#nuvole a nordovest
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Meteo oggi: pasquetta stabile in gran parte d'Italia
Meteo oggi: la perturbazione presente sulle regioni meridionali tenderà ad allontanarsi nella giornata di Pasquetta, lasciando alle sue spalle un flusso di correnti instabili che saranno ancora causa di annuvolamenti, precipitazioni e un clima relativamente fresco al Sud e, in maniera residuale, anche sul medio Adriatico. Nel resto del Paese il tempo sarà invece più stabile e caratterizzato da una risalita delle temperature verso valori più in linea con la norma. Martedì l’alta pressione atlantica tornerà a estendersi verso l’Italia favorendo un generale miglioramento e un rialzo termico, anche se non mancheranno le nuvole, soprattutto al Centro-Nord. A metà settimana, poi – anticipano i meteorologi di Meteo Expert –, una nuova perturbazione attraverserà prima il Nord, poi il Centro, accompagnata da aria fredda che darà luogo a un nuovo calo termico, mentre le regioni meridionali saranno raggiunte da correnti calde che porteranno le temperature oltre i 20 gradi, fino a picchi intorno ai 25 gradi all’estremo Sud. Prospetto meteo per martedì LE PREVISIONI METEO PER PASQUETTA Tempo soleggiato, con solo delle modeste nuvole in transito al Nord, sulle regioni centrali tirreniche e in Sardegna. Prevalenza di schiarite anche nel sud-ovest della Sicilia e nel nord delle Marche. Nuvoloso altrove con precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, su Abruzzo, Molise al Sud e nelle zone interne e orientali della Sicilia. Quota neve intorno a 1000-1200 metri nell’Appennino. Nel pomeriggio si attenuano i fenomeni su medio Adriatico. Alla sera tendenza a un graduale miglioramento anche al Sud e sulla Sicilia con le ultime residue precipitazioni nel settore ionico e intorno allo Stretto di Messina. Temperature massime per lo più in rialzo al Nord e in Toscana, quasi stazionarie altrove; clima gradevole al Nord, sulle regioni centrali tirreniche e nelle Isole, valori ancora un po’ sotto la norma sul medio Adriatico e al Sud. Venti settentrionali moderati al Centro-Sud, in particolare sul medio e basso Adriatico, sullo Ionio e in Sicilia dove i mari risulteranno mossi. In prevalenza poco mossi gli altri mari. LE PREVISIONI PER DOMANI Martedì con tempo stabile in tutto il Paese: tempo prevalentemente soleggiato al Sud e in Sicilia, velature al Centro e in Sardegna e un po’ di nuvolosità in transito al Nord, più compatta sulle Alpi e in Liguria. Temperature in generale aumento, con punte di 22°C in Sardegna, 20°C al Nord e in Sicilia, leggermente inferiori al Centro-Sud. Venti ancora moderati di Maestrale al Sud e in Sicilia, da ovest o sud-ovest sui mari di ponente. Mari: calmo o poco mosso l’Adriatico centro-settentrionale, mossi o molto mossi i bacini meridionali, da poco mossi a mossi i mari di ponente. LE PREVISIONI METEO PER MERCOLEDÌ Su Sardegna e Sicilia tempo generalmente ben soleggiato. Al Centro-Sud peninsulare cielo da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso, con isolate piogge nel nordovest della Toscana. Al Nord cielo da nuvoloso a molto nuvoloso, con tendenza ad alcune precipitazioni nella seconda parte della giornata. Nelle Alpi quota neve elevata. Temperature massime in aumento sulle Isole, senza grandi variazioni altrove.  Venti da deboli a moderati meridionali sui mari di ponente. Mari: da poco mossi a mossi il Ligure, il Tirreno, il canale di Sicilia e d’Otranto, lo Ionio al largo; calmi o poco mossi i restanti bacini. Read the full article
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retemeteoamator-blog · 2 years ago
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newsintheshell · 3 years ago
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J-POP Manga e Edizioni BD: tutte le uscite di gennaio 2022
Questo mese in fumetteria arrivano i primi numeri di Miss Kobayashi’s Dragon Maid, My Dress Up Darling - Bisque Doll e Nuvole a Nordovest!
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Di seguito tutte le novità targate Edizioni BD e J-POP Manga che potremo trovare in fumetteria e negli store online a partire da questo mese di gennaio, che trovate più in dettaglio anche sul DIRECT 89.
5 GENNAIO
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Il 5 gennaio 2022 torna in libreria, fumetteria e negli store online per J-POP Manga l’attesissimo decimo volume di Made in Abyss di Akihito Tsukushi! Continua con questo volume l’avventura di Riko e Reg nella Città dei Residui, il confronto finale con Faputa è inevitabile.
Continuano inoltre: Non Tormentarmi, Nagatoro! 4, La finestra di Orfeo 6, Jealousy 3 e Gekiman! 3.
13 GENNAIO
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Il 13 gennaio sarà disponibile la special edition di Blue Period 8 in una doppia edizione, regular e variant. Il manga che ha ispirato l’anime su Netflix, sarà in libreria, fumetteria e negli store online con copertina variant e in allegato lo sketchbook ufficiale con tutti i disegni esclusivi dell’autrice Tsubasa Yamaguchi. Il volume inoltre sarà disponibile anche in versione regular.
Continuano alcune delle serie più seguite di J-POP Manga come Hanako kun – I sette misteri dell’Accademia Kamome 14, BJ Alex BOX 2 (Vol. 3-4), Bunny Girl Senpai 2, Frieren – Oltre la fine del viaggio 3, Il Terzo Occhio 3 – Osamushi Collection, Kingdom 50, Kowloon Generic Romance 3 e Land of the Lustrous 11.
19 GENNAIO
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Il 19 gennaio è la volta di Cool Kyoushinsha: Miss Kobayashi’s Dragon Maid. Il manga che ha ispirato l’anime di successo della Kyoto Animation! (Che potete trovare su Crunchyroll)
Kobayashi vive una vita molto ordinaria e con una scarsa vita sociale, finché un giorno, per puro caso, salva la vita a Tohru. La ragazza, all’apparenza come tante, si rivela essere un drago millenario, ora in debito con la mite Kobayashi. Giurandole fedeltà eterna, il drago farà di tutto per soddisfare le richieste della sua nuova padrona, anche se non tutto andrà secondo i piani! Una commedia dal successo globale che ha già conquistato i cuori di molti lettori con la popolare trasposizione animata. Il 19 gennaio saranno disponibili i primi due numeri e un’esclusiva sopraccoperta variant limitata alla prima tiratura del primo volume.
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Dopo Il richiamo di Cthulhu, per i fan del maestro Gou Tanabe arriva una nuova edizione deluxe da non perdere targata J-POP Manga: dal 19 gennaio sarà in libreria, fumetteria e negli store online la nuova edizione de Le montagne della follia, in formato omnibus, con copertina cartonata in simil-pelle, effetto cuoio.
Continuano: Black Jack 5, Game of Familia 5, I diari della speziale 5, Komi can’t communicate 14, Re:Zero – Light Novel 10 e Super HxEros 10.
26 GENNAIO
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Il 26 gennaio sarà disponibile in tutte le librerie, fumetterie e negozi online l’atteso manga di Shinichi Fukuda, di cui arriverà a brevissimo l’adattamento anime, My dress-up darling – Bisque Doll.
Una love comedy a base di cosplay, cucito e molto batticuore. Il timidissimo Wakana Goujo, introverso e spaventato del giudizio altrui per via della sua passione per le bambole giapponesi e la sua bravura nella sartoria, conosce Kitagawa, bellissima e socievole gyaru, appassionata di cosplay ma altrettanto scarsa nel cucirsi i vestiti. Nasce così una grande amicizia, creativa e molto… movimentata!
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Sarà inoltre disponibile l’attesa nuova opera di Aki Irie, Nuvole a Nordovest 1! La straordinaria autrice del josei capolavoro Il mondo di Ran, torna a far innamorare i lettori con un racconto straordinario sotto ogni profilo, narrativo e grafico, nominato al Manga Taisho 2019.
Per essere solo un diciassettenne, Kei Miyama ha già molti segreti da custodire: è infatti un investigatore privato. Al momento, Kei ha sul piatto due casi: ritrovare un cagnolino perduto e ricongiungersi con la ragazza della quale si è innamorato a prima vista. Ma l’indagine più difficile della sua vita sarà trovare suo fratello e i suoi zii, misteriosamente scomparsi. Ha così inizio, per il giovane, un viaggio senza sosta intorno al mondo, prima tappa: l’Islanda.
Continuano anche: BJ Alex 3, Overlord – Light Novel 8, Overlord 15, Tokyo Revengers 11, Petit Devil Kohai 1 e Zombie 100 vol.6.
RISTAMPE
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Innocent 2, 3 e 6
Circo e altre storie – Junji Ito COLLECTION
Labirinto e altre storie – Junji Ito COLLECTION
Osaka, 1945 – Osamushi COLLECTION
Frieren - Oltre la fine del viaggio 2
La via del grembiule - Lo yakuza casalingo 1, 3, 4 e 5
Hanako kun - I sette misteri dell’Accademia Kamome 7, 8, 12 e 13
World’s End Harem 1 - 6, 8, 10 e 12
Hell’s Paradise - Jigokuraku 1
Radiant 4 e 11
Zelda – Twilight Princess 2, 3, 8 e 9
The Rising of the Shield Hero 1, 2, 3, 5, 7, 15 e 18
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Autore: SilenziO)))
[FONTE]
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haneulnotes · 3 years ago
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Dangun di Gojoseon
Dangun (단군; 檀君) o Dangun Wanggeom (단군왕검; 檀君王儉; [tan.ɡun waŋ.ɡʌm]) è stato il capostipite della “razza” coreana, nonché fondatore e Re di Gojoseon (고조선; 古朝鮮), ovvero il Joseon Antico, il primo Regno di Corea, oggigiorno corrispondente alla provincia di Lianing, Manchuria, e alla parte Nord della penisola Coreana.
Nipote del Signore dei Cieli Hwanin e figlio del principe divino Hwanung, il mito è riportato nella sezione su Gojoseon nel capitolo “Gii” del Samgug-yusa (삼국유사; 三國遺事), Memorie dei Tre Regni, secondo il quale Dangun fondò Gojoseon attorno al 2333 a.C.
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Il mito di Dangun
Nei tempi antichi, il Dio dei Cieli Hwanin (환인; 桓因), notò che suo figlio Hwanung (환웅; 桓雄) desiderava discendere dai Cieli e vivere nel mondo degli uomini. Compresa la sua volontà, il padre dopo aver individuato nell’area attorno al monte Taebaek (대박산) il luogo ideale per fondare un regno, diede al figlio i Tre Sigilli Celesti Ch'ŏn Puin (천부인). Hwanung, disceso sulla vetta del monte Taebaek, venne messo a capo di un gruppo di tremila uomini e fondò in quel luogo Sinsi (신시; 神市; lit. Città di Dio), assumendolo il titolo di Hwanung Chi-u-cheon Wang. Condusse il Dio del Vento, il Dio Della Pioggia e il Dio delle Nuvole ad istruire sotto il suo comando gli uomini e ad insegnare loro oltre 360 arti tra cui l’agricoltura, i comandamenti, la medicina, la legge e i principi morali.
In quel periodo, nella stessa caverna vivevano un’orsa e una tigre, che espressero a Hwanung il desiderio di poter diventare umani. Hwanung, mosso dalla compassione e dalle preghiere, diede loro un mazzo di artemisia divina e venti spicchi d’aglio, con queste parole: “Se riuscirete a vivere di questo e ad evitare la luce del sole per cento giorni, allora acquisirete sembianze umane”.
L’orso e la tigre presero quindi l’artemisia e l’aglio e si ritirarono nella loro caverna. La tigre, tuttavia, non riuscì a superare la dura prova e uscì alla luce del sole dopo pochi giorni, disobbedendo. L’ora, al contrario, dimostratasi paziente ed ubbidiente, si trasformò in una bellissima donna dopo appena 21 giorni. Venne quindi chiamata Ungnyeo (웅녀; 熊女). La donna-orso pregò tutti i giorni sotto l’albero Sindansu (신단수; 神檀樹), di trovare marito e di concepire un figlio, ma purtroppo non riusciva a trovare nessuno da sposare. Ascoltando i suoi pianti e le sue preghiere, Hwanung si trasformò in uomo e sposò Ungnyeo, dando alla luce un figlio che chiamò Dangun Wanggeom.
Dangun stabilì la capitale nella fortezza di Pyeongyang e assegnò il nome di Joseon (oggi chiamato Gojoseon 고조선, per distinguerlo dalla dinastia omonima fondata nel 1392) al suo Regno. Successivamente spostò la sua capitale ad Asadal sul monte Taebaek, poi di nuovo alla fortezza di Pyeongyang. Dangun regnò per millecinquecento anni, finché la dinastia Zhou nominò Jizi (Kija, 가자) a governare Joseon. Dangun si trasferì quindi a Jangdanggyeong, facendo poi segretamente ritorno ad Asadal, dove si ritirò e divenne Sanshin (산신, lit. Dio della Montagna) all’età di 1908 anni.
Un altro libro chiamato Jewangungi fornisce tuttavia una versione diversa sulla nascita di Dangun. Il figlio di Hwanin, Danung Chi-u-cheon Wang, disceso sulla vetta del monte Taebaek, sotto Sindansu, drogò la nipote per trasformarla in un essere umano, organizzando successivamente un matrimonio con Dansusin (il Dio dell’Albero). Dangun sarebbe pertanto il figlio di questo matrimonio.
Mausoleo di Dangun
Nel 1993, presso la zona nordovest del villaggio di Kangdong (Pyongyang), sul pendio del monte Taebaek (da non confondere con l’omonimo monte in Corea del Sud), venne scoperta la presunta tomba di Dangun, al cui interno sono stati rivenuti i resti di un uomo e di una donna. La scoperta rese ancora più valida la posizione degli accademici nordcoreani, convinti che il cuore della storia di Joseon fosse proprio presso la loro capitale.
Tuttavia, il mausoleo in questione, costituito da un cumulo di terra a forma di piramide, alta circa 22m e 50m su ciascun lato, che racchiude una camera sepolcrale in pietra tipica della tradizione dello stile di Koguryo, fa intendere che la tomba sia in realtà di epoca più recente.
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La sacralità del mito
Questo mito è molto importante in quanto collega il popolo coreano ad un’origine divina, pertanto ha assunto nel tempo un’aura ulteriore di sacralità.
Il 3 ottobre di ogni anno, giorno in cui Dangun avrebbe fondato il suo regno di Gojoseon, si celebra in Corea la Festa dell’Apertura del Cielo (개천절; 開天節; Gaecheonjeol o Kae Ch'ŏnchŏl). In Corea si conta inoltre un culto vero e proprio di Dangun, chiamato Dae Jonggyo (단군교; 檀君敎), letteralmente "La Grande Religione", che conta quasi quattromila fedeli e vanta circa venti templi e conventi a lui dedicati.
Riferimenti:
Tangun , Encyclopaedia Britannica.
Myth of Dangun(檀君神话 ), Korean Folk Literature, Encyclopedia of Korean Folk Culture.
A. De Benedittis, Introduzione alla cultura coreana, Hoepli, Milano, 2018, EAN: 9788820383084.
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veronica-nardi · 5 years ago
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The Untamed, Rimpianti (episodi 33, 34, 35, 36)
La sensazione che provo quando finisco di vedere il flashback di The Untamed è strana. Da una parte, sono felice che sia finita, sono sollevata nel non dover più vedere i personaggi soffrire così tanto, sono deliziata all'idea di vedere Wuxian all'opera con i discepoli; e poi c'è una parte di me che si sente come svuotata, esaurita da tutto quello che è successo. Ho bisogno di metabolizzare i fatti del passato, accettarli, e la serie stessa mi aiuta in questo.
(Pensavo che con la fine del flashback avrei smesso di piangere... STOLTA!! Tempo dieci minuti ed ero già in lacrime)
... 16 anni dopo.
Ebbene sì, sono davvero passati sedici lunghi anni. Dopo aver incontrato e riconosciuto Wuxian sul Monte Dafan, Lan Zhan lo ha portato ai Meandri delle Nuvole, dove Wuxian si risveglia dopo alcuni giorni di riposo, e sembra come risvegliarsi da un sogno.
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Lan Zhan sta suonando il suo guqin a qualche metro da lui, seduto davanti a un tavolo in silenzio, con la sua solita aria composta e riservata. Ma ha anche l'aria stanca per le incessanti ore passate a suonare per facilitare un risveglio tranquillo per Wuxian, e al di là della stanchezza deve essere di certo felice di averlo di nuovo al suo fianco.
Wuxian apre gli occhi, sente le note rilassanti del guqin, ripensa all'incontro con Jiang Cheng avvenuto poco prima. Suo fratello sembra così arrabbiato di averlo rivisto, e come potrebbe non esserlo? Wuxian ha rovinato la sua vita portando alla morte tutte le persone della sua famiglia, è naturale che ora lo odi. Ripensandoci, una lacrima scorre lungo la sua guancia.
Wuxian non sembra felice di essere tornato in vita, ma non ne sembra nemmeno addolorato. Credo che debba ancora metabolizzare la cosa. Quando si volta e vede Lan Zhan accanto a lui intento a suonare, l'ombra di un sorriso passa sulle sue labbra, come se fosse grato e contento di avere quell'amico vicino. E sembra anche dire "sapevo che avresti suonato il guqin per risvegliarmi". In effetti è tipico di Lan Zhan.
C'è qualcosa di diverso in tutti e due. La musica di sottofondo sembra suggerirci di come questo ritorno (di Wuxian) sia qualcosa di dolce per entrambi, ma allo stesso tempo sono consapevoli che quello che è successo pesa su di loro come un macigno doloroso, e non sarà facile liberarsene.
Quando Lan Zhan si accorge che Wuxian è sveglio, sembra sollevato, ma lo capisco se non lo vedo fare i salti di gioia. Nemmeno io li farei. Certo, sarei felice se la persona che amo riuscisse in qualche modo a tornare indietro, ma Wuxian ha tanto con cui dover fare i conti, e anche Lan Zhan ha le sue ferite.
Per Wuxian deve essere stranissimo ritrovarsi ancora in questo mondo. È caduto giù da un dirupo, e ora è di nuovo qui. E sono passati sedici anni. Sedici. Che cosa è successo in tutto quel tempo? E perché gli è stata data in qualche modo una seconda possibilità? E proprio a lui, al Patriarca di Yiling!
Lan Zhan gli dice di come Jiang Cheng abbia insistito per cercare il suo corpo in fondo alla valle quello stesso giorno, ma di non aver trovato nulla.
"E tu? Mi hai cercato?"
"Ci sono andato tre anni dopo."
Di nuovo, Wuxian sorride. Non è uno dei suoi soliti caldi e luminosi sorrisi. È un sorriso un po' spento, un po' amaro, e un po' anche contento. Lan Zhan lo ha cercato, vuol dire che significava ancora qualcosa per lui, ma perché ci è andato tre anni dopo? Forse non era così importante? (io so già perché Lan Zhan è andato tre anni dopo, ora sto cercando di capire il punto di vista di Wuxian).
"Perché tre anni dopo?"
A quella domanda, Lan Zhan smette di suonare. Con un gesto pieno di calma e di grazia, posa le mani sulle corde del guqin, un dolore che non potrà mai essere raccontato grava nei suoi occhi.
"In questi sedici anni..."
"In questi sedici anni, se ti dicessi che nemmeno io sapevo dove mi trovassi, mi crederesti?"
"Sì, ti credo."
Lan Zhan risponde con calma ma con fermezza, senza esitare, il che porta Wuxian a sorridere di nuovo. Ma è un sorriso pieno di dolore, amaro, tanto triste. Ci sono lacrime nei suoi occhi. Lan Zhan ha provato a cercarlo ma nemmeno lui sa dove sia stato il suo corpo/spirito in questi sedici anni, e forse ora Lan Zhan gli crede anche, ma quanta fiducia aveva in lui sedici anni fa?
"Lan Zhan, ma allora mi credevi davvero?"
Nessuna risposta giunge a quella domanda, per ora un peso troppo grande schiaccia tutti e due. Dopo tanto dolore e cose andate male, è normale che ora ci siano dubbi, domande, incomprensioni, rimpianti. Sistemare tutto non sarà facile.
La mattina dopo, Wuxian esce alla luce del sole prendendo un profondo respiro, come se stesse assaporando la realtà di quei sedici anni trascorsi. Comincia a girare per i Meandri delle Nuvole, senza fretta, con le mani dietro la schiena. Nella sua vita passata, era stato in quel luogo: quando ci aveva trascorso sei mesi a studiare con i suoi fratelli.
E ora rivede quei fantasmi. Vede se stesso, un ragazzino innocente, arrogante e spensierato giocare con le formiche per terra, rivede quando lui e suo fratello si rincorrevano beccandosi a vicenda, e rivede la sua Shijie e il suo dolce sorriso.
Passando davanti al Padiglione della Biblioteca, ripensa a quelle volte (tante!) in cui era messo in punizione, costretto a trascrivere tutte le regole del Clan Lan, con Lan Zhan che sorvegliava il suo lavoro, continuamente interrotto dai suoi scherzi.
Com'era tutto così innocente all'epoca. Com'erano uniti lui e la sua famiglia. Ora lui è ricordato solamente come il malvagio Wei Wuxian che non ha combinato altro che disgrazie, sua sorella è morta, e suo fratello rischia di esplodere di rabbia appena sente il suo nome.
Ma tutti questi ricordi, anche se dolorosi e pieni di nostalgia, rappresentano per Wuxian un modo per ricominciare. È tornato in vita solo da pochi giorni, lui quei sedici anni non li ha vissuti, non li ha sentiti, al contrario di Lan Zhan e Jiang Cheng. E nonostante questo, riportando alla mente cose della vita passata, Wuxian dimostra che sta accettando quel lasso di tempo, che sta mettendo una distanza tra il ragazzo che era e l'uomo che è adesso.
Ed è una cosa che viene naturale anche a me: vedere la differenza tra il Wuxian del passato e il Wuxian del presente. Quello che vedo camminare adesso per i Meandri delle Nuvole è un uomo dall'aria più consapevole e col viso pieno di dispiacere, molto diverso dalla gioiosa luminosità che un tempo gli era propria.
Uscendo nei boschi, Wuxian si imbatte nei coniglietti che un tempo aveva incontrato con Lan Zhan nella grotta dell'antenata Lan. Rimane sorpreso di scoprire che si trovano ancora lì, proprio dove li aveva lasciati sedici anni prima. "Ma Lan Zhan non aveva detto che non gli piacevate?"
E invece....
Giunto alla fonte dell'acqua fredda, vede Lan Zhan farsi il bagno, e il suo sguardo viene catturato da una serie di segni sulla schiena che riconosce essere stati lasciati dalla frusta della punizione. Colpito, preoccupato, gli chiede spiegazioni: com'è possibile che un modello di virtù come Lan Wangji abbia ricevuto una punizione simile? Che cosa può aver mai fatto? Tuttavia, anche se Wuxian insiste, Lan Zhan rimane chiuso nel suo silenzio, rifiutandosi di rispondere.
Lan Zhan viene poi chiamato dai discepoli perché lo zio non è riuscito a controllare l'energia spirituale della spada che hanno trovato alla Residenza Mo, ed è rimasto ferito. Lan Zhan e Wuxian accorrono alla Sala Ancestrale e cominciano subito a suonare per calmare lo spirito della spada. Quando finalmente questa si calma e cade a terra, Wuxian la raccoglie e tenendola in mano è invaso dall'energia risentita dell'arma (ma non capisco se questo contatto avviene perché la persona che tiene la spada è Wuxian, o se farebbe così con chiunque altro).
Comunque, una cosa è certa: la spada è sotto l'influsso del Sigillo della Tigre, e io già mi voglio sparare. Wuxian è perplesso perché lui stesso ha distrutto il suo Sigillo sedici anni fa, come è possibile che la spada sia stata influenzata da quel potere? Guarda Wuxian, se sei confuso tu, che sei il genio della magia di questa serie, figurati io.
Lan Zhan è però sicuro di una cosa: nonostante si parli del Sigillo della Tigre, Wuxian non c'entra assolutamente nulla. Non dubita di lui nemmeno per un attimo, ed è la seconda volta in pochi minuti di puntata che gli dice fermamente "io ti credo". E lo vuole aiutare a scoprire cosa sta succedendo: quella spada è comparsa proprio il giorno in cui Wuxian è tornato in vita, non può essere una coincidenza. Qualcuno vuole che seguano una pista, una pista che indica nordovest, verso Qinghe.
Sono passati tipo venti minuti dalla fine del flashback, e già si nota la palese differenza del comportamento di Lan Zhan verso Wuxian: crede fermamente in ciò che dice, ha fiducia in lui, e sembra intenzionato a stargli accanto per risolvere quel mistero. Non solo a Wuxian è stata data la possibilità di vivere di nuovo (cosa di cui non sembra fare i salti di gioia, ma lo capisco), ma questa seconda possibilità è stata data anche a Lan Zhan, che per sedici anni ha creduto di averlo perso per sempre: ora che lo ha ritrovato, se lo tiene bello stretto a sé. Non farà di nuovo gli stessi errori.
Mentre si trova ai Meandri delle Nuvole, Wuxian ha un dialogo anche con Sizhui. Il ragazzo si sente in colpa per quello che è successo al maestro Lan: è stato lui con i suoi compagni a trovare la spada e a portarla a casa. Sizhui è un ragazzo pacato, riflessivo, diligente, educato, e si dimostra anche molto intelligente quando capisce che quella spada non è comparsa dal nulla, ma è stata messa alla residenza Mo proprio perché loro la trovassero. Wuxian capisce i suoi sentimenti, sa bene cosa vuol dire sentirsi in colpa per qualcosa. Con fare comprensivo gli mette una mano sulla spalla.
"Non sei tu il responsabile per quanto successo, ma la persona che ha messo la spada. In questo mondo, ci sono cose che non possiamo controllare."
Wuxian ha ragione: Sizhui non ha colpe per quanto successo. Per quanto uno possa stare attento o essere bravo in qualcosa, nessuno di noi è infallibile. Ci sarà sempre qualcosa che va al di là del nostro controllo, e Wuxian sembra averlo finalmente imparato. Ha avuto bisogno di una grossissima batosta per capirlo, ma a volte abbiamo bisogno di colpi come questo per aprire gli occhi. Sembra essere finalmente sceso dal piedistallo su cui si ergeva sedici anni fa: ha compreso di non essere il prodigio del secolo che credeva, ma semplicemente una persona imperfetta e vulnerabile.
Nota: sono rimasta sorprendentemente incantata nel rendermi conto di quanto sono dettagliatamente curati i Meandri delle Nuvole. Hanno davvero costruito un'ottima scenografia!
Di nuovo in viaggio.
Una volta capita la direzione puntata dalla spada, Lan Zhan e Wuxian si mettono in viaggio, ed è bellissimo vederli imbarcati insieme in questo mistero. Mi fa un po' ricordare quando viaggiavano insieme per trovare il Metallo Yin, ormai una ventina di anni fa. Una vita fa.
Arrivati a Qinghe, l'energia della spada diventa sempre più forte mano a mano che proseguono verso nordovest. I due si incamminano in città, e Wuxian sembra cominciare ad essere felice di camminare in mezzo a tutte quelle persone, di essere in viaggio con Lan Zhan, sta di nuovo assaporare la vita, con tutte le luci e i colori che lo circondano. Con la sua natura socievole, è naturale che si senta completamente a suo agio in un ambiente del genere.
Mentre sta chiacchierando con un venditore di talismani (da cui si è sentito molto offeso perché i suoi ritratti del Patriarca di Yiling non rendono assolutamente giustizia all'uomo affascinante che era), tutto a un tratto arriva Jin Ling, che piomba con un calcio sul povero venditore perché ha osato pronunciare il nome di Wei Wuxian, un nome che Jin Ling non può sentir pronunciare in sua presenza.
Il ragazzo si dimostra molto altezzoso, arrogante e aggressivo. Assistendo alla scena, Wuxian non può fare a meno di constatare di come il ragazzo abbia ereditato i difetti del padre e dello zio, e nulla della buona condotta di sua madre. Così, decide di parlargli per insegnargli un po' di buon senso.
(Adoro il rapporto che lega Wuxian e Jin Ling, sono una coppietta di zio e nipote semplicemente adorabile. E sono orgogliosa di vedere Wuxian alle prese prima con Sizhui e ora con Jin Ling, vederlo fare il "coach" con loro perché adesso lui è l'adulto della situazione, e deve comportarsi come tale).
E qui c'è una scena semplicemente meravigliosa: Jin Ling viene raggiunto dal suo cane, Fata, e io già rido. La faccia di Wuxian non ha prezzo. Comincia a tremare e a darsela a gambe, urlando lungo la strada e gettando all'aria tutti i ritratti che teneva in mano. A un certo punto rimane bloccato tra delle bancarelle, il cane lo raggiunge e gli abbaia contro. In preda al panico a Wuxian rimane solo una cosa da fare:
"Lan Zhan, SALVAMIIIIIIII!!!!!!!"
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Con un balzo fulmineo Lan Zhan atterra davanti a lui tenendo la spada alzata contro Jin Ling in un gesto di protezione. Subito Wuxian si rifugia dietro la sua spalla, ancora tutto tremante. Lan Zhan scocca al cane uno sguardo micidiale, facendolo sparire con la coda tra le gambe. Jin Ling rimane contrariato di fronte alla scena, ma lo sguardo di Lan Zhan è più loquace di mille parole: "Hai qualcosa da dire?" Non avendo il coraggio di replicare a Lan Wangji, a Jin Ling non rimane altro che calciare un cestino e andarsene indispettito, con Wuxian che finalmente può tornare a respirare.
Una scena semplicemente adorabile che mi ha fatto fare una grossa risata. Da questo momento in avanti, Lan Zhan vive la sua vita per proteggere Wuxian: decine di volte si mette davanti a lui con la spada alzata in un atteggiamento "non osate fare del male a Wei Ying." E il mio cuore può solamente gonfiarsi di gioia.
Detto ciò, Wuxian riprende a parlare col venditore di prima, e viene a sapere che fuori dalla città, in mezzo ai boschi, si racconta ci sia una fortezza mangia uomini: chiunque vi si avventuri non fa ritorno. E l'attuale Capo Clan del posto, Nie Huaisang, non fa assolutamente nulla per risolvere la questione: è infatti conosciuto come il "Signor Non So Niente".
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Lungo il sentiero per raggiungere la fortezza, si sente un cane abbaiare, e Wuxian torna a nascondersi dietro Lan Zhan tutto impaurito. Ma il cane, che riconoscono come Fata, è intrappolato da qualche parte e non può raggiungerli. Quando Lan Zhan gli chiede perché ha così tanta paura, Wuxian gli racconta che quando era bambino viveva per le strade, costretto a lottare contro i cani per procurarsi il cibo. Come Jiang Cheng fu costretto ad allontanare da casa i suoi cuccioli, ora anche Jin Ling ha dovuto portare via il suo cane, e ora Wuxian pensa che il ragazzo lo odi, proprio come suo zio.
No Wuxian, sono soltanto due grandissimi tsundere. Ti vogliono bene, solo che non sanno come mostrarlo XD.
In mezzo al bosco, passano attraverso quello che chiamano labirinto spirituale, che io non so cosa sia perché non si degnano di spiegarlo. Fatto sta che riescono a trovare la fortezza mangia uomini, mentre sentono ancora il cane di Jin Ling abbaiare da qualche parte, impossibilitato a raggiungere la fortezza per via dell'incantesimo del disorientamento. Nonostante questo Wuxian continua a tenersi bello aggrappato a Lan Zhan, mentre la serie assume sempre più toni thriller e anche un po' horror.
Vedono che qualcuno è riuscito a sfondare la parete e a penetrare nella fortezza. Intuendo che si tratti di Jin Ling, entrano anche loro per scoprire cos'è successo al ragazzo. Ok, questa parte è stata davvero un po' horror: l'atmosfera è molto misteriosa, inquietante, lugubre, grigia, ansiosa. E poi voglio dire, entrano in quella che si rivela essere UNA CATACOMBA CON BARE CONTENENTI SCIABOLE SPIRITUALI. Questo è horror per forza.
Lan Zhan sfodera il suo guqin e comincia a porre domande allo spirito presente in quella sala (wow, non sapevo che si potesse prendere un caffè mentre si conversa tranquillamente con uno spirito attraverso le note del guqin)
Lo spirito in questione si rivela essere proprio quello di Jin Ling, che li guida verso la parete: il ragazzo è intrappolato dietro quel muro, e i due si affrettano a liberarlo, (Tralasciamo di come Jin Ling si rialzi in piedi e come un robot tenti di ritornare dentro il muro Lol), e portandolo fuori si rendono conto di essere osservati da qualcuno. Lan Zhan prova a inseguire questa persona, mentre Wuxian riporta il nipote in città dopo aver avvertito Lan Zhan di fare attenzione (la preoccupazione che provano l'uno per l'altro si nota in queste piccole cose).
Wuxian porta il nipote in una locanda, e togliendogli gli stivali scopre che il ragazzo ha una maledizione alla gamba, che si è forse procurata alla fortezza mangia uomini. Mentre Wuxian controlla che la maledizione non si sia ancora espansa al resto del corpo, proprio in quel momento Jin Ling si risveglia ritrovandosi a letto, senza stivali e con la veste aperta, con Wuxian che lo sta guardando. Subito scatta in piedi e si riveste, ponendo mille domande agitate a Wuxian, senza nemmeno ringraziarlo per averlo salvato.
Gli occhi di Wuxian cadono sul pendaglio dello stesso tipo che Shijie gli aveva dato tanti anni addietro prima di sposarsi. Il suo sguardo si spegne all'istante ricordando la sorella, questa sua distrazione lascia libero Jin Ling di scappargli dalle mani.
Wuxian prova a rincorrerlo ma si ritrova a camminare per strada dopo averlo perso di vista. Gli giunge alle orecchie la voce di Jiang Cheng, che si sta avvicinando nella via mentre è occupato a rimproverare Jin Ling, colpevole di essere sgattaiolato via e di essere rimasto fuori tutto il giorno senza dirgli niente (qualcosa mi dice che questi rimproveri sono ordinaria amministrazione tra zio e nipote XD).
Siccome l'ultima volta Jiang Cheng ha provato a colpirlo con la frusta, Wuxian non ci tiene proprio a imbattersi di nuovo nel fratello, quindi si affretta a nascondersi. Ma ecco che torna fuori il cane, che a quanto pare si è preso un debole per Wuxian visto che non fa altro che seguirlo. Terrorizzato, Wuxian esce allo scoperto facendosi beccare in pieno da Jiang Cheng, che come lo riconosce lo porta dentro la locanda con sé.
AMMETTO CHE IN QUESTI MOMENTI GLI SGUARDI ASSASSINI DI JIANG CHENG MI FANNO MORIRE LOL.
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La rabbia di Jiang Cheng.
Una volta in stanza, i due fratelli si siedono pronti a farsi una bella chiacchierata. Jiang Cheng fissa su Wuxian uno sguardo carico d'odio, mentre finge di essere intento a versarsi del thè quando si vede benissimo che è solo una scusa per perdere tempo e non uccidere il fratello seduta stante (ho già detto che Jiang Cheng ha un modo tutto suo di mostrare il suo affetto?). Wuxian dal canto suo è bloccato sulla sedia, terrorizzato dalla testa ai piedi perché Jiang Cheng gli ha piazzato Fata davanti. Jiang Cheng rimane per qualche momento a fissare la tazzina, poi la getta per terra in un gesto pieno di rabbia.
"Tu... non hai niente da dirmi?" (Sento gli istinti omicidi trattenuti)
"Non so davvero che cosa dovrei dirti."
"Non provi alcun rimorso."
"Sei tu quello che non ha fatto progressi!"
"Bene, vediamo chi è che non ha fatto progressi."
Jiang Cheng batte una mano sul tavolo e Fata fa un passo in avanti verso Wuxian, tremante dalla testa ai piedi, che si copre il volto dalla paura e chiama Shijie, la sorella che quando erano piccoli lo proteggeva sempre dai cani randagi. Per Jiang Cheng è come se avessero sputato in un occhio.
"Chi hai chiamato? Come osi nominarla davanti a me?"
Jiang Cheng, Shijie non era solo tua sorella. Hai dimenticato quanto Wuxian le volesse bene? Quanto l'adorava? Pensi che non avrebbe dato la vita per salvarla? Jiang Cheng ha passato gli ultimi sedici anni (ed è tanto tempo!) immerso nel più totale dolore e risentimento, sviluppando un'incredibile rabbia verso il fratello, che ritiene essere la causa di tutte le disgrazie capitate alla sua famiglia. Ha perso i genitori, ha visto il massacro della sua casa, ha perso il cognato, la sorella gli è morta tra le braccia, ha dovuto crescere il nipote (traumatizzato dalla morte dei genitori!) da solo e ha dovuto occuparsi del suo Clan con le sue sole forze. Una faticaccia. Al posto suo, pure io sarei stressata. Il dolore e la rabbia sono assolutamente comprensibili, non direi mai a Jiang Cheng di non provare queste cose, ma qui pecca, di nuovo, di mancanza di empatia. Non pensa che anche Wuxian stia soffrendo per la morte di Shijie? Che senta la sua mancanza ogni singolo giorno? Davvero pensa che non si senta in colpa per quanto accaduto? Jiang Cheng è completamente accecato dalla rabbia.
Wuxian incassa tutta la rabbia del fratello, in fondo è abituato, sa che sta dando sfogo al risentimento. Gli risponde solamente quando Jiang Cheng nomina Lan Wangji e comincia a parlare male di lui perché gli sta sempre appresso.
"Jiang Cheng! Stai attento a come parli."
"Proprio tu hai il coraggio di dirmi di stare attento a come parlo? Quel giorno al Monte Dafan, sei forse stato attento alle parole che hai rivolto a Jin Ling? - quando Wuxian ha detto a Jin Ling che era solo un furfante senza l'educazione di una madre, e qui Wuxian può solo tacere ripensando al danno fatto - È solo colpa tua se ora Jin Ling viene insultato per non aver ricevuto l'educazione di sua madre. Sai proprio come ferire gli altri. Hai dimenticato le cose dette. Hai dimenticato le promesse fatte. Ma non devi dimenticare come sono morti i suoi genitori."
"Non l'ho dimenticato! È solo... solo..." Wuxian non riesce a parlare oltre, troppo schiacciato dai sensi di colpa e dal dolore, incapace di sfogarsi, di buttare fuori quello che ha dentro.
"Solo cosa? Hai perso la lingua? Non importa. Puoi tornare al Pontile del Loto, inginocchiarti di fronte a mia madre e spiegarglielo con calma."
"Chi non vuole tornare al Pontile del Loto? Anche nei miei sogni vi faccio ritorno." La voce di Wuxian è sussurrata, come se stesse parlando più a se stesso che al fratello, come se non avesse il coraggio di dirglielo ad alta voce. Ammetto che adoro come la serie abbia mostrato l'emotività di Wuxian nei confronti di quella che per lui sarà sempre una casa, in cui è cresciuto, ha giocato, è stato amato. Tante volte nel corso della serie si sente l'amore che prova per quel posto, la mancanza che lo affligge quando ne è lontano, il desiderio che nutre di poterci tornare. Anche solo in una battuta come questa, come quella che ha appena detto e il tono in cui si è espresso, basta anche solo questo per cogliere la sua nostalgia, il suo dispiacere.
Jiang Cheng gli chiede dove si trova Wen Ning, Wuxian non lo sa ma lui fatica a credergli. Comunque varie persone li hanno visti insieme quel giorno al Monte Dafan, forse riuscirà a scoprire dove si trova.
"Jiang Cheng, è passato tanto di quel tempo. Lo odi ancora così tanto?"
Istinti omicidi parte 2.
"Wei Wuxian, mi stai chiedendo se lo odio? Hai davvero il coraggio di chiedermi se lo odio? - lo afferra per il colletto e lo tira su - Se non fosse stato per lui, Jin Zixuan sarebbe forse morto? Mia sorella sarebbe morta? Se non fosse stato per te... - lo rispinge giù - Che cosa ha fatto il Clan Jiang di tanto sbagliato per meritare che tu ti vendichi in questo modo?"
Momento. Ammetto che rivedendo questa scena... ho pianto. Ricordo che quando la vidi la prima volta provai solo rabbia verso Jiang Cheng, del tipo "ma stai zitto, non vedi che sta soffrendo anche lui?". Ora ho provato solo un grande dispiacere per entrambe le parti. Nemmeno un briciolo di rabbia per Jiang Cheng (miracolo!), perché non l'ho visto come uno stron*o, ma finalmente ho sentito il suo dolore.
"Jiang Cheng, per favore calmati. Hai mai pensato perché Wen Ning è ancora vivo dopo tutto questo tempo?"
JIN GUANGSHAN NON AVEVA FORSE DETTO DI AVERLO RIDOTTO IN CENERE?? COME MAI È ANCORA VIVO??? E in effetti Jiang Cheng per un attimo sembra triggherarsi, poi arriva Jin Ling affermando che gli sembra di aver visto proprio Wen Ning quel pomeriggio, fuori città. Jiang Cheng ascolta, seccato che non glielo abbia detto prima, poi mette alla porta il nipote. Wuxian sa bene che Jin Ling sta mentendo: ha passato tutto il pomeriggio bloccato alla fortezza mangia uomini, come ha potuto vedere Wen Ning? Prima che il ragazzo esca, gli rivolge un delicato sorriso pieno di gratitudine, consapevole che si è inventato quella storia per allontanare lo zio da lui e dargli un po' di pace.
Jiang Cheng assicura a Wuxian che quando avrà trovato Wen Ning lo riporterà indietro e ridurrà entrambi in cenere lui stesso. Poi ordina al nipote di tenere d'occhio Wuxian mentre lui è via, e già me la rido sapendo quali sono le intenzioni di Jin Ling: posiziona le guardie alle porte, poi sale di sopra, libera Wuxian e i due escono di nascosto mettendosi a correre furtivi nel cuore della notte.
Zio e nipote.
Raggiungono il bosco, dove Jin Ling lascia andare Wuxian: quel giorno si sono salvati a vicenda, ora sono pari. Quando Wuxian gli chiede se sa perché Jiang Cheng lo ha catturato, la risposta arriva con facilità: perché crede che sia Wei Wuxian, ma lui non è dello stesso parere, per lui lo zio è un ossessionato che cattura tutti quelli che potrebbero essere il Patriarca di Yiling, inoltre Zidian non lo ha riconosciuto, quindi Jin Ling è tranquillo.
"Perché sei ancora qui? Aspetti che mio zio ti catturi di nuovo? Te lo dico: anche se mi hai salvato, non credere che ti ringrazi."
"Ragazzo, nella vita ci sono due cose che bisogna imparare a dire prima o poi: grazie e mi dispiace."
Wen Qing docet.
"Non lo dirò. Che cosa puoi farci?"
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Jin Ling assume un'aria tutta altezzosa, fermamente intenzionato a non pronunciare quelle sdolcinate parole. Wuxian si fa serio, dispiaciuto, la conversazione con Jiang Cheng deve risuonargli in testa, immagino che stia pensando a come le sue parole dette con leggerezza abbiano ferito Jin Ling, quindi prende l'iniziativa:
"Jin Ling, mi dispiace."
Non ho davvero mai visto Wuxian chiedere scusa con aria così sincera. Pride.
"Di cosa?" Sconcertato, Jin Ling non capisce. Non si aspettava di ricevere delle scuse, scuse di cui nemmeno capisce la provenienza. Oltre che sorpreso, sembra anche un po' imbarazzato, forse perché non è abituato a sentire delle scuse dopo che gli altri lo hanno insultato.
"Per quello che ti ho detto sul Monte Dafan. Mi dispiace."
"Non fa niente. Non sei stato il primo a dirmelo. Sì, esatto. Non ho davvero ricevuto l'educazione di mia madre, ma questo non mi rende inferiore a nessuno. Farò aprire gli occhi a tutti e gli mostrerò quanto sono forte."
È PASSATA SOLAMENTE UNA PUNTATA E IO GIÀ ADORO JIN LING.
MIGLIOR DISCEPOLO DELLA SERIE.
PRIDE PER QUESTI DUE PERSONAGGI.
Jin Ling dimostra di essere uno tsundere esattamente come suo zio, perché anche se non ringrazia Wuxian a parole, ciò non toglie che lo abbia appena salvato dalle grinfie di Jiang Cheng nonostante quest'ultimo lo abbia minacciato di rompergli le gambe se avesse perso di vista Wuxian. E Jin Ling ha la stessa audacia di mettersi nei guai e la stessa incuranza delle regole che mi ricordano tanto Wuxian quando era giovane. È altezzoso come suo padre. E si percepisce chiaramente la rabbia che ha in corpo per l'aver perso i genitori e la voglia di farsi valere nonostante tutto. Nonostante sia un personaggio secondario, è reso in modo davvero simpatico e interessante.
Ascoltandolo, Wuxian non può fare a meno di sorridere con un certo orgoglio nello sguardo, esatto specchio della mia faccia in questo momento.
Poi, a tradimento, assesta un colpo al ragazzo facendolo svenire, lo adagia a terra e controlla lo stadio della maledizione: è già avanzata. Non potendo eliminarla, la trasferisce sul proprio corpo, E NON SO COSA HA INTENZIONE DI FARE DOPO. È tipico di Wuxian sacrificarsi per gli altri senza dare peso alle conseguenze che la sua vita, o il suo corpo/la sua salute, potrebbero avere. Dà davvero così poco valore a se stesso?
Tenerezza.
Quando torna in città, trova Lan Zhan ad aspettarlo sopra un ponte, intento a osservare la luna della notte. Qui Lan Zhan sembra davvero un angelo, bellissimo nella sua veste bianca, il viso candido, assorto, come distaccato da questo mondo, come se fosse qualcosa di etereo e irraggiungibile.
"Ho sempre pensato che Jiang sarebbe sempre stato al mio fianco e Lan Zhan dalla parte opposta. Non avrei mai pensato che un giorno sarebbe stato il contrario."
Wuxian si ferma a guardarlo con un sorriso per alcuni momenti, pensando con un po' di amarezza a quanto siano cambiate le cose nel corso degli anni. Un tempo lui e Jiang Cheng si spalleggiavano a vicenda, erano l'uno a fianco dell'altro, mentre ora non possono vedersi senza che affiori un profondo risentimento, mentre Lan Zhan non sembra avere la minima intenzione di abbandonarlo.
Wuxian sale le scale lentamente manco fosse un vecchietto di ottant'anni, e raggiunge Lan Zhan, i cui occhi si posano subito sulla sua gamba zoppicante e in un attimo capisce tutto: ha trasferito su di sé la maledizione di Jin Ling, ed ha anche incontrato Jiang Cheng, con cui non è andata bene. Preoccupato, non volendo che si sforzi, Lan Zhan si offre di portarlo sulla schiena, ma Wuxian rifiuta.
"Sono un uomo adulto, sarebbe imbarazzante."
"Anche tu una volta volevi portarmi sulla schiena."
Con la pessima memoria che si ritrova, Wuxian non lo ricorda, ma tutti noi ricordiamo quella volta in cui la gamba rotta di Lan Zhan gli impediva di camminare bene, e Wuxian voleva aiutarlo. Incurante delle proteste di Wuxian, incurante delle regole o dell'etichetta, lasciando che il suo senso di protezione prevalga su tutto, Lan Zhan se lo carica sulle spalle senza dire una parola, in un gesto tenero, premuroso, delicato, protettivo, sempre pervaso da quell'eleganza che gli è propria. Wuxian rimane assolutamente sorpreso da quell'iniziativa, non si aspettava che il rigido ed inflessibile Lan Wangji potesse fare una cosa del genere. Ma ora non è più lo stesso rigido ed inflessibile Lan Wangji del passato, non con lui.
La scena è stata girata in un modo che la fa risultare palesemente romantica: l'atmosfera notturna, il chiaro di luna, loro due sopra un ponte illuminato dai riflessi dell'acqua, lo sguardo preoccupato di Lan Zhan, la musichetta dolce mentre se lo porta sulle spalle. Il gesto di Lan Zhan denota anche una certa intimità tra loro, qualcosa che prima mancava.
(Curiosità: ho scoperto che inizialmente Lan Zhan doveva trasportare Wuxian tra le braccia come nella novel, ma Xiao Zhan era troppo pesante per Wang Yibo, così hanno modificato la scena XD).
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Nonostante la sorpresa, Wuxian non può fare altro che starsene sulla schiena di Lan Zhan, quindi si gode la passeggiata. Incuriosito, gli chiede come abbia fatto a riconoscerlo quel giorno sul Monte Dafan (WangXian!!), ma Lan Zhan si rifiuta di rispondere dicendogli che deve pensarci da solo.
Tornati alla locanda, parlano con la persona che li spiava alla fortezza mangia uomini, che di altri non si tratta che di Nie Huaisang. Il Signor Non So Niente si alza in piedi tutto spaventato, cominciando a balbettare "io non so niente, io non so davvero niente". Mentre Lan Zhan gli versa del vino perché sa che gli piace bere mentre chiacchiera, Wuxian mette alle strette Nie Huaisang, che comincia a farsi aria col ventaglio sull'orlo dell'iperventilazione, finché non gli rimane che confessare tutto.
Racconta ai due che quella fortezza non è quello che crede la gente. Le storie che circolano sono più che altro leggende alimentate di proposito per tenere alla larga gente indesiderata. Quella fortezza è infatti una tomba di famiglia, nelle cui bare sono sepolte tutte le sciabole dei cultori del Clan. Sono sciabole intrise di una forte magia risentita, essendo gli uomini Nie dei cultori dal temperamento irascibile ed irruento, ed hanno per questo un costante bisogno di essere nutrite con spiriti e fantasmi, motivo per cui Nie Huaisang ha fatto in modo di tenere lontana la gente: per nascondere il segreto di famiglia.
Finito l'interrogatorio, Nie Huaisang se la squaglia a gambe levate, e i due rimangono soli. Lan Zhan è sempre preoccupato per la maledizione di Wuxian, che continua a espandersi. Una maledizione che a quanto pare risveglia lo spirito della spada, racchiuso nel borsello di Lan Zhan e che comincia a dimenarsi sul pavimento della stanza. Lan Zhan consegna a Wuxian il suo flauto dopo averlo punteggiato per bene, e insieme suonano per calmare lo spirito. Gli sguardi che si scambiano in questa scena non hanno assolutamente prezzo:
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In tutta la serie Lan Zhan sorride solamente a Wuxian, e quando lo fa mi sembra come di pensare: "Lan Zhan sta sorridendo! Lancio una monetina ed esprimo un desiderio!"
Dunque, per capire bene i prossimi passaggi mi faccio un riassuntino:
Jin Ling è stato maledetto alla fortezza mangia uomini, Wuxian ha trasferito su di sé la maledizione, lo spirito della spada si agita perché è influenzato dalla maledizione, questo significa che sta indicando la fortezza mangia uomini da dove tutto è partito. Wuxian e Lan Zhan tornano alla fortezza, capiscono che l'energia della spada sta indicando loro il suo proprietario, aprono tutte le bare ma la spada non reagisce a nessuna delle sciabole, l'unica sciabola a non essere presente è Baxia, la sciabola di Nie Mingjue: quindi la spada vuole portarli da lui. Wuxian e Lan Zhan capiscono anche che, essendo lo spirito della spada tanto inquieto, Nie Mingjue deve essere stato ucciso. L'unica cosa che si chiede Wuxian è: in tutto questo come è coinvolto il mio Sigillo della Tigre?
Ok, credo di essere al passo.
In tutto ciò Nie Huaisang mi ha fatto morire dalle risate vedendolo portato all'esasperazione dai due investigatori che pretendono di esaminare la sua tomba di famiglia.
"Non avete ancora finito di scavare nelle tombe altrui?" Sbotta a un certo punto.
Poi tengo bene a mente quando stringe la mano e si rabbuia mentre Wuxian e Lan Zhan parlano della morte di suo fratello, segno che sta nascondendo qualcosa.
Lan Zhan e Wuxian arrivano alla conclusione che la persona (o le persone) che ha fatto comparire la spada alla residenza Mo, e la persona che ha ucciso Nie Mingjue, non sono la stessa cosa: è ovvio che l'assassino non vuole che il corpo venga ritrovato, cosa che invece desidera colui che ha rilasciato la spada, portante lo spirito del suo proprietario.
Tornati in città, Lan Zhan si preoccupa di nuovo della maledizione alla gamba di Wuxian, che gli assicura di star bene. Da quando Wei Ying è ritornato in vita, Lan Zhan si sta davvero prendendo cura di ogni più piccola cosa sotto ogni aspetto, dimostrando anche di conoscere bene Wuxian: si assicura che abbia il suo vino da bere, il suo flauto intagliato con cura, si preoccupa della sua salute, lo protegge, ha completa fiducia in lui e crede in quello che dice, ha allevato i conigli che Wuxian aveva lasciato per lui, e ora lo porta nel ristorante in cui Wuxian lo aveva trascinato tempo addietro quando si trovavano in città durante la caccia al Metallo Yin.
Sono momenti e dettagli estremamente carini, che contribuiscono enormemente a costruire la parte emotiva, la chimica e l'intimità tra questi due personaggi. È in queste occasioni che devo fare un applauso a questa serie per riuscire a raccontare la potenza dei sentimenti e tutto quello che i due protagonisti portano dentro di sé anche senza il bisogno di farli parlare in modo esplicito.
Mentre stanno mangiando, ascoltano i discorsi di alcuni cultori seduti vicino a loro, e Wuxian viene a sapere che quel delinquente di Xue Yang è ancora vivo. Sedici anni fa era accusato del massacro del Clan Chang, ma Jin Guangshan non volle condannarlo perché nessuno lo aveva visto coi propri occhi (BASTARDO IPOCRITA: QUANDO SI TRATTAVA DI CONDANNARE WUXIAN NON C'ERA BISOGNO DI PROVE!!).
Lan Zhan gli spiega cos'è successo: il Clan Chang è stato massacrato, Xue Yang era accusato ma è stato risparmiato, Xiao Xingchen e Song Lan sono entrambi spariti nel nulla, il tizio Chang ha ritirato le sue accuse e successivamente è morto per mano della spada di Xiao, così ora tutti credono che lo abbia ucciso lui per vendetta per aver ritirato le accuse contro Xue Yang.
Wuxian rimane sconvolto nel sentire tutto questo, e non crede nemmeno per un attimo che Xiao Xingchen, dall'animo così puro e giusto, abbia ucciso quell'uomo. Dopo essersi separati dopo aver catturato Xue Yang, aveva incontrato Song Lan una volta, e pensava che un giorno lo avrebbe rivisto, ma ciò non è mai successo. Wuxian ammira e prova dispiacere per quei due cultori viaggiatori: nonostante ai tempi non facessero parte di alcun Clan prestigioso e non avessero nulla a che fare col Clan Chang, hanno sempre lottato per fare la cosa giusta e combattere il male, e ora stanno finendo in modo così tragico.
"Il destino è imprevedibile." Lan Zhan gli porta via la tazzina di vino dalle mani, e manda giù tutto d'un fiato, con Wuxian che lo guarda sorridendo e tracanna pure lui un altro bel sorso di vino.
Lan Zhan ha vissuto affidandosi al destino per sedici anni, senza sapere se e quando avrebbe rivisto Wei Ying. Per sedici anni ha vissuto nel tormento, nell'ignoto, nell'impotenza. Dopo aver sofferto tanto, è naturale che reagisca in quel modo.
Incursioni notturne.
Proprio come sedici anni fa, Lan Zhan non riesce a reggere nemmeno una tazzina di alcol non essendo abituato a bere, così Wuxian deve sorreggerlo per riportarlo in locanda. Lo mette a letto, distendendolo delicatamente e coprendolo con cura con la coperta. Sedendosi vicino a lui, ricorda di quando lo fece ubriacare quando erano ai Meandri delle Nuvole vent'anni prima. Ora la storia si sta ripetendo, la resistenza all'alcol di Lan Zhan è inesistente come allora, ma è chiaro che qualcosa sia cambiato da quei tempi, ormai appartenenti a un'altra vita, ma di cui Wuxian non riesce comunque a liberarsi.
Il presente di Wuxian è davvero infestato dai fantasmi del passato: sua sorella, suo fratello, Nie Huaisang, lui e Lan Zhan quando erano giovani, le parole di Wen Qing, e la notte ancora sogna di quando è stato gettato nei Tumuli. Tutti ricordi che vivranno per sempre dentro di lui e che non potrà mai dimenticare, e che contribuiscono a renderlo l'uomo che è oggi. Un uomo dal viso un po' più spento rispetto alla luminosità del passato, ma ancora capace di sorridere nonostante tutto.
Approfittando di Lan Zhan sdraiato a letto, Wuxian esce in strada e suona una melodia: poco dopo Wen Ning lo raggiunge trascinandosi dietro delle catene. Wuxian prova a parlargli ma Wen Ning è incapace di parlare, pensare, rispondere. È come se fosse un robot. Wuxian capisce che è sotto il controllo di qualcosa, così fruga tra i suoi capelli e ne estrae un chiodo con cui tenevano soppressa la sua volontà mentale.
Wen Ning racconta a Wuxian di come quel giorno lui e sua sorella siano andati alla Torre della Carpa Dorata per consegnarsi. Ma invece di ucciderlo, lo hanno rinchiuso da qualche parte, in un posto al buio, dove ogni tanto veniva qualcuno a controllare, finché non ha sentito il suono del flauto e lo ha raggiunto. Il povero Wen Ning si sente ancora terribilmente dispiaciuto per quanto successo in passato, così crolla in ginocchio chiedendo scusa.
È naturale che si senta in questo modo, anche io mi sentirei così. Wen Ning è davvero un personaggio tragico che fa molta tenerezza: era innocente, un ragazzo completamente innocente, puro, buono, leale, che ha finito con l'essere catturato, maltrattato, torturato, e infine ucciso in modo brutale. È riuscito a sopravvivere alla morte, ma solo per diventare il più grande temibile burattino d'ombra mai esistito, il Generale Fantasma, che suscita tanta paura nel cuore della gente. Non è colpa sua se è diventato un burattino in grado di uccidere in modo spietato, il suo animo è così puro e buono, non è giusto che sia stato ridotto così.
Wuxian si inginocchia a sua volta non volendo vederlo prostrarsi fino a terra con quel suo solito atteggiamento sottomesso, e subito Wen Ning si affretta a rialzarsi. Wuxian pensa di andare a prendere la spada di Lan Zhan per liberare Wen Ning dalle catene, ed ecco che in quel momento dietro di lui compare proprio Lan Zhan, ancora completamente ubriaco e inebetito. Wuxian manda via Wen Ning, poi prende Lan Zhan per ritornare alla locanda, ma nel farlo perde la strada, finendo col passare davanti a una fattoria isolata.
E qui mi sono fatta delle grandi risate.
LAN ZHAN UBRIACO È QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO.
Senza rendersi conto di ciò che sta facendo, si intrufola nel cortile della casa e si inginocchia davanti alla gabbia dei polli, con Wuxian che lo segue alquanto perplesso e che tenta inutilmente di fermarlo. Lan Zhan afferra un pollo e glielo mette tra le mani come regalo da parte sua, con un Wuxian sempre più confuso. Non contento, dopo essersi assicurato che siano belli grassi, Lan Zhan gli consegna un altro pollo, e Wuxian ormai è senza parole.
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(A quanto pare da qualche parte in Cina c'è la tradizione che un marito regali alla moglie un pollo e una gallina quando si sposano, e Lan Zhan ha appena dato a Wuxian due polli XD. Questa serie avrà dovuto fare i conti con la censura, ma hanno comunque trovato dei modi per farli apparire "sposati". Da notare anche la scena nella grotta dell'episodio 6, in cui sembrano camminare verso "l'altare" con i polsi legati dalla fascia di Lan Zhan, una fascia che può essere toccata solo dal coniuge e dai figli).
Dopo aver rubato dei polli, Lan Zhan decide di lasciare una testimonianza della visita ponendo la propria firma sul legno, firma seguita da quella di Wei Wuxian. Ubriachezza, intrusione in proprietà privata, furto, vandalismo. Wow, Lan Zhan, hai fatto progressi.
Meno male che una volta sobrio non ricorda nulla di ciò che ha fatto mentre era ubriaco, altrimenti si scaverebbe una fossa da solo per la vergogna.
Comunque avrei voluto vedere la reazione del proprietario della casa quando si sarebbe trovato quelle scritte in cortile la mattina successiva XD.
Ritornati nella loro stanza alla locanda, si accorgono subito che qualcosa non va da tutte le luci spente, infatti sorprendono un uomo mascherato che sta tentando di rubare il borsello contenente lo spirito della spada. Nonostante sia ancora sotto l'effetto dell'alcol, Lan Zhan riesce ad affrontare e combattere l'uomo (niente può fermarlo quando si tratta di proteggere Wei Ying), ma questi riesce a scappare usando un Talismano del trasporto.
Col pericolo passato, si mettono seduti al tavolo a bere dell'acqua, con Wuxian che lo aiuta a bere perché Lan Zhan è ancora impedito. E qui parte il giochetto di domanda e risposta. Vedendo che Lan Zhan è in grado di rispondere alle sue domande, secondo voi Wuxian, birbante com'è, si lascia scappare un'occasione simile?
Quando gli chiede se gli piacciono i conigli, lo sguardo di Lan Zhan si illumina ed esplode in sorriso puro e bellissimo. Non un sorriso a trentadue denti, ma per gli standard di Lan Zhan è tanta roba, ed è qualcosa di meraviglioso. Wuxian intanto se la ride di gusto, e ammetto che è impossibile non sorridere insieme a lui. Già che c'è, decide di chiedergli qualcosa di più serio, sapendo che Lan Zhan risponderà sinceramente:
"Perché mi stai aiutando?"
"Ho dei rimpianti."
"Quali rimpianti?", e a questo punto Lan Zhan distoglie lo sguardo, incapace di sostenere oltre il contatto con Wuxian.
"Alla Città Senza Notte, non sono rimasto al tuo fianco."
AMORE MIO VOGLIO ABBRACCIARTI.
Gli occhi di Wuxian si riempiono di lacrime a quella confessione: penso che dentro di sé abbia sempre saputo che Lan Zhan avrebbe voluto stare al suo fianco a proteggere i deboli ma che la mancanza di coraggio glielo abbia impedito, ma quello che spiazza Wuxian è sentire di come Lan Zhan abbia vissuto quei sedici anni nel totale rimpianto, di come si sia pentito per averlo lasciato solo e non aver mantenuto la promessa che avevano fatto insieme, di come si senta responsabile per quello che è successo e per come le cose sono andate a finire per Wuxian.
"È per questo che negli ultimi anni hai continuato a cercarmi? - Wuxian trattiene il magone, mentre Lan Zhan continua a rifiutarsi di guardarlo, così gli prende una mano - Lan Zhan, tieni a mente questo. Non aveva nulla a che vedere con te. Ho disertato. Ho praticato un'arte oscura. Ho compiuto io stesso quelle scelte. Lo capisci?"
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Lan Zhan finalmente si volta a guardarlo, e Wuxian gli sorride, caloroso, rassicurante, protettivo. Anche se all'epoca percorreva quel sentiero con il suo coraggio come unico sostegno, Wuxian non ha mai serbato rancore verso Lan Zhan per non essere stato al suo fianco. Si sentiva solo, ma non era arrabbiato. Wuxian preferisce soffrire in silenzio piuttosto che far pesare agli altri i loro errori, perché non vuole veder star male le persone che ama, non vuole farli sentire in colpa. Ed ecco che rassicura Lan Zhan togliendogli ogni parte di colpa, prendendo su di sé tutta la responsabilità. Ed è vero che praticare quella magia è stata una sua scelta, ma è anche vero che era l'unico modo che aveva per proteggere degli innocenti.
Improvvisamente Lan Zhan si alza e se ne torna a letto, poggiando delicatamente le mani sul petto come se fosse un bambino, e addormentandosi immediatamente perché sono le nove di sera, e alle nove di sera i discepoli Lan vanno a dormire (in pratica con queste loro regole si possono usare i discepoli Lan come orologi umani).
Ora, Lan Zhan non ha parlato chiaramente con Wuxian, quindi lo farò io per lui. La risposta COMPLETA alla domanda di Wuxian, sul perché lo sta aiutando, sarebbe dovuta essere questa:
"Ti sto aiutando perché ho dei rimpianti, sedici anni fa ti ho lasciato andare via da solo e io non ho avuto il coraggio di mantenere la nostra promessa. Ti sto aiutando perché avrei dovuto aiutarti già allora. Ti sto aiutando perché credo in te e questa è la cosa giusta da fare. Ma sopratutto, ti sto aiutando perché ti amo. Ti ho perso una volta, non voglio perderti di nuovo. Ho fallito una volta, non fallirò di nuovo. Ti ho visto morire e lo rimpiangerò per sempre, ma d'ora in avanti, qualunque cosa accada, sarò sempre al tuo fianco."
Ecco la risposta che immagino nella mia mente quando vedo questa scena. Questo è quello che avrebbe dovuto dire Lan Zhan, perché parlando solamente di rimpianti si crea un fraintendimento: ora Wuxian pensa che lo stia aiutando perché sente di avere un debito nei suoi confronti. Il che può anche essere vero, MA NON È SOLO QUELLO. Già Wuxian è completamente scemo quando si tratta di capire i sentimenti di Lan Zhan, se ci si mette anche Lan Zhan con i suoi silenzi o con i suoi discorsi vaghi, qua non si va da nessuna parte.
La mattina successiva Wuxian scende in strada per fare colazione. Mentre sta mangiando vede un gruppetto di bambini travestiti da cultori giocare tra loro, e si ferma a guardarli sorridendo, incuriosito. C'è chi impersona Nie Mingjue, chi Jiang Cheng, chi Jin Guangyao ecc. Si avvicina e chiede loro come mai non è presente il Patriarca di Yiling. In quel momento una donna sbuca fuori brandendo un mattarello, e comincia a gridare contro i bambini, rimproverandoli. I bambini se la danno a gambe esclamando "Andiamo, è il Patriarca di Yiling!"
Ecco perché non era presente nel gruppetto Lol.
Una scena carina (vedere Wuxian interagire con dei bambini è sempre una gioia per gli occhi) che Wuxian prende sul ridere, e che fa capire come nell'immaginario collettivo il Patriarca di Yiling è e sarà sempre una figura forse ammirata per i suoi poteri, ma anche visto come qualcosa di negativo. Il Patriarca di Yiling sarà sempre ricordato come il gran maestro della coltivazione demoniaca. Un uomo che ha compiuto grandi cose terribili.
Una volta svegliato, Lan Zhan lo raggiunge fuori, e si vede subito che è IMBARAZZATISSIMO. Il giorno prima ha bevuto, e sa bene che non ricorda quello che fa quando è ubriaco, quindi teme di aver fatto qualcosa. Wuxian lo rassicura: non ha fatto assolutamente nulla (Lol), ha solo parlato tanto.
"Hai detto che ciò che ti piace...."
CIÒ CHE TI PIACE.
MOMENTO DI PANICO ASSOLUTO SUL VISO DI LAN ZHAN, TEMENDO CHE POSSA AVER CONFESSATO I SUOI SENTIMENTI (E AVRESTI DOVUTO FARLO!!)
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Ma Wuxian lo rassicura: stava solo parlando dei conigli. Lan Zhan può riprendere a respirare sollevato.
A quel punto si parla di cose serie: dell'uomo che hanno sopreso nella stanza ieri sera. Wuxian si lancia in un'attenta analisi della situazione, e questo è quello che viene fuori: 1) si tratta di qualcuno con un buon livello di coltivazione se è stato in grado di usare il talismano del trasporto. 2) visto che voleva rubare la spada che indica la direzione del suo proprietario, è chiaramente qualcuno che non vuole che il corpo di Nie Mingjue venga trovato. 3) l'uomo non teneva nascosta solo la faccia, ma anche la spada, segno che si tratta di una spada conosciuta e quindi di un cultore di una certa fama. 4) ha famigliarità con le tecniche di combattimento del Clan Lan, ma Lan Zhan conosce i membri del suo Clan e i suoi discepoli, e garantisce che non può essere uno di loro. Wuxian gli crede fermamente, quindi deve essere qualcuno che conosce bene il Clan Lan.
Il mistero si fa sempre più fitto. Per il momento, i due investigatori non possono fare altro che affidarsi alla direzione che la spada gli indica manco fosse un GPS. Si rimettono quindi in cammino, giungendo al principio di un sentiero pieno di erba alta, poco praticato. Alcuni contadini del posto li informano che quella strada porta alla Città di Yi, un paese dove si occupano principalmente della costruzione di bare, fabbricazione di corredi funerari, bambole di carta per i defunti e così via. Ma si tratta di una città grottesca, in cui la gente muore in giovane età o in modo anomalo. Ormai quasi nessuno si reca più lì, ecco perché il sentiero è ridotto in quello stato.
L'energia della spada punta direttamente in quella direzione, quindi non rimane altra scelta. Lan Zhan e Wuxian imboccano il sentiero e cominciano a camminare, venendo avvolti poco dopo da una fitta nebbia: sono arrivati alle porte della Città di Yi.
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Meteo oggi: insistono instabilità e aria fredda
Meteo oggi: sull’Italia nelle scorse ore è giunta una massa d’aria fredda di origine continentale che sta determinando un clima insolitamente freddo in tutto il Paese, con valori dal sapore tardo invernale, coinvolgendo in modo più diretto i settori del Nord-Est e le regioni del medio e alto versante adriatico. La presenza di una debole circolazione di bassa pressione nei pressi della nostra Penisola favorisce una certa instabilità dell’atmosfera, che oggi si manifesterà soprattutto su parte del Centro, al Sud e sulla Sicilia. Giovedì la circolazione ciclonica inizierà ad allontanarsi verso est e l’afflusso di aria fredda sull’Italia si indebolirà gradualmente. Per venerdì si profila una possibile fase di tempo più instabile su Nord-Ovest e Toscana a causa di una perturbazione in arrivo dalla Francia, che probabilmente attraverserà la Penisola durante il weekend di Pasqua. LE PREVISIONI METEO PER LE PROSSIME ORE Piogge e rovesci sparsi su Sicilia centro-settentrionale, Calabria, bassa Campania e Basilicata, con neve oltre 1000-1200 metri sui monti. Tempo instabile, con rovesci intermittenti sul Lazio centro-meridionale, Molise, Abruzzo, basse Marche e Umbria, nevose sopra 600-900 metri; in Puglia cielo nuvoloso, con alcune piogge o rovesci dal tardo pomeriggio-sera. Tempo più stabile altrove con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso. Temperature in ulteriore diminuzione. Valori in generale sotto la media di alcuni gradi. Venti ancora fino a moderati o tesi settentrionali al Centro-Sud e sull’alto Adriatico. Mari da poco mossi a mossi, fino a localmente molto mossi il Tirreno occidentale e il canale di Sicilia. Prospetto meteo per domani LE PREVISIONI PER DOMANI Giovedì nubi sparse su medio Adriatico, Sud e Sicilia, con residue precipitazioni su Puglia meridionale, Calabria e nel nord dell’isola, nevose oltre 1100-1200 metri sui monti. Altrove tempo soleggiato, con cielo sereno o al più poco nuvoloso. Nel pomeriggio tendenza a rasserenamenti anche sulle regioni adriatiche; nubi in lento aumento invece, al Nord-Ovest e in Sardegna. Temperature stazionarie o in lieve risalita, ancora sotto la media. Clima freddo all’alba al Centro-Nord, con valori intorno allo zero anche in pianura. Venti moderati o tesi di Maestrale su mari e regioni centro-meridionali. Mari: mossi l’Adriatico centrale e i bacini meridionali, fino a molto mosso lo Ionio e il canale di Sicilia al largo; calmi o poco mossi gli altri. LE PREVISIONI METEO PER VENERDÌ Breve fase di tempo instabile per l’arrivo di una debole perturbazione. Piogge e qualche rovescio al Nordovest, con la neve su Alpi e Prealpi oltre 1200-1300 metri. Nuvole in aumento anche nel resto del Nord e sul medio-alto Tirreno. Nel pomeriggio o in serata tempo ancora instabile nelle stesse regioni, ma con fenomeni in estensione verso Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, regioni centrali tirreniche e Umbria. Possibili temporali su Liguria e Toscana; cielo da poco a parzialmente nuvoloso nel resto del Paese. Temperature stazionarie o in lieve risalita, ovunque sotto la media. Venti in attenuazione al Centro-Sud, salvo residui rinforzi di Maestrale su Puglia e Ionio; venti di Libeccio in intensificazione nel Mar Ligure. Mari: localmente mossi il basso Adriatico e lo Ionio al largo; calmi o poco mossi gli altri. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Meteo oggi: aria mite sull'Italia, da domenica nuovo calo termico
Meteo oggi. Quella di oggi sarà ancora una giornata tranquilla dal punto di vista meteo. Deboli correnti meridionali apportano gradualmente aria più mite sul nostro Paese, in particolare al Centro Sud, mentre una debolissima perturbazione atlantica sfiora il Nord Italia, determinando più che altro un temporaneo aumento della nuvolosità. Domani venerdì- affermano i meteorologi Meteo Expert - una perturbazione più attiva (la n. 11 del mese), ma molto veloce, attraverserà i settori più settentrionali dell’Italia, accompagnata da qualche pioggia sulle aree alpine e localmente anche sulle vicine pianure e sulle Venezie; sensibile rialzo delle temperature al Centro Sud e sulle due Isole maggiori per effetto dei venti meridionali. Per sabato 1° aprile attesa una giornata poco o per nulla perturbata, con venti intensi di Maestrale sulla Sardegna, Foehn nelle Alpi occidentali. Domenica aumenta l’instabilità al Centro-Sud per l’arrivo di un fronte perturbato di origine atlantica (la n. 1 di aprile) che poi all’inizio della prossima settimana potrebbe dar luogo alla formazione di un vortice di bassa pressione posizionato al Sud; il Nord verrà appena lambito con isolati piovaschi nella giornata di domenica. Ad inizio settimana venti forti al Centro-Sud e sensibile calo termico. LE PREVISIONI METEO OGGI GIOVEDÌ 30 MARZO Le previsioni meteo oggi danno cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso sulle isole maggiori, in Calabria e Puglia meridionale. Nuvolosità variabile e irregolare con un cielo parzialmente nuvoloso nel resto del Centro-Sud; nel pomeriggio ampie schiarite sulle regioni del Centro. Al Nord parziali schiarite sul Piemonte occidentale e in Emilia Romagna, nuvoloso o molto nuvoloso nel resto del Nord; al mattino possibili locali pioviggini sulla Liguria centro-orientale; tra pomeriggio e sera non si escludono deboli e brevi precipitazioni sulle Alpi, nevose solo a quote alte. Temperature in rialzo, anche sensibile nei valori minimi. Venti dai quadranti meridionali, moderati o tesi di Scirocco sul mar Tirreno centrale e occidentale e nel Canale di Sicilia. Mari: calmi o poco mossi il Tirreno sud-orientale, lo Ionio e l’Adriatico; mossi i restanti bacini. LE PREVISIONI PER VENERDÌ 31 MARZO Tempo in cambiamento sulle regioni settentrionali raggiunte da una perturbazione atlantica. Piogge al mattino in Valle d’Aosta, alto Piemonte, Lombardia centro-settentrionale, in successivo trasferimento verso il Triveneto, con neve sulle Alpi in progressivo calo fin verso i 1600-1700 metri circa; deboli piogge isolate in Liguria e nell’entroterra della Toscana nord-occidentale. Sereno o poco nuvoloso su Sicilia ed estremo Sud; nuvole in transito nel resto del Centro-Sud, specie nelle regioni centrali, con un cielo fino a parzialmente nuvoloso o localmente nuvoloso. Nel corso del pomeriggio le precipitazioni cessano quasi ovunque sul Nordovest con qualche residua nevicata al confine su Valle d’Aosta e Ossola e tendenza a schiarite a iniziare da basso Piemonte e Ponente ligure. Temperature minime in aumento su Nordest, Centrosud e Isole; massime in rialzo e ben oltre la norma all’estremo Sud e in Sicilia con punte anche ben oltre i 20 gradi, in calo nelle aree del Nord interessate dalle piogge. Venti meridionali in intensificazione di moderata intensità con mari per lo più mossi o molto mossi. LE PREVISIONI PER SABATO 1 APRILE Giornata nel complesso tranquilla dal punto di vista meteorologico. Al mattino deboli nevicate possibili nei settori alpini di confine della Valle d’Aosta e dell’alto Piemonte oltre i 1300-1500 m, nuvolosità irregolare e variabile anche sul Triveneto, lungo l’Appennino, in Calabria, sul basso Tirreno, nord della Puglia e nel nordovest della Sardegna, cielo sereno o poco nuvoloso nel resto d’Italia. Nel pomeriggio qualche schiarita in più sul basso Tirreno, temporanei annuvolamenti anche nel sud della Sicilia e sul medio e basso Adriatico, ancora qualche fiocco di neve al confine in Valle d’Aosta, possibili locali episodi di instabilità con sviluppo di isolati e brevi rovesci o temporali lungo l’Appennino emiliano, romagnolo e marchigiano, nel Gargano e nelle Prealpi orientali e in Carnia con possibili sconfinamenti verso le pianure vicine del Friuli e del Veneto. In serata qualche pioggia in arrivo nel l’ovest della Sardegna. Temperature minime in aumento al Centrosud e in Sicilia, stabili o on lieve calo al Nord e in Sardegna; massime in rialzo al Nordovest e sul Triveneto, in calo su zone interne del Centro, basso Tirreno e ovest della Sardegna. Ventoso al Nordovest con il Foehn in discesa dalle Alpi e per venti occidentali su mari di ponente, settore tirrenico, Sud e Isole con Maestrale localmente anche forte in Sardegna. Mari: in prevalenza poco mossi, specie sotto costa, medio e alto Adriatico, da mossi a molto mossi gli altri mari, fino ad agitati Mar di Corsica e di Sardegna. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Meteo oggi: sabato mite prima del crollo termico
Meteo oggi. Si allontana verso est la debole perturbazione atlantica (la n.8 di marzo) che nelle ultime 24 ore ha lambito il Nord Italia, portando scarse precipitazioni limitatamente alle aree alpine e con gli ultimi effetti in mattinata all’estremo Nord-Est. Nel corso della giornata di domenica una nuova perturbazione nord-atlantica (la n. 9 del mese) attraverserà rapidamente il Nord Italia e la Toscana per poi scivolare, a inizio settimana, verso le regioni del Centro-Sud dove porterà anche dei temporali in esaurimento già nelle prime ore di martedì. Questa nuova perturbazione- affermano i meteorologi Meteo Expert -  sar�� accompagnata da un impetuoso rinforzo dei venti freddi da nord (Tramontana o Maestrale), che faranno affluire una massa d’aria di origine artica, responsabile di un brusco e sensibile calo delle temperature e del ritorno della neve in Appennino anche sotto i 1000 metri: tra martedì e mercoledì il clima potrebbe tornare di stampo invernale. PREVISIONI METEO OGGI: LE PROSSIME ORE Le previsioni meteo oggi danno nuvole e qualche residuo rovescio all’estremo Nord-Est con limite della neve oltre i 1600 metri. Nubi a tratti compatte anche sulle Alpi occidentali e in Toscana, con qualche fiocco di neve oltre i 1200-1400 metri nelle creste di confine della Valle d’Aosta e dell’alto Piemonte. Sul resto d’Italia avremo un tempo prevalentemente soleggiato, con qualche annuvolamento più significativo in mattinata sulle regioni tirreniche, al Sud e sulla Sicilia. Temperature massime in lieve calo nelle Alpi e nell’ovest della Sardegna, in aumento sulle pianure del Nord-Ovest per effetto di venti di Foehn. Valori in generale molto miti per il periodo, con punte intorno ai 20-22 gradi, localmente anche oltre nei settori ionici. Venti occidentali in intensificazione, in particolare fino a tesi di Libeccio sul Ligure, di Maestrale in Sardegna e nel Canale di Sicilia, di Foehn al Nordovest. Mari: da mossi a molto mossi il Tirreno centrale e settentrionale e il Ligure; da poco mossi a mossi il mare di Sardegna, i canali delle Isole e il basso Ionio; calmi o poco mossi tutti gli altri. PREVISIONI PER DOMENICA 26 MARZO Al mattino nubi in aumento al Nord e in Toscana con locali precipitazioni sulle Alpi occidentali e fra lo Spezzino e l’alta Toscana. Addensamenti anche nel settore del Tirreno sud-orientale. Maggiori schiarite altrove. Nel pomeriggio peggiora su gran parte del Nord con piogge e rovesci sparsi, meno probabili in Piemonte, ma comunque in rapida attenuazione a partire da ovest. Piogge e rovesci in arrivo fra pomeriggio e sera anche sulle regioni centrali tirreniche, in Umbria e Marche. Tempo ancora abbastanza stabile altrove. Quota neve intorno a 1400-1800 metri sulle Alpi, in ulteriore abbassamento alla sera. Temperature massime in calo al Nord, senza grosse variazioni altrove. Venti da ovest o sud-ovest fino a moderati o tesi sui mari di ponente. Mari: molto mosso il Ligure, localmente mossi gli altri mari occidentali e lo Ionio al largo, poco mossi i restanti bacini. PREVISIONI PER LUNEDÌ 27 MARZO Tempo instabile con piogge e temporali sulle regioni adriatiche, le zone interne del Centro e buona parte del Sud, eccetto sulla Calabria ionica. Al mattino possibili precipitazioni anche verso le coste laziali e della bassa Toscana e sulla Sardegna nord-occidentale. Quota neve in abbassamento lungo l’Appennino, inizialmente intorno ai 1500 metri, fin verso i 900-1000 metri alla sera. Maggiori schiarite nel resto del Paese, a parte un po’ di nuvolosità a ridosso delle Alpi. Temperature massime in netto calo sulle Alpi, al Centro-Sud, specie nel settore adriatico e all’interno, e in Sardegna. Venti intensi nord-occidentali, fino a burrascosi intorno alle Isole; Foehn sulle Alpi e al Nord-Ovest. Mari: molto mossi o agitati quelli occidentali, da mossi a localmente molto mossi gli altri, eccetto l’alto Adriatico che resterà poco mosso. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Meteo oggi: primavera la via con una debole perturbazione
Meteo oggi: L'avvio della Primavera 2023, il cui inizio ufficiale è segnato dall'Equinozio del 20 marzo, sarà segnato dal passaggio di una debole perturbazione, che riporterà condizioni meteo molto variabili e a tratti piovose sull'Italia. Il promontorio di alta pressione si sta infatti indebolendo sulle regioni centro-settentrionali e sui mari occidentali, a causa dell’avvicinamento di una debole perturbazione atlantica (n. 7 del mese). Il suo passaggio sopra l’Italia - affermano i meteorologi Meteo Expert -  tra domenica e martedì dovrebbe portare alcune precipitazioni soprattutto sulle regioni centro-meridionali. A seguire, il ripristino di condizioni anticicloniche non consentirà l’arrivo di nuovi sistemi nuvolosi probabilmente almeno fino a giovedì: una tendenza che di fatto aggraverà l’emergenza idrica sulle regioni settentrionali. Da martedì clima ovunque molto mite. LE PREVISIONI METEO PER LE PROSSIME ORE Sarà un’altra giornata stabile e prevalentemente soleggiata. Un po’ di nuvole alte potranno scorrere sulla Sardegna e su parte del Centronord, localmente più consistenti con un cielo fino a parzialmente nuvoloso nell’isola, entro il pomeriggio anche nel settore intorno al Ligure e all’estremo Nordovest. In serata nubi in graduale intensificazione al Nord-Ovest, su Toscana, Umbria e Lazio. Temperature in sensibile aumento e molto miti, ben al di sopra della norma: per lo più comprese tra 15 e 21 °C, con punte anche superiori nelle Isole. Venti meridionali fino a moderati o tesi su Ligure, Tirreno occidentale e Canale di Sicilia, in attenuazione in Sardegna; venti in generale deboli altrove. Mari: fino a mossi Ligure, mari intorno alla Sardegna e Canale di Sicilia; calmi o poco mossi i restanti bacini. Bolla per lunedì 20 Marzo LE PREVISIONI PER LUNEDÌ 20 MARZO Cielo poco nuvoloso o velato al Sud e sulla Sicilia. Nuvoloso o molto nuvoloso nel resto d’Italia, con piogge isolate su Liguria centro-orientale, Toscana e Sardegna nord-occidentale. Possibili deboli nevicate oltre i 1700 metri sulle Alpi Marittime nella prima parte del giorno. Nel pomeriggio parziale estensione dei fenomeni alla pianura emiliana e ai rilievi marchigiani: locali rovesci tra Levante ligure e alta Toscana dove insisteranno anche in serata, mentre nelle altre zone tenderanno ad attenuarsi. Temperature minime per lo più in rialzo. Massime in leggero calo su Alpi, Nord-Ovest, regioni centrali tirreniche e Sardegna, in leggero aumento al Sud e in Sicilia: valori compresi fra 13 e 17 gradi al Nord e su parte del Centro, tra 16 e 22 gradi nel resto del Paese. Venti da deboli a localmente moderati di Scirocco sui mari. Mari: calmi o poco mossi Adriatico, Ionio e Tirreno sud-orientale; localmente mossi gli altri bacini. LE PREVISIONI METEO PER MARTEDÌ 21 MARZO Al mattino prevalenza di nuvole sul medio Adriatico e gran parte del Sud, più compatte e associate a possibili rovesci o isolati temporali sulla Puglia meridionale, a piogge più deboli e isolate su Abruzzo, Molise, Irpinia, resto della Puglia, Lucania e Sila. Nel resto d’Italia maggiori schiarite, ma con la tendenza a velature al Nordovest e possibile presenza di nebbie sulla pianura padana centro-orientale, in successivo sollevamento. Nel pomeriggio poche piogge residue su Puglia, Lucania e Sila, cielo da poco a parzialmente nuvoloso altrove; nuvole in aumento lungo le Alpi, specie verso sera. Temperature minime per lo più in lieve calo al Nord, nelle regioni occidentali del Centro e in Sardegna; massime in calo su Puglia, Lucania e nord della Calabria, quasi ovunque in rialzo altrove. Venti settentrionali localmente moderati su medio e basso Adriatico, alto Ionio, Tirreno occidentale e Canale di Sicilia; per lo più deboli altrove. Mari: ancora mosso o molto mosso il Canale di Sicilia; localmente mossi medio e basso Adriatico, Ionio, Tirreno occidentale e Canale di Sardegna; per lo più calmi o poco mossi gli altri bacini. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Meteo oggi: alta pressione in rinforzo
Meteo oggi: condizioni anticicloniche sull’Italia con tempo diffusamente stabile e soleggiato e con temperature per lo più in ripresa. Va infatti smorzandosi la fresca ventilazione settentrionale anche al Sud e la massa d’aria va mitigandosi. Sabato, complice la disposizione della ventilazione dai quadranti meridionali, proseguirà il rialzo termico, più sensibile nel settore peninsulare. Entro la fine del giorno- affermano i meteorologi Meteo Expert - assisteremo a un aumento delle nuvole in Sardegna e al Centronord, segnale di un indebolimento dell’anticiclone e dell’affacciarsi di una perturbazione non intensa (n. 7 del mese) che domenica, secondo le attuali proiezioni, potrebbe portare qualche precipitazione tra Emilia-Romagna, parte delle regioni centrali e Sardegna. Lunedì un po’ di instabilità dovrebbe scivolare in direzione delle Isole maggiori. LE PREVISIONI METEO PER LE PROSSIME ORE Giornata ben soleggiata con cielo diffusamente sereno o poco nuvoloso. Sottili velature potranno transitare sulle regioni settentrionali. Temperature massime per lo più in rialzo, specialmente sulle Alpi e nelle zone interne del Centro; punte di 14-15 gradi al Nord, 16-17 al Centrosud. Venti: ancora moderati o localmente tesi settentrionali su Puglia centromeridionale e settore ionico; in graduale rinforzo da est-sudest sul canale di Sardegna; per lo più deboli altrove. Mari: mossi o molto mossi Ionio, Canale d’Otranto e Canale di Sardegna; mosso il basso Adriatico, per lo più calmi o poco mossi gli altri bacini. LE PREVISIONI PER SABATO 18 MARZO Sarà un’altra giornata stabile e prevalentemente soleggiata. Un po’ di nuvole alte potranno scorrere sulla Sardegna e su parte del Centronord, localmente più consistenti con un cielo fino a parzialmente nuvoloso nell’isola, entro il pomeriggio anche nel settore intorno al Ligure e all’estremo Nordovest; per il resto si tratterà di velature sottili e passeggere. In serata nubi in intensificazione anche nel resto del Nord e su Marche, Umbria e Lazio. Temperature per lo più in rialzo e nel complesso miti, fino ai 15-16 al Nord, i 16-18 altrove con punte a sfiorare i 20 nelle Isole. Venti meridionali fino a moderati su Ligure, Tirreno occidentale e Canale di Sicilia, in attenuazione in Sardegna; venti in generale deboli altrove. Mari: fino a mossi Ligure, mari intorno alla Sardegna e Canale di Sicilia; calmi o poco mossi i restanti bacini. LE PREVISIONI METEO PER DOMENICA 19 MARZO Al Sud e sulla Sicilia cielo da poco nuvoloso a velato, in un contesto di tempo abbastanza soleggiato. Al Centro, al Nord e sulla Sardegna cielo da nuvoloso a coperto, salvo ancora qualche parziale schiarita su Abruzzo e Molise. Nel corso della giornata saranno possibili alcune piogge sull’isola e su Liguria di levante, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Marche; in serata anche qualche rovescio nel nordovest della Toscana. Nelle Alpi occidentali sporadici fiocchi di neve oltre i 1800-2000 m. Temperature: minime in aumento. Massime stazionarie o in contenuta diminuzione al Centro-Nord: clima sempre molto mite per il periodo, con valori fino a 19-22 gradi al Sud e sulle Isole. Venti fino a moderati meridionali su Ligure, Tirreno settentrionale e occidentale e Canale di Sicilia; venti deboli altrove. Mari: mossi il Ligure, il Tirreno occidentale e i Canali delle Isole; calmi o poco mossi i restanti bacini. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Meteo oggi: domenica di Carnevale sotto l'alta pressione
Meteo oggi. Il campo di alta pressione presente da alcuni giorni sul nostro Paese continua a tenere lontane le perturbazioni, ma oggi si indebolisce leggermente. Sull'Italia - spiegano i meteorologi di Meteo Expert -l'atmosfera resta stabile, ma si intensifica la nuvolosità di tipo basso sul Liguria, regioni tirreniche e al Nordest, ma senza piogge di rilievo. Il clima resta mite per il periodo, in particolare sul Nord Italia. Questasituazione non subirà cambiamenti sostanziali neanche nei primi giorni della settimana. Qualche possibilità per il ritorno della pioggia e di un clima più consono al periodo si avrà nella seconda parte della settimana. Ma l'evoluzione resta quanto mai incerta. LE PREVISIONI METEO OGGI: LE PROSSIME ORE Le previsioni meteo oggi danno cielo sereno o poco nuvoloso sulle Alpi centro-occidentali e vicine aree di pianura, il medio-basso versante Adriatico, all'estremo Sud e sulle isole maggiori; in giornata maggiori schiarite in pianura al Nordovest. Nel resto del Paese cielo nuvoloso per la presenza di strati di nubi basse anche compatte, con possibili e locali pioviggini su Liguria di Levante, Toscana e Campania. La sera temporaneo aumento della nuvolosità in Puglia. Temperature massime in calo al Nordovest e Alpi orientali, ma an cora miti; senza grandi variazioni altrove. Venti per lo più deboli. Mari: mosso il Ligure; calmi o poco mossi gli altri mari, ma con tendenza a un aumento del moto ondoso su medio-basso Tirreno, Canale di Sicilia e basso Ionio. LE PREVISIONI PER LUNEDÌ Giornata di tempo stabile in tutta l'Italia. Sul Nordovest, nel settore alpino, sul medio e basso Adriatico, lo Ionio e sulle isole maggiori tempo prevalentemente soleggiato. Nel resto del Paese nuvolosità di tipo basso in graduale attenuazione, con schiarite più diffuse tra pomeriggio e sera. All'alba non si esclude qualche banco di nebbia sulla bassa pianura lombarda e lungo le coste venete. Temperature in lieve aumento nelle minime al Sud; massime in generale sopra la norma con valori in aumento nelle Venezie, in Liguria, nel settore tirrenico e al Sud. Venti in prevalenza deboli con qualche locale rinforzo di Maestrale nel Salento. Mari: mosso il canale d'Otranto, in prevalenza poco mossi gli altri. LE PREVISIONI PER MARTEDÌ Inizio di giornata con presenza di nubi basse più o meno compatte sulle pianure, in Liguria, settore dell'alto Adriatico in quello tirrenico fino al nordovest della Calabria; possibili isolati piovaschi o pioviggini sullaLiguria centrale e in Toscana; da segnalare anche nebbie o foschie in Val Padana e tra bassa Toscana, Lazio e nord della Campania; in prevalenza soleggiato nel resto d'Italia. Nel pomeriggio nebbie in sollevamento,schiarite temporaneamente più ampie in Campania, nel nordovest della Calabria e su parte della pianura padana; nubi ancora compatte in Liguria, Venezie e Toscana. La sera nuvole di nuovo in intensificazione al Nord e in moderato aumento anche sul medio Adriatico; qualche pioviggine ancora possibile sulla Liguria centrale. Temperature senza grandi variazioni; massime in lieve calo in Liguria, Toscana, nelle Venezie e in generale ancora sopra la norma. Venti deboli con qualche modesto rinforzo dai quadranti meridionali sullo ionio e tra Canale di Sicilia e Tirreno. Mari calmi o poco mossi. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Meteo oggi: insiste il ciclone con pioggia e neve
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Meteo oggi: l’intenso ciclone responsabile del forte maltempo che sta colpendo l’Italia da venerdì, oggi si sta indebolendo favorendo un’attenuazione dei venti. Tuttavia sul Paese insiste una circolazione di bassa pressione che richiama una nuova perturbazione – affermano i meteorologi di Meteo Expert –: domenica attraverserà il settore ionico per poi risalire lunedì verso il Centro-Nord dove sono attese precipitazioni sparse con nuove nevicate a quote basse. Nei giorni successivi il freddo tenderà ad attenuarsi e il maltempo dovrebbe concentrarsi soprattutto sulle Isole maggiori, nei pressi delle quali insisterà una circolazione di bassa pressione. La tendenza successiva resta al momento incerta, tuttavia evidenzia la possibilità di una nuova irruzione di aria fredda verso il nostro Paese. I prossimi aggiornamenti permetteranno di saperne di più. Venti per la giornata di oggi LE PREVISIONI METEO PER LE PROSSIME ORE Nelle Alpi centrali e sulle regioni di Nord-Ovest tempo prevalentemente soleggiato; schiarite a tratti anche su Abruzzo, Lazio centro settentrionale, sud Sardegna. Cielo da nuvoloso a molto nuvoloso nel resto d’Italia. Precipitazioni su Romagna e Marche settentrionali, nevose fino a quote di 300-500 metri; parziale coinvolgimento anche dell’Umbria settentrionale e della Toscana. Al Sud e sulla Sicilia tempo instabile, con alcune piogge sparse, a carattere di rovescio su bassa Campania, Calabria tirrenica e Puglia meridionale; quota neve intorno ai 700-900 metri nei rilievi. Isolate piogge possibili anche lungo le coste del basso Lazio e su quelle settentrionali della Sardegna. Temperature senza grosse variazioni e su valori pienamente invernali. Venti moderati o tesi di Bora sull’alto Adriatico, di Tramontana su Liguria, Toscana settentrionale, alto Tirreno, sui mari ad est e ad ovest della Sardegna; tesi da sud tra alto Ionio, Salento e basso Adriatico. Venti generalmente deboli altrove. Mari mossi, fino a molto mossi alto Adriatico, Mar Ligure al largo, Mare e Canale di Sardegna e Canale d’Otranto. LE PREVISIONI PER DOMANI Lunedì al mattino ultime schiarite all’estremo Nord-Ovest, in prevalenza soleggiato su Abruzzo meridionale, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria ionica e Sicilia centro-orientale. Altrove prevalenza di nuvole, più compatte e associate a precipitazioni su regioni di Nord-Est, Lombardia orientale, Romagna e Marche. Neve sopra 200-500 metri, mista a pioggia fino in pianura sull’Emilia centro-occidentale, fino a fondovalle nel settore alpino e prealpino. Precipitazioni deboli in Umbria e Toscana, nevose sopra 600 metri circa. Rovesci isolati su Campania, nordovest della Calabria, Lazio meridionale, Sicilia occidentale, occasionali lungo le coste della Sardegna.  Nel pomeriggio fenomeni in attenuazione sull’Emilia Romagna e in esaurimento su Marche e Umbria; ancora qualche rovescio isolato sul Lazio, lungo le coste della Toscana, in Campania e sulla Sicilia occidentale. Al Nord precipitazioni sparse su Nord-Est, sulla pianura lombarda  e sul Piemonte, nevose a quote collinari in Piemonte. Temperature minime in calo al Sud e sulla Sicilia; massime in calo al Nord, in leggero rialzi sul resto del Paese. Venti moderati di Tramontana in Liguria e di Bora sull’alto Adriatico; più deboli altrove. Mari: molto mosso l’alto Adriatico; da mossi a poco mossi gli altri bacini. LE PREVISIONI METEO PER MARTEDÌ Al Nord cielo nuvoloso o molto nuvoloso, ultime deboli nevicate sul Piemonte sudoccidentale. Nel corso della giornata deboli precipitazioni sparse sulle Alpi e sulle Prealpi orientali, nevose sopra 800 metri circa. Nel resto del Paese nuvolosità variabile con schiarite a tratti anche ampie. Tempo instabile sulla Sardegna orientale e sulla Sicilia con possibili piogge o brevi rovesci. Nel pomeriggio o in serata isolate precipitazioni sulle Marche e in Abruzzo. Temperature minime e massime per lo più in rialzo, si riporteranno su valori prossimi alla norma. Venti moderati o tesi di Tramontana in Liguria, di Bora sull’alto Adriatico, di Grecale sull’alto Tirreno; locali rinforzi anche intorno alle Isole e sull’Adriatico centrale, venti deboli altrove. Mari da mossi a poco mossi, localmente ancora molto mossi il mare e Canale di Sardegna al largo. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Meteo oggi: fase di severo tempo invernale
Meteo oggi. Una saccatura di bassa pressione, associata a una massa d’aria di origine artica, si è approfondita verso il Mediterraneo centrale e l’Italia con passaggio quindi a una situazione climatica decisamente invernale. Nelle ultime ore, anche se in forma più attenuata, l’aria fredda si è propagata fino alle regioni meridionali, rendendo il raffreddamento diffuso da Nord a Sud. All’interno dell’area depressionaria si muovono alcuni sistemi perturbati. Oggi è la volta di un nuovo veloce impulso già in azione sulla Sardegna (perturbazione n.9) e in avvicinamento alla penisola: ne conseguirà una nuova fase perturbata anche al Sud, in Sicilia, nel Lazio e nelle regioni del medio Adriatico. Il minimo di pressione dalla Sardegna si trasferirà gradualmente verso il basso Adriatico determinando al suo passaggio una decisa intensificazione dei venti che soffieranno forti con locali raffiche burrascose. La neve entro domani raggiungerà quote molto basse nel settore appenninico centrale e lungo l’Adriatico dalla Romagna al nord della Puglia. Questo tipo di circolazione continuerà a insistere in corrispondenza dell’Italia fino a metà della prossima settimana e probabilmente anche oltre - avvertono i meteorologi di Meteo Expert -, mantenendo un clima pienamente invernale e condizioni di variabilità con altre fasi di precipitazioni soprattutto al Centrosud. Lunedì è possibile un nuovo temporaneo coinvolgimento del Nord. PREVISIONI METEO OGGI: LE PROSSIME ORE Le previsioni meteo oggi danno tempo prevalentemente soleggiato al Nordovest e nelle Alpi centrali. Parziali schiarite nel corso della giornata anche lungo le coste toscane, al mattino anche sul medio Adriatico, in Puglia e settori ionici. Nel resto d’Italia prevarranno nel complesso le nuvole. Al mattino qualche fiocco di neve possibile fino a quote di pianura su Emilia orientale e Romagna; locali e deboli precipitazioni sul basso Tirreno; fenomeni sparsi anche moderati in Sardegna con neve oltre 600-800 metri; precipitazioni in arrivo da ovest anche in Sicilia. Tra pomeriggio e sera peggiora rapidamente in Sicilia e al Sud, con precipitazioni diffuse, possibili rovesci o temporali sul versante tirrenico dell’isola, sul basso Tirreno e in Puglia con quota in calo in serata fino ai 600-1000 metri; peggiora anche sul Lazio centromeridionale e sul medio Adriatico con piogge e nevicate a quote collinari nell’entroterra, fino a sfiorare le coste nelle Marche; tende invece a migliorare in Emilia.Temperature per lo più in ulteriore calo, con clima invernale.Ventoso per venti di Bora sull’alto Adriatico, di Tramontana in Liguria, da nord o di Maestrale in Sardegna e da sudovest tra Calabria e Sicilia. In serata Bora in estensione al medio Adriatico e venti in intensificazione anche nel resto del Sud. Possibili raffiche burrascose su Canale di Sardegna, Tirreno meridionale, Sicilia e Calabria.Mari: localmente poco mossi medio e basso Adriatico; da mossi a molto mossi gli altri bacini, fino ad agitati Mare di Sardegna, Tirreno sud-occidentale e canali delle Isole. PREVISIONI PER DOMANI, SABATO 21 GENNAIO Cielo poco nuvoloso o velato al Nord-Ovest, parzialmente nuvoloso al Nord-Est, con nubi in ulteriore aumento nella seconda parte della giornata. Qualche temporanea ampia schiarita possibile nel sud-est della Sardegna e della Sicilia. Cielo da nuvoloso a coperto altrove. Precipitazioni diffuse sulle regioni centrali adriatiche fino alla Puglia garganica, dal pomeriggio anche in Romagna, nevose a quote molto basse nell’immediato entroterra (100-400 m), localmente miste a pioggia fino in costa, specie nelle Marche. Nevicate più deboli e intermittenti in Umbria e sulla Toscana orientale. Locali precipitazioni anche sul basso Tirreno, anche a carattere di rovescio o temporale: quota neve nelle zone interne montuose oltre i 500-800 metri. Qualche pioggia isolata anche nel nord-est e sud-ovest della Sardegna.Giornata con clima freddo in tutta l’Italia e temperature in ulteriore calo, specie nel versante adriatico e al Sud. Valori generalmente inferiori alla norma.Ventoso per venti settentrionali nelle Alpi, al Centrosud e su tutti i mari.Mari quasi ovunque molto mossi, fino ad agitati medio Adriatico, mari meridionali e delle Isole. PREVISIONI PER DOMENICA 22 GENNAIO Nelle Alpi e sulle regioni di Nord-Ovest cielo da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso, con tempo a tratti anche soleggiato. Per il resto cielo da nuvoloso a coperto. Precipitazioni più probabili su Emilia orientale, Romagna e Marche, nevose localmente fino in pianura; parziale coinvolgimento anche dell’Umbria e delle zone interne della Toscana con neve a quote collinari. Al Sud e sulla Sicilia tempo instabile, con alcune piogge intermittenti, anche a carattere di rovescio, più diffuse nella seconda parte della giornata; quota neve intorno ai 700-900 metri nei rilievi.Temperature pienamente invernali e inferiori alla norma. All’alba gelate diffuse al Nord.Venti a rotazione ciclonica attorno al centro della depressione posizionato sui mari meridionali. Forti raffiche di Bora sul medio-alto Adriatico, di Grecale sulla Toscana e sull’alto Tirreno, di Tramontana sulla Sardegna e di Maestrale sulla Sicilia.Mari: quasi tutti mossi o molto mossi, tendente ad agitato dalla sera il mare di Sardegna. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Meteo oggi: aria fredda verso le regioni meridionali
Meteo oggi. Il vero inverno si sta facendo strada sull’Italia per mezzo di una vasta saccatura di origine artica in lenta espansione verso il cuore del mar Mediterraneo, al cui interno si muovono, uno dopo l’altro, una serie di veloci sistemi perturbati. Uno di questi impulsi (la perturbazione n.8), associato ad una circolazione ciclonica in spostamento dal mar Ligure al Tirreno, sta transitando sulle nostre regioni e contribuirà ad aprire la strada alle correnti fredde che si propagheranno fino alle regioni meridionali. Ne conseguirà un generale e sensibile calo termico in tutto il Paese, con il rischio di neve fino in pianura al Nord e fino a quote collinari al Centro. Fra venerdì e il fine settimana altre due perturbazioni nord atlantiche raggiungeranno il Mediterraneo andando a portare precipitazioni al Sud, sulle Isole e nel settore del medio Adriatico - affermano i meteorologi di Meteo Expert -, con neve a quote molto basse. Questi nuovi impulsi contribuiranno ad alimentare la circolazione ciclonica che, il tal modo, continuerà a insistere in corrispondenza dell’Italia probabilmente fino a metà della prossima settimana, mantenendo un clima pienamente invernale. PREVISIONI METEO OGGI: LE PROSSIME ORE Le previsioni meteo oggi danno nel corso della giornata una tendenza a schiarite all’estremo Nord-Ovest, prevalenza di nuvole su tutte le altre regioni con qualche temporanea apertura possibile sul medio e basso Adriatico, al mattino anche sullo Ionio. Al Nord-Est, nel sud della Lombardia e in Emilia Romagna deboli precipitazioni sparse, localmente nevose fino a quote di pianura. Locali precipitazioni, per lo più deboli ma con neve fino a quote molto basse (300-600 metri) anche su Levante ligure, Toscana, nord delle Marche, Umbria e alto Lazio. Fenomeni sparsi anche nel resto del settore tirrenico e nell’ovest delle Isole con possibili isolati rovesci o temporali lungo le coste nell’ovest della Sardegna, nella bassa Toscana, nel basso Lazio, in Campania e Calabria; nelle rispettive zone interne possibile neve, fino ai 900-1200 metri in Appennino, 500-600 metri in Sardegna.Secondo il meteo di oggi, le temperature sono in generale diminuzione, eccetto possibili rialzi delle massime sulle pianure del Nordovest; valori sotto la media al Nord-Est, parte del Centro e in Sardegna, intorno alla media altrove.Venti moderati settentrionali nelle valli alpine e in Liguria, di Bora sull’alto Adriatico, fino a tesi o forti di Maestrale sulla Sardegna, da deboli a moderati da ovest o sud-ovest negli altri settori.Mari: poco mosso sotto costa il medio Adriatico, da mossi a molto mossi gli altri mari, fino ad agitati il Tirreno, il Mare e il Canale di Sardegna. PREVISIONI PER DOMANI, VENERDÌ 20 GENNAIO Prevarrà un tempo soleggiato al Nordovest e nelle Alpi centrali. Parziali schiarite nel corso della giornata anche lungo le coste toscane, al mattino anche in Puglia. Nel resto d’Italia prevarranno nel complesso le nuvole, in lenta attenuazione in giornata al Nordest, in progressiva intensificazione, invece, nelle Isole e, nel pomeriggio, al Sud. Al mattino qualche fiocco di neve possibile fino a quote di pianura in Emilia Romagna; locali e deboli precipitazioni sul basso Tirreno; in Sardegna fenomeni anche moderati o locali rovesci con neve a 500-700 metri; precipitazioni in arrivo da ovest anche in Sicilia. Tra pomeriggio e sera peggiora rapidamente in Sicilia e al Sud, con precipitazioni diffuse, possibili rovesci o temporali sull’isola, sul basso Tirreno e alto Ionio e nevecon quota in calo in serata fino ai 600-1000 metri; peggiora anche nel basso Lazio e sul medio Adriatico con piogge e nevicate a quote collinari nell’entroterra, fino a sfiorare le coste nelle Marche; tende invece a migliorare in Emilia.Temperature per lo più in ulteriore calo, con clima invernale.Ventoso per venti di Bora sull’alto Adriatico, di Tramontana in Liguria, da nord o di Maestrale in Sardegna e da sudovest tra Calabria e Sicilia. In serata Bora in estensione al medio Adriatico e venti in intensificazione anche nel resto del Sud.Mari: localmente poco mossi medio e basso Adriatico; da mossi a molto mossi gli altri bacini, fino ad agitati Mare di Sardegna, Tirreno sud-occidentale e canali delle Isole. PREVISIONI PER SABATO 21 GENNAIO Cielo sereno o poco nuvoloso al Nord, da poco a parzialmente nuvoloso anche al Nordest con nubi in aumento nella seconda parte della giornata. Qualche temporanea schiarita ampia possibile anche nel sudest della Sardegna e nel sud della Sicilia. Molte nuvole altrove, con precipitazioni sparse, per lo più deboli sulle regioni centrali adriatiche, nevose a quote molto basse nell’immediato entroterra e localmente anche in costa, specie nelle Marche e verso sera. Locali precipitazioni anche sul basso Tirreno con qualche rovescio in Calabria e quota neve nelle zone interne appenniniche oltre i 600-900 metri. Al mattino qualche pioggia isolata anche nel nordest e sudovest della Sardegna. In serata peggiora anche su Romagna e sud della Sicilia.Giornata con clima freddo in tutta l’Italia e temperature in ulteriore calo specie nel versante adriatico e al Sud.Ventoso per venti settentrionali nelle Alpi, al Centrosud e su tutti i mari.Mari quasi ovunque molto mossi, fino ad agitati medio Adriatico, mari meridionali e delle Isole. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Meteo oggi: inverno in arrivo con maltempo
Meteo oggi: il rialzo della pressione registrato nelle ultime 24 ore ha vita decisamente breve. Oggi (domenica) infatti l’Italia viene raggiunta da un’altra perturbazione (la n.5 del mese) la cui parte attiva si affaccerà nella seconda parte della giornata, specie verso sera nella fascia tra Levante ligure, Toscana, Emilia e regioni di Nordest. Nella giornata di domani (lunedì) il sistema perturbato scivolerà verso il Meridione ma sarà seguito a breve distanza da altri impulsi perturbati ravvicinati. Si apre infatti una settimana movimentata e molto ventosa in cui l’intera Europa diverrà sede di una vasta circolazione depressionaria insistente per diversi giorni ed associata ad afflussi verso il Mediterraneo e l’Italia di masse d’aria progressivamente più fredde. Possiamo attenderci, quindi, un progressivo raffreddamento a iniziare dal Nord - avvertono i meteorologi di Meteo Expert -, dove già martedì il clima sarà invernale con la possibilità di episodi di neve a quote molto basse. Entro giovedì-venerdì poi l’aria fredda si propagherà fino alle regioni centrali ponendo quindi fine alla lunghissima fase di temperature marcatamente sopra la norma. Prospetto per le prossime giornate PREVISIONI METEO PER LE PROSSIME ORE Cielo in prevalenza poco nuvoloso in Puglia, su Basilicata, Calabria e Sicilia. Qualche schiarita anche lungo il medio Adriatico e sul Piemonte occidentale, molte nubi nel resto del Paese con isolate e deboli piogge entro il pomeriggio su Levante ligure, alta Toscana, Lombardia, Emilia occidentale, Lazio e nordovest della Sardegna; deboli nevicate isolate oltre 1000-1200 metri sulle Alpi centro-occidentali. Alla sera piogge più diffuse su Lombardia sud-orientale, levante ligure, Toscana centro-settentrionale e regioni di Nord-Est; piogge deboli e isolate possibili anche su Toscana meridionale, alto Lazio, Campania; nevicate oltre i 900-1000 metri sulle Alpi orientali. Temperature massime in lieve calo al Nord, in rialzo sulle regioni del medio-basso versante adriatico; valori ancora piuttosto miti al Centrosud con punte dai 15 ai 18 gradi. Venti fino a moderati o tesi da ovest o sudovest sui mari di ponente e da sud o sudest sul settore orientale dell’Adriatico; venti generalmente deboli altrove. Mari: mossi o molto mossi il Mar Ligure, l’alto Tirreno, il Mare di Corsica e il Mare di Sardegna; poco mossi o localmente mossi gli altri; alla sera tendenza a un aumento del moto ondoso anche sul Tirreno e nel Canale di Sardegna. PREVISIONI PER DOMANI, LUNEDÌ 16 GENNAIO Giornata con molte nuvole sull’Italia; schiarite temporaneamente ampie nel pomeriggio in Campania e lungo il medio versante Adriatico. Al mattino piogge sparse in Campania, in Basilicata, sul Cosentino, isolate sull’ovest della Sicilia; qualche fenomeno isolato in esaurimento a ridosso dell’Appennino centrale e nelle Marche (neve sopra 1300-1500 m). Nel pomeriggio piogge isolate sulla Calabria tirrenica e sul centro-ovest della Sicilia, piogge sparse e rovesci anche tra Levante ligure, Appennino emiliano e nordovest della Toscana con neve sopra 1200 m circa; qualche pioggia possibile anche su pianura emiliana, est Lombardia, Veneto, nel nordovest della Sardegna; deboli nevicate isolate sopra 500-800 m sulle aree alpine centrali e occidentali. In serata piogge sparse nel Nord-Est, peggiora lungo il versante tirrenico della penisola e sulla Sardegna nordoccidentale. Temperature minime in aumento nel Nord-Est e sul Centro-Sud peninsulare; massime per lo più in lieve calo al Centro-Nord e in Sardegna, stazionarie o in lieve aumento al Sud e Sicilia; in Puglia, su Calabria e Sicilia valori fino a 16-18 gradi. Venti da tesi a forti da ovest o sudovest sui mari di ponente, lungo il Tirreno, sulle Isole maggiori e al Sud, per lo più deboli al Nord, moderati sul resto del Centro in intensificazione la sera. Mari: molto mossi o agitati i mari di ponente e lo Ionio; molto mossi il basso Adriatico ed il canale di Sicilia; poco mossi l’Adriatico centrale e settentrionale. PREVISIONI METEO PER MARTEDÌ 17 GENNAIO Su tutte le regioni cielo da nuvoloso a coperto, salvo qualche schiarita sulla Sicilia. Al Nord prime nevicate in mattinata nelle Alpi occidentali. Precipitazioni in estensione a quasi tutti i settori nella seconda parte della giornata, più probabili in Lombardia e sul Nordest. Quota neve in calo fin verso 400-500 m circa, anche meno dal tardo pomeriggio o in serata, localmente fino in pianura sulla Lombardia. Al Centro e in Sardegna tempo perturbato fin dal mattino, con piogge anche abbondanti, specialmente sulle aree appenniniche; piogge meno intense sull’area del medio Adriatico. Neve per lo più solo a quote medio-alte, con limite in calo dalla sera a circa 800-1000 m in Toscana. Al Sud piogge anche intense sulla Campania, a tratti in estensione fino alla Puglia settentrionale e al Nordovest della Calabria. In Sicilia possibili piogge in serata nell’ovest dell’isola. Temperature in lieve calo sulle regioni settentrionali, in leggero rialzo altroveVenti deboli o al più moderati al Nord, forti sulle regioni centro-meridionali e sulle Isole, in prevalenza sud-occidentali; fino a burrascosi sulla Sardegna, sul mar Tirreno centrale e meridionale, tempestosi in Appennino con raffiche ben oltre i 100 Km/h. Mari: molto agitati o grossi il mare e canale di Sardegna, il Tirreno centrale con mareggiate sulle coste esposte; agitati i bacini meridionali; molto mosso l’alto Tirreno; mossi i restanti settori. Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 2 years ago
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Meteo oggi: anticiclone protagonista per quasi tutta la settimana di Natale
Meteo oggi: Si apre oggi la settimana che ci porterà alle festività di Natale con condizioni anticicloniche sull’Italia. L’alta pressione, ora in rinforzo, mostrerà un parziale indebolimento a metà settimana, con il passaggio mercoledì della coda di una perturbazione in transito oltralpe; scarsi comunque i conseguenti fenomeni. Poi negli ultimi giorni della settimana verso il Natale anticiclone di nuovo in rinforzo, con conseguente stabilità e tranquillità meteorologica, diffusa anche se con un tempo non ovunque soleggiato. Le temperature, calate al Centro-Sud dopo i picchi oltre modo sopra le medie della settimana passata, si mantengono comunque abbastanza miti al Sud e nelle Isole con punte di 15-18 gradi, mentre al Nord il clima è invernale con possibili gelate notturne e con le massime che rimangono quasi ovunque sotto la soglia dei 10 gradi. Il loro andamento in settimana sarà regolato dalla distribuzione delle nuvole e verso il week-end di Natale potrebbero rialzare un po’ ovunque con la massa d’aria all’interno dell’anticiclone che tenderà e divenire ancora più mite. LE PREVISIONI METEO PER LE PROSSIME ORE La giornata di oggi trascorrerà con tempo prevalentemente stabile su tutte le regioni. Nuvole in Liguria, specie nel settore centrale e di ponente e in intensificazione in serata con i primi piovaschi possibili nel Genovese. Locali annuvolamenti sparsi possibili anche su coste toscane, bassa Calabria, Sicilia orientale, al mattino anche lungo le Alpi centro-orientali e nelle regioni del medio Adriatico. Presenza di nebbie o strati di nubi molto basse su Piemonte, Lombardia, Emilia, anche persistenti in prossimità del corso del Po fra est Piemonte, ovest Emilia e bassa Lombardia. Qualche iniziale banco di nebbia anche nelle valli fra Umbria e Lazio. Cielo in prevalenza poco nuvoloso o velato altrove. Temperature massime per il meteo di oggi in lieve rialzo sulle aree alpine, stabili o in leggero calo altrove; punte di 15-17 gradi al Sud e nelle Isole. Venti moderati di Maestrale sul Salento e sul basso Adriatico; da moderati a tesi settentrionali sullo Ionio; deboli altrove. Mari: fino a molto mosso lo Ionio, mosso il basso Adriatico, localmente mossi l’Adriatico centrale e il Mare di Sardegna; calmi o poco mossi gli altri bacini. LE PREVISIONI PER DOMANI Martedì cielo molto nuvoloso o coperto nel settore intorno al mar Ligure, sulla Val Padana centrale e nell’area dell’alto Adriatico. Nuvolosità irregolare sulla Toscana centro-meridionale, in Umbria e sull’alto Lazio. All’alba foschie dense o nebbie sulla Val Padana e lungo le coste adriatiche. Possibilità di deboli piogge o pioviggini isolate sulla Liguria centro-orientale, sull’estremo nordovest della Toscana e a ridosso delle vicine zone appenniniche. Nel resto del Nord cielo poco nuvoloso o velato. Nel resto del Centro-Sud cielo sereno o poco nuvoloso, con qualche locale addensamento possibile tra la Calabria meridionale e l’est della Sicilia, nel sud della Sardegna. Temperature minime in rialzo nelle aree più nuvolose del Nord e in Toscana; massime senza grandi variazioni, per lo più non superiori a 7-8 gradi al Nord, fino a 15-17 al Sud e nelle Isole. Venti in generale deboli. Mari: mosso il basso Ionio, localmente mossi il resto dello Ionio, il Ligure, il Mare e il Canale di Sardegna; calmi o poco mossi gli altri bacini. LE PREVISIONI METEO PER MERCOLEDÌ Sulle regioni centrali adriatiche, al Sud e in Sicilia cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, salvo locali addensamenti di nubi basse sui settori tirrenici e nuvolosità in aumento la sera sulla Sicilia occidentale. Nubi irregolari in Toscana, Umbria e Lazio, molto nuvoloso o coperto al Nord, con schiarite ancora ampie sulle Alpi orientali. Al mattino deboli nevicate a quote alte sulle Alpi occidentali; piogge su Liguria, bassa pianura lombarda ed Emilia occidentale. Nel pomeriggio ancora qualche pioggia sul Levante ligure, deboli piogge isolate o pioviggini sulla valle padana centrale; rovesci sul nordovest della Sardegna e piogge più deboli nel resto dell’isola. Temperature senza grandi variazioni e su valori generalmente superiori alla norma, specialmente sulle regioni centro meridionali. Venti quasi ovunque deboli. Mari: localmente mossi il Mar Ligure e il Mare di Sardegna; calmi o poco mossi gli altri. Read the full article
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