#nuove tariffe sanitarie
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Nuovo Nomenclatore per la Sanità: Cosa Cambia dal 30 Dicembre 2024.
Un passo avanti per i Livelli Essenziali di Assistenza con aggiornamenti su prestazioni ambulatoriali e protesiche.
Un passo avanti per i Livelli Essenziali di Assistenza con aggiornamenti su prestazioni ambulatoriali e protesiche. Introduzione:Dal 30 dicembre 2024 entrerà in vigore il nuovo nomenclatore delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica. Questo aggiornamento, atteso da anni, rappresenta un fondamentale passo avanti per garantire l’applicazione dei nuovi Livelli Essenziali di…
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Navigare In COVID-19: Come I Charter Di Jet Privati Si Sono Adattati Alla Nuova Realtà Dei Viaggi
Lo scoppio della pandemia COVID-19 ha scosso il settore dei viaggi a livello globale, inducendo una rapida e drammatica rivalutazione del modo in cui le persone si spostano da un luogo all’altro. Quando le compagnie aeree hanno bloccato le flotte, le frontiere si sono chiuse e le restrizioni ai viaggi sono diventate la norma, il panorama dell’aviazione ha subito un cambiamento sismico. In mezzo a questo sconvolgimento, un attore inaspettato è emerso come un faro di adattabilità e resilienza: l’industria del noleggio di jet privati. Mentre l’aviazione commerciale era alle prese con l’incertezza, il noleggio di jet privati si è rapidamente adattato alle nuove realtà di viaggio, fornendo un’opzione sicura, flessibile ed efficiente per chi ha bisogno di muoversi. Questo articolo analizza il modo in cui i charter di jet privati hanno affrontato le sfide poste dalla COVID-19 e hanno ridefinito il concetto di viaggio di lusso.
Le Difficoltà dell’Aviazione Commerciale
Nei primi giorni della pandemia, le compagnie aeree commerciali subirono un duro colpo. I voli sono stati cancellati in massa, gli aerei sono rimasti a terra e l’incertezza ha offuscato il futuro del trasporto aereo. I passeggeri dovettero affrontare sfide come l’affollamento dei terminal, la riduzione degli orari dei voli e le preoccupazioni per la salute negli spazi ristretti. È in questo contesto di incertezza che il noleggio di jet privati è emerso come un’alternativa interessante.
L’aumento della domanda di Jet Privati a Noleggio
Con l’aumentare delle preoccupazioni per la salute e la sicurezza, l’industria del noleggio di jet privati ha registrato un significativo aumento della domanda. La possibilità di evitare gli aeroporti affollati, le file per la sicurezza e gli spazi condivisi sui voli commerciali è diventata un’attrattiva irresistibile per i viaggiatori in cerca di un ambiente più sicuro e controllato. Il noleggio di jet privati prometteva di ridurre al minimo l’esposizione a grandi folle, di ridurre il rischio di infezioni e di offrire un senso di sicurezza in tempi incerti.
Adeguamento ai Protocolli di Salute e Sicurezza
I charter di jet privati hanno rapidamente implementato rigorosi protocolli di salute e sicurezza per rassicurare i viaggiatori e i membri dell’equipaggio. Queste misure hanno spaziato da procedure di pulizia e sanificazione potenziate a screening sanitari pre-volo per passeggeri ed equipaggio. I sistemi di filtraggio dell’aria sono stati aggiornati per garantire una migliore qualità dell’aria all’interno della cabina e alcuni operatori hanno persino adottato la tecnologia touchless per ridurre al minimo il contatto fisico durante il processo di imbarco.
Flessibilità e Controllo
Uno dei principali vantaggi offerti dai jet privati a noleggio durante la pandemia è stata la flessibilità. Mentre le compagnie aeree commerciali cancellavano i voli e imponevano rigide politiche di riprogrammazione, i jet charter privati offrivano ai viaggiatori la libertà di pianificare i viaggi alle loro condizioni. Questa capacità di adattamento si è rivelata particolarmente preziosa in quanto le restrizioni e le normative sui viaggi si sono evolute rapidamente.
Riutilizzare I Voli a Vuoto
L’impatto della pandemia sul settore dei jet privati non si è limitato all’aumento della domanda di charter. Con la cancellazione di molti voli a causa della chiusura delle frontiere e della riduzione dei viaggi, è emerso un fenomeno noto come “empty legs”. Si trattava di voli senza passeggeri perché gli aerei dovevano essere riposizionati per i prossimi charter o per tornare alle loro basi. Le compagnie di noleggio di jet privati hanno rapidamente riconosciuto l’opportunità di riutilizzare queste tratte vuote offrendole a tariffe significativamente ridotte ai viaggiatori in cerca di opzioni economiche.
Ridefinizione dei Viaggi di Lusso
La pandemia ha ridisegnato la percezione dei viaggi di lusso, enfatizzando la salute, la sicurezza e lo spazio personale rispetto all’opulenza e alla stravaganza. Il noleggio di jet privati ha avuto un ruolo fondamentale nel ridefinire il significato di lusso nel contesto dei viaggi. Piuttosto che essere associati esclusivamente a servizi lussuosi, i viaggi di lusso sono diventati sinonimo della capacità di controllare il proprio ambiente, ridurre al minimo l’esposizione e viaggiare in tutta tranquillità. Questo cambiamento ha spinto un numero maggiore di persone, comprese quelle che in precedenza non avevano mai preso in considerazione i viaggi in jet privati, a esplorare le opzioni di noleggio.
Sostenibilità e Responsabilità Sociale
Un altro sviluppo interessante durante la pandemia è stata la maggiore attenzione alla sostenibilità e alla responsabilità sociale. Mentre il mondo era alle prese con gli effetti della crisi, è cresciuta la consapevolezza della necessità di ridurre al minimo le emissioni di carbonio e di sostenere le comunità locali. In risposta, alcune società di noleggio di jet privati hanno iniziato ad esplorare modi per rendere le loro operazioni più rispettose dell’ambiente e contribuire positivamente alle comunità che servivano. Questo cambiamento si è allineato con una tendenza globale più ampia verso viaggi consapevoli e responsabili.
Guardare al Futuro: L’Ereredità dell’Adattamento
Mentre il mondo si sta gradualmente riprendendo dall’impatto della pandemia, il settore dei jet privati a noleggio è una testimonianza di adattabilità e innovazione. Le strategie e le pratiche adottate durante questo periodo difficile non solo hanno permesso al settore di superare la tempesta, ma hanno anche trasformato radicalmente il modo in cui le persone percepiscono e vivono i viaggi di lusso.
Sebbene l’impennata immediata della domanda possa attenuarsi con l’allentamento delle restrizioni ai viaggi, le lezioni apprese e gli adattamenti apportati dai noleggiatori di jet privati avranno probabilmente un impatto duraturo. Flessibilità, protocolli di salute e sicurezza e una maggiore attenzione alla sostenibilità sono tendenze destinate a persistere. Anche la ridefinizione del concetto di lusso, che dà priorità allo spazio personale, alla salute e al benessere, è destinata a risuonare tra i viaggiatori ben oltre la pandemia.
La Tecnologia come Catalizzatore del Cambiamento
La pandemia ha accelerato l’integrazione della tecnologia in vari aspetti dell’esperienza del noleggio di jet privati. Le piattaforme di prenotazione online sono diventate più sofisticate, consentendo ai viaggiatori di sfogliare gli aerei disponibili, confrontare i servizi e finalizzare le prenotazioni con facilità. Gli strumenti di comunicazione virtuale hanno facilitato le consultazioni con gli esperti di charter, consentendo ai viaggiatori di discutere le loro esigenze e preferenze a distanza. Questi miglioramenti tecnologici non solo hanno snellito il processo di prenotazione, ma hanno anche ridotto al minimo il contatto fisico, in linea con le priorità di salute e sicurezza dell’epoca.
Inoltre, i sistemi di intrattenimento in volo sono stati aggiornati per fornire un’esperienza di streaming senza soluzione di continuità, soddisfacendo le diverse preferenze dei passeggeri. Questi progressi tecnologici non solo hanno soddisfatto le aspettative dei viaggiatori moderni, ma hanno anche contribuito a creare un viaggio più piacevole e su misura.
Ecosistemi Collaborativi e Collaborazioni
L’adattabilità dei jet charter privati durante la pandemia non è stata dovuta esclusivamente agli sforzi delle singole compagnie. È emerso un ecosistema collaborativo, con operatori di charter che hanno collaborato con organizzazioni sanitarie, autorità aeronautiche e governi locali per rimanere informati sulle ultime linee guida in materia di salute e sicurezza. Questo approccio collaborativo ha permesso ai charter di jet privati di essere all’avanguardia in termini di normative, assicurando che i viaggi dei passeggeri rimanessero fluidi e conformi alle restrizioni di viaggio in evoluzione.
Inoltre, sono state rafforzate le partnership con strutture ricettive di lusso, fornitori di trasporti a terra e servizi di concierge, creando esperienze di viaggio end-to-end senza soluzione di continuità per i passeggeri. Queste collaborazioni hanno fatto sì che i viaggiatori potessero godere di un viaggio senza stress e ben coordinato dal momento in cui sono usciti di casa fino a quando hanno raggiunto la loro destinazione finale.
Educare e Coinvolgere i Passeggeri
Riconoscendo l’evoluzione del panorama dei viaggi, le società di noleggio di jet privati hanno preso l’iniziativa di educare e coinvolgere i propri passeggeri sugli ultimi sviluppi del settore. La comunicazione regolare sulle misure di salute e sicurezza, sui consigli di viaggio e sulle normative in evoluzione è diventata una pietra miliare delle loro strategie di relazione con i clienti. Mantenendo i passeggeri ben informati, gli operatori di charter hanno messo i viaggiatori in condizione di prendere decisioni informate sui loro viaggi e hanno dato loro un senso di fiducia nelle loro scelte di viaggio.
Conclusione
La pandemia COVID-19 ha comportato sfide senza precedenti per il settore dei viaggi a livello globale. Mentre le compagnie aeree commerciali hanno lottato per adattarsi a un panorama in rapida evoluzione, i jet privati a noleggio hanno risposto rapidamente alle nuove realtà di viaggio. Con un’attenzione particolare alla salute e alla sicurezza, alla flessibilità e al controllo, il noleggio di jet privati ha rappresentato un rifugio sicuro per i viaggiatori che cercavano un modo sicuro ed esclusivo per spostarsi in tutto il mondo.
Mentre il settore dei viaggi continua a evolversi sulla scia della pandemia, l’eredità di adattamento lasciata dai jet charter privati serve come modello di resilienza e innovazione. Le lezioni apprese in questo periodo daranno probabilmente forma al futuro dei viaggi di lusso, enfatizzando non solo l’opulenza e la stravaganza, ma anche il benessere personale, le scelte di viaggio consapevoli e un ritrovato apprezzamento per il viaggio stesso.
#private jet booking#private jet charter#private yatch#aviation#private jet#luxury travel#empty leg flight
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Schillaci, per l'estate misure fiscali a favore sanitari
“Prima dell’ estate” saranno formalizzate nuove misure a favore del personale sanitario: “Il mio impegno è anche per misure di natura finanziaria per incentivare l’interesse verso il Ssn e per l’incremento delle tariffe orarie delle prestazioni aggiuntive”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo ad una interrogazione a risposta immediata alla Camera. Schillaci ha…
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MACERATA – #maceratatornafuori è la parola d’ordine scelta dal Comune di Macerata per uscire gradualmente dall’emergenza epidemiologica da Covid 19 e ripristinare, per quanto possibile nella cosiddetta fase 2, la regolare vita lavorativa pur se con le restrizioni previste dalla serie di atti varata dal Consiglio dei Ministri legata al contenimento della pandemia.
Oggi il sindaco Romano Carancini e l’assessore alle Attività produttive Paola Casoni hanno illustrato nel corso di una videoconferenza stampa, effettuata mediante la piattaforma telematica Zoom Cloud Meetings, un piano di misure straordinarie che prevede agevolazioni e incentivi per facilitare la ripresa e il rilancio delle attività commerciali e sostenere il loro futuro sviluppo economico.
“Macerata torna fuori. E sicura. Proprio dalla salute parto – ha detto il sindaco Romano Carancini – dalla Macerata seria e prudente, consapevole che non ha sconfitto definitivamente il virus ma lo ha solo distaccato. Per questo torniamo fuori portando con noi i tre comportamenti fondamentali: rispettiamo la distanza, indossiamo la mascherina, non facciamo assembramenti.
Sono invece quattro i sensi spontanei, quasi istintivi che hanno ispirato #maceratatornafuori, nell’impegno a ricominciare al fianco delle attività del commercio della nostra città. La semplificazione, la sperimentazione, la gratuità e lo spazio sono state le chiavi per le riaperture.
Semplifichiamo. Subito spazi maggiori all’aperto, già da lunedì 18, con una semplice PEC per tutti gli operatori già titolari di spazio pubblico e anche per chi non lo ha mai avuto. Nessuna pratica, nessuna istruttoria, solo rispetto dei criteri che abbiamo dato”.
“Sperimentiamo – ha detto ancora il sindaco -. Amministrazione pronta e aperta a consentire l’uso anche di spazi inediti. E corso Cavour sperimenterà all’aperto piccole isole per i locali. “Saremo gratuiti”. Sospesi gli affitti, la Tosap anche per chi oggi non gode di questo beneficio, la Tari per le attività costrette alla chiusura, l’imposta comunale sulla pubblicità.
Prima ora, parcheggio gratuito in Piazza Vittorio Veneto. E ancora parcheggi gratis per residenti del centro storico attorno alle mura.
Spaziamo. Si, ci allarghiamo negli spazi pubblici per dare opportunità alle attività di offrire aree sicure alle persone. Conferma della apertura della ZTL nelle finestre giornaliere 10/14 e 18/22 fino al 31 ottobre. #maceratatornafuori vuole accompagnare la ripresa delle attività – ha concluso Carancini- , spera di favorirla, crede che, seppur questo è il momento più difficile per il settore delle imprese commerciali, ci sono le condizioni per rialzarci. #maceratatornafuori.”
“L’emergenza del Coronavirus ha stravolto le nostre vite da un giorno all’altro, abbiamo dovuto improvvisamente rinunciare alle nostre abitudini e chiuderci in casa. Finalmente arriva il momento tanto atteso, quello di uscire, riappropriarci del gusto dello stare insieme e dell’incontrarci – ha affermato l’assessore alle Attività produttive Paola Casoni – saremo ancora a lungo accompagnati da concetti come distanziamento sociale, mascherine, protocolli di sicurezza, che in questi due mesi sono diventate parte del nostro linguaggio comune.
Ma non rinunceremo alla bellezza di vedere ancora una volta la nostra città così come siamo abituati a conoscerla soprattutto nella bella stagione, piena di locali all’aperto, tante occasioni di socializzazione. Per questo è importante essere tutti pronti fin dal primo momento a ripartire. Abbiamo quindi ragionato su quelle che potessero essere le possibilità dell’Amministrazione di portare aiuto e semplificazione alle attività commerciali, per permettere loro di essere immediatamente pronte e operative.
Nasce così l’idea di concedere immediatamente lo spazio pubblico con semplice richiesta PEC, operativa già dall’immediato momento della ripartenza. Un segnale di fiducia verso i locali della nostra città, a cui diamo possibilità di decidere in autonomia come gestire lo spazio che richiederanno in tutte le aree pedonali, ZTL, marciapiedi.”
Il piano fa seguito ai protocolli di sicurezza sanitaria per i settori del turismo, del commercio e dei servizi socio-sanitari approvati l’11 maggio scorso dalla Regione Marche che prevedono per la nuova fase di gestione dell’emergenza una serie di prescrizioni tra cui il rafforzamento di misure di prevenzione e protezione e di rispetto di distanze interpersonali minime.
Protocolli che si tradurranno in una diversa modalità di lavoro e gestione della clientela, che dovrà tener conto di limitazioni, necessità di spazi più ampi da reperirsi anche all’esterno dei locali commerciali, costi aggiuntivi per la pulizia e la prevenzione, differenti modalità di servizio.
Il piano dell’Amministrazione, oggetto anche di confronto con le principali associazioni di categoria del settore quali Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, e CNA, affianca gli interventi di sostegno varati dal governo nazionale e regionale e interessa varie tematiche di competenza comunale, come tributi, occupazioni di suolo pubblico, ZTL e mobilità.
TARIFFE – TASSE – TRIBUTI
L’Amministrazione comunale, per quanto di propria competenza, intende esentare o sospendere, in relazione alle possibilità amministrative, i tributi di propria competenza che riguardano l’ampliamento degli spazi esterni ai locali commerciali, in particolare TOSAP e TARI.
TOSAP
Fino al 31 dicembre 2020 è già in vigore l’esenzione al pagamento della TOSAP e dell’Imposta comunale sulla pubblicità, limitatamente alle insegne pubblicitarie, per le attività commerciali e di produzione di beni e servizi con sede legale o operativa nei comuni del cratere (comma 997 art. 1 L.145/2018, integrato dal D.L. n. 32 del 18/04/2019 convertito con L. 55 del 14/06/2019 e dal Decreto Interministeriale 14 agosto 2019).
Per le attività commerciali e di produzione di beni e servizi che non usufruiscono di questa esenzione, come le attività intraprese dopo il 1 gennaio 2019 o con sede legale fuori dal cratere, per esempio diverse attività ambulanti, verrà applicata l’estensione della sospensione TOSAP permanente e Imposta Comunale sulla Pubblicità, per le rate scadenti, fino al 30 settembre 2020, con pagamento nel 2021;
In ogni caso, le Occupazioni di Suolo Pubblico (da qui in avanti OSP) temporanee verranno esentate dal pagamento della TOSAP fino al 31 ottobre 2020.
Per i soggetti sottoposti a rateizzazioni di rientro per mancati versamenti anni precedenti: con il decreto Cura Italia (D.L. n. 18 del 17 marzo 2020) sono sospese le rateizzazioni fino al 31 maggio 2020. In assenza di ulteriori provvedimenti normativi nazionali, entro il 30 giugno le rate sospese dovranno essere pagate in un’unica soluzione. Per ovviare a questa problematica, la sospensione delle rateizzazioni verrà posticipata al 30 settembre 2020, riprendendo poi con il pagamento delle singole rate, i cui termini di dilazionamento verranno fatti slittare temporalmente in avanti.
Concessione delle OSP per il solo periodo emergenziale, e comunque fino al 31 ottobre 2020, anche a coloro che non risultano in regola con i pagamenti TOSAP, TARI, IMU degli anni precedenti, derogando le prescrizioni del regolamento vigente.
TARI
Prevista l’esenzione del pagamento della TARI per le attività commerciali e di produzione di beni o servizi sottoposte a provvedimento di chiusura per l’intera durata del periodo di serrata. L’esenzione avverrà su domanda dell’interessato (mediante autocertificazione del periodo di chiusura) e il corrispettivo verrà scalato dal pagamento della seconda rata TARI o, per chi effettua il pagamento alla prima scadenza in un’unica soluzione, il corrispettivo verrà rimborsato o compensato con la Tari dell’anno successivo.
Sospensione dell’importo TARI relativo alle aree di occupazione del suolo pubblico concesse per il periodo 18 maggio 2020 -31 ottobre 2020. Il pagamento verrà dilazionato all’annualità successiva.
OCCUPAZIONI SUOLO PUBBLICO
MODALITÀ SEMPLIFICATA PER LA RICHIESTA DI OSP
Per consentire alle attività commerciali, in particolare ai pubblici esercizi, di favorire la ripresa dell’attività lavorativa già da lunedì 18 maggio, se questa data verrà confermata dai provvedimenti nazionali e regionali come possibilità per l’apertura di tutti i locali commerciali, si propone una modalità semplificata per la richiesta delle occupazioni di suolo pubblico, che permette in una “condizione emergenziale” come quella in atto di superare le tempistiche di gestione procedimentale previste dal Regolamento per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.
La procedura ordinaria di concessione di autorizzazioni per OSP, infatti, non garantirebbe tempi sufficienti ad autorizzare le numerose occupazioni presumibilmente richieste fin dal primo giorno di riapertura, con il rischio di ostacolare la riapertura degli esercizi in condizioni di sicurezza per gli utenti.
Per questo verrà emessa un’ordinanza che, superando in via emergenziale il regolamento, renderà possibile richiedere immediatamente, attraverso l’invio di una PEC all’indirizzo [email protected] l’ampliamento di OSP esistenti fino a un massimo del 20% della superficie già occupata o nuove OSP fino a un massimo di 25 mq. L’invio della PEC è sufficiente per dare l’avvio all’occupazione, senza attendere l’autorizzazione di conferma e senza l’imposta di bollo. Le occupazioni saranno inoltre esenti da TOSAP e TARI.
Viene estesa alle attività artigianali e agli esercizi commerciali non alimentari, la possibilità di occupare porzioni di suolo pubblico con la medesima modalità, ai fini del posizionamento di arredi al servizio della clientela in conformità con la tipologia di attività svolta, in ogni caso con il divieto di vendita su area pubblica e con l’obbligo di mantenimento dell’area in condizioni di pulizia e decoro.
Il procedimento è valido esclusivamente su aree pedonali, ZTL e/o marciapiedi. Per occupazioni di suolo pubblico su strada carrabile o aree di sosta per auto (a pagamento, riservate ai residenti in centro storico, riservate ai disabili, riservate ad operazioni di carico e scarico), così come per le occupazioni di maggiori dimensioni o permanenti, resta in vigore la procedura ordinaria.
Allo stesso modo, la richiesta di metrature maggiori sarà comunque possibile ma dovrà seguire le vie ordinarie, eventualmente in maniera semplificata se previsto da specifici provvedimenti normativi. Si cercherà in ogni caso di giungere quanto più celermente possibile alla conclusione delle pratiche.
Sarà possibile ricorrere a tale modalità “emergenziale” – solo invio di PEC, senza attesa di autorizzazione di conferma – fino al 15 giugno 2020, data dopo la quale verranno accettate solo domande per via ordinaria, eventualmente in maniera semplificata qualora previsto da specifici provvedimenti normativi.
La comunicazione via PEC dovrà essere effettuata utilizzando esclusivamente l’apposito modello reperibile nella sezione SUAP del portale istituzionale del Comune www.comune.macerata.it , allegando obbligatoriamente la planimetria quotata e in scala redatta anche non firmata da un tecnico abilitato entro i seguenti limiti e condizioni:
i titolari di un’occupazione possono con tale modalità occupare il 20% in più della superficie attualmente autorizzata e comunque fino ad un massimo di 25 mq esclusivamente su aree pedonali, ZTL e/o marciapiedi;
chi non è attualmente titolare di occupazione può occupare area pubblica fino ad un massimo di 25 mq esclusivamente su aree pedonali, ZTL e/o marciapiedi;
l’occupazione deve essere realizzata con materiali facilmente e prontamente amovibili (per esempio tavoli, ombrelloni, sedie);
l’occupazione dello spazio pubblico deve avvenire rispettando le norme di sicurezza e senza creare ostacolo al passaggio delle persone e dei mezzi di sicurezza, mantenendo in ogni caso uno spazio per il libero transito dei pedoni di almeno 1,50 ml;
resta vietata la collocazione di manufatti davanti all’ingresso o alle vetrine di attività economiche limitrofe, salvo consenso scritto del titolare dell’attività stessa, da allegare alla comunicazione;
in caso di impossibilità di occupazione del tratto davanti all’esercizio commerciale sarà possibile chiedere anche di occupare una zona vicina al proprio locale anche in deroga alle previsioni dell’art. 32, comma 4, lett.a), del Regolamento per la disciplina delle attività di somministrazione di alimenti e bevande in relazione sia alla distanza tra l’ingresso dell’esercizio e l’area che si intende occupare (attualmente fissata in 30 m di percorso pedonale), sia al raggio massimo dall’ingresso dell’esercizio dell’area da occupare (attualmente ricompresa entro un raggio di 60 m), purché nel rispetto delle condizioni igienico sanitarie vigenti;
chi occupa un’area sede del mercato settimanale, il mercoledì dovrà far trovare l’area sgombra da ogni materiale e idonea alla collocazione dei banchi di vendita;
chi ha già prodotto una richiesta per l’occupazione di suolo pubblico che non sia ancora stata rilasciata può avvalersi della facoltà proposta per realizzare immediatamente l’occupazione alle condizioni ed entro i limiti indicati;
obbligo di procedere all’immediata rimozione dell’occupazione in caso di successiva comunicazione da parte del Comune del mancato rispetto delle condizioni sopraindicate e delle prescrizioni del Regolamento comunale per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche ovvero di motivi ostativi rilevati dal Comando di Polizia Locale in relazione alla sicurezza e alla viabilità;
le aree dovranno essere mantenute in condizioni costanti di pulizia e decoro, con particolare riguardo a evitare l’abbandono di materiali monouso di servizio ai pasti (per esempio tovagliette, tovaglioli e così via), la cui rimozione dopo l’utilizzo dovrà essere costantemente controllata dal gestore dell’esercizio.
ULTERIORI PROVVEDIMENTI PER LE OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO IN VIA ORDINARIA
GRATUITÀ DELL’OSP
Esenzione della Tassa di occupazione di suolo pubblico per il periodo compreso tra il 18 maggio 2020 e il 31 ottobre 2020, o comunque per tutta la durata del periodo di vigenza delle disposizioni governative che ne disciplineranno le modalità di riapertura con limitazioni a tutela della salute pubblica;
Sospensione della TARI riguardante le superfici di OSP per il periodo compreso tra il 18 maggio 2020 e il 31 ottobre 2020, o comunque per tutta la durata del periodo di vigenza delle disposizioni governative che ne disciplineranno le modalità di riapertura con limitazioni a tutela della salute pubblica, salvo provvedimenti governativi di esenzione della medesima.
DEROGHE AI REGOLAMENTI
Si stabilisce anche per le OSP in via ordinaria, concesse fino al 31 ottobre 2020, che in caso di impossibilità di occupazione del tratto davanti all’esercizio commerciale sarà possibile chiedere di occupare una zona vicina al proprio locale anche in deroga a quanto pfrevisto del Regolamento per la disciplina delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, in relazione sia alla distanza tra l’ingresso dell’esercizio e l’area che si intende occupare (attualmente fissata in 30 m di percorso pedonale), sia al raggio massimo dall’ingresso dell’esercizio dell’area da occupare (attualmente ricompresa entro un raggio di 60 m), purché nel rispetto delle condizioni igienico sanitarie vigenti;
Si precisa che le richieste sono accolte per quanto possibile in relazione alla mobilità negli spazi pubblici alla sicurezza stradale e a eventuali ragioni di pubblico interesse. Per i casi di domande concorrenti per una stessa area si rimanda a quanto previsto dall’art. 32, comma 5, del Regolamento per la disciplina delle attività di somministrazione di alimenti e bevande.
MOBILITÀ E PARCHEGGI
Confermati gli orari di apertura della ZTL nel centro storico attualmente vigenti: tutti i giorni dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 18:00 alle 22:00;
Modifica della modalità di gestione del parcheggio in piazza Vittorio Veneto: prevista la gratuità per la sosta di un’ora, successivamente 1€/ora con sosta limitata a massimo 2 ore;
Modifiche alla viabilità in corso Cavour: per permettere ai pubblici esercizi presenti prevalentemente sul lato sinistro di corso Cavour di usufruire di un maggior spazio pubblico, il transito in corso Cavour verrà limitato alle sole due corsie di destra. I parcheggi presenti sul lato sinistro verranno disposti a spina di pesce e raggruppati in modo da liberare aree pedonali da utilizzare ai fini delle OSP dei pubblici esercizi.
ORARI DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI
Proposta orario 8 – 22 anche per le attività non di somministrazione, per favorire l’afflusso della clientela senza causare assembramento di persone, con possibilità di estensione anche nei giorni festivi
RIFIUTI SPECIALI
L’Amministrazione comunale si impegna a prendere ogni provvedimento utile per favorire, in collaborazione con Cosmari, il corretto ed efficiente smaltimento dei presidi di protezione e dei confezionamenti monouso al fine di minimizzarne l’impatto ambientale ed economico.
MERCATO SETTIMANALE
A seguito degli specifici protocolli di sicurezza per il commercio su area pubblica approvati dalla Regione Marche, sentite in merito anche le associazioni di categoria rappresentanti del settore ambulante, sono state analizzate le possibili problematiche relative allo svolgimento dei mercati comunali, in particolare quello del mercoledì del centro storico.
Per salvaguardare le attività del commercio su aree pubbliche il mercato cittadino continuerà a essere effettuato nella sua tradizionale collocazione del centro storico.
Verranno effettuate modifiche alla sola collocazione dei banchi alimentari, presenti in numero limitato nel mercato del mercoledì, per i quali il protocollo di sicurezza prevede la necessaria separazione dai non alimentari. Saranno comunque cercate soluzioni il quanto più possibile adeguate alle esigenze degli ambulanti interessati.
Per incrementare ulteriormente la sicurezza, l’obbligo di indossare la mascherina, già previsto dai protocolli di sicurezza approvati dalla Regione Marche per gli ambulanti e per gli utenti delle bancarelle, verrà esteso con apposito provvedimento a tutti coloro che il mercoledì mattina transiteranno nelle aree interessate dal mercato.
Come ulteriore misura precauzionale, si prevedono percorsi pedonali con senso obbligato per le piazze principali in cui viene svolto il mercato: piazza della Libertà, piazza Cesare Battisti, e piazza Mazzini (limitatamente all’area davanti al Catasto dove i banchi sono disposti su tre tronconi).
Nel sito www.comune.macerata.it/coronavirus sono disponibili tutti i protocolli approvati dalla regione con le norme previste per ciascuna categoria relativamente alla sicurezza nei luoghi di lavoro, al distanziamento e su come svolgere l’attività, nonché le ordinanze sindacali e le agevolazioni i tema di ripresa delle attività economiche.
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Manovra, fiducia del Senato
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/manovra-fiducia-del-senato/
Manovra, fiducia del Senato
Manovra, fiducia del Senato
Il Senato con 166 sì e 128 no, vota la fiducia al Governo e approva la manovra economica, che con le modifiche sale a 32 miliardi. Passa senza la legalizzazione della canapa, con lo stop all’aumento dell’Iva, con un taglio da 3 miliardi delle tasse per i lavoratori, con plastic e sugar tax ma anche con una nuova tegola da 47 miliardi di aumenti di Iva e accise nel 2021 e nel 2022 che dovranno essere disinnescati. Stamani in aula il dl fiscale, su cui è attesa la fiducia. Dopo le riformulazioni, ecco alcune misure della Manovra:
Calano le entrate dell’imposta sulla Plastic Tax, che entrerà in vigore dal 1 luglio 2020. Nel 2020, infatti, anziché 1 miliardo, lo Stato incasserà 140,6 milioni mentre nel 2021 la cifra di introito sarà poco più di 521 milioni invece di 1,8 miliardi; nel 2022 passa a 462 milioni e 395,4 milioni nel 2023. Entrerà in vigore dal 1° ottobre 2020 la Sugar Tax, con un valore di 0,10 al litro e 0,25 al chilo. Le entrate attese, dopo le riformulazioni, sono di 58,5 milioni di euro, mentre nelle previsioni iniziali erano di 233 milioni. Nel 2020 arrivano altri risparmi per circa 300 milioni per Quota 100. Aumenta di 3,5 punti percentuali l’addizionale Ires sui redditi derivanti dallo svolgimento di attività in concessione. La norma del governo denominata Robin Tax, varrà solo per quelli del settore trasporti: autostradali, gestione aeroportuali, portuali e ferroviarie. La tassa sulle auto aziendali avrà effetto dal 1° luglio 2020 per le auto di nuova immatricolazione. L’imposta sarà commisurata al tasso di ‘inquinabilita” del veicolo: 25% per le auto con emissioni di Co2 inferiori a 60 grammi per chilometro, 30% per quelle tra 60 e 160 grammi per km, 40% tra 160-190 grammi, che sale al 50% dal 2021, e 50% oltre i 190 grammi, che aumenta al 60% dall’anno successivo. Salta la norma che prevedeva il rinvio al 2022 del termine per il mercato tutelato sull’energia. L’emendamento è stato, infatti, dichiarato inammissibile dalla Presidenza del Senato. Il governo sterilizza le clausole di salvaguardia per 23,072 miliardi nell’anno 2020, che avrebbero portato a un aumento immediato dell’Iva, ma si impegna a farlo anche nel 2021 per una cifra che sale a 20,124 miliardi. E’ quanto spiega la relazione tecnica allegata alla Manovra. Nella previsione le clausole salgono a 27,141 miliardi nel 2022, 27,412 miliardi nel 2023, 27.512 miliardi nel 2024 e 27,612 miliardi dal 2025. Arriva il potenziamento dell’organico dei vigili del fuoco di 500 persone. Previsto anche lo stanziamento di 65 milioni per il 2020 e di altri 290 milioni nei due anni successivi per la valorizzazione del Corpo. C’è l’ulteriore stretta sui giochi, visto che a decorrere dal 1 marzo 2020 aumenta al 20% il prelievo fiscale sulle vincite di somme superiori ai 500 euro. Dopo le polemiche, è stato approvato un emendamento per tutelare gli orfani di femminicidio da ogni forma risarcitoria verso terzi. Arriva la continuità territoriale per gli abitanti della Sicilia. Per il primo anno saranno riconosciute tariffe sociali per le persone con disabilità, lavoratori e studenti, nel frattempo si terrà una gara fra i vettori aerei e dal secondo anno ci sarà un sensibile abbattimento delle tariffe per tutti. Stanziati 500.000 euro per Padova capitale europea del Volontariato. Per quanto riguarda la sanità è previsto un nuovo incremento dei contratti dei medici specializzandi: saranno mille in più. Resta la detrazione al 19% per le spese sanitarie senza vincoli di reddito. Detrazione del 90% in 10 anni per le spese per il recupero o il restauro delle facciate esterne degli edifici, ma non per gli alberghi. Approvato l’emendamento che apre al professionismo per le atlete italiane, con agevolazioni per società e federazioni; è stato introdotto uno sgravio contributivo del 100% per tre anni per le società che stipulano con le atlete contratti di lavoro sportivo. Procedure semplificate per poter accedere al Fondo di Indennizzo per i risparmiatori (FIR). Si allunga di 2 mesi la scadenza per formalizzare le istanze dei risparmiatori truffati. Arrivano altri fondi per interventi di manutenzione ordinaria per Venezia e i comuni delle Gronda lagunare. Raddoppia l’aumento del fondo per il diritto allo studio universitario da 16 a 31 milioni di euro. Sparisce il ‘bonus merito’ per i docenti, introdotto dalla ‘Buona scuola’ nel 2015, con la relativa posta di bilancio da 200 milioni di euro all’anno. Arriva un miliardo per la realizzazione di opere utili alle Olimpiadi invernali nel 2026 e per la Ryder Cup di golf in programma nel 2022. Arrivano anche 150 milioni di euro (50 milioni per ciascuno degli anni 2022-2023-2024) per l’istituzione del ‘Fondo dello sviluppo per le reti ciclabili urbane‘. Equiparati i monopattini elettrici alle biciclette. Istituito un fondo di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023 e di 200 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2024 al 2034 per il finanziamento degli interventi relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei Comuni destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia. Detrazioni Irpef (per importi non superiori a mille euro) alle famiglie a basso reddito (entro i 36mila euro) che vogliono iscrivere giovanissimi dai 5 ai 18 anni a conservatori, scuole di musica, cori e bande. Bonus da 400 euro per le mamme che non possono allattare fino al sesto mese dei neonati. Sale al 40% la ‘quota rosa’ di Cda e organi di controllo delle società quotate. Dal 2020 arriva lo sconto del 100% dei contributi per chi assume giovani apprendisti. Un milione di euro nel 2020 per la prevenzione del randagismo, con un fondo ad hoc. Sconto in fattura per eco e sisma bonus per i lavori oltre i 200mila euro. Atterra in Manovra una norma contro le cosiddette ‘bollette pazze‘ di energia elettrica, gas, acqua e servizi di comunicazione elettronica con tanto di sanzioni fino a 100 euro per i gestori. Il fondo per le non autosufficienze viene incrementato di 20 milioni di euro per il 2020. Piu’ poteri e 20 nuove unita’ alla Consob per il contrasto alle truffe online. Arrivano 20 milioni per le Zone economiche ambientali. Le specifiche iniziative da avviare, pero’, sono definite – si legge nel testo – con decreto del ministero dell’Ambiente, di concerto con il Mef e il ministero dello Sviluppo economico. Stanziati 900mila euro per il potenziamento del personale dell’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp). Arrivano 60 milioni per combattere la Xylella nei prossimi tre anni: 5 milioni nel 2020 e altrettanti nel 2021 e 50 milioni nel 2022 nel fondo per la realizzazione del piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia. Abolito il raddoppio della tassa sulla cittadinanza all’estero. Creato fondo con 2 milioni all’anno per i piccoli musei. Previsti 12 milioni di euro nei prossimi tre anni per procedere alla bonifica dell’amianto ancora presente su tutte le navi della Marina Militare. La liquidazione anticipata in un’unica soluzione della Naspi, destinata alla sottoscrizione del capitale sociale di una cooperativa nella quale il socio presti la propria attività lavorativa, si considera non imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Sono esenti dall’Imu i proprietari degli immobili che perdono la propria casa per trasferirle a società veicolo. Niente cedolare secca per i negozi nel 2020. Aumenta di 1 milione di euro in più all’anno, nel prossimo triennio, il fondo per le cooperative sociali nuove assegnatarie di beni confiscati alle mafie.
Il Senato con 166 sì e 128 no, vota la fiducia al Governo e approva la manovra economica, che con le modifiche sale a 32 miliardi. Passa senza la legalizzazione della canapa, con lo stop all’aumento dell’Iva, con un taglio da 3 miliardi delle tasse per i lavoratori, con plastic e sugar t…
Simona Mastropaolo
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Via libera dalla Regione Emilia-Romagna al riconoscimento, per le strutture socio-sanitarie accreditate, della rivalutazione tariffaria relativa all’assistenza delle persone con disabilità e anziane non autosufficienti
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Iva agevolata al 10% sull’installazione condizionatori
http://tinyurl.com/zffb9qp I condizionatori sono sempre più centrali nella vita degli italiani, per ovvi motivi. Ogni volta che scatta l’allarme rosso per una improvvisa vampata di calore, le conseguenze possono infatti essere molto serie per milioni di persone che soffrono di problemi più o meno gravi all’apparato respiratorio. Le scene ormai consuete dei mesi più caldi, con gli ospedali intasati dai ricoveri, soprattutto di anziani, riescono peraltro a far capire i costi sanitari derivanti da queste situazioni di emergenza, tali da rivelarsi sempre meno sostenibili anche in considerazione di una società sempre più vecchia. Negli ultimi anni, però, proprio il condizionatore è diventato un dispositivo di largo consumo nelle case degli italiani, sospinto in particolare da un calo dei prezzi che è stato la logica conseguenza di processi produttivi in grado di realizzare economie di scala meno gravose. Il calo dei prezzi si è peraltro andato a saldare con una accorta politica fiscale, che ha avuto il suo epicentro nelle detrazioni con cui lo Stato premia chi opti per dispositivi in grado di mixare efficienza energetica e rispetto dell’ambiente. Detrazioni confermate in Legge di Stabilità anche per il 2017, con ovvio sollievo dei produttori, che proprio grazie ad esse sono riusciti nel corso degli ultimi anni ad allargare in maniera esponenziale le proprie vendite. Va peraltro sottolineato come a favore del comparto non operino solo le detrazioni fiscali, in quanto va considerata con attenzione anche l’Iva agevolata al 10% sull’installazione dei condizionatori. Uno strumento altrettanto prezioso, che però è ancora contornato da un certo alone di mistero, dando vita a pericolosi fraintendimenti che possono sfociare infine in una perdita economica.
Attenzione ai dettagli
Quando si parla di Iva agevolata al 10% per l’installazione dei condizionatori, infatti, occorre sapere che questo beneficio può essere applicato solo ed esclusivamente alle prestazioni di servizi comprendenti manodopera e forniture di materiali e beni, a patto che questi ultimi non vadano a costituire la parte più importante del lavoro nel suo insieme. Inoltre, nell’ambito dei lavori in cui ha predominanza il singolo bene (o più) rispetto al valore della manodopera, l’aliquota Iva agevolata al 10% deve essere applicata soltanto fino alla concorrenza della differenza tra il valore complessivo della prestazione e quello dei beni stessi. Perché si applica l’Iva agevolata al 10% per l’installazione dei condizionatori? In particolare perché proprio essi ricadono a pieno diritto nell’elenco dei beni considerati di “valore significativo”, individuati da un apposito decreto ministeriale, che sono i seguenti: 1) gli ascensori e i montacarichi; 2) gli infissi, sia esterni che interni; 3) le caldaie; 4) i videocitofoni; 5) le apparecchiature per il condizionamento e il riciclo dell’aria, ma solo ove si tratti di sistemi con pompa di calore; 6) i sanitari e le rubinetterie da bagno; 7) gli impianti di sicurezza. Nel caso in cui la prestazione vada a comprendere uno dei beni indicati, si rende obbligatorio identificare separatamente nella fattura, la parte di valore a cui può essere applicata l’Iva agevolata al 10% e quella rimanente, a sua volta assoggettata al regime ordinario del 22%. Proprio per permettere un notevole allargamento della platea di possibili beneficiari dell’Iva agevolata al 10% per l’installazione dei condizionatori, nella lista che li riguarda sono stati indicati i seguenti soggetti: 1) i proprietari e i loro familiari conviventi; 2) chi sia titolare di un diritto di nuda proprietà, uso, usufrutto e abitazione; 3) gli inquilini, comprendendo coloro che utilizzano un immobile a titolo gratuito; 4) i futuri acquirenti di un immobile che abbiano già provveduto a registrare il compromesso; 5) i soci di cooperative, società semplici, in accomandita semplice, in nome collettivo e imprese a conduzione familiare.
Installazione condizionatori: attenzione alle nuove regole
Altro aspetto che va attentamente esaminato, in ordine all’Iva agevolata al 10% per l’installazione dei condizionatori, è proprio quello rappresentato dal mutamento delle norme che regolano tali operazioni. Anche il nostro Paese, infatti, ha dovuto adeguare la propria normativa per cercare di contrastare l’azione esercitata dai cosiddetti F-Gas, ovvero i fluorulati, gli stessi additati come responsabili del surriscaldamento globale. Una azione che è stata eloquentemente testimoniata dalla recente notizia data dall'U.S. National Snow and Ice Data Center, secondo la quale si sarebbe registrata una diminuzione delle superfici ghiacciate su entrambi i poli. In particolare il calo registrato sarebbe pari a due volte l'estensione territoriale dell’Alaska, un dato talmente negativo da non avere precedenti. Proprio per cercare di porre rimedio ad una situazione sempre più deteriorata, molti Paesi si stanno dotando di strumenti legislativi più adeguati alla gravità della sfida, come l’Italia, ove nel corso del 2016 è stato ritoccato, con l’adozione di criteri molto più ristretti, il regolamento che regola l’installazione dei condizionatori e altri dispositivi contenenti F-Gas. Per effetto delle nuove norme introdotte, tali operazioni non possono più essere condotte da personale non abilitato o in regime di fai da te. Chi intenda continuare a perseguire comportamenti illeciti, può diventare oggetto di sanzioni tra i 500 e i 3mila euro, tali da sconsigliare operazioni di questo genere. Allo stesso tempo, anche l’acquisto di un condizionatore comporta un vincolo, quello relativo al tecnico che deve installarlo, senza il cui nominativo il negoziante non può vendere il prodotto. Per ovviare, è quindi necessario produrre un’autocertificazione dalla quale risulti con assoluta chiarezza il professionista cui è stato affidato il compito. Per chi volesse approfittare dell’occasione concessa dall’Iva agevolata al 10% per l’installazione di condizionatori all’interno della propria abitazione, affidando il compito a personale specializzato e provvisto delle necessarie abilitazioni, ricordiamo come sia possibile utilizzare anche il web, per trovarlo. In particolare su Preventivi.it, che ogni giorno vede le proposte di un gran numero di imprese di svariati settori, pronte ad unire qualità e prezzi convenienti. Basta infatti chiedere un preventivo, completo di voci di spesa, per riuscire a strappare tariffe convenienti senza dover sacrificare la necessaria bontà della prestazione richiesta. Una strada sempre più praticata da molti consumatori che vedono nel nostro portale il possibile strumento per ottenere il massimo di convenienza possibile, anche quando si tratti dell’installazione di un condizionatore.
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Schillaci:"Per l'estate misure fiscali a favore dei sanitari"
“Prima dell’ estate” saranno formalizzate nuove misure a favore del personale sanitario: “Il mio impegno è anche per misure di natura finanziaria per incentivare l’interesse verso il Ssn e per l’incremento delle tariffe orarie delle prestazioni aggiuntive”. Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo ad una interrogazione a risposta immediata alla Camera. Schillaci ha…
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PESARO – Dopo la pausa estiva è tornato a riunirsi il Consiglio comunale: la seduta di ieri, 9 settembre, si è aperta con l’esame delle interrogazioni. La prima illustrata è quella che riguarda la situazione della strada di San Nicola, a firmala i consiglieri Lugli, Frenquellucci e Sperindei.
“La manutenzione della scarpata dipende dai privati – la risposta dell’assessore all’Operatività Enzo Belloni – prima di sistemarla è necessario un progetto, a seguito il Comune si farà carico di sistemare la strada, ma quelle della scarpata rimarrà a carico dei privati. Ricordiamo che al momento sono possibili due percorsi alternativi: uno 3.8 chilometri e l’altro di 3.3 chilometri, questa situazione permette a tutti di muoversi senza preclusioni. Ad oggi non sono presenti alternative per migliorare la viabilità”.
Ancora Belloni, chiamato a rispondere all’interrogazione presentata dai consiglieri Baiocchi, Gambini, Giulia Marchionni su interventi urgenti sulle siligate: “La realizzazione della rotatoria è di competenza di Ansa in quanto proprietaria della SS16. L’ accordo con la società, per nuovi progetti, è giacente al Ministero delle Infrastrutture: speriamo che a breve si sblocchi la situazione. Per la sicurezza si sta lavorando attraverso il posizionamento di barre rumorose, poi il Comune ha intenzione di rafforzare gli autovelox e il sistema tutor”.
Interrogazione proposta dai consiglieri Baiocchi, Gambini e Giulia Marchionni sulla riduzione degli oneri e tariffe degli impianti per società sportive, la risposta dell’assessore allo Sport Della Dora: “L’assessorato intende proporre un abbattimento dei costi nella fascia di tempo dalle 15 alle 16.30 al fine di incentivare l’uso in questa fascia oraria”.
Le proposte di delibera.
Entra in Consiglio comunale Sergio Castellani (Una Città in Comune). Prende il posto di Massimiliano Santini, che ha accettato l’incarico nello staff del sindaco. Delibera accolta all’unanimità (27 i presenti).
Approvato il D.U.P. 20-22, documento unico di programmazione (la guida strategica ed operativa dell’ente), con 17 voti favorevoli su 28 (11 i contrari della minoranza). A illustrarlo l’assessore al Bilancio Antonello Delle Noci.
“Dal 2012, Comune, Province, Regione, Servizi Sanitari nazionali sono chiamati ad una serie di adempimenti per l’indirizzo politico ne programmatico dell’ente. La giunta ha approvato il documento che ripercorre le linee programmatiche, per poi passare all’aggiornamento in fase del bilancio preventivo 2020. Un dato importante emerso -continua Delle Noci – è quello degli occupati nella provincia: 147mila. Siamo il secondo Comune più importanti delle Marche con circa 95mila abitanti.
Nella parte strategica del D.U.P. si ripercorre quello che è cambiato in questi anni sul personale: il numero dei dipendenti è passato a 661. L’obiettivo è quello di diminuirlo ancora, un obiettivo di spendig review, attraverso una riorganizzazione. Diminuiti anche i dirigenti, da 18 a 9, con un risparmio totale e complessivo di 3milioni e 300mila euro. Una parte molto importante è anche quella del recupero dell’evasione”.
Un documento ineccepibile, secondo il consigliere Lugli (minoranza), “ma sembra manchi il di coraggio nella parte relativa agli investimenti. Notizia buona che il Comune è sano, ma forse c’è bisogno di fare più investimenti. Parliamo anche dei tributi: chiediamo di rivedere Imu e Tari, al momento al massimo e nettamente in contrasto con altre città”.
All’ordine del giorno approvate anche delibere di Urbanistica.
Anche il tema dei quartieri al centro dell’incontro del 9 settembre. Il Consiglio ha votato, approvando, le modifiche e integrazioni al regolamento sugli organi di rappresentanza del territorio stabilendo quali sono i confini dei nuovi quartieri e la modalità di elezione: (26 a favore, 3 astenuti tra i 5 Stelle), “Un lavoro condiviso con commissione– sottolinea l’assessore Della Dora – e commissari, maggioranza e minoranza insieme”.
Così replica Andreolli (minoranza): “Nonostante le criticità ne condivido la filosofia iniziale, basata su due pilastri: decentramento e rappresentatività. Non sono aspetti banali, la partecipazione ha declinazioni diverse. Tuttavia penso che questo non sia il regolamento migliore che potevamo produrre perché non sono convinto che l’aumento dei quartieri sia giusto. Tra le altre cose, sottolineo anche la mancanza del riferimento alle sedi, un luogo fisico dove potersi riunire”.
Questo l’intervento della consigliera Camilla Murgia (maggioranza): “Sottolineo il grande impegno in commissione per la creazione di quello che è un documento ineccepibile. Il nostro obiettivo era quello di garantire una partecipazione attiva della cittadinanza. Una partecipazione che vediamo nell’aumento dei consiglieri di quartiere. Il mio invito è quello di coinvolgere le persone e farle partecipare all’interno dei quartieri che dovranno diventare un ponte tra amministrazione e cittadini”.
Approvata anche la delibera che riguarda gli organismi di rappresentanza del territorio (numero e delimitazione del territorio ai sensi dell’art 3 del regolamento), che prevede:
-Istituzione di due quartieri: Porto Mare (quartiere 11), staccandosi dal quartiere 1 del Centro. Il rione di Pantano Bassa che si eleva al quartiere12, staccandosi da Santa Veneranda.
– modificazioni territoriali: Tombaccia confluisce nel quartiere 4 diventando Soria-Tombaccia; Villa Ceccolini nel quartiere 4 con Villa Fastiggi; Ginestreto confluisce nel quartiere 3 e manterrà la denominazione di Colline e Castelli.
Le nuove denominazioni saranno le seguenti:
Quartiere 1 Centro Stroico
Quartiere 2 Cinque Torri – Santa Veneranda
Quartiere 3 Colline e Castelli
Quartiere 4 Villa Fastiggi – Villa Ceccolini
Quartiere 5 Cattabrighe- Vismara
Quartiere 6 San Bartolo
Quartiere 7 Montegranaro-Muraglia
Quartiere 8 Pozzo – Borgo Santa Maria
Quartiere 9 Soria – Tombaccia
Quartiere 10 Villa San Martino
Quartiere 11 Porto- Mare
Quartiere 12 Pantano
“La scommessa più grossa che dobbiamo fare è far nascere una nuova generazione di amministratori, di ragazzi che si appassionino alla politica – così Amadori (maggioranza) -. Oggi è una bella giornata per il Consiglio comunale e per la città di Pesaro”. Delibera approvata all’unanimità.
Tra le mozioni, quella presentata dai consiglieri Pandolfi (maggioranza) e Amadori sul nuovo ospedale di Muraglia. “Riteniamo che sia un’opera strategica – così Pandolfi – l’ospedale è importante per tutte Marche Nord. Per avere dei servizi all’altezza bisogna avere strutture all’altezza. Ma riteniamo che si debba prestare attenzione anche alla viabilità, che necessita di un approccio tecnico. Per questo chiediamo di intraprendere con la Regione, tutte le azioni necessarie all’adozione di un Piano dettagliato della viabilità e della sosta”.
La risposta della consigliere Frenquellucci (minoranza): “Non favorevoli, in quella zona il traffico aumenterà. Siamo sempre stati contrari all’ospedale unico soprattutto in quel luogo. Sarà la rovina per tutto il quartiere”.
Così Enzo Belloni: “La viabilità del quartiere andrà ripensata, accogliamo la mozione dei consiglieri, per avviare una discussione e confrontarci con i tecnici della Regione”. “Fare un piano di viabilità senza sapere come sarà la struttura dell’edificio è complicato – conclude Andreolli -. Rispetto a questa proposta il senso è quello di calmare gli animi dei residenti di quel quartiere”. Mozione approvata, con 17 favorevoli e 10 contrari dell’opposizione.
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