#italiani in Oceania
Explore tagged Tumblr posts
Text
Quanti Italiani Vivono all’Estero nel 2024?. Una Presenza Globale: La Distribuzione degli Italiani nei Diversi Continenti. A cura di Alessandria today
Nel 2024, il numero di italiani residenti all’estero raggiunge cifre significative, confermando una tendenza consolidata negli ultimi decenni.
Nel 2024, il numero di italiani residenti all’estero raggiunge cifre significative, confermando una tendenza consolidata negli ultimi decenni. Gli italiani continuano a cercare opportunità e nuove esperienze fuori dai confini nazionali, stabilendosi in vari Paesi e continenti. Ecco come si distribuiscono gli italiani nel mondo secondo i dati aggiornati del 2024: Europa: 3.246.958…
#&039;Università del Piemonte Orientale#Africa#Alessandria today#Americhe#Antartide#Argentina#Asia#Australia#Belgio#Brasile#collegamenti internazionali#comunità italiane#dinamiche migratorie#distribuzione italiani#emigrazione italiana#emigrazione storica#espatriati italiani#Europa#expat italiani#flussi migratori#Francia#Germania#Google News#italianewsmedia.com#italiani all’estero#italiani in Africa#italiani in Antartide#italiani in Asia#italiani in Oceania#italo-americani
0 notes
Link
#RoccoCristianoMente#Accertamentodell'esistenzainvita#autenticazionegratuita#ConsoleOnorariodiLiverpool#INPS#Pensioniall'estero#verifiche
0 notes
Text
11 Settembre 2018
Sono partita per la terra dei canguri dimenticandomi (forse) la prima cosa che chiunque metterebbe in valigia: un costume! Quando me ne sono ricordata? Quando ho messo il culo in aereo, ovviamente.
Il mio primo volo fuori Europa. 36 ore di viaggio, due scali. Perché tutto questo sbatti? Perché non sto andando in vacanza e perché se voli l’11 Settembre paghi il biglietto solo 300€. Un ringraziamento speciale a tutti i superstiziosi, tenchiu veri mac.
Venice-London, sette ore di stop. Speravo di prendere la metro e farmi un giro in centro ma ho desistito una volta vista la fila per i controlli lunghissimi, la pioggia e l’immensità dei terminal dell’aeroporto.
Nel volo London-Kuala Lumpur ho lasciato il mio posto a una ragazza che proprio lí ha incredibilmente ritrovato un’amica che non vedeva da anni. Entrambe inglesi, una direttamente dalla Spagna, l’altra dall’Irlanda, scalo in Malesia per andare in AUS e NZ. Che piccolo il mondo! Peccato solo che questo atto di cortesia mi è costato la compagnia di una malesiana che ha tirato su con il naso tutto il tempo. Non sapevo come chiederle di smetterla senza essere rude. Porgerle il fazzoletto è rude, e comunque non avrebbe capito. Loro non ci fanno granché caso ma a me sanguinavano le orecchie, che schifo.
Btw, voli notturni tutta la vita! Ho dormito otto delle tredici ore di viaggio e ho mangiato ogni cosa che mi è stata rifilata. Mi si sono gonfiati i piedi. Mi sono addormentata con Red Sparrow e mi sono svegliata con The Darjeeling Limited che però non sono riuscita a finire. Stavo proprio pensando: che film del cazzo - quando ho realizzato che fosse di Wes Anderson. Ah, ecco perché. Quel goldone di Wes Anderson. Ho rubato la coperta viola di Malesya Airlines, come consigliato da Gaia. Che brutta persona, italianissima fino alla fine. Una volta atterrata a KL altre quattro ore di scalo e poi altre sette (notturne) di viaggio, destinazione Melbourne.
#australia#melbourne#godowntownaustralia#working holiday visa australia#working holiday visa#whv#whv australia#italiansinfuga#italiani all’estero#vivere all’estero#aussie#outback#down under#travel blog#italian travel blog#blog di viaggio#blog di viaggi#oceania#straya
2 notes
·
View notes
Photo
DIAMO UN PO' DI NUMERI..... Ricorro agli ultimi sgoccioli di pazienza per sfatare ancora una volta il "dramma dell'invasione straniera" nel nostro Paese. Lo so che é stupido farlo nuovamente, ma gli ignoranti (coloro che ignorano) si mescolano inevitabilmente con gli idioti, quindi combattendo l'ignoranza non resteranno che questi ultimi facilmente identificabili. Partiamo da Quanti Siamo. Italiani : 60.317.000 (al 1° Gennaio 2020) Stranieri : 5.400.000 (sempre al 01/01/20) Gli Stranieri in Italia arrivano da : Europa : 2.600.000 Africa : 1.100.000 Asia : 1.200.000 Americhe : 400.000 Oceania : 100.000 In particolare le Persone provenienti dai Paesi Arabi sono : Marocco : 400.000 Tunisia : 100.000 Egitto : 150.000 Algeria : 20.000 Altri : 100.000 TOTALE : 770.000 PERSONE A questi vanno aggiunti 1.500.000 PERSONE arrivate "clandestinamente" ed in attesa di un Visto o di un Permesso di Soggiorno. Parliamo comunque di 2.200.000 PERSONE su un totale di 60.000.000 di presenti. Scusate, dove sta l'invasione islamica ? Considerando che le cifre dellla presenza straniera,, sono più o meno le stesse, in Francia, in Spagna ed in Germania, seppure con differenze "etniche", Vi rifaccio la domanda : Dove sta l'invasione islamica ? Chiarito questo, i "terroristi" uccisi o arrestati, che hanno insanguinato l'Europa negli ultimi DIECI anni, sono 24. Quindi 24 persone tra i milioni di coloro che sono arrivati. Questi 24 hanno causato circa 400 morti in TUTTA EUROPA, da Helsinki a Londra, da Parigi a Madrid, compresi gli ultimi tre di Nizza. Queste le cifre del "terrorismo islamico". Se poi vogliamo parlare del "terrorismo occidentale" quindi delle guerre che i Paesi Europei hanno portato nei Paesi Arabi o comunque Africani, la cifra delle VITTIME, é più o meno di 18 MILIONI di PERSONE nello stesso periodo. 400.......18.000.000 Nel porgere nuovamente le mie condoglianze ai famigliari delle 400 vittime innocenti, mi stringo alle famiglie degli altri 18 MILIONI, altrettanto vittime, altrettanto innocenti. Claudio Khaled Ser
19 notes
·
View notes
Text
Global Vinegar and Vinegar-based Products market Research Report : Ken Research
Buy Now
The global Vinegar and Vinegar-based Products market is expected to reach USD XX Million by 2027, with a CAGR of XX% from 2020 to 2027, based on HNY Research newly published report.
The prime objective of this report” Global Vinegar and Vinegar-based Products Industry Research Report 2021 Segmented by Major Market Players, Types, Applications and Countries Forecast to 2027” is to provide the insights on the post COVID-19 impact which will help market players in this field evaluate their business approaches. Also, this report covers market segmentation by major market verdors, types, applications/end users and geography(North America, East Asia, Europe, South Asia, Southeast Asia, Middle East, Africa, Oceania, South America).
Request For Sample Report-https://kenresearch.com/sample-report.php?Frmdetails=NDMyNTI3
By Market Verdors:
Mizkan Holdings
Bizen Chemical
Kerry Group
Jiangsu Hengshun Vinegar
Australian Vinegar
Shanxi Shuita Vinegar
Sichuan Baoning Vinegar
Acetifici Italiani Modena
Kraft Heinz
Fleischmann's Vinegar
Burg Groep
Fujian Yongchun Laocu Vinegar Industry
Kikkoman Corporation
Jiajia Food Group
Shanxi Mature Vinegar Group
Tianjin Tianliduli Matutre Vinegar
Shanxi Zilin Vinegar Industry
Borges International Group
Qianhe Condiment and Food
De Nigris
Kanesho
Soul Food Collective
TDYH Drink
Dynamic Health
Vitacost
Mendes Goncalves
Foshan Haitian company
BRAGG
By Types:
Mature Vinegar
Balsamic Vinegar
White Vinegar
Wine Vinegar
Fruit Vinegar
Rice Vinegar
Other
By Applications:
Healthcare Industrial
Cleaning Industrial
Agriculture Industrial
Food and Beverage
Other
Key Indicators Analysed
Market Players & Competitor Analysis: The report covers the key players of the industry including Company Profile, Product Specifications, Production Capacity/Sales, Revenue, Price and Gross Margin 2016-2027 & Sales with a thorough analysis of the market's competitive landscape and detailed information on vendors and comprehensive details of factors that will challenge the growth of major market vendors.
Global and Regional Market Analysis: The report includes Global & Regional market status and outlook 2016-2027. Further the report provides break down details about each region & countries covered in the report. Identifying its sales, sales volume & revenue forecast. With detailed analysis by types and applications.
Market Trends: Market key trends which include Increased Competition and Continuous Innovations.
Opportunities and Drivers: Identifying the Growing Demands and New Technology
Porters Five Force Analysis: The report provides with the state of competition in industry depending on five basic forces: threat of new entrants, bargaining power of suppliers, bargaining power of buyers, threat of substitute products or services, and existing industry rivalry.
Key Reasons to Purchase
To gain insightful analyses of the market and have comprehensive understanding of the global market and its commercial landscape.
Assess the production processes, major issues, and solutions to mitigate the development risk.
To understand the most affecting driving and restraining forces in the market and its impact in the global market.
Learn about the market strategies that are being adopted by leading respective organizations.
To understand the future outlook and prospects for the market.
Besides the standard structure reports, we also provide custom research according to specific requirements.
For More Details-
Global Vinegar and Vinegar-based Products Market Research Report
Related Post-
Global Arabinoxylan Fiber Industry Research Report 2021 Segmented by Major Market Players, Types, Applications and Countries Forecast to 2027
Global Microalgae-based Products Industry Research Report 2021 Segmented by Major Market Players, Types, Applications and Countries Forecast to 2027
Follow Us
LinkedIn | Instagram | Facebook | Twitter | YouTube
Contact Us:-
Ken Research
Ankur Gupta, Head Marketing & Communications
+91-9015378249
0 notes
Text
Guarda» Demon Slayer: il treno Mugen (2022) Film streaming ita HD gratis
Demon Slayer: il treno Mugen streaming ITA (2022) film in lingua italia su qualità full HD 1080p, ULTRA 4K per guardare in Cellulare, tablet, laptop e TV gratis.
Guarda il Film Demon Slayer: il treno Mugen in streaming ITA in qualità full HD senza limiti gratis.
Demon Slayer: il treno Mugen altadefinizione Guarda qui | Scarica qui
▶ Clic per Scarica film Demon Slayer: il treno Mugen in streaming gratis
Demon Slayer: il treno Mugen Streaming del Trama, Sinossi e Uscita Film Se siete impazienti di vedere Dear Evan Hansen, dovete sapere che Universal ha comunicato quando esce il film al cinema tramite la diffusione del trailer, che potete trovare in coda. Lo studio ha programmato la data di uscita del musical per il 24 settembre 2022. Ovviamente stiamo parlando di ciò che accadrà negli Stati Uniti. In Italia il film debutterà invece il 2 dicembre 2022.
Demon Slayer: il treno Mugen è il nuovo film d'animazione di Walt Disney Pictures; i protagonisti sono i componenti di una famiglia colombiana. Il lungometraggio è arrivato nelle sale cinematografiche italiane il 24 novembre 2022: scopriamo subito la trama, i doppiatori italiani e tutti i dettagli.
Il film è stato diretto da alcuni cineasti che hanno già lavorato a pellicole di successo, ovvero Jared Bush e Byron Howard, e co-diretto da Charise Castro Smith. Jared Bush è il co-regista di Zootropolis (il Classico Disney che ha conquistato il Premio Oscar come Miglior film d'animazione) e lo sceneggiatore di Oceania.
Byron Howard, invece, è il co-regista di Rapunzel - L'intreccio della torre, Zootropolis e Bolt - Un eroe a quattro zampe. È uno degli animatori di Pocahontas, Mulan, Lilo & Stitch, Koda, fratello orso e Chicken Little - Amici per le penne.
La visualizzazione online su smartphone e tablet come: Android, iOS (iPhone, iPad), puoi guardare il film Demon Slayer: il treno Mugen streaming ITA online in buona qualità HD 720p, Full HD 1080p, Ultra HD 4K sul tuo telefono Android e completamente gratuito. Divertiti a guardare Demon Slayer: il treno Mugen streaming senza limiti di tempo per tutti.
Streaming Demon Slayer: il treno Mugen 2022 Film in Italiano gratis e senza registrazione. Download Demon Slayer: il treno Mugen In FULL HD. Iphone, Android e Windows supportati.
Dove vedere del Film streaming?
Dove Vedere Demon Slayer: il treno Mugen Film 2022 Streaming No Altadefinizione, No Genio dello Streaming, No Facebook, No Instagram, No Cineblog.
Per chi è in ritardo e volesse recuperare il film, per chi non ha la tv, per chi usa solo smartphone e pc o tablet, Demon Slayer: il treno Mugen è in streaming su RaiPlay in modalità live streaming e on demand. Non solo perchè il film è anche disponibile nel catalogo Netflix e a noleggio e/o acquisto su Rakuten Tv, Google Play You Tube, Apple Tv, TIMVision, Amazon Prime Video Store, Chili, Infinity+.
Guarda Demon Slayer: il treno Mugen streaming in Italiano completamente gratis. Il video é disponibile in qualità Alta Definizione, HD 720p, Full HD 1080p, Ultra HD 4K. Demon Slayer: il treno Mugen 2022: sono anche film o programmi TV che vengono scaricati tramite siti di distribuzione Streaming.
Film Demon Slayer: il treno Mugen streaming (2022) su CasaCinema e scarica senza limiti per tutti direttamente sul vostro PC, smartphone o tablet: Full Streaming CB01, Altadefinizione, Openload, etc
Leggi Anche Demon Slayer: il treno Mugen Film
Vedi disponibili l'audio e i sottotitoli in italiano (ITA) e inglese (ENG), Demon Slayer: il treno Mugen film streaming ita gratis
Demon Slayer: il treno Mugen Streaming Film Completo Gratis in Italiano Il termine streaming o flusso multimediale nel campo delle telecomunicazioni identifica un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più destinazioni tramite una rete telematica. Questi dati vengono riprodotti man mano che arrivano a destinazione.
Generalmente la trasmissione in streaming avviene utilizzando i protocolli RTP e RTSP a livello di applicazione, mentre a livello di trasporto si utilizza prevalentemente il protocollo UDP.
Demon Slayer: il treno Mugen Streaming on demand
I contenuti audio/video sono inizialmente compressi e memorizzati su un server come file. Un utente può richiedere al server di inviargli i contenuti audio/video. Non è necessario scaricarli per intero sul PC per poterli riprodurre: i dati ricevuti vengono decompressi dal codec e riprodotti pochi secondi dopo l'inizio della ricezione. Questo ritardo serve a creare un polmone ("buffer" in gergo) per rimediare a latenze o microinterruzioni della rete. Di questo tipo sono i flussi streaming di Real Video e Real Audio, Windows Media Player, QuickTime, Adobe Flash Video. Quest'ultimo era utilizzato dal sito di YouTube, sostituito poi da HTML5 video.
Questo tipo di servizio viene offerto anche da parte di diverse reti televisive, come Mediaset o RAI, come servizio di streaming totale o parziale. Nel caso delle reti RAI si ha quasi la totalità delle trasmissioni a disposizione, ma non tutti i programmi vengono rilasciati o sono immediatamente disponibili.
Nel corso degli anni 2010, lo streaming on demand di musica e film è andato progressivamente a sostituire i supporti fisici (CD, DVD) e digitali (download), grazie all'espansione di servizi come Spotify, Apple Music, Amazon Music per la musica e Netflix, Hulu, Amazon Prime Video e Disney+ per il cinema. In particolare, nell'ambito dell'industria musicale, la sostituzione dello streaming alle vendite tradizionali di dischi ha portato alla creazione di concetti come quello delle unità equivalenti ad album. Nel 2018, lo streaming ha rappresentato il 46,8% degli incassi dell'industria musicale, provenienti prevalentemente dai 255 milioni di utenti registrati a servizi a pagamento.
Demon Slayer: il treno Mugen Streaming illegale
La tecnologia dello streaming viene utilizzata principalmente per inviare contenuti audio o video, ma con opportune personalizzazioni è possibile anche inviare contenuti di altro tipo, ad esempio testuale. In particolare alcuni servizi forniscono libri in streaming. Come per musica e video, il contenuto può essere solo fruito dal dispositivo che ne fa richiesta, non è possibile scaricarlo o salvarlo, a meno che il servizio non preveda espressamente il contrario.
Siti di streaming di film Demon Slayer: il treno Mugen
Una piccola rivoluzione relativa alla regolamentazione del file sharing e dei siti di streaming è avvenuta con una sentenza, prima non solo in Italia, ma anche a livello europeo, emessa dal Tribunale di Frosinone a febbraio 2017: essa riconosce che non è automatica la violazione del diritto d'autore se un sito ospita link a streaming di film e musica su internet, anche con banner pubblicitari, se non è chiaro il fine di lucro e riconosce quindi che se non ci sono prove sufficienti, un sito non può essere chiuso e il suo gestore sanzionato.
Per la precisione, il Giudice che ha emesso la sentenza ha accolto il ricorso contro una ordinanza-ingiunzione del 2015 con cui il gestore dei siti filmakers.biz, filmaker.me, filmakerz.org, e cineteka.org era stato ingiunto di pagare (a titolo di sanzione amministrativa ex art. 174-bis L. 22 aprile 1941, n. 633) la somma di 546.528,69 euro, oltre le spese, per aver violato l'art. 171-ter ,2° co, lett. a-bis della L. 22 aprile 1941, n. 633 e successive modifiche.
Si tratta di una sentenza rigorosa, emessa dopo una lunga analisi operata sul portale e sulle singole fonti di prova dal giudice, quest’ultimo rilevando come l'indicazione di link non possa qualificarsi come messa a disposizione diretta di file protetti dal diritto d'autore ha ritenuta lecita l'attività del portale. La decisione è avvenuta nonostante la presenza di banner pubblicitari, in quanto il giudice ha evidenziato quanto in sé il file sharing, cioè la condivisione di file protetti dal diritto d'autore, sia un risparmio di spesa e non una attività con finalità di lucro.
Si legge nella sentenza: "Giova precisare che l'art. 171-ter, 2 comma, lett. a-bis della L. 633/41 presuppone la comunicazione al pubblico a fini di lucro di un'opera protetta dal diritto d'autore, o di parte di essa, attuata mediante la sua diffusione in un sistema di reti telematiche, attraverso connessioni di qualsiasi genere. Con l'espressione 'a fini di lucrò deve intendersi un fine di guadagno economicamente apprezzabile o di incremento patrimoniale da parte dell'autore del fatto".
Questo significa che nel caso specifico al fine di riconoscere la commissione dell'illecito avrebbe dovuto essere provato l’intento del file sharer di trarre dalla comunicazione al pubblico, per il tramite della messa in condivisione in rete di opere protette, un guadagno economicamente apprezzabile e non un mero risparmio di spesa.
La sentenza ribadisce dunque: "Priva di pregio è la giustificazione fornita (dalle Autorità n.d.r.) secondo cui l'assenza di finalità lucrative sarebbe irrilevante, poiché l'art 174 bis è applicabile a tutte le violazioni previste nella sezione e quindi anche in ipotesi di violazione dell'art 171 1° co L 633/1941, atteso che (al gestore ndr) è stata irrogata la sanzione amministrativa per aver violato l'art. 171 ter, comma 2, lettera a-bis e non altra disposizione normativa".
In conclusione quindi in questa situazione è stato stabilito dal giudice che non è stato provato che il titolare del sito web abbia tratto un guadagno dall'attività economica connessa alla gestione del sito, per cui è stata annullata l'ordinanza-ingiunzione facendo venire meno la sanzione amministrativa prevista dall'art. 174-bis della Legge sul Diritto d'Autore.
Etichetta Google:
Demon Slayer: il treno Mugen 2022
Demon Slayer: il treno Mugen 2022 uscita italia
Demon Slayer: il treno Mugen 2022 streaming ita
Demon Slayer: il treno Mugen 2022 film
Demon Slayer: il treno Mugen 2022 trailer ita
Demon Slayer: il treno Mugen 2022 movie
Demon Slayer: il treno Mugen 2022 release date
Demon Slayer: il treno Mugen 2022 streaming altadefinizione
Demon Slayer: il treno Mugen italia
0 notes
Text
Guarda» Sing 2 - Sempre più forte (2022) Film streaming ita HD gratis
Sing 2 - Sempre più forte streaming ITA (2022) film in lingua italia su qualità full HD 1080p, ULTRA 4K per guardare in Cellulare, tablet, laptop e TV gratis.
Guarda il Film Sing 2 - Sempre più forte in streaming ITA in qualità full HD senza limiti gratis.
Sing 2 - Sempre più forte altadefinizione Guarda qui | Scarica qui
▶ Clic per Scarica film Sing 2 - Sempre più forte in streaming gratis ✔
Sing 2 - Sempre più forte Streaming del Trama, Sinossi e Uscita Film Se siete impazienti di vedere Dear Evan Hansen, dovete sapere che Universal ha comunicato quando esce il film al cinema tramite la diffusione del trailer, che potete trovare in coda. Lo studio ha programmato la data di uscita del musical per il 24 settembre 2022. Ovviamente stiamo parlando di ciò che accadrà negli Stati Uniti. In Italia il film debutterà invece il 2 dicembre 2022.
Sing 2 - Sempre più forte è il nuovo film d'animazione di Walt Disney Pictures; i protagonisti sono i componenti di una famiglia colombiana. Il lungometraggio è arrivato nelle sale cinematografiche italiane il 24 novembre 2022: scopriamo subito la trama, i doppiatori italiani e tutti i dettagli.
Il film è stato diretto da alcuni cineasti che hanno già lavorato a pellicole di successo, ovvero Jared Bush e Byron Howard, e co-diretto da Charise Castro Smith. Jared Bush è il co-regista di Zootropolis (il Classico Disney che ha conquistato il Premio Oscar come Miglior film d'animazione) e lo sceneggiatore di Oceania.
Byron Howard, invece, è il co-regista di Rapunzel - L'intreccio della torre, Zootropolis e Bolt - Un eroe a quattro zampe. È uno degli animatori di Pocahontas, Mulan, Lilo & Stitch, Koda, fratello orso e Chicken Little - Amici per le penne.
La visualizzazione online su smartphone e tablet come: Android, iOS (iPhone, iPad), puoi guardare il film Sing 2 - Sempre più forte streaming ITA online in buona qualità HD 720p, Full HD 1080p, Ultra HD 4K sul tuo telefono Android e completamente gratuito. Divertiti a guardare Sing 2 - Sempre più forte streaming senza limiti di tempo per tutti.
Streaming Sing 2 - Sempre più forte 2022 Film in Italiano gratis e senza registrazione. Download Sing 2 - Sempre più forte In FULL HD. Iphone, Android e Windows supportati.
Dove vedere del Film streaming?
Dove Vedere Sing 2 - Sempre più forte Film 2022 Streaming No Altadefinizione, No Genio dello Streaming, No Facebook, No Instagram, No Cineblog.
Per chi è in ritardo e volesse recuperare il film, per chi non ha la tv, per chi usa solo smartphone e pc o tablet, Sing 2 - Sempre più forte è in streaming su RaiPlay in modalità live streaming e on demand. Non solo perchè il film è anche disponibile nel catalogo Netflix e a noleggio e/o acquisto su Rakuten Tv, Google Play You Tube, Apple Tv, TIMVision, Amazon Prime Video Store, Chili, Infinity+.
Guarda Sing 2 - Sempre più forte streaming in Italiano completamente gratis. Il video é disponibile in qualità Alta Definizione, HD 720p, Full HD 1080p, Ultra HD 4K. Sing 2 - Sempre più forte 2022: sono anche film o programmi TV che vengono scaricati tramite siti di distribuzione Streaming.
Film Sing 2 - Sempre più forte streaming (2022) su CasaCinema e scarica senza limiti per tutti direttamente sul vostro PC, smartphone o tablet: Full Streaming CB01, Altadefinizione, Openload, etc
Leggi Anche Sing 2 - Sempre più forte Film
Vedi disponibili l'audio e i sottotitoli in italiano (ITA) e inglese (ENG), Sing 2 - Sempre più forte film streaming ita gratis
Sing 2 - Sempre più forte Streaming Film Completo Gratis in Italiano Il termine streaming o flusso multimediale nel campo delle telecomunicazioni identifica un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più destinazioni tramite una rete telematica. Questi dati vengono riprodotti man mano che arrivano a destinazione.
Generalmente la trasmissione in streaming avviene utilizzando i protocolli RTP e RTSP a livello di applicazione, mentre a livello di trasporto si utilizza prevalentemente il protocollo UDP.
Sing 2 - Sempre più forte Streaming on demand
I contenuti audio/video sono inizialmente compressi e memorizzati su un server come file. Un utente può richiedere al server di inviargli i contenuti audio/video. Non è necessario scaricarli per intero sul PC per poterli riprodurre: i dati ricevuti vengono decompressi dal codec e riprodotti pochi secondi dopo l'inizio della ricezione. Questo ritardo serve a creare un polmone ("buffer" in gergo) per rimediare a latenze o microinterruzioni della rete. Di questo tipo sono i flussi streaming di Real Video e Real Audio, Windows Media Player, QuickTime, Adobe Flash Video. Quest'ultimo era utilizzato dal sito di YouTube, sostituito poi da HTML5 video.
Questo tipo di servizio viene offerto anche da parte di diverse reti televisive, come Mediaset o RAI, come servizio di streaming totale o parziale. Nel caso delle reti RAI si ha quasi la totalità delle trasmissioni a disposizione, ma non tutti i programmi vengono rilasciati o sono immediatamente disponibili.
Nel corso degli anni 2010, lo streaming on demand di musica e film è andato progressivamente a sostituire i supporti fisici (CD, DVD) e digitali (download), grazie all'espansione di servizi come Spotify, Apple Music, Amazon Music per la musica e Netflix, Hulu, Amazon Prime Video e Disney+ per il cinema. In particolare, nell'ambito dell'industria musicale, la sostituzione dello streaming alle vendite tradizionali di dischi ha portato alla creazione di concetti come quello delle unità equivalenti ad album. Nel 2018, lo streaming ha rappresentato il 46,8% degli incassi dell'industria musicale, provenienti prevalentemente dai 255 milioni di utenti registrati a servizi a pagamento.
Sing 2 - Sempre più forte Streaming illegale
La tecnologia dello streaming viene utilizzata principalmente per inviare contenuti audio o video, ma con opportune personalizzazioni è possibile anche inviare contenuti di altro tipo, ad esempio testuale. In particolare alcuni servizi forniscono libri in streaming. Come per musica e video, il contenuto può essere solo fruito dal dispositivo che ne fa richiesta, non è possibile scaricarlo o salvarlo, a meno che il servizio non preveda espressamente il contrario.
Siti di streaming di film Sing 2 - Sempre più forte
Una piccola rivoluzione relativa alla regolamentazione del file sharing e dei siti di streaming è avvenuta con una sentenza, prima non solo in Italia, ma anche a livello europeo, emessa dal Tribunale di Frosinone a febbraio 2017: essa riconosce che non è automatica la violazione del diritto d'autore se un sito ospita link a streaming di film e musica su internet, anche con banner pubblicitari, se non è chiaro il fine di lucro e riconosce quindi che se non ci sono prove sufficienti, un sito non può essere chiuso e il suo gestore sanzionato.
Per la precisione, il Giudice che ha emesso la sentenza ha accolto il ricorso contro una ordinanza-ingiunzione del 2015 con cui il gestore dei siti filmakers.biz, filmaker.me, filmakerz.org, e cineteka.org era stato ingiunto di pagare (a titolo di sanzione amministrativa ex art. 174-bis L. 22 aprile 1941, n. 633) la somma di 546.528,69 euro, oltre le spese, per aver violato l'art. 171-ter ,2° co, lett. a-bis della L. 22 aprile 1941, n. 633 e successive modifiche.
Si tratta di una sentenza rigorosa, emessa dopo una lunga analisi operata sul portale e sulle singole fonti di prova dal giudice, quest’ultimo rilevando come l'indicazione di link non possa qualificarsi come messa a disposizione diretta di file protetti dal diritto d'autore ha ritenuta lecita l'attività del portale. La decisione è avvenuta nonostante la presenza di banner pubblicitari, in quanto il giudice ha evidenziato quanto in sé il file sharing, cioè la condivisione di file protetti dal diritto d'autore, sia un risparmio di spesa e non una attività con finalità di lucro.
Si legge nella sentenza: "Giova precisare che l'art. 171-ter, 2 comma, lett. a-bis della L. 633/41 presuppone la comunicazione al pubblico a fini di lucro di un'opera protetta dal diritto d'autore, o di parte di essa, attuata mediante la sua diffusione in un sistema di reti telematiche, attraverso connessioni di qualsiasi genere. Con l'espressione 'a fini di lucrò deve intendersi un fine di guadagno economicamente apprezzabile o di incremento patrimoniale da parte dell'autore del fatto".
Questo significa che nel caso specifico al fine di riconoscere la commissione dell'illecito avrebbe dovuto essere provato l’intento del file sharer di trarre dalla comunicazione al pubblico, per il tramite della messa in condivisione in rete di opere protette, un guadagno economicamente apprezzabile e non un mero risparmio di spesa.
La sentenza ribadisce dunque: "Priva di pregio è la giustificazione fornita (dalle Autorità n.d.r.) secondo cui l'assenza di finalità lucrative sarebbe irrilevante, poiché l'art 174 bis è applicabile a tutte le violazioni previste nella sezione e quindi anche in ipotesi di violazione dell'art 171 1° co L 633/1941, atteso che (al gestore ndr) è stata irrogata la sanzione amministrativa per aver violato l'art. 171 ter, comma 2, lettera a-bis e non altra disposizione normativa".
In conclusione quindi in questa situazione è stato stabilito dal giudice che non è stato provato che il titolare del sito web abbia tratto un guadagno dall'attività economica connessa alla gestione del sito, per cui è stata annullata l'ordinanza-ingiunzione facendo venire meno la sanzione amministrativa prevista dall'art. 174-bis della Legge sul Diritto d'Autore.
Etichetta Google:
Sing 2 - Sempre più forte 2022
Sing 2 - Sempre più forte 2022 uscita italia
Sing 2 - Sempre più forte 2022 streaming ita
Sing 2 - Sempre più forte 2022 film
Sing 2 - Sempre più forte 2022 trailer ita
Sing 2 - Sempre più forte 2022 movie
Sing 2 - Sempre più forte 2022 release date
Sing 2 - Sempre più forte 2022 streaming altadefinizione
Sing 2 - Sempre più forte italia
#Sing 2 - Sempre più forte 2022#Sing 2 - Sempre più forte 2022 streaming ita#Sing 2 - Sempre più forte 2022 film#Sing 2 - Sempre più forte italia
0 notes
Text
Guarda» Me contro Te - Il film: Persi nel tempo (2022) Film streaming ita HD gratis
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo streaming ITA (2022) film in lingua italia su qualità full HD 1080p, ULTRA 4K per guardare in Cellulare, tablet, laptop e TV gratis.
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo altadefinizione Guarda qui | Scarica qui
▶ Clic per Scarica film Me contro Te - Il film: Persi nel tempo in streaming gratis
Guarda il Film Me contro Te - Il film: Persi nel tempo in streaming ITA in qualità full HD senza limiti gratis.
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo Streaming del Trama, Sinossi e Uscita Film Se siete impazienti di vedere Dear Evan Hansen, dovete sapere che Universal ha comunicato quando esce il film al cinema tramite la diffusione del trailer, che potete trovare in coda. Lo studio ha programmato la data di uscita del musical per il 24 settembre 2022. Ovviamente stiamo parlando di ciò che accadrà negli Stati Uniti. In Italia il film debutterà invece il 2 dicembre 2022.
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo è il nuovo film d'animazione di Walt Disney Pictures; i protagonisti sono i componenti di una famiglia colombiana. Il lungometraggio è arrivato nelle sale cinematografiche italiane il 24 novembre 2022: scopriamo subito la trama, i doppiatori italiani e tutti i dettagli.
Il film è stato diretto da alcuni cineasti che hanno già lavorato a pellicole di successo, ovvero Jared Bush e Byron Howard, e co-diretto da Charise Castro Smith. Jared Bush è il co-regista di Zootropolis (il Classico Disney che ha conquistato il Premio Oscar come Miglior film d'animazione) e lo sceneggiatore di Oceania.
Byron Howard, invece, è il co-regista di Rapunzel - L'intreccio della torre, Zootropolis e Bolt - Un eroe a quattro zampe. È uno degli animatori di Pocahontas, Mulan, Lilo & Stitch, Koda, fratello orso e Chicken Little - Amici per le penne.
La visualizzazione online su smartphone e tablet come: Android, iOS (iPhone, iPad), puoi guardare il film Me contro Te - Il film: Persi nel tempo streaming ITA online in buona qualità HD 720p, Full HD 1080p, Ultra HD 4K sul tuo telefono Android e completamente gratuito. Divertiti a guardare Me contro Te - Il film: Persi nel tempo streaming senza limiti di tempo per tutti.
Streaming Me contro Te - Il film: Persi nel tempo 2022 Film in Italiano gratis e senza registrazione. Download Me contro Te - Il film: Persi nel tempo In FULL HD. Iphone, Android e Windows supportati.
Dove vedere del Film streaming?
Dove Vedere Me contro Te - Il film: Persi nel tempo Film 2022 Streaming No Altadefinizione, No Genio dello Streaming, No Facebook, No Instagram, No Cineblog.
Per chi è in ritardo e volesse recuperare il film, per chi non ha la tv, per chi usa solo smartphone e pc o tablet, Me contro Te - Il film: Persi nel tempo è in streaming su RaiPlay in modalità live streaming e on demand. Non solo perchè il film è anche disponibile nel catalogo Netflix e a noleggio e/o acquisto su Rakuten Tv, Google Play You Tube, Apple Tv, TIMVision, Amazon Prime Video Store, Chili, Infinity+.
Guarda Me contro Te - Il film: Persi nel tempo streaming in Italiano completamente gratis. Il video é disponibile in qualità Alta Definizione, HD 720p, Full HD 1080p, Ultra HD 4K. Me contro Te - Il film: Persi nel tempo 2022: sono anche film o programmi TV che vengono scaricati tramite siti di distribuzione Streaming.
Film Me contro Te - Il film: Persi nel tempo streaming (2022) su CasaCinema e scarica senza limiti per tutti direttamente sul vostro PC, smartphone o tablet: Full Streaming CB01, Altadefinizione, Openload, etc
Leggi Anche Me contro Te - Il film: Persi nel tempo Film
Vedi disponibili l'audio e i sottotitoli in italiano (ITA) e inglese (ENG), Me contro Te - Il film: Persi nel tempo film streaming ita gratis
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo Streaming Film Completo Gratis in Italiano Il termine streaming o flusso multimediale nel campo delle telecomunicazioni identifica un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più destinazioni tramite una rete telematica. Questi dati vengono riprodotti man mano che arrivano a destinazione.
Generalmente la trasmissione in streaming avviene utilizzando i protocolli RTP e RTSP a livello di applicazione, mentre a livello di trasporto si utilizza prevalentemente il protocollo UDP.
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo Streaming on demand
I contenuti audio/video sono inizialmente compressi e memorizzati su un server come file. Un utente può richiedere al server di inviargli i contenuti audio/video. Non è necessario scaricarli per intero sul PC per poterli riprodurre: i dati ricevuti vengono decompressi dal codec e riprodotti pochi secondi dopo l'inizio della ricezione. Questo ritardo serve a creare un polmone ("buffer" in gergo) per rimediare a latenze o microinterruzioni della rete. Di questo tipo sono i flussi streaming di Real Video e Real Audio, Windows Media Player, QuickTime, Adobe Flash Video. Quest'ultimo era utilizzato dal sito di YouTube, sostituito poi da HTML5 video.
Questo tipo di servizio viene offerto anche da parte di diverse reti televisive, come Mediaset o RAI, come servizio di streaming totale o parziale. Nel caso delle reti RAI si ha quasi la totalità delle trasmissioni a disposizione, ma non tutti i programmi vengono rilasciati o sono immediatamente disponibili.
Nel corso degli anni 2010, lo streaming on demand di musica e film è andato progressivamente a sostituire i supporti fisici (CD, DVD) e digitali (download), grazie all'espansione di servizi come Spotify, Apple Music, Amazon Music per la musica e Netflix, Hulu, Amazon Prime Video e Disney+ per il cinema. In particolare, nell'ambito dell'industria musicale, la sostituzione dello streaming alle vendite tradizionali di dischi ha portato alla creazione di concetti come quello delle unità equivalenti ad album. Nel 2018, lo streaming ha rappresentato il 46,8% degli incassi dell'industria musicale, provenienti prevalentemente dai 255 milioni di utenti registrati a servizi a pagamento.
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo Streaming illegale
La tecnologia dello streaming viene utilizzata principalmente per inviare contenuti audio o video, ma con opportune personalizzazioni è possibile anche inviare contenuti di altro tipo, ad esempio testuale. In particolare alcuni servizi forniscono libri in streaming. Come per musica e video, il contenuto può essere solo fruito dal dispositivo che ne fa richiesta, non è possibile scaricarlo o salvarlo, a meno che il servizio non preveda espressamente il contrario.
Siti di streaming di film Me contro Te - Il film: Persi nel tempo
Una piccola rivoluzione relativa alla regolamentazione del file sharing e dei siti di streaming è avvenuta con una sentenza, prima non solo in Italia, ma anche a livello europeo, emessa dal Tribunale di Frosinone a febbraio 2017: essa riconosce che non è automatica la violazione del diritto d'autore se un sito ospita link a streaming di film e musica su internet, anche con banner pubblicitari, se non è chiaro il fine di lucro e riconosce quindi che se non ci sono prove sufficienti, un sito non può essere chiuso e il suo gestore sanzionato.
Per la precisione, il Giudice che ha emesso la sentenza ha accolto il ricorso contro una ordinanza-ingiunzione del 2015 con cui il gestore dei siti filmakers.biz, filmaker.me, filmakerz.org, e cineteka.org era stato ingiunto di pagare (a titolo di sanzione amministrativa ex art. 174-bis L. 22 aprile 1941, n. 633) la somma di 546.528,69 euro, oltre le spese, per aver violato l'art. 171-ter ,2° co, lett. a-bis della L. 22 aprile 1941, n. 633 e successive modifiche.
Si tratta di una sentenza rigorosa, emessa dopo una lunga analisi operata sul portale e sulle singole fonti di prova dal giudice, quest’ultimo rilevando come l'indicazione di link non possa qualificarsi come messa a disposizione diretta di file protetti dal diritto d'autore ha ritenuta lecita l'attività del portale. La decisione è avvenuta nonostante la presenza di banner pubblicitari, in quanto il giudice ha evidenziato quanto in sé il file sharing, cioè la condivisione di file protetti dal diritto d'autore, sia un risparmio di spesa e non una attività con finalità di lucro.
Si legge nella sentenza: "Giova precisare che l'art. 171-ter, 2 comma, lett. a-bis della L. 633/41 presuppone la comunicazione al pubblico a fini di lucro di un'opera protetta dal diritto d'autore, o di parte di essa, attuata mediante la sua diffusione in un sistema di reti telematiche, attraverso connessioni di qualsiasi genere. Con l'espressione 'a fini di lucrò deve intendersi un fine di guadagno economicamente apprezzabile o di incremento patrimoniale da parte dell'autore del fatto".
Questo significa che nel caso specifico al fine di riconoscere la commissione dell'illecito avrebbe dovuto essere provato l’intento del file sharer di trarre dalla comunicazione al pubblico, per il tramite della messa in condivisione in rete di opere protette, un guadagno economicamente apprezzabile e non un mero risparmio di spesa.
La sentenza ribadisce dunque: "Priva di pregio è la giustificazione fornita (dalle Autorità n.d.r.) secondo cui l'assenza di finalità lucrative sarebbe irrilevante, poiché l'art 174 bis è applicabile a tutte le violazioni previste nella sezione e quindi anche in ipotesi di violazione dell'art 171 1° co L 633/1941, atteso che (al gestore ndr) è stata irrogata la sanzione amministrativa per aver violato l'art. 171 ter, comma 2, lettera a-bis e non altra disposizione normativa".
In conclusione quindi in questa situazione è stato stabilito dal giudice che non è stato provato che il titolare del sito web abbia tratto un guadagno dall'attività economica connessa alla gestione del sito, per cui è stata annullata l'ordinanza-ingiunzione facendo venire meno la sanzione amministrativa prevista dall'art. 174-bis della Legge sul Diritto d'Autore.
Etichetta Google:
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo 2022
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo 2022 uscita italia
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo 2022 streaming ita
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo 2022 film
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo 2022 trailer ita
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo 2022 movie
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo 2022 release date
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo 2022 streaming altadefinizione
Me contro Te - Il film: Persi nel tempo italia
#Me contro Te - Il film: Persi nel tempo#Me contro Te - Il film: Persi nel tempo 2022 streaming ita#Me contro Te - Il film: Persi nel tempo italia
0 notes
Text
Belli Ciao 2022 streaming altadefinizione
Belli Ciao streaming ITA (2022) film in lingua italia su qualità full HD 1080p, ULTRA 4K per guardare in Cellulare, tablet, laptop e TV gratis.
Guarda il Film Belli Ciao in streaming ITA in qualità full HD senza limiti gratis.
Belli Ciao altadefinizione Guarda qui | Scarica qui
▶https://belliciao-streaming-ita-gratis.tumblr.com/
Belli Ciao Streaming del Trama, Sinossi e Uscita Film Se siete impazienti di vedere Dear Evan Hansen, dovete sapere che Universal ha comunicato quando esce il film al cinema tramite la diffusione del trailer, che potete trovare in coda. Lo studio ha programmato la data di uscita del musical per il 24 settembre 2022. Ovviamente stiamo parlando di ciò che accadrà negli Stati Uniti. In Italia il film debutterà invece il 2 dicembre 2022.
Belli Ciao è il nuovo film d'animazione di Walt Disney Pictures; i protagonisti sono i componenti di una famiglia colombiana. Il lungometraggio è arrivato nelle sale cinematografiche italiane il 24 novembre 2022: scopriamo subito la trama, i doppiatori italiani e tutti i dettagli.
Il film è stato diretto da alcuni cineasti che hanno già lavorato a pellicole di successo, ovvero Jared Bush e Byron Howard, e co-diretto da Charise Castro Smith. Jared Bush è il co-regista di Zootropolis (il Classico Disney che ha conquistato il Premio Oscar come Miglior film d'animazione) e lo sceneggiatore di Oceania.
Byron Howard, invece, è il co-regista di Rapunzel - L'intreccio della torre, Zootropolis e Bolt - Un eroe a quattro zampe. È uno degli animatori di Pocahontas, Mulan, Lilo & Stitch, Koda, fratello orso e Chicken Little - Amici per le penne.
La visualizzazione online su smartphone e tablet come: Android, iOS (iPhone, iPad), puoi guardare il film Belli Ciao streaming ITA online in buona qualità HD 720p, Full HD 1080p, Ultra HD 4K sul tuo telefono Android e completamente gratuito. Divertiti a guardare Belli Ciao streaming senza limiti di tempo per tutti.
Streaming Belli Ciao 2022 Film in Italiano gratis e senza registrazione. Download Belli Ciao In FULL HD. Iphone, Android e Windows supportati.
Dove vedere del Film streaming?
Dove Vedere Belli Ciao Film 2022 Streaming No Altadefinizione, No Genio dello Streaming, No Facebook, No Instagram, No Cineblog.
Per chi è in ritardo e volesse recuperare il film, per chi non ha la tv, per chi usa solo smartphone e pc o tablet, Belli Ciao è in streaming su RaiPlay in modalità live streaming e on demand. Non solo perchè il film è anche disponibile nel catalogo Netflix e a noleggio e/o acquisto su Rakuten Tv, Google Play You Tube, Apple Tv, TIMVision, Amazon Prime Video Store, Chili, Infinity+.
Guarda Belli Ciao streaming in Italiano completamente gratis. Il video é disponibile in qualità Alta Definizione, HD 720p, Full HD 1080p, Ultra HD 4K. Belli Ciao 2022: sono anche film o programmi TV che vengono scaricati tramite siti di distribuzione Streaming.
Film Belli Ciao streaming (2022) su CasaCinema e scarica senza limiti per tutti direttamente sul vostro PC, smartphone o tablet: Full Streaming CB01, Altadefinizione, Openload, etc
Leggi Anche Belli Ciao Film
Vedi disponibili l'audio e i sottotitoli in italiano (ITA) e inglese (ENG), Belli Ciao film streaming ita gratis
Belli Ciao Streaming Film Completo Gratis in Italiano Il termine streaming o flusso multimediale nel campo delle telecomunicazioni identifica un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più destinazioni tramite una rete telematica. Questi dati vengono riprodotti man mano che arrivano a destinazione.
Generalmente la trasmissione in streaming avviene utilizzando i protocolli RTP e RTSP a livello di applicazione, mentre a livello di trasporto si utilizza prevalentemente il protocollo UDP.
Belli Ciao Streaming on demand
I contenuti audio/video sono inizialmente compressi e memorizzati su un server come file. Un utente può richiedere al server di inviargli i contenuti audio/video. Non è necessario scaricarli per intero sul PC per poterli riprodurre: i dati ricevuti vengono decompressi dal codec e riprodotti pochi secondi dopo l'inizio della ricezione. Questo ritardo serve a creare un polmone ("buffer" in gergo) per rimediare a latenze o microinterruzioni della rete. Di questo tipo sono i flussi streaming di Real Video e Real Audio, Windows Media Player, QuickTime, Adobe Flash Video. Quest'ultimo era utilizzato dal sito di YouTube, sostituito poi da HTML5 video.
Questo tipo di servizio viene offerto anche da parte di diverse reti televisive, come Mediaset o RAI, come servizio di streaming totale o parziale. Nel caso delle reti RAI si ha quasi la totalità delle trasmissioni a disposizione, ma non tutti i programmi vengono rilasciati o sono immediatamente disponibili.
Nel corso degli anni 2010, lo streaming on demand di musica e film è andato progressivamente a sostituire i supporti fisici (CD, DVD) e digitali (download), grazie all'espansione di servizi come Spotify, Apple Music, Amazon Music per la musica e Netflix, Hulu, Amazon Prime Video e Disney+ per il cinema. In particolare, nell'ambito dell'industria musicale, la sostituzione dello streaming alle vendite tradizionali di dischi ha portato alla creazione di concetti come quello delle unità equivalenti ad album. Nel 2018, lo streaming ha rappresentato il 46,8% degli incassi dell'industria musicale, provenienti prevalentemente dai 255 milioni di utenti registrati a servizi a pagamento.
Belli Ciao Streaming illegale
La tecnologia dello streaming viene utilizzata principalmente per inviare contenuti audio o video, ma con opportune personalizzazioni è possibile anche inviare contenuti di altro tipo, ad esempio testuale. In particolare alcuni servizi forniscono libri in streaming. Come per musica e video, il contenuto può essere solo fruito dal dispositivo che ne fa richiesta, non è possibile scaricarlo o salvarlo, a meno che il servizio non preveda espressamente il contrario.
Siti di streaming di film Belli Ciao
Una piccola rivoluzione relativa alla regolamentazione del file sharing e dei siti di streaming è avvenuta con una sentenza, prima non solo in Italia, ma anche a livello europeo, emessa dal Tribunale di Frosinone a febbraio 2017: essa riconosce che non è automatica la violazione del diritto d'autore se un sito ospita link a streaming di film e musica su internet, anche con banner pubblicitari, se non è chiaro il fine di lucro e riconosce quindi che se non ci sono prove sufficienti, un sito non può essere chiuso e il suo gestore sanzionato.
Per la precisione, il Giudice che ha emesso la sentenza ha accolto il ricorso contro una ordinanza-ingiunzione del 2015 con cui il gestore dei siti filmakers.biz, filmaker.me, filmakerz.org, e cineteka.org era stato ingiunto di pagare (a titolo di sanzione amministrativa ex art. 174-bis L. 22 aprile 1941, n. 633) la somma di 546.528,69 euro, oltre le spese, per aver violato l'art. 171-ter ,2° co, lett. a-bis della L. 22 aprile 1941, n. 633 e successive modifiche.
Si tratta di una sentenza rigorosa, emessa dopo una lunga analisi operata sul portale e sulle singole fonti di prova dal giudice, quest’ultimo rilevando come l'indicazione di link non possa qualificarsi come messa a disposizione diretta di file protetti dal diritto d'autore ha ritenuta lecita l'attività del portale. La decisione è avvenuta nonostante la presenza di banner pubblicitari, in quanto il giudice ha evidenziato quanto in sé il file sharing, cioè la condivisione di file protetti dal diritto d'autore, sia un risparmio di spesa e non una attività con finalità di lucro.
Si legge nella sentenza: "Giova precisare che l'art. 171-ter, 2 comma, lett. a-bis della L. 633/41 presuppone la comunicazione al pubblico a fini di lucro di un'opera protetta dal diritto d'autore, o di parte di essa, attuata mediante la sua diffusione in un sistema di reti telematiche, attraverso connessioni di qualsiasi genere. Con l'espressione 'a fini di lucrò deve intendersi un fine di guadagno economicamente apprezzabile o di incremento patrimoniale da parte dell'autore del fatto".
Questo significa che nel caso specifico al fine di riconoscere la commissione dell'illecito avrebbe dovuto essere provato l’intento del file sharer di trarre dalla comunicazione al pubblico, per il tramite della messa in condivisione in rete di opere protette, un guadagno economicamente apprezzabile e non un mero risparmio di spesa.
La sentenza ribadisce dunque: "Priva di pregio è la giustificazione fornita (dalle Autorità n.d.r.) secondo cui l'assenza di finalità lucrative sarebbe irrilevante, poiché l'art 174 bis è applicabile a tutte le violazioni previste nella sezione e quindi anche in ipotesi di violazione dell'art 171 1° co L 633/1941, atteso che (al gestore ndr) è stata irrogata la sanzione amministrativa per aver violato l'art. 171 ter, comma 2, lettera a-bis e non altra disposizione normativa".
In conclusione quindi in questa situazione è stato stabilito dal giudice che non è stato provato che il titolare del sito web abbia tratto un guadagno dall'attività economica connessa alla gestione del sito, per cui è stata annullata l'ordinanza-ingiunzione facendo venire meno la sanzione amministrativa prevista dall'art. 174-bis della Legge sul Diritto d'Autore.
Etichetta Google:
Belli Ciao 2022
Belli Ciao 2022 uscita italia
Belli Ciao 2022 streaming ita
Belli Ciao 2022 film
Belli Ciao 2022 trailer ita
Belli Ciao 2022 movie
Belli Ciao 2022 release date
Belli Ciao 2022 streaming altadefinizione
Belli Ciao italia
1 note
·
View note
Photo
DIAMO UN PO' DI NUMERI..... Ricorro agli ultimi sgoccioli di pazienza per sfatare ancora una volta il "dramma dell'invasione straniera" nel nostro Paese. Lo so che é stupido farlo nuovamente, ma gli ignoranti (coloro che ignorano) si mescolano inevitabilmente con gli idioti, quindi combattendo l'ignoranza non resteranno che questi ultimi facilmente identificabili. Partiamo da Quanti Siamo. Italiani : 60.317.000 (al 1° Gennaio 2020) Stranieri : 5.400.000 (sempre al 01/01/20) Gli Stranieri in Italia arrivano da : Europa : 2.600.000 Africa : 1.100.000 Asia : 1.200.000 Americhe : 400.000 Oceania : 100.000 In particolare le Persone provenienti dai Paesi Arabi sono : Marocco : 400.000 Tunisia : 100.000 Egitto : 150.000 Algeria : 20.000 Altri : 100.000 TOTALE : 770.000 PERSONE A questi vanno aggiunti 1.500.000 PERSONE arrivate "clandestinamente" ed in attesa di un Visto o di un Permesso di Soggiorno. Parliamo comunque di 2.200.000 PERSONE su un totale di 60.000.000 di presenti. Scusate, dove sta l'invasione islamica ? Considerando che le cifre dellla presenza straniera,, sono più o meno le stesse, in Francia, in Spagna ed in Germania, seppure con differenze "etniche", Vi rifaccio la domanda : Dove sta l'invasione islamica ? Chiarito questo, i "terroristi" uccisi o arrestati, che hanno insanguinato l'Europa negli ultimi DIECI anni, sono 24. Quindi 24 persone tra i milioni di coloro che sono arrivati. Questi 24 hanno causato circa 400 morti in TUTTA EUROPA, da Helsinki a Londra, da Parigi a Madrid, compresi gli ultimi tre di Nizza. Queste le cifre del "terrorismo islamico". Se poi vogliamo parlare del "terrorismo occidentale" quindi delle guerre che i Paesi Europei hanno portato nei Paesi Arabi o comunque Africani, la cifra delle VITTIME, é più o meno di 18 MILIONI di PERSONE nello stesso periodo. 400.......18.000.000 Nel porgere nuovamente le mie condoglianze ai famigliari delle 400 vittime innocenti, mi stringo alle famiglie degli altri 18 MILIONI, altrettanto vittime, altrettanto innocenti. Claudio Khaled Ser
0 notes
Text
Ad Agosto '18 in Calabria, alle gole del Raganello, 10 morti e 11 feriti per una improvvisa piena; in Ottobre '18, sempre in Calabria altri 3 morti, una mamma con i suoi due bambini, per un nubifragio; in Sicilia, nel palermitano, a Casteldaccia, nel Novembre '18 altre 9 persone morte per lo straripamento del Fiume Milicia. Questi gli eventi più dannosi del 2018, attribuibili direttamente al dissesto idrogeologico.
Nell'ultimo quinquennio computato dal CNR-Irpi (Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica), il 2014-2018, l'ultimo anno è stato il peggiore, con ben 38 morti, 2 dispersi, 38 feriti e oltre 4.500 tra sfollati e senzatetto in 134 comuni, distribuiti in 19 regioni, per frane ed alluvioni. Il rapporto del CNR riporta che dal 2000 al 2018 le vittime in Italia sono state 438, con una media annua di 23 decessi. In Italia, per il dissesto idrogeologico, due persone al mese perdono la vita, a fronte di territori devastati e di sopravvissuti con prospettive personali rovinate.
Le Alpi, insieme all'Himalaya e alle Ande, sono le catene montuose con il maggior rischio di frane nel mondo. Non è solo una questione di presenza di pendii più ripidi e di faglie naturali; le deforestazioni ed il modo con cui si realizza la viabilità sono aspetti determinanti. La vulnerabilità del territorio italiano, già alta per la sua conformazione geografica, e che, perciò, già richiederebbe adeguate precauzioni negli interventi umani, è acuita da un approccio approssimativo e colpevolmente azzardato.
I ghiacciai alpini sono quelli che risultano avere sofferto di più in tutto il mondo: hanno perso 1,6 metri di spessore, a causa del riscaldamento globale, e perciò delle emissioni gassose! Da uno studio dell'ONU, pubblicato l'anno scorso, l'Italia occupa il settimo posto (in spesa per danni) al mondo per disastri ambientali, di cui il 91% sono climatici e/o meteorologici (siccità, tempeste, alluvioni e ondate di caldo), negli ultimi venti anni. In testa, ovviamente, sono USA e Cina, ma, se si considera il rapporto con le dimensioni geografiche dei Paesi coinvolti, l'Italia risulta seconda solo a Portorico e, forse, al Giappone!...
Quanto sta succedendo a Venezia è poi solo la punta di un iceberg, se constatiamo che l'innalzamento del Mare Mediterraneo, secondo ENEA, minaccia di ricoprire d'acqua ben 5500 kmq di pianure costiere italiane nell'arco dei prossimi 80 anni, mantenendo gli attuali ritmi di crescita. Tra frane e allagamenti, nonostante il fatto che qui finora, di norma, non si sono verificati tornadi ed uragani, o altri “eventi climatici estremi”, il Belpaese è proprio in prima linea!...
Se è vero, come riporta il Rapporto ISPRA pubblicato nel Giugno '18, che il 16,6% del territorio nazionale è a pericolosità da frane medio-alta e/o a pericolosità idraulica di media intensità o superiore, è il 91,1% dei comuni italiani a ricadere in zone a rischio di dissesto idrogeologico! In Europa l'Italia è tra i Paesi a più alto rischio di eventi franosi, mentre il rischio di alluvioni interessa il 12,5% dell'intero territorio. Le regioni maggiormente interessate dal dissesto, cioè a rischio sia di frane, che di alluvioni, sono Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia.
Le frane che mediamente interessano l'intero Paese sono circa cento all'anno, e producono sistematicamente vittime, feriti, evacuazioni e danni a edifici, beni culturali e infrastrutture. Le zone alluvionali, che sono catalogate in base al “tempo di ritorno” del fenomeno finora verificatosi, sono definite “frequenti”, “poco frequenti” o “a scarsa probabilità”. Correlandovi i dati dell'ultimo censimento ISTAT del 2011, sono più di 6 milioni di persone gli esposti a tale rischio, mentre superano i 7 milioni i residenti in territori complessivamente vulnerabili.
Ma il dissesto idrogeologico vede in frane ed alluvioni soltanto gli effetti più catastrofici. In realtà il dissesto comprende tutti i processi di degradazione del suolo, cioè quel processo di varia natura, “degenerativo e irreversibile”, che ne causa una perdita di fertilità sotto i profili fisico-meccanico, chimico e/o biologico, oppure addirittura la sua scomparsa.
Da poco tempo negli ambienti scientifici è stata introdotta la nozione di “consumo di suolo”, dato ambientalmente più significativo. In esso frane e alluvioni rappresentano solo una componente. Le altre sono l'erosione, la diminuzione di materia organica, la contaminazione, la perdita di biodiversità, la salinizzazione e la desertificazione. Si tratta di voci che hanno poco a che vedere con i fenomeni naturali, e nei quali l'origine antropica, cioè legata alle attività umane, è nettamente predominante.
In Europa l'Italia, secondo il Report di ISPRA, è il quinto Paese per consumo di suolo in percentuale (calcolata col metodo di Eurostat); prima di esso, nell'ordine vengono Malta, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, tutti Stati molto meno estesi... E' la prima tra le potenze europee. Nel mondo più del 75% del suolo è degradato, e tale distruzione sta continuando dappertutto, soprattutto ad opera dei Paesi imperialisti, che dirigono lo sviluppo. E' nota, ad esempio, la pratica cinese di acquistare suolo africano, per poi decidere da sola a cosa adibirlo.
E' provato che interrompere la pratica dei “sussidi” internazionali, che oggi interessano la “produzione per agricoltura, pesca, energia e altri settori avrebbe un impatto enorme nel ridurre la pressione sull’ambiente (Rapporto IPBES)” in Africa e Oceania, alleggerirebbe enormemente la pressione su quei suoli! Ecco nel concreto cosa sta comportando oggi il praticare lo “Aiutiamoli a casa loro”!... Intervenire invece contro il degrado in Asia e Africa darebbe in prospettiva risultati dieci volte maggiori di quelli di tali sussidi. Ma il termine temporale in cui il capitale cerca la propria valorizzazione è più breve!...
Intanto Lunedì 2 (forse non a caso il giorno della Commemorazione dei Defunti...) si è aperta a Madrid quella Conferenza sul clima – Cop 25 che, per ciò che i vari governi definiscono “disordini interni” (vedi ALTERNATIVA DI CLASSE Anno VII n. 83 a pag. 3), un Paese come il Cile non ha potuto ospitare, ma che ugualmente, nella persona della Ministra dell'Ambiente cilena, il Governo di tale Paese ha presieduto e organizzato, mentre la Spagna ha dato il “supporto logistico”.
Al Vertice hanno partecipato, infatti, ufficialmente i ministri dell'ambiente di 196 Paesi, oltre a quello della Unione Europea (UE), presente anche come tale. Erano presenti anche gli USA, nonostante il fatto che Trump non riconosce l'Accordo di Parigi del 2015, ed ha perfino già avviato la procedura di revoca della firma, che si dovrebbe concludere nel giro di un anno. L'evento, fra l'altro, ha avuto anche effetto sul turismo: a Madrid si sono registrate almeno 29mila presenze in più, comprese quelle arrivate per la dimostrazione di Venerdì 6, con la presenza della stessa Greta Thunberg, una marcia, cui è seguito da Sabato 7 un “Controvertice”, il cosiddetto “Vertice Sociale per il Clima”, cui hanno aderito diverse associazioni di base che si muovono su aspetti “ambientali”.
L'ultimo Rapporto della Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) riporta che il riscaldamento globale, maggiore delle peggiori previsioni, ha battuto il record negli ultimi cinque anni. Nel 2018 i livelli globali di anidride carbonica hanno raggiunto le 407,8 parti per milione, quando solo pochi anni fa le 400 ppm erano “impensabili”. Le emissioni, invece di diminuire, sono aumentate. Tra i 58 Paesi, che avrebbero avviato azioni di contenimento, alla prova della scienza nessuno risulta avere attuato politiche sufficienti! I segnali di quanto sta avvenendo sulla crosta terrestre sono evidenti, come avanti descritto, anche qui in Italia, ed infatti all'apertura del Cop25 è stato mostrato proprio quanto sta avvenendo a Venezia, insieme agli incendi della foresta amazzonica.
Di fronte a questo, il Segretario Generale dell'ONU, Antonio Guterres, non ha di certo potuto fare finta di niente, ma ha stigmatizzato il fatto che gli impegni presi dai vari Paesi nei vertici sul clima devono essere più grossi, aumentando la tassazione sulle centrali a carbone dal 2020 e traguardando nel mondo per il 2050 la “neutralità carbonica”, cioè il ripristino di quel “ciclo del carbonio”, che molti anni fa veniva insegnato come perenne e reversibile. Equilibrio, perciò, tra carbonio prodotto e carbonio assorbito dall'ambiente, lasciandone invariata la concentrazione totale nell'atmosfera.
Gli obiettivi caldeggiati dall'ONU sono, inoltre, l'approvazione di nuovi piani nazionali ambientali da parte dei singoli Stati nel 2020, verso una limitazione dell'aumento della temperatura globale a 1,5 gradi, e la riduzione delle emissioni di gas serra del 45% rispetto ai livelli del 2010, da raggiungersi entro il 2030. Lo stesso Segretario Generale ha dichiarato che mancare tale obiettivo si tradurrebbe fra 11 anni nell'avere toccato il “punto di non ritorno”.
Come strumento per il raggiungimento degli obiettivi è stata ancora una volta riproposta la regolamentazione dei “Mercati del carbonio”, nonostante il fatto che sia già ripetutamente fallita. Su tali mercati avviene la commercializzazione dei permessi di emissione di anidride carbonica, secondo la logica, formalmente accettata da tutti, di aumentare gli “assorbitori” (suoli, foreste e mari) e di diminuire i “produttori”, cioè le singole attività che, per vari motivi, tra cui la produzione di energia, ricorrono alla combustione, producendo anidride carbonica.
In pratica, è stato introdotto, circa venti anni fa, un ulteriore mercato, attribuendo dei valori di scambio a tutte le attività che agiscono sul ciclo del carbonio. Da ciò derivano anche meccanismi di compensazione, per cui, in pratica, pagando determinate cifre (dato che “Chi inquina paga”...) si acquista il diritto internazionale a produrre più gas serra, oppure l'aumentare una determinata produzione di gas serra può essere compensato dalla diminuzione di un'altra analoga, ma di diversa entità.
Con tutto quello che una logica di questo tipo comporta. In Belgio, ad esempio, pare che Arcelor-Mittal, la multinazionale attualmente padrona della ex-ILVA di Taranto, avesse ricevuto alcune quote di anidride carbonica (gas serra) dallo Stato, durante una sua trattativa al ribasso su una acciaieria di tale Paese, per poi rivenderle in Borsa senza produrre gas, guadagnando su tutta la linea.
La difficoltà delle trattative fra Stati, per arrivare a convenzioni accettate, risiede perciò nei contrastanti interessi economici delle imprese nazionali, difesi da ognuno di essi, e, pur nella volontà unanimamente dichiarata di migliorare la situazione climatica del pianeta, tutti hanno qualcosa da eccepire sulle proposte altrui, rendendo improbabile il raggiungimento di accordi. In tale contesto, può apparire “virtuosa” la Unione Europea, che si è data un “Sistema per lo scambio delle quote di emissione” verso l'obiettivo di “ridurre le emissioni dei gas serra del 40% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990”!...
In realtà anche nel “Mercato del Carbonio”, come avviene per ogni transazione nell'ambito del sistema economico capitalistico, i Paesi più poveri sono svantaggiati, ed hanno un motivo in più per chiedere sostegni all'ONU, e perciò agli stessi Paesi imperialisti, indebitandosi e legando ancora di più le loro economie al carro dei Paesi dominanti. La discussione alla “UN Climate Change Conference” di Madrid puntava, infatti, a rivedere ed aggiornare il Regolamento attuativo dell'Accordo di Parigi, definito l'anno scorso al Cop 24 di Katowice, in Polonia, cioè il Programma di Lavoro denominato “Paris Agreement Work Programme (PAWP)”.
E' questo il contesto in cui si è discusso, così, di uno stanziamento di 100 miliardi di dollari già a partire dal 2020 “per sostenere” azioni di “mitigazione” da parte dei “Paesi in via di sviluppo”, cosa che servirebbe, in realtà, a ridare impulso ai, sopra descritti, meccanismi dei “sussidi”. In effetti, è proprio un circolo vizioso, dal quale pare impossibile uscire! E comunque, la trattativa fra gli Stati verso il prossimo Cop 26 previsto l'anno prossimo a Glasgow, in Scozia, è stata faticosissima, è continuata oltre il termine previsto di Venerdì 13 ed il giorno dopo ha concluso senza che nessuno dei Paesi che producono di più i gas serra abbia annunciato un obiettivo più radicale di una loro diminuzione. E tutte le decisioni sui nodi principali sono stati rinviate di un anno.
Per restare all'Italia, neppure la cosiddetta “svolta verde”, che il Governo Conte bis sta strumentalmente intraprendendo (vedi ALTERNATIVA DI CLASSE Anno VII n. 82 a pag. 1), nell'ambito delle scelte UE di agevolare tali investimenti, non conteggiandoli nel rapporto debito/PIL, e che potrebbe concretamente fare poco o niente a favore del clima, riesce a trovare un accordo unanime delle forze borghesi. Registra, infatti, una, peraltro altrettanto strumentale, “ferma opposizione” del centro-destra, quando si parla, ad esempio, di tassare di più l'uso della plastica...
Ancora maggiori difficoltà sono ovunque incontrate dalle scelte che favoriscono radicalmente l'ambiente, dato che tutti si dicono per un “ambiente pulito”, ma solo a parole. Ciò testimonia il fatto che l'inquinamento, il degrado e il dissesto sono sottoprodotti dello sviluppo capitalistico. Esso, infatti, per sua natura, non può sacrificare niente del meccanismo della produzione di plusvalore, e perciò di profitto, a vantaggio di un obiettivo diverso, sia esso di natura sociale, che ambientale. UOMO E NATURA PER IL CAPITALE SONO (solo) RISORSE DA SFRUTTARE!
Anzi, data la natura pervasiva dello sviluppo capitalistico, che tende ad inglobare qualsiasi aspetto della vita delle persone, finanche in materia di ripristino ambientale il capitale punta a ricavare plusvalore, perciò un intervento che muove a favore dell'ambiente viene intrapreso solo se è economicamente appetibile e garantisce profitto. E' questa l'unica molla alla base dell'azione delle imprese, e, se anche vi fosse altro, l'impresa sarebbe destinata al fallimento. Prima o dopo. In definitiva, succede che il sistema capitalistico produce inquinamento, ed esso stesso provvede a commercializzare prodotti per il disinquinamento! Se fanno realizzare profitto.
Insomma, affidarsi ad esso, o anche solo chiedere ai governanti, che ne esprimono gli interessi sul piano politico, di programmare, e soprattutto di attuare, interventi risolutivi in campo ambientale, è un po' come fare custodire le pecore ai lupi!... Nonostante la buonafede, un movimento, come quello simboleggiato da Greta Thunberg, può essere, di fatto, complementare ai consessi dell'ONU, in cui gli Stati sono protagonisti, perché continua ad accreditarli di aspettative destinate ad andare deluse.
Certamente nel movimento “Fridays for future” molti giovani si impegnano verso obiettivi sacrosanti, quanto sentiti, ma è necessario che le analisi non si fermino alle apparenze, in superficie. Vanno compresi fino in fondo e molto bene i processi per i quali anche le decisioni più minimali per la tutela dell'ambiente continuano a finire in niente! Ed è fondamentale anche l'aggiornamento su quanto sta avvenendo sia sul piano tecnico-scientifico, che su quello del mercato. Tenendo presente che ogni valore-limite in campo ambientale quasi mai risponde soltanto a valutazioni scientifiche, ma viene modificato nel tempo anche in relazione alla sensibilità sociale che viene manifestata ed alle modalità che le manifestazioni assumono.
Non può stupire, ad esempio, il dato che il fatturato mondiale sul commercio di sistemi di disinquinamento dell'aria indoor è più che raddoppiato nel mondo (Asia, Europa e USA) dal 2000 ad oggi, e che ad adottare i primi sistemi di “ambienti costruiti” totalmente siano alberghi esclusivi (esempi oggi in Gran Bretagna e ad Abu Dhabi). Anche la qualità ambientale è un obiettivo della classe privilegiata, che sempre più lo vede come riservato per i propri esponenti.
E' il dominio del capitale, esteso ormai a livello mondiale, a indirizzare la stessa ricerca in modo selettivo, e non da oggi!... La borghesia internazionale riserva sempre più solo a se stessa ogni risorsa importante, e sia l'uomo, che l'ambiente, sono visti sempre più come a servizio della propria classe. Strumenti per garantire il loro benessere. Sul piano sociale, come sul piano ambientale, è solo la lotta di classe che può ottenere risultati a carattere generale, e non elitario. La democrazia borghese può arrivare, al massimo, a garantire un certo livello per le masse (“sufficiente” o meno) ed il benessere solo “a chi se lo può permettere”!
Alternativa di Classe
0 notes
Text
Pensioni all'estero, il Console onorario di Liverpool attesta l'esistenza in vita
Di Pietro Nigro Accertamento dell'esistenza in vita, l'Inps effettua le verifiche per erogare le pensioni all'estero. E il Console onorario di Liverpool Rocco Cristiano Mente si mette a disposizione degli italiani per l'autenticazione gratuita. Pensioni all'estero, il Console onorario di Liverpool autentica l'attestazione dell'esistenza in vita Anche in questo autunno l'Inps ha avviato una campagna di accertamento dell'esistenza in vita con cui effettua le verifiche necessarie ad erogare le pensioni all'estero a tutti gli italiani e i britannici che hanno lavorato in Italia. Per qusto motivo, il Console onorario d'Italia a Liverpool, Rocco Cristiano Mente, che normalmente svolge un gran numero di servizi legali ai cittadini residenti nel suo circondario, si è attivato per fornire assistenza gratuita a tutti coloro che ricevono il modulo dall'Inps e hanno necessità di farsi identificare e di autenticare la firma. "Proprio stamattina è venuto nella sede di Liverpool il primo italiano che ha ricevuto una di queste lettere - ci conferma Mente - perché i consoli onorari ed i patronati sono abilitati a farlo ed io ho autenticato la sua firma sul documento". Come è noto, l'Inps paga pensioni all’estero in circa 160 paesi, tra cui appunto la Gran Bretagna. Nel 2023 le pensioni pagate all’estero sono state oltre 310mila, per un importo complessivo di circa 1.600 milioni di euro. Per questo l'ente ha la necessità di effettuare ogni anno un accertamento dell’esistenza in vita di chiunque beneficia di pensione. Per i residenti in Europa, Africa e Oceania, per garantire la regolarità dei pagamenti, Inps si avvale di Citibank che a partire dal 20 settembre invia per posta il modulo per attestazione di esistenza in vita. Esistenza in vita, l'attestazione deve essere inviata entro il 18 gennaio 2025 Oltre alla firma del pensionato, il modulo richiede anche quella di un operatore di patronato, di un funzionario di ufficio consolare o di un’autorità locale abilitata e deve essere inviato alla banca entro il 18 gennaio 2025. Proprio in questi giorni stanno arrivando anche in Inghilterra e Galles le prime lettere inviate ai primi pensionati, che in molti casi vanno in difficoltà, perché prima si avvalevano dei professionsiti che avevano "a portata di mano", per esempio il medico curante. Purtroppo, da quando c'è stata la Brexit, questi professionisti non sono più riconosciuti dall'inps, molti pensionati negli anni scorsi si sono visti respingere l'attestatzione, magari dopo molti mesi, e non sanno a chi rivolgersi, mentre invece la soluzione è più vicina di quanto si immagini, ed è del tutto gratuita. I Consoli onorari infatti sono abilitati a svolgere un gran numero di servizi legali a beneficio dei cittadini italiani e non solo, tra cui appunto l'autentica di queste attestazioni. Come ci conferma il Console onorario Mente, "il mio ufficio a Liverpool è sempre aperto, ogni mattina, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, e non occorre prendere un appuntamento. E tutti i contatti sono disponibili sul sito internet del Consolato all'indirizzo www.consolatoliverpool.com". In questo modo, e con estrema semplicotà, dunque, è possibile svolgere questo adempimento che è molto importante per poter percepire la pensione. Nel caso in cui il titolare di pensione al'estero non manda l’attestazione di esistenza in vita, la rata di febbraio 2025, se possibile, sarà pagata in contanti presso le agenzie Western Union del paese di residenza. Se questa pensione non sarà ritirata, o se l'attestzaione non sarà inviata entro il successivo 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2025. ... Continua a leggere su
0 notes
Text
Oceania, tutti i testi italiani delle canzoni del film
Oceania, tutti i testi italiani delle canzoni del film
Con l’uscita ufficiale della colonna sonora italiana di Oceania, l’ultimo Classico dei Walt Disney Animation Studios, abbia deciso di raccogliere in questo pezzo ogni singola traccia cantata presente all’interno del film.
Di seguito potrete dunque trovare il titolo, il testo (italiano o in lingua originale in base all’adattamento seguito) e il relativo video su YouTube delle 12 tracce complessive.
View On WordPress
0 notes
Text
Drillships Market, Size, Share, Market Intelligence, Company Profiles And Trends Forecast To 2025
Drillships Industry
Description
The Asia-Pacific Drillships market will reach xxx Million USD in 2018 and CAGR xx% 2018-2023. The report begins from overview of Industry Chain structure, and describes industry environment, then analyses market size and forecast of Drillships by product, region and application, in addition, this report introduces market competition situation among the vendors and company profile, besides, market price analysis and value chain features are covered in this report.
Company Coverage (Sales Revenue, Price, Gross Margin, Main Products etc.):
Maersk Drilling Ocean Rig Diamond Offshore Drilling Stena Drilling Daewoo Shipbuilding Finctierani-Cantieri Navali Italiani Hanjin Heavy Industries and Construction Hyundai Heavy Industries Hyundai Mipo Dockyard JSC Kherson Shipyard Mitsubishi Heavy Industries Samsung Heavy Industries STX Shipbuilding
Request for Sample Report @ https://www.wiseguyreports.com/sample-request/3111193-asia-pacific-drillships-market-analysis-2012-2017-and-forecast-2018-2023
Product Type Coverage (Market Size & Forecast, Major Company of Product Type etc.): 10,000 ft Drilling Depth 20,000 ft Drilling Depth 30,000 ft Drilling Depth 40,000 ft Drilling Depth
Application Coverage (Market Size & Forecast, Different Demand Market by Region, Main Consumer Profile etc.): Shallow Water Deep Water Ultra-deepwater
Region Coverage (Regional Production, Demand & Forecast by Regions etc.): China Japan & Korea India Southeast Asia Oceania
Leave a Query @ https://www.wiseguyreports.com/enquiry/3111193-asia-pacific-drillships-market-analysis-2012-2017-and-forecast-2018-2023
Table of Content 1 Industry Overview 1.1 Drillships Industry 1.1.1 Overview 1.1.2 Development of Drillships 1.2 Market Segment 1.2.1 By Product Type 1.2.2 By Application 1.3 Asia-Pacific Overview 2 Major Companies List 2.1 Maersk Drilling (Company Profile, Products & Services, Sales Data etc.) 2.2 Ocean Rig (Company Profile, Products & Services, Sales Data etc.) 2.3 Diamond Offshore Drilling (Company Profile, Products & Services, Sales Data etc.) 2.4 Stena Drilling (Company Profile, Products & Services, Sales Data etc.) 2.5 Daewoo Shipbuilding (Company Profile, Products & Services, Sales Data etc.) 2.6 Finctierani-Cantieri Navali Italiani (Company Profile, Products & Services, Sales Data etc.) 2.7 Hanjin Heavy Industries and Construction (Company Profile, Products & Services, Sales Data etc.) 2.8 Hyundai Heavy Industries (Company Profile, Products & Services, Sales Data etc.) 2.9 Hyundai Mipo Dockyard (Company Profile, Products & Services, Sales Data etc.) 2.10 JSC Kherson Shipyard (Company Profile, Products & Services, Sales Data etc.) 2.11 Mitsubishi Heavy Industries (Company Profile, Products & Services, Sales Data etc.) 2.12 Samsung Heavy Industries (Company Profile, Products & Services, Sales Data etc.) 2.13 STX Shipbuilding (Company Profile, Products & Services, Sales Data etc.) 3 Market Competition 3.1 Company Competition 3.2 Regional Market by Company 4 Drillships Market by Type 4.1 By Type 4.1.1 10,000 ft Drilling Depth 4.1.2 20,000 ft Drilling Depth 4.1.3 30,000 ft Drilling Depth 4.1.4 40,000 ft Drilling Depth 4.2 Market Size 4.3 Market Forecast 5 Market Demand 5.1 Demand Situation 5.1.1 Demand in Shallow Water 5.1.2 Demand in Deep Water 5.1.3 Demand in Ultra-deepwater 5.2 Regional Demand Comparison 5.3 Demand Forecast 6 Region Operation 6.1 Regional Production 6.2 Regional Market 6.3 by Region 6.3.1 China 6.3.1.1 By Type 6.3.1.2 By Application 6.3.2 Japan & Korea 6.3.2.1 By Type 6.3.2.2 By Application 6.3.3 India 6.3.3.1 By Type 6.3.3.2 By Application 6.3.4 Southeast Asia 6.3.4.1 By Type 6.3.4.2 By Application 6.3.5 Oceania 6.3.5.1 By Type 6.3.5.2 By Application 6.4 Regional Forecast 7 Marketing & Price 7.1 Price and Margin 7.1.1 Price Trends 7.1.2 Factors of Price Change 7.1.3 Manufacturers Gross Margin Analysis 7.2 Marketing Channel 8 Upstream & Cost 8.1 Upstream 8.2 Cost 9 Industry Environment 9.1 Policy 9.2 Economics 9.3 Sociology 9.4 Technology 10 Research Conclusion
Buy now @ https://www.wiseguyreports.com/checkout?currency=one_user-USD&report_id=3111193
0 notes
Text
INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI STRANIERI I numeri delle scuole calabresi
Nuovo post su italianaradio https://www.italianaradio.it/index.php/integrazione-degli-studenti-stranieri-i-numeri-delle-scuole-calabresi/
INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI STRANIERI I numeri delle scuole calabresi
INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI STRANIERI I numeri delle scuole calabresi
INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI STRANIERI I numeri delle scuole calabresi Lente Locale
R. & P.
Anche il sistema scolastico calabrese ha un ruolo fondamentale nell’integrazione dei minori stranieri.I cognomi stranieri sui registri di classe sono sempre di più anche nella provincia di Reggio Calabria. Ci sono bambini nati qui inseriti dall’asilo e ragazzi arrivati in Italia già adolescenti, con il ricongiungimento delle famiglie.I dati sono in crescita di anno in anno in Calabria come nel resto dell’Italia. E il Rapporto annuale del Ministero del’Istruzione , diffuso in questi giorni, evidenzia come, per dimensioni assunte, costante crescita e diffusione sul territorio, la scuola multietnica sia divenuta ormai un elemento strutturale del nostro sistema scolastico.Infatti, le prime rilevazioni degli alunni non italiani nelle scuole solo nell’a.s.83/84 contavano 6.104 unità con incidenza irrisoria sulla popolazione scolastica (0,06%). In 35 anni gli alunni non italiani delle scuole statali e non sono aumentati passando a quasi 842.000. Nell’ultimo anno scolastico considerato (2017/18) si segnala, tuttavia, una crescita modesta rispetto all’anno precedente . Si tratta di un incremento di entità minima, successivo a un biennio di evidente rallentamento della crescita, al punto da far pensare che il livello raggiunto dalla presenza degli studenti stranieri sia ormai un dato pressoché stabile.Ritmi vertiginosi a partire dagli anni ‘90Nella prima metà degli anni ’90 il numero degli studenti stranieri cresce a ritmi di 5-6 mila unità l’anno arrivando a superare nel 1995/1996 le 50.000 unità. E’ tuttavia dalla seconda metà degli anni ’90 che l’afflusso degli studenti stranieri s’intensifica. L’esplosione della crisi nell’ex Iugoslavia e in Albania, la vicinanza dell’Italia alle aree di conflitto, l’espansionismo commerciale dell’est asiatico e la ricerca di condizioni di vita migliori per le popolazioni del Nord-Africa, provocano grandi ondate di arrivi di popolazione adulta in cerca di opportunità e, quindi, di bambini, adolescenti e giovani in età scolare. Contribuiscono a far lievitare in misura consistente il flusso migratorio da un lato con i ricongiungimenti familiari (particolarmente dopo le regolarizzazioni del 1998 e‘99), dall’altro la costante crescita delle nascite in Italia di figli d’immigrati.In questi anni l’Italia è la prima destinazione sia per i migranti che fuggono via mare da aree di crisi (Nigeria, Somalia, Eritrea, Libia) sia per i tanti provenienti dall’Europa dell’Est, in particolare dalla Romania, che aumentano anche a seguito dell’adesione all’Unione Europea.Il Focus ministeriale evidenzia come gli alunni stranieri iscritti alle scuole primarie sono 307.818, nelle scuole dell’infanzia 165,115 , mentre gli studenti nella scuola secondaria di primo grado ammontano a 173.815 e nelle secondarie di secondo grado 194.171.Gli unici ordini con una crescita nelle iscrizioni sono la primaria e la secondaria di secondo grado.La Calabria al sedicesimo postoMa guardiamo più da vicino il fenomeno curiosando tra i dati che riferiscono anche della situazione in Calabria e nella provincia di Reggio Calabria in particolare.La Lombardia è la regione italiana che ospita il maggior numero di alunni immigrati 213.153, seguita da Emilia Romagna,Toscana e Piemonte. Al 16° posto la Calabria. Negli ultimi anni si può, dunque, rilevare come la crescita, da lenta e graduale, quale era stata per oltre un decennio, è stata velocissima, se non tumultuosa, anche per effetto dei provvedimenti di regolarizzazione.La scolarizzazione di stranieri tenderà a consolidarsi . Gli alunni non italiani ora alla scuola materna ed elementare- le nuove leve scolastiche – rappresentano quasi i due terzi del totale di alunni stranieri. Il futuro inter-etnico siede già sui banchi di scuola. Ed anche sui banchi delle scuole calabresi e reggine.La presenza degli alunni con cittadinanza non italiana in Calabria.Nelle scuole di ogni ordine e grado della regione calabrese, secondo l’ultimo report ministeriale 2017/2018, la presenza ammonta a 12.372 unità , di cui 2.160 nella scuola dell’infanzia, 3.827 nella scuola primaria, 2.550 nella scuola secondaria di I grado e 3.835 nella scuola secondaria superiore.La provincia di Reggio Calabria è tra le consorelle calabresi quella a maggior incidenza del fenomeno con 4.237 allievi,così distribuiti:773 nelle scuole d’infanzia,1.246 nella primaria,839 nella media,1.379 nelle superiori.Segue Cosenza con un totale di 4.063,di cui:652 infanzia,1.270 primaria,858 media e 1.283 superiori.Catanzaro con un totale di 2.215, di cui:407 infanzia,758 primaria,435 media e 615 superiori.Vibo Valentia con un totale di 952, di cui:163 infanzia,264 primaria, 193 media e 332 II grado.Infine Crotone con un totale di 915, di cui 165 infanzia, 289 primaria,225 media e 226 superiori.Tuttavia i valori attesi per l’anno in corso,rispetto al citato focus del Miur,danno un numero di presenza di minori stranieri nelle scuole della Calabria pari a 11.384,con una flessione di 988 unità.In Calabria è Reggio il comune più popolato scolasticamente da allievi stranieri che ammontano a 1.800 circa il 5,% sul totale della popolazione scolastica.In particolare nel Reggino, nell’anno scolastico 1998/99 , gli alunni stranieri erano 377; nel 1999/2000 : 486; nel 2001/2002 ,642; nel 2002/2003: 913; nel 2003/2004: 1.057; nel 2004/2005: 1.166; nel 2005/2006: 1.385 ; nel 2007/2008: 2.721; nel 2.009/2010: 3459; nel 2013/14: 4.158.Dunque, come si può ben vedere, un costante incremento.Gli studenti stranieri nella scuola secondaria.Interessante anche la fotografia relativa alla tipologia di iscrizioni dei minori stranieri nelle scuole superiori calabresi.Sul totale di 3.835 allievi,1.104 hanno scelto i licei, 1.501 i tecnici e 1.230 i professionali.Nella provincia di Reggio i 1.379 iscritti sono così distribuiti: 436 licei, 606 tecnici e 337 professionali.Dei 332 allievi di Vibo 110 sono nei licei, 102 nei tecnici ,120 professionali.A Catanzaro sul totale dei 615, 161 hanno scelto i licei, 264 i tecnici , 190 i professionali.Ed infine 1.283 di Cosenza si distribuiscono tra i licei con 344 unità, i tecnici con 4475 e 492 nei professionali.I percorsi scelti dagli studenti stranieri evidenziano, in modo netto, l’incanalamento verso gli istituti tecnici e professionali che si verifica sin dal passaggio da un grado all’altro di istruzione secondaria. Tra gli elementi che incidono su queste scelte, il risultato conseguito alla licenza media appare determinante.Il confronto tra studenti italiani e studenti stranieri evidenzia comunque che le distanze rimangono notevoli. A livello nazionale, gli studenti italiani in ritardo nella frequenza scolastica è di circa il 10,5% contro il 32,9% degli studenti stranieri. Nei singoli ordini di scuola, la distanza a sfavore degli studenti stranieri nella percentuale dei ritardi è di 11 punti percentuali nella scuola primaria ,di 29 punti percentuali nella secondaria di I grado e di ben 59 punti percentuali nella secondaria di II grado .Nell’ambito della secondaria il ritardo si accumula soprattutto negli istituti professionali e tecnici.Le nazioni più rappresentate.Sono quasi 200 le nazionalità diverse degli alunni presenti nelle scuole del Paese, una varietà di lingua, culture, etnie, razze.Lo stato estero più rappresentato in Italia è la Romania , seguito da Albania , Marocco , Repubblica popolare cinese, Filippine, India, Moldavia,Egitto,Ucraina, Pakistan e Tunisia.Sono in tutto 80 le cittadinanze rappresentate in Calabria. 6.846 allievi provengono dall’Europa, di cui UE 5.174. Dall’Africa 3414, dall’America 305, dall’Asia 1.798 , 9 dall’Oceania.Nel Reggino 2.044 Europa, di cui UE 1.575, Africa 1.244, America 78, 868 Asia, 3 Oceania. E così anche nelle rimanenti province la maggiore provenienza deriva dall’Europa e dall’Africa, tra queste primeggia quella romena e a seguire quella marocchina, filippina, moldava e indiana . L’incidenza dei nati in Italia tra gli alunni con cittadinanza non italiana.Il segmento degli alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia registra un progressivo aumento. Questa tipologia di alunni è portatrice di storie e bisogni educativi diversi da coloro che sono appena arrivati in Italia. Sono “studenti in attesa” della legge sulla cittadinanza bloccata in Parlamento. Si attende una legge, magari frutto di molte mediazioni, che dovrebbe coniugare le proposte dello ius soli con quelle dello ius culturae. Bene, se dovesse andare in porto la riforma ci sarebbero in Italia poco più di 531.417 ragazzi e ragazze che avrebbero in poco tempo i requisiti per diventare cittadini italiani.Nell’ultimo anno , questi studenti sono cresciuti molto c’è stato un incremento dall’a.s.2013-2014 di quasi 116 mila unità (+ 28% circa).Il report ministeriale riferisce che del totale dei minori stranieri presenti in Calabria pari al 4,3%,l’1,4% corrisponde a quelli nati in Italia.Che sono in tutto 4.121, così distribuiti 1.341 nelle scuole dell’infanzia, 1.84 nella primaria, 622 nella scuola di primo grado, 354 nella scuola superiore.Nel Reggino si registra la presenza maggiore di minori stranieri nati in Italia : 1.475, seguono Cosenza con 1.144, Catanzaro con 897, Crotone con 330 e Vibo con 275.Problemi apertiAtteso che anche per i nati in Italia la scuola per l’infanzia è decisiva per una familiarizzazione con la lingua italiana parlata attraverso lo scambio continuativo fra pari e nell’ottica del conseguimento dell’obiettivo fissati dal Consiglio d’Europa di raggiungere entro il 2020 la partecipazione all’istruzione pre-primaria di almeno il 95% dei bambini fra i 4 anni e l’inizio dell’istruzione primaria obbligatoria, è necessario e urgente assicurare agli insegnanti del settore una apposita formazione in pedagogia e didattica della lingua parlata che tenga conto del multilinguismo presente nelle scuole e dell’importanza di uno sviluppo del bilinguismo. I due nodi principali da affrontare sono senza dubbio l’elevata incidenza nelle classi e i problemi linguistico – comunicativi. Ad un aumento del numero di stranieri nelle classi corrisponde una maggiore problematicità della gestione. Quasi il 62% degli insegnanti italiani chiede il potenziamento della lingua italiana e consiglia il ricorso ai mediatori culturali.Gli insegnanti, inoltre, non si sentono adeguatamente sostenuti dalle istituzioni nel lavoro che svolgono. Gran parte di loro si sente poco sostenuto dalle istituzioni scolastiche, sia a livello centrale sia a livello territoriale. Anche gli enti locali, come Comune e Provincia,non sono percepiti come sensibili alle difficoltà che gli insegnanti incontrano nella gestione delle classi con ragazzi stranieri. Necessitano i mediatori linguistici e culturali per le attività curriculari ed extrascolastiche.Resta il problema dei diritti di cittadinanza.La scuola deve essere il luogo in cui ciascun allievo abbia il diritto di sentirsi uguale agli altri e quello di trovarvi l’aiuto necessario a costruire la propria diversità. La non cittadinanza mina alla base il percorso educativo e noi crediamo sia giunto il momento che tutti gli scolari del nostro Paese abbiano gli stessi diritti e possano stare nelle nostre classi da uguali,in altre parole che lo ius soli e/o lo ius culturae trovino ascolto in questa legislatura.Reggio Calabria 29 aprile 2019 prof. Guido Leone già Ispettore tecnico USR Calabria
INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI STRANIERI I numeri delle scuole calabresi Lente Locale
INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI STRANIERI I numeri delle scuole calabresi Lente Locale
R. & P. Anche il sistema scolastico calabrese ha un ruolo fondamentale nell’integrazione dei minori stranieri.I cognomi stranieri sui registri di classe sono sempre di più anche nella provincia di Reggio Calabria. Ci sono bambini nati qui inseriti dall’asilo e ragazzi arrivati in Italia già adolescenti, con il ricongiungimento delle famiglie.I dati sono in crescita […]
INTEGRAZIONE DEGLI STUDENTI STRANIERI I numeri delle scuole calabresi Lente Locale
Gianluca Albanese
0 notes
Link
ANCONA – Film d’autore, incontri, corti animati, artworks e libri con artisti e ospiti internazionali è la proposta della seconda edizione del Festival “Ka – Nuovo immaginario migrante”, l’evento cinematografico interamente dedicato al tema delle migrazioni.
Per la seconda edizione KA approda al mare, ad Ancona, con un bagaglio di corti (d’animazione e non) e lungometraggi (una prima nazionale), 5 incontri con ospiti nazionali e internazionali, 2 produzioni artwork site-specific, 1 presentazione di libri (KAbook), una sezione educativa (eduKA) rivolta ai giovani e sviluppata attorno al linguaggio del cinema d’animazione.
KA è lo spirito dell’eterna erranza, una rappresentazione mitica presente in diverse culture africane che ne simboleggia il movimento nello spazio e nel tempo. L’erranza oggi è la quotidianità, presente e passata, volontaria o forzata, di molte persone che si muovono lungo le rotte migratorie per abitare altri spazi diversi da quelli di origine. Il tema della seconda edizione è Frontiere, scelto poiché confini e frontiere sono, nel discorso pubblico e nel vissuto dei corpi di chi migra, il tema nodale su cui si confrontano e si scontrano idee di società e di umanità profondamente diverse.
“Ancona è felice di ospitare e sostenere il festival KA- sottolinea L’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Ancona, Paolo Marasca – perché non è un festival banale ma mette in gioco nuovi linguaggi e nuovi paesaggi per conoscere meglio noi stessi e gli altri. In un tempo come il nostro non servono frasi retoriche, buoni propositi, demagogie, ma due cose: risposte concrete da un lato (e questo è il compito anche delle Amministrazioni) e immaginari diversi, che ci facciano uscire dagli stereotipi e dalla semplice “interpretazione del bisogno”. Questo è il compito della Cultura”.
Mette l’accento sul valore etico e sociale del festival l’assessore alle Politiche sociali Emma Capogrossi: “Ancona- ricorda- è una delle città che per prime hanno aderito al sistema di protezione dei rifugiati e richiedenti asilo, abbiamo tuttora progetti attivi nell’accoglienza in ambito nazionale, rivolti ad adulti e minori, tra i quali Ancona città d’Asilo. Aderiamo anche quest’anno alla Giornata Mondiale del Rifugiato (20 giugno) e lo facciamo con una mostra fotografica perché le immagini- come quelle cinematografiche che il festival KA farà conoscere nei prossimi giorni- toccano le emozioni arrivando alle coscienze più di tante parole e offrendo uno sguardo diverso e veritiero. L’accoglienza per noi resta un valore irrinunciabile, così come l’integrazione cui lavoriamo costantemente mettendo in campo politiche mirate”.
Dopo essere stato anticipato il 10 giugno scorso, da una serata-evento dedicata agli immaginari giovanili, il Festival cinematografico si svolgerà alla Mole nei giorni 20, 27, 28, 29 giugno. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.
“Ka – Nuovo immaginario migrante” è nato nel 2018 grazie al programma MigrArti Cinema del MibACT, ed è promosso dall’associazione culturale PepeLab; ne firmano la direzione artistica Valeria Bochi, Sabrina Maggiori e Evelyn Puerini che lo hanno presentato oggi, nel significato e nel programma in cui si articola. Sostengono il Festival il Comune di Ancona – Assessorato alla Cultura, Coop alleanza 3.0, Arci Ancona, La Mole, Tonidigrigio.it, SpiaggiaBonetti, in collaborazione con un’ampia rete regionale e nazionale di realtà culturali: Garante Regionale dei diritti della Persona, Commissione per le Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, Le Reseau, Ottomani, W.G.O., Premio Mutti-Amm, I.I.S Savoia Benincasa, Archivio Memorie Migranti, TU Tenerezze Urbane, Fondazione Pianoterra Onlus, Marche Teatro, Ass. Amici Di Giana, Terra di Tutti Film Festival, Ratatà, Africa e Mediterraneo, CinemAmbiente di Torino, Cineteca di Bologna, Ambasciata dei Diritti Ancona, Comitato 3 Ottobre, Libreria Fogola, USB Gallery.
Il cartellone prende il via giovedì 20 giugno ore 21 alla Mole, Canalone Spanditori – Arena Cinema (in caso di pioggia, La Mole presso Auditorium O. Tamburi) in occasione della ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato istituita dalle Nazioni Unite per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni di milioni di persone in fuga dai propri paesi. La serata è realizzata in collaborazione con Cineteca di Bologna, Archivio Memorie Migranti, Ass. Amici Di Giana, Fondazione Pianoterra Onlus e Premio Mutti.
Alla presenza del giovane autore, il regista italo-srilankese Suranga Deshapriya Katugampala, saranno proiettati il cortometraggio “La Consegna” (Italia, 2017), premiato a Venezia Film Festival (MigrArti) nel settembre 2017 e prodotto da Okta Film, e il lungometraggio d’esordio “Per un figlio” (Italia, 2016), considerato dalla critica una tappa fondamentale per il riconoscimento culturale e artistico degli italiani di seconda generazione, realizzato con il sostegno Premio Mutti-AMM dedicato a registi migranti residenti in Italia.
Ospiti della serata, introdotta dalla giornalista Simona Marini, saranno inoltre Enrica Serrani della Cineteca di Bologna, Laura Traversi presidente Associazione Amici di Giana, Amedeo Siragusa della Fondazione Pianoterra.
Giovedì 27 giugno ore 21 alla Mole, Canalone Spanditori – Arena Cinema (in caso di pioggia, Ridotto Teatro delle Muse), Ka propone un doppio evento in collaborazione con CinemAmbiente di Torino: l’incontro con Marirosa Iannelli, presidente del W.G.O., specializzata in cooperazione internazionale e water management, ricercatrice presso la London School of Economics, e la proiezione di “Anote’s Ark” (Canada, 2018), lungometraggio del regista canadese Matthieu Rytz, selezionato in concorso al Sundance Film Festival 2018, che racconta gli effetti dei cambiamenti climatici nell’arcipelago di Kiribati, in Oceania. Il film intreccia due storie toccanti: quelle di Anote Tong, presidente dell’isola che fa di tutto per salvare la sua nazione, e di Sermary, una giovane madre che deve decidere se lasciare l’unica cultura che conosce e migrare verso una nuova vita in Nuova Zelanda.
Venerdì 28 giugno ore 21 alla Mole, Canalone Spanditori – Arena Cinema (in caso di pioggia, Ridotto Teatro delle Muse), appuntamento con “Benzine” (Emirati Arabi Uniti, 2017) della regista tunisina Sarra Abidi, per una proiezione in prima nazionale con sottotitoli in italiano a cura di KA Nuovo Immaginario Migrante. Il film ci fa conoscere l’altra faccia dell’immigrazione, la sofferenza estrema di genitori e parenti che rimangono nei villaggi, una famiglia il cui figlio di 19 anni ha lasciato la sua casa, a insaputa dei genitori, per imbarcarsi con un gommone verso le coste italiane.
Un film toccante, che ha ottenuto il Prix IMA – Tv5Monde per l’opera prima alla prima edizione del Festival del Cinema Arabo di Parigi organizzato dall’IMA, l’Istituto del Mondo Arabo di Parigi. Ospite della serata saranno Tareke Brhane, presidente Comitato 3 Ottobre – organizzazione nata all’indomani del naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013 – e la regista Sarra Abidi con un contributo video.
Due gli appuntamenti della serata finale del Festival KA, sabato 29 giugno.
Alle ore 19 c’è “KAbook” alla Mole Foyer Auditorium O. Tamburi, con la presentazione del libro “La legge del mare. Cronache dei soccorsi nel Mediterraneo” della scrittrice e giornalista Annalisa Camilli alla presenza dell’autrice e di Valentina Giuliodori attivista dell’Ambasciata dei diritti Marche. Il libro è un viaggio accorato e avvincente sulle rotte dei migranti, sulle navi che li soccorrono, dentro le storie dei protagonisti e nel cuore della fabbrica di false notizie che alimentano la retorica anti-ONG, partendo dalla storia di Josefa, donna camerunense salvata dalla nave Open Arms nel luglio 2018, e dalla strumentalizzazione della foto delle sue unghie smaltate di rosso.
Alle ore 21 alla Mole, Canalone Spanditori – Arena Cinema (in caso di pioggia, Ridotto Teatro delle Muse), ancora Annalisa Camilli e Valentina Giuliodori sono le ospiti di una serata incentrata sulla proiezione di “Iuventa” (Italia, Germania, 2018) del regista Michele Cinque; il film documentario segue per oltre un anno i protagonisti della ONG tedesca Jugend Rettet, dalla prima missione nel Mediterraneo al sequestro della nave avvenuto nell’agosto 2017 nel porto di Lampedusa con l’accusa di aver favorito l’immigrazione clandestina. Il documentario attraversa la vita sulla barca, le speranze e i timori dei ragazzi della ONG, il ritrovamento dei barconi, l’imbarco dei naufraghi, l’incontro con la morte.
Due eventi “site-specific” di arte urbana arricchiscono e prolungano il cartellone del Festival Ka in una apposita sezione “ArtWorks”. Dal 26 al 29 giugno, il collettivo Guerrilla Spam espone gigantografie e manifesti alla Mole, presso il Canalone Spanditori e nel Foyer Auditorium O. Tamburi, in collaborazione con USB Gallery: nell’artwork “Afferrare il sole in bilico su di una sfera saltando la corda” convivono una serie di personaggi, oggetti e simboli appartenenti a mondi distanti. Sono disegni immaginati da bambini e famiglie provenienti da Nigeria, Ghana, Gambia, Niger, Iraq, Marocco, Siria e Italia e rielaborati poi dagli artisti con uno stile semplice, ironico e fantasioso.
Dal 26 giugno al 31 luglio, Spiaggiabonetti a Portonovo di Ancona accoglie la mostra di poster “Frontiere” di Lisa Gelli e Nicola Alessandrini, una riflessione visiva sulle frontiere e su chi le attraversa. Nic+Lisa (Nicola Alessandrini e Lisa Gelli) sono due artisti attivi da vari anni sulla scena artistica nazionale ed internazionale, sia con esposizioni in gallerie d’arte che con la produzione di opere murarie pubbliche.
Grazie alla collaborazione con la Libreria Fogola, il Festival Ka proporrà ai visitatori, tutti i giorni della rassegna, una selezione tematica di libri.
0 notes