#lanciamissili
Explore tagged Tumblr posts
Text
TIGERHAWK ( Leader ) Generations LEGACY UNITED *Beast Wars*
Una sorpresa davvero gradita è stata quella di trovare la versione Generations di TIGERHAWK, personaggio apparentemente effimero nella serie Beast Wars, ma che in realtà a modo suo ha una storia importante, essendo l'evoluzione della fusione dei personaggi di Tigatron ed Airazor, come visto appunto nella serie animata.
Ed infatti in questa appariva praticamente nella penultima puntata, prima del dittico finale, ma si palesava come un personaggio potente e carismatico, quindi è un piacere vederlo in questa versione moderna, senza nulla togliere al giocattolo originale che già di suo fu una perla della linea, a mio avviso.
Giustamente perchè, come si fa non resistere ad una TIGRE ALATA enorme? Anzi, come suggerisce il nome, di più, un vero e proprio incrocio fra una tigre ed un RAPACE, dato che ali, coda e zampe posteriori sono quelle di un'aquila o giù di lì, per di più con il design da cyborg asimmetrico dei Transmetal 2!
Certo la bestia "Fuzor" del giocattolo originale era un po' goffa ma già abbastanza snodata, anche se molta di questa mobilità era castrata dalle numerose gimmick a molla, ma se da una parte non abbiamo più gli artigli posteriori che si chiudono a scatto, ora almeno abbiamo la possibilità di posizionare le ali a piacimento, estendendo al massimo l'ampia apertura alare, o ribaltare i lanciamissili su queste senza che partino a sproposito i missiloni, appunto! ^^'
Per una volta, anzi, due contando Megatron TM2 Legacy, la bestia giocoforza non ha l'aspetto realistico ( e ti credo! XD ) come invece gli altri BW di Kingdom ma si basa su quanto visto in tv, quindi per fortuna non è tutta bianca ma ha alcune parti in simil oro a simulare le zone meccaniche, come le zampe posteriori o le ali, o comunque le parti della metà rapace, anche se ad essere puntigliosi in alcuni punti sparsi sulle zampe anteriori mancano i tocchi dorati, ma vabbè.
Di certo la testa della tigre potrebbe lasciare interdetti, che somigliando a quanto visto in tv è asimmetrica con parti di metallo, tipo le "sopracciglia", laddove nel giocattolo c'era questa gimmick ganzissima con la testa normale del felino cui si poteva aggiungere una sorta di maschera metallica da falco nascosta al suo interno. Come dicevo, per fedeltà alla controparte in CGI questo particolare è saltato ma sopratutto la faccia della tigre non è che trasudi tutta sta ferocia, e ancora, vabbè.
Però la maschera da falco era ingombrante quando era nascosta dentro la testa di tigre nel giocattolo originale, dato che la costringeva a guardare in basso costantemente, mentre nel Legacy almeno può muoversi su e giù, aiutata da un pannello apribile sulla nuca, e nonostante appunto la trasformazione che giocoforza ne limita ulteriori posabilità, tipo quella di ruotare il capo.
Altre articolazioni in più rispetto all'originale sono quelle degli artigli anteriori che ruotano e le anche posteriori che si possono alzare, infine, mentre ripetiamo il discorso delle gimmick a molla completamente assenti che implicano una leggera revisione delle armi ed accessori, come i propulsori sulle ali che anche qui si ribaltano per palesare i lanciamissili ( senza missili però ), così come ora le piume più larghe non vengono sparate manco loro, ma si possono comunque staccare, ma di questo ne riparliamo nella modalità robotica.
La TRASFORMAZIONE è praticamente la stessa dell'originale, tranne per la presenza di un paio di pannelli sul torso di entrambe le modalità che aggiungono più corposità, così come qui i pugni del robot rientrano nei polsi, ma per il resto abbiamo sempre le zampe anteriori che diventano le gambe con lo scambio di posto fra artigli e piedi, le braccia sopra e sotto il corpo con la testa della tigre che finisce sopra la spalla sinistra, mentre si ribalta il sedere verso l'alto da cui esce la testa del robot, e la coda piumata che diventa una sorta di gonnellino frontale.
Il ROBOT si ispira anch'esso alla versione del cartoon, ovviamente, sempre col viola che sostituisce il blu e con più tocchi di grigio ramato a sottolineare le parti robotiche, con una discreta bolla in plastica trasparente verde sulla spalla destra ( laddove nel petto della bestia poi era una pallina verde piccina, sempre per come si vedeva in tv ), ed appunto risalta il torso ampio e definito, con le zampe del rapace solo appoggiate sopra, invece che formare del tutto le parti esterne del petto come nel giocattolo originale.
La posabilità è nella media, e se da un lato i pugni fissi un po' stonano in un Leader, di sicuro colpisce la possibilità di ruotare ( anche se non completamente a 360°) il bacino, davvero graditissima questo nonostante la trasformazione delle gambe!
Riprendendo il discorso interrotto sulle armi ed accessori, abbiamo anche qui i lanciamissili delle ali che si possono staccare ed impugnare, così come le due piumone summenzionate, anche se DOVREBBERO passare per spade, ma la cosa avrebbe aiutato di più se almeno avessero avuto un accenno di scultura di una lama, invece così sembra solo che deva fare vento a qualcuno! ^^''
Infine, le due bocche di fuoco che erano scolpite nel pugno destro nel T.H. del 1998 ora qui sono un'arma che si stacca e può attaccarsi nell'altro avambraccio o essere impugnata… e basta, che alla fine non è che ci siano tutti sti fori per armi in questo moderno BW! ^^'
Come stazza il robot è appena di mezza testa più basso del collega TM2 Megatron, quindi come Leader a livello di massa almeno vale il prezzo del biglietto, ma in generale appunto è un'ottima versione moderna del classico Tigerhawk, degno contraltare dell'originale zeppo di gimmick a molla ed armi, qui riportate fedelmente anche se magari un po' superflue ( le piumone, ovviamente ) ma meglio avere cose in più che in meno, e quindi un'ottima aggiunta alla collezione moderna dei Beast Wars post Kingdom, sperando che continuino così a omaggiare i nostri amati Biocombat e completando pian piano tutto il par terre dei personaggi visti nei cartoni! ^^
#transformers#hasbro#generations#maximal#beastwars#biocombat#tigerhawk#tigre alata#legacy#united#transmetal 2#fuzor#leader#review#recensione
4 notes
·
View notes
Text
Già verso marzo-aprile dell'anno scorso era venuta fuori la storia che l'Ucraina aveva molti più carri di quanti non ne avesse all'inizio della guerra, perché ne aveva catturati a centinaia dai russi. Poi non se ne è parlato più, non tanto perché ci si è resi conto che non era vero, ma per l'imbarazzo di dover spiegare allora che fine avevano fatto, visto che serviva mandarne ancora. Ora pare che ci risiamo.
Di Oryx abbiamo già detto. La disinformazione che ha seminato in questo anno e quasi mezzo pare irreparabile, ma si continua a citarla come fonte. Del resto è chiaro che col fallimento della prima fase della controffensiva, e con prospettive non troppo brillanti per la seconda, ci si doveva inventare qualcosa di nuovo per tenere alto l'entusiasmo dei NAFO-liberali - e questo qualcosa è che la controffensiva non serve a riprendere territori, Dio non voglia, ma a infliggere perdite ai russi, e queste perdite ovviamente sono altissime e quelle ucraine, manco a dirlo, bassissime (avete letto bene: secondo questa gente l'Ucraina, costretta a mendicare ogni proiettile, sta facendo una campagna d'attrito contro la Russia e la sta pure vincendo).
Ma va bene: immaginiamo pure che i numeri, rilanciati con entusiasmo, siano veri al 100%. Come per i contratti, nessuno legge la parte scritta in piccolo. E, la scrivo grande così si capisce meglio, nella parte in piccolo c'è scritto "NO DATA AVAILABLE FOR NEW RUSSIAN PRODUCTION". Nessun dato disponibile sulla nuova produzione russa. Se anche la Russia li avesse persi davvero, quei duemila carri e quattrocento cannoni e trecento lanciamissili (e non li ha persi) non viene detto quanti nel frattempo ne ha costruiti. Cifre in libertà : se le inventano, scrivono che sono inventate, e sono pure contenti.
War Room
3 notes
·
View notes
Text
Cooperation between responsible military actors is a necessity for a better and more secure world.
The post is machine translated
Translation is at the bottom
The collective is on telegram
⚠️ VERSO L'ESPANSIONE DELLA COOPERAZIONE TECNICO-MILITARE TRA CINA E RUSSIA ⚠️
🇨🇳 Ieri, 18 aprile, il Generale Li Shangfu - Ministro della Difesa Nazionale e Consigliere di Stato della Repubblica Popolare Cinese - ha incontrato Sergej Šojgu - Ministro della Difesa della Federazione Russa, per un colloquio 💬
🇷🇺 Šojgu ha espresso la fiducia del Governo Russo nell'espansione della Cooperazione Militare con la Cina, perseguendo lo Spirito di Indissolubile Amicizia tra i due Paesi:
💬 "Sono fiducioso che la vostra grande esperienza nell'interazione con la Federazione Russa contribuirà allo sviluppo dell'Esercito Popolare di Liberazione, nonché all'espansione della Cooperazione Militare tra i nostri Paesi" 📈
🌟 Il Generale Li Shangfu, che è un Ingegnere Aerospaziale, e che si è occupato dello Sviluppo dell'Equipaggiamento del PLA, si è concentrato sull'approfondimento della Cooperazione Tecnico-Militare tra i due Eserciti, con l'obiettivi di «raggiungere un nuovo livello» 📈
🤔 Per comprendere al meglio il Processo di Modernizzazione dell'Esercito Popolare di Liberazione, è possibile rifarsi a questi post del Collettivo Shaoshan:
🔺Curriculum del Generale e futuro dell'EPL 🌟
🔺Xi Jinping e la Modernizzazione dell'EPL: I, II, III ⭐️
🔺Primato dell'EPL nelle Armi Ipersoniche 🏆
🔺Il ruolo dell'Intelligenza Artificiale nel Processo di Modernizzazione dell'Esercito Popolare di Liberazione: Guerra Intelligente, Attrezzature senza Pilota, Guerra Cibernetica, Tecnologie atte a rendere invisibili ai Radar i Lanciamissili Dongfeng, Veicoli Autonomi, Manutenzione Predittiva e Logistica, Guerra Elettronica e altro: I, II, III 🌟
🌸 Iscriviti 👉 @collettivoshaoshan
⚠️ TOWARDS THE EXPANSION OF CHINA-RUSSIA MILITARY-TECHNICAL COOPERATION ⚠️
🇨🇳 Yesterday, April 18, General Li Shangfu - Minister of National Defense and State Councilor of the People's Republic of China - met Sergej Šojgu - Minister of Defense of the Russian Federation, for an interview 💬
🇷🇺 Šojgu expressed the Russian Government's confidence in expanding Military Cooperation with China, pursuing the Spirit of Indissoluble Friendship between the two countries:
💬 "I am confident that your great experience in interacting with the Russian Federation will contribute to the development of the People's Liberation Army, as well as the expansion of military cooperation between our countries" 📈
🌟 General Li Shangfu, who is an Aerospace Engineer, and who was in charge of the Equipment Development of the PLA, focused on deepening the Military-Technical Cooperation between the two Armies, with the aim of «reaching a new level» 📈
🤔 To better understand the People's Liberation Army Modernization Process, you can refer to these posts from the Shaoshan Collective:
🔺Curriculum of the General and future of the EPL 🌟
🔺Xi Jinping and the Modernization of the PLA: I, II, III ⭐️
🔺 Primacy of the EPL in Hypersonic Weapons 🏆
🔺The Role of Artificial Intelligence in the People's Liberation Army Modernization Process: Intelligent Warfare, Unmanned Equipment, Cyber Warfare, Technologies to Make Dongfeng Missile Launchers Invisible to Radar, Autonomous Vehicles, Predictive Maintenance and Logistics, Electronic Warfare and other: I, II, III 🌟
🌸 Subscribe 👉 @collettivoshaoshan
#socialism#china#italian#translated#china news#communism#collettivoshaoshan#xi jinping#marxism leninism#marxist leninist#marxismo#marxist#marxism#multipolar world#multipolarity#li shangfu#sergei shoigu#russian army#chinese army#people liberation army#asia news#europe news#news#diplomacy#military#chinese communist party#anti imperialism
2 notes
·
View notes
Text
It's real I confirm her name is lanciamissili
22K notes
·
View notes
Text
Miliardi di Euro di ordini per le industrie delle armi
L’industria della Difesa raddoppia gli incassi, l’insicurezza globale rende. 52 miliardi di dollari di flussi di cassa all’anno: questi gli incassi previsti per il 2026 dalle quindici principali compagnie della Difesa a livello globale, un valore doppio rispetto al risultato del 2021. Sono queste le rilevazioni di Vertical Research Partners, azienda di analisi dedicata agli studi del mondo corporate e induistriale, che hanno mostrato la salute finanziaria e produttiva del sistema globale della difesa. La ricerca di Vrp, commissionata dal Financial Times, mostra la salute finanziaria e industriale del sistema e, soprattutto, il fatto che le operazioni sottostanti al riarmo sono destinate a entrare a pieno regime. Un mondo sempre più dinamico In quest’ottica, è necessaria una breve premessa di carattere aziendale: concentrarsi sui flussi di cassa piuttosto che sui fatturati, pensabili come la somma degli ordini “cantierati” in un preciso arco temporale, mostra il dinamismo dell’industria. Un flusso di cassa operativo impone consegne di sistemi d’arma, dai lanciamissili ai caccia, dai carri armati ai droni, ai committenti pubblici, l’effettivo svolgersi del rapporto clienti-fornitori nell’industria della Difesa con pagamenti di commesse ai fornitori. Quindi, un processo di riarmo che si sposta dalla programmazione alla messa in atto dei programmi. A trainare le commesse, chiaramente, le aziende occidentali che stanno sperimentando flussi di ordini crescenti per l’onda lunga dell’aumento delle spese militari oltre 2.200 miliardi di dollari l’anno su scala mondiale. A questo si aggiungono le indubbie prospettive aperte dalla procedura di fornitura d’armi all’Ucraina che, più che sdoganare ampi flussi di cassa e fatturati, ha mostrato i colli di bottiglia industriali che il sistema doveva superare. Fornendo utili lezioni sullo snellimento delle procedure per riattivare politiche di produzione che dovranno funzionare virtuosamente per consentire ai principali Paesi europei e occidentali di condurre i loro programmati riarmi. Nascono, inoltre, nuove prospettive per gli attori, come si è scritto su True-News: “di recente il segretario uscente della Nato, Jens Stoltenberg, ha aggiunto l’idea di istituire un fondo da 100 miliardi di dollari legato all’Alleanza Atlantica per sostenere l’Ucraina. Tale fondo dovrebbe garantire approvvigionamenti militari a Kiev per cinque anni. Surriscaldando ulteriormente la domanda”. Un esempio di quanto succede a livello pubblico sulla cogenza delle politiche di riarmo, a cui il Financial Times aggiunge il discorso sui nuovi assetti dell’ecosistema della Difesa globale che vede una nuova dinamicità del settore in campo finanziario e borsistico e, al contempo, i capitali delle aziende di maggior successo operare per consolidare le filiere. Gruppi come Saab, Leonardo, Rheinmetall, Indra, Thales hanno raccolto decine di miliardi di euro di valore borsistico spinti da ottimi risultati operativi e prospettive di crescita e al contempo nella Difesa gli extra-profitti stanno attivando un processo di consolidamento che ricorda quello del campo biomedicale e farmaceutico dell’era post-Covid o del settore finanziario nell’ultimo biennio. Gli affari che scaldano il settore Gli affari sono sempre più numerosi nel settore Difesa. In Italia Leonardo sta ridefinendo il suo business: ha ceduto a Fincantieri il business subacqueo Underwater Armaments and Systems e sta cercando di entrare nel business dei carri armati in sinergia con le aziende tedesche.
Dalle parti di Berlino, Rheinmetall si consolida come una delle aziende più strategiche d’Europa, come già dimostrato nel 2023 con l’avvio delle joint venture in Ucraina per riparazione di veicoli e assemblaggio di sistemi. Il gruppo tedesco, nota il Ft, “all’inizio di questo mese ha annunciato un accordo da 950 milioni di dollari per il produttore di componenti per veicoli militari con sede nel Michigan Loc Performance”. E non è l’unico deal ad essersi avviato: “Czechoslovak Group sta presentando un’offerta per il business delle munizioni dell’americana Vista Outdoor. La scorsa estate BAE Systems ha pagato 5,6 miliardi di dollari per Ball Aerospace, un fornitore di sistemi spaziali mission-critical. Ha finanziato l’affare tramite denaro contante esistente e nuovo debito estero”. Il nodo della conflittualità tra Stati Tutta questa vivacità è destinata ad aumentare nei prossimi anni. Crescono le commesse, crescono gli investimenti, crescono gli affari: e nel frattempo, mentre il mondo si prepara all’economia di guerra, il processo di keynesismo militare consente agli Stati di utilizzare la spesa in Difesa come leva per pompare liquidità pubblica nella crescita economica e occupazionale. Al contempo, però, va tenuto d’occhio un dettaglio fondamentale: quale sia il punto di flesso oltre cui l’investimento in Difesa, da spesa per la sicurezza, la deterrenza e la stabilità capace di creare valore prima ancora che essere un costo, diventi la base di una corsa alle armi potenzialmente capace di auto-alimentarsi è difficile dirlo. Perché, in fin dei conti, la crescita della Difesa riflette innanzitutto la crisi del sistema globale a cui si rimedia con la più vecchia delle prescrizioni strategiche: si vis pacem, para bellum. Ma oltre a riarmarsi, sono le nostre classi dirigenti pronte a gestire il clima di conflittualità tra potenze? Gli ultimi anni sembrano dare una risposta poco confortante a questa domanda. Arsenali di qualsiasi taglia in mano a leader accorti non spaventano. Al contrario, depositi d’armi sempre più pieni affidati a leader senza visione strategica possono risultare potenzialmente pericolosi. E di questo non bisogna affatto scordarsi. Read the full article
#Fincantieri#geopolitica#GuerrainUcraina#Indra#JensStoltenberg#keynesismomilitare#leonardo#Rheinmetall#Thales
0 notes
Text
CHI E' KAJA KALLAS, PROSSIMA ALTA RAPPRESENTATE PER LA POLTICA ESTERA UE
di Redazione Kaja Kallas nel settembre 2022 prova un lanciamissili Javelin, l’arma diventata un simbolo in Ucraina del sostegno statunitense al paese Il Consiglio europeo tenutosi a Bruxelles la settimana scorsa ha ufficializzato la nomina della prima ministra estone Kaja Kallas come Alta rappresentante per la politica estera dell’Ue. Per insediarsi dovrà essere solo confermata dalla…
0 notes
Text
A Cuba un gruppo navale russo con sottomarino a propulsione nucleare A Cuba il Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie ha comunicato che è atteso nei prossimi giorni un gruppo navale russo formato dal sottomarino a propulsione nucleare Kazan e da altre tre navi russe, tra cui la fregata lanciamissili Admiral Gorshkov, una petroliera ed un rimorchiatore/nave di salvataggio. Le unità della Marina Russa saranno nel porto della Havana, la capitale cubana dal 12 al 17 giugno prossimi. Né il sottomarino Kazan né le altre unità russa avranno a bordo armamenti nucleari ha specificato il portavoce del Ministero delle Forze Armate Rivoluzionarie cubane. La visita russa nell’isola caraibica avviene in un momento
0 notes
Text
Che piaccia o meno, di fronte alle aggressioni e all’imperialismo colonialista dei regimi totalitari nazistalinisti e fascioislamici le armi servono, anzi sono indispensabili.
0 notes
Text
La Danimarca chiude spazio aereo e marittimo per allarme missile
La Danimarca chiude spazio aereo e marittimo per allarme missile La Danimarca ha avvertito di un «guasto missilistico» a bordo di una nave della Marina, causando la chiusura dello spazio aereo e delle rotte di navigazione vicino allo Stretto del Grande Belt. L'Autorità marittima danese ha chiesto alle navi di evitare il tratto di mare per il rischio di caduta di frammenti di missili. In un comunicato l'esercito ha spiegato che il problema con il missile è avvenuto «durante un test obbligatorio, nel quale il lanciamissili viene attivato e non può essere disattivato». A causa del guasto al sistema del cannone, potrebbero verificarsi lanci di missili «in qualunque momento». «Finché il sistema non sarà disattivato, c'è il rischio che il missile venga lanciato a pochi chilometri di distanza», hanno riferito ancora le Forze danesi. È stato anche chiesto alle navi di gettare l'ancora se necessario, finché l'allarme non rientrerà. «C’è il rischio che il missile venga lanciato a pochi chilometri di distanza», ha spiegato l'esercito danese. L'area interessata dall'allerta si trova circa 4 chilometri a sud del Great Belt Bridge, che attraversa lo Stretto, a sud-est della cittadina di Korsor. L'esercitazione navale in cui si iscrive il test missilistico è iniziata a marzo e dovrebbe concludersi il 5 aprile. L'allarme per il lancio difettoso di un missile riguarda un'area di circa 4 chilometri quadrati. La Danimarca, inoltre, ha licenziato di recente il capo della Difesa, il generale Flemming Lentfer, sempre per il caso di un malfunzionamento dei sistemi missilistici, stavolta nel Mar Rosso contro gli Houthi.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
Usa distruggono missile e droni Houthi lanciati contro nave
Le forze statunitensi hanno distrutto un missile balistico e due droni lanciati dagli Houthi contro una nave da guerra nel mar Rosso. Lo riferisce – come riporta la Cnn – il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom). L’attacco è partito dallo Yemen. Obiettivo era l’Uss Gravely, un cacciatorpediniere lanciamissili. Non ci sono stati feriti o danni alla nave. Inoltre le forze statunitensi “hanno…
View On WordPress
0 notes
Text
Israele: "Nessuna tregua a Gaza. Hamas riconsegni ostaggi e si arrenda"
(Adnkronos) - Non ci sarà "nessun cessate il fuoco" a Gaza fa sapere Israele che ad Hamas dice di arrendersi senza condizioni, di riconsegnare gli ostaggi. In questo modo "la guerra finirà'', ha assicurato il portavoce internazionale delle Forze di difesa israeliane (Idf), Jonathan Conricus, secondo le ultime news di oggi lunedì 23 ottobre 2023. In un'intervista all'Abc Conricus ha fatto inoltre sapere che, a oltre due settimane dall'attacco di Hamas lo scorso 7 ottobre, le truppe di terra ''probabilmente'' entreranno nella Striscia di Gaza nei prossimi giorni ''a meno che Hamas non si arrenda incondizionatamente''. Israele nega la tregua Evitando di rispondere a una domanda sul rinvio dell'operazione di terra, Conricus ha spiegato che "se Hamas uscisse dai nascondigli sotterranei nei quali nasconde i civili israeliani, se restituisse i nostri ostaggi, che sono 212, e si arrendesse senza condizioni, allora la guerra finirebbe". Ma "se non lo faranno, probabilmente dovremo intervenire e portare a termine" l'operazione di terra a Gaza. Nelle ultime 24 ore le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno riferito di aver colpito 320 obiettivi di Hamas e della Jihad Islamica nella Striscia di Gaza, spiegando che ci si sta concentrando su obiettivi terroristici che potrebbero causare danni alle forze israeliane. Durante la notte, si legge in una nota dell'Idf condivida sulla rete X, l'aeronautica israeliana ha colpito i tunnel dove si nascondevano gli agenti di Hamas e della Jihad islamica, siti militari, punti di osservazione e postazioni di mortai e missili anticarro. Le forze di fanteria, artiglieria e carri armati hanno inoltre colpito un certo numero di cellule terroristiche di Hamas a Gaza, inclusa una che pianificava di effettuare un attacco missilistico al confine. I movimenti dell'esercito israeliano Le Idf hanno fatto sapere inoltre di aver condotto raid aerei contro una postazione di Hezbollah nel sud del Libano e di aver distrutto un lanciamissili. In una nota dell'Idf si legge che la cellula stava per compiere il lancio di un missile vicino alla città di confine di Shlomi. Hamas afferma che nella notte gli attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza hanno ucciso almeno 60 palestinesi, mentre funzionari palestinesi affermano che più di 400 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore. Secondo le autorità di Gaza, dal 7 ottobre sono state uccise più di 4.650 persone nell'enclave assediata. I raid israeliani contro i palestinesi, iniziati nella notte, continuano questa mattina con decine di persone arrestate nella Cisgiordania occupata riferiscono i media palestinesi, secondo cui gli ultimi arresti sono avvenuti nella città di Hebron, dove 59 cittadini sono stati portati via dalle forze israeliane, tra cui 40 lavoratori della Striscia di Gaza, aggiunge l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa. Le vittime del raid d'Israele Il raid israeliano più violento ha avuto luogo nel campo profughi di Jalazone vicino a Ramallah, dove due persone sono state uccise e altre 20 sono state arrestate dopo gli scontri, secondo il ministero della Sanità palestinese. Le Forze di difesa israeliane hanno inoltre condotto raid aerei vicino a due ospedali di Gaza, quello di Al-Shifa e di Al-Quds. Lo sostiene l'agenzia di stampa palestinese Wafa, mentre al momento non ci sono conferme dall'Idf. Nelle scorse ore, però, i militari israeliani avevano diffuso fotografie in cui si vedevano lanciarazzi collocati da Hamas vicino a ospedali, scuole, parco giochi e anche una sede delle Nazioni Unite a Gaza. "Hamas mette direttamente in pericolo gli abitanti di Gaza, gli israeliani e la comunità internazionale", hanno affermato le Idf condividendo le immagini. Duecentomila razzi e fino a centomila combattenti: tanta sarebbe la forza del movimento libanese sciita di Hezbollah secondo l'Institute for National Security Studies (Inss), un think tank indipendente con sede a Tel Aviv. L'istituto ribadisce che Hezbollah è sostenuto dall'Iran, che gli ha fornito ingenti scorte di armi. La situazione tra Israele ed Hezbollah "Hezbollah è composto sia da soldati regolari sia da soldati di riserva, stimati tra i 50.000 e i 100.000 combattenti", afferma il rapporto. Il gruppo riceve "sostegno esterno" da attivisti sciiti, compresi quelli provenienti da paesi vicini come Afghanistan, Pakistan, Siria e Iraq, afferma il documento. Hezbollah vanta "impressionanti mezzi di attacco", prosegue il rapporto, che parla di un vasto arsenale compreso tra 150.000 e 200.000 razzi, mitragliatrici e missili. Quattordici camion con aiuti umanitari sono entrati nella notte nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Rafah con l'Egitto, ha affermato dal canto suo Juliette Touma, direttrice delle comunicazioni dell'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistere i rifugiati palestinesi. Due palestinesi sono stati uccisi e altri quattro sono rimasti feriti in Cisgiordania in scontri con le Forze di difesa israeliane (Idf) nel campo profughi di Jalazone. Lo riferisce il ministero della Sanità dell'Autorità nazionale palestinese (Anp). Le parole del ministro degli Esteri iraniano Hosein Amirabdollahian Il ministro degli Esteri iraniano Hosein Amirabdollahian ha avuto un colloquio telefonico con il leader di Hamas Ismail Haniyeh e con il numero uno della Jihad Islamica Ziad Nakhale. Lo scrive lo stesso Amirabdollahian in un tweet, affermando che ''la resistenza è forte dalla parte della Palestina''. Il capo della diplomazia iraniana aggiunge che ''la struttura politica e della sicurezza del regime israeliano è crollata e la sua macchina da guerra funziona solo contro i civili''. "Ancora una volta il mio pensiero va a quanto sta accadendo in Israele e in Palestina. Sono molto preoccupato e addolorato. Prego e sono vicino a tutti coloro che soffrono, agli ostaggi, alle vittime e ai loro familiari". Così Papa Francesco ieri dopo l'Angelus da piazza San Pietro. "Penso alla grave la situazione umanitaria a Gaza, e mi addolora che anche l'ospedale anglicano e la parrocchia greco-ortodossa siano stati colpiti nei giorni scorsi. Rinnovo il mio appello affinché si aprano degli spazi, si continuino a far arrivare gli aiuti umanitari e si liberino gli ostaggi. La guerra, ogni guerra che è nel mondo, penso anche alla martoriata Ucraina, è una sconfitta, è una distruzione della fraternità umana. Fratelli fermatevi, fermatevi", ha ripetuto il Papa. "Il 27 ottobre prossimo - ha ricordato - ho indetto una giornata di digiuno, di preghiera e di penitenza, e quella sera alle 18 in San Pietro vivremo un'ora di preghiera per implorare la pace nel mondo". ---internazionale/[email protected] (Web Info) Read the full article
0 notes
Text
US Navy: il Carrier Strike Group 12 in appoggio ad Israele.
La portaerei nucleare CVN 78 Gerald R. Ford si sta portando nel Mediterraneo Orientale per dare supporto a Israele in caso di necessità. Insieme alla portaerei c’è l’intero Carrier Strike Group 12 composto dall’ incrociatore lanciamissili USS Normandy, dai cacciatorpediniere lanciamissili USS Ramage, USS McFaul e USS Hudner, unità minori e logistiche e almeno un sottomarino nucleare. La…
View On WordPress
0 notes
Text
STARSCREAM ( Voyager ) *Armada* Generations LEGACY
In una linea celebrativa come Legacy, sarebbe stato sconfortante l’assenza dei protagonisti del primo capitolo della celebre Trilogia di Unicron, Armada, visto che l'altr'anno ne è pure caduto il 20ennale, ma per fortuna così non è, ed ad aprire le danze ci pensa il caro vecchio STARSCREAM della serie del 2002, un personaggio diverso dallo storico Astrum cui siamo abituati, e per questo entrato nel cuore di una fetta dei fan dell'epoca.
Oddio, personalmente però no, il suo essere un Dinobot BW dei poverissimi non mi ha mai attratto, devo dirlo, apprezzando di più la versione dei fumetti Dreamwave dov'era semplicemente un gran bastardo, ma ho sempre avuto un debole per la rielaborazione del design del classico G1 in questo suo omaggio, con richiami estetici come le ali sulle spalle, ed il muso del jet al centro del torso del ROBOT, così come cromaticamente tendeva più al rosso che non al grigio, con il nero a moderare il tutto.
E appunto la somiglianza col G1 era talmente ben citata che già ai tempi del suo precedente aggiornamento per Generations Thrillin 30 nei fumetti IDW passava come un semplice aggiornamento estetico dello Starscream "G1" di quelle storie. Peccato solo che quel giocattolo, per quanto bello, fosse solo un Deluxe, e quindi ben venga questa nuova versione Voyager, anche se come massa un po' impallidisce rispetto a quella del Mega / Voyager originale, che era più semplice e giocattoloso, e con tanto di elettronica, ma ... beh, erano pur sempre altri tempi!
Già il Deluxe GenT30 migliorava non poco l'originale, grazie all'alta posabilità, compresa quella delle ali, e la possibilità di abbassare lungo la schiena i razzoni sulle spalle, tutte cose che ha pure questo Legacy Voyager, con in più anche la rotazione del bacino ed altre correzioni, come dei pannelli su avambracci e polpacci a coprire quei vuoti che invece avevano i suoi predecessori. Al Legacy qui insomma manca solo la rotazione dei polsi e sarebbe perfetto, ma già così non ci si può lamentare.
Se il GenT30 un po' aggiornava il look, con i razzi / lanciamissili e le ali più... "stilose", il nostro Legacy è più fedele all'originale come forme, ma a modo suo risulta un ibrido fra il personaggio del cartone ed il Deluxe, a livello cromatico, dato che da una parte copia alcune cose viste nello Starscream in tv, tipo le ali senza le strisce nere sui timoni o con le strisce rosse sui polsi, dall'altro la parte superiore del torso è tutta rossa e le gambe tutte nere, senza parti grigie in più... vabbe dai, diciamo che ci hanno provato, almeno. ^^'
Interessante il dettaglio delle alette ai lati della cabina di pilotaggio che si possono piegare verso l'interno, così come il modulo sulla schiena che sorregge i lanciamissili, che come dicevo può rimanere a riposo lungo la schiena, ma per somigliare all'originale del 2002 si possono alzare e posizionare fra testa e spalle, con il pannello rosso del retro dell'aereo che può ritornare ad adagiarsi lungo la schiena, fissandovisi e rivelando un foro per armi. Certo a questo punto, potevano fare davvero il classico 31 dopo il 30, e permettere ai cannoni che rimangono rivolti all'indietro di ripiegarsi a metà verso la schiena, per togliere del tutto l'ingombro che provocano, ma vabbè, se non li si vuole fra i piedi si abbassa tutto il modulo e amen.
Niente male anche la scultura della faccia, che pare davvero ben ricalcata su quella del personaggio dei cartoni, mentre ovviamente i lanciamissili non sparano missili a molla come le precedenti incarnazioni ( ma vi si possono mettere i soliti effetti di spari ed esplosioni ), ma è omessa pure la gimmick dell'ala sinistra che diventava una spada, dispiegandosi... ma poco male, che senza dover rovinare l'estetica del robot, la spada con quella forma c'è di suo come accessorio, anche se è un pezzo unico non trasformabile.
E l'altro accessorio del nostro è un'altra spada, ma non una qualsiasi, dato che è ricalcata nella forma della mitica Star Saber, l'arma formata originariamente dai 3 Minicon dell'Air Defense Team: davvero carina come citazione, però fa sentire la mancanza del vero accessorio degno di questo nome di tutti giocattoli che si fregiano del suffisso Armada, ovvero un Minicon!
Capisco che l'avessero omesso nel Deluxe ( anche se l'HotShot del 25ennale l'aveva... ), ma è un peccato non vedere la piccola auto da F1 Swindle, e sopratutto non è neanche il massimo che questo modello non abbia spine per Minicon: visto che comunque hanno fatto recentemente i Micromaster in stile Targetmaster durante le prime due linee di War for Cybertron, speriamo che recuperino i Minicon degli Armada in un'altra maniera, insomma, che sarebbe davvero un'occasione mancata non celebrarli degnamente nelle loro forme complete.
La TRASFORMAZIONE è uguale a quella del modello originale del 2002, con il muso del jet che si alza dal torso, le gambe che si ripiegano lateralmente spostandosi all'indietro col bacino, e le braccia che si accovacciano sotto le ali. Da sottolineare i due pannelli che coprono le ginocchia che vanno a richiudersi dando massa al retro del velivolo.
Il JET anche qui è assai fedele all'iconico classico, con un design più aerodinamico e meno goffo del giocattolo originale, anche se però non ha neanche i carrelli d'atterraggio retrattili come invece aveva il GenT30. Per quanto il robot sia alto quanto un Voyager medio, e uguale per altezza al suo omonimo G1nesco di Earthrise, come velivolo invece non regge tanto il confronto, risultando più piccolo, anche se va detto che la trasformazione è più compatta rispetto all'Astrum classico.
Le spade accessori possono sistermarsi sotto le ali, e grazie alle else sembrare quasi dei laser aggiuntivi. Ovviamente anche nell’aereo funziona la “gimmick” dei razzi che si ribaltano in avanti diventando lanciamissili, ma ribadendo senza meccanismi a molla, o magari altri fori in più magari ai lati per potervi sistemare altre armi o che.
Per il resto poco da dire, dato che l'aero è bello, la trasormazione niente male e sopratutto il robot un'ottima versione moderna dello Starscream della serie del 2002, anche se monco del Minicon, restando quindi nell'attesa e nella speranza che ripeschino i piccoli robot da accomunare ai loro compagni più grandi per celebrare al meglio questa serie che a modo suo ha fatto la storia del brand.
-Bio ufficiale codice QR:
https://legacy.transformers.com/code/vN5aM6
#transformers#starscream#armada#generations#voyager#decepticon#unicron trilogy#distructor#legends of the microns#micron densetsu#legacy#habro#review#recensione
1 note
·
View note
Text
The pla fears no visit and no investigation as it always strives to be the best it fan be
The post is machine translated
Translation is at the bottom
The collective is on telegram
⚠️ IL PRESIDENTE XI JINPING HA VISITATO IL QUARTIER GENERALE DEL COMANDO ORIENTALE DELL'ESERCITO POPOLARE DI LIBERAZIONE ⚠️
🇨🇳 Il 06/07, il Compagno Xi Jinping, in qualità di Presidente della Commissione Militare Centrale, ha visitato il Quartier Generale del Comando Orientale dell'Esercito Popolare di Liberazione, nella Provincia del Jiangsu 🌟
🥳 In preparazione al Centenario dell'EPL, 1927 - 2027, l'Esercito deve continuare a condurre la Modernizzazione e a rafforzare la prontezza al combattimento, ha dichiarato il 領袖 😍
🌟 L'Esercito Popolare di Liberazione, saldamente sotto il controllo del Partito Comunista Cinese, ha - fin dalla sua fondazione, salvaguardato la Sovranità della Cina, rappresentando le forze armate del Popolo Cinese 🇨🇳
🤔 Attualmente, la situazione internazionale è turbolenta, e il Mondo affronta un periodo di grandi trasformazioni, e la Sicurezza Cinese - ha affermato il Presidente Xi Jinping - deve affrontare numerose sfide 🤧
🇨🇳 Il Presidente Xi Jinping ha chiesto all'Esercito Popolare di Liberazione di:
一 Migliorare la pianificazione della Guerra e del Combattimento ⭐️
二 Rafforzare il Sistema di Comando per le Operazioni Congiunte ⭐️
三 Intensificare l'addestramento in condizioni di combattimento reali per aumentare la capacità delle Forze Armate di combattere e vincere ogni battaglia ⭐️
🔍 Per chi volesse approfondire:
▶️ Quali forze verrebbero impiegate dall'Esercito Popolare di Liberazione nell'ambito di un'Operazione Militare nello Stretto di Taiwan? - Forze di Terra, Aeronautica Militare, Marina Militare: I, II, III ◀️
▶️ Operazione Militare dell'Esercito Popolare di Liberazione nello Stretto di Taiwan, come potrebbe essere organizzata? - potenziali punti di sbarco, obiettivi strategici sull'Isola, blocco economico, attacchi informatici, cattura delle isole periferiche e molto altro: I, II, III ◀️
▶️ Il ruolo dell'Intelligenza Artificiale nel Processo di Modernizzazione dell'Esercito Popolare di Liberazione: Guerra Intelligente, Attrezzature senza Pilota, Guerra Cibernetica, Tecnologie atte a rendere invisibili ai Radar i Lanciamissili Dongfeng, Veicoli Autonomi, Manutenzione Predittiva e Logistica, Guerra Elettronica e altro: I, II, III ◀️
🔺Master-Post del Collettivo Shaoshan sull'Esercitazione "联合利剑" 🌟
🔺Tre Insegnamenti (三教) e Quattro Obiettivi dell'Esercitazione "联合利剑" ⭐️
🔺Comandi dell'EPL 🌟
🌸 Iscriviti 👉 @collettivoshaoshan
⚠️ PRESIDENT XI JINPING VISITED PEOPLE'S LIBERATION ARMY EASTERN COMMAND HEADQUARTERS ⚠️
🇨🇳 On 06/07, Comrade Xi Jinping, as Chairman of the Central Military Commission, visited the Eastern Command Headquarters of the People's Liberation Army in Jiangsu Province 🌟
🥳 In preparation for the PLA Centenary, 1927 - 2027, the Army must continue to conduct Modernization and strengthen combat readiness, said the 領袖 😍
🌟 The People's Liberation Army, firmly under the control of the Communist Party of China, has - since its foundation - safeguarded China's sovereignty, representing the Chinese People's Armed Forces 🇨🇳
🤔 Currently, the international situation is turbulent, and the world faces a period of great transformations, and Chinese Security - said President Xi Jinping - faces many challenges 🤧
🇨🇳 President Xi Jinping has asked the People's Liberation Army to:
一 Improving War and Combat Planning ⭐️
二 Strengthen the Joint Operations Command System ⭐️
三 Intensify training in real combat conditions to increase the ability of the Armed Forces to fight and win every battle ⭐️
🔍 For those who want to learn more:
▶️ What forces would the People's Liberation Army employ in a Military Operation in the Taiwan Strait? - Land Forces, Air Force, Navy: I, II, III ◀️
▶️ Military operation of the People's Liberation Army in the Taiwan Strait, how could it be organized? - potential landing points, strategic objectives on the Island, economic blockade, cyber attacks, capture of outlying islands and much more: I, II, III ◀️
▶️ The Role of Artificial Intelligence in the People's Liberation Army Modernization Process: Intelligent Warfare, Unmanned Equipment, Cyber Warfare, Technologies to Make Dongfeng Missile Launchers Invisible to Radar, Autonomous Vehicles, Predictive Maintenance and Logistics, Electronic Warfare and other: I, II, III ◀️
🔺Master-Post of the Shaoshan Collective on the "联合利剑" Exercise 🌟
🔺Three Teachings (三教) and Four Objectives of the "联合利剑" Exercise ⭐️
🔺EPL Commands 🌟
🌸 Subscribe 👉 @collettivoshaoshan
#socialism#china#italian#translated#china news#collettivoshaoshan#communism#marxism leninism#xi jinping#marxist leninist#marxismo#marxist#marxism#multipolar world#multipolarity#geopolitica#geopolitics#chinese communist party#people liberation army#asia news#military news#political news#news#military training#central military commission#military
0 notes
Photo
“I am going insane”
4 notes
·
View notes
Text
A proposito di guerra tra russi e ucraini. Tutti a dire che Putin e' un pazzo visionario e sanguinario che ha invaso un paese sovrano perche' ossessionato dalla NATO alle porte di casa. Tutti a dire che hanno sempre rispettato la neutralita' ucraina e nessuno ha mai pensato a forze Nato in quel territorio. Io pero' da un po' di tempo vado facendomi qualche domandina visto che ogni giorno sento il presidente ucraino che chiede vagonate di armi. Ad esempio: io america ti mando lanciamissili e sistemi di autodifesa; io inghilterra ti mando carri armati; io europa ti mando bombe e blindati. Bene. E come fa l'esercito di Zelenky ad usare tutto questo moderno armametario? Qualcuno puo' pensare a persone autodidatte che in due giorni sa alla perfezione come funzionano quelle armi? A questo punto mi viene da pensare che l'Ucraina e' uno Stato da tempo pieno zeppo di addestratori militari americani, inglesi ed europei..Sono li per istruire quell'esercito per i botti di capodanno? Alla fine, Putin tanto pazzo non e'..
@ilpianistasultetto
28 notes
·
View notes