#mattonazzi
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claudia-divora-libri · 4 years ago
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Rileggere mattonazzi. Non rileggere mattonazzi. Salve lettori e benvenuti a una nuova puntata della rubrica "Claudia vuole leggere questo libro ma tanto poi cambierà idea!". Ebbene, avevo in mente di rileggere questa estate "Il priorato dell'albero delle arance" di @say_shannon edito @oscarvault @librimondadori, ma purtroppo non ho avuto tempo di farlo, così vorrei farlo questo autunno o questo inverno. Tra l'altro "Il priorato" usciva quasi un anno fa! Io lo lessi in anteprima in ebook per l'@oscarvault e ricordo che mi piacque molto! Voglio rileggerlo principalmente per assaggiare il cartaceo, che è un bomba, nonch�� uno dei libri più belli che abbia mai visto dal punto di vista estetico, ma anche per rivedere un po' la storia, e magari confermare il mio parere a riguardo! #qotd Voi di solito rileggete i libri? E i mattoni come questo? #mattonazzi #mattoni #librimattoni #ilprioratodellalberodellearance #theprioryoftheorangetree #samanthashannon #dragon #magic #fantasy #fantasynovel #fantasia #beautifulnovel #fantasticnovel #bookstore #bookstoread #booksiwanttoread #booksiwanttofinishthisyear #booksiwannaread #bookstoreadbeforeyoudie #libridaleggere #libridaleggereassolutamente #libridaleggere📚 #tbr #tobereadlist #oscarvault #librimondadori #bloggers #bookstagrammer #bookstagrammers https://www.instagram.com/p/CGprlLGHzbb/?igshid=8s4tige3zu4a
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gropiusstadt · 5 years ago
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Ho fatto una figura di merda super mega iper per la quale mi vergogno come un’assassina.
Praticamente, ho passato le ultime due settimane a fare da babysitter a una coppia di fratello e sorella che si sono rivelati semi psicopatici. Classico anni ‘10: genitori che non dicono mai di no ai figli, si leggono mattonazzi di pedagogia e snocciolano teorie e teoremi manco fossero usciti da Oxford, tutte le maestre hanno torto e non capiscono i loro figli ecc. Intanto, la più grande di anni 11 è arrogante, impertinente e offensiva, il più piccolo di 8 urla, picchia, lancia cose, non vuole saperne di fare i compiti ma solo di usare un qualunque oggetto tecnologico. Ora, io lo so che è facile giudicare i figli degli altri e un po’ meno guardarsi allo specchio, però non credo ci voglia particolare malizia nel sostenere che un bambino sia maleducato quando ti urla SCEMA SCEMA SEI UNA SCEMA sbatte la porta di casa (che sta su un pianerottolo con altre case davanti, sotto e di fianco) e urla fuori SEI UNA SCEMA NON CAPISCI NIENTE (nessun vicino si stupisce) e ti lancia addosso qualunque cosa trovi. Non credo nemmeno ci voglia particolare malizia a sostenere che sia incongruo o controproducente se tu, genitore, anziché contenerlo e fargli capire che non può comportarsi così, gli sorridi e gli fai i complimenti per delle cose del tutto casuali e fuori contesto. Comunque, mi lamento di sti bambini (della famiglia in generale) con TUTTI (amici, fida, ecc) e uno dei primi giorni di lavoro pare che la maggiore abbia letto i miei messaggi e i miei sfoghi su di loro in cui dicevo che erano maleducati e viziati. Naturalmente, questo ha minato l’instaurarsi di una relazione positiva e lei ci è rimasta comprensibilmente male e l’ha detto al fratello e alla madre. Solo oggi, a rapporto conclusosi venerdì (ma non pagamento, attenzione) la madre mi chiama per rivelarmi che la bambina ha letto questi vari messaggi e, di conseguenza, che non sono riuscita a creare un legame con loro, motivo in più per cui un giorno il bambino si è chiuso in garage per due ore passandole a offendermi, ma questa è un’altra storia. Mi consiglia (purtroppo per me) con tutta calma, che se voglio fare questo lavoro (l’educatrice) di non dare giudizi troppo affrettati, che i bambini non sanno filtrare quello che vedono e sentono e una situazione del genere compromette il rapporto. Non accenna nulla riguardo il fatto che i suoi figli dovrebbero farsi i cazzi loro e non leggere i messaggi degli altri sul loro telefono. Gliel’ho detto? No. Ci sono rimasta malissimo? Assolutamente sì.
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shewalksinthebeauty · 7 years ago
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Nuovo mese, nuovo book tag, stavolta preso fresco fresco dal canale youtube di Ilenia Zodiaco, come sempre invitiamo tutti a rispondere a queste domande che non sono proprio facilissime. Speriamo di portarvi in viaggio tra pagine e luoghi nuovi o almeno di divertirvi per due minuti! Bando alle ciance, iniziamo:
Un libro ambientato in un luogo che non hai ancora visitato ma che ti piacerebbe visitare.
Vi serviamo subito una banalità, ma scusate c’è davvero qualcuno che non vorrebbe visitare l’Islanda? E che non la vorrebbe visitare dopo aver letto Atlante leggendario delle strade d’Islanda? Noi siamo estremamente affascinati dalla Scandinavia a livello storico, naturalistico e infatti vorremmo recuperare tanti, tanti Iperborea per leggere di più di queste terre splendide. Altro luogo che ci piacerebbe visitare è la Cina, scoperta a livello letterario grazie ai romanzi di Lisa See, che anche se ambientati in epoche lontane dalla nostra (ad esempio Fiore di Neve e il ventaglio segreto nella Cina imperiale, Le perle del drago verde nella Cina di Mao), raccontano una Cina estremamente reale ed autentica e pur non parlandone bene, il paese che la See rappresenta è tutto meno che idilliaco, è un posto che ci piacerebbe molto scoprire!
Un libro ambientato in un luogo che non hai visitato e dove non ti piacerebbe andare.
Proprio non ci piacerebbe andare nella provincia americana in cui sono ambientati i racconti di Mary Miller in Happy Hour, lo scenario è scarno, degradante, diciamo che la nostra provincia ci va più che bene. Un’altra zona che non ci piacerebbe proprio visitare è la Colombia, l’abbiamo letta nei libri di Gabriel Garcia Marquez, in particolare in Dell’amore e di altri demoni e abbiamo avuto durante la lettura la sensazione di sporco, appiccicoso, umido e non abbiamo avuto proprio il desiderio di salpare nel sudiciume!
Una meta che hai visitato e di cui vorresti leggere qualcosa.
Abbiamo sempre visitato posti a cui la letteratura ha fatto onore in realtà, ma se ci piacerebbe leggere qualcosa su un posto che è stato tralasciato dagli scrittori, sarebbe casa. Non proprio l’edificio rosso in cui abitiamo, ma ci piacerebbe leggere qualcosa ambientato nell’entroterra Campano o nell’entroterra dell’Italia Meridionale in generale. Sì c’è Cristo si è fermato a Eboli , ma le cose sono leggermente cambiate da quando Carlo Levi ha scritto il suo libro, pochino eh, non v’immaginate chissà quali rivoluzioni!
Un posto che hai visitato perché ti eri lasciata affascinare da un libro che avevi letto, ambientato in quel luogo, ma ne sei rimasta delusa.
Nessuno dei posti che abbiamo visitato ci ha deluso, anzi, siamo sempre tornati soddisfatti dai nostri viaggi, quindi non c’è nessun libro che ha reso le nostre aspettative altissime. Chissà se quando andremo in Russia, tutte le aspettative dei libri di cui vi abbiamo parlato qui verranno soddisfatte!
Vai al mare che libro ti porti? E in montagna? E in città?
Allora, non abbiamo un genere fisso, in questo caso contano più… le dimensioni! Al mare non ci andiamo poi così spesso, però prediligiamo libri brevi, piccoli, forse più fumetti (da edicola) che così li compriamo direttamente lì e neanche li dobbiamo portare in valigia, si leggono in poco tempo, sono leggeri, funzionali per il mare! In montagna ci viviamo le vacanze e prediligiamo i mattonazzi, per dirvi, l’ultima volta che ci siamo stati per un po’ di tempo abbiamo letto: Blankets (Craig Thompson), Eccomi (Safran Foer) e Il labirinto degli spiriti (Zafon); chissà magari quest’anno leggeremo Anna Karenina. In città invece non ci portiamo libri dietro, quando viaggiamo per visitare una città mettiamo da parte la lettura e cerchiamo di immergerci nelle novità di quello che vediamo, ci prepariamo però al viaggio leggendo libri ambientati in quel posto. Quando siamo andati a Madrid per esempio, abbiamo recuperato un po’ di libri di Marìas che sono ambientati proprio nella capitale spagnola (leggete assolutamente Domani nella battaglia pensa a me)!
Il libro più “straniero” che tu abbia mai letto, quello che hai sentito più distante dalle tue abitudini culturali.
Ve l’avevamo già descritto come un libro particolare, interessante, ma che racconta una realtà a cui siamo poco abituati ed è Gli insetti preferiscono le ortiche di J. Tanizaki, siamo in Giappone, nella quotidianità di un matrimonio giapponese, in cui però sono davvero poche le cose che ci sono familiari. In generale la cultura dell’estremo Oriente è molto diversa dalla nostra ed è normale che questo si rispecchi anche nella letteratura, ma questa essenza straniera di questi libri c’incuriosiscono molto, infatti vorremmo recuperare un po’ di scrittori orientali, aspettiamo i vostri consigli.
Viaggiare nel passato. Un libro ambientato in un’epoca storica e in un luogo che visiteresti subito!
Ovviamente, chi ci legge sempre, sa benissimo verso quale periodo storico, verso quali luoghi e anche verso quale autore ci porterà questa domanda. Potevamo tranquillamente non rispondere, perché sicuramente avreste azzeccato il titolo, ma può darsi anche che passi di qui qualche nuovo lettore, che non conosce i nostri gusti e quindi… Andremo nel Medioevo ovviamente, che domanda! E in particolare andremo nel regno del Prete Giovanni insieme a Baudolino, facendo anche tappa a Costantinopoli. Ovviamente nel tempo noi viaggiamo solo con Umberto Eco e Baudolino è il nostro libro preferito.
Book Tag breve, ma intenso! Aspettiamo le vostre risposte, così potete farci conoscere posti nuovi, libri nuovi, tutto nuovo!
I link rimandano alle pagine dei prodotti su amazon a cui siamo affiliati, se volete comprare i libri e sostenere noi ed il nostro blog sarebbe un ottimo metodo e vi ringraziamo in anticipo!
Vi ricordiamo che siamo anche qui: Tararabundidee su facebook e instagram ❤
Viaggiare con i libri, Book Tag! Nuovo mese, nuovo book tag, stavolta preso fresco fresco dal canale youtube di Ilenia Zodiaco, come sempre invitiamo tutti a rispondere a queste domande che non sono proprio facilissime.
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