#modifiche parcheggi
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pier-carlo-universe · 4 days ago
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Provvedimenti Viabili ad Alessandria: Potatura di Alberi e Bancarelle per la Festa dell’Immacolata
Lavori di potatura e modifiche alla viabilità in Viale Don Orione e Viale Medaglie d’Oro, con divieti temporanei per la Festa dell'Immacolata in Via Tortona.
Lavori di potatura e modifiche alla viabilità in Viale Don Orione e Viale Medaglie d’Oro, con divieti temporanei per la Festa dell’Immacolata in Via Tortona. Alessandria, 11 novembre 2024 – La città di Alessandria ha previsto importanti interventi di manutenzione e modifiche alla viabilità per la potatura di alberi di alto fusto in alcune zone della città e per la gestione delle festività…
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lamilanomagazine · 7 months ago
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Bologna: Riva Reno, partono i cantieri, via i parcheggi e modifiche al traffico
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Bologna: Riva Reno, partono i cantieri, via i parcheggi e modifiche al traffico. L'area compresa tra la rotonda di piazza Azzarita e la chiesa di Santa Maria della Visitazione è stata chiusa al traffico veicolare per consentire l'insediamento del cantiere. E' stata collocata in questa prima fase dell'intervento anche la chiusura dell'incrocio con via delle Lame, per poi proseguire, ma solo dal 22 aprile, con i lavori veri e propri, seguendo un piano di attività che prevede in primo luogo la demolizione del solaio di copertura del canale. Il piano sosta alternativo messo a punto per i 16 mesi di convivenza con il cantiere, che privilegia le esigenze di prossimità di residenti, lavoratori ed esercenti, già annunciato dall'Amministrazione e presentato nel corso di cinque incontri in Quartiere, è disponibile sul sito trambologna.it. Nuova viabilità Sono confermate le variazioni alla circolazione preannunciate. Per circa tre mesi sarà chiuso l'incrocio Riva Reno-Lame, in corrispondenza del quale, provenendo dal centro su via delle Lame, sarà possibile svoltare a destra su Riva Reno in direzione Marconi o a sinistra verso via Brugnoli, sia per il traffico veicolare, sia per il trasporto pubblico. Il tratto di via Riva di Reno a sud della chiesa di Santa Maria della Visitazione sarà percorribile solo a senso unico in direzione periferia per immettersi in via Brugnoli, la quale rimarrà a doppio senso, con possibilità di inversione all'altezza della Chiesa. La viabilità ciclo-pedonale sarà sempre garantita, con obbligo di bici a mano per il superamento dell'incrocio Lame-Riva Reno. In questa fase di cantierizzazione, nel tratto di via Riva di Reno tra via delle Lame e via Marconi l'accesso dei non autorizzati alla ZTL sarà consentito da Marconi e da Largo Caduti del Lavoro, con prosecuzione su via Azzo Gardino, che cambierà il senso di marcia; raggiunta via Riva di Reno, i non autorizzati ZTL potranno attraversare via delle Lame e proseguire svoltando poi a destra su via Brugnoli. Sarà temporaneamente spenta la telecamera a protezione della corsia preferenziale su via Marconi all'altezza di via del Porto, ma i varchi ZTL rimarranno attivi. Tutte le modifiche sono consultabili sul sito trambologna.it Trasporto pubblico Nei primi giorni di avvio della cantierizzazione le linee di trasporto pubblico transiteranno sui percorsi regolari, compatibilmente con lo svolgersi delle lavorazioni. Da metà della prossima settimana sono poi previste variazioni e deviazioni dei percorsi i cui dettagli saranno riportati sul sito www.tper.it. Per dare continuità al trasporto pubblico durante le fasi di cantiere sono state istituite due preferenziali temporanee intorno all'area di via Riva di Reno: la prima in via Luigi Calori, sul lato destro della carreggiata, fino all'intersezione con viale Silvani, in prossimità del semaforo; la seconda nel tratto di viale Silvani compreso tra il civico 6 (intersezione con via Calori) e piazza di Porta San Felice. Una nuova fermata degli autobus è stata temporaneamente introdotta in via Calori, in corrispondenza del civico 13.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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corallorosso · 3 years ago
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Nel Paese alla rovescia sono gratis i parcheggi nei centri commerciali e si pagano quelli negli ospedali. Nel Paese alla rovescia fa più scandalo un'espressione colorita di un giornalista libero che la stomachevole genuflessione di gran parte della carta stampata al cospetto del Presidente del Consiglio, trattato come Gesù Cristo sebbene il Messia (quello vero) non abbia mai moltiplicato i licenziati. Nel Paese alla rovescia chi perde il lavoro diventa un fantasma e le battaglie degli operai trovano meno spazio sui giornali delle auto di Cristiano Ronaldo. Nel Paese alla rovescia Draghi prima avalla il più grande assembramento degli ultimi mesi (la festa on the road attorno al bus degli azzurri) cedendo alle pressioni di Bonucci, poi fa il duro in conferenza stampa. Nel Paese alla rovescia il ministro della Giustizia prima dice che la sua legge non toccherà i reati di mafia, poi apre alle modifiche per escludere dalla sua legge proprio i reati di mafia. E nessuno chiede le sue dimissioni. Nel Paese alla rovescia quando andava rafforzato è stato sciolto il Corpo forestale dello Stato. Nel Paese alla rovescia sono stati spesi miliardi di euro per comprare i caccia F35 ma poi si chiede aiuto agli altri paesi perché mancano i canadair. Nel Paese alla rovescia ancora non si capisce che la pena per chi incendia deve essere l'ergastolo perché nell'era dei cambiamenti climatici un ecocidio è, di fatto, un genocidio. Nell'Italia alla rovescia muoiono carbonizzati gli animali e vengono distrutti gli alberi millenari ma l'ipocrisia gode di ottima salute. Alessandro Di Battista
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vintagebiker43 · 4 years ago
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Storie da motel
“Storie da motel” è un mio romanzo disponibile su Bokabook
Un portiere/barista, dieci coppie più altri (pochi) personaggi di contorno.
Vi propongo un piccolo estratto con il ritratto del partner maschile di una delle coppie che trovano un rifugio per il loro amore clandestino nel motel.
“ Cinque giorni alla settimana lui lavora in banca. Cinque giorni alla settimana, dalle otto del mattino alle sei di sera, in giacca e cravatta; sempre gentile, sempre cortese con i clienti, sempre cortese con i colleghi, anche con quelli più stronzi che lo sfottono e cercano di scaricare su di lui le incombenze più pallose. Il prototipo dell’impiegato modello, un po’ sfigato, anonimo, perso nella massa. Quello che, come in un celebre film, arrivato a sessant’anni, ha raggiunto un tale livello di frustrazione da essere capace, in una giornata storta, di prendere un fucile e fare strage di chiunque gli capiti a tiro o di tutta la famiglia. Per fortuna lui, Giorgio, qualche anno fa, ha trovato la sua valvola di sfogo: il sabato mattina, a volte il venerdì pomeriggio, il dottor Jeckill diventa Mr. Hyde. Via la giacca e la cravatta, via la bicicletta, via gli occhiali. I suoi colleghi non lo riconoscerebbero se lo incontrassero durante il week-end (ma è molto difficile che lo incontrino): stivaletti di pitone col puntale in acciaio, pantaloni neri di pelle con lacci intrecciati sul fianco, giacca nera di pelle con frange sulle spalle e lungo le maniche, guanti di pelle che lasciano le dita scoperte, casco nero opaco, foulard al collo che copre il viso fino alla punta del naso e lenti a contatto che gli cambiano il colore degli occhi dall’anonimo marrone ad un incredibile grigio. Ma soprattutto il suo gioiello: un’Harley-Davidson Electra Glide, una moto che pesa tanto che, se non fosse dotata di retromarcia, non si riuscirebbe a spostarla. Cromature scintillanti, tre fari inseriti in una carenatura nella quale è alloggiata anche l’autoradio, una sella che sembra una poltrona e tre bauli enormi corredati di luci e lucine di ogni genere; quello centrale fa anche da poggiaschiena per l’eventuale passeggero mentre, su quelli laterali, sono state installate due antenne lunghe poco più di un metro. Contrariamente a quella che fra gli harleysti è una prassi comune, Giorgio ha fatto poche modifiche alla sua moto: ha solo sostituito la marmitta con un sistema di scarico particolare che, grazie a un pulsante elettrico, trasforma il tranquillo pulsare del motore in un rombo talmente potente da fare scattare, con le sue vibrazioni, i segnali d’allarme delle auto parcheggiate lungo la strada. E su quella cavalcatura di acciaio lui si sente un novello cavaliere di ventura quando corre sull’autostrada per centinaia di chilometri, diretto ad uno dei tanti raduni dove incontra centinaia di altri buoni, come lui impegnati a sembrare cattivi, e centinaia di altri caratteri strani, alcuni un po’ meno buoni, altri un po’ più esibizionisti ma tutti uniti dalla passione per la moto. In cinque anni, da quando ha cominciato questa sua vita parallela, si è trovato nuovi amici non solo in Italia ma anche in altri paesi europei. E così, appena riesce ad avere qualche giorno di ferie, i chilometri che copre con la sua moto, in giro per l’Europa, diventano migliaia.”
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euroedo2016 · 2 years ago
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LUBIANA IN AUTOBUS...E NON SOLO!
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-Flotta di autobus urbani rinnovata
Con una sistematica modernizzazione nell'ultimo decennio, è stata arricchita la flotta cittadina con 201 veicoli ecologici che soddisfano i più elevati standard di etichetta EURO 4, EURO 5 ed EURO 6. Ben 87 nuovi veicoli, ovvero il 40% della flotta cittadina, sono alimentati a gas naturale compresso, ovvero metano. Da settembre 2019 la flotta della società pubblica Ljubljanski potniški promet
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(foto dal sito "visitljubljana")
è stata rafforzata con 17 autobus singoli a pianale ribassato e 16 singoli autobus suburbani a pianale rialzato. Con l'acquisizione di nuovi autobus, le capacità di LPP sono aumentate nelle ore di punta mattutine, il che è particolarmente importante per le linee più trafficate su cui operano i nuovi autobus. È assicurato anche il trasporto a Lubiana con autobus extraurbani. L'arrivo di nuovi autobus è anche un solido passo avanti verso un completo rinnovamento della flotta LPP, che negli anni viene costantemente aggiornata con acquisizioni annuali di autobus fino al 10% della flotta. In questo modo sono stati sostituiti tutti gli autobus con motori etichettati EURO VI, che è particolarmente importante per mantenere un basso livello di emissioni nell'ambiente urbano. Tutti gli autobus urbani sono autobus a pianale ribassato dotati di aria condizionata, la maggior parte dotati anche di rampe per disabili. La loro attrezzatura standard è dotata di annunci audio di fermate. 135 autobus sono dotati di schermi che forniscono annunci video di fermate e trasferimenti imminenti. Nel 2014 è stata introdotta la possibilità di portare biciclette pieghevoli sull'autobus.
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-Sviluppo sostenibile della rete della Promet Ljubljanski potniški a Lubiana e dintorni
Nell'ultimo decennio, sono stati ascoltati attivamente i residenti di Lubiana e sentiti i loro desideri per cui -in seguito ai vari consulti- sono state implementate più di 60 modifiche alle linee di autobus: estendendo le linee, adattandole e introducendo nuove linee, ottimizzando la rete di linee "LPP".
Il cambiamento di maggior successo è stato l'adeguamento della linea 18 nel 2014, con un aumento dei passeggeri del 467%. Va dalla stazione ferroviaria e degli autobus di Lubiana, oltre lo zoo di Lubiana fino al centro P+R di Stožice.
-Urbana – Smart City Card
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Nel 2009 è stata introdotta la "Urbana Card", una carta contactless per il pagamento delle tariffe sugli autobus della Promet Ljubljanski potniški che consente di viaggiare e trasferire in un periodo di 90 minuti.
"Urbana" è stata introdotta prima sulle linee urbane e successivamente anche sulle linee integrate e interurbane.
Con Urbana, gli utenti possono ora pagare anche le corse su richiesta con EURBAN, la funicolare per il Castello di Lubiana e i biglietti per tutti gli eventi del Castello di Lubiana, le tariffe per i parcheggi nei parcheggi pubblici e le strutture P+R, i servizi della Biblioteca comunale di Lubiana, nonché l'uso per il noleggio di biciclette nel sistema di bike sharing BicikeLJ.
Urbana è utilizzata per il trasporto pubblico da una media di 560.000 utenti all'anno. Già nel 2009 è stato introdotto il pagamento con la tecnologia "Moneta" sugli autobus (per corse senza cambio bus), tuttavia dal 2014 gli utenti con smartphone con Android 5.0 o superiori possono installare la app mobile "Urbana", offrendo tutto ciò che offre la carta Urbana.
Dal 2015 gli utenti dei parcheggi in prossimità delle strade possono pagare le tariffe di parcheggio con il sistema di parcheggio "Urbana SMS". Pertanto gli utenti che decidono di pagare le tariffe di sosta tramite invio di SMS (ricaricando il saldo presso le macchine "Urbanomat" o i punti vendita "Urbana"), non devono più pagare le tariffe presso le macchine di sosta. La "Urbana Smart City Card" ha ricevuto, insieme al sistema di bike sharing BicikeLJ, l'Information Strawberry Award 2012, ovvero il premio per il miglior risultato nella società dell'informazione.
Il fatto che l'app mobile Urbana sia veramente facile da usare ed efficiente è confermata dal primo premio al concorso MasterCard Transport Ticketing Awards nella categoria "Most Successful Mobile Ticketing Programme", ricevuto nel 2014 a Londra.
Nel 2017, il portale internazionale "Virgin" ha inserito Lubiana nell'elenco delle sette tecnologie verdi di tutto il mondo, che in futuro potrebbero imprimere un marchio verde al modo di vivere, lavorare e viaggiare, dal momento che è stato fatto un salto verso la protezione dell'ambiente soprattutto nel settore della viabilità con l'introduzione della "Urbana Smart City Card".
Altri dettagli sui trasporti pubblici a Lubiana nella prossima puntata.
Ricordiamo che si possono consultare altre informazioni utili all'interno del sito:
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livornopress · 2 years ago
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Parcheggi in città, le novità tra stalli rosa e sosta in zona Goito
Parcheggi in città, le novità tra stalli rosa e sosta in zona Goito #sosta #sostaauto #divieti #stalliblu #zonagoito #letteraauto #ztl
Livorno 29 settembre 2022 – Parcheggi in città, le novità tra stalli rosa e sosta in zona Goito Queste le novità per la sosta in città annunciate dall’assessore alla mobilità Giovanna Cepparello Sosta zona via Goito A completamento delle modifiche alla viabilità in zona Goito, la Giunta ha deliberato di modificare anche la normativa della sosta nel tratto di Via Goito che va dall’incrocio con Via…
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samdelpapa · 3 years ago
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Nel Paese alla rovescia sono gratis i parcheggi nei centri commerciali e si pagano quelli negli ospedali. Nel Paese alla rovescia fa più scandalo un'espressione colorita di un giornalista libero che la stomachevole genuflessione di gran parte della carta stampata al cospetto del Presidente del Consiglio, trattato come Gesù Cristo sebbene il Messia (quello vero) non abbia mai moltiplicato i licenziati. Nel Paese alla rovescia chi perde il lavoro diventa un fantasma e le battaglie degli operai trovano meno spazio sui giornali delle auto di Cristiano Ronaldo. Nel Paese alla rovescia Draghi prima avalla il più grande assembramento degli ultimi mesi (la festa on the road attorno al bus degli azzurri) cedendo alle pressioni di Bonucci, poi fa il duro in conferenza stampa. Nel Paese alla rovescia il ministro della Giustizia prima dice che la sua legge non toccherà i reati di mafia, poi apre alle modifiche per escludere dalla sua legge proprio i reati di mafia. E nessuno chiede le sue dimissioni. Nel Paese alla rovescia quando andava rafforzato è stato sciolto il Corpo forestale dello Stato. Nel Paese alla rovescia sono stati spesi miliardi di euro per comprare i caccia F35 ma poi si chiede aiuto agli altri paesi perché mancano i canadair. Nel Paese alla rovescia ancora non si capisce che la pena per chi incendia deve essere l'ergastolo perché nell'era dei cambiamenti climatici un ecocidio è, di fatto, un genocidio. Nell'Italia alla rovescia muoiono carbonizzati gli animali e vengono distrutti gli alberi millenari ma l'ipocrisia gode di ottima salute. Copia e incolla https://www.instagram.com/p/CSOC763DQy1/?utm_medium=tumblr
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pier-carlo-universe · 18 days ago
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Alessandria: Viabilità e Restrizioni per le Commemorazioni dei Defunti 2024
Modifiche alla viabilità dal 29 ottobre al 2 novembre per facilitare l'accesso al cimitero urbano e garantire sicurezza e ordine
Modifiche alla viabilità dal 29 ottobre al 2 novembre per facilitare l’accesso al cimitero urbano e garantire sicurezza e ordine. In occasione delle Cerimonie di Commemorazione dei Defunti, il Comune di Alessandria ha predisposto una serie di restrizioni alla viabilità per consentire ai cittadini di accedere in sicurezza al cimitero urbano. Le misure saranno in vigore dal 29 ottobre 2024 dalle…
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lamilanomagazine · 1 year ago
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Parcheggi rosa: al via il disegno dei posti riservati alle cittadine incinte
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Parcheggi rosa: al via il disegno dei posti riservati alle cittadine incinte. Lecce, nella giornata del 4 settembre sono partiti i lavori di realizzazione di 60 stalli di sosta di colore rosa, riservati al parcheggio delle automobili che trasportano cittadine incinte o genitori con un bambino di età non superiore a due anni. A prevedere per i Comuni la possibilità di realizzare i parcheggi rosa è il Nuovo Codice della strada, all’art. 188-bis. Dando seguito a una mozione approvata in Consiglio comunale su proposta della consigliera Lidia Faggiano, l’ufficio mobilità è riuscito a ottenere dal Dipartimento per la mobilità sostenibile del Mit un contributo di 30mila euro, necessario per realizzare gli stalli e la relativa segnaletica in maniera conforme alle disposizioni di legge. Gli stalli rosa saranno realizzati davanti a scuole, ospedali, case di cura, farmacie, uffici pubblici, uffici postali, parchi cittadini, istituti bancari. Nella giornata di ieri ne sono già stati realizzati sei: in via Franco Casavola 11, nei pressi del Nido Comunale Montessori “Angeli di Beslan”; in Via Giovanni Colella nei pressi dell���Asilo Nido Nicholas Green; in p.zza Filippo Muratore, al parcheggio dell’Ospedale “Vito Fazzi”; in via Taranto, nei pressi dell’ufficio postale Lecce; in via Marcianò nei pressi dell’ufficio postale Lecce 4 e in Via Dalmazio Birago 11 nei pressi della farmacia De Pascalis. “Grazie alla sensibilità del Consiglio comunale, stimolato da una mozione della consigliera Faggiano e al lavoro dell’ufficio mobilità che ha consentito di reperire le risorse necessarie, la nostra città sarà più vicina alle cittadine in gravidanza e alle famiglie con figli piccoli, garantendo una maggiore facilità di parcheggio nei pressi di servizi fondamentali – dichiara l’assessore alla Mobilità sostenibile Marco De Matteis – guardare alle esigenze dei soggetti deboli della strada è una priorità, garantire loro servizi e sicurezza significa lavorare per una città che rispetta le esigenze di tutti. Invito i cittadini a rispettare gli stalli rosa, a non occuparli impropriamente”. "Come donna e come consigliera comunale voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per l'attuazione della mia mozione a seguito delle modifiche introdotte nel codice della strada - dichiara la consigliera comunale Lidia Faggiano - Di fatto, con i cosiddetti parcheggi rosa, garantiamo alle donne in stato di gravidanza spostamenti più agevoli proprio quando l’aumento ponderale affatica i movimenti e richiede percorsi brevi. Senza dubbio abbiamo compiuto un piccolo passo avanti verso la parità di genere reale e non solo enunciata consentendo alle donne di partecipare e contribuire alla vita della collettività e, al contempo, abbiamo fornito un utile sostegno alla genitorialità nei primi due anni di vita del bambino in un periodo, come quello attuale, contraddistinto dalla denatalità e dall'invecchiamento della popolazione".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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smartcity-blog1 · 5 years ago
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Il portale Web Muoversi a Torino è il tentativo, a mio avviso ben riuscito, di aggregare in un'unica piattaforma tutte le informazioni relative alla mobilità nel capoluogo piemontese.
Sviluppato su iniziativa del Comune di Torino, questo sito Web permette di reperire informazioni su: percorsi ed orari in tempo reale dei mezzi pubblici (bus, tram, metropolitana e treni del SFM), itinerari ciclabili e disponibilità di biciclette presso le stazioni del bike sharing, traffico stradale, modifiche alla viabilità, posti attualmente disponibili nei parcheggi in struttura ed altro.
In sostanza, si tratta di un servizio a cui chiunque debba effettuare degli spostamenti tramite qualunque mezzo, in città e nei comuni della prima cintura (ovvero l’area sotto copertura) può affidarsi, con la sicurezza di ricevere le informazioni desiderate.
L'erogazione del servizio è affidata a 5T, azienda che ormai da anni opera nel territorio torinese gestendo la Centrale della mobilità della Città di Torino e della Regione Piemonte, nonché diffondendo informazioni tramite i servizi di infomobilità accessibili dal pubblico; tra questi, oltre a Muoversi a Torino, va citata la rete di pannelli a messaggio variabile, distribuiti prevalentemente lungo le principali direttirici viarie di accesso alla città, che riportano informazioni utili per gli utenti della strada circa lavori in corso, rallentamenti del traffico e chiusure.
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Pannelli a messaggio variabile installati in autostrada - Fonte: Wikimedia Commons
La messaggistica veicolata tramite i pannelli a messaggio variabile e le immagini di alcune delle telecamere installate per il monitoraggio del traffico a Torino sono diffuse anche su un'apposita pagina del sito Web di 5T.
Le informazioni relative agli orari in tempo reale dei mezzi pubblici di superficie provengono dalle antenne GPS installate su tali veicoli, che ne forniscono la geolocalizzazione in ogni momento: per ogni linea del trasporto pubblico la posizione dei mezzi in transito è stata resa accessibile all'utenza proprio tramite Muoversi a Torino.
I dati inerenti invece la situazione del traffico stradale provengono prevalentemente dalla sensoristica collocata presso le principali arterie cittadine: in corrispondenza di molti incroci, sono state installate delle spire induttive, come le Loop-TEC commercializzate dall'azienda La Semaforica, che permettono, sfruttando il fenomeno dell'induzione elettromagnetica, il conteggio dei veicoli che transitano su di esse, la misurazione della loro velocità istantanea e la loro classificazione (distinguendo auto, moto, autobus, veicoli merci).
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Le spire induttive sono installate sotto la carreggiata e permettono di misurare parametri attraverso i quali è possibile stimare la situazione della congestione del traffico veicolare - Fonte: Wikimedia Commons
Tali spire sono annegate nell'asfalto e pertanto non richiedono la realizzazione di antiestetici supporti, necessari invece per altre tipologie di sensori come i radar a microonde o le telecamere di sorveglianza.
L’esistenza di questo portale testimonia come le nuove tecnologie, in attesa di una diretta evoluzione delle modalità di spostamento delle persone nell’ambito urbano, possano supportare il cittadino bisognoso di informazioni nell'immediato, agevolandone il transito per le vie della città.
Giorgio Senatore
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diegomonfredini · 6 years ago
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Radisson Blu es.Hotel è situato sul colle Esquilino, nel quartiere multietnico di Piazza Vittorio, adiacente alla stazione Termini. Nasce all’interno di un programma di riqualificazione urbana che vede interessate molte zone nel comune di Roma, esteso a tutto il tessuto urbano circostante, volto a migliorare gli spazi pubblici e aumentare la dotazione di parcheggi in un’area congestionata dal traffico. Nel corso dei lavori la scoperta di resti archeologici risalenti al 200 a.c. ha determinato delle modifiche radicali della soluzione progettuale. Nell’edificio realizzato, i volumi galleggiano sulla preesistenza archeologica, tramite una piastra strutturale. Numerosi i riferimenti tratti dall’intorno e non solo, a partire dalle linee sinuose, chiaro riferimento alla pensilina della vicina stazione ferroviaria, l´uso dell’intonaco in polvere di travertino che cita le superfici di Termini, l’allusione dei materiali a un transatlantico, simbolo del viaggio e metafora di Le Corbusier sull’architettura moderna. L’edificio un lato cerca un dialogo con il contesto, dall’altro afferma la propria autonomia tramite un grande basamento con andamento del tutto differenziato dall’orizzontalità degli impianti ottocenteschi circostanti. #bluradissonhotel #bluradisson #termini #esquilino #roma #architecturelovers #architecture #openhouseroma2019 #openhouse #building #future #station #hotel #italy #design #architecturephotography #architecture #blue #sunset #rooftop (presso Radisson Blu es. Hotel, Rome) https://www.instagram.com/p/BxaPMcZhv7I/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=1t84jjy8xyirj
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tmnotizie · 5 years ago
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PESARO – Il Consiglio comunale di Pesaro del 4 novembre si è aperto con l’esame delle interrogazioni. La prima è quella presentata dai consiglieri Emanuele Gambini, Marchionni e Baiocchi (Prima c’è Pesaro), che ha come oggetto la mancanza di una sede di quartiere a Villa San Martino. La risposta dell’assessore con delega ai Quartieri Mila Della Dora.
“L’attuale sede di Villa San Martino è stata individuata a seguito dell’elevazione del Rione Villa San Martino a ufficio di quartiere e la struttura, comprese le relative necessarie dotazioni, è stata a suo tempo ritenuta idonea anche in considerazione del fatto che il quartiere in parola non offre servizi diretti al cittadino. Come aveva già risposto l’assessore Belloni, l’idea è quella di avere una nuova collocazione per il centro civico, di Aggregazione e centro Sociale Anziani in via Leoncavallo”. Non completamente soddisfatto il consigliere Gambini che sottolinea “Le dimensioni sono troppo piccole per una stanza che dovrebbe contenere la sede di un intero quartiere”.
Anche la seconda interrogazione di giornata porta la firma dei consiglieri di Prima c’è Pesaro, che chiedono all’assessore all’Operatività Enzo Belloni di rispondere a proposito della “denominata” piazza Giovanni XXII di Villa San Martino.
“Esiste un progetto che prevede: la riqualificazione del parcheggio all’interno della piazza, miglioramento della sicurezza stradale attraverso una nuova viabilità, miglioramento dei percorsi pedonali attraverso l’abbattimento di barriere architettoniche, realizzazione di uno spazio funzionale, miglioramento della collocazione dei cassonetti. Questo per un importo complessivo di 400.000.00 euro. Lo studio di fattibilità aveva analizzato, in secondo stralcio, anche una rotatoria in via Togliatti e la conseguente sistemazione dei parcheggi e delle aree verdi limitrofe”.
Poi continua Belloni: “la piazza appare da un punto di vista tecnico il luogo più naturale ad essere trasformato in uno spazio urbano e i parcheggi possono essere ridotti di numero pur soddisfacendo le esigenze del quartiere. Al momento non c’è un cronoprogramma, perché il progetto non è inserito nel piano né trova al momento copertura finanziaria. Nel 2014 sono stati indicati 200mila euro, nel 2016 il doppio per il quadro economico di investimento totale. Nel 2018 l’amministrazione ha ottenuto un finanziamento di 50mila euro sul fondo Climate-Kic per attivare un percorso di partecipazione dei cittadini sulle tematiche che riguardano la preservazione dell’ambiente. Sono stati organizzati 4 incontri con i cittadini di Villa San Martino per coinvolgerli e conoscere i loro desideri di mettere in campo migliorie per il quartiere. Inoltre il 24 ottobre scorso, la cittadinanza ha partecipato alla giornata del Climathon per portare idee su riqualificazione dei quartieri. Oltre ai residenti di Villa San Martino erano presenti anche gli alunni della scuola Media Manzoni”.
A replicare ancora Gambini, “Bisognerebbe stanziare i soldi e capire dove verrà realizzata”.
Le fermate tram/autobus da e per Galantara è il tema della terza interrogazione presentata sempre dai consiglieri di Prima c’è Pesaro. “La strada è provinciale: i primi elementi da segnalare sono la scarsa visibilità e la pendenza della strada. La soluzione potrebbe essere quello di ridurre la velocità e fare opere di riqualificazioni dell’area che risultano però onerose. In più andrebbe rivista la segnaletica e chiesto ad Adriabus di aumentare le corse anche durante i fine settimana”, è la risposta dell’assessore Belloni.
È il consigliere della Lega Roberto Biagiotti a presentare l’interrogazione che ha come oggetto lo stato di salute della struttura operativa delle cooperative sociali.
“Premesso che per sua natura la cooperativa è di norma composta da soci-lavoratori che in quanti tali sottoscrivono la quota associativa e che la relativa disciplina incluso l’eventuale recesso del socio è contenuta nel codice civile, si precisa che i controlli sulla corretta gestione interna dei rapporti tra soci e cooperativa sono svolti sai competenti ministero o dalle associazioni di rappresentanza regolarmente costituite – così l’assessore con deleghe ai Servizi Sociali Sara Mengucci -. Le diverse articolazioni organizzative comunali sono tenute nel caso in cui venga attivato un rapporto con una Cooperativa Sociale di tipologia A) o di tipologia B), con riferimento alla esternalizzazione di un servizio e alla  concessione di contributo, a svolgere i controlli previsti dalla vigente normativa (requisiti morali,  requisiti di capacità tecnica, informazioni antimafia, trattamento economico dei dipendenti previsto da contratti collettivi di lavoro, regolarità fiscale e contributiva,  rispetto  norme di sicurezza sui luoghi di lavoro etc. ).
Analogamente, la Regione procede a controlli preventivi per la verifica dei requisiti richiesti dalla normativa statale e regionale (Legge n. 381/1991 – L.R. n. 34/2001 – D.G.R. n. 182/2011 – D. Lgs. 112/2017 e s.m.i.) in sede di iscrizione (o di rinnovo dell’iscrizione) all’Albo regionale delle Cooperative Sociali e in caso di erogazione di aiuti e sostegni economici. Inoltre il competente ufficio regionale accerta vari aspetti quali per esempio la natura della cooperativa, compagine sociale.
Per le cooperative di tipo B) viene verificato anche il rispetto della percentuale di persone svantaggiate inserite nel lavoro. La Regione procede alla cancellazione dall’Albo tra l’altro, nel caso di inattività accertata, per accertate gravi disfunzioni nell’attività svolta ed anche per mancato equilibrio nella compagine sociale delle cooperative di tipo B. L’Albo aggiornato annualmente, è stato pubblicato sul BURM n. 18 del 7 marzo 2019 e BURM n. 21 del 21.3.2019. Inoltre le cooperative sono soggette ai controlli dei competenti uffici ministeriali o di competenza delle Associazioni nazionali di rappresentanza.
In tutti i casi le tipologie di controllo sono espressamente previste dalla normativa in materia di contratti o di cooperazione sociale e non possono esserne attivate altre, né controlli da parte di un ente che non ha competenza in merito. Le verifiche non possono essere effettuate da parte del Comune in carenza di una espressa previsione normativa. Con riferimento ai contributi ex art. 7 della LR n. 34/2001, qualora la Regione intenda avvalersi del Comune, l’amministrazione collaborerà alla verifica sulle cooperative destinatarie di sovvenzioni a Pesaro, nell’ambito di quanto previsto dalle vigenti normative”.
DELIBERE
Prima dell’esame delle delibere, una comunicazione del presidente del Consiglio Marco Perugini: “Ho appreso con grande orgoglio che la senatrice Segre, nonché cittadina onoraria della nostra città, ha presentato una mozione approvata dal Senato per l’istituzione della Commissione straordinaria al contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo antisemitismo e istigazione all’odio e violenza. Le istituzioni democratiche come la nostra non possono rimanere indifferenti all’odio di ieri e di oggi, per questo volevo condividere con forza il percorso che inizia con l’istituzione di questa Commissione. È una battaglia che deve accumunare tutti, non ci possono essere distinzione di parte”.
La prima delibera riguarda le integrazioni/ modifiche dei requisiti per l’accesso e la permanenza in graduatoria per assegnazione di alloggi Erp. L’intervento della consigliera Marchionni: “Chiedo la possibilità di rinviare la discussione visto il tema delicato dell’argomento”. Messa alle votazioni la proposta di rinvio è stata approvata.
Tra le delibere, anche quelle di urbanistica. Approvati all’unanimità (con voti 32 su 32) il Piano Particolareggiato di iniziativa privata (P.N.2.3) Chiusa di Ginestreto (UMI 2.3.3) in variante sostanziale P.R.G vigente, ai sensi dell’articolo 26 della L.R. Marche n 34/92 e s.m.e.. Si tratta di una superficie di 38 ettari, in un’area compresa tra la Montelabbatese a il fiume Foglia: importante per la cassa di espansione (collocata ai margini dell’area stessa) di circa un milione di metri cubi. “Favorevoli alla delibera – dichiara il consigliere della Lega Dallasta – perché sono opere di fondamentale importanza anche per le aziende del nostro territorio”.
Approvato con 21 voti favorevoli e 11 contrari, anche il piano Particolareggiato di iniziativa pubblica (P.N.8.7), via Solferino (UMI 8.7.1) in variante non sostanziale P.R.G. “Un’area lungo via Solferino, poco bella da vedere al momento – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Andrea Nobili –. La variante vuole accorpare in un organismo più compatto le destinazioni commerciali presenti sull’area integrandole con quelle già esistenti e suddividere il comparto D1a in due sotto comparti funzionalmente indipendenti, uno con destinazione esclusivamente commerciale e servizi (D1a/1) ed uno completamente residenziale (D1a/2)”.
Il progetto prevede mantenimento dell’area a parcheggio con destinazione di tipo terziario, il che non significa di tipo commerciale. “Su questa previsione urbanistica chiedo attenzione particolare – sottolinea Gambini (Pd) – i miei dubbi riguardano il disegno che andiamo ad approvare oggi, molto impegnativo dal punto di vista volumetrico. Secondo me dovremmo alzare la qualità urbana dell’intervento”. “L’accorpamento delle destinazioni d’uso ci porta a costruire un edificio di 40 metri – così Dallasta – che squalifica l’intervento in una zona nel cuore della città”. “Contrari alla realizzazione di un magazzino in pieno centro – così il consigliere M5S Lugli – avremmo preferito un progetto che vada a favore dell’ambiente”.
Al voto (approvato con 19 voti a favore e 10 contrari) anche la variante al P.R.G vigente , relativa al cambio di destinazione d’uso in un’area distinta al catasto (f. 20 di Pesaro mappali 918 e 917 parte, ai sensi del combinato disposto degli artt. 15 e 30 della l.r. 34/92 e ss.mm.ii).
Approvato all’unanimità (30 favorevoli su 30), la costituzione di servitu’ di elettrodotto per cabina elettrica di trasformazione a favore di Enel distribuzione s.p.a. ubicata in via Scarpellini, localita’ Muraglia.
MOZIONI
La discussione di apre con la votazione della mozione con carattere d’urgenza presentata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle su finanziamenti del Miur per verifiche su solai e controsoffitti degli istituti scolastici: “Il contributo stanziato dal Miur – così Lugli – per il piano straordinario di prevenzione dei crolli e controsoffitti nelle scuole ammonta a 65,8 milioni di euro. Complessivamente sono disponibili 40 milioni di euro per verifiche strutturali da effettuare nelle scuole.
È prevista inoltre una quota di 25.9 milioni di euro da assegnare successivamente per gli interventi urgenti di messa in sicurezza che dovessero rendersi necessari all’esito delle indagini sui solai e i controsoffitti. Le candidature degli enti locali dovranno essere presentate entro le 15 del 29 novembre, da qui l’urgenza”. Approvata con 22 voti favorevoli e 6 astensioni.
Respinta (20 contrari e 8 favorevoli) la mozione presentata dai consiglieri di Prima c’è Pesaro, Baiocchi, Marchioni e Emanuele Gambini ad oggetto l’utilizzo della tassa di soggiorno per iniziative di promozione turistica.
“Premesso che la tassa di soggiorno, così come concepita dalla sua introduzione, sarebbe dovuta andare ad integrare fondi comunali già stanziati per valorizzare –spiega Baiocchi -, potenziare e l’asset turistico della nostra città e constato che l’allegato al Bilancio 2019 in ordine a “elenco spese finanziate dall’imposta di soggiorno” prevede cha a fronte dei 630mila euro  di previsione di entrata inerenti alla detta tassa per l’anno 2019, solo 200mila euro vengono ridistribuiti in iniziative correlate alla valorizzazione della città. Richiediamo l’impegno di Sindaco e giunta a destinare almeno l’80% dei soldi ricavati dalla tassa di soggiorno per attività, progetti, studi di marketing, nonché alla manutenzione del verde e delle strade di Pesaro”.
“Sotto alcuni angoli la mozione è positiva – così Delle Noci -, ma la promozione turistica non è del comune ma dell’organo regionale. I dati positivi presentati durante gli Stati Generali del turismo ci danno ragione sulla crescita di questo settore”.
Votata e approvata la mozione presentata dal consigliere della Lega Andreolli ad oggetto “valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali locali istituzione della de.co. (denominazione comunale)”.
La mozione di indirizzo presentata dai consiglieri di Prima c’è Pesaro, Emanuele Gambini, baiocchi e Marchionni, ad oggetto la riorganizzazione del traffico veicolare, con proposta di modifica della viabilità di Case Bruciate, con emendamento alla mozione presentata dai consiglieri Pd Mattioli, Montesi, Amadori e Terenzi. “Questa proposta – spiega Baiocchi- ha l’intento di evitare e ridurre al minimo la pericolosità dell’entrata in Strada Montefeltro in direzione Pesaro.
Si chiede, quindi, di valutare una modifica alla viabilità della zona chiudendo l’accesso verso sinistra in direzione Pesaro venendo da Case Bruciate, così da evitare l’attraversamento dell’incrocio a raso e costringendo i veicoli in direzione Urbino per poi tornare verso Pesaro in direzione adiacente”. Emendamento e mozione di indirizzo approvato all’unanimità.
Respinta la mozione sull’intitolazione di una via, strada, rotonda parco, aula a Santo Pelliccia, proposta da Biagiotti della Lega.
A conclusione della seduta odierna, le mozioni che hanno come oggetto i quartieri: la prima presentata dai consiglieri Redaelli e Dallasta. La richiesta è “individuare, per ogni consiglio di Quartiere, un luogo idoneo per potersi riunire, quando convocato e per poter svolgere le attività di incontro e dialogo con la cittadinanza – spiega Redaelli -.
A partecipare alle sedute di ciascun Consiglio di Quartiere almeno due volte l’anno, nelle persone del Sindaco o degli Assessori delegati, per rispondere alle domande dei consiglieri, debitamente raccolte ed inviate agli interessati con congruo anticipo” (respinta con 16 voti contrari, 2 a favore)
  La seconda presentata dai consiglieri di maggioranza Pandolfi, Petretti, Nobili, Amadori G., Castellani, Murgia, Amadori M., Iacopini, Conti e Terenzi, riguardante la partecipazione e promuovere l’informazione dei consigli di quartiere (approvata con 19 voti a favore, 3 astenuti)
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piusolbiate · 5 years ago
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Prove di viabilità
Fare modifiche alla viabilita non è un compito facile, e quelle che abbiamo introdotto in questi  giorni rispondono a richieste di sicurezza e di parcheggi che molti cittadini hanno espresso. Le problematiche di Via Varese e di Via Vignole sono note da anni, e queste "Prove di viabilita" cercano di dare una soluzione. Come abbiamo detto a tutti i cittadini che in questi giorni ci hanno scritto e fermato per strada, in questa amministrazione le decisioni non sono irreversibili,  ma se vogliamo cambiare le cose, ed in questo caso dare risposte a problemi di sicurezza e di parcheggi bisogna introdurre modifiche; è certo che la zona di Via Varese/Novara e limitrofe è complessa per la densità di popolazione presente, l'aumento conseguente dei veicoli, la velocità della percorrenza, la larghezza delle strade, ed è sul quartiere che si intende lavorare per sviluppare soluzioni sostenibili; non far nulla non da risposte ai bisogni e aumenta la conflittualità tra i cittadini; chiediamo pazienza e assicuriamo che ascoltiamo tutti  e se i benefici saranno minori dei disagi proveremo altre  soluzioni fino ad ottenere il risultato migliore.
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calabriawebtvcom · 5 years ago
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IL PRESIDENTE SERGIO ABRAMO HA PRESENTATO LA BOZZA
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IL PRESIDENTE SERGIO ABRAMO HA PRESENTATO LA BOZZA
REALTA’ METROPOLITANA TRA I DUE MARI”  CIS ANCHE PER IL BASSO JONIO E PER IL LAMETINO. LUNEDI’ 23 APPUNTAMENTO IN PREFETTURA CON L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI INVITALIA
La bozza del progetto “Catanzaro Capitale della Calabria. Realtà metropolitana tra i Due Mari” è stata al centro della riunione promossa dal presidente della Provincia Sergio Abramo alla quale hanno partecipato il partenariato sociale ed economico, i sindacati, le associazioni di categoria e gli ordini professionali chiamati ad esprimere un parere in vista della riunione che si terrà con l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, il 23 settembre in Prefettura.
Abramo risponde così alle sollecitudini che l’allora ministra Barbara Lezzi e l’ad di Invitalia avevano rivolto ai soggetti istituzionali durante la sessione dedicata ai Cis del 30 luglio scorso.
Il progetto, proposto congiuntamente dalla Provincia e dal Comune di Catanzaro con il coinvolgimento degli altri Comuni interessati dalla strategia territoriale, si caratterizza come un investimento articolato in singoli interventi tra di loro interconnessi, impiegando fondi europei e nazionali. All’incontro di ieri, concentrato sulla zona di Catanzaro, ne seguiranno altri nel Basso Jonio e nel Lametino per presentare i Cis che la Provincia di Catanzaro ha appositamente elaborato “perché – ha detto Abramo – dobbiamo pensare a tutto il territorio.
Del resto, per lo sviluppo territoriale urbano della città di Catanzaro è imprescindibile l’integrazione con l’asse Jonio/Tirreno, motivo per cui si prevede all’interno del C.I.S. un complesso articolato di interventi che va in questa direzione”.
A illustrare i dettagli della bozza del progetto ai presenti, che ora provvederanno a presentare eventuali modifiche o aggiunte, ci ha pensato Antonio De Marco (Autorità urbana Catanzaro), che ha affiancato il presidente della Provincia insieme al dirigente ai Lavori pubblici del Comune di Catanzaro, Giovanni Laganà.  All’incontro hanno preso parte: Aldo Ferrara (Confindustria), Dario Lamanna (Confindustria), Giuseppe Macrì (presidente Ordine Architetti), Carmine Lupia (esperto di politica ambientale), Raffaele Mostaccioli (Confartigianato), Noemi Barbieri Donadio (Uil Calabria), Gaetano Antonio Furriolo (Ordine Ingegneri), Giuseppe Buscema (Ordine Consulenti del Lavoro), Pierpaolo Pisano (Ugl Catanzaro), Marco Napoli (Confcommercio), Stefania Oliverio (Confesercenti), Antonino Renda (InarSviluppo), Barbara Carelli (Parco nazionale della Sila), Calogero Leonardo (Consulente del lavoro Catanzaro).
I progetti strategici di rilevanza pubblica da inserire nel Cis sono individuati in quattro aggregazioni di interesse: sviluppo e potenziamento dell’area regionale di Germaneto quale polo di innovazione in proiezione di funzioni regionali ed extra regionali (collegamenti agevolati e parcheggi di scambio nell’area ecc.); riqualificazione e recupero del centro storico di Catanzaro, quale misura “risarcitoria” all’attuale tendenza desertificatoria, destinandolo a funzioni superiori regionali di Capitale/Capoluogo, e con sviluppo delle sue potenzialità di attrattività economica (spazi aperti commerciali e artigianali a basso impatto, recupero dell’arte della seta, recupero edifici pubblici a destinazione universitaria, progetto per parcheggi sotterranei e di superficie, impianti ettometrici ecc.); potenziamento delle infrastrutture civili su Catanzaro Lido (progetto per l’ammodernamento dell’impianto di depurazione, pista ciclabile, museo del mare, nuovo ponte sulla Fiumarela ecc.); realizzazione di una direttrice ambientale sull’asse attrezzato verde previsto dal Psc tra Siano e Giovino (green road tra “Li Comuni”, il parco dell’agraria e il parco di Giovino, pista ciclabile tra i parchi ecc.).
Diversi sono gli obiettivi che si pone il Progetto, fra gli altri: la necessità di qualificare e  migliorare i servizi e le funzioni di dimensione regionale della Città, non solo quindi nell’ottica dello sviluppo urbano sostenibile, ma anche della rilevanza regionale, ed extra-regionale (in coerenza con la dimensione territoriale di area vasta imposta dai C.I.S.), della struttura urbana del capoluogo regionale in quanto sede di funzioni istituzionali e di relazioni e di competitività territoriale di rilevanza regionale; la contestuale necessità di operare azioni infrastrutturali di “risarcimento”  dei  disequilibri urbani e territoriali determinati dalla qualificazione di Capitale/Capoluogo di regione, consentendo nel contempo il miglioramento delle stesse funzioni urbane di rilevanza regionale ed extra-regionale; l’opportunità di considerare lo sviluppo del territorio catanzarese e del suo sviluppo urbano in proiezione con le due direttrici territoriali che sono vocate naturalmente al completamento dell’attrezzatura urbana di Catanzaro in una visone “metropolitana”, aiutata peraltro dalla particolare caratteristica del collegamento veloce Jonio/Tirreno (SS 180) tra Lamezia Terme e area jonica catanzarese (da Soverato a Cropani/Botricello) che vede appunto la città di Catanzaro al centro di un asse di interscambio urbano complesso, già descritto come necessaria prospettiva di sviluppo dagli strumenti di pianificazione territoriale esistenti (Q.T.R.P, della Regione Calabria, P.T.C.P. della Provincia di Catanzaro, redigendo P.S.C. della Città di Catanzaro); l’opportunità connessa di contribuire ad una vera e propria strategia di sviluppo dell’area centrale della Calabria, in cui l’asse metropolitano dei Due Mari Jonio/Tirreno si integra necessariamente con la realizzazione di un’asse di sviluppo integrato che comprende anche le due realtà urbane dell’ex-Provincia di Catanzaro, e precisamente Crotone e Vibo Valentia ed i loro territori provinciali circostanti. Lunedì 23, nel corso dell’incontro in programma in Prefettura, al quale parteciperanno, oltre al presidente della Provincia Sergio Abramo, anche l’amministratore delegato di Invitalia e  i rappresentanti di tutti i Comuni della provincia, si affronterà con concretezza la fattibilità dei progetti elaborati, prima di poter passare a una fase maggiormente operativa.
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pier-carlo-universe · 22 days ago
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Modifiche alla Viabilità di Alessandria: Aggiornamenti per Eventi Speciali e Interventi Stradali
Il Comune di Alessandria comunica una serie di provvedimenti viabili in occasione delle prossime cerimonie commemorative, di una partita di campionato e di un trasloco, al fine di garantire ordine e sicurezza in città. Di seguito i dettagli per ciascun ev
Il Comune di Alessandria comunica una serie di provvedimenti viabili in occasione delle prossime cerimonie commemorative, di una partita di campionato e di un trasloco, al fine di garantire ordine e sicurezza in città. Di seguito i dettagli per ciascun evento e le relative misure adottate. Cerimonie di Commemorazione dei Defunti (29 ottobre – 2 novembre 2024) In occasione delle cerimonie…
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lamilanomagazine · 2 years ago
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Mantova, Capodanno con lo show di Mannarino
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Mantova, Capodanno con lo show di Mannarino. La città di Mantova propone un ricco programma di festeggiamenti sabato 31 dicembre per accogliere il nuovo anno. Piazza Sordello dopo due anni torna ad essere la location principale dove si tiene il concerto in grado di regalare emozioni fino a tarda notte. Protagonista dello spettacolo musicale gratuito di quest’anno sarà, dalle 22 a mezzanotte, il cantautore Mannarino con il suo Warm up e l’after-show a cura di Radio Bruno fino alle 2.   Mannarino Mannarino è uno dei migliori artisti italiani contemporanei. L’evento è organizzato dal Comune di Mantova in collaborazione con Shining Production. Erede della grande tradizione di cantautori come Paolo Conte e Fabrizio De André, Mannarino, grazie ad una rigorosa ricerca musicale e un sound che attinge a ritmi d’oltreoceano, accompagnerà Mantova nel simbolico passaggio tra il 2022 e il 2023. Con i suoi precedenti 4 album ha già consegnato alla musica dei grandi classici come Me so’ mbriacato, Statte zitta e Vivere la vita. Con Apriti cielo arriva la definitiva consacrazione: disco di platino e un tour che ha superato le 150mila presenze. Nel gennaio 2020 è il primo e unico artista italiano ad essere invitato a suonare come ospite d’onore al Musée d’Orsay di Parigi. A settembre 2021 pubblica V, il progetto discografico più politico e visionario della carriera di Mannarino. L’album colpisce per la ricerca sonora e i temi trattati, tra cui natura, patriarcato, animismo, femminilità, rapporto uomo-donna. Nel 2022 gira l’Italia in un tour live che lo porta in contesti naturali unici con set acustici e live in full band nei principali festival italiani, oltre che a La Mercè di Barcellona. Il viaggio termina a settembre 2022 con il primo concerto della carriera all’Arena di Verona. A partire dalle 21 ad intrattenere il pubblico sarà il dj-set di Radio Bruno Roberto Melotti. Si potrà accedere in piazza Sordello a partire dalle 19.30 dal Voltone San Pietro (l’ingresso è aperto fino alle 21.30) e da via san Giorgio (l’ingresso nella piazza sarà fino a esaurimento posti, raggiunto il limite di capienza l’accesso verrà chiuso). L’accesso di via Rubens è riservato ai disabili. A mezzanotte sarà il momento del count-down e del brindisi con le autorità. Subito dopo sulle sponde dei laghi, ai lati del ponte di San Giorgio, ci saranno i fuochi d’artificio "Fiamme di colori tra cielo, terra e acqua", uno spettacolo unico nel suo genere. È vietato introdurre fuochi d’artificio. Le modifiche alla viabilità Dalle 19 fino alla conclusione dello spettacolo musicale (alle 2 circa), è prevista la chiusura al traffico nelle seguenti vie e piazze: via San Giorgio, piazza Sordello, piazza Seminario, via Tazzoli, via Accademia (tra piazza Dante Alighieri e via Broletto), via Cavour (tra via Broletto e vicolo Nazione), via Sant’Agnese, vicolo Bonacolsi e l’imbocco dei giardini della "Passeggiata Maria Teresa d’Austria" del Lungolago dei Gonzaga. Dalle 23.30 circa e fino alla conclusione del deflusso del pubblico dall’area dei lungolaghi (all’una circa) sarà interdetto il traffico veicolare nelle seguenti strade: via Legnago, lungolago dei Gonzaga e viale Mincio. La chiusura, con la deviazione del traffico veicolare, interesserà anche corso Garibaldi, in corrispondenza dell’intersezione con via Frattini, via Trieste, all’intersezione con via Cardone e via Fondamenta, all’intersezione con via Pomponazzo. A partire da venerdì 30 dicembre scatteranno i divieti di sosta con rimozione coatta delle auto nelle aree interessate agli spettacoli e nelle vie limitrofe. I divieti saranno indicati mediante la segnaletica stradale.   Le navette Sarà attivo il servizio gratuito delle navette dalle 19 alle 3, con i seguenti collegamenti: dai parcheggi di Campo Canoa e del Boma (lato palazzetto) a viale Mincio; dal parcheggio di piazzale Ragazzi del ’99 e di piazzale Montelungo a corso della Libertà. Rimane in essere il servizio gratuito esistente, fino alle 21, della navetta Apam di collegamento Campo Canoa, piazza Sordello, via Scuola Grande, piazzale Ragazzi del ’99. I bar In piazza Sordello saranno presenti due bar che si aggiungeranno al servizio offerto dalle attività già esistenti.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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