#italia settentrionale
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pier-carlo-universe · 13 days ago
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Alta Pressione e Meteo Stabile: Come l’Unione di Due Anticicloni Influenzerà l’Italia nei Prossimi Giorni
Un lungo periodo di stabilità atmosferica e temperature sopra la media, ma con possibili nebbie e inquinamento nelle pianure del Nord.
Un lungo periodo di stabilità atmosferica e temperature sopra la media, ma con possibili nebbie e inquinamento nelle pianure del Nord. L’articolo del meteorologo Stefano Rossi offre una panoramica dettagliata su come l’unione di due anticicloni – quello sub-sahariano e delle Azzorre – influenzerà il clima nei prossimi giorni, con condizioni meteo stabili che si estenderanno su gran parte…
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solosepensi · 10 months ago
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Al mondo esiste più sud che nord. Il sud non si limita al suo emisfero legittimo, ma supera l’equatore, attraversa l’Africa, si affaccia sul Mediterraneo, lo naviga fino in cima. L’Italia, la Grecia, la Spagna appartengono a questo sud maggioranza del mondo. Da noi il nord non c’è. Qualche frastornato geografico ogni tanto dice che abita al nord, ma è come se un calabrese si dichiarasse settentrionale perché sta più al nord della Sicilia. In Italia il nord non esiste. Apparteniamo tutti al sud del mondo, siamo una delle sue sfumature. Erri De Luca
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passaggioalboscoedizioni · 1 year ago
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⚠️ NOVITÀ IN LIBRERIA ⚠️
Alessandro Bonfanti
SICULI
Popolo Ario venuto da Nord
La grande migrazione dei Siculi in Sicilia dall'italia peninsulare (XIII-XI sec. a.C.)
Il viaggio nella più remota preistoria degli Indoeuropei è giunto fino alla fine dell’età paleolitica, quando nella patria ancestrale (Urheimat) collocata nel Nord dell’Europa ebbero inizio le prime grandi scissioni tribali e le consecutive migrazioni (Völkerwanderungen).
Le varie facies culturali che si affermarono, progredendo via via in altre ancora – a partire da quest’epoca e per tutto il territorio europeo, giungendo sino al cuore dell’Asia – ne sono la diretta testimonianza, non solo dal punto di vista archeologico, dunque della sola cultura materiale, ma soprattutto antropologico, confermando inequivocabilmente la comune origine e lo stesso genoma.
Da tutto ciò emersero anche i Siculi, i quali dal loro originario stanziamento nel cuore dell’Europa settentrionale, tra i fiumi Elba e Vistola, facenti ancora parte del macrogruppo proto-illirico fino a tutta l’età neolitica, si riversarono dapprima nei Balcani, poi in Italia nella successiva età eneolitica, occupandone gran parte, dalle attuali regioni di Emilia-Romagna, Marche, Umbria, fino alla Maremma toscana e al Lazio. Il suolo ove sorse Roma, Caput Mundi, fu in origine un pagus siculo e teatro dove si consumò la sanguinosa tragedia della loro espulsione da parte dei progenitori dei Romani. Questo volume, frutto di una ricerca unica, ripercorre le tappe di questo percorso.
INFO & ORDINI:
www.passaggioalbosco.it
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fashionbooksmilano · 2 years ago
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Sartoria Italiana
Uno sguardo nel mondo dei grandi sarti italiani
Yoshimi Hasegawa
Fotografie di Luke Carby
Skira, Milano 2018, 209 pagine
euro 42,00
email if you want to buy :[email protected]
L’alta sartoria italiana e i suoi maggiori protagonisti: un viaggio nella storia di un’eccellenza italiana.L’alta sartoria è una tradizione d’eccellenza del nostro paese. Gli abiti, soprattutto quelli di sartoria maschile, sono infatti vere e proprie opere d’arte, che celano in sé i segreti e la storia della città in cui sono prodotti e sono il risultato di una lunga tradizione sartoriale fatta di eleganza e gusto, dove anche il minimo dettaglio è eseguito con la massima cura e attenzione. Gli abiti e le scarpe realizzati su misura comportano infatti la minuziosa esecuzione delle misurazioni sul cliente e la trasformazione di quelle misure in un capo perfetto, grazie alla sapiente manualità dei sarti e alla raffinatezza delle stoffe. Un lavoro lungo e di grande maestria per uno stile unico che si riconosce al primo sguardo. Introdotto dal capitolo dedicato a Vitale Barberis Canonico (la celebre azienda del Made in Italy che produce tessuti dal 1663) e suddiviso in quattro sezioni (Italia settentrionale, Italia centrale, Italia meridionale Napoli e Italia meridionale Bari e Palermo), il libro presenta 27 sartorie storiche in Italia e i loro maggiori protagonisti (da Donnadio a Musella Dembech, da Liverano&Liverano a Rubinacci e Attolini, da A. Caraceni a Ciardi e Pirozzi) in una guida completa attraverso l’Italia, da nord a sud, alla scoperta dell’alta sartoria e dei sarti che hanno plasmato lo stile italiano conosciuto in tutto il mondo. Giornalista freelance, Yoshimi Hasegawa è rimasta stregata dal fascino della cultura europea, in particolare quella britannica, di cui scrive abitualmente.
14/01/23
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fatalquiete · 8 months ago
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Mentre in Italia parliamo della Ferragni, l’Oceano Atlantico settentrionale ha raggiunto 365 giorni consecutivi di temperatura record! Ah, grazie ai giornalisti che hanno riportato con precisione l'argomento!
Che poi, a pensarci bene, c'è un paradosso incredibile:
Avete guardato "Star Wars" e vi siete schierati con la resistenza.
Avete guardato "The Hunger Games" e vi siete schierati con la resistenza.
Avete guardato "The Matrix" e vi siete schierati con la resistenza.
Avete guardato "V for Vendetta" e vi siete schierati con la resistenza.
Quando è finzione capite.
Quando è la realtà in cui vivete, non ve ne frega un cazzo...
Anzi, quelli che cercano di urlare per avere un futuro, li prendete pure per il culo.
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notiziariofinanziario · 1 month ago
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L’ uragano Kirk si sta avvicinando all’Europa
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La seconda settimana di Ottobre avrà una situazione meteorologica particolarmente dinamica, influenzata da una vasta area di bassa pressione e, successivamente, dall’avvicinarsi dell’uragano Kirk, che raggiungerà le coste europee. Martedì: prime piogge e perturbazioni al Nord A partire da oggi, Martedì 8, un fronte freddo avanza sulla nostra Penisola. Questo fronte è legato a una depressione situata poco a ovest dell’Irlanda, che porterà le prime piogge significative sul Nord Italia e lungo i settori tirrenici. Le precipitazioni si manifesteranno soprattutto sotto forma di rovesci e temporali, con la possibilità di nubifragi lungo le coste. Le regioni maggiormente colpite saranno quelle settentrionali, in particolare il Piemonte, la Lombardia e il Triveneto, oltre alla Liguria. In questa fase prefrontale, ovvero prima dell’arrivo del fronte freddo vero e proprio, l’atmosfera sarà caratterizzata da un flusso di aria mite e umida proveniente da Sud. Questo favorirà lo sviluppo di temporali, i quali, per via della lentezza dell’evoluzione del sistema, potrebbero risultare persistenti, creando accumuli di pioggia notevoli. Si prevede che i fenomeni atmosferici più intensi si verificheranno nelle zone interne della Toscana e del Lazio, dove potrebbero insorgere criticità idrauliche e idrogeologiche. Mercoledì e Giovedì A metà settimana, la situazione meteorologica vedrà un ulteriore peggioramento. L’uragano Kirk, che si muoverà in direzione dell’Europa settentrionale, porterà con sé un “fiume atmosferico”, un termine usato per descrivere l’enorme massa di umidità che viene trasportata dal cuore delle tempeste. Questo flusso di umidità interagirà con la perturbazione atlantica già in arrivo, intensificando le piogge soprattutto sulle regioni settentrionali. Mercoledì 9 e Giovedì 10 saranno giornate critiche, con piogge particolarmente abbondanti che potrebbero sfociare in fenomeni alluvionali in alcune aree. Questo fenomeno si verificherà soprattutto nelle regioni alpine e prealpine, dove la presenza dei rilievi contribuirà all’innalzamento delle masse d’aria umida, intensificando le precipitazioni. Nella giornata di Giovedì, il maltempo colpirà duramente il Nord Italia e il versante tirrenico. Le regioni più esposte saranno il Piemonte, la Liguria, la Toscana, il Lazio e la Campania. Le piogge si sposteranno progressivamente verso Sud, raggiungendo il Meridione entro la serata di Venerdì. Il vento: un pericolo aggiuntivo L’arrivo dell’ex uragano Kirk non porterà solo piogge intense, ma anche venti molto forti. In Francia, Parigi sarà investita da raffiche che potrebbero raggiungere e superare i 150 km/h, causando potenziali danni. In Italia, Giovedì sarà una giornata particolarmente ventosa, con raffiche che colpiranno soprattutto le zone montuose della Liguria, dell’Emilia Romagna e della Toscana, dove il vento scenderà dai crinali verso le pianure sottostanti. Questo incremento della ventilazione potrebbe creare difficoltà non solo per quanto riguarda la viabilità, ma anche per il rischio di caduta di alberi o strutture non adeguatamente ancorate. Saranno da monitorare attentamente le condizioni del vento anche nelle zone costiere, dove il mare potrebbe risultare particolarmente agitato. Read the full article
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enkeynetwork · 1 month ago
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jacopocioni · 2 months ago
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Mario Bellagambi l'aviatore fiorentino asso dei Diavoli rossi
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Mario Bellagambi nacque a Firenze nel 1915. Nel 1935 ottenne il brevetto come pilota civile presso l’aeroporto di Firenze/Peretola. Nel 1937 arruolatosi nella Regia Aeronautica, ottenne anche il brevetto di pilota militare, pilotando il biplano da caccia Fiat CR 32 Freccia, venendo assegnato alla 362° Squadriglia del 24° Gruppo del 52° Stormo Caccia Terrestre. Militò poi nel XVI Gruppo Caccia “La Cucaracha” e nella Squadriglia autonoma mitragliamento “Ocio che te copo” (in veneto “Occhio che ti accoppo”).
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Partì volontario per la Guerra di Spagna nel 1938 inquadrato nella Squadriglia Gamba di Ferro di Tito Falconi, così chiamata in onore dell’Asso Ernesto Botto, che poco tempo prima in Spagna, aveva perso una gamba in un combattimento aereo. Amputata la gamba destra, tornò comunque in servizio con un arto artificiale, meritando la Medaglia d’oro al valore, e l’onore di poter dare il nome alla 32° Squadriglia con una sua effige: una gamba di metallo come quella indossata in battaglia dai cavalieri medievali. Mario sostenne in Spagna undici combattimenti senza però abbattere nessuno nemico. Rientrato nel 1939 in Italia, tornò al suo vecchio reparto per seguire altri addestramenti.
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CR 32 Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, volò su gran parte dei velivoli italiani da caccia come : Fiat G 50 Freccia II, Macchi 200 e 202, CR 32 e CR 42 Falco,  Fiat G 55 Centauro, ma anche C 202 Folgore Aermacchi e Reggiane Re 2000, sostenendo combattimenti contro velivoli solitamente di alto livello, come gli americani P 51 Mustang e P 47 Thunderbolt, ma anche contro aerei inglesi come Gloster Gladiator, Hurricane, Spitfire, o aerei russi come il Polikarpof I 15 e I 16, o, verso la fine del conflitto, contro i bombardieri Boeing B-17 Flying Fortress, North American B-25 Mitchell e Martin B-26 Marauder che imperversavano sui cieli d’Italia. Nel 1941 arriva in Africa Settentrionale Italiana posto al comando della 364° Squadriglia. Solo nel giugno del 1942 conseguì la sua prima vittoria aerea venendo promosso capitano. Rientrato in Italia dopo essere stato ferito in combattimento ad una gamba, prese l’abilitazione di volo sul famoso Messerschmitt Bf 109 (con l’insegna “1 Giallo”), si trattava di uno dei migliori e pi�� diffusi aerei da caccia tedeschi (costruito in circa 33.000 esemplari in diverse versioni e varianti), venendo schierato  a Castelvetrano a Trapani, partecipando a vari scontri aerei.
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Dopo l’armistizio decise di aderire alla Repubblica Sociale e dunque all’ Aeronautica Nazionale Repubblicana ottenendo il comando della 2° Squadriglia Diavoli Rossi. Questo grazie alle sue competenze acquisite sul velivolo tedesco e nelle tecniche di combattimento della Luftwaffe (l’Aeronautica militare tedesca).
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Volò ancora sui Fiat G55 e sui Bf 109 versione G (le versioni di questi aereo partivano dalla A fino alla K seguendo l’ordine alfabetico). Prese così parte a quarantacinque combattimenti aerei rivendicando 10 abbattimenti, anche se secondo gli atti ne risultano quattordici.
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Ottenne anche due Medaglie d’argento al valore militare, per il coraggio dimostrato attaccando bombardieri nemici e bersagliando truppe e posizioni e perché continuò a combattere anche quando ferito alla gola, o alla gamba, senza mai tirarsi indietro, nonostante si scontrasse sempre contro forze superiori. Ottenne onorificenze anche dagli alleati tedeschi, come la Croce di ferro di Prima Classe e quella di Seconda Classe, sempre grazie al valore dimostrato.
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Nel 1949 rientrerà in servizio con il grado di capitano nell’Aeronautica Militare alla Scuola di Guerra Aerea di Firenze, dopo un periodo di epurazione avendo aderito alla Repubblica Sociale. Pilotò così i Fiat G 59, i P 51e i P 47, aerei che per ironia della sorte aveva combattuto e infine volando anche sui nuovi aerei a reazione come i Fiat G 91 e i Sabre F 86 K. Comandandò poi il 20° Gruppo e la Pattuglia acrobatica della 51°  Aerobrigata. Nel 1958 entrò a far parte della 56 a Tactical Air Force. Dal 1961 al 1963 fu comandante del 3° S.O.C. e poi nel 1964 ebbe la nomina di addetto militare italiano a Tokyo, dove rimase fino al 1967. Fu infine promosso generale di brigata aerea. Morirà a Firenze, la sua città natale, il 25 luglio del 2001.
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Riccardo Massaro Read the full article
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claudiodangelo59 · 2 months ago
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30 AGOSTO, 2014
MUORE A BOLZANO A 94 ANNI IL GENERALE DEI PARACADUTISTI FERRUCCIO BRANDI
MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE NELLA BATTAGLIA DI EL ALAMEIN (1942), NEL 1979 PADRINO DEL GIURAMENTO DEL 160° CORSO “PATRIA E DOVERE” DELL’ACCADEMIA MILITARE DI MODENA
Il Generale Ferruccio Brandi è stato un Generale italiano dei Paracadutisti, già distintosi come Ufficiale durante la seconda guerra mondiale, dove meritò la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Tra il 1969 e il 1973 fu il Generale Comandante della Brigata Paracadutisti "Folgore".
Nacque a TRIESTE il 9 novembre 1920 figlio di Oscar e Virginia Malusà, e mentre era iscritto alla facoltà di economia e commercio dell'Università di TRIESTE, nel 1938 si arruolò come volontario nel Regio Esercito, in qualità di Allievo Ufficiale di complemento.
Nell'aprile 1939 fu promosso Aspirante, assegnato al 152º Reggimento fanteria "Sassari", venendo promosso al grado di Sottotenente nell'ottobre dello stesso anno.
Trattenuto in servizio attivo, nel 1940 frequentò il corso di paracadutismo a TARQUINIA, al termine del quale viene assegnato come Comandante del III° Plotone, 6ª Compagnia, II Battaglione del 187° Reggimento Paracadutisti.
Al seguito della Divisione Paracadutisti "Folgore" viene trasferito in AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA, dove combatte durante la BATTAGLIA di EL ALAMEIN.
Si distinse nei combattimenti di DEIR el MUNASSIB e QUOTA 187 (22 - 24 ottobre 1942) rimanendo gravemente ferito il giorno 24, colpito al volto da un proiettile di mitragliatrice.
Catturato dai britannici nel corso dei combattimenti, al termine della degenza presso il 9º Ospedale Generale del IL CAIRO fu trasferito in un campo di prigionia, rientrando in ITALIA nel marzo 1945 per continuare le cure.
Riprese a studiare ottenendo la Laurea in Economia e Commercio nel 1947, rientrando in servizio attivo presso l'Esercito Italiano nel marzo 1950, assegnato al 182º Reggimento fanteria "Garibaldi" in qualità di Capitano in servizio permanente effettivo.
Nel 1953 prese servizio presso il Comando Forze Interalleate Sud Europa, frequentando successivamente i corsi della Scuola di Guerra e dell'Istituto Stati Maggiori Interforze.
Nel 1963, mentre ricopriva l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Brigata di fanteria "Avellino", viene trasferito a domanda, a PISA per ricoprire l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Brigata Paracadutisti allora in fase di costituzione.
Tra il 1964 e il 1965 continuò a ricoprire tale incarico mentre il Comando della Brigata Paracadutisti veniva trasferito a LIVORNO.
Tra il 1966 e il 1967 ricoprì l'incarico di Comandante della Scuola Militare di Paracadutismo di PISA, e tra il 1968 e il 1969 quello di Comandante del 1º Reggimento Paracadutisti a LIVORNO.
Tra il 1969 e il 1975 fu Comandante della Brigata Paracadutisti "Folgore".
Nel novembre del 1971 prende parte all'aviolancio durante la sciagura della MELORIA, occupandosi poi della pietosa opera di recupero delle salme e all'assistenza dei familiari delle vittime.
L’8 aprile 1979 presenziò in Piazza Roma a MODENA alla cerimonia di Giuramento del 160° Corso “Patria e Dovere” dell’Accademia Militare come PADRINO del CORSO in rappresentanza dell’Istituto del Nastro Azzurro.
Dopo essersi congedato nel 1983 ricoprì ancora alti incarichi, come quello di Commissario per le Onoranze dei Caduti in Guerra e Presidente Onorario dell'Associazione Paracadutisti in congedo, fino a raggiungere il grado di Generale di Corpo d'Armata.
Si spense a 94 anni a BOLZANO il 30 agosto 2014 lasciando la moglie signora Frieda Fischnaller.
Era stato decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione:
“Comandante di plotone paracadutisti, attaccato da preponderanti forze corazzate, rincuorava ed incitava col suo eroico esempio i dipendenti a difendere a qualsiasi costo la posizione affidatagli. Sorpassato dai carri, raccolti i pochi superstiti, li guidava in furioso contrassalto, riuscendo a fare indietreggiare le fanterie avversarie seguite dai mezzi corazzati. Nuovamente attaccato da carri, con titanico valore, infliggeva ad essi gravi perdite ed, esaurite le munizioni anticarro, nello estremo tentativo di immobilizzarli, si lanciava contro uno di questi e con una bottiglia incendiaria lo metteva in fiamme. Nell’ardita impresa veniva colpito da raffica di mitragliatrice che gli distaccava la mandibola; dominando il dolore si ergeva fra i suoi uomini, e con la mandibola penzolante, orrendamente trasfigurato, con i gesti seguitava a dirigerli, e ad incitarli alla lotta, tra fondendo in essi il suo sublime eroismo. Col suo stoicismo e col suo elevato spirito combattivo salvava la posizione aspramente contesa e, protraendo la resistenza per più ore, oltre le umane possibilità, s’imponeva all’ammirazione dello stesso avversario. I suoi paracadutisti, ammirati e orgogliosi, chiesero per lui la più alta ricompensa. El Munassib (Africa Settentrionale), 24 ottobre 1942”
(DPR 11 aprile 1951)
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italianiinguerra · 5 months ago
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21 giugno 1942, grande vittoria dell'Asse in Africa settentrionale
Si erano da poco spenti gli echi della grande vittoria delle forze navali italiane e aeree italo-tedesche nella battaglia aeronavale di mezzo giugno, conclusasi il 16 giugno, che in Italia veniva diffuso il bollettino straordinario n° 754 del 21 giugno 1942 che annunciava un altra clamorosa Vittoria questa volta nei deserti dell’Africa settentrionale, dove si combatteva senza sosta e con alterne…
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lamilanomagazine · 5 months ago
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Sacile, i Carabinieri restituiscono al suo legittimo proprietario un dipinto del XVII secolo
Sacile (Pordenone), i Carabinieri restituiscono al suo legittimo proprietario un dipinto del XVII secolo  Ieri mattina presso Palazzo Ragazzoni di Sacile (Pordenone), il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (T.P.C) di Cosenza, ha consegnato ad un privato cittadino residente in provincia di Pordenone, un dipinto olio su tela recuperato nell’ambito di attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Parma. L’evento si è svolto alla presenza delle Autorità locali. L’indagine, che ha consentito il recupero del dipinto, è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo TPC di Cosenza coordinati dalla Procura della Repubblica di Parma, ed ha avuto origine da un controllo - teso a contrastare la commercializzazione illecita di opere d’arte – presso la manifestazione antiquariale denominata “Mercantinfiera 2023”, tenutasi in Parma nell’ottobre del 2023. In uno stand espositivo di una casa d’aste, veniva individuato un dipinto olio su tela risalente al XVII sec., raffigurante “Cristo in croce”, di bottega/scuola dell’ Italia settentrionale. Dai primi controlli eseguiti sulla Banca Dati dei Beni Culturali illecitamente sottratti - strumento informativo, gestito dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma, di fondamentale importanza per l’attività investigativa - il dipinto risultava essere stato asportato nel 2015 presso un’abitazione privata della provincia di Benevento. Con la collaborazione del denunciante, si riusciva a confermare la provenienza furtiva del dipinto in argomento che, pertanto, veniva sequestrato d’iniziativa. L’ Autorità giudiziaria di Parma, condividendo le risultanze investigative raccolte, convalidava il sequestro disponendo successivamente il dissequestro e la restituzione del bene al legittimo proprietario. L’odierna restituzione del bene culturale è frutto di attività complesse, compiute in stretta sinergia con gli organi centrali e periferici del Ministero della Cultura, nonché dell’impegno e la professionalità di donne e uomini, militari e civili, altamente specializzati nello specifico settore, che hanno consentito di deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente tre persone, ritenute indiziate del reato di ricettazione di bene culturale, nonché di recuperare e restituire il dipinto all’avente diritto.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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sounds-right · 7 months ago
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Il 17 aprile 2024 Bagni di suono con l'arpa di Marina Bonetti @ Gardacqua - Garda (VR), dove il benessere è spirituale e globale
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Il 17 aprile 2024,  a Gardacqua - Garda (Verona), dalle 20 alle 22 arriva  Marina Bonetti, concertista e e musicoterapeuta attiva in tutto il mondo.  E' appena tornata da un tour in Argentina ed è specialista in arpe antica e voce - www.marinabonetti.com). Proporrà un'esperienza particolare: bagni di suono con arpa e strumenti vibrazionali (3 ore di spa e 2 ore di bagni di suono 42 euro, 2 ore di bagni di suono 20 euro). 
Gardacqua, a Garda, sulla sponda veronese del Garda, non è un centro benessere come tutti gli altri. Immerso in un parco con ulivi secolari, caratterizzato da una cupola d'acciaio e vetro, Gardacqua ospita una SPA di oltre 1700 MQ, piscine interne ed esterne, beauty center in cui regalarsi trattamenti e massaggi bar, ristoranti ed aree kids dedicate ai più piccoli. Il centro propone esperienze di benessere d'eccellenza: Sauna Finlandese con cromoterapia, Bio Sauna, Bagno Salino, Bagno Turco, Percorso Kneipp… Tutto questo c'è, a Gardacqua, ma non racconta il cuore della proposta. 
A che se è non è facile spiegarlo a parole, ciò che davvero fa la differenza è l'attenzione globale al benessere fisico, mentale e spirituale degli ospiti da parte di tutto lo staff coordinato da Paola Buratto. E' per questo che viene frequentata con costanza da persone di tutto il Nord Italia e non solo.
A Gardacqua, in poche ore, si può iniziare davvero a rigenerarsi, partendo magari dal potere del suono. Infatti, nella Dream Room ci si godono regolarmente bagni di suono con strumenti affascinanti come le campane circolari in cristallo o il Didgeridoo, originario delle popolazioni aborigene dell'Australia settentrionale. Il suono ha un potere magico che spesso, tra stress quotidiano e musica 'commerciale', non riusciamo  più a percepire. Come tutti i professionisti di Gardacqua, anche si occupa di far vivere bagni di suono è un vero esperto di materia,  spesso sono musicoterapeuti. Perché certe pratiche funzionano solo se ogni dettaglio è curato alla perfezione.
Nel bagno turco, ecco poi gli scrub, per rigenerare la propria pelle: al caffè oppure al mirtillo o alla vaniglia. Gli aufguss meister, i maestri di sauna, variano con il passare delle ore, così l'ospite può rilassarsi in modo sempre diverso. 
Va poi sottolineato che Gardacqua segue da tempo la filosofia della tradizione nordica. E' una Spa naturista, ovvero  all'interno degli ambienti caldi non è consentito l'utilizzo del costume: ad alte temperature infatti alcuni tessuti possono rilasciare sostanze tossiche.  Non è però uno spazio nudista: c'è l'obbligo di coprirsi nelle aree di passaggio tra un ambiente e l'altro. Al Welcome Desk sono disponibili teli, ciabatte e accappatoi, così che gli ospiti possano pensare solo a rilassarsi.
Il relax a Gardacqua, tra l'altro, ha prezzi davvero accessibili, pensati per chi ha voglia di ritagliarsi tempo per sé. Una intera giornata in Spa costa 29,50 euro dal lunedì al giovedì, 34,50 dal venerdì alla domenica, con la possibilità di regalarsi 3 ore di benessere a 27,50 euro dal lun. al giov. e a 29,50 nel weekend. Massaggi e trattamenti beauty ovviamente si pagano a parte, ma gli scrub sono sempre inclusi. Inoltre, esperienze come i  bagni di suono sono spesso inclusi, oppure hanno prezzi accessibili (20 euro a  persona). Ci sono poi interessanti abbonamenti a coppie: 5 + 5 ingressi giornalieri costano ad esempio 280 euro. 
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Gardacqua - SPA, Wellness and Pools
Via Cirillo Salaorni ,10 
37016 Garda (VR)
045 627 0563
Cos'è Gardacqua? 
Gardacqua, a Garda, sulla sponda veronese del lago, è sinonimo di tempo dedicato al benessere. La struttura, conosciuta per il suo approccio globale al wellness, è circondata da un verde parco con ulivi secolari. A livello archiettonico è caratterizzata da una elegante cupola di cristallo ed ospita una SPA di oltre 1700 MQ, grandi piscine interne ed esterne in cui rilassarsi oppure nuotare, beauty center in cui regalarsi trattamenti e massaggi d'ogni tipo, bar, ristoranti ed aree kids dedicate ai più piccoli.
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djs-party-edm-italia · 7 months ago
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Il 17 aprile 2024 Bagni di suono con l'arpa di Marina Bonetti @ Gardacqua - Garda (VR), dove il benessere è globale 
Il 17 aprile 2024,  a Gardacqua - Garda (Verona), dalle 20 alle 22 arriva  Marina Bonetti, concertista e e musicoterapeuta attiva in tutto il mondo.  E' appena tornata da un tour in Argentina ed è specialista in arpe antica e voce - www.marinabonetti.com). Proporrà un'esperienza particolare: bagni di suono con arpa e strumenti vibrazionali (3 ore di spa e 2 ore di bagni di suono 42 euro, 2 ore di bagni di suono 20 euro). 
Gardacqua, a Garda, sulla sponda veronese del Garda, non è un centro benessere come tutti gli altri. Immerso in un parco con ulivi secolari, caratterizzato da una cupola d'acciaio e vetro, Gardacqua ospita una SPA di oltre 1700 MQ, piscine interne ed esterne, beauty center in cui regalarsi trattamenti e massaggi bar, ristoranti ed aree kids dedicate ai più piccoli. Il centro propone esperienze di benessere d'eccellenza: Sauna Finlandese con cromoterapia, Bio Sauna, Bagno Salino, Bagno Turco, Percorso Kneipp… Tutto questo c'è, a Gardacqua, ma non racconta il cuore della proposta. 
A che se è non è facile spiegarlo a parole, ciò che davvero fa la differenza è l'attenzione globale al benessere fisico, mentale e spirituale degli ospiti da parte di tutto lo staff coordinato da Paola Buratto. E' per questo che viene frequentata con costanza da persone di tutto il Nord Italia e non solo.
A Gardacqua, in poche ore, si può iniziare davvero a rigenerarsi, partendo magari dal potere del suono. Infatti, nella Dream Room ci si godono regolarmente bagni di suono con strumenti affascinanti come le campane circolari in cristallo o il Didgeridoo, originario delle popolazioni aborigene dell'Australia settentrionale. Il suono ha un potere magico che spesso, tra stress quotidiano e musica 'commerciale', non riusciamo  più a percepire. Come tutti i professionisti di Gardacqua, anche si occupa di far vivere bagni di suono è un vero esperto di materia,  spesso sono musicoterapeuti. Perché certe pratiche funzionano solo se ogni dettaglio è curato alla perfezione.
Nel bagno turco, ecco poi gli scrub, per rigenerare la propria pelle: al caffè oppure al mirtillo o alla vaniglia. Gli aufguss meister, i maestri di sauna, variano con il passare delle ore, così l'ospite può rilassarsi in modo sempre diverso. 
Va poi sottolineato che Gardacqua segue da tempo la filosofia della tradizione nordica. E' una Spa naturista, ovvero  all'interno degli ambienti caldi non è consentito l'utilizzo del costume: ad alte temperature infatti alcuni tessuti possono rilasciare sostanze tossiche.  Non è però uno spazio nudista: c'è l'obbligo di coprirsi nelle aree di passaggio tra un ambiente e l'altro. Al Welcome Desk sono disponibili teli, ciabatte e accappatoi, così che gli ospiti possano pensare solo a rilassarsi.
Il relax a Gardacqua, tra l'altro, ha prezzi davvero accessibili, pensati per chi ha voglia di ritagliarsi tempo per sé. Una intera giornata in Spa costa 29,50 euro dal lunedì al giovedì, 34,50 dal venerdì alla domenica, con la possibilità di regalarsi 3 ore di benessere a 27,50 euro dal lun. al giov. e a 29,50 nel weekend. Massaggi e trattamenti beauty ovviamente si pagano a parte, ma gli scrub sono sempre inclusi. Inoltre, esperienze come i  bagni di suono sono spesso inclusi, oppure hanno prezzi accessibili (20 euro a  persona). Ci sono poi interessanti abbonamenti a coppie: 5 + 5 ingressi giornalieri costano ad esempio 280 euro. 
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Gardacqua - SPA, Wellness and Pools
Via Cirillo Salaorni ,10 
37016 Garda (VR)
045 627 0563
Cos'è Gardacqua? 
Gardacqua, a Garda, sulla sponda veronese del lago, è sinonimo di tempo dedicato al benessere. La struttura, conosciuta per il suo approccio globale al wellness, è circondata da un verde parco con ulivi secolari. A livello archiettonico è caratterizzata da una elegante cupola di cristallo ed ospita una SPA di oltre 1700 MQ, grandi piscine interne ed esterne in cui rilassarsi oppure nuotare, beauty center in cui regalarsi trattamenti e massaggi d'ogni tipo, bar, ristoranti ed aree kids dedicate ai più piccoli.
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tarditardi · 7 months ago
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Il 17 aprile Bagni di suono con l'arpa di Marina Bonetti @ Gardacqua - Garda (VR), dove il benessere è globale 
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Il 17 aprile 2024,  a Gardacqua - Garda (Verona), dalle 20 alle 22 arriva  Marina Bonetti, concertista e e musicoterapeuta attiva in tutto il mondo.  E' appena tornata da un tour in Argentina ed è specialista in arpe antica e voce - www.marinabonetti.com). Proporrà un'esperienza particolare: bagni di suono con arpa e strumenti vibrazionali (3 ore di spa e 2 ore di bagni di suono 42 euro, 2 ore di bagni di suono 20 euro). 
Gardacqua, a Garda, sulla sponda veronese del Garda, non è un centro benessere come tutti gli altri. Immerso in un parco con ulivi secolari, caratterizzato da una cupola d'acciaio e vetro, Gardacqua ospita una SPA di oltre 1700 MQ, piscine interne ed esterne, beauty center in cui regalarsi trattamenti e massaggi bar, ristoranti ed aree kids dedicate ai più piccoli. Il centro propone esperienze di benessere d'eccellenza: Sauna Finlandese con cromoterapia, Bio Sauna, Bagno Salino, Bagno Turco, Percorso Kneipp… Tutto questo c'è, a Gardacqua, ma non racconta il cuore della proposta. 
A che se è non è facile spiegarlo a parole, ciò che davvero fa la differenza è l'attenzione globale al benessere fisico, mentale e spirituale degli ospiti da parte di tutto lo staff coordinato da Paola Buratto. E' per questo che viene frequentata con costanza da persone di tutto il Nord Italia e non solo.
A Gardacqua, in poche ore, si può iniziare davvero a rigenerarsi, partendo magari dal potere del suono. Infatti, nella Dream Room ci si godono regolarmente bagni di suono con strumenti affascinanti come le campane circolari in cristallo o il Didgeridoo, originario delle popolazioni aborigene dell'Australia settentrionale. Il suono ha un potere magico che spesso, tra stress quotidiano e musica 'commerciale', non riusciamo  più a percepire. Come tutti i professionisti di Gardacqua, anche si occupa di far vivere bagni di suono è un vero esperto di materia,  spesso sono musicoterapeuti. Perché certe pratiche funzionano solo se ogni dettaglio è curato alla perfezione.
Nel bagno turco, ecco poi gli scrub, per rigenerare la propria pelle: al caffè oppure al mirtillo o alla vaniglia. Gli aufguss meister, i maestri di sauna, variano con il passare delle ore, così l'ospite può rilassarsi in modo sempre diverso. 
Va poi sottolineato che Gardacqua segue da tempo la filosofia della tradizione nordica. E' una Spa naturista, ovvero  all'interno degli ambienti caldi non è consentito l'utilizzo del costume: ad alte temperature infatti alcuni tessuti possono rilasciare sostanze tossiche.  Non è però uno spazio nudista: c'è l'obbligo di coprirsi nelle aree di passaggio tra un ambiente e l'altro. Al Welcome Desk sono disponibili teli, ciabatte e accappatoi, così che gli ospiti possano pensare solo a rilassarsi.
Il relax a Gardacqua, tra l'altro, ha prezzi davvero accessibili, pensati per chi ha voglia di ritagliarsi tempo per sé. Una intera giornata in Spa costa 29,50 euro dal lunedì al giovedì, 34,50 dal venerdì alla domenica, con la possibilità di regalarsi 3 ore di benessere a 27,50 euro dal lun. al giov. e a 29,50 nel weekend. Massaggi e trattamenti beauty ovviamente si pagano a parte, ma gli scrub sono sempre inclusi. Inoltre, esperienze come i  bagni di suono sono spesso inclusi, oppure hanno prezzi accessibili (20 euro a  persona). Ci sono poi interessanti abbonamenti a coppie: 5 + 5 ingressi giornalieri costano ad esempio 280 euro. 
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Gardacqua - SPA, Wellness and Pools
Via Cirillo Salaorni ,10 
37016 Garda (VR)
045 627 0563
Cos'è Gardacqua? 
Gardacqua, a Garda, sulla sponda veronese del lago, è sinonimo di tempo dedicato al benessere. La struttura, conosciuta per il suo approccio globale al wellness, è circondata da un verde parco con ulivi secolari. A livello archiettonico è caratterizzata da una elegante cupola di cristallo ed ospita una SPA di oltre 1700 MQ, grandi piscine interne ed esterne in cui rilassarsi oppure nuotare, beauty center in cui regalarsi trattamenti e massaggi d'ogni tipo, bar, ristoranti ed aree kids dedicate ai più piccoli.
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delectablywaywardbeard-blog · 7 months ago
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Nord Italia ostaggio del maltempo: Livigno isolata da una slavina e turisti bloccati, chiusa l’A23 in Friuli per una frana
L’ondata di maltempo che sta investendo l’Italia settentrionale porta ancora piogge e temporali sul Centro-nord della penisola a Pasquetta: la Protezione civile ha diramato per oggi l’allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico in alcuni settori di Valle d’Aosta, Lombardia ed Emilia-Romagna e l’allerta gialla in altre zone di queste tre regioni e di altre sette, Liguria, Piemonte,…
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scienza-magia · 9 months ago
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Apparsa piccola isola vulcanica a 1200 km. da Tokio
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In Giappone è spuntata dal mare un'altra isola "fumante". Nell'Oceano Pacifico, a circa 1.200 chilometri a sud-est di Tokyo, un vulcano sottomarino ha generato un'eruzione che ha dato vita a una nuova piccola isola. La Terra, si sa, è in continuo divenire: si formano montagne, si creano mari ed oceani. Eppure, raramente è possibile osservare una importante variazione morfologica del nostro Pianeta. Ed è quello che sta succedendo in prossimità del Giappone, dove dalla seconda metà di ottobre del 2023, un vulcano sottomarino ha generato una eruzione di tale portata che, nel giro di una settimana, ha dato vita a una nuova piccola isola. Si trova a circa 1.200 chilometri a sud-est di Tokyo e a meno di un chilometro al largo dell'isola vulcanica di Ioto, una delle isole Ogasawara. L'isola di Ioto è meglio conosciuta come Iwo Jima, ed è famosa perché è stata sede durante la Seconda Guerra Mondiale di una importante battaglia tra truppe giapponesi e forze statunitensi, che ebbero la meglio sui nipponici.
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Un momento di forti esplosioni durante la formazione della nuova isola. Setsuya Nakada (Center for Integrated Volcano Research, NIED Japan) Forte degassazione L'ultima eruzione, quella verificatasi a partire da ottobre 2023 è durata circa un mese e mezzo e non ha arrecato danni all'isola principale di Ioto. Ha prodotto ceneri, pomici e scorie scure che, accumulandosi, hanno formato un'isola alta circa 169 metri. Nel corso dell'eruzione si sono verificate frequenti esplosioni in cui i materiali espulsi hanno raggiunto un'altezza di circa 800 metri sopra la bocca eruttiva. Nell'acqua intorno all'isola sono state osservate piccole isole di pomici galleggianti di colore marrone. Vi sono state anche emissioni importanti di vari gas e vapore acqueo. Una volta emersa, la nuova isola è stata intensamente aggredita dal moto ondoso che ne ha cambiato sensibilmente la forma iniziale: da circolare si è trasformata in un'isola allungata con un diametro principale di circa 500 metri. Il materiale eroso è andato a depositarsi verso la parte settentrionale dell'isola stessa portandola quasi a congiungersi con l'Isola di Ioto. Circa un mese fa l'eruzione vera e propria sembra essersi fermata, ma c'è ancora una forte degassazione legata soprattutto all'interazione tra magma e acqua. Precedenti in Italia. Quanto sta accadendo in Giappone ricordano quello che si verificò nel 1831 nel Canale di Sicilia, quando un'eruzione sottomarina diede origine all'Isola Ferdinandea, a circa 50 chilometri di distanza dalla costa meridionale della Sicilia. Ma allora, in pochi mesi, l'isola fu completamente erosa dal moto ondoso ed ora si trova a circa otto/nove metri al di sotto del livello del mare. La nuova isola giapponese tuttavia, potrebbe rimanere tale in quanto al momento è più grande rispetto all'Isola Ferdinandea. Le più grandi esplosioni di sempre Read the full article
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