#matrimoni combinati
Explore tagged Tumblr posts
deathshallbenomore · 2 years ago
Text
oh no domani mi tocca essere più gay and pathetic del solito per ragioni psichiatriche pray for me
8 notes · View notes
abr · 3 months ago
Text
In Moldavia dice che la maggioranza ha votato per l'ingresso in UE. Ero distratto io o la maggioranza in UE non ha mai votato per essere entrata da moldavi?
Siamo a livello matrimoni combinati dalle "famigghie".
19 notes · View notes
diversamenteintelligente · 1 year ago
Photo
Tumblr media
(via IL MIO MATRIMONIO FELICE)
Bistratta dalla famiglia di origine perché non ha poteri soprannaturali, Miyo in età da marito, per sbarazzarsi di lei, viene “data” quale promessa sposa alla famiglia Kudo. Il futuro marito, Kiyota Kudo, però ha fama di essere un uomo duro e rigido, tanto che tutti i tentativi matrimoni combinati sono falliti.
Che vita potrà mai avere Myio con lui?
2 notes · View notes
mielelattementa · 1 year ago
Text
Mia mamma e la sua amica, che ha un figlio di qualche anno più grande, cercano di convincerci ad uscire insieme qualche volta... e poi c'è mio padre che le guarda cosi🤨 e gli ripete che sono peggio dei pakistani che organizzano i matrimoni combinati ahah
2 notes · View notes
weirdesplinder · 2 years ago
Text
Nuova serie romance storica di Tess Thompson da scoprire
Voglio segnalarvi l’uscita questo mese di due romanzi di una serie di libri romance storici ambientati in America nel 1910 su un’isola nello stretto del Puget Sound, stato di Washington.
La serie si intitola “Il sensale misterioso di Ella Pointe”. ed è opera dell’autrice  Tess Thompson.
Entrambi i libri sono già disponibili su Amazon
Tumblr media
1. Sensale si diventa
Link: https://amzn.to/3Iju99k
Trama: Nell’autunno del 1910, un violento patriarca con molti nemici viene assassinato, liberando la moglie e i quattro figli disadattati che da tempo soffrivano a causa sua. Riuscirà un piano segreto di incontri combinati a far trovare l’amore agli eccentrici membri della famiglia Tutheridge? I quattro fratelli Tutheridge sono cresciuti sotto la spietata dittatura del loro ricco e potente padre. Isolati su una piccola isola del Puget Sound, i suoi tre figli e la figlia hanno poche speranze di trovare l’amore, soprattutto a causa delle loro personalità uniche e dei loro demoni interiori. Ma quando la madre, ormai vedova, ingaggia segretamente una squadra di sensali di matrimoni, per questa famiglia solitaria e un po’ strana sboccia la speranza. Se non scopriranno il piano per farli incontrare con persone fatte apposta per loro, potrebbero avere il loro lieto fine. Tuttavia, quando i segreti del padre vengono svelati nelle settimane successive alla sua morte, tutti diventano sospettati di omicidio. Potrebbe essere stato uno di loro ad aver perso il controllo in un momento di rabbia? O è stata una delle tante persone che ha manipolato e ferito nel corso degli anni che alla fine ne ha avuto abbastanza? Ed è possibile che l’amore fiorisca all’indomani di un evento così truce? A metà tra il giallo e un’appassionante storia d’amore, questa novella dà l’avvio a una nuova serie romantica e delicata di Tess Thompson, autrice della fortunata serie di Emerson Pass.
Tumblr media
2. Per amore di Benedict
 Link: https://amzn.to/3MxnVV1
Trama:
Amelia Nella primavera del 1910, un annuncio che trovai sul giornale di Boston attirò la mia attenzione. “Famiglia benestante ha bisogno di una segretaria a Whale Island. Deve avere amare i libri.” Quando mi viene offerto il posto, non esito a mettere le mie poche cose in valigia e a partire per lo stato di Washington. Dopo tutto, non ho nulla da perdere. Sono stata licenziata dalla mia attuale posizione. Non ho famiglia. È un sogno che si avvera. L’unico problema? Il mio datore di lavoro, Benedict Tutheridge, mi fa battere il cuore e mi fa tremare le ginocchia. Non mi aspettavo che fosse interessante o di una bellezza devastante. Purtroppo, non sono una persona di prestigio o ricca. Un uomo come Benedict non sposerebbe mai una donna come me. Benedict In una città piena di disadattati, io li batto tutti. Dopo la morte prematura di mio padre, sono chiamato a gestire l’azienda di famiglia. Tuttavia, nonostante i miei sforzi e la mia istruzione, so a malapena leggere e scrivere. Su sollecitazione di mia madre, accetto di assumere una segretaria, aspettandomi che A.F. Young sia un uomo. Con mio grande stupore, Amelia Frances è una donna. Una donna bella e seducente. Una donna che non si innamorerebbe mai dell’idiota del paese.
4 notes · View notes
reginadeinisseni · 18 days ago
Video
youtube
Matrimoni indiani combinati
IL MATRIMONIO COMBINATO DI MIO CUGINO PEDOFILO SERVIVA A NASCONDERE LA SUA OSSESSIONE PEDOFILA E LA TENDENZA A STUPRARE LE BIMBE DI 9 ANNI COME ME. PER FAR DIMENTICARE GLI STUPRI COMMESSI A 18 ANNI E FARLO DIMETTERE DA PRETE PRIMA CHE FACESSE MORIRE DI CREPACUORE PAPA WOYTILA, CON UNO SCANDALO DI PEDOFILIA
MY PEDOPHILE COUSIN'S ARRANGED MARRIAGE SERVED TO HIDE HIS PEDOPHILE OBSESSION AND TENDENCY TO RAPE 9-YEAR-OLD GIRLS LIKE ME. TO MAKE PEOPLE FORGET THE RAPES COMMITTED AT 18 AND MAKE HIM RESIGN AS A PRIEST BEFORE HE MADE POPE WOYTILA DIE OF A BROKEN HEART, WITH A PEDOPHILIA SCANDAL
0 notes
crazy-so-na-sega · 11 months ago
Text
Tumblr media
Mahatma Gandhi
si sposa a 12 anni con una 12enne = favorevole ai matrimoni combinati.
si sposa a 12 anni con una 12enne = pedofilo
favorevole al sistema delle caste = schiavista razzista classista
il suo movimento provoca migliaia di morti e milioni di profughi = menefreghista
non si oppone alla sottomissione delle femmine = patriarcale
predica il valore spirituale del lavoro domestico = misogino
pratica l'astinenza sessuale =sessuofobo
--------
per la cancel culture chist'è.
(ogni riferimento a fatti del giorno NON è puramente casuale)
1 note · View note
cinquecolonnemagazine · 11 months ago
Text
Una conversazione impossibile con Colombina
Per un tempo lunghissimo mi sono occupata della Commedia dell’Arte e dei suoi personaggi, studiandola e realizzando maschere sulla scia del rinnovato interesse nato negli anni 70 intorno alle nostre tradizioni teatrali e al lavoro di registi come Strehler e la sua versione della commedia di Goldoni: “Arlecchino (Truffaldino) servitore di due padroni” che va in scena ancora oggi, dopo 2200 repliche, in tutto il mondo.  Le ho conosciute tutte le maschere, appassionandomi ora a Pulcinella, ora ad Arlecchino e ai Capitani fanfaroni ora a Pantalone, nel quale ho voluto vedere l’antenato mediterraneo di Paperone, due avari tanto avari da diventare, col tempo, surreali ed esilaranti.  Dunque sono tutti maschi i personaggi portanti della Commedia? Beh sì e l’ho sempre saputo, trovando poco interessanti le protagoniste femminili, le “innamorate” che, con l’innamorato, costituiscono il pretesto intorno al quale ruota di solito la storia. Dalla loro parte ci sono, però, le servette, dai vari nomi, molto più intriganti e divertenti e alle quali mi piacerebbe porgere un po’ di domande se potessi incontrarne una, Colombina ad esempio, per un’intervista impossibile forse possibile oggi, “Una delle ultime sere di carnovale” (Goldoni). Ed eccola Colombina, si è materializzata nei miei pensieri pronta a farsi conoscere meglio: Dunque, Colombina, sei tu, nel tuo ruolo di servetta, l’unico personaggio femminile forte e con un proprio carattere attivo e risolutivo nel plot amoroso degli innamorati. E un piacere conoscerti, ma da dove vieni, quali sono le tue origini?   C. Uhhhh, vengo da molto lontano e ne ho fatta di strada da quando ero una schiava nelle Commedie di Plauto, ma mica scema, sai? Anzi, sempre pronta, come oggi, ad aiutare il padrone con una mia furberia. Poi, non so come, mi sono ritrovata in un carrozzone a girare e recitare nelle piazze, una gran fatica e spesso a pancia vuota, fino a quando mi ha voluta Goldoni, su un palco, a teatro, col mio bel vestitino e il grembiulino borghese, non più schiava ma sempre al servizio di qualcuno, di Pantalone o della figlia Rosaura, sospirosa e innamorata del tipo sbagliato, un po’ come tutte, anche voi ancora oggi, o no? Mi sa che hai ragione, chissà, forse funzionavano meglio i matrimoni combinati dai genitori dei tuoi tempi? Ma dimmi,  com’è la tua vita a viso nudo tra tanti uomini mascherati? C.: Ahahahah, mascherati, vero! Che dirti, hai presente il “Me too”  americano? E’ la mia storia coi miei padroni! Vecchi come Pantalone o Balanzone, ringalluzziti dalla presenza di una giovinetta a portata di mano - morta - e io a sfuggir loro con mille pretesti e qualche raggiro, e sempre fedele innamorata di Arlecchino, donnaiolo assaissimo! Ma io lo metto in riga, ne son capace e mi deve lasciar libera! Ho dovuto sviluppare la furbizia, io, e l’arguzia, per districarmi e rendermi indispensabile al Sior Todero o alla Siora Marcolina, per sopravvivere, per avere un tetto sulla testa e poter fare quel che mi garba. E le donne tue padrone? Come ti trovi con loro? C. : Ahhhh molto meglio, non c’è paragone se sono le figlie giovani del mio padrone, come la mia Isabella, innamorata e osteggiata dal padre, il solito Pantalone.  Lei ha bisogno di me, dei miei consigli, dei miei favori; ora, per esempio, ho una lettera nascosta nel grembiule, debbo consegnarla a Leandro, il suo innamorato, e quando lui verrà a casa, distrarrò il vecchio per farli incontrare. E non sei mai gelosa di loro, della posizione e del benessere di cui godono? C.: Gelosa io? Mai, so qual è il mio posto, non ho di questi grilli per la testa, io. Chissà, forse mi verranno più avanti, quando sarò locandiera, e mi piacerà farmi corteggiare dai signori, nobili o ricchi, miei ospiti, forse sognerò di diventare marchesa, poi…poi tornerò coi piedi per terra e sposerò il mio Fabrizio, perché io voglio restare padrona della locanda e libera!  Ma ora scappo, ho la lettera da consegnare, chissà cosa c’è scritto, non so mica leggere. S’ciavaaaa, schiava vostra, insomma ciaoooo. Ciao Colombina, donna libera, soprattutto dai gruppi-genitori wa, dal folletto e dal bimby, e dall’ansia dell’invecchiare con o senza filler. Testo nato per il gruppo: « Tra parole e immagini »Illustrazione di Roberto Busembai per Cinque Colonne Magazine Read the full article
0 notes
alemicheli76 · 11 months ago
Text
“Maledizione Gonzaga”, G. L. Barone, Newton Compton Editori. A cura di Barbara Anderson
La storia è sempre stata una materia di studio per me affascinante, gli eventi storici, i cambiamenti, lo sviluppo sociale, politico ed economico che si muove attraverso i canali diplomatici, politici, religiosi attraverso accordi, compromessi, inganni, raggiri, matrimoni combinati, patti, promesse, scambi. Amo il Medioevo, il Rinascimento, il periodo vittoriano… amo il tempo che è trascorso…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
awardseasonblog · 2 years ago
Photo
Tumblr media
Nella categoria Miglior cortometraggio di quest’anno (#BestLiveActionShortFilm) troviamo 5 storie che esplorano con uno sguardo coraggioso i conflitti del nostro tempo: dal tema dell'innocenza a quello dell'accettazione attraverso la scoperta di un legame fraterno, dalla critica ai matrimoni combinati alla denuncia delle molestie transfobiche, fino al tema della ricerca attraverso un suggestivo racconto di formazione. 1.#LePupille 2.#AnIrishGoodbye 3.#TheRedSuitcase 4.#Ivalu 5.#NightRide (LINK nella storia) #AwardsSeason #AwardsRace #OscarsRace #RoadtotheOscar #Movies #AwardsRace #BestShortFilm #BestLiveActionShortFilm #ShortFilm #Oscars2023 #OscarsPredictions #StagionedeiPremi #Migliorcorto #Oscar2023 #FinalPredictions #PrevisioniOscar https://www.instagram.com/p/Co9T1WZMt5-/?igshid=NGJjMDIxMWI=
0 notes
jacopocioni · 2 years ago
Text
Una storia di morte e amore per Ginevra degli Almieri.
Tumblr media Tumblr media
Vestale sepolta viva di Saja Pietro Il matrimonio combinato sembra un antico ricordo ma nella realtà esiste ancora. Le famiglie si mettono d'accordo per unire i loro figli in un matrimonio conveniente per entrambi e si caratterizza per il consenso dato dai figli stessi. Il matrimonio forzato è invece vietato dalla legge in Italia e anche dalla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo ed è caratterizzato dal fatto che non occorre il consenso degli sposi perchè il matrimonio sia celebrato; una forma di schiavismo. In passato non esisteva questa distinzione e le famiglie decidevano secondo il bene della famiglia e non degli sposi. Sicuramente questi matrimoni funzionavano tutti anche perchè non era prevista una separazione e se proprio andava bene fra gli sposi si instaurava quel minimo di rispetto che ne agevolava lo svolgimento. Molto più frequente invece le mura di casa nascondevano un'infelicità latente e spesso brutale soprattutto per le donne. Questa è appunto la storia di uno di questi matrimoni combinati e si svolge nella Firenze del 1396. In quegli anni camminava per le strade di Firenze una fanciulla di diciannove anni, bella come il giglio fiorentino, colta come solo una dama poteva essere, aggraziata come un foulard sostenuto dal vento, una ragazza di nome Ginevra della famiglia degli Almieri. Gli Almieri erano commercianti facoltosi e affermati, legati alla vecchia nobiltà fiorentina ed abitavano nei pressi del Mercato Vecchio, quello che oggi è piazza della Repubblica. Se esiste una dama esisterà anche un giovane pretendente ed infatti esiste e si chiama Antonio Rondinelli, un giovane che appartiene alle nuove famiglie benestanti ben introdotto nell'Arte della Seta ed abitante nell'attuale via Rondinelli che dalla sua famiglia prende il nome. Ovviamente i due giovani, conosciutosi ad una festa, si innamorano. Il padre di Ginevra ha però mire diverse per la figlia e la promette in sposa al figlio di un suo amico commerciante di nome Francesco Agolanti e riunite le due famiglie presso il Canto del Parentado viene stipulato quello che oggi si chiamerebbe "promessa di matrimonio" e che all'epoca era come oggi un vero e proprio contratto. Le volontà delle famiglie non si discutevano e il matrimonio fu celebrato. Questo non fu però un matrimonio dove il rispetto reciproco bastò a compensare la mancanza d'amore, ma anzi la trascuratezza con cui il marito Francesco trattava Ginevra rendeva la ragazza certa del suo triste destino. Ginevra vedeva il futuro della sua vita fatto solo di infelicità tanto che la giovane perse l'appetito e il sorriso, la preoccupazione divenne poi malattia, il suo fisico si consumò come una candela in chiesa. Una mattina la famiglia Agolanti trovo Ginevra morta nel suo letto e mestamente si apprestò alla veglia funebre; vesti la ragazza con il suo abito nuziale e poi l'accompagno sino alla tomba di famiglia presso il cimitero presente alla destra del Duomo. Ginevra non era affatto morta, un caso di morte apparente, ed infatti nella notte si svegliò e il terrore fu la sola emozione che ebbe prima del desiderio di vita. I suoi tentativi di uscire dal freddo marmo furono coronati da successo, probabilmente per la calce ancora fresca, e sola nella notte si incammino verso casa degli Agolanti.
Tumblr media
La Famiglia Agolanti si affacciò alla finestra quando senti i colpi di battocchio e vista la giovane in abito bianco pensò che il fantasma della moglie del figlio fosse tornata dalla morte per punirli. Persa a male parole e scacciata Ginevra provò presso la casa del padre, ma anche loro, evidentemente percependo il senso di colpa, pensarono ad un fantasma e rifiutarono di aprire e accoglierla. Smarrita Ginevra pensò di rivolgersi al suo vero amore e Antonio, nonostante la sorpresa la accolse in casa propria. In breve tempo il risorgere di Ginevra fece il giro di Firenze ed insieme a questa notizia anche il fatto che la giovane dama aveva trovato rifugio presso Antonio Rondinelli. Francesco Agolanti capì che la giovane era ancora sua moglie ed invece che richiederla indietro come tale la umiliò chiedendo alla famiglia Rondinelli un risarcimento in denaro. Antonio fu risoluto nel negarlo tanto che Francesco denunciò la moglie fedifraga al Tribunale Ecclesiastico. Il Vicario del Vescovo convocò le parti e ascoltato il racconto con uno scatto di genio sentenziò che la morte aveva di fatto interrotto il matrimonio e dato che Francesco l'aveva scacciata al suo ritorno a casa Ginevra poteva considerarsi nuovamente libera. Ed ecco che la morte, una volta tanto, è riuscita a portare la felicità fra due giovani amanti, infatti Ginevra e Antonio si sposarono e vissero felici e contenti, insomma una fiaba a lieto fine nel centro di Firenze.
Tumblr media
Jacopo Cioni Read the full article
0 notes
iannozzigiuseppe · 2 years ago
Text
La monaca - Aphra Behn - Traduttore: Aldo Setaioli - Lorenzo de' Medici Press
Aphra Behn – La monaca. La bella che trasgredì il voto – Traduzione di Aldo Setaioli Lorenzo de’ Medici Press In libreria il 30 gennaio Per la prima volta tradotto in italiano, il romanzo breve La monaca rientra nella tematica più genuina di Aphra Behn: la polemica contro la repressione del desiderio femminile, vuoi con i matrimoni combinati, vuoi, come qui, con il voto monacale. La storia ne…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
Text
Tumblr media
Il Castello di Torrechiara è stupendo non solo a livello artistico e architettonico, ma anche per la sua posizione magica. Una vista mozzafiato sui colli parmensi vi conquisterà, come nelle favole.
A Torrechiara non troverete solo un castello, ma anche un borgo, un delizioso paesino fatto di mura, casette in pietra e strade in ciottoli, con un paio di botteghe dagli antichi sapori.
Dietro al castello abbiamo, più che una storia di matrimoni combinati tra famiglie nemiche, una vera storia d’amore.
Il castello infatti fu voluto nella seconda metà del 400 da Pier Maria Rossi, figlio di una delle più potenti famiglie del parmense. Oltre ad essere un condottiero, viene anche ricordato per essere stato un uomo colto e amante dell’arte.
Da giovanissimo gli venne data in sposa Antonia Torelli, un matrimonio studiato a tavolino per mantenere la pace con la famiglia Visconti all’interno del territorio di Parma.
Peccato che il cuore di Pier venne rapito dalla bella Bianca Pellegrini, anch’essa milanese in realtà, già sposata, che decise però di lasciare tutto per seguire il suo amato.
La loro unione, per ovvi motivi, non venne mai ufficializzata, quel che ne rimane però sono, non uno, ma due castelli, quello di Torrechiara e quello di Arzendolo, eretti in nome del loro amore. 🇮🇹❤👏👋
Torrechiara Castle amazes not only on an artistic and architectural level, but also for its magical position. A breathtaking view of the Parma hills will captivate you, like in fairy tales.
In Torrechiara you will not only find a castle, but also a village, a delightful village made up of walls, stone houses and cobbled streets, with a couple of shops with ancient flavours.
Behind the castle we have, more than a story of arranged marriages between enemy families, a real love story.
In fact, the castle was wanted in the second half of the 15th century by Pier Maria Rossi, son of one of the most powerful families in the Parma area. Besides being a leader, he is also remembered for being an educated man and an art lover.
Very young he was married to Antonia Torelli, a marriage designed to maintain peace with the Visconti family in the Parma area.
It is a pity that Pier's heart has been kidnapped by the beautiful Bianca Pellegrini, also from Milan in reality, already married, who however has decided to leave everything to follow her beloved.
Their union, for obvious reasons, was never made official, but what remains of it are, not one, but two castles, that of Torrechiara and that of Arzendolo, erected in the name of their love. 🇮🇹❤👏👋
Grazie: Complimenti a📷@instagram.com/roberta.lucchesi 💚🤍❤️
1 note · View note
gregor-samsung · 3 years ago
Text
“ [In Giappone] Cinquanta matrimoni su cento dunque ancor oggi sono combinati, e a giudicare dalle statistiche vanno meglio di quelli d’amore. Il che non potrebbe stupire: chi fin dal principio non nutre grandi aspettative sentimentali, non avrà grandi delusioni. I due giovani che si sposano in seguito a un omiai* non si conoscono ancora bene, ma appartengono alla stessa classe sociale, hanno vissuto in ambienti simili, condividono presumibilmente idee e abitudini, e nella misura in cui non domandano alla vita coniugale forti emozioni, non c’è motivo per cui non vadano d’accordo. Anche perché nei trent’anni seguenti non passeranno molto tempo insieme: nei giorni lavorativi si separeranno al mattino per ritrovarsi a tarda sera, solo nei fine-settimana e nei brevissimi periodi di ferie avranno qualche ora da dedicare alla vita di coppia e di famiglia. Questo fino a quando il marito andrà in pensione, ma nel frattempo avranno avuto modo di abituarsi l’uno all'altra. Tanto più che la donna giapponese tollera meglio di quanto farebbe un’occidentale i difetti di un uomo che ogni mese porti puntualmente a casa uno stipendio congruo. È una prospettiva un po’ squallida per una ragazza come Atsuko, romantica come una quindicenne, che forse non riesce a trovare una persona accettabile fra i tanti giovani che le vengono presentati perché non ha mai rinunciato al sogno di un matrimonio d’amore. Passano così, fra tergiversazioni e altri rifiuti, sei mesi. Atsuko ha resistito più di quanto si aspettasse lei stessa, ma la soglia dei ventisette anni, e con essa lo spettro dello zitellaggio, si avvicina. La pressione della famiglia diventa sempre più forte. Perché non si rende indipendente, le chiedo, perché non va a vivere da sola? Teme forse il brusco passaggio da una vita agiata a una condizione modesta? No, non è questo che fa paura ad Atsuko, bensì l’idea di scontentare i genitori e di mettersi in contrasto con loro. La ribellione alla famiglia non è nella sua mentalità, come non lo è in quella della maggior parte dei giovani in questa società ancor oggi fortemente confuciana: regolata cioè dal principio dell'obbedienza al padre e alla madre, agli anziani e alle persone gerarchicamente superiori. Inoltre Atsuko non tiene molto al suo lavoro, noioso e ripetitivo, e la prospettiva – l’unica realistica – di continuare a svolgerlo per decenni non le sorride affatto; d’altronde l’ha sempre considerato soltanto una tappa. E così decide di accettare la proposta di quel pretendente che non ha mai rinunciato del tutto a lei e continua a telefonarle a intervalli regolari. Il poveraccio dev’essersi innamorato sul serio, e non molla. Considerato che non le piace nessuno, tanto vale scegliere quest’uomo capace di passione, che per lo meno la amerà. “
* Incontri combinati a scopo matrimoniale.
Antonietta Pastore, Nel Giappone delle donne, Giulio Einaudi, 2004. [Libro elettronico]  
31 notes · View notes
reginadeinisseni · 2 years ago
Video
youtube
8 sintomi di una famiglia tossica
I MIEI PARENTI MI ODIANO E IO LI ODIO. NON SI DEVE RIUNIRE LA PARENTELA
1) SONO VENDICATIVI 2) LORO CREDONO CHE IO SIA LA LORO ROVINA 3) CREDONO AL CUGINO PEDOFILO 4) CREDONO CHE CASA MIA ABBIA PORTATO LORO GUAI 5) HANNO SUBITO MATRIMONI COMBINATI PERDENDO SOLDI, CASA E ANDANDO A CATANIA 6) VOGLIONO FARMI PERDERE CASA MIA E METTERE MAMMA IN OSPIZIO
IO E MAMMA LONTANO DAI PARENTI STIAMO BENISSIMO NESSUNO RIUNISCA UNA FAMIGLIA CHE   NON ESISTE
МОИ РОДСТВЕННИКИ НЕНАВИДЯТ МЕНЯ, И Я НЕНАВИЖУ ИХ. РОДСТВО НЕ ДОЛЖНО ВОССОЕДИНЯТЬСЯ
1) ОНИ МСТИТЕЛЬНЫ 2) ОНИ СЧИТАЮТ, ЧТО Я ИХ ПАДЕНИЕ 3) ОНИ ВЕРЯТ СВОЕМУ ДВОЮРОДНОМУ БРАТУ-ПЕДОФИЛУ 4) ОНИ СЧИТАЮТ, ЧТО МОЙ ДОМ ПРИНЕС ИМ НЕПРИЯТНОСТИ 5) ОНИ ЗАКЛЮЧИЛИ БРАК ПО ДОГОВОРЕННОСТИ, ПОТЕРЯВ ДЕНЬГИ, ДОМ И ОТПРАВИВШИСЬ В КАТАНИЮ 6) ОНИ ХОТЯТ, ЧТОБЫ Я ПОТЕРЯЛ СВОЙ ДОМ И ПОМЕСТИЛ МАМУ В ХОСПИС
МЫ С МАМОЙ ВДАЛИ ОТ РОДСТВЕННИКОВ В ПОРЯДКЕ ПУСТЬ НИКТО НЕ ВОССОЕДИНЯЕТ СЕМЬЮ, КОТОРОЙ НЕ СУЩЕСТВУЕТ
#DONALDTRUMP #TRUMP #BOLSONARO #GHEZZI #DORIGHEZZI #STRISCIALANOTIZIA #FRANCESCO #RUTELLI #PROPAGANDALIVE #ELUANA #ENGLARO #ELUANAENGLARO #CRISTIANO #DEANDRE #CRISTIANODEANDRE #twitter #facebook #skyrock #linkedin #instagram #okru #tiktok
ODIO I GIORNALISTI SONO SENZA COSCIENZA INCOMPETENTI COME GLI PSICHIATRI
0 notes
shursula · 4 years ago
Text
E’ possibile amare una persona dopo un mese di fidanzamento?
Non ho capito la domanda, aspetta: vi siete fidanzati che ancora non vi amavate? Scusa ma che razza di procedimento è? Io quando mi fidanzai lo feci perché entrambi eravamo GIÀ innamorati l'uno dell'altra. Sennò casomai ci sarei uscita per conoscerlo, ma non mi ci sarei mai fidanzata...
Io queste cose non le capisco. Mettersi con una persona nella speranza di innamorarsene in futuro? Questo lo facevano già nel medioevo con i matrimoni combinati. Speravo che nel XXI secolo qualcosa fosse cambiato.
Shursula
4 notes · View notes