#interventi nelle scuole
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pier-carlo-universe · 13 days ago
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Controlli nel novese con i cani del Nucleo Cinofili di Volpiano. (Foto e video)
Le scuole al centro del progetto sulla legalità dei Carabinieri con i Dirigenti Scolastici
Le scuole al centro del progetto sulla legalità dei Carabinieri con i Dirigenti Scolastici. Novi Ligure – I Carabinieri novesi, in collaborazione con i Dirigenti Scolastici delle scuole superiori, hanno avviato una serie di controlli antidroga volti a garantire la sicurezza negli istituti scolastici. Tra gli istituti coinvolti, l’I.I.S. “Ciampini Boccardo” è stato oggetto di un intervento…
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klimt7 · 1 year ago
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CESENA
lavori in corso
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NOI NON
DIMENTICHIAMO
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Davanti ai morti, davanti alle cataste di oggetti e attrezzature ormai inservibili..
Davanti ai cumuli di fango.
Davanti al pianto disperato di chi in 36 ore s'e visto portare via la casa, oppure è rimasto isolato in frazioni sperdute della collina e della montagna cesenate, frazioni ormai irraggiungibili perchè le strade si sono sbriciolate e sono scivolate a valle per decine di metri.
Davanti a tutto questo, vorrei condurre l'intera redazione di quei pseudo-giornali che sono Libero e il Giornale di Feltri.
Dovremmo proprio organizzargliela una bella gita scolastica di apprendimento e approfondimento!
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Ve li ricordate i loro interventi in Tv?
Da anni e anni, di continuo, a ridicolizzare Greta Tumberg.
A chiamarla "povera demente in cerca di pubblicità..."
Ve li ricordate i loro sguardi sardonici, la loro becera ironia su "GRETA LA VISIONARIA" , GRETA "la mentalmente instabile", GRETA "che lotta contro i mulini a vento?"
Io ricordo ogni sequenza, ogni parola, ogni loro sorrisetto da primi della classe, da saputelli, da bulletti di quartiere.
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E ve lo ricordate quando arrivarono a coniare il neologismo "GRETINI" per denigrare e sbeffeggiare gli studenti, i giovani ed i meno giovani che hanno voluto partecipare alle manifestazioni del venerdi?
I venerdi del "Fridays for future"?
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Bene, io vorrei condurre tutti quanti loro: i vari Senaldi, i Feltri, i Porro, i Belpietro, i Sallusti, davanti ai risultati devastanti di questa colossale catastrofe climatica , e alle singole officine sventrate, alle cantine piene di melma, alle persone costrette ad abbandonare le loro case inagibili o a dormire nelle palestre delle scuole Medie.
Vorrei averli qui davanti.
Vorrei che rispiegassero una volta ancora ai congiunti delle 13 vittime di questo disastro (cosi esplicitamente provocato dai cambiamenti climatici in corso), quanto fosse troppo pessimista e catastrofista quella ragazzina visionaria!
Quella che ha girato tutto il mondo per portare il proprio grido di allarme davanti a tutti i Governi del pianeta.
Per dire che non c'è più un attimo da perdere se vogliamo salvare il nostro amato pianeta.
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Allora, a tutti questi Soloni da scrivania, a questi leoni da redazione, capaci sono di sentenziare l'infermità mentale di Greta Tumberg, vorrei fare una sola domanda:
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Chi aveva visto più lontano, ben oltre il proprio naso?
Chi era davvero il visionario?
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Cari Senaldi, Belpietro, Porro, Feltri, Sallusti, se è vero che praticate l'onorata professione di giornalisti, fatevele due domande e mettete in moto la vostra materia grigia, prima di giudicare su problematiche che non conoscete minimamente, solo per il gusto di distruggere una attivista, che si batte per salvare ciò che resta del nostro pianeta, la nostra unica CASA .
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Post scriptum:
E se avete tempo, venite qui in Romagna a darci una mano, piuttosto!
Vi aspettiamo.
Un badile, una pala, ve li regaliamo noi!
Perchè noi romagnoli, siamo pure generosi e un lavoro ve lo troviamo volentieri e alla svelta.
C'è ancora davvero tanto da fare [ mesi e mesi ] per mettere in sicurezza le strade, i ponti e gli argini.
In fondo, Voi che siete degli specialisti del fango, dovreste trovarvi a casa, in questa melma.
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[ Gretini di Cesena ]
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60 notes · View notes
olitaly · 28 days ago
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cinquecolonnemagazine · 3 months ago
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Raddoppiati Sos per disagio mentale, 1 su 3 da giovani under 30
(Adnkronos) - Boom di richieste di aiuto per problemi di salute mentale tra i giovani. Arriva da ragazzi under 30 il 34% degli Sos lanciati a Soss, servizio di supporto, orientamento e sostegno sociale offerto dalla Fondazione Don Luigi Di Liegro. Registra "in totale più di 50 chiamate al mese, suddivise equamente tra uomini e donne, di cui più di un terzo però sono ragazze e ragazzi che si sono rivolti al servizio a causa di un disagio per presentare una richiesta di aiuto. Raddoppiati Sos per disagio mentale Numeri raddoppiati e in costante crescita rispetto allo stesso periodo del 2023", segnala la fondazione, annunciando che Soss rimarrà attivo anche in agosto. "A chiamare - riferisce Luigina Di Liegro, segretaria dell'ente - sono per lo più familiari e amici, preoccupati per qualcuno, lamentando la mancanza di attività promosse per chi è affetto da una patologia specifica e che spesso si trova a casa da solo, senza un contatto diretto con i centri di salute mentale. L'aumento di richiesta di aiuto da parte degli under 30 deve spingere le istituzioni e chiunque si occupi di salute mentale ad aprire loro un canale privilegiato. Bisogna investire maggiormente in una rete di servizi psicosociale per le famiglie", esorta Di Liegro. Le richieste di aiuto al Soss - riporta la fondazione - provengono da tutto il territorio nazionale, con una forte prevalenza della Capitale e della sua provincia, pari al 70% sul totale. I numeri salgono leggermente nelle aree più periferiche di Roma. Gli utenti chiedono supporto all'accesso dei servizi, denunciano disagio sociale e mentale, episodi di bullismo, anoressia, bulimia e depressione, difficoltà nel rapporto con la famiglia o a scuola. Solo una piccola percentuale è costituita dai senza fissa dimora (0,4%) o da chi chiede informazioni riguardo a problematiche legate a malattie specifiche, come l'Alzheimer.   Interventi di prevenzione Il servizio Soss della Fondazione Di Liegro - si legge in una nota - resterà attivo anche durante l'intero mese di agosto, al fine di garantire il supporto in un periodo dell'anno particolarmente delicato per le persone affette da disagi psichici e per i loro familiari, e può essere contattato da tutta Italia chiamando il numero 3517488351 o attraverso la mail [email protected].  Lo sportello virtuale è solo uno dei servizi offerti della fondazione, in campo anche con laboratori socio-riabilitativi (musica, teatro, fotografia, scrittura creativa, arte) per utenti seguiti dalle strutture pubbliche di Roma, il gruppo di auto-mutuo-aiuto per familiari, il gruppo di auto-mutuo-aiuto di sostegno al lutto, il gruppo multifamiliare. L'ente è attivo inoltre con interventi di prevenzione nelle scuole, convegni e seminari sul tema della salute mentale e uno specifico corso di formazione per volontari e familiari appena iniziato, con la partecipazione di più di 200 iscritti da tutta Italia. La Fondazione Di Liegro è impegnata ogni giorno nel rafforzamento dei servizi di orientamento e sensibilizzazione sulla salute mentale, anche grazie agli strumenti messi a disposizione del bando Comunità solidali 2022 della Regione Lazio - Assessorato Politiche sociali, Welfare, Beni comuni e Asp.  [email protected] (Web Info) Foto di WOKANDAPIX da Pixabay Read the full article
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amigayaps · 5 months ago
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È finalmente uscito il manuale completo sulla Vita ed i Bisogni Sociali e Sanitari delle persone Transgender e per estensione Intersex e TGD.
https://www.francoangeli.it/Libro/Trans-formazione:-l%27essere-e-il-divenire-delle-persone-transgender-Teorie,-contesti-e-interventi?Id=29204
Include molti contributi di Sociə Amigay aps.
Prefazione di Fabrice Bourlez
Vi invito a comprarlo ed usarlo come manuale didattico nelle scuole di formazione per persone sociale e sanitario, nonché per la formazione continua in ambito sociale e sanitario per il personale già assunto.
#Transgender #formazione #psicologia #psicoanalisi #psicoterapia #psichiatria #medicina #manuale #libro #amigay
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lamilanomagazine · 5 months ago
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I bambini si riprendono Caivano: martedì 4 giugno la prima Giornata del Gioco
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I bambini si riprendono Caivano (Napoli): martedì 4 giugno la prima Giornata del Gioco I bambini di Caivano tornano a impossessarsi, con allegria e spensieratezza, della loro città. Martedì 4 giugno, a partire dalle 9:30, è in programma la prima Giornata del Gioco. Un momento di svago con spettacoli dal vivo, attività di intrattenimento e animazioni ludico culturali pensate anche per farli riflettere e stimolarne la creatività. Istituita dal Consiglio delle bambine e dei bambini, l'iniziativa è organizzata nell'ambito del 'Programma degli interventi per la comunità di Caivano' avviato dal Ministro per la Pubblica amministrazione, senatore Paolo Zangrillo, presente alla Giornata, e si svolge in collaborazione con la Commissione straordinaria del Comune di Caivano, composta da Filippo Dispenza, Simonetta Calcaterra e Maurizio Alicandro, e con il Commissario straordinario di Governo, Fabio Ciciliano. Nell'occasione sarà possibile visitare per la prima volta, dopo i lavori di riqualificazione a cura del Commissario straordinario di Governo, la villa comunale di Pascarola, dove alle10:45 circa è previsto un punto stampa del Ministro Zangrillo. "Se vogliamo garantire un futuro diverso a questo territorio, recuperandolo al controllo dello Stato, dobbiamo ripartire dalle nuove generazioni – sottolinea il Ministro Zangrillo – Sono loro che, tra qualche anno, avranno la responsabilità di gestire questi luoghi ed è quindi dalle scuole, che ringrazio di cuore per la collaborazione, che deve partire la diffusione della cultura della fiducia nelle istituzioni e del rispetto delle regole. Dopo l'istituzione del Consiglio delle bambine e dei bambini, quella della Giornata del Gioco è un'altra grande emozione che mi fa guardare al futuro con ottimismo. Sono orgoglioso per quanto fatto: stiamo compiendo i passi giusti per dimostrare che anche qui lo Stato c'è e mantiene gli impegni". Il programma dell'iniziativa – a cura di Formez PA e in collaborazione con ACI, Vigili del Fuoco e Protezione Civile –, prevede laboratori di arte e biglie giganti nella villa comunale di Pascarola, dove i bambini pianteranno insieme al Ministro Zangrillo un albero con una targa commemorativa; maxi-biliardino, un parco avventura e una pista go-kart per l'educazione stradale al parco Livatino; nell'Area mercatale spettacolo di bolle, tiro alla fune, corsa con l'uovo e una 'Pompieropoli'; artisti di strada e laboratori creativi in piazza Cesare Battisti. Attività sono state organizzate anche nelle scuole, per gli alunni più piccoli. I bambini coinvolti sono circa duemila e frequentano quattro istituti comprensivi di Caivano: De Gasperi, Cilea Mameli, S.M. Milani e Parco Verde. Potranno raggiungere a piedi i rispettivi siti di gioco accompagnati dagli insegnanti, con la vigilanza della polizia municipale. In contemporanea, in tutta la città si svolgerà anche un flashmob.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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sounds-right · 8 months ago
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Gli Arcade Boyz, youtuber da 550.000 iscritti, e il racconto dell’illusione della fama di Jordan Jeffrey Baby
Il 13 marzo, all'indomani della notizia della scomparsa di Jordan Jeffrey Baby, 27enne che si suicidato nel carcere di Pavia, gli Arcade Boyz, youtuber attivi dal 2016 con ben 550.000 iscritti, hanno deciso di dedicare un video decisamente serio ai suicidi in carcere, un problema di cui non si parla abbastanza. 
Non è per caso che accade tutto ciò. Gli Arcade Boyz da tempo esplorano il disagio giovanile e la meccanica distorta dei social, offrendo una prospettiva originale, quella di persone che conoscono bene la scena musicale trap e hip hop e i problemi di una intera generazione.
Tra l'altro, la tragedia dei suicidi in carcere non riguarda solo i detenuti, che spesso in Italia sono innocenti in attesa di giudizio. "Dal 2012 ad oggi ci sono stati 85 suicidi nelle carceri italiane, ben 3 solo nel 2024... non parliamo di detenuti, ma di membri della Polizia Penitenziaria. Perché se il sistema spinge al suicidio i detenuti, non funziona affatto neppure per chi deve gestirli", spiegano nel loro video, con il loro linguaggio diretto, quello dell'hip hop e della trap, Fada e Barlow, ovvero gli Arcade Boyz. 
Dal canale YouTube degli Arcade Boyz sono passati artisti come Caparezza, Dolcenera J-Ax ed i due hanno ospitato pure interventi di personaggi tv come Gerry Scotti e Michelle Hunziker. Ben quattro anni fa, hanno intervistato per la prima volta proprio Jordan Jeffrey Baby, un ragazzo che, a differenza di ciò che hanno scritto in molti, non era un trapper, ovvero un artista che viveva di musica. 
Era prima di tutto una persona che cercava 'hype", ovvero cercava fama e like sui social facendo di tutto, andando purtroppo incontro a chiari problemi di depressione e dipendenze da sostanze e psicofarmaci, e come tale gli Arcade Boyz  l'hanno sempre trattato. 
Nello stesso video pubblicato il 13 marzo 2024 i due Youtuber accennano anche della loro evoluzione nel modo di comunicare nel tempo ed ai loro problemi  giudiziari di qualche anno fa. E vanno oltre.  "In Italia veicolare l'odio vende, ma non è una cosa bella, come le gogne mediatiche e la galera", raccontano.
Tra l'altro, gli Arcade Boyz, prima delle pandemia, hanno pubblicato anche interviste a psicologi incontrando ragazze e ragazzi nelle scuole e nei teatri. Lo scopo di questi incontri era parlare di uno dei problemi più gravi che può colpire i più giovani, ovvero il pensare che la popolarità sui social renda persone migliori, di successo.
Il video degli Arcade Boyz sulla vicenda di Jordan Jeffrey Baby,  suicidatosi in carcere a 27 anni
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L'intervista degli Arcade Boyz ad  Jordan Jeffrey Baby nel 2020
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Gli Arcade Boyz su YouTube
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djs-party-edm-italia · 8 months ago
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Gli Arcade Boyz, youtuber da 550.000 iscritti, e il racconto dell’illusione della fama di Jordan Jeffrey Baby
Il 13 marzo, all'indomani della notizia della scomparsa di Jordan Jeffrey Baby, 27enne che si suicidato nel carcere di Pavia, gli Arcade Boyz, youtuber attivi dal 2016 con ben 550.000 iscritti, hanno deciso di dedicare un video decisamente serio ai suicidi in carcere, un problema di cui non si parla abbastanza. 
Non è per caso che accade tutto ciò. Gli Arcade Boyz da tempo esplorano il disagio giovanile e la meccanica distorta dei social, offrendo una prospettiva originale, quella di persone che conoscono bene la scena musicale trap e hip hop e i problemi di una intera generazione.
Tra l'altro, la tragedia dei suicidi in carcere non riguarda solo i detenuti, che spesso in Italia sono innocenti in attesa di giudizio. "Dal 2012 ad oggi ci sono stati 85 suicidi nelle carceri italiane, ben 3 solo nel 2024... non parliamo di detenuti, ma di membri della Polizia Penitenziaria. Perché se il sistema spinge al suicidio i detenuti, non funziona affatto neppure per chi deve gestirli", spiegano nel loro video, con il loro linguaggio diretto, quello dell'hip hop e della trap, Fada e Barlow, ovvero gli Arcade Boyz. 
Dal canale YouTube degli Arcade Boyz sono passati artisti come Caparezza, Dolcenera J-Ax ed i due hanno ospitato pure interventi di personaggi tv come Gerry Scotti e Michelle Hunziker. Ben quattro anni fa, hanno intervistato per la prima volta proprio Jordan Jeffrey Baby, un ragazzo che, a differenza di ciò che hanno scritto in molti, non era un trapper, ovvero un artista che viveva di musica. 
Era prima di tutto una persona che cercava 'hype", ovvero cercava fama e like sui social facendo di tutto, andando purtroppo incontro a chiari problemi di depressione e dipendenze da sostanze e psicofarmaci, e come tale gli Arcade Boyz  l'hanno sempre trattato. 
Nello stesso video pubblicato il 13 marzo 2024 i due Youtuber accennano anche della loro evoluzione nel modo di comunicare nel tempo ed ai loro problemi  giudiziari di qualche anno fa. E vanno oltre.  "In Italia veicolare l'odio vende, ma non è una cosa bella, come le gogne mediatiche e la galera", raccontano.
Tra l'altro, gli Arcade Boyz, prima delle pandemia, hanno pubblicato anche interviste a psicologi incontrando ragazze e ragazzi nelle scuole e nei teatri. Lo scopo di questi incontri era parlare di uno dei problemi più gravi che può colpire i più giovani, ovvero il pensare che la popolarità sui social renda persone migliori, di successo.
Il video degli Arcade Boyz sulla vicenda di Jordan Jeffrey Baby,  suicidatosi in carcere a 27 anni
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L'intervista degli Arcade Boyz ad  Jordan Jeffrey Baby nel 2020
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Gli Arcade Boyz su YouTube
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tarditardi · 8 months ago
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Gli Arcade Boyz, youtuber da 550.000 iscritti, e il racconto dell’illusione della fama di Jordan Jeffrey Baby
Il 13 marzo, all'indomani della notizia della scomparsa di Jordan Jeffrey Baby, 27enne che si suicidato nel carcere di Pavia, gli Arcade Boyz, youtuber attivi dal 2016 con ben 550.000 iscritti, hanno deciso di dedicare un video decisamente serio ai suicidi in carcere, un problema di cui non si parla abbastanza. 
Non è per caso che accade tutto ciò. Gli Arcade Boyz da tempo esplorano il disagio giovanile e la meccanica distorta dei social, offrendo una prospettiva originale, quella di persone che conoscono bene la scena musicale trap e hip hop e i problemi di una intera generazione.
Tra l'altro, la tragedia dei suicidi in carcere non riguarda solo i detenuti, che spesso in Italia sono innocenti in attesa di giudizio. "Dal 2012 ad oggi ci sono stati 85 suicidi nelle carceri italiane, ben 3 solo nel 2024... non parliamo di detenuti, ma di membri della Polizia Penitenziaria. Perché se il sistema spinge al suicidio i detenuti, non funziona affatto neppure per chi deve gestirli", spiegano nel loro video, con il loro linguaggio diretto, quello dell'hip hop e della trap, Fada e Barlow, ovvero gli Arcade Boyz. 
Dal canale YouTube degli Arcade Boyz sono passati artisti come Caparezza, Dolcenera J-Ax ed i due hanno ospitato pure interventi di personaggi tv come Gerry Scotti e Michelle Hunziker. Ben quattro anni fa, hanno intervistato per la prima volta proprio Jordan Jeffrey Baby, un ragazzo che, a differenza di ciò che hanno scritto in molti, non era un trapper, ovvero un artista che viveva di musica. 
Era prima di tutto una persona che cercava 'hype", ovvero cercava fama e like sui social facendo di tutto, andando purtroppo incontro a chiari problemi di depressione e dipendenze da sostanze e psicofarmaci, e come tale gli Arcade Boyz  l'hanno sempre trattato. 
Nello stesso video pubblicato il 13 marzo 2024 i due Youtuber accennano anche della loro evoluzione nel modo di comunicare nel tempo ed ai loro problemi  giudiziari di qualche anno fa. E vanno oltre.  "In Italia veicolare l'odio vende, ma non è una cosa bella, come le gogne mediatiche e la galera", raccontano.
Tra l'altro, gli Arcade Boyz, prima delle pandemia, hanno pubblicato anche interviste a psicologi incontrando ragazze e ragazzi nelle scuole e nei teatri. Lo scopo di questi incontri era parlare di uno dei problemi più gravi che può colpire i più giovani, ovvero il pensare che la popolarità sui social renda persone migliori, di successo.
Il video degli Arcade Boyz sulla vicenda di Jordan Jeffrey Baby,  suicidatosi in carcere a 27 anni
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agrpress-blog · 10 months ago
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Partito dall’Istituto Nautico “Artiglio” di Viareggio, il progetto di educazione ambientale “NauticinBlu”, promosso da Marevivo e che forma i futuri esperti del mare, è giunto ormai alla sua settima edizione, con il consolidato supporto di MSC Foundation del Gruppo MSC. L’obiettivo è quello di integrare e rafforzare le conoscenze di studenti e studentesse degli istituti nautici sul complesso rapporto fra crescita economica, transizione ecologica e mantenimento degli equilibri naturali: è fondamentale, oggi più che mai, investire nel potenziale di questi ragazzi e ragazze come principali sostenitori e fautori del cambiamento, perché saranno loro i futuri operatori del mare. A questo proposito, le scuole coinvolte nel progetto ospiteranno la mostra di Marevivo Only One: One Planet, One Ocean, One Health, realizzata in collaborazione con la Marina Militare Italiana e la Fondazione Anton Dohrn; un percorso didattico su pannelli che illustra i punti fondamentali di una efficace transizione ecologica e spiega come è possibile attuarla. Quest’anno, “NauticinBlu” coinvolgerà venti istituti nautici italiani e approderà nelle scuole di Portogallo, Spagna e Grecia. In particolare, all’Istituto Nautico “Artiglio” studenti e studentesse saranno impegnati in una full immersion nei temi del mare, con lezioni frontali e laboratori didattici su tematiche quali l’importanza della transizione ecologica e il ruolo di mari e oceani per la salute del Pianeta, la tutela della biodiversità, con un focus sul Mar Mediterraneo, con interventi di Paolo Ercolini, biologo ARPAT, e della Capitaneria di Porto di Viareggio. A conclusione delle attività, si svolgeranno una pulizia della spiaggia della Lecciona insieme alla Delegazione Marevivo Toscana e una visita guidata al rimorchiatore d’altura, presso il Porto di Livorno, condotta dal personale del consorzio antinquinamento Castalia e dal Prof. Maurizio De Pirro. L’impegno di Marevivo, e della partnership con MSC Foundation per questo progetto, è quello di fornire alla nuova Generazione Z gli strumenti necessari per essere artefici del cambiamento, diventando l’esempio dell’innovazione culturale necessaria a rendere il presente più equo e il futuro più sostenibile. Ad oggi, i giovanissimi coinvolti hanno bonificato un totale di novanta spiagge in Italia e raccolto circa quattromila kg di plastica e altri rifiuti. «Un evento importante che mette al centro le buone pratiche e soprattutto rende protagonisti gli studenti di una scuola importante come il Nautico di Viareggio: la parte più giovane della nostra città che vive di mare e che deve, a maggior ragione, rispettarlo. Ringrazio Marevivo, fondazione sempre più attiva sul nostro territorio, e tutti i ragazzi che parteciperanno agli incontri», ha dichiarato Giorgio Del Ghingaro, Sindaco di Viareggio, presente all’evento. «La Blue Economy si basa sulla sostenibilità marina e richiede una solida base di conoscenze e competenze. In questo contesto, è proprio l'educazione a giocare un ruolo cruciale», ha dichiarato Marina Gridelli, Responsabile Delegazione Marevivo Toscana. «Per affrontare le sfide ecologiche in corso e prepararsi per un futuro sostenibile, è essenziale che le nostre scuole siano il terreno in cui germogliano le conoscenze per gestire responsabilmente i nostri oceani». «MSC e Marevivo collaborano dal 2015 per promuovere l’educazione di bambini e ragazzi alla salvaguardia del mare», spiega Daniela Picco, Direttore Esecutivo della Fondazione MSC. «Abbiamo contribuito alla realizzazione del programma “NauticinBlu” e lo sosteniamo perché crediamo fermamente che questi studenti saranno i futuri campioni dei nostri mari e del Pianeta Blu. Il progetto rientra nel nostro impegno di collaborare tutti insieme per un futuro sostenibile».
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carmenvicinanza · 11 months ago
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Licypriya Kangujam
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Licypriya Kangujam è la più giovane attivista al mondo, a dodici anni ha già incontrato i grandi della terra e partecipato a innumerevoli conferenze sul clima, in tutto il pianeta.
Dal 2018 conduce una campagna per il clima in India con lo scopo di far approvare nuove leggi per frenare gli elevati livelli di inquinamento e rendere obbligatoria la sensibilizzazione nelle scuole.
È nata il 2 ottobre 2011 nello stato di Manipur, uno dei più poveri dell’India, in una famiglia di etnia Meitei.
Ha iniziato a far sentire la sua voce per combattere il cambiamento climatico e la riduzione del rischio di catastrofi, quando aveva soltanto sette anni.
Dopo aver partecipato, insieme a suo padre, a una conferenza delle Nazioni Unite sui disastri in Mongolia, è iniziata la sua battaglia per la salvaguardia del futuro. Ha fondato il Child Movement, organismo globale per la giustizia climatica, attivo anche contro la povertà e a sostegno dei bambini vittime di conflitti e, da allora, ha cominciato a viaggiare per portare avanti la sua lotta.
Ha partecipato al Forum dei partner dell’UNESCO 2019 a Luanda, in Angola, dove ha parlato del cambiamento climatico davanti a importanti esponenti di vari paesi del mondo. 
Le sue non sono solo parole, ma anche e soprattutto fatti, dalla raccolta della plastica sulle rive del Gange, uno dei fiumi più inquinati al mondo, a quella della rimozione della spazzatura che circondava il Taj Mahal, diventata virale sui social. Alla base della sua battaglia c’è la volontà di far conoscere a un pubblico sempre più vasto il messaggio che vuole trasmettere e sensibilizzare le nuovissime generazioni sulla questione climatica.
Non sono certo mancate polemiche e minacce, l’India è uno dei paesi più inquinati al mondo, e il negazionismo sul cambiamento climatico è molto diffuso.
La voce di questa giovane dissidente, più che un invito sembra un grido d’aiuto. Ha preso l’abitudine di girare con una sua invenzione, collaudata con l’aiuto di un professore dell’Istituto Indiano per la Tecnologia, che chiama Sufuki, ovvero survival kit for the future (kit di sopravvivenza per il futuro). Un cubo di plexiglass trasparente con dentro una piantina in un vaso: un oggetto simbolico che ci ricorda la fragilità della nostra vita, che dipende dall’ambiente in cui viviamo, ma anche la necessità di agire immediatamente.
Alla COP25, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in Cile, ha presentato un memorandum “a nome dell’infanzia del mondo“.
Nel 2020 ha pubblicato una lettera ai partecipanti al World Economic Forum con Greta Thunberg, Luisa Neubauer, Isabelle Axelsson e Loukina Tille, invitando aziende, banche e governi a cessare di sovvenzionare i combustibili fossili. Nello stesso anno è stata la stella nascente dell’Earth Day Network di Washington nel 2020. Ha condotto una campagna per rendere obbligatorie nelle scuole le lezioni sul cambiamento climatico, proposta accolta dal governo del Gujarat che ha incluso il tema nell’istruzione scolastica.Numerosi i riconoscimenti ricevuti, nonostante la sua giovanissima età.A soli nove anni era già intervenuta a sei TEDx ricevendo ovazioni e plausi generali.
Con parole semplici e dirette, la giovane Licypriya Kangujam, spiega qual è il suo sogno e invita ogni persona a fare semplici gesti: lasciare a casa le auto e prendere le bici, rimpiazzare le centrali a carbone e termiche con energia rinnovabile e fare in modo che tutti i bambini e bambine del mondo abbiano aria buona da respirare, acqua sana da bere, un pianeta pulito sul quale vivere, convinta che da piccoli gesti nascono grandi cambiamenti.
“Possiamo cambiare noi stessi, e così cambiamo la nostra famiglia, che cambia il quartiere, che cambia la comunità, che cambia la nazione, e questo cambia il mondo” ha dichiarato in uno dei suoi tanti interventi in giro per il mondo.
La foto che la raffigura con un cartello con su scritto a mano ‘Abbandonate i combustibili fossili. Salvate il pianeta e il nostro futuro’ ha fatto il giro del mondo ed è stata l’emblema della Conferenza Onu sull’ambiente, Cop28, tenutasi a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre 2023. La sua entrata ha interrotto la “sessione di alto livello” dei negoziatori. Quando la polizia l’ha accompagnata fuori, è scoppiato un applauso fragoroso. Poco dopo, però, la presidenza del vertice ha presentato una bozza del principale documento conclusivo che va in senso opposto rispetto alle attese dei tanti e tante giovani giunti a Dubai per chiedere ai leader un’autentica transizione energetica.
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alessandro54-plus · 11 months ago
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Maltempo oggi, il forte vento scoperchia tetti e fa strage di auto: due feriti. Si alza il livello dei fiumi in Emilia
articolo: https://www.ilrestodelcarlino.it/meteo/maltempo-oggi-2-dicembre-2023-okbd0qb0 Albero su un’auto con cinque persone a bordo a Rimini: tutti illesi (foto Migliorini) Mattinata di raffiche fortissime (ma calde): centinaia di interventi dei vigili del fuoco: nelle Marche scuole chiuse e una gru inclinata. Preoccupano i livelli dei corsi d’acqua. Prosegue l’allerta rossa Bologna, 2…
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piusolbiate · 11 months ago
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MONITORAGGIO DELLO STATO DI SALUTE E SICUREZZA DEGLI ALBERI
Degli esperti di Salute e Sicurezza del verde stanno valutando lo stato degli alberi sul territorio del nostro Comune, in particolare:
- Monitoraggio generale dello stato di salute e sicurezza degli alberi radicati sul territorio comunale oggetto di danneggiamento dalle violente tempeste estive e dall’attacco di insetti xilofagi;
- Valutazione visiva speditiva dello stato di salute e sicurezza degli alberi nel nuovo parco di Via Battisti con relativo computo degli interventi;
- Ricontrolli visivi e strumentali degli alberi già oggetto di controllo nel passato nelle scuole, nei parchi e computo degli interventi necessari.
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olitaly · 28 days ago
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cinquecolonnemagazine · 5 months ago
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Cinema intorno al Vesuvio
Si entra nel vivo della 30esima edizione di Cinema intorno al Vesuvio, arena estiva di Arci Movie nell’elegante Villa Bruno di San Giorgio a Cremano. La speciale location del vesuviano ospiterà oltre cinquanta appuntamenti di film e ospiti fino ad agosto portando sul grande schermo pellicole di spessore e protagonisti della Settima Arte, e non soltanto. L’iniziativa di Arci Movie è da tre decenni una occasione culturale di rilievo tra zona orientale e vesuviana di Napoli. La kermesse, in collaborazione con il Comune di San Giorgio a Cremano, dopo le prime partecipate serate, continua nella dimora del Miglio d’Oro con opere che hanno appassionato, fatto discutere, emozionato e animato sale e platee di tutta Italia. Cinema intorno al Vesuvio e Premio Troisi Quest’anno Cinema intorno al Vesuvio si incrocia con il Premio Troisi attraverso l’evento speciale, a ingresso gratuito, con un omaggio a Eduardo De Filippo per i quarant’anni dalla scomparsa. La serata è dedicata alle proiezioni dei cortometraggi realizzati dalle scuole di tutta Italia che sono stati selezionati dall’associazione Arci Movie nell’ambito del Premio dedicato al noto e talentuoso attore e comico nativo di San Giorgio a Cremano. Sono arrivate molte opere da tutta la Penisola e sono state scelte quattro dalla Campania, una dalla Toscana e una dalla Calabria. La proiezione dei corti nell’Arena di Villa Bruno sarà accompagnata da una delegazione di docenti e studenti e dagli interventi di Gino Rivieccio, direttore artistico Premio Massimo Troisi, Mimmo Basso, direttore operativo Teatro di Napoli, Giusi Gresia, Fondazione Eduardo De Filippo, e Annamaria Sapienza, docente di Storia del Teatro dell’Università di Salerno. Ad animare l’evento anche la lettura di brani dall’opera di Eduardo De Filippo interpretati dall’attore Gianfelice Imparato e la proiezione del cortometraggio "Passerà la notte" di Mena Solipano realizzato con l’istituto comprensivo 57 San Giovanni Bosco di Napoli e ispirato all'opera "Napoli milionaria". Sarò con te Il 20 e il 21 giugno si torna ai lungometraggi con “Sarò con te”, di Andrea Bosello, l’opera attesa da tanti tifosi della squadra partenopea. È il racconto collettivo della vittoria dello Scudetto giunta dopo trentatré anni di sacrifici: sul grande schermo lo sguardo e le parole di giocatori, a partire dal Capitano Giovanni Di Lorenzo, di personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e del giornalismo tra cui Fabio Cannavaro, Geolier, Toni Servillo, Maurizio de Giovanni, Salvatore Esposito, Luisa Ranieri, Marco D'Amore. Non mancano le parole dell’ex allenatore Luciano Spalletti e del presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis. Si prosegue, il 22 e il 23 giugno, con un’altra doppietta con le proiezioni di “Il segreto di Liberato”, regia di Francesco Lettieri e Giorgio Testi, incentrato sulla storia di Liberato, napoletano dall’identità ignota che, dal 2017, è emerso grazie alla fusione della tradizione neo-melodica napoletana con l’elettronica e influenze hip-hop. L’esordio sulle scane con “Nove maggio”, un vero e proprio successo nazionale, seguito da “Tu t’e scurdat ‘e me” e altri pezzi diventati virali. Liberato Poche ma significative le apparizioni live di Liberato che nel 2023 ha fatto tappe a Berlino, Parigi e Londra culminate nelle tre giornate sold out che hanno riempito Piazza Plebiscito a Napoli in una festa che ha accolto ottantamila persone. A presentare il film ci saranno, sabato 22, l’attore Carlo Luglio e anche il regista Guido Lombardi e la serata sarà dedicata a un artista scomparso recentemente. Le proiezioni di giugno chiudono domenica 30 con un altro film di grande successo: Barbie di Greta Gerwig che recupera le avventure di due bambole che hanno fatto sognare i giovanissimi di tutto il mondo. Le serate inizieranno sempre alle 21:15 e il biglietto d’ingresso costa 5 euro. Biglietteria sempre aperta dalle ore 20. Villa Bruno è in via Cavalli di Bronzo 22, San Giorgio a Cremano (Napoli). Il programma completo dell’edizione 2024 di Cinema intorno al Vesuvio è disponibile su www.arcimovie.it e sui social Facebook e Instagram di Arci Movie. Read the full article
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Amici di Jangany ODV opera da oltre 30 anni nell’intento di promuovere la crescita del villaggio di Jangany - sud Madagascar - mediante interventi sociali, assistenziali e culturali in risposta alle emergenze umanitarie, ambientali e climatiche.
Il numero degli abitanti di Jangany cresce in 25 anni da 400 a circa 10.000 e l’attesa di vita passa da 35 a 47 anni; la scolarizzazione, partendo da un analfabetismo totale, vede la presenza attuale nelle scuole di circa 1.300 studenti, dalla materna fino al Liceo letterario e scientifico.
L'associazione Amici di Jangany ODV si è mossa nel corso degli anni in due direzioni:
-   il sostegno alla crescita e allo sviluppo di un villaggio che in situazione di estrema povertà deve fare i conti con le risorse disponibili;
-   la sensibilizzazione e la promozione della solidarietà concreta nei cittadini che, in Italia, vengono coinvolti da anni non solo in un impegno economico di sostegno, ma nello sviluppo di un vero legame di amicizia e condivisione con la missione vincenziana e gli abitanti di Jangany.
In particolare, nelle scuole questo legame si è reso concreto attraverso lo scambio di lettere e materiali; questo percorso interculturale, che dura da anni, ha ottenuto riconoscimenti quali il Premio Scalabrini Ponte di Dialogo per le Sette migliori pratiche di interculturalità e di cittadinanza in Italia [1] assegnato nel 2012 e il Premio È questa l’inclusione che vogliamo assegnato dall’Università di Padova nel 2017.
Anche nelle parrocchie lo scambio epistolare tra i ragazzi e i catechisti delle Prime Comunioni e Cresime con i ragazzi e catechisti di Jangany è stata una bellissima esperienza all’interno della Chiesa, sfociata nel libro Gesù Maestro e Saint Joseph. Una storia interculturale nella Chiesa. Lo Spirito Santo mi rinnova (2018).
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