#messaggi ispiratori
Explore tagged Tumblr posts
Text
La forza interiore: Come Julia Roberts ci ricorda il valore della resilienza
Julia Roberts e l’importanza di proteggere la propria autostima: un’analisi delle parole che ispirano a superare il giudizio altrui.
Julia Roberts e l’importanza di proteggere la propria autostima: un’analisi delle parole che ispirano a superare il giudizio altrui. L’articolo, pubblicato su Quora da Al Rajhi, riporta una riflessione di Julia Roberts sulla resilienza e la salvaguardia della propria autostima in un mondo in cui le critiche possono farsi strada nelle nostre fragilità. Roberts sottolinea l’importanza di restare…
#Al Rajhi#amore per se stessi#Autoconsapevolezza#Autostima#autostima positiva#autostima sana#autovalutazione#Benessere Mentale#citazioni Julia Roberts#costruzione di sé#crescere nella resilienza#Crescita Personale#critiche costruttive#difendere se stessi#Fiducia#fiducia in sé#fiducia nella vita#Forza Interiore#forza mentale#gestione della negatività#giudizi altrui#influenze esterne#influenze sociali#messaggi ispiratori#miglioramento personale#opinioni altrui#pace interiore#parole negative#pensiero critico#pensiero positivo
0 notes
Video
youtube
NASA’s Design for Message Heading to Jupiter’s Moon Europa
Tre, due, uno. Accensione del motore. C'è un'eredità delle sonde spaziali della NASA che trasportano messaggi ispiratori dalla Terra, risalente alla Placca Pioneer e al Disco d'Oro Voyager. Ora, Europa Clipper, una nuova missione da un mondo oceanico all'altro, continuerà questa tradizione. Poiché l'acqua collega il nostro pianeta e la luna di Giove Europa, tutta la vita come la conosciamo, e tutte le culture umane, una parte della sonda è stata incisa con disegni ispirati all'acqua e alle connessioni umane. Questa placca metallica fa parte di una struttura che proteggerà l'elettronica della sonda dalla minaccia delle radiazioni di Giove. Su un lato della placca c'è un disegno che chiamiamo "Parole d'Acqua". Queste linee ondulate rappresentano registrazioni della parola "acqua" in una collezione diversificata di lingue umane. L'altro lato della placca è un montaggio di elementi che completano il nostro messaggio in bottiglia. In cima c'è l'Equazione di Drake, un tributo all'idea visionaria che la probabilità di trovare vita nel cosmo è qualcosa che possiamo stimare. Successivamente, queste due linee rappresentano frequenze radio emesse nello spazio da molecole legate all'acqua, considerate un luogo ideale per cercare comunicazioni interstellari, come suggerito da alcuni ricercatori. Rappresentano la nostra capacità di usare il linguaggio della scienza per cercare segni di vita. Poi c'è un ritratto di uno dei fondatori della scienza planetaria, il Dott. Ron Greeley, i cui primi sforzi per sviluppare una missione Europa hanno gettato le basi per Europa Clipper. Al cuore di questo messaggio in bottiglia c'è una poesia scritta a mano dalla Poetessa Laureata degli Stati Uniti, Ada Limón. La poesia collega i due mondi d'acqua. La Terra, desiderosa di tendere la mano e capire cosa rende un mondo abitabile e Europa, in attesa con segreti ancora da esplorare. Infine, la bottiglia, orbitata dalle quattro maggiori lune di Giove, a cui sarà attaccato un microchip inciso con più di 2,6 milioni di nomi di coloro che hanno firmato nello spirito della poesia, mentre il nostro messaggio viene inviato nel suo viaggio verso Europa. Per quanto tecnicamente avanzata sia la sonda, ogni sua parte è stata realizzata da persone. E tutti i segni sulla placca sono o scritti a mano, disegnati a mano, o rappresentano voci e nomi umani. Perché l'esplorazione, "Decollo", è qualcosa che facciamo insieme, qualcosa che ci collega tutti mentre ci dirigiamo nel mare cosmico.
(via NASA’s Design for Message Heading to Jupiter’s Moon Europa - YouTube)
0 notes
Text
I proverbi di viaggio - saggezza per strada
Viaggiare è un istinto e l'uomo lo fa da anni con l'ansia di nuove scoperte. I proverbi di viaggio ci ricordano che i sentimenti e le esperienze non cambiano negli anni. Ma cambiano i viaggiatori. #proverbidiviaggio #viaggiarelontano #emozioneviaggio
Arrivano da lontano ci guidano lontano I proverbi di viaggio arrivano da lontano e sono frutto di esperienze e culture coltivate negli anni da etnie differenti. Hanno una radice comune, che promuove messaggi simili e riassume le basi della morale popolare: la magia è che sono sempre attuali. Sono poetici, metaforici e hanno una profondità immensa. I proverbi di viaggio sono però ispiratori:…
View On WordPress
0 notes
Link
25 NOV 2019 09:50
LA STANGATA DI AURELIONE! MULTE PERSONALIZZATE PER GLI AMMUTINATI: SI VA DAI 225MILA EURO DI KOULIBALY AI 200MILA DI ALLAN FINO AI 22MILA DI GAETANO (IN TOTALE 2,5 MILIONI DI PENALI) - DE LAURENTIIS HA SCELTO LA LINEA DURA: HA FATTO PARTIRE LE RACCOMANDATE, NON RISPONDE AI MESSAGGI E ALLE TELEFONATE DEI CALCIATORI - ORA C’È DA FISSARE IL FACCIA A FACCIA CON ANCELOTTI PER PROVARE A SALVARE LA STAGIONE
-
De Laurentiis ha deciso tutto la settimana scorsa in una conference call. Ha scelto di intervenire con durezza “per non mostrarsi debole e semmai per sottolinear la capacità di resistere dinnanzi a qualsiasi prova di forza, anche la più (pre)potente, illegale nella sostanza e inelegante nella forma”.
Da ilnapolista.it
Oggi è il giorno delle 24 raccomandate ai rivoltosi. Lettere contenenti le multe stabilite dalla società, per tutti tranne Malcuit che la sera dell’ammutinamento non c’era.
L’ufficio legale del Napoli le ha redatte in modo personalizzato e le ha già spedite. 2 milioni e mezzo di penali (25% dello stipendio) con importi che vanno dai 225mila euro di Koulibaly ai 22mila di Gaetano. Poi c’è la questione danno di immagine che probabilmente la società deciderà di cavalcare.
De Laurentiis ha deciso tutto la settimana scorsa in una conference call. Ha scelto di intervenire con durezza “per non mostrarsi debole e semmai per sottolinear la capacità di resistere dinnanzi a qualsiasi prova di forza, anche la più (pre)potente, illegale nella sostanza e inelegante nella forma”.
Occorre ricomporre la frattura velocemente, scrive il quotidiano sportivo, perché
“San Siro ha ribadito la labilità psicologica del Napoli, piombato in una crisi d’identità che ha natura innanzitutto psicologica e poi anche tecnica e tattica”.
Liverpool rappresenterà uno spartiacque. Si può spalancare un nuovo orizzonte o si può verificare una spaccatura ancora più grande,
“può clamorosamente far vacillare la fiducia in Ancelotti e schiudere scenari insospettabili, può trascinare sull’orlo di una voragine o può infine indurre a trovare un varco per riavvicinarsi”.
Oggi De Laurentiis atterrerà in Italia. Ha parlato con Grassani, Chiavelli, Giuntoli e più volte con Ancelotti.
Scrive il quotidiano:
“Ha indicato una strategia di carattere giuridico, ne ha riservata un’altra, umana e personale, per rimettere insieme i cocci del Napoli, ora che campionato, Champions e coppa Italia richiedono la presenza “attiva” d’una squadra invece svuotata di energia mentale e d’allegria confinata in questo limbo che sa d’inferno e che dunque nega la felicità”.
Il tempo delle mediazioni non è finito.
“Le telefonate e i messaggi dei calciatori sono rimasti inevasi, ma la mediazione di Ancelotti e Giuntoli non si è esaurita e il faccia a faccia tra De Laurentiis e il Napoli è un appuntamento da fissare. Prima che scoppi il pallone”.
2. DE LAURENTIIS E IL NAPOLI ALLA RESA DEI CONTI: ECCO COSA SUCCEDERÀ
Antonio Giordano per www.corrieredellosport.it
È così: ventiquattro lettere raccomandate, con ricevuta di ritorno, non si compilano dalla sera alla mattina, soprattutto se non sono tutte eguali. Vanno “personalizzate”, ognuna ha una voce simile eppure diversa, e comunque c’è stato bisogno d’un po’ di tempo: venti giorni, praticamente, perché il “reato” - l’ammutinamento - non cadesse in prescrizione.
Ma il 25 novembre è arrivato, l’ufficio legale ha provveduto a redigerle, del 5 novembre scorso è rimasto certo quel retrogusto amarissimo e la resa dei conti può dirsi avviata: da stamani, non avendo i calciatori né la pec né una mail, e dovendo comunque fare in modo che la squadra possa almeno apparentemente starsene tranquilla a Liverpool, comincerà un altro lungo viaggio, prima attraverso le poste e poi in quel tortuoso percorso che prevede altre tappe d’una storiaccia più unica che rara, in cui il Napoli si schiererà contro se stesso, e cioè la squadra (tutta, tranne Malcuit che, poverino, ha un ginocchio da recuperare e quella notte lui non c’era).
Multe, ecco le cifre!
Sarà un “bagno” di soldi, due milioni e mezzo e forse qualcosa in più, una richiesta in linea con ciò che consente l’articolo 11 dell’accordo collettivo (inadempimenti e clausole penali) al comma 3: «La multa consiste in una penalità contrattuale il cui importo è proporzionato alla gravità dell’inadempimento e non può superare il 25% della retribuzione mensile lorda».
Il danno d'immagine
E si passerà, così, quasi senza accorgersene, dai 225mila euro di Koulibaly ai 22mila di Gaetano, ritrovandosi in quel labirinto in cui sarà necessario intrufolarsi, tra le decisioni del Collegio di Disciplina, l’opzione di “cavalcare” eventualmente anche gli effetti dei danni d’immagine, e gli appelli che presenteranno gli avvocati per tentar di mitigare una pena che a quel punto, se dovessero essere individuati gli ispiratori della rivolta, diventerebbe graduale.
0 notes
Photo
Comunicato #776: A Matera la settima Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza
Il tema di quest���anno è dedicato al “Valore della cultura della sicurezza: obiettivo primario di una società civile. Azioni ed esperienze a confronto”. I lavori sono in programma il 25 ottobre nell’Auditorium Serra del Sole. L’evento è incluso nella Settimana della Sicurezza 2019 in programma nella città dei Sassi.
L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera informa che – venerdì prossimo, 25 ottobre 2019 – avrà luogo nella città dei Sassi la settima Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza (Auditorium Serra del Sole, ore 09:00), organizzata insieme al Consiglio Nazionale degli Ingegneri e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. “Il valore della cultura della sicurezza: obiettivo primario di una società civile. Azioni ed esperienze a confronto”: è questo il tema dell’evento, che lo scorso 11 ottobre è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica e vanta inoltre il patrocinio dei Ministeri dell'Istruzione, Università e Ricerca, dell’Interno, della Salute, del Lavoro e Politiche Sociali, nonché dell’Inail - Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro. “Ancora una volta, Matera è chiamata a rappresentare il centro d’interesse di un evento nazionale degli ingegneri d’Italia.” – commenta l’ing. Giuseppe Sicolo, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera – “Infatti, dopo il convegno nazionale del 14 giugno scorso (“Infrastrutture per la crescita”), il nostro consiglio nazionale ci ha chiesto di stabilire ancora nella nostra città il crocevia ideale per il nuovo appuntamento, che prevede la partecipazione di tanti colleghi provenienti da tutto il Paese - contemplando, peraltro, il conferimento di crediti formativi. Non solo: in occasione della settima Giornata Nazionale, il nostro ordine professionale - insieme al collega Ing. Rocco Luigi Sassone, che è componente del Gruppo di Lavoro Sicurezza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri ed ha partecipato attivamente all'organizzazione dell'evento - intende farsi promotore della promulgazione della “Carta di Matera”, un documento armonico che racchiuda le linee guida e i principi ispiratori di una vera e propria “cultura della sicurezza sul lavoro”, capace di orientare il cammino di aziende e professionisti di varia estrazione a salvaguardia e tutela di un valore morale, etico e sostenibile di grande importanza. Nell’elenco degli estensori della “Carta di Matera”, aggiungeremo gli ordini professionali e i loro componenti che, su base volontaria, avranno concorso alla compilazione e approvazione del documento.” La Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza – che è inclusa nella Settimana della Sicurezza 2019 promossa dall’Osservatorio Permanente sulla Sicurezza e Salute nei Luoghi di Lavoro della provincia di Matera – sarà aperta dai messaggi di benvenuto del presidente Giuseppe Sicolo, di Armando Zambrano (Presidente Consiglio Nazionale Ingegneri), di Salvatore Mulas (Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile), e di Fabio Dattilo (Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco). I lavori saranno suddivisi in tre sessioni, rispettivamente dedicate ai seguenti argomenti: “La normazione europea in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro” (ore 10:00); “Valutare i rischi tra etica, cultura, sostenibilità e sicurezza” (ore 11:30); “Eventi pubblici e sicurezza: integrare arte, cultura e vincoli normativi” (ore 15:15). Numerosi gli interventi: una ventina di relazioni, distribuite nelle tre tornate e curate da tecnici provenienti da tutta Italia, ma anche dall’estero: è il caso di Michel Civès (Brigade de Sapeurs-Pompiers de Paris - esperto in art protection) che affronterà il caso di Notre Dame di Parigi in merito alla “gestione del rischio incendio nelle strutture storiche in materiale ligneo”, e di Andrew Smith - Responsabile Unità Comunicazione e promozione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), che intratterrà i convenuti sui “progetti sui nuovi rischi emergenti posti dalla digitalizzazione”. “Il nostro Ordine partecipa con vero entusiasmo ad iniziative di questa portata, che offrono un contributo di conoscenza, novità e nuove rotte sulla strada di una ingegneria sempre più moderna e consapevole. L’impegno organizzativo non ci preoccupa, se produce il beneficio concreto che i nostri colleghi, della provincia di Matera e di tutto il Paese, potranno ricevere grazie alla partecipazione attiva a queste giornate di approfondimento – dichiara ancora il presidente Sicolo. Per consultare il corposo programma della Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza 2019, è possibile consultare la pagina internet all’indirizzo tinyurl.com/ingegnerimatera251019; da questo link è, altresì, accessibile la scheda di iscrizione all’evento.
0 notes
Photo
A Matera la settima Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza
Il tema di quest’anno è dedicato al “Valore della cultura della sicurezza: obiettivo primario di una società civile. Azioni ed esperienze a confronto”. I lavori sono in programma il 25 ottobre nell’Auditorium Serra del Sole. L’evento è incluso nella Settimana della Sicurezza 2019 in programma nella città dei Sassi.
L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera informa che – venerdì prossimo, 25 ottobre 2019 – avrà luogo nella città dei Sassi la settima Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza (Auditorium Serra del Sole, ore 09:00), organizzata insieme al Consiglio Nazionale degli Ingegneri e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. “Il valore della cultura della sicurezza: obiettivo primario di una società civile. Azioni ed esperienze a confronto”: è questo il tema dell’evento, che lo scorso 11 ottobre è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica e vanta inoltre il patrocinio dei Ministeri dell'Istruzione, Università e Ricerca, dell’Interno, della Salute, del Lavoro e Politiche Sociali, nonché dell’Inail - Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro. “Ancora una volta, Matera è chiamata a rappresentare il centro d’interesse di un evento nazionale degli ingegneri d’Italia.” – commenta l’ing. Giuseppe Sicolo, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera – “Infatti, dopo il convegno nazionale del 14 giugno scorso (“Infrastrutture per la crescita”), il nostro consiglio nazionale ci ha chiesto di stabilire ancora nella nostra città il crocevia ideale per il nuovo appuntamento, che prevede la partecipazione di tanti colleghi provenienti da tutto il Paese - contemplando, peraltro, il conferimento di crediti formativi. Non solo: in occasione della settima Giornata Nazionale, il nostro ordine professionale - insieme al collega Ing. Rocco Luigi Sassone, che è componente del Gruppo di Lavoro Sicurezza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri ed ha partecipato attivamente all'organizzazione dell'evento - intende farsi promotore della promulgazione della “Carta di Matera”, un documento armonico che racchiuda le linee guida e i principi ispiratori di una vera e propria “cultura della sicurezza sul lavoro”, capace di orientare il cammino di aziende e professionisti di varia estrazione a salvaguardia e tutela di un valore morale, etico e sostenibile di grande importanza. Nell’elenco degli estensori della “Carta di Matera”, aggiungeremo gli ordini professionali e i loro componenti che, su base volontaria, avranno concorso alla compilazione e approvazione del documento.” La Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza – che è inclusa nella Settimana della Sicurezza 2019 promossa dall’Osservatorio Permanente sulla Sicurezza e Salute nei Luoghi di Lavoro della provincia di Matera – sarà aperta dai messaggi di benvenuto del presidente Giuseppe Sicolo, di Armando Zambrano (Presidente Consiglio Nazionale Ingegneri), di Salvatore Mulas (Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile), e di Fabio Dattilo (Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco). I lavori saranno suddivisi in tre sessioni, rispettivamente dedicate ai seguenti argomenti: “La normazione europea in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro” (ore 10:00); “Valutare i rischi tra etica, cultura, sostenibilità e sicurezza” (ore 11:30); “Eventi pubblici e sicurezza: integrare arte, cultura e vincoli normativi” (ore 15:15). Numerosi gli interventi: una ventina di relazioni, distribuite nelle tre tornate e curate da tecnici provenienti da tutta Italia, ma anche dall’estero: è il caso di Michel Civès (Brigade de Sapeurs-Pompiers de Paris - esperto in art protection) che affronterà il caso di Notre Dame di Parigi in merito alla “gestione del rischio incendio nelle strutture storiche in materiale ligneo”, e di Andrew Smith - Responsabile Unità Comunicazione e promozione dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), che intratterrà i convenuti sui “progetti sui nuovi rischi emergenti posti dalla digitalizzazione”. “Il nostro Ordine partecipa con vero entusiasmo ad iniziative di questa portata, che offrono un contributo di conoscenza, novità e nuove rotte sulla strada di una ingegneria sempre più moderna e consapevole. L’impegno organizzativo non ci preoccupa, se produce il beneficio concreto che i nostri colleghi, della provincia di Matera e di tutto il Paese, potranno ricevere grazie alla partecipazione attiva a queste giornate di approfondimento – dichiara ancora il presidente Sicolo. Per consultare il corposo programma della Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza 2019, è possibile consultare la pagina internet all’indirizzo tinyurl.com/ingegnerimatera251019; da questo link è, altresì, accessibile la scheda di iscrizione all’evento.
0 notes
Text
Minacce a Gratteri, Davi e Brugnano
New Post has been published on https://calabriawebtv.com/minacce-a-gratteri-davi-e-brugnano/
Minacce a Gratteri, Davi e Brugnano
“Invito le autorità competenti a valutare l’opportunità di oscurare il profilo Facebook di Marco Mancuso, figlio del presunto boss di Limbadi, che ha rivolto commenti offensivi e minacciosi nei confronti del massmediologo Klaus Davi, candidato a sindaco di San Luca, del sindacalista di Polizia Giuseppe Brugnano, segretario nazionale del Fsp Polizia di Stato, e del capo della procura antimafia di Catanzaro Nicola Gratteri”.
E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, segretario della Commissione parlamentare antimafia. “Oltre che al procuratore Gratteri, già fatto oggetto di messaggi e commenti intimidatori da parte di appartenenti alle cosche – prosegue Wanda Ferro – rivolgo la mia solidarietà a Davi e Brugnano, coraggiosi ispiratori della lista che ha avuto l’innegabile merito di favorire il ritorno della democrazia a San Luca.
Non è stata certo una operazione di ricerca di visibilità personale, ma anzi ha restituito all’opinione pubblica una immagine nuova e diversa di un paese che merita normalità. La minacce di questo rampollo di ‘ndrangheta dimostrano che il lavoro di Davi e Brugnano ha colto nel segno: la mafia teme i cambiamenti culturali più delle operazioni di polizia.
Le cosche temono quella piccola grande rivoluzione che parte dall’assunzione di responsabilità di ciascuno, dalle scelte quotidiane di chi, nelle cose che fa, percorre la strada delle regole e non quella della sopraffazione.
La cosche temono che i cittadini tenuti sotto la cappa della paura comprendano che un’altra realtà è possibile, che un altro futuro è possibile, e che la rivoluzione delle coscienze è un’onda inarrestabile, che non può essere frenata da minacce o atti di violenza.
L’importante è che la comunità sia unita, che faccia da scudo a difesa di chi si schiera in prima linea, affinché non venga lasciato solo ed esposto alle ritorsioni. Per questo è importante far capire che le parole di odio del giovane Mancuso non sono che il grido di dolore di un leone da tastiera, e che dall’altra parte c’è una società di uomini e donne decisi a tenere la schiena dritta e a non avere cedimenti di fronte a chi deve sentire la responsabilità di avere macchiato di sangue una terra meravigliosa, di averne soffocato lo sviluppo e di avere negato un futuro a tanti suoi giovani.
Per questo saremo sempre dalla parte di magistrati come Nicola Gratteri, degli appartenenti alle forze dell’ordine, dei giornalisti, degli insegnanti, degli amministratori sani e onesti, ma soprattutto dalla parte di quei giovani che rappresentano il futuro di quella Calabria che gente come quel Marco Mancuso continua a distruggere con la sua sottocultura di violenza e di morte, che non merita di aver voce”.
0 notes