#medaglia argento
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fabriziosbardella · 5 months ago
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I ragazzi delle classi seconde della scuola bustocca sono stati  ospiti della Canottieri Monate dove hanno incontrato la medaglia d’argento Gabriel Soares. #gabrielsoares #canottierimonate #liceopantani #studenti #medagliadiargento #sport #canottaggio #fabriziosbardella #inevidenza #primopiano
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s-memorando · 7 months ago
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Paralimpiadi: giorno 6
Breve riassunto della giornata di ieri, perché oggi non ho molto tempo… Due medaglie d’oro rispettivamente a Carlotta Gilli e Stefano Raimondi. Niente da aggiungere per questi atleti che son una spanna sopra a tutti gli altri. Medaglia d’argento alla inossidabile Assunta Legnante che “nomen omen” ha dato legnate lanciando il disco. non ha raggiunto la prima, è solo – si fa per dire – argento,…
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buscandoelparaiso · 8 months ago
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comunque io non seguo la pallavolo di norma, ma vedere giocare questi ragazzi a rappresentanza del paese è sempre bello perchè sono fortissimi e giocano benissimo, fanno di quelle cose in campo che ti fanno davvero vivere le partite con grande entusiasmo (e molta ansia) quindi complimenti lo stesso
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claudio82clod · 5 months ago
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Pulizia medaglie CON SORPRESA !!!
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primepaginequotidiani · 8 months ago
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PRIMA PAGINA Corriere Umbria di Oggi lunedì, 05 agosto 2024
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micro961 · 17 days ago
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Francesca Lina: “Sempre con me”
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La giovanissima cantante e ballerina ligure esce con un singolo che affronta la tematica del lutto e del vuoto che lascia la perdita di una persona amata
Il brano “Sempre con me” tratta della significativa perdita della nonna paterna della giovane artista che ha lasciato in lei un incolmabile vuoto. La sofferenza è legata però alla speranza che il ricordo di quell’amore rimanga solido anche dinanzi agli avvenimenti incontrollabili che la vita ci pone come “ostacoli”. Il titolo del brano ha un significato molto importante per Francesca, in quanto questa espressione si riferisce all’ultimo dialogo avuto con la nonna: “vai, tranquilla, tanto so che comunque vada tu sarai sempre con me”. Dopo quest’ultimo incontro, Francesca Lina si è ritrovata a cantare per la nonna, come era solita fare, ma questa volta al suo funerale, laddove qualche giorno prima stava stringendo le sue mani consapevole che sarebbe stata l’ultima volta.
«La morte separa i corpi, ma se due anime sono destinate ad essere legate per sempre, non vi è forza che si potrà mai opporre ad esse.» Francesca Lina 
Il mix e il master sono stati effettuati al Luke Studio di Toirano, mentre gli autori ed arrangiatori del brano sono Luca Ghiglino ed Enrico Valente.
 Nata il 17 agosto 2008 a Savona la giovane Francesca Lina Valente è residente a Loano. Cantante, ballerina e attrice, studia Canto Lirico e Pop presso il Liceo Musicale Giordano Bruno di Albenga, nel 2024 ha frequentato la scuola di canto My Voice della Maestra Maya Forgione di Genova e uno stage con il Maestro Francesco Rapaccioli ad Imperia. Ha partecipato al primo album (ancora inedito ed in uscita il 5 aprile 2025) di AltermagicA Music Art Ensemble come solista e corista duettando tra l’altro nel brano “Magic Power” con Svetlana Bliznakova (Sevi Band, gruppo candidato al Grammy Awards 2025) presentato live al Festival Internazionale di Loano 2024. Ha superato tutte le selezioni partecipando alla semifinale di “Una voce per San Marino Eurovision Contest”, unica sedicenne su oltre 1200 partecipanti da tutta Europa. Nel 2019 si aggiudica la medaglia d'oro in danza classica e argento per danza moderna/contemporaneo gruppo ai Campionati Nazionali di Rimini (CONI/FIDS). Selezionata personalmente nel giugno 2021 dalla direttrice della scala di Milano Annamaria Prina partecipa al primo Memorial Carla Fracci al Teatro Coccia di Novara. Intraprende nel 2022 un percorso di studio del metodo cubano della danza classica con la maestra Dounia Vera Hernandez. Il 23 novembre 2022 partecipa con successo alle audizioni per la Joffrey Ballet School New York e Miami passando sia nella categoria danza classica che moderna. Selezionata da Susanna Beltrami a novembre 2023 partecipa con successo all’audizione di una settimana all’accademia Dance House di Milano. Con la scuola di danza Ninart Academy di Anna Buse’ partecipa, con grandi soddisfazioni a vari concorsi internazionali dove vince borse di studio per accademie come Move On e Mas di Milano, CV Ballet Contemporary Company in Roma, Union Dance Summer Camp ed Expo Danza in Parigi. Selezionata da Matteo Addino, direttore artistico della Naima Academy, passa l’audizione per “FreeK Musical” come ballerina, corista e attrice, va in scena al teatro Nazionale di Milano a maggio 2024 dove “Freek Musical” viene considerato dalla critica “Miglior Musical dell’anno”. Partecipa al concorso internazionale “danza in fiera 2024” di Firenze dove vince due borse di studio con l’accademia Moma Studios di Milano. In ultimo viene selezionata dal Maestro Daniele Ziglioli per il suo nuovo lavoro teatrale in Milano, “Theater Box Project” 2025. Attualmente è impegnata in studio nella realizzazione del suo primo album, mentre il 21 febbraio 2025 esce il suo singolo “Sempre con me”.
Etichetta: AltermagicA Music Art Ensemble
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m2024a · 7 months ago
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Olimpiadi, top e flop di Parigi 2024. Roncadoro trionfa (10), apoteosi volley (9,5). Tamberi troppo social (4), Khelif che noia (2) Sulle Olimpiadi di Parigi scorrono i titoli di coda, per un'edizione dei Giochi mai come stavolta travolta da polemiche spesso pretestuose. Un'edizione che ha sorriso all'Italia, a medaglia tutti i giorni, con una serie positiva che va avanti da Tokyo e si spera possa continuare anche a Los Angeles. È stata l'Olimpiade del tennis azzurro, della ginnastica (artistica e ritmica), della scherma (meno delle altre), ma anche di Roncadelle, paesino in provincia di Brescia da 9mila anime che può contare tre ori olimpici. Da Imane Khelif all'Italvolley, andiamo a ripercorrere i top e i flop di Parigi 2024. L'Italia ha contato una serie incredibile di medaglie di legno: tantissimi gli atleti che hanno sfiorato il podio finendo quarti, dalla pallavolo maschile al Settebello, fino a Larissa Iapichino, la 4x100 della staffetta, Chiara Pellacani nei tuffi, e via discorrendo. Una delle prime è stata Benedetta Pilato, fuori dal podio per 2 centesimi che la stessa nuotatrice ha definito str***i, pur parlando della sua gara come «il giorno più bello della sua vita». Frase che ha fatto storcere il naso a Elisa Di Francisca, incredula del fatto che un'atleta potesse prendere con tale filosofia una sconfitta. D'altronde De Coubertin lo diceva, che l'importante era partecipare: perché dunque infierire su chi sceglie di essere felice anche all'idea di esserci stato, senza infuriarsi per aver perso? Voto 8 Massimo Stano e Antonella Palmisano, quarti nella staffetta della marcia, non hanno preso bene il mancato podio. Ma nelle interviste post gara, se la sono presa col destino: soprattutto la marciatrice tarantina, oro a Tokyo 2020, vittima del Covid nei giorni precedenti. Ancor meno diplomatico Filippo Macchi, che nella finale per il bronzo nel fioretto individuale si è sentito defraudato per una decisione arbitrale (a dire del suo allenatore) poco trasparente. Ma la medaglia degli arrabbiati va al Settebello, letteralmente derubato in semifinale contro l'Ungheria, e che nella finale per il bronzo (poi persa) con la Spagna ha scelto di dare le spalle ai giudici in segno di protesta. Malagò non l'ha presa bene, ma come dar loro torto? Se è giusto non criticare chi sceglie di prendere la sconfitta col sorriso, è altrettanto giusto empatizzare con chi si incazza. Voto 7 Poco più di 9mila abitanti, ma tre ori olimpici, più di Serbia e Cuba. Roncadelle potrebbe cambiare il nome in Roncadoro, dopo i trionfi di Alice Bellandi nel judo e Giovanni De Gennaro nella canoa, fino alla capitana dell'Italvolley Anna Danesi. «Non avevo più parole dopo i primi due ori, figuriamoci per il terzo», ha detto il sindaco Roberto Groppelli, che ora pregusta già la festa di bentornato per i tre eroi olimpici, con tanto di campane a festa. Voto 10. Sono due le immagini che ci porteremo dietro per sempre: una è quella della cinese Zhou Yaqin, argento nella trave, che sul podio a fianco ad Alice D'Amato e Manila Esposito, vede queste ultime mordere la loro medaglia, e con un'espressione tenerissima decide di fare lo stesso. Un meme vivente. Scherzi a parte, Alice è una delle protagoniste assolute di queste Olimpiadi: ha lasciato tutte dietro, anche la leggendaria americana Simone Biles, tradita da una caduta. Non è stata l'unica medaglia: le Fate (la stessa D'Amato con Manila Esposito, Angela Andreoli, Giorgia Villa ed Elisa Iorio) hanno conquistato anche l'argento nella prova a squadre, dietro gli inarrivabili Stati Uniti. La seconda immagine viene sempre dalla ginnastica, ma stavolta dalla ritmica: è la sontuosa camminata di Claudia Mancinelli, con cui si alza dalla sua postazione e va dalla giuria a imporre una correzione sul voto a Sofia Raffaeli, poi medaglia di bronzo. Le due sono insieme da un anno, da quando la storica allenatrice Julieta Cantalupi ha deciso di trasferirsi all'estero: in un anno Sofia ha metabolizzato il cambiamento e si è presa una medaglia olimpica. D'autorità, come la sua allenatrice. Voto 9 Nella cerimonia di chiusura è stato scelto come portabandiera, e mai ruolo fu più meritato per uno degli atleti più soprannaturali della storia recente azzurra. Gregorio Paltrinieri a 30 anni si porta a casa un argento nella 1500 sl, e anche se non riesce a ripetersi nella 10 km nella Senna, dimostra ancora una volta se ce ne fosse bisogno di che tipo di leggenda sia per questi colori. «Sono stati giorni difficili perché mi rendevo conto per la prima volta della mia grandezza», ha detto dopo l'argento in vasca. E dopo aver paventato un addio alle competizioni, sabato sera ha esitato quando su RaiSport Yuri Chechi gli ha consigliato di pensarci bene. Se ce ne fosse bisogno, glielo ribadiamo anche noi. Voto 8 Chi poteva immaginare, dopo l'addio di Davide Mazzanti tra le polemiche, le accuse a Paola Egonu (che stava per lasciare la Nazionale) e i flop degli anni scorsi, che dal volley femminile sarebbe arrivata una medaglia d'oro? In uno sport che, a livello femminile, non aveva mai visto una medaglia nemmeno in fotografia, l'eroe è stato Julio Velasco, che a 28 anni da Atlanta 1996 (insieme ad Andrea Bernardi, all'epoca in campo e ora nel suo staff) si è tolto la soddisfazione di salire sul gradino più alto del podio. Per poi minimizzare: «Per Atlanta ero già in pace con me stesso. Non sono come Baggio, che pensa ancora a quel rigore». Bravo Julio, ma mezzo voto in meno perché Roby non si tocca. Voto 9,5 Mancava Jannik Sinner, il nostro numero 1 al mondo, ma forse è stato giusto così. Perché se l'oro nel maschile è andato alla leggenda Nole Djokovic, a suggellare una carriera meravigliosa, nel doppio femminile sul tetto dei Giochi ci sono finite due ragazze italiane, Sara Errani e Jasmine Paolini: la veterana e la giovane promessa, unite come non mai, con la prima a trascinare l'energia della seconda. Stupende le immagini dei loro sorrisi, dei loro abbracci, delle loro esultanze: mai nella storia avevamo vinto una medaglia ai Giochi. E insieme alla loro impresa è arrivato anche il bronzo di Lorenzo Musetti, meno pubblicizzato di Sinner ma anche lui eroe in azzurro, come già in Coppa Davis. E Jannik? Ci punteremo a Los Angeles. Voto: 9 Non sono mancate le medaglie un po' a sorpresa, difficili da immaginare alla vigilia ma per questo ancora più belle. Nadia Battocletti una medaglia l'ha sfiorata nei 5000, e per qualche ora l'ha assaporata: un bronzo, dopo la squalifica di un'avversaria, che però si è vista riassegnare il terzo posto dopo aver fatto ricorso. Era solo questione di tempo, e infatti nei 10000 l'azzurra si è presa un meraviglioso argento nonostante un infortunio nel finale che ha reso la sua impresa ancora più epica. Ma come dimenticare l'oro di Alice Bellandi nel judo, o quello della magica coppia del ciclismo su pista formata da Chiara Consonni e Vittoria Guazzini, o l'oro nella vela di Ruggero Tita e Caterina Banti (forse meno inaspettato), o ancora quello di Marta Maggetti nel windsurf, degna erede dell'eterna Alessandra Sensini. Eroi ed eroine che hanno scritto la storia. Voto 10 Si potrebbe dire tutto e il contrario di tutto su Gimbo, atleta amato e discusso, sempre tanto (troppo) al centro dell'attenzione. Portabandiera nella cerimonia di apertura, con tanto di fede persa nella Senna, dimagrito all'inverosimile alla ricerca della perfezione fisica e atletica per conquistare di nuovo quell'oro che a Tokyo aveva diviso ex aequo con Barshim, Tamberi alla fine si è arreso a se stesso, tradito dal suo corpo su cui aveva puntato tantissimo. Il flop in finale non è certo colpa sua: provateci voi a saltare appena usciti dall'ospedale. Ma non c'è dubbio che potesse impegnarsi un po' di più per evitare gli attacchi che lo hanno travolto per una colpa che in tanti non gli perdonano: usare troppo i social. La telecronaca del ricovero, le foto con la flebo e i particolari sulle sue coliche, forse si potevano evitare. Così come la pressione che si è buttato addosso lui stesso. Voto: 4 Sia chiaro, la pugile algerina - intersex o meno - non ha colpe: per lei queste Olimpiadi sono state un trionfo. Il suo Paese l'ha spinta sul gradino più alto del podio, per un oro meritatissimo. Ma il flop più grande di questi Giochi sono le polemiche insopportabili sui suoi cromosomi, sui suoi ormoni, sul sesso biologico. Per oltre una settimana si è parlato dei suoi genitali, in un dibattito noioso quanto imbarazzante: fior di politici l'hanno definita transgender, poi nata uomo, senza mai rettificare nemmeno quando è emerso da tutte le parti che si stavano cavalcando fake news provenienti da non si sa dove (o forse si sapeva benissimo da dove). Un eurodeputato e generale, poi, si è persino spinto in tv a offrirsi di abbassare i pantaloni per dimostrare di essere un uomo, e per fortuna non lo ha fatto. La seconda vittima è poi Angela Carini, la pugile azzurra che è scappata dal ring al primo pugno, una specie di remake di un vecchio trailer di Maccio Capatonda: di lei Malagò si è spinto a dire che «nei giorni precedenti aveva avuto tante pressioni». Un giorno magari capiremo da chi, se qualcuno volesse comunicarcelo. Voto 2 Tre anni fa ci avevano fatto sognare, stavolta purtroppo no. Se Marcell Jacobs nei 100 è sceso di pochi centesimi rispetto al trionfo di Tokyo (finendo quinto), ci si aspettava qualcosa in più dalla 4x100: Filippo Tortu in Giappone aveva azionato il NOS in stile Fast and Furious, stavolta però il miracolo non è riuscito neanche per afferrare il bronzo. Tanto ci si aspettava anche da Leonardo Fabbri, che nel lancio del peso è stato tradito da una pista un po' scivolosa, così come tanto ci si aspettava da Lorenzo Simonelli, eliminato in semifinale nei 110 ostacoli. L'accusa più comune, da parte di qualcuno, è stata di aver puntato troppo sugli Europei di Roma e troppo poco sui Giochi. Sarà andata davvero così? Voto 4,5 La polemica sull'aria condizionata e sulle Olimpiadi green è stata forse la più paradossale di questa edizione: difficile pensare che si possa davvero sopravvivere alle ondate di caldo senza una temperatura accettabile nel Villaggio Olimpico, dato che gli atleti, per quanto persone come le altre, lavorano per anni per questo obiettivo e giustamente si alterano se non riescono ad accumulare energie per le loro gare. Certo ci sarebbe da chiedersi se il caldo sia stato davvero un problema, in una Parigi in cui la temperatura media non superava i 26-27 gradi, non certo i 40. Non si sarà esagerato un po'? Discorso diverso è invece l'idea malsana di far gareggiare i nuotatori nella Senna: «Il fiume era sempre inagibile tranne nei giorni delle gare», ha detto con ironia Gregorio Paltrinieri, uno che non si lamenta mai. Chi siamo? Da dove veniamo? L'Escherichia Coli ha gareggiato insieme agli altri? A queste e ad altre domande, qualcuno forse risponderà. Voto 3
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frondetta · 7 months ago
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In questa #olimpiade abbiamo visto tantissimi atleti competere non in perfetta forma fisica: chi con febbre (e non terminare la gara) chi con covid (per poi accasciarsi a terra con crisi respiratorie) chi con coliche renali ed anche chi addirittura con tumore.Prima di chiedermi se tutto ciò sia lecito, sia giusto (spero esista un ente deputato a fare controlli che non siano limitati solo a quelli antidoping) mi domando se per una medaglia si possa mettere a repentaglio la propria condizione di salute e soprattutto qual è,se c'è, l insegnamento/esempio che vogliono dare! Oppure sono solo trovate pubblicitarie che alcuni atleti utilizzano per far parlare di s�� per accaparrarsi le attenzioni dei media. Voglio sperare che sia quest'ultima opzione perché la vita, a mio avviso, non può essere messa a repentaglio per un pezzo di di metallo sia esso oro, argento o bronzo.
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isacopraxolu · 8 months ago
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Parigi 24, argento per Oppo e Soares nel due di coppia #parigi2024 #opposoares #tfnews #2agosto #tfsport
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s-memorando · 8 months ago
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Parigi 2014: primo giorno
Ieri sera sono andata a dormire con una medaglia d’argento e mi sono svegliata stamattina con altre due medaglie di bronzo. Abbiamo cominciato abbastanza bene, anche se forse si poteva far meglio. Medaglia d’argento a Filippo Ganna, velocista della cronometro, ciclista potente che si è fatto superare solo da uno indubbiamente più forte di lui. Poi nel nuoto la staffetta 4×100 stile libero ha…
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cinquecolonnemagazine · 8 months ago
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Parigi 2024, Maldini argento e Monna bronzo in finale pistola 10 metri
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(Adnkronos) - Federico Nilo Maldini medaglia d'argento nella finale della pistola 10 metri alle Olimpiadi di Parigi 2024. Paolo Monna conquista il bronzo nella stessa gara. L'oro è andato al cinese Xie Wu. L'Italia sale a 5 medaglie ai Giochi: 2 argenti e 3 bronzi sinora per gli azzurri. [email protected] (Web Info) Read the full article
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claudio82clod · 10 months ago
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152 - Restauro pulizia medaglietta votiva metodo elettrolisi a freddo
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primepaginequotidiani · 8 months ago
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PRIMA PAGINA Corriere Dello Sport di Oggi sabato, 03 agosto 2024
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arcobalenomondovionlus · 8 months ago
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Parigi 2024: L’importanza dell’Abbigliamento Sportivo ai Giochi Olimpici
I Giochi della XXXIII Olimpiade, conosciuti commercialmente come Parigi 2024, si terranno a Parigi, in Francia, dal 26 luglio all’11 agosto 2024. Questo evento segnerà il centesimo anniversario dall’ultima volta che la città ha ospitato i Giochi Olimpici. L’assegnazione di Parigi come città ospitante è stata ufficializzata il 13 settembre 2017 durante la 131ª Sessione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) a Lima, in Perù. Parigi diventerà così la seconda città, dopo Londra, a ospitare per tre volte i Giochi Olimpici estivi, dopo le edizioni del 1900 e del 1924.
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Assegnazione dei Giochi
Il processo di selezione della città organizzatrice dei Giochi della XXXIII Olimpiade è iniziato il 16 settembre 2015, quando il CIO ha annunciato le cinque città candidate: Budapest, Amburgo, Los Angeles, Parigi e Roma. Tuttavia, Budapest, Amburgo e Roma si sono successivamente ritirate, lasciando Parigi e Los Angeles in corsa. Il 9 giugno 2017, a causa dei ritiri, il comitato esecutivo del CIO ha proposto di assegnare contemporaneamente i Giochi del 2024 e del 2028, con Parigi scelta per il 2024 e Los Angeles per il 2028.
Il Passaggio della Torcia
Il passaggio della torcia olimpica per Parigi 2024 è iniziato il 16 aprile ad Olimpia, in Grecia. Il primo tedoforo è stato il vogatore greco Stefanos Douskos, seguito dalla nuotatrice francese Laure Manaudou. Tuttavia, la staffetta in Nuova Caledonia è stata annullata a causa di disordini locali.
Simboli e Mascotte
Per questa edizione dei Giochi, sono stati realizzati due loghi: uno per la fase di candidatura e uno ufficiale per i Giochi, svelato il 21 ottobre 2019. Il logo combina una medaglia d’oro, la fiamma olimpica e la Marianne, simboli della vittoria, dell’unione attraverso lo sport e dei valori di uguaglianza e fratellanza. La mascotte, Phryge, ispirata ai berretti frigi della Rivoluzione francese, rappresenta la libertà e l’inclusività.
Medaglie
Le medaglie di Parigi 2024 presentano gettoni di rottami di ferro dalla Torre Eiffel. Le medaglie d’oro sono realizzate con il 98,8% di argento e l’1,13% di oro, mentre le medaglie di bronzo sono realizzate con rame, zinco e stagno.
Sedi di Gara
In linea con l’Olympic Agenda 2020 del CIO, Parigi 2024 utilizzerà prevalentemente impianti esistenti o temporanei, con solo alcune strutture permanenti nuove, come l’Arena Porte de la Chapelle, il centro acquatico di Saint-Denis e lo stadio di arrampicata di Le Bourget.
Paesi Partecipanti
Nel settembre 2022, il CIO ha sospeso gli atleti del Guatemala a causa di controversie interne al Comitato Olimpico Guatemalteco. Inoltre, i Comitati Olimpici di Russia e Bielorussia sono stati sospesi per violazione della tregua olimpica, con gli atleti di questi paesi che gareggeranno come “Atleti Individuali Neutrali”.
Abbigliamento Sportivo ai Giochi Olimpici
Un elemento fondamentale per gli atleti che parteciperanno ai Giochi di Parigi 2024 sarà l’abbigliamento sportivo. Questo non solo per il comfort, ma anche per migliorare le prestazioni e garantire la sicurezza durante le competizioni. L’abbigliamento sportivo ha evoluto enormemente negli ultimi decenni, grazie a materiali tecnici avanzati che offrono leggerezza, traspirabilità e resistenza all’acqua.
L’importanza dell’abbigliamento sportivo si estende a tutte le discipline olimpiche, dove la scelta del giusto equipaggiamento può fare la differenza tra una performance mediocre e una vittoria. Gli atleti utilizzano capi specifici per ogni tipo di sport, adattati alle esigenze particolari della disciplina. Ad esempio, le scarpe tecniche sono progettate per offrire aderenza e supporto su terreni variabili, essenziali per sport come il trail running e il ciclismo.
Innovazioni Tecnologiche nell’Abbigliamento Sportivo
Le innovazioni tecnologiche nell’abbigliamento sportivo hanno rivoluzionato il modo in cui gli atleti si preparano e competono. Tessuti con proprietà di termoregolazione aiutano a mantenere una temperatura corporea ottimale, mentre materiali antibatterici e anti-odore sono fondamentali per le gare lunghe e impegnative. Inoltre, l’integrazione di sensori e dispositivi elettronici negli indumenti sportivi permette di monitorare parametri fisiologici cruciali, come la frequenza cardiaca e la temperatura corporea, ottimizzando così le prestazioni.
Conclusioni
Parigi 2024 promette di essere un evento straordinario, non solo per la storicità dell’evento, ma anche per l’attenzione all’innovazione e alla sostenibilità. L’abbigliamento sportivo giocherà un ruolo centrale nel garantire che gli atleti possano competere al meglio delle loro capacità. L’evoluzione dei materiali tecnici e delle tecnologie applicate all’abbigliamento sportivo continuerà a migliorare le prestazioni degli atleti, rendendo le competizioni sempre più emozionanti e spettacolari.
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sardies · 8 months ago
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Tennistavolo Sassari, argento di Maria Paola Tolu ai Mondiali paralimpici di Roma
Roma capitale del tennis tavolo per gli ITTF World Master Table Tennis riservati agli over 40, compresa la sezione paralimpica. E la Sardegna grazie al tennistavolo Sassari ha conquistato una medaglia d’argento. Maria Paola Tolu ha vinto il doppio nella classe 2-5 insieme al paraguaiano Christian Urs Erb. La coppia ha perso solo contro il duo formato da Davide Scazzieri e dall’inglese Simon…
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alessandro54-plus · 10 months ago
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L’Inter vince lo scudetto, la Zecca conia le medaglie ufficiali
La medaglia in oro del 20° scudetto nerazzurro – Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Il ventesimo titolo conquistato dall’Inter è ancora più ‘prezioso’ La medaglia in oro si aggiunge a quella d’argento. articolo: https://askanews.it/2024/05/16/linter-vince-lo-scudetto-la-zecca-conia-le-medaglie-ufficiali/  Roma, 16 maggio 2024 – (askanews) In argento e oro, per una tiratura di 116…
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