#oggi sono polemica
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perdersinunabbraccio · 21 days ago
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Tutti i consigli non richiesti ricevuti erano intrisi delle paure delle altre persone e non rispettavano per niente la situazione per cui secondo loro io avevo bisogno di un consiglio.
Dato che farsi i fatti propri è gratis, potrebbero semplicemente stare zitti invece di insinuare cose non vere
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animatormentata · 2 years ago
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Ma che comportazione è mai questa,io voglio solo godermi la vita da soltera senza fracassamenti di minchia grazie ciao
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primepaginequotidiani · 5 months ago
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PRIMA PAGINA Secolo Italia di Oggi domenica, 25 agosto 2024
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abr · 30 days ago
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(M)ediante il controllo del linguaggio, e dunque dei termini che si usano per rappresentare la realtà, gli ex comunisti hanno fatto credere che il termine fascismo rappresenti tutto ciò che è autoritario: dai comportamenti alle parole, dai ruoli ai gesti. (...).
Questo fascistizzare tutto ciò che ad una élite politica, e oggi anche finanziaria non piace, (...) schematismo mentale di regressione infantile non è casuale, è volutamente sostenuto perché più un popolo è ignorante (...) più si determina una maggior capacità manipolatrice delle élite al potere. Precisiamo che élite al potere non sono oggi i governanti tout court, ma coloro che controllano i mezzi di comunicazione che non sono gli editori, ma la finanza che foraggia anche la politica.(...)
Il fascismo come il comunismo sono figli degeneri del socialismo (...). 
(L)a polemica tra destra e sinistra è un’altra manipolazione che l’ignoranza storica favorisce: se aiutare i più deboli è di sinistra anche il fascismo è di sinistra, se l’autoritarismo e il razzismo sono di destra anche il comunismo è di destra. (...) Il fascismo è morto nel 1946 e il comunismo è morto nel 1989/91 ma le loro mentalità autoritarie, purtroppo, sono vive e vegete.
R.Giuliano via https://opinione.it/politica/2025/01/03/roberto-giuliano-fascismo-comunismo-linguaggio-autoritarismo/
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vintagebiker43 · 4 months ago
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La strumentalità politica del ministro Musumeci e del viceministro Bignami è evidente, soprattutto da chi qui non si è mai visto. E stavolta è degenerata nello sciacallaggio. Lo stato di emergenza è il minimo sindacale e il Commissario da Roma un errore madornale. La mia intervista a La Stampa a firma di Francesca Schianchi
«Gli ha già risposto la presidente Priolo: quei soldi li abbiamo ricevuti nel corso di 14 anni, non dieci, 40 milioni l’anno. E l’85 per cento di quelle risorse sono già rendicontate, il resto è impegnato in opere in corso. Musumeci poteva rivolgersi al ministro dell’Ambiente, e chiedergli anche se l’Emilia-Romagna è tra le regioni virtuose o meno. E poteva fargli anche un’altra domanda».
«Quanto ha speso la Regione Sicilia, quando Musumeci era presidente? Così, per fare un dibattito pubblico. È una polemica indecente, aperta nel corso di un’emergenza da chi qui, dopo il maggio 2023, non si è più fatto vedere».
«Dopo l’alluvione di maggio 2023 è venuto una volta e poi non si è più visto né sentito. La premier Meloni è venuta due volte e aveva preso un impegno importante, che purtroppo non ha mantenuto».
«Aveva promesso il rimborso del 100 per cento dei danni a famiglie e imprese. A fronte di una stima di quasi quattro miliardi, ad oggi hanno liquidato 12milioni. Mi auguro rimedi».
«Tutte le risorse sono state programmate e impegnate. Quanto ai flussi finanziari, chi amministra dovrebbe sapere che le liquidazioni avvengono a valle. Ma è incredibile che il governo, dopo aver scelto di accentrare tutta la gestione a Roma, se la prenda con gli amministratori locali. Dopo di ché, moltissimi interventi di messa insicurezza sono stati completati: se gli sfollati sono 1250 e non 45mila come l’anno scorso, è perché la maggior parte delle infrastrutture ha retto».
«Guardi che a chiedere che fossi nominato commissario furono anche i sindaci di centrodestra e tutte le parti sociali della regione. Perché le cose vanno gestite sul territorio a tempo pieno, come abbiamo dimostrato dopo il sisma del 2012. E, a differenza di questa destra, prima Errani e poi io abbiamo collaborato con tutti i governi, senza distinzione di colore politico».
«Ho detto da subito che una gestione commissariale da Roma era un errore madornale. Ma questo non toglie la mia stima per Figliuolo, che da servitore dello Stato ha fatto alle condizioni date».
«Al pari di altre, in particolare del Nord. Eravamo una terra tra le più povere del Paese nel dopoguerra, oggi siamo una delle regioni con aspettativa e qualità della vita più alte in Europa, grazie anche a tanti distretti manifatturieri e tante infrastrutture. È vero che in Italia e in Emilia-Romagna si è consumato troppo suolo: per questo abbiamo approvato una legge regionale che punta alla rigenerazione urbana e al saldo zero del consumo di suolo, la più restrittiva del Paese. Ne servirebbe una nazionale in materia: se Bignami se ne occupasse, gliene renderemmo merito».
«A me radical chic non lo ha mai detto nessuno. Però, a differenza di Bignami, io non ignoro e non nego il cambiamento climatico. La differenza è tutta qui: questa destra attacca la scienza e scarica sempre la responsabilità su altri».
«Ho apprezzato che la premier abbia chiamato la presidente Priolo e stanziato subito 20milionidi euro. Che venga dichiarato lo stato di emergenza, però, è il minimo sindacale in casi come questo».
«Musumeci e Bignami hanno fatto una conferenza stampa per attaccare Regioni e comuni mentre erano in corso i soccorsi. Sapendo di essere in difficoltà, si sono giocati il tutto per tutto. Ci provarono l’anno scorso, ci riprovano ora, mentre è proprio in situazioni come questa che le istituzioni dovrebbero pensare solo a collaborare».
«Per come l’ha posta il ministro Musumeci, è un alibi per non investire sulla prevenzione. Il compito dello Stato è fare difesa del suolo, non sponsorizzare le assicurazioni. Poi si può discutere di tutto, ma intanto le assicurazioni paghino quando c’è da pagare e le famiglie più fragili non siano tagliate fuori».
«Niente di nuovo: da mesi questa maggioranza è divisa su molte questioni».
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clorofolle · 1 year ago
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Assolutamente nulla contro Angelina Mango che in questo non c'entra niente, ma il risultato di questo Sanremo è una vergogna. Non lo dico con leggerezza.
Il fatto che un partecipante sia stato fischiato e così gratuitamente contestato per due volte in due serate, e che radio & sala stampa si siano messe d'accordo per votare in massa la partecipante che con i loro voti avrebbe potuto spodestarlo - è una vergogna che quest'accanimento sia stato consentito e passi senza chissà che commenti.
A me Geolier non piace neanche, come cantante. Non lo ascolto, non ho votato lui. Ma cazzo se punge questa vicenda. Perché un ragazzo se n'è dovuto tornare a casa con la bile in bocca perché ha commesso lo strano crimine di essere un rapper napoletano di successo.
Boh, stamattina mi sento orridamente Napoletana. Sento una puzza di antimeridionalismo che di solito qui non mi arriva, o riesco ad ignorare, perché sono del centro e non ho l'accento forte e "sono una ragazza perbene" come se questo mi lavasse del crimine di essere nata a Napoli.
Fa male vedere uno di qua salire su quel palco col suo accento vero ed il suo dialetto vero e la sua cultura vera e vederlo SPACCARE e piacere un botto, e poi vedergli negata la vittoria perché suppongo troppo polemica, troppo divisiva.
Non sono di secondigliano ma oggi Geolier m'è fratm pure a me. Quest'anno l'ha vinto lui.
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millelenzuola · 8 months ago
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Sono tornata con i miei post polemici. La polemica di oggi è su coloro che non sono andati a votare, sì sono passati quattro giorni ma non avevo scritto nulla quindi lo faccio ora.
Il voto è un diritto, se oggi tutti (non è proprio corretto ma ecco, diciamo gran parte) possiamo votare è perché qualcuno ha versato del sangue per far sì che i fatti cambiassero. Dovreste saperlo, è storia, ma c’è molta ignoranza in giro quindi ve lo ricordo:
- A metà 1800 potevano votare soltanto maschi sopra i 25 anni, appartenenti a classi sociali elevate, ricchi
- Successivamente il diritto di voto venne dato anche alla media borghesia e l’età venne abbassata a 21 anni, ovviamente solo maschi
- Nei primi anni del 1900 il voto non dipendeva soltanto dalla classe sociale e dall’età ma anche dall’istruzione (ps. Questo classismo chi vi ricorda nello scenario politico italiano attuale?)
- Il suffragio universale maschile venne introdotto nel 1912, il 30 giugno
“L'elettorato attivo fu esteso a tutti i cittadini maschi di età superiore ai 30 anni senza alcun requisito di censo né di istruzione, restando ferme per i maggiorenni di età inferiore ai 30 anni le condizioni di censo o di prestazione del servizio militare o il possesso di titoli di studio già richiesti in precedenza. Il corpo elettorale passò da 3.300.000 a 8.443.205, di cui 2.500.000 analfabeti, pari al 23,2% della popolazione. Non si attuò invece la revisione dei collegi elettorali in base ai censimenti. La Camera respinse con votazione per appello nominale la concessione del voto alle donne (209 contrari, 48 a favore e 6 astenuti).”
- Nel 1946 le donne di almeno 25 anni VOTARONO FINALMENTE PER LA PRIMA VOLTA. Sono passati solo 70 anni.
Ho iniziato questo post scrivendo che votare è un diritto e con questa digressione storica vi ho spiegato ampiamente la lotta che c’è stata per far sì che tutti potessero e possano tutt’ora esercitarlo.
Ma votare è anche un dovere. Eh già, noi siamo cittadini e, pensate un po’, votare è un dovere civico.
Articolo 48 della Costituzione: “Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.”
L’astensionismo non è un “mi faccio sentire, non vado quindi capiscono che sono arrabbiato/a e che la politica fa schifo, sono tutti brutti e cattivi.”
No, questo è avere la mentalità di un 5enne. L’astensionismo non è un mostrare sfiducia, è IGNORANZA e ignoranza nel senso vero e proprio ossia IGNORARE. Ignorare ciò che accade in Italia, in Europa, nel mondo. Ignorare le decisioni che verranno prese e che non verranno prese perché non siete andati a votare.
State buttando via secoli di storia non esercitando questo diritto e non facendo il vostro dovere.
E ora, non vi lamentate se avete scelto di non manifestare la vostra volontà.
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janniksnr · 11 months ago
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io ci provo nella vita a essere una persona calma e paziente e gentile ma la gente che mi circonda evidentemente non mi vuole aiutare !!
sfogo sulla vicenda sotto perché non voglio rompere le balle sulla dash con i miei post chilometrici rip
giovedì propongo a delle mie amiche (3) di venire a cena a casa mia. ricevo come risposta da tutte un "ti faccio sapere", nello specifico una mi dice che dovrebbe vedersi con un'altra persona e mi aggiornerà. ieri una di loro mi dice che non ci sarà, mentre da parte delle altre due silenzio stampa. paziento fino alle 16.30 di oggi (per la cena avevo proposto di vederci verso le 19.30 (a gran premio finito perché ci sono pur sempre delle priorità eheh)) e poi, con un po di rodimento, scrivo dicendo che mi avrebbero potuta avvisare se la risposta all'invito era no invece di farmici arrivare per deduzione vista l'ora. tempo un minuto e ricevo subito la prima accusa di voler fare polemica (!!) dall'amica che doveva forse vedersi con un'altra perché lei cito testualmente aveva saputo proprio alle 16.31 che non si sarebbe vista e a breve mi avrebbe avvisata che per la cena ci stava. ora, con tutta la calma del mondo, trovo poco carino avvisare una persona che si deve anche organizzare appunto per la cena , con così poco preavviso come trovo poco carino lasciarmi appesa per parte del pomeriggio non dandomi eventualmente la possibilità di organizzare altro per il sabato (non avrei comunque fatto niente e me ne sarei stata a casa ma è principio !!). a questo punto io rispondo che giovedì mi avrebbe potuta avvisare che sarebbe rimasta in dubbio sulla sua presenza fino all'ultimo perché non ho la palla di vetro e se non ricevo notizie penso che si sia scordata di avvisarmi (tralascio il fatto che con tutto il bene non è che posso stare ad aspettare che finisci di organizzarti con gli altri e poi siccome altri ti danno buca allora vieni a cena ma vabbè). a ciò mi viene detto "vabbè io potevo anche dirtelo però anche tu potevi richiedere conferma" SCUSA ?!?!?!!!??? cioè ti invito giovedì per sabato e pretendi che ne so che venerdì stia di nuovo li a dire "ma quindi ci sei? 👉🏻🥺👈🏻" quando tu mi hai detto che mi avresti aggiornata?? l'impegno lo hai tu, sei tu che non sai se ci sarai, ma sono io che ogni giorno devo chiederti se hai una risposta. ma poi posso capire se tipo faccio l'invito il lunedì per il sabato e allora a metà settimana posso chiedere di nuova una conferma ma da giovedì a sabato c'è bisogno che ti ricordo di averti invitato a cena ma tutto bene ??????!! e poi mi viene detto "la prossima volta se sono in dubbio dirò subito di no" si esatto perché se non si è in grado di gestire gli impegni e si rischia di lasciare appesi gli altri è meglio dire di no o quantomeno non fare le vittime ma vabbè
io davvero ci provo a non fare la puntigliosa però a volte mi sembra proprio che siano cose base cioè essere in dubbio o avere altri impegni è super lecito per�� ecco venire a sentenziare sul fatto che avvisare alle 16.30 mi deve andare bene perché è il giusto preavviso o pretendere che dopo aver fatto un invito due giorni prima io stia tutti i giorni a chiedere conferma di una presenza mi sembra un po' assurdo poi ovviamente mi viene detto che sono pesante cerco la lite bla bla bla e alla fine i sensi di colpa li fanno venire a me
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lesolitecose · 12 days ago
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Domenica ho proposto a punta di andare a fare delle foto insieme sabato, oggi l'ha scritto nel gruppo della nostra compagnia invitando anche tutti gli altri.
Adesso, non voglio essere ancora più polemica di quella che sono già, ma amico mio non sei sveglio per niente dio bono.
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accidentiaituoiocchi · 9 months ago
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Non so se è perché è l'ennesimo sabato in cui mi devo alzare presto e in cui tornerò a casa tardi ( e sono s t a n c a)
Ma oggi mi sono svegliata proprio polemica e acida
Buongiornissimo 🫶🏼🫶🏼🫶🏼🫶🏼
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ginogirolimoni · 13 days ago
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Fascisti di ieri e di oggi.
Fa persino tenerezza vedere come i fascisti di oggi da un lato cercano di rendere visibile la loro “camicia nera” con gesti e con parole, per mandare cripto messaggi agli amici e forse anche ai nemici, mentre dall’altro, quando scoppia la polemica, cercano di nascondere la mano con cui hanno lanciato il sasso.
“Non sono antifascista!” risponde Vannacci a chi gli chiede se è fascista. Il busto di Mussolini in casa La Russa è solo un vecchio cimelio in soffitta, per altro a casa di sua sorella, non a casa sua. Romano La Russa, fratello di Ignazio, sorpreso a fare il saluto romano per dare l’estremo saluto ad un camerata defunto, dice che aveva alzato il braccio per chiedere ai camerati di evitare di fare quel saluto.
Vannacci gioca sull’equivoco di tracciare una X-Mas sul suo simbolo elettorale, si certo, e magari recatevi alle urne indossando l’accappatoio a fiorellini come il generale durante un’esibizione balneare.
Alla Meloni non estirperete mai nemmeno con le tenaglie una dichiarazione antifascista, ma non vi dirà mai che il fascismo è la sua vera grande fede, più di Tolkien.
Il viceministro Bignami indossa un costume nazista con tanto di svastica e viene soccorso subito dal suo sodale Donzelli, che minimizza, era carnevale ed io ero vestito da Minnie.
Elon Musk alza anche lui il braccetto destro in alto, ma quando scoppia la polemica mondiale, attacca i media lasciando intendere che hanno creato una fake news … neanche il coraggio delle proprie azioni.
Gira voce che Gianfranco Fini abbia abiurato qualche decennio fa la sua fede fascista, che a Gerusalemme, in visita ufficiale, con la kippah sulla capa, abbia detto che il fascismo fu un male assoluto e che abbia preteso in seguito che i suoi colonnelli e tutto il partito lo seguissero dopo nel fare i conti col loro passato lavando l’onta del fascismo con le acque di Fiuggi.
In realtà Fini disse solo che la “leggi razziali” furono il male assoluto e a Fiuggi i suoi colonnelli erano molto recalcitranti nel seguirlo sulla via del liberalismo moderato, benché fosse chiaro a tutti che si trattava di una semplice farsa, una vernice di nuovo perché il loro capo ambiva a sostituire un Berlusconi appesantito dai problemi giudiziari e da un incipiente marasma senile con lampi di satirismo.
I fascisti di ieri invece avrebbero detto: “Me ne frego!” e avrebbero molto più sbrigativamente usato olio di ricino e manganello contro chi osava pensare e chiedere loro qualcosa.
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lumioluna · 1 month ago
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per coerenza ti segnalo e blocco anche qui. Baci 🧡
bloccami pure caro, me lo dici come se fossi questo condottiero della giustizia che sta facendo chissà che servizio pubblico. invece non capisci di dimostrarti l'ennesimo ragazzino moralista e frustrato che da dietro un anonimo (!!) sputa veleno nei confronti di una donna che semplicemente esercita il suo diritto a decidere se e come mostrarsi online e a chi dedicare tempo e attenzioni (visto che, magari non ci hai pensato, ma la cosa -almeno per me- richiede energia e impegno e quando hai le chat aperte e persone che ti scrivono a destra e manca, puoi avere tutta la buona volontà, ma inevitabilmente alcune chat scorreranno giù, inevitabilmente non avrai voglia di parlare con tutti). credo dovresti riflettere sul fatto che nulla ti è dovuto, soprattutto da persone online che non conosci e con cui non hai nessun rapporto. e che anche se può essere doloroso e spiacevole, non tutti avranno voglia di avere anche fare con noi (questo vale per te e per me uguale, di recente ho dovuto accettare che un ragazzo con cui avrei voluto portare avanti una conoscenza non ricambiava il mio sentimento. eh vabbè. vuol dire che non era una persona per me. non mi sono messa a sminuirlo da dietro un anonimo facendone una questione morale).
in tutta franchezza mi dispiacerebbe pensare che tu sia una delle persone cui mi sono legata qui, quindi ti invito nuovamente a mollare l'anonimo e parlarne civilmente nel caso in cui ci sia un contesto per questa tua frustrazione (tipo abbiamo parlato e io non ho voluto portare avanti la conoscenza? o qualcosa di simile). se invece sei semplicemente una persona con cui non ho voluto avviare una conoscenza, ti ricordo anche che io l'ho detto da subito che non sono interessata né a fare sexting (e infatti l'ho fatto con tipo due persone ad oggi, forse una e mezzo e solo perché i contesti e la complicità era tale per cui ho deciso di lasciarmi andare), né a conoscere persone online (perché voglio concentrarmi su connessioni offline, e ancora una volta, rapportarsi con cura con persone online richiede un impegno, tempo e costanza che io voglio dedicare ad altro. per banale e inalienabile scelta personale).
lo spazio che ho qui è uno spazio di espressione personale, ispirazione, svago e occasionalmente confronto. e cerco di coltivarlo in modo che sia accogliente e divertente anche per chi mi segue ma rimane il mio spazio e io rimango una persona per te sconosciuta: non ti devo il mio tempo né le mie attenzioni (già ora per risponderti ne sto spendendo troppo ma è perché sono polemica).
è il fatto che questo mio esercitare la mia libertà ti fa sentire come se io fossi "falsamente gentile" dice tantissimo su di te. la gentilezza, la tenerezza, la sensibilità NON sono debolezza, non sono docilità o mancanza di spina dorsale. io sono gentile e sono tenera e sono sensibile e sono anche in grado di parlare per me stessa e di fare valere il mio sacrosanto diritto ad essere lasciata libera di agire come più mi piace, entro i limiti del rispetto altrui ovviamente. non significa che devo fare lo zerbino di chiunque mi scriva online e dedicargli tempo e attenzioni anche se non mi sento di farlo. ancora una volta, in genere cerco di essere delicata in chat quando voglio allontanarmi da qualcuno, ma se per qualche motivo non l'ho fatto ti ricordo ancora che nessuno né qui né offline ti deve NIENTE. non scrivete alle persone con l'aspettativa che debbano rispondervi per forza (soprattutto se hanno le chat aperte e non vi seguono), lasciatele libere di scegliervi se vogliono.
e buona vita a te, mi sono scocciata di stare qui a fare i discorsi di principio con una persona chiaramente irrispettosa e che si sente intitolata al tempo e le energie degli altri senza avere né garbo né empatia né cognizione del contesto in cui si trova.
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tiaspettoaltrove · 11 months ago
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È ora di smetterla con gli intoccabili.
Sono stanco di questo mondo fatto sempre di troppi pesi e troppe misure, di intoccabili, di eccezioni che non confermano la regola, ma cercano di demolirla. Sono stanco di questo mondo in cui si sfugge dall’onestà intellettuale, dalle riflessioni sofferte ma necessarie, dalla trasparenza. Un mondo in cui non ci si mette a nudo, ma si “scrolla” Tik Tok al posto d’indagare se stessi. E dire che una cosa non escluderebbe l’altra. Un problema enorme del nostro tempo, certamente uno dei più grandi in assoluto, è quello della personalizzazione del crimine. Ovvero: non è importante la cattiva azione in sé, quanto chi la compie. Ed è così che, a seconda di chi è il colpevole, tutto può essere affievolito o aggravato. Eppure, di fatto, la violenza è violenza. Giusto? Si è parlato, in questi giorni, di una giornalista che ha denunciato Rocco Siffredi, reo di averla molestata nell’ambito di un’intervista sulla serie tv Netflix a lui dedicata. Esistono i tribunali, i processi, i giudici, quindi in questa sede non parlerò del caso specifico. Mi limito però a dire che non è la prima volta che assistiamo a dinamiche simili. Sempre lo stesso personaggio, diversi anni fa (credo nel 2006, non sono riuscito a comprenderlo con certezza) si è reso protagonista di un episodio altamente discutibile (quantomeno) in una trasmissione televisiva francese. Vedere oggi il video di quello che è accaduto in quel frangente è agghiacciante, perché per la mia sensibilità descrive senza timore di smentita una violenza in piena regola (peraltro tra le risate generali dei conduttori e di parte del pubblico). Eppure, in seguito non è accaduto nulla. Nemmeno quella volta. Qualche articolo di giornale, qualche polemica, e tutti felici e contenti. Come si può accettare tutto questo? “Era un programma goliardico”, dice qualcuno, “e certi siparietti avvenivano in tutte le puntate”. È una giustificazione? Secondo me no. Ma siamo qui, nel 2024, e su uno dei maggiori servizi streaming del mondo (Netflix, appunto) ci ritroviamo una serie tv dedicata a quest’uomo. Per quanto mi riguarda, sapete, si è rotto qualcosa. C’è chi la chiama “dissonanza cognitiva”, e non penso che siamo molto lontani dalla verità. Ho usato il nome di quel personaggio solo per esemplificare un concetto, che però purtroppo troppo spesso vediamo concretizzarsi. Mi chiedo in questi casi dove sia il (vero) femminismo, ammesso che esista. Dove sia la lucidità mentale che ci consenta di guardare la realtà con obiettività, e senza cercare scuse o giustificazioni che non esistono. È possibile fare le persone serie, per una volta? A quanto pare no. L’ipocrisia, la falsità, la superficialità devono vincere sempre. È per questo che viviamo nel fango, che tutto è crollato, e che mancano le basi solide, per un futuro degno di questo nome. Siamo sempre, tutti, troppo distratti da quel che ci vuol essere imposto. Dalle frasi fatte, dagli slogan, dai tentativi di lavarsi la coscienza. E facciamo tante brutte figure, agli occhi di Dio.
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mchiti · 1 year ago
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Per paura di essere tacciati di antisemitismo si sta sempre zitti ma vi posso dire con tutta onestà che sono veramente piena della Comunità Ebraica di Milano. Che il suo capo oggi venga a tacciare Ghali di antisemitismo invocando l'intervento del governo per una strofa non può stupirmi, perché è solo una delle miriade di cose che mi danno un fastidio profondo da italomarocchina che vive a Milano.
Mi infastidisce quando non abbiamo ancora una Moschea ufficiale, riconosciuta, uno spazio degno di questo nome, e dobbiamo risolverla con scantinati/garage/spazi in affitto. Ora è in programma l'apertura della prima Moschea dopo un progetto durato decenni e bocciato da amministrazioni comunali di destra e di sinistra. E ogni volta, ogni cavolo di volta si interpellava il capo della Comunità Ebraica di Milano. Cosa c'entra, non si sa, ma era necessario avere il loro beneplacito, il sentirsi dire "siamo per la libertà di culto, sì alla Moschea, basta che non diventi luoghi dove si fomenta odio" siamo per la libertà di culto ... scusate ma chi siete la costituzione italiana? Ma letteralmente chi cazzo siete? Perché dovremmo aver bisogno del vostro assenso?
A ogni Ramadan trovano sempre il modo di rovinare il momento con qualche polemica, si organizzano festival palestinesi e/o di cultura araba e devono controllare come se fossero un corpo di polizia speciale che tutto sia secondo le loro regole.
Esercitano, sulla comunità musulmana, un vero e proprio softpower, a volte neanche tanto soft. Costantemente, partendo dal presupposto che i primi ad essere difesi (non si sa da chi o da cosa) devono essere loro, i primi ad essere interpellati loro, loro prendono le decisioni sugli equilibri socio-religiosi... la verità è che ci vedono come una massa non identificata di barbari.
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blogitalianissimo · 1 year ago
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Non sono l'anonimo di prima. Non voglio fare polemica. Pirandello aderì al fascismo più per convinzione o per necessità? (non è una scusante, è una constatazione, mi sembra di ricordare che aderirono al fascismo la maggior parte dei docenti universitari ). Ciò che scrive è tutto da buttare? (Secondo me no, però mi interessa la sua opinione) Voglio dire, da quel poco che ho letto mi sembra che dalle sue opere emerga una visione nichilista e assurda della realtà più che una visione ideologica "in linea" con gli ideali fasciste di ieri e ahimè di oggi (dio, patria, famiglia, identità, ecc. ecc). Ora che glielo scrivo mi viene il dubbio che il nichilismo sia fascista (non lo so, non credo, non tutto almeno! i no vax sì, cioè sì loro sono fascisti, ignoranti ma non nichilisti, non credo) cazzo, mi sono perso. Scusi il disturbo, buona serata. Grazie. Complimenti per il blog, è molto bello a partire dall'aggettivo "italianissimo" che m ricorda il cioccolato novi che adesso che è stato comprato da una multinazionale svizzera o francese è diventato ancora più italiano di prima. ecc ecc. Grazie, buonasera.
Faccio due premesse, la prima è che rispondevo ad un anon (che ha visto i tag di altri utenti al mio post) e quindi ho presupposto che il problema principale con la figura di Pirandello fosse l'adesione al fascismo, la seconda è che ho ricordi "scolastici" dello scrittore, nulla di più nulla di meno, quindi chiedo scusa se dirò boiate o inesattezze (e siete liberi di commentare). Comunque facendo una ricerca veloce su internet pare ci siano varie tesi a riguardo la sua adesione al fascismo, c'è chi dice che fosse sfiduciato dalla classe politica del tempo, chi invece pensa che il fascismo gli ricordasse gli ideali del risorgimento (di cui era ammiratore), quindi oserei dire che fosse più per convinzione che per necessità...? Sostanzialmente lui è un personaggio che in genere si collega poco al fascismo perché è morto nel 36 e non ha visto gli anni più bui del ventennio, e perché pare che nelle sue opere non sia presente l'ideale fascista (ora non so se dirti se in tutte o no), perché appunto come dici era conosciuto più per il nichilismo, ma dalle sue opere sembrava anche anarchico, anti-sistema, e queste cose qua facevano storcere il naso ai fascisti (ed è stato anche censurato dal regime se non erro).
Quindi da ignorante direi che no, non è tutto da buttare se l'ideale fascista non compare nella stragrande maggioranza dei suoi scritti, però preferisco non esprimere un'opinione più approfondita perché davvero, ammetto la mia ignoranza a riguardo e ho paura di dire stupidaggini.
Grazie per i complimenti <3, buona serata anche a te! (e per favore non darmi del lei, mi sento vecchia)
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gcorvetti · 1 year ago
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Percorsi.
In questi giorni ho visto svariati post un pò qua e su FB sulla commemorazione fascista, partendo dal fatto che a quanto pare non sia una cosa del tutto nuova visto che la fanno da anni e che a quanto pare è una di quelle notizie spalmate online per distrarre e che è ovviamente da denuncia visto che in Italia come in Germania esistono delle leggi contro l'apologia del fascismo e del nazismo, ultimamente l'Australia ha legiferato contro i simboli nazisti, finisci nel marsupio col pigiama a strisce direttamente e senza passare dal via. Ma vorrei fare una polemica a chi si indigna online, questo è il massimo che si fa oramai, avete mai pensate al perché noi abbiamo ancora quei trogloditi col braccio teso e la Germania no? Anche se il neo nazismo in questi ultimi anni si è proliferato nel vecchio continente come un cancro, le madri dei deficienti sono sempre in cinta. Le camicette nere nello stivale non furono processati come avvenne a Norimberga, almeno non duramente come in quel caso, si ok, qualcuno è stato giustiziato in pubblica piazza stile rivoluzione francese, ma mi pare il minimo che si meritavano. Il processo non venne fatto semplicemente perché gli yankee hanno bisogno di manovalanza di basso rango per i lavori sporchi e per destabilizzare, un classico senza tempo, infatti alcuni di quelli che erano fascisti poi finirono, sempre per mano dello zio sam, nelle forze dell'ordine, nei servizi segreti e molti anche in politica. Non è un accanimento contro gli americani il mio, almeno non tutti gli americani statunitensi, solo con quelli che governano e che come burattini vengono manovrati dalle lobby e dalla massoneria. La storia è chiara, avete presente gladio e l'operazione stay behind? Andate a documentarvi se non sapete di cosa sto parlando. L'Italia per nostra sfortuna ha una posizione geografica così favorevole che è stata colonizzata per prima, perché non sono venuti a liberarci ma a conquistarci semplicemente perché l'Europa è un boccone ghiotto e non può, NON PUO', essere una potenza mondiale, semplicemente perché è la matrice di questa parte di mondo oramai marcio denominato occidente. Quindi per chiudere sto discorso che ho altro da fare, non amminchiatevi sempre col dito quando la luna è chiaramente visibile e ringraziate sempre gli yankee per come ci hanno messo sull'incudine e martellati per benino, la melona e l'andazzo odierno è solo una conseguenza che passa nelle decadi ed è erede diretta del nano di arcore.
Cambiando discorso, Lunedì sono andato a prendere il midi controller e ieri mi sono messo a smanettare un pò, tra installazione e scaricamento dei vari programmi, alcuni in realtà inutili perché sono solo dei demo di software a pagamento (con prezzi onestamente assurdi, 500€ per uno strumento virtuale mi compro na chitarra nuova), quindi mi sono cimentato un pò, un bel pò fino a sera e dopo cena fino all'una :D. E' un giocattolino interessante con delle potenzialità enormi, oggi però ho il noioso compito della pulizia della casa, ma ho in programma la lettura del manuale (vi ho già detto che sono uno di quelli che adora i manuali, se non servivano non li creavano). Quindi bando alle ciance, eccola lo so la foto non è delle migliori ma non sono un fotografo.
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