#la città incantata
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I've gotta get out of this place. Someday I'm getting on that train
One of my favorite photo and quote from ‘Spirited Away’
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Sudio Ghibli, Hayao Miazaki e suoi capolavori; visti e consigliati.
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Sen to Chihiro No Kamikakushi
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😭😭😭
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Chiedetemi se sono felice.😍
-umi-no-onnanoko (@umi-no-onnanoko / 02.08.23)
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Zeniba: Ogni volta che ci accade qualcosa, quel ricordo ci apparterrà per sempre. Anche se non lo ricordiamo più. Basta solo un po' di tempo per far tornare la memoria.
(La città incantata di Hayao Miyazaki, 2001)
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Capybara + Studio Ghibli #Capybara #capybaratiktok #studioghibli #lacittaincantata #sentochihironokamikakushi #spiritedaway #art #artist #ghiblistudios #edit
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Spero che un giorno tu abbia il coraggio di scappare da ogni cosa che ti rende infelice
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Valerio è morto da otto giorni, un’ora e dieci minuti. Cinque secondo i medici, ma io ero proprio lì e l’ho visto il suo cuore smettere di battere. Valerio è nato in un ospedale di Napoli ed è morto al policlinico di Modena. Della sua vita rimangono impressioni, la solidità con la quale s’era aggrappato al mio cuore, ed io al suo. Continuo a dirmi che passerà anche questa, che arriverà la pace ed afferrerò il telefono per chiamarlo, per immaginarmi sulla sua pelle, incastrata tra i peli del suo petto. Non succederà mai più.
Sono a Berlino da quarantotto ore. Sono partita senza avere un posto dove stare - lo avevo, ma non sapevo come accedervi - sono arrivata in aeroporto ed ho prenotato una stanza. La mattina dopo mi sono svegliata ed ancora non sapevo come avrei fatto. Poi ho fatto tutto.
Meno di un’ora fa ero ad Alexanderplatz. Incantata dalle luci e dalle persone, mi ero seduta su una panchina a fumare una sigaretta. Un ragazzo indiano mi ha teneramente rivolto la parola, è stato gentile. Ora sono sul balcone del mio nuovo e temporaneo appartamento a Frankfurter a chiedermi chi sono. Sono quella che va in giro per una città sconosciuta da sola, che ordina una zuppa in un ristorante vietnamita, che prende un aereo senza sapere dove dormire. Sono la donna che teneva la mano di Valerio mentre moriva, che ha tenuto la mano di Valerio le altre volte che era in coma, che per due volte lo ha risvegliato quando sembrava impossibile. Sono una persona minuscola che non ha saputo imporre ai suoi familiari di non firmare contro l’accanimento terapeutico, ben consapevole che Valerio volesse vivere. Un po’ meno consapevole dell’entità del dolore che gli abbiamo risparmiato, del destino di dialisi costretto a letto a cui abbiamo detto no per lui. Valerio ci ha messo tre giorni a morire, perché lui voleva vivere. Lui voleva vivere ed adesso devo vivere io, ma non so come. So che sono brava a farlo. So che lo amo, e che lui mi ha amata davvero. Adesso sono a Berlino da sola, sola come non sono stata mai. Ho paura di tutto, ma non si vede, come Valerio che è ovunque, ma da nessuna parte. Ho paura di riuscire come di non farlo.
Valerio sapeva fare tutto. Noi, forse, ci somigliavamo. Lui è la parte migliore di me, e voglio che il mondo lo veda anche più di prima, perché lui è la cosa più bella che abbia mai incontrato.
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"Pompei - la città incantata" G. Zuchtriegel 2024
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Mi consiglieresti un film per queste giornate piovose?
Qualsiasi genere, qualsiasi anno, qualsiasi nazionalità, mi fido.
Blade Runner
La Città Incantata
Black Rain
Memorie di un assassino
Fallen Angels
Burning
Stalker
Sin City
Midnight in Paris
The Breakfast Club
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Un utente Facebook, sotto una bella poesia di Pavese, Mania di solitudine, scrive: "Sì, però Pavese ha qualcosa d'inquietante"; e invece un'utente (fate attenzione all'apostrofo) sottolinea: "Non sopporto come oggettifica la donna".
Io nel frattempo penso: "La sua umanità è ai confini dell'animalità,
è oscura, riposata in sé stessa
nonostante sia alla ricerca ossessiva della donna,
è sensuale, risiede nel senso carnale; egli
è un esponente emblematico dell'umanità atavica, nella quale si sono innestati un'eterogenea e ben assimilata cultura e un gusto letterario educato e finissimo.
Come nell'opera, anche nell'individuo si riscontrano il dissidio, il non risolto rapporto campagna-città, atavismo-civiltà. Pavese è monstrum archetipico: egli ci appare grande e imprendibile perché è l'incarnazione di un mito che risiede nell'inconscio pre-verbale. La totalità della sua figura è illuminata dal nobile sentimento di pietas per i sofferenti e le vittime, vivi e morti, vincitori e vinti. Questo sentimento non è d'accatto, non è forma culturale, ma sgorga da quello stesso serbatoio di istinti e intuizioni attivato dalla sensazione corporea primitiva.
Sto imparando a conoscerlo da un mese e mezzo e ne sono incantata, mesmerizzata."
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La fiamma del peccato (1944) Shining (1980) Il tesoro della Sierra Madre (1948) Spider-Man - Un nuovo universo (2018) I dimenticati (1941) Interceptor - Il guerriero della strada, ovvero Mad Max 2 (1981) Il favoloso mondo di Amélie (2001) The Master (2012) Il buono, il brutto, il cattivo (1966) La moglie di Frankenstein (1935) La signora del venerdì (1940) Quarto potere (1940) Halloween - La notte delle streghe (1978) Narciso nero (1947) La baia di Eva (1997) The Truman Show (1998) Tutto su mia madre (1999) The Sixth Sense - Il sesto senso (1999) Matrix (1999) La città incantata (2001) Memento (2001) Eternal Sunshine of the Spotless Mind (2004) Non è un paese per vecchi (2007) Scappa - Get Out (2018) Weekend (2011) Happy Together (1997) Knives Out (2019) Parasite (2019) Casablanca (1942) Il miracolo del villaggio (1944) Stasera ho vinto anch'io (1949) Eva contro Eva (1950) Rashômon (1950) La finestra sul cortile (1954) Il lamento sul sentiero (1955) Il settimo sigillo (1957) Il leone d'inverno (1968) Alien (1979) Ritorno al Futuro (1985) Fa' la cosa giusta (1989) Harry, ti presento Sally… (1989) Mamma, ho perso l'aereo (1990) Ricomincio da capo (1993) Gli invasati (1963) La morte corre sul fiume (1955) I migliori anni della nostra vita (1946) La storia fantastica (1987) The Others (2001) Harlan County, USA (1976) Sounder (1972)
Dall'articolo "Ecco 50 film che sono perfetti, e dovresti vedere ora" di Giuseppe Giordano
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