#oggi sono polemica
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Ma che comportazione è mai questa,io voglio solo godermi la vita da soltera senza fracassamenti di minchia grazie ciao
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molto utili i gruppi dell'università
chiedi una cosa, leggono in 150 persone e nemmeno mezza ti risponde
#ho solo chiesto della lezione di sta mattina non mi sembra una domanda così difficile#scrivo pure per favore gentilmente ecc e ovviamente non mi caga nessuno graziee 🫶#scusate oggi sono polemica
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PRIMA PAGINA Secolo Italia di Oggi domenica, 25 agosto 2024
#PrimaPagina#secoloitalia quotidiano#giornale#primepagine#frontpage#nazionali#internazionali#news#inedicola#oggi anno#secolo#domenica#agosto#euro#basta#fango#acca#editoriale#nessuna#morti#meno#pesanti#nobili#innocenti#sono#destra#nella#polemica#scoperta#domani
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La strumentalità politica del ministro Musumeci e del viceministro Bignami è evidente, soprattutto da chi qui non si è mai visto. E stavolta è degenerata nello sciacallaggio. Lo stato di emergenza è il minimo sindacale e il Commissario da Roma un errore madornale. La mia intervista a La Stampa a firma di Francesca Schianchi
«Gli ha già risposto la presidente Priolo: quei soldi li abbiamo ricevuti nel corso di 14 anni, non dieci, 40 milioni l’anno. E l’85 per cento di quelle risorse sono già rendicontate, il resto è impegnato in opere in corso. Musumeci poteva rivolgersi al ministro dell’Ambiente, e chiedergli anche se l’Emilia-Romagna è tra le regioni virtuose o meno. E poteva fargli anche un’altra domanda».
«Quanto ha speso la Regione Sicilia, quando Musumeci era presidente? Così, per fare un dibattito pubblico. È una polemica indecente, aperta nel corso di un’emergenza da chi qui, dopo il maggio 2023, non si è più fatto vedere».
«Dopo l’alluvione di maggio 2023 è venuto una volta e poi non si è più visto né sentito. La premier Meloni è venuta due volte e aveva preso un impegno importante, che purtroppo non ha mantenuto».
«Aveva promesso il rimborso del 100 per cento dei danni a famiglie e imprese. A fronte di una stima di quasi quattro miliardi, ad oggi hanno liquidato 12milioni. Mi auguro rimedi».
«Tutte le risorse sono state programmate e impegnate. Quanto ai flussi finanziari, chi amministra dovrebbe sapere che le liquidazioni avvengono a valle. Ma è incredibile che il governo, dopo aver scelto di accentrare tutta la gestione a Roma, se la prenda con gli amministratori locali. Dopo di ché, moltissimi interventi di messa insicurezza sono stati completati: se gli sfollati sono 1250 e non 45mila come l’anno scorso, è perché la maggior parte delle infrastrutture ha retto».
«Guardi che a chiedere che fossi nominato commissario furono anche i sindaci di centrodestra e tutte le parti sociali della regione. Perché le cose vanno gestite sul territorio a tempo pieno, come abbiamo dimostrato dopo il sisma del 2012. E, a differenza di questa destra, prima Errani e poi io abbiamo collaborato con tutti i governi, senza distinzione di colore politico».
«Ho detto da subito che una gestione commissariale da Roma era un errore madornale. Ma questo non toglie la mia stima per Figliuolo, che da servitore dello Stato ha fatto alle condizioni date».
«Al pari di altre, in particolare del Nord. Eravamo una terra tra le più povere del Paese nel dopoguerra, oggi siamo una delle regioni con aspettativa e qualità della vita più alte in Europa, grazie anche a tanti distretti manifatturieri e tante infrastrutture. È vero che in Italia e in Emilia-Romagna si è consumato troppo suolo: per questo abbiamo approvato una legge regionale che punta alla rigenerazione urbana e al saldo zero del consumo di suolo, la più restrittiva del Paese. Ne servirebbe una nazionale in materia: se Bignami se ne occupasse, gliene renderemmo merito».
«A me radical chic non lo ha mai detto nessuno. Però, a differenza di Bignami, io non ignoro e non nego il cambiamento climatico. La differenza è tutta qui: questa destra attacca la scienza e scarica sempre la responsabilità su altri».
«Ho apprezzato che la premier abbia chiamato la presidente Priolo e stanziato subito 20milionidi euro. Che venga dichiarato lo stato di emergenza, però, è il minimo sindacale in casi come questo».
«Musumeci e Bignami hanno fatto una conferenza stampa per attaccare Regioni e comuni mentre erano in corso i soccorsi. Sapendo di essere in difficoltà, si sono giocati il tutto per tutto. Ci provarono l’anno scorso, ci riprovano ora, mentre è proprio in situazioni come questa che le istituzioni dovrebbero pensare solo a collaborare».
«Per come l’ha posta il ministro Musumeci, è un alibi per non investire sulla prevenzione. Il compito dello Stato è fare difesa del suolo, non sponsorizzare le assicurazioni. Poi si può discutere di tutto, ma intanto le assicurazioni paghino quando c’è da pagare e le famiglie più fragili non siano tagliate fuori».
«Niente di nuovo: da mesi questa maggioranza è divisa su molte questioni».
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Assolutamente nulla contro Angelina Mango che in questo non c'entra niente, ma il risultato di questo Sanremo è una vergogna. Non lo dico con leggerezza.
Il fatto che un partecipante sia stato fischiato e così gratuitamente contestato per due volte in due serate, e che radio & sala stampa si siano messe d'accordo per votare in massa la partecipante che con i loro voti avrebbe potuto spodestarlo - è una vergogna che quest'accanimento sia stato consentito e passi senza chissà che commenti.
A me Geolier non piace neanche, come cantante. Non lo ascolto, non ho votato lui. Ma cazzo se punge questa vicenda. Perché un ragazzo se n'è dovuto tornare a casa con la bile in bocca perché ha commesso lo strano crimine di essere un rapper napoletano di successo.
Boh, stamattina mi sento orridamente Napoletana. Sento una puzza di antimeridionalismo che di solito qui non mi arriva, o riesco ad ignorare, perché sono del centro e non ho l'accento forte e "sono una ragazza perbene" come se questo mi lavasse del crimine di essere nata a Napoli.
Fa male vedere uno di qua salire su quel palco col suo accento vero ed il suo dialetto vero e la sua cultura vera e vederlo SPACCARE e piacere un botto, e poi vedergli negata la vittoria perché suppongo troppo polemica, troppo divisiva.
Non sono di secondigliano ma oggi Geolier m'è fratm pure a me. Quest'anno l'ha vinto lui.
#sanremo#sanremo 2024#geolier#napoli#Proprio la settimana scorsa parlavo di antimeridionalismo con un'amica fuorisede a bolo#E boh a volte non ti accorgi quanto è diffuso finché non vai al nord. E parli#E si sente il tuo accento e ti chiedono oh noo come si vive lì con la camorra? come se non fosse un problema di tutto il paese#e ti dicono che dai però il tuo accento non si sente tanto come fosse un complimento#e la senti proprio. l'unità d'italia. la senti proprio tanto#Bruciava così tanto che potesse vincere una canzone in napoletano? COSì tanto? Così tanto da fischiarlo in live due volte?#Da organizzarsi per spodestarlo?#L'organizzazione ci ha fatto una figura di merda e spero che i napoletani non se ne dimentichino in fretta
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Sono tornata con i miei post polemici. La polemica di oggi è su coloro che non sono andati a votare, sì sono passati quattro giorni ma non avevo scritto nulla quindi lo faccio ora.
Il voto è un diritto, se oggi tutti (non è proprio corretto ma ecco, diciamo gran parte) possiamo votare è perché qualcuno ha versato del sangue per far sì che i fatti cambiassero. Dovreste saperlo, è storia, ma c’è molta ignoranza in giro quindi ve lo ricordo:
- A metà 1800 potevano votare soltanto maschi sopra i 25 anni, appartenenti a classi sociali elevate, ricchi
- Successivamente il diritto di voto venne dato anche alla media borghesia e l’età venne abbassata a 21 anni, ovviamente solo maschi
- Nei primi anni del 1900 il voto non dipendeva soltanto dalla classe sociale e dall’età ma anche dall’istruzione (ps. Questo classismo chi vi ricorda nello scenario politico italiano attuale?)
- Il suffragio universale maschile venne introdotto nel 1912, il 30 giugno
“L'elettorato attivo fu esteso a tutti i cittadini maschi di età superiore ai 30 anni senza alcun requisito di censo né di istruzione, restando ferme per i maggiorenni di età inferiore ai 30 anni le condizioni di censo o di prestazione del servizio militare o il possesso di titoli di studio già richiesti in precedenza. Il corpo elettorale passò da 3.300.000 a 8.443.205, di cui 2.500.000 analfabeti, pari al 23,2% della popolazione. Non si attuò invece la revisione dei collegi elettorali in base ai censimenti. La Camera respinse con votazione per appello nominale la concessione del voto alle donne (209 contrari, 48 a favore e 6 astenuti).”
- Nel 1946 le donne di almeno 25 anni VOTARONO FINALMENTE PER LA PRIMA VOLTA. Sono passati solo 70 anni.
Ho iniziato questo post scrivendo che votare è un diritto e con questa digressione storica vi ho spiegato ampiamente la lotta che c’è stata per far sì che tutti potessero e possano tutt’ora esercitarlo.
Ma votare è anche un dovere. Eh già, noi siamo cittadini e, pensate un po’, votare è un dovere civico.
Articolo 48 della Costituzione: “Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.”
L’astensionismo non è un “mi faccio sentire, non vado quindi capiscono che sono arrabbiato/a e che la politica fa schifo, sono tutti brutti e cattivi.”
No, questo è avere la mentalità di un 5enne. L’astensionismo non è un mostrare sfiducia, è IGNORANZA e ignoranza nel senso vero e proprio ossia IGNORARE. Ignorare ciò che accade in Italia, in Europa, nel mondo. Ignorare le decisioni che verranno prese e che non verranno prese perché non siete andati a votare.
State buttando via secoli di storia non esercitando questo diritto e non facendo il vostro dovere.
E ora, non vi lamentate se avete scelto di non manifestare la vostra volontà.
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io ci provo nella vita a essere una persona calma e paziente e gentile ma la gente che mi circonda evidentemente non mi vuole aiutare !!
sfogo sulla vicenda sotto perché non voglio rompere le balle sulla dash con i miei post chilometrici rip
giovedì propongo a delle mie amiche (3) di venire a cena a casa mia. ricevo come risposta da tutte un "ti faccio sapere", nello specifico una mi dice che dovrebbe vedersi con un'altra persona e mi aggiornerà. ieri una di loro mi dice che non ci sarà, mentre da parte delle altre due silenzio stampa. paziento fino alle 16.30 di oggi (per la cena avevo proposto di vederci verso le 19.30 (a gran premio finito perché ci sono pur sempre delle priorità eheh)) e poi, con un po di rodimento, scrivo dicendo che mi avrebbero potuta avvisare se la risposta all'invito era no invece di farmici arrivare per deduzione vista l'ora. tempo un minuto e ricevo subito la prima accusa di voler fare polemica (!!) dall'amica che doveva forse vedersi con un'altra perché lei cito testualmente aveva saputo proprio alle 16.31 che non si sarebbe vista e a breve mi avrebbe avvisata che per la cena ci stava. ora, con tutta la calma del mondo, trovo poco carino avvisare una persona che si deve anche organizzare appunto per la cena , con così poco preavviso come trovo poco carino lasciarmi appesa per parte del pomeriggio non dandomi eventualmente la possibilità di organizzare altro per il sabato (non avrei comunque fatto niente e me ne sarei stata a casa ma è principio !!). a questo punto io rispondo che giovedì mi avrebbe potuta avvisare che sarebbe rimasta in dubbio sulla sua presenza fino all'ultimo perché non ho la palla di vetro e se non ricevo notizie penso che si sia scordata di avvisarmi (tralascio il fatto che con tutto il bene non è che posso stare ad aspettare che finisci di organizzarti con gli altri e poi siccome altri ti danno buca allora vieni a cena ma vabbè). a ciò mi viene detto "vabbè io potevo anche dirtelo però anche tu potevi richiedere conferma" SCUSA ?!?!?!!!??? cioè ti invito giovedì per sabato e pretendi che ne so che venerdì stia di nuovo li a dire "ma quindi ci sei? 👉🏻🥺👈🏻" quando tu mi hai detto che mi avresti aggiornata?? l'impegno lo hai tu, sei tu che non sai se ci sarai, ma sono io che ogni giorno devo chiederti se hai una risposta. ma poi posso capire se tipo faccio l'invito il lunedì per il sabato e allora a metà settimana posso chiedere di nuova una conferma ma da giovedì a sabato c'è bisogno che ti ricordo di averti invitato a cena ma tutto bene ??????!! e poi mi viene detto "la prossima volta se sono in dubbio dirò subito di no" si esatto perché se non si è in grado di gestire gli impegni e si rischia di lasciare appesi gli altri è meglio dire di no o quantomeno non fare le vittime ma vabbè
io davvero ci provo a non fare la puntigliosa però a volte mi sembra proprio che siano cose base cioè essere in dubbio o avere altri impegni è super lecito però ecco venire a sentenziare sul fatto che avvisare alle 16.30 mi deve andare bene perché è il giusto preavviso o pretendere che dopo aver fatto un invito due giorni prima io stia tutti i giorni a chiedere conferma di una presenza mi sembra un po' assurdo poi ovviamente mi viene detto che sono pesante cerco la lite bla bla bla e alla fine i sensi di colpa li fanno venire a me
#cioè lo so che sono pure esagerata#però boh davvero mi sembra certe volte di fare tipo mille passi per organizzare qualcosa#e continuare a vedere le mie amiche#e dall'altra parte ci sia un po' il nulla cosmico
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Non so se è perché è l'ennesimo sabato in cui mi devo alzare presto e in cui tornerò a casa tardi ( e sono s t a n c a)
Ma oggi mi sono svegliata proprio polemica e acida
Buongiornissimo 🫶🏼🫶🏼🫶🏼🫶🏼
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È ora di smetterla con gli intoccabili.
Sono stanco di questo mondo fatto sempre di troppi pesi e troppe misure, di intoccabili, di eccezioni che non confermano la regola, ma cercano di demolirla. Sono stanco di questo mondo in cui si sfugge dall’onestà intellettuale, dalle riflessioni sofferte ma necessarie, dalla trasparenza. Un mondo in cui non ci si mette a nudo, ma si “scrolla” Tik Tok al posto d’indagare se stessi. E dire che una cosa non escluderebbe l’altra. Un problema enorme del nostro tempo, certamente uno dei più grandi in assoluto, è quello della personalizzazione del crimine. Ovvero: non è importante la cattiva azione in sé, quanto chi la compie. Ed è così che, a seconda di chi è il colpevole, tutto può essere affievolito o aggravato. Eppure, di fatto, la violenza è violenza. Giusto? Si è parlato, in questi giorni, di una giornalista che ha denunciato Rocco Siffredi, reo di averla molestata nell’ambito di un’intervista sulla serie tv Netflix a lui dedicata. Esistono i tribunali, i processi, i giudici, quindi in questa sede non parlerò del caso specifico. Mi limito però a dire che non è la prima volta che assistiamo a dinamiche simili. Sempre lo stesso personaggio, diversi anni fa (credo nel 2006, non sono riuscito a comprenderlo con certezza) si è reso protagonista di un episodio altamente discutibile (quantomeno) in una trasmissione televisiva francese. Vedere oggi il video di quello che è accaduto in quel frangente è agghiacciante, perché per la mia sensibilità descrive senza timore di smentita una violenza in piena regola (peraltro tra le risate generali dei conduttori e di parte del pubblico). Eppure, in seguito non è accaduto nulla. Nemmeno quella volta. Qualche articolo di giornale, qualche polemica, e tutti felici e contenti. Come si può accettare tutto questo? “Era un programma goliardico”, dice qualcuno, “e certi siparietti avvenivano in tutte le puntate”. È una giustificazione? Secondo me no. Ma siamo qui, nel 2024, e su uno dei maggiori servizi streaming del mondo (Netflix, appunto) ci ritroviamo una serie tv dedicata a quest’uomo. Per quanto mi riguarda, sapete, si è rotto qualcosa. C’è chi la chiama “dissonanza cognitiva”, e non penso che siamo molto lontani dalla verità. Ho usato il nome di quel personaggio solo per esemplificare un concetto, che però purtroppo troppo spesso vediamo concretizzarsi. Mi chiedo in questi casi dove sia il (vero) femminismo, ammesso che esista. Dove sia la lucidità mentale che ci consenta di guardare la realtà con obiettività, e senza cercare scuse o giustificazioni che non esistono. È possibile fare le persone serie, per una volta? A quanto pare no. L’ipocrisia, la falsità, la superficialità devono vincere sempre. È per questo che viviamo nel fango, che tutto è crollato, e che mancano le basi solide, per un futuro degno di questo nome. Siamo sempre, tutti, troppo distratti da quel che ci vuol essere imposto. Dalle frasi fatte, dagli slogan, dai tentativi di lavarsi la coscienza. E facciamo tante brutte figure, agli occhi di Dio.
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Per paura di essere tacciati di antisemitismo si sta sempre zitti ma vi posso dire con tutta onestà che sono veramente piena della Comunità Ebraica di Milano. Che il suo capo oggi venga a tacciare Ghali di antisemitismo invocando l'intervento del governo per una strofa non può stupirmi, perché è solo una delle miriade di cose che mi danno un fastidio profondo da italomarocchina che vive a Milano.
Mi infastidisce quando non abbiamo ancora una Moschea ufficiale, riconosciuta, uno spazio degno di questo nome, e dobbiamo risolverla con scantinati/garage/spazi in affitto. Ora è in programma l'apertura della prima Moschea dopo un progetto durato decenni e bocciato da amministrazioni comunali di destra e di sinistra. E ogni volta, ogni cavolo di volta si interpellava il capo della Comunità Ebraica di Milano. Cosa c'entra, non si sa, ma era necessario avere il loro beneplacito, il sentirsi dire "siamo per la libertà di culto, sì alla Moschea, basta che non diventi luoghi dove si fomenta odio" siamo per la libertà di culto ... scusate ma chi siete la costituzione italiana? Ma letteralmente chi cazzo siete? Perché dovremmo aver bisogno del vostro assenso?
A ogni Ramadan trovano sempre il modo di rovinare il momento con qualche polemica, si organizzano festival palestinesi e/o di cultura araba e devono controllare come se fossero un corpo di polizia speciale che tutto sia secondo le loro regole.
Esercitano, sulla comunità musulmana, un vero e proprio softpower, a volte neanche tanto soft. Costantemente, partendo dal presupposto che i primi ad essere difesi (non si sa da chi o da cosa) devono essere loro, i primi ad essere interpellati loro, loro prendono le decisioni sugli equilibri socio-religiosi... la verità è che ci vedono come una massa non identificata di barbari.
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Non sono l'anonimo di prima. Non voglio fare polemica. Pirandello aderì al fascismo più per convinzione o per necessità? (non è una scusante, è una constatazione, mi sembra di ricordare che aderirono al fascismo la maggior parte dei docenti universitari ). Ciò che scrive è tutto da buttare? (Secondo me no, però mi interessa la sua opinione) Voglio dire, da quel poco che ho letto mi sembra che dalle sue opere emerga una visione nichilista e assurda della realtà più che una visione ideologica "in linea" con gli ideali fasciste di ieri e ahimè di oggi (dio, patria, famiglia, identità, ecc. ecc). Ora che glielo scrivo mi viene il dubbio che il nichilismo sia fascista (non lo so, non credo, non tutto almeno! i no vax sì, cioè sì loro sono fascisti, ignoranti ma non nichilisti, non credo) cazzo, mi sono perso. Scusi il disturbo, buona serata. Grazie. Complimenti per il blog, è molto bello a partire dall'aggettivo "italianissimo" che m ricorda il cioccolato novi che adesso che è stato comprato da una multinazionale svizzera o francese è diventato ancora più italiano di prima. ecc ecc. Grazie, buonasera.
Faccio due premesse, la prima è che rispondevo ad un anon (che ha visto i tag di altri utenti al mio post) e quindi ho presupposto che il problema principale con la figura di Pirandello fosse l'adesione al fascismo, la seconda è che ho ricordi "scolastici" dello scrittore, nulla di più nulla di meno, quindi chiedo scusa se dirò boiate o inesattezze (e siete liberi di commentare). Comunque facendo una ricerca veloce su internet pare ci siano varie tesi a riguardo la sua adesione al fascismo, c'è chi dice che fosse sfiduciato dalla classe politica del tempo, chi invece pensa che il fascismo gli ricordasse gli ideali del risorgimento (di cui era ammiratore), quindi oserei dire che fosse più per convinzione che per necessità...? Sostanzialmente lui è un personaggio che in genere si collega poco al fascismo perché è morto nel 36 e non ha visto gli anni più bui del ventennio, e perché pare che nelle sue opere non sia presente l'ideale fascista (ora non so se dirti se in tutte o no), perché appunto come dici era conosciuto più per il nichilismo, ma dalle sue opere sembrava anche anarchico, anti-sistema, e queste cose qua facevano storcere il naso ai fascisti (ed è stato anche censurato dal regime se non erro).
Quindi da ignorante direi che no, non è tutto da buttare se l'ideale fascista non compare nella stragrande maggioranza dei suoi scritti, però preferisco non esprimere un'opinione più approfondita perché davvero, ammetto la mia ignoranza a riguardo e ho paura di dire stupidaggini.
Grazie per i complimenti <3, buona serata anche a te! (e per favore non darmi del lei, mi sento vecchia)
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Percorsi.
In questi giorni ho visto svariati post un pò qua e su FB sulla commemorazione fascista, partendo dal fatto che a quanto pare non sia una cosa del tutto nuova visto che la fanno da anni e che a quanto pare è una di quelle notizie spalmate online per distrarre e che è ovviamente da denuncia visto che in Italia come in Germania esistono delle leggi contro l'apologia del fascismo e del nazismo, ultimamente l'Australia ha legiferato contro i simboli nazisti, finisci nel marsupio col pigiama a strisce direttamente e senza passare dal via. Ma vorrei fare una polemica a chi si indigna online, questo è il massimo che si fa oramai, avete mai pensate al perché noi abbiamo ancora quei trogloditi col braccio teso e la Germania no? Anche se il neo nazismo in questi ultimi anni si è proliferato nel vecchio continente come un cancro, le madri dei deficienti sono sempre in cinta. Le camicette nere nello stivale non furono processati come avvenne a Norimberga, almeno non duramente come in quel caso, si ok, qualcuno è stato giustiziato in pubblica piazza stile rivoluzione francese, ma mi pare il minimo che si meritavano. Il processo non venne fatto semplicemente perché gli yankee hanno bisogno di manovalanza di basso rango per i lavori sporchi e per destabilizzare, un classico senza tempo, infatti alcuni di quelli che erano fascisti poi finirono, sempre per mano dello zio sam, nelle forze dell'ordine, nei servizi segreti e molti anche in politica. Non è un accanimento contro gli americani il mio, almeno non tutti gli americani statunitensi, solo con quelli che governano e che come burattini vengono manovrati dalle lobby e dalla massoneria. La storia è chiara, avete presente gladio e l'operazione stay behind? Andate a documentarvi se non sapete di cosa sto parlando. L'Italia per nostra sfortuna ha una posizione geografica così favorevole che è stata colonizzata per prima, perché non sono venuti a liberarci ma a conquistarci semplicemente perché l'Europa è un boccone ghiotto e non può, NON PUO', essere una potenza mondiale, semplicemente perché è la matrice di questa parte di mondo oramai marcio denominato occidente. Quindi per chiudere sto discorso che ho altro da fare, non amminchiatevi sempre col dito quando la luna è chiaramente visibile e ringraziate sempre gli yankee per come ci hanno messo sull'incudine e martellati per benino, la melona e l'andazzo odierno è solo una conseguenza che passa nelle decadi ed è erede diretta del nano di arcore.
Cambiando discorso, Lunedì sono andato a prendere il midi controller e ieri mi sono messo a smanettare un pò, tra installazione e scaricamento dei vari programmi, alcuni in realtà inutili perché sono solo dei demo di software a pagamento (con prezzi onestamente assurdi, 500€ per uno strumento virtuale mi compro na chitarra nuova), quindi mi sono cimentato un pò, un bel pò fino a sera e dopo cena fino all'una :D. E' un giocattolino interessante con delle potenzialità enormi, oggi però ho il noioso compito della pulizia della casa, ma ho in programma la lettura del manuale (vi ho già detto che sono uno di quelli che adora i manuali, se non servivano non li creavano). Quindi bando alle ciance, eccola lo so la foto non è delle migliori ma non sono un fotografo.
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I proprietari dei cani mi fanno un po' ridere, capisco l'affetto, capisco tutto, ma ci sono delle regole. Se vige l'obbligo di museruola sui mezzi pubblici e tu ci sali con il tuo cane e qualcuno te lo fa notare non alzi una polemica ti stai zitto perché hai torto. Non me ne frega un cazzo se sia un kangal o un chihuahua, l'obbligo è esteso a tutte le razze. Semplice, fine, stop, non c'è polemica che tenga.
Si è successo oggi in tram che una signora aveva fatto notare questa cosa ad un altro che aveva con sé il cane.
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Oggi mi sono svegliata con la voglia di ✨polemica✨
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oggi mi sono svegliata super polemica però purtroppo sono già piena di tutte le cose che ho letto. premessa: ascolto ultimo - molto di più prima che cominciasse a fare roba secondo me molto MEH - e sono pure andata ad un concerto quindi non ho assolutamente niente contro di lui e so che dal festival non ci si può mai aspettare 'obiettività' - basta pensare al furto clamoroso ai danni dei colartino e musica leggerissima - e che è un gara - inserire lundini che dice è un giocoo - e non bisogna prendersela e bla bla bla PERÒ avrò letto in un'ora almeno dieci tweet con su scritto "eh i fegati spappolati per ultimo secondo !! gOdOooOo" MA fegato spappolato de che ?? possibile che sia così difficile capire che ultimo sia lí non perché ha una canzone da secondo posto ma semplicemente perché è ultimo? ci sono pezzi molto validi in gara, molti belli e diversi dal solito, che sono stati messi fuori podio perché il televoto non vota MAI sulla base del pezzo ma solo dell'artista e bisogna dirci chiaramente che ultimo potrebbe decidere di c*gare sul microfono e chi lo sostiene lo farebbe arrivare comunque così in alto gridando al capolavoro (e ripeto, io i suoi primi album li apprezzo molto e ci sono pezzi decisamente più belli di questo). tutto questo per dire che si può essere fan ed essere anche un po' più obiettivi e riconoscere che lo stravolgimento di una classifica ad opera del televoto non è sinonimo di qualità del pezzo ma appunto solo di fanatismo (?) e questo discorso a suo tempo valeva anche per zedef che era risalito clamorosamente al secondo posto con un pezzo che se lo avesse portato uno con meno fan sarebbe arrivato (giustamente) tra gli ultimi mentre ci sono artisti con meno fan che portano pezzi molto belli - e bisogna dirci chiaramente che certi giovani stanno facendo un gran figurone anche su come tengono il palco - ma nonostante tutto vengono costantemente messi giù e arrivano nelle ultime posizioni perché non hanno chissà che fanbase dietro
poi purtroppo mi è toccato anche leggere che elodie se voleva essere nelle prime posizioni doveva portare un pezzo diverso, fare di più, perché non ha molti fan e se lo doveva guadagnare mentre ultimo può permettersi anche un pezzo più debole IO LO SO che quello che dice unə non rispecchia per fortuna l'opinione generale ma questa roba è HORROR e mi ha mandato veramente fuori di testa perché è assurdo pensare che elodie - come altre artiste perché parliamoci chiaro è soprattutto un problema che riguarda le donne - devono fare di più e guadagnarsi quelle posizioni mentre gli uomini no. fine polemica del giorno e adesso preghiamo nell'orchestra e in quel che resta nelle prossime serate per ristabilire un po' di ordine baci e buon festival
#non so se ha senso perché dopo un po' che scrivo mi perdo lol#però davvero non le posso e non le voglio leggere queste cose#sempre questa cosa di doverlo far passare come accanimento su ultimo#quando tra l'altro è la sua stessa fanbase a ritirare fuori ciclicamente la polemica con la sala stampa#quando anche se ci fosse stato pincopallo sarebbe stato lo stesso identico discorso !#sanremo 2023
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Marco Mengoni vince il Festival di Sanremo2023. Erica Taci cover @MarcoM...
- #EricaTaci Erica Taci tributo a @MarcoMengoni , canta L'essenziale. Segui @Ericaofficialmusic . - Marco Mengoni vince il Festival di Sanremo2023. Erica Taci cover #MarcoMengoni - vince #MarcoMengoni #DueVite #vincitore #Sanremo23 Festival di Sanremo SanremoRai Mengoni vince il festival delle polemiche Trionfo annunciato del cantante di Ronciglione. Ultimo solo quarto, Giorgia fuori da una top 5 tutta al maschile. Fedez attore protagonista occulto. La voce della verità è quella di Gino Paoli: "Sanremo è una gabbia di matti" mengoni vince festival sanremo finale classifica Nel festival delle sorprese sul palco, perfino per gli stessi conduttori che hanno dovuto gestire imprevisti e imbarazzi, c'era una certezza dall'inizio. Marco Mengoni era il favorito e Marco Mengoni ha vinto con 'Due vite'. Ultimo, che veniva indicato come il suo rivale più pericoloso, è finito solo quarto. Nella cinquina a sorpresa sono entrati tre giovani artisti: Lazza con 'Cenere' (secondo), Mr. Rain con 'Supereroi' (terzo) e Tananai con 'Tango' (quinto). Fuori dalla top five Giorgia. Tutti artisti uomini, un particolare che ha colpito la sensibilità del vincitore: "Dedico questo premio a tutte le donne in gara che hanno portato canzoni meravigliose". Colapesce Di Martino si sono presi i premi 'Mia Martini' e 'Lucio Dallà assegnati dalla stampa alla loro 'Splash', il riconoscimento per il miglior testo è andato ai Coma_Cose. Protagonista della polemica del giorno è sempre Fedez che, dopo aver strappato una foto del viceministro Galeazzo Bignami e chiesto alla premier di legalizzare la marijuana, riceve un bacio sulla bocca da Rosa Chemical, in risposta a chi ha parlato dell'edizione più "fluida" di sempre. E Fiorello in collegamento Instagram ci ricama risate: ""Domani saltano i dirigenti della Rai ma è un festival stupendo". 'Fiore' ne ha per tutti :"Oggi è una puntata serena e tranquilla, vi siete guadagnati la prima pagina di 'Avvenire'; "Fedez, che te ridi, si è vista pure la lingua"; "Inquadratemi Coletta, fatemelo vedere per l'ultima volta"; "Avete controllato i testi di Gino Paoli? Achille Lauro sembrava Cristina D'Avena al confronto". #mengoni L'essenziale è un singolo del cantante italiano Marco Mengoni, Il brano ha vinto il Festival di Sanremo 2013 e nello stesso anno, il suo video musicale ufficiale, ha vinto il Premio Roma Videoclip nella sezione Il cinema incontra la musica - fu presentato durante la prima serata del Festival di Sanremo 2013, come il primo brano nella categoria Big. Il brano, sfidandosi contro il secondo inedito presentato dal cantante, Bellissimo, passò il turno durante la votazione combinata di giuria e televoto, ottenendo il 55% delle preferenze. In occasione dell'ultima serata della manifestazione, L'essenziale ottenne la vittoria alla manifestazione canora. Il brano è stato scelto per rappresentare l'Italia all' #EurovisionSongContest 2013 tenutosi a Malmö (Svezia), classificandosi al settimo posto. Successivamente il brano vince all'Eurosong Awards 2013 come Meilleur chanson de l'année EricaTaci, nasce a Firenze il 06/11/1998, vive a Borgo San Lorenzo (FI). Si affaccia alla musica fin dalla tenera età di 5 anni e scopre di avere la necessità vitale di scrivere e comporre continuamente testi, sia in inglese (che sente come seconda lingua) che in italiano, e melodie al pianoforte. Capisce con gli anni che questo nasce dal bisogno di colmare un vuoto, purtroppo non conosce suo padre e cresce con sua madre e sua sorella. Dai 13 ai 18 anni frequenta corsi di canto e un corso di scrittura con Grazia di Michele. A 14 anni vince il suo primo concorso di canto, grazie al voto del pubblico. E' attualmente opinionista a BellaMà su Raidue programma pomeridiano condotto da Pierluigi Diaco. FILO ROSSO Filo rosso ci racconta che nonostante questo particolare periodo storico, fatto di distanze forzate e di conflitti internazionali, siamo in qualche modo tutti legati da un filo invisibile attraversato da sentimenti comuni a tutti, passando dall’indifferenza fino ad arrivare alla speranza. Erica Taci Fanclub Erica Taci Senza Senso
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