#io sarò matura per la mia età
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checolorehaunanimabruciata · 6 months ago
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oggi orario ok, arriva collega che a fine mese non rinnova e se ne va e a caso mi dice "ma a te quando scade il contratto?" della serie, come se non sapessi quanti mesi questa fa di contratto, le rispondo con nonchalance e mi dice "ti conviene cercarti qualcos'altro" praticamente entra da una parte ed esce dall'altra perché scusa amore ma detto da te fa ridere, TU hai deciso di andare da un'altra parte perché ti trattano a culo però sono due settimane che cerchi di fare terrorismo psicologico a me con ste frasette a caso?🤣
ok continuiamo, arriva l'altra, che oggi ho scoperto che è un mese che ha il ciclo(non ho capito non mi interessa ma capisco perché risponde così, forse)
mi dice di fare x cose, le faccio, a un certo punto, dopo che ho montato il latte di soia per due marocchini usciti bellissimi mi fa storie dicendo che lo spreco perché ne monto troppo(certo, io provo a montarlo e dopo che si è montato lo buttate così tanto per, c'aggia fa? a un certo punto lo ha letteralmente fatto mentre io mettevo sotto i caffè dopo averlo montato, io tipo scusa cosa?) e se ne esce con "no perché io ti spiego le cose tu non ascolti e aggredisci" chiaramente non ho risposto e ho ignorato che si sia inventata una stronzata COLOSSALE
MA CHI TE TOCCA, MA CHI T'HA MAI DETTO NIENTE CHE PER ESSERE TORNATA A UN MINUTO DAL RIENTRARE DALLA PAUSA MI HAI FATTO STORIE PERCHÉ ERO IN BAGNO.
anyway mi si è rotta via un'unghia finta(è ok, idc), mi sono graffiata non so come sul gomito e neanche di questo mi è fregato un cazzo
io capisco che possa essere pesante(?) avere al lavoro qualcuno che non sa farlo bene come te(anche se il caffè fatto da me piace di più ai miei che il suo, e sono palati esigenti per il caffè (: ) e che non ha le tue velocità, però è anche PESANTE lavorare con gente che viene e dice "carica i porta tovaglioli" li carico e vieni davanti a una cliente a tirarli fuori(literally, con nonchalance proprio) dicendomi "sono troppi" e se non li riempio è perché non li riempio e se li riempio so troppi e il gelato sul cono era poco e poi nella coppetta troppo e se non so montare il latte devo imparare e se inizio a imparare e non viene perfetto non va bene e fattele da sola allora, non far assumere altri, fatti fare il contratto full time e non part-time, copri le mie ore, comprati un vibratore e fatti una vita al di fuori di me.
la psicologa mi ha detto lascia correre, l'amore mio mi ha detto fregatene e menomale che sto iniziando a farlo perché altrimenti oggi le davo due sberle per il "il bagno deve essere nella mezz'ora di pausa" oh zia, pisciare è un diritto anche dei condannati a morte, chi credi di essere? dio in terra? cioè capite che vita triste deve avere una persona per fare così e farti segno l'orologio quando rientri manco fossi stata via 10 minuti in più, cioè per 1 minuto fai così? se arrivo così ai 30 dirò "speravo de morì prima" (cit)
ah e per quella che "la gente parla, io lo dico per te" mia sorella oggi mi ha detto una perla "GALLINA CHE CANTA HA FATTO L'UOVO"
e con questo ho concluso.
allego la scena di Friends che sto cercando di avere come mood e l'unghia saltata
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fioredialabastro · 5 years ago
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Sconfitte, vittorie e speranze
Quest'anno ci sono stati due grandi traguardi: la mia prima laurea e la mia liberazione da una persona nociva che mi stava rovinando la vita, il mio primo ragazzo. È stato un anno difficile, intenso, ma pieno di coraggio, perché ho avuto la forza di ritenermi importante, di prendere in mano la mia vita e farne qualcosa di meraviglioso. Di capire che se in quei quattro anni l'amore c'era stato, di certo poi era sparito e non poteva più ritornare. Di imparare una lezione di vita che non dimenticherò mai, cioè che non tutte le persone che hanno bisogno di aiuto vogliono farsi aiutare, che ad un certo punto bisogna dire basta, perché nessuno, anche se sta male e ha bisogno di aiuto e di cure, ha il diritto di portarti a fondo con sé. Nessuno.
E ora eccomi qui, soddisfatta e piena di forze (anche se il 2019 ha voluto salutarmi con una bella influenza, ma si sa, la forza bisogna averla nell'anima). Dopo la laurea ho iniziato la magistrale e dopo la rottura ho intrapreso diverse attività a contatto con le persone. Non nascondo che mi sento ancora svuotata a volte, il tempo deve ancora fare il suo corso e devo ancora spurgare tutto il veleno. Per la mia età, ho affrontato prove troppo grandi, che non tutti ne sarebbero stati capaci, quindi come al solito mi ritrovo più matura mentalmente di molte persone che mi circondano, ma più indietro nel campo delle esperienze più pratiche (ad esempio non ho ancora avuto la possibilità di andare all'estero e non ho ancora guidato in autostrada). Quindi?
Quindi questo 2020 lo dedico a me, alle opportunità che coglierò ogni volta che ne avrò la possibilità, comincerò a mettere i soldi da parte per pagarmi il viaggio dei miei sogni e aprirò il mio cuore all'amore, sì, perché ho vinto io, perché lui non deve avere il potere di traumatizzarmi e impedirmi di amare qualcuno che lo merita davvero. Sarò più selettiva, sarò più difficile da conquistare e non importa quando accadrà, se dovrò affrontare altre relazioni sbagliate prima di vivere quella giusta, ma quando finalmente la troverò, colui che avrà il mio cuore, lo avrà per sempre.
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anonymous8123 · 8 years ago
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Letter from Ana
Permettimi di presentarmi. Il mio nome, o quello datomi dai cosiddetti "medici", è Anoressia. "Anoressia Nervosa" è il mio nome per esteso, ma tu puoi chiamarmi Ana. Possiamo diventare auspicabilmente grandi socie. Nei prossimi tempi, investirò molto tempo con te, e mi aspetto lo stesso da parte tua. In passato avrai appreso che tutti i tuoi insegnanti e i tuoi genitori hanno parlato di te come " così matura ", " intelligente ", con "così tanto potenziale". Domanda: questo ti basta? Assolutamente no! Non sei perfetta, non fai abbastanza fatica, più avanti non potrai più perdere il tuo tempo a pensare, a parlare con gli amici e a disegnare! Tali atti di indulgenza non saranno permessi in futuro. I tuoi amici non ti capiscono. Non sono imparziali. In passato, quando l'insicurezza ha rosicchiato tranquillamente la tua mente, e tu hai chiesto loro: " Ti sembro ... grassa?", ti hanno risposto " Oh no, certo che no! " e sapevi benissimo ti stavano mentendo! Solo io dico la verità. I tuoi genitori figuriamoci! Sai che ti vogliono bene e che a loro importi, ma questo è il loro ruolo, e sono obbligati a svolgerlo. Ora ti rivelerò un segreto: nel loro io più profondo, sono delusi da te. La loro figlia, quella con tante potenzialità, si è trasformata in una ragazza grassa, pigra e immeritevole. Ma sono qui per cambiare tutto questo. Mi occuperò di far diminuire il tuo apporto calorico e farti aumentare l'esercizio fisico. Ti spronerò al limite. Dovrai accettarlo, perchè non puoi sfidarmi! Sto iniziando a introdurmi dentro di te. Ben presto sarò sempre con te. Sono con te quando ti svegli al mattino e quando corri su per le scale. Le persone a dieta diventano sia amiche che nemiche e nei tuoi pensieri frenetici pregherai di essere calata rispetto a ieri, alla scorsa notte, ecc. Guardati con sgomento nello specchio. Sollecita e scaccia il grasso che è là e sorridi quando sporgeranno le ossa. Sono con te quando formuli il tuo plan quotidiano: 400 calorie, 2 ore di esercizio fisico. Sono io che faccio questo, perché da ora i miei pensieri e i tuoi sono fusi insieme come fossero uno. Ti seguo durante il giorno. A scuola, quando la tua mente vaga, ti dò qualcosa a cui pensare. Riconta le calorie della giornata. Sono troppe. Riempio la tua mente con pensieri sul cibo, sul peso, sulle calorie e cose che a pensarle danno sicurezza. Perché ora, sono già dentro di te. Sono nella tua testa, nel tuo cuore e nella tua anima. La fame dà dolore, e tu fingi di ritenere che io non sia dentro di te. Ben presto ti dirò che cosa fare non solo col cibo, ma che cosa fare TUTTO il tempo. Sorridi e annuisci. Presentati in buono stato. Risucchia quel grasso che hai nello stomaco, maledizione! Dio, sei una tale vacca grassa!!! Ti dico cosa fare quando arrivano le ore dei pasti. Faccio un sembrare un piatto di lattuga come una festa andata bene ad un un re. Rifiuta il cibo. Fai credere di aver mangiato qualcosa. Nessun pezzo di qualsiasi cosa ......se mangi, tutto il controllo verrà spezzato...E' questo che DESIDERI?? Ritornare di nuovo ad essere la VACCA GRASSA che eri una volta?? Io ti costringo a fissarti sulle modelle delle riviste. Quella magrezza perfetta, i denti bianchissimi, quell'oggetto di perfezione che ti fissa da quelle pagine lucide. Ti faccio rendere conto che non potresti mai essere una di loro. Sarai sempre grassa e non sarai mai bella come loro. Quando guarderai nello specchio, distorcerò l'immagine del tuo riflesso. Ti mostrerò obesa e ripugnante. Ti mostrerò un lottatore di sumo dove in raltà c'è un bambino affamato. Ma tu non lo devi sapere, perché se venissi a sapere la verità, potresti ricominciare a mangiare e il nostro rapporto finirebbe per schiantarsi. Talvolta ti ribellerai. Si spera comunque non spesso. Riconoscerai la piccola fibra ribelle lasciata nel tuo corpo e ti avventurerai fino alla cucina oscura. La porta di credenza si aprirà lentamente, cigolando dolcemente. I tuoi occhi si sposteranno sopra il cibo che ho tenuto a una distanza sicura da te Ritroverai le tue mani ad allungarsi, letargicamente, come un incubo, attraverso l'oscurità verso il pacco dei crackers. Li butterai giù, meccanicamente, in realtà non per gustarli, ma semplicemente per godere del fatto che ti opponi a me. Raggiungi un'altra scatola,poi un'altra, e un'altra ancora... Il tuo stomaco diventerà gonfio e grottesco, ma ancora non ti fermerai. Tutto il tempo ti grido di fermarti, tu vacca grassa, tu realmente non hai nessun controllo di te stessa, tu ingrasserai. Quando ti sarà addosso ti riaggrapperai a me, mi chiederai consiglioperché in realtà non vuoi ingrassare. Hai infranto una regola cardinale e hai mangiato, e ora mi vuoi. Ti trascinerò in bagno, sulle tue ginocchia, a fissare nel vuoto della tazza del cesso. Le tue dita saranno ti si cacceranno in gola e, non senza un bel po' di sofferenza, la tua festa di cibo risalirà. Questo deve essere ripetuto, fino a quando non sputerai sangue e acqua e ti renderai conto che è tutto andato. Quando ti rialzerai, avrai una sensazione di vertigine. Non svenire. Alzati immediatamente. Tu vacca grassa questo dolore lo meriti! Forse la scelta di sbarazzarsi della colpa è diversa. Forse ho scelto di farti prendere lassativi, dove ti siedi sul cesso fino alle prime ore del mattino, sentendo le tue viscere rimpicciolirsi. O forse ti faccio fare solo del male da te.Tirare testate contro il muro fino a quando non ti prendi un'emicrania palpitante. Anche tagliarsi è efficace. Voglio che vedi il tuo sangue, che lo vedi colare giù lungo il tuo braccio e in quell'attimo ti renderai conto conto di meritare qualunque dolore io ti infligga. Sei depressa, ossessionata, dolorante, ferita, ti protendi, ma qualcuno ascolterà? Chi se ne frega ? !? Sei meritevole; hai portato questo su te stessa. Oh, tutto ciò è rigido? Non vuoi che questo ti succeda? Sono ingiusta? Io faccio cose che ti aiuteranno. Lo rendo possibile perché tu la smetta di pensare ad emozioni che ti causano tensione. I pensieri di rabbia, di tristezza, di disperazione e di solitudine possono cessare perché li porto via e riempio la tua testa col metodo di contare le calorie. Porto via la tua lotta da adattarti con chi prende in giro la tua età, la lotta del tentativo soddisfa chiunque. Perché ora, sono la tua unica amica e sono l'unica di cui hai bisogno per piacere. Ho un punto debole. Ma non dobbiamo informarne nessuno. Se decidi di contrastarmi, tenderti verso qualcuno e dirgli come vi rendo vivi, tutto l'inferno si libererà. Nessuno deve scoprire, che nessuno può rompere questo rivestimento con cui ti ho coperta. Io ho creato te, questa sottile, perfetta, bambina di successo. Sei mia e mia e sola. Senza di me, non sei nulla. Quindi non combattermi così. Quando gli altri commentano, ignorali. Passaci sopra, dimenticati di loro, dimenticati di chiunque provi a portarmi via. Sono il tuo bene più grande e intendo mantenere questa cosa. Sinceramente, Ana.
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lafarneta · 8 years ago
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30 maggio 2017 una storia vera… sempre che chi ha scritto abbia giustamente interpretato i fatti…
Ricordando, con l'aiuto dei tanti messaggi puntualmente trascritti mi emoziono ancora, ma il dolore sta diminuendo lentamente. Ci vuole pazienza! Ci ho creduto e come sempre succede non ho voluto vedere, non ho voluto capire, ma segnali ne avevi mandati molti. Non ho voluto pensare che stavo dando tanto amore ad un uomo che non ha provato lo stesso sentimento per me, non ho voluto credere che quell'uomo probabilmente non è capace di amare. Non hai saputo amare me come non hai saputo amare altri. Ho sofferto ogni volta che mi hai raccontato di tua figlia, ogni volta che mi hai detto che non la senti, che non la vedi e non ho capito subito come mai un uomo in età più che matura non riesce a liberarsi delle parole che lei, d'istinto, appena una ragazzina, ti ha detto, molti anni fa, spinta certamente dal dispiacere o dalla gelosia. Ora capisco! Mi sono chiesta spesso perché una moglie può arrivare a dire parole tanto offensive al padre di sua figlia ma non ho mai voluto approfondire il mio pensiero; mi sono domandata sempre perché la tua attuale compagna dimostra più sofferenza che piacere in tua compagnia, ma anche in questo caso ho preferito non darmi una risposta… Non conosco altre tue storie, ma son certa che donne che ti ricordano per averle rese felici ce ne sono poche. 30 novembre 2016…il giorno che mi hai trattata malissimo. Ricordo che mentre mi insultavi pesantemente perché avevo lamentato la mancanza di reciprocità, di attenzione, di entusiasmo nel vivere la nostra storia, avevo la sensazione che tu non stessi parlando con me… penso che probabilmente sia così… io o un'altra in fondo siamo tutte uguali! Le donne non le ami, non le stimi… ti siamo tutte più o meno utili per metterti a confronto con noi e gioire della superiorità che TI riconosci. “Non me ne frega niente…” è stato il refrend più ripetuto… non te ne è fregato niente delle attenzioni che ti ho sempre riservato fino ad essere infastidito da quel sentimento che ti ho mostrato… l'amore rende liberi e fa volare in alto, troppo lontano da chi, come te, sta giù, solo tra i tanti, tutti uguali, incapaci di vivere le emozioni, stupiti quando si scopre che altri si lasciano da queste emozioni trasportare. “Sei fuori di testa” … me lo hai detto e lo avrai sempre pensato… mi spiace per te, ma non lo sono mai stata!!! Ti ho amato e non posso dire che mi sei indifferente, ma il “coglione” a non aver voluto cogliere l'occasione di uscire dalle proprie stanze mentali, credo sia tu. Tu, che come cantava De Andrè hai il “cuore troppo vicino al buco del culo”. Io, da te, non avrei voluto altro che un sentimento alto, niente soldi, quelli non ne ho mai avuti e ho imparato a farne a meno, niente figli, ne ho due meravigliosi, cresciuti insieme non per realizzare me stessa, ma per regalare la vita, niente atti estremi, ognuno rispettoso delle scelte e degli impegni presi precedentemente… avrei voluto veramente vivere qualcosa… di alto… troppo alto per trovarlo purtroppo in te, che hai saputo solo trascrivere le parole di grandi scrittori, ma che non hai mai avuto la capacità di capirne a pieno il significato. Mi sarebbe bastata solo qualche attenzione in più… la manifestazione di aver voglia di vivermi anche se non realizzata concretamente, gli auguri di Natale o quelli, non casualmente dimenticati, per il mio compleanno… un fiore… si un finire lo avrei gradito, un fiore vero tra le tante roselline buttate là per comodità. Una parola… una parola per chiudere una storia che per te non ha più significato…un saluto con rispetto prima di allontanarti da me… ma ora come allora, non valgo una parola o un pensiero se sei tu a dover dare, tu che sai solo prendere… Credo tu mi abbia usata, ma di questo non me ne dispiace. Essere stata strumento per farti uscire dalla depressione in cui ti trovavi a gennaio dello scorso anno quando mi scrivevi che ti stavo salvando non mi mette in posizione subordinata, ma anzi… Averti suggerito di star dietro a tua figlia, che hai finalmente potuto far conoscere alla tua famiglia e di accogliere l'opportunità che la “squadretta” ti ha dato per rientrare “in gioco”, perché non conta lo status per sentirsi bene, a te ha fatto sparire la psoriasi e molte paturnie che ti venivano nelle “giornate vuote, tutte uguali, con l'impressione di non aver fatto niente” e a me la conferma di essere una persona di valore… già quelle delle quali hai paura di circondarti perché potrebbero toglierti luce… Nessuno conta più di te stesso… ho passato ore ad ascoltarti senza avere neanche la possibilità di dirti di me, di raccontarti i miei turbamenti. “Sto bene” è stata la frase che ho detto più spesso da quando ho capito che mostrarmi sempre “leggera” era l'unico modo che mi avrebbe aumentato le speranze di sentirti ancora… pazienza!!! Sei un uomo che nasconde la sua debolezza ferendo… mi hai fatto male e, sono sicura, ne farai ancora, così come fanno le persone insicure con la presunzione e l'arroganza, atteggiamenti che vengono certamente da lontano… sbarazzarsi dei trenini non è solo creare spazio in casa ma liberare l'anima da qualcosa di pesante e i figli che affidano i propri cuori di cristallo ad un elefante crescono con una percezione sbagliata di se stessi e di chi incontrano nel proprio percorso…tu come tuo fratello. E questo, permettimi, non è solo per i rapporti intimi… dicevi che un giorno un atleta della tua squadra non si spiegava il motivo per il quale non hai ottenuto grandi successi nonostante le spiccate competenze… Perchè sempre, in ogni ambito, per avere successo bisogna essere amati è siamo amati quando amiamo, non la materia, non il successo, le persone. Non basta conoscere la tecnica, bisogna amare tanto le persone alla quale regalare una parte di noi e tu non sai amare nessuno oltre a te stesso. Litighi, insulti, accusi perché non stimi chi ti sta davanti convinto che vale la metà di te. Morirò probabilmente senza sapere se avrai letto queste parole che, come sempre, non ho scritto per te, ma pensando a te. “Scrivere significa far vivere al di fuori di sé i propri ricordi, lasciare un’eredità”. Scrive Ammaniti sull'Espresso mentre Freud, che non stimi per ovvi motivi diceva “La scrittura mette il nostro mondo a disposizione degli altri”… e io aggiungo … anche questo è amore!!! Oggi sono in un posto in cui il tempo si è fermato, non sotto ad una quercia, ma in un'isola dove ho potuto ascoltare solo i miei pensieri… sono rilassata ma un po’ triste… ho peccato della presunzione di poterti salvare da te stesso… ho fallito. Ho letto una frase…“ siamo irresistibilmente attratti da chi ci creerà i problemi che ci servono per la nostra evoluzione personale”… credo che questa storia rappresenterà per me una forte spinta per la mia evoluzione… io sarò in grado di aprire le stanze della mia mente per proseguire il mio viaggio! Scriverò la storia dei giorni in cui il mio viaggio ha coinciso col tuo. 🌹
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hosoffertoinfelice · 5 years ago
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Tra 48 ore saranno 18. Non pensavo che mi sarei mai ritrovata a scrivere a proposito di un fatto simile, è un compleanno come un altro in fondo.
Tuttavia in questi giorni sono pervasa dalla più atroce malinconia, una malinconia priva di spiegazione. Mi crugiolo in un senso di vago sconforto e smarrimento, chiedendomi cosa sarà di me, chiedendomi cosa vorrei da me.
La risposta è difficile. La risposta forse non c’è.
So cosa voglio, l’ho sempre saputo. Ora il tempo corre, non aspetta, passa e va oltre. Questo mi intimorisce. Da un giorno con l’altro potrei essere in partenza, potrei andarmene di casa, potrei andare all’estero, a Milano, a Venezia. Essenzialmente potrei dover salutare il mio nido e congedarmi ufficialmente dalla mia infanzia.
Per la prima volta in vita mia ho davvero paura di diventare grande.
Mi sono sempre ritenuta e sono sempre stata una ragazza più matura dei coetanei, ho sempre svolto mansioni e compiti che non si addicevano alla mia età e che mi hanno proiettata e portata in un universo più adulto. Per certi versi mi sento fortemente adulta.
Eppure adesso sono qua, che guardo le foto di una Sofia a gattoni, una Sofia che impara a camminare, che disegna e che sogna e mi chiedo, ora, se quella parte di me resterà per sempre così. Mi chiedo se sono pronta ad affrontare la vita.
Tra un anno, potenzialmente, saluterò mamma. Una donna incredibile, a cui devo tutto. Tutto davvero. Una donna che mi ha cresciuta e accudita con una forza assolutamente incredibile, una donna che ha lottato fino allo sfinimento per assicurarmi una vita felice nonostante tutto. Non potrò mai esserle grata a sufficienza per ciò che ha fatto per me.
E tutto questo mi fa paura, ho una vita davanti. Una vita che mi aspetta e mi inquieta, una vita piena di sorprese e di ostacoli e piano piano sarò costretta ad affrontare tutto ciò.
Niente di nuovo, forse. Ma fa paura, fa male, spaventa, inquieta. E io mi sento così piccola davanti alle possibilità di una vita.
Tra qualche giorno saranno 18. Paura, curiosità, determinazione e pensieri. Tanti, tanti, tanti pensieri. Ma lei c’è. E questo fa bene, mi scalda il cuore. E quindi si, auguri anche a te, mamma. A te che quasi 18 anni fa partoristi la tua prima figlia. Sono così fiera del lavoro che hai fatto con me, del nostro rapporto, della nostra intesa.
A questi nostri 18 anni insieme. Ti voglio un bene che nemmeno immagini. Grazie, dal cuore.
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beautyscenario · 7 years ago
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Ho 47 anni, ma a detta di tutti ne dimostro almeno dieci in meno, ragion per cui in tante mi chiedono consigli di bellezza e dritte sui prodotti da usare. Da questo mese vi parlerò della mia beauty routine, prendete appunti perché ritardare le rughe si può….
Sapete qual é il gioco preferito delle mie amiche? Chiedere alle nuove conoscenze di indovinare la mia età, e sghignazzare quando, dopo vari tentativi a vuoto, lascio le mie interlocutrici esterrefatte.  In molte non si fidano e mi chiedono come ulteriore prova la carta d’identità, ma una volta appurato che dico la verità scatta la richiesta di consigli su trattamenti da usare.
Ho 47 anni ma, secondo tutti quelli che conosco, ne dimostro non più di 35, senza trucco poi, in jeans e felpa, ancora meno. I geni sono dalla mia parte perché in famiglia sembrano tutti più giovani della loro età, ma sia mia madre che mia nonna avevano più rughe di me ai tempi, nonostante loro hanno sempre vissuto in collina in un paese del Sud Italia, mentre io ho passato gli ultimi 18 anni a Milano con la sua aria inquinata. Questo perché già prima dei trent’anni, al contrario di loro, mi prendevo cura del mio viso. A letto truccata sarò andata a dormire due volte in vita mia, e con grandi complessi di colpa, e da più di dieci anni evito il sole d’estate,  se non negli orari sicuri, quando tutti ancora dormono e in spiaggia ci sono solo bambini, e sempre protetta da SPF 50.
Diceva Coco Chanel “La vita ti da la faccia che hai a 20 anni: è compito tuo meritarti quella che avrai a 50 anni”, e non posso che essere perfettamente d’accordo perché la pelle del viso va curata costantemente, già dopo i 25 anni, per ritardare la comparsa delle prime rughe e la perdita di tonicità. Grazie alla mia beauty routine costante per adesso non ho ancora rughe evidenti, o zampe di gallina (ho iniziato ad usare il contorno occhi prima dei 30 anni). L’unico cruccio sono delle piccole macchie sugli zigomi, che sto debellando, e la perdita di tono, ma quella non si può combattere per sempre e prima o poi non escludo di ricorrere alle mani di un chirurgo.
Il mio segreto? Costanza. Poi un corollario di regole; variare periodicamente brand e prodotti, mai andare a letto truccata e non lesinare sulla quantità di crema. Ho sempre preferito poi texture ricche e cremose, anche quando da ragazza avevo la pelle mista, ora per via del tipo di vita, età e fattori esterni è diventata secca. Attenzione però perché ciò che ha funzionato e funziona su di me non è detto che abbia lo stesso effetto anche su altri tipi di pelle, questo lo dico sempre a tutte le donne che nel corso degli anni mi hanno chiesto consigli,  e che si aspettano i miracoli dopo aver utilizzato i prodotti suggeriti. La pelle del viso non é come un fisico fuori forma che, con l’esercizio, a qualsiasi età diventa più o meno tonico, la pelle già segnata non ritorna miracolosamente liscia e vellutata usando le creme, in questo caso agendo si può evitare che il problema peggiori a vista d’occhio. I migliori risultati si ottengono nel tempo attraverso la prevenzione, ovvero iniziare a curarsi costantemente quando la pelle é ancora giovane, con i prodotti giusti, prima tra tutti il contorno occhi.
Da questo mese quindi vi parlerò della mia beauty routine testando per voi i prodotti più adatti ad un tipo di pelle matura, molti dei quali già a 35 anni si possono iniziare a usare, almeno io ho sempre fatto così, a volte insistendo in profumeria per avere un prodotto che la commessa riteneva non indicato per la mia età.
Detersione:
Sono fan della beauty routine coreana, soprattutto per quello che riguarda la detersione. Uso quindi prima un detergente in olio, per catturare ogni piccola particella di trucco e impurità, seguito da un detergente schiumoso. Dopo il doppio passaggio sento veramente la pelle pulita, cosa che invece non capita quando utilizzo latte e tonico o le acque micellari, quest’ultime mi lasciano la pelle appiccicosa, forse perché ancora non ho trovato i prodotti giusti.
Diptyque Nourishing Cleansing Balm ha la consistenza di un burro ma una volta che viene massaggiato, sulla pelle asciutta, diventa un olio che elimina impurità e ogni traccia di trucco; compreso il mascara. La texture é davvero piacevole da massaggiare e il prodotto si elimina con l’acqua, sciacquando il viso o tamponandolo con un panno umido. Il prodotto é ricco di oli emollienti, olio di mandorla, cere di geranio, ylang-ylang e mimosa, non ultimo ha un buonissimo odore fiorito che ricorda le rose.
Cosme De Corte AQ MW Facial Wash  una crema che a contatto con l’acqua si trasforma in una schiuma soffice e piacevolmente profumata, con sentori floreali. La elimino con l’acqua e la mia pelle a questo punto è davvero pulita, o almeno così la sento. Mi piace anche il fatto che il brand sia giapponese, le donne asiatiche sono famose per la pelle priva di imperfezioni….
Caudalie Creme Gommage Douce un esfoliante per pelli delicate che uso tre volte alla settimana sulla pelle detersa. Contiene il  97% di ingredienti di origine naturale e ha un buon profumo delicato e fresco di limone e lavanda. La texture é cremosa e lascia la pelle liscia, morbida e idratata.
Trattamenti
Aveda Tulasāra™  Brigth Concentrate é un siero illuminante, che applico subito dopo la detersione. Ho iniziato ad usarlo da fine settembre per trattare alcune macchie della pelle. La consistenza é in gel si assorbe velocemente e ha un buon profumo alla lavanda. Lo applico picchiettandolo solo sulle parti dove ho le macchie e in due mesi sono praticamente scomparse, pensare che c’è chi mi aveva consigliato di trattare le macchie con il laser!  Il siero contiene il 98% di ingredienti ayurvedici  di derivazione naturale, tra cui la radice di liquirizia.
BakelOnly é un un siero anti-età notte lusso per pelli mature. Lo applico subito dopo il siero di Aveda, prima della crema anti age, sul tutto il viso. Contiene 15 attivi, tra cui: il calcium ketogluconate che amplifica la sintesi di acido ialuronico ed elastina e diversi antiossidanti per combattere lo stress ossidativo e hydroxypropyl ciclodextrin che migliora tono e luminosità cutanei. Il siero é trasparente ed inodore e la texture ha la consistenza di un gel, con due erogazioni si riesce a trattare tutto il viso, per quasi due mesi e mezzo.  Si spalma facilmente e non lascia traccia. E’ privo di profumi, siliconi, alcol, parabeni,  ed è cruelty free. L’ho usato per oltre due mesi e ho notato la pelle più distesa, luminosa, le rughette attenuate. E’ un ottimo prodotto soprattutto per chi non ama le texture ricche e grasse, come invece però piacciono a me. Può essere usato anche da chi presenta pelli sensibili e reattive, dopo peeling chimico, interventi dermo abrasivi e laser.
Chrissie Needle Free Lifting Occhi e labbra ho iniziato ad usare il contorno occhi prima dei trent’anni e fino adesso la zona presenta pochissimi segni. La formula in gel é leggerissima si assorbe con facilità picchiettandola leggermente intorno al contorno occhi con il dito anulare. Il profumo del prodotto é tenue e gradevole. Il problema é che sulla mia pelle non funziona perché la zona del mio contorno occhi non è idrata per come di solito la idratano altri brand.
Sisley All Day All Year uso spesso i prodotti Sisley, ma non avevo mai provato questo soin anti-età da giorno che protegge la pelle e la ripara da aggressioni esterne, perfetta per chi vive come me in una città molto inquinata come Milano.  La texture é molto ricca e il profumo fantastico come tutti i prodotti del brand. Il soin ha un odore fresco e verde, da giardino primaverile. Lascia la pelle molto idratata e vellutata per ore, e ne bastano poche gocce per trattare l’intero viso. Tra gli ingredienti olio essenziale di ginepro, burro di karité: nutre, lenisce, ripara, ammorbidisce. Sesamo: idrata, ristruttura; riso: rinforza l’effetto barriera dell’epidermide; Olio di nocciola: contrasta le aridità, protegge; fitosqualene: emolliente, idratante; vitamina E: anti-radicali liberi; Filtri UVA e UVB incapsulati; Salvia (olio essenziale): stimola; Maggiorana (olio essenziale): lenisce.
Filorga NCTF Reverse una crema anti age per pelle da normale a secca. La applico la sera dopo il siero con dei massaggi lievi su fronte, zigomi e zona mandibolare. La atexture é molto ricca e cremosa e ha un profumo gradevolissimo fruttato, che ricorda un giardino di rose primaverili. Si stende facilmente e si assorbe con facilità non lasciando tracce sulla pelle se non la sensazione di morbidezza.
By Terry Cellularose Liftessence Neck Cream un soin per il collo e la parte bassa del viso, ha una consistenza ricca e un buonissimo profumo alle rose. Si assorbe facilmente e lascia la pelle morbida e idratata, per ore, lo applico con le mani aperte partendo dal basso verso l’alto.
Ho 47 anni, ma a detta di tutti ne dimostro almeno dieci in meno, ragion per cui in tante mi chiedono consigli di bellezza. Da questo mese vi parlerò della mia beauty routine, prendete appunti perché ritardare le rughe si può.... Ho 47 anni, ma a detta di tutti ne dimostro almeno dieci in meno, ragion per cui in tante mi chiedono consigli di bellezza e dritte sui prodotti da usare. 
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