#la figlia di Jorio
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Lyda Borelli in La figlia di Jorio
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Le donne del mio Vate - ☾IX☽🖋️
Questa serie di storie riflette il punto di vista della narratrice, Aélis, domestica innamorata di D’Annunzio, e la sua opinione sulle varie amanti del Vate. 3 – Alessandra (1) Nel 1904 al Teatro Lirico di Milano andò in scena con successo la tragedia “La figlia di Jorio”, ma la protagonista non fu Eleonora Duse, che era ammalata.D’Annunzio non volle attendere la sua guarigione e affidò la…
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I Palazzi del potere di Pescara :
Provincia e Comune
I Palazzi del potere sorsero sul fiume Pescara ma sulle sponde di Castellammare.
Nel 1927 nacque la Provincia Pescara il nome venne dato da Gabriele D'Annunzio al posto di Castellamare.
Il Palazzo della Provincia o Palazzo del Governo è di epoca fascista infatti molti sono i rimandi al Fascismo a partire dalla pianta stessa dell'edificio a forma di M (Mussolini), ma anche al suo interno troviamo alcuni riferimenti come l'aquila nella Sala dei Marmi.
Sulla facciaccia bianca del Palazzo del Governo vi sono 4 bassorilievi che rappresentano le risorse del territorio pescarese: la miniera, l'agricoltura, il mare e il fiume.
Palazzi del potere vennero riempiti di opere d'arte tra cui le opere del Cenacolo Michettiano
Nell’atrio della Sala dei Marmi è conservata una scultura di Costantino Barbella intitolata “il canto d’Amore” che raffigura tre fanciulle abruzzesi, in abiti tradizionali con indosso gioielli tipici come la presentosa degli innamorati, che rientrano dalla campagna e cantano la loro giovinezza guardando il sole al tramonto.
Lungo le pareti laterali prima di varcare la porta d'ingresso della Sala dei Marmi su delle formelle in ceramica a rilievo sono raffigurati gli stemmi dei comuni della provincia di Pescara.
Su un'altra parete vi è lo stemma dorato col motto provinciale "SIBI VALET ET VIVIT"
All’interno del salone del Consiglio del Palazzo del Governo è conservato il noto dipinto di Francesco Paolo Michetti “la figlia di Iorio” .
L'ispirazione di Michetti per realizzare questo dipinto deriva da un viaggio dello stesso con l'amico D'Annunzio a Tocco da Casauria quando videro una scena di molestia ad una ragazza (bisogna tener presente che in quell'epoca molestare le ragazze era vista quasi come un'usanza).
Del dipinto Michetti fece tre edizioni
"La figlia di Jorio" invece è un'opera teatrale tragica scritta da Gabriele D'Annunzio basandosi sullo stesso ricordo del viaggio fatto con Michetti che ha ispirato il dipinto.
Descrizione del dipinto:
Bisogna premettere che Michetti era appassionato di fotografia tanto da farla diventare una forma d'arte infatti al posto dei bozzetti o schizzi lui per realizzare quest'opera utilizzò delle fotografie da lui stesso scattate e questo è un aspetto molto importante e innovativo del dipinto "la figlia di Iorio".
Infatti il quadro si presenta come una composizione di storia vissuta e reale, quindi una rappresentazione iperrealistica.
Prima di tutto la figura principale (la ragazza) non è al centro della scena proprio come se fosse una foto scattata mentre ella camminava.
Inoltre proprio come in una foto in cui non si può mettere a fuoco tutta la scena è rappresentata una figura mozza di capo (era il massaro o padrone) e un'altra al suo fianco di cui si vede solo metà corpo come se non entrasse nell'inquadratura della fotocamera.
Passando sullo sfondo che è il vero padrone della scena imponendosi sulle figure umane rendendole piccole (come metafora della vita e dei problemi degli uomini rispetto all'imponenza della natura) viene rappresentata la Majella in primavera vista da Orsogna.
La descrizione della scena:
Viene rappresentata quella scena di molestia a cui Michetti aveva assistito tempo prima con D'Annunzio a Tocco da Casauria infatti ci sono degli uomini che sono intenti a deridere e beffeggiare questa ragazza che scappa a passo svelto e prende il mantello per coprirsi.
Osservando meglio queste figure maschili scopriamo esserci due anziani che raffigurano entrambi la stessa persona ( Paolo de Cecco) e tre giovani.
Il primo anziano più vicino alla figura della ragazza è quello che sembra deriderla di più mentre il secondo anziano (la figura al centro) sembra fare con la mano il gesto di smetterla, mentre i giovani sembrano avere uno sguardo rapito dalla bellezza della ragazza continuando comunque a deriderla.
La musa ispiratrice della figura femminile:
La figlia di Iorio (diminutivo in dialetto di Gregorio) è ispirata da una bambina di Orsogna di nome Giuditta Saraceni.
I colori:
Un colore che risalta è sicuramente quello dell'abito della ragazza. Il colore rosso del mantello simboleggia le donne sposate (il che è ben diverso rispetto all'età della musa ispiratrice Giuditta Saraceni).
Inoltre il colore rosso dà l'idea di un'aria torbida.
Ma in origine quando venne dipinto questo quadro i colori erano vivacissimi e nuovi infatti Michetti stesso li aveva creati, purtroppo però questo esperimento ha comportato che con il tempo sono diventati opachi.
Inoltre la tecnica di pittura è a rilievo ma questo ha comportato che con il tempo le pennellate si sono sgranate.
Oggi a seguito di interventi di restauro con le nuove tecnologie si è riusciti a fissare il più possibile la pittura alla tela.
Sala dei Marmi:
All'interno della Sale dei Marmi vi sono due dipinti che rappresentano uno la fortezza di Pescara e la nascita della Provincia e l'altro l'arte della Provincia.
Inoltre nella stanza sono presenti diversi busti tra cui uno raffigurante il primo Presidente della Provincia di Pescara leninista e altri che ritraggono D'Annunzio, Michetti, Tarantino e Vincenzo Montale
Ora usciamo dal Palazzo del Governo ed entriamo nel Palazzo del Comune di Pescara
Entrando nella Sala consiliare, che è la stanza più importante della città di Pescara, si possono ammirare un busto di D'Annunzio e una scultura che ritrae una figura molto particolare di Pescara, si tratta di Grazia Masciarelli detta la marinara o anche la maschia femmn. Questo soggetto era propietario di uno dei primi stabilimenti balneari di Pescara ed era un uomo in tutto e per tutto ma iniziò durante la Seconda Guerra Mondiale per poter fuggire e poi continuò per tutta la vita ad assumere comportamenti affemminati.
L'aspetto che deve far riflettere, ed è per questo che viene esposto il suo ritratto sottoforma di scultura nella sala consiliare del Comune, è che un soggetto così particolare e diverso veniva considerato da tutta la città come un vanto di cui andarne orgogliosi, infatti non era discriminato dalla società.
Se invece spostiamo lo sguardo all'insù possiamo notare un ciclo pittorico quasi inquietante dipinto da Luigi Baldacci.
- La nascita di Pescara
- San Cetteo che viene buttato nel fiume
- Lo Sforza che cade nel fiume
- I martiri dell'indipendenza
- Lo stemma di Pescara come da lui rivisitato - - D'Annunzio
- La distruzione della guerra
- Il futuro Pescara domani
C'è una legenda legata a questi dipinti : c'è uno spirito benevole (che protegge Pescara) racchiuso all'interno dei dipinti ma non a patto che i dipinti non vengano tolti dalla sala consiliare altrimenti lo spirito diventa malvagio e vendicativo e questo è ciò che è accaduto realmente come testimoniò lo stesso pittore Baldacci.
Prima di percorrere la scalinata per uscire dal comune possiamo ammirare il bozzetto della Nave di Cascella che è una fontana
Caratteristiche dell'opera sono la rappresentazione dell'abbrivo delle onde della barca che arriva
Infatti viene appresentata una nave che sta arrivando e che porta dei simboli che rappresentano le arti e le scienze. E in effetti l'idea sottostante all'opera è considerare Pescara una città che accoglie i giovani che portano ognuno il proprio talento.
#pensieri per la testa#persa tra i miei pensieri#fotografia#Pescara#scoprendo il nostro territorio#Abruzzo#Palazzi del potere#comune#provincia#palazzo del governo#fascismo#opere d'arte#la figlia di Iorio#la figlia di Jorio#D'Annunzio#Michetti#Baldacci#ciclo pittorico#molestia#presentosa#busto#statua#il canto d'amore#risorse del territorio#stemma#sala dei Marmi#sala consiliare comunale#Barbella#Grazia Masciarelli#la nave di Cascella
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Nini Frascani (1878 - 1935), mezzo-soprano. She studied with Cosentino and Puzzone at Naples. In 1899 she made her debut at Naples in ‘’La Favorita’’. In 1903 she was at La Scala as Fricka in the Italian première of Wagner’s ‘’Rheingold’’ and appeared there also as Principessa in ‘’Adriana Lecouvreur’’. In 1909 she appeared as Neris in an important première of Cherubini’s opera ‘’Medea’’. In 1905 she guested at the Teatro San Carlo in Naples in the premiere of Leopoldo Mugnone's opera ‘’Vita Bretonne’’. In 1904 she sang at Covent Garden London, in 1906 and from 1914-15 with big success she appeared at the Teatro Colón in Buenos Aires. In 1906 in this same theatre she sang in ‘’La figlia di Jorio’’ of Franchetti, in ‘’Rigoletto’’ and in ‘’Walkure’’; on 4. 8. 1914 she helped in the same house in the premiere of the opera ‘’El Sueño d'Alma'’’ of Carlos López Buchardo. In 1909 she again appeared at the Teatro San Carlo in Naples, this time as queen in ‘’Amleto’’ of A. Thomas, in 1911 at the Teatro Regio in Parma she guested as Laura in ‘’La Gioconda’’. Since 1909 she had at Scala a persistently successful career; she helped there among other things in 1911 in the première of the opera ‘’Ariane et Barbe-bleue’’ of Dukas. In 1913 she appeared at the Verdi-commemorative celebrations in many big Italian theaters. Thus she sang at the Teatro Regio in Parma in Verdi's operas ‘’Oberto’’ and ‘’Nabucco’’. She married the tenor Gaetano Tommasini and appeared with him in North America. In 1921 with Favorita Opera Company in Manhattan Theatre, New York, later with San Carlo Opera Company. During the 1930s she picked up her career and then lived in Milan where she opened together with Gaetano Tommasini an opera studio.
Photo by Marcelo Galvao de Castro
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Pescara, "La figlia di Jorio": al via il restauro del dipinto di Michetti
Pescara, “La figlia di Jorio”: al via il restauro del dipinto di Michetti
PESCARA – Inizia in questi giorni l’intervento di restauro conservativo del dipinto su tela “La figlia di Jorio” di Francesco Paolo Michetti, esposto nella sala della Provincia di Pescara.
La Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo attuerà l’intervento con fondi resi disponibili dal Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per l’Abruzzo…
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Happy Birthday/ Buon Compleanno
Ornella Muti in 🇮🇹 & 🇬🇧
pseudonimo di Francesca Romana Rivelli (Roma, 9 marzo 1955)
La Ricordiamo con 3 CulT)
Un posto ideale per uccidere
Le Monache di Sant'Arcangelo
Giallo napoletano
... Di padre napoletano, giornalista, e di madre tedesca del Baltico , Ilse Renate Krause, scultrice, ha frequentato la Deutsche Schule Rom
Ornella Muti ha una sorella maggiore, Claudia Rivelli, che per diverse stagioni, negli anni settanta, ha interpretato fotoromanzi
Il suo esordio nel cinema avvenne quando aveva 14 anni, nel 1969: fu scelta da Damiano Damiani come protagonista del suo film La moglie più bella, ispirato alla vicenda di Franca Viola, di Alcamo in Sicilia, che nel 1965, appena diciassettenne, fu la prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore. Damiani le impose un nome d'arte con reminiscenze dannunziane (Ornella è un personaggio de La figlia di Jorio, Elena Muti è la protagonista de Il piacere), anche perché già esisteva un'attrice con il suo stesso cognome, Luisa Rivelli
Ornella MUTI
(born Francesca Romana Rivelli; 9 March 1955) is an Italian actress.
Muti modeled as a teenager and made her film debut in 1970 in La moglie più bella (aka The Most Beautiful Wife). She has primarily worked in Italian films but she made her English-speaking film debut as Princess Aura in Flash Gordon in 1980. American movies she appeared in include Love and Money (1982), Casanova (1987), Wait Until Spring, Bandini (1989), A Season of Giants (1990), Oscar (1991), Once Upon a Crime (1992), Somewhere in the City (1998) and To Rome with Love (2012). #ornellamuti #francescaromanarivelli #giallofever #gialloitalia
#ornella muti#ornellamuti#un posto ideale per uccidere#oasis of fear#umberto lenzi#ray lovelock#le monache di sant’arcangelo#eleonora giorgi#luc merenda#martine brochard#giallo napoletano#marcello mastroianni#renato pozzetto#peppino de filippo#steno#stefano vanzina#steno vanzina#tonino cervi#domenico paolella#sergio corbucci#zeudi araia#zeudiaraya#zeudi araya cristaldi#capucine#giallo fever#giallofever#italian cult#italian giallo#cinema cult#cult
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Artist: Adolfo de Carolis
poster for La figlia di lorio ( The daughter of Jorio) 1906
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Luisa Mandelli in La figlia di Jorio, 1955
Luisa Mandelli, Maria Callas’ Annina at La Scala, died last night, just short of her 96th birthday.��Daniel Barenboim called her the ‘eternal Annina’ having sung alongside Callas in Luchino Visconti’s production of La traviata at La Scala under the baton of Carlo Maria Giulini.
Mandelli was a constant presence in the theatre travelling on the metro from her home in Verdi’s retirement home for musicians to La Scala to attend all the season’s operas, many several times over. She was doing so until a few months ago. She last appeared onstage at the Milanese theatre on 14 September 2017 for an evening to commemorate the 40th anniversary of Callas’ passing.
She was also always present for the funerals of singers, musicians and opera going friends, singing an Ave Maria at the services until she was over 90, and at Magda Oliver’s funeral in 2014 she read the lesson in her strong, forthright voice.
Luisa-Mandelli-in-La-traviata-with-Maria-Callas,-1955
Luisa-Mandelli-in-La-traviata,-1955
The soprano Luisa Mandelli was born in Saronno, north of Milan, on 16 October 1922. She auditioned for La Scala in 1953 and made her debut as a page in a Rigoletto conducted by Nino Sanzogno.
In the following seasons she appeared in Gluck’s Alceste with Maria Callas and Carlo Maria Giulini, Cirano di Bergerac and I quatro rusteghi with Votto, Giannetta in Zeffirelli’s production of L’elisir d’amore with Eugenia Ratti and Nicola Monti, again with Giulini, and the world premiere of Milhaud’s David di Milhaud with Votto, and which she recorded with Giuseppe Di Stefano, Respighi’s La fiamma with Gavazzeni, Menotti’s The Saint of Bleecker Street with Schippers.
Luisa-Mandelli-in-Madama-Butterfly,1958
Luisa-Mandelli-in-La-fiamma,-1955
Luisa-Mandelli-1957-2
Luisa-Mandelli-1957
Luisa-Mandelli-in-The-Cunning-Little-Vixen,-1958
It was 28 May 1955 that Mandelli appeared as Annina with Maria Callas and Giuseppe di Stefano, a role they sang together for 22 performances.
Other roles were in Pizzetti’s La figlia di Jorio with Gavazzeni, Prokofiev’s The Fiery Angel with Sanzogno (in a production by Giorgio Strehler), Rossini’s Il Signor Bruschino with Gavazzeni, Charpentier’s Luisa with Cluyrens and Strehler, Madama Butterfly with Frazzoni and Gavazzeni, The Cunning Little Vixen by Janáček with Sanzogno and in 1958, Rota’s Il cappello di paglia di Firenze with Sanzogno and Strehler.
Luisa Mandelli at the Callas Exhibition 2017 with Eliana De Sabata
Luisa Mandelli, Maria Callas’ Annina at La Scala, has died at 95 Luisa Mandelli, Maria Callas' Annina at La Scala, died last night, just short of her 96th birthday.
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Lyda Borelli e Giannina Chiantoni in La figlia di Jorio
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Happy Birthday/Buon Compleanno to ... The Most Beautiful Girl... in the World! Ornella Muti Born Francesca Romana Rivelli 9 March 1955 in Rome, Italy 🇬🇧Muti modeled as a teenager and made her film debut in 1970 in La Moglie piu bella (aka The Most Beautiful Wife). She has primarily worked in Italian films but she made her English-speaking film debut as Princess Aura in Flash Gordon in 1980. American movies she appeared in include Love and Money (1982), Casanova (1987), Wait Until Spring Bandini (1989), A Season of Giants (1990), Oscar (1991), Once Upon A Crime (1992), Somewhere in the City (1998) and To Rome with Love (2012). She is mostly known to the French for appearing in a television commercial of Giovanni Panzani pasta. She was voted "The Most Beautiful Woman in the World" in 1994 by a worldwide poll of readers of the magazine Class 🇮🇹 Il suo esordio nel cinema avvenne quando aveva 14 anni, nel 1969: fu scelta da Damiano Damiani come protagonista del suo film La moglie più bella, ispirato alla vicenda di Franca Viola, di Alcamo in Sicilia, che nel 1965, appena diciassettenne, fu la prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore. Damiani le impose un nome d'arte con reminiscenze dannunziane (Ornella è un personaggio de La figlia di Jorio, Elena Muti è la protagonista de Il piacere), anche perché già esisteva un'attrice con il suo stesso cognome, Luisa Rivelli L'esordio le procurò parti in numerosi film sia in Italia sia all'estero (ad esempio Il sole nella pelle del 1971 e Un posto ideale per uccidere di Umberto Lenzi, mentre in Spagna girò Un solo grande amore, Esperienze prematrimoniali, La segretaria, L'amante adolescente) e in fotoromanzi, nei quali è accreditata come Francesca Rivelli, insieme con la sorella. L'incontro professionalmente più importante avvenne nel 1974, anno in cui girò Romanzo popolare di Mario Monicelli, nel ruolo della bella e giovane Vincenzina (durante le riprese era incinta), con Ugo Tognazzi nei panni dell'operaio milanese Basletti. Il film ebbe un notevole successo e le diede notorietà. Prese parte poi ai film: Come una rosa al naso di Franco Rossi, a fianco di Vittorio Gassman; La stanza del vescovo e Primo amore, entrambi di Dino Risi, nuovamente al fianco di Ugo Tognazzi; I nuovi mostri di Monicelli-Risi-Scola, candidato al Premio Oscar come Miglior film straniero nel 1979 L'ultima donna di Marco Ferreri, nel 1976, con Gérard Depardieu Con Ferreri girò nel 1981 Storie di ordinaria follia, tratto da una sceneggiatura scritta dallo stesso regista e da Sergio Amidei a partire dall'omonimo romanzo di Charles Bukowski. Il film, ambientato a Los Angeles e girato negli stessi luoghi nel 1980, uscì nelle sale l'anno successivo e fu invitato al Festival di Venezia. Il personaggio della Muti è Cass, una giovane prostituta autolesionista e bellissima, vittima di una bellezza che la soverchia e non le consente di essere amata per quello che sente di essere Partecipò al kolossal statunitense Flash Gordon nella versione di Mike Hodges, nella parte della perfida Principessa Aura, e al thriller Per amore e per denaro di James Toback. Girò diversi film di produzione statunitense, rifiutando il ruolo di protagonista, poi affidato a Carole Bouquet), in Agente 007 - Solo per i tuoi occhi perché il suo costumista, Wayne Finkelman, non era stato ingaggiato dalla produzione.Nello stesso periodo, con Adriano Celentano girò Il bisbetico domato e Innamorato pazzo di Castellano e Pipolo; con Renato Pozzetto, Nessuno è perfetto e Un povero ricco, e con Ben Gazzara La ragazza di Trieste, nel ruolo della psicotica Nicole, tutti per la regia di Pasquale Festa Campanile. Nel 1983 è al fianco di Paolo Villaggio nel film Bonnie e Clyde all'italiana, diretto da Steno Al 1984 appartengono Il futuro è donna, di nuovo per la regia di Ferreri, invitato al Festival di Venezia, e soprattutto Un amore di Swann di Volker Schlöndorff, in cui, insieme con Jeremy Irons, Fanny Ardant e Alain Delon, interpretò l'enigmatica Odette, l'amore impossibile di Proust. Famose le sue copertine in tutto il mondo, come quella per Time. Intraprese anche la carriera televisiva: nel 1984 partecipò a Risatissima, insieme con Johnny Dorelli. Al cinema più impegnato appartengono Cronaca di una morte annunciata di Francesco Rosi, Codice privato di Citto Maselli (per il quale ottenne la nomination come migliore attrice agli Oscar Europei), 'o Re di Luigi Magni e Il viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola, tutti realizzati nella seconda metà degli anni ottanta. Sono produzioni statunitensi Oscar - Un fidanzato per due figlie con Sylvester Stallone e Sette criminali e un bassotto, entrambi del 1991. Molto conosciuta in Francia, apparve spesso alla televisione transalpina sia come attrice di fiction sia come modella per pubblicità. Nel 1992 prese parte a Non chiamarmi Omar, una commedia diretta da Sergio Staino e basata sul racconto Nudi e crudi di un altro vignettista, Francesco Tullio Altan. Nel 1994 fu eletta Donna più bella del mondo dalla rivista statunitense Class. L'anno dopo uscì in Italia, Spagna e Sud America L'amante bilingue, diretto dal prestigioso regista Vicente Aranda. Dopo un periodo di lontananza dal grande schermo tornò nel 1999 con Panni sporchi, di Mario Monicelli. Lavorò poi solo con registe: Francesca Archibugi, Asia Argento e Eleonora Giorgi, che la scelse per il suo esordio registico Uomini & donne, amori & bugie. Nel 2006 recitò nella fiction prodotta dalla RAI Domani è un altro giorno e nel 2007 tornò a lavorare con Citto Maselli in Civico zero. Nel 2012 Ornella Muti prese parte al film di Woody Allen, girato in Italia, To Rome with Love .Nel 2013, insieme con la figlia Naike Rivelli, fu protagonista del videoclip e del brano prodotto da Alexandra Damiani Queen Of The Dancefloor. Del 2017 fu la partecipazione alla serie televisiva italiana Sirene, prodotta dalla Rai Selected filmography La moglie più bella (The Most Beautiful Wife, 1970) Il Sole nella pelle (1971, also known as Summer Affair, Sun on the Skin) Un posto ideale per uccidere (Oasis of Fear, 1971) The House of the Doves (1972) Le Monache di Sant'Arcangelo (1973, also known as Sisters of Satan, The Nuns of Saint Archangel, The Nun and the Devil) Italian Graffiti (1973) Romanzo popolare (1974, also known as Come Home and Meet My Wife) The Sensual Man (1974) Appassionata (1974, also known as Passionate) Leonor (fr) (1975) Pure as a Lily (1976) La Dernière femme (1976, also known as The Last Woman, L'Ultima donna) La stanza del vescovo, (1977, also known as The Bishop’s Room) Mort d'un pourri (1977, also known as Death of a Corrupt Man, The Twisted Detective) I nuovi mostri (1977) Ritratto di borghesia in nero (1978, also known as Nest of Vipers, Portrait of a Bourgeois in Black) Eutanasia di un amore (1978) Primo amore (1978) Neapolitan Mystery (1979) La vita è bella (Life is Beautiful, 1979) Flash Gordon (1980) Il Bisbetico Domato (1980) Storie di ordinaria follia (Tales of Ordinary Madness, 1981) Nessuno è perfetto (1981) Innamorato pazzo (Madly in Love, 1981) Love and Money (1982) La ragazza di Trieste (The Girl from Trieste, 1982) Bonnie e Clyde all'italiana (Bonnie and Clyde Italian Style, 1983) Un povero ricco (Rich and Poor, 1983) Un amour de Swann (1984, also known as Eine Liebe von Swann, Swann in Love) Il futuro è donna (The Future Is Woman, 1984) All the Fault of Paradise (Tutta colpa del paradiso) (1985) Stregati (1986) Grandi magazzini (1986) Io e mia sorella (Me and My Sister, 1987) Casanova (1987) Cronaca di una morte annunciata (Chronicle of a Death Foretold, 1987) Il frullo del passero (The Sparrow's Fluttering, 1988) O Re (The King of Naples) (1989) Codice privato (1989) Wait Until Spring, Bandini (1989) Il Viaggio di Capitan Fracassa (1990, English titles: Captain Fracassa's Journey, The Voyage of Captain Fracassa) Stasera a casa di Alice (1990) A Season of Giants (1990) Oscar (1991) Count Max (1991) La domenica specialmente (Especially on Sunday, 1991) Once Upon a Crime (1992) El Amante Bilingüe (The Bilingual Lover, 1993) Compromesso d'amore (1995, Spanish title: Tatiana, la muñeca rusa, US title: Love Deal) Mi fai un favore (1996, US title: Stella's Favor) Pour rire! (1996) Widows - Erst die Ehe, dann das Vergnügen (1998) Somewhere in the City (1998) The Count of Monte Cristo (1998, miniseries) Esther (1999 film) The Unscarred (1999), co-starred with daughter Naike Rivelli Panni sporchi (Dirty Linen, 1999) Tierra del fuego (2000) Jet Set (2000) Domani (2001, English title: Tomorrow) Il figlio prediletto (2001 Brazil, Portuguese title: Um Crime Nobre) Last Run (2001) as Danny Hotel (2001) as Flamenco Spokesperson Cavale (2002, also known as Trilogy: One, On the Run) as Cécile Costes Un couple épatant (2002, also known as Trilogy: Two, An Amazing Couple) as Cécile Costes Après la vie (2002, also known as Trilogy: Three, After the Life) as Cécile Rivet Uomini & donne, amori & bugie (2003) as Anna The Tulse Luper Suitcases, Part 1: The Moab Story (2003) as Mathilde Figura The Tulse Luper Suitcases, Part 2: Vaux to the Sea (2004) as Mathilde Figura The Heart Is Deceitful Above All Things (2004) as Grandmother People (2004) as Aphrodita The Tulse Luper Suitcases, Part 3: From Sark to the Finish (2004) as Mathilde Figura Di que sí (2004) as Francesca, la directora La bambina dalle mani sporche (2005, TV Movie) as Wanda Rosso A Life in Suitcases (2005) as Mathilde Figura Friday or Another Day (2005) as La mère de Philippe Rohan Les Bronzés 3: Amis pour la vie (2006) as Graziella Sparaggi Lespinasse L'Inchiesta (2006) as Mary of Magdalene Peopling the Palaces at Venaria Reale (2007) as Marchesa di Caraglio Civico zero (2007) as Nina Postcards from Rome (2008) as Ornella Io non ci casco (2008) as Professoressa Lamberti Doc West (2009, TV Movie) as Debra Downing To Rome with Love (2012) as Pia Fusari Checkmate (2016) as Penury
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Giovanni Zenatello (22 February 1876 – 11 February 1949) was an Italian opera singer. Born in Verona, he enjoyed an international career as a dramatic tenor of the first rank. Otello became his most famous operatic role but he sang a wide repertoire. In 1904, he created the part of Pinkerton in Madama He studied under Zannoni in Veronaand with Moretti in Milan. Zenatello made his debut in 1898 at the opera house of Belluno (Veneto) appearing as Silvio in ‘’Pagliacci’’. A year later he changed in the tenor field and made his debut in 1899 at the Teatro Mercadante in Naplesin the role of the Canio in ‘’Pagliacci’’. He soon had big success as a heroic tenor in the leading Italian stages. Since 1902 he appeared at La Scala, where he sang the role of Faust in ‘’La Damnation de Faust’’ of Berlioz opposite Elisa Petri, Antonio Magini-Coletti and Emilio Sesona, and where he appeared 1907. He appeared at La Scala in several opera premieres: on 19. 12. 1903 as Vassili in ‘’Siberia’’ of Giordano, likewise in 1903 in ‘’Oceana’’ of Antonio Smareglia, on 29. 3. 1906 in ‘’La figlia di Jorio’’ of Alberto Franchetti opposite Angelica Pandolfini and Eugenio Giraldoni, on 15. 4. 1907 in ‘’Gloria’’ of Francesco Cilea. On 17. 2. 1904 he sang at La Scala in the unsuccessful premiere of Puccini’s ‘’Madama Butterfly’’ performing the role of Pinkerton as a partner of Rosina Storchio; this performance ended with scandalous failure. Six months later he sang the same part in a new performance of the same opera at the Teatro Regio in Parma (now opposite Salomea Kruszelnicka as Butterfly) and scored a great success. In 1906 he appeared at La Scala in the première of Tchaikovsky’s ‘’The Queen of Spades’’ as Hermann. Probably in 1906 he sang for the first time in Verdi’s ‘’Otello’’; in this star role he appeared many times in the big operatic stages all over the world. He counted after Francesco Tamagno (and beside Leo Slezak) as the most significant interpreter of this part generally. Guest performances in Parisand London (1905-06, 1908-09 and 1926), in Berlin and Vienna, in Moscow (1925), in Madridand Barcelonaconfirmed him as one of the leading tenors of his epoch. He achieved big success also in theatres of South America. From 1907-09 he sang at the Manhattan Opera House in New York, from 1909-17 at the Boston Opera, in the 1911-13 seasons at the Chicago Opera. In 1909 he substituted during the guest performance tour of the ensemble of the Metropolitan Opera in New York the ill Enrico Caruso as Radames. In 1926 he sang again at Covent Garden in London in Verdi’s ‘’Otello’’ which was also recorded for HMV. In 1913 he had been instrumental in having the Verona Arena, built originally by the ancient Romans, restored and turned into a world famous open-air venue for operatic performances. In 1916 he appeared at the Boston Opera as Masaniello in Auber’s ‘’Muette de Portici’’. In 1913 he married to Spanish mezzp-Soprano Maria Gay (1879-1943). In the 1928-30 seasons he was to be heard at the opera house of Philadelphia in parts like Andrea Chénier of Giordano, Don Alvaro in ‘’La forza del Destino’’, De Grieux in ‘’'Manon Lescaut’’ of Puccini and José in ‘’Carmen’’. He retired from the stage in 1934. Then he opened together with his wife a singing studio in New York. To her pupils belonged Lily Pons and Nino Martini. He was he also helped Maria Callas to appear as Gioconda in 1947 at the Arena of Verona initiating the world career of the singer. His daughter Nina Zenatello-Consolaro described his life in book ‘’Giovanni Zenatello, tenore, ideatore degli spettacoli lirici dell' arena Verona’’ (Verona, in 1976). Butterfly.
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Happy Birthday/Buon Compleanno to ... The Most Beautiful Girl... in the World! Ornella Muti Born Francesca Romana Rivelli 9 March 1955 in Rome, Italy 🇬🇧Muti modeled as a teenager and made her film debut in 1970 in La Moglie piu bella (aka The Most Beautiful Wife). She has primarily worked in Italian films but she made her English-speaking film debut as Princess Aura in Flash Gordon in 1980. American movies she appeared in include Love and Money (1982), Casanova (1987), Wait Until Spring Bandini (1989), A Season of Giants (1990), Oscar (1991), Once Upon A Crime (1992), Somewhere in the City (1998) and To Rome with Love (2012). She is mostly known to the French for appearing in a television commercial of Giovanni Panzani pasta. She was voted "The Most Beautiful Woman in the World" in 1994 by a worldwide poll of readers of the magazine Class 🇮🇹 Il suo esordio nel cinema avvenne quando aveva 14 anni, nel 1969: fu scelta da Damiano Damiani come protagonista del suo film La moglie più bella, ispirato alla vicenda di Franca Viola, di Alcamo in Sicilia, che nel 1965, appena diciassettenne, fu la prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore. Damiani le impose un nome d'arte con reminiscenze dannunziane (Ornella è un personaggio de La figlia di Jorio, Elena Muti è la protagonista de Il piacere), anche perché già esisteva un'attrice con il suo stesso cognome, Luisa Rivelli L'esordio le procurò parti in numerosi film sia in Italia sia all'estero (ad esempio Il sole nella pelle del 1971 e Un posto ideale per uccidere di Umberto Lenzi, mentre in Spagna girò Un solo grande amore, Esperienze prematrimoniali, La segretaria, L'amante adolescente) e in fotoromanzi, nei quali è accreditata come Francesca Rivelli, insieme con la sorella. L'incontro professionalmente più importante avvenne nel 1974, anno in cui girò Romanzo popolare di Mario Monicelli, nel ruolo della bella e giovane Vincenzina (durante le riprese era incinta), con Ugo Tognazzi nei panni dell'operaio milanese Basletti. Il film ebbe un notevole successo e le diede notorietà. Prese parte poi ai film: Come una rosa al naso di Franco Rossi, a fianco di Vittorio Gassman; La stanza del vescovo e Primo amore, entrambi di Dino Risi, nuovamente al fianco di Ugo Tognazzi; I nuovi mostri di Monicelli-Risi-Scola, candidato al Premio Oscar come Miglior film straniero nel 1979 L'ultima donna di Marco Ferreri, nel 1976, con Gérard Depardieu Con Ferreri girò nel 1981 Storie di ordinaria follia, tratto da una sceneggiatura scritta dallo stesso regista e da Sergio Amidei a partire dall'omonimo romanzo di Charles Bukowski. Il film, ambientato a Los Angeles e girato negli stessi luoghi nel 1980, uscì nelle sale l'anno successivo e fu invitato al Festival di Venezia. Il personaggio della Muti è Cass, una giovane prostituta autolesionista e bellissima, vittima di una bellezza che la soverchia e non le consente di essere amata per quello che sente di essere Partecipò al kolossal statunitense Flash Gordon nella versione di Mike Hodges, nella parte della perfida Principessa Aura, e al thriller Per amore e per denaro di James Toback. Girò diversi film di produzione statunitense, rifiutando il ruolo di protagonista, poi affidato a Carole Bouquet), in Agente 007 - Solo per i tuoi occhi perché il suo costumista, Wayne Finkelman, non era stato ingaggiato dalla produzione.Nello stesso periodo, con Adriano Celentano girò Il bisbetico domato e Innamorato pazzo di Castellano e Pipolo; con Renato Pozzetto, Nessuno è perfetto e Un povero ricco, e con Ben Gazzara La ragazza di Trieste, nel ruolo della psicotica Nicole, tutti per la regia di Pasquale Festa Campanile. Nel 1983 è al fianco di Paolo Villaggio nel film Bonnie e Clyde all'italiana, diretto da Steno Al 1984 appartengono Il futuro è donna, di nuovo per la regia di Ferreri, invitato al Festival di Venezia, e soprattutto Un amore di Swann di Volker Schlöndorff, in cui, insieme con Jeremy Irons, Fanny Ardant e Alain Delon, interpretò l'enigmatica Odette, l'amore impossibile di Proust. Famose le sue copertine in tutto il mondo, come quella per Time. Intraprese anche la carriera televisiva: nel 1984 partecipò a Risatissima, insieme con Johnny Dorelli. Al cinema più impegnato appartengono Cronaca di una morte annunciata di Francesco Rosi, Codice privato di Citto Maselli (per il quale ottenne la nomination come migliore attrice agli Oscar Europei), 'o Re di Luigi Magni e Il viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola, tutti realizzati nella seconda metà degli anni ottanta. Sono produzioni statunitensi Oscar - Un fidanzato per due figlie con Sylvester Stallone e Sette criminali e un bassotto, entrambi del 1991. Molto conosciuta in Francia, apparve spesso alla televisione transalpina sia come attrice di fiction sia come modella per pubblicità. Nel 1992 prese parte a Non chiamarmi Omar, una commedia diretta da Sergio Staino e basata sul racconto Nudi e crudi di un altro vignettista, Francesco Tullio Altan. Nel 1994 fu eletta Donna più bella del mondo dalla rivista statunitense Class. L'anno dopo uscì in Italia, Spagna e Sud America L'amante bilingue, diretto dal prestigioso regista Vicente Aranda. Dopo un periodo di lontananza dal grande schermo tornò nel 1999 con Panni sporchi, di Mario Monicelli. Lavorò poi solo con registe: Francesca Archibugi, Asia Argento e Eleonora Giorgi, che la scelse per il suo esordio registico Uomini & donne, amori & bugie. Nel 2006 recitò nella fiction prodotta dalla RAI Domani è un altro giorno e nel 2007 tornò a lavorare con Citto Maselli in Civico zero. Nel 2012 Ornella Muti prese parte al film di Woody Allen, girato in Italia, To Rome with Love .Nel 2013, insieme con la figlia Naike Rivelli, fu protagonista del videoclip e del brano prodotto da Alexandra Damiani Queen Of The Dancefloor. Del 2017 fu la partecipazione alla serie televisiva italiana Sirene, prodotta dalla Rai Selected filmography La moglie più bella (The Most Beautiful Wife, 1970) Il Sole nella pelle (1971, also known as Summer Affair, Sun on the Skin) Un posto ideale per uccidere (Oasis of Fear, 1971) The House of the Doves (1972) Le Monache di Sant'Arcangelo (1973, also known as Sisters of Satan, The Nuns of Saint Archangel, The Nun and the Devil) Italian Graffiti (1973) Romanzo popolare (1974, also known as Come Home and Meet My Wife) The Sensual Man (1974) Appassionata (1974, also known as Passionate) Leonor (fr) (1975) Pure as a Lily (1976) La Dernière femme (1976, also known as The Last Woman, L'Ultima donna) La stanza del vescovo, (1977, also known as The Bishop’s Room) Mort d'un pourri (1977, also known as Death of a Corrupt Man, The Twisted Detective) I nuovi mostri (1977) Ritratto di borghesia in nero (1978, also known as Nest of Vipers, Portrait of a Bourgeois in Black) Eutanasia di un amore (1978) Primo amore (1978) Neapolitan Mystery (1979) La vita è bella (Life is Beautiful, 1979) Flash Gordon (1980) Il Bisbetico Domato (1980) Storie di ordinaria follia (Tales of Ordinary Madness, 1981) Nessuno è perfetto (1981) Innamorato pazzo (Madly in Love, 1981) Love and Money (1982) La ragazza di Trieste (The Girl from Trieste, 1982) Bonnie e Clyde all'italiana (Bonnie and Clyde Italian Style, 1983) Un povero ricco (Rich and Poor, 1983) Un amour de Swann (1984, also known as Eine Liebe von Swann, Swann in Love) Il futuro è donna (The Future Is Woman, 1984) All the Fault of Paradise (Tutta colpa del paradiso) (1985) Stregati (1986) Grandi magazzini (1986) Io e mia sorella (Me and My Sister, 1987) Casanova (1987) Cronaca di una morte annunciata (Chronicle of a Death Foretold, 1987) Il frullo del passero (The Sparrow's Fluttering, 1988) O Re (The King of Naples) (1989) Codice privato (1989) Wait Until Spring, Bandini (1989) Il Viaggio di Capitan Fracassa (1990, English titles: Captain Fracassa's Journey, The Voyage of Captain Fracassa) Stasera a casa di Alice (1990) A Season of Giants (1990) Oscar (1991) Count Max (1991) La domenica specialmente (Especially on Sunday, 1991) Once Upon a Crime (1992) El Amante Bilingüe (The Bilingual Lover, 1993) Compromesso d'amore (1995, Spanish title: Tatiana, la muñeca rusa, US title: Love Deal) Mi fai un favore (1996, US title: Stella's Favor) Pour rire! (1996) Widows - Erst die Ehe, dann das Vergnügen (1998) Somewhere in the City (1998) The Count of Monte Cristo (1998, miniseries) Esther (1999 film) The Unscarred (1999), co-starred with daughter Naike Rivelli Panni sporchi (Dirty Linen, 1999) Tierra del fuego (2000) Jet Set (2000) Domani (2001, English title: Tomorrow) Il figlio prediletto (2001 Brazil, Portuguese title: Um Crime Nobre) Last Run (2001) as Danny Hotel (2001) as Flamenco Spokesperson Cavale (2002, also known as Trilogy: One, On the Run) as Cécile Costes Un couple épatant (2002, also known as Trilogy: Two, An Amazing Couple) as Cécile Costes Après la vie (2002, also known as Trilogy: Three, After the Life) as Cécile Rivet Uomini & donne, amori & bugie (2003) as Anna The Tulse Luper Suitcases, Part 1: The Moab Story (2003) as Mathilde Figura The Tulse Luper Suitcases, Part 2: Vaux to the Sea (2004) as Mathilde Figura The Heart Is Deceitful Above All Things (2004) as Grandmother People (2004) as Aphrodita The Tulse Luper Suitcases, Part 3: From Sark to the Finish (2004) as Mathilde Figura Di que sí (2004) as Francesca, la directora La bambina dalle mani sporche (2005, TV Movie) as Wanda Rosso A Life in Suitcases (2005) as Mathilde Figura Friday or Another Day (2005) as La mère de Philippe Rohan Les Bronzés 3: Amis pour la vie (2006) as Graziella Sparaggi Lespinasse L'Inchiesta (2006) as Mary of Magdalene Peopling the Palaces at Venaria Reale (2007) as Marchesa di Caraglio Civico zero (2007) as Nina Postcards from Rome (2008) as Ornella Io non ci casco (2008) as Professoressa Lamberti Doc West (2009, TV Movie) as Debra Downing To Rome with Love (2012) as Pia Fusari Checkmate (2016) as Penury
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Domani a Pescara la presentazione del nuovo Piano Regionale Amianto
Domani a Pescara la presentazione del nuovo Piano Regionale Amianto
Venerdì 29 giugno alle ore 10.30, presso la Sala Figlia di Jorio del Palazzo della Provincia in Piazza Italia a Pescara, il Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca presenterà il nuovo Piano Regionale Amianto (P.R.A.) con il Dirigente Servizio Rifiuti Regione Abruzzo, Franco Gerardini.Il Servizio Gestione Rifiuti, in collaborazione con gli altri Servizi regionali interessati, ha avviato il…
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