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After the fall of Constantinople, Anna Notaras (d. 1507) gathered a community around her, preserving Greek culture and spreading it in ways that profoundly influenced the Italian Renaissance.
Exile from Constantinople
Anna was born into a wealthy and prestigious family. Her father, Loukas Notaras, was an influential statesman who served as mesazon (prime minister) to the last two Byzantine emperors and held the title of megas doux (Grand Duke). Her mother was from the imperial Palaiologos family, which allowed Anna to use the family name Palaiologina.
It’s possible Anna was once considered as a prospective bride for the last Byzantine emperor, Constantine XI. However, she was never officially betrothed to him and certainly never became his wife, contrary to later erroneous claims.
Sometime before 1453, Anna and her sisters, Theodora and Euphrosyne, were sent away from Constantinople, which spared them from witnessing the city’s fall during the Ottoman siege. Sultan Mehmed II executed her father and brothers, sparing only her brother Jacob.
Now in exile, Anna settled in Italy with the ample fortune from father’s bank accounts.
A Vision for a Greek Colony
By 1472, Anna had a plan: she sought to establish a Greek colony on Italian soil. She sent a delegation to Siena and received a warm welcome. A draft agreement was drawn up, deciding that the castle of Montauto in the Maremma should be handed to Anna. She was to become the rallying point of a community of 100 Greek families.
However, the project never materialized. Likely, Anna realized the land and the ruined castle were unsuitable for such a plan. By 1475, she had relocated to Venice.
A Patron of Culture
An independent woman, Anna never married, nor did she become a nun since there was no Orthodox convent she could join. Respected, wealthy, and influential, she became a prominent spokeswoman for Venice’s rapidly growing Greek community. She convinced the authorities to allow her to build an oratory in her home so the Orthodox liturgy could be celebrated in Greek.
Anna also emerged as a key cultural patron. She owned a library and supported the first dedicated Greek printing press. In 1499, her name appeared in the first book it produced: the Etymologicum Magnum. The dissemination of Greek philosophy, scholarship and litterature would influence the Italian renaissance.
Anna passed away on July 8, 1507, after a long and eventful life.
Anna’s dream of an Orthodox church in Venice was realized 30 years after her death. Among her possessions were magnificent icons brought from Constantinople; three of them are now preserved in the church of San Giorgio dei Greci.
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Further reading
Nicol Donald M., The Byzantine Lady: Ten Portraits, 1250–1500
Nottara Paltin, Anna Notaras, la dernière Byzantine
Philippides Marios, Constantine XI Dragaš Palaeologus (1404-1453): The Last Emperor of Byzantium
#anna notaras#history#women in history#women's history#historyedit#15th century#byzantine empire#byzantine history#historyblr#venice
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Prophecy for the End Time
“WOE TO THE WORLD SHOULD IT LACK MONASTERIES AND CONVENTS!”
𝑶𝒖𝒓 𝑳𝒂𝒅𝒚 𝒐𝒇 𝑮𝒐𝒐𝒅 𝑺𝒖𝒄𝒄𝒆𝒔𝒔: "𝑵𝒐 𝒐𝒏𝒆 𝒐𝒏 𝒕𝒉𝒆 𝒇𝒂𝒄𝒆 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒆𝒂𝒓𝒕𝒉 𝒊𝒔 𝒂𝒘𝒂𝒓𝒆 𝒘𝒉𝒆𝒏𝒄𝒆 𝒄𝒐𝒎𝒆𝒔 𝒕𝒉𝒆 𝒔𝒂𝒍𝒗𝒂𝒕𝒊𝒐𝒏 𝒐𝒇 𝒔𝒐𝒖𝒍𝒔, 𝒕𝒉𝒆 𝒄𝒐𝒏𝒗𝒆𝒓𝒔𝒊𝒐𝒏 𝒐𝒇 𝒈𝒓𝒆𝒂𝒕 𝒔𝒊𝒏𝒏𝒆𝒓𝒔, 𝒕𝒉𝒆 𝒆𝒏𝒅 𝒐𝒇 𝒈𝒓𝒆𝒂𝒕 𝒔𝒄𝒐𝒖𝒓𝒈𝒆𝒔, 𝒕𝒉𝒆 𝒇𝒆𝒓𝒕𝒊𝒍𝒊𝒕𝒚 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝒍𝒂𝒏𝒅, 𝒕𝒉𝒆 𝒆𝒏𝒅 𝒐𝒇 𝒑𝒆𝒔𝒕𝒊𝒍𝒆𝒏𝒄𝒆 𝒂𝒏𝒅 𝒘𝒂𝒓𝒔, 𝒂𝒏𝒅 𝒕𝒉𝒆 𝒉𝒂𝒓𝒎𝒐𝒏𝒚 𝒃𝒆𝒕𝒘𝒆𝒆𝒏 𝒏𝒂𝒕𝒊𝒐𝒏𝒔. 𝑨𝒍𝒍 𝒕𝒉𝒊𝒔 𝒊𝒔 𝒅𝒖𝒆 𝒕𝒐 𝒕𝒉𝒆 𝒑𝒓𝒂𝒚𝒆𝒓𝒔 𝒕𝒉𝒂𝒕 𝒓𝒊𝒔𝒆 𝒖𝒑 𝒇𝒓𝒐𝒎 𝒎𝒐𝒏𝒂𝒔𝒕𝒆𝒓𝒊𝒆𝒔 𝒂𝒏𝒅 𝒄𝒐𝒏𝒗𝒆𝒏𝒕𝒔."
Pope Francis has closed several monasteries including the Franciscan Friars of the Immaculate Conception in Frigento, the Dominican Monastery of the Most Holy Annunciation in Marradi, the Monastery of the Visitation in Milan, the Monastery of the Visitation in Pistoia, the Cenacle of Montauto in Anghiari and the Urbanist Poor Clare Sisters convent of Montalto in Marche.
According to Catholic author Aldo Maria Valli, cloistered orders are being targeted by the Vatican because the modernist hierarchy prioritizes social commitment over contemplative life. Observers say that the Vatican is also attempting to seize vast properties owned by the traditionalist orders.
In the church-approved prophecies of our Blessed Mother as our Lady of Good Success in 1634, she warned the world, not only the Church: "Woe to the world should it lack monasteries and convents! Men do not comprehend their importance, for, if they understood, they would do all in their power to multiply them, because in them can be found the remedy for all physical and moral evils… No one on the face of the earth is aware whence comes the salvation of souls, the conversion of great sinners, the end of great scourges, the fertility of the land, the end of pestilence and wars, and the harmony between nations. All this is due to the prayers that rise up from monasteries and convents."
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🥂𝐍𝐄𝐖 𝐘𝐄𝐀𝐑'𝐒 𝐄𝐕𝐄 𝐏𝐀𝐑𝐓𝐘
𝐂𝐀𝐏𝐎𝐃𝐀𝐍𝐍𝐎 𝟐𝟎𝟐𝟒🥂
Stai cercando un modo davvero speciale per salutare il 2023 e dare il benvenuto al 2024⁉️
Un party di Capodanno con musica dal vivo con Vincenzo Bencini,
buon cibo, fuochi d'artificio e discoteca soddisferà le vostre aspettative‼️
Goditi la serata più indimenticabile dell'anno con noi! 🤩
Cena servita:
🍤Poker d’antipasti:
Alici con cipolla caramellata, Riso Mary, Capasanta al forno, Gamberi in tempura con maionese al lime
🍝Due Assaggi di primo
🦐Tortelloni fatti a mano con ripieno di scorfano e ricotta conditi con scampi e pachino
🦐Risotto alla pescatora
🦑Polpo Grigliato, Spiedino di calamari e gamberi gratinati con patate e pachino arrosto
🍰Dolce fatto dal nostro cuoco pasticcere
🍷acqua, vino vermentino “Montauto” 1 bottiglia ogni 3 persone, caffè
🎶MUSICA LIVE "VINCENZO BENCINI"
🥂BRINDISI DI MEZZANOTTE
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⚡️L’ingresso in Discoteca sarà dalle ore 23⚡️
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🔊 𝗗𝗝 𝗦𝗘𝗧 by @andrea_palombo_dj 🔊
🖥𝗚𝗿𝗮𝗽𝗵𝗶𝗰 by @andreasanapo
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Arezzo: la reliquia del Saio di San Francesco sarà esposta ad Anghiari.
Arezzo: la reliquia del Saio di San Francesco sarà esposta ad Anghiari. Ad annunciarlo ieri, mercoledì 4 ottobre 2023, in occasione delle celebrazioni di San Francesco Patrono d'Italia, che si sono svolte presso il Santuario de La Verna, è stato il Vescovo Mons. Andrea Migliavacca Vescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro : "Sono molto contento che questa reliquia così preziosa giunga ad Anghiari perché è un'occasione di particolare ricchezza spirituale e di possibile devozione a san Francesco – dice il vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Andrea Migliavacca -. È un grande arricchimento per la comunità e la parrocchia di Anghiari. La nuova collocazione consentirà sia la custodia che la preghiera e l'incontro con la testimonianza di san Francesco. Ringrazio a questo riguardo don Alessandro Bivignani, la parrocchia, la famiglia Barbolani e la congregazione delle Suore del Cenacolo, che con le loro diverse responsabilità hanno reso possibile questa presenza. Inoltre, l'arrivo delle reliquie avviene nell'anno in cui ci apprestiamo a vivere gli 800 anni delle stimmate di san Francesco, quindi una ricchezza ancora più grande". Il Presidente della Provincia di Arezzo nonché Sindaco del Comune di Anghiari Alessandro Polcri dichiara : "La figura di San Francesco d'Assisi è una figura importante nella storia spirituale della Chiesa ed i tratti distintivi del suo carisma attraversano tutto il mondo, e numerose sono le presenze francescane nel nostro territorio provinciale. Apprendo con gioia dalle parole del Vescovo Mons. Andrea Migliavacca, proprio qui al Santuario de La Verna, luogo unico intriso di misticismo e religione, dove San Francesco ha trascorso alcuni periodi della sua breve esistenza, che ad Anghiari presso la chiesa Santa Croce sarà custodita la preziosissima reliquia del saio del Santo. San Francesco durante i suoi viaggi da Assisi verso il Santuario de La Verna, era solito fare una tappa al Castello di Montauto di Anghiari, ospite del Conte Alberto di Guglielmino. Tra i due nacque una profonda amicizia, che ne costituì una delle vicende più importanti della famiglia del Conte di Montauto. Il 30 settembre del 1224 Francesco d'Assisi, dopo aver vissuto l'esperienza delle stimmate ripartì dal monte della Verna, ed in serata giunse a Montauto. Durante la notte, secondo la tradizione, le donne del castello tesserono una veste con una nuova stoffa presa a Sansepolcro e la donarono al Santo, che ricevettero in cambio il saio vecchio, preziosa testimonianza delle stimmate. La vita di S.Francesco e la forza del messaggio francescano hanno da sempre rappresentato un esempio da seguire e un riferimento importante indipendentemente dal fatto che si sia cristiani o meno. Una figura di ispirazione per chi lotta per la pace, la giustizia sociale, la solidarietà, e preservare la nostra casa comune; quella dell'ambiente dove viviamo sottolineando e rinnovando il messaggio del Santo. E' quindi straordinario poter accogliere, custodire, esporre alla città di Anghiari, la reliquia del Santo. Desidero ringraziare Sua Eccellenza Mons. Andrea Migliavacca Vescovo della Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, Don Alessandro Bivignani Parroco dell'Unità Pastorale di Anghiari, per la sensibilità che hanno dimostrato e per aver contribuito a questo ulteriore momento di grande spiritualità, che sono certo rafforzerà tutta la nostra comunità provinciale, perché il dialogo tra le culture diverse è una delle sfide più grandi che abbiamo dinanzi." Don Alessandro Bivignani dell'Unità Pastorale di Anghiari dichiara : "Siamo veramente felici per questo avvenimento di portata storica, che caratterizzerà Anghiari come un punto di spiritualità francescana. San Francesco è passato da qui e vorremmo che anche il suo messaggio, possa continuare a vivere. La Chiesa della Croce è il luogo dove dimorerà il frammento del saio di San Francesco. Una chiesa costruita da Bartolomeo della famiglia dei Magi di Anghiari, oggi Beato per l'Ordine Francescano, dove assieme ai resti mortali del Beato si andrà a ricomporre un' ideale amicizia quella con San Francesco, collocando qui in via permanete la reliquia del saio. Mi associo ai ringraziamenti del Presidente Polcri, oltre a ringraziare la famiglia Barbolani alla quale San Francesco lasciò il suo saio; un ringraziamento alla congregazione delle suore del Cenacolo che dagli anni '60 hanno stato custodito il frammento del saio. L'augurio infine che Anghiari e tutta la Provincia, possa diventare ed essere sempre di più, un luogo di spiritualità francescana, che attraverso la reliquia del saio possa esserci un rinnovamento della fede delle nostre comunità parrocchiali."... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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LA COSCIENZA DI MECO
LA COSCIENZA DI MECO
di CARLO ALBERTO FALZETTI ♦ Avanti giorno il re della macchia sortì fuori dal forteto d’erica e dopo aver percorso uno smunto ginestraio si trovò in campo aperto alla sgualdrina di un vento triste in una mattina pallida di ottobre, Veniva giù dai fianchi della Roccaccia di Montauto alla piana di Pian di Maggio che da tempo era stata guadagnata al colto strappando macchioni di marruche,…
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Tenuta di Montauto Pinot Nero Poggio del Crine Toscana IGT 2016 🍷🐗🌊 • • • • • • solo due barrique, non filtrate, più legno 10 mesi poi in bottiglia per 3 anni prima di uscire sul mercato, ingresso baldanzoso ricco ma misurato e piccante, deciso e intenso, carrube, mallo di noce, senape e resine, ginepro, pepe nero e sapidità con frutto di bosco e zenzero, peperoncino habanero tagliato, macchia mediterranea. Un continuo rincorrersi tra note più ricche e cariche e altre più ferrose terragne e sottili, giocato in eleganza più che in potenza . • • • Sembra nato insieme al coniglio alla cacciatora di @valeriapiccinishef ... • • #pinotnero #maremma #montauto #wine #vino #caino #coniglio #montemerano #manciano #riccardolepri (presso Tenuta Montauto) https://www.instagram.com/p/CNKGagSLNsz/?igshid=1vmncwz61fy2w
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Alessandro Allori (Italian, 1535–1607) Portrait of Ortensia de Bardi di Montauto, formerly identified as Giulia de' Medici, 1559
#Alessandro Allori#chiaroscuro#art#fine art#italian#italy#italian art#italian peninsula#mediterranean#european#european art#Portrait of Ortensia de Bardi di Montauto#ortensia de bardi di montauto#Giulia de' Medici#noble#Aristocracy#aristocrat#female portrait#europe
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HOW TO START A NEW WINE CELLAR – A BEGINNER’S GUIDE by Wine investment uk
So, you’d like to start a wine cellar? An exciting, fascinating, and delicious undertaking, though sometimes a little daunting given the vast amount of information there is out there. You can contact Wine Investment Uk for its services of Wine Portfolio Management as well.
If you have an idea of the sort of wines you like or would like to know more about and somewhere relatively cool to store your wines (between 10’c and 15'c is ideal), you're starting on a generally excellent foot. In case you're still unaware, don't stress, the group at Wine Investment Uk are here to help.
Discover where your tastes lie
Which wine region and grape should I choose?
Every area has its atmosphere, soil, and winemaking convention so there are a lot of various styles to find.
The classics
Most of us have heard of Bordeaux, Burgundy, Champagne, Rioja, and Chianti for good reason. Like a classic book, the world’s most established wine-producing regions deliver to the great expectations time and again. But, beware, quality can vary within regions.
To make things straightforward, we have recorded a few benchmarks and a couple of our top choices. The wines below truly represent the style of their region, represent great value, and can be enjoyed over the next few years. An incredible method to begin investigating your preferences.
Bordeaux
In the South-West of France, typically medium to full-bodied, wines range from younger drinking to ‘built for the cellar’. Predominantly Cabernet Sauvignon and Merlot, with Sauvignon and Semillon used in the dry whites and dessert wines. A few models can show grippy tannins in youth that coordinate grandly with oak and organic product in mature age. Our favorite from the Médoc – Château du Moulin Rouge.
Burgundy
Over toward the East of France, the Cote d'Or runs from Dijon at the most northernly highlight the least reaches of Beaune at the southern end. Chardonnay dominates the whites, while the Pinot Noir here produces some of the most revered wines on the planet.
Exemplary white Burgundy with Meursault reproducing Coteaux Bourguignon Blanc 'Le P'tit Bonheur' Maison Pascal Prunier-Bonheur. Perfectly new and adjusted Pinot Noir Bourgogne Pinot Noir Domaine Terres Dorées
The Côtes du Rhône
The Rhône valley runs nearly 200km from Lyon in the north to Avignon in the south. The red wines of the north differ somewhat in style from the wines of the south. The former, largely made from Syrah/ Shiraz can show more freshness and style. While in the south the wines can be rich, ready, and incredible overwhelmingly produced using Grenache.
Dry whites just as perfumed flower whites are created from Viognier, Rousanne, and Marsanne. A sublime read Lirac Lunar Apogee Domaine des Carabiniers
Rioja
In the north of Spain, red wines are made in Rioja from Tempranillo, Garnacha, and Graciano. Viura is the most broadly utilized grape for white wines, with expanding hugeness set on Malvasía. Oak assumes a significant function in the maturing of red Rioja and the wines can be medium to full-bodied. They show wonderful newness in offset with rich red fruit and cedar and vanilla from the oak influence.
Tuscany
Celebrated for Chianti, Brunello di Montalcino, Montepulciano, and 'Super-Tuscans' – Sangiovese delivers to a great extent medium-bodied wines with some full-bodied models. Freshness, red and black fruit including cherry and blackcurrant, dried herb, and a touch of a game can all be found in tasting wines from this region. Group satisfying Chianti – Chianti Classico Riserva Castelli del Grevepesa
Piedmont
The most up & coming region in Europe? Habitually contrasted with Burgundy for its moving slopes, microclimates, and an honorable single assortment of grape, Piedmont has a character the entirety of its own, delivering whites and reds across the range from some captivating grapes including Cortese (di Gavi), Arneis and Chardonnay in white, and Barbera, Dolcetto and Nebbiolo in red. Nebbiolo to tuck in to right away – Nebbiolo d’Alba ‘Sot’ Please
Be adventurous with your wine
Try not to be terrified – in case you're available to explore different avenues regarding wine you're curious about you can be wowed. Global grape assortments are currently become worldwide to basic recognition and strive in quality with their local partners.
For example, there is eminent Sauvignon Blanc in the exceptional Maremma area in Tuscany, similar to Montauto's Gessaia. There are new world ponders as well, for example, the ground-breaking Finca Sophenia Synthesis Malbec from Argentina, and one of our number one new world Pinots from the Burgundian motivated and undiscovered South-African Star: La Brune Pinot Noir.
Many, numerous areas fly under the radar. Using indigenous grape varieties, wines can last for decades: Gilvesy’s Varadi Furmint from Hungary is a superb alternative to premier cru Chablis, while Vinho De Talha’s Bojador Tinto Espaço Rural in Portugal will please even the most discerning of palates.
There are endless styles – how would I pick?
There’s no hard and fast – focusing only on red and white will deprive you of the almost infinite and gastronomic possibilities offered by sparkling, sweet and fortified, including Port & Madeira. Sparkling wines aren’t just for parties and can work as an aperitif nicely.
While Vintage Champagne will need time to reveal its full potential. The same goes for Port and Madeira, the latter being pretty indestructible and will last for generations.
Manage your cellar
How many bottles do I buy?
Particularly valid for wines that you may jump at the chance to see create over a couple of years. Purchasing, in any event, a couple of jugs of a similar wine will permit you to follow its excursion. You can Buy Wine in UK from wine investment UK.
and expand on developing comprehension of the grape, the locale, and the vintage.
We’d recommend looking at three to six bottles of any wine that falls into this bracket. Some people enjoy their wines when fully matured with developed tertiary notes of leather, mushroom, and tobacco, while others prefer them young, with fresh fruit or a buttery texture. Depending on the wine, if you open a bottle every couple of years, you’ll be able to witness this amazing evolution.
Know about the vintage variety
Numerous territories, similar to Bordeaux, are profoundly affected by winning climatic conditions – in a given year, or vintage, these can shift significantly – loaning a wide range of various qualities to a similar wine from one more year.
To explore, attempt to purchase a few vintages of a similar wine, in a low amount. Vertical tastings are an extraordinary method to comprehend what you like. For example, Bordeaux in 2010 – the wines are lavish with a ton of structure, while the next year they were a lot lighter in style and less sweet-smelling.
In a perfect world, you should purchase a couple of jugs from progressive vintages. This will likewise assist with arranging and renewing your basement for the years ahead.
Where would it be a good idea for me to store them?
Preferably you're searching for someplace with a steady temperature, lower than room temperature yet above 10'c. During the harvest time and cold weather months, there might be zones of a carport or under the steps that fit the bill, however, know about freezing or rising temperatures in the boundaries.
A few people hope to put resources into a wine-ice chest to keep their containers in unblemished condition at home if clutching them for more than a year. WineInvestmentUk is one of only a handful few organizations in the UK to offer proficient stockpiling for your jugs in our Victorian basements.
This can be called out as and when you wish and makes an ideal alternative for those with restricted capacity at home. You can contact us for Buying Wine in Uk, Selling Wine in Uk, and Wine Portfolio Management as Well.
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#vigna #vigneto #instavigna (hier: Montauto, Toscana, Italy) https://www.instagram.com/p/CBnxQQRJdI9/?igshid=12kakof7ltgc9
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#EnosI #Montauto #maremma #sauvignonblanc #vietnamesefood #salmon
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Vino Montauto www.montauto.org Vino Montauto, Manciano, Grosseto. La storia dei vini, ospitalità, punti vendita, vino bianco Enos, vino bianco Arcione, Vino bianco Gessaia, Bianco di Pitigliano, vino bianco Vermentino, vino rosso Ciliegiolo, vino rosso Pinot Nero
#Arcione#Bianco di Pitigliano#Cantina#Cantina Montauto#Cantine#Cantine Grosseto#Ciliegiolo#Degustazione Vino#Degustazioni#Enos#Gessaia#Grosseto#Italian Wine#Montauto#Pinot Nero#Vermentino#Vino#Vino Bianco#Vino Grosseto#Vino Montauto#Vino Rosato#Vino Rosso#Wine#Wine Tasting
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Questo è uno dei posti che preferisco per riposare gli occhi e la mente. Mi siedo sull’erba e poso gli occhi su queste colline simmetriche. Provate a immaginarvi seduti di fronte a questa vista, magari al tramonto di una giornata calda di giugno-luglio con una bel bicchiere di vino e ditemi se ho torto o ragione ad ammirare tutta questa bellezza. Scordavo: a pochi passi più in la raggiungete San Gimignano. #betuscan #igerstoscana #igerssiena #aroundsiena #enjoysiena #tuscany #toscana #iltirreno #instatuscany @igestoscana @igerssiena @iltirreno #montauto #sangimignano http://ift.tt/2FW4AZN
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#exminieradiantimonio#lagodeltafone#manciano#toscana#maremma#danielebergamaschideaf#crosscountry#allmountain#singletrack#29er#mountainbike#ciclocross#michelinwildgrip#michelinforcexc#shimanoxt#bikeforlife#xiaomiredmi4pro#runtastic#runtasticmtb#visittuscany#nsrbike
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Super goth. Alessandro Allori, Portrait of Ortensia de’ Bardi di Montauto. Mannerist court portraits
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Vergine, sibilla e profeta
Vergine, sibilla e profeta
Questa che vi propongo oggi è una lettera che scrissi a Salvestro da Montauto affinché pagasse a Raffaello da Montelupo cinquanta scudi. Era la sua paga per aver scolpito la Vergine con il bambino, il profeta e la sibilla per la Tomba di Giulio II. Il Montelupo non riuscì a portare a termine le tre opere perché si ammalò e vennero poi ultimate da altri.
Roma 25 gennaio 1545
Magnifici messer…
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Vecchie vigne che nascono sul quarzo agitate dal vento per allestire tempeste nel bicchiere 🌊🍃⛰ • • • • • Un terroir più unico che raro in Toscana che ha come unico paragone la Loira di Daguenau, grandi #sauvignon crescono e vi aspettano , per tacer del #pinotnero che si affaccia alla ribalta enoica #wine #vino #maremma #whitewine #grapes #tuscany #riccardolepri #manciano #tenutamontauto #montauto #andreagori #viaggi #travel #sundaymood #sundayservice #sunday #sundaymorning #domenica #domenicamattina #buonadomenica❤️ (presso Tenuta Montauto) https://www.instagram.com/p/BxYGj2OHp4U/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=69lzw25mxtas
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