#martinat
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Ph: @b-martin-a
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Porto, December 2022
Photography : Brice Martinat - Insta
Model : Minhwilde
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Say Hello to the Hosting Dashboard - WordPress.com
WordPress.com NewsOne dashboard for managing all your sites and domains. Dave MartinAt WordPress.com, we’re always striving to make your web management experience as seamless as possible. Our latest update marks another significant step in that direction. Today, we’re happy to share a new unified dashboard where you can manage and view your sites and domains. Whether you’re a blogger, a small…
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L'impegno politico e l'amore per la sua città: ecco perché Ugo Martinat merita una via a Torino
Il 28 marzo scorso è apparsa sui social, postata dal figlio Luca, la bella foto di Ugo Martinat con la sua compagna di una vita Kise. La data è quella della sua scomparsa, quindici anni fa. Sono già passati tre lustri da quando, troppo presto, Ugo ci ha lasciati. Lo rimpiange il mondo della destra che tanto gli deve e almeno due generazioni di (ex) ragazzi torinesi. La prima, a cui hanno…
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Вымогательство - триллер, драма Великобритания 1977 Стейси Кич, Дэвид Хеммингс, Эдвард Фокс
Банда похищает женщину и ее дочь, чтобы вымогать деньги у ее богатого мужа. Он и ее бывший муж, бывший полицейский, которому не повезло, решают попытаться разобраться с похитителями самостоятельно. По роману Билла Джеймса (Дэвид Крейг)
#триллер #криминал #драма
Киностудии: Martinat Productions Limited, Warner Bros. Pictures.Великобритания c. Режиссер: Майкл Эптид /Michael Apted/ В ролях: Стейси Кич, Дэвид Хеммингс, Эдвард Фокс, Стивен Бойд, Кэрол Уайт, Фредди Старр, Род Бичем, Стюарт Харвуд, Алан Форд, Рой Мэрсден, Леон Грин, Морин Суини, Кейт Майлз, Пэм Брайтон, Лайонел Нгакане, Майкл О’Хаган, Ли Страндт, Боб Рэмси.
Перевод: Профессиональный ткСПБ5
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Design, qualità e ricerca sono la forza delle nostre proposte. 🔱 MARTINA T 🔱 Seguici sui social per restare aggiornata sulle nostre proposte. Vieni in negozio oppure nel nostro SHOP ONLINE:⤵️ www.napoleonecalzature.com SPEDIZIONE GRATUITA IN TUTTA ITALIA • • #shoes #woman #outfit #shopping #love #cerimonia #likeforlike #likeforfollow #likeforlikealways #likeforlikes #likeforafollow #likeforever #likeforme #likeforalike #likeforcomment #outfit #likeforfollowers #likeforlikeback #likefortags #motivation #likeforlikeandfollow #likeforfollowers #likeforlife #likeforlikeback #like4like #instagood #photooftheday @martinat (presso Campobasso, Italy) https://www.instagram.com/p/CmWCVcEMRS_/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Flying Disk, "In the Heart of the City": recensione e streaming
"In The Heart Of The City" è il nuovo ep dei Flying Disk, trio heavy rock piemontese
In The Heart Of The City è il nuovo ep dei Flying Disk, trio heavy rock piemontese composto da Simone Calvo (chitarra e voce), Francesco Martinat (basso) ed Enrico Reineri (batteria), attivo dal lontano 2010 e con due album all’attivo, Circling Further Down del 2014 e Urgency del 2018. La terza fatica discografica della band di Fossano (provincia di Cuneo) esce per quattro etichette indipendenti…
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#emergenti#flying disk#genere musicale#in the heart of the city#musica indipendente#recensione#spotify#streaming
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Jose-Carlos Martinat at Marc Straus Gallery
Peruvian artist Jose-Carlos Martinat transplants bold graphics from the streets of Lima into Marc Straus Gallery's Lower East Side space in an impactful show that coincides with his country’s contentious election. Working in his signature technique, Martinat applies resin and fiberglass to outdoor walls that have been painted with political symbols and slogans, peeling away the paint in sheets that hang from the gallery ceiling or on the walls. Here, a giant pencil originated as a message of support for former school teacher Pedro Castillo, the apparent winner of this month’s runoff. (On view through June 30th. Masks and social distancing required.) Jose-Carlos Martinat, installation view at Marc Straus Gallery, June 2021.
#marc straus gallery#jose carlos martinat#painter#street#art#lima#peru#election#pedro castillo#pencil#lower east side#tour
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José Carlos Martinat
#José Carlos Martinat#aaagencyyy#contemporarysculpture#postgraffiti#artecontemporaneo#artecontemporanea#zeitgenössische kunst#sculpture art
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Ph: @b-martin-a
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“American Echo Chamber,” 2018,
José Carlos Martinat
Motors, LEDs, microcontroller, and radio module.
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Photography : Brice Martinat
Model : Minhwilde
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Nikolaevka 26 gennaio 1943, gli alpini che ha consegnato gli alpini alla Storia Il 26 gennaio 1943, dopo circa 200 chilometri di ripiegamento a piedi, con pochi muli e slitte, con temperature oscillanti intorno ai meno 40 gradi, sempre aspramente contrastati dai reparti nemici e dai partigiani sovietici, una lunghissima colonna di circa 40.000 uomini quasi tutti disarmati e in parte congelati, giunse davanti al villaggio di Nikolaevka.
#Alpini#Corpo d&039;Armata Alpino#Fronte Russo#Generale Martinat#Generale Reverberi#Medaglie d&039;Oro#Nikolaevka#Nikolajewka
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"Questo è stato il 26 gennaio 1943. I miei piú cari amici mi hanno lasciato in quel giorno. Di Rino, rimasto ferito durante il primo attacco, non sono riuscito a sapere nulla di preciso. Sua madre è viva solo per aspettarlo. La vedo tutti i giorni quando passo davanti alla sua porta. I suoi occhi si sono consumati. Ogni volta che mi vede, quasi piange per salutarmi e io non ho il coraggio di parlarle. Anche Raul mi ha lasciato quel giorno. Raul, il primo amico della vita militare. Era su un carro armato e nel saltar giú per andare ancora avanti, verso baita ancora un poco, prese una raffica e morí sulla neve. Raul, che alla sera prima di dormire cantava sempre: «Buona notte mio amore». E che una volta, al corso sciatori, mi fece quasi piangere leggendomi Il lamento della Madonna di Jacopone da Todi. E anche Giuanin è morto. Ecco Giuanin, ci sei arrivato a baita. Ci arriveremo tutti. Giuanin è morto portandomi le munizioni per la pesante quando ero giú al paese e sparavo. È morto sulla neve anche lui che nel ricovero stava sempre nella nicchia vicino alla stufa e aveva sempre freddo. Anche il cappellano del battaglione è morto: «Buon Natale, ragazzi, e pace». È morto per andar a prendere un ferito mentre sparavano. «State sereni e scrivete a casa». «Buon Natale, cappellano». E anche il capitano è morto. Il contrabbandiere di Valstagna. Aveva il petto passato da parte a parte. I conducenti, quella sera, lo misero su una slitta e lo portarono fuori della sacca. Morí all’ospedale di Carkof. Sono andato a casa sua, quando ritornai in primavera. Ho camminato attraverso i boschi e le valli: «Pronto? Qui Valstagna, parla Beppo. Come va paese?» E la sua casa era vecchia e rustica e pulita come la tana del tenente Cenci. E i soldati del mio plotone e del mio caposaldo, quanti ne sono morti quel giorno? Dobbiamo restare sempre uniti, ragazzi, anche ora. Il tenente Moscioni si ebbe bucata una spalla e poi in Italia la ferita non poteva chiudersi.
Ora è guarito della ferita ma non delle altre cose. Oh no, non si può guarire. E anche il generale Martinat è morto quel giorno. Lo ricordo quando in Albania lo accompagnavo per le nostre linee. Io camminavo in fretta davanti a lui perché conoscevo la strada e mi guardavo indietro per vedere se mi seguiva. «Cammina, cammina pure in fretta caporale, ho le gambe buone io». E anche il colonnello Calbo che era cosí bravo con i suoi artiglieri della diciannove e della venti. E anche il sergente Minelli era ferito lí nella neve: – El me s’cet, – diceva e piangeva, – el me s’cet –. Giuanin, troppo pochi siamo arrivati a baita, dopo tutto. Nemmeno Moreschi è ritornato. «Possibile una capra di sette quintali? Porca la mula sempre Macedonia». E neanche Pintossi, il vecchio cacciatore, è arrivato a baita a cacciare i cotorni. E sarà morto pure il suo vecchio cane, ora. E tanti e tanti altri dormono nei campi di grano e di papaveri e tra le erbe fiorite della steppa assieme ai vecchi delle leggende di Gogol e di Gorky. E quei pochi che siamo rimasti dove siamo ora?"
da Il sergente nella neve, di Mario Rigoni Stern.
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