#infangare

[mooneysmartist]

Dirty Work.

Infangano il mio nome ed io ci sguazzo dentro, mi diverto così tanto che nel fango ho un impegno!

[luckytacodeer]

C'è chi è Immaturo - e davanti ad un problema cerca affannosamente un colpevole, un 'mostro' da additare, infangare e punire; e chi, invece, è Maturo, e si mette alla ricerca d'una Valida, congrua Soluzione.

[ombranelvento]

Quali sono allora gli uomini non noiosi? Ci vorrebbe un secondo post...

sono quegli uomini che guardano i dettagli, fanno caso alle piccole cose, che sono gentili altruisti ed educati. che non pensano solo al sesso e ai soldi ma che hanno dei valori, amano la loro famiglia e la rispettano, che dicono sempre la verità anche se fa male,che sanno essere romantici al punto giusto, che hanno sicurezza di sé senza bisogno di infangare gli altri e soprattutto che sanno dosare le parole.

[bangtanitalianchannel]

[TRAD ITA] 240428 ANNUNCIO WEVERSE DELLA BIGHIT MUSIC:

“[AVVISO] Avviso sulle procedure legali contro la violazione dei diritti degli artisti (BTS)

Salve. Questa è la BIGHIT MUSIC.

Vorremmo aggiornarvi riguardo le procedure legali intraprese per proteggere i diritti dei membri dei BTS.

È giunta alla nostra attenzione che gli sforzi organizzativi volti a infangare e diffamare gli artisti si sono intensificati nelle ultime settimane. Inoltre, i tentativi malevoli di diffamare, umiliare e ridicolizzare gli artisti o di diffondere voci e informazioni infondate sono diventati eccessivi.

L'azienda considera queste azioni come una grave violazione dei diritti degli artisti e risponderà in modo deciso, coinvolgendo un altro studio legale per rafforzare le nostre misure legali esistenti.

In questo momento stiamo raccogliendo prove di post dannosi attraverso un monitoraggio in tempo reale. Manterremo una politica di tolleranza zero e perseguiremo la questione in modo rigoroso, senza clemenza o accordi.

Grazie.”

Traduzione a cura di Bangtan Italian Channel Subs (©Xina)

[missviolet1847]

Massacrati perché antifascisti, detenuti politici, ebrei e partigiani.

Ogni giorno conferma il suo essere fascista, più chiaro di così non si può.

E voler riscrivere la storia significa infangare le vittime delle Fosse Ardeatine , non onorarle @ signora presidente del consiglio!!

[klimt7]

LA MACCHINA DEL FANGO DELLA DESTRA

Finalmente uno serio.

Uno che promette e poi mantiene.

Che dice una cosa e si adopera subito dopo

per realizzare ciò che dice.

Gino Cecchettin aveva annunciato che stava pensando a una Fondazione nel nome e nel ricordo di Giulia.

E anche a svariate iniziative per onorarne la memoria, per fare in modo che l'ondata di sdegno e dolore che aveva attraversato il paese, dopo l'omicidio di Giulia, diventasse un mezzo per sensibilizzare ogni persona sul potere patriarcale che rende tossiche le relazioni interpersonali.

E già oggi, arriva la notizia che è stata contattata una Agenzia inglese specializzata, per curare la Comunicazione della famiglia Cecchettin e organizzare eventi sul tema dei femminicidi e per alimentare nel tempo una Campagna permanente contro la violenza di genere. Una iniziativa che potrebbe portare in futuro a programmi televisivi, o alla pubblicazione di un libro o a un film o una fiction per dare ancora più rilevanza e spazio all'impegno civile finalizzato al cambiamento dei modelli culturali della nostra Società e in modo particolare degli uomini.

È un modo intelligente per continuare la battaglia iniziata col discorso di Gino ai funerali di Giulia e per evitare che il silenzio scenda a rimuovere dalla memoria collettiva il "rumore" che questa dolorosissima vicenda ha creato nelle piazze e nelle coscienze.

Ovviamente la famiglia Cecchettin è stata subito attaccata dagli odiatori di professione, dai rappresentanti della cultura maschilista che si concentrano ( ma chissà perchè?! Ohh... come mai!? ) nell'attuale Destra.

I soliti noti. I soliti idioti. I servi pagati dell'ignoranza e gli ostinati fautori del solito rancore "senza SE e senza MA".

Quelli che appartengono alla MACCHINA DEL FANGO.

Gli squadristi che "manganellano in senso figurato", ogni persona che ragiona con la propria testa, in modo autonomo e indipentente, lontana dall'arroganza fascistoide di scribacchini come Feltri, Sallusti, Belpietro o Nicola Porro.

Non ci credete?

Se volete averne la conferma più evidente leggete questo testo di Max Del Papa, apparso sul sito di Nicola Porro che pur di infangare Gino Cecchettin costruisce un suo "Teorema".

Una interpretazione dei fatti fantasiosa e fuori dal mondo, tanto odiosa (perchè fatta solo per creare odio e divisione), faziosa, volgare e violenta.

Ecco cosa fanno questi pseudo giornalisti di Destra.

VIOLENTANO LA REALTÀ.

VIOLENTANO IL SENSO DELLE COSE

VIOLENTANO I FATTI

PUR DI GETTARE FANGO ADDOSSO A CHI NON SI ALLINEA ALLA LORO POCHEZZA UMANA.

Vi avverto prima.

Leggendo le deliranti parole, potreste andare incontro ad un attacco di vomito.

🤢 🤮🤮🤮🤮🤮🤮 🤢

Poi, non dite che non vi avevo avvertito!!!

.

[parole-buttate]

L'altra sera ho scritto un messaggio, in cui in modo contorto, cercavo di farti sapere che non sono arrabbiata con te, l'ho riletto, ho avvicinato il dito al tasto di invio, e quando mancavano pochi millimetri dallo schermo mi sono bloccata. Ho copiato il messaggio, l'ho incollato nelle note, e l'ho cancellato dallo spazio di scrittura della nostra chat. Mi domando se in qualche modo potrei aver fatto le cose differentemente. Lo riconfermo, non sono arrabbiata con te, sono triste, amareggiata, malinconica. Ciò che mi ha così indispettita è stato scoprire che una persona che per la prima volta pensavo potesse vedermi per quello che sono, ha completamente frainteso la mia persona. Eppure nulla mi renderebbe più felice in questo momento di un tuo messaggio, perché anche se non mi hai capita, io ho capito tante cose di te, e avrei voluto continuare a capire sempre di più. Non so cosa mi trattenga dal buttare tutto all'aria, potrei perdere il rispetto per me stessa, infangare la mia dignità, piangere e inginocchiarmi di fronte a te, pur di non perdere un legame tanto importante. Potrei raggiungere un livello di pateticità mai visto prima. Potrei avere un mio ritratto appeso nel museo degli scarti della società pur di poter avere ancora un assaggio di quell'energia che si formava nella stanza quando passavamo del tempo assieme. Potrei convivere con la vergogna e con il disgusto per me stessa eppure non lo faccio. Non so cosa mi trattenga. Indubbiamente scrivere questo testo è già un'ampia dimostrazione di quanto io sia tremendamente patetica, però mi manchi tremendamente dunque fanculo tutto, ora ti dirò qua, con la consapevolezza che non lo leggerai, tutto ciò che ti direi se avessi il coraggio di raggiungere un tale livello di bassezza. Ti voglio bene, e ti vedo. Vedo il buio e l'oscurità che ti appartengono, e vedo la luce, vedo quella bellissima calda luce che ti esce dal petto. Vedo il fanciullo rannicchiato in quel buio angolo del tuo cuore, lo vedo e vorrei dargli una carezza, abbracciarlo e dirgli che è amato. Vedo l'adolescente arrabbiato che vaga nell'oscurità, vedo la sua paura, vedo la sua rabbia e la sua tristezza, e se mai servisse ad alleviare almeno un po' le sue pene io starei lì, a prendere calci, pugni, schiaffi e parole se necessario. Io vedo l'adulto che sei diventato, vedo la disillusione e vorrei poterti concedere anche un solo minuto di luce, che ti faccia vedere un futuro. Sai, a volte temo che tu un giorno ti arrenda davvero, che non trovi più motivi per lottare, ed io non potrò esserci. Avrei voluto vedere le rughe formarsi sul tuo viso, avrei voluto condividere con te i miei traguardi e i miei fallimenti, avrei voluto che tu potessi vedermi con la corona d'alloro, con un completo o un abito bianco, avrei voluto vederti ridere con i miei figli, e loro ti avrebbero chiamato zio. Avrei voluto lamentarmi assieme a te delle pensioni troppo basse, del costo della vita, dei dolori delle nostre schiene. Avrei voluto raccontare a tutti quanto tu sia stato speciale in vita da un podio in una vecchia chiesa, o che tu avessi fatto lo stesso con me. Questo non accadrà temo. quindi lascio andare la speranza nel mio cuore, che tu prima o poi ritorni e ti dico: addio amico caro.

[lelithefirst]

un giorno i giornalisti sportivi italiani capiranno che devono lasciare in pace gli atleti e che la narrativa del ragazzo solo e triste che sbaglia perché gli è venuto a mancare il padre, non solo non è divertente, ma ottiene come unico risultato quello di infangare le persone che, per fortuna, sanno cosa vuol dire fare giornalismo.

lucrare sul passato di qualcuno è disgustoso, sia quando lo si fa per esaltare, che quando ha lo scopo di demolire.

[io-pentesilea]

(A volte mi domando cosa le avrai detto, che balla le avrai raccontato per riconquistare la sua stima, che aveva 'buttato nel cesso insieme ai progetti e programmi di mesi' - progetti? Programmi? Con un uomo sposato che potrebbe essere il padre. Beata gioventù!

Che mi avevi 'dato una botta'? Beh, na bella botta durata 5 anni e mezzo. Sulla lapide della nostra relazione campeggiano un '29 luglio 2016 - 19 gennaio 2022'. Sì ok, tranne qualche mese di pausa. Vabbè, famo 5 anni e non se ne parla più! O forse le hai raccontato che erano solo mie fantasie. Neanche uno scrittore sarebbe così bravo da inventare una tale trama. Ma si sa, tu sei l'affabulatore e lei la sottona. Non ti ci deve essere voluto molto.

Il bello è che a me, nonostante non ti approvassi, per l'enorme differenza d'età, per il fatto che fosse innamorata e facesse progetti - avresti dovuto capire il pericolo che avresti potuto correre - non me ne fregava niente, se te la scopavi. Avresti solo dovuto essere sincero. Tutto qui. Senza infangare la nostra storia, che è stata bella, e unica, ed esaltante.

E tu... le hai dato un finale di serie B.

Barbara).

[occhintensidime]

In pratica ho le bozze piene di te.

Alcune sono lì perfino da anni.

(Sarebbe meglio che tu non leggessi mai certe cose)

Alla fine avevo ricominciato a scrivere "per te".

Ricominciai addirittura a scrivere poesie. Una sorta di magia che si interruppe per le svariate situazioni.

Magari un giorno, spero non troppo lontano, riuscirò a venire da (so che per te è una cosa normalissima ma per me è praticamente impossibile) e te le farò leggere o leggerai. Perché, forse, tu sei l'unica persona a cui darei libero accesso al mio telefono. Purtroppo siamo in una società dove lo smartphone è tutto, quindi è una cosa importante. Accettalo come un bel gesto dai-sorriso-mi piacerebbe moltissimo vederti leggere dal vivo oltre che da una videochiamata, perché come ti dicevo sempre 'dal vivo cambia tutto' e comunque spiegarti ogni singola cosa che leggi o che mi chiedi in piena sincerità e serenità - bello ricordare quando si stava sereni e complici di qualcosa anche piccola - volevo scrivere solo due cavolate, due mezze righe e come al solito vengono fuori poemi e testi, del resto è fin dalle medie che mi dicevano di essere portato alla scrittura se ci mettevo il cuore.

Con te l'ho sempre fatto e sempre aperto, forse anche troppo anche quando non dovevo e non potevo permettermelo, ma pure adesso non potrei lo so anche se non lo dici lo so. Ma fa niente, non importa. Mi è sempre importa la tua felicità, a volte con arroganza la volevo mia perché ti volevo mia. Però io non sono mai stato nessuno e non lo sono nemmeno adesso, e non posso permettermi di essere qualcuno per te, anche se mi dici che ho sempre il mio posto. Sai, io ti assecondo perché ti voglio davvero bene o altro, e non voglio infangare il tuo tempo, la tua persona e il tuo Cuore con le mie cazzate immature, ma ogni volta che lo hai detto era come una pugnalata al petto. Un male, cazzo se fa male ogni volta. Solo che dopo mi ricordo che devo fare io l'uomo, io quello forte vado avanti cercando ti incastonare tutto nel dimenticatoio. Perché il cazzo ci vuole pure qua, cazzo se ti voglio bene. Me lo ripeto ogni notte prima di andare a dormire, prima di chiudere gli occhi questa frase "ti voglio bene" davvero. Sembra quasi dentro il mio subconscio perché non ho ancora capito come io posso sentirla nella mente anche quando non ti sto pensando in quel momento ed esce da sola in una frazione di secondo. So solo che è diretta a te.

La mia mente vola, come sempre. Tra discorsi confusi e mischiati da pensieri accavvalti tra testa e cuore. E mi scuso per questo ma ormai sto perdendo un po' di memoria. Dimentico parola, lettere, articoli, faccio una centrifuga quando parto e sparo le prime cose che mi vengono in mente. Ho seriamente paura di avere la stessa malattia di mia madre.

Va beh pazienza, se sarà, sarà. Tanto non ho niente da dare al mondo. Bisogna accettare il nostro destino qualunque esso sia. Probabilmente la penseremo in modo diverso.

Non riesco a capire perché ti ho ancora in testa dopo tutti questi anni, così attaccato. Nel cuore lo so e lo ho accettato per com'è, ma il problema non è lì. Non sarebbe ora di toglierti? Non di cancellarti, mai. Ma di respirare un po' senza che ogni volta che guardo un panorama, il mare, il cielo, le nuvole e innumerevoli paesaggi mi vieni in mente. Lasciare respirare te senza che leggi ste minchiate adolescenziali. Con tutti i problemi che hai.

Tutte cose che scriverei a te, ma come sai non ci sentiamo più così spesso per colpa del male reciproco, testardaggine o altro, e io quando non vengo corrisposto mi risalire la muraglia e non scrivo più.

(ti scriverei ogni giorno ogni volta che ti leggo, ogni volta che stai male e soffro tanto, ma in silenzio)

Ti scriverei per dirti dei mesi in depressione da non uscire di camera, da non alzarmi dal letto, dal non mangiare per giorni, di rigurgiti vari,pianti e istinti omicidi che non ho voluto soddisfare solo per non creare problemi agli altri. O dei problemi fisici che non mi permettono di allenarmi e soprattutto Correre da quasi cinque mesi. E ti ho detto quanto sia vitale per me. O di tanto altro, ma soprattutto di te, che è la cosa che più mi interessa. Ma io solo uno molto realista e sincero, quindi sarebbe inutile scrivere a vuoto come ho fatto e smesso l'ultima volta.

Ma anche se magari non ti piace sentirlo, io alla fine chi sono per scriverti? Per esigere anche una risposta. Dai, lo sai che non sono paragonabile a niente e nessuno della tua vita. Dovrei solo finirla e basta.

Quindi hai la mia comprensione più totale anche se parlo e parlo. Scrivo e scrivo.

Sarà perché c'era stata sunita affinità.

Sarà perché ti ho nel cuore.

Sarà perché sei la persona che è riuscita a far crollare quella corazza incrollabile e indistruttibile creata fin da bambino. Non so.

Ma ti voglio bene, tanto. Tantissimo!

E sarà sempre così.

[mancino]

✿•*¨`*•.¸(¯`v´¯)¸.•´*¨`*•✿

(¯`•.¸.•°*tu amore mio 1

Prima di chiamarla donna portale rispetto, donale la libertà e non infangare la sua dignità, apprezza la bellezza della sua anima.

Francesca Bastone

[crazy-so-na-sega]

l'intellighenzia ebr_ica non ha fatto altro che infangare e minare le nostre convinzioni, i pilastri che sostengono l'edificio del nostro pensiero. Dal momento in cui gli ebr_i hanno potuto scrivere liberamente, l'intera impalcatura spirituale minaccia di crollare.

Il Romanticismo tedesco aveva creato l'Idealismo e riabilitato il Cattolicesimo: all'improvviso irrompe un piccolo ebr_o di Düsseldorf, Heine, che con la sua ispirazione gioviale e maligna si prende gioco dei Romantici, degli Idealisti e dei Cattolici.

Gli uomini hanno sempre creduto che la politica, la morale, la religione e l'arte fossero manifestazioni superiori dello spirito, che non avessero nulla a che fare con la borsa e lo stomaco; arriva un ebr_o di Treves, Marx, e afferma che tutte queste cose molto idealistiche crescono nel fango e nello sterco della bassa economia. Tutti immaginano che l'uomo di genio sia un essere divino e il criminale un mostro;

poi arriva un ebr_o di Verona, Lombroso, e afferma che il genio è per forza un epilettico mezzo matto, e che i criminali non sono altro che la manifestazione degli atavismi dei nostri antenati, e che quindi sono nostri parenti stretti. Alla fine del XIX secolo, l'Europa di Tolstoj, di Ibsen, di Dostoevskij, di Nietzsche, di Verlaine, è il ritratto di una delle più grandi epoche artistiche dell'umanità; appare un ebr_o di Budapest, Max Nordau, che li deride e spiega che i nostri famosi poeti e scrittori sono dei degenerati, e che la vostra civiltà si basa sulla menzogna.

Ognuno di noi è persuaso di essere, di norma, una persona normale e morale: ecco che arriva un ebr_o di Freiberg in Moravia, Sigmund Freud, e scopre che, dentro il più virtuoso e distinto gentiluomo, si annida un pervertito, un incestuoso e un assassino. Fin dai tempi dell'amor cortese e dei trovatori platonici, siamo stati abituati a considerare la donna come un idolo, come un vaso di perfezione; un ebr_o di Vienna, Weininger, interviene e dimostra "scientificamente" e "dialeticamente" che la donna è un essere ignobile e ripugnante, un abisso di sporcizia e bassezza.

Gli intellettuali, i filosofi e così via, hanno sempre ritenuto che l'intelligenza fosse uno dei mezzi più importanti per raggiungere la verità, la cui ricerca è la più grande gloria dell'uomo; arriva un ebr_o di Parigi, Bergson, e, con le sue analisi "sottili" e "brillanti" ribalta l'importanza dell'`intelletto, smonta l'antico edificio del platonismo e conclude che il pensiero concettuale è incapace di abbracciare la realtà.

Pensavamo di vivere tranquillamente in un universo solido e ordinato, basato su tempo e spazio considerati distinti e assoluti; arriva un ebr_o di Ulm, Einstein, e stabilisce che tempo e spazio sono la stessa cosa, che lo spazio assoluto non esiste e, come il tempo, che tutto si basa sulla relatività perpetua e che l'edificio della vecchia fisica, orgoglio della scienza moderna, è stato distrutto. E si potrebbe continuare. E non parlo della politica, dove il Bismark ha come antagonista l'ebr_o Lassalle, dove Gladstone vede l'ebr_o Disraeli batterlo ripetutamente, dove Cavour ha come braccio destro l'ebr_o Artom, Clemenceau l'ebr_o Mandel, per arrivare a Lenin e Trotsky.

Si noti che non ho evidenziato nomi oscuri di seconda fascia. Il mondo intellettuale oggi, sotto il dominio o, se preferite, sotto l'incantesimo dei grandi ebr_i che ho citato. Che siano tesdeschi francesi, italiani, russi o polacchi, che siano matematici, antropologi o filosofi, hanno tutti un tratto comune, un obiettivo comune: mettere in discussione la verità accettata, abbassare ciò che è in alto, infangare ciò che sembra puro, scuotere e frantumare ciò che è solido, lapidare ciò che è rispettato. Questo effetto dissolvente dei veleni che hanno distillato per secoli è la grande vendetta ebr_ica sul mondo greco, latino e cristiano. Un'offensiva tenace e corrosiva contro i pilastri su cui poggia la civiltà nata nell' Atene di Platone e nella Roma degli imperatori e dei papi. La vendetta è vicina.

Hervè Ryssen (Estratto da "Psicanalisi del Giud_ismo)

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dice: "cherry-picking": portare l'intellighenzia che smentisce ☝️ e magari se ne discute..:-)

[fancypatrosublime]

C'è chi è immaturo e, davanti ad un problema, cerca affannosamente un colpevole: un 𝑚𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 da additare, infangare e punire; e chi, invece, è maturo, e si mette alla ricerca d'una valida, congrua soluzione.

[m2024a]

Fedez, la canzone sulla Ferragni: "Non butto mer*a sulla madre dei miei figli" Il rapper di Rozzano Fedez nelle ultime ore ha spoilerato una parte del testo di “Sexy Shop“, il nuovo singolo in collaborazione con Emis Killa che è uscito proprio oggi. In molti hanno notato come sia un attacco nei confronti della sua ex moglie Chiara Ferragni. Il cantante, però, ha promesso di essere stato molto educato e di non aver esagerato. Fedez fuori col nuovo brano: “Non butto merda su Chiara” Fedez ed Emis Killa hanno già collaborato due volte con i brani “Kim e Kanye” in Paranoia Arlines e “Seven” insieme a Caneda  e J-Ax. A mezzanotte è uscito il loro terzo brano insieme, chiamato  “Sexy Shop“. Lo scorso novembre i due artisti si erano scontrati sui social, menzionandosi a vicenda in diverse storie su Instagram, e poi nel podcast Muschio Selvaggio in merito al caso Shiva. Da quando il rapper di Rozzano si è lasciato con la moglie Chiara Ferragni i rapporti sembrano essere ripresi. I due artisti hanno raccontato in più circostanze all’interno delle Zedef Chronicles. Nell’intervista che il cantante ha concesso a La Stampa l’autore ha anticipato una parte della sua strofa nel brano, aggiungendo anche altri dettagli che sembrano tirare in ballo la moglie. L’amore non si fa nei sexy shop, sei stata come un Jackpot nelle slot e dopo mi hai mandato ko. Dici che sono un bastardo, ma per te io non cambio Il riferimento all’imprenditrice digitale, però, arriva nella seconda parte della strofa dove il cantante la attacca per le persone che la circondano, come il suo staff e il manager Fabio Maria Damato. Una vita in salita, una storia infinita che poi è finita. Ho mani alle dita, perché farci del male è una fede nuziale con il foro d’uscita. Per ogni tua amica assetata di fama eri acqua sorgiva, mani di fata, io ti ho sfiorata e tu sei sfiorita Sin dai primi giorni dello scandalo dei pandori solidali Balocco, infatti, l’artista aveva accusato l’entourage dell’imprenditrice digitale. Secondo lui sono stati responsabili degli errori mediatici di Chiara Ferragni e si sarebbero dovuti assumere delle maggiori responsabilità. Lo staff dell’influencer, inoltre, sarebbe stato in grado di distruggere la loro serenità come coppia. Il rapper ha precisato che, nonostante non voglia infangare in nessun modo la madre dei suoi figli, non avrà pietà per chi le sta attorno. Credo di aver scritto le barre più educate e precise che si potessero fare rispetto al rapporto fra me e Chiara. Nei suoi confronti voglio esprimere solo e unicamente rispetto, perché non ho nulla da dire ed è giusto così. Non ho certo intenzione di buttare m**** sulla madre dei miei figli Leone e Vittoria. Certo, lo stesso non vale per chi le è stata attorno. Su di loro non ho pietà e non ne avrò in futuro

[delectablywaywardbeard-blog]

Media Usa: "Ex talpa Fbi aiutato da 007 russi per infangare i Biden"

source

[francyfan-bukowsky]

Credo che se gli dei hanno selezionato la maggior parte dei nostri poeti, allora hanno fatto veramente una selezione orrenda. Naturalmente ci sono molti imbrogli e inganni nelle Arti, ma credo che i poeti siano i migliori a infangare il proprio campo d'azione.

Charles Buk🖤wski