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#mario diacono
garadinervi · 2 months
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Jean-Michel Basquiat: Il campo vicino l'altra strada, Mario Diacono, Roma, October 23 – November 20, 1982 [Studio Bruno Tonini, Gussago (BS)]
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rbolick · 3 months
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Review of "COUP DE DÉS (COLLECTION)"
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marcogiovenale · 5 months
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genova, 24 gennaio: *slanguage*, i libri di mario diacono
https://facebook.com/events/s/slanguage-i-libri-di-mario-dia/7421345337932285/
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circusfans-italia · 2 months
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AL CIRCO M. ORFEI: SACRAMENTI E COMMOZIONE
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Sotto il Tendone del Circo M. Orfei: Sacramenti e Commozione nella Piana di Gioia Tauro di Clemente Corvo Nella mattinata del 12/04/2024, il Circo M. Orfei di Darix Martini è stato palcoscenico di un evento unico e profondamente toccante: la celebrazione della Santa Messa officiata da Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Alberti, Vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi. Questa non è stata una messa ordinaria; al suo interno, dodici artisti e familiari del circo hanno ricevuto importanti sacramenti: la Prima Comunione e la Cresima. Questi giovani artisti che hanno ricevuto i sacramenti : De Bianchi Melani prima comunione e cresima, De Bianchi Derek prima comunione e cresima, De Bianchi Dylan cresima, De Bianchi Leandro prima comunione e cresima, Martini Yuri cresima, Martini Dayana prima comunione e cresima, Martini Alexis prima comunione, Chiricò Ilaria cresima, Ferrandino Aristodemo Carlo cresima, Ferrandino Airon prima comunione, Mietitore Ginevra prima comunione, Lisboa Caué prima comunione e cresima. Il Vescovo, insieme ai concelebranti Don Bartolomeo, Don Vincenzo Condello, Don Antonello Messina e Don Mario Casile, ha guidato la cerimonia che ha visto la partecipazione di tutti gli artisti del circo e le famiglie degli stessi. La commozione era palpabile tra i presenti, segno evidente dell'importanza di questo momento sia spirituale che comunitario.
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La peculiarità dell'evento risiede non solo nella sua natura, ma anche nel contesto in cui si è svolto: un circo. Per la prima volta, Monsignor Alberti ha avuto modo di conferire i sacramenti in questo ambiente insolito, ma ricco di significato. Il Vescovo ha espresso la sua emozione per l'occasione, riconoscendo la profonda fede e la dedicazione mostrate dagli artisti circensi. Questo evento segna un punto di svolta nel percorso pastorale degli artisti, iniziato a Reggio Calabria con il Diacono Mario Casile e culminato a Gioia Tauro, sostenuto dai catechisti Suor Maria Pacifico, Don Bartolomeo Duru, Caterina Gaudioso e Lina Maiolo, sotto la guida del diacono Michele Vomera, direttore diocesano Migrantes. Questo evento sottolinea che la Piana di Gioia Tauro non è solo un luogo per spettacoli di alto calibro tecnico, ma anche un luogo dove è possibile far progredire percorsi spirituali significativi. La capacità di adattare la pratica religiosa alle esigenze di una comunità in continuo movimento, come quella circense, dimostra un'inclusione e una sensibilità notevoli. L'impegno quotidiano dei catechisti e del personale pastorale, che ha lavorato senza sosta per preparare questi artisti, culmina oggi in una celebrazione che non solo conferma la loro fede ma rafforza il legame tra la comunità circense e la chiesa. È importante sottolineare come ogni loro impegnativa esibizione inizia e finisce con il segno della croce, riflettendo la spiritualità che permea la vita degli artisti. Mentre il circo continua a registrare successi straordinari, con oltre 19.000 presenze contate finora, si prepara ad accogliere nuovamente il Vescovo domani sera, per un altro evento che promette di essere memorabile. Questa serie di eventi non solo arricchisce la vita culturale e spirituale della Piana di Gioia Tauro ma dimostra anche la resilienza e l'adattabilità di una comunità che trova sempre il modo di celebrare e crescere insieme, anche sotto il tendone di un circo. Un ringraziamento in particolare a Riccardo Gravina per averci inoltrato il brano e le fotografie qui riportate. Il circo M. Orfei di Darix Martini rimarrà a Porto degli Ulivi, dal 28/03/24 al 14/04/2024.
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Per informazioni ed orari degli spettacoli non dimenticate di visitare il sito internet ufficiale del circo raggiungibile CLICCANDO QUA Tappa successiva del tour Vibo Valentia, dove il circo rimarrà in Viale della pace, dal 18/04 al 28/04/2024.
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Scarica il biglietto sconto speciale amici di Circusfans Italia: ritaglia l’immagine qui sotto e consegnala alle casse del circo prescelto
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AL CIRCO M. ORFEI: SACRAMENTI E COMMOZIONE
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MARTEDÌ 04 OTTOBRE 2022 - ♦️ SAN FRANCESCO D'ASSISI♦️ Diacono e Patrono d'Italia Francesco d'Assisi, nato Giovanni di Pietro di Bernardone (Assisi, 1181/1182– Assisi, 3 ottobre 1226), è stato un religioso e poeta italiano. Diacono e fondatore dell'ordine che da lui poi prese il nome (Ordine Francescano), è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Comunione anglicana; proclamato, assieme a santa Caterina da Siena, patrono principale d'Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII, il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica (festa in Italia; solennità per la Famiglia francescana). Profondamente ascetico, era conosciuto anche come "il poverello d'Assisi" per via della sua scelta di spogliarsi di ogni bene materiale e condurre una vita minimale, in totale armonia di spirito. Oltre all'opera spirituale, Francesco, grazie al Cantico delle creature, è riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, eletto Papa nel conclave del 2013, ha assunto, primo nella storia della Chiesa, il nome pontificale Francesco proprio in onore del santo di Assisi. La città di Assisi, a motivo del suo illustre cittadino, è assurta a simbolo di pace, soprattutto dopo aver ospitato i quattro grandi incontri tra gli esponenti delle maggiori religioni del mondo, promossi da papa Giovanni Paolo II nel 1986 e nel 2002, da papa Benedetto XVI nel 2011 e da papa Francesco nel 2016. Da Il Santo del Giorno Tradizioni Barcellona Pozzo di Gotto - Sicilia Sicilia Terra di Tradizioni #Tradizioni_Barcellona_Pozzo_di_Gotto_Sicilia #Sicilia_Terra_di_Tradizioni Rubrica #Santo_del_Giorno (presso Assisi, Italy) https://www.instagram.com/p/CjS2bjro5vS/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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orpheusterminals · 3 years
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My name made into a. Sigil by Mario Diacono #2001 #mariodiacono (at New York, New York) https://www.instagram.com/p/CObGHszFZc1/?igshid=1aff80lt825ra
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fashionbooksmilano · 4 years
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Mollino / Insides
Carlo Mollino, Brigitte Schindler, Enoc Perez
contributi di Mario Diacono, Fulvio Ferrari, Enoc Perez e Brigitte Schindler estratti da “Il messaggio dalla camera oscura” di Carlo Mollino
Silvana/Editoriale, Cinisello Balsamo 2020, 112 pagine, 40 illustrazioni,        ISBN  9788836646302,  Italiano, Inglese
euro 34,00
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L’immaginario creativo complesso e raffinato di Carlo Mollino - personalità eclettica del Novecento italiano - è il fil rouge che unisce la ricerca documentata in queste pagine, che affianca una scelta di fotografie degli anni cinquanta e sessanta dello stesso Mollino, alle opere di Enoc Perez e Brigitte Schindler, artisti accomunati da uno spirito visionario e teso alla sperimentazione. Il volume si apre con gli scatti delle splendide e conturbanti modelle ritratte da Mollino (Torino, 1905-1973), attraverso le quali l’autore da un lato esplora la bellezza della natura femminile e dall’altro mira a comporre un’immagine - soggettiva e trasfigurata - della donna, quale controparte ideale della sua esistenza. Enoc Perez (San Juan, Porto Rico, 1967) ha avviato negli anni novanta una personale indagine su una serie di architetture iconiche del Novecento, da lui trasposte in quadri dal sapore indefinito, a tratti onirico: fra queste spicca Casa Mollino - ultima enigmatica e segreta dimora del celebre architetto, che ne ospita oggi il Museo -, visitata nel 2019 e oggetto delle opere qui presentate. La stessa Casa, progettata da Mollino nei minimi dettagli e concepita come specchio della sua visione del mondo, è stata fonte di ispirazione per Brigitte Schindler (Monaco di Baviera, 1972), le cui fotografie intercettano il mistero sospeso negli ambienti, le sottili connessioni tra gli oggetti accuratamente scelti e posizionati dal proprietario. Reggio Emilia, Collezione Maramotti, ottobre 2020 – marzo 2021 
12/09/20
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gdbot · 6 years
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Mario Diacono, La plus belle page de Mallarmé, 1977 [Mart –... https://ift.tt/2QrfbBy
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adrianomaini · 3 years
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In Alessandria d'Egitto, ero ancora quasi un ragazzo, il primo gruppo di letterati cui m'accostai, miei coetanei, fu quel gruppo del quale era organo la rivista «Grammata».
Sedevamo tutte le sere insieme al caffè, e fra noi veniva anche Costantino Cavafy[...].
Cavafy aveva venticinque anni almeno più del più vecchio di noi che non ne aveva più di diciotto. Mi furono d'insegnamento ineguagliabile le conversazioni con lui, per il quale non aveva segreti la sua lingua nel trimillenario mutarsi e permanere, né la nostra Alessandria, [...], l'Egiziana, [...], la Greca, [...], la Romana.
Giuseppe Ungaretti, "Cavafy, ultimo alessandrino", in Vita d'un uomo, Saggi e interventi, a cura di Mario Diacono e Luciano Rebay, Milano, Mondadori, 1974
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Patrizia Vicinelli - In transito
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A trent’anni dalla sua scomparsa, Home Movies – Archivio Nazionale del film di famiglia di Bologna dedica un mese di eventi a Patrizia Vicinelli, tra le voci poetiche più rivoluzionarie del secondo Novecento italiano. Patrizia Vicinelli - In transito è il nome dell’ambizioso progetto dedicato alla poetessa, performer, artista e filmmaker sperimentale bolognese, che ha intrecciato la sua ricerca con quella di intellettuali e artisti tra cui Emilio Villa, Aldo Braibanti, Alberto Grifi, Ketty La Rocca, Claudio Parmiggiani, Mario Diacono, Mohamed Choukri. Ideato da Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna e realizzato grazie al sostegno del Comune di Bologna, che lo ha inserito nel cartellone di Bologna Estate come progetto speciale, Patrizia Vicinelli - In transito racconterà la potenza e l’attualità dei gesti e della scrittura dell’autrice attraverso uno spettacolo dal vivo con materiali d’archivio e una serie di incontri ed esposizioni “a cielo aperto” per le vie di Bologna. Il progetto rappresenta l’opening della XIV edizione di Archivio Aperto, la rassegna di Home Movies dedicata alla riscoperta del patrimonio cinematografico privato e inedito d’archivio che vede protagonisti film amatoriali, indipendenti, sperimentali e documentari su pellicola in formato ridotto. “Patrizia Vicinelli è stata una tra le più grandi sperimentatrici del Novecento italiano - spiega Giulia Simi, ricercatrice dell’Università di Sassari e curatrice del progetto - ha vissuto senza tregua l’utopia della poesia totale, immergendosi in un intreccio tra arte e vita ‘fino all’ultimo respiro’. Militante, libera, spericolata, la sua poesia ha ancora la forza per vibrare e scuotere il nostro presente. Questo progetto, pensato per portare la sua opera all’attenzione di un pubblico più ampio, è un atto di gratitudine verso la radicalità del suo pensiero e della sua azione”. Il progetto si compone di tre momenti. Giovedì 2 settembre lo spettacolo In transito al Teatro Comunale di Bologna (ore 20.30): la tromba di Paolo Fresu, che ha collaborato con la poetessa negli ultimi anni della sua vita, ci guida attraverso la vitalità della sua voce, le sue parole dissacranti, la forza delle immagini delle sue opere verbovisive. Durante la serata sarà visibile, per la prima volta a colori, l’opera Apotheosys of schizoid woman, plaquette di poesia visuale pubblicata nel 1979 in bianco e nero. Alla proiezione della plaquette si alternano altri preziosi materiali d’archivio: poesie sonore, video-performance, filmati inediti conservati da Home Movies e fotografie custodite dall’Associazione Alberto Grifi. I biglietti dello spettacolo sono disponibili al link www.vivaticket.com/it/biglietto/paolo-fresu/161933 (costo biglietto unico: 15 €, info su www.vivaticket.it e www.archivioaperto.it). Sarà inoltre possibile nella sola giornata del 2 settembre acquistare i biglietti ancora disponibili direttamente alla biglietteria del Teatro Comunale a partire dalle ore 18:00. Per tutto il mese di settembre la poesia di Vicinelli risuonerà anche negli spazi urbani grazie alla collaborazione con Cheap, progetto indipendente di promozione della street art: in 19 bacheche sparse nelle strade di Bologna saranno visibili poster con parole e immagini tratte dai testi dell’autrice nello spirito di una poesia in transito che celebra l’epica e l’etica della “viandanza” cara alla poetessa. La rassegna si articolerà poi in una serie di incontri con chi più da vicino ha conosciuto l’opera e la figura di Vicinelli. Nella sala Stabat Mater, all’interno della Biblioteca dell’Archiginnasio, una lecture di Niva Lorenzini (3 settembre, ore 17.30), docente di poesia italiana del novecento tra le maggiori studiose dell’opera di Vicinelli, e un incontro con Daniela Rossi e Jonida Prifti (22 settembre, ore 17.30): la prima, curatrice del festival Di Versi In Versi, ha seguito Vicinelli nelle performance poetiche degli anni ‘80 e ha pubblicato la prima edizione di Non sempre ricordano; la seconda, giovane poeta e performer, è studiosa dell’opera di Vicinelli. Inoltre, il 26 settembre, si terrà a Villa Aldini una tavola rotonda nell’ambito della rassegna Inosservanza a cura della compagnia teatrale Archivio Zeta: all’incontro, a cura di Lorenzo Mari, traduttore e poeta, e Beatrice Seligardi, studiosa di letterature comparate, parteciperanno il poeta Alberto Masala e le poetesse Loredana Magazzeni e Rosaria Lo Russo. La parola di Vicinelli risuonerà nel ricordo e nella voce di chi abita nel presente gli spazi vitali, seppure spesso poco visibili, della poesia contemporanea. La serata è realizzata in collaborazione con Patto per la lettura di Bologna. Altri approfondimenti e una selezione di film, contributi audio, testi e materiali d’archivio saranno visibili sul sito di Archivio Aperto e su MYmovies fino al 27 ottobre 2021. Per accedere al Teatro Comunale e agli altri incontri in programma è necessario il possesso di certificazione verde Covid Read the full article
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garadinervi · 10 months
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Toti Scialoja, Untitled, (from a folder with four lithographs), «Opere Grafiche» V, Galleria La Salita, Roma, 1959 [© Fondazione Toti Scialoja, Roma]
Contributions: poems by Mario Diacono, Edoardo Sanguineti, Emilio Villa, and Cesare Vivaldi
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rbolick · 2 years
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Bookmarking Book Art - Mario Diacono
Bookmarking Book Art – Mario Diacono
a METRICA n’aboolira (1968) a METRICA n’aboolira (1968)Mario DiaconoPapercover, stapled. H x W mm, unnumbered pages.Photos: Arengario, displayed with permission of the artist. Besides being first out of the gate with an “homage by redaction” of Un Coup de Dés, Mario Diacono is perhaps the first hommageur to give a sociopolitical cast to the effort. In an interview in Ursula, Diacono…
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marcogiovenale · 1 year
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genova, 17 gennaio: mirella bentivoglio, mario diacono
cliccare per ingrandire MIRELLA BENTIVOGLIOgroviglIOMARIO DIACONO’Swrithings2 video documenti di Riccardo Boglione e Georgina Torello @ Biblioteca Universitaria di Genova, Via Balbi 40Martedì 17 gennaio 2023, ore 17:00  Nel pomeriggio di martedì 17 gennaio 2023 vengono presentati alla Biblioteca Universitaria di Genova due nuovi video-documenti che fanno parte della serie Incontri sul…
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sixteensaltines · 3 years
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Mollino / Insides, Carlo Mollino (Brigitte Schindler, Enoc Perez).
L’immaginario creativo complesso e raffinato di Carlo Mollino - personalità eclettica del Novecento italiano - è il fil rouge che unisce la ricerca documentata in queste pagine, che affianca una scelta di fotografie degli anni cinquanta e sessanta dello stesso Mollino, alle opere di Enoc Perez e Brigitte Schindler, artisti accomunati da uno spirito visionario e teso alla sperimentazione. Il volume si apre con gli scatti delle splendide e conturbanti modelle ritratte da Mollino (Torino, 1905-1973), attraverso le quali l’autore da un lato esplora la bellezza della natura femminile e dall’altro mira a comporre un’immagine - soggettiva e trasfigurata - della donna, quale controparte ideale della sua esistenza. Enoc Perez (San Juan, Porto Rico, 1967) ha avviato negli anni novanta una personale indagine su una serie di architetture iconiche del Novecento, da lui trasposte in quadri dal sapore indefinito, a tratti onirico: fra queste spicca Casa Mollino - ultima enigmatica e segreta dimora del celebre architetto, che ne ospita oggi il Museo -, visitata nel 2019 e oggetto delle opere qui presentate. La stessa Casa, progettata da Mollino nei minimi dettagli e concepita come specchio della sua visione del mondo, è stata fonte di ispirazione per Brigitte Schindler (Monaco di Baviera, 1972), le cui fotografie intercettano il mistero sospeso negli ambienti, le sottili connessioni tra gli oggetti accuratamente scelti e posizionati dal proprietario. Il volume accoglie i contributi di Mario Diacono, Fulvio Ferrari, Enoc Perez e Brigitte Schindler, insieme a estratti da “Il messaggio dalla camera oscura” di Carlo Mollino.
Reggio Emilia, Collezione Maramotti, ottobre 2020 – marzo 2021
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mirko78rm · 4 years
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DOMENICA 04 OTTOBRE 2020 - SAN FRANCESCO D'ASSISI Francesco d'Assisi, nato Giovanni di Pietro di Bernardone (Assisi, 1181 o 1182– Assisi, 3 ottobre 1226), è stato un religioso e poeta italiano. Diacono e fondatore dell'ordine che da lui poi prese il nome, è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Comunione anglicana; proclamato, assieme a santa Caterina da Siena, patrono principale d'Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII, il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica (festa in Italia; solennità per la Famiglia francescana). Profondamente ascetico, era conosciuto anche come "il poverello d'Assisi" per via della sua scelta di spogliarsi di ogni bene materiale e condurre una vita minimale, in totale armonia di spirito; la città di Assisi, a motivo del suo illustre cittadino, è assurta a simbolo di pace, soprattutto dopo aver ospitato i quattro grandi incontri tra gli esponenti delle maggiori religioni del mondo, promossi da papa Giovanni Paolo II nel 1986 e nel 2002, da papa Benedetto XVI nel 2011 e da papa Francesco nel 2016. Oltre all'opera spirituale, Francesco, grazie al Cantico delle creature, è riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, eletto papa nel conclave del 2013, ha assunto, primo nella storia della Chiesa, il nome pontificale Francesco proprio in onore del santo di Assisi. https://www.instagram.com/p/CF6fZ5rFMZy/?igshid=vwvktew9ko0t
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marco-cascone-blog · 7 years
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serata di beneficenza
è stata una bella serata. una bella presenza, bei momenti di festa, raccolti 1300 euro che saranno consegnati in giornata a don vincenzo che ieri sera venne a salutarci, e con lui il diacono Clemente e Mario, un gran collaboratore della nostra chiesa. gran cerimoniere ettore forte, e tanti simpaticissimi scalmanati a dargli una mano (leggi tavolo di luigi de lucia e co). Tutte presenze di persone che hanno sentito l’esigenza di esserci, esigenza di dare una mano, magari divertendosi...con una serata semplice, ma molto importante. GRAZIE A TUTTI
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