seituttiimieisbagli - Tumblr blog

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“Almond Blossoms" Vincent Van Gogh, 1890. This painting came to life to celebrate the arrival of Van Gogh’s nephew. Exhibited at Van Gogh Live.

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#greentones

#art#artistontumbrl#paint#

i’m living for neutral green tones 🌿🪴💛

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Pasolini: Perché non siamo una società Felice

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LoveFog

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Credo, a questo punto, che anche nostro Signore si sia ampiamente rotto i coglioni.

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Skull Heads by Gerrel Saunders

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Perché deve essere sempre tutto maledettamente complicato?

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Tarocco or...??!

Tarocco (detail), 2011 oil on panel Luigi Benedicenti

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amore incondizionato per questa stagione ♥♥♥♥♥♥

autumn in New England sets my heart right

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Abbandonare.

Leave.

Abandonner.

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Per vedere l’arcobaleno non sempre è necessario che piova, a volte basta cercarlo nei propri sogni.

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雨の物語

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The moon setting on the Oregon Coast [oc][1534x2301] - Author: Awayiflew on reddit

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Fresche le mie parole ne la sera ti sien come il fruscío che fan le foglie del gelso ne la man di chi le coglie silenzioso e ancor s'attarda a l'opra lenta su l'alta scala che s'annera contro il fusto che s'inargenta con le sue rame spoglie mentre la Luna è prossima a le soglie cerule e par che innanzi a sé distenda un velo ove il nostro sogno si giace e par che la campagna già si senta da lei sommersa nel notturno gelo e da lei beva la sperata pace senza vederla. Laudata sii pel tuo viso di perla, o Sera, e pè tuoi grandi umidi occhi ove si tace l'acqua del cielo! Dolci le mie parole ne la sera ti sien come la pioggia che bruiva tepida e fuggitiva, commiato lacrimoso de la primavera, su i gelsi e su gli olmi e su le viti e su i pini dai novelli rosei diti che giocano con l'aura che si perde, e su 'l grano che non è biondo ancóra e non è verde, e su 'l fieno che già patì la falce e trascolora, e su gli olivi, su i fratelli olivi che fan di santità pallidi i clivi e sorridenti. Laudata sii per le tue vesti aulenti, o Sera, e pel cinto che ti cinge come il salce il fien che odora! Io ti dirò verso quali reami d'amor ci chiami il fiume, le cui fonti eterne e l'ombra de gli antichi rami parlano nel mistero sacro dei monti; e ti dirò per qual segreto le colline su i limpidi orizzonti s'incúrvino come labbra che un divieto chiuda, e perché la volontà di dire le faccia belle oltre ogni uman desire e nel silenzio lor sempre novelle consolatrici, sì che pare che ogni sera l'anima le possa amare d'amor più forte. Laudata sii per la tua pura morte o Sera, e per l'attesa che in te fa palpitare le prime stelle!

G. D’Annunzio, La sera fiesolana, Alcyone, 1903

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