#non possiamo perderla
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buscandoelparaiso · 2 years ago
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facciamo che non facciamo esperimenti a caso durante una partita contro l'inghilterra
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lostinaflashforward · 4 months ago
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LIAFF SPECIAL - I titoli più attesi di Settembre 2024!
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Carissimi lettori, ben ritrovati con un nuovo appuntamento con LIAFF Special, la rubrica dove andremo a riscoprire i titoli più caldi del mese di Settembre, fra cinema e serie TV!
CINEMA
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Beetlejuice Beetlejuice (Cinema - 5 Settembre)
Presentato fuori concorso all'81esima edizione del Festival di Venezia, Beetlejuice Beetlejuice è l'attesissimo sequel del classico del 1988 diretto da Tim Burton, che qui torna nuovamente dietro la macchina da presa. Con il ritorno di volti noti del primo capitolo, come Michael Keaton, Winona Ryder e Catherine O'Hara, e l'esordio di nuovi interpreti, come la giovane Jenna Ortega e i veterani Willem Defoe, Danny DeVito e Monica Bellucci, il film promette di riproporre le atmosfere cupe e grottesche che hanno caratterizzato le vicende di Beetlejuice trentasei anni fa e, a giudicare dalla buonissima accoglienza ricevuta a Venezia, possiamo aspettarci un film estremamente divertente.
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Love Lies Bleeding (Cinema - 12 Settembre)
Uscito nelle sale americane lo scorso Marzo e acclamato in numerosi festival cinematografici, Love Lies Bleeding vede Kristen Stewart interpretare una giovane ragazza dal passato turbolento, che incontra un'aspirante body-builder, interpretata da Katy O'Brian, di cui si innamora follemente, dando inizio a una storia fatta di sesso, violenza e un ambientazione anni '80 davvero sfaccettata. Un film particolare e che andrebbe tenuto d'occhio.
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His Three Daughters (Netflix - 20 Settembre)
Presentato al festival di Toronto dello scorso anno, rilasciato in alcune sale cinematografiche selezionate e ora in arrivo su Netflix, His Three Daughters è un film che promette di portare sullo schermo una storia fortemente drammatica, narrata da tre punti di vista diversi, rappresentati dalle bravissime Carrie Coon, Elizabeth Olsen e Natasha Lyonne. Insomma, una pellicola che emozionerà parecchio.
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Wolfs (Cinema selezionati - 20 Settembre, Apple TV+ - 27 Settembre)
A molti anni dalla loro ultima collaborazione, George Clooney e Brad Pitt uniscono di nuovo le forze in un action-comedy che si prospetta davvero interessante. Diretto da Jon Watts e presentato fuori concorso a Venezia, Wolfs vede due uomini diametralmente opposti lavorare assieme per portare a termine lo stesso incarico. Un film d'azione vecchia scuola non si rifiuta mai.
SERIE TV
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Slow Horses 4 (Apple TV+ - 4 Settembre)
Partita come serie snobbata, Slow Horses si sta pian piano ritagliando un posto nel panorama televisivo attuale, anche grazie alle recenti nomination agli Emmy di quest'anno. La quarta stagione riprenderà dalla conclusione della precedente e vedrà Jackson Lamb e il suo team far fronte alla perdita di Catherine Standish e affrontare un problema riguardante un'altro membro, il quale sembra essere più grave del previsto. Se avete amato le precedenti stagioni, questa non potete perderla.
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The Perfect Couple (Netflix - 5 Settembre)
Una cosa è certa: Nicole Kidman ama che si parli di lei. Fresca di vittoria a Venezia per la sua performance in Babygirl, la Kidman è nuovamente protagonista, stavolta in TV, per la miniserie The Perfect Couple. Una serie che narra di un imminente matrimonio e di un cadavere che rovina tutto, un evento che sicuramente porterà alla luce segreti e intrighi, di cui è impossibile fare a meno.
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The Old Man 2 (FX - 12 Settembre 2024)
Dopo il buonissimo successo della prima stagione (disponibile in Italia su Disney+) e le riprese rimandate a causa del doppio sciopero, The Old Man torna con una seconda stagione che prevede più azione e adrenalina e riprenderà le vicende dei personaggi di Jeff Bridges e John Lithgow a seguito dell'intensissimo finale della scorsa stagione. Speriamo che arrivi presto anche in Italia.
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Agatha All Along (Disney+ - 18 Settembre)
Il Marvel Cinematic Universe torna in TV con Agatha All Along, spin-off di WandaVision incentrato su Agatha Harkness, ancora una volta interpretata da Kathryn Hahn. In una serie di situazioni grottesche e che omaggiano il thriller di stampo investigativo, Agatha si ritroverà a unire le forze con un ragazzo misterioso per poter riacquistare ciò che ha perduto. Sarà il primo buon prodotto televisivo Marvel dopo tanto tempo? Noi speriamo di sì.
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The Penguin (HBO - 19 Settembre [USA], Now - 20 Settembre [Italia])
The Batman di Matt Reeves ha riportato un barlume di speranza all'interno dell'universo cinematografico DC e un'espansione di tale universo narrativo, che, ricordiamo, non avrà a che vedere con quello di James Gunn, non può che far piacere. The Penguin rivedrà l'irriconoscibile e bravissimo Colin Farrell riprendere i panni di Oswald Cobblepot, il quale dovrà ricostituire il proprio prestigio a seguito degli eventi del film di Reeves e ci mostrerà il lato più criminale di Gotham City. Non possiamo che essere curiosi al riguardo.
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From 3 (MGM+ - 22 Settembre [USA], Paramount+ - 4 Ottobre [Italia])
Una delle serie mystery più chiacchierate del momento sta per tornare, pronta a darci nuovi grattacapi e si spera anche delle risposte. Stiamo parlando di From, la serie con protagonista Harold Perrineau, che tornerà negli schermi statunitensi il 22 Settembre, mentre l'Italia dovrà attendere fino alla prima settimana di Ottobre per scoprire se Tabitha ha davvero lasciato la cittadina e per capire come gli altri protagonisti dovranno comportarsi a seguito delle varie sfide finora affrontate. Speriamo che ci terrà incollati allo schermo.
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alephsblog · 5 months ago
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Back to the future. La buona notizia, nel 2024, è che molte delle sfde dirette alla liberaldemocrazia non sono tra loro collegate, anzi, sono talmente opposte le une alle altre che si può sperare di campare per un po’, forse per un bel po’, sui reciproci antagonismi degli avversari della società aperta. Si vede come difficilmente il collante antioccidentale possa bastare a tenere mondi diversissimi come quello cinese e quello islamico e quello dell’ortodossia sciovinista russa alleati a lungo termine; la radicale diversità dei due più popolosi Paesi del pianeta, l’India e la Cina, è lampante; e in Europa, la sinistra illiberale e la destra autoritaria possono condividere moltissimo nelle loro pulsioni, ma restano comunque due cose differenti.
La cattiva notizia è che, come notava il grande Jean-François Revel, non si intravede un’ombra di soluzione per il paradosso più grande: che «una parte importante di ogni società è costituita da persone che vogliono attivamente la tirannia: per esercitarla o – molto più misteriosamente – per sottomettersi a essa». La libertà continua a farci paura. Speriamo che ce ne faccia di più la prospettiva di ritrovarci senza di essa.
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salvo-love · 10 months ago
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@don_luigi45 @ellyesse @partitodemocratico @partitodemocratico.del.web @giuseppeconte_ufficiale @movimento5stelle #LauraBoldrini Chi cancella il Crocifisso evidentemente non comprende il suo notevole contributo al nostro Mondo Libero. Tale significato riguarda il nostro ambito civile - laico, perché il Messaggio Cristiano conferma sul piano religioso ciò che l'Antica Roma aveva già introdotto civilmente. Nessun musulmano, nessun ebreo, avrebbe cancellato la propria storia. Solo noi cristiani cancelliamo la croce dalle foto in nome dell’inclusione. Cancelliamo la nostra identità quando gli altri non lo farebbero mai! È sbagliato e riduttivo dire che “non possiamo cancellare la storia” (quindi il crocifisso è ok); bisognerebbe dire “siamo felici di essere cristiani perché il cristianesimo è sinonimo di fede, speranza, carità, bontà, amore, giustizia e pace; e anche civiltà”. Condivido il messaggio. Non è questione di #centrodestra o di #centrosinistra, è semplice #coerenza e rispetto del proprio popolo. Avere rispetto per se stessi non significa mancare di rispetto ad altri. Magdi Cristiano Allam: «A Pioltello il dirigente ha sbagliato. Agli alunni, anche ai più piccoli, è impedito di mangiare e bere: è pericoloso per la salute. Le università sono intolleranti? La colpa è dei professori». Cruciani: "Cedimento totale dello Stato italiano. A Pioltello, il consiglio d'istituto di una scuola ha deciso di chiudere un giorno ad Aprile per la festa del Ramadan. Allora, se le feste le decide un'altra religione, pigliatevi tutto a questo punto!". Pres.Mattarella @Quirinale il suo sostegno alla vpreside della scuola di Pioltello in nome dell’inclusione/rispetto delle diverse culture NON è condiviso dalla maggioranza degli italiani perché è parso una sottomissione politica ad un Islam NON condiviso nemmeno tra gli islamici! https://pic.twitter.com/KnqmhRbl8n Una lotta quella dell'inclusione, portata avanti a tutti i costi della sinistra. Perderla sarebbe ammettere già la palese sconfitta di convivenza con l'islam, distante dai nostri valori. Inclusione anche a discapito della nostra cultura! Bocciati dagli elettori per questo motivo! Mai creare precedenti... ormai loro, appoggiati dal PD antitaliani perché crede di avere il loro voto vanamente, hanno capito che possono fare quello che vogliono, caro presidente @quirinale questa non è inclusione ma sottomissione vedi Francia. Leggi la profetica Oriana Fallaci.
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jovialdragonstrawberry · 1 year ago
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Steve Jobs è morto di tumore al Pancreas in giovane età ed era uno degli uomini più ricchi del pianeta. Ha scritto queste parole 2 giorni prima di morire.
"Agli occhi degli altri la mia vita è l’essenza del successo ma a parte il lavoro ho provato poca gioia. Alla fine la mia ricchezza è soltanto una parte della mia vita a cui mi sono abituato. In questo preciso momento malato e sul letto vicino alla morte capisco che tutta la mia ricchezza è insignificante.
Puoi assumere qualcuno per guidarti l’auto, puoi assumere gente che ti faccia guadagnare più soldi ma non puoi assumere qualcuno a cui dare la tua malattia.
Possiamo avere tante cose ma non possiamo avere una cosa, la VITA quando stai per perderla. Trattati bene e gratifica il prossimo.
Più invecchiamo più saggi diventiamo, un orologio che vale 30$ è lo stesso di uno che ne vale 300$, tutti e due segnano il tempo, un’auto che vale 30.000$ o una che ne vale 300.000 hanno lo stesso scopo, ti portano a destinazione, se hai una casa da 300 metri o 3000 se sei solo la solitudine è identica.
Quindi alla fine spero che tu capisca che avere veri amici con cui parlare è la vera gioia. Sono 5 le cose che dovresti fare:
- non educare i tuoi figli a essere necessariamente ricchi così quando saranno grandi non importerà il prezzo delle cose ma il loro valore.
- mangia il tuo cibo come una medicina altrimenti dovrai mangiare le medicine come fossero il tuo cibo.
- dai valore alla tua sposa, alla tua famiglia, ai tuoi amici.
- trattati bene, gratifica il prossimo.
- ama le persone che Dio ti ha mandato."
Steve
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giancarlonicoli · 1 year ago
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24 lug 2023 12:57
“LA GUERRA IN UCRAINA SI CONCLUDERÀ CON UN RITORNO AI CONFINI DEL 2014, TRANNE LA CRIMEA” - IL PROFESSORE DI RELAZIONI INTERNAZIONALI VITTORIO EMANUELE PARSI: “LA CRIMEA LA SI SOTTOPONE A UN CONTROLLO INTERNAZIONALE, CON LO SCOPO DI TROVARE UNA SOLUZIONE NELL’ARCO DI UN TEMPO LUNGO, ANCHE 10 ANNI. QUANDO SENTO DIRE CHE PUÒ ARRIVARE QUALCUNO PEGGIO DI PUTIN, PENSO: E CHI PUÒ ESSERE PEGGIO DI PUTIN? HA MENTITO A TUTTI I PARTNER, HA SCATENATO UNA AGGRESSIONE SENZA MOTIVO, CONDUCE UNA GUERRA BARBARA, DEPORTA BAMBINI, AFFAMA IL TERZO MONDO. PEGGIO DI COSÌ CHI PUÒ VENIRE? - PRIGOZHIN NON AVEVA NESSUNA INTENZIONE E NESSUNA POSSIBILITÀ DI SOSTITUIRE PUTIN. I RUSSI SANNO BENISSIMO È CHE…” -
Estratto dell’articolo di Maurizio Stefanini per “Libero quotidiano”
[…] Vittorio Emanuele Parsi è professore ordinario di Relazioni internazionali all’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali […]
È vero che la tanto annunciata controffensiva si è già arenata?
«Mi sembra molto prematuro parlare di un fallimento della controffensiva. […] l’Ucraina è un Paese democratico […] C’è […] l’attenzione di non sacrificare inutilmente le truppe, tanto più quelle ben addestrate […]».
Ma ce la può fare l’Ucraina?
«[…] se l’Unione Europea mantiene quello che ha programmato di fare, cioè i progetti di sostegno finanziario e militare all’Ucraina per 5 miliardi all’anno nei prossimi quattro anni, allora direi che le prospettive sono buone […] Non è che possiamo fare finta che tutto quello che ha fatto Prigozhin non sia successo, o che il rublo non sia precipitato a meno di un centesimo di euro».
[…] «[…] Il fronte interno russo è molto complicato da capire, perché la Russia è un autoritarismo. […] ho la sensazione che la Russia sia molto meno in grado di sostenere uno sforzo prolungato di questo tipo. […] se andiamo a guardare tutte le guerre che ci sono state negli ultimi 10 anni, possiamo vedere come il difensore ha un sostanziale vantaggio rispetto all’aggressore. […] chi difende ha un vantaggio su chi attacca molto più grande di quanto fosse convenzionalmente conosciuto. Inoltre in questo caso rispetto a una guerra in trincea stile 14-18 abbiamo in più congegni militari […]
Sulla tenuta delle opinioni pubbliche occidentali, non c’è dubbio che il calcolo di Putin è questo. Moltiplicare il più possibile i problemi delle società e dei sistemi politici occidentali.
La guerra del grano si inquadra in questa direzione. La sua propaganda è che questa guerra la Russia non può perderla. Ma io credo che tutte queste cose che vengono dette siano semplicemente irrealistiche e che se c’è un Paese che non può vincere questa guerra è la Russia».
Vari analisti sostengono che se l’Occidente armasse fino in fondo l’Ucraina l’Ucraina vincerebbe, però l’Occidente ha paura del vuoto di potere che si può creare in Russia in caso di sconfitta militare. Quindi starebbe cercando un qualche punto di equilibrio.
«Non credo. […] A questo punto per noi Putin rappresenta in realtà un problema, non un elemento della soluzione. Non saremo certo noi a puntellare il potere di Putin. Quando sento dire che può arrivare qualcuno peggio di Putin, penso: e chi può essere peggio di Putin? È uno che ha mentito sistematicamente a tutti i partner, che ha scatenato una aggressione senza alcun motivo valido, che conduce una guerra barbara, che deporta bambini, che affama la popolazione del Terzo Mondo, non lo so. Peggio di così chi può venire? L’orco cattivo?».
Prigozhin, ad esempio.
«Prigozhin non aveva nessuna intenzione di sostituire lui Putin. Nessuna possibilità. Quando pensiamo a una sostituzione di Putin pensiamo che nella cerchia di Putin qualcuno ne deve prendere il posto. Potrebbe essere uno più falco di lui? È una possibilità.
Ma c’è anche la possibilità che al posto di Putin vada qualcuno che una volta nella stanza dei bottoni stia attento ai costi che sta infliggendo al suo Paese. La cosa che anche i russi sanno benissimo è che […] in termini di prezzo che la Russia dovrà pagare alla fine di questa guerra per raggiungere comunque una forma di assestamento, un successore di Putin potrebbe avere uno sconto che Putin non avrà mai».
Ma l’Ucraina riuscirà a riprendersi i confini internazionalmente riconosciuti?
«[…] Questa guerra probabilmente si concluderà attraverso un combinato disposto di pressione militare sul fronte, e implosione politica del fronte interno. Io credo che si potrebbe recuperare quella che era la prima formulazione del piano di Zelensky, cioè un ritorno ai confini del 2014, tranne la Crimea. La Crimea la si sottopone a un controllo internazionale, con lo scopo di arrivare poi nell’arco di un tempo lungo, anche 10 anni, a trovare una soluzione anche a questa porzione di territorio».
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susieporta · 2 years ago
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DA DOVE VENGO E DOVE VADO - Lilith quadrata ai nodi lunari
Nasci che hai già delle memorie scritte dentro di te. Sono storie accadute a te e ad altri che rimangono indelebili, ci danno un'identità, una forma e l'umano senza forma è MORTO. Ecco perchè è così importante e fai così fatica a lasciarla andare.
Lilith è MORTE TRASFORMATIVA IN VITA. Un potere che ogni umano possiede, una risorsa divina, magica, psichica potentissima.
Se ti fissi sulla storia non avanzerai. Più la ripeti più te ne innamori, ti da sicurezza e non vuoi perderla. ma dentro di te vi è altro....una spinta chiamata VITA che ti conduce altrove, che ti chiede di morire a te stesso/a e rinascere....
Le nostre memorie di nascite sono le stesse che i nostri genitori hanno, ecco perché sono gli unici genitori che possiamo avere. Sono funzionali. Servono a darci quei punti di vista con cui siamo familiari, sia che li combattiamo, sia che ne siamo fedeli. E' ciò che Anima già aveva dentro. Ecco perché sono così preziosi.
Ad un certo punto...ogni punto di vista loro...deve cadere. Cadono le sicurezze, cadono le zone conosciute. NON SEI QUI PER STARE NEL CONOSCIUTO. Sei qui per RITORNARE DIVINO. La morte, allora, diventa solo un passaggio, un cambio di pelle, un togliersi i filtri con cui ALTRI guardano la vita e tra quegli ALTRI, c'è anche il vecchio/a TE.
E' un processo di denudazione quello sulla terra. Stiamo tutti andando verso ciò che abbiamo scelto, che risuona con il nostro VERO ESSERE. La vita spinge là, anche se a volte ha metodi dolorosi ma non è la vita ad averli, siamo noi che facciamo fatica a lasciarci modellare da lei.
Allenati a fluire......
Buona giornata Di-Vina.
OLLìN - Guarigione Emotiva
#ollinsemidiluceblu
#Lilith
#nodilunari
#direzionedivita
Vi ricordo che a fine febbraio ricominciamo le lezioni serali via zoom sugli Ordini dell'Amore - Secondo percorso per continuare il lavoro iniziato sulle memorie familiari e la nostra conciliazione con esse e con noi stessi. Ancora posti disponibili.
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sophiaepsiche · 2 years ago
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Sai Baba sosteneva che le sostanze intossicanti, anche il semplice fumo di sigaretta, escludono Dio. Cosa pensi al riguardo?
Sono cose relative, poiché esterne. Troverai sempre pareri diversi ed eccezioni. Nisargadatta e il suo guru, ad esempio, erano entrambi fumatori eppure sfido chiunque a mettere in discussione la loro immensa saggezza e la loro profonda realizzazione. La maggioranza dei maestri raccomandano di tagliare ogni sostanza che abbia effetto eccitante sulla mente. Alcuni di loro evitavano addirittura il caffè.
Non mi soffermo mai sui dettagli esterni proprio perché ciò che conta è la pratica che porta al distacco interiore. Lo definisco interiore perché è una dinamica alquanto privata e rimane, come dire, una questione tra te e Dio. Per cercare di definirlo al meglio direi che è il non attaccamento all’atto, alle cose e alle persone e non per forza l’astenersi dall’atto, dalle cose e dalle persone. Per questo c’è una certa varietà e flessibilità nei risultati. State certi però che si perdono tutte le abitudini ‘cattive’, che impediscono il fiorire della spiritualità. Non chiedetevi allora se la vostra abitudine è di ostacolo alla spiritualità, chiedetevi solo se siete disposti a perderla, perché ci sono altissime probabilità che la perderete. Ho cercato di chiarire questo punto nell’articolo sul ‘peccato’.
Alcune parole le vorrei dedicare a chi ha dipendenze più forti. Pochi lo sanno, ma dietro la nascita del programma degli Alcolisti Anonimi c’è un’esperienza spirituale del fondatore. È chiaro che non possiamo aspettare un’esperienza mistica in caso di dipendenze complesse, ci vorrà prima un percorso diverso che stenteremo a chiamare ‘spirituale’ ma che, però, può benissimo essere definito ‘consapevole’. Vi garantisco, essendoci passata, che la vostra attenzione può fare miracoli anche nei momenti più bui della vostra vita. Se siete più attenti possibile, al vostro livello, scatterà qualcosa che vi darà la forza di uscire dal circolo vizioso. Io lo chiamavo il mio ‘campanello d’allarme’, solo dopo ho capito che era consapevolezza. Alcuni finalmente si spaventano davvero, altri si stufano di sentirsi schiavi di una sostanza. Ognuno a modo suo, se è più attento possibile, a qualsiasi livello, sta aiutando se stesso ad uscire dalla dipendenza.
Più insidiose sono le co-dipendenze relazionali ma anch’esse sono destinate a perdere il loro potere su di noi, man mano che conosciamo noi stessi.
Ora torniamo alla domanda, più strettamente spirituale, e a chi la pone. Come dicevamo gli insegnamenti esterni sono relativi. Ciò vuol dire che di solito sono ‘personalizzati’. Se tu avessi trovato la tua guida, sapresti spontaneamente e con grande fiducia che il suo consiglio è la cosa migliore per te. Non solo per la stima che nutri per lui ma anche per la sua somiglianza con te. Il nostro maestro, infatti, è come fosse la migliore versione possibile del nostro carattere ed i suoi insegnamenti sono percepiti naturalmente come i più adatti a noi.
Come trovarlo?
Siamo sempre lì, anche solo per richiamare il tuo maestro devi alzare l’attenzione e rivolgerla all’interno con costanza. Non si procede con una comparazione intellettuale tra insegnamenti diversi, per poi decidere. Bisogna entrare nel circolo virtuoso, cominciando ad applicare la soluzione per renderla possibile. Usando l’attenzione, sarà la consapevolezza stessa a mandare il maestro ad hoc per noi. Manderà l’aiuto più adatto a seconda dei contenuti che testimonia, per questo conoscere se stessi è importantissimo. Ed è proprio per tale conoscenza e per per tale somiglianza che lo riconosceremo all’istante. I suoi consigli saranno i più adatti per il nostro progresso e, in più, ci aiuterà effettivamente a metterli in pratica. Sentiremo il suo sostegno divino. Per farti capire quanto è importante e sacra la figura del maestro, e visto che stai cercando di avvicinarti a Dio, provo a spiegartelo sfruttando la Trinità.
Il maestro altri non è che il ‘Figlio di Dio’ nella Trinità. Come sai, il Figlio di Dio è Dio stesso, è l’aspetto manifesto di Dio. Quindi trovarlo e seguirlo è già essere vicino a Lui e richiede già un tuo grande impegno.
Tu, in quanto ancora figlio dell’uomo, ti senti carne, ti senti mortale e sei pieno di dubbi e attaccamenti materiali con relative dipendenze ed angosce. Se ti impegni a conoscere te stesso e trovi il figlio di Dio, lui sarà la tua luce, la tua via. Seguendolo scrupolosamente e con molta perseveranza, giungerai, prima o poi, al battesimo nello Spirito Santo. Questo è ciò che vuole il maestro, vuole renderti indipendente, vuole che tu diventi direttamente discepolo dello Spirito!
Per battesimo si intende la prima volta che ritrovi la fonte, l’essenza divina da cui provieni. In quel momento sarai ‘il figliol prodigo che torna finalmente al Padre’ e capirai finalmente di essere figlio di Dio. Di lì in poi ti immergerai con grande impegno nello spirito (nel famoso silenzio dei contemplativi, per intenderci) così da eliminare ogni traccia residua di ego, che è il figlio dell’uomo, un ‘io individuale’ che non è mai esistito indipendentemente da Dio, perché l’esistenza è Dio.
“Quando conosci te stesso, conosci Dio” (Sri Ramakrishna Paramahamnsa). ”Chiunque conosce se stesso, conosce il suo Signore” (Maometto). “Nessuno conosce Dio se prima non conosce se stesso” (Meister Eckart). “La conoscenza di sé è il fondamento della conoscenza di Dio” (San Giovanni della Croce).
Lo dicono in qualsiasi tradizione, conoscere te stesso è essenziale per conoscere Dio.
Perché tu non sei ma solo Dio è.
L’ultimo insegnamento che riceverai chiuderà il cerchio e vedrai l’Uno nel Trino. Al mistico Dio dirà il suo nome: ‘Io sono colui che è’. A chi indaga se stesso e chiede al Padre: ‘chi sono io?’, Lui risponderà: ‘tu sei Dio’.
Perché tu non sei ma solo Dio è.
Allora incamminati per tornare a Dio che è il tuo vero ‘Io’. Usa l’attenzione che hai in testa per studiarti, senza condanna né indulgenza, ossia senza l’uso del pensiero. La tua attenzione è figlia dello Spirito Santo. Nulla è staccato da Dio. Oltre ad essere la nostra esistenza, Dio, infatti, è anche coscienza pura. Se cominci ad usare l’attenzione, stai usando già uno strumento Superiore. Se gli permetti di testimoniare la tua mente per fare un costante esame di coscienza, per avere una buona presenza mentale, con il buon proposito di piacere a Dio, Lui ti manderà suo Figlio in tuo aiuto e tutto cambierà.
Se è Dio che vuoi, attaccati a Lui, e, pian piano, vedrai tutto il resto andare in ‘fumo’.
Ps. Questo blog si prefigge di esaltare gli illuminati e i santi che cita tanto quanto di esaltare l’impegno personale. A questo fine vi chiederei gentilmente di non associare un nome ad un dubbio ma di procedere esponendo esclusivamente il dubbio. Grazie infinite.
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corallorosso · 3 years ago
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Sting: "Populismo, bugie, violenza. Siamo esattamente come alla fine della Repubblica Romana" Alla vigilia dell’uscita del suo nuovo album Bridges, prevista per il 19 novembre, Sting, cantautore britannico si è raccontato sulle pagine del Corriere della Sera . “Me ne sto sul ponte fra i 69 e i 70 anni: è duro e interessante. Devi accettare di invecchiare: o invecchi o muori. Sono orgoglioso dei miei anni”. Tra i ponti attraversati, l’artista ricorda: “Quello dalla povertà al successo è stato tosto. Ho imparato che non puoi paragonare felicità e successo. La prima viene dai rapporti, l’altro è legato ai soldi [...] Il ponte artistico? Ero in una band al massimo del successo e l’ho lasciata. Decisione non logica, spericolata, ma giusta secondo il mio istinto. Non ho rimpianti”. Parlando delle sue nuove canzoni: in Bells of Saint Thomas, il cantautore cita un quadro di Rubens ad Anversa. “San Tommaso voleva vedere per credere, oggi qualcuno non crede nemmeno all’evidenza scientifica. Come la vede?”, gli viene chiesto. E il cantautore: “La scienza non è infallibile, bisogna poterla mettere in dubbio, ma questo apre a teorie cospirazioniste e altre sciocchezze. Quando si arriva al populismo però inizio ad avere paura. Sto leggendo molta storia romana e vedo parallelismi fra quello che succede oggi e la fine della repubblica: populismo, propaganda, bugie, violenza. La democrazia liberale è qualcosa di fragile e possiamo perderla in un batter d’occhi”. globalist
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tedmosbydiquartiere · 3 years ago
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Stasera ti ho chiesto un abbraccio. Ne avevo bisogno. E poi i tuoi abbracci sono davvero belli. Ogni volta mi stringi forte.
Ho usato una scusa banale alla fine, ma è bastata.
��Fatti dare un abbraccio dai, per ringraziarti del drink”.
Hai insistito così tanto per offrire tu stasera. Mi piace quando sei così determinata.
E mi piace anche riempirti di foto.
E mi piace ridere con te.
E mi piace parlare con te.
E mi piaci tu.
Ma per te non è così. Come hai detto tu stessa, siamo troppo amici per riuscire a provare qualcosa in più. Non ci riusciresti nemmeno provandoci. Non so ancora come io abbia fatto a farti dire questa frase senza farti capire che vorrei qualcosa in più con te.
Per fortuna non lo hai capito. Allora possiamo continuare così, con quello che abbiamo ora. Me lo farò bastare.
E piano piano tutto scivolerà via, come è giusto che sia.
Perchè alla fine, nonostante io voglia qualcosa in più, siamo troppo amici.
Ed io, una come te, non la trovo più.
Ed una come te non voglio perderla.
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ossimoro7 · 4 years ago
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Steve Jobs è morto di tumore al Pancreas in giovane età ed era uno degli uomini più ricchi del pianeta.
Questo è ciò che ha scritto 2 giorni prima di morire:
agli occhi degli altri la mia vita è l’essenza del successo ma a parte il lavoro ho provato poca gioia. Alla fine la mia ricchezza è soltanto una parte della mia vita a cui mi sono abituato. In questo preciso momento malato e sul letto vicino alla morte capisco che tutta la mia ricchezza è insignificante.
Puoi assumere qualcuno per guidarti l’auto, puoi assumere gente che ti faccia guadagnare più soldi ma non puoi assumere qualcuno a cui dare la tua malattia.
Possiamo avere tante cose ma non possiamo avere una cosa, la VITA quando stai per perderla. Trattati bene e gratifica il prossimo.
Più invecchiamo più saggi diventiamo, un orologio che vale 30$ è lo stesso di uno che ne vale 300$, tutti e due segnano il tempo, un’auto che vale 30.000$ o una che ne vale 300.000 hanno lo stesso scopo, ti portano a destinazione, se hai una casa da 300 metri o 3000 se sei solo la solitudine è identica.
Quindi alla fine spero che tu capisca che avere veri amici con cui parlare è la vera gioia. Sono 5 le cose che dovresti fare:
- non educare i tuoi figli a essere necessariamente ricchi così quando saranno grandi non importerà il prezzo delle cose ma il loro valore.
- mangia il tuo cibo come una medicina altrimenti dovrai mangiare le medicine come fossero il tuo cibo.
- dai valore alla tua sposa, alla tua famiglia, ai tuoi amici.
- trattati bene, gratifica il prossimo.
- ama le persone che Dio ti ha mandato.
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Ossimoro
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volevoimparareavolare · 5 years ago
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Premetto che sono molto timida e faccio molta fatica a trovare amici, e soprattutto ad "aprirmi" .Comunque, la mia migliore amica l'ho conosciuta in prima media, poi alle superiori abbiamo scelto scuole diverse lontane tra loro. Nonostante ciò siamo rimaste molto unite, soprattutto in estate poiché durante gli anni scolastici facevamo fatica a causa degli orari scolastici. Adesso, che per noi è l'estate tra la quarta e la quinta superiore, ho paura di perderla perchè mi sembra distante.
Ciao tesoro,
le persone vanno e vengono, dalla nostra vita.
E non possiamo, certo, costringere a restarle.
Ma possiamo combattere per loro.
Ricordagli quanto lei è importante per te.
Chiedile di uscire. Andate a fare una merenda in quel bar all’angolo con le lucine e le sue paste preferite, passando il pomeriggio a parlarvi. Guardatevi assieme quella serie tv, mangiando la torta al cioccolato che avete provato a cucinare assieme. fatevi una passeggiata in libreria, raccontandovi le ultime lettere e i libri che vi sono piaciuti di più. Andate al cinema. Al centro commerciale per fare shopping come ai vecchi tempi, provando i tutti i paia di occhiali più ridicoli, i giunbotti più colorati, le felpe da uomo e creando a outfit talmente buffi da scoppiare a ridere fino le lacrime. A far arrabbiare le commesse perché, per scattarvi le foto, vi chiudete nello stesso camerino anche se non si può, con pose oltraggiose e terribili. Telefonale quando hai voglia di parlare con lei, senza pensare “ne avrà voglia di sentirmi? La starò disturbando?” tu chiamala e basta, per farle sentire che ci sei, che lei é importante, la prima persona con cui vuoi parlare di qualunque cosa.
Aprile il cuore e riallacciale i rapporti con te. Ricorda quanto bene gli vuoi, facendola sentire amata, impostante. Se anche lei inizierà a cambiare, e tornerà a confidarsi con te, ad avere voglia di uscire con te, a ricordarsi perché siete migliori amiche, allora sarai riuscita a riconquistarla.
Talvolta le persone possono sentirsi trascurate, invisibili, non importanti, a causa del modo in cui ci comportiamo. É importante combattere per loro.
Ma se le cose non dovessero cambiare, ovvero che da parte sua continua a meregere solo una ragazza lontana, fredda e distaccata... allora, allora, la dovrai lasciare andare.
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watercolour-blur · 5 years ago
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La ragazza inizialmente dorme. Ciò che vive è un sogno, non può neanche controllarlo, è come se non fosse lei a scegliere. Può solo subire e subire, infatti si agita. Vuole svegliarsi.  Ci riesce. Si sveglia e si sente intontita. C’è tanto vento e si rischia di cadere. Il punto dove si trova è alto. Si arrampica, vuole arrivare in cima.  Adesso può scegliere che fare, ci sono comunque delle conseguenze, dei rischi. Passa davanti persone che in realtà non vogliono agire, che hanno deciso di rimanere ferme ad osservare, a fare da spettatrici. Passa davanti persone che, come lei, hanno deciso di svegliarsi, ma delusi dalla realtà e non potendo più addormentarsi hanno deciso di creare un loro sogno, indossando maschere felici. Alcuni rimpiangono anche questa scelta. Ma la ragazza vuole salire ancora, li osserva e forse li capisce, ma non li segue. Incontra persone sole, ormai stanche. Ma forse in fondo in fondo alcune di esse sono ancora convinte della loro scelta di svegliarsi. Sorride. Chissà se qualcun’altro la vedrà in quel modo alla fine. Lei raggiunge la sua vetta, il suo obbiettivo. Ha superato gli ostacoli, ce l’ha fatta. Finalmente vivrà. Lei vuole sentirsi viva, anzi, vuole che qualcuno la faccia sentire così. Lei chiede aiuto, lo grida, si sente vuota. In cerca di una persona capace di aiutarla. Ha bisogno di occupare quel buco nel petto, quella voragine che sembra non finire mai ed, anzi, diramarsi scolorandola. Ma lei ha trovato quella persona, lei sta bene no? Finalmente è viva. Il vento la fa vacillare però, il freddo la fa tremare. Scivola. Lui la afferra, non può lasciarla cadere. No, non può perderla. Dopo tutta la strada che ha dovuto superare, dopo tutte quelle difficoltà, come può cadere? Lui può aiutarla, è da lui che dipende la sua vita, no? Non è così? Però lei cade. Lei torna a dormire, o forse non si è mai svegliata. Perché lei è caduta? Perché torna a dormire?  Lei è stata molto forte, ma la sua vita non deve dipendere da qualcun altro. La tua vita non deve dipendere da qualcuno che non sia tu. Lei cercava una persona che la salvasse, senza pensare che potesse farlo lei stessa (o forse ritenendo fosse sbagliato, che lei non poteva, bloccandosi). Se un sasso ti tormenta il piede, non devi aspettare che qualcun altro se ne accorga e te lo tolga, toglitelo da solo.  Fallo. Provaci almeno, la vita è la tua.  E non si tratta di egoismo, si tratta di autosufficienza. Spesso pensiamo che non possiamo farcela, che non siamo adatti nel salvarci. E forse è vero. Ma se non sappiamo salvarci noi, come può salvarci un estraneo che non ci capirà mai completamente? Gli psicologi, per esempio, ci fanno dei consigli e ci ascoltano, ma non ti sistemano i problemi: ti spronano a superarli, ad affrontarli e rialzarti, o ad affrontare una caduta. Ma in maniera distaccata, passiva, non attiva. Si tratta di prendere consapevolezza di sé e di autoanalizzarsi.  “Perché ho fallito? Che ho sbagliato? Cosa potrei fare per non far riaccadere quella cosa?” Tu ti basti, tu sei completo così. Non devi riempire i tuoi buchi, se lo facessi finiresti col non respirare più (immagina il tuo naso senza narici o quando hai il raffreddore, è impossibile quasi respirare). I vuoti non si possono colmare, a meno che ciò che c’era prima non ritorni. Ma tu nel frattempo cambi, il pezzo ti diventa estraneo.  Accetta ciò che sei, rispettalo.  Ci sono sempre dei pro e dei contro, non guardate solo il lato negativo.  La verità ha tante facce...
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salvo-love · 10 months ago
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@don_luigi45 @ellyesse @partitodemocratico @partitodemocratico.del.web @giuseppeconte_ufficiale @movimento5stelle #LauraBoldrini Chi cancella il Crocifisso evidentemente non comprende il suo notevole contributo al nostro Mondo Libero. Tale significato riguarda il nostro ambito civile - laico, perché il Messaggio Cristiano conferma sul piano religioso ciò che l'Antica Roma aveva già introdotto civilmente. Nessun musulmano, nessun ebreo, avrebbe cancellato la propria storia. Solo noi cristiani cancelliamo la croce dalle foto in nome dell’inclusione. Cancelliamo la nostra identità quando gli altri non lo farebbero mai! È sbagliato e riduttivo dire che “non possiamo cancellare la storia” (quindi il crocifisso è ok); bisognerebbe dire “siamo felici di essere cristiani perché il cristianesimo è sinonimo di fede, speranza, carità, bontà, amore, giustizia e pace; e anche civiltà”. Condivido il messaggio. Non è questione di #centrodestra o di #centrosinistra, è semplice #coerenza e rispetto del proprio popolo. Avere rispetto per se stessi non significa mancare di rispetto ad altri. Magdi Cristiano Allam: «A Pioltello il dirigente ha sbagliato. Agli alunni, anche ai più piccoli, è impedito di mangiare e bere: è pericoloso per la salute. Le università sono intolleranti? La colpa è dei professori». Cruciani: "Cedimento totale dello Stato italiano. A Pioltello, il consiglio d'istituto di una scuola ha deciso di chiudere un giorno ad Aprile per la festa del Ramadan. Allora, se le feste le decide un'altra religione, pigliatevi tutto a questo punto!". Pres.Mattarella @Quirinale il suo sostegno alla vpreside della scuola di Pioltello in nome dell’inclusione/rispetto delle diverse culture NON è condiviso dalla maggioranza degli italiani perché è parso una sottomissione politica ad un Islam NON condiviso nemmeno tra gli islamici! https://pic.twitter.com/KnqmhRbl8n Una lotta quella dell'inclusione, portata avanti a tutti i costi della sinistra. Perderla sarebbe ammettere già la palese sconfitta di convivenza con l'islam, distante dai nostri valori. Inclusione anche a discapito della nostra cultura! Bocciati dagli elettori per questo motivo! Mai creare precedenti... ormai loro, appoggiati dal PD antitaliani perché crede di avere il loro voto vanamente, hanno capito che possono fare quello che vogliono, caro presidente @quirinale questa non è inclusione ma sottomissione vedi Francia. Leggi la profetica Oriana Fallaci.
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cartofolo · 5 years ago
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Una società migliore?
Tutti i parametri che vengono utilizzati per giudicare la qualità  della vita di una società , non sono essi stessi i prodotto di tale società? Tento di spiegarmi meglio, noi tra i parametri che concorrono alla valutazione della qualità  della vita, inseriamo elementi come l'istruzione, che sotto un certo punto di vista può essere vista come il complesso di nozioni che una società  codifica al fine di perpetuare se stessa, principalmente mediante la trasmissione di competenze e norme di convivenza (tecnica e morale) finalizzate alla produzione, gestione e distribuzione delle risorse necessarie a tale fine. Inseriamo parametri come aumentare la lunghezza della vita e ridurre il dolore fisico, che nella grande maggioranza delle culture diverse dalla nostra non sono priorità, anzi, spesso morte e sofferenza sono strumenti utili agli scopi più disparati. Sacri o profani. Potremmo andare avanti, ma credo che il senso sia chiaro. Ogni società, proprio come la nostra, vede e sempre ha visto il processo di definizione dei suoi valori come un processo di raggiungimento di valori assoluti. Un processo simile al graduale disvelamento della verità di alcune dottrine religiose. Insomma, è molto difficile giudicare una società con i parametri interni alla sua stessa cultura. Sopratutto, nel suo divenire su scala ridotta, ci sarà sempre una parte dei suoi componenti che guarderà agli aspetti a loro più congeniali che vanno sfumando e quindi giudicherà tale divenire una corruzione, e un'altra parte di individui che guarderà al raggiungimento di nuovi obiettivi, e ovviamente giudicherà il tutto un progresso. Se invece prendiamo come metro di giudizio l'essere che prevale sull'apparire, noi individui moderni come possiamo essere certi che la società moderna non faccia riferimento al moralismo e al perbenismo, insomma all'apparire, nel perseguire quello che noi tutti auspichiamo, ossia il rispetto, la pace, la conoscenza ecc.?
Certamente il giudizio sarà sempre di parte. Infatti, nel giudicare il miglioramento della nostra società rispetto a quelle passate,  non mi soffermo molto su questioni di vivibilità o benessere e neanche immagino una diminuita corruzione nella morale individuale. Invece quello che mi colpisce e mi fa sperare, è l'etica e morale collettiva che, attraverso leggi o disposizioni, conduce la gente a rivedere dei valori che nei secoli passati non erano presi minimamente in considerazione. Nel mio esame sull'evoluzione della morale comune e della consapevolezza maggiore che si riscontra nella società, evidenzio "l'atmosfera" di rivoluzione culturale che si può notare, non le situazioni di conflitto, prepotenza e ricerca del potere, che sono normali in tutti i gruppi sociali. Ripeto che si paragonano le società del passato a questa attuale, il miglioramento è evidente. Forse che lo schiavismo è ritenuto ancora una necessità? Uccidere la propria moglie un diritto del marito? Sacrifici umani e animali legittimati da credi religiosi? E' questo che si deve notare. Non i comportamenti di gruppi o singoli, ma il senso di una morale e di un'etica che nei secoli passati sarebbe stata ritenuta bizzarra e utopistica. So bene che ancora oggi si pratica lo schiavismo, che certi mariti ritengono di possedere la moglie e si sentono giustificati nell'ucciderla, piuttosto di perderla, che certi riti religiosi aberranti continuano a sacrificare se non persone, alcuni animali. Conosciamo tutti la corruzione del potere e il predominio del più forte sia in politica che in qualunque posto di lavoro. Però questo lo condanniamo e non lo esaltiamo come comportamento corretto, come, invece, era nei secoli passati. C'è più consapevolezza, perché quando si sbaglia sappiamo di sbagliare, c'è più senso di cooperazione e aiuto vicendevole, perché nonostante i Media non ne parlino, ci sono molte persone che agiscono per gli altri senza nessun tornaconto personale. Il male fa più rumore e tendiamo ad ascoltare questo, ma se ascoltassimo quello del passato ne rimarremmo assordati.
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momentidicri · 5 years ago
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Anche tu come me ti sei accorto che la vita è brevissima e non possiamo perderla?
Anche tu come me hai giocato tutte le carte in tavola per trovare la felicità?
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