#mi viene da vomitare
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sleep-nurse · 4 months ago
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ciao piccolino
che ne dici della mia pizza full british breakfast? ha salsiccia fagioli sottaceti prosciutto e uovo fritto. merita di vivare?
voglio morire
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blackmoonandspirits · 1 year ago
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Mi viene da vomitare.
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girlpetrarca · 1 year ago
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ci hanno cancellato il volo
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hemlockdrunk · 1 year ago
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durante la giornata per la consapevolezza sull'autismo facciamo tutti i progressisti e mandiamo in onda servizi condiscendenti strappalacrime ma nessuno si fa problemi a definire greta thumberg "malata" o "rit4rdata" o a minacciarla letteralmente di morte in televisione.
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mchiti · 1 year ago
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questo è peggio di quando sempre mio padre due mesi fa mi ha fatto spedire un pacco con 5 maglie di calcio ai nipoti di un suo amico morto anche lui nel terremoto. Almeno quelli erano bambini piccoli il peggio che ho dovuto fare è stato comprare una maglia di leao. bigliettino saluti dolcetti maglietta di ziyech e okay. Ma questa è una signora che ha perso tutto ma che devo dire io
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misskyeyes · 2 years ago
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Il sollievo che mi da l’aver potuto cambiare finalmente nome e url  a ‘sto Tumblr spazzando via per sempre l’ultimo residuo dellla NONme del 2010-2011 e tutto lo schifo che avevo intorno in quel periodo.♥
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frangettaa · 3 months ago
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ritorno qua per dire che ho deciso di lasciare il mio lavoro tossico dopo quasi tre anni, è da una settimana che mi viene da vomitare, ora devo solo comunicarlo tra domani e martedì
auguratemi buona fortuna
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blogitalianissimo · 6 months ago
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Raccapricciante pensare che mentre noi tutti (me compresa) stavamo qua a ridere del meme del Bugogate, quel cesso bastardo di M*rgan nel frattempo stava stalkerando e rendendo impossibile la vita ad Angelica Schiatti
Mi viene da vomitare, soprattutto pensando che la storia è uscita fuori perché lei è una cantante ed è a sua volta fidanzata con un altro cantante (Calcutta), fosse stata una donna qualunque probabilmente questa storia sarebbe rimasta seppellita e M*rgan l'avrebbe fatta franca
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nociaograzie · 23 days ago
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vorrei solo essere più bella mi viene da vomitare a guardarmi 👍🏼
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raccontidialiantis · 1 month ago
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Lo lascio: è deciso, ormai
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"E tu perché non parli… una parola sospenderebbe il mio rancore"
(da “Luna diamante” Mina-Fossati)
È ufficiale: m'ha proprio rotto le palle. Mi controlla, non mi fa respirare. Poi, 'il Signore' vuole essere servito e riverito. Dentro casa non m'aiuta mai. E comunque non siamo fatti per stare insieme. Forse nessuno lo è, in un matrimonio. Perché noi tutti abbiamo ciascuno la propria visione diversa della vita, siamo in disaccordo su ciò che vorremmo fare, chi frequentare. Quello che piace a me non piace a lui e viceversa. Mi esaspera. Sempre.
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Mi provoca, mi stuzzica i nervi. Oddio: non lo sopporto più, non lo sopportooooo! Cazzo! È un continuo logorio, con lui. Una ininterrotta tensione psicologica: non lo reggo proprio più. Mi sono assolutamente rotta il cazzo: e bastaaaa, mannaggia la puttanaaaaa! Non mi sente mai, se gli dico le cose: s'incazza e smadonna. Cafone. Non vuole 'le briglie', come dice lui. Ma allora che cazzo m'hai sposata a fare? Ai figli penso io, alla casa io, le bollette io, la spesa io e vaffanculooooo, ‘sto stronzo del cazzo…
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Eccolo che torna dal lavoro. Sono le nove passate. Sono incazzata nera e pronta a litigare, stavolta di brutto. Spero che i bambini in cameretta non ci sentano. Per fortuna la loro camera è distante dalla cucina e sicuro adesso guardano i cartoni in tv. Mentre sto facendo quello che devo fare, gli volto le spalle per non dargli una padellata in testa. Non subito, almeno. Lui allora mi viene dietro, mi afferra una chiappa e me la pizzica. Mi fa un cazzo di male: domani ci sarà il livido. Io sto per infilargli un coltello molto affilato nel fegato, ma il porco lesto mi infila una mano nelle mutande, si insinua nel solco e già mi tremano le gambe. Mi conosce come il suo cazzo, 'sto bastardo.
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Subito a seguire, senza riguardi infila il suo dito medio tutto su per il mio culo! Che figlio di puttana: dovrei girarmi incazzata e sputargli in faccia… Ma il cornuto sa che sono una vera mignotta, che mi piace farmi scopare e dare il culo. Che a tradimento e nei momenti meno adatti me la gusto ancora di più. Dovrei divincolarmi. Ma invece allargo di più le gambe: mi inarco, alzo le chiappe e lo agevolo. Non posso farne a meno. Sfila il dito e se lo passa al naso, aspirando. Cazzo mi fai: il tassello? Sono una forma di pecorino? Un'anguria? Non riesco a formulare una frase che lui mi tira a sé, mi blocca le braccia, mi toglie la camicetta…
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"cazzo fai? Sei scemo? Ci sono i figli, di là…"
"zitta, troiazza: andiamo in camera, che ti devo scopare. Devo sborrarti dentro. Mi urge svuotarmi e per farlo io voglio solo te…"
"mavaffanculo: chi cazzo pensi di essere? Non mi puoi trattare così… oooooh….. ma mi senti?"
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Intanto cammino anch'io a passo svelto verso la camera. Chiusa la porta a chiave, non mi fa dire una parola: preme la mia testa verso il basso, mi fa inginocchiare, si sbottona la patta e mi ficca l'uccello in bocca. Lo succhio avida, perché non ne posso più dalla voglia. Devo farlo sborrare una prima volta e quindi lo faccio arrivare fino in fondo. Voglio ingoiarlo, devo sentire il sapore del suo glande mentre si strofina sulla lingua e poi giù, in gola. Lo pompo. Sempre più veloce. Lo desidero: è mio marito. Me lo scopo da anni con gran gusto. Ne pretendo il seme e adoro il suo sapore.
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Ricordo le prime volte che me lo buttava a forza in bocca, mi veniva da vomitare. Ero solo una ragazzetta in difficoltà, alle prime armi. Ma lui:
“Non mi frega una mazza se non ci riesci. Spalanca bene la tua boccuccia di rosa, rilassa la gola, pompami e non farmi sentire i denti. Devi imparare a succhiarmelo e prendermelo tutto fino in fondo, perché sai quanta mia sborra dovrai ingoiare se ci sposiamo…”
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Più lo odio, più sono sul punto di lasciarlo e più provo piacere quando non considera affatto che abbia messo il broncio, che sia incazzata nera con lui e che stia sfaccendando per casa. Mi prende, mi gira come una trottola, mi sfila gli slip e mi schiaffa il suo cazzone dritto nella fica o - molto meglio quando lo fa - nel culo. Mmmmmh... Protesto solo perché devo farlo formalmente. Ma dentro di me godo come una pazza. Lo adoro. Quanto mi piace essere sfondata! Occasionalmente, se magari mi gira da troia, lo faccio restare senza fiato, quando con sua gran sorpresa scopre che non porto le mutande: m'alza la gonna, infila la mano e trova direttamente il pelo e le labbra o lo sfintere indifeso. Impazzisce e diventa un toro infoiato.
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"sei una vera e bellissima puttana, ti adoro! Non mi resistere, sai?"
"ma che dici: ho le occhiaie, i capelli di stoppa e puzzo di fritto e di sudore come una capra…"
"non fa nulla: così nature e un po’ dimessa mi piaci ancora di più. Mi fai arrapare e non finirei mai di scoparti e incularti… amo l'odore del tuo solco tra le natiche quando l'allarghi per fartelo leccare e poi penetrare. Che vera zoccola sei!"
"e allora dai, cazzo di impotente col pisello moscio. Su: fottimi. Che aspetti?"
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Quando vuole il culo, che è il più delle volte, me lo spacca letteralmente. Mi fa molto male. Ma più mi fa soffrire, più io divarico le chiappe per accoglierlo tutto: amo servirlo, farlo godere. Sentirlo sborrare è il paradiso, per la mia mente. Sento che è quello il momento in cui mi desidera intensamente. E questa cosa per me è una vera droga dell'anima. Gli perdono tutto, quando viene dentro di me.
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Ormai capisco quando sta per venire e allora, con miracoli di contorsionismo, allungo il braccio sotto il ventre e attraverso le mie gambe gli accarezzo dolcemente le palle, gliele tengo mentre mi sfonda e gliele strizzo un po’. Poi con la mano a coppa sui suoi coglioni sento bene le contrazioni di quando mi eiacula nello sfintere e mi allargo, mi apro, controspingo e sono tutta solo per lui.
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Lo faccio svuotare completamente e riposare dentro di me. A lungo quanto vuole. Allora mi si adagia sopra a peso morto. Mi sovrasta e mi ricopre tutta; fatico a respirare: lui è alto 1,90 per un quintale di maschio puro. Mentre io sono 1,55 e porto la taglia quaranta! Ma sono roba sua e del mio corpo, della mia anima può fare ciò che vuole. Mi piace, adoro sentirmi impotente e immobilizzata sotto a un uomo. Se è mio marito è meglio.
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Stiamo lì, io e lui. Io a godere col suo cazzo ben piantato dentro di me a pulsare. È sudato fradicio. Me lo leccherei dappertutto. Mentre riposa, lui con la sua mano sotto al mio bacino intanto mi accarezza e sgrilletta la fregna, le sue labbra mi percorrono la schiena e baciano tutto il mio collo; m'assapora. Mi lecca. È tenerissimo. Gli piaccio, è evidente. Vengo, al solo pensiero di lui dentro di me, anche immobile. Mi pizzica forte i capezzoli, mi fa i lividi sulle zinne, 'sto testa di gran cazzo.
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“Ahiaaaaa…. In culo a quella vera troia di tua madre, perché lo sai che batte, vero? Stronzooo: mi fai maleee! (Continua, ti prego: magari accarezzami le mammelle a lungo, un po’ di dolcezza, eccheccazzo!)"
Mi mordicchia l'orecchio, poi di nuovo mi lecca tutto il collo, ci soffia sopra delicatamente e mi fa il solletico. Gioca. Cerca l'intimità, con me. Rido di gioia. È il mio uomo. Per questa volta magari non lo lascio. Apre bocca d'improvviso, penso che mi confermerà che mi ama, che non può vivere senza di me e invece mi dice: “che cazzo m'hai preparato per cena, troia?” e allora mi viene proprio voglia di tagliargli l'uccello di netto! Una sera di queste lo faccio, vedi tu…
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RDA
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fiorescente · 4 months ago
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Sento il giudizio del mondo perché ancora non sono laureata e mi viene da vomitare se penso a quante spiegazioni devo dare ogni volta, io mi sento implodere
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ilpianistasultetto · 1 year ago
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Vedere la politica entrare a gamba tesa nell'ennesimo femminicidio di una giovane ragazza e' da vomito. Siamo al "femminicidio di Stato". Twitta Salvini, posta Meloni, replica la Schlein.. Ormai certa politica deve dire la sua su tutto e lo fa sempre per chiamarsi fuori da ogni responsabilita', anzi, si sporge dalla balaustra mediatica per mostrare l'ennesima legge a difesa dei cittadini o una delle tante ricette che vengono poi riposte appena si calmano le acque. La cosa che fa vomitare maggiormente sono le soluzioni proposte: le pene e l'ennesima delega alla scuola per crescere meglio le giovani leve del paese. Insomma, la politica vuole delegare a quel povero corpo docenti ritenuto dal 80% dei nuovi genitori italiani "cretini, incapaci, ignoranti". Quel corpo docente ormai avvizzito che viene sbeffeggiato dalla quasi totalita' dei "nuovi genitori" di questo Paese solo perche' a volte si azzardano a richiamare i pargoli o a certificare, col voto, che diversi sono simili ai somari. Gia' me le immagino le risatine o gli sberleffi riservati a quell'insegnante che dira' che non si sta con le donne solo per scopare ma per capirsi , carezzarsi , coccolarsi, aiutarsi. Che il sesso e' amore e non possesso. E' gia' immagino i commenti dei padri quando a tavola i figli racconteranno la lezione: "Ao, non mi starai mica a diventare frocio, eh?
...... aspettando il prossimo femminicidio.
@ilpianistasultetto
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osmosidelladecenza · 7 months ago
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A leggere le parole "ti amo" mi viene da vomitare
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ross-nekochan · 6 months ago
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Ieri sono andata di nuovo dalla mia amica giapponese.
Sono arrivata da lei nel pomeriggio di sabato e siamo andate insieme al 銭湯 (sentō), ossia i bagni pubblici giapponesi. Questa volta mi ha fatto meno effetto ma è sempre in qualche modo liberatorio essere letteralmente nuda assieme a tanta altra gente nella tua condizione. Ci si guarda però non c'è troppo giudizio, perché ci sono così tanti corpi diversi che il giudizio sembra perdere di senso.
Dopo essere stata a rilassarmi nella vasca super calda con le turbe idromassaggio (che relax madonna), la mia amica mi ha proposto di immergermi nella vasca fredda:"Vedrai che bella sensazione!". Io inizialmente le dicevo che avrei voluto evitare perché non mi sembrava troppo sensato far fare uno sbalzo di temperatura così forte al corpo; in più conosco la mia polla (ossia me stessa). Alla fine però mi sono lasciata convincere e l'ho fatto: Mix perfetto per un cazzo di capogiro che così forte penso di non averlo mai avuto nella mia vita. Fortuna che è passato dopo qualche minuto e quindi vabbè tutto a posto.
Poi mi chiede del lavoro e del perché ho cambiato: le spiego che ho il doppio delle ferie di prima e mi fa:"Vabbe ma 20 giorni di ferie sono normali no?". È la seconda volta che me lo ha detto e io ogni volta le dico, no, la normalità in Giappone è 10 e mi stupisce sempre che lei, giapponese, anche se anziana, viva così fuori dal mondo e mi rendo conto che chi lavora nella scuola pubblica è privilegiato non solo in Italia, ma pure qui.
A cena abbiamo mangiato 冷やし中華 (hiyashi chūka - foto 1) ovvero noodles freddi cinesi con verdure e carne e una salsa fatta di salsa di soia, aceto, zenzero e sesamo. Poi aveva preso anche dei salamini francesi: buoni, ma peccato fossero letteralmente dolci - poco sale e pochissimo pepe rispetto ai nostri. Da bere una lattina di birra e del vino bianco (scarso).
La notte un inferno: mi sono svegliata forse alle 4/5 con una nausea e un mal di testa fortissimo. Ho temporeggiato girandomi da un lato all'altro per ore e ore, svegliandomi e riaddormentandomi di continuo, finché non ho sentito la mia amica sveglia. Mi sono alzata e le ho detto:"Yuki che guaio, mi viene da vomitare...", mentre lei mi suggeriva di tornare a dormire, ho preso un sorso di acqua... tempo 2 sec e sono corsa al bagno a vomitare. La causa penso sia stata il fatto che sono stata troppo indulgente col vino, che secondo me era pure di scarsa qualità.
Sono tornata a dormire finché non era ora di pranzo, intorno alle 12.
Questa volta però non siamo andate a pranzo dai suoi genitori, ma la mia amica ha organizzato un pranzo a casa sua in cui ha invitato: la sua insegnante di italiano (che è di Salerno e io, quando l'ho saputo, le ho chiesto di presentarmela), suo marito giapponese, un suo compagno di classe (che frequenta la stessa insegnante), la moglie e una sua collega molto giovane che insegna inglese nella stessa scuola media dove insegna anche lei.
L'insegnante di italiano è simpatica, però è la tipica signora italiana con un carattere forte che sta sempre in mezzo a fare le cose al posto degli altri, un po' ignorante e banale (che cazzo mi vieni a dire a fare: che palle D'Annunzio, che palle Manzoni, che palle tutti - dì che non ti piace la letteratura senza fare sceneggiate, no?), insomma, tipica signora italiana. Però ha preparato la parmigiana di melanzane quindi un po' la perdono ahahah.
Il marito invece super tranquillo e straeuridito: prima della pensione era un professore di storia romana e ha vissuto in Italia per svariati anni. Conosce un sacco di aneddoti italiani che manco io sapevo (tipo sul palio di Siena, su Matera etc) ed è il tipo che una volta che parte non lo fermi più. Non ricordo come se n'è uscito con questo argomento, ma dopo aver detto che c'era stato un momento in cui era senza lavoro e senza soldi e che non poteva nemmeno tornare in Giappone, ha detto anche che mentre stava facendo un lavoro prendeva uno stipendio sia in Italia che dal Giappone, nello stesso momento. Io sempre più convinta che chi ha vissuto in quegli anni ha avuto un culo della Madonna perché i soldi si buttavano come non è mai più successo (esempio plateale: mio nonno baby pensionato che ha vissuto metà della sua vita in pensione... METÀ).
Detto questo, fortunatamente sono riuscita a godermi il pranzo nonostante la vomitata.
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kyda · 6 months ago
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comunque capitolo esame di linguistica inglese chiuso, sono veramente felicissima, è stato un esame davvero davvero bello da fare, non poteva andare meglio di così, ok. adesso passiamo subito alle prossime cose: sto leggendo questo ebook che ho iniziato stamattina (mi serviva una distrazione, stavo per vomitare alla fermata del bus per l'ansia) e non so ancora se mi piace o se mi piacerà ma mi sta tenendo molto interessata. finora sono così: 🧐 poi fra un po' verrà la proprietaria di casa per far vedere camera mia a una ragazza perché io vado via da qui anche se ancora non ho trovato casa in irlanda e quindi ora mi tocca dare una sistematina anche se quando ho esami per procrastinare tengo casa più pulita del normale e poi niente adesso ho il solito mal di testa che mi viene dopo ogni esame ma in questo momento non posso ascoltare il mio corpo e per i prossimi sette giorni tutta me stessa sarà dedicata all'esame di filologia slava di martedì che boh, non so come farò a farcela ma sicuramente in qualche modo ce la farò (credo). stamattina ho incontrato la prof con cui ho fatto ricevimento due volte negli ultimi mesi per definire l'argomento del saggio che devo consegnare ma alla fine ho rimandato la materia e mi sono vergognata tantissimo e quando mi ha chiesto come stavo ho risposto STANCHINA 😭🫠🤦🏻‍♀️
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esognarechecirendesaggi · 3 months ago
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Quasi che mi viene da vomitare
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