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primepaginequotidiani · 3 months ago
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PRIMA PAGINA El Pais di Oggi domenica, 04 agosto 2024
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gregor-samsung · 2 months ago
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" Anzitutto, gli eventi cileni estendono la consapevolezza, contro ogni illusione, che i caratteri dell’imperialismo, e di quello nord-americano in particolare, restano la sopraffazione e la jugulazione economica e politica, lo spirito di aggressione e di conquista, la tendenza a opprimere i popoli e a privarli della loro indipendenza, libertà e unità ogni qualvolta le circostanze concrete e i rapporti di forza lo consentano. In secondo luogo, gli avvenimenti in Cile mettono in piena evidenza chi sono e dove stanno nei paesi del cosiddetto «mondo libero», i nemici della democrazia. L’opinione pubblica di questi paesi, bombardata da anni e da decenni da una propaganda che addita nel movimento operaio, nei socialisti e nei comunisti i nemici della democrazia, ha oggi davanti a sé una nuova lampante prova che le classi dominanti borghesi e i partiti che le rappresentano o se ne lasciano asservire, sono pronti a distruggere ogni libertà e a calpestare ogni diritto civile e ogni principio umano quando sono colpiti o minacciati i propri privilegi e il proprio potere.
Compito dei comunisti e di tutti i combattenti per la causa del progresso democratico e della liberazione dei popoli è di far leva sulla più diffusa consapevolezza di queste verità per richiamare la vigile attenzione di tutti sui percoli che l’imperialismo e le classi dominanti borghesi fanno correre alla libertà dei popoli e all’indipendenza delle nazioni, e per sviluppare in masse sempre più estese l’impegno democratico e rivoluzionario per modificare ulteriormente, nel mondo e in ogni paese, i rapporti di forza a vantaggio delle classi lavoratrici, dei movimenti di liberazione nazionale e di tutto lo schieramento democratico e antimperialistico. Gli avvenimenti del Cile possono e devono suscitare, insieme a un possente e duraturo movimento di solidarietà con quel popolo, un più generale risveglio delle coscienze democratiche, e soprattutto un’azione per l’entrata in campo di nuove forze disposte a lottare concretamente contro l’imperialismo e contro la reazione. "
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Brano tratto da Imperialismo e Coesistenza alla luce dei fatti cileni, articolo di Enrico Berlinguer pubblicato il 28 settembre 1973 su Rinascita, periodico politico-culturale del Partito Comunista Italiano.
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lostaff · 7 months ago
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Ch-ch-changes
🌟 Novità
Abbiamo lanciato la beta chiusa delle Community (in EN) e molti di voi potranno scoprirla presto!
Quando ricevi molti Mi piace o reblog in un breve lasso di tempo, smetteremo di inviare notifiche push individuali, sostituendole con un riepilogo periodico. Stiamo lentamente implementando questa modifica per tutti gli utenti, e prevediamo di finire entro la settimana!
Se non vuoi che il tuo blog possa essere cercato su Tumblr, allora immaginiamo anche che tu non voglia che i tuoi post vengano consigliati ad altri utenti di Tumblr.
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carmenvicinanza · 10 months ago
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Cecilia Vicuña
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La donna di oggi è Cecilia Vicuña, artista visiva, poeta e attivista cilena, nota per le sue performance poetiche che rivendicano la sua identità femminile provando a riscrivere la storia della cultura indigena.
È creatrice di una poetica speciale che interseca arte e coscienza ecologica.
Il suo lavoro porta avanti conoscenze millenarie attualizzate con performance, film, installazioni, sculture, libri e gesti della vita quotidiana.
Ha scritto 25 libri di arte e di poesia, tradotti in sette lingue e anticipato i più recenti dibattiti su ecologia e femminismo decoloniale, immaginando nuove mitologie personali e collettive. Molte delle sue installazioni sono realizzate con materiali trovati e detriti abbandonati che intesse in delicate composizioni, nelle quali il microscopico e il monumentale trovano un fragile equilibrio, la sua arte è precaria, intima e, insieme, potente.
I suoi dipinti si ribellano alla forma, mettendo al centro l’immaginazione di una donna indigena.
Oggi le sue opere fanno parte delle collezioni di importanti musei tra cui il Guggheneim, il MoMa, la Tate, il Museo d’Arte Latinoamericana di Buenos Aires e il Museo Nazionale delle Belle Arti di Santiago del Cile.
È nata a Santiago del Cile il 27 luglio 1948 in una famiglia di artisti e intellettuali. Dal 1966, dopo aver iniziato con tele astratte, ha iniziato a lavorare a un  progetto che ancora oggi porta avanti, le precarios, sculture assemblate con materiali da recupero, esposte agli agenti atmosferici e alle maree.
Nel 1967 ha fondato il suo primo gruppo, Tribu No, che realizzava azioni artistiche collettive nella città di Santiago.
Nel 1968 ha pubblicato il suo primo poema sul periodico messicano El Corno Emplumado.
Dagli anni ’70, il suo lavoro si è confrontato visivamente e poeticamente con i rituali dell’America latina, delle popolazioni aborigene australiane, del Sudafrica e dell’Europa paleolitica. Le sue esibizioni, installazioni site-specific, quipu, sculture, dipinti, disegni e testi legano il filo rosso al sangue mestruale e alla continuità della vita.
Dopo aver esposto per la prima volta al Museo Nazionale delle Belle Arti di Santiago ed essersi laureata in Belle Arti, nel 1972 è partita per Londra per specializzarsi alla Slade School of Fine Art.
Si trovava in Gran Bretagna quando, l’11 settembre 1973, c’è stato il violento colpo di stato militare contro Salvador Allende guidato da Pinochet e ha chiesto asilo politico.
L’anno seguente ha fondato il gruppo Artists for Democracy per raccogliere fondi per la Resistenza cilena e organizzato il Festival of Arts for Democracy in Chile che ha visto partecipare 320 artisti e artiste internazionali tra cui Julio Cortázar, Christo e Sol LeWitt. Durante il Festival erano stati denunciati i soprusi commessi dalla dittatura militare di Pinochet e dalle altre dittature dell’America Latina e la violazione dei diritti umani.
Nel 1975 si è trasferita a insegnare storia dell’arte e poesia latinoamericana all’università di Bogotà, ha lavorato in ambito teatrale e condotto laboratori artistici con la comunità guambiana della Valle del Cauca, esperienza che l’ha portata ad approfondire il suo legame con la cultura indigena.
Quando al Concorso nazionale di poesia Eduardo Coté Lamus le è stato negato il premio a causa del tono erotico e irriverente della sua opera, è partita una serie di azioni artistiche di protesta che le hanno dato grande fama. 
A questo periodo risalgono le Palabrarmas, neologismo che unisce le parole (palabra) con le armi (armas), concretizzate attraverso varie tecniche artistiche che spaziano dal disegno alla performance, dalla scrittura ai film, come risposta poetica alla distorsione del linguaggio e alla violenza delle menzogne. 
Nel 1980 ha realizzato il suo primo documentario, ¿Qué es para usted la poesía? (Cos’è per voi la poesia?), oggi nella collezione del MoMA.
A New York ha collaborato con il periodico Heresies: A Feminist Publication on Art and Politics, leggendario gruppo di artiste e intellettuali femministe.
Nel 1981 ha esposto per la prima volta al MoMA, nella collettiva Latin American Video. 
Tra i viaggi in giro per l’America Latina e gli Stati Uniti, producendo reading, performance poetiche e esposizioni, non ha mai smesso di scrivere libri.
Nel 1995 ha tenuto il primo seminario con la comunità rurale di Caleu, in Cile, per promuovere la riscoperta delle conoscenze ancestrali dando origine a un metodo di educazione decolonizzatrice che ha chiamato Oysi, titolo che ha dato alla sua organizzazione senza scopo di lucro.
Nel 1997 è stata pubblicata la biografia The Precarious. The Art and Poetry of Cecilia Vicuña. L’anno successivo ha realizzato la prima mostra multimediale Cloud-net, dedicata al riscaldamento globale e all’estinzione delle specie e delle civiltà, temi che denuncia e porta avanti, instancabile, in ogni suo lavoro.
Numerose sono state le esposizioni e retrospettive tenute in giro per il mondo e le conseguenti acquisizioni da parte dei più importanti enti museali internazionali.
Nel 2015 è stata nominata Messenger Lecturer per il Dipartimento di Antropologia della Cornell University per contribuire all’«evoluzione della civiltà con lo scopo specifico di elevare lo standard morale della nostra vita politica, commerciale e sociale».
Nel 2017 ha partecipato a documenta 14, una delle più importanti esposizioni d’arte contemporanea nel mondo.
Nel 2018 ha ricevuto il premio Achievement Award assegnato da Cisneros Fontanals Art Foundation ed è stata nominata Sherry Memorial Poet in Residence 2018 per il Programma di poesia e poetica dell’Università di Chicago.
Nel 2019 ha ricevuto il Premio Velázquez di arti plastiche assegnato dal Ministero della cultura e dello sport della Spagna.
Al Centro Cultural España di Santiago del Cile, ha presentato Minga del Cielo Oscuro, convocando personalità del mondo dell’arte, astronomia, archeologia, musica ed etnomusicologia per riflettere sull’oscurità del cielo notturno e sulle molteplici conseguenze ecologiche, neurologiche e sociali della sua scomparsa.
Il 23 aprile 2022 è stata la prima artista cilena a ricevere il Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia. Per l’occasione ha realizzato l’installazione site specific NAUfraga, dedicata alla fragilità (fraga) della laguna.
Il 3 maggio 2023 ha ricevuto la Laurea honoris causa dall’Università del Cile.
Per i suoi meriti, la poetica, l’instancabile ricerca e il fervente attivismo, si può considerare tra le più interessanti protagoniste dell’arte contemporanea.
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gcorvetti · 1 year ago
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Ed è Lunedì?
Ieri ho fatto tardi dietro ad un audio ricavato da un video di un giocoliere solo perché nel giocolare con le palline su un triangolo crea anche dei ritmi niente male, allora ho pensato di darmi da fare cancellando le parti di applausi del pubblico e dando al suono una nuova identità, il risultato non è male anzi è figo solo che manca qualcosa, quando capirò cos'è e lo completo ve lo posto. Leggo oggi che Amato, non mi dilungo in esternazioni personali, dice che il caso di Ustica, che come tutti sappiamo l'aereo è stato abbattuto da un missile, dice che codesto ordigno di morte è stato sparato dai francesi, ci crediamo? Qualcuno si qualcuno meno, io onestamente sono per un 50%, chi ci dice che non è il solito depistaggio periodico? Sono sempre stato convinto che il missile l'abbiano sparato gli yankee, anche perché sono quelli pronti prontissimi ad agire in caso di allerta. Ma onestamente questa cosa ora dopo 40 anni non ha molto senso, sapere la verità sarebbe bello, che per verità intendo tutti i dettagli secondo per secondo e tutti i nomi dei responsabili dai piloti dei caccia a tutti quelli che hanno insabbiato il fattaccio, così giusto per vederli in faccia sti infami che pur di abbattere un aereo militare straniero privo di armamenti non si fanno scrupoli a sparare un missile in presenza di persone estranee a quello che sta accadendo, mi ricorda i morti di mafia quelli che si trovavano nel posto sbagliato al momento sbagliato e si beccano una pallottola di rimbalzo. Per soddisfare la verità lo zio Giulio (Andreotti) che era molto intelligente e ironico avrebbe dovuto lasciare un bel librone con tutti i suoi segreti, sai che smacco per tutti i coinvolti nei misfatti di un paese che è stato sempre preda e depredato da chiunque, sarebbe passato alla storia come il politico che ha rotto il silenzio e non solo come uno statista che ha fatto il patto con la mafia e venduto il paese a questo e a quello, un giorno parlando con un tizio italiano, il verdumaio milanese, siamo arrivati alla conclusione che erano meglio quei politici, quelli della prima repubblica, nonostante il magna magna e le merdate che hanno fatto l'Italia andava a gonfie vele, almeno dal nostro punto di vista.
Va bè, politica a parte, oggi ho già tagliato il prato, bello uniforme come un mare fermo tutto verde, l'ho già scritto che una odiavo sta cosa e che ora l'adoro? Forse per via di una visione diversa della vita, del tempo, di come passarlo in modo costruttivo senza sprecarlo, no scrivere qua non è tempo sprecato è psico-terapia 😁
Oggi un contatto, un venexiano doc ha postato un brano che non sentiva da moltissimo, bello mi piace, è un pò tra Badalamenti e Morricone ma cantato, lo posto, ma mi viene in mente molto John Zorn, che consiglio vivamente a chi ama la bella musica, che tra l'altro ha fatto 70 anni proprio l'altro giorno (si ho controllato mica mi ricordo i compleanni di persone che non conosco 😁). A voi.
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In realtà è difficile postare qualcosa di Zorn, ha fatto tante e diversificate composizioni, ma posto una cosa molto arabeggiante che a me piace tantissimo
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lamilanomagazine · 9 months ago
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Varese: a Palazzo Estense un nuovo incontro del tavolo periodico con le realtà che si occupano di fragilità
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Varese: a Palazzo Estense un nuovo incontro del tavolo periodico con le realtà che si occupano di fragilità. Proseguono i lavori del tavolo periodico coordinato dai Servizi sociali del Comune di Varese e che coinvolge le associazioni e cooperative cittadine che fanno parte della Rete cibo e della Rete senza fissa dimora. Questa mattina si è tenuto un nuovo incontro a Palazzo Estense per aggiornare le osservazioni sulla situazione attuale da parte delle realtà coinvolte nei differenti ambiti di intervento, con l'intento di rendere sempre più puntuale la mappatura delle reali fragilità riscontrate nel tempo sul territorio. "Prosegue il momento di confronto per consentire una sempre maggiore sinergia con gli operatori attivi in città nella gestione delle situazioni di marginalità e fragilità – spiega l'assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – L'obiettivo è quello di definire i reali bisogni riscontrati e quindi aggiornare di volta in volta la fotografia della situazione. Una realtà che ad esempio oggi presenta molte differenze rispetto a quando nel 2016 è stato per la prima volta avviato il progetto Emergenza freddo nella città di Varese. Un aggiornamento dunque importante per avere una sensibilità e percezione più esatte del tipo di bisogni contingenti che emergono, oltre a comprendere meglio i reali numeri incrociando i dati delle diverse realtà". "Si tratta di un confronto essenziale che è importante mantenere e potenziare – prosegue Molinari - per orientare in modo sempre più efficace e puntuale le azioni, attivare la ricerca di finanziamenti e bandi mirati, rendere più sinergica la collaborazione tra amministrazione e terzo settore, per un volontariato formato per le esigenze effettivamente presenti e per coinvolgere le diverse professionalità necessarie. Stiamo puntando inoltre ad ampliare servizi offerti, con la possibilità di ulteriori soggetti da coinvolgere, anche in previsione del nuovo centro anziani che consentirà di destinare la palazzina di via Maspero alla gestione della grave e gravissima marginalità, con ulteriori possibilità di assistenza dei più fragili". La prima fase del tavolo è stata incentrata sulla presentazione da parte di associazioni e cooperative presenti, circa una quindicina, che insieme all'amministrazione hanno esposto lo stato attuale registrato nei differenti ambiti di intervento. Tra le principali problematiche emerse, ci sono ad esempio quelle dell'aumento delle famiglie varesine con difficoltà relative al pagamento di affitto e bollette, alla ricerca di alloggi a affitti contenuti o di sostegno dell'affitto. Sono emerse anche sempre più criticità di tipo sanitario, o difficoltà relative a pagamento della mensa scolastica, fino alle fragilità dei senza fissa dimora. Tra le realtà presenti al tavolo, City Angels, Croce Rossa, Nonsolopane, Centro Gulliver, Coop San Luigi, Pane di Sant'Antonio, assoczione Vivere Insieme, Lotta contro l'emarginazione, Centro Aiuto alla Vita,Suore della Riparazione, Sanità di Frontiera, Cisom.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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m2024a · 10 months ago
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Seguici sul:https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/chiara-ferragni-la-crisi-con-fedez.html Chiara Ferragni, la crisi con Fedez: incontro con l'avvocato divorzista Negli ultimi giorni si parla molto della possibilità che tra Chiara Ferragni e il marito Fedez ci sia una crisi di coppia. L’imprenditrice digitale da quando è finita nella bufera mediatica a causa dello scandalo dei pandori Balocco sembra essere più distante anche dal marito. Nelle ultime ore è stata avvistata da un avvocato divorzista. Questo non è certamente un buon momento nella vita di Chiara Ferragni. Dallo scorso dicembre l’Antitrust ha annunciato di averla multato le sue società per ben un milione di euro a causa dello scandalo dei pandori solidali Balocco. Ad oggi l’imprenditrice digitale risulta indagata dalla Procura di Milano per truffa aggravata. Da quel momento in poi il suo impero sta iniziando a traballare. Chiara Ferragni incontra l’avvocato divorzista: la crisi con Fedez continua Negli ultimi giorni sono saltati diversi accordi commerciali tra l’influencer e i brand con i quali collaborava e sono state messe in discussione diverse sponsorizzazioni legate anche alle sue iniziative benefiche. Persino il numero di follower dell’imprenditrice è calato vertiginosamente. La Ferragni non è rimasta con le mani in mano, però, e si è rivolta a una task force di professionisti tra studi legali ed esperti di comunicazione per risanare la sua immagine. Dopo essere sparita dai social per diverse settimane ed è tornata online inizialmente con foto dei figli Leone e Vittoria e post con la sezione dei commenti mutata. Sembrerebbe che a soffrire in questo momento non sia soltanto la sua vita professionale, ma anche quella sentimentale. Da settimane si parla di una crisi con il marito Fedez. Secondo le fonti Chiara non avrebbe gradito le esternazioni del marito con la stampa, considerate troppo aggressive. Questa non è la prima volta che si parla di crisi per i Ferragnez, ma secondo le indiscrezione rilasciata in esclusiva da Vanity Fair questa faccenda sarebbe seria. Nel pomeriggio del 19 gennaio l’imprenditrice digitale è stata avvistata mentre entrava nel palazzo in cui si trova uno dei più famosi avvocati divorzisti d’Italia, in zona Porta Venezia a Milano. L’influencer è arrivata da sola accompagnata dal suo autista. Nonostante non si sappia cosa sia successo durante l’incontro i fan della coppia iniziano a temere il peggio. Chiara e Fede si sono sposati nel settembre 2018 e sono sempre sembrati una coppia molto affiatata. Secondo l’indiscrezione rilasciata dal noto periodico, però, il team di comunicazione della Ferragni ha smentito il suo incontro con un’avvocato divorzista.
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drivesolutions · 10 months ago
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Scopri la Nuova Fiat 500 Hybrid con DriveSolutions Srl: la scelta perfetta per i neopatentati!
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wildesignblog · 10 months ago
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Prendersi cura dei tappeti
I tappeti sono elementi cruciali nell'arredamento di casa (così come le maniglie o i pomoli e altri complementi d'arredo), offrendo non solo calore e comfort, ma definendo anche lo stile e l'atmosfera degli ambienti. Tuttavia, spesso si sottovaluta l'importanza di prendersi cura di questi tessuti, trascurandoli e dimenticando di lavarli regolarmente.
Oggi vogliamo evidenziare i vantaggi di possedere tappeti puliti e ben curati a casa, sottolineando l'importanza di lavarli annualmente.
Aspetto migliore: I tappeti non lavati regolarmente tendono a perdere la loro luminosità originale. Lavarli periodicamente aiuta a mantenere la bellezza originale, ripristinando il colore e rimuovendo macchie e odori.
Salute: I tappeti agiscono come filtri per polvere e batteri nell'aria. Se non vengono lavati regolarmente, possono diventare fonti di allergie e problemi respiratori. Il lavaggio annuale contribuisce a mantenere una casa più pulita e salubre.
Durata: Curare i tappeti prolunga la loro vita. Lavandoli regolarmente, si evita il logoramento prematuro e si preserva la loro durata nel tempo.
Valore: I tappeti sono un investimento importante per l'arredamento. Il lavaggio periodico mantiene il loro valore, sia estetico che finanziario.
Ricordate anche che il lavaggio regolare è essenziale per mantenere l'igiene e l'aspetto dei tappeti e affidarsi a professionisti garantisce un servizio efficace e sicuro.
I prezzi convenienti devono unirsi a un servizio di qualità, rendendo la vostra casa più accogliente e confortevole.
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primepaginequotidiani · 3 months ago
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PRIMA PAGINA El Pais di Oggi domenica, 25 agosto 2024
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cinquecolonnemagazine · 1 year ago
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Parliamo ancora di napoletano? Due libri e un’iniziativa
Rieccoci con ’O napulitano e ’o nnapulitano, ovvero L’homo neapolitanus e la sua lingua, una rubrica che abbiamo tenuto su queste (Cinque)colonne alcuni anni fa e che interrompemmo per mancanza di novità. Ora le novità ci sono. E sono due: un’iniziativa della Regione Campania e un libretto di Sergio Zazzera. Cominciamo dal secondo: Sergio Zazzera, La parlata napolitana. Istruzioni per l’uso, Giannini editore, pp. 62, € 6,00. Si tratta di un piccolo vademecum sull’uso corretto e sulle conoscenze (anche bibliografiche) necessarie a chi voglia accostarsi in modo corretto al nostro idioma. L’autore, “magistrato in pensione, giornalista con l’hobby delle ‘cose di Napoli e dintorni’” (si legge in quarta di copertina), già autore di un vocabolario di napoletano e di altri testi sul nostro dialetto, è socio del Coordinamento dei Comunicatori della Cultura (detto 3C) e dirige il periodico (oggi online, ma nato cartaceo nel 1950) “Il Rievocatore”. Il napoletano a portata di libretto Il libretto – dicevamo - si presenta come un vademecum informativo-divulgativo-bibliografico sul napoletano. Diviso in nove agili capitoletti, affronta a volo d’uccello ma con meticolosa precisione varie tematiche, sulle quali dà un orientamento (anche bibliografico) al lettore sprovvisto di fondamenti scientifici che sia desideroso di accostarsi al napoletano come si parla realmente (“parlata” è infatti il termine che usa l’Autore fin nel titolo). I primi due capitoli rievocano, a livello personale e generale, le modalità d’uso del napoletano nelle famiglie di una volta e i “lessici famigliari” che ne derivavano. Il terzo capitolo passa in rassegna gli interventi legislativi sui dialetti e parlate locali e sul napoletano in particolare, a partire dall’art. 19 della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo (diritto alla libertà di espressione), passando per l’equivoco in cui sono caduti in tanti a proposito della pretesa decisione dell’UNESCO di dichiarare il napoletano “lingua” (sullo scioglimento dell’enigma è intervenuto il prof. Nicola De Blasi, che Zazzera puntualmente cita), fino alla legge regionale 14/2019 che istituisce il Comitato Scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano (l’altra novità, di cui parleremo fra poco). Lingua, grammatica e letteratura Seguono capitoli più “linguistici”, sulle etimologie (anche le false etimologie), sulle grammatiche, sulla letteratura, sulle improprietà nella scrittura. E passiamo alla seconda novità di cui sopra. L’iniziativa di cui parlavamo all’inizio, e su cui informa pure il libretto di Zazzera, è la Legge Regionale 8 luglio 2019 n. 14, che ha istituito il Comitato Scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano. Il Comitato si è costituito ed ha prodotto già dei risultati tangibili. I membri sono: Nicola De Blasi, professore di Storia della lingua italiana presso l’Università Federico II, Francesco Montuori, anch’egli della Federico II, Rita Librandi, dell’Università “L’Orientale”, Carolina Stromboli, dell’Università di Salerno, e gli studiosi e scrittori Armando De Rosa (purtroppo venuto a mancare recentemente), Umberto Franzese e Maurizio De Giovanni. I primi quattro hanno curato una pubblicazione, distribuita gratuitamente, che si presenta come strumento di divulgazione di notizie e informazioni corrette e scientificamente fondate sul napoletano, contro le tante false informazioni e gli scorretti usi del napoletano che imperversano sui muri della città (manifesti pubblicitari in primis) e sul blog, con scritti dall’ortografia improbabile e proposte di insegnamento non supportate da conoscenze corrette. Il libro s’intitola Per il patrimonio linguistico napoletano. Notizie storiche, a cura del Comitato scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano, ed è redatto da Nicola De Blasi, Rita Librandi, Francesco Montuori e Carolina Stromboli, con introduzione di Maurizio De Giovanni. Dialetti e origini È opportuno riportare integralmente qui almeno alcune parole della quarta di copertina, che chiariscono l’intento degli autori e anche alcuni aspetti della questione del napoletano che di solito vengono fraintesi o ignorati dai più: “I dialetti sono soltanto una versione ‘deformata’ della lingua italiana? Qual è la loro origine? Come si è svolta la loro storia? In passato erano insegnati a scuola? A queste e ad altre domande risponde questo libro ideato dal Comitato scientifico per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico napoletano. Una prima forma di salvaguardia può infatti realizzarsi attraverso una corretta divulgazione, anche in alternativa a notizie imprecise o a luoghi comuni che sono da tempo in circolazione in rete e in altri media. In queste pagine si chiarisce, tra l’altro, che in Campania si parlano numerosi dialetti, alcuni dei quali piuttosto diversi dal napoletano e che quest’ultimo, diversamente da quanto si legge in rete, non è mai stato riconosciuto dall’UNESCO né come lingua, né come bene dell’umanità”. Un’operazione nuova Si tratta insomma di un’operazione nuova e da tempo auspicata da molti scrittori in napoletano e cultori del nostro idioma, spesso magnificato in termini entusiastici da persone che in buona fede credono di esprimere il loro amore per la propria cultura ma che non sono attrezzati con conoscenze corrette, per cui cadono in errori tali da nuocere alla comprensione stessa e alla valorizzazione della lingua che intendono promuovere. Basti solo un esempio: molti scrivono il napoletano “come si parla”, sostituendo alle vocali semimute degli apostrofi o semplicemente nulla (es. pat’t’ o patt invece di pateto), in questo modo rendendo più difficoltosa la lettura. Invece bisognerà pure riflettere che nessuna lingua si parla come si scrive, neanche l’italiano (ad esempio il suono gli si scrive in spagnolo ll, e il nostro digramma gn si legge in tedesco ghn. Quest’ultima osservazione, peraltro, si legge nel libretto di Sergio Zazzera di cui abbiamo parlato sopra. E così le due novità che abbiamo detto all’inizio si saldano, dando luogo a una speranza, quella di poter diffondere notizie certe sul nostro dialetto (che, non dimentichiamolo, è anche una lingua letteraria di tutto rispetto) ed esprimere in modo davvero efficace il nostro amore per esso. Read the full article
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sounds-right · 1 year ago
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Midance e Convention Deejay 2023, il 3 e 4 novembre ’23 a Milano e ad Arese
Il 3 e 4 novembre prossimi a Milano e ad Arese l'appuntamento b2b della musica elettronica, del djing, del clubbing e della discografia indipendente
Midance e Convention Deejay tornano ufficialmente nei giorni 3 e 4 novembre 2023 a Milano presso il Loolapaloosa (Corso Como, 15 - https://www.loolapaloosamilano.com/) e ad Arese presso Kong Location (Viale delle Industrie, 15/1 - https://konglocation.it/it/kong)con un doppio appuntamento.
Produttori musicali, discografici, musicisti, dj, promoter si incontreranno per sviluppare attività in presenza e in streaming. Il sodalizio solennizza l'evento italiano b2b, ormai anche in versione itinerante dopo le date di Ibiza di questa estate.
Midance e Convention Deejay si focalizzano anche in questa occasione sullo stato di salute del comparto che include i live, dai concerti ai festival sino alle discoteche. Midance, giunto al sua 21esima edizione, affronterà attraverso diverse tematiche la produzione musicale, il placement, la promozione e lo scouting.
Convention Deejay verterà sulle nuove tecnologie con interventi ad hoc. Tra i partner di questa edizione F.I.P.I. e Big Biz.
Midance e Convention Deejay saranno trasmessi in diretta attraverso il link https://www.midance.it/live/
Il programma
"Midance e Convention Deejay @ LoolaPaloosa Media Party 2023"
Venerdì 3 novembre 2023, Milano
17,30 – "Donne dj, la consacrazione ", Ire Dreamer, Giulia Regain, Karol Diac, Elena Tanz e Georgia Mos.
18,30 - "Sindacato del Suono in diretta". In collegamento Dankann, in presenza Riccardo Sada e Mitch B.
19,00 - "Club Culture: libri, docufilm e tanto altro", in presenza Riccardo Sada e Gianluca Rossi (Giangy).
"Midance e Convention Deejay @ Kong Location 2023"
Sabato 4 novembre 2023, Arese (MI)
17,30 – "Diritti e doveri 3.0", la registrazione dei propri lavori digitali, la paternità del lavoro e l'evoluzione delle licenze di copyright con Sebastian Zdrojewski di Rights Chain.
18,30 - "Il campionamento" con l'Avv. Giorgio Tramacere, Tony Corizia, Cino e Carloalberto Cavallotti.
19,30 - "SILS Time - La Discoteca oggi", parla il Presidente del Sindacato Lavoratori dello Spettacolo Filippo Regis e Ale Big Mama. Il punto sul settore dei live.
20,00 – "Basstronautz Live Showcase"
23,30 - Gran finale con la IEMBI 2023, Italian Music Business Influencer (www.midance.it/iembi/), classifica basata sulle votazioni dei lettori del periodico Danceland, della piattaforma b2b Hyper Hyper e della community di Midance Italy Wondersquad (www.facebook.com/groups/149723781717383).
00,00 – Proclamazione del vincitore della IEMBI 2023.
Durante i due giorni
Coffee Break: feedback produzioni con Midance
Pure training: formazione musicale ed endorsing con Convention Deejay
DinnerTime: tavoli di lavoro
A supporto della manifestazione ci saranno media partner come Radio WOW, Radio Emotions, Goody Music Radio, Danceland Magazine, Hyper Hyper, TrafficJam e Sindacato del Suono.
Tra i partner ufficiali, ANPAD (Associazione Nazionale Produttori Autori Deejay) e WeAreEntertainment.
Tra i partner tecnici, BigBiz Hub (www.bigbizstudio.com/hub/), realtà focalizzata sulla produzione musicale sviluppata in molti anni di lavoro e vicina alle nuove tecnologie digitali.
EVENTO SU FACEBOOK:
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tarditardi · 1 year ago
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Midance e Convention Deejay 2023, il 3 e 4 novembre ’23 a Milano e ad Arese
Il 3 e 4 novembre prossimi a Milano e ad Arese l'appuntamento b2b della musica elettronica, del djing, del clubbing e della discografia indipendente
Midance e Convention Deejay tornano ufficialmente nei giorni 3 e 4 novembre 2023 a Milano presso il Loolapaloosa (Corso Como, 15 - https://www.loolapaloosamilano.com/) e ad Arese presso Kong Location (Viale delle Industrie, 15/1 - https://konglocation.it/it/kong)con un doppio appuntamento.
Produttori musicali, discografici, musicisti, dj, promoter si incontreranno per sviluppare attività in presenza e in streaming. Il sodalizio solennizza l'evento italiano b2b, ormai anche in versione itinerante dopo le date di Ibiza di questa estate.
Midance e Convention Deejay si focalizzano anche in questa occasione sullo stato di salute del comparto che include i live, dai concerti ai festival sino alle discoteche. Midance, giunto al sua 21esima edizione, affronterà attraverso diverse tematiche la produzione musicale, il placement, la promozione e lo scouting.
Convention Deejay verterà sulle nuove tecnologie con interventi ad hoc. Tra i partner di questa edizione F.I.P.I. e Big Biz.
Midance e Convention Deejay saranno trasmessi in diretta attraverso il link https://www.midance.it/live/
Il programma
"Midance e Convention Deejay @ LoolaPaloosa Media Party 2023"
Venerdì 3 novembre 2023, Milano
17,30 – "Donne dj, la consacrazione ", Ire Dreamer, Giulia Regain, Karol Diac, Elena Tanz e Georgia Mos.
18,30 - "Sindacato del Suono in diretta". In collegamento Dankann, in presenza Riccardo Sada e Mitch B.
19,00 - "Club Culture: libri, docufilm e tanto altro", in presenza Riccardo Sada e Gianluca Rossi (Giangy).
"Midance e Convention Deejay @ Kong Location 2023"
Sabato 4 novembre 2023, Arese (MI)
17,30 – "Diritti e doveri 3.0", la registrazione dei propri lavori digitali, la paternità del lavoro e l'evoluzione delle licenze di copyright con Sebastian Zdrojewski di Rights Chain.
18,30 - "Il campionamento" con l'Avv. Giorgio Tramacere, Tony Corizia, Cino e Carloalberto Cavallotti.
19,30 - "SILS Time - La Discoteca oggi", parla il Presidente del Sindacato Lavoratori dello Spettacolo Filippo Regis e Ale Big Mama. Il punto sul settore dei live.
20,00 – "Basstronautz Live Showcase"
23,30 - Gran finale con la IEMBI 2023, Italian Music Business Influencer (www.midance.it/iembi/), classifica basata sulle votazioni dei lettori del periodico Danceland, della piattaforma b2b Hyper Hyper e della community di Midance Italy Wondersquad (www.facebook.com/groups/149723781717383).
00,00 – Proclamazione del vincitore della IEMBI 2023.
Durante i due giorni
Coffee Break: feedback produzioni con Midance
Pure training: formazione musicale ed endorsing con Convention Deejay
DinnerTime: tavoli di lavoro
A supporto della manifestazione ci saranno media partner come Radio WOW, Radio Emotions, Goody Music Radio, Danceland Magazine, Hyper Hyper, TrafficJam e Sindacato del Suono.
Tra i partner ufficiali, ANPAD (Associazione Nazionale Produttori Autori Deejay) e WeAreEntertainment.
Tra i partner tecnici, BigBiz Hub (www.bigbizstudio.com/hub/), realtà focalizzata sulla produzione musicale sviluppata in molti anni di lavoro e vicina alle nuove tecnologie digitali.
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djs-party-edm-italia · 1 year ago
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Midance e Convention Deejay 2023, il 3 e 4 novembre ’23 a Milano e ad Arese
Il 3 e 4 novembre prossimi a Milano e ad Arese l'appuntamento b2b della musica elettronica, del djing, del clubbing e della discografia indipendente
Midance e Convention Deejay tornano ufficialmente nei giorni 3 e 4 novembre 2023 a Milano presso il Loolapaloosa (Corso Como, 15 - https://www.loolapaloosamilano.com/) e ad Arese presso Kong Location (Viale delle Industrie, 15/1 - https://konglocation.it/it/kong)con un doppio appuntamento.
Produttori musicali, discografici, musicisti, dj, promoter si incontreranno per sviluppare attività in presenza e in streaming. Il sodalizio solennizza l'evento italiano b2b, ormai anche in versione itinerante dopo le date di Ibiza di questa estate.
Midance e Convention Deejay si focalizzano anche in questa occasione sullo stato di salute del comparto che include i live, dai concerti ai festival sino alle discoteche. Midance, giunto al sua 21esima edizione, affronterà attraverso diverse tematiche la produzione musicale, il placement, la promozione e lo scouting.
Convention Deejay verterà sulle nuove tecnologie con interventi ad hoc. Tra i partner di questa edizione F.I.P.I. e Big Biz.
Midance e Convention Deejay saranno trasmessi in diretta attraverso il link https://www.midance.it/live/
Il programma
"Midance e Convention Deejay @ LoolaPaloosa Media Party 2023"
Venerdì 3 novembre 2023, Milano
17,30 – "Donne dj, la consacrazione ", Ire Dreamer, Giulia Regain, Karol Diac, Elena Tanz e Georgia Mos.
18,30 - "Sindacato del Suono in diretta". In collegamento Dankann, in presenza Riccardo Sada e Mitch B.
19,00 - "Club Culture: libri, docufilm e tanto altro", in presenza Riccardo Sada e Gianluca Rossi (Giangy).
"Midance e Convention Deejay @ Kong Location 2023"
Sabato 4 novembre 2023, Arese (MI)
17,30 – "Diritti e doveri 3.0", la registrazione dei propri lavori digitali, la paternità del lavoro e l'evoluzione delle licenze di copyright con Sebastian Zdrojewski di Rights Chain.
18,30 - "Il campionamento" con l'Avv. Giorgio Tramacere, Tony Corizia, Cino e Carloalberto Cavallotti.
19,30 - "SILS Time - La Discoteca oggi", parla il Presidente del Sindacato Lavoratori dello Spettacolo Filippo Regis e Ale Big Mama. Il punto sul settore dei live.
20,00 – "Basstronautz Live Showcase"
23,30 - Gran finale con la IEMBI 2023, Italian Music Business Influencer (www.midance.it/iembi/), classifica basata sulle votazioni dei lettori del periodico Danceland, della piattaforma b2b Hyper Hyper e della community di Midance Italy Wondersquad (www.facebook.com/groups/149723781717383).
00,00 – Proclamazione del vincitore della IEMBI 2023.
Durante i due giorni
Coffee Break: feedback produzioni con Midance
Pure training: formazione musicale ed endorsing con Convention Deejay
DinnerTime: tavoli di lavoro
A supporto della manifestazione ci saranno media partner come Radio WOW, Radio Emotions, Goody Music Radio, Danceland Magazine, Hyper Hyper, TrafficJam e Sindacato del Suono.
Tra i partner ufficiali, ANPAD (Associazione Nazionale Produttori Autori Deejay) e WeAreEntertainment.
Tra i partner tecnici, BigBiz Hub (www.bigbizstudio.com/hub/), realtà focalizzata sulla produzione musicale sviluppata in molti anni di lavoro e vicina alle nuove tecnologie digitali.
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enkeynetwork · 1 year ago
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