#microfiltrata
Explore tagged Tumblr posts
lamilanomagazine · 1 year ago
Text
Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti: il Comune di Campobasso e la SEA rilanciano nuovamente la campagna di valorizzazione dell'acqua.
Tumblr media
Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti: il Comune di Campobasso e la SEA rilanciano nuovamente la campagna di valorizzazione dell'acqua. Sono oltre 10 miliardi le bottiglie di plastica di acqua che si consumano ogni anno solo in Italia, per un totale di circa 300 mila tonnellate di rifiuti. Uno spreco incredibile che non trova alcuna giustificazione alla luce dell'ottima qualità media delle acque pubbliche delle città italiane. Qualità che diventa eccellenza a Campobasso, dove dai rubinetti sgorga un'acqua pubblica buonissima, classificata "oligominerale* o"leggermente mineralizzata", a basso contenuto di sodio e con parametri chimico-fisici comparabili, ma spesso superiori, a quelli delle più comuni acque imbottigliate. Nell'ambito delle attività legate alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, il Comune di Campobasso e la SEA rilanciano nuovamente la campagna di valorizzazione dell'acqua "del sindaco", confermandone la qualità, certificata dai risultati dei costanti monitoraggi, ed invitando la cittadinanza ad un maggiore utilizzo al posto di quella imbottigliata; una scelta di consumo che comporta molteplici vantaggi sia economici (l'uso dell'acqua imbottigliate comporta una spesa media annua di circa 150/200 euro a fronte di un costo/litro dell'acqua della rete pubblica praticamente zero, con un risparmio del 6000%.) che ambientali: l'acqua di rubinetto è un’acqua sostenibile a km. 0, che non produce né emissioni né rifiuti né spreco di materie prime ed energia necessaria per la produzione delle bottiglie usa e getta. A chi predilige comunque l'acqua frizzante é opportuno ricordare che è sempre possibile fruire delle "case dell'acqua" presenti in città, dove viene erogata un'ottima acqua, costantemente controllata, microfiltrata e frizzante a prezzi molto vantaggiosi rispetto a quelle commerciali, con la possibilità di adoperare bottiglie riutilizzabili senza, quindi, produrre inutili rifiuti.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
cinquecolonnemagazine · 1 year ago
Text
Birra artigianale: quanto piace in Italia
Quanto piace in Italia la birra artigianale? A guardare i numeri degli ultimi anni possiamo dire dire sempre di più. Lo scorso anno, il comparto impiegava 9.612 lavoratori in tutto il territorio nazionale. Parliamo del 21% in più rispetto rispetto al 2015 quando gli addetti ai lavori erano 7.893. I dati di ObiArt, l’Osservatorio delle Birre Artigianali con sede presso il Dipartimento di Agraria dell’Università di Firenze, fotografano una realtà che è sempre più legata al territorio. Non tutti sanno, infatti, che il nostro Paese è uno dei pochi ad avere una regolamentazione sulla birra artigianale, circostanza che ha favorito un certo impegno da parte degli operatori del settore nella ricerca di materie prime di qualità. Secondo un'indagine condotta da Unionbirrai, il 46% dei birrifici artigianali italiani utilizza materie prime, orzo e luppolo, di provenienza locale. In più, gli ultimi sette anni hanno visto aumentare in misura esponenziale anche il numero dei birrifici agricoli (+233% rispetto al 2015). Cos'è la birra artigianale in Italia Cosa s'intende per birra artigianale? La legge 154/2016 definisce la birra artigianale attraverso tre parametri: - non deve essere pastorizzata o microfiltrata - deve essere il prodotto di un birrificio indipendente - il birrificio di riferimento deve avere una produzione limitata ai 200.000 hl annui Un prodotto, quindi, lontano dalle logiche industriali che pur avendo un'origine straniera si appresta a diventare una perla del nostro patrimonio enogastronomico. La Toscana è una delle regioni più sensibili alla cultura brassicola. La regione può vantare diverse produzioni DOP e IGP di birra. Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove il turismo enogastronomico, ha voluto coinvolgere i birrifici della regione come tassello importante del turismo regionale. Con il professor Silvio Menghini, responsabile dell’Osservatorio ObiArt e docente di Marketing presso la Scuola di Agraria dell'Università di Firenze, abbiamo parlato di ciò che gira intorno alla birra artigianale e alla sua filiera. Cinque Colonne Magazine · Intervista a professor Silvio Menghini, responsabile dell’Osservatorio ObiArt Foto di copertina e interna gentilmente concesse da Vetrina Toscana Read the full article
0 notes
depurcalabria-blog · 6 years ago
Photo
Tumblr media
Installazione erogatore acqua ambiente,fredda e frizzante www.depurcalabria.it #depurcalabria #depuratoriacqua #depuratoreacqua #erogatoreacqua #erogatore #acquadepurata #domestico #casa #acquafredda #acquafrizzante #acquamicrofiltrata #usodomestico #cucina #acquadabere #microfiltrata #calabria #catanzaro #sottolavello #filtro (presso Catanzaro, Italy)
0 notes
zinicaviaggi · 2 years ago
Photo
Tumblr media
😍 Voglia di vacanze in Sardegna? Scopri le proposte di TH per le partenze di 23 luglio. 🌊 TH Chia ​ ✔️ 7 notti 🍽️ Pensione completa + bevande 🏖️ Mare, relax e tanto divertimento 🏨 Solo soggiorno 918.00€* 🛫 Pacchetto Volo da Bergamo o Milano Malpensa 1226.00€* *Quota a persona, espressa in Euro, in camera Classic, con trattamento di pensione completa, acqua microfiltrata e soft drink ai pasti inclusi. I prezzi sono finiti, inclusi di Tasse di Soggiorno, Quote Gestione, Assicurazione e Pay Card, Tasse aeroportuali. 🌊 TH San Teodoro ✔️ 7 notti 🍽️ Mezza pensione + bevande 🏖️ Sole, buona cucina e tanto divertimento 🛫 Pacchetto Volo da Bologna 1275.00€* *Quota a persona, espressa in Euro, in camera Classic, con trattamento di mezza pensione, acqua microfiltrata e soft drink ai pasti inclusi. I prezzi sono finiti, inclusi di Tasse di Soggiorno, Quote Gestione, Assicurazione e Pay Card, Prezzo Bloccato Volo, Tasse aeroportuali. #THresorts #THchia #THsanteodoro #zinicaviaggi #viaggiaconzinica https://www.instagram.com/p/CgC6fxFKbYz/?igshid=NGJjMDIxMWI=
0 notes
simonecoglitore · 3 years ago
Text
Plasma marino: l’integratore di minerali più completo in natura
Tumblr media
Il plasma marino è uno straordinario integratore naturale per la nostra salute e, una vera e propria bomba di energia.
L’acqua di mare infatti contiene tutti gli oligoelementi essenziali per la vita, rendendo il plasma marino l’integratore di minerali organici più completo al mondo e l’unico ad essere paragonabile al plasma del nostro sangue.
0 notes
montag28 · 7 years ago
Text
Rats
Ore 6:09
Ho sognato ch'ero povero. Ch'eravamo poveri. Io, tu, mamma, papà, tutti. Ma non proprio poveri; servi. La famiglia ricca che ci ospitava era quella di una ragazzina che nella realtà iscrissi in palestra un paio di mesi fa. Loro avevano il salotto che chiamavano living, i sofà di pelle, il buffet in piedi, i cibi gourmet, i piattini le forchettine i calicini i vini l'acqua microfiltrata. Noi avevamo la cucina col pavimento sgombro, solo un paio di sedie rimaste; avevamo cibo profumato dentro grandi piatti da portata o ancora in teglie fumanti con le pareti d'alluminio incurvate dalle troppe infornate. Di alluminio anche una grande bacinella piena d'acqua del rubinetto, al centro della stanza. Sembrava un oggetto pop anni 70, di quelli che ti regalavano ai matrimoni poiché - sempre all’interno della logica del sogno - all'epoca era molto in voga: una specie di vasca di metallo, svasata e rotonda, posizionata sul suo apposito sostegno, come un cavalletto, anch'esso di alluminio. Ma adesso, dopo quarant’anni, era un poco arrugginita e somigliava al cerchione ingigantito di una fiat 128. La bacinella ruotata di 45°, cosi da poterci ficcare un bicchiere dentro a raccoglierne una sorsata sufficiente. L'acqua non si rovesciava, era come solida, eppure trasparentissima, come un'impalpabile gelatina incolore; particolare strano, quella traslucenza rendeva trasparente anche il fondo metallico del recipiente, ad avvicinarsi si intuivano le mattonelle del pavimento sottostante, azzurrate e deformate, come quando vai sott'acqua in piscina con gli occhi aperti protetti dagli occhialini. E insomma, nessuno dal salotto veniva a bere la nostra acqua del rubinetto dalla tinozza della 128. Al contrario, eravamo noi ad essere invitati di là. Noi, i servi, che avevamo pulito casa in vista della festicciola e preparato ogni pietanza. E loro, i benestanti festanti e noiosi, che ci trattavano con quella creanza tipicamente borghese, quella cortesia affettata, quelle buone maniere che ti fanno sentire ancora di più un pezzente. Assaggiate, servitevi pure, se volete, diceva, la padrona di casa in mezzo ai suoi ospiti. Servitevi, servi. Sfamatevi. Ché tanto loro erano tutti pronti a sprecare tutto. La ragazzina iscritta in palestra mi guardava con occhi indifferenti, poi abbracciava languidamente la madre sul divano di pelle color crema; davanti a loro, un largo tavolino da caffè pieno di piattini lasciati a metà. A me il cibo offerto non andava giù e mi veniva tanto da piangere.
Ore 6:44
Poi il risveglio, la fantasia incendiaria delle 6, la mia maglietta nera, tu che dormi, la mia arrabbiatura ancora non neutralizzata dal sonno e dal sogno, il bagno, la mia arrabbiatura ancora non pisciata fuori, il letto, il caldo, la mia arrabbiatura ancora non sudata via, i tuoi mugolii sognanti, la sveglia del vicino che non smette di mitragliare, il sonno che non torna, no, adesso torna, arriva, tra un'ora anche la mia sveglia mi spara al cuore, ti sfioro la mano, il cielo grigio, le mie mani non saranno mai svelte abbastanza per i pensieri del primo mattino, il mio sguardo sulle cose si alzerà ma non riuscirà mai a oltrepassare l'Appennino, o l'arco alpino, siamo persi in una valle, siamo servi, sì, non siamo poveri, no, né ricco ci vorrei diventare. Voglio l'acqua di rubinetto nella bacinella e un pennino che disegni, talvolta scriva, scriva per salvare i sogni e per impacchettare le arrabbiature, spedirle via, come una brutta cartolina, anzi, come una cartolina brutta, ché quelle fanno ridere e io voglio ridere, tu vuoi? Ridiamo insieme, lavoro anche oggi, ma meno di ieri. Poi andremo a comprare le tue scarpe. Anche se piove e alla sera comincia, appena percettibilmente, a scurire un poco prima. Anzi, no, sta uscendo il sole. Qualcuno sbadiglia. Penso che gli alberghi sono già tutti pieni. Anche le tende da campo, ché fossero vuote, sarebbero richiuse. Qualcuno ci dorme ancora dentro. Come vorrei il letto di casa in una camera d’albergo in una baita d'alpeggio col mare di fianco e la verandina da campeggio con un millimetro di poliestere e una cerniera soltanto a separarmi dal cielo stellato. Pieno di stelle il cosmo, piene di globuli le vene, piene di organismi le spiagge; però - com’è? - le città non sono meno vuote. Esseri umani, troppi esseri, poco umani. Ovunque. Formiche. Ratti. Cavallette. Pidocchi. Parassiti. Scoprono, raggiungono, colonizzano, invadono. Sfruttano, inquinano, distruggono. Solo il rumore del mare di notte non lo puoi distruggere. Moriremo poveri, servi, inquinati, sciolti dal pianeta che va a fuoco. I nostri figli? Saranno tristi, i nostri figli. Mi fa paura la tristezza degli altri. E anche la malattia. Ieri, non te l’ho detto, ho scoperto che è morto un mio professore del liceo. Giorgio. L’ultimo anno mi mise dieci in pagella. Era matto, era un astrattista, era simpatico, era severo, era molto buono, era esigente ed era di manica larga, chic senza essere radical, con la giacca di velluto e l’eterno dolcevita. Lo ricorderò sempre, in vita. Mi dispiace, mi dispiace da morire. Dormire, sognare; senz'altro, pisciare. Sto vaneggiando. Devo fare colazione. Qualcuno sbadiglia, di nuovo.
19 notes · View notes
sinapsinews · 5 years ago
Text
#gallery-0-5 { margin: auto; } #gallery-0-5 .gallery-item { float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 25%; } #gallery-0-5 img { border: 2px solid #cfcfcf; } #gallery-0-5 .gallery-caption { margin-left: 0; } /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
Tra circa una settimana il 20 novembre 2019, il Comitato UNICEF Campania celebrerà la XXX GIORNATA UNIVERSALE DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA, sotto l’egida del M.I.U.R. – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania che coinvolgerà le scuole della regione, in partenariato con il Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine di San Giorgio a Cremano, richiamando la Convenzione Internazionale ONU del 20 novembre1989.
L’evento è preceduto dalla terza edizione del TOUR/STAFFETTA PER I DIRITTI E PER LA PACE dedicato a “Luigi Bellocchio”, che ha previsto una serie di incontri che, partendo dall’Isola di Ischia, attraversando il mare, metafora di viaggi della speranza, sono proseguiti poi in alcuni comuni dell’area metropolitana di Napoli per confrontarsi con realtà scolastiche ed istituzionali.
Ogni tappa ha previsto un percorso a piedi con passaggio di testimone tra alunni di varie scuole che hanno recapitato dispacci importanti di pace e di promozione di diritti da una città all’altra, al fine di avvertire la gioia sotto ogni parola, ogni passo, ogni sorriso donato a chi ha camminato l’uno accanto all’altro, dando quel senso profondo, di quando una comunità procede insieme sul tema “DIRITTI SALPIAMO: ROTTA VERSO IL FUTURO CON E PER I BAMBINI E I GIOVANI”. Un lungo e singolare tour/staffetta di due mesi dedicato ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che ha visto coinvolti 15 comuni dell’area metropolitana di Napoli, con tante scuole di ogni ordine grado che hanno mobilitato i propri alunni e sollecitato i cittadini sulla Convenzione dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Mercoledì 20 novembre TAPPA FINALE per la Celebrazione del XXX anniversario della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza a SAN GIORGIO A CREMANO, che si trasformerà in una “città accogliente”, capace di far sentire gli studenti protetti e bene accolti; una Città disponibile a rilanciare la solidarietà, che fa riscoprire il gusto di sorridere, che si prende cura di chi viene come “ospite gradito”.
[themoneytizer id=”14943-1″]
“Si darà il senso di un’intera comunità che accoglie – affermano gli organizzatori – affidando direttamente alle scuole e alle associazioni locali alcune classi di studenti extracittadini. Così si metterà in atto un importante operazione educativa che consentirà di attuare una serie di gemellaggi e scambi culturali con scuole provenienti da territori a pochi chilometri di distanza. Una governance educativa decentrata in vari punti della città, con un grado definito di autogestione e responsabilità personale di adulti e piccoli. Lo stesso tour, che abbiamo ideato tre anni fa, parte dalla convinzione precisa che ciascuno partecipi con un rinnovato impegno, da praticare subito, in favore della pace, della nonviolenza, della promozione dei diritti dei ragazzi. Le tappe nei vari territori rappresentano sì terre di passaggio ma con un invito all’azione, affinché il passaggio non sia semplice attraversamento, ma cambiamento, speranza in una pianificazione che tenga conto delle scelte e decisioni di chi abita davvero i territori, non di chi si limita a passarci e decide dall’alto. La Past President socio fondatore dell’UNICEF Italia e Campania a tal proposito dichiara: “Dopo 40 anni di attività per i bambini posso dirmi soddisfatta del cammino intrapreso dalla comunità campana che oggi è vicina ai diritti dei bambini e degli adolescenti che ha fatto suoi con il cuore e con la mente. So che quanti continueranno questo percorso di civiltà manterranno intatti i valori della convivenza civile, dell’accoglienza, della solidarietà per i vicini e per i lontani. Sono altresì certa che il futuro della Campania sarà legato a persone che combatteranno ogni forma di razzismo e di violenza nei confronti dell’uomo ricordando che siamo tutti popolo di un unico mondo e tutti figli di dio. Non a caso l’UNICEF ha scelto, fra i tanti comuni amici, San Giorgio a Cremano dove il rispetto e l’amore per i bambini è attività quotidiana dell’amministrazione comunale e dove certamente il sindaco non avrebbe vietato ai ragazzi di un liceo di andare ad Auschwitz a comprender la storia. Ad accompagnare il tour e l’evento del 20 novembre, una madrina speciale, la giovane Marika Ferrarelli, protagonista della prima edizione del reality show Il Collegio in onda su Rai 2, e testimonial dell’UNICEF Campania, che ha scelto di essere portatrice di messaggi positivi nel mondo dell’influencer e dei social, riscuotendo un grande successo in ogni tappa della staffetta con centinaia di fans che nel seguirla apprendono anche i loro diritti e le opportunità di solidarietà di UNICEF. Il programma della tappa finale del 20 Novembre p.v. prevede alle ore 9.30 il raduno in Piazza Troisi con le bandiere e i gonfaloni delle città e delle scuole partecipanti e successivo trasferimento per le ore 10.00 nella splendida Villa Vannucchi (Villa Vesuviana del Miglio d’Oro a pochi passi dalla Piazza), dove si celebrerà la giornata insieme a molte altre autorità ed ai bambini delle scuole della Campania distribuiti anche negli Istituti cittadini e negli altri spazi pubblici. Tante le scuole che hanno già dato la loro adesione come quelle di Ischia che giungeranno al Molo Porta di Massa di Napoli, con una delegazione di ben 300 studenti che costituiranno la nave dei diritti. L’evento promuove anche delle best practice infatti si cercherà, in collaborazione con ACQUATEC, di valorizzare la risorsa acqua e ridurre la produzione di rifiuti plastici, con l’erogazione gratuita nel parco di acqua liscia microfiltrata, refrigerata attraverso apposito impianto, dove sarà possibile per tutto l’arco dell’evento bere acqua di rete senza fare utilizzo di bottigliette in plastica. Diverse altresì le azioni simboliche previste, tra queste: • un’action mob per colorare il mondo di blu per celebrare insieme all’UNICEF il 30° anniversario della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia. Un impegno per tutti ad indossare qualcosa di blu. Il blu, naturalmente, è quello dell’UNICEF, portabandiera dei diritti dei bambini in tutto il mondo. • un flash mob per una danza collettiva sul brano musicale del gruppo “Now United”, il famoso gruppo di musica pop globale nato due anni fa e costituito da 14 giovani cantanti di varie nazionalità , ideato dal creatore di American Idol Simon Fuller lo stesso delle Spice Girls. • l’operazione “Facciamo tutti la nostra barchetta”; ciascuno dei partecipanti porterà alla giornata una barchetta di carta, di qualsiasi colore, che battezzerà con un nome inerente a un diritto della Convenzione o alla Pace. Ciascuna barchetta sarà portata in villa Vannucchi per un’installazione collettiva da realizzare nel parco. Ogni barchetta porta con se delle parole che saranno scaturite da una serie di pratiche fatte in classe e finalizzate a condividere idee e azioni concrete per tutelare i diritti dei bambini come bene comune. Semplici azioni che accomuneranno tutti i partecipanti, gesti che potranno aiutare a costruire nuove strategie per vedersi, guardarsi, sapere di non essere soli, giocare insieme. Questo è lo spirito che gli organizzatori vogliono dare alla giornata. La pace è per definizione silenziosa: rischiamo quindi di essere tanti e non vederci, non sentirci. Il gesto quindi di ripiegare della carta o indossare qualcosa di blu sono azioni che incanalano una pratica pensante. Allora, è importante lanciarsi dei segnali: non per contarsi, non per contare; ma per riprendere coraggio, per sapere che siamo moltitudine anche in una maniera ludica. Fare le cose belle con le proprie mani è di per sé un modo per fare resistenza, per essere (p)artigiani della bellezza e della pace.
Diritti Salpiamo: rotta verso il futuro con e per i bambini e i giovani celebrazione XXX anniversario convenzione diritti dell'infanzia e dell'adolescenza Tra circa una settimana il 20 novembre 2019, il Comitato UNICEF Campania celebrerà la XXX GIORNATA UNIVERSALE DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA, sotto l’egida del M.I.U.R.
0 notes
tmnotizie · 5 years ago
Link
SANT’ELPIDIO A MARE – Domani, sabato 22 giugno sarà inaugurata la seconda Casetta dell’Acqua attiva nel territorio elpidiense. L’appuntamento è fissato per le ore 10 in via Nenni, nei pressi dei giardini comunali.
La scorsa settimana si è provveduto all’inaugurazione al Capoluogo, nella zona delle Poste, ed il nuovo servizio ha riscosso approvazione da parte dei cittadini che non solo hanno manifestato curiosità ed interesse ma hanno iniziato a prelevare la propria acqua dopo essersi dotati della tessera ricaricabile che né necessari per accedere al servizio.
La Casa dell’Acqua è un distributore di acqua di rete microfiltrata che consente ai cittadini di prelevare acqua fresca, liscia e gassata, ogni giorno 24 ore su 24 a soli 6 centesimi a litro. La distribuzione delle tessere multiservizi già caricate con un numero prestabilito di litri verrà fatta presso lo sportello Informagiovani – presso il Cag del Capoluogo – adiacente al luogo di installazione della Casa dell’Acqua e a Casette d’Ete presso il Centro per gli anziani e punti vendita e ricarica nelle immediate vicinanze del distributore.
Le tessere potranno essere acquistate anche il giorno dell’inaugurazione a Casette mentre al Capoluogo ancora per qualche giorno è presente un gazebo nei pressi della Casette in via Aldo Moro dopo di che si potrà far riferimento all’Informagiovani.
“Già sabato scorso, il giorno dell’inaugurazione al Capoluogo, abbiamo avuto modo di verificare l’approvazione della cittadinanza per aver dotato il territorio di un servizio di questo tipo –  dice il sindaco Alessio Terrenzi– e mi preme sottolineare che si tratta di una importante iniziativa che coniuga un notevole risparmio per le famiglie che consumano abitualmente acqua minerale e favorisce l’abbattimento nella produzione di rifiuti quali le bottiglie di plastica. Quella che viene utilizzata è l’acqua del Tennacola che è un’acqua buonissima: con le Case dell’Acqua si offrono alla cittadinanza dei servizi in più visto che l’acqua può essere prelevata liscia ma anche gasata e refrigerata. Sabato sarà inaugurata anche la Casetta di Casette d’Ete ed anche quella parte di territorio sarà servita dal nuovo servizio”.
0 notes
lamilanomagazine · 2 years ago
Text
Campobasso, il Comune rilancia la campagna a favore dell’uso dell’acqua pubblica
Tumblr media
Campobasso, il Comune rilancia la campagna a favore dell’uso dell’acqua pubblica.   Ogni anno in Italia si consumano oltre 10 miliardi di bottiglie di plastica di acqua per un totale di circa 300 mila tonnellate di rifiuti. Numeri incredibili che non trovano alcuna giustificazione alla luce dell'ottimo livello medio delle acque pubbliche delle città italiane. Nell'ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2022, il Comune di Campobasso intende rilanciare la campagna di sensibilizzazione sul tema, confermando i risultati dei costanti monitoraggi sulla qualità dell'acqua della rete pubblica che attestano che dai rubinetti sgorga acqua di eccellente qualità, “oligominerale” o “leggermente mineralizzata”, a basso contenuto di sodio e con parametri chimico-fisici comparabili, ma spesso superiori, con quelli delle più comuni acque imbottigliate. Consumare l’acqua del rubinetto, anziché quella imbottigliata, comporta molteplici vantaggi. Dal punto di vista economico le famiglie possono infatti risparmiare considerevoli somme di denaro considerando che, per chi ne fa uso, la spesa media annuale per l'acqua imbottigliata si aggira sui 150/200 euro, mentre quella del rubinetto ha un costo/litro praticamente zero, con un risparmio del 6000%. Ma i benefici più importanti sono quelli ambientali: l'acqua del nostro rubinetto è un’acqua sostenibile, che non produce emissioni e può contribuire concretamente alla salvaguardia dell’ambiente riducendo drasticamente l'abnorme spreco di materie prime ed energia necessaria per la produzione delle bottiglie usa e getta. Per gli affezionati dell'acqua frizzante a tutti i costi, invece, è opportuno ricordare che, anziché ricorrere alle scomode e costose bottiglie di plastica, è sempre possibile fruire delle “case dell’acqua” presenti in città, dove viene erogata acqua microfiltrata e frizzante a prezzi molto vantaggiosi e con la possibilità di adoperare bottiglie riutilizzabili senza, quindi, produrre inutili rifiuti.    ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
jucks72 · 7 years ago
Text
Quella birra non è artigianale: frode in commercio per il birrificio Amarcord
New Post has been published on http://www.it-gourmet.it/2017/08/24/quella-birra-non-e-artigianale-frode-in-commercio-per-il-birrificio-amarcord/
Quella birra non è artigianale: frode in commercio per il birrificio Amarcord
Una classifica di Dissapore che vi è piaciuta parecchio è Birre da discount: il meglio del peggio, in altre parole: Dissapore consigliaci 10 birre decenti quando Eurospin e Lidl, MD e Penny Market sono il tuo unico orizzonte per abusi, stravizi e sete chimica. Al settimo e al sesto posto di quella classifica c’erano rispettivamente “Arcana” e “IPA 6.1% Vol”, due birre del birrificio Amarcord, sede legale a Rimini, produzione ad Apecchio, in provincia di Pesaro, da noi così descritto: “Fabbrica le più apprezzate Tabachéra e Midòna, ma realizza una linea di ‘birre artigianali’ da discount per Target 2000, un grossista che dal 2000, appunto, distribuisce birra accettabile nella Grande Distribuzione non rinomata per il livello dell’offerta”. Bene, ci colpisce sapere che adesso Mr. Amarcord, cioè l’imprenditore Roberto Bagli, è indagato dalla procura di Rimini. Succede questo: nel luglio 2015 gli ispettori del Corpo forestale dello Stato sequestrano oltre un milione di etichette di birra Amarcord. Birra “genuina e non pericolosa” sia ben chiaro, ma secondo gli inquirenti 100% industriale e non artigianale. E oggi che l’operazione “A tutta birra” è arrivata al capolinea, Bagli è stato iscritto nel registro degli indagati. Ma quali requisiti deve possedere una birra per potersi definire artigianale? All’epoca del maxi sequestro, due anni fa, non esisteva ancora una legislazione precisa, se non una norma generica del 1962 che prevedeva quattro tipi di birra –analcolica, leggera, speciale, doppio malto–, senza prevedere la dicitura “artigianale” che, nel vuoto normativo, è stata spesso usata in modo improprio dai produttori. Ma da un anno, e precisamente dal luglio 2016, è entrata in vigore una legge che stabilisce i parametri di una birra artigianale. La birra artigianale, ai sensi della nuova legge, non deve essere microfiltrata o pastorizzata, l’impresa di produzione deve essere indipendente e senza collegamenti con altre imprese. Infine, la produzione annua non deve superare i 200.000 ettolitri. La birra Amarcord, invece, era prodotta da una società per azioni e non da un’impresa artigiana, in modo industriale e in grandi quantità, ma non sarebbe stata in regola neanche con la nuova legge, perché non rispettava uno dei parametri: era pastorizzata, cosa che impedisce l’utilizzo del termine artigianale. Un caso di frode in commercio anomalo e complicato da un lungo vuoto legislativo improvvisamente colmato, che ha messo nei guai un birrificio da una parte non in regola con la legge ma dall’altra interprete di prodotti dalla qualità discreta, di sicura migliore da quella di tante birre industriali. Tanto che ancora oggi viene descritta come: “la birra artigianale più venduta d’Italia” (basta gugolare). Eppure scrivere artigianale in etichetta ha creato “pubblicità ingannevole e concorrenza sleale”. Giusto così? [Crediti | Il Resto del Carlino]
0 notes
umpalu87 · 8 years ago
Photo
Tumblr media
Tubettoni @pastagentile ( pasta di #gragnano I.G.P.) con pesto di friarielli e ricotta microfiltrata! 😋 #dottoressatizianapersico #lanutrizioneèunacosaseria #nutrizione #nutrizionistanapoli #nutrizionesana #dietamediterranea #nutrizionista #biologa #biologanutrizionista #biologanutrizionistanapoli #mangiosano
0 notes
latinabiz · 4 years ago
Text
Servizio nelle mense scolastiche come servizio a basso impatto nel Comune di Latina
Tumblr media
Mensa La società Dussmann Service, che si è aggiudicata l’appalto quinquennale per le mense scolastiche del Comune di Latina, ha presentato il cronoprogramma delle attività mirate a realizzare un servizio a ridotto impatto ambientale e con abbattimento degli sprechi.Gli interventi saranno realizzati, compatibilmente con le possibili variazioni legate all’emergenza sanitaria, entro la riapertura delle scuole al termine delle festività di Pasqua. Saranno installate le lavastoviglie nei refettori delle scuole di Via Quarto (primaria), Via Polonia, Via degli Aurunci e Via Cimarosa (infanzia), con successivo utilizzo di stoviglie dedicate e significativa riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti. Saranno inoltre installati dispositivi per acqua microfiltrata in 3 asili nido (Babylandia in Via Bachelet, Piccolo Mondo in Via degli Aurunci, Il Trenino a Latina Scalo) e nei refettori delle seguenti scuole: San Marco (Via Giuliani), Via Polonia, Via Cilea, Viale XVIII Dicembre, Piazza Moro. Il dispositivo per l’acqua microfiltrata rimarrà a disposizione dei bambini e del personale scolastico per l’intera giornata proprio per ridurre in modo significativo la quantità di bottiglie in plastica. Saranno inoltre consegnate borracce in alluminio a tutti i bambini iscritti al servizio di refezione scolastica per l’A.S. 2020/2021 e verrà messo in funzione il refettorio della scuola De Amicis. Read the full article
0 notes
tmnotizie · 6 years ago
Link
MOPNTEPRANDONE – Una conferma per il Comune di Monteprandone: torna il progetto “Pappa Fish. Mangia bene, cresci sano come un pesce” giunto alla 5^ campagna educativa che porta il pesce fresco locale, pescato a chilometro zero o allevato nel territorio regionale nelle mense scolastiche dell’Istituto Comprensivo Monteprandone.
Alici, suri, moli, sgombri, vongole, pannocchie e totani ma anche la trota salmonata e/o fario: sono solo alcune delle tipologie di pesci e molluschi che, interpretate in ricette appetitose, arriveranno sulla tavola degli alunni a seconda della disponibilità e della stagione.
L’ iniziativa, promossa dalla Regione Marche e finanziata al 70% con fondi Statali, Regionali ed Europei FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca) della programmazione 2014-2020, cui si unisce lo stanziamento del Comune, nasce per incentivare un’alimentazione corretta nelle scolaresche e contemporaneamente valorizzare il mare, i suoi prodotti e la tradizione marinara ma parallelamente anche il prodotto allevato nella nostra regione.
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto, tenutasi questa mattina, giovedì 24 gennaio a Monteprandone, hanno preso parte l’assessore all’Istruzione Daniela Morelli, la dott.ssa Barbara Zambuchini, biologa nutrizionista responsabile per Partners In Service Srl, CEA Ambiente e Mare, Regione Marche del progetto Pappa Fish e Viky Bottone, direttore di filiale Abruzzo, Marche e Romagna per la Vivenda Spa.
Per l’anno scolastico in corso, il progetto è esteso a tutte le classi dell’Istituto Comprensivo Monteprandone grazie alla collaborazione tra la mensa comunale del plesso Borgo da Monte e quelle dei plessi di “Colle Gioioso” e “Benedetto Croce” gestite dalla Vivenda spa.
Da gennaio 2019, infatti, il servizio mensa in questi ultimi due plessi è stato affidato alla Vivenda, società del Gruppo “La Cascina” che da 40 anni è leader nei settori della ristorazione collettiva e del global service con 36 milioni di pasti all’anno preparati negli oltre 1.250 impianti di produzione. Il servizio si va ad aggiungere a quello già attivo nel centro diurno “La Clessidra”.
Oltre ad accogliere favorevolmente il progetto “Pappa Fish”, la Vivenda ha portato diverse novità nel servizio di refezione scolastica tenendo conto anche delle differenti esigenze alimentari legate a fattori allergici, a particolari patologie, ai diversi credo religiosi e privilegiando produzioni derivata da agricoltura biologica, filiera corta e chilometro zero per scelte più sostenibili per l’ambiente, più economiche e in grado di valorizzare le realtà locali.
Sempre in un’ottica eco-sostenibile, la Vivenda Spa ha previsto l’installazione di erogatori d’acqua microfiltrata per garantire una maggiore idratazione quotidiana ed eliminare la produzione di rifiuti come la plastica. In occasione poi di particolari festività come il Carnevale o la Pasqua, la Vivenda Spa garantirà la preparazione di pietanze caratteristiche della festa.
Ai due centri cottura deputati al servizio quotidiano la Vivenda Spa affianca ben tre centri cottura d’emergenza, non lontani dalle scuole e a norma per la produzione di pasti. In caso di necessità, inoltre, la ditta assicura la fornitura del pasto scorta (pasti costituiti da alimenti pronti al consumo non deperibili e/o a lunga conservazione) con relativo materiale monouso: posate, tovaglioli, bicchieri.
Per rendere più efficiente l’aspetto della comunicazione verrà realizzato un portate dedicato alla ristorazione scolastica di Monteprandone dove i genitori potranno consultare giorno per giorno cosa i bambini mangiano a pranzo o la sezione dedicata alle ultime news sull’alimentazione e comunicare online con una dietista.
Per venire incontro alle diverse esigenze delle famiglie e combattere indirettamente il fenomeno della morosità, la Vivenda Spa offre una varietà di sistemi di pagamento: dall’uso della carta di credito online, agli sportelli bancari, passando per i bollettini postali. Infine, per ridurre gli sprechi, derrate e generi alimentari non consumati saranno donati a onlus e associazioni caritatevoli del territorio, secondo quanto previsto dalla legge n. 155 del 25.06.03 (legge del “Buon Samaritano”).
«Oltre alla somministrazione del pesce fresco locale nelle mense, il progetto si sviluppa anche a scuola con un percorso di sensibilizzazione, svolto con la preziosa collaborazione dei docenti e grazie al personale qualificato del Centro CEA “Ambiente e Mare”, riconosciuto R. Marche della Partners in Service srls – continua la Responsabile del Progetto, Biologa Nutrizionista dott.ssa Barbara Zambuchini.
La Campagna Pappa Fish A.S. 2018-2019 condotta da  Partners in service srls, “Start Up Innovativa”, titolare del Centro di Educazione Ambientale CEA “Ambiente e Mare”, riconosciuto Regione Marche, ha ottenuto il Patrocinio di Fondazione Umberto Veronesi.
La Fondazione Umberto Veronesi, nasce nel 2003 per promuovere il progresso scientifico, concentrando il proprio operato in due aree: finanziamento alla ricerca scientifica d’eccellenza, motore del progresso scientifico, e divulgazione scientifica, perché le scoperte della scienza diventino patrimonio di tutti. Durante questi anni Fondazione ha creato le basi per un nuovo modello di sviluppo della scienza, introducendo un criterio inedito nel nostro Paese: investire nella cultura scientifica per creare una nuova generazione di scienziati e di cittadini consapevoli dei progressi della ricerca. Per Fondazione Umberto Veronesi, cultura scientifica significa utilizzo sociale degli obiettivi e dei risultati della scienza.
Il Patrocinio a “Pappa Fish” nasce dalla condivisione degli obiettivi progettuali posti in essere da PIS Srl,  Centro di Educazione Ambientale, che attraverso l’inserimento del pesce fresco a mensa, in particolare quello azzurro, e l’attività educativa di supporto condotta nelle scuole è in linea con i progetti di divulgazione sui corretti stili di vita a tavola promossi da Fondazione Umberto Veronesi, da sempre convinta dell’importanza di conoscere fin da piccoli ciò che possiamo fare in prima persona per difendere la nostra salute.
La mensa scolastica non è solo il luogo in cui nutrire i bambini, ma un momento essenziale per educarli alla sana alimentazione. Così, insieme al pesce fresco, i bambini potranno “nutrirsi” anche di capacità e competenze per essere protagonisti attivi delle proprie conoscenze, esperienze e scelte di consumo».
0 notes
tmnotizie · 7 years ago
Link
SANT’ ELPIDIO A MARE – L’Amministrazione Comunale intende installare nel proprio territorio le cosiddette “Fontane ecologiche dell’acqua” – meglio conosciute come “Casa dell’acqua”: distributori di acqua, prelevata dall’acquedotto pubblico (microfiltrata, refrigerata, naturale e frizzante) con lo scopo di incentivare e diffondere nella cittadinanza l’utilizzo dell’acqua pubblica ad uso potabile riducendo, in questo modo, la produzione di rifiuti costituiti da imballi e bottiglie in PET, la spesa per le famiglie per l’acquisto in bottiglia nonché l’inquinamento dovuto al trasporto delle merci.
“L’acqua pubblica è un bene da salvaguardare e rivalutare quale preziosa risorsa collettiva – dice in merito l’assessore all’Ambiente Matteo Verdecchia – da gestire in modo appropriato sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Purtroppo, negli anni, si è rilevata una carenza di fiducia nei confronti dell’acqua erogata dal rubinetto in favore di quella in bottiglia, fenomeno in parte dovuto a campagne pubblicitarie mirate ad incrementare il consumo di minerale. Va detto, comunque, che quella del nostro acquedotto è un’acqua molto buona, nessun dubbio in proposito”.
La Giunta Comunale ha deliberato di affidare in concessione a terzi il suolo pubblico necessario al servizio di installazione e gestione del distributore di acqua di rete migliorata con procedura ad evidenza pubblica adottando il criterio di selezione dell’offerta economicamente più vantaggiosa tendendo conto sia dell’aspetto tecnico che economico. Il passo immediatamente successivo alla delibera di giunta con la quale l’Ente ha manifestato tale volontà è la pubblicazione di tale bando, da qui a breve.
Il concessionario dovrà effettuare la realizzazione della struttura e dell’impianto nel rispetto delle norme vigenti installando adeguati sistemi di allarme nonché a provvedere a qualsiasi altro onere per dare il manufatto finito e funzionante. Dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria per rendere efficienti gli impianti erogatori per tutto il periodo di durata della concessione, alla pulizia della struttura effettuando campionamenti e analisi mensili dell’acqua erogata.
Sarà messa a punto un’adeguata campagna di sensibilizzazione e promozione verso l’uso dell’acqua erogata e, al termine della concessione, in caso di risoluzione del contratto, il concessionario dovrà provvedere a proprie spese allo smantellamento degli impianti e delle strutture compresi tutti gli oneri di demolizione, rimozione, trasporto, smaltimento e ripristino delle aree. I costi di concessione del suolo saranno a carico del concessionario.
“La casa dell’acqua permetterà all’utenza di abbattere costi e ridurre drasticamente i rifiuti alla fonte, proponento tra l’altro acqua a Km 0 visto che l’acqua utilizzata è quella dell’acquedotto comunale che viene microfiltrata, refrigerata e proposta sia come naturale che frizzante – aggiunge il sindaco, Alessio Terrenzi – permettendo anche di ridurre i gas inquinanti emessi dai mezzi di trasporto che ogni giorno provvedono alla distribuzione delle acque minerali. Ringrazio il consigliere delegato Paolo Maurizi che ha seguito da vicino la pratica, dando un prezioso contributo affinchè la procedura arrivasse a buon fine, in collaborazione ovviamente con gli uffici competenti”.
The post Sant’ Elpidio a Mare, arrivano le Case dell’ Acqua appeared first on TM notizie - ultime notizie di OGGI, cronaca, sport.
0 notes