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cristinacusani · 5 years ago
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Il mio lavoro Ritorni è parte di Sciame Project.
Il progetto nasce dall’esposizione annuale d’arte contemporanea Lucisorgenti, iniziativa ideata nel 2008 da Franco Troiani a sostegno dei giovani artisti, la cui X edizione è stata interrotta a causa del terremoto che ha colpito il centro Italia nel 2016.
SciameProject, fondato da Miriam Montani, è una pagina web, una raccolta di pensieri e opere di oltre cento partecipanti tra artisti, curatori, critici, operatori culturali e voci sul territorio.
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Impermanenza, Memoria, Abitare, Disabitare, Radicamento, Sradicamento e Motus sono le tematiche affrontate, scandagliate dal terremoto come causa ed effetto. SciameProject si pone come contributo immateriale per far rigermogliare la materia ceduta, in un momento in cui ci troviamo nel punto di scegliere se disabitare la terra o radicarci ancora, con tutte le forze sensibili.
Sciameproject è:
Fabio Giorgi Alberti, Marta Allegri, Francesco Amato, Bruno Amplatz, Marco Andrighetto, Claudia Angrisani, Daniela Ardiri, Alexo Athanasios, Sara Baggini, Giulia Maria Belli, Stefano Baldinelli, Rob Van Den Berg, Elisa Bertaglia, Bianco-Valente, Marta Bichisao, Jaspal Birdi, Sofia Bonato, Federico Borroni, Thomas Braida, Giovanni Sartoti Braido, Gianluca Brando, Annarosa Buttarelli, Alessandra Caccia, Gruppo Cairn, Cristina Calderoni, Riccardo Caldura, Simone Cametti, Chiara Campanile, Tiziano Campi, Lucilla Candeloro, Francesco Capponi, Daniele Capra, Sauro Cardinali, Simone Carraro, Tommaso Ceccanti, Giorgia Cereda, Francesco Ciavaglioli, Adelaide Cioni, Nicola Cisternino, Luca Clabot, Jonathan Colombo, Irene Sofia Comi, Isabel Consigliere, Corale, Cristina Cusani, Gabriella Dalesio, Maria Elisa D’Andrea, Emanuele De Donno, Matilde Di Pietropaolo, Maurizio Donzelli, Simone Doria, Arthur Duff, Léa Dumayet, Chiara Enzo, Tommaso Faraci, Silvia Faresin, Diana Ferrara, Giulia Filippi, Penzo+Fiore, Danilo Fiorucci, Roberta Franchetto, Enej Gala, Benedetta Galli, Elisa Gambino, Maria Luigia Giuffrè, Maddalena Granziera, Aldo Grazzi, Gabriele Grones, Silvia Hell, Interno3, Myriam Laplante, Virginia Di Lazzaro, Iva Lulashi, Annamaria Maccapani, Rita Mandolini, Valerio Magrelli, Fabio Mariani, Luca Marignoni, Nereo Marulli, Alice Mazzarella, Stefania Mazzola, Vittoria Mazzoni, Cecilia Metelli, Leila Mirzakhani, Montanari Testoni Norcia-Cascia, Miriam Montani, Jessica Moroni, Francesca Mussi, Aran Ndimurwanko, Valerio Niccacci, Matteo Nuti, Laura Omacini, Mattia Pajè, Monica Palma, Valeria Palombini, Federica Partinico, Laura P, Ugo Piccioni, Mary Pola, Gianluca Quaglia, Emanuele Resce, Sofia Ricciardi, Paolo Romani, Maria Diletta Rondoni, Marco Rossetti, Antonio Rossi, Elisa Rossi, Marotta & Russo, Giulia Sacchetto, Carlo Sala, Gabriele Salvaterra, Matilde Sambo, Michele Santi, Thomas Scalco, Sa Paradura (fotografie di Massimo Chiappini, testo di Alessia Nicoletti), Sachi Satomi, Carlo Scarpa, Catia Schievano, Alice Schivardi, Davide Serpetti, Nicolò Masiero Sgrinzatto, Hsing-Chun Shih, Davide Silvioli,Thoms Soardi, Meri Tancredi, Sio Takahaschi, Eva Chiara Trevisan, Cristina Treppo, Carmine Tornincasa, Franco Troiani, Sacha Turchi, Matteo Valerio, Silvia Vendramel, Alberto Venturini, Matteo Vettorello, Luigi Viola, Medina Zabo, Andreas Zampella, Vincenzo Zancana, Karin Zrinjski.
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In occasione del terzo anniversario del terremoto che ha colpito il centro Italia, il 30 ottobre 2019  SciameProject è ospite al MACRO ASILO per una presentazione e talk con i partecipanti presenti.
Programma della giornata:
10.00 – 10.30: colazione di benvenuto
10.30- 10.50/11.00: introduzione del progetto e degli artisti che prenderanno parola, verrà inoltre annunciato il preludio di un nuovo progetto all’interno di SciameProject (“Sciame Mobile Residence”, ideato insieme a Athanasios Stefano Alexo, Stella Stefani, Karin Zrinjskj, Vincenzo Zancana, Andreas Zampella).
11.00- 13.00 Talk con: Elisa Bertaglia (artista), Jaspal Birdi (artista), Alessandra Caccia (artista), Isabel Consigliere (artista), Cristina Cusani (artista), Emanuele de Donno (curatore, autore, editore Viaindustriae), Giulia Filippi (artista), Maddalena Granziera (artista), Gabriele Grones (artista) Myriam Laplante (artista), Rita Mandolini (artista), Fabio Mariani (artista), Alice Mazzarella (artista), #VittoriaMazzoni (artista), Mary Pola (artista), Francesca Mussi (artista), Matteo Nuti (artista), Gianluca Quaglia (artista), Emanuele Resce (artisti), Davide Serpetti (artista), Comitato Sa Paradura (Cascia), Davide Silvioli (curatore), Franco Troiani (artista), Luigi Viola (artista), Medina Zabo (artista), Vincenzo Zancana (artista).
INFO
Museo Macro Asilo
Via Nizza, Roma
30 ottobre 2019 H 10-13
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boxannunci-blog · 5 years ago
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Annunci Trans A Milano: ti aiutiamo a trovare quello che stai cercando!
Incontrare la persona giusta nella tua vita è forse la cosa migliore che può accaderti. Vogliamo solo amare e sentirci amati da qualcuno nella nostra vita. Questo è vero per ogni essere vivente su questo pianeta e per gli umani è forse la cosa più importante per la loro esistenza. La nostra esistenza non è solo qualificata dallo spazio che abbiamo acquisito o dal peso che abbiamo fisicamente, ma si rivolge anche al fatto della nostra accettazione. Qualcuno ci sta accettando, amandoci, prendendoci cura di noi nel modo che vogliamo è forse il più grande vantaggio per la nostra individualità. Dà significato e serve uno scopo alla nostra esistenza. Gli Annunci Trans A Milano sono anche uno di questi modi in cui due persone si incontreranno e potranno accettarsi come vogliono. Anche se la società non approva completamente la loro esistenza, è sempre lì ed è molto vera proprio come il resto di noi. Hanno anche il diritto e il desiderio di trovare la persona dei loro sogni e rendere la vita utile. E se anche tu sei uno di loro che cerca di trovare la persona dei tuoi sogni a Milano nella società Trans, allora questo post è per te. Continua a leggere, come in questo post, io a nome di olbia.boxannunci.com fornirò i dettagli completi di come il nostro sito Web può aiutarti a trovare la persona che stai cercando. Quindi diamo un'occhiata ai dettagli.
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Annunci Trans A Milano: ti aiutiamo a trovare quello che stai cercando!
Milano è sicuramente una delle città più belle del mondo. Con la sua cultura e alta moda, è anche una delle città più romantiche in cui vivere. Quindi, nella grande folla trovare la persona che ami potrebbe non essere così facile, specialmente se la persona appartiene alla comunità LGBTQ. Qui è dove le nostre inserzioni pubblicitarie ti aiutano.
Ora puoi controllare gli annunci pubblicati da persone come te che sono anche alla ricerca di partner per incontrarsi e divertirsi.
Il piacere non ha logica. Quindi, la tua preferenza non sarà più una barriera. Dai generi Trans a Shemale, puoi trovarli tutti qui con un solo clic.
In questi annunci è possibile conoscere tutte le informazioni importanti sulla persona che stanno per incontrare.
Puoi conoscere i nomi e anche sfogliare le foto e anche contattare la persona per un appuntamento perfetto.
Tutte le informazioni sono facilmente disponibili sul sito Web e non dovrai preoccuparti di una sola cosa.
Qui sto elencando un annuncio particolare per comodità:
Mi chiamo MIRIAM, sono a MILANO via palmanova 221 area metropolitana crescenzago, rete fissa 02.49430667 chiama questo numero solo per avere le informazioni TRANSEX MIRIAM dalle 12.00 alle 23.00, è normale rete fissa e non devi dire nulla solo ascolta, tu ' sei timido o vergognoso non devi preoccuparti x NON FARE domande ..., mi preoccupo per la tua privacy.
Cos'altro?
Quindi cos'altro vorresti sapere su Annunci Trans A Milano, sentiti libero di farcelo sapere nella sezione commenti e li affronteremo nei prossimi post. Fino a quel momento, se hai trovato utili le informazioni di cui sopra, condividi questo post e fai clic sul link per esplorare di più oggi!
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don-vito-sottocultura · 4 years ago
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Bertolucci aveva studiato molto li, non qui sui libri, perché nel PICCOLO BUDDHA un monaco morto si reincarna non in uno ma tre esseri distinti, due bimbi e una bimba, nulla è impossibile, e difatti Mosè aronne e Miriam erano una luce sola e una mise sua stessa metà nel cestino del mare, idem Alì e Maometto erano uno con fatima, idem Gabriele portò notizia a Elisabetta e Maria contemporaneamente di Giovanni battista e cristo ed erano uno solo, può esser a due a tre a 4 come pare a Dio, QIYAMA ha preso la sfiga di esser capo e sta da solo su poltrona di re ramadan, ma ramadan junior e dunya akhirino stanno sempre vicini vanno mangiare assieme giocano assieme e non sono più cuccioli ma adulti ed è impossibile tra due maschi a meno che loro ascendente è un anima troppo grande che un corpo solo non contiene, ramadan senior era mahatma ckme Gandhi così si è messo in altri 3 come spiega monaco, mente cuore anima, io super io inconscio, Ruh, nafs e aql,,,, ecco così io quando uno mi segue x un periodo sua "anima si espande" (celentano io non so parlar da amore) poi quando si distrae da faccende del mondo il mio pezzo d'anima in più torna a me così che lo possa dare a un altro, e poi riprenderlo quando lui rinnega temporaneamente, e può anche restare fuori da me come una volta lo ha fotografato uno e lo abbiamo pure messo su una copertina di commedia,,,, E si istruiscono da sole um anima a altra che poi sono tutt uno e fanno un rumore che come in mission to Mars... Mo metto mia testa tra le loro e ci scambiamo informazioni,,,, https://www.instagram.com/p/CH_7KeMj-gc/?igshid=tw177cg2q1kd trump ha comprato venti tacchini e liberati poi portato uno alla casa bianca per la consueta cerimonia del tacchino graziato al ringraziamento (presso Don Vito's Cats Bar Home) https://www.instagram.com/p/CIAHh6TJ7eI/?igshid=1payxvadv28jo
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giuliocavalli · 7 years ago
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I fake bot che esultano per le casette (finte) avute (per finta) dopo il terremoto (vero)
I fake bot che esultano per le casette (finte) avute (per finta) dopo il terremoto (vero) Io non so esattamente secondo quale principio o quale scala dei valori decidiamo che una fake news sia orripilante e meriti di urlare tutto l'orrore del mondo rispetto ad altre che invece scivolano via come lemonsoda sulla tovaglia cerata. Personalmente trovo comunque che questi account (finti) che esultano per le casette (finte) avute (per finta) dopo il terremoto (vero) siano l'apice della sgradevolezza filogovernativa. E chissà perché non mi stupisce che se ne parchi così poco rispetto a altro. Ne parla David Puente (bravo David) sul suo blog: Proprio ieri avevo fatto i complimenti all’amica Stefania Carboni per il suo articolo riguardo i “fake bot” (per intenderci estremamente semplici “utenti falsi gestiti in maniera automatica“) che su Twitter avevano pubblicato nel tempo messaggi riguardo le casette del terremoto. Si parla di account creati da qualcuno dopo aver “rubato” le identità altrui sfruttando le loro foto, una pratica che riscontro ormai da anni visto che certe “piovre delle panzane” diffondevano contenuti in quel modo (vi ricordo il caso recente di “Adessobasta“).   Stefania riposta il tweet di “Raimondo Campanella” del 28 dicembre 2017 che contesta quellodell’account “Carla” del giorno prima:   Carla: “È una notte speciale x me perché stanotte dopo oltre 5 anni dal sisma dormo x la prima volta a casa mia.E mi andava di condividerlo con voi.” Raimondo: “Fate schifo. Vi segnalo.” Come riporta Stefania, la frase twittata da “Carla” è uguale a quella di altri account e diffuso nel corso degli anni. Nel tweet di “Raimondo” troviamo qualche esempio (riscontrabile qui), vi riporto i suoi screen e un elenco degli utenti.           Ecco i nomi e i link ai loro profili: Pierpaolo Leoni Sandra Cam Miriam Darmona Monique Waller Tayla Rosalia Gengi Valerio Parente Lucio Ruggero Ilaria Pavese Golda Costantino Varlo Noemi Samisi Luca Farria * Manuel Manani * Nancy Fermoni * Rosanna Pilano Gemma Caprini Tania Fusaldi Emanuele Mannio Valerio Fangi Io           Che cosa hanno in comune tra di loro? Elenchiamo ancora: molti sono stati creati nel gennaio 2012, qualcuno nel marzo dello stesso anno o del gennaio 2011; hanno almeno una dozzina di migliaia di follower; pubblicano in continuazione tweet con frasi banali (“Io amo chi sa strapparti un sorriso“), quasi da “perdi tempo“; l’email usata per la gestione dell’account (tranne quelli evidenziati con un asterisco rosso *nell’elenco precedente). (trovate tutto qui)
Io non so esattamente secondo quale principio o quale scala dei valori decidiamo che una fake news sia orripilante e meriti di urlare tutto l’orrore del mondo rispetto ad altre che invece scivolano via come lemonsoda sulla tovaglia cerata. Personalmente trovo comunque che questi account (finti) che esultano per le casette (finte) avute (per finta) dopo il terremoto (vero) siano l’apice della…
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matmatto1 · 6 years ago
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DRUŠTVO LIKOVNIH PEDAGOGOV PRIMORJA XX. LET
Dne 04.04.2019, ob 19:00 bo v Glariji Alga v Izoli otvoritev razstave Društva likovnih pedagogov,
S svojimi deli se bodo predstavili:
Fulvija Grbac, Vlasta Markočič, Nives Markovič, Vesna Marion, Vasja Nanut, Ervin Pregelj, Matjaž Borovničar, Mojca Lenardič, , Romeo Stubelj, Miriam Elettra Vaccari, Sara Čeleš, Jana Pečečnik, Tanja Samec, Ingrid Knez in Ksenija Pfeifer.
Glasbeni gost: Boris Magdalenc
Vinski pokrovitelja: Korenika & Moškon
Vljudno vabljeni.
Razstava bo na ogled ves mesec.
Ervin Pregelj
Rojen leta 1960 v Kopru. Leta 1982 je v okviru višješolskega študija diplomiral na Pedagoški fakulteti v Ljubljani, iz likovne metodike pri profesorju Ivu Mršniku. Leta 2014 je končal univerzitetni študij Likovne pedagogike pri profesorju Zdenku Huzjanu. Sodeloval je na skupinskih razstavah Društva likovnih pedagogov Primorja. Ustvarja na področju slikarstva, keramike in digitalne fotografije. Zaposlen je kot učitelj tehnike in tehnologije na OŠ dr. Aleš Bebler – Primož v Hrvatinih in na OŠV Ankaran. Živi in ustvarja v Kopru.
Slika: Gremo na plažo, triptih, olje na platnu, 100 x 60 cm, Slika je nastala leta 2014 na delavnicah LaborARTorja.
Jana Pečečnik
prepoznamo jo po njenih kombinacijah med slikanjem z akrilom in stilizirano risbo, ki meji na ilustracijo. S svojim pristopom ustvari subtilno zgodbo dveh ali več elementov, ki tvorijo smiselno celoto pripovednosti. Tokratna tema VODA nas popelje v doživetje svežine stopal v ��isti hladni vodi. Jana v svojih stvaritvah vedno postavi ilustracijo preko slikanega dela in s tem ustvari večplastnost ustvarjenega.
Fulvia Grbac
Akademska slikarka, profesorica umetnosti na srednji šoli Pietro Coppo v Izoli. Vodi različne umetniške delavnice za otroke, mladostnike ter odrasle. Kot umetnica se ukvarja predvsem z grafiko. Za njena likovna dela je bila večkrat nagrajena. Bila je nagrajena tudi za delo s kamišibajem. Je predsednica in vodja Umetniškega Kluba FolarT, v katerem ustvarja svoja likovna dela. Sodeluje z nekaterimi Italijanskimi skupnostmi na Slovenski Obali. Je članica društva Kamišibaj Slovenije, svetovnega društva kamišibaj IKAJA, članica in predsednik Umetniškega sveta Društva Umetnikov Insule ter članica Umetniškega sveta ZDSLU, članica Umetniškega društva Opificio della Rosa – Morciano-Italia. Ustvarja med Izolo, Sečovljami in Piranom.
Matjaž Borovničar
Rojen je bil leta 1974 v Kopru. Študiral je v Benetkah: leta 1999 je diplomiral na beneški Akademiji lepih umetnosti in med 2000 in 2002 nadaljeval študij restavratorstva za zidne poslikave na Mednarodni univerzi umetnosti. Leta 2002 je pridobil pedagoško-andragoško izobrazbo na Centru za pedagoško izobraževanje na Filozofski fakulteti v Ljubljani. Poučuje likovno vzgojo, tehniko in tehnologijo na OŠ Šmarje pri Kopru in Centru za korekcijo sluha in govora Portorož, sodeluje pri različnih dejavnostih, organizira in vodi kreativne delavnice pri društvu ŠENT – Slovenskem združenju za duševno zdravje v Kopru. Sodeloval je na več razstavah v Sloveniji in tujini. SPEKTRUM,150X100cm,akril na platno,2016Matjaž BorovničART Matjaž Borovničar nel 1999 è laureato presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, tra il 2000 e il 2002, ha proseguito gli studi di restauro dei dipinti murali presso la Venice International University of Art. Skupinske razstave 1995 Spazzi aperti, Troncetto-Venezia, Italija 1997 Corpi e solitudini, Macello di Dolo, Dolo (Venezia), Italija 1997 4. Premionazionale Maurizio Marchese, Galleria La Cuba d'Oro, Rim, Italija 1997 Grafični trienale, Osaka, Japonska 1998 Piccoli Transfert, Fiera di Antiquariato di Ferrara, Italija 1998 Lessico di immagini: il volo del tappeto, Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena, Loggia della Temanza, Venezia, Italija 1999 Happy ending, L'Assopcazione culturale per le Arti Nuova Icona, Venezia, Italija 2000 XXLV. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2006 X. Ex- tempore Grožnjan, Hrvaška 2006 XLII. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2006 Dobro je delati dobro, humanitarna prodajna razstava, Mestna galerija Piran 2008 Artfatto2008, Bliz estetico, Civici Musei di Storia ed Arte, Trieste, Italija 2008 IX. Mednarodni ex-tempore keramike, Studio Galerije Gasspar, Piran 2008 XLIII. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2008 XII. Ex-tempore Grožnjan, Hrvaška 2008 Arhipelag, Mala galerija Coronini, Šempeter pri Novi Gorici 2009 Umetniki za Darfur, Pokrajinski muzej Koper 2009 Kultura za kosmatince, DražbArt, Avditorij Portorož 2009 Artfatto 2009, Luminessenze, Civici Musei di Storia e Arte, Trieste, Italija 2010 Artefatto 2010, Candy World, Civici Musei di Storia e Arte, Trieste, Italija 2012 Likovna delavnica25B, KLUB Esko v Piranu, Apolonijeva palača, Piran 2013 XLVIII. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2014 XLIX. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2014 XV. Mednarodni slikarski ex-tempore Sečovlje 2014 XX. Mednarodni slikarski ex-tempore Grožnjan 2014 Linija krize ili kriza crte, Gradska galerija Fonticus Grožnjan, Hrvaška 2015 Linija krize ili kriza crte - kolektivni, selektirani, tematski likovni projekt, Galerija Collegium Artisticum, Sarajevo, Bosna in Hercegovina 2015 DLU VRTNICA - Rožni vrt/Il giardino delle rose, Portorož 2015 ZDSLU, Majski salon 2015 2015 Zrak, Lokarjeva galerija Ajdovščina 2015 XVI. Mednarodni slikarski ex-tempore Sečovlje 2015 DLU Vrtnica, Mestna knjižnica Piran 2015 XVI. Keramični ex-tempore Piran, Galerija Hermana Pečariča, Piran 2015 50. Ex-tempore Piran, Monfort Portorož in Obalne galerije Piran 2015 Mednarodni slikarski ex-tempore Grožnjan, Hrvaška 2015 Foto ex-tempore 2015, Novi grad, Hrvaška 2015 Jaz, Histria, Galerija Alga, Izola 2015 Znak, Galerija Fonticus Grožnjan, Hrvaška 2015 Festival in prodajna razstava ZDSLU, Ljubljana 2016 Mail Art. An International Award And Exhibition. Garbage 2015, grad Kromberk 2016 Galerija Fonticus Grožnjan, Hrvaška 2016 51. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2016 Facexhibition, Galerija Alvona Pula, Hrvaška 2017 xxx, Galerija Insula, Izola, SL. 2017 SLIKARSLI MEDNARODNI EXTEMPORE, Obalne galerije, Piran, SL.(nagrajen s veliko odkupno nagrado Grand hotel Bernardin) 2017 Majski salon, Narodni muzej Slovenije, Ljubljana, SL 2017 ZIMSKI SALON 2017, ZDLSU galerija, Ljubljana, SL. 2018 SVETLOBA, Galerija Fonticius, Grožnjan, Hrvaška 2018 SVETLOBA, ZIMSKI FESTIVAL, SARAJEVO, BOSNA IN HERCEGOVINA, (projekt je bil nagrajen z SREBRNO ŠATULJICO) 2018 Slikarske Sečovelske ex-tempore, Sečovlje, (nagrajen s 1. nagrado) 2018 Utrinki prebujanja, DRUŠTVO LIKOVNIH PEDAGOGOV PRIMORSKA, Galerija Alga, Izola 2018 Mediteranius, Galerija, društvo sodobnih umetnikov PREDSOBA, Piran 2018 ZIMSKI SALON 2018, ZDLSU galerija, Ljubljana, SL. 2018 EDUKACIJA,Galerija Fonticius, Grožnjan, Hrvaška 2019 BLECK & WHITE, Galerija, društvo sodobnih umetnikov PREDSOBA, Piran Samostojne razstave 2009 Piran, Galerija Hermana Pečariča: "Kje so nimfe?" 2015 Izola, Galerija Insula: "Nad zemljo, pod zemljo, v svetlobi, v temi" 2015 Piran, Baptisterij: "Look at the sky, Chemtraills conspiracy theory" 2016 Ljubljana, Galerija ZDSLU: "Live m project" 2017 Piran, Mestna knjižnica Piran,"Ogenj v vodi" 2017 Grožnjan, Hrvaška,Galerija Fonticius,"KONCEPTUALNI NOKTURNO" 2018 Piran, Galerija Hermana Pečariča: "Duh soli" 2018 Piran, Galerija, Društvo sodobnih umetnikov PREDSOBA, Piran "DANZA MACABRA/MRTVAŠKI PLES 2019 Izola. Galerija ALGA, INPRINT
Miriam Elettra Vaccari
je obdelala le delček kamna, večji del je ostal tak, kot je bil ob njegovem odkritju. Vklesan ventilček za polnjenje in praznjenje ustvarja iluzijo napihljivosti. Kamen pač ne more spremeniti svoje oblike, a kljub temu se skulptura poigra z našim razumom. Postavi nas pred fizikalno dejstvo in optično iluzijo. Kamen preko naše percepcije nima teže, njegova notranjost je trdna in ni le napolnjena z zrakom.
Mojca Lenardič
je zaposlena na OŠ Lucija kot učiteljica likovne umetnosti. Ko ji čas dopušča se rada prepusti slikarskemu ustvarjanju. Poigrava se z linijami in barvami. Ob tem pa se na platnu prebujajo oblike, ki iščejo pot v vidni svet.
Nives Marković
Naslov: brez naslova Format: A2 (420 X 594) V svojih delih izpostavljam obliko jedra. Abstraktna polna forma dobi svojo prostorsko dimenzijo skozi vidne smeri, ki jih za sabo pušča črn flumaster, kemični svinčnik ali svinčnik. Prevladuje črnina, znotraj katere se poigravam s teksturo sledi risala. Na risbah kombiniram različna risala in v risbo posegam s ploskovito fluorescentno in zlato barvo in tako razgibam jedra, ki izstopajo iz čiste beline ozadja.
Romeo STUBELJ
Diplomant Pedagoške fakultete v Mariboru. Od leta 2010 ustvarjam predvsem v grafičnem mediju, vendar ne izključujem nobene likovne prakse. Pridobljeno znanje posameznih disciplin se pri mojem umetniškem snovanju dopolnjuje in nadgrajuje.
Vlasta Markočič
svojo ustvarjalnost usmerja predvsem v oblikovanje grafik. Linorezi malega formata so odtisnjeni v tehniki suhega tiska v kombinaciji z visokim tiskom. Pomembno vlogo ima risba, ki prihaja sproščeno in neposredno iz nje same, ter razkriva njene misli o odnosih med ljudmi in o relaciji med človekom in naravo.
Ksenija Pfeifer
Zaposlena v OŠ Elvire Vatovec Prade kot učiteljica likovne umetnosti. Je že 8 let mentorica slikarske skupine Morje andragoškega društva univerze za tretje življenjsko obdobje Izola. Razstavlja v sklopu DLPP, JSKD in samostojno. Njeno ustvarjalno delo je iskanje različnih izrazov v kiparstvu, grafiki, keramiki in slikarstvu.
Vasja Nanut
S skulpturo vzpostavljam dialog/razpravo med družbenimi silami, ki predstavljajo moč (trije kralji), karizmatičnimi mesijami (zvezdniki, športniki, politikanti…) in posledicami, ki jih na koncu občuti ljudstvo. Trije kralji ne kažejo dostojanstvene (vladarske) podobe. Sicer stilizirane podobe kažejo praznost, odtujenost in čustveno otopelost. Imajo le notranjo luč, ki pa ne odseva v prostor – zato niso sveti, ampak le svetli kralji. In vsakega, ki se postavi pred njih (Je to tisti, ki so se mu prišli poklonit?), sprejmejo z vzdihom občudovanja. In kaj če so se zmotili, kot tisti trije kralji v Monty pythonovem Life of Brian?Interpretacija vsebine je prepuščena vsakemu obiskovalcu, saj ponujam le zamisel, ostalo pa je stvar vsakega gledalca. Naslov dela: SVETLI TRIJE KRALJI
Vesna Marion
Tehnika globokega tiska kolagrafija ponuja izzive ob nastajanju odtisa. Gladkost in hrapavost površine matrice spominja na kamnite kraške tvorbe in skromno in hkrati bogato pokrajino, ki opazovalcu ponuja osupljive detajle, če jih ta le hoče opaziti, tako v naravi kot v likovnem delu Oblike in barve izražajo čustva in odnos do narave in kraške pokrajine. Hladne modro srebrne barve spominjajo na kamen, medtem ko tople barve, predvsem oranžni odtenki predstavljajo kraško zemljo in jesensko barvitost Krasa.
Ingrid Knez
V tem norem času hitenja in poplavi informacij, si človek namenja čedalje manj časa zase in stiku s seboj. Kot učiteljica likovne vzgoje, čutim veliko dolžnost, da svoje učence naučim, kako pomembno je biti v stiku s seboj in kako nujna je umiritev pred začetkom dela, pa čeprav samo za trenutek, da prisluhnemo svoji intuiciji in v sebi poiščemo tisto neverjetno moč ustvarjalnosti, ki se skriva prav v vsakem izmed nas. In nato izhajati iz svoje sproščenosti, iz svoje intuicije in navdiha. Ko se prepustimo temu in ne razmišljamo o težavah, ki nas lahko doletijo med praktičnim delom, se nam zgodi: USTVARJALNOST. Ustvarjalnost bogati naša življenja. Zato z učenci veliko eksperimentiramo v različnih tehnikah in kombinaciji le-teh. Vedno uživam v tem, ko preizkušam in posredujem nekaj novega. Naslov dela; SIMBOL, kombinirana tehnika, 2018
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sciscianonotizie · 6 years ago
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Rendere l’area a Nord di Napoli scenario di una serata trendy, che riuscisse a valorizzare in uno solo evento lo sport, il food e lo show-biz, era l’obiettivo di Nemea X-Night, che ha visto presenziare alla Nemea Energy Village di Cardito (NA), oltre 2.000 persone.
L’EVENTO – Parata di star, di sportivi, di imprenditori e soprattutto di clienti soddisfatti per l’evento, che con grande interesse da parte del pubblico ha ospitato guest star come: gli sportivi Massimiliano Rosolino, ex nuotatore e concorrente di Ballando con le stelle 3, trasmissione che gli ha dato notorietà televisiva. E proprio dal mondo della TV tanti ospiti intervenuti: i fratelli Cecilia e Jeremias Rodriguez; con l’attualissimo tutor di Detto Fatto, Filippo Nardi, con la bellissima showgirl e modella Cecilia Capriotti; l’ex ciclista su strada Ignazio Moser e per concludere, l’influencer del momento ex concorrente dell’Isola dei Famosi e di Uomini e Donne: Marco Ferri.
Tutto ciò a supporto della sfilata di presentazione della capsule completamente realizzata per l’Energy Village da K10 Milano, il brand che si distingue per originalità e soprattutto per la sua continua ricerca di tendenze sia italiane che estere, ha curato con la massima peculiarità, una collezione tutta dedicata a Nemea. Dopo la sfilata, molto gradito è stato il light happening realizzato da Zero/K, il ristorante interno della struttura.
Dopo la presentazione, l’evento ha visto gli ospiti spostarsi da Shinto Napoli per il tanto atteso DJ Set di Asia Argento, anticipato dalla cena dello chef Alfredo Versetto.
LE DICHIARAZIONI – Miriam Castaldo founder di Nemea Energy Village e Shinto Napoli, insieme con il fratello Salvatore Castaldo e a Pietro Izzo dichiara: “Siamo felici dello strepitoso successo ottenuto per l’evento, che ha aperto le porte della nostra struttura (che ha nel mood una certa selezione) cercando di far ben capire quali sono i servizi che offriamo e che abbiamo garantito anche questa sera.
Il nostro obiettivo era quello di far capire al pubblico che in Campania c’è una struttura funzionale, trendy e polivalente, che ospita spesso tanti amici del jet-set, proprio per la sua tendenza a primeggiare nella qualità dei servizi”.
Pietro Izzo, invece, sull’evento glamour del by-night ha aggiunto: “Un successo soprattutto di numeri, grazie a 150 persone a cena e quasi 300 per il dopo cena. Uno dei tanti eventi di Shinto, dove la cena è stata accompagnata dalla fantastica musica dello storico DJ Enzo Cipolletta e la splendida Valeria Krogh. Dopo l’arrivo di Asia Argento alle 23.30, la platea ha assistito ad uno spettacolo che ha mixato revival house e musica techno. L’evento ha dato dimostrazione la nostra realtà non è solo sushi e fusion giapponese, ma anche luogo di ritrovo, che da spazio agli ospiti sia all’interno che sulla suggestiva terrazza (Jaguar Lounge)”.
Tra gli ospiti, il direttore tecnico Massimiliano Rosolino ha detto: “Mi auguro che tutte le persone presenti all’evento, con il senso di colpa nell’aver mangiato qualche patatina di troppo, domani decidano di intraprendere un percorso di sport (ride). A parte tutto, la realtà di Nemea che ho conosciuto quasi per caso, verso maggio, è sicuramente una grande opportunità per chiunque, soprattutto perché la struttura è quasi sempre più aperta che chiusa come orari: quindi non ci sono scuse per venire a mettersi in forma qui”.
I tanto attesi Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser hanno aggiunto: “E’ bello essere presenti in una struttura così funzionale così vicina a Napoli, città che adoriamo”.
L’evento con la direzione artistica di Luca G, ha visto partecipare tanti giornalisti, imprenditori, modelle, influencer Chiara Stile, Maria Teresa Gaeta, Natascia Ummaro, Anna Semenkova ed appassionati del mondo del fitness e dello spettacolo, per omaggiare l’Energy Village che dimostra ancora una volta, la forza di questa struttura che raccoglie iscritti da tutta la Campania.
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Parata di stelle VIP per il red carpet dello Sport in Campania per Nemea X-Night Rendere l’area a Nord di Napoli scenario di una serata trendy, che riuscisse a valorizzare in uno solo evento lo sport, il food e lo show-biz, era l’obiettivo di Nemea X-Night, che ha visto presenziare alla Nemea Energy Village di Cardito (NA), oltre 2.000 persone.
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whogoesthere-thething · 7 years ago
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“Non sono uno scienziato, ma so che tutte le cose iniziano e finiscono nell’eternità.”
L’uomo che cadde sulla Terra (The Man Who Fell On the Earth, 1976) del britannico Nicholas Roeg, mette in scena in modo suggestivo e innovativo il primo contatto dell’umanità con un extraterrestre, inquadrandolo però dal punto di vista dell’alieno (tanto che sarebbe più giusto dire il primo contatto di un alieno con l’umanità). Tratto dall’omonimo romanzo di Walter Tevis del 1963, che a differenza del film racconta l’odissea del protagonista da una prospettiva oggettiva e non soggettiva, la pellicola narra le vicende di un extraterrestre giunto sulla Terra come ultima speranza per la salvezza del proprio pianeta, reso inabitabile da una grave siccità. Il tempo a sua disposizione è limitato e deve fare in fretta. Assunto il nome di Thomas Jerome Newton, grazie alle sue superiori conoscenze scientifiche fonda un impero finanziario ma, ingenuo e spaesato com’è, non ha fatto i conti con la naturale diffidenza del genere umano e, stimolata dai grandi trust industriali che non vedono di buon occhio la sua scalata al potere, entra nel mirino della CIA (gli enti governativi americani fanno spesso la parte del cattivo, sintomo del clima di sospetto in cui versavano gli USA dopo lo scandalo Watergate e la pubblicazione dei Pentagon Papers). Tradito dalla donna cui si era innamorato, la cameriera Mary-Lou, e da un dipendente, Nathan Bryce, che avevano scoperto il suo essere extraterrestre, è sottoposto a diversi esami tra cui uno della retina ai raggi X che, vista la sensibilità del suo occhio alieno, lo rende praticamente cieco. Dichiarate fallite le sue imprese, è rilasciato ma Newton è ormai un relitto umano in preda all’apatia e all’alcool, costretto a vivere sulla Terra come un umano mentre per il suo pianeta di origine non c’è più speranza di salvezza.
  Un film che è una raffinata, ma anche sovraccarica, esperienza visiva, fatto com’è di stacchi, flashback e scene visionarie e allucinatorie. Un racconto morale e allegorico sull’impossibilità di essere diversi e di guardare il mondo con occhi diversi senza cadere, è il caso di dire, nell’alienazione. Il termine “alieno” ritrova qui la sua accezione originaria di “straniero”, “estraneo” e “avverso” e non solo di forma di vita extraterrestre, cosa che in realtà Newton è. Una sorta di angelo caduto che viene corrotto progressivamente dal nostro mondo. Un essere pallido, senza peli, orecchie, unghie, capezzoli e con gli occhi da felino, nascosto sotto sembianze umane. A interpretare l’androgino alieno, mai scelta fu più azzeccata, c’è l’efebico David Bowie che nel periodo spopolava nell’ambito della musica glam rock con il suo alter ego Ziggy Stardust , un giovane che grazie a un aiuto extraterrestre diventava l’ultima rock star di un mondo sull’orlo dell’apocalisse, insieme alla sua band The Spiders from Marse e che aveva all’attivo alcuni brani “fantascientifici” come Space Oddity (1969) e Life on Mars (1973). L’uomo che cadde sulla Terra rappresentò il suo esordio da protagonista nel mondo del cinema dove si ricorderà anche per i ruoli del Maggiore Jack “Strafer” Celliers in Furyo (1983), del vampiro John Blaylock in Miriam si sveglia a mezzanotte (The Hunger, 1983) e nella serie televisiva omonima (1999), di Jareth in Labyrinth (1986) e di Ponzio Pilato in L’ultima tentazione di Cristo (The Last Temptation of Christ, 1988). Alla fantascienza tornerà solo nel 2006 interpretando Nikola Tesla nel film di Christopher Nolan The Prestige. Incredibilmente l’artista londinese non firmò la colonna sonora del film, scartata da Roeg in favore di brani di Stomu Yamashta e John Phillips.
Il regista Nicholas Roeg, celebre allora per un altro allucinatorio film come A Venezia… un dicembre rosso shocking (Don’t Look Now, 1973), mai più toccherà in futuro vette di tale visionarietà e psichedelia e il suo nome non sarà più accostato a un’opera di fantascienza (in precedenza era stato diretto della fotografia di Fahrenheit 451 di François Truffaut).
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Il romanzo omonimo di Walter Stone Tevis, famoso soprattutto per Lo spaccone (The Hustler, 1959) e Il colore dei soldi (The Color of Money, 1984), ambedue trasposti in film con Paul Newman come protagonista, è probabilmente il più famoso tra quelli di fantascienza scritti dall’autore. Tevis dichiarò di sentirsi un corpo estraneo della società e scrivendo la parabola di Newton, scriveva praticamente di se stesso.
Lo stesso romanzo è stato adattato nel 1987 nel film televisivo S.O.S. Terra (The Man Who Fell to Earth) di Robert Roth, per quello che doveva essere il primo episodio di una serie televisiva poi mai realizzata.
L’uomo che cadde sulla Terra (The Man Who Fell On the Earth, GB 1976, 138’ C). Regia di Nicholas Roeg. Sceneggiatura di Paul Mayersberg dal romanzo di Walter Tevis L’uomo che cadde sulla Terra (The Man Who Fell On the Earth, 1963). . Con David Bowie (Thomas Jerome Newton), Rip Torn (Nathan Bryce), Candy Clark (Mary-Lou), Buck Henry (Oliver Farnsworth).
  L’UOMO CHE CADDE SULLA TERRA “Non sono uno scienziato, ma so che tutte le cose iniziano e finiscono nell'eternità.” L’uomo che cadde sulla Terra…
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tmnotizie · 6 years ago
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FOSSOMBRONE – Più di cinquanta artisti si confronteranno con il colore NERO per la IX edizione della Land Art al Furlo, promossa dalla Casa degli Artisti, che si svolgerà dal 25 agosto al 23 settembre 2018presso il Parco-Museo di Sant’Anna del Furlo, comune di Fossombrone, nella provincia di Pesaro-Urbino, Marche – Italia.
Non è un Nero per caso, è scelto, voluto, difeso. E’ un guanto nero di sfida: è contro la paura del buio, è contro l’odio razziale, ma è anche un omaggio ai grandi artisti che dialogarono con questo non colore. E’ un viaggio verso la luce.
In questa IX edizione della Land Art al Furlo, (unica nelle Marche, seconda in Italia, prima per la doppia offerta: espositiva e ospitale), nel Parco di Sculture dentro la Gola del Furlo si confronteranno sul tema NERO installazioni, video, fotografie, pitture, performance, sculture, in un festival lungo un mese denso di incontri ed eventi.
Ecco l’Uovo cosmico, una porta socchiusa nel bosco, un Buco nero, un vortice, una lavagna per viandanti, una foresta nera, piedi nudi che corrono nel buio. Sia il curatore Andrea Baffoni, che i due filantropi della Casa degli Artisti, Andreina De Tomassi e Antonio Sorace, hanno chiesto: CHE COS’E’ IL NERO? Sono arrivate bellissime risposte che sono state raccolte nel catalogo 2018. Il Nero è il caos originario, è il colore primo, quello delle pitture rupestri, è santo e diabolico, è l’humus fertile, è la Grande Madre Terra, è lo schermo muto del cellulare, è la paura del buio, è la morte, è il flusso astrale, è l’utero che protegge chi “verrà alla luce”.
Quest’anno la Casa degli Artisti avrà il piacere di ospitare tre performer che presenteranno l’Opera al nero della Yourcenar (Oeuvre au noir, 1968), un Sogno Nero collettivo al buio, un rituale per Voce nera squillante e tre promesse del Liceo artistico di Fano, le diciassettenni Sharon, Viola e Giorgia, seguite dal prof. Paolo Tosti. Interverrà anche una delegazione nazionale e locale delle Donne in Nero; si analizzerà, con l’aiuto di uno psicologo, L’umor nero, si svolgerà una curiosa presentazione di libri, e per chiudere, una degustazione di Birra alla Canapa (SeminaMenti), nera e rivoluzionaria, Brumaio.
Artisti partecipanti alla IX edizione Land Art al Furlo
ARTISTI NEL PARCO: Ars Ruralis, Donatella Vici Mauro Bagella Marialisa Monna, Camillo Baldeschi, Lauretta Barcaroli, BORDERART, Matteo Calabrò, Jonathan Campisi, Antonio Carbone, Giuseppe Colangelo, Lucia Di Miceli, Giovanna Giusto, Angela La Rosa, Lughia Caddeo, Enrico Miglio, Santo Nicoletti, Mikki Osbourne, Vincenzo Padiglione, Marco Gabriel Perli, Michele Picone, Sisto Righi, Toni Scarduzio, Carla Sello, Antonio Sorace, Roberto Sportellini, Valeria Lilith Finazzii, Marco Cadoni, Mara van Wees.
ARTISTI PER GALLERIA ELETTRA: Luisella Abbondi, Adriana Argalia, Annamaria Atturo, Angelisa Bertoloni, Silvia Boldrini, Branciforte, Silvia Caiti, Manuela Cannelli, Daniele Covarino, Angela Galati, Salvatore Giunta, Zhao Jingxuan, Armando Moriconi, Giandomenico Papa, Cecilia Piersigilli, Thea Tini, Mauro Tozzi, Luhan Zheng, Sharon Arizzi, Viola Federiconi, Giorgia Bonafede, Yvonne Ekman, Andrea Baffoni, Achille Quadrini.
PROGRAMMA
/ 25 agosto 2018
/ ore 16.00 APERTURA con tutti gli artisti, i critici, i giornalisti d’arte, le maestranze locali e provinciali che presentano al pubblico la IX edizione della Passeggiata d’Arte. Con la presenza di due  web tv:  in diretta “OndaLibera Tv” di Dante Leopardi e in differita “Laforzadicambiare.it” di Alberto Pancrazi.
/ ore 16.30 VISITA GUIDATA nel parco di sculture di Sant’Anna e nella Galleria Elettra a tutte le opere, raccontate dagli stessi artisti e da Andrea Baffoni con interventi di Elvio Moretti.
/ ore 17.30 INCONTRI: Andrea Baffoni, curatore della Land Art al Furlo e storico dell’arte, racconta la genesi di un non colore e il “Nero” nell’arte.
/ ore 18,30 Elvio Moretti, docente urbinate e vicepresidente della Casa degli Artisti, in una videoconferenza dal titolo: “Creepypasta”.
/ ore 19.00 PERFORMANCE “Nero in opera 2018” di Donatella Vici con il maestro compositore Mauro Bagella, Marialisa Monna (voce recitante).
/ ore 19.30 BUFFET e BIRRA BANCO “Biére de la Rèvolution” con due degustazioni, la bionda, Fruttidoro e la NERA Brumaio. Presentano Laura Nolfi e Federica Scaglioni di “SeminaMenti.it”.
2 settembre 2018
/ ore 16.00 INCONTRI: “Le donne in nero si raccontano”
Performance e video: “Il Nero delle Donne” storie nel mondo Intervallo: Caffè e Tè nero “Il tribunale delle donne: un approccio femminista alla Giustizia”: interviene Miriam Carlino, Donne in Nero di Bologna Organizzazione delle Donne in Nero di Fano: un particolare ringraziamento alla militante Tiziana Gasparini
9 settembre 2018
/ ore 17.00 INCONTRI: “Imparare a volare: malinconia, senso della vita e della società” conferenza dello psicologo di comunità Mario D’Andreta
PRESENTAZIONI DI LIBRI “La strada di Elena” (Italic&Pequod) di Maria Profeta, con l’autrice, Mario D’Andreta e Andreina De Tomassi Massimo Diosono “Continuum” (Futura) con l’autore e Andrea Baffoni
16 settembre 2018
/ ore 17.00 LABORATORIO ESPERIENZIALE: “Nigredo, il Sogno Nero”. Elisabetta Baccanti, psicoterapeuta transpersonale a mediazione corporea, conduce un percorso psico-espressivo attraverso l’uso dei suoni, colori, movimento. (Info pagina Eventi su FB. A numero chiuso occorre prenotare entro il 10 settembre al 333 2859595).
23 settembre 2018
/ ore 16.00 PERFORMANCE COLLETTIVA: Azione vocale in nero con Claudia Fofi: un rituale di risveglio vocale nella natura. Partecipa il Gruppo di sperimentazione vocale della Biblioteca Sperelliana di Gubbio.
Chiusura ore 17,30: brindisi per la X edizione della LAND ART AL FURLO e i 100 anni del “Villaggio Operaio” 1919-2019
La Casa degli Artisti, Residenza creativa, è un’associazione culturale di tipo filantropico, inserita nello SPAC (Sistema Provinciale dell’Arte Contemporanea), riconosciuta dalla Regione Marche e dal Comune di Fossombrone. I due conduttori-mecenati, Andreina De Tomassi (giornalista) e Antonio Sorace (scultore) mettono a disposizione le loro abitazioni, (una era la casa dell’Ingegnere, l’altra era una grande casa operaia, entrambe del 1919) e cinque ettari di Parco naturale inserito nella Riserva Statale Gola del Furlo.
Provenienti da una cultura sessantottina, indifferenti al potere e al sistema chiuso dell’arte, credono che la Bellezza sia un Bene Comune. Per Andreina e Antonio, che hanno lasciato Roma, l’Arte è curiosità, condivisione, stupore. E’ una freccia, una infinita domanda di senso. Accogliere gli artisti (scultori, performer, videoartisti, pittori, fotografi, ceramisti, calligrafi, musicisti, attori, ecc..) non vuol dire solo offrire una vetrina, ma permettere agli ospiti di conoscere un luogo struggente come la Gola del Furlo e consigliare visite nei dintorni del Montefeltro con le sue memorie mezzadrili, le rocche fortificate e aprire il sipario su un Paesaggio emozionante.
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renzanandsinghramananda · 7 years ago
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Il Manifesto di People for Planet
Ci sono giornali che ti dicono che cosa è successo ieri. People For Planet ti racconta cosa succederà domani.
People For Planet siamo noi, quei milioni di cittadini che amano il confronto rispettoso con gli altri individui e con il nostro amato pianeta, una moltitudine di persone interessate ai temi dell’ambiente, della sostenibilità e della solidarietà.
People For Planet siamo noi: un giornale digitale ben informato e anche un sistema di connessione e cooperazione, un luogo dove si incontrano le persone che in questo momento stanno costruendo il pianeta di domani.
People For Planet è quindi anche uno strumento concreto di discussione, dal quale far nascere nuove idee, iniziative, proposte.
Quindi proponiamo:
3 leggi facili, utili e di buonsenso
Legge 1: Controllo preventivo dei contratti rivolti al pubblico, per evitare abusi
Ogni giorno ciascuno di noi firma qualche contratto già preparato da una grande azienda: quando scegliamo l’operatore telefonico o la banca, quando stipuliamo un’assicurazione… Si chiamano “contratti per adesione”, perché non si può fare altro che aderire alla loro offerta. A volte ci si accorge solo dopo qualche tempo che qualcuna delle clausole danneggia noi consumatori. Per far valere i nostri diritti bisogna fare causa, andare da un giudice, un procedimento lungo e costoso a cui spesso rinunciamo. Non sarebbe più opportuno, e di buonsenso, far controllare la trasparenza di questi contratti PRIMA che vengano proposti ai consumatori?
People For Planet propone di istituire un’Autorità Indipendente Amministrativa (AIA), un gruppo di persone competenti in materia giuridica, alla quale le grandi imprese debbano sottoporre i contratti PRIMA di farli firmare. Migliaia di potenziali cause evitate, più protezione per i consumatori. Per approfondire clicca qui
Legge 2: Farmaci sfusi, per evitare sprechi
In Usa e in Germania si va in farmacia e si compera esattamente il numero di pasticche che il medico ha prescritto. In questo modo si evita di riempire i cassetti con medicine inutili che dopo un po’ scadono e che possono essere assunte per errore. Non è solo una questione di sicurezza: evitando di acquistare confezioni esagerate di farmaci e utilizzando quelli sfusi, risparmieremmo non solo noi, ma anche lo Stato. Inoltre diminuirebbero i problemi nello smaltimento di prodotti che, disperdendosi nell’ambiente, contribuiscono a inquinarlo. Uno studio curato dalla sezione giovani dell’Anaao, l’Associazione dei medici e dei dirigenti del Servizio sanitario nazionale, quantifica in 6mila tonnellate i farmaci che gettiamo ogni anno nella spazzatura. People For Planet propone di adottare anche in Italia la distribuzione dei farmaci sfusi. Più salute, meno sprechi e ambiente più pulito. Per approfondire clicca qui
Legge 3: Filtri anti microfibre, per ridurre l’inquinamento
Il mare si sta riempiendo di microfibre plastiche che si staccano dai tessuti sintetici durante il lavaggio in lavatrice. Pochi sanno che ogni ciclo di lavaggio di 6 kg di capi d’abbigliamento sintetici rilascia nell’acqua fino a 700.000 microfibre di dimensioni tra 1 e 5 mm! Molte di queste microfibre finiscono nel mare, pesci e molluschi le ingurgitano facendole entrare così nella catena alimentare. Altre finiscono anche nell’acqua che beviamo! People For Planet propone di rendere obbligatorio il montaggio, sulle lavatrici, di un filtro anti microfibre. Vestiti puliti e habitat marino tutelato. Per approfondire clicca qui
Iniziamo da queste 3 leggi. Questo è solo l’inizio. Il buonsenso al potere!
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 I firmatari del Manifesto di People For Planet: Paolo Aiello, Sviluppatore software Michele Aina, Agricoltore Diego Albertini, Cittadino del mondo Alfredo Albiani, Operatore olistico Marco Alfieri, Giornalista Michele Ammendola, Counselor Giovanni Aquilino, Dipendente Pubblico Silvana Arbia, Ex Magistrato – Senior Trial – Tribunale penale internazionale delle Nazioni Unite per il Ruanda Alessandra Ascia, Presidente del Consiglio Comunale di Gela Paolo Astarita, Programmatore Marco Bachi, Musicista Anna Balbiano, Giornalista Danila Baldo, Docente di scuola secondaria di secondo grado Alessandra Balduccini, Agronoma Fabiana Barbati, Cittadina (e imprenditrice agricola) Leo Barbi, Anpi Gavorrano Scarlino Andrea Guido Barcucci, Candidato Insieme x Gori prov. VA Domenico Barranca, Impiegato Maurizio Bartoletti, Ragioniere-commerciale Gian Luigi Bassani, Operaio specializzato Antonella Bassi , Forte lettrice Stefano Benni, Scrittore Roberta Bernobi, Terapista Paolo Berretti, Padre e marito Giovanni Berrino, Cittadino Mauro Bertuzzi – Agronomo Francesca Bevacqua, Cittadina italiana residente all’estero Davide Bianchini, Consulente energetico e ambientale Teresa Bilotta, Professoressa di Liceo in pensione Roberto Bogon, Responsabile Vendite Patrizia Borghi, Insegnante Marco Boschini, Coordinatore Associazione Comuni Virtuosi Amalia Bove, CittadinAeBasta Aurora Braida, Cuoca Nicola Bressi, Dottore naturalista Andrea Brezzi, Disegnatore meccanico Paola Brundu, Dipendente pubblico Giancarlo Cadei, Analista programmatore Davide Calabria, Collaboratore Scolastico (firma per legge 1 e 3) Francesca Calini, Hotel manager Gabriella Canova. Scrittrice Simone Canova, Scrittore Carlo Cantini, Musicista Monica Capitani, Insegnate Nadia Capoleoni , Impiegata Loretta Capra, Pensionata Anna Cardiota, Avvocata Anna Carella, Insegnante Maria Carmine Carusone, Pensionata Alice Carpini, Cittadina Vania Carraro, Insegnante Marco Casareto, Giornalista Sergio Casiraghi, Matematico Valeria Castagna, Impiegata tutto fare Roberto Aseglio Castagnot, Educatore professionale Claudia Castelli, Docente Fabiano Cavadini, Docente Giovanni Cavalcabue, Impiegato Lucio Cavazzoni , Candidato alla Camera dei Deputati per Liberi e Uguali Giovanni Cazzaniga, Pensionato Ilaria Cecchi, Impiegata Catello Celotto, Impiegato Eugenio Cerelli , Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico Joelle Cerfoglia, Cittadina Sara Cerrato, Studentessa Claudio Cianca, Consulente Indipendente Clelia Ciardulli, Lavoratore nella comunita’, Istruttore di Inglese per stranieri Raffaele Cioffi, Docente Università Parthenope Francesca Cocco, Partner innovazione – Knowledge for Business Grazia Coco, Cittadina Alessandra Colaiacovo, Mamma zen Enrico Colliva, Funzionario pubblico Giuliano Colomban, Project manager Sara Comoglio, Neomamma Alberto Corsetti, Odontotecnico Claudia Crovace, Guida Turistica Laura Cuccuru, Laureata in Comunicazione Donatella Curti, Impiegata Virginia D’Aiuto, Chimico Maria Cristina Dalbosco, Scrittrice Carlo D’Andreis, Operaio Lorenzo Dambrosio, Studente Sara Damiani, Impiegata Ilaria D’Arcangelo, Professionista HR Antonio Deamici, Agronomo Felice Del Giudice, Docente Marina Dell’Aquila, Insegnante Alfredo De Luca, Agronomo Luigi de Magistris, Sindaco di Napoli Nino De Miceli, Psicoterapeuta Claudio De Paulis, Pensionato Marco de Pertis, Ingegnere Giuseppe de Renzis, Medico Alessandra Di Claudio, Amante della natura Barbara Di Feo, Imprenditrice Michele Dotti, EducAttore Danilo Duina, Ingegnere Mirella Esposito, Impiegata Giorgio Fanò Illic, Professore Universitario Nadia Farina, Dipendente pubblico Maurizio Fauri, Docente Università Trento Claudia Faverio, Libera professionista Nicola Fera, Insegnante Clelio Ferrara, Pensionato Sergio Ferraris, Giornalista Luca Ferretti, Videomaker Fabio Fiamberti, Disoccupato Alessandro Finazzi, Cantante Jacopo Fo, Attore Loretta Fontebasso, Mamma Giannantonio Fornasari, Insegnante Roberto Fortino, Pensionato Francesco Francis, Pensionato Maria Carmela Franze’, Avvocato Tiziana Freti, Consulente Franco Fumo, Ingegnere e Agronomo Carlo Gabardini, Scrittore Graziano Galassi, Insegnante Massimiliano Gallo, Direttore de Il Napolista Vincenza Gambino, Docente di scuola primaria Andrea Gardini, Medico Francesca Garioni, Attrice Tiziana Gherardini, Pensionata Marco Giaccaria, Musicista Valeria Gialanella, Pensionata Anna Giamporcaro, Fotografa Salvatore Giangreco, Avvocato Giovanni Giarratana, Pensionato Anna Giordano, Casalinga Daniela Giosuè, Ricercatrice Università della Tuscia Antonio Girardo, Psicologo Analista Gianni Pietro Girotto, Senatore Gruppo M5S Peter Gomez, Giornalista Michele Fusco Granolla, Abitante del Pianeta Enrico Greppi, Cantante Elena Gualco, Formatore Stephanie Holmes, Pensionata Miriam Ientile, Cittadina del mondo Vincenzo Imperatore, Consulente aziendale Rosanna Jemoli, Medico Caterina Labate, Impiegata Claudio Lago Marco Lamalfa, Impiegato Daniele La Montagna, Ingegnere Davide Lanfranco, Operaio Cristina Leonelli, Docente Università Modena Reggio Emilia Gad Lerner, Giornalista Laura Levati, Biologa Filomena Ilaria Lillo, Studentessa Maurizio Lo Presti, Direttore T.O Enrico Lupano, Pensionato Daniele Luttazzi, Scrittore Alberto Maggi, Teologo Alessandro Silvio Maria Magistrelli, Studente Luisella Magnoni, Pensionata Lorena Maini, Commerciante Maria Maistrelli, Studentessa di biotecnologie Devid Majenza, Geometra Liana G. Malato, Agente di Commercio in pensione Stefania Manetti, Pediatra ACP Marilena Manganaro, Insegnante Andrea Maraffino, MioBio Dacia Maraini, Scrittrice Marina Maran, Docente Paolo Marazzi, Guida Alpina Marisa Marcante, Producer Maurizio Marchetti, Tecnico tv Umberto Marcomeni, Pensionato Neri Marcorè, Attore Mattiello Mariano, Insegnante Valerio Marinucci, Impiegato Enrico Marone, Editore Marco Masieri, Commerciante Paola Mastrodonato, Persona Edwin Matta Castillo, Programs & Policy Officer ONU Alessio Maurizi, Giornalista Radio24 Claudia Mazzola, Docente (precaria) scuola secondaria di I grado Cristina Meda, In cerca di occupazione Luca Mercalli, Metereologo (firma per i farmaci sfusi) Cristina Merlino, Giornalista Alfredo Messina, Avvocato Gaia Mezzadri, Imprenditrice Rosa Minerva, Docente Bruno Giulio Misculin, Candidato politico Flavio Mobiglia, Educatore e Musicista Sandro Mogni, Correttore di bozze Carlo Moretuzzo, Pensionato Paolo Morsut, Pensionato attivo Ingy Mubiay, Scrittrice Rossella Muroni, Candidata Camera dei deputati Alessio Nanni, Artista Giuseppe Nenna, Concept designer, presidente associazione Ditaubi Alessandro Nutini, Musicista Claudio Oddone, Medico Vincenzo Olivieri, Dirigente Veterinario ASL Andrea Orlandini, Musicista Federico Pacini, Musicista Franca Paganelli, Artigiana Pippo Palazzolo, Libero ricercatore Luisa Palermo, Insegnante in pensione Daniela Papone, Pensionata Sergio Parini, Giornalista Zita Paris, Operatore socio-sanitario Giovanni Battista Parodi, Archeologo Enrico Parolini, Ingegnere in ambito efficienza energetica Guido Passi, Regista Bruno Patierno, Coordinatore Gruppo Atlantide Iacopo Patierno, Regista Agostino Pela, Guardiaparco Sara Pelargonio, Studente Serena Pellegrino, Deputata Carlo Petrini, Fondatore Slow Food Matteo Piccolo, Impiegato Simone Pizzi, Commesso disoccupato Elisa Poggiali, Ingegnere Luciano Polese, Ingegnere MariaCristina Pollastri, Casalinga Maria Paola Pozzi, Insegnante in pensione Margherita Prevedello, Operatore Sanitario Tommaso Puglisi, Sognatore Giuseppe Quattrone, Pensionato Giulia Ranaldi, Operatrice sociale Chiara Rapuzzi, Consapevole umana Achille Renzullo, Architetto Paola Restiglian, Funzionario ente regionale Susanna Riavini, Pensionata Angelo Riccardi, Disoccupato Antonio Ricci, Autore TV Francesco Ricci Romina Rivoli, Libero professionista Fabio Roggiolani, Cofondatore Ecofuturo Festival Daghi Rondanini, Ingegnere del suono Patrizia Rosa, Pensionata Laura Rossetti, Cittadina Paolo Rossi, Attore Valerio Rossi Albertini, Fisico CNR Tanja Rosso, Operatrice Shiatsu Vera Roveda, Fotografa Maurizio Sacco, Medico Renzo Massimo Deliso Samaritani, Amministratore Associazione “Sole e Luna” Giuseppa Sammati, Ente pubblico Angelo Sandri, Segretario politico nazionale Democrazia Cristiana Ana Maria Sandu, Receptionist A.G. Saño, Street Artist Cesare Santanera, Imprenditore Massimo Santoro, Dirigente pubblico Fabio Sasso, Direttore Napolisera.it Pierluigi Scaccia, Neuro psicomotricista Gea Scancarello, Giornalista Paola Scarpellini, Cittadina Antonio Scerbo, Redattore Giuseppe Scuderi, Essere Vivente Sauro Secci, Blogger e Redattore Ecquologia Roberto Serpieri, Docente Università Federico II Giulio Sisti, Lavoratore Enza Somma, Mamma Donata Soranna, Casalinga Giovanni Sorrentino, Filmmaker Sara Sorriso, Tecnico dei servizi sociali Pasquale Stigliani, Agricoltore Andrea Stocchiero, Responsabile policy FOCSIV Arianna Taccone, Commercialista Cristiana Talon Isidoro Tamasi, Editore Simona Rita Tamassia, Libero Professionista Tiziana Tellini, Infermiera Cristina Tena, Libero professionista Alberto Terzi, Sociologo e life coach del buonumore Gemma Terzi, Santa donna Armando Tondo, Grafico Barbara Toscano, Infermiera professionale Annalisa Tota, Docente Università Roma 3 Marco Travaglio, Direttore Il Fatto Quotidiano Daniela Trenti, Dirigente Silvia Clara Tuscano, dr Romano Ugolini, Imprenditore Gabriella Vaccaro, Sociologo Chiara Valentini, Giornalista Serena Vanni, Tecnico tessile Simona Vanni, Impiegata Nazzareno Vasapollo, Project Manager programmi UE Angelica Vigilante, Libera professionista Maximilian Weise, Operaio metalmeccanico Antonella Zampano, Docente Salvatore Zirano, Aspirante libero cittadino Francesco Zoletto, Ingegnere e Consulente in corporate finance Anna Delli Zuani, Insegnante
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davidtytopuente · 7 years ago
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Proprio ieri avevo fatto i complimenti all’amica Stefania Carboni per il suo articolo riguardo i “fake bot” (per intenderci estremamente semplici “utenti falsi gestiti in manuera automatica“) che su Twitter avevano pubblicato nel tempo messaggi riguardo le casette del terremoto. Si parla di account creati da qualcuno dopo aver “rubato” le identità altrui sfruttando le loro foto, una pratica che riscontro ormai da anni visto che certe “piovre delle panzane” diffondevano contenuti in quel modo (vi ricordo il caso recente di “Adessobasta“).
Stefania riposta il tweet di “Raimondo Campanella” del 28 dicembre 2017 che contesta quello dell’account “Carla” del giorno prima:
Carla: “È una notte speciale x me perché stanotte dopo oltre 5 anni dal sisma dormo x la prima volta a casa mia.E mi andava di condividerlo con voi.”
Raimondo: “Fate schifo. Vi segnalo.”
Come riporta Stefania, la frase twittata da “Carla” è uguale a quella di altri account e diffuso nel corso degli anni. Nel tweet di “Raimondo” troviamo qualche esempio (riscontrabile qui), vi riporto i suoi screen e un elenco degli utenti.
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Ecco i nomi e i link ai loro profili:
Pierpaolo Leoni
Sandra
Cam
Miriam Darmona
Monique Waller
Tayla
Rosalia Gengi
Valerio Parente
Lucio Ruggero
Ilaria Pavese
Golda
Costantino Varlo
Noemi Samisi
Luca Farria *
Manuel Manani *
Nancy Fermoni *
Rosanna Pilano
Gemma Caprini
Tania Fusaldi
Emanuele Mannio
Valerio Fangi
Io
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Che cosa hanno in comune tra di loro? Elenchiamo ancora:
molti sono stati creati nel gennaio 2012, qualcuno nel marzo dello stesso anno o del gennaio 2011;
hanno almeno una dozzina di migliaia di follower;
pubblicano in continuazione tweet con frasi banali (“Io amo chi sa strapparti un sorriso“), quasi da “perdi tempo“;
l’email usata per la gestione dell’account (tranne quelli evidenziati con un asterisco rosso * nell’elenco precedente).
Esatto, l’ultimo punto vi potrebbe sorprendere ma hanno tutti in comune proprio l’indirizzo email associato all’account (“is********************@g****.***“):
Osservando i tweet di “Carla” troviamo quello dove condivide il sondaggio di IsayData del 17 ottobre 2017, riportato nell’articolo di Stefania:
Il retweet con il sondaggio
Tra i 177 retweet del sondaggio troviamo qualche utente precedentemente citato nell’elenco, come Tayla, e altri account (come “TeresaFlorenzi” e “TeresaManiata“) che usano la stessa email associata (anche “te***************@m****.***” presente nell’account “TeresaBenci“)
Alcuni account che hanno condiviso il sondaggio
Ecco gli screen utili per vedere le email:
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Risultando sempre più curiosa la faccenda, cerco qualche informazione sulla società IsayData e trovo un articolo di Startupitalia.eu del 5 giugno 2015 intitolato “5 aziende che in Italia si occupano di dati e politica (3 startup, una è meglio degli exit pool)” di cui riporto il pezzo finale:
ISayData, la fotografia della corsa al Campidoglio
ISayData è l’ultima arrivata. Nata il 23 maggio, si concentra sull’analisi web e social. Scandaglia le conversazioni pubblicate online, spulcia 10 social network e ed è in grado di svolgere attività in 187 lingue. Si è presentata al pubblico con una fotografia della corsa al Campidoglio. Figlia del network ISayBlog, per stessa ammissione dei suoi creatori, “parte da numeri piccoli ma con l’obiettivo di puntare in grande”. Per “mettere lo zampino” in un mercato in espansione. Analizza le tendenze della società italiana, raccogliendo ed elaborando i big data della rete internet con software proprietari, capaci di assicurare la copertura globale delle fonti e presentare risultati monitorati in tempo reale.
Secondo l’articolo di Startupitalia la società sarebbe nata il 23 maggio 2016, risulta curioso che l’account Twitter sia stato creato nel gennaio 2012:
L’account “Iscritto a gennaio 2012”
Inoltre, risulta molto curioso il fatto che l’email associata sia “is****************@g****.***“:
L’email di recupero è “is****************@g****.***”
Scorrendo fino in fondo il loro account Twitter trovo come prima loro attività un retweet dell’utente “Ilaria Maragni” che elogia la società:
Il primo intervento dell’account sarebbe un retweet
L’account di Ilaria è stato creato nel gennaio 2012:
Account con oltre 17 mila follower e creato a gennaio 2012
Come email di recupero troviamo sempre quella:
L’email di recupero è “is********************@g****.***”
Insomma, abbiamo degli account creati prevalentemente nel gennaio 2012 associati a un’email simile che inizia sempre per “is“. A questo punto faccio qualche domanda a chi lavora all’interno della società:
Ci siete voi dietro a questi account?
Come mai i retweet ai vostri contenuti sono fatti da questi utenti?
Come fate ad avere un account del 2012 se siete nati nel 2016 come società?
  Nota
Le email di recupero riportate da Twitter iniziano con “is“, ma sono alcune più lunghe di altre, soprattutto rispetto a quella usata per l’account di IsayData. Il motivo è facilmente spiegabile, perché Twitter ti permette di usare la stessa email per creare diversi account purché prima della “@” inserisca un “+qualcosa” dove “qualcosa” può essere sostituito con una parola utile a distringuere l’email per l’account associato (poniamo l’esempio “[email protected]“).
  Altri account
La lista è molto, molto lunga. Via via, se avrò tempo, aggiornerò la lista:
Katia Soriatti (screen)
Memmo Sola (screen)
Daniela Galucci (screen)
Mariella Cantini (screen)
I fake bot sulle casette del terremoto sono tutti collegati e porterebbero a Roma Proprio ieri avevo fatto i complimenti all'amica Stefania Carboni per il suo articolo riguardo i "
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empanator · 4 years ago
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This Was Unplanned, Us Holding Hands
Preview: Apparently, something lighter has taken root inside of her these days. Something that allows her to linger, to forget hesitancy. Only now, she’s afraid she’s misstepped in letting her guard down enough to act naturally without calculation.  Pairing/Characters: OC Miriam x MC Nel, some Portia, a bit of Nadia  Rating/Genre: Friends to lovers/friendship fic, safe for work  Word Count: 2,093 (5 pages) 
Part 1 of MirNel adventures is here!  Part 2 [coming soon]  Part 3 [coming soon] 
Miriam belongs to @apprenticealec 
“Her ladyship will be here in just a moment!” Portia shows Nel to her seat within the grand dining room. They pass by platters and porcelains filled with the most vibrant and aromatic foods the likes of which Nel has never seen. 
The palace sommelier, Miriam, moves in and out of the room, directing an array of servants as they finish the plate setting. Miriam looks over the hard work and mentally ticks each item off a checklist. Nothing is missing, and all is ready, but she notices that there have not been any special requests from the wine cellars. This strikes her as a bit odd, considering her title and all. Thinking there may have been an oversight in the meal arrangement, Miriam presents herself at the end of the table closest to the magician whom she has yet to meet. Now is as good a time as any to make an introduction. 
“Ah, Nel.” Miriam welcomes warmly. “I hope what we’ve prepared today is to your liking. We house an extensive and diverse collection of wine with plenty that pair perfectly with this evening’s meal. Would you care for some samples to best suit your tastes?” 
Nel stammers for just a moment before her answer comes from elsewhere in the room. 
“Oh, that’s quite all right, Miriam.” Nadia gently steps in and subtles a knowing glance Nel’s way. “Our guest does not partake, if I recall from earlier discussions of her forthcoming stay.” 
Nel clears her throat, a hint of red glowing up through her olive cheeks. “That is correct. Though—Miriam, is it? I do appreciate the offer.” She gives a slight bow of her head in respect for the woman, not wanting her refusal to be taken as anything more than preference. 
Introductions and the basics out of the way, Miriam returns to her post with Portia and one or two more servants to ensure the meeting and dining operations pass smoothly. Conversation progresses through Nadia’s intentions for Nel’s employment and their shared expectations. Through the distracting clinking of tableware and bustling of workers, Miriam deciphers just a few points regarding this new guest that have her... thinking. 
For one, Nel is already expressing a quick, earnest, genuine loyalty to Nadia. The more they speak, the more apparent it is that they are of the same mind and will work together wonderfully. And two, Nadia is… or was a dear friend and lover to Miriam. Back when things were different, before she lost her memories and all connection to her. Miriam is relieved that Nadia seems to be making a new, positive connection to someone with whom to share her burden. Someone who can make things easier for her. Someone so willing to step in and make things right, just as she herself had done while Nadia was asleep. If anything could instill within Miriam confidence, faith, and interest in a visitor to this palace, it would be just that. 
Not to mention how kindly Nel regards her, or how many times she glances over to her before embarrassedly averting her deep brown eyes, or the return of that blush when Nadia asks Miriam to escort her to her palace accommodations, or the peculiarly nervous energy she carries along with her the whole way there. Teasing nudges from Portia sure do nothing to downplay any of it. 
For Nel, this whole ordeal is a bit rattling, but she can’t remember the last time she felt purpose. Well, she can’t remember much at all. But being tasked with something so monumental, and in a place like this? It’s all a little unreal, but the people she’s been meeting—the countess, the head servant, the sommelier—seem grounded and true, as does the cause. Miriam chats and tours her through the many halls and corridors, and Nel follows diligently, committing all to memory and admiring the woman’s knowledge and guidance all the while. She finds it easy to pay attention in a leading presence such as hers in this moment. It’s rather exciting, for lack of a better word. 
Once at the guest room, the pair pause in front of the door. “I suppose I’ll leave you to it, then,” Miriam sighs with a slight smirk. But one more thing before she leaves: Beginning again, she drops her voice on the next few words. “Or, if there is anything you need… Anything. You let me know.” She winks, sealing the meaning of her message tightly in Nel’s now-whirring mind. 
Burning up physically, visibly, and at a loss for anything of use to say, Nel stands rigid as a statue with death grips pulling taut her sidebag strap. Miriam merely breathes a small laugh and signals a parting hand wave, bidding the magician a pleasant evening. Nearly stumbling out of her shock and over her words, Nel calls out. 
“Um, I—thank you for showing me the palace. It is quite beautiful. I do hope to cross paths again.” Her tone and complete lack of innuendo strike rather clearly that she means precisely what she says and nothing more. No implications, or expectations. Reaching that understanding together and exchanging soft smiles, they part, Nel entering her new place of residence and Miriam heading back the way they came. 
Time proceeds, and the investigation is fully underway. Through her many searches and explorations, Nel gains greater familiarity with the grounds and its many inhabitants, employees, and visitors. By the same token, she has been running into Miriam and Portia on a frequent basis, gaining both their friendship and their collaboration. This trio keeps quite busy, buzzing around and sharing information, stopping for bits of light fun and relaxation (well, as much “relaxation” as people like them can hope to achieve, at least). Countess Nadia herself is as attentive to their findings as one can imagine, and even she can be seen enjoying company among the group. 
But the closer of friends they become, the more comfortable Nel becomes with reaching out for moments of friendly, physical affection. A touchy-feely type at heart she is, though resigned to small and brief displays that fit within her reserved nature. A comforting hand on a shoulder, picking a spot of debris off one’s clothing, or even offering a shoulder to lean on—these are common and expected of her. What Nel doesn’t seem to realize, though, is how much more open and drawn she is to one particular friend. 
Miriam. 
Nel is trusting her, connecting with her. Subconsciously letting a hand pause against her, a gradual, and admittedly mutual, closing of their respective personal spaces. And Miriam, for all her touch starvation, can’t help but feel each moment linger, the warmth remaining present in body and in mind long after they have parted. With every passing day, she wonders what this means. Since Nel had politely declined her advances not that long ago, when they’d first met, Miriam didn’t want to assume anything. But, boy, does she wonder. In the back of her mind, she may even hold a sliver of hope. 
During one of their near-routine breaks on the veranda, Nel, Miriam, and Portia chat while sipping teas and tasting fresh goodies Portia picked up on her way past the kitchens. Portia gossips about some inconsequential thing, Miriam cracks a particularly well received joke. They erupt with laughter, but something is different. Nel allows herself to laugh joyously, freely—without her usual self-imposed restraint. Without any thought in the midst of her delight, she places her hand squarely on top of Miram’s. A brief squeeze, an absentminded winding of her fingers. With a blush as pink as her hair, Miriam’s widened eyes lock onto Portia, whose jaw is not-so-subtly dropped. Miriam can feel her breath snatching in her throat while her brain attempts to remind her to just breathe. 
Unaware of her lunch companions’ reactions, Nel merely wipes away a tear under her glasses lens with her opposite hand as her laughter reaches its ending sigh. 
To Miriam’s dismay, Portia quickly, loudly excuses herself, obviously gesturing at the new development in Nel’s and Miriam’s “friendship.” 
Miriam nearly scrambles. “Portia, wait!” But nothing serves as a better motive to take an early leave than watching her two good friends flounder on their own. Yes, of course Portia has been picking up on how close the pair were getting, and yes, of course she’s been waiting for this day to happen, and YES, of course she continues observing from just around a corner. 
Nel, startled by what she’d done, snatches her hand back and holds it towards her chest as if to protect it or obstruct it. She hadn’t exactly been distant since her arrival by any means, what with her all warmed up and chummy with even the countess at this point in her investigation, but any and all contact heretofore had been more reserved, or perhaps stifled. As established, she’d been conscious of things like a habitual tap or nudge when sharing files and notes, or a gentle hand on Miriam’s back when she seemed to be having an extra busy day catering to visitors. Apparently, something lighter has taken root inside of her these days. Something that allows her to linger, to forget hesitancy. Only now, she’s afraid she’s misstepped in letting her guard down enough to act naturally without calculation. 
Through an abundance of stuttered apologies, steam may well be rising from beneath her shirt collar with the blush that mars her cheeks and nose. 
“No, no. You haven’t done anything wrong.” The pink in Miriam’s own freckled cheeks grows into a deep red. Sensing it might take more than just that bit of reassurance, and despite her own flustered and fluttering nerves, Miriam opens her hand face-up on the table. An offering. “I actually enjoyed it, but I understand if my reaction made you think otherwise.” 
“You… enjoyed holding my hand?” Tense, but beginning to soften once more, Nel cautiously returns to her place on the table—close to it at least, hesitating to make contact again. 
“Well, technically, you were holding my hand.” Miriam manages to point a teasing smirk her way. 
Oh, stars, I was, Nel thinks. Stricken face, balled fists, tensed posture—everything a silent scream of embarrassment. She can’t believe that this is happening, nor the fact that she’s the one who started it. 
Miriam flexes her fingers and nods. “But, yes. And I wouldn’t mind doing it again, if that’s all right with you?” 
With a tentative brush of fingertips, Nel accepts. She studies the way their hands fit together, now that the gesture is a shared one. Over her glasses, she glances up at Miriam and back down at their intertwined fingers. She gulps with a twitch of her brow before attempting to speak. 
“It is all right with me. In truth, I have thought about this a lot lately, but—” She strokes her thumb into Miriam’s palm, causing the slightest shiver in the woman. Not so far in the distance is a tiny gasp from a gawking Portia, to whom Miriam feigns disapproval in a light-hearted scowl. Nel quickly resumes despite the audience, if only just to settle her nerves sooner. 
“—But I was unsure how you would feel if I were to, um, to as- to ask you on a date.” Shimmering umber eyes search Miriam’s face for a response. 
“Well, are you going to ask me or just think about asking me?” Miriam tries her best to be composed and make Nel laugh with a tease, and while she is successful at the latter, it’s incredibly easy to notice how her voice and hands jitter. 
Nel sighs, amused and not at all opposed to reiterating herself for Miriam’s satisfaction. “I am asking, yes.” 
“Then I would love to.” Admittedly, it has been quite some time since Miriam’s been on a real date. The prospect of it makes her heart scamper around her chest, and in that rush she finds her lips pressed to the back of Nel’s hand. Before Nel can fully react beyond looking like she’s just been proposed to, Portia comes marching around the corner. 
“Okay, okay, I’m back! I promise I didn’t hear too much!” Portia beams as she assumes her seat once more. Excitement radiates from her as she clasps her hands together. “Actually, I heard everything. Sooo when’s the date?!” 
Without even knowing that answer for themselves, Miriam and Nel simply laugh. In this moment, they need only share this air of relief until palace duty calls. And yet, all the while, they don’t let go.
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italiabrandgroup-blog · 7 years ago
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Rai Play: boom fiction sul web
“Non uccidere” primo titolo disponibile sul sito, totalizza più di un milione di visualizzazioni: la piattaforma Rai Play regge le anteprime e le serie attirano anche in Rete.
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Per lanciare il servizio di Rai Play, la RAI ha giocato e vinto la scommessa con “Non Uccidere”. La storia è nota: tutti i nuovi episodi (12) del noir targato FremantleMedia sono stati i proposti in anteprima assoluta dal 1° giugno sulla piattaforma online, Rai Play, visibili integralmente.  E’ il primo titolo della RAI a essere reso disponibile sul web, in anticipo sulla messa in onda televisiva che è iniziata il 12 giugno. Un esperimento coraggioso, voluto dall’ex direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, per consentire, come Netflix, la fruizione di una serie in un’unica botta, cosa che né Sky né Mediaset hanno mai fatto.
Alla prova dei numeri certificati del marketing aziendale, il crime con la detective Miriam Leone, nei dieci giorni antecedenti alla messa in onda tivù, ha generato più di un milione di visualizzazioni, un dato abbastanza clamoroso e la prova che alla direzione Digital sono stati bravi a predisporre l’offerta e la promozione. “Per la prima volta l’online fa un successo di questo genere: vuol dire che Rai Play è una piattaforma capace anche di reggere le anteprime e le esclusive. Ma l’altra cosa interessante emersa dalla nostra osservazione di questi mesi è che il brand fiction è fortissimo anche sul web”, dice Maria Pia Ammirati, responsabile Content di RAI Digital e direttore delle Teche Rai, considerando che l’evoluzione dell’offerta di Rai Play nei primi cinque mesi dell’anno ha raddoppiato i consumi rispetto al 2016, registrando una media mensile di 58 milioni di visualizzazioni video.
La fiction, in particolare nel primo quadrimestre, si conferma il genere più popolare raggiungendo a marzo il picco record con quasi 15 milioni di visualizzazioni totali sul mese.
Nel corposo catalogo di titolo cinematografici e televisivi e delle Teche che costituisce il vero appeal di Rai Play, la fiction viene proposta nella modalità del box set, cioè offrire la serie intera in un colpo solo. Anche “Il commissario Montalbano” è finito nel box set dando la possibilità di rivedere anche gli episodi più vecchi durante la messa in onda della nuova serie, ed è stato tolto al termine della programmazione.
Stanno invece per tornare online i “Medici”, spariti dal web dopo la programmazione dello scorso autunno per problemi di diritti.
Resta comunque il fatto che la fiction è il genere che fa i numeri più alti, migliori del film e nettamente superiori all’intrattenimento. Da annotare però che alcuni show particolari, tipo “Facciamo che io ero” di Virginia Raffaele, titolo recentissimo, hanno registrato quasi 800mila visualizzazioni, un numero importante.
La fiction però vola: tra le più viste si piazza “Che Dio ci aiuti 4”, firmato Lux Video, che ha collezionato 14 milioni 650mila visualizzazioni. Un dato straordinario per una serie che, in onda da gennaio a marzo di quest’anno, continua a macinare alla quarta stagione l’ottimo ascolto di 5 milioni di spettatori.
“Tutto può succedere 2”, in pista da aprile e tuttora in onda con una media intorno al 17%, ha totalizzato 3 milioni 700mila visualizzazioni superando “I Bastardi di Pizzofalcone”, un grande successo di RAI1 che su Rai Play si è fermato a 3milioni 100mila.
“La porta rossa”, invece, al 13% su Rai2, ha fatto banco anche sul web con 4 milioni 900mila utenti unici, persino meglio del mitico “Montalbano” (4 milioni 300mila).
“Non uccidere”, invece, ha iniziato solo ora la sua vita televisiva sulla rete di Ilaria Dallatana, con un esordio un po’ deludente (5,7%), che mette in risalto il successo dell’operazione sul web. “Un risultato in linea con le aspettative”, dice Antonella Di Lazzaro, vice direttore dell’area digital. “Dalle valutazioni del nostro marketing è emerso che non c’è stata nessuna cannibalizzazione tra l’anteprima online e la fruizione in tivù”. Di Lazzaro spiega invece come “c’è sicuramente una relazione tra la vita on air e il consumo online, perché molto semplicemente la messa in onda è come se fosse una campagna promozionale continua che accende l’interesse dell’utente. Quindi un prodotto con una serialità molto lunga – ed è il caso di “Che Dio ci aiuti” - è un titolo caldo”.
Il secondo punto del ragionamento riguarda i titoli che, a prescindere dal loro ciclo di vita televisivo, su RAI Play funzionano “perché hanno delle particolari affinità con un target di riferimento che evidentemente consuma molto web, a prescindere che sia giovane o adulto. Il fatto che una serie sia a target giovane o a target più adulto non cambia necessariamente il risultato di fruizione su RAI Play. Quello che cambia è la piattaforma: un adulto tende a consumare l’offerta su pc e il più giovane in mobilità”.
Questo anche perché, ammette il vice direttore Digital, RAI Play ha convertito tutta l’utenza del vecchio portale RAI TV, quindi è seguito da un target adulto, e si stanno facendo degli esperimenti per allargare la platea.
LA FICTION AMERICANA PROSSIMA AVVENTURA
Dal 16 al 26 maggio si sono svolti a Los Angeles gli Screenings in cui le major americane presentano l’episodio pilota della nuova produzione seriale che occuperà gli schermi dei network e dei cable nella stagione 2017-2018. Da sempre è l’appuntamento fondamentale per compratori, distributori e programmatori mondiali, che vi accorrono come alla Mecca perché il prodotto a stelle e strisce è per eccellenza globale e conoscere in anticipo le tendenze che domineranno il mercato dà la sensazione di stare al centro del mondo, e aiuta anche a verificare la coerenza delle proprie scelte e convinzioni.
Per avere un’idea a grandi linee di che cosa si è visto, le proposte più interessanti e i titoli più trendy, ma anche di chi sono i creativi e gli studios che firmano la nuova stagione, abbiamo parlato con i dirigenti della RAI, di Sky, di Fox e del MIA (Mercato Internazionale Audiovisivo), che sono dei veterani dell’evento. Un’opinione abbastanza condivisa è che agli Screenings 2017 è mancata la serie che fa gridare al miracolo. L’anno scorso, per esempio, avevano tutti magnificato il crime Hbo “The Night of” per la qualità di un racconto degno del miglior cinema indipendente americano e un’interpretazione da Serie A di John Turturro e del pakistano Riz Ahmed. Quest’anno invece Hbo e Showtime, le due pay per i palati fini, non hanno tirato fuori neanche un titolo e c’è stato meno prodotto cable, che è quello un po’ più smart. La parte del leone l’ha fatta il prodotto più pop e largo di Cbs, Nbc, Abc e Fox, "che è stato abbondante, con una qualità di livello alto e molto diversificato nel genere e nel target, e questo è un valore”, precisa Marco Spagnoli, giornalista e critico cinematografico, che è consulente del Mia e ha sempre curato la selezione americana del RomaFictionFest. "Ho visto una grande offerta: tanta action, molta fantascienza, supenatural, sitcom, mistery, crime, thriller e molte ibridazioni. Mi pare tutto meno che una stagione di ripiegamento o di transizione".
Militari e supereroi sono i nuovi trend del racconto americano. Sparite le serie politiche, attenuata l'ossessione del gender, diminuiti anche i reboot di grandi successi cinematografici all’Arma letale’, entrano in scena loro. Come se, archiviata l’era Obama, le major si fossero immediatamente sintonizzate sui valori del trumpismo, sposati dalla nuova maggioranza del Paese, preparando vagonate di serie dedicate a corpi speciali dell'esercito impegnati in pericolose missioni antiterrorismo. Serie muscolari che vedono in azione studi diversi. Se Cbs, in genere sensibile al filone army, proporrà 'Seal Team’ e ‘Valor’, pensata per il suo canale giovanile The Cw, in aggiunta a ‘Swat’ prodotta da Sony, su Nbc prenderà il via la più spettacolare The Brave’, fino alla più intimista 'Six' della Weinstein Company per A&E, diretta al canale History.
Dalle divise al supernatural abbonda il prodotto per soli uomini. Supereroi in tutte le salse e ogni tipo di superpoteri hanno una casa e un logo che si chiama Marvel. Fatto esplodere al cinema il fenomeno degli X-Men, la società è attivissima sul fronte tivù da quando a capo di Marvel Television è stato messo il famoso scrittore di fumetti Jeph Loeb, che sta facendo un grande lavoro per diversificare caratteri, target e poteri. Marvel ha presentato parecchi titoli, diversi uno dall’altro, non appoggiandosi alla stessa major. Sul fronte mainstream ‘The Gifted' con gli X-Men ragazzini braccati dall’Fbi, è prodotto da 20th Century Fox e diretto alla generalista Fox, mentre ‘Inhumans’, personaggi dotati di poteri eccezionali, uscirà a settembre, primo esperimento del genere, nelle sale Imax prima di andare in onda su Abc.
Ma il titolo più fresco e in perfetto stile Marvel si annuncia ‘Cloak & Dagger', pensato per andare in onda su Freeform, il canale Abc per i millennial: due adolescenti, dopo un trauma, acquisiscono dei superpoteri. Si parla di supereroi ma in realtà è una storia di ragazzi che richiama il tema della diversità. Lei è una ragazza wasp e lui un afroamericano.
Ci sono la nuova Shonda Rhimes e il ritorno del guru di ‘Dr. House' David Shore. Il nuovo legai a marchio Shon- daLand (produttore di ‘Grey’s Anatomy’, 'Scandal’, ‘Le regole del delitto perfetto’) si chiama ’For thè People’ e seguirà le storie di un gruppo di avvocati di un tribunale federale di New York, che lavorano sia per la difesa sia per il pubblico ministero su casi anche di forte rilievo pubblico, con gli inevitabili intrecci sentimentali dei protagonisti.
Grande curiosità ha suscitato ‘The Good Doctor” (è un format coreano) che la Sony ha affidato al papà di ‘House’ per creare un altro personaggio estremo: sempre medico, ma questa volta autistico. Potrebbe sembrare quasi uno spin off di ‘Dr. House', ma nel nuovo medicai a prevalere è la chiave emotiva.
Per i palati più esigenti, ‘Absentia’ prodotta da Sony per il suo network Axn, e ‘The Sinner della Cbs Television che sarà trasmesso dal servizio streaming di Hulu. Due serie figlie del modello narrativo alla 'The Night Of in cui sul protagonista grava il dubbio di colpevolezza. In entrambe una donna in primo piano. In ‘Absentia’ Stana Katic, la detective di ‘Castle’, un'agente dell'Fbi rapita da un serial killer e data per morta, viene ritrovata sei anni dopo ma non ricorda niente, nemmeno dell’omicidio di cui è accusata. In ‘The Sinner’, al contrario, Jessica Biel (‘Settimo cielo') è una donna della provincia americana che in spiaggia con il marito c con la figlia uccide a coltellate un ragazzo che non conosce. Viene arrestata, si dichiara colpevole ma non ce movente. Il poliziotto Bill Pullman è convinto che nulla è come sembra.
Si diffondono sempre di più le serie antologiche ispirate a casi reali in cui in ogni stagione viene raccontata una diversa vicenda. La 20th Century Fox ha presentato ‘Trust’, realizzato per il cable di famiglia Fx, che ricostruisce il famoso rapimento di Paul Getty Junior, avvenuto a Roma negli anni Settanta, mentre Nbc Universal lancia 'Law & Order: True Crime', ennesimo spin off dell’immarcescibile serie creata da Dick Wolf. In questa stagione si racconta del crimine commesso dai fratelli Menendez che ebbe un enorme risonanza negli Stati Uniti.
Grandi assenti sono stati i neo colossi della produzione Netflix e Amazon. Ma poche volte l'assenza è stata così chiassosa. Si è parlato tantissimo di ‘Electric Dreams’, la nuova serie antologica di Amazon Video prodotta con la Sony e Channel 4 di cui però non si è riuscito a vedere neanche un trailer. Con un grande cast (Steve Buscemi) sono dieci sto-rie chiuse che hanno come comune denominatore di essere tratte dai racconti brevi di Philip K. Dick e sono scritte da Ronald D. Moore, l'autore della celebre ‘Battlestar Galactica', e Bryan Cranston.
È stato invece visto un lungo trailer di ‘Star Trek: Discovery’, serie ideata da Bryan Fuller e Alex Kurtzman che debutterà in autunno su Cbs e sulla piattaforma online Cbs All Access. Fuori dell'America sarà invece disponibile per gli abbonali di Netflix. Ritorna così in tivù il celebre marchio di fantascienza con un prequel ambientato dieci anni prima dei tempi del capitano Kirk e di Spock, che vedrà due donne nei ruoli di comando della Discovery’.
Fonte: Prima Comunicazione
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matmatto1 · 6 years ago
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DRUŠTVO LIKOVNIH PEDAGOGOV PRIMORJA XX. LET
Dne 04.04.2019, ob 19:00 bo v Glariji Alga v Izoli otvoritev razstave Društva likovnih pedagogov,
S svojimi deli se bodo predstavili:
Fulvija Grbac, Vlasta Markočič, Nives Markovič, Vesna Marion, Vasja Nanut, Ervin Pregelj, Matjaž Borovničar, Mojca Lenardič, , Romeo Stubelj, Miriam Elettra Vaccari, Sara Čeleš, Jana Pečečnik, Tanja Samec, Ingrid Knez in Ksenija Pfeifer.
Glasbeni gost: Boris Magdalenc
Vinski pokrovitelja: Korenika & Moškon
Vljudno vabljeni.
Razstava bo na ogled ves mesec.
Ervin Pregelj
Rojen leta 1960 v Kopru. Leta 1982 je v okviru višješolskega študija diplomiral na Pedagoški fakulteti v Ljubljani, iz likovne metodike pri profesorju Ivu Mršniku. Leta 2014 je končal univerzitetni študij Likovne pedagogike pri profesorju Zdenku Huzjanu. Sodeloval je na skupinskih razstavah Društva likovnih pedagogov Primorja. Ustvarja na področju slikarstva, keramike in digitalne fotografije. Zaposlen je kot učitelj tehnike in tehnologije na OŠ dr. Aleš Bebler – Primož v Hrvatinih in na OŠV Ankaran. Živi in ustvarja v Kopru.
Slika: Gremo na plažo, triptih, olje na platnu, 100 x 60 cm, Slika je nastala leta 2014 na delavnicah LaborARTorja.
Jana Pečečnik
prepoznamo jo po njenih kombinacijah med slikanjem z akrilom in stilizirano risbo, ki meji na ilustracijo. S svojim pristopom ustvari subtilno zgodbo dveh ali več elementov, ki tvorijo smiselno celoto pripovednosti. Tokratna tema VODA nas popelje v doživetje svežine stopal v čisti hladni vodi. Jana v svojih stvaritvah vedno postavi ilustracijo preko slikanega dela in s tem ustvari večplastnost ustvarjenega.
Fulvia Grbac
Akademska slikarka, profesorica umetnosti na srednji šoli Pietro Coppo v Izoli. Vodi različne umetniške delavnice za otroke, mladostnike ter odrasle. Kot umetnica se ukvarja predvsem z grafiko. Za njena likovna dela je bila večkrat nagrajena. Bila je nagrajena tudi za delo s kamišibajem. Je predsednica in vodja Umetniškega Kluba FolarT, v katerem ustvarja svoja likovna dela. Sodeluje z nekaterimi Italijanskimi skupnostmi na Slovenski Obali. Je članica društva Kamišibaj Slovenije, svetovnega društva kamišibaj IKAJA, članica in predsednik Umetniškega sveta Društva Umetnikov Insule ter članica Umetniškega sveta ZDSLU, članica Umetniškega društva Opificio della Rosa – Morciano-Italia. Ustvarja med Izolo, Sečovljami in Piranom.
Matjaž Borovničar
Rojen je bil leta 1974 v Kopru. Študiral je v Benetkah: leta 1999 je diplomiral na beneški Akademiji lepih umetnosti in med 2000 in 2002 nadaljeval študij restavratorstva za zidne poslikave na Mednarodni univerzi umetnosti. Leta 2002 je pridobil pedagoško-andragoško izobrazbo na Centru za pedagoško izobraževanje na Filozofski fakulteti v Ljubljani. Poučuje likovno vzgojo, tehniko in tehnologijo na OŠ Šmarje pri Kopru in Centru za korekcijo sluha in govora Portorož, sodeluje pri različnih dejavnostih, organizira in vodi kreativne delavnice pri društvu ŠENT – Slovenskem združenju za duševno zdravje v Kopru. Sodeloval je na več razstavah v Sloveniji in tujini. SPEKTRUM,150X100cm,akril na platno,2016Matjaž BorovničART Matjaž Borovničar nel 1999 è laureato presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, tra il 2000 e il 2002, ha proseguito gli studi di restauro dei dipinti murali presso la Venice International University of Art. Skupinske razstave 1995 Spazzi aperti, Troncetto-Venezia, Italija 1997 Corpi e solitudini, Macello di Dolo, Dolo (Venezia), Italija 1997 4. Premionazionale Maurizio Marchese, Galleria La Cuba d'Oro, Rim, Italija 1997 Grafični trienale, Osaka, Japonska 1998 Piccoli Transfert, Fiera di Antiquariato di Ferrara, Italija 1998 Lessico di immagini: il volo del tappeto, Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena, Loggia della Temanza, Venezia, Italija 1999 Happy ending, L'Assopcazione culturale per le Arti Nuova Icona, Venezia, Italija 2000 XXLV. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2006 X. Ex- tempore Grožnjan, Hrvaška 2006 XLII. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2006 Dobro je delati dobro, humanitarna prodajna razstava, Mestna galerija Piran 2008 Artfatto2008, Bliz estetico, Civici Musei di Storia ed Arte, Trieste, Italija 2008 IX. Mednarodni ex-tempore keramike, Studio Galerije Gasspar, Piran 2008 XLIII. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2008 XII. Ex-tempore Grožnjan, Hrvaška 2008 Arhipelag, Mala galerija Coronini, Šempeter pri Novi Gorici 2009 Umetniki za Darfur, Pokrajinski muzej Koper 2009 Kultura za kosmatince, DražbArt, Avditorij Portorož 2009 Artfatto 2009, Luminessenze, Civici Musei di Storia e Arte, Trieste, Italija 2010 Artefatto 2010, Candy World, Civici Musei di Storia e Arte, Trieste, Italija 2012 Likovna delavnica25B, KLUB Esko v Piranu, Apolonijeva palača, Piran 2013 XLVIII. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2014 XLIX. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2014 XV. Mednarodni slikarski ex-tempore Sečovlje 2014 XX. Mednarodni slikarski ex-tempore Grožnjan 2014 Linija krize ili kriza crte, Gradska galerija Fonticus Grožnjan, Hrvaška 2015 Linija krize ili kriza crte - kolektivni, selektirani, tematski likovni projekt, Galerija Collegium Artisticum, Sarajevo, Bosna in Hercegovina 2015 DLU VRTNICA - Rožni vrt/Il giardino delle rose, Portorož 2015 ZDSLU, Majski salon 2015 2015 Zrak, Lokarjeva galerija Ajdovščina 2015 XVI. Mednarodni slikarski ex-tempore Sečovlje 2015 DLU Vrtnica, Mestna knjižnica Piran 2015 XVI. Keramični ex-tempore Piran, Galerija Hermana Pečariča, Piran 2015 50. Ex-tempore Piran, Monfort Portorož in Obalne galerije Piran 2015 Mednarodni slikarski ex-tempore Grožnjan, Hrvaška 2015 Foto ex-tempore 2015, Novi grad, Hrvaška 2015 Jaz, Histria, Galerija Alga, Izola 2015 Znak, Galerija Fonticus Grožnjan, Hrvaška 2015 Festival in prodajna razstava ZDSLU, Ljubljana 2016 Mail Art. An International Award And Exhibition. Garbage 2015, grad Kromberk 2016 Galerija Fonticus Grožnjan, Hrvaška 2016 51. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2016 Facexhibition, Galerija Alvona Pula, Hrvaška 2017 xxx, Galerija Insula, Izola, SL. 2017 SLIKARSLI MEDNARODNI EXTEMPORE, Obalne galerije, Piran, SL.(nagrajen s veliko odkupno nagrado Grand hotel Bernardin) 2017 Majski salon, Narodni muzej Slovenije, Ljubljana, SL 2017 ZIMSKI SALON 2017, ZDLSU galerija, Ljubljana, SL. 2018 SVETLOBA, Galerija Fonticius, Grožnjan, Hrvaška 2018 SVETLOBA, ZIMSKI FESTIVAL, SARAJEVO, BOSNA IN HERCEGOVINA, (projekt je bil nagrajen z SREBRNO ŠATULJICO) 2018 Slikarske Sečovelske ex-tempore, Sečovlje, (nagrajen s 1. nagrado) 2018 Utrinki prebujanja, DRUŠTVO LIKOVNIH PEDAGOGOV PRIMORSKA, Galerija Alga, Izola 2018 Mediteranius, Galerija, društvo sodobnih umetnikov PREDSOBA, Piran 2018 ZIMSKI SALON 2018, ZDLSU galerija, Ljubljana, SL. 2018 EDUKACIJA,Galerija Fonticius, Grožnjan, Hrvaška 2019 BLECK & WHITE, Galerija, društvo sodobnih umetnikov PREDSOBA, Piran Samostojne razstave 2009 Piran, Galerija Hermana Pečariča: "Kje so nimfe?" 2015 Izola, Galerija Insula: "Nad zemljo, pod zemljo, v svetlobi, v temi" 2015 Piran, Baptisterij: "Look at the sky, Chemtraills conspiracy theory" 2016 Ljubljana, Galerija ZDSLU: "Live m project" 2017 Piran, Mestna knjižnica Piran,"Ogenj v vodi" 2017 Grožnjan, Hrvaška,Galerija Fonticius,"KONCEPTUALNI NOKTURNO" 2018 Piran, Galerija Hermana Pečariča: "Duh soli" 2018 Piran, Galerija, Društvo sodobnih umetnikov PREDSOBA, Piran "DANZA MACABRA/MRTVAŠKI PLES 2019 Izola. Galerija ALGA, INPRINT
Miriam Elettra Vaccari
je obdelala le delček kamna, večji del je ostal tak, kot je bil ob njegovem odkritju. Vklesan ventilček za polnjenje in praznjenje ustvarja iluzijo napihljivosti. Kamen pač ne more spremeniti svoje oblike, a kljub temu se skulptura poigra z našim razumom. Postavi nas pred fizikalno dejstvo in optično iluzijo. Kamen preko naše percepcije nima teže, njegova notranjost je trdna in ni le napolnjena z zrakom.
Mojca Lenardič
je zaposlena na OŠ Lucija kot učiteljica likovne umetnosti. Ko ji čas dopušča se rada prepusti slikarskemu ustvarjanju. Poigrava se z linijami in barvami. Ob tem pa se na platnu prebujajo oblike, ki iščejo pot v vidni svet.
Nives Marković
Naslov: brez naslova Format: A2 (420 X 594) V svojih delih izpostavljam obliko jedra. Abstraktna polna forma dobi svojo prostorsko dimenzijo skozi vidne smeri, ki jih za sabo pušča črn flumaster, kemični svinčnik ali svinčnik. Prevladuje črnina, znotraj katere se poigravam s teksturo sledi risala. Na risbah kombiniram različna risala in v risbo posegam s ploskovito fluorescentno in zlato barvo in tako razgibam jedra, ki izstopajo iz čiste beline ozadja.
Romeo STUBELJ
Diplomant Pedagoške fakultete v Mariboru. Od leta 2010 ustvarjam predvsem v grafičnem mediju, vendar ne izključujem nobene likovne prakse. Pridobljeno znanje posameznih disciplin se pri mojem umetniškem snovanju dopolnjuje in nadgrajuje.
Vlasta Markočič
svojo ustvarjalnost usmerja predvsem v oblikovanje grafik. Linorezi malega formata so odtisnjeni v tehniki suhega tiska v kombinaciji z visokim tiskom. Pomembno vlogo ima risba, ki prihaja sproščeno in neposredno iz nje same, ter razkriva njene misli o odnosih med ljudmi in o relaciji med človekom in naravo.
Ksenija Pfeifer
Zaposlena v OŠ Elvire Vatovec Prade kot učiteljica likovne umetnosti. Je že 8 let mentorica slikarske skupine Morje andragoškega društva univerze za tretje življenjsko obdobje Izola. Razstavlja v sklopu DLPP, JSKD in samostojno. Njeno ustvarjalno delo je iskanje različnih izrazov v kiparstvu, grafiki, keramiki in slikarstvu.
Vasja Nanut
S skulpturo vzpostavljam dialog/razpravo med družbenimi silami, ki predstavljajo moč (trije kralji), karizmatičnimi mesijami (zvezdniki, športniki, politikanti…) in posledicami, ki jih na koncu občuti ljudstvo. Trije kralji ne kažejo dostojanstvene (vladarske) podobe. Sicer stilizirane podobe kažejo praznost, odtujenost in čustveno otopelost. Imajo le notranjo luč, ki pa ne odseva v prostor – zato niso sveti, ampak le svetli kralji. In vsakega, ki se postavi pred njih (Je to tisti, ki so se mu prišli poklonit?), sprejmejo z vzdihom občudovanja. In kaj če so se zmotili, kot tisti trije kralji v Monty pythonovem Life of Brian?Interpretacija vsebine je prepuščena vsakemu obiskovalcu, saj ponujam le zamisel, ostalo pa je stvar vsakega gledalca. Naslov dela: SVETLI TRIJE KRALJI
Vesna Marion
Tehnika globokega tiska kolagrafija ponuja izzive ob nastajanju odtisa. Gladkost in hrapavost površine matrice spominja na kamnite kraške tvorbe in skromno in hkrati bogato pokrajino, ki opazovalcu ponuja osupljive detajle, če jih ta le hoče opaziti, tako v naravi kot v likovnem delu Oblike in barve izražajo čustva in odnos do narave in kraške pokrajine. Hladne modro srebrne barve spominjajo na kamen, medtem ko tople barve, predvsem oranžni odtenki predstavljajo kraško zemljo in jesensko barvitost Krasa.
Ingrid Knez
V tem norem času hitenja in poplavi informacij, si človek namenja čedalje manj časa zase in stiku s seboj. Kot učiteljica likovne vzgoje, čutim veliko dolžnost, da svoje učence naučim, kako pomembno je biti v stiku s seboj in kako nujna je umiritev pred začetkom dela, pa čeprav samo za trenutek, da prisluhnemo svoji intuiciji in v sebi poiščemo tisto neverjetno moč ustvarjalnosti, ki se skriva prav v vsakem izmed nas. In nato izhajati iz svoje sproščenosti, iz svoje intuicije in navdiha. Ko se prepustimo temu in ne razmišljamo o težavah, ki nas lahko doletijo med praktičnim delom, se nam zgodi: USTVARJALNOST. Ustvarjalnost bogati naša življenja. Zato z učenci veliko eksperimentiramo v različnih tehnikah in kombinaciji le-teh. Vedno uživam v tem, ko preizkušam in posredujem nekaj novega. Naslov dela; SIMBOL, kombinirana tehnika, 2018
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matmatto1 · 6 years ago
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DRUŠTVO LIKOVNIH PEDAGOGOV PRIMORJA XX. LET
Dne 04.04.2019, ob 19:00 bo v Glariji Alga v Izoli otvoritev razstave Društva likovnih pedagogov,
S svojimi deli se bodo predstavili:
Fulvija Grbac, Vlasta Markočič, Nives Markovič, Vesna Marion, Vasja Nanut, Ervin Pregelj, Matjaž Borovničar, Mojca Lenardič, , Romeo Stubelj, Miriam Elettra Vaccari, Sara Čeleš, Jana Pečečnik, Tanja Samec, Ingrid Knez in Ksenija Pfeifer.
Glasbeni gost: Boris Magdalenc
Vinski pokrovitelja: Korenika & Moškon
Vljudno vabljeni.
Razstava bo na ogled ves mesec.
Ervin Pregelj
Rojen leta 1960 v Kopru. Leta 1982 je v okviru višješolskega študija diplomiral na Pedagoški fakulteti v Ljubljani, iz likovne metodike pri profesorju Ivu Mršniku. Leta 2014 je končal univerzitetni študij Likovne pedagogike pri profesorju Zdenku Huzjanu. Sodeloval je na skupinskih razstavah Društva likovnih pedagogov Primorja. Ustvarja na področju slikarstva, keramike in digitalne fotografije. Zaposlen je kot učitelj tehnike in tehnologije na OŠ dr. Aleš Bebler – Primož v Hrvatinih in na OŠV Ankaran. Živi in ustvarja v Kopru.
Slika: Gremo na plažo, triptih, olje na platnu, 100 x 60 cm, Slika je nastala leta 2014 na delavnicah LaborARTorja.
Jana Pečečnik
prepoznamo jo po njenih kombinacijah med slikanjem z akrilom in stilizirano risbo, ki meji na ilustracijo. S svojim pristopom ustvari subtilno zgodbo dveh ali več elementov, ki tvorijo smiselno celoto pripovednosti. Tokratna tema VODA nas popelje v doživetje svežine stopal v čisti hladni vodi. Jana v svojih stvaritvah vedno postavi ilustracijo preko slikanega dela in s tem ustvari večplastnost ustvarjenega.
Fulvia Grbac
Akademska slikarka, profesorica umetnosti na srednji šoli Pietro Coppo v Izoli. Vodi različne umetniške delavnice za otroke, mladostnike ter odrasle. Kot umetnica se ukvarja predvsem z grafiko. Za njena likovna dela je bila večkrat nagrajena. Bila je nagrajena tudi za delo s kamišibajem. Je predsednica in vodja Umetniškega Kluba FolarT, v katerem ustvarja svoja likovna dela. Sodeluje z nekaterimi Italijanskimi skupnostmi na Slovenski Obali. Je članica društva Kamišibaj Slovenije, svetovnega društva kamišibaj IKAJA, članica in predsednik Umetniškega sveta Društva Umetnikov Insule ter članica Umetniškega sveta ZDSLU, članica Umetniškega društva Opificio della Rosa – Morciano-Italia. Ustvarja med Izolo, Sečovljami in Piranom.
Matjaž Borovničar
Rojen je bil leta 1974 v Kopru. Študiral je v Benetkah: leta 1999 je diplomiral na beneški Akademiji lepih umetnosti in med 2000 in 2002 nadaljeval študij restavratorstva za zidne poslikave na Mednarodni univerzi umetnosti. Leta 2002 je pridobil pedagoško-andragoško izobrazbo na Centru za pedagoško izobraževanje na Filozofski fakulteti v Ljubljani. Poučuje likovno vzgojo, tehniko in tehnologijo na OŠ Šmarje pri Kopru in Centru za korekcijo sluha in govora Portorož, sodeluje pri različnih dejavnostih, organizira in vodi kreativne delavnice pri društvu ŠENT – Slovenskem združenju za duševno zdravje v Kopru. Sodeloval je na več razstavah v Sloveniji in tujini. SPEKTRUM,150X100cm,akril na platno,2016Matjaž BorovničART Matjaž Borovničar nel 1999 è laureato presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, tra il 2000 e il 2002, ha proseguito gli studi di restauro dei dipinti murali presso la Venice International University of Art. Skupinske razstave 1995 Spazzi aperti, Troncetto-Venezia, Italija 1997 Corpi e solitudini, Macello di Dolo, Dolo (Venezia), Italija 1997 4. Premionazionale Maurizio Marchese, Galleria La Cuba d'Oro, Rim, Italija 1997 Grafični trienale, Osaka, Japonska 1998 Piccoli Transfert, Fiera di Antiquariato di Ferrara, Italija 1998 Lessico di immagini: il volo del tappeto, Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena, Loggia della Temanza, Venezia, Italija 1999 Happy ending, L'Assopcazione culturale per le Arti Nuova Icona, Venezia, Italija 2000 XXLV. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2006 X. Ex- tempore Grožnjan, Hrvaška 2006 XLII. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2006 Dobro je delati dobro, humanitarna prodajna razstava, Mestna galerija Piran 2008 Artfatto2008, Bliz estetico, Civici Musei di Storia ed Arte, Trieste, Italija 2008 IX. Mednarodni ex-tempore keramike, Studio Galerije Gasspar, Piran 2008 XLIII. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2008 XII. Ex-tempore Grožnjan, Hrvaška 2008 Arhipelag, Mala galerija Coronini, Šempeter pri Novi Gorici 2009 Umetniki za Darfur, Pokrajinski muzej Koper 2009 Kultura za kosmatince, DražbArt, Avditorij Portorož 2009 Artfatto 2009, Luminessenze, Civici Musei di Storia e Arte, Trieste, Italija 2010 Artefatto 2010, Candy World, Civici Musei di Storia e Arte, Trieste, Italija 2012 Likovna delavnica25B, KLUB Esko v Piranu, Apolonijeva palača, Piran 2013 XLVIII. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2014 XLIX. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2014 XV. Mednarodni slikarski ex-tempore Sečovlje 2014 XX. Mednarodni slikarski ex-tempore Grožnjan 2014 Linija krize ili kriza crte, Gradska galerija Fonticus Grožnjan, Hrvaška 2015 Linija krize ili kriza crte - kolektivni, selektirani, tematski likovni projekt, Galerija Collegium Artisticum, Sarajevo, Bosna in Hercegovina 2015 DLU VRTNICA - Rožni vrt/Il giardino delle rose, Portorož 2015 ZDSLU, Majski salon 2015 2015 Zrak, Lokarjeva galerija Ajdovščina 2015 XVI. Mednarodni slikarski ex-tempore Sečovlje 2015 DLU Vrtnica, Mestna knjižnica Piran 2015 XVI. Keramični ex-tempore Piran, Galerija Hermana Pečariča, Piran 2015 50. Ex-tempore Piran, Monfort Portorož in Obalne galerije Piran 2015 Mednarodni slikarski ex-tempore Grožnjan, Hrvaška 2015 Foto ex-tempore 2015, Novi grad, Hrvaška 2015 Jaz, Histria, Galerija Alga, Izola 2015 Znak, Galerija Fonticus Grožnjan, Hrvaška 2015 Festival in prodajna razstava ZDSLU, Ljubljana 2016 Mail Art. An International Award And Exhibition. Garbage 2015, grad Kromberk 2016 Galerija Fonticus Grožnjan, Hrvaška 2016 51. Ex-tempore Piran, Obalne galerije Piran 2016 Facexhibition, Galerija Alvona Pula, Hrvaška 2017 xxx, Galerija Insula, Izola, SL. 2017 SLIKARSLI MEDNARODNI EXTEMPORE, Obalne galerije, Piran, SL.(nagrajen s veliko odkupno nagrado Grand hotel Bernardin) 2017 Majski salon, Narodni muzej Slovenije, Ljubljana, SL 2017 ZIMSKI SALON 2017, ZDLSU galerija, Ljubljana, SL. 2018 SVETLOBA, Galerija Fonticius, Grožnjan, Hrvaška 2018 SVETLOBA, ZIMSKI FESTIVAL, SARAJEVO, BOSNA IN HERCEGOVINA, (projekt je bil nagrajen z SREBRNO ŠATULJICO) 2018 Slikarske Sečovelske ex-tempore, Sečovlje, (nagrajen s 1. nagrado) 2018 Utrinki prebujanja, DRUŠTVO LIKOVNIH PEDAGOGOV PRIMORSKA, Galerija Alga, Izola 2018 Mediteranius, Galerija, društvo sodobnih umetnikov PREDSOBA, Piran 2018 ZIMSKI SALON 2018, ZDLSU galerija, Ljubljana, SL. 2018 EDUKACIJA,Galerija Fonticius, Grožnjan, Hrvaška 2019 BLECK & WHITE, Galerija, društvo sodobnih umetnikov PREDSOBA, Piran Samostojne razstave 2009 Piran, Galerija Hermana Pečariča: "Kje so nimfe?" 2015 Izola, Galerija Insula: "Nad zemljo, pod zemljo, v svetlobi, v temi" 2015 Piran, Baptisterij: "Look at the sky, Chemtraills conspiracy theory" 2016 Ljubljana, Galerija ZDSLU: "Live m project" 2017 Piran, Mestna knjižnica Piran,"Ogenj v vodi" 2017 Grožnjan, Hrvaška,Galerija Fonticius,"KONCEPTUALNI NOKTURNO" 2018 Piran, Galerija Hermana Pečariča: "Duh soli" 2018 Piran, Galerija, Društvo sodobnih umetnikov PREDSOBA, Piran "DANZA MACABRA/MRTVAŠKI PLES 2019 Izola. Galerija ALGA, INPRINT
Miriam Elettra Vaccari
je obdelala le delček kamna, večji del je ostal tak, kot je bil ob njegovem odkritju. Vklesan ventilček za polnjenje in praznjenje ustvarja iluzijo napihljivosti. Kamen pač ne more spremeniti svoje oblike, a kljub temu se skulptura poigra z našim razumom. Postavi nas pred fizikalno dejstvo in optično iluzijo. Kamen preko naše percepcije nima teže, njegova notranjost je trdna in ni le napolnjena z zrakom.
Mojca Lenardič
je zaposlena na OŠ Lucija kot učiteljica likovne umetnosti. Ko ji čas dopušča se rada prepusti slikarskemu ustvarjanju. Poigrava se z linijami in barvami. Ob tem pa se na platnu prebujajo oblike, ki iščejo pot v vidni svet.
Nives Marković
Naslov: brez naslova Format: A2 (420 X 594) V svojih delih izpostavljam obliko jedra. Abstraktna polna forma dobi svojo prostorsko dimenzijo skozi vidne smeri, ki jih za sabo pušča črn flumaster, kemični svinčnik ali svinčnik. Prevladuje črnina, znotraj katere se poigravam s teksturo sledi risala. Na risbah kombiniram različna risala in v risbo posegam s ploskovito fluorescentno in zlato barvo in tako razgibam jedra, ki izstopajo iz čiste beline ozadja.
Romeo STUBELJ
Diplomant Pedagoške fakultete v Mariboru. Od leta 2010 ustvarjam predvsem v grafičnem mediju, vendar ne izključujem nobene likovne prakse. Pridobljeno znanje posameznih disciplin se pri mojem umetniškem snovanju dopolnjuje in nadgrajuje.
Vlasta Markočič
svojo ustvarjalnost usmerja predvsem v oblikovanje grafik. Linorezi malega formata so odtisnjeni v tehniki suhega tiska v kombinaciji z visokim tiskom. Pomembno vlogo ima risba, ki prihaja sproščeno in neposredno iz nje same, ter razkriva njene misli o odnosih med ljudmi in o relaciji med človekom in naravo.
Ksenija Pfeifer
Zaposlena v OŠ Elvire Vatovec Prade kot učiteljica likovne umetnosti. Je že 8 let mentorica slikarske skupine Morje andragoškega društva univerze za tretje življenjsko obdobje Izola. Razstavlja v sklopu DLPP, JSKD in samostojno. Njeno ustvarjalno delo je iskanje različnih izrazov v kiparstvu, grafiki, keramiki in slikarstvu.
Vasja Nanut
S skulpturo vzpostavljam dialog/razpravo med družbenimi silami, ki predstavljajo moč (trije kralji), karizmatičnimi mesijami (zvezdniki, športniki, politikanti…) in posledicami, ki jih na koncu občuti ljudstvo. Trije kralji ne kažejo dostojanstvene (vladarske) podobe. Sicer stilizirane podobe kažejo praznost, odtujenost in čustveno otopelost. Imajo le notranjo luč, ki pa ne odseva v prostor – zato niso sveti, ampak le svetli kralji. In vsakega, ki se postavi pred njih (Je to tisti, ki so se mu prišli poklonit?), sprejmejo z vzdihom občudovanja. In kaj če so se zmotili, kot tisti trije kralji v Monty pythonovem Life of Brian?Interpretacija vsebine je prepuščena vsakemu obiskovalcu, saj ponujam le zamisel, ostalo pa je stvar vsakega gledalca. Naslov dela: SVETLI TRIJE KRALJI
Vesna Marion
Tehnika globokega tiska kolagrafija ponuja izzive ob nastajanju odtisa. Gladkost in hrapavost površine matrice spominja na kamnite kraške tvorbe in skromno in hkrati bogato pokrajino, ki opazovalcu ponuja osupljive detajle, če jih ta le hoče opaziti, tako v naravi kot v likovnem delu Oblike in barve izražajo čustva in odnos do narave in kraške pokrajine. Hladne modro srebrne barve spominjajo na kamen, medtem ko tople barve, predvsem oranžni odtenki predstavljajo kraško zemljo in jesensko barvitost Krasa.
Ingrid Knez
V tem norem času hitenja in poplavi informacij, si človek namenja čedalje manj časa zase in stiku s seboj. Kot učiteljica likovne vzgoje, čutim veliko dolžnost, da svoje učence naučim, kako pomembno je biti v stiku s seboj in kako nujna je umiritev pred začetkom dela, pa čeprav samo za trenutek, da prisluhnemo svoji intuiciji in v sebi poiščemo tisto neverjetno moč ustvarjalnosti, ki se skriva prav v vsakem izmed nas. In nato izhajati iz svoje sproščenosti, iz svoje intuicije in navdiha. Ko se prepustimo temu in ne razmišljamo o težavah, ki nas lahko doletijo med praktičnim delom, se nam zgodi: USTVARJALNOST. Ustvarjalnost bogati naša življenja. Zato z učenci veliko eksperimentiramo v različnih tehnikah in kombinaciji le-teh. Vedno uživam v tem, ko preizkušam in posredujem nekaj novega. Naslov dela; SIMBOL, kombinirana tehnika, 2018
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renzanandsinghramananda · 7 years ago
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Il Manifesto di People for Planet
Ci sono giornali che ti dicono che cosa è successo ieri. People For Planet ti racconta cosa succederà domani.
People For Planet siamo noi, quei milioni di cittadini che amano il confronto rispettoso con gli altri individui e con il nostro amato pianeta, una moltitudine di persone interessate ai temi dell’ambiente, della sostenibilità e della solidarietà.
People For Planet siamo noi: un giornale digitale ben informato e anche un sistema di connessione e cooperazione, un luogo dove si incontrano le persone che in questo momento stanno costruendo il pianeta di domani.
People For Planet è quindi anche uno strumento concreto di discussione, dal quale far nascere nuove idee, iniziative, proposte.
Quindi proponiamo:
3 leggi facili, utili e di buonsenso
Legge 1: Controllo preventivo dei contratti rivolti al pubblico, per evitare abusi
Ogni giorno ciascuno di noi firma qualche contratto già preparato da una grande azienda: quando scegliamo l’operatore telefonico o la banca, quando stipuliamo un’assicurazione… Si chiamano “contratti per adesione”, perché non si può fare altro che aderire alla loro offerta. A volte ci si accorge solo dopo qualche tempo che qualcuna delle clausole danneggia noi consumatori. Per far valere i nostri diritti bisogna fare causa, andare da un giudice, un procedimento lungo e costoso a cui spesso rinunciamo. Non sarebbe più opportuno, e di buonsenso, far controllare la trasparenza di questi contratti PRIMA che vengano proposti ai consumatori?
People For Planet propone di istituire un’Autorità Indipendente Amministrativa (AIA), un gruppo di persone competenti in materia giuridica, alla quale le grandi imprese debbano sottoporre i contratti PRIMA di farli firmare. Migliaia di potenziali cause evitate, più protezione per i consumatori. Per approfondire clicca qui
Legge 2: Farmaci sfusi, per evitare sprechi
In Usa e in Germania si va in farmacia e si compera esattamente il numero di pasticche che il medico ha prescritto. In questo modo si evita di riempire i cassetti con medicine inutili che dopo un po’ scadono e che possono essere assunte per errore. Non è solo una questione di sicurezza: evitando di acquistare confezioni esagerate di farmaci e utilizzando quelli sfusi, risparmieremmo non solo noi, ma anche lo Stato. Inoltre diminuirebbero i problemi nello smaltimento di prodotti che, disperdendosi nell’ambiente, contribuiscono a inquinarlo. Uno studio curato dalla sezione giovani dell’Anaao, l’Associazione dei medici e dei dirigenti del Servizio sanitario nazionale, quantifica in 6mila tonnellate i farmaci che gettiamo ogni anno nella spazzatura. People For Planet propone di adottare anche in Italia la distribuzione dei farmaci sfusi. Più salute, meno sprechi e ambiente più pulito. Per approfondire clicca qui
Legge 3: Filtri anti microfibre, per ridurre l’inquinamento
Il mare si sta riempiendo di microfibre plastiche che si staccano dai tessuti sintetici durante il lavaggio in lavatrice. Pochi sanno che ogni ciclo di lavaggio di 6 kg di capi d’abbigliamento sintetici rilascia nell’acqua fino a 700.000 microfibre di dimensioni tra 1 e 5 mm! Molte di queste microfibre finiscono nel mare, pesci e molluschi le ingurgitano facendole entrare così nella catena alimentare. Altre finiscono anche nell’acqua che beviamo! People For Planet propone di rendere obbligatorio il montaggio, sulle lavatrici, di un filtro anti microfibre. Vestiti puliti e habitat marino tutelato. Per approfondire clicca qui
Iniziamo da queste 3 leggi. Questo è solo l’inizio. Il buonsenso al potere!
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 I firmatari del Manifesto di People For Planet: Paolo Aiello, Sviluppatore software Michele Aina, Agricoltore Diego Albertini, Cittadino del mondo Alfredo Albiani, Operatore olistico Marco Alfieri, Giornalista Michele Ammendola, Counselor Giovanni Aquilino, Dipendente Pubblico Silvana Arbia, Ex Magistrato – Senior Trial – Tribunale penale internazionale delle Nazioni Unite per il Ruanda Alessandra Ascia, Presidente del Consiglio Comunale di Gela Paolo Astarita, Programmatore Marco Bachi, Musicista Anna Balbiano, Giornalista Danila Baldo, Docente di scuola secondaria di secondo grado Alessandra Balduccini, Agronoma Fabiana Barbati, Cittadina (e imprenditrice agricola) Leo Barbi, Anpi Gavorrano Scarlino Andrea Guido Barcucci, Candidato Insieme x Gori prov. VA Domenico Barranca, Impiegato Maurizio Bartoletti, Ragioniere-commerciale Gian Luigi Bassani, Operaio specializzato Antonella Bassi , Forte lettrice Stefano Benni, Scrittore Roberta Bernobi, Terapista Paolo Berretti, Padre e marito Giovanni Berrino, Cittadino Mauro Bertuzzi – Agronomo Francesca Bevacqua, Cittadina italiana residente all’estero Davide Bianchini, Consulente energetico e ambientale Teresa Bilotta, Professoressa di Liceo in pensione Roberto Bogon, Responsabile Vendite Patrizia Borghi, Insegnante Marco Boschini, Coordinatore Associazione Comuni Virtuosi Amalia Bove, CittadinAeBasta Aurora Braida, Cuoca Nicola Bressi, Dottore naturalista Andrea Brezzi, Disegnatore meccanico Paola Brundu, Dipendente pubblico Giancarlo Cadei, Analista programmatore Davide Calabria, Collaboratore Scolastico (firma per legge 1 e 3) Francesca Calini, Hotel manager Gabriella Canova. Scrittrice Simone Canova, Scrittore Carlo Cantini, Musicista Monica Capitani, Insegnate Nadia Capoleoni , Impiegata Loretta Capra, Pensionata Anna Cardiota, Avvocata Anna Carella, Insegnante Maria Carmine Carusone, Pensionata Alice Carpini, Cittadina Vania Carraro, Insegnante Marco Casareto, Giornalista Sergio Casiraghi, Matematico Valeria Castagna, Impiegata tutto fare Roberto Aseglio Castagnot, Educatore professionale Claudia Castelli, Docente Fabiano Cavadini, Docente Giovanni Cavalcabue, Impiegato Lucio Cavazzoni , Candidato alla Camera dei Deputati per Liberi e Uguali Giovanni Cazzaniga, Pensionato Ilaria Cecchi, Impiegata Catello Celotto, Impiegato Eugenio Cerelli , Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico Joelle Cerfoglia, Cittadina Sara Cerrato, Studentessa Claudio Cianca, Consulente Indipendente Clelia Ciardulli, Lavoratore nella comunita’, Istruttore di Inglese per stranieri Raffaele Cioffi, Docente Università Parthenope Francesca Cocco, Partner innovazione – Knowledge for Business Grazia Coco, Cittadina Alessandra Colaiacovo, Mamma zen Enrico Colliva, Funzionario pubblico Giuliano Colomban, Project manager Sara Comoglio, Neomamma Alberto Corsetti, Odontotecnico Claudia Crovace, Guida Turistica Laura Cuccuru, Laureata in Comunicazione Donatella Curti, Impiegata Virginia D’Aiuto, Chimico Maria Cristina Dalbosco, Scrittrice Carlo D’Andreis, Operaio Lorenzo Dambrosio, Studente Sara Damiani, Impiegata Ilaria D’Arcangelo, Professionista HR Antonio Deamici, Agronomo Felice Del Giudice, Docente Marina Dell’Aquila, Insegnante Alfredo De Luca, Agronomo Luigi de Magistris, Sindaco di Napoli Nino De Miceli, Psicoterapeuta Claudio De Paulis, Pensionato Marco de Pertis, Ingegnere Giuseppe de Renzis, Medico Alessandra Di Claudio, Amante della natura Barbara Di Feo, Imprenditrice Michele Dotti, EducAttore Danilo Duina, Ingegnere Mirella Esposito, Impiegata Giorgio Fanò Illic, Professore Universitario Nadia Farina, Dipendente pubblico Maurizio Fauri, Docente Università Trento Claudia Faverio, Libera professionista Nicola Fera, Insegnante Clelio Ferrara, Pensionato Sergio Ferraris, Giornalista Luca Ferretti, Videomaker Fabio Fiamberti, Disoccupato Alessandro Finazzi, Cantante Jacopo Fo, Attore Loretta Fontebasso, Mamma Giannantonio Fornasari, Insegnante Roberto Fortino, Pensionato Francesco Francis, Pensionato Maria Carmela Franze’, Avvocato Tiziana Freti, Consulente Franco Fumo, Ingegnere e Agronomo Carlo Gabardini, Scrittore Graziano Galassi, Insegnante Massimiliano Gallo, Direttore de Il Napolista Vincenza Gambino, Docente di scuola primaria Andrea Gardini, Medico Francesca Garioni, Attrice Tiziana Gherardini, Pensionata Marco Giaccaria, Musicista Valeria Gialanella, Pensionata Anna Giamporcaro, Fotografa Salvatore Giangreco, Avvocato Giovanni Giarratana, Pensionato Anna Giordano, Casalinga Daniela Giosuè, Ricercatrice Università della Tuscia Antonio Girardo, Psicologo Analista Gianni Pietro Girotto, Senatore Gruppo M5S Peter Gomez, Giornalista Michele Fusco Granolla, Abitante del Pianeta Enrico Greppi, Cantante Elena Gualco, Formatore Stephanie Holmes, Pensionata Miriam Ientile, Cittadina del mondo Vincenzo Imperatore, Consulente aziendale Rosanna Jemoli, Medico Caterina Labate, Impiegata Claudio Lago Marco Lamalfa, Impiegato Daniele La Montagna, Ingegnere Davide Lanfranco, Operaio Cristina Leonelli, Docente Università Modena Reggio Emilia Gad Lerner, Giornalista Laura Levati, Biologa Filomena Ilaria Lillo, Studentessa Maurizio Lo Presti, Direttore T.O Enrico Lupano, Pensionato Daniele Luttazzi, Scrittore Alberto Maggi, Teologo Alessandro Silvio Maria Magistrelli, Studente Luisella Magnoni, Pensionata Lorena Maini, Commerciante Maria Maistrelli, Studentessa di biotecnologie Devid Majenza, Geometra Liana G. Malato, Agente di Commercio in pensione Stefania Manetti, Pediatra ACP Marilena Manganaro, Insegnante Andrea Maraffino, MioBio Dacia Maraini, Scrittrice Marina Maran, Docente Paolo Marazzi, Guida Alpina Marisa Marcante, Producer Maurizio Marchetti, Tecnico tv Umberto Marcomeni, Pensionato Neri Marcorè, Attore Mattiello Mariano, Insegnante Valerio Marinucci, Impiegato Enrico Marone, Editore Marco Masieri, Commerciante Paola Mastrodonato, Persona Edwin Matta Castillo, Programs & Policy Officer ONU Alessio Maurizi, Giornalista Radio24 Claudia Mazzola, Docente (precaria) scuola secondaria di I grado Cristina Meda, In cerca di occupazione Luca Mercalli, Metereologo (firma per i farmaci sfusi) Cristina Merlino, Giornalista Alfredo Messina, Avvocato Gaia Mezzadri, Imprenditrice Rosa Minerva, Docente Bruno Giulio Misculin, Candidato politico Flavio Mobiglia, Educatore e Musicista Sandro Mogni, Correttore di bozze Carlo Moretuzzo, Pensionato Paolo Morsut, Pensionato attivo Ingy Mubiay, Scrittrice Rossella Muroni, Candidata Camera dei deputati Alessio Nanni, Artista Giuseppe Nenna, Concept designer, presidente associazione Ditaubi Alessandro Nutini, Musicista Claudio Oddone, Medico Vincenzo Olivieri, Dirigente Veterinario ASL Andrea Orlandini, Musicista Federico Pacini, Musicista Franca Paganelli, Artigiana Pippo Palazzolo, Libero ricercatore Luisa Palermo, Insegnante in pensione Daniela Papone, Pensionata Sergio Parini, Giornalista Zita Paris, Operatore socio-sanitario Giovanni Battista Parodi, Archeologo Enrico Parolini, Ingegnere in ambito efficienza energetica Guido Passi, Regista Bruno Patierno, Coordinatore Gruppo Atlantide Iacopo Patierno, Regista Agostino Pela, Guardiaparco Sara Pelargonio, Studente Serena Pellegrino, Deputata Carlo Petrini, Fondatore Slow Food Matteo Piccolo, Impiegato Simone Pizzi, Commesso disoccupato Elisa Poggiali, Ingegnere Luciano Polese, Ingegnere MariaCristina Pollastri, Casalinga Maria Paola Pozzi, Insegnante in pensione Margherita Prevedello, Operatore Sanitario Tommaso Puglisi, Sognatore Giuseppe Quattrone, Pensionato Giulia Ranaldi, Operatrice sociale Chiara Rapuzzi, Consapevole umana Achille Renzullo, Architetto Paola Restiglian, Funzionario ente regionale Susanna Riavini, Pensionata Angelo Riccardi, Disoccupato Antonio Ricci, Autore TV Francesco Ricci Romina Rivoli, Libero professionista Fabio Roggiolani, Cofondatore Ecofuturo Festival Daghi Rondanini, Ingegnere del suono Patrizia Rosa, Pensionata Laura Rossetti, Cittadina Paolo Rossi, Attore Valerio Rossi Albertini, Fisico CNR Tanja Rosso, Operatrice Shiatsu Vera Roveda, Fotografa Maurizio Sacco, Medico Renzo Massimo Deliso Samaritani, Amministratore Associazione “Sole e Luna” Giuseppa Sammati, Ente pubblico Angelo Sandri, Segretario politico nazionale Democrazia Cristiana Ana Maria Sandu, Receptionist A.G. Saño, Street Artist Cesare Santanera, Imprenditore Massimo Santoro, Dirigente pubblico Fabio Sasso, Direttore Napolisera.it Pierluigi Scaccia, Neuro psicomotricista Gea Scancarello, Giornalista Paola Scarpellini, Cittadina Antonio Scerbo, Redattore Giuseppe Scuderi, Essere Vivente Sauro Secci, Blogger e Redattore Ecquologia Roberto Serpieri, Docente Università Federico II Giulio Sisti, Lavoratore Enza Somma, Mamma Donata Soranna, Casalinga Giovanni Sorrentino, Filmmaker Sara Sorriso, Tecnico dei servizi sociali Pasquale Stigliani, Agricoltore Andrea Stocchiero, Responsabile policy FOCSIV Arianna Taccone, Commercialista Cristiana Talon Isidoro Tamasi, Editore Simona Rita Tamassia, Libero Professionista Tiziana Tellini, Infermiera Cristina Tena, Libero professionista Alberto Terzi, Sociologo e life coach del buonumore Gemma Terzi, Santa donna Armando Tondo, Grafico Barbara Toscano, Infermiera professionale Annalisa Tota, Docente Università Roma 3 Marco Travaglio, Direttore Il Fatto Quotidiano Daniela Trenti, Dirigente Silvia Clara Tuscano, dr Romano Ugolini, Imprenditore Gabriella Vaccaro, Sociologo Chiara Valentini, Giornalista Serena Vanni, Tecnico tessile Simona Vanni, Impiegata Nazzareno Vasapollo, Project Manager programmi UE Angelica Vigilante, Libera professionista Maximilian Weise, Operaio metalmeccanico Antonella Zampano, Docente Salvatore Zirano, Aspirante libero cittadino Francesco Zoletto, Ingegnere e Consulente in corporate finance Anna Delli Zuani, Insegnante
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