#la cittadella
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non siamo il real madrid 2008 ma chi dice che facciamo schifo adesso non ha mai visto come giocavano alle qualificazioni 2020 ☠️
#non è che se non segnamo dopo due minuti automaticamente la squadra fa schifo#non è milan-cittadella sono comunque nazionali#un po' di criterio#e ripeto dovevate vedere le partite dei campioni in carica durante le qualificazioni poi potete confrontare
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Casale Monferrato: Commemorazione dell’eccidio dei Partigiani della Banda Tom in Cittadella
Questa mattina, presso la storica Cittadella di Casale Monferrato, si è tenuta la commemorazione dell’eccidio dei Partigiani della Banda Tom
Questa mattina, presso la storica Cittadella di Casale Monferrato, si è tenuta la commemorazione dell’eccidio dei Partigiani della Banda Tom. L’evento ha visto la partecipazione del Sindaco Emanuele Capra, del Presidente del Consiglio Comunale, e di Giovanni Battista Filiberti, rappresentante del Comitato Unitario Antifascista, insieme ad alcuni membri del Comitato. Durante la cerimonia, il…
#Alessandria today#antifascismo#Banda Tom#Casale Monferrato#cerimonie commemorative#Cittadella Casale Monferrato#Comitato Unitario Antifascista#commemorazione partigiani#commemorazioni gennaio 2025.#comunità locale#Educazione storica#eventi Casale Monferrato#giovani e memoria#Google News#Istituto Trevigi#italianewsmedia.com#Memoria storica#Partigiani#Pier Carlo Lava#Resistenza Italiana#sacrificio per la libertà#sindaco Emanuele Capra#storia locale#valori antifascisti
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Domani (venerdì) su Radio Cittadella Taranto
Giornata mondiale preparasi! Domani mattina – venerdì – alle ore 10.50 sarò ospite (telefonico) di Anèt, nella trasmissione “PartecipiAmo Taranto” di Radio Cittadella. Parlerò del 5 marzo, della sua genesi, di come parteciparvi. Per seguire il colloquio radiofonico, sarà possibile sintonizzarsi sui 96.5 FM a Taranto e provincia, mentre per il resto del mondo (la Giornata è mondiale) rimando al…

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#5 marzo 2024#Anèt#Anna Abatemattei#Giornata mondiale della poesia badina#Journée mondiale de la poésie badine#Mario Badino#PartecipiAmo Taranto#radio#Radio Cittadella Taranto#World Mario Badino Poetry Day#Światowy Dzień Poezji Mario Badino
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Spieghino per i non autoctoni: Borgo Egnazia non esiste. Non è un paese, non è comune, non è una frazione, non è nemmeno una contrada e soprattutto non è un “borgo”. È un resort a 5 stelle costruito letteralmente sul nulla nel 2007. Prima semplicemente non c’era. È una roba posticcia, la più plastica rappresentazione delle politiche turistiche regionali che hanno indotto allo stupro di centinaia di masserie storiche convertite in sale ricevimento, trasformato i centri storici in catene di B&B diffusi, venduto i trulli agli olandesi e fatto diventare l’intera Puglia un mega villaggio turistico per ricchissimi pensionati americani. Un mondo finto, il resort dove c'è il G7 e una scenografia, un imitazione di un borgo antico ma solo nei dettagli, nei materiali Luogo inventato, senza storia né memoria Cittadella inaccessibile dei ricchi che piace al turista idiota che non distingue il vero dal falso. Tutta l'Italia sta diventando un posto per camerieri ,pizzaioli suonatori di mandolino e zoccole d' alto bordo , sembra un hotel di las vegas o un villaggio, altrettanto falso, di Sharm el sheik.
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La battaglia di Kursk, nota con il nome in codice di Unternehmen Zitadelle (Operazione Cittadella) e Bitva pod Kurskom (battaglia nella regione di Kursk), si svolse durante la seconda guerra mondiale sul fronte orientale, fu parte fondamentale della offensiva estiva sferrata dai tedeschi il 5 luglio 1943; fu il più grande scontro di mezzi corazzati della storia.
Grande manovra tedesca, immane risposta dei russi, oramai soverchianti per numero di mezzi e uomini. Lo scontro infatti si risolse, dopo dieci giorni di violenti combattimenti, con la vittoria delle forze sovietiche che vanificò il successo tedesco precedentemente ottenuto nella terza battaglia di Kark'iv e consegnò definitivamente l'iniziativa delle operazioni all'Armata Rossa.
(via wikipedia)
Attacco nazi, vittoria sovietica. Chi è stato l'analfabeta storico che ha consigliato a Zelenskj di attaccare la regione di Kursk? Come se un attaché francese avesse preso in considerazione la Beresina ...
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Westeros ma sono le regioni italiane! feat:
L'alto piano è la zona di Toscana/Umbria/ Emilia. C'è la cittadella che è Bologna dei poveri, hanno le sommosse politiche,sono ricchi ma si fingono maledetti bohemien. Cersei odia Margaery perché è una maledetta comunista e mette a repentaglio i valori della famiglia . Mace Tyrell è un vero umarell che passa la vita a guardare i cantieri mentre la famiglia complotta!
Le terre del Ovest sono la Campania perché solo il sud™ poteva produrre i Lannister.(e lo so bene io,che sono campana E ho una famiglia di biondi/occhi verdi,me compresa!). Cersei come sopra è quel tipo di donna del sud che siccome ha i soldi e si è trasferita nella grande città si è elevata rispetto ai terroni,ma continua a raccontare i fatti suoi a chiunque come se fosse al mercato di Torrione. Castel Granito diventa Castel dell'Ovo. I Rayn dimorano nel Maschio Angioino e i Lannister per denigrarli li chiamano "Castel Nuovo".
Approdo del Re è il Lazio, per ovvie ragioni. Siccome la squadra di calcio di Robert ha perso il campionato contro la Roma ora lui pretende di abbattere il Colosseo. Roccia del drago è collocata nel Molise perché solo una terra di nulla può ospitare il castello dove vive Stannis Baratheon. Per chi se lo chiedesse: Il Vaticano è l'equivalente del Tempio di Baelor.
Le terre dei fiumi sono la Lombardia perché vogliamo essere geograficamente accurati. Robb è riuscito ad allearsi con loro perché ha fatto leva sui separatisti padani,anche se Cat non è convinta perché "non lo so mi sembrano un po' radicali",e infatti questi si ricicleranno qualche hanno dopo come sostenitori della Westeros unità. Walder Frey ha costruito tutta la sua fortuna capitalizzando sul Ponte Coperto di Pavia, perché si.
Sempre per coerenza geografia le terre della tempesta sono in Veneto. In particolar modo Capo Tempesta è a Belluno. Come con i Lannister:solo la terra delle bestemmie poteva produrre i Baratheon.
Le isole di ferro solo la Sardegna. Un po' per motivi seri (in epoca romana era effettivamente ricca di ferro ed altri materiali simili,sono un isola) e un po' perché mi diverte pensare che Euron sembri parlare in valyriano ma in realtà è dialetto sardo
Umbria e le Marche sono la Valle, perché l'assassino di Jon Harryn può tranquillamente essere avvenuto a Gubbio (se solo Westeros avesse avuto don Matteo)
Vi ricordate quel discorse™ sui siciliani dove la gente non riusciva a decidersi se erano italiani o PoC? Ecco, Tumblr fa la stessa cosa con i Dorniani! Lancia del Sole Castello Svevo lascia le altri regioni di sasso perché "Svevo? Ma questi non erano solo arabi/spagnoli??". Inoltre in HotD Gawayn da del terrone a Criston Cole quindi direi che abbiamo anche la giusta dose di campanilismo
Il Nord manco a dirlo sono Piemonte e Val d'Aosta. Cioè guardate il castello di Fénis e ditemi che non è Grande inverno. Hanno pure il meta lupo sullo stemma lo so che dovrebbe essere un leone argentato shhhh. Gli starkettini sono bilingue e lo sfruttano a loro vantaggio:Sansa a dato della stronza a Cersei in francese e poi lo ha spacciato come un complimento. Pure la Liguria è compresa perché fa tipo l'attaccatura dove si trovano i Manderlyn,che infatti non vengono presi sul serio.
Round Bonus: come aveva suggerito @mircallaruthven ,i Targaryen sono i Arbëreshë,che essenzialmente sono la comunità italo albanese. Loro sono per lo più ortodossi quindi abbiamo anche il conflitto con i democristiani di Westeros. Pure lo stemma è adeguato!
#italian tag#asoiaf#txt#io mi diverto un casino a fare ste cose#quasi quasi vorrei fare pure una versione in inglese ma con i paesi europei cone i sette regni 👀
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“ Se dovessimo tener conto delle letture importanti che dobbiamo alla Scuola, ai Critici, a tutte le forme di pubblicità e, viceversa, di quelle che dobbiamo all'amico, all'amante, al compagno di scuola, vuoi anche alla famiglia - quando non mette i libri nello scaffale dell'educazione - il risultato sarebbe chiaro: quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara. Ed è a una persona cara che subito ne parleremo. Forse proprio perché la peculiarità del sentimento, come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire. Amare vuol dire, in ultima analisi, far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo. E queste preferenze condivise popolano l'invisibile cittadella della nostra libertà. Noi siamo abitati da libri e da amici. Quando una persona cara ci dà un libro da leggere, la prima cosa che facciamo è cercarla fra le righe, cercare i suoi gusti, i motivi che l'hanno spinta a piazzarci quel libro in mano, i segni di una fraternità. Poi il testo ci prende e dimentichiamo chi in esso ci ha immersi: tutta la forza di un'opera consiste proprio nel saper spazzar via anche questa contingenza! Eppure, con il passare degli anni, accade che l'evocazione del testo faccia tornare alla mente il ricordo dell'altro: alcuni titoli sono allora di nuovo dei volti. E, siamo giusti, non sempre il volto di una persona amata, ma anche quello (oh! raramente) del tal critico o del tal professore. È il caso di Pierre Dumayet, del suo sguardo, della sua voce, dei suoi silenzi, che nelle Letture per tutti della mia infanzia dicevano tutto il suo rispetto per il lettore che grazie a lui sarei diventato. E il caso di quel professore la cui passione per i libri sapeva dotarlo di un'infinita pazienza e regalarci perfino l'illusione dell'amore. Doveva proprio preferirci - o stimarci - noialtri allievi, per darci da leggere quel che gli era più caro. “
Daniel Pennac, Come un romanzo, traduzione di Yasmina Mélaouah, Feltrinelli (collana Idee), 1998²⁶, pp. 70-71. (Corsivi dell’autore)
[1ª edizione originale: Comme un roman, éditions Gallimard, 1992]
#Daniel Pennac#leggere#letture#citazioni#saggistica#libri#Come un romanzo#scuola#pubblicità#amicizia#educazione#critica letteraria#amici#famiglia#amanti#preferire#amare#letteratura francese contemporanea#preferenze#libertà#vita#Yasmina Mélaouah#anni '90#fraternità#professori#saggi#formazione culturale#cultura#Pierre Dumayet#silenzi
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Oh ehi! Salve. Si lo so, è un disegno sgranato ma non importa, lo cambierò in futuro. Allora, quest'anno mi devo laureare. Come tesi ho deciso di portare come albo illustrato una storia che mi sta particolarmente a cuore perché l'ho scritta io: Figli delle Stelle - Gemini. Figli delle Stelle ne ha di lore dietro di sé, perché l'ho pensata anche come ambientazione originale con tanto di idea per una campagna (il manuale da usare è ancora da decidersi). Idea di campagna che origina appunto questa storia. Per i miei giocatori e amici che mi hanno aiutato non poco con questo progetto e continuano a farlo la storia dell'albo conta come una storia alternativa a quello che poi dovranno effettivamente giocare.
Questa è la sinossi:
Kastor e Pollux, giovani gemelli figli delle stelle, si trovano improvvisamente strappati dalla loro casa e trasportati sull’isola Gemini dell’arcipelago dello Zodiaco, il luogo di nascita della loro gente ora in rovina dopo la catastrofica Eclissi. Esplorando la cittadella in cerca di un modo per tornare indietro, i due scoprono una presenza inquietante a due facce: l’Arconte Gemini, una figura che si credeva morta da tempo, ma che riemerge per intrappolarli in un intricato gioco di enigmi e sfide. Per sopravvivere e trovare la via del ritorno, Kastor e Pollux dovranno contare l’uno sull’altro e sul loro legame
NOTA: L’albo l’ho immaginato come parte di una collana, per questo ha il sottotitolo. Il mio obiettivo è di raccontare un mondo fantasy fortemente ispirato ai miti greci sulle costellazioni zodiacali. Ho scelto di partire da Gemelli (Gemini) per raccontare una storia sull’amore fraterno
Figli delle Stelle si ispira a molte cose, tra le quali il gioco MMO Sky - Figli della luce (ma pensa te), gli appena citati miti greci sui segni zodiacali e anche al gioco di ruolo di Symbaroum.
Dunque, perché ho deciso di postare qui? Perché... non so, mi sembra un luogo tranquillo. E avevo bisogno di una motivazione in più per disegnare, un blog da usare come diario di bordo dei miei progressi mi sembrava una cosa carina da provare nel mentre che mi preparo per la sessione estiva. O forse come al mio solito trovo solo modi per perdere tempo. Comunque! Man a mano che posto dirò altre informazioni sulla storia e sull'ambientazione, quindi... cominciamo!
#digital illustration#illustrated book#sketch#artwork#art process#fantasy#star#gdr#greek mythology inspiration
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LA ALHAMBRA, GRANADA, SPAIN.

(English / Español / Italiano)
The Alhambra is a fortified citadel located in the city of Granada, Spain. With more than a thousand years of history, this monument is currently the second most visited monument in the country, after the Sagrada Familia in Barcelona.
It was initially built for military purposes, due to its strategic location on a rocky hill that was difficult to access and surrounded by forest. This was its main use during the 9th to 12th centuries. Later, with the establishment of the Nasrid kingdom in the 13th century, it became a citadel where King Muhammad ben Al-Hamar established his residence and that of his court. Because of the colour of its walls, it was called "qa'lat al-Hamra´´ (red castle), which is the origin of the present-day Alhambra.
For more than three hundred years the place experienced a period of splendour, and numerous constructions were built, many of which have survived to the present day: warehouses, water tanks (cisterns), public baths, as well as well-known facilities such as the Torre de la Vela, the Mosque, the Puerta de la Justicia, the Cuarto de Camares and the well-known Patio de los Leones. Not forgetting the marvellous Generalife, a villa with gardens annexed to the Alhambra, built by King Muhammed III.
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La Alhambra es una ciudadela fortificada situada en la ciudad de Granada, España. Con más de mil años de historia, este monumento es actualmente el segundo más visitado del país, por detrás de la Sagrada Familia de Barcelona.
Se construyó inicialmente con objetivos militares, debido a su estratégica ubicación, sobre una colina rocosa de difícil acceso y rodeada de bosque. Este fue su uso principal durante los siglos IX a XII. Posteriormente, con el establecimiento del reino nazarí en el siglo XIII, se convierte en una ciudadela donde el rey Muhammed ben Al-Hamar fija su residencia y la de su corte. Debido al color de sus muros, se le llamó "qa'lat al-Hamra´´ (castillo rojo), de donde viene la actual Alhambra.
Durante más de trescientos años el lugar vivió una época de esplendor, y se realizaron numerosas construcciones, de las que muchas de ellas han llegado hasta nuestros días: almacenes, depósitos de agua (aljibes), baños públicos, así como conocidisimas instalaciones como la Torre de la Vela, la Mezquita, la Puerta de la Justicia, el Cuarto de Camares y el archiconocido Patio de los Leones. Sin olvidar el maravilloso Generalife, una villa con jardines anexa a la Alhambra, construido por el rey Muhammed III.
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L'Alhambra è una cittadella fortificata situata nella città di Granada, in Spagna. Con oltre mille anni di storia, questo monumento è attualmente il secondo più visitato del Paese, dopo la Sagrada Familia di Barcellona.
Inizialmente fu costruita per scopi militari, data la sua posizione strategica su una collina rocciosa di difficile accesso e circondata da foreste. Questo fu il suo uso principale tra il IX e il XII secolo. In seguito, con l'instaurazione del regno nazarì nel XIII secolo, divenne una cittadella dove il re Muhammad ben Al-Hamar stabilì la sua residenza e quella della sua corte. A causa del colore delle sue mura, fu chiamato "qa'lat al-Hamra'' (castello rosso), da cui deriva l'attuale Alhambra.
Per più di trecento anni il luogo visse un periodo di splendore e vennero costruite numerose opere, molte delle quali sono giunte fino ai giorni nostri: magazzini, cisterne, bagni pubblici, oltre a installazioni ben note come la Torre de la Vela, la Moschea, la Puerta de la Justicia, il Cuarto de Camares e il noto Patio de los Leones. Senza dimenticare il meraviglioso Generalife, una villa con giardini annessa all'Alhambra, costruita dal re Muhammed III.
Texto: La Saberoteca
Video: Granada Soul
Photo: Sergio Luque López - Photography
#middle ages#edad media#medievo#granada#alhambra#s. IX#s.XII-XIII#9th century#12th century#13th century
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Ma io non ero tanto ingenuo da credere che la fine dell'impero fosse dovuta a questo fallimento della virtù poiché sapevo fin troppo bene che questo fallimento della virtù era dovuto alla fine dell'impero.
-Antoine de Saint-Exupéry (Cittadella)
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La cittadella incantata e la strada assurda per tornare a casa quando lascio la macchina dal meccanico.
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Throw the footsteps of Princess Grace at La Verna Sanctuary, in Italy.
September 17, 2024.
This weekend, Prince Albert II travelled to Tuscany to visit the sanctuary of La Verna, in the province of Arezzo, and the medieval village of Rondine.
At La Verna, the Sovereign was accompanied by Anne Eastwood, Monaco’s Ambassador to Italy, Brother Guido Fineschi, Guardian of the sanctuary, and Brother David Gagrcic, the house Vicar.
A place where nature and spirituality meet, and where Saint Francis of Assisi received the stigmata on 17 September 1224. Prince Albert II paid tribute to Italy’s patron saint for the eight-hundredth anniversary of the event.
The Prince’s Palace adds that “Francis of Assisi embodies values that align perfectly with the Sovereign’s commitment to protecting the environment and biodiversity,” as the author of the famous “Canticle of Creatures” was named the patron saint of ecologists by Pope John Paul II in 1979.
But the visit had another, more personal dimension, as Princess Grace and her elder daughter, Princess Caroline, had also made the trip to the La Verna sanctuary during a pilgrimage by Monegasque scouts in the summer of 1968. 42 years to the day after her death, Prince Albert II was able to see the archives of his mother’s visit to Tuscany.


(Princess Grace during her private visit to La Verna on July 28, 1968).
The Sovereign then visited the “Rondine Cittadella della Pace” in the medieval village of Rondine, an organisation dedicated to reducing armed conflict and promoting a culture of peace throughout the world.
The Principality has supported the non-profit’s actions for many years, and last year joined its “Leaders for Peace” appeal to the United Nations. The appeal encourages nations to invest in the training of future world leaders for peace and to educate the younger generations about human rights from school age, says the Prince’s Palace press release.
**Source: Monaco Tribune.
#grace kelly#princess grace#principessa grace di monaco#grace di monaco#gratia di monaco#gratia patricia#princesse grace#1968#la verna#tuscany#Youtube
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La pittura nel Delta: l’arte di Claudio Marangoni in mostra a Cittadella. La prima esposizione dell’anno nella suggestiva Chiesa di Santa Maria del Torresino
Dal 18 gennaio al 9 febbraio, presso la Chiesa di Santa Maria del Torresino nella città murata di Cittadella (PD), si terrà la mostra pittorica "La Pittura nel Delta" dell’artista Claudio Marangoni.
Dal 18 gennaio al 9 febbraio, presso la Chiesa di Santa Maria del Torresino nella città murata di Cittadella (PD), si terrà la mostra pittorica “La Pittura nel Delta” dell’artista Claudio Marangoni. La mostra sarà aperta nei fine settimana, con orario 9:30-12:30 e 15:30-19:30, e l’ingresso sarà libero. Inaugurazione e dettagli.L’inaugurazione dell’evento è prevista per sabato 18 gennaio alle ore…
#Alessandria today#Arte contemporanea#Arte e Natura#artisti veneti.#Chiesa di Santa Maria del Torresino#Cittadella PD#Claudio Marangoni#Cultura italiana#Delta del Po#eventi d’arte 2025#Google News#inaugurazioni artistiche#INGRESSO LIBERO#italianewsmedia.com#La Pittura nel Delta#mostre pittoriche#Pier Carlo Lava#pittura paesaggistica
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NE MANCANO DUE



A pranzo dai miei, mio padre inizia a raccontare di quando era giovane. Alla fine degli anni ’50, neanche ventenne, lavorava come fattorino a Bologna. L’orario infernale era 7-12 più 21-24. Dormiva in una stanza con altri 4 per dividere le spese. Ancora oggi dice di non aver mai patito tanto freddo d'inverno come le notti in bicicletta a Bologna. Quando fu assunto come postino iniziò a fare il pendolare da Forlì. Prendeva il treno delle 5:25 di mattina, alle 7 entrava in turno e alle 9 usciva in bici per le consegne. A volte capitava il turno all'ufficio postale su via Emilia, a 10 km dalla stazione, tutti percorsi in bici prima di iniziare. Dopo pranzo riposava su un tavolo del magazzino, poi altre due ore di lavoro e un altro treno per tornare. Negli anni ’60 fu chiamato per il servizio militare negli alpini, ma il giorno prima della partenza fu assegnato all’aeronautica. Dopo il CAR a Orvieto finì alla base NATO di Napoli, una vera e propria cittadella autonoma con parchi, campi sportivi, cinema, negozi e locali come il Flamingo Club, con discoteca, slot machine e una sala concerti dove si esibì anche Louis Armstrong. Mio padre faceva l’attendente per un Generale italiano. La mattina andava in città dalla moglie di questo, che gli offriva il caffè e una sigaretta perché, diceva lei, "gli uomini devono fumare” poi, si faceva consegnare una lista e andava a far commissioni per le botteghe di Napoli. Pomeriggio libero alla base oppure in città a comprare sigarette, che a Napoli costavano pochissimo, per poi rivenderle una volta in licenza a Forlì. Gli ultimi mesi fu trasferito all’aeroporto militare di Miramare di Rimini, faceva il cameriere alla mensa dei piloti. Un pomeriggio, mentre era sul tetto con altri a prendere il sole, sentendo il rumore delle Frecce Tricolori che rientravano da un’esibizione, un pilota si alzò e disse “Ne mancano due.” Era il 5 maggio 1963, 2 dei 9 aerei della pattuglia acrobatica erano appena precipitati sopra Forlì, un pilota era morto e solo per puro caso era stata evitata una strage.
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Bellingham ha 20 anni e ha segnato quasi trenta gol quest'anno, per essere forte è forte e quello non si può contestare. Paragonarlo a Bernardeschi è un po' una bestemmia, secondo me. Poi che se la senta calda e risulti antipatico è un'altra questione
ovviamente intendevo in questa partita di europeo in cui tutti si aspettavano segnasse come messi e invece la squadra intera ha retto 15 minuti e poi il nulla assoluto per gli altri 75. il mio commento era ironico ho presente chi é bellingham ovvio che non é bernardeschi 😅
i numeri che fa al real madrid sono permessi anche da una squadra di livello che gli fa da supporto, in nazionale non potrà mai avere lo stesso rendimento perché salvo 2/3 giocatori (tipo saka che é maturato un sacco dallo scorso europeo e gioca molto bene) l'inghilterra si crede il brasile ma é il cittadella con uno sponsor da soldi
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