#l'opra
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Place de l'Opéra Square in Paris
French vintage postcard, mailed in 1904 to Reims
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my gender is Salieri at the offical music video of Tatoue-moi like popping up at random moments... pookie what are you doing around the song about mozart tattooing himself on woman's breasts? 👀
are your breasts gonna get tattooed next pookie? 👀
#mozart l'opera rock#mlor#antonio salieri#mozart l'opra rock salieri#i am having... a normal time over here XD
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Il Poeta
Poesia di Giosuè Carducci
Il poeta, o vulgo sciocco, Un pitocco Non è già, che a l'altrui mensa Via con lazzi turpi e matti Porta i piatti Ed il pan ruba in dispensa. E né meno è un perdigiorno Che va intorno Dando il capo ne' cantoni, E co 'l naso sempre a l'aria Gli occhi svaria Dietro gli angeli e i rondoni. E né meno è un giardiniero Che il sentiero De la vita co 'l letame Utilizza, e cavolfiori Pe' signori E viole ha per le dame. Il poeta è un grande artiere, Che al mestiere Fece i muscoli d'acciaio: Capo ha fier, collo robusto, Nudo il busto, Duro il braccio, e l'occhio gaio. Non a pena l'augel pia E giulía Ride l'alba a la collina, Ei co 'l mantice ridesta Fiamma e festa E lavor ne la fucina: E la fiamma guizza e brilla E sfavilla E rosseggia balda audace, E poi sibila e poi rugge E poi fugge Scoppiettando da la brace. Che sia ciò, non lo so io; Lo sa Dio Che sorride al grande artiero. Ne le fiamme cosí ardenti Gli elementi De l'amore e del pensiero Egli gitta, e le memorie E le glorie De' suoi padri e di sua gente. Il passato e l'avvenire A fluire Va nel masso incandescente. Ei l'afferra, e poi del maglio Co 'l travaglio Ei lo doma su l'incude. Picchia e canta. Il sole ascende, E risplende Su la fronte e l'opra rude. Picchia. E per la libertade Ecco spade, Ecco scudi di fortezza: Ecco serti di vittoria Per la gloria, E diademi a la bellezza. Picchia. Ed ecco istoriati A i penati
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La sera fiesolana
Fresche le mie parole ne la sera ti sien come il fruscìo che fan le foglie del gelso ne la man di chi le coglie silenzioso e ancor s'attarda a l'opra lenta su l'alta scala che s'annera contro il fusto che s'inargenta con le sue rame spoglie mentre la Luna è prossima a le soglie cerule e par che innanzi a sè distenda un velo ove il nostro sogno giace e par che la campagna già si senta da lei sommersa nel notturno gelo e da lei beva la sperata pace senza vederla. Laudata sii pel tuo viso di perla, o Sera, e pe'; tuoi grandi umidi occhi ove si tace l'acqua del cielo!
G. D’Annunzio
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Fresche le mie parole ne la sera ti sien come il fruscío che fan le foglie del gelso ne la man di chi le coglie silenzioso e ancor s'attarda a l'opra lenta su l'alta scala che s'annera contro il fusto che s'inargenta con le sue rame spoglie mentre la Luna è prossima a le soglie cerule e par che innanzi a sé distenda un velo ove il nostro sogno si giace e par che la campagna già si senta da lei sommersa nel notturno gelo e da lei beva la sperata pace senza vederla. Laudata sii pel tuo viso di perla, o Sera, e pè tuoi grandi umidi occhi ove si tace l'acqua del cielo! Dolci le mie parole ne la sera ti sien come la pioggia che bruiva tepida e fuggitiva, commiato lacrimoso de la primavera, su i gelsi e su gli olmi e su le viti e su i pini dai novelli rosei diti che giocano con l'aura che si perde, e su 'l grano che non è biondo ancóra e non è verde, e su 'l fieno che già patì la falce e trascolora, e su gli olivi, su i fratelli olivi che fan di santità pallidi i clivi e sorridenti. Laudata sii per le tue vesti aulenti, o Sera, e pel cinto che ti cinge come il salce il fien che odora! Io ti dirò verso quali reami d'amor ci chiami il fiume, le cui fonti eterne e l'ombra de gli antichi rami parlano nel mistero sacro dei monti; e ti dirò per qual segreto le colline su i limpidi orizzonti s'incúrvino come labbra che un divieto chiuda, e perché la volontà di dire le faccia belle oltre ogni uman desire e nel silenzio lor sempre novelle consolatrici, sì che pare che ogni sera l'anima le possa amare d'amor più forte. Laudata sii per la tua pura morte o Sera, e per l'attesa che in te fa palpitare le prime stelle!
G. D’Annunzio, La sera fiesolana, Alcyone, 1903
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La donzelletta vien dalla campagna,
In sul calar del sole,
Col suo fascio dell'erba; e reca in mano
Un mazzolin di rose e di viole,
Onde, siccome suole,
Ornare ella si appresta
Dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
Siede con le vicine
Su la scala a filar la vecchierella,
Incontro là dove si perde il giorno;
E novellando vien del suo buon tempo,
Quando ai dì della festa ella si ornava,
Ed ancor sana e snella
Solea danzar la sera intra di quei
Ch'ebbe compagni dell'età più bella.
Già tutta l'aria imbruna,
Torna azzurro il sereno, e tornan l'ombre
Giù da' colli e da' tetti,
Al biancheggiar della recente luna.
Or la squilla dà segno
Della festa che viene;
Ed a quel suon diresti
Che il cor si riconforta.
I fanciulli gridando
Su la piazzuola in frotta,
E qua e là saltando,
Fanno un lieto romore:
E intanto riede alla sua parca mensa,
Fischiando, il zappatore,
E seco pensa al dì del suo riposo.
Poi quando intorno è spenta ogni altra face,
E tutto l'altro tace,
Odi il martel picchiare, odi la sega
Del legnaiuol, che veglia
Nella chiusa bottega alla lucerna,
E s'affretta, e s'adopra
Di fornir l'opra anzi il chiarir dell'alba.
Questo di sette è il più gradito giorno,
Pien di speme e di gioia:
Diman tristezza e noia
Recheran l'ore, ed al travaglio usato
Ciascuno in suo pensier farà ritorno.
Garzoncello scherzoso,
Cotesta età fiorita
E' come un giorno d'allegrezza pieno,
Giorno chiaro, sereno,
Che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
Stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo'; ma la tua festa
Ch'anco tardi a venir non ti sia grave.
Giacomo Leopardi, "Il Sabato del Villaggio"
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CON LA DISLESSIA FACCIAMO L’OPRA: incontro esperienziale
7-13 ottobre 2019 - Diversi e Uguali: Promuoviamo l'equità. Alla tavola rotonda partecipa Mariangela Bruno, presidente di Imparola.
(informazione tratta dal sito internet AID - Sezione di Matera)
In occasione della IV edizione della Settimana Nazionale della Dislessia (07-13 ottobre 2019) la sezione AID di Matera organizza un incontro esperienziale aperto al pubblico, per confrontarsi far comprendere in modo diretto e immediato le difficoltà ma soprattutto le soluzioni di intervento quotidiano per le persone con DSA
Nello spirito dell'iniziativa nazionale, gli eventi vogliono mettere in evidenza il principio dell'equità, unico contrappeso che può equilibrare il binomio “Diversi e Uguali”. L'obiettivo è permettere a ciascuno di raggiungere la propria meta utilizzando gli strumenti e le strategie che gli sono più funzionali, in base alle sue esigenze.
PROGRAMMA
"Con la dislessia facciamo l'opra": incontro esperienziale Sabato 12 ottobre 2019, Ore 9.00-13.00
Liceo Scientifico Statale “Dante Alighieri”, Viale Nazioni Unite, 2 - Matera
Apertura con Saluti di Valeria Vizziello, Presidente sez. AID Matera e breve presentazione dei relatori. INTERVENTI DI:
Sergio Messina, neuropsichiatra e Presidente AID nazionale
Giacomo Stella, psicologo e Fondatore di AID
TAVOLA ROTONDA CON DOMANDE DEL PUBBLICO
Presiedono:
Giacomo Stella, psicologo;
Mariangela Bruno, psicologa e formatrice AID;
Brunella Perrone, docente e formatrice AID
Incontro Aperto a tutti.
INGRESSO GRATUITO. E’ richiesta iscrizione cliccando sul pulsante arancione presente sulla pagina https://matera.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/settimana-nazionale-della-dislessia-2019-a-matera
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Lo scender ne l'Averno é cosa agevole Che notte e dì ne sta l'entrata aperta; Ma tornar poscia a riveder le stelle, Qui la fatica e qui l'opra consiste.
Virgilio
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Fresche le mie parole ne la sera ti sien come il fruscio che fan le foglie del gelso ne la man di chi le coglie silenzioso e ancor s'attarda a l'opra lenta su l'alta scala che s'annera contro il fusco che s'inargenta con le sue rame spoglie mentre la Luna è prossima a le soglie cerule e par che innanzi a sé distenda un velo ove il nostro sogno si giace e par che la campagna già si senta da lei sommersa nel notturno gelo e da lei beva la sperata pace senza vederla. / Laudata sii pel tuo viso di perla, o Sera, e pe' tuoi grandi umidi occhi ove si tace l'acqua del cielo!
Gabriele D’Annunzio, estratto da La sera fiesolana, Alcyone, Laudi
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Exit of the metro station at the Place de l'Opéra Square in Paris
French vintage postcard, mailed to Orléans
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Iliad / Free : le programme de rachat d'actions est un plein succès
L'OPRA déclenchée en novembre dernier pour relancer la valeur du cours d'Iliad a fonctionné comme prévu et va permettre au fondateur Xavier Niel de faire remonter son contrôle à 72% de l'entreprise. from GNT - actualités L'OPRA déclenchée en novembre dernier pour relancer la valeur du cours d'Iliad a fonctionné comme prévu et va permettre au fondateur Xavier Niel de faire remonter son contrôle à 72% de l'entreprise.
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Actu et Conseils - Trading Sat
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La donzelletta vien dalla campagna, In sul calar del sole, Col suo fascio dell'erba; e reca in mano Un mazzolin di rose e di viole, Onde, siccome suole, Ornare ella si appresta Dimani, al dì di festa, il petto e il crine. Siede con le vicine Su la scala a filar la vecchierella, Incontro là dove si perde il giorno; E novellando vien del suo buon tempo, Quando ai dì della festa ella si ornava, Ed ancor sana e snella Solea danzar la sera intra di quei Ch'ebbe compagni dell'età più bella. Già tutta l'aria imbruna, Torna azzurro il sereno, e tornan l'ombre Giù da' colli e da' tetti, Al biancheggiar della recente luna. Or la squilla dà segno Della festa che viene; Ed a quel suon diresti Che il cor si riconforta. I fanciulli gridando Su la piazzuola in frotta, E qua e là saltando, Fanno un lieto romore: E intanto riede alla sua parca mensa, Fischiando, il zappatore, E seco pensa al dì del suo riposo. Poi quando intorno è spenta ogni altra face, E tutto l'altro tace, Odi il martel picchiare, odi la sega Del legnaiuol, che veglia Nella chiusa bottega alla lucerna, E s'affretta, e s'adopra Di fornir l'opra anzi il chiarir dell'alba. Questo di sette è il più gradito giorno, Pien di speme e di gioia: Diman tristezza e noia Recheran l'ore, ed al travaglio usato Ciascuno in suo pensier farà ritorno. Garzoncello scherzoso, Cotesta età fiorita E' come un giorno d'allegrezza pieno, Giorno chiaro, sereno, Che precorre alla festa di tua vita. Godi, fanciullo mio; stato soave, Stagion lieta è cotesta. Altro dirti non vo'; ma la tua festa Ch'anco tardi a venir non ti sia grave.
Il sabato del villaggio - Giacomo Leopardi
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Villars-Fontaine : le concert symphonique
Mercredi soir, ils taient un peu plus de 970 auditeurs sur l'esplanade de la carrire de Villars-Fontaine l'occasion du concert symphonique et lyrique donn par l'orchestre Dijon Bourgogne et le chur de l'opra de Dijon, dans le cadre du festival Street art on the Roc. Dirig par le chef Gergely Madaras, l'orchestre a interprt le Requiem de Gabriel Faur, avec les solistes, Elena Galitskaya, soprano et Benot Arnoult, baryton.
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‘L tempo ingiurioso Molto diletta al gusto intero e sano l'opra della prim'arte, che n'assembra i volti e gli atti, e con più vive membra,
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