#musica folkloristica
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pier-carlo-universe · 6 months ago
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Festa del Cristo 2024 ad Alessandria: Musica, tradizione e sapori pugliesi per un evento imperdibile
Il Quartiere Cristo si prepara ad accogliere migliaia di visitatori per la Festa del Cristo 2024, con spettacoli, street food pugliese, ospiti nazionali e internazionali, e tanta animazione per tutte le età.
Il Quartiere Cristo si prepara ad accogliere migliaia di visitatori per la Festa del Cristo 2024, con spettacoli, street food pugliese, ospiti nazionali e internazionali, e tanta animazione per tutte le età. Il Quartiere Cristo di Alessandria è pronto per l’edizione 2024 della tanto attesa Festa del Cristo, che si terrà dall’11 al 13 ottobre. La manifestazione, che celebra l’identità e la…
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reallywingedmoon · 13 days ago
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Escursioni Marsa Alam: Esplora il Deserto con un'Esperienza Indimenticabile
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Parti per un'avventura mozzafiato con questa straordinaria Marsa Alam escursioni, un viaggio che combina emozione, tradizione e paesaggi spettacolari, offrendoti un'immersione totale nella cultura beduina.
Il tour ha inizio con un comodo trasferimento dal tuo hotel a Marsa Alam fino a Sheikh Malek, situato circa 25 km a nord dell'aeroporto. Dopo un breve briefing sulla sicurezza, salirai sul tuo quad ATV e partirai per un'emozionante corsa tra le dune dorate del deserto orientale.
Dopo circa 22 km di pura adrenalina tra i sentieri sabbiosi, raggiungerai un autentico villaggio beduino. Qui potrai assaporare il tradizionale tè beduino, assistere alla preparazione del pane secondo metodi antichi e visitare un pozzo d'acqua storico, essenziale per la comunità locale.
L'avventura continua con un suggestivo giro in cammello, il modo più autentico per esplorare le meraviglie del deserto. Lasciati incantare dal tramonto infuocato che colora il cielo di tonalità calde e dorate, regalando uno spettacolo indimenticabile.
Quando cala la notte, preparati a gustare una deliziosa cena barbecue in stile beduino sotto un cielo stellato. L'intrattenimento continua con spettacoli di danza tradizionale, musica folkloristica e sorprendenti esibizioni con il fuoco, creando un'atmosfera magica e coinvolgente.
Dopo questa serata straordinaria, salirai nuovamente sul tuo quad per il ritorno alla base, seguito dal comodo trasferimento in hotel.
Questa avventura di "escursioni Marsa Alam" rappresenta il perfetto connubio tra emozione e cultura, un'esperienza da non perdere per chi visita la regione."Marsa Alam escursioni"
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micro961 · 1 month ago
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“Jazz Funeral”: il nuovo singolo della PMI Marching Band feat. Francesco Montisano che vi farà vivere un corteo funebre in stile New Orleans
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Il brano “Jazz Funeral” è il primo singoloestratto dall’album “Quando la banda passò”, opera primadel progetto PMI Marching Band feat. Francesco Montisano, una formazione “bandistica” che esegue musica originale in diversi stili che vanno dalla musica tradizionale folkloristica regionale al jazz, un viaggio sonoro perfetto per accompagnare le immagini di film, pubblicità e programmi televisivi.
Jazz Funeral è un brano che si ispira alle sonorità di New Orleans immaginando il lento percorso di un corteo funebre in onore di un grande musicista defunto, accompagnato da una Banda di Musicisti Jazz che camminano lentamente suonando in modo struggente il tema preferito del “Maestro” impreziosito dalle improvvisazioni con la tromba (di Simone Copellini) e il clarinetto (di Corrado Terzi) che si intrecciano a metà brano.
Ascolta il brano
L’albumQuando la banda passò nasce dall’idea di scrivere e realizzare musica lenta per sonorizzare immagini intense, emozionali, drammatiche, importanti; ogni brano è dedicato ad una ambientazione differente, ispirate stilisticamente alla musica orchestrale, a volte sinfonica, per creare una colonna sonora adatta per dare più importanza a immagini o parole.
Ascolta l’album
La composizione dei 9 brani dell’album, gli arrangiamenti e la produzione sono opera di Francesco Montisano, saxofonista, compositore, produttore (in tour con Gianni Morandi, Antonella Ruggiero, Andrea Mingardi), da 20 anni collabora con RAI COM realizzando oltre 120 brani utilizzati per sigle, sottofondi, spot istituzionali in diversi programmi Televisivi e Radiofonici e pubblicati da RAI COM su tutte le piattaforme (Spotify, Amazon Music, Apple Music, ecc…). Il master dell’album è stato eseguito da Alessandro Benassi. L’album è stato realizzato con il contributo del Nuovo Imaie dall’Associazione Professional Music Institute PMI APS, tra i vincitori del Bando Nuovo Imaie 23/24 (nuove produzioni).Le edizioni e la pubblicazione digitale dell’album sono a cura di Flipper Music.
Instagram: https://www.instagram.com/pmi_marching_band/
Facebook: https://www.facebook.com/share/1A8KgH7e8C/?mibextid=wwXIfr
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unevaguedeprintemps · 3 months ago
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Musica Folkloristica Irlandese
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wilson-valenzuela · 2 years ago
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calandraecalandra · 3 years ago
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E LA LUNA N'MENZU U MARI - Mamma mia me maritari
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persa-tra-i-miei-pensieri · 4 years ago
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Danza folkloristica greca:
Gli altri battevano le mani mentre lui si piegava sulle ginocchia, alzava le braccia e ondeggiava a tempo con la musica. Poi gli fecero un cerchio intorno, continuando a battere le mani e a fischiare. Dopo un po' un altro entrò nel cerchio e cominciò a ondeggiare, a piegare le ginocchia e a saltare. Uno alla volta tutti i ballerini entrarono nel cerchio, tutti perfettamente sincronizzati con il vecchietto che aveva cominciato e che stava ancora ballando come un giovanotto.
[...]
Stavros era chiaramente la star del gruppo. Appena era entrato nel cerchio, gli altri si erano fatti da parte per lasciargli spazio per un assolo: ridevano, battevano le mani e lo incitavano. La musica diventava sempre più veloce, il bazouki faticava a seguire il ritmo frenetico.
Cit. "Una vacanza così non si augura a nessuno... Ma per fortuna è arrivato/a lui! /lei! "
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elperegrinodedios · 3 years ago
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Riconoscendo la domenica come giorno di festa e di riposo, di canti, di balli, di amicizia e amore.
"Il Signore fa sempre tutte le cose nuove" 🕊
👣 Camminando per Santiago tra canti, gaitas e musica folkloristica che io amo. 📷 Aprile 2018
lan ✍️ 🎶
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doppisensi · 6 years ago
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La musica folkloristica è quella che fa il popolo per divertire le classi sociali più elevate. La musica etnica, invece, è quella che fa il popolo per se stesso.
Fabrizio De André, Sotto le ciglia chissà
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zibaldone-di-pensieri · 6 years ago
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Trapani, città piccola e umile
La mia città non è grande, non è poi tanto piena di "arte" (nei vari significati della parola), non è nemmeno tanto famosa
È una città piccola e umile, c'è un po' di tutto, tutto quello che basta, non c'è eccessiva povertà né eccessiva ricchezza, ha avuto momenti di rilevanza quanto meno nazionale nel corso della sua storia, negli ultimi anni magari non ha avuto una grande organizzazione
Però sono tutte queste variabili assieme che la rendono interessante ai miei occhi.
Trapani mi piace perché ho visto e conosciuto gente partita dal nulla o quasi che semplicemente facevano il loro lavoro o seguivano la loro passione, diventare gente che conta, gente adesso famosa in tutta la provincia e regione e qualcuno anche in tutto il paese
A trapani, tutti quanti conosciamo il Panificatore rinomato e Pluripremiato M.
Un mio coetaneo concittadino M.T. ha pure esordito in Champions League
Gli Ottoni Animati e Jaka hanno raggiunto una certa notorietà musicale
Un mio ex compagno delle superiori si è dato alla politica
E come loro, tante altre figure locali sono partite da zero e adesso, tutti quanti qui le conosciamo e apprezziamo, sono diventati tanti piccoli simboli di questa città
Persino un certo venditore di mobili, oggi è un'icona e un personaggio locale noto a tutti con un suo personale motto che porta sempre avanti
Questo è il bello di trapani, chiunque partendo da niente, con convinzione e intraprendenza può diventare davvero Qualcuno
Abbiamo ospitato diversi eventi nazionali e internazionali in questa nostra terra, sono state tante occasioni per farci conoscere, per avere il centro dell'attenzioni per qualche giorno(America's Cup, Frecce Tricolori) e sappiamo già che ne avremo altre come quella dell'Europeade 2021, festival europeo della musica folkloristica che sarà qui da noi.
Questa è Trapani, quando c'è una novità da noi, pure qualcosa già passata per le altre città anche decenni prima, siamo tutti orgogliosi
Siamo orgogliosi delle nostre squadre di basket e di calcio, orgogliosi di essere una città pulita con la raccolta differenziata pienamente attiva
Orgogliosi della tranquillità e della scarsa criminalità presente, nonostante la provincia abbia dato i natali al latitante più importante degli ultimi anni
Orgogliosi del nostro bellissimo mare
Orgogliosi dei Misteri, evento caratteristico cittadino a tema Pasquale
Orgogliosi del primo e unico McDonald's aperto solo qualche anno fa
Siamo umili e piano piano stiamo crescendo sempre più 😊
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danzameccanica · 6 years ago
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Anno 1978: periodo di sperimentazioni. La bomba punk era già stata detonata: un impatto a lungo raggio con ripercussioni indissolubili e impensabili per gli anni a seguire. Anni di prove e collaudi, soprattutto per quanto riguarda la tastiera; assistiamo alla nascita di tantissimi generi e sotto generi come la new wave e la no wave, passando per il nock più astratto e sperimentale, fino all’industrial: i sintetizzatori salgono dunque alla ribalta. Non proprio una novità, poiché grandissime band, come ad esempio i Pink Floyd, avevano già capito quasi dieci anni prima la potenzialità di questo strumento; con il moog ed i suoi effetti si spalancava un mondo di suoni travolgenti. I Kraftwerk ne fecero la propria arma, un potenziale fuori-controllo dalla gamma di articolazioni (synth) incalcolabili, riuscendo nel tentativo di domare questa magnifica belva.
Anche nell’America della disco music, i sintetizzatori entrano a gamba tesa; sia nei dancefloor, che negli studi di registrazione. La disco “philly”, il Motown sound e l’impronta Salsoul vengono rimpiazzate dalla potenza dell’arpeggiatore di Giorgio Moroder. Quelli che prima erano sensuali movimenti di corteggiamento ora sono diventati pregiudicati approcci sessuali.
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Succede ancora qualcos’altro, ma dall’altra parte del mondo: precisamente in Giappone. Gli Yellow Magic Orchestra debuttano proprio nel 1978, riuscendo nel tentativo di creare qualcosa di unico. Nascono per gioco, dalla mente del bassista Haruomi Housono (già iper-prolifico all’epoca) che voleva mescolare sonorità folk ed esotiche con le strumentazioni più contemporanee. Egli pensa di reclutare due session: il batterista fusion Yukihiro Takahashi e il tastierista Ryuichi Sakamoto (che debutta anche da solista nello stesso anno col meraviglioso Thousand Knives). La band ha subito un successo incredibile, grazie anche alla promozione pressante dell’Arista records e Sakamoto diventerà successivamente il “teorizzatore musicale” della band. Gli YMO riescono ad unire in maniera quanto più organica e allo stesso tempo eterodossa la musica folkloristica giapponese, i ritmi disco-music (ripresi proprio quest’anno da Todd Terje) e le suggestioni ad 8-bit dei primi videogame.
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Un approccio che si manifesta fin subito. Gli intermezzi udibili durante Computer Game sono proprio quelli inerenti ad una cultura che li a breve esploderà in tutto il paese. Videogiochi del calibro di: Space Invaders, Asteroids, Galaxian, Night Driver e tutto il mondo della Taito – vera avanguardia nipponica per quanto riguarda la scoperta di nuove sonorità e microcosmi. Firecracker è una composizione primaverile, basata su una scala armonica giapponese con sottofondo balearico: quella che dovrebbe essere una sezione di archi diventa digitale e sintetica, mentre la batteria di Takahashi diventa una drum-machine. L’originale potete sentirla qui ed è interessante assistere a questo gioco del ribaltamenteo per il quale Martin Denny, compositore americano di colonne sonore esotiche ed orientali, viene ri-plasmato dal paese più ���occidentalizzato” del Sol Levante. Le musiche folk orginali vengono riappropriate ma rivestite di un abito contemporaneo, in perfetto stile Shibuya.
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L’album prosegue come una lunga suite intervallata solo brevemente dalle divagazioni ad 8-bit. Simoon emana la brezza mattutina all’ombra del patio, rimirando le signore di Tokyo in costume tradizionale che fanno la spesa con il carrettino, mentre le insegne giganti della Yamaha e della Sony fanno da cornice sui grattacieli antistanti. Accenni di piano Jazz, samples creati col micro-compositore Roland MC-8 e rumorismi glitch. Cosmic Surfin’ pesca a piene mani dalla rivoluzione moroderiana, abbandonando il turbine pulsante di muscoli danzanti, alzandosi in volo sugli skyline giapponesi, fra gli antichi monti e le nascenti metropoli: un’allegra pièce teatrale per arpeggiatori digitali. Così si arriva al capolavoro Tong Poo, un groove costruito su un riff Progressive Jazz capace di fondere la melodia tradizionale nipponica con la disco più funk. Variazioni organiche che fanno il paio con quelle di La Femme Chinoise: stessi arpeggiatori, oscillazioni spaziali, chitarre distorte e una voce femminile al sequencer che ci guida all’interno di questo viaggio cosmico.
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lampioneditrieste · 3 years ago
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17/07/22 - "Ongia in Concerto" Comp.Band.Folk.Muggesana Ongia - P.zza Marconi - Muggia (TS)
17/07/22 – “Ongia in Concerto” Comp.Band.Folk.Muggesana Ongia – P.zza Marconi – Muggia (TS)
Vi informiamo che domenica 17/07/22, ore 20.45, presso P.zza Marconi – Muggia (TS), vi sarà il concerto dal titolo “Ongia in Concerto”, con l’esibizione della Compagnia Bandistica Folkloristica Muggesana Ongia. dettagli Bentornati ai concerti estivi in piazza!! Vi aspettiamo numerosi al concerto della Banda Ongia domenica 17 luglio, dalle ore 20.45. Dalla musica folkloristica, a…
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naturmarcia · 5 years ago
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Augurandovi un Buon Natale🌲, lo staff della #Naturmarcia vi da appuntamento all'evento Ciaspe'n folk a #Terranera. Appuntamento alle ore 15:00 del 4 Gennaio presso la piazza di Terranera (AQ). Al termine dell'escursione zuppa, vin brulè e della musica folkloristica vi allieterà fino al termine della festa. Quota di partecipazione: Euro 20 a testa. La quota comprende l'onorario delle Guide Alpine, degli Accompagnatori di Media Montagna e dei Musicisti, il pasto caldo. ->Il programma potrà essere aggiornato e modificato in base al meteo❄ e al numero di partecipanti
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castellanzanelcuore · 5 years ago
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VENERDI’ 15 NOVEMBRE ORE 21,00 AULA BUSSOLATI LIUC-Università Cattaneo NAPOLI IN JAZZ 
Antonio Onorato - Tony Esposito - Alessandro La Corte | Emilia Zamuner & Massimo Moriconi
Nuovo appuntamento con EVENTI IN JAZZ a Castellanza Venerdì 15 Novembre con protagonisti musicisti dell’area napoletana che hanno descritto e continuano oggi a farlo con rinnovato vigore, pagine significative della musica Made in Italy.
VENERDÌ 15 Novembre alle ore 21 NAPOLI IN JAZZ, Antonio Onorato - Tony Esposito - Alessandro La Corte | Emilia Zamuner & Massimo Moriconi, presso AULA BUSSOLATI LIUC-Università Cattaneo in Piazza Soldini 5 a CASTELLANZA, con INGRESSO.
 
Un'idea musicale che nasce dalla considerazione che Napoli è una delle nostre città che storicamente hanno sempre dato molto sia alla musica italiana, che al jazz, inteso come genere di commistione e rivisitazione anche alla luce del grande patrimonio di cultura e folklore che hanno sempre caratterizzato Napoli.
Per realizzarla alcuni big!
Emilia Zamuner è giovane cantante e già vincitrice di una recente edizione del premio Massimo Urbani, con il commento della giuria che "mai si era sentito una cantante così talentuosa negli ultimi anni..." Al suo fianco il grande Massimo Moriconi, pilastro del jazz nazionale, plurivincitore come miglior bassista per anni con un curriculum "senza fine", con collaborazioni che hanno scritto pagine importanti della storia della musica jazz e non solo. Da Chet Baker a Mina, da Renato Sellani a Fabio Concato.
Zamuner & Moriconi proporranno un estratto del loro recente album #DoppiaVita e non crederete alle vostre orecchie ascoltando come una voce ed un contrabbasso possano regalare emozioni intense e ricchezza armonica e lirica allo stesso tempo.
Napoli ha visto in Tony Esposito uno dei suoi esponenti più significativi sia sulla scena jazzistica che folkloristica dagli anni '70 in poi con riconoscimenti e successi discografici nell'ambito pop come pochi altri. Prima di affacciarsi all'attività discografica in proprio, Tony Esposito ha contribuito, durante gli anni settanta, al "sound ritmico" di diversi artisti italiani quali: Bennato, Sorrenti, Dalla, De Gregori, Paoli, Vecchioni, Guccini e nel jazz insieme a Don Cherry, Gato Barbieri, Eumir Deodato, Brian Auger, Gilberto Gil, Eddie Blackwell, Billy Cobham, Moncada... L'originalità del suo approccio si può ritrovare nell'invenzione di strumenti unici come il tamborder, suono onomatopeico di uno dei suoi più famosi brani, "Kalimba de Luna".
Un altro importante monumento napoletano è rappresentato dal chitarrista Antonio Onorato, che proprio con Tony Esposito ha condiviso molta attività di palcoscenico con una istituzione napoletana, il grande Pino Daniele, accanto ad altri personaggi storici come Tullio De Piscopo, James Senese, Joe Amoruso, Rino Zurzolo. Antonio Onorato vanta una notevole discografia anche in ambito puramente jazzistico, in cui spicca un album di altissimo valore al fianco di Franco Cerri.
Il pianista Alessandro La Corte supporterà magistralmente la compagine con il suo elegante tocco armonico.
Aprirà il concerto Amir Almussawi beatboxer, uno dei vincitori del Contest giovanile realizzato questa estate per JAZZaltro con i fondi ricavati dalla raccolta di Eventi in Jazz a Castellanza dello scorso anno.
Antonio Onorato chitarra
Tony Esposito batteria & percussioni
Alessandro La Corte piano
Emilia Zamuner voce
Massimo Moriconi basso
NB Apertura Aula Bussolati ore 20. Non ci sarà distribuzione di biglietti.
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freedomtripitaly · 6 years ago
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Spagna del Nord: spiagge da sogno, profumi di altri tempi ma anche cibo, musei, tradizione. Ecco un itinerario consigliato alla scoperta di questa meravigliosa parte del mondo. Ovviamente, per riuscire a fare il giro della Spagna del Nord senza stress è consigliabile affrontarlo in camper o in moto, ma anche in macchina o con il mezzo che preferiamo per un’esperienza indimenticabile. Dalla Galizia ai Paesi Baschi cambiano gli scenari e le tradizioni, solo la voglia di esplorare rimane la stessa. Ecco cosa vedere nella Spagna del Nord Se non sappiamo da dove partire, ecco qua un tour della Spagna del nord, con le principali cose da vedere. Possiamo partire da un tour della regione della Galizia, per ammirare Vigo, Santiago de Compostela e la Coruña; il viaggio poi può proseguire nelle Asturie, dove le tappe immancabili sono Oviedo, Lastres, e Ribadesella. A questo punto consigliamo di proseguire l’itinerario in Cantabria, per vedere Pico de Europa, Lièbana e Santander, per concludere nei Paesi Baschi con Bilbao, San Juan de Gaztelugatxe e San Sebastian. Prima tappa: la Galizia Durante l’itinerario in Galizia, non potrai fare in meno di innamorarti a ogni angolo: qui puoi trovare città ricche di arte e storia, spiagge e isole, parchi naturali. La prima città da visitare è certamente Vigo, la perla della Galizia con la sua anima così legata al mare, come la sua cucina. Per questo possiamo mangiare il pesce più fresco d’Europa nelle pulperie. Da qui si possono raggiungere facilmente le Isole Cies, definite dai romani le isole degli Dei. Da Vigo si possono visitare anche le Rias Baixa, insenature con spiagge tra le più belle della Spagna del Nord. Si prosegue poi alla volta di Santiago de Compostela. La fama di questo posto è dovuta al frequentatissimo cammino che ne prende il nome, ma merita una visita anche senza aver percorso tutto il pellegrinaggio: la città è infatti ritenuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco ed è stata proclamata capitale europea della cultura. Possiamo proseguire il tour della Spagna del Nord – con il camper o in moto – dirigendoci verso la Coruña. La città è in perfetto equilibrio tra antico e moderno, saluta il visitatore con un indimenticabile tramonto dalla Torre di Ercole. Da Coruña ci si può allungare per Finisterre, per ammirare la suggestiva Costa della Morte. Seconda tappa: le Asturie La seconda regione da visitare nel nostro tour della Spagna del Nord è quella delle Asturie, tra le zone più verdi di tutta la Penisola Iberica. Le bellezze naturali sono il vanto del luogo, spiccano la Riserva Naturale di Muniellos e il Parco Naturale delle Sorgenti del Nacea e dell’Ibias. Non tutti visitano la città di Oviedo, ma merita una sosta: le viuzze del centro che richiamano il suo grande passato, ospitano oggi bistrot, ristoranti, sidrerie, dove è possibile trovare ottimi bocadillos de tortilla a 1 euro. Cosa vedere in questa città della Spagna del Nord? La Basilica di San Salvador, la Cattedrale con il sudario di Cristo, il mercato coperto di El Fontan e il museo de Bellas Arte. Il viaggio prosegue verso Cantabria, dove si trova il Parco Nazionale dei Picos de Europa, la catena montuosa migliore per gli amanti del trekking, combinazione perfetta tra villaggi incantevoli e paesaggi mozzafiato: canyon, gole profonde, cascate e cime innevate fanno da contorno per il tour nella Spagna del Nord in camper o in moto. Qui si può ammirare la Basilica di Santa Maria la Real de Covadonga, con accanto Santa Cueva, scavata nella roccia su una cascata. Per un riassunto del nostro itinerario consigliato in Spagna del Nord è necessario visitare Santander: qua possiamo trovare tutto, spiagge, natura, gastronomia e cultura. Per i più sportivi, è uno dei luoghi migliori per fare surf in Europa! Terza tappa: i Paesi Baschi Sono una delle regioni più antiche e culturalmente ricche d’Europa, non solo della Spagna del Nord. Anche se le origini sono avvolte nel mistero, la loro identità è evidente nella musica folkloristica, nella danza, nei festival e nella gastronomia. La prima fermata è Bilbao, la città ultramoderna e mecca del design e dell’architettura: l’esempio più calzante di questo spirito è il Museo Guggenheim progettato da Frank Gehry. Durante un tour dei Paesi Baschi non può mancare una visita a San Juan de Gaztelugatxe. Si tratta di una piccola isola collegata alla terraferma con un ponte in pietra. Davvero un posto suggestivo nel tour della Spagna del Nord, tanto che è stata scelta come location per molte scene di Game of Thrones. A San Sebastian troviamo altre spiagge meravigliose della Spagna del Nord. Raffinate e meravigliose, hanno attratto tutti i ricchi bagnanti d’Europa e oggi non è difficile trovare dei ristoranti stellati Michelin. https://ift.tt/329YKQd Le tappe da non perdere per un tour nel nord della Spagna Spagna del Nord: spiagge da sogno, profumi di altri tempi ma anche cibo, musei, tradizione. Ecco un itinerario consigliato alla scoperta di questa meravigliosa parte del mondo. Ovviamente, per riuscire a fare il giro della Spagna del Nord senza stress è consigliabile affrontarlo in camper o in moto, ma anche in macchina o con il mezzo che preferiamo per un’esperienza indimenticabile. Dalla Galizia ai Paesi Baschi cambiano gli scenari e le tradizioni, solo la voglia di esplorare rimane la stessa. Ecco cosa vedere nella Spagna del Nord Se non sappiamo da dove partire, ecco qua un tour della Spagna del nord, con le principali cose da vedere. Possiamo partire da un tour della regione della Galizia, per ammirare Vigo, Santiago de Compostela e la Coruña; il viaggio poi può proseguire nelle Asturie, dove le tappe immancabili sono Oviedo, Lastres, e Ribadesella. A questo punto consigliamo di proseguire l’itinerario in Cantabria, per vedere Pico de Europa, Lièbana e Santander, per concludere nei Paesi Baschi con Bilbao, San Juan de Gaztelugatxe e San Sebastian. Prima tappa: la Galizia Durante l’itinerario in Galizia, non potrai fare in meno di innamorarti a ogni angolo: qui puoi trovare città ricche di arte e storia, spiagge e isole, parchi naturali. La prima città da visitare è certamente Vigo, la perla della Galizia con la sua anima così legata al mare, come la sua cucina. Per questo possiamo mangiare il pesce più fresco d’Europa nelle pulperie. Da qui si possono raggiungere facilmente le Isole Cies, definite dai romani le isole degli Dei. Da Vigo si possono visitare anche le Rias Baixa, insenature con spiagge tra le più belle della Spagna del Nord. Si prosegue poi alla volta di Santiago de Compostela. La fama di questo posto è dovuta al frequentatissimo cammino che ne prende il nome, ma merita una visita anche senza aver percorso tutto il pellegrinaggio: la città è infatti ritenuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco ed è stata proclamata capitale europea della cultura. Possiamo proseguire il tour della Spagna del Nord – con il camper o in moto – dirigendoci verso la Coruña. La città è in perfetto equilibrio tra antico e moderno, saluta il visitatore con un indimenticabile tramonto dalla Torre di Ercole. Da Coruña ci si può allungare per Finisterre, per ammirare la suggestiva Costa della Morte. Seconda tappa: le Asturie La seconda regione da visitare nel nostro tour della Spagna del Nord è quella delle Asturie, tra le zone più verdi di tutta la Penisola Iberica. Le bellezze naturali sono il vanto del luogo, spiccano la Riserva Naturale di Muniellos e il Parco Naturale delle Sorgenti del Nacea e dell’Ibias. Non tutti visitano la città di Oviedo, ma merita una sosta: le viuzze del centro che richiamano il suo grande passato, ospitano oggi bistrot, ristoranti, sidrerie, dove è possibile trovare ottimi bocadillos de tortilla a 1 euro. Cosa vedere in questa città della Spagna del Nord? La Basilica di San Salvador, la Cattedrale con il sudario di Cristo, il mercato coperto di El Fontan e il museo de Bellas Arte. Il viaggio prosegue verso Cantabria, dove si trova il Parco Nazionale dei Picos de Europa, la catena montuosa migliore per gli amanti del trekking, combinazione perfetta tra villaggi incantevoli e paesaggi mozzafiato: canyon, gole profonde, cascate e cime innevate fanno da contorno per il tour nella Spagna del Nord in camper o in moto. Qui si può ammirare la Basilica di Santa Maria la Real de Covadonga, con accanto Santa Cueva, scavata nella roccia su una cascata. Per un riassunto del nostro itinerario consigliato in Spagna del Nord è necessario visitare Santander: qua possiamo trovare tutto, spiagge, natura, gastronomia e cultura. Per i più sportivi, è uno dei luoghi migliori per fare surf in Europa! Terza tappa: i Paesi Baschi Sono una delle regioni più antiche e culturalmente ricche d’Europa, non solo della Spagna del Nord. Anche se le origini sono avvolte nel mistero, la loro identità è evidente nella musica folkloristica, nella danza, nei festival e nella gastronomia. La prima fermata è Bilbao, la città ultramoderna e mecca del design e dell’architettura: l’esempio più calzante di questo spirito è il Museo Guggenheim progettato da Frank Gehry. Durante un tour dei Paesi Baschi non può mancare una visita a San Juan de Gaztelugatxe. Si tratta di una piccola isola collegata alla terraferma con un ponte in pietra. Davvero un posto suggestivo nel tour della Spagna del Nord, tanto che è stata scelta come location per molte scene di Game of Thrones. A San Sebastian troviamo altre spiagge meravigliose della Spagna del Nord. Raffinate e meravigliose, hanno attratto tutti i ricchi bagnanti d’Europa e oggi non è difficile trovare dei ristoranti stellati Michelin. Nel nord della Spagna è possibile visitare città ricche di storia e tradizioni come Vigo e Oviedo ma anche la moderna Bilbao, senza dimenticare il mare di Santander.
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elperegrinodedios · 3 years ago
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A distanza di quattro anni, in città diverse, orari diversi, ma stessa musica folkloristica che amo.
"Il Signore fa sempre tutte le cose nuove" 🕊
Riconoscendo la domenica come giorno di festa e di riposo, di canti, di balli, di amicizia e amore.
lan 🎶👣📷
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