#mette tange
Explore tagged Tumblr posts
Text
Coloured pencils drawings of Butch Hartman & Steve Oedekerk characters as World Leaders 2
I made the second four drawings of Butch Hartman and Steve Oedekerk characters as world leaders. It consists of four female characters.
1st top left: Drawing of Sam Manson as Taiwanese President Tsai Ing-wen
1st top right: Picture of Taiwanese President Tsai Ing-wen
2nd top left: Drawing of Cindy Vortex as Danish Prime Minister Mette Frederiksen
2nd top right: Picture of Danish Prime Minister Mette Frederiksen
1st bottom left: Drawing of Trixie Tang as Moldovan President Maia Sandu
1st bottom right: Picture of Moldovan President Maia Sandu
2nd bottom left: Drawing of Tootie as Icelandic Prime Minister Katrín Jakobsdóttir
2nd bottom right: Picture of Icelandic Prime Minister Katrín Jakobsdóttir
#danny phantom#the fairly oddparents#jimmy neutron#jimmy neutron boy genius#the jimmy timmy power hour#sam manson#tfop tootie#tfop trixie tang#cindy vortex#nickelodeon#nicktoons#world leaders#tsai ing-wen#mette frederiksen#maia sandu#katrín jakobsdóttir#politicians#politics#lolitics#colouring pencil paintings#colouring pencil drawings#paintings#drawings
11 notes
·
View notes
Note
so I'm making a au called pre mutesion in with it fallows oroku nagi (shredder older brother in the mirage world)tang shen and hamato yoshi as young ninjas
in if you are interested kan nagi mett ageswap!yoshi as they have simeler personalitys ?
Hell yeah they can meet each other!!!
9 notes
·
View notes
Text
SOGGETTO LYRICS 2 / 2
wishxanny wish fai presto, ho finito il gas bro wish fai presto, sta finendo l'X bro Charles Manson, sono bello preso preso un pacco ma non chiedo il reso quest'Inverno mi sveglio all'inferno faccio affari con il Padre Eterno Issey Miyake costa un palo e mezzo prendo un palo e dopo lo spendo woah mi si chiudono gli occhi ma son sempre sveglio bastardo ha il naso rotto non ha preso un destro salto sulla base dopo mi destreggio a volte alzo soldi per farti uno sfreggio di che mi sballo oggi? la metto a sorteggio questo non è niente aspetto ancora il peggio addosso c'ho designer certo che m'atteggio "smettete di copiarmi" questo è il mio appello sono un VIP entro dalla backdoor tu vendi il culo come una escort nuova giacca di Moncler, mi calza a pennello li sto alzando dal PC come gli Esports [...]
style libero x soda fa le bollicine e canta un jingle, Bubblè sono off dai Radar, non mi trovi Saddam Hussein ne ho fumate 13, nonstop, Freddy Krueger smetti di far musica ti prego non hai scuse incontro con i top player a porte chiuse WIshxanny dentro al backseat sta rollando, d'usse pillola color rosso passione mi seduce muoio su una croce al contrario come il duce bevo 10 birre sono in piena come un fiume sono spesso e volentieri in situazione brutte vecchio sporco bastardo ma non canto dentro ai Wu tang vesto tutto bianco e nero ma non tifo juve tu vuoi un feat con me attieniti alle procedure caso chiuso, senza prove cadono le accuse non vedo persone mo vedo solo figure vedo colori nuovi, + 50 sfumature maria de flippi, cazzo apri quelle buste dico solo cose strane, stranamente giuse sto fumando loud, sto alzando il volume faccio un parcheggio a S ma sbaglio le misure [...]
roma kapitale sono a roma kapitale mi sto cappottando voglio un quarto di milli solo sul mio braccio sto vestendo nero ma non sono un fascio minchia sono troppo forte come cazzo faccio ya sto pensando ai soldi, bombe, oppure al calcio nuovo re di caserta non mi chiamo Carlo tengo il tocco divino come Diego Armando brother mangiati qualcosa ti vedo un po' bianco come a scuola tengo soldi e droghe sotto al banco sto nel braccio della morte eppure sto pariando ya studio le schedine come un laureato sono a roma kapitale e sto cafonando loro dicono che stilo, beh, grazie al cazzo per quello che spendo ci mancherebbe altro sono un uomo semplice mi piace il calcio mentre alla scena italiana penso piaccia il cazzo sto in provincia, bevo Heineken, Campari e ghiaccio nella tua città sto fenomenando sono a Roma Kapitale capitalizzando per fare il fenomeno, bro, questo ed altro [...]
influencer faccio tracce che non hanno un senso faccio la storia in un minuto e mezzo tu fai storie come un influencer invece lo sanno tutti che sono un rapper per il modo in cui Big Loui consuma non pensa a quanto spende cosa faccio nella vita? il rap e mangio bene quand'è che ti sballi Big Loui? lo faccio sempre ed a farlo sempre sono uscito deficente però dalla pancia sono uscito Vincente Big Loui mette il cazzo in testa a questi rappers Big Loui non paragonarlo ad altra gente sanno tutti da dove io vengo l'accento si sente [...] stavo sulle X come un depresso stavo sotto al valium ero steso chi cazzo ti ha detto che mi fermo sono il main topic, il soggetto sono il CEO come Besos infatti penso solo ai soldi e al fashion entro nella stanza e fermo il tempo meglio morire povero che servo [...]
ke valore dai tu in Italia vogliono tutti il successo degli altri rappers sono solamente truffe e contratti veniamo da Giù siamo terroni e briganti dimmi che valore ai soldi e ai diamanti che valore dai tu ai soldi che valore dai tu ai sogni che valore dai ai tuoi homies piacere sono Loui sono iconic sono icona ya, sono icona ya 10 dentro ai jeans Maradona Loui come fabrizio non perdona prego ca riman è na jurnata bbona prendo tutto e vado via, anni che seguo la scia faccio corse in farmacia ma non tengo l'allergia pensano sia una pazzia, non è una trap è un abbazia prego la Vergine Maria, sto dribblando fra corsie [...]
0 notes
Video
youtube
Tales from the Multiverse, a short film by Tumblehead (Magnus Igland Møller, Mette Tange & Peter Smith)
#somethingneweveryday#it's not a bug it's a feature#short film#short#god#animation#creation#tumblehead#magnus igland møller#mette tange#magnus møller#peter smith#mads juul#thomas richard christensen#adam lawters#tobias orderup#stephy coffey#humour#geek humor#geek humour#humor#magnus i. møller
30 notes
·
View notes
Video
vimeo
Tales from the Multiverse (Magnus Møller, Mette Tange & Peter Smith, 2020) (via Vimeo)
1 note
·
View note
Text
Umani da Vienna.
1090. Pierluca è quella persona che conosci da sempre anche se in realtà sono poco più di due anni, ma quando lo vedi e ci parli è come se fosse sempre stato parte di te, della tua crescita. Non ti capaciti di come sia possibile, guardi le foto di te da bambino ed ecco Pierluca che appare nello sfondo, era lì con te. Non lo avevi notato. Pierluca è padre di famiglia e la sua famiglia è anche la mia famiglia adesso. I suoi figli sono miei e sua moglie la sento anche un po’ mia. Pierluca ha vissuto tanto in giro per il mondo eppure ti da una sensazione di casa. Forse, Pierluca più che un umano è un camper. O un circo itinerante. Lui e i suoi topi da laboratorio e i suoi nani stupendi che in realtà sono i suoi figli. Pierluca è il capostipite dei cervelli in fuga e meno male che è scappato altrimenti l’Italia me lo avrebbe reso incazzoso, arrogante, spocchioso, stanco. Invece adesso usciamo e ci raccontiamo sempre gli stessi sketch di Guzzanti. Aspettiamo sempre il momento giusto per dire “ce mettemo un pescetto?” e questo anche ha sapore di casa. 1200. Lamine è il mio amico dal Senegal ed è soprannominato la bestia. Si vanta di non avere un cuore ma in realtà penso sia più grosso del suo cazzo, altra cosa di cui si vanta tantissimo e ha ragione a farlo. Lamine ama due sole cose: la figa e la Juventus. Sulla prima andiamo d’accordo, sulla seconda gli sono vicino solo quando viene eliminata dalla Champions, per prenderlo in giro. Lamine è amareggiato perché è stanco di essere sessualizzato. Di essere quello approcciato perché nero e perché sicuro ha un cazzo enorme. E non solo dalle donne, ma anche dai mariti che gli chiedono se per favore può andare a casa loro e scopargli davanti la moglie. All’inizio non capivo la sua frustrazione, poi più passa il tempo più mi rendo conto del suo punto di vista. Vuole sposarsi. Dice di essere stanco di scopare in giro. Non appena lo dice ti manda la foto di una tipa nuda con un culo enorme e aggiunge “guarda che figa!!!” e io sento la sua risata dall’altra parte del telefono. Quella risata altisonante nonostante i chili e chili di muscoli e palestra. Quando usciamo assieme, indosso sempre la mia maglietta del Wu-Tang Clan, così posso dire “ehi, non solo amo il rap ma vedete, ho pure un amico nero!” e questo lo mette tantissimo in imbarazzo e ridiamo ma forse rido di più io, lui mi asseconda perché con me può finalmente smettere di parlare solo di calcio e figa, ma anche di quando si sente triste. Deve essere difficilissimo vivere avendo paura di buttare fuori i pensieri che ti abbattono e ossessionano. Dover sempre apparire invincibile. Lamine è il mio opposto. Io sono la notte, lui è il giorno. 1050. Francesca è la mia coinquilina ed è un ammasso di capelli e pensieri e confusione e peli superflui e cibo da discount e sigarette e risate e abbracci e furti dal frigorifero. È la più giovane adolescente di 29 anni che conosco. E meno male. Non vuole crescere e diventare un adulto disfunzionale come me, uno di quelli che la mattina si sveglia e va in ufficio. Lei vive di notte, vive di scadenze di progetti, di video e di riprese. Ed è dannatamente brava nel suo caotico modo. È un gatto da appartamento, anzi no, è più un procione. Francesca è stata inserita nella mia vita per dare un altro volto a questo nome, per non averne più paura quando lo sentivo nominare. Francesca è la ragazza con cui posso stare steso abbracciato sul divano senza avere una minima parvenza di erezione. È la colazione fatta parlando piano perché di mattina ha la meglio il lato procione e non il lato umano. Francesca ama le mie storie e gliene ho regalata una per farci un film e aspetto, credo in lei, se inizia a svegliarsi prima delle 11 secondo me può farcela a diventare meno procione e più adulta. 1050. Peyman è il mio vicino di casa e vive a Vienna da quando è scappato dall’Iran. Era giovanissimo, aveva 14 anni durante la rivoluzione. Mi racconta di quello che si provava nelle scuole, di tutte le speranze che la sua generazione aveva. È incazzato a morte con l’Iran e mi ha pure detto che spera che Trump faccia qualcosa. Pensate, è così incazzato che si augura che una testa di cazzo come Trump si impegni ad essere ancora più testa di cazzo e vada a rompere le palle alle teste di cazzo che governano il suo paese. Peyman parla molto di Gesù e mi ha chiesto se voglio fargli da compare quando deciderà di battezzarsi. Peyman preferisce dire di essere persiano, non iraniano. Gli guardo le mani, l’indice della destra è molto più piccolo, come se gli mancasse una falange. Forse è nato così o forse, ma questo accade nella mia testa, per non dover usare i fucili nella guerra post rivoluzione, si è amputato una parte del dito da grilletto. Peyman beve tanto, parla un tedesco migliore del mio e quando camminiamo per la strada nonostante lui sia qua da più di trent’anni, capita che ancora gli urlino di tornare a casa sua nel suo paese. Lui si gira e dice che grazie al cazzo, ci tornerebbe più che volentieri se non fosse andato tutto a puttane. Adesso la sua casa è Vienna, ci paga le tasse, ha il passaporto austriaco e una figlia con i suoi stessi capelli neri che ama disegnare dinosauri in giro per il palazzo. 1140. Setareh viene anche dall’Iran ed è la persona più dolce di questo pianeta. La sua esistenza equilibra l’esistenza di almeno un miliardo di umani di merda. Se il mondo unito conoscesse Setareh e Setareh spiegasse i motivi per cui è giusto che l’Iran abbia l’atomica, tutti converebbero che ha ragione e in pochi istanti le darebbero le chiavi per tutte le bombe che vuole perché di una persona così buona e dolce di sicuro ci si può fidare. Setareh è buona per bilanciare tutti gli uomini che le hanno detto cosa doveva mettere in testa o quanto lunghi dovevano essere i suoi capelli o quanto corti i suoi vestiti. Setareh ama fare shopping in Europa perché può scegliere di indossare quello che le pare. Setareh mi fa incazzare perché se lei non esistesse allora saremmo autorizzati ad eliminare quel miliardo di umani di merda e invece no, lei esiste e anche gli altri. Forse è meglio così però. 1090. Fabio è il mio amico giovane e dj che mi ha insegnato a dire “zio”. Se possibile, Fabio si fa ancora più paranoie di me. Viene benissimo in foto ma se glielo dici lui risponde “no zio guarda qua che difetti che ho”, e tu ovviamente non li vedi. Se vede una ragazza che gli piace deve trovare un particolare fuori posto per ammazzarsi le aspettative e tornare a farsi paranoie con me. Io lo vedo quando siamo assieme, che mi guarda con molto rispetto e ammirazione. Mi legge da tanto tempo. So che stai leggendo quello che sto scrivendo di te, zio non prendermi mai come esempio, non ne vale la pena. Tu ce la puoi fare e hai una barba fighissima. Fabio fa musica che spacca e la notte lo mettono a suonare ad orari indecenti ma lui è giovane e riesce a stare sveglio, se mettessero me a suonare a quelle ore manderei tutti a fanculo, carriera compresa. Fabio mi fa morire dal ridere ma non lo sopporto perché è troppo forte a Mario Kart. Avesse meno paranoie riguardo al suo aspetto e le ragazze e di più riguardo al battermi senza ritegno a Mario Kart sarebbe una persona stupenda. 1040. Leo non penso sia il suo nome vero ma quello completo sarà una di quelle cose austriache complicate che finiscono per fartelo sembrare un vecchio quando in realtà è giovanissimo. Ci vediamo tutti i giovedì oramai da anni per andare insieme al karaoke. Riuscisse mai a prendere una nota giusta. Mai. Però veste sempre elegante. Parla un tedesco gentile e ti fa piacere questa lingua così difficile quanto odiosa. Siccome lavora con i computer e fa il programmatore, ripudia la tecnologia in ogni sua forma. Il suo telefono è un modello così antiquato che fa fotografie in pellicola. Leo è sempre circondato da gruppi di ragazze bionde che lo seguono manco fosse una divinità. Forse perché oltre al modo di parlare, è gentile per davvero. Quando cucina lui anche se siamo in tre, si finisce ad avere canederli per quaranta persone. Ti manda gli sms. Ha un pianoforte in casa e uno pensa che magari così si allena e migliora al karaoke, invece no. È la dimostrazione vivente che l’Austria di musicista buono ha avuto solo Falco, che nemmeno era bravo, però col tempo impari ad accettarlo. Leo lo accetti perché tanta gentilezza va rispettata, ma mi ha rovinato il piacere di ascoltare Everybody hurts perché come la canta lui senti davvero il dolore dell’umanità condensato in 5 minuti di esibizione. 1100. Michikazu è il mio amico giapponese che non conosce nulla del Giappone. Gli chiedi qual è il suo film di Miyazaki preferito, ti risponde chi è Miyazaki. Gli chiedi cosa pensa di Ken Shiro, ti dice che non è mai stato a mangiare da lui. Fa l’artista e una volta mi ha chiesto di suonare ad un suo spettacolo. Gli ho chiesto come mai, dato che faccio tutto in italiano, perché vuoi la mia musica. Mi ha risposto che non è importante quello che faccio ma come lo faccio e io faccio le cose proprio come piace farle a lui. Ovvero senza capirci nulla. È l’unica persona che compete con i miei abbonamenti ai servizi pubblici viennesi. Il giorno del rinnovo del suo passaporto, per la foto ufficiale, si è rasato le sopracciglia e fatto crescere dei baffi con la forma delle sopracciglia tolte. Da 8 anni va in giro con quella foto sul passaporto. Mich non vuole tornare in giappone, dice che sta meglio in Austria, qua non è costretto a capire quello che succede e sta meglio così. Troppe regole laggiù, troppa facciata. Lui ha mire più alte tipo rasarsi le sopracciglia per le foto del passaporto. Quando ride non ti guarda in faccia, si vergogna e questo è un pezzo di Giappone che ancora non è riuscito a togliersi di dosso. 1160. Aldo è il mio animale guida e solo io so che il suo vero nome non è Aldo bensì Giosia. Anche lui fa l’artista e ogni volta che vedo i suoi lavori torno ad avere fiducia nell’arte. Quando lo becchi in giro sembra un giovane ubriacone invecchiato molto male, quando ci parli ti rendi conto che non è per niente giovane, tutto il resto invece è corretto. Non ho mai avuto il coraggio di dirlo ad alta voce, ma sono molto geloso di quanto lui e Pierluca sono diventati amici. Sogno un triangolo amoroso o di fare un figlio a tre con loro, un bambino che nasca col talento artistico di Aldo, la mente scientifica e brillante di Pierluca e la mia abilità nel fare la pasta e fagioli. Eh sì, questo è quello che posso mettere sul tavolo io. Aldo è quello che quando ti parla della sua vita tu prendi romanzi come Grandi Speranze o libro Cuore e li butti via perché dici che a loro non è successo nulla di interessante. Non appena gli dici che qualcosa ti sta andando male, ecco che arriva lui con il racconto di quella volta in cui stava per morire di notte su un treno verso la Russia mentre era vestito da Carabiniere per un progetto artistico e il tassista che lo aveva portato in stazione lo aveva preso a pugni dato che era senza soldi per pagarlo perché viveva in alcuni cartoni vicino al Danubio insieme al fratello con cui qualche giorno prima aveva rubato una barca dimenticando però i remi e lui era riuscito a scendere mentre il fratello ancora galleggiava senza meta sul Danubio. Aldo ha una pancia così tonda che forse dovrebbe partorire lui il nostro figlio a tre padri. 1020. Elisabeth è il passato che ti fa piacere ricordare, il presente a cui mandi foto di opossum per farla sorridere e il futuro che sai sarà sempre lì. Con Elisabeth è finita da tanto ed è stata lunga e variegata e complessa e forse per questo ci si vuole ancora bene. Un giorno pensavo avremmo avuto figli insieme e la ammiro per aver avuto la forza di rincominciare una vita senza di me, mentre io ero terrorizzato da quello che mi circondava. Dalla solitudine, che adesso invece mi tiene compagnia e fa stare tranquillo. Profuma ancora di buono e talvolta mi manca vederla in casa. Però so che posso scriverle e in un secondo mi farà sentire che l’amore è qualcosa che si deve evolvere e a cui devi dare il permesso di cambiare forma e accettare quello che verrà. Perché se conosci qualcuno di valido, lo vuoi tenere nella tua vita anche se cambia tutto. Ora tutto è cambiato ma non il suo profumo e qualche costante devi averla. Ho sempre avuto paura che la mia malattia l’abbia tenuta legata a me più del dovuto e adesso, ogni volta che vado da solo in ospedale e parlo da solo in tedesco con i dottori, le scrivo per dirle quanto sono stato bravo e quanto ho parlato bene. Lei è orgogliosa di me. Sta dimenticando l’italiano ma non le parole sceme che avevo inventato per farla ridere. 1100. Davide è mio fratello ed è la persona che conosco meno su questo pianeta. Nonostante abbiamo il patrimonio genetico in comune e siamo cresciuti assieme e gli ho letto tutti i miei libri preferiti e abbiamo finito non so quanti videogiochi, io mio fratello lo conosco di vista. Come quella canzone di Rino Gaetano. Lui è il musicista, io sono quello che si lancia e fa concerti e dischi. Lui è quello che fa ridere, io ho solo la faccia come il culo. Lui è quello che ha comprato casa con la sua compagna con cui sta da una vita e che adesso spero inizierà a darmi nipotini. Lui è quello su cui posso contare quando faccio una cazzata e mia madre mi guarda delusa, le posso dire “mamma, hai Davide, riponi in lui le speranze, lui si è laureato, ha la testa sulle spalle, io ho scritto una canzone su quanto sono stronzo”. Lui è il fratello minore, ma è sempre stato più grande di me. 1160. Alice Yasmin è la donna più forte che conosco nonostante sia alta come un pezzo di formaggio ma adesso fa brazilian jiu jiutsu e se non la metto in questa lista sicuro mi ammazza di legnate. È tanto bella quanto capace di annoiarti non appena inizia a fare la punta al cazzo su particolari che non conoscevi del Signore degli Anelli. Grazie Alice, sono particolari così noiosi che c’è un motivo se non li conosco. Se non ci fosse stata lei, non avrei mai conosciuto il padre dei miei figli Aldo. Ma lei l’ho conosciuta grazie a Tumblr, quindi ringrazio Tumblr per avermi dato Aldo. 1070. Piotr viene dalla Polonia e gioca a calcio. Dice di avere un fratello gemello ma io non l’ho mai visto. Dice anche di fare il personal trainer ma ci vediamo solo in giro a bere. Lui beve tanto. Ma davvero tanto. Beve così tanto che magari si allena nel bere e allena altra gente a bere e forse quando usciamo lui sta allenando me a bere. Forse suo fratello è frutto dei fumi dell’alcol. Conosce tutti i peggiori bar di Vienna e quando mi ci porta un poco mi vergogno perché mi sento fuoriluogo. Io e il mio aspetto signorile. Piotr vuole sempre fare cose. Sempre andare da qualche parte. Sempre fare tardi. Sempre mangiare carne e bere. Ovunque vai, qualcuno conosce Piotr. E lo evita. Io conosco Piotr e sto pensando forse dovrei iniziare ad evitarlo pure io. Ma voglio scoprire di più sul fratello. E in che squadra gioca. E come fa un calciatore polacco alcolista a bere e allenarsi e ottenere pure risultati mangiando solo carne. Piotr forse ha mangiato suo fratello gemello e un giorno mangerà me.
97 notes
·
View notes
Text
me, watching mette tange and felix colgrave videos in the evening: hrgnnnnn yes
me at night, trying to sleep: pig baby pig baby pig baby pig baby pig baby
1 note
·
View note
Video
tumblr
Facial Animation From Happy to Sad with Mette Tange.
#3d#animation#face#expression#pantomime#emotions#happy#sad#taw#3danimation#girl#feelings#autodesk maya
1 note
·
View note
Photo
. “ programma CINA! ﹫ʙᴏsᴛᴏɴʀᴩɢ ⌵ aswtfp una potenza mondiale che non tralascia le traduzioni, ad aprire il settore la proiezione del film “满城尽带黄金甲 ” ( La città proibita ) del regista Zhang Yimou. Musiche, balli, la riproduzione di un tradizionale dragone e lo spettacolo sensazionale delle barche drago.
30 GIUGNO 4pm cina e amore, Qixi festival il san Valentino cinese: è il giorno in cui le ragazze non ancora sposate lasciano i loro voti ai templi al fine di poter trovare l’anima gemella. Leggenda narra che Vega, che era figlia di una dea, scese in terra e si innamorò di Altair, che però era solo un umano. I due vennero separati per sempre nonostante il loro grande amore, e adesso si possono toccare solo una volta all’anno. L’usanza vuole che le ragazze mettano un ago nell’acqua: se l’ago non affonda, presto troveranno marito! 6pm corso di lingua e scrittura cinese
1 LUGLIO 4pm cultura e tradizioni, simbologia cinese: il drago sinonimo di felicità. 6pm danza del drago: una piccola parata lungo il boston harbor walk dove un manichino rappresentante un dragp marcia e danza al ritmo chiassoso e battente di tamburi e cimbali.
2 LUGLIO
4pm rappresentazioni e corso di Tai Chi, uno stile interno delle arti marziali cinesi. 6pm STONE BALANCE composizioni artistiche realizzate con l’utilizzo di semplici pietre dall’estetica singolare e affascinante, poste in un equilibrio che pare impossibile.
3 LUGLIO 7pm chong yang, si tratta di una ricorrenza legata al folklore, ad un’antica leggenda che parla di un eroe che sconfisse un mostro che aveva diffuso una terribile pestilenza. In antichità le persone scalavano montagne in questa giornata; oggi si adornano le case con i crisantemi per allontanare il male. 8pm ceramiche cinesi, le produzioni più famose in tutto il mondo sono il vasi blu e bianchi, risalente al tempo della dinastia mongola Yuan + corso di ceramica. 9pm cultura e tradizioni, il filo rosso del destino e il significato dei colori.
4 LUGLIO
nella giornata del quattro luglio non sono previste attività, il festival rimane aperto e mette a disposizione trasferimenti dal porto per la baia.
5 LUGLIO 6pm lo spirito della tigre, trucchi, danze e musiche con strumenti tradizionali + letturatura cinese. lettura di quattro romanzi classici: romance of the Three Kingdoms ( Luo Guanzhong ), Shui-Hu-Chuan ( Shi Nai'an e Luo Guanzhong ), Journey to the West ( Wu Cheng'en ) e Dream of the Red Chamber ( Cao Xueqin e Gao E ). 8pm festival delle barche drago, partenza dal boston harbor:
STAND RIFERIMENTO E FOOD SPONSOR: Myers + Chang menù alla carta + bibite gratuite The Q Restaurant street food: chuanr, tang hu lu, kao hongshu le, dou hua, chou dofu. hei la moon all you can eat 25$ + bevanda asian garden street food: baozi, jiaozi, you tiao, jianbing, cifantuan.
0 notes
Video
vimeo
Tales from the Multiverse (Magnus Møller, Mette Tange & Peter Smith, 2020) from Miyu Distribution on Vimeo.
God is a single parent and amateur programmer. He’s working on project ‘Earth’ but never seems to get a break from the kids. One day though, he finally gets a breakthrough.
Duration: 06min59 Directors: Magnus Igland Møller, Mette Tange & Peter Smith Production: Tumblehead Distribution: Miyu Distribution
Check out more Tumblehead's work here : tumblehead.com/
0 notes
Text
0 notes
Video
vimeo
Tales from the Multiverse (Magnus Møller, Mette Tange & Peter Smith, 2020) from Miyu Distribution on Vimeo.
God is a single parent and amateur programmer. He’s working on project ‘Earth’ but never seems to get a break from the kids. One day though, he finally gets a breakthrough.
Duration: 06min59 Directors: Magnus Igland Møller, Mette Tange & Peter Smith Production: Tumblehead Distribution: Miyu Distribution
Check out more Tumblehead's work here : tumblehead.com/
0 notes
Video
tumblr
God is a single parent and amateur programmer. He’s working on project ‘Earth’ but never seems to get a break from the kids. One day though, he finally gets a breakthrough. Duration: 06min59 Directors: Magnus Igland Møller, Mette Tange & Peter Smith Production: Tumblehead Distribution: Miyu Distribution Check out more Tumblehead's work here : https://www.tumblehead.com/
0 notes
Video
vimeo
God is a single parent and amateur programmer. He’s working on project ‘Earth’ but never seems to get a break from the kids. One day though, he finally gets a breakthrough. Duration: 06min59 Directors: Magnus Igland Møller, Mette Tange & Peter Smith Production: Tumblehead Distribution: Miyu Distribution Check out more Tumblehead's work here : https://www.tumblehead.com/
0 notes
Video
vimeo
God is a single parent and amateur programmer. He’s working on project ‘Earth’ but never seems to get a break from the kids. One day though, he finally gets a breakthrough. Duration: 06min59 Directors: Magnus Igland Møller, Mette Tange & Peter Smith Production: Tumblehead Distribution: Miyu Distribution Check out more Tumblehead's work here : https://bit.ly/3hHks5x
0 notes
Video
CGI 3D Animated Short: "The Story of Martin Luther" - by Magnus Moller |...
TheCGBros Presents "The Story of Martin Luther" by Magnus Moller - After 500 years, Martin Luther finally gets his own animated film! A completely and utterly accurate history lesson about Martin Luther The film was produced on the occasion of the 500-year anniversary of the church reformation. For more information, please see the details and links below:
Team: Direction: Magnus Møller Animation: Mette Tange & Peter Smith Producer: Peter Smith
FOLLOW US BELOW: https://www.instagram.com/magnusmller.art/?hl=da https://www.instagram.com/tange.mette/?hl=da https://www.instagram.com/peter.smith.shouts/?hl=da
We really hope you enjoy watching this video! When you do, please hit the LIKE ✔️ SUB ✔️ SHARE ✔️ button as well as the bell symbol ���� so you'll be kept in the loop as new material is published on our channel! ▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂
Help support TheCGBros by purchasing our official Gear!! ►https://teespring.com/stores/cgb-gear
Thank You for SUBSCRIBING -►http://bit.ly/2c8Fl8u ▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂▂
Watch More CGI 3D Animated Shorts HERE ► https://bit.ly/2Bg4Wge
WANT TO GET FEATURED? If you’re a CGI ARTIST, SCHOOL, ANIMATOR, FILMMAKER, or STUDIO and would like your project showcased on TheCGBros simply apply here ►https://www.thecgbros.com/getstarted/
———————————————————— WHO EXACTLY ARE THECGBROS? CLICK TO FIND OUT ►https://www.thecgbros.com/who/ ————————————————————
FOLLOW US BELOW: ►Web - TheCGBros http://www.thecgbros.com ►Facebook https://www.facebook.com/TheCGBro ►Twitter https://twitter.com/TheCGBros ►Pinterest https://www.pinterest.com/TheCGBros/ ►Tumblr http://thecgbros.tumblr.com/
TheCGBros have permission to broadcast this video. If you believe this video should not be broadcast on our channel, please contact [email protected].
#Shortfilms #CGI #3D #VFX #VFXBreakdowns #Reels #MotionGraphics
0 notes