#ministero dell'istruzione e del merito
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Ministero dell'Incompetenza Manifesta.
Ma questi veramente pagano dei grafici per farsi fare questi loghettti qua?
Se facevano un concorso artistico tra gli studenti una cosa un po' meno ridicola di questa non veniva fuori?
Mah!?
Non vorrei entrare nel merito, vorrei starmene zitto e vedere questi fin dove vogliono arrivare; ma nun c'ha faccio. 😩
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Dalla Primizia scontata Lettera del Ministro agli Insegnanti
Leggo ed apprendo, il Ministro dell’Istruzione sta lavorando duramente e i docenti attendono i frutti, intanto glieli fa scontare... con questa lettera:
Gentilissimi, la scuola è centrale nell’agenda di questo Governo, perché è qui che si costruisce il futuro dei nostri giovani e del nostro Paese [...] Fin dai primi giorni del mio incarico governativo ho orientato prioritariamente il mio impegno verso quegli interventi, non solo di natura economica, volti a restituire autorevolezza alla figura dei docenti e dei dirigenti scolastici [...] In tale contesto e grazie alla forte sinergia tra istituzioni e imprese, ho pensato di intervenire con un piano sperimentale di potenziamento di “misure di welfare”, riconoscendo specifici benefits a vostro favore nella fruizione agevolata di alcuni beni e servizi. A tal fine, sono stati perfezionati, in via sperimentale, accordi che prevedono agevolazioni nel settore dei trasporti con i seguenti operatori nazionali: Trenitalia, Italo e ITA Airways; [...] Infine, in attuazione di quanto stabilito con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa con l’Associazione Coldiretti vengono riconosciute misure di favore per l’acquisto di prodotti e l’utilizzo di servizi nei mercati e negli agriturismi [...]
Ora vorrei dedicarmi alla rilettura e alla esegesi della missiva (di cui sopra ho riportato un estratto) redatta dal Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM), significativamente ricca di: buone intenzioni, proposte decenti ai docenti, benefits su viaggi e “scampagnate”. Nel fluire del testo il linguaggio ministeriale si arricchisce del suadente, avvolgente ed antico simbolismo di Cielo e Terra, ad evocare la promessa escatologica di “cieli nuovi e terre nuove”.
Foto di Simon Berger su Unsplash
In tale contesto, il Ministro Valdi(peso lordo - peso netto) ha attivato forti sinergie per i docenti, Egli ha mosso cieli e terra: ITA Airways e Coldiretti. L’obiettivo è dunque chiaro, officiare e favorire il ritorno alla terra e l’ascesa al cielo del “corpo docente”. In ultima analisi, il Protocollo d’intesa del MIM con l’Associazione Coldiretti, che rende possibile l’acquisto scontato dei prodotti della terra e degli orti, denoterebbe la volontà di risolvere col cavolo i problemi della categoria. Vero, questo programma ministeriale denominato “Progetto Merito” è solo all'inizio, ma siamo già alla frutta.
#benefits docenti#ministero dell'istruzione e del merito#welfare docenti#soluzioni problemi insegnanti#scuola e agenda di governo#progetto merito#sconti frutta e verdura#agevolazioni insegnanti#protocollo intesa MIM coldiretti#MIM#ministro dell'istruzione
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Buon venticinque aprile al ministero dell'istruzione e del Merito™, al ministero dell'agricoltura e della Sovranità Alimentare™ e al ministero delle imprese e del Made in Italy™ (presto da cambiare in Prodotto Su Suolo Italico™) 🤡
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Al via la seconda edizione del concorso "Salute e sicurezza... insieme!" Torna il concorso nazionale "Salute e sicurezza... insieme! - La prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro si imparano a scuola", il contest per promuovere e diffondere la cultura della prevenzione dal rischio infortunistico promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, d'intesa con il Ministero dell'Istruzione e del Merito e in collaborazione con Inail.... 🔴 Leggi articolo completo su La Milano ➡️ Read the full article
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Ministero dell'Istruzione e del Merito - Assteas | www.iisassteas.edu.it
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Guarda questo contenuto su RaiNews https://www.rainews.it/articoli/2024/06/diplomifici-addio-le-falle-in-alcune-scuole-paritarie-prof-senza-titoli-e-alberghieri-senza-cucina-6d52b18f-8f1f-4107-ab2b-99bafae66f3d.html
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Dispersione scolastica, in arrivo fondi dal governo?
790 milioni di euro stanziati dal Ministero dell'Istruzione e del Merito per contrastare la dispersione scolastica: un segnale importante e un investimento concreto per il futuro del nostro paese. Il piano, approvato dal ministro Giuseppe Valditara, si concentra su due macro-aree: riduzione dei divari territoriali negli apprendimenti e contrasto alla dispersione scolastica. Dispersione scolastica: un problema complesso e dalle radici profonde La dispersione scolastica in Italia rappresenta un problema di natura complessa, con cause multifattoriali che affondano le radici in contesti socio-economici disagiati, difficoltà di apprendimento, disagio psicologico, bullismo e carenze del sistema scolastico stesso. L'impatto del fenomeno I dati parlano chiaro: in Italia, nel 2022, il tasso di dispersione scolastica era del 13,1%, ben al di sopra della media europea dell'8%. Un fenomeno che si traduce in oltre 500.000 ragazzi che ogni anno abbandonano gli studi, con gravi conseguenze per la loro vita personale e professionale e per il futuro del paese in termini di capitale umano e produttività. Le linee d'intervento del piano Il piano del Ministero si articola in una serie di azioni concrete su diversi fronti: - Potenziamento del sistema di tutoraggio e orientamento per supportare gli studenti in difficoltà e aiutarli a individuare il percorso formativo più adatto alle loro esigenze. - Attività di formazione per i docenti per aggiornarli sulle metodologie didattiche più innovative e inclusive. - Interventi mirati nelle aree a maggiore rischio di dispersione, con il coinvolgimento di enti locali, terzo settore e famiglie. - Rafforzamento dei Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti per favorire il reinserimento scolastico di chi ha abbandonato gli studi. Un investimento per il futuro I 790 milioni di euro stanziati rappresentano un investimento importante per il futuro del paese. La lotta alla dispersione scolastica è una sfida che richiede un impegno corale e una sinergia tra diverse istituzioni e attori sociali. Il piano del Ministero rappresenta un passo avanti nella giusta direzione, ma è fondamentale che le risorse vengano utilizzate in modo efficace e che le diverse azioni vengano monitorate e valutate con attenzione. Oltre al piano del Ministero Oltre alle misure previste dal piano, è importante sottolineare l'importanza di un impegno costante e di lungo termine per contrastare la dispersione scolastica. A tal fine, è necessario: - Promuovere una cultura dell'istruzione e del merito che valorizzi il ruolo della scuola nella formazione dei cittadini. - Ridurre le disuguaglianze socio-economiche che spesso sono alla base del fenomeno della dispersione. - Investire nella scuola e nell'edilizia scolastica per creare ambienti di apprendimento più accoglienti e stimolanti. Foto di congerdesign da Pixabay Read the full article
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Il merito nascosto.
Partendo dalla nuova denominazione del “Ministero dell'istruzione”, passando attraverso cosette abbastanza scialbe come il “Liceo del Made In Italy” (in Inglese, ché l'italiano è secondario, a scuola), il #GovernoMeloni spinge come un ossesso sul “merito.” Ora, dato che l'esperienza personale sbandierata va di moda sulla rete, butto qui la mia. Spero sia condivisa o condivisibile.
Avendo a che fare per la natura del mio lavoro, ogni giorno, con molta gente (tra cui ingegneri, tecnici specializzati, fornitori di servizi etc. etc.), lo affermo con una certa sicurezza: in Italia il merito esiste solo come idea, peraltro molto astratta. Direte che non è un'affermazione nuova, nemmeno originale. Vero. Molto, molto vero.
Eppure a me risulta ancora come un boccone amaro da mandare giù. Dalla scuola (forse fin dalla famiglia), al lavoro, alla quotidianità più spicciola, vi sfido a trovare tale qualità in più di una persona all'anno. O al decennio? Tralasciamo il discorso politico, quanto mai difficoltoso sull'argomento.
Restiamo alla giornata lavorativa. Davvero non mi capita quasi mai e, quando accade, è per persone che sono relegate ad avere molto meno spazio di quello che meriterebbero. La norma è l'arroganza di un titolo di studio da mettere sulle mail, del servilismo per fare carriera, di una malsana idea del lavoro sempre inteso come di una utilità che può essere paragonata solo a quella di un tecnico della sicurezza nucleare. Poi, in realtà, molti sembrano pesci dentro ad un acquario piuttosto sporco.
E' così che siamo fatti, in questo paese. Probabilmente anche nel resto del mondo, ma meglio guardare alla propria, di aia. Un eterno vivere sopra le righe, con un'aria di sufficienza verso chiunque, ma proprio tutti. Il cipiglio di generazioni intere votate al “Non sai chi sono io” (il “tu” è obbligatorio, devi fare sentire gli altri inferiori), che è il vero insegnamento multimediale, trasversale, politicamente corretto e comprensibile in venti dialetti.
Un caravanserraglio di protervia ed egoismo (*) che fa marciare il carrozzone sbullonato dell'Italia “che fa”, contrapposta a quella che non muove un dito, ma che comunque serve per il voto. Quindi non si deve dire nulla. Bisogna annuire sorridenti e compiaciuti di fronte a chi ne sa sempre una più di te, su qualsiasi argomento. E, chiaramente, che conosce tutte le aziende, i lavori, i responsabili, i Conti, i visconti e qualche Re d'avanzo.
Sguazzare in tutto ciò va di lusso per un Governo come quello attuale, che percepisce netto il valore dell'ideologia (le altre sono tutte sbagliate) e della retorica. Trova terreno fertilissimo in milioni di itaglioni che non aspettavano che vedere sdoganate le proprie pessime “qualità.” Più che di merito bisognerebbe scrivere di superficialità trasmissibile, in tutte le maniere. Ma sia “Made in Italy”, che sennò ci sentiamo offesi.
(*): l'egoismo non è, per forza, insalubre. Serve per andare avanti, per proteggersi dalla mediocrità. Sia detto a fin di bene.
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Arrivano i "Liceo del Made in Italy". 17 in Sicilia, ecco dove sono. 1 è a Favara. Enna rimane esclusa
Arrivano dal prossimo anno scolastico 2024/25 i nuovi Liceo del Made in Italy. In Sicilia saranno 17, di cui 1 a Favara. I Liceo del Made in Italy autorizzati nelle varie province, saranno così suddivisivi: 3 in provincia di Agrigento, 2 in provincia di Caltanissetta, 3 in provincia di Catania, 3 in provincia di Messina, 1 ciascuno nelle province di Palermo e Ragusa, 2 in provincia di Siracusa e 2 in provincia di Trapani. Nessun Liceo in provincia di Enna. Sono in totale 92 i licei a indirizzo Made in Italy sinora approvati sull'intero territorio nazionale. Oltre ai 17 che saranno attivati in Sicilia, ne nasceranno 12 in Lombardia e nel Lazio, 9 in Puglia, 8 nelle Marche e in Calabria, 6 in Abruzzo, 5 in Toscana, 3 in Liguria, Piemonte e Veneto, 2 in Molise e 1 in Basilicata, Emilia-Romagna, Sardegna e Umbria. L'elenco non comprende le 22 scuole per cui la Regione Campania non ha ancora autorizzato l'avvio del liceo del Made in Italy. Nel resto d'Italia, sono 6 gli istituti scolastici che, pur avendo presentato domanda, non erano in possesso dei requisiti richiesti. Il Liceo del Made in Italy offre un percorso formativo completo integrando scienze economiche e giuridiche con le scienze matematiche, fisiche e naturali. Attraverso questo nuovo percorso liceale, attivo dall’anno scolastico 2024/2025, gli studenti potranno esplorare gli scenari storici, geografici e culturali per comprendere le peculiarità del tessuto produttivo italiano e l'evoluzione sociale e industriale del Paese. Il percorso formativo, annunciano dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, permette di acquisire competenze specifiche per la gestione d'impresa, sulle strategie di mercato e sui processi produttivi e organizzativi, preparando gli studenti alle sfide imprenditoriali. Combinando teoria e pratica, offre un approccio educativo multidisciplinare con sbocchi professionali in tutti i settori di eccellenza del Made in Italy. Nella provincia di AGRIGENTO LICEO SCIENTIFICO - ENRICO FERMI VIA PARMA N. 1, 92019 SCIACCA Codice:AGPS02000P LICEO SCIENTIFICO E SCIENZE UMANE POLITI VIA ACRONE 12, 92100 AGRIGENTO Codice:AGPM03000A LICEO STATALE - MARTIN LUTHER KING VIALE PIETRO NENNI 136, 92026 FAVARA Codice:AGPM02000Q +++++++++++++++++++ Nella provincia di CALTANISSETTA LICEO S. U. E MUSICALE "A. MANZONI" VIALE TRIESTE, 169, 93100 CALTANISSETTA Codice:CLPM01401T LICEO SCIENZE UMANE DANTE ALIGHIERI VIALE EUROPA, 119, 93012 GELA Codice:CLPM018015 +++++++++++++++++++++ Nella provincia di CATANIA I.S. ETTORE MAJORANA LICEO SCIENTIFICO VIA LUIGI CAPUANA 36, 95048 SCORDIA Codice:CTPS170002 IIS MICHELE AMARI-LICEO CLASSICO E LICEO SCIENZE UMANE VIA PADRE AMBROGIO, 1, 95014 GIARRE Codice:CTPC00101L LICEO SCIENTIFICO STATALE "E. MAJORANA" VIA PIERSANTI MATTARELLA, 21, 95041 CALTAGIRONE Codice:CTPS04901R ++++++++++++++++++++++ Nella provincia di MESSINA I.I.S. SANT'AGATA DI M.LLO " L.SCIASCIA"- CLASSICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE CONTRADA CANNAMELATA, 98076 SANT'AGATA DI MILITELLO Codice:MEPC003013 LICEO LING. E SCIENZE UMANE "BISAZZA" VIALE ANNUNZIATA N. 10/A - RIONE MATTEOTTI, 98100 MESSINA Codice:MEPM01301T LICEO VITTORIO EMANUELE III PATTI VIA TRIESTE 43, 98066 PATTI Codice:MEPC060006 +++++++++++++++++++++ Nella provincia di PALERMO LS SANTI SAVARINO C/DA TURRISI S.N., 90047 PARTINICO Codice:PAPS080008 +++++++++++++++++++++ Nella provincia di RAGUSA LICEO "G. B. VICO" VIA POMPEI 2, 97100 RAGUSA Codice:RGPM01801D +++++++++++++++++++++ Nella provincia di SIRACUSA "L.DA VINCI" FLORIDIA V.LE VITT.VENETO -C/DA SERRANTONE, 96014 FLORIDIA Codice:SRPS150001 L.S. E L. SC. UM."O.M.CORBINO" SIRACUSA V.LE REG. MARGHERITA 16, 96100 SIRACUSA Codice:SRPS14000A +++++++++++++++++++++ Nella provincia di TRAPANI LICEO STATALE " PASCASINO" MARSALA VIA VACCARI,5, 91025 MARSALA Codice:TPPM03000Q LICEO STATALE "I. E V. FLORIO" VIA SANTO SPIRITO SNC, 91016 ERICE Codice:TPPM033018 Read the full article
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Ministero dell'Istruzione e Aci insieme per l'educazione stradale
AGI – Il ministero dell’Istruzione e del Merito e l’Automobile Club d’Italia rinnovano l’accordo per la formazione continua negli istituti scolastici in tema di mobilità responsabile e sostenibile.L’intesa – firmata oggi a Roma dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e dal presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani – rinnova la sinergia avviata nel 2020 con il progetto…
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I.I.S.S. Bojano selezionato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, su indicazione dell’Ufficio del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - sezione “Opere letterarie e teatrali”
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Ridicolo, fumettistico, dilettantesco. Non riesco a fare a meno di sottolinearlo.
E poi, altro che merito, la mia prima impressione è che lo abbia fatto il cuggino di qualcuno che sta nelle alte sfere. O il figlio brufoloso che da grande vuole fare il grafico o il webmaster.
Ma magari sono io che non sono in grado di capire le nuove tendenze del markéttin' e non riesco ad apprezzare né questo MIM scudettato né la Venere in jeans e camicia scollata del Ministero del Grand Tour made in Italí.
😩
Continueremo a farci del male. Temo.
#ministero dell'istruzione e del merito#istruzione#merito#logo#fumetti#grafica#gatto#titti#aitan#aitanblog
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Gene di Neanderthal causa dei contagi nella Bergamasca
Covid in Val Seriana favorito dai geni di Neanderthal. Studio dell'Istituto Mario Negri pubblicato su 'iScience'. I geni ereditati dall'antenato uomo di Neanderthal hanno giocato un ruolo rilevante nel determinare la strage a causa del Covid-19 che ha segnato la Val Seriana nella Bergamasca, con migliaia di vittime. Uno studio dell'Istituto Mario Negri getta infatti una nuova luce sulle cause dell'alto tasso di mortalità registrato in quelle zone, attribuendo un peso decisivo proprio alla predisposizione genetica della popolazione. Un passo avanti importante nelle conoscenze scientifiche sul virus SarsCoV2 che arriva mentre ci si prepara alla nuova campagna vaccinale, con i vaccini aggiornati che saranno offerti gratuitamente a tutti coloro che vorranno effettuare la somministrazione. Dallo studio Origin, pubblicato sulla rivista iScience, si evince che una certa regione del genoma umano si associava in modo significativo col rischio di ammalarsi di Covid e di ammalarsi in forma grave nei residenti delle aree della Bergamasca più colpite dalla pandemia durante la prima ondata. "La cosa sensazionale - ha sottolineato Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto - è che 3 dei 6 geni che si associano a questo rischio sono arrivati alla popolazione moderna dai Neanderthal, in particolare dal genoma di Vindija che risale a 50 mila anni fa. Una volta forse proteggeva i Neanderthal dalle infezioni, adesso causa un eccesso di risposta immune che non solo non ci protegge ma ci espone a una malattia più severa". Le vittime del cromosoma di Neanderthal nel mondo, ha aggiunto, "sono forse un milione e potrebbero essere proprio quelle che, in assenza di altre cause, muoiono per una predisposizione genetica". Allo studio hanno aderito 9.733 persone di Bergamo e provincia che hanno compilato un questionario. I risultati della ricerca, ha commentato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, "danno una risposta a uno dei quesiti che chiunque di noi si è posto: perché alcuni contraggono il virus in modo asintomatico e altri in forma grave?". Ai progressi della scienza, si affianca la macchina organizzativa che vede al lavoro ministero della Salute e Regioni in vista della prossima campagna vaccinale anti-Covid - che quest'anno sarà concomitante a quella antinìfluenzale - che partirà dagli inizi di ottobre. I nuovi vaccini aggiornati contro la sottovariante Xbb di Omicron, attualmente dominante, arriveranno in Italia entro una quindicina di giorni, ha confermato il ministro della Salute Orazio Schillaci. E proprio oggi l'Agenzia europea dei medicinali Ema ha dato il via libera anche al vaccino aggiornato di Moderna, dopo aver dato disco verde nei giorni scorsi a quello di Pfizer-BioNTech, poi autorizzato anche dall'Agenzia italiana del farmaco Aifa. Ma proprio l'accesso ai nuovi vaccini è stato per qualche ora oggetto di polemica, non risultando chiaro se le nuove dosi potessero essere offerte gratuitamente a tutti. In serata, dal Tg1 delle ore 20.00, lo stesso Schillaci ha però chiarito che il vaccino aggiornato sarà gratuito per tutti coloro che vorranno effettuare la somministrazione, e non soltanto per le categorie più a rischio alle quali la vaccinazione è raccomandata nell'ultima circolare ministeriale del 14 agosto, ovvero over60, soggetti fragili, donne incinte e operatori sanitari. Intanto, guardia alta anche sul fronte della scuola: al ministero dell'Istruzione e del Merito si è tenuto oggi un incontro per discutere, con i sindacati della scuola, l'evolversi della situazione epidemiologica ed il ministero monitora con attenzione. Il ministro Schillaci, dal canto suo, rassicura: "Siamo molto tranquilli, stiamo lavorando con il ministero dell'Istruzione per tranquillizzare tutti. C'è stato - commenta - un allarmismo forse esagerato su questo argomento". Una raccomandazione arriva dalla direttrice del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Andrea Ammon: "Le infezioni da Covid aumentano in Europa, ma per ora la situazione non è neanche lontanamente paragonabile a ciò che abbiamo visto negli anni. Quindi la cosa più immediata da fare è stabilire un monitoraggio rafforzato e congiunto di Covid, influenza e virus sinciziale respiratorio". Immagini dell 'emergenza Bergamasca Read the full article
#anti-Covid#antinìfluenzale#Bergamasca#coronavirus#Covid-19#genediNeanderthal#IstitutoMarioNegri#OrazioSchillaci#predisposizionegenetica#ValSeriana
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Bari: Campagna di Educazione Ambientale "Il Mare a Scuola", Giunta approva adesione al Marevivo ETS
Bari: Campagna di Educazione Ambientale "Il Mare a Scuola", Giunta approva adesione al Marevivo ETS Su proposta congiunta degli assessori al Clima, Transizione energetica e Ambiente, Elda Perlino, e allo Sviluppo locale eBlue economy, Pietro Petruzzelli, la giunta comunale ha approvato l'adesione del Comune di Bari l'appello della Fondazione "Marevivo ETS", promotrice della campagna di educazione ambientale "Il mare a scuola", che intende sollecitare il Ministero dell'Istruzione e del Merito a... Leggi articolo completo su La Milano Read the full article
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E poi si chiedono perché hanno perso le elezioni (...). Tempo sprecato, il problema della sinistra italiana è uno solo ed è semplicissimo: ha una classe dirigente stupida, ma tanto stupida.
Stupida al punto che ieri Laura Boldrini ha posto seriamente la questione che Giorgia Meloni, se vuole essere all'altezza del momento, deve cambiare il nome del suo partito da "Fratelli d'Italia a Fratelli e Sorelle d'Italia", altri sono scandalizzati che la premier preferisca farsi chiamare "il presidente" invece che "la presidente", altri ancora tipo Irene Manzi, responsabile del Pd perla scuola, stanno protestando perché trovano uno scandalo che il ministero dell'Istruzione da oggi si chiami anche "e del Merito". (...).
da https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/33610634/alessandro-sallusti-laura-boldrini-problema-sinistra-classe-dirigente-stupida.html
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Arrivata vestita di nero prima di tutto cambia il nome ai Ministeri.
La paladina della famiglia. Eggià.
Memorizza bene le parole chiave:
Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare; Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica. Ministero dell'Istruzione e del Merito.
Non dite che non ve l'avevano detto.
è.sempre.la.stessa.testa.
#giorgia meloni#politica#manipolazioni#sovranità#merito#controllo#aprite gli occhi#svegliatevi#società#società malata#zombie#sistema#dittatura#verità#rincoglioniti#cervelli spenti
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