#la bassa
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postcard-from-the-past · 6 months ago
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La Bassa beach in San Antonio Abad, Ibiza, Spain
Spanish vintage postcard
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lesbicastagna · 2 months ago
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most wonderful place on earth
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forzadiavoloale · 6 months ago
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comunque mi fa morire che i commenti stranieri alla vicenda di jannik si avventurano in tirate sul doping, le leggi e i team di pr su cui mediamente non sanno nulla mentre i commenti degli italiani sono per la maggior parte tipo, "kyrgios, posa il fiasco"
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deathshallbenomore · 1 year ago
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una cosa apparentemente scollegata dal contesto ma che dice molto sua mia personalità è che stanotte ho sognato di approdare nel presente dal diciottesimo secolo insieme alla mia gang e la prima cosa a colpirci non erano le macchine non era la tecnologia non era l’abbigliamento degli umani d’oggi: erano le brutte palazzine e villette a due piani degli anni ‘70. e specifico che il mio cervello mi ha anche offerto degli zoom iper drammatici proprio a sottolinearne la bruttezza, il loro essere un crimine contro il Bello e il Buono
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vanbasten · 2 years ago
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succhinoallapesca · 2 years ago
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Non si vede un accidenti ma dentro quella busta della spesa c'è il ventilatore nuovoooo
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renatotor · 4 months ago
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veggiechannel · 8 months ago
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La pressione bassa è un disagio che colpisce molte persone soprattutto con il caldo; scopriamo insieme come acquistare ed usare la liquirizia come rimedio contro i cali di pressione.
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francesco-nigri · 9 months ago
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Maturo amarti
Maturo amarti .. Francesco Nigri e la poetessa Hebe Munoz ©️2024 I tuoi seni sono più saggi .. hanno imparato il sorriso degli sguardi e ne sono sempre l’alba .. quella che gode dei risvegli di buon’ora e sa traversarne i chiaroscuri per la festa d’un raggio di luce che basta alla persiana  .. Quant’è lattea la saliva a questi baci ruvidi di carnoso alle tue labbra e freschi di più…
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salute-green · 10 months ago
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Detergenti per Stoviglie, Piatti e Prodotti per Lavastoviglie: Fai brillare i tuoi piatti nel rispetto della natura
Mantenere la cucina pulita e splendente è importante, ma non a scapito dell’ambiente! I detersivi per stoviglie e lavastoviglie tradizionali spesso contengono sostanze chimiche aggressive che possono inquinare le acque e danneggiare l’ecosistema. Fortunatamente, esistono diverse alternative ecologiche altrettanto efficaci per lavare i tuoi piatti in modo responsabile e sostenibile. Perché…
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stilouniverse · 2 years ago
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Ermanno Mariani "Scoop. La banda degli incappucciati tra Piacenza e la Bassa Lombarda"
Pagine 60, 13 euro OLIGO EDITORE Una storia vera di cronaca nera narrata in prima persona dal cronista che ha risolto il caso. Nel 1995 una banda di incappucciati terrorizza le province di Monza, Lodi, Cremona, Crema, Brescia e Piacenza. Passa di paese in paese, violentando giovani ragazze con una violenza che nella pacifica provincia italiana non si era mai vista. Un cronista piacentino ha per…
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finestradifronte · 7 months ago
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Mi manca...
Lo zoccolare fino in spiaggia con mia madre che mi diceva "cammina bene alza quei piedi"...pinoli per terra da schiacciare con i sassi...
l'odore della siepe di caprifoglio dalla pensione trieste al bagno emilio e quello dei giornali dell'edicola, misto a quello del mare e degli abbronzanti e della piadina...
la cuffietta bianca della piadinara...quella anziana, la prima ..che faceva le piade tirate a mattarello con il bordo frastagliato e il pezzetto di carta marroncina per portarle via ...
la luce bianca del mattino e la bassa marea con le righe della sabbia sotto i piedi, i buchini dei cannolicchi e schivare i granchi 
fare capannella con il tettuccio del lettino e il telo, il caldo sulla pelle...l'odore dell'abbronzante e il libro con sabbia tra le pagine...
e aspettare le 11 che non arrivavano mai per il bagno... il freddo dell'acqua al primo tuffo  o l'andare giù piano piano con tutta la pelle d'oca... i rumori attutiti quando si è sott'acqua.... il cretino di turno che ti slaccia il bikini...le spalle di mio padre per salirci a fare i tuffi...
correre sulla sabbia bollente saltellando tra un'ombra e l'altra...  stendersi al sole senza fare la doccia e sentire la pelle tirare con il sale che brucia appena sulla pelle un po' scottata sulle spalle ...
il fastidio della sabbia tra le dita e lavarsi i piedi nel rubinetto sotto le docce aspettando con il costume in mano per sciacquare anche quello...il profumo dello shampoo e il rigagnolo di schiuma e acqua sulla sabbia...
il cemento rigato e rosso e bollente della banchina del porto con le barche che partivano da Milano Marittima per la gita a Rimini e la voglia di tuffarsi lì ma la mamma non voleva...e stare in equilibrio sul muretto tra la banchina  e gli scogli ad aspettare gli schizzi delle onde,
il mare grosso i rari giorni che faceva temporale e a fare il bagno tuffandosi dentro le onde e ci si riempiva il costume di sabbia..
la pizza che faceva la sorella della vedova di Emilio alle cinque...e io le confondevo poi sempre quelle due...la Maria e l'Anna
Il rullo per tirare il campo da bocce e il barattolo bucato con il talco per fare le righe...e le premiazioni delle gare al  pomeriggio e se le coppie erano miste io ero un po' gelosa se mio padre giocava con la mamma della cecilia perchè era così bella...
e guardarti da lontano mentre giocavi a calcio sporco di sabbia dappertutto e cominciare a scoprire  quell'emozione nuova quell'attrazione mai provata... ecco cosa vuol dire innamorasi...il dondolo dell'Hotel Miramare dove per la prima volta ho capito che potevo anche godere del mio corpo...
I giardini del tennis con la terra rossa e la giostra e l'odore dei pini...
le tonde alla sera su e giù per viale Roma e baci infiniti sulle panchine, le feste al Giardino D'Estate con Gianni Togni che cantava Luna..e le puntate all'ippodromo di Cesena e le gite al Parco Naturale che mi sembrava così lontano...
Gli amici che poi non avresti rivisto più,  quelli che rivedi solo lì...e quelli che sono ancora con me ......il primo primissimo bacio sul dondolo della casa in affitto ...
il rumore degli aerei con la pubblicità...la pizzeria da Duilio e il cinema Italia all'aperto ...le lacrime  quando era ora di tornare e il grano nei campi era già mietuto e le arature portavano l'autunno...
Mi manca la felicità pura e spensierata di quel periodo quando ancora tutto poteva essere e ogni cosa era nuova e da scoprire ...e che non è stata mai più.
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pianetinegliocchi · 10 months ago
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Fate tornare di moda la vita bassa vi prego
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ilfascinodelvago · 5 months ago
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Quando un personaggio del governo Meloni fa qualcosa di buffo (tipo la festa di Capodanno con le pistole o come ieri Sangiuliano fare ammenda al TG con la testa spaccata per aver avuto un'amante che lo registrava con occhiali spia) (solo l'Italia poteva inventare il punto in cui si incontrano William Gibson e Temptation Island) io penso sempre: e questi sono i migliori che hanno trovato.
L'intervista a Sangiuliano è stato un momento di buon intrattenimento, abbiamo sempre bisogno di quindici minuti divertenti offerti gratis dal destino. Se questo fosse un paese immaginario, con problemi immaginari abitato da persone immaginarie, avremmo potuto spegnere la Tv, grati e sorridenti per la performance. Il problema è che questo è un paese reale, con problemi reali ovunque guardi, e questi sono i migliori che hanno trovato, quasi un secolo di rivalsa post-fascista a sentirsi i migliori ingiustamente esclusi dalla cosa pubblica e poi letteralmente: il circo.
Non è ovviamente la prima volta, chi ha buoni archivi di ritagli o buona memoria, in questi giorni può scrivere pezzi belli su tutte le volte che il circo è arrivato a Roma, le volte in cui seguire la politica è stato divertente perché persone buffe facevano cose buffe in pubblico invece di governare. Da che io ricordi l'Italia politica è questo perenne pendolo tra cicli di intrattenimento e cicli in cui ci viene presentato il conto perché ops: non si è governato per anni, avete votato il circo, quindi ora ecco un turbo burocrate che parla poco, a voce bassa, pensa ai conti, sistema la baracca, si veste in modo impeccabile, lacrime, sangue, età pensionabili presto spinte oltre il limite della sopravvivenza umana, tagli ovunque, eccetera.
Seconda e terza repubblica sono un perenne ciclo di caos e sanzione, un governo che fa le orge e poi un governo che viene a punire il paese per aver votato il governo che faceva le orge, almeno vent'anni quasi tutti così, e se provi a chiederti dove sia finito il futuro nella politica italiana, almeno ieri ho scoperto che esistono occhiali con cui si registrano le persone, non esattamente il futuro che ci avevano promesso ma ci accontenteremo.
Ferdinando Cotugno
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crazy-so-na-sega · 1 month ago
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dal servilismo europeo,
alle sanzioni ONU contro l'Iran revocate nel 2015 MA mantenute unilateralmente dagli USA
alla logica masochistica UE dei Regolamenti (puntualmente aggirata dai rifornimenti di Cina e Russia).
[Se L’Europa non avesse accettato le imposizioni americane di sanzioni unilaterali Najafabadi sarebbe stato un normale broker per di componenti elettronci europei senza ricorrere a complicate e occulte manovre di acquisto]
all'impossibile rilascio di Abedini Najafabadi 
all'epilogo:
Martedì 17 dicembre il Ministero degli Esteri della Repubblica islamica convoca Paola Amadei, Ambasciatrice italiana a Teheran e Eva Weigold Schultz, l’Incaricata d’Affari USA in Svizzera per protestare contro gli arresti di Najafabadi e Sadeghi. Il rilascio dei due cittadini iraniani avrebbe chiuso la vicenda ma, purtroppo, tale rilascio era impossibile in quanto gli Stati Uniti non si piegano mai e l’Italia ha perso qualsiasi autonomia decisionale in materia di politica interna e estera. Al contrario Washigton ordina il trasferimento di Abedini Najafabadi dall’Italia agli Stati Uniti.
Dinnanzi a questa decisione il 19 dicembre il governo iraniano decide di arrestare la giovane giornalista Cecilia Sala per usarla come merce di scambio al fine di avere indietro Najafabadi e Sadeghi. Più che arresto si tratta di sequestro di persona visto che nessun capo d’accusa é stato formulato dalle competenti autorità contro Sala che é stata semplicemente sbattuta in carcere in attesa di effettuare lo scambio di ostaggi.
Di fatto Cecilia Sala é rientrata nella nota strategia iraniana denominata: “diplomazia degli ostaggi” avviata dal 1979 che prende di mira cittadini occidentali soprattutto giornalisti o con doppio passaporto.
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qualcosa in + ¯(°_o)/¯
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occhietti · 3 months ago
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Elogio della donna di classe
di Francesco Lamendola
La donna di classe…
È una Signora con la "s" maiuscola; una donna che, qualunque cosa faccia (o non faccia) e dica (o non dica), rimane sempre al di sopra di se stessa.
Non si dà mai interamente: nel senso che non si svende, non si regala alle mode più facili, ma conserva sempre una parte di mistero, ossia di fascino.
Sì, perché il mistero è affascinante: è il non detto, il suggerito, l’implicito; è il riserbo, la discrezione, il pudore; è l’intimità che non si mette mai in piazza, che rimane fedele a un proprio codice di onore e di riservatezza.
È la femminilità che mantiene il rispetto di sé, che si veste di sobrietà e di senso della misura, perché consapevole che lo strafare non è mai veramente femminile e che l’esibire, l’ostentare, il gridare e il dimenarsi, si addicono alle donne da poco.
Donne di classe si nasce e non si diventa; e lo si è a qualunque classe sociale si appartenga. Una donna del popolo, a determinate condizioni, può avere più classe di una gran dama o di una ricca borghese. Non è questione di soldi e nemmeno di lignaggio. O si è signori nell’anima, o non lo si è; e questo vale per le donne, così come per gli uomini.
La donna di classe non teme le rughe e accetta di invecchiare. Sa di valere, anche se la modestia fa parte del suo abito mentale; perci�� non tenta disperatamente di inseguire i perduti vent’anni, ma asseconda con grazia e intelligenza le diverse stagioni della vita, conscia del fatto che il fascino è qualcosa di molto più sottile e di molto più prezioso della bellezza che proviene dalla sola giovinezza.
Non si può essere giovani per sempre e non si deve cadere nel ridicolo di atteggiarsi a ventenni, quando si hanno sessant’anni; ma si può essere sempre raffinate, affascinanti, intriganti, purché si abbia classe.
Quando si ha classe, l’età diventa un elemento secondario o, addirittura, un ulteriore fattore di fascino; perfino le rughe, portate con dignità e naturalezza, possono accrescere il fascino, non diminuirlo.
La donna di classe sa che uno spacco vale più di cento minigonne e sa che uno sguardo può lasciare il segno più di cento perle sull’ombelico, esibito coi pantaloni a vita bassa; sa che alludere è più raffinato che strillare, come sa che sussurrare è molto più sensuale che dire.
La donna di classe si muove con garbo, parla di cose interessanti, e nello sguardo le brilla una luce particolare: perché ama la vita, ma la ama con sensibilità e intelligenza, non con avidità e prepotenza…
- Francesco Lamendola
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