#luigia scarpa
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Comunicato #829: Ingegneri Matera, quarto anno per il progetto scolastico nazionale sulla sicurezza
“La sicurezza a partire dai banchi di scuola” registra la partecipazione delle classi di due scuole di Matera. Molto articolato il programma della fase finale, in corso in questi giorni.
Per il quarto anno consecutivo, l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera ha collaborato al progetto “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”, ideato e sviluppato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI). A questo proposito, il 3 e 4 giugno 2024 hanno avuto luogo due eventi, in cui sono stati riportati i risultati dei lavori svolti dagli alunni delle due scuole di Matera che hanno preso parte all’iniziativa: l’Istituto Comprensivo “Francesco Torraca” diretto dalla Prof. Arcangela Paolicelli, e l’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli”, diretto dal Prof. Michele Ventrelli, con il coordinamento degli ingegneri Luigia Scarpa, Giuseppe Lapacciana e Gianluca De Marco, tutti appartenenti all’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera. L’anno scorso, la classe IIC dell’I.C. Pascoli vinse la competizione nazionale riservata alle classi Seconde Medie.
Il progetto si è svolto durante l’anno scolastico e attraverso 3 fasi: formazione del personale docente, lezione in classe con gli alunni, svolgimento del “Safety Project”. Proprio nell’ambito di questa ultima fase, il 3 giugno sono stati presentati i progetti candidati dall’I.C. Torraca alla selezione provinciale, prodotti dalle classi I A, I B e I M, e il giorno successivo l’I.C. Pascoli ha ospitato la presentazione dei progetti delle classi I A STEM, II A STEM e II B Spagnolo.
Hanno partecipato a entrambi gli eventi le classi proponenti, i dirigenti scolastici, lo staff dell’Ordine provinciale con il suo presidente, Ing. Giuseppe Sicolo, e infine l’Ing. Gianluca Giagni, coordinatore del GTT1-CNI “La sicurezza a partire dai banchi di scuola” e componente del Gruppo di Lavoro Sicurezza del CNI.
Al termine delle due giornate, sono stati selezionati i progetti che rappresenteranno l’intera Basilicata nella fase finale del concorso, in programma il 22 novembre prossimo a Torino: si tratta del progetto “Sicurezza da un altro punto di vista” del gruppo di lavoro della Classe I M dell’IC Torraca; del progetto “Acqua bene prezioso o pericolo?” del gruppo di lavoro Classe I A STEM dell’IC Pascoli; del progetto “Impresa sicura” del gruppo di lavoro Classe II B Spagnolo dell’IC Pascoli.
Il 5 giugno, infine, nelle terze medie il viaggio nella sicurezza si concluderà con un gioco online a punti, denominato “Banchi Olimpici”, all’interno del quale i ragazzi metteranno in campo le competenze acquisite sulla tematica sulla sicurezza, attraverso quattro fasi di domande a punti. La III C dell’IC Pascoli si confronterà con gli altri alunni collegati da Genova, Bergamo, Isernia e Cuneo.
Come si legge nel sito del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, l’iniziativa ha “l’intento di promuovere la sicurezza come fattore culturale, introducendo la materia sin dai banchi di scuola e trasmettendone così i valori agli studenti, che saranno i cittadini del domani. Con l’obiettivo, al contempo, di creare un ambiente scolastico sicuro.” Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito internet https://www.cni.it/.
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Ingegneri Matera, quarto anno per il progetto scolastico nazionale sulla sicurezza
“La sicurezza a partire dai banchi di scuola” registra la partecipazione delle classi di due scuole di Matera. Molto articolato il programma della fase finale, in corso in questi giorni.
Per il quarto anno consecutivo, l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera ha collaborato al progetto “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”, ideato e sviluppato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI). A questo proposito, il 3 e 4 giugno 2024 hanno avuto luogo due eventi, in cui sono stati riportati i risultati dei lavori svolti dagli alunni delle due scuole di Matera che hanno preso parte all’iniziativa: l’Istituto Comprensivo “Francesco Torraca” diretto dalla Prof. Arcangela Paolicelli, e l’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli”, diretto dal Prof. Michele Ventrelli, con il coordinamento degli ingegneri Luigia Scarpa, Giuseppe Lapacciana e Gianluca De Marco, tutti appartenenti all’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera. L’anno scorso, la classe IIC dell’I.C. Pascoli vinse la competizione nazionale riservata alle classi Seconde Medie. Il progetto si è svolto durante l’anno scolastico e attraverso 3 fasi: formazione del personale docente, lezione in classe con gli alunni, svolgimento del “Safety Project”. Proprio nell’ambito di questa ultima fase, il 3 giugno sono stati presentati i progetti candidati dall’I.C. Torraca alla selezione provinciale, prodotti dalle classi I A, I B e I M, e il giorno successivo l’I.C. Pascoli ha ospitato la presentazione dei progetti delle classi I A STEM, II A STEM e II B Spagnolo. Hanno partecipato a entrambi gli eventi le classi proponenti, i dirigenti scolastici, lo staff dell’Ordine provinciale con il suo presidente, Ing. Giuseppe Sicolo, e infine l’Ing. Gianluca Giagni, coordinatore del GTT1-CNI “La sicurezza a partire dai banchi di scuola” e componente del Gruppo di Lavoro Sicurezza del CNI. Al termine delle due giornate, sono stati selezionati i progetti che rappresenteranno l’intera Basilicata nella fase finale del concorso, in programma il 22 novembre prossimo a Torino: si tratta del progetto “Sicurezza da un altro punto di vista” del gruppo di lavoro della Classe I M dell’IC Torraca; del progetto “Acqua bene prezioso o pericolo?” del gruppo di lavoro Classe I A STEM dell’IC Pascoli; del progetto “Impresa sicura” del gruppo di lavoro Classe II B Spagnolo dell’IC Pascoli. Il 5 giugno, infine, nelle terze medie il viaggio nella sicurezza si concluderà con un gioco online a punti, denominato “Banchi Olimpici”, all’interno del quale i ragazzi metteranno in campo le competenze acquisite sulla tematica sulla sicurezza, attraverso quattro fasi di domande a punti. La III C dell’IC Pascoli si confronterà con gli altri alunni collegati da Genova, Bergamo, Isernia e Cuneo. Come si legge nel sito del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, l’iniziativa ha “l’intento di promuovere la sicurezza come fattore culturale, introducendo la materia sin dai banchi di scuola e trasmettendone così i valori agli studenti, che saranno i cittadini del domani. Con l’obiettivo, al contempo, di creare un ambiente scolastico sicuro.” Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito internet https://www.cni.it/.
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Il mio lavoro Ritorni è parte di Sciame Project.
Il progetto nasce dall’esposizione annuale d’arte contemporanea Lucisorgenti, iniziativa ideata nel 2008 da Franco Troiani a sostegno dei giovani artisti, la cui X edizione è stata interrotta a causa del terremoto che ha colpito il centro Italia nel 2016.
SciameProject, fondato da Miriam Montani, è una pagina web, una raccolta di pensieri e opere di oltre cento partecipanti tra artisti, curatori, critici, operatori culturali e voci sul territorio.
Impermanenza, Memoria, Abitare, Disabitare, Radicamento, Sradicamento e Motus sono le tematiche affrontate, scandagliate dal terremoto come causa ed effetto. SciameProject si pone come contributo immateriale per far rigermogliare la materia ceduta, in un momento in cui ci troviamo nel punto di scegliere se disabitare la terra o radicarci ancora, con tutte le forze sensibili.
Sciameproject è:
Fabio Giorgi Alberti, Marta Allegri, Francesco Amato, Bruno Amplatz, Marco Andrighetto, Claudia Angrisani, Daniela Ardiri, Alexo Athanasios, Sara Baggini, Giulia Maria Belli, Stefano Baldinelli, Rob Van Den Berg, Elisa Bertaglia, Bianco-Valente, Marta Bichisao, Jaspal Birdi, Sofia Bonato, Federico Borroni, Thomas Braida, Giovanni Sartoti Braido, Gianluca Brando, Annarosa Buttarelli, Alessandra Caccia, Gruppo Cairn, Cristina Calderoni, Riccardo Caldura, Simone Cametti, Chiara Campanile, Tiziano Campi, Lucilla Candeloro, Francesco Capponi, Daniele Capra, Sauro Cardinali, Simone Carraro, Tommaso Ceccanti, Giorgia Cereda, Francesco Ciavaglioli, Adelaide Cioni, Nicola Cisternino, Luca Clabot, Jonathan Colombo, Irene Sofia Comi, Isabel Consigliere, Corale, Cristina Cusani, Gabriella Dalesio, Maria Elisa D’Andrea, Emanuele De Donno, Matilde Di Pietropaolo, Maurizio Donzelli, Simone Doria, Arthur Duff, Léa Dumayet, Chiara Enzo, Tommaso Faraci, Silvia Faresin, Diana Ferrara, Giulia Filippi, Penzo+Fiore, Danilo Fiorucci, Roberta Franchetto, Enej Gala, Benedetta Galli, Elisa Gambino, Maria Luigia Giuffrè, Maddalena Granziera, Aldo Grazzi, Gabriele Grones, Silvia Hell, Interno3, Myriam Laplante, Virginia Di Lazzaro, Iva Lulashi, Annamaria Maccapani, Rita Mandolini, Valerio Magrelli, Fabio Mariani, Luca Marignoni, Nereo Marulli, Alice Mazzarella, Stefania Mazzola, Vittoria Mazzoni, Cecilia Metelli, Leila Mirzakhani, Montanari Testoni Norcia-Cascia, Miriam Montani, Jessica Moroni, Francesca Mussi, Aran Ndimurwanko, Valerio Niccacci, Matteo Nuti, Laura Omacini, Mattia Pajè, Monica Palma, Valeria Palombini, Federica Partinico, Laura P, Ugo Piccioni, Mary Pola, Gianluca Quaglia, Emanuele Resce, Sofia Ricciardi, Paolo Romani, Maria Diletta Rondoni, Marco Rossetti, Antonio Rossi, Elisa Rossi, Marotta & Russo, Giulia Sacchetto, Carlo Sala, Gabriele Salvaterra, Matilde Sambo, Michele Santi, Thomas Scalco, Sa Paradura (fotografie di Massimo Chiappini, testo di Alessia Nicoletti), Sachi Satomi, Carlo Scarpa, Catia Schievano, Alice Schivardi, Davide Serpetti, Nicolò Masiero Sgrinzatto, Hsing-Chun Shih, Davide Silvioli,Thoms Soardi, Meri Tancredi, Sio Takahaschi, Eva Chiara Trevisan, Cristina Treppo, Carmine Tornincasa, Franco Troiani, Sacha Turchi, Matteo Valerio, Silvia Vendramel, Alberto Venturini, Matteo Vettorello, Luigi Viola, Medina Zabo, Andreas Zampella, Vincenzo Zancana, Karin Zrinjski.
In occasione del terzo anniversario del terremoto che ha colpito il centro Italia, il 30 ottobre 2019 SciameProject è ospite al MACRO ASILO per una presentazione e talk con i partecipanti presenti.
Programma della giornata:
10.00 – 10.30: colazione di benvenuto
10.30- 10.50/11.00: introduzione del progetto e degli artisti che prenderanno parola, verrà inoltre annunciato il preludio di un nuovo progetto all’interno di SciameProject (“Sciame Mobile Residence”, ideato insieme a Athanasios Stefano Alexo, Stella Stefani, Karin Zrinjskj, Vincenzo Zancana, Andreas Zampella).
11.00- 13.00 Talk con: Elisa Bertaglia (artista), Jaspal Birdi (artista), Alessandra Caccia (artista), Isabel Consigliere (artista), Cristina Cusani (artista), Emanuele de Donno (curatore, autore, editore Viaindustriae), Giulia Filippi (artista), Maddalena Granziera (artista), Gabriele Grones (artista) Myriam Laplante (artista), Rita Mandolini (artista), Fabio Mariani (artista), Alice Mazzarella (artista), #VittoriaMazzoni (artista), Mary Pola (artista), Francesca Mussi (artista), Matteo Nuti (artista), Gianluca Quaglia (artista), Emanuele Resce (artisti), Davide Serpetti (artista), Comitato Sa Paradura (Cascia), Davide Silvioli (curatore), Franco Troiani (artista), Luigi Viola (artista), Medina Zabo (artista), Vincenzo Zancana (artista).
INFO
Museo Macro Asilo
Via Nizza, Roma
30 ottobre 2019 H 10-13
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21 NOV 2019 10:48
IL CAPITONE HA LA MEMORIA CORTA - QUELLE CENE ROMANE TRA SALVINI E PARNASI, IL COSTRUTTORE CHE HA FINANZIATO LA LEGA (E IL PD, E TUTTI QUELLI CHE TROVAVA) PER SBLOCCARE LA COSTRUZIONE DELLO STADIO DELLA ROMA. IL TESORIERE CENTEMERO AVEVA UNA FITTA CORRISPONDENZA CON PARNASI, EPPURE QUANDO FU ARRESTATO IL LEADER DISSE: ''SONO ANDATO CON LUI ALLO STADIO UNA VOLTA''. MA SOLO PERCHÉ DI QUELLA SERATA CI SONO LE FOTO E NON POTEVA NEGARE…
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1. PARNASI, CENA CON SALVINI PER FINANZIARE LA LEGA: «MEGLIO IBAN O CONTANTI?»
Giuseppe Scarpa per “il Messaggero”
«Un fondo immobiliare per i tuoi progetti. Se ti può interessare posso sondare un paio di famiglie emiratine con cui lavoro per investire. Pensaci e in caso mi muovo volentieri». È così che il tesoriere del Carroccio Giulio Centemero dava consigli all'imprenditore Luca Parnasi su una chat Telegram nel dicembre 2017 e la data coincide con l'organizzazione di una cena nell'appartamento di Parnasi ai Parioli.
All'incontro era prevista anche la partecipazione del leader della Lega Matteo Salvini e di uno dei suoi uomini più fidati, Giancarlo Giorgetti. Sono altri dettagli sui rapporti tra il costruttore romano e la politica che emergono dagli atti dell'inchiesta che vede il costruttore indagato per finanziamento illecito alla Lega e al Pd, rispettivamente attraverso l'associazione Più voci, riconducibile al Carroccio, ed alla fondazione Eyu, collegata ai dem. Con lui rischiano il processo Centemero e l'ex tesoriere del Pd Francesco Bonifazi, oggi in Italia Viva.
LE CONVERSAZIONI
È dal telefono di Parnasi che emergono altri dettagli sui 250 mila euro trasferiti dalla società Pentapigna a Più voci. Il riferimento ai bonifici è chiaro in una conversazione tra Parnasi e Andrea Manzoni, commercialista e referente dell'associazione Più voci e di Radio Padania.
Il 25 novembre del 2015 via Telegram: «Ciao, Luca, sono Andrea Manzoni (Associazione Più Voci) appena fai il bonifico del contributo, mi puoi avvisare? Così provvedo all'emissione della ricevuta (con inclusa privacy). Grazie mille scusami se ti ho disturbato». E Parnasi replica: «Ciao Andrea credo parta lunedì. Entro fine mese come promesso. Il bonifico da 125 parte dalla società immobiliare Pentapigna». Cinque giorni dopo il costruttore romano invia un altro messaggio a Manzoni: «Ciao Andrea, mi mandi i dati dell'associazione Più Voci, mi serve l'Iban».
I pubblici ministeri Barbara Zuin e Luigia Spinelli hanno verificato che l'ordine parte in effetti il lunedì successivo, ossia il primo dicembre. Ne seguirà un altro, per la stessa somma il 12 febbraio 2016.
La cena al quartiere Parioli di Roma a casa di Parnasi. E gli atti confermano quanto già emerso nella fase istruttoria: il costruttore romano era pronto a fare un nuovo finanziamento al Carroccio. Ne parla direttamente con Centemero, con il quale prende appuntamento per l'incontro e contemporaneamente torna a chiedere i dati bancari.
L'INCONTRO
All'incontro è prevista anche la presenza del leader della Lega Matteo Salvini e di uno dei suoi uomini più fidati, ovvero Giancarlo Giorgetti Così scrive Parnasi: «Confermato cena il 19. Direi ore 20:30 in Piazza 9, interno 9 ok?» Centemero: «Perfetto () Viene anche Giancarlo ok? () Per Iban et similia facciamo de visu o vuoi tutto in anticipo?». Parnasi: «Okay io sono a Milano oggi e domani se vuoi ci incontriamo». Centemero: «Oggi tra un'ora sono in centro a Milano, domani sono abbastanza flessibile tutto il giorno». «Alle 23 da te».
I DETTAGLI
In un'altra conversazione si parla più nel dettaglio dell'incontro conviviale nella casa di Parnasi. Dice Centemero: «Ciao Luca se non è un problema domani oltre a Giancarlo, Matteo e me ci sarebbe anche il ragazzo che segue Matteo nella campagna elettorale () Alle 20:30 siamo da te. È ok se c'è anche il ragazzo (Andrea) che segue Matteo in campagna? Scusami davvero l'agenda di Salvini è sempre in divenire». Parnasi: «Ok».
2. "QUELLA CENA TRA SALVINI, IL SUO TESORIERE E PARNASI"
M.E.V. per "la Repubblica"
Bonifici, cene, contatti. Luca Parnasi foraggiava e il clan di Matteo Salvini favoriva contatti, condivideva idee. C' è tutto questo nelle carte della procura di Roma depositate con la chiusura indagine del filone dell' inchiesta sul nuovo stadio della squadra giallorossa che riguarda i soldi alla politica e per il quale i pm contestano il finanziamento illecito al tesoriere della Lega, Giulio Centemero e ad Andrea Manzoni, revisore legale del gruppo al Senato. Lo stesso reato è contestato anche all' ex tesoriere del Pd Francesco Bonifazi.
I finanziamenti alla Lega, attraverso l' associazione Più Voci, risalgono alla fine del 2015 e all' inizio del2016: 250 mila euro in due tranches da 125, decise in accordo con Manzoni come rivelato da una serie di chat. Soldi illeciti, secondo gli inquirenti, ma che a Parnasi hanno assicurato l' amicizia del Carroccio.
Le conversazioni acquisite dai carabinieri del nucleo investigativo e riportate da L' Espresso raccontano come tra Centemero e Parnasi ci fosse un' amicizia solida. Tanto che, in piena campagna elettorale, Centemero porta a cena dal costruttore Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti, i pezzi forti della Lega e del governo gialloverde che verrà. Siamo nel 2017, sono passati due anni dai finanziamenti. Il 19 dicembre, per lo scambio degli auguri natalizi, Parnasi invita a cena il gotha sovranista. Nei messaggi Telegram per accordarsi, il tesoriere, scrive: "Per Iban et similia facciamo de visu o vuoi tutto in anticipo?".
Il giorno dopo Centemero è entusiasta: "Ciao Luca, volevo ringraziarti molto per la cena, hai messo al tavolo delle persone di valore e sono contento Matteo ci si sia confrontato". E continua: "Ieri ho capito che Banca Igea sta costituendo un fondo immobiliare per i tuoi progetti, se ti può interessare posso sondare una paio di famiglie emiratine con cui lavoro per investirci.
Pensaci, nel caso mi muovo volentieri", la proposta del deputato leghista che ieri ha parlato di "morbosa volontà di certi giornalisti di entrare nella mia vita privata e spiarci dentro".
Non è l' unico incontro agli atti del fascicolo del procuratore aggiunto Paolo Ielo e dei pm Luigia Spinelli e Barbara Zuin. C' è una cena romana nell' aprile 2016 ("Una cena di foundraising [...] Nessuna domanda sarà illecita, unica regola è farla in pubblico e condividerla... io lo chiamo fight club", scrive Centemero su Telegram) e un pranzo a Milano nel 2016. Insomma, una frequentazione piuttosto assidua. Anche se, quando Parnasi fu arrestato, nel giugno 2018, il leader della Lega, definendolo persona «corretta e simpatica», ammise di essere andato allo stadio con lui una volta.
Cene e pranzi il Capitano non li ricordava.
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Comunicato #824: La sicurezza a partire dai banchi di scuola, primo premio nazionale per gli alunni della Pascoli di Matera
La commissione del concorso organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri gratifica gli studenti della classe II C dello scorso anno, che hanno presentato un progetto in collaborazione con l’Ordine della provincia di Matera.
La fase finale dell’edizione 2022/2023 del concorso “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”, organizzato dal Gruppo di Lavoro Sicurezza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, si è svolta giovedì 23 novembre 2023 a Roma, con la partecipazione in presenza e on line delle ventitré classi che vi hanno preso parte in tutta Italia, in collaborazione con gli ordini provinciali degli ingegneri dei rispettivi territori.
Al primo posto nazionale si è classificato il progetto “Parola d’Ordine: Sicurezza”, realizzato dagli alunni della II C dello scorso anno scolastico – ora III C – dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Matera. Il premio è stato conferito dall’Ing. Tiziana Petrillo (Consigliere C.N.I./ Coordinatore GdL Sicurezza e Prevenzione Incendi) e dall’Ing. Gianluca Giagni (Coordinatore GTT1 del GdL Sicurezza e Prevenzione Incendi).
I ragazzi della ex II C – collegati online - hanno gioito insieme alla Prof. Enrica Salomone, al Dirigente della Scuola, Prof. Michele Ventrelli, alla referente locale e componente del GTT1, Ing. Luigia Scarpa, e al formatore Ing. Gianluca De Marco. Il loro progetto ha riepilogato una serie di lavori svolti durante tutto lo scorso anno scolastico, dedicati alla sicurezza in diversi ambiti: alimentare, nei viaggi, nei cantieri edili, nella segnaletica e attraverso le numerose figure professionali correlate alla tematica.
Con queste importanti premesse, anche per l’anno scolastico in corso, il gruppo materano di alunni e ingegneri ha deciso di ritrovarsi per affrontare ancora, in classe, l’importante argomento attraverso l’elaborazione di nuovi interessanti progetti.
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La sicurezza a partire dai banchi di scuola, primo premio nazionale per gli alunni della Pascoli di Matera
La commissione del concorso organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri gratifica gli studenti della classe II C dello scorso anno, che hanno presentato un progetto in collaborazione con l’Ordine della provincia di Matera.
La fase finale dell’edizione 2022/2023 del concorso “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”, organizzato dal Gruppo di Lavoro Sicurezza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, si è svolta giovedì 23 novembre 2023 a Roma, con la partecipazione in presenza e on line delle ventitré classi che vi hanno preso parte in tutta Italia, in collaborazione con gli ordini provinciali degli ingegneri dei rispettivi territori.
Al primo posto nazionale si è classificato il progetto “Parola d’Ordine: Sicurezza”, realizzato dagli alunni della II C dello scorso anno scolastico – ora III C – dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Matera. Il premio è stato conferito dall’Ing. Tiziana Petrillo (Consigliere C.N.I./ Coordinatore GdL Sicurezza e Prevenzione Incendi) e dall’Ing. Gianluca Giagni (Coordinatore GTT1 del GdL Sicurezza e Prevenzione Incendi).
I ragazzi della ex II C – collegati online - hanno gioito insieme alla Prof. Enrica Salomone, al Dirigente della Scuola, Prof. Michele Ventrelli, alla referente locale e componente del GTT1, Ing. Luigia Scarpa, e al formatore Ing. Gianluca De Marco. Il loro progetto ha riepilogato una serie di lavori svolti durante tutto lo scorso anno scolastico, dedicati alla sicurezza in diversi ambiti: alimentare, nei viaggi, nei cantieri edili, nella segnaletica e attraverso le numerose figure professionali correlate alla tematica.
Con queste importanti premesse, anche per l’anno scolastico in corso, il gruppo materano di alunni e ingegneri ha deciso di ritrovarsi per affrontare ancora, in classe, l’importante argomento attraverso l’elaborazione di nuovi interessanti progetti.
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Comunicato Stampa #823: A Matera la sicurezza si progetta a scuola
L’Istituto Comprensivo Pascoli e l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera si ritrovano a progettare insieme nuove idee partecipanti al programma nazionale “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”
Per il secondo anno consecutivo, l’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Matera ha partecipato al programma “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”, organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e giunto alla sua terza edizione. Nella giornata del 12 ottobre 2023, all’interno della Sala “Don Franco Taccardi” della parrocchia San Giacomo di Matera, una commissione tecnica, coordinata dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera, ha selezionato i progetti elaborati da quattro prime classi e due seconde classi di scuola media, che prenderanno parte alla gara nazionale. L’occasione è stata propizia anche per consegnare ai ragazzi della classe I B dello scorso anno la medaglia del secondo posto nazionale.
Ai presenti sono pervenuti i saluti dell’ing. Gianluca Giagni (coordinatore del Gruppo Tematico Temporaneo - GTT1 - del Consiglio Nazionale degli Ingegneri) e dell’ing. Tiziana Petrillo (consigliere nazionale e componente GTT1). All’incontro hanno partecipato il dirigente scolastico dell’Istituto Pascoli, prof. Michele Ventrelli, l’ing. Giuseppe Sicolo (presidente dell’Ordine degli Ingegneri) e le referenti del progetto per la scuola e per l’organismo professionale, rispettivamente le proff. Enrica Salomone e Rosanna Bianco, e gli ingg. Luigia Scarpa (vice presidente del Consiglio dell’Ordine e componente GTT1) e Luigi Luca De Marco.
“A giudicare dalle premesse degli scorsi anni, anche i progetti selezionati in questa occasione coltivano l’aspirazione di ben figurare nella competizione nazionale” – ha dichiarato il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Giuseppe Sicolo. “La sensibilità dimostrata verso le importanti tematiche rappresentate dal programma del Consiglio degli Ingegneri ha favorito l’ideazione, da parte delle classi partecipanti, di progetti convincenti dal punto di vista tecnico e perfettamente aderenti agli stringenti criteri della sicurezza. Siamo davvero contenti di collaborare con gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Pascoli”, che sono sempre pronti a fornire un validissimo contributo alle iniziative alle quali, nelle due ultime edizioni, sono stati invitati a partecipare”. Alla prima edizione del programma, presero parte gli studenti dell’Istituto Comprensivo ex Scuola Media Torraca di Matera.
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A Matera la sicurezza si progetta a scuola
L’Istituto Comprensivo Pascoli e l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera si ritrovano a progettare insieme nuove idee partecipanti al programma nazionale “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”
Per il secondo anno consecutivo, l’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Matera ha partecipato al programma “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”, organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e giunto alla sua terza edizione. Nella giornata del 12 ottobre 2023, all’interno della Sala “Don Franco Taccardi” della parrocchia San Giacomo di Matera, una commissione tecnica, coordinata dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera, ha selezionato i progetti elaborati da quattro prime classi e due seconde classi di scuola media, che prenderanno parte alla gara nazionale. L’occasione è stata propizia anche per consegnare ai ragazzi della classe I B dello scorso anno la medaglia del secondo posto nazionale.
Ai presenti sono pervenuti i saluti dell’ing. Gianluca Giagni (coordinatore del Gruppo Tematico Temporaneo - GTT1 - del Consiglio Nazionale degli Ingegneri) e dell’ing. Tiziana Petrillo (consigliere nazionale e componente GTT1). All’incontro hanno partecipato il dirigente scolastico dell’Istituto Pascoli, prof. Michele Ventrelli, l’ing. Giuseppe Sicolo (presidente dell’Ordine degli Ingegneri) e le referenti del progetto per la scuola e per l’organismo professionale, rispettivamente le proff. Enrica Salomone e Rosanna Bianco, e gli ingg. Luigia Scarpa (vice presidente del Consiglio dell’Ordine e componente GTT1) e Luigi Luca De Marco.
“A giudicare dalle premesse degli scorsi anni, anche i progetti selezionati in questa occasione coltivano l’aspirazione di ben figurare nella competizione nazionale” – ha dichiarato il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Giuseppe Sicolo. “La sensibilità dimostrata verso le importanti tematiche rappresentate dal programma del Consiglio degli Ingegneri ha favorito l’ideazione, da parte delle classi partecipanti, di progetti convincenti dal punto di vista tecnico e perfettamente aderenti agli stringenti criteri della sicurezza. Siamo davvero contenti di collaborare con gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Pascoli”, che sono sempre pronti a fornire un validissimo contributo alle iniziative alle quali, nelle due ultime edizioni, sono stati invitati a partecipare”. Alla prima edizione del programma, presero parte gli studenti dell’Istituto Comprensivo ex Scuola Media Torraca di Matera.
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Eletto il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera
Sicolo riconfermato presidente per il quadriennio 2021-2025
Il 31 maggio scorso si è insediato, nella sede di Via Trabaci, il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera, recentemente eletto con la vasta partecipazione degli iscritti. Nella prima riunione, il nuovo organo direttivo ha riconfermato Giuseppe Sicolo, classe 1963, quale presidente dell’Ordine per il prossimo quadriennio 2021-2025. Il Consiglio, oltre che dal Presidente, è composto da Luigia Scarpa (Vice Presidente), Cosimo Grieco (Tesoriere), Giuliano Cotrufo (Segretario), e dagli ingegneri Teresa Bengiovanni, Giuseppe Gravela, Stefania Larato, Angela Lisanti, Giorgio Pasquale, Gaetano Santarsia e Giovanni Scarola.
Ecco il commento del presidente Sicolo: “Desidero ringraziare tutti i colleghi della provincia di Matera che hanno partecipato numerosi alla consultazione elettorale, nonostante le difficoltà del particolare momento, ed esprimo gratitudine per la mia rielezione, che interpreto come volontà di conferire continuità alle attività svolte finora con la collaborazione di tutti”.
Sicolo ha poi continuato: “Ringrazio i consiglieri uscenti che mi hanno fin qui affiancato in questo delicato compito, e formulo i migliori auspici per le colleghe e i colleghi che sono stati eletti in seno al nuovo Consiglio: insieme, risponderemo con impegno e dedizione alle questioni della nostra categoria; saremo presenti a tutti i tavoli istituzionali, affrontando le problematiche della professione e garantendo il consueto supporto nella elaborazione delle soluzioni correlate alle questioni che ci saranno sottoposte”.
“In merito, poi, alla nostra presenza sul territorio” – ha concluso il presidente – “continueremo a ricoprire un ruolo da protagonisti a livello sociale, affiancando le famiglie e le aziende con la nostra preparazione nelle delicate sfide che ci attendono sin d’ora: l’occasione di adottare le misure antisismiche e quelle dell’efficientamento energetico agevolate dalla recenti disposizioni di governo; soprattutto, le iniziative previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che c’impongono di ripensare il nostro Paese come a un grande laboratorio, con idee e progetti capaci di attivare una benefica ripresa in tutti i livelli produttivi e sociali. In ogni caso, laddove a livello di governo nazionale, regionale o locale, si elaborino piani per il miglioramento del nostro benessere, in quel contesto gli ingegneri saranno pronti per assolvere al ruolo cardine che è loro riconosciuto: di proposizione e di consulenza qualificate. Le competenze tecnico-professionali, un costante aggiornamento e la condivisione delle migliori esperienze costituiranno, anche per i prossimi anni, le condizioni per una crescita della nostra categoria di cui, sono certo, tutti trarranno beneficio”.
#ingegneri matera#giuseppe sicolo#luigia scarpa#cosimo grieco#giuliano cotrufo#teresa bengiovanni#giuseppe gravela#stefania larato#angela lisanti#giorgio pasquale#gaetano santarsia#giovanni scarola#ordine ingegneri matera#ingegnerimatera
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Comunicato Stampa: Concorso nazionale sulla sicurezza, il secondo premio alla Prima B della “Pascoli” di Matera
La classe ha partecipato alla seconda edizione del progetto “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”, affiancata dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera.
Lo scorso 5 dicembre, a conclusione della seconda edizione del progetto “La sicurezza a partire dai banchi di scuola: 20 Regioni, 20 Ordini, 20 città”, ha avuto luogo in webinar l’evento conclusivo – organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri – in cui sono stati premiati dieci Safety Project realizzati dalle scuole che hanno partecipato al Progetto. Il progetto “Security Works” realizzato dagli alunni della classe Prima B dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli” di Matera ha conseguito il secondo premio nazionale – subito dopo gli alunni di una classe di Pescara. “Security Works” è un gioco dei mestieri a tessere in cui, ad ogni mestiere, si associa un dispositivo di protezione Individuale. Per vincere le squadre in gioco, avvalendosi di una serie di indizi, devono individuare il maggior numero di combinazioni su un numero massimo di ventuno accostamenti. Tutti gli elementi del gioco sono stati realizzati con materiali di riciclo. La realizzazione del gioco da tavolo è stata coordinata dalle insegnanti di Tecnologia – Enrica Salomone (referente) – e di Arte (Anna Loré), mentre lo sviluppo didattico del progetto è stato seguito dai componenti della Commissione Consiliare Sicurezza dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera: Luigia Scarpa (vicepresidente dell’Ordine, responsabile della commissione e referente del progetto anche nei rapporti con il CNI), Gianluca De Marco e Giuseppe Lapacciana. “Al di là del lusinghiero risultato a livello nazionale” – commenta il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Giuseppe Sicolo – “va rilevato come i ragazzi della Prima B abbiano colto il grande potenziale dell’edutainment, un formidabile strumento di apprendimento attraverso il divertimento che riesce a fissare i concetti basilari di discipline anche molto articolate e complesse. Il risultato conseguito dai ragazzi non è un caso, anzi è conseguenza di una particolare sensibilità dimostrata dall’Istituto Comprensivo Pascoli, diretto dal preside Michele Ventrelli: un’istituzione scolastica che ci ha già dimostrato in altre occasioni di affrontare tante tematiche scientifiche, professionali e sociali mediante un approccio ludico coinvolgente e comprensibile, tipico della “scuola col sorriso” - che è proprio il motto della Pascoli”. La collaborazione tra l’Ordine degli Ingegneri e la scuola materana proseguirà anche nella prossima edizione del programma, con il coinvolgimento di quattro classi (2^ B e 2^ C – 1^ STEM - 1^B Spagnolo). La seconda edizione del progetto nazionale “La sicurezza a partire dai banchi di scuola” ha coinvolto gli ordini professionali degli ingegneri di venti città, tra cui Matera. L’obiettivo è quello di diffondere tra i giovani la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro a partire dalle materie curriculari, “far nascere sin dalle scuole medie inferiori la conoscenza del rischio, del pericolo e della percezione corretta di quello che circonda non solo a scuola ma nelle azioni di tutti i giorni”. Parlare di salute e sicurezza nelle scuole non più come progetto a sé stante, ma come attività didattica ordinaria, rivolta agli studenti e alle loro famiglie. I dieci Safety Project, selezionati a livello locale, sono stati valutati dalla giuria composta da Armando Zambrano (Presidente del CNI), Gaetano Fede (Consigliere CNI Responsabile area sicurezza) Gianluca Giagni” Coordinatore del GTT1 (CNI), Michele Lapenna (CNI) e Maurizio Vicaretti (CNI).
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Comunicato Stampa #810: Ottima partecipazione in presenza al seminario sulla sicurezza nei luoghi di lavoro a Matera
“Novità Normative nella Ispezione del Lavoro”, dalla collaborazione tra Ispettorato del Lavoro, CNA Matera e Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera.
Si è tenuto ieri, giovedì 5 maggio 2022, presso l’Hotel San Domenico di Matera, il Seminario “Novità Normative nella Ispezione del Lavoro”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera, CNA Matera e Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza e Matera. L’urgenza dettata dal preoccupante incremento degli incidenti sul lavoro, che campeggiano quotidianamente sulle pagine delle cronache locali e nazionali, ha suggerito l’adozione di nuovi strumenti di aggiornamento sul tema, anche alla luce delle innovazioni legislative introdotte in Italia con lo specifico obiettivo di ridurre il numero delle “morti bianche” fino alla loro definitiva scomparsa – come più volte auspicato dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Come sempre, l’Ordine degli Ingegneri svolge un ruolo di orientamento sociale e civico nei confronti del territorio in cui opera, e si presta volentieri alle relazioni con gli altri stakeholder che, a vario titolo, condividono l’impegno verso i temi di grande importanza sociale; lo ha evidenziato - nel suo intervento di apertura dei lavori condiviso con il Presidente CNA, Leonardo Montemurro - l’Ing. Giuseppe Sicolo, Presidente dell’organismo della provincia di Matera. Sicolo ha inoltre salutato con entusiasmo il ritorno alle attività in presenza e l’ottima risposta della partecipazione attiva dei colleghi, dopo tanti mesi di webinar forzati, dettati dalle esigenze di contenimento della pandemia da Covid-19, tanto da assicurare per il futuro altre esperienze della specie. “La figura dell’ingegnere ha un ruolo di cardine dei processi attuativi della vita sociale, dobbiamo adoperarci per una sistematica “moral suasion”, un’opera di convincimento culturale di operatori, attori e imprese verso il rispetto delle norme in tema di sicurezza sul lavoro, evitando che accadano i terribili episodi che tanto scuotono la sensibilità dell’opinione pubblica, dei lavoratori e delle loro famiglie” – ha precisato il presidente dell’Ordine. I lavori sono stati moderati dall’Ing. Giuseppe Lapacciana che, ricoprendo il ruolo sia di Responsabile Sicurezza e Ambiente del CNA, sia di componente della Commissione Sicurezza dell’Ordine degli Ingegneri, ha rappresentato un vero anello di congiunzione tra i promotori dell’iniziativa. Gli interventi dei rappresentanti dell’Ispettorato del Lavoro – il Dott. Michele Lorusso (Direttore ITL Potenza e Matera), che ha introdotto la trattazione; la Dott.ssa Patrizia Bia (Responsabile P.O. Vigilanza di Matera – “Novità in tema di sicurezza sul lavoro e sospensione delle attività imprenditoriali”); l’Ing. Salvatore Mazziotta (Ispettore tecnico ITL Potenza e Matera – “Le nuove ipotesi di sospensione per motivi di salute e sicurezza”) - hanno fornito ai presenti notizie utili e interessanti per facilitare l’adeguamento delle imprese ai nuovi dispositivi di legge e alimentare gli interventi del dibattito che ne è scaturito. Successivamente, l’Ing. Luigia Scarpa, vice presidente e referente della Commissione Sicurezza dell’Ordine degli Ingegneri, ha intrattenuto i presenti illustrando – tra l’altro – il progetto “La Sicurezza a partire dai banchi di scuola - 20 Regioni, 20 Ordini, 20 città”, giunto alla sua seconda edizione – evento nazionale che ha visto, sin dall’inizio, l’Ordine della provincia di Matera tra i suoi promotori. La predetta Commissione Sicurezza vede tra le sue fila ingegneri esperti nel settore, e l’Ing. Scarpa è peraltro componente del Gruppo Nazionale di Lavoro sulla Sicurezza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
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Ottima partecipazione in presenza al seminario sulla sicurezza nei luoghi di lavoro a Matera
“Novità Normative nella Ispezione del Lavoro”, dalla collaborazione tra Ispettorato del Lavoro, CNA Matera e Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera.
Si è tenuto ieri, giovedì 5 maggio 2022, presso l’Hotel San Domenico di Matera, il Seminario “Novità Normative nella Ispezione del Lavoro”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera, CNA Matera e Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza e Matera. L’urgenza dettata dal preoccupante incremento degli incidenti sul lavoro, che campeggiano quotidianamente sulle pagine delle cronache locali e nazionali, ha suggerito l’adozione di nuovi strumenti di aggiornamento sul tema, anche alla luce delle innovazioni legislative introdotte in Italia con lo specifico obiettivo di ridurre il numero delle “morti bianche” fino alla loro definitiva scomparsa – come più volte auspicato dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Come sempre, l’Ordine degli Ingegneri svolge un ruolo di orientamento sociale e civico nei confronti del territorio in cui opera, e si presta volentieri alle relazioni con gli altri stakeholder che, a vario titolo, condividono l’impegno verso i temi di grande importanza sociale; lo ha evidenziato - nel suo intervento di apertura dei lavori condiviso con il Presidente CNA, Leonardo Montemurro - l’Ing. Giuseppe Sicolo, Presidente dell’organismo della provincia di Matera. Sicolo ha inoltre salutato con entusiasmo il ritorno alle attività in presenza e l’ottima risposta della partecipazione attiva dei colleghi, dopo tanti mesi di webinar forzati, dettati dalle esigenze di contenimento della pandemia da Covid-19, tanto da assicurare per il futuro altre esperienze della specie. “La figura dell’ingegnere ha un ruolo di cardine dei processi attuativi della vita sociale, dobbiamo adoperarci per una sistematica “moral suasion”, un’opera di convincimento culturale di operatori, attori e imprese verso il rispetto delle norme in tema di sicurezza sul lavoro, evitando che accadano i terribili episodi che tanto scuotono la sensibilità dell’opinione pubblica, dei lavoratori e delle loro famiglie” – ha precisato il presidente dell’Ordine. I lavori sono stati moderati dall’Ing. Giuseppe Lapacciana che, ricoprendo il ruolo sia di Responsabile Sicurezza e Ambiente del CNA, sia di componente della Commissione Sicurezza dell’Ordine degli Ingegneri, ha rappresentato un vero anello di congiunzione tra i promotori dell’iniziativa. Gli interventi dei rappresentanti dell’Ispettorato del Lavoro – il Dott. Michele Lorusso (Direttore ITL Potenza e Matera), che ha introdotto la trattazione; la Dott.ssa Patrizia Bia (Responsabile P.O. Vigilanza di Matera – “Novità in tema di sicurezza sul lavoro e sospensione delle attività imprenditoriali”); l’Ing. Salvatore Mazziotta (Ispettore tecnico ITL Potenza e Matera – “Le nuove ipotesi di sospensione per motivi di salute e sicurezza”) - hanno fornito ai presenti notizie utili e interessanti per facilitare l’adeguamento delle imprese ai nuovi dispositivi di legge e alimentare gli interventi del dibattito che ne è scaturito. Successivamente, l’Ing. Luigia Scarpa, vice presidente e referente della Commissione Sicurezza dell’Ordine degli Ingegneri, ha intrattenuto i presenti illustrando – tra l’altro – il progetto “La Sicurezza a partire dai banchi di scuola - 20 Regioni, 20 Ordini, 20 città”, giunto alla sua seconda edizione – evento nazionale che ha visto, sin dall’inizio, l’Ordine della provincia di Matera tra i suoi promotori. La predetta Commissione Sicurezza vede tra le sue fila ingegneri esperti nel settore, e l’Ing. Scarpa è peraltro componente del Gruppo Nazionale di Lavoro sulla Sicurezza del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
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Comunicato #800: Anche a Matera il progetto nazionale “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”
L’iniziativa ha visto la partecipazione di dieci ordini degli ingegneri e scuole in altrettante città italiane. L’edizione lucana ha visto la partecipazione dell���Ex. Scuola Media Torraca della Città dei Sassi.
In tutta Italia, si è concluso – lo scorso 16 dicembre – il progetto pilota “La sicurezza a partire dai banchi di scuola: 10 Scuole, 10 Ordini, 10 Città”, organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, unitamente al Ministero dell’Istruzione ed al Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in materia di cultura della sicurezza. Matera è - insieme a Bari, Cagliari, Firenze, Milano, Pescara, Ravenna, Siracusa, Torino, Treviso – tra le dieci città coinvolte nel progetto, che a livello locale ha visto la partecipazione dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera e dell’Istituto Comprensivo ex Scuola Media “Torraca”, coordinato dalla sua dirigente scolastica, Prof. Caterina Policaro. L’obiettivo del programma è stato quello di “diffondere tra i giovani la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro a partire dalle materie curriculari, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dell’importanza del binomio health&safety, salute e sicurezza”, facendo nascere, sin dalle scuole medie inferiori “la conoscenza del rischio, del pericolo e della percezione corretta di quello che circonda non solo a scuola ma nelle azioni di tutti i giorni”. La trattazione dei concetti di salute e sicurezza nelle scuole non va più relegata a un ruolo sporadico e marginale, bensì a una attività trasversale di didattica programmata. La scuola di Matera vi ha aderito con quattro classi (IA, IB, IC, IM), seguite dalle docenti referenti, Annella Lupo e Angela Noia, attraverso la produzione del safety project “La sicurezza dipende da noi”, in cui – all’interno di un video - i ragazzi hanno approfondito la conoscenza dei concetti di rischio e pericolo, e ordinato e interpretato i numerosi dispositivi di sicurezza con cui oggi la popolazione scolastica si trovano a cimentarsi: in primis, le regole anti-Covid che stabiliscono prescrizioni e divieti da osservare durante l’emergenza pandemica. Inoltre, durante il regolare svolgimento delle lezioni, ogni insegnante ha avuto la possibilità di innestare, all’interno delle attività didattiche ordinarie, pillole di sicurezza estratte dal materiale formativo ricevuto. I docenti sono stati formati dai delegati dell’Ordine degli Ingegneri, tutti componenti della Commissione Consiliare Sicurezza: Luigia Scarpa (consigliere dell’Ordine, responsabile della commissione e referente del progetto anche nei rapporti con il CNI), Gianluca De Marco e Giuseppe Lapacciana. “Abbiamo accolto con favore la richiesta del CNI di partecipare al progetto.” – dichiara il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Giuseppe Sicolo – “Il nostro ordine è sempre in prima linea sul territorio per condividere i principi di tutela della popolazione, e inoltre annovera, tra i suoi iscritti, colleghi di particolare esperienza e competenza specifica in materia di sicurezza”. “Mai come in questo periodo” – aggiunge l’ing. Luigia Scarpa – “parliamo di un argomento di grande attenzione; i giovani studenti diventano consapevoli di ricoprire un ruolo fondamentale di controllo e gestione delle procedure di sicurezza, e sono senz'altro in grado di fornire un contributo di adeguamento e ottimizzazione dei comportamenti rispetto alle norme, producendo il miglior risultato possibile in termini di contenimento dei rischi”. Nel corso della conferenza online di chiusura della manifestazione, i responsabili CNI del progetto (Gaetano Fede, consigliere responsabile area sicurezza, insieme ai coordinatori Gianluca Giagni e Maurizio Vicaretti) hanno confermato che il progetto pilota ha colto tutti gli obiettivi prefissati e, di conseguenza, sarà replicato in futuro; nel frattempo, è in fase di ultimazione la redazione del “Manuale operativo per la gestione del progetto”. “Corre l’obbligo” – conclude l’ing. Scarpa – “di ringraziare la dirigente scolastica, il corpo docente e gli alunni della scuola materana: con la loro partecipazione, costante e appassionata, hanno contribuito al successo dell’evento e ci hanno incoraggiato a perseverare nell’impegno di coinvolgere tante altre scuole in questa importante attività sociale: noi ci saremo sempre”.
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Anche a Matera il progetto nazionale “La sicurezza a partire dai banchi di scuola”
L’iniziativa ha visto la partecipazione di dieci ordini degli ingegneri e scuole in altrettante città italiane. L’edizione lucana ha visto la partecipazione dell’Ex. Scuola Media Torraca della Città dei Sassi.
In tutta Italia, si è concluso – lo scorso 16 dicembre – il progetto pilota “La sicurezza a partire dai banchi di scuola: 10 Scuole, 10 Ordini, 10 Città”, organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, unitamente al Ministero dell’Istruzione ed al Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in materia di cultura della sicurezza. Matera è - insieme a Bari, Cagliari, Firenze, Milano, Pescara, Ravenna, Siracusa, Torino, Treviso – tra le dieci città coinvolte nel progetto, che a livello locale ha visto la partecipazione dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera e dell’Istituto Comprensivo ex Scuola Media “Torraca”, coordinato dalla sua dirigente scolastica, Prof. Caterina Policaro. L’obiettivo del programma è stato quello di “diffondere tra i giovani la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro a partire dalle materie curriculari, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dell’importanza del binomio health&safety, salute e sicurezza”, facendo nascere, sin dalle scuole medie inferiori “la conoscenza del rischio, del pericolo e della percezione corretta di quello che circonda non solo a scuola ma nelle azioni di tutti i giorni”. La trattazione dei concetti di salute e sicurezza nelle scuole non va più relegata a un ruolo sporadico e marginale, bensì a una attività trasversale di didattica programmata. La scuola di Matera vi ha aderito con quattro classi (IA, IB, IC, IM), seguite dalle docenti referenti, Annella Lupo e Angela Noia, attraverso la produzione del safety project “La sicurezza dipende da noi”, in cui – all’interno di un video - i ragazzi hanno approfondito la conoscenza dei concetti di rischio e pericolo, e ordinato e interpretato i numerosi dispositivi di sicurezza con cui oggi la popolazione scolastica si trovano a cimentarsi: in primis, le regole anti-Covid che stabiliscono prescrizioni e divieti da osservare durante l’emergenza pandemica. Inoltre, durante il regolare svolgimento delle lezioni, ogni insegnante ha avuto la possibilità di innestare, all’interno delle attività didattiche ordinarie, pillole di sicurezza estratte dal materiale formativo ricevuto. I docenti sono stati formati dai delegati dell’Ordine degli Ingegneri, tutti componenti della Commissione Consiliare Sicurezza: Luigia Scarpa (consigliere dell’Ordine, responsabile della commissione e referente del progetto anche nei rapporti con il CNI), Gianluca De Marco e Giuseppe Lapacciana. “Abbiamo accolto con favore la richiesta del CNI di partecipare al progetto.” – dichiara il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Giuseppe Sicolo – “Il nostro ordine è sempre in prima linea sul territorio per condividere i principi di tutela della popolazione, e inoltre annovera, tra i suoi iscritti, colleghi di particolare esperienza e competenza specifica in materia di sicurezza”. “Mai come in questo periodo” – aggiunge l’ing. Luigia Scarpa – “parliamo di un argomento di grande attenzione; i giovani studenti diventano consapevoli di ricoprire un ruolo fondamentale di controllo e gestione delle procedure di sicurezza, e sono senz'altro in grado di fornire un contributo di adeguamento e ottimizzazione dei comportamenti rispetto alle norme, producendo il miglior risultato possibile in termini di contenimento dei rischi”. Nel corso della conferenza online di chiusura della manifestazione, i responsabili CNI del progetto (Gaetano Fede, consigliere responsabile area sicurezza, insieme ai coordinatori Gianluca Giagni e Maurizio Vicaretti) hanno confermato che il progetto pilota ha colto tutti gli obiettivi prefissati e, di conseguenza, sarà replicato in futuro; nel frattempo, è in fase di ultimazione la redazione del “Manuale operativo per la gestione del progetto”.
“Corre l’obbligo” – conclude l’ing. Scarpa – “di ringraziare la dirigente scolastica, il corpo docente e gli alunni della scuola materana: con la loro partecipazione, costante e appassionata, hanno contribuito al successo dell’evento e ci hanno incoraggiato a perseverare nell’impegno di coinvolgere tante altre scuole in questa importante attività sociale: noi ci saremo sempre”.
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Comunicato Stampa #780: La consulenza tecnica nella mediazione civile, seminario a Matera
L’Organismo di Mediazione supportato dall’Ordine degli Ingegneri, e l’Unione Nazionale Avvocati Mediatori, si danno appuntamento il 7 febbraio per un aggiornamento sulla normativa e sul ruolo del consulente tecnico.
Per venerdì 7 febbraio 2020, dalle 16:00 alle 19:00, l’Organismo di Mediazione supportato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera ha organizzato presso la sua sede, (Via Trabaci, 22/2 – Matera. Ingresso gratuito), un seminario sul tema “La consulenza tecnica nella mediazione civile – i profili operativi e la recente giurisprudenza”.
L’ Organismo di Mediazione dell'Ordine degli Ingegneri di Matera", iscritto al n. 1023 del Registro degli Organismi abilitati alla mediazione in materia civile e commerciale, ha lo scopo di provvedere all'attività di mediazione per la conciliazione delle controversie civili e commerciali, vertenti su diritti disponibili che le parti tentino di risolvere in forza di un accordo, di una clausola contrattuale e/o statutaria, di un obbligo di legge , su invito del giudice, su iniziativa di taluna o di tutte le parti, come previsto dallo stesso D. Lgs. n. 28 del 04.03.10, dal D.M. 18.10.2010, n. 180 e dalle leggi vigenti. Recentemente, l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera ha voluto dare nuovo respiro a tale entità stragiudiziale, ricreando le migliori condizioni – anche attraverso il rinnovo delle cariche ad esso dedicate - perché vi si ricorra nelle condizioni di necessità. Il programma dell’incontro prevede i saluti di rito da parte dell’Ing. Giuseppe Sicolo (Presidente Ordine Ingegneri Matera), seguiti dall’introduzione dell’Ing. Palmina Forleo, responsabile dell’Organismo di Mediazione. Successivamente, avranno luogo le relazioni dell’Ing. mediatore Giuseppe Gravela e dell’Avv. mediatore e formatore Giuseppe Tedesco. Nel corso del seminario, saranno esaminati gli aspetti tecnici e normativi nonché l’evoluzione giurisprudenziale che si è sviluppata negli anni senza tralasciare i richiami e di suggerimenti che sono emersi dalla buona prassi applicata dagli organismi di mediazione, e con una particolare attenzione verso il ruolo del consulente tecnico previsto dalla legge. L’evento è stato organizzato con il supporto della Sede di Matera dell’U.N.A.M. – Unione Nazionale Avvocati per la Mediazione, e prevede il riconoscimento di crediti formativi a seguito della partecipazione degli ingegneri (3 CFP) e degli avvocati (2 CFP) iscritti ai rispettivi ordini professionali. Per ogni informazione è possibile contattare il numero 339/6073029 - Ing. Luigia Scarpa, consigliere dell’Organismo.
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Comunicato Stampa: La consulenza tecnica nella mediazione civile, seminario a Matera
L’Organismo di Mediazione supportato dall’Ordine degli Ingegneri, e l’Unione Nazionale Avvocati Mediatori, si danno appuntamento il 7 febbraio per un aggiornamento sulla normativa e sul ruolo del consulente tecnico. Per venerdì 7 febbraio 2020, dalle 16:00 alle 19:00, l’Organismo di Mediazione supportato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera ha organizzato presso la sua sede, (Via Trabaci, 22/2 – Matera. Ingresso gratuito), un seminario sul tema “La consulenza tecnica nella mediazione civile – i profili operativi e la recente giurisprudenza”. L’ Organismo di Mediazione dell'Ordine degli Ingegneri di Matera", iscritto al n. 1023 del Registro degli Organismi abilitati alla mediazione in materia civile e commerciale, ha lo scopo di provvedere all'attività di mediazione per la conciliazione delle controversie civili e commerciali, vertenti su diritti disponibili che le parti tentino di risolvere in forza di un accordo, di una clausola contrattuale e/o statutaria, di un obbligo di legge , su invito del giudice, su iniziativa di taluna o di tutte le parti, come previsto dallo stesso D. Lgs. n. 28 del 04.03.10, dal D.M. 18.10.2010, n. 180 e dalle leggi vigenti. Recentemente, l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera ha voluto dare nuovo respiro a tale entità stragiudiziale, ricreando le migliori condizioni – anche attraverso il rinnovo delle cariche ad esso dedicate - perché vi si ricorra nelle condizioni di necessità. Il programma dell’incontro prevede i saluti di rito da parte dell’Ing. Giuseppe Sicolo (Presidente Ordine Ingegneri Matera), seguiti dall’introduzione dell’Ing. Palmina Forleo, responsabile dell’Organismo di Mediazione. Successivamente, avranno luogo le relazioni dell’Ing. mediatore Giuseppe Gravela e dell’Avv. mediatore e formatore Giuseppe Tedesco. Nel corso del seminario, saranno esaminati gli aspetti tecnici e normativi nonché l’evoluzione giurisprudenziale che si è sviluppata negli anni senza tralasciare i richiami e di suggerimenti che sono emersi dalla buona prassi applicata dagli organismi di mediazione, e con una particolare attenzione verso il ruolo del consulente tecnico previsto dalla legge. L’evento è stato organizzato con il supporto della Sede di Matera dell’U.N.A.M. – Unione Nazionale Avvocati per la Mediazione, e prevede il riconoscimento di crediti formativi a seguito della partecipazione degli ingegneri (3 CFP) e degli avvocati (2 CFP) iscritti ai rispettivi ordini professionali. Per ogni informazione è possibile contattare il numero 339/6073029 - Ing. Luigia Scarpa, consigliere dell’Organismo.
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