#no filtri

[ma-il-cielo-e-sempre-piu-blu]

L’altro ieri

Senza filtri

[futurirubati]

Trovare una persona con cui poter essere veri, spontanei e senza filtri, ormai è un lusso.

Non sprecatelo.

[lory78blog]

Buon pomeriggio con alcuni scatti con filtri creativi (si, mi sto letteralmente rompendo le scatole perché piove 🌧️ e quindi la Canon si sta rompendo le scatole con me 😅 e non potendo fare altro faccio foto con filtri creativi 😅)

[clacclo]

Highway to hell. 🔥

(Foto by) @clacclo

[scogito]

Invio un post e sparisce nell'oscurità dell'etere. Scrivo a persone e il testo si dissolve nel nulla. Condivido un commento e viene distrutto in qualche cestino di un mondo parallelo. Quasi ogni volta che scrivo testi canalizzati spariscono chissà dove. Quel tipo di post nemmeno si riescono a riscrivere e quindi nonostante i nervi devo lasciare andare.

Mi ero abituata a creare copie, e nel giro di due giorni che non l'ho fatto è successo di tutto.

L' Ai comunque non filtra eh.

[apropositodime]

Caos e stelle

È solo una foto di sei anni fa

Senza filtri

😁 Le stelle sono vere 🌠

[romyy999]

Che senso ha usare dei filtri, modificare le foto, modificare le proprie forme se poi nella realtà non si è così?

Perché si cerca di apparire così tanto qualcuno che in realtà non si è?

- romyy999

[mostro-rotto]

Io ho sempre avuto un desiderio quello di trovare una persona con cui poter confidarmi, una persona che mi sappia apprezzare per quello che sono, che mi veda senza filtri e che nel momento del bisogno mi sappia anche dare un bel consiglio.

[ma-il-cielo-e-sempre-piu-blu]

L’altro ieri

Senza filtri

[lamanie-litera]

Oczy go piekły, ale nie potrafił płakać

Kiedy mówiła te słowa, Stoner zobaczył ją jasno i wyraźnie; mówiła o mężu, jakby razem z nim umarła, jakby częścią siebie legła obok niego już na zawsze w trumnie. Stoner nareszcie zobaczył swoją własną matkę: miała wysuszoną, pomarszczoną twarz z tak ściągniętą cerą, że jej wąskie usta, nawet gdy były zamknięte, odsłaniały czubki zębów. Chodziła tak lekkim krokiem, jak gdyby nic nie ważyła. Stoner mruknął coś i wyszedł; udał się do swojego dziecinnego pokoju i przystanął w jego pustce. Oczy go piekły, ale nie potrafił płakać.

John Williams, Stoner, tłum. Maciej Stroiński, Warszawa 2023.

[lesolitecose]

Questa sono io ancora in pigiama che realizzo che devo vestirmi, truccarmi e mettere lo smalto in tempo record perché la mia procrastinazione è stata più forte della mia volontà di fare tutto per tempo (come al solito).

[valentina-lauricella]

Ieri, a causa di un'influenza, sono stata tutto il giorno a letto, e ho deciso di proseguire nella lettura dell'epistolario di Pavese. Credo che leggere gli epistolari dei grandi sia il miglior modo per conoscerne la biografia senza filtri. Pavese ha scritto una mole smisurata di lettere, e io ne sono ben contenta. Le letterine d'amore, che io avevo definito dentro di me "un pantano", sono state definite allo stesso modo da lui: "un pantano di decadentismo". Egli aveva parecchia autocoscienza e io mi sono connessa a lui. Inoltre, l'ho accomunato ai "grandi", ma non lo sento affatto tale. È una persona incredibilmente alla mano. Le sue lettere migliori, fra quelle che ho letto finora, sono indirizzate agli amici. Sono spassose, perché era un tipo spiritosissimo, e credo che se si fosse rivolto a una ragazza come a un amico, avrebbe avuto più successo.

[penelopeparis]

Lascia un po’ di silenzio

Non odi tutto questo?  Odio cosa? Il silenzio?  Si, i silenzi mettono a disagio.  No, affatto! Sono i momenti che preferisco. Quando tutto tace, puoi sentire molte piu cose che le parole di una sola persona.  Magari parla di cose inutili, a vanvera.  Ascolterei il rumore dei grilli per ore, piuttosto che le parole dette tanto per dare fiato alla bocca.  Avrei uno sforzo in più da fare, per…

[vittimenonlosiamotutti]

Boia, ho dormito dieci ore. In che anno siamo?

[clacclo]

Tramonto del 4 maggio 2023.

@clacclo

[intotheclash]

Molti anni fa, talmente tanti che il ricordo si perde nella notte dei tempi, in un piccolo villaggio ai confini del mondo, si decise di premiare l'uomo più saggio della terra. Il consiglio dei dotti venne riunito in tutta fretta e costretto dal popolo fremente a scegliere i candidati. Dopo innumerevoli consultazioni, non sempre pacifiche, vennero finalmente scelti i nomi dei contendenti. Due nomi. Soltanto due. D'altronde non è che la saggezza si potesse trovare ad ogni pie' sospinto. Venne deciso, sempre dai dotti, che, per decretare il vincitore, sarebbe stata sufficiente una domanda. Una sola, la stessa, per tutti e due i candidati. "Che cos'è la saggezza?" Chiesero al primo dei due. Costui diede l'impressione di riflettere a lungo, si torturava la folta barba bianca e roteava gli occhi in cerca di ispirazione. Ispirazione che, infine, sfociò in una lapidaria risposta: "La saggezza sono io!" Il popolo esplose in un unico urlo di ammirazione e anche i dotti annuirono soddisfatti. La medesima domanda fu fatta anche al secondo saggio. "Che cos'è la saggezza?" L'uomo sembrò non scomporsi affatto, tirò fuori, dalla tasca dei pantaloni, un sacchetto con dentro una strana mistura e disse:"  Senza dubbio, la saggezza è lui. Ma anche voi. Ora, chi può darmi  un cartoncino per fare il filtro?”