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primepaginequotidiani · 4 months ago
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PRIMA PAGINA Unita di Oggi sabato, 17 agosto 2024
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turuin · 11 months ago
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Io quando mi accorgo che ci sono delle bollette inevase per luce, gas e mense dei bambini:
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io quando faccio il totale degli importi:
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sempre io, dopo aver pagato:
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crossroad1960 · 1 year ago
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“una piccolissima percentuale di contribuenti – l’1,3 per cento – che ha lasciato inevase tasse e imposte per cifre superiori al mezzo milione di euro. Questa voce ha un valore di più di settecento miliardi”. 700 miliardi di tasse non pagate, ma Salvini blatera di condono e pace fiscale🤡
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eleonoramilner · 2 years ago
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✍️Qualche spunto su come NON curare una mostra sull'arte Africana? Una tematica a me cara e della quale sento la necessità di doverne parlare e ancora e ancora [ahimè]😌 >> il mio ultimo articolo su Artribune >>
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lamilanomagazine · 6 months ago
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Bologna: taxi, pubblicato il bando per l'assegnazione di 72 nuove licenze
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Bologna: taxi, pubblicato il bando per l'assegnazione di 72 nuove licenze. È stato pubblicato il bando per il rilascio di 72 nuove licenze taxi a titolo oneroso con un contributo massimo di 150.000 euro che potrà scendere fino a 90.000 euro grazie a una serie di scontistiche e di premialità legate ai veicoli a basse emissioni, al tipo di servizio (notturno, prefestivo e festivo) e ai mezzi attrezzati per persone disabili in carrozzina. Le premialità contenute nel bando hanno 3 obiettivi prioritari: 1. Aumentare il numero di veicoli idonei al trasporto di persone disabili con carrozzina: con la scontistica che sarà prevista nel bando per l'allestimento di un taxi prioritario infatti, l'Amministrazione auspica che vengano rilasciate almeno altre 31 licenze "prioritarie", in aggiunta alle attuali 31. 2. Aumentare i veicoli della flotta taxi con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km di CO2. 3. Una maggiore offerta di servizio durante i turni notturni del fine settimana: per garantire un maggior numero di taxi in fasce notturne del fine settimana è prevista infatti una scontistica nel bando. Il rispetto di tali turni sarà controllato dall'Amministrazione anche tramite la nuova App di cui si dovranno dotare tutti i tassisti. Inoltre il bando prevede 10 punti in più se la persona che partecipa è disoccupata, 10 se è giovane (under 35) e 10 se è donna. Il D.L. 104/2023 prevede che i comuni capoluogo di regione, i comuni capoluogo sede di città metropolitane e i comuni sede di aeroporto sono autorizzati, in deroga alla procedura, a incrementare il numero delle licenze, in misura non superiore al 20% delle licenze già rilasciate. Il Comune di Bologna, avendo 656 licenze, potrebbe dunque mettere a bando fino a 131 nuove licenze. Ciò nonostante l'Amministrazione ha ritenuto opportuno, in coerenza con la discussione svolta nel corso dell'ultimo biennio con le associazioni dei tassisti, di procedere in una prima fase con l'assegnazione di 72 licenze a titolo oneroso, riservandosi di valutare gli effetti di questo incremento sul servizio taxi. "Questo bando – spiega l'assessora Valentina Orioli - ci consentirà di ampliare la flotta della città con almeno 31 licenze prioritarie, destinate al trasporto delle persone diversamente abili. In questi mesi abbiamo lavorato insieme ai tassisti sul miglioramento qualitativo e interloquito con l'autorità nazionale che ci ha dato indicazioni, in linea con quello che sta accadendo nelle altre città. Credo che sia sotto gli occhi di tutti la necessità di migliorare il servizio taxi a Bologna: questo è il primo passo". Nei prossimi mesi inoltre verrà introdotta un'App di cui si dovranno dotare tutti i tassisti e che monitorerà il servizio svolto dai titolari delle nuove licenze (dati delle richieste inevase, tempi di attesa), disaggregati per fascia oraria e giorno della settimana, nel rispetto delle normative in materia di tutela della riservatezza dei dati personali, in forma anonimizzata e aggregata. I proventi derivanti dall'assegnazione delle nuove licenze, come disposto dal DL 104/2023, verranno ripartiti tra i 722 titolari di licenza taxi dell'Area Sovracomunale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 6 months ago
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Oroscopo di Chirya: dal 17 al 23 Giugno 2024
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Oroscopo di Chirya: Cari tutti, eccoci alle previsioni da lunedì 17 a domenica 23 Giugno 2024. L’estate avanza  e  nei prossimi giorni i pianeti ci invitano ai contatti umani e alle fantasie più ardenti.  I più desiderosi di mare sole e spiagge sono i segni d’acqua, notizie positive per gli Ariete, e Venere, regala occasioni d’incontri per tutti. Per i segni d’acqua  finalmente  le pratiche  familiari ancor in sospeso troveranno soluzioni piacevoli e condivise. Denaro e sblocchi finanziari per i Sagittario, i Pesci devono imparare a trattenere i loro cambi d’umore. Avvenimento da segnalare è Marte, che dall’Ariete passa nel  Toro, sarete  più determinati, e cocciuti. Oroscopo di Chirya: uno sguardo segno per segno Ariete Cari Ariete, la settimana inizia all’insegna di una rilassante tranquillità, Marte è passato in Toro, e vi sentirete meno sollecitati. Comunque sarete sempre in movimento, desiderosi di realizzare, senza la frenesia marziana, ma dritti allo scopo, organizzare un viaggio, un evento e chi lo desidera cercate l'amore. Anche la Luna vi è amica, specialmente per i rapporti stabili, il momento è opportuno per  fare scelte importanti. Toro Oroscopo di Chirya: Cari Toro, è la settimana delle  novità, sarete presi dal passaggio di Marte, sentirete quindi  tutta la sua  energia, e riuscirete a recuperare le forze e la volontà, soprattutto la passione. Organizzate, se potete, un fine settimana romantico, come una seconda luna di miele, fate di tutto per mostrare la parte migliore  di  voi, e vedrete che tutto andrà bene. Attenzione solo all’alimentazione, dove la golosità potrebbe nuocervi. Gemelli Cari Gemelli, sollecitati da tanti pianeti nel vostro segno, siete come il pensiero e l’azione uniti da impegno e volontà, sarete capaci di grandi cose e la vostra  forte personalità sarà di grande aiuto. Il lavoro e  la  famiglia sono al momento l’impegno principale a cui vi dedicherete, Con qualche collaboratore sarete tentati di perdere la pazienza, ma starvi dietro non è facile, siate comprensivi. Non trascurate gli obblighi finanziari, potrebbe risultare pericoloso. Cancro Oroscopo di Chirya: Cari Cancro, grazie a Marte, che vi è amico, non più ostile le cose andranno meglio, potrete contare sull’aiuto di un amico  vero  e sincero, che vi darà una mano negli impegni di lavoro che avete accumulato nell’affaticamento dell’ultimo mese. Sarebbe utile organizzare un breve viaggio che vi aiuti a rilassarvi, oltre che ascoltare i consigli di chi vi ha dimostrato il suo affetto e la sua stima vi risulterà molto positivo nelle scelte future. Niente malumori. Leone Cari Leone, la settimana è nervosa, Marte vi darà qualche impiccio, una multa, una litigata in ufficio, questioni di pratiche inevase, il cellulare che si blocca, ecc.  L’amore funziona meglio, grazie ai pianeti in Gemelli, che invece vi rendono socievoli e affidabili agli occhi degli altri. E cosa che non vi dispiace, grazie a Giove, finalmente amico, anche le finanze vanno alla grande. Quindi non inalberatevi se qualche programma sfuma, c’è tanto di più per voi. Vergine Cari Vergine, Marte finalmente è sceso a darvi una grande mano, vi sarà amico per un mese intero, dandovi forza ed energia per difendervi dai pianeti in Gemelli che comunque ostacolano la vostra vita quotidiana. Sentirete palpabile la tensione tra voi e l’esterno,  anche  se   riuscirete a uscire dalla settimana, senza grandi ferite,  sapete usare la calma, per non farvi coinvolgere in discussioni inutili. Attenzione alle parole, il vostro problema di segno è sempre quello, usare le parole per ferire e fare danni. Bilancia Cari Bilancia, siete tra i protagonisti assoluti  della settimana, sfruttate il momento, facendo e agendo, tutto va bene tranne l’immobilismo. Venere vi fa l’occhiolino e potrete chiedere di più anche a lei, pianeta dell’amore e delle relazioni, allora impegno assoluto nel risolvere questioni, o investimenti da effettuare,  Giove  favorevole alla prima decade, vi consiglia sulle questioni finanziarie. Coltivate contatti e relazioni che si riveleranno fortunati per l’ambito professionale. Scorpione Cari Scorpione, la settimana è decisamente nervosa, legata a questioni non  risolte  del passato, che torneranno per fare i conti, vi consiglio di prenderla con la dovuta calma, avrete tanti piccoli ostacoli, facilmente superabili certo, ma dovrete mantenere la calma. Alleggerite l’atmosfera della settimana con qualche incontro tra amici, quelli seri e affezionati che sapranno tirarvi su di morale. Evitate anche le spese folli e inutili. Sagittario Cari Sagittario, la settimana funziona meglio per l’amore che per il lavoro o per i rapporti sociali. Vi sentite svuotati e insoddisfatti, con il desiderio di andar via, viaggiare,  ed è proprio quello che dovreste fare. Aspettatevi un approccio di qualsiasi natura, lavorativa o amicale sentimentale da persone da cui rimarrete stranito, glissate con diplomazia come sapete fare molto bene. Il vostro proverbiale  buon  umore va  sostenuto in questa settimana, poi il futuro saprà migliorare. Capricorno Cari Capricorno, Marte positivo non è cosa da poco,  per voi che sapete sfruttare ogni occasione. Il pianeta rosso vi darà una conoscenza, delle relazioni, delle opportunità davvero eccezionale, sfruttatele al massimo. Altri problemi non ci sono, se non uno stallo, per le faccende familiari, che vi recheranno noia, in particolare,  perché magari vi ostacolano nelle azioni.  Sarebbe utile concedersi un piccolo dono, che vi conforti nelle tensioni e nelle attese. Acquario Oroscopo di Chirya: Cari Acquario, settimana concentrata positivamente, che  vi vede al centro di tante forze positive, al centro di un cambiamento senza precedenti, tante idee da realizzare, tante occasioni che spuntano e vi rendono piene di energia. Anche il vostro fascino è alle stelle e dedicherete a voi e al vostro fisico l' attenzione  che merita. Potreste però essere seguiti da qualche commento sgradevole, non dategli peso, la vostra verve non sempre viene capita. Pesci Cari Pesci,  finalmente  vi sentirete pronti per affrontare le sfide che vi aspettano, la presenza di Marte in un aspetto positivo, vi colma di energie e voglia di fare. Attenzione solo a non farvi attrarre da qualcuno con un fascino malandrino,  ma irresistibile, il tipo che a voi piace tanto, insomma, ma che riduce a pezzi il vostro cuore. Il weekend è impegnativo, sia per cose familiari che lavorative, prendetevela con filosofia, anche lavorare sodo fa bene all’animo.  Read the full article
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giancarlonicoli · 1 year ago
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18 set 2023 10:34
“SI STA SGRETOLANDO IL MITO CHE GIORGIA MELONI E’ ‘BRAVISSIMA’” - IL DIRETTORE DI “DOMANI”, EMILIANO FITTIPALDI, FRIGGE LA DUCETTA: “HA SBAGLIATO TUTTO QUELLO CHE POTEVA SBAGLIARE. LO SBANDIERATO ‘PIANO MATTEI’ È UNO SLOGAN-TRUFFA. GLI ACCORDI CON LA TUNISIA SONO CARTA STRACCIA. HA LITIGATO CON FRANCIA E GERMANIA, HA IPOTIZZATO RIMPATRI NON FATTIBILI. SUL PNRR LA DECISIONE DI ACCENTRARE IL DOSSIER A PALAZZO CHIGI NON HA DATO I FRUTTI SPERATI - LE PROMESSE SULLE PENSIONI SONO RIMASTE INEVASE E LA TASSA SULL'EXTRAGETTITO DELLE BANCHE E’ STATA BOCCIATA - LA PREMIER È PREDA, DAVANTI ALLE CRITICHE, DI UN VITTIMISMO SISTEMATICO NON CONSONO A CHI DEVE GUIDARE IL PAESE” -
Estratto dell’articolo di Emiliano Fittipaldi per “Domani”
C'è un mantra che dallo scorso 25 settembre ripetono i media simpatizzanti e le classi dirigenti salite sul carro del vincitore […]: Giorgia Meloni sarà anche di estrema destra, sarà circondata da balilla impresentabili e incapaci assortiti, ma lei, Giorgia, è «davvero brava. La più brava di tutti». […] dopo quasi un anno di governo l'assioma si sta sgretolando. […] Lo sbandierato “Piano Mattei” per aiutare i migranti a casa loro è uno slogan-truffa dietro il quale non c'è né contenuto né strategia, mentre gli accordi con il dittatore tunisino Kaïs Saïed valgono – come dimostra il boom degli sbarchi – quanto carta straccia.
Meloni ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare: prima ha litigato con Francia e Germania, i grandi d'Europa senza il cui appoggio è irrealistico pensare di cambiare il regolamento di Dublino; poi ha ipotizzato rimpatri non fattibili, blocchi navali chimerici e, soprattutto, ha copiato Salvini puntando tutto sulla propaganda securitaria.
Senza rimettere in piedi l’unico piano che – in attesa di riforme delle norme Ue – può funzionare per gestire i flussi eccezionali: cioè il sistema degli ex Sprar per un’accoglienza diffusa e a basso impatto sul territorio.
[…] Sul Pnrr la decisione del capo del governo di accentrare il dossier a Palazzo Chigi nelle mani del fedelissimo Raffaele Fitto non ha dato i frutti sperati, e ora i tagli ai progetti rischiano di buttare alle ortiche un'opportunità storica. Il fiasco non sarà da addebitare solo all'esecutivo […] ma è un fatto che la premier non abbia mai voluto metter mano alla riforma della burocrazia locale e centrale, primo inceppo alla messa a terra del NextGenerationEu. Ha preferito concentrarsi su premierato e autonomia, due riforme che difficilmente vedranno mai la luce in questa legislatura.
Le promesse sulla detassazione a tappeto o sulle pensioni sono rimaste inevase, mentre la cancellazione del reddito di cittadinanza ha eliminato un sostegno essenziale a centinaia di migliaia di famiglie disagiate. Mentre misure estemporanee […] per placare il populismo della sua base (in primis la tassa sull'extragettito delle banche) sono state bocciate […]. Anche perché scritte con i piedi: saranno modificate con emendamenti ad hoc, ma comunque non porteranno nelle casse dello Stato quanto ipotizzato. […]
[…] Dopo i disastri della conferenza stampa di Cutro, la premier si è chiusa nella sua casamatta. Isolata e arrabbiata, è incapace di svestire i panni dell'agitatore d’opposizione per indossare quelli della presidente del Consiglio, rimanendo così preda davanti alle critiche di un vittimismo sistematico non consono a chi ha l'alta responsabilità di timonare il paese. […] le favole della propaganda si infrangono sul principio di realtà, che svela come Meloni – ahinoi – sia assai più scarsa di quello che le leggende tramandavano.
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nuovi-materiali · 1 year ago
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L’incremento dei flussi turistici su scala mondiale, nazionale e locale ha generato un repentino aumento dell’impatto economico, sociale e ambientale del settore. Infatti, all’interno di territori con un alto numero di arrivi e di presenze, il turismo ha prodotto un impatto sistemico capace di coinvolgere trasversalmente più comparti, ad esempio, ristorazione, trasporti, servizi sanitari.
Le aree maggiormente interessate dal turismo mostrano quanto esso sia una forza trasformativa capace di produrre ricchezza economica, ma anche di condensare aspetti distruttivi cui si associano squilibri e impatti inattesi o indesiderati.
Molte esperienze nazionali e internazionali mostrano come esista un “bad tourism” che, tra gli altri, può impoverire il territorio, compromettere la qualità dell’ambiente, alterare la vita sociale e culturale, generare costi (e deficit) per la realizzazione di strutture e infrastrutture non recuperabili con i ricavi, aumentare a dismisura la richiesta di risorse o la produzione di esternalità negative che penalizzano le stesse comunità locali.
Se da un lato la pressione turistica produce un aumento della ricchezza economica e dell’occupazione in molte località, dall’altra pone con forza alcune precise richieste, in tema di qualità della vita, di servizi e di tutela degli ecosistemi che non si possono lasciare inevase, ma che richiedono uno sforzo per perseguire concreti obiettivi di riequilibrio del rapporto tra turismo, ambiente naturale e popolazione locale.
La consapevolezza delle criticità collegate al turismo, soprattutto quando condizionato da un modello di sviluppo disordinato, puramente quantitativo e meramente consumista, ha sostenuto una riflessione sull’applicazione al settore turistico del paradigma della sostenibilità.
L’introduzione sul piano politico-istituzionale e sul piano scientifico del concetto di “turismo sostenibile” è un approdo immediatamente successivo alla formalizzazione nel noto Rapporto Bruntland (1987) dell’idea di “sviluppo sostenibile”.
A distanza di un anno, nel 1988, l’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT) ha formulato una definizione di turismo sostenibile tesa declinare l’idea di sostenibilità all’interno del settore turistico, evidenziando la necessità di soddisfare al contempo i bisogni dei turisti e delle popolazioni delle località visitate e di generare opportunità per una crescita durevole dei territori.
Ecco allora che secondo l’OMT «lo sviluppo sostenibile del turismo va incontro ai bisogni dei turisti e delle aree ospitanti attuali e allo stesso tempo protegge e migliora le opportunità per il futuro.
Esso deve essere il principio guida per una gestione delle risorse tale che i bisogni economici, sociali ed estetici possano essere soddisfatti e contemporaneamente possano essere preservati l’integrità culturale, gli equilibri fondamentali della natura, la biodiversità e il sostegno al miglioramento della qualità della vita».
Nel Codice Etico Mondiale, la stessa OMT (1999) afferma che il turismo deve essere un’attività benefica per le comunità di destinazione che devono condividerne in modo equo i benefici economici, sociali e culturali.
Alla luce della crescente compromissione dei sistemi ecologici e della più generale sfida del mutamento ambientale globale non è più sufficiente invocare una generica attenzione alla sostenibilità in ambito turistico.
Da più parti emerge la richiesta di una scelta di campo netta a favore di un’idea forte di sostenibilità che produca marcati cambiamenti sul piano dell’offerta e della domanda, ad esempio, rivendendo dalle fondamenta il modello anacronistico di una crescita disordinata, consumistica e senza limiti che purtroppo anche in alcune aree turistiche ha lasciato il segno.
Il turismo sostenibile riconosce ed esalta la centralità della comunità locale ospitante. Chi ospita ha il diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico, e socialmente responsabile del proprio territorio. Questo principio si muove sulla scia delle spiacevoli esperienze riconducibili all’overtourism o sovraffollamento turistico.
Soprattutto nelle metropoli, ma più in generale nelle mete turistiche, si genera infatti una situazione poco gradevole per tutte le parti in causa. Da un lato i turisti si trovano a fronteggiare file interminabili per visitare luoghi iconici, dall’altra i locali convivono con un sovraffollamento concentrato in periodi circoscritti. Il turismo ecologico è una strategia win-win che apporta benefici ad entrambe le parti.
Il turismo sostenibile è quello che si dissocia dall’inquinamento, dall’aumento dei costi della vita e dalla ricerca di lusso e di comfort.
I suoi principi sono la condivisione delle ricchezze del luogo, la custodia e la valorizzazione delle tradizioni, il sostegno alle bellezze naturali e architettoniche. Alla base del turismo sostenibile c’è, quindi, il rispetto del luogo che si visita e di chi lo abita ogni giorno.
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primepaginequotidiani · 4 months ago
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PRIMA PAGINA Unita di Oggi venerdì, 16 agosto 2024
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infosannio · 2 years ago
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Destra vecchia e nuova
(Giuseppe Di Maio) – E’ difficile che dai talk show si possa tirar fuori uno spunto di meditazione, ma non impossibile se i protagonisti sono di livello. Il rapido battibecco dell’altra sera tra Cacciari e Travaglio ha scoperto alcune delle domande inevase della politologia nostrana. Da dove vengono i consensi alla destra? Com’è possibile che il partito di “legge e ordine” si sia trasformato in…
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livornopress · 2 years ago
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Rigassificatore piombino, Il Tar rinvia decisione a Luglio. Fratoianni: "Troppe domande inevase, sempre meno trasparenza"
Rigassificatore piombino, Il Tar rinvia decisione a Luglio. Fratoianni: "Troppe domande inevase, sempre meno trasparenza"
Piombino (Livorno), 9 marzo 2023 Rigassificatore Piombino, On. Nicola Fratoianni (Verdi Sinistra): Se davvero il rinvio del Tar sulla nave rigassificatrice è dovuto a mancanza documentazione sulla sicurezza da parte di Snam, siamo in una situazione surreale. Troppe domande inevase, troppi cavilli, sempre meno trasparenza Se il rinvio fino a luglio della decisione del Tar del Lazio, come hanno…
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jemmaagentofshield · 1 year ago
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Jemma didn't react outwardly to his response but she did take note of it in her mind. She'd read his therapy reports and while she didn't dislike the therapist as much as the other doctors, she still felt she was lacking.
"Just so you know, the next thing you hear will be the door shutting and locking," she said as she went to a holotable. She was being very truthful that she was going to be explaining everything before she did it.
The door slid shut behind him and then a metallic click followed. "And now the windows," she said pressing another button as the windows suddenly turned opaque and no one could see inside.
"Before I get anything out for the exam, I want to tell you what tests I'll be running. Nothing too strenuous but I will have to use a cuff to get your blood pressure. I will also need to get your heart rate, temperature, weight, and height too. I thought, but please let me know, that'd you be more comfortable if I wasn't as invasive as your previous team was. With Skye's help," she paused, remembering you didn't know her.
"She was the agent that was here when you entered, I mean," she explained as she pressed a button on the holotable. "Between her and my partner Fitz, they created the hardware and software for me to run nearly every medical test through our computer system, the most inevasive testing environment created." She smiled proudly, "I'm actually going to patent it with them, as it was my idea. It should be used in all hospitals I believe, especially with those who have experienced trau..." Jemma suddenly realized she was rambling.
"I apologize," she laughed as she shook her head. "But if you are uncomfortable with the computer doing this, I completely understand and I can run the tests as you would have done previously. It is completely up to you."
keep them in your mason jars || (closed with jemmagentofshield)
@jemmaagentofshield
They told him that they had broken the programming, that they had found and snipped all the little threads that Hydra and the Russians had stitched into his brain. And it had felt like they had plucked a bunch of seams sometimes, as though they'd split the material of his mind and left him to figure out how to put it all back together again. It wasn't a pleasant process, and it sure as hell wasn't a quick one. The therapists kept telling him it would take time, that he needed to be patient. Patient with the process, patient with himself. They had at least agreed when he'd told them he needed something to do while he was putting all that patients into practice.
Their initial assessments had cleared him to go back in the field, under strict supervision, or else trying to make a 'normal life' in an incredibly abnormal world, under strict supervision. It hadn't really felt like much of a choice when they'd given it to him. He'd picked going into the field, he'd be able to do some good in the field. At least the supervision wouldn't be hidden surveillance. He'd had enough of that in his life.
Finding a place for him had taken a bit of time.
Eventually, they'd told him they'd found a team for him. People with the right kind of experience dealing with people with enhanced abilities. They had the right kind of experience with rehabilitation, too. They had a biochemist, who was also an MD, they had an engineer, too. The fact that they also had a prison cell that could hold him helped a lot. Wouldn't take much with two operatives, a biochemist, and an engineer to wrangle him in there if they were wrong about getting all the programming out of him.
So, he'd packed up his duffel, made arrangements with his therapist to have remote sessions. His file and transfer had been sent ahead of him, so they wouldn't be surprised by his arrival at least. Getting dropped off at the air field, Bucky had looked up at the large airplane and walked over to the lowered ramp.
"I'm looking for Doctor Simmons?" Bucky ask, getting pointed to a lab space. The door had been left opened while ground crews were resupplying the plane.
He probably should have looked for Agent Coulson. In the Army he would have gone looking for his commanding officer. Getting the medical stuff done first… He was still a little uncomfortable around doctors and medical staff. They'd poked and prodded enough at him for all of their assessments, drawing blood, running tests, wanting to see and understand how the serum and cryo freezing had affected him. Probably wanted to try to reproduce it too.
Knocking lightly at the edge of the door to the lab, Bucky looked between the two women in the room. "I'm looking for Doctor Simmons?" he repeated. "The ground crew pointed me here."
"Uh. You're Sergeant James Barnes. Hi," the brunet woman said. She turned to the other woman with a very low, under her breath "wow, hot" to her companion. He heard it, though he kept a straight face. Even his handlers in Hydra hadn't really appreciated how good his hearing was. Mostly because he wasn't used for information recon. He was used to not reacting to comments people thought he wasn't going to hear. But part of him appreciated the lack of fear in those words.
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ifattinews · 3 years ago
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Bollette morose, stop al taglio della corrente, solo riduzione
Con un annuncio di oggi, la compagnia dell’energia elettrica EDF (Électricité de France), ha informato che non provvederà più al “taglio” della corrente elettrica ai cittadini francesi morosi col pagamento delle bollette. La disposizione resterà in essere per tutta la durata dell’anno, e non sarà solo limitata ai mesi invernali. La EDF non interromperà l’erogazione dell’energia elettrica ma…
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mandalhoerian · 2 years ago
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total eclipse of the heart | 2
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Pairing: anakin skywalker x reader
Note: fem!reader, jedi librarian!reader
Summary: Love is the death of duty, and duty is the death of love. This is the story of you and your fellow Jedi Anakin Skywalker orbiting around each other in this never-ending, all-consuming cycle.  
Warning(s): angst . pining. you having negative thoughts
Word Count: 2686
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Senator Amidala of Naboo had gotten herself into a pickle. 
When you were contacted urgently about the issue, you had wanted to say you and the squad under your command were fighting off a Separatist fleet in the Outer Rim with pride, but the tender inexperience rattled in your bones in an inevasible, pity-inducing way; nobody could look at the picture and say their Jedi ‘General’ was leading them. It was your clone troops holding you up from both hands as if they were guiding parents, and your captain was the greatest gift you had received in this struggle. 
You were not a warrior, but you would certainly say they were. 
That’s why leaving them to go aid Anakin in his one-man mission to get the senator out had you thinking it was better for your men you were getting out of their way; more often than not, you were an obstacle they had to look out for instead of doing their jobs in battles. It was with a clean conscience and an overjoyed skip in your step that you took off with the starfighter you didn’t even enjoy piloting.
Anakin had told you with a heavy heart that you were the only Jedi close by when his call for help came in from a nearby planet. You could be denying your feelings all you want, it was no reason to leave a fellow Jedi stranded, helpless and in need.
Granted, it was for sure you’d be his last choice to have his back in danger from the way he was frowning, a reasonable opinion that had no reason to hurt the way it did -- you weren’t an expert in combat in the first place, you’d spent nearly all your life cemented next to Jocasta Nu in the Archives, barely ever using the green light saber hanging from your hip. 
If you weren’t overly conscious and cautious of him, you would have asked for tips from Anakin when he was available; and if you were feeling particularly brave, some sparring sessions with him to draw on his wide catalogue of lightsaber combat skills and experience. But you had no business taking up his time like that, especially as he was the busiest person in the whole galaxy after The Chancellor. If he had spare time, you wanted him to use it to rest, anyway. 
Arriving at the rendezvous point, you heard Anakin sharply whispering  "Over here.” You were inspecting the area and searching for him with laser-focused concentration, it was not hard to notice his whisper in all the droid talking and beeping.
You swiftly crossed the corridor without being noticed and took cover beside Anakin. “Hey.”
He nodded curtly. His eyes were dead-serious as he took in your greetings - and even with their darkened pigment you could swear his eyes were the bluest ones you had ever seen. It was quite unusual to see him on the edge in this way, strong eyebrows drawn together, beads of sweat rolling down his temples and wetting his tousled sienna hair; and yet despite all this his mouth twitched upwards. "They don’t call you Flutterfeet for no reason.”
"I’m sorry?”
Even though he was holding his lightsaber with one hand, he managed to flutter his fingers in your direction. “Flutterfeet. Younglings say this is how you book it when you’re chasing them.”
Book it. Smartass. “You’re joking.”
“A wise observation, years of practice with reading elevated your comprehension skills?”
“No, I,” Your throat let out a strained sound of frustration. “They call me Flutterfeet?”
“Apparently some mix you up with Jocasta Nu when they say Madame Librarian, so they got creative.”
“Flutterfeet,” you deadpanned.
“C’mon, it’s cute. You run on your tiptoes, you ever notice that?”
Heat shot up from your neck. “Do we have time for this right now? What about Senator Amidala?”
Anakin’s smile faltered and something sharp chipped at your heart as the warm exhale coming from him gently fanned your face. “I know where they’re holding her.”
It wasn’t the flickering fluorescent lights above you that cast wavering, erratic shadows on him, his presence in the Force was moving just the same, akin to a suffocating animal running in circles for a way out in a cage just a tad bigger than its size. It left you breathless how he wore his beating heart on his sleeve, on a silver platter in the vulnerable flesh. Having to be around him all the time definitely would drive you insane, the desire to have a glance inside his transparisteel shields was dangerous, you always had an uncontrollable desire to read if the chance was presented to you. 
“They wouldn’t do anything in harm’s name. We’ll get her back just fine,” you said, his icy concern for the senator was pressing on your body in needles.
Anakin’s eyes widened almost unnoticeably. “How’d you know I was worried?”
“Oh I know how to read between the lines.” You gave him a quick, small smile, shaking your head in a manner you’d picked up from Jocasta Nu that looked absurd on your young age. “Years of practice on comprehension skills, remember?”
Then he laughed, most likely involuntarily from being caught off guard, but it still reverberated sharply from the metal walls of the ship and you just froze there for a second before clamping a hand on his mouth in reflex and pushing him further down into the cover, your stomach flipped upside down as if you unexpectedly dropkicked into hyperspace. Mechanical sounds of head turning filled the tense silence and you wished you’d never tried to cheer him up. Was it really that funny? Did he think you were an aspiring comedian or something? 
You two stared at each other, ready to strike if you were discovered despite your bodyweight pinning him on the floor. Adrenaline had taken over the autopilot for you to remain worried about being too close or touching and your hand remained on his mouth;  in fact, the detail went uncared for by you until his lips moved against the damp palm of your hand, mouthing something you directly felt hot against your skin and shot directly through your body. The impact was clear, a wave of electricity sent a shiver down your spine and you jerked your hand backward, fingers twitching. Your accelerated heartbeat kept its rhythm for a different reason this time and boomed in your ears.
The obvious thing is that the droids ended up discovering you. Lucky you to be swept away before anything could become awkward between you and Anakin. 
At least you were able to assist him a bit by redirecting blaster shots with your saber when he was busy slashing droids the way someone would cut through a cake. It was over within seconds but your limbs were shaking regardless, you were definitely not cut for anything violence related. Every single time you had to draw your lightsaber out you were confronted with why you had chosen the Jedi Consular path. 
Yours was a peacebound heart of an unstirred pondwater, surrounded by the smell of freshly cleaned polished tiles of the quiet Archives and comfortable solitude in your studies, artificial light of datapads and holograms seeping from endless shelves casting a dim, blue glow onto your serene features, making you appear like a phantom haunting the place, scrolling through all of the content you wanted with the mellowest smile toying at your lips. It was all you could have asked for in life, and the bitter resentment towards your old master for recommending you for the field was still deeply engraved as a wound at the back of the shadow in your heart. A stumbling child humiliating herself had replaced the wise librarian, and you battled with the shame every single day on your own.  
It was Anakin’s first time being present in combat with you; and he’d obviously noticed the state of dissociating in self-pity you were in. His hand, big and warm yet affectionately gentle, took you from your shoulder and he leaned in to have a better look at your face, the faraway smell of stardust filled your lungs. “You holding up okay?” 
“Yes.” Throat clogged up all of a sudden, you took a step back, causing his hand to fall to his side. It’s was a small, considerate question. One that had saltwater stinging at the corners of your eyes that you blinked away with how rare it was that you ever heard it from someone these days. It had you almost crumbling like a sand castle with the gentlest touch of seawaves. “Lead the way to Senator Amidala.”
His mouth parted, blue of his eyes getting heavy with grey rainclouds in distress. “Did you get hurt?”
“I’m fine. Why would you say that?”
Anakin reached out once more and tentatively touched your hand that was wrapped in a fist around your lightsaber with his fingertips. Heat blossomed from the feathery contact. “You’re shaking.”
Him trying to pick your reactions apart spooked you, it was as if he was ready to peel you away layer to layer until he got to your core, and it was right in the middle of a rescue operation. You were wasting precious time and the uneasiness you were yet again being a burden on another person had started pulling you down from the stomach, cold and heavy. “I’ll be fine, it’s the adrenaline. Let’s move on, yeah?”
Anakin’s shoulders tensed and his eyebrows twitched together, eyes misted with determination. “I’m hearing the rest of this when we get back.” The full smile he gave you in encouragement trembled in your ribcage and you physically had to refrain yourself from staring at him. 
Get back where? You wanted to say you’d both be going on separate ways, and you had to get back to your clones, but he was courteous enough to show some worry, ruining that display of basic kindness wouldn’t be worth it. 
But the weakly pulsing heartache had nothing on what you were about to face when you reached the captive senator. 
"Ani!" she chirped with joy, hands curling around the metal bars she was behind when she saw the two of you storming in. "What took you so long?"
Ani made your steps stutter and you fell behind to Anakin, it looked like your presence was transparent to her intimacy with him as they held eye contact together as Anakin cut the steel away. 
Then she noticed you, as he took her by the hand and helped her jump over the half-melted lava-like pieces. The brunette Senator's champagne brown eyes measured you and contemplated for the longest time before you started wondering why she was staring at you this hard. She hadn’t seen you before, that was for sure. You tried to pass patting at yourself as professional when it was just you trying to check if you had something that bad on you that warranted the senator’s solicitous gaze. 
Anakin was amused, but his attention was on this woman nevertheless. "I'm sorry Padmé, we're going to get you out of there immediately, don't worry." He thought you were busy fixing your clothes, so he didn’t think you’d see tenderly brush back some hair that straggled onto her neck. An invisible drawn line set itself as the feeling of alien intrusion washed over you. You’d intruded on something you shouldn’t have. 
Oh. 
Your longing soul recognized the glint in his eyes when he looked at her, how the blue of his irises lightened up and how his whole demeanor of the experienced Jedi Knight melted away in to soften himself just to be able to welcome the ephemeral touch of hers. Your chest tightened up as you looked away, the sight had scorched you and spikes of goosebumps went down your back, but you couldn’t shut out his Force signature buzzing with warm excitement.
He loved her. He really does love her.
Anger burgeoned within you, a blistering fever directed at yourself, at this predicament. It was suddenly hot and cold at the same time; your blood liquid lava coursing through your veins but your heart nothing but a bulk of ice desperately trying to stop the cracks from forming.
You swallowed your emotions before they were visible to him like a whole holobook to read, again. The echo of him introducing you to her rang in your ears, and you picked yourself up just in time for greetings. "Are you in pain in any way, Senator? I brought medical supplies with me just in case."
She made a beeline for the blaster lying around on the ground, her boots softly clanking against the surface. "It's quite alright, nothing of the bad sort happened."
Anakin was hot on her tail as she poked her head out of the door to scout for any enemies. "Why are you here anyway, Padmé? You were supposed to --"
Her eyes found you, and once again the urge to look away or just get out of there to leave them in their own world penetrated your comfort zone. She had turned to him just as fast, and you weren't able to see her anymore as Anakin's figure totally enveloped her small stature, but her hushed tone was way too pointed for you to not pick up the secret meaning behind it. "I don't think it's a good time to have this conversation here General Skywalker."
Anakin cleared his throat. "Right."
They took the lead in navigating through the bowels of the battleship and you were right behind them, uncomfortableness grimy all over your skin.
Senator Amidala, though, didn't want you to be succumbed into silence for some reason, and slowed her steps to walk at your pace. "Excuse me for asking, but how are you here, General? I've heard your work station was in the Temple."
If you had an ability of the such, you would morph all your facial features into a grotesque question mark. "You've heard of me?"
Anakin did a double take to glance back at both of you over his shoulder, you genuinely couldn't have a shot at why he looked that hilarious doing it. "Uh."
"Of course. I make sure to thank all the Jedi that help us in my campaigns when I can. We may have never met but your name naturally came up in those conversations."
Her kindness and seasoned diplomacy eased away some of your stomach-churning discomfort. "I see. I work in the Archives, Senator. My job is primarily being a Lore Keeper."
A smile lit up her face. "Like a librarian?"
"Precisely."
Leaden sorrow pushed her shoulders down, tight-lipped yet empathizing, Senator Amidala was mourning in your stead. "It's sad that you had to be sucked into this. How are you faring? It can't be easy. Forgive me and I mean no offense, you don't look the part to leap into battles like General Skywalker here."
You weren't offended, a heavy heart consoled by mantras of the mysterious will of the Force had accepted what was required of you. "We lost a lot of our own in Geonosis. It was inevitable even for the clumsiest of us to take their places."
"You're not clumsy," Anakin said all of a sudden.
You would have laughed if the utmost priority of getting back to your ships weren't occupying your mind. "Am I not? I do the bare minimum. Having a protocol droid watch your back would be more useful."
"You're doing remarkably, Madame Librarian. Don't be too hard on yourself."
You didn't get his insistence to validate and reassure you about this, but you were as grateful as you were sure it was out of the kindness of his heart. "Very generous of you, Anakin."
"No, seriously -- "
The senator seized both of you by your elbows and yanked you back with all her strength, Anakin got her free hand and you got the blaster sharply digging into your skin. "Patrolling droids ahead!"
Ah, well. There it was, the chance to let her decide and evaluate how you were handling. You quirked a suggestive eyebrow at Anakin signaling what you were thinking, and he reciprocated the message by igniting his lightsaber to leap right into the belly of the action.
But the senator wasn't even there to stand back and watch, she was already shooting down at them in eerily scary precision. What had the galaxy come to? Even a politician was better at this than you.
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t-annhauser · 4 years ago
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Innocenti evasioni
Se ti capita di essere in ballo con delle pratiche, di questi tempi, alle tue rimostranze riguardo le tempistiche ti verrà risposto che è stata colpa del Covid. Sa, il Covid, non ha visto le bare di Bergamo? Sì sì, le ho viste, ho cantato anche dai balconi. E mica puoi dirgli niente, di fronte alle bare di Bergamo fine della storia. Magari la pratica, di suo, sarebbe andata comunque alle calende greche, anche senza Covid, ma una volta che il Covid te l'hanno schiaffato sul muso come giustificazione, scacco matto, il capitolo è chiuso. Se ti metti a questionare manchi di tatto, finisce che ti segnalano agli assistenti civici, col rischio che non puoi più entrare in discoteca. Vai tu a sindacare sulle tempistiche, siamo nell'ambito delle ipotesi, della potenza che non è mai passata all'atto, manca la controprova. Così sotto l'ombrello del Covid possono trovare rifugio tutte le pratiche inevase e se pensi male sei una brutta persona. Il delitto perfetto.
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lamilanomagazine · 9 months ago
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Emilia Romagna, sanità: obiettivo 1 milione di prestazioni in più già nel 2024. Investimento totale di 30 milioni di euro
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Emilia Romagna, sanità: obiettivo 1 milione di prestazioni in più già nel 2024. Investimento totale di 30 milioni di euro Trenta milioni di euro per abbattere le liste d'attesa su tutto il territorio regionale già a partire dal 2024. E per assicurare, sempre quest'anno, un milione di prestazioni in più, incrementando del 20% il numero di visite ed esami diagnostici monitorati dal "Piano regionale di governo delle liste d'attesa". Sono le risorse messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna per ridurre i tempi attualmente previsti di prenotazione e accesso a visite ed esami clinici specialistici (le cosiddette 'prestazioni specialistiche ambulatoriali') erogati dal Servizio sanitario pubblico. Un investimento che dà forza al Piano straordinario voluto dalla Giunta, composto da misure concrete che verranno attuate già entro l'estate da parte di tutte le Aziende sanitarie, con un duplice obiettivo: incrementare sia il numero di prestazioni specialistiche disponibili, sia la quota di tempo dedicato alle prestazioni ambulatoriali da parte del personale medico. Tra le principali azioni previste entro il breve periodo, l'aumento dell'offerta anche attraverso il coinvolgimento delle strutture private accreditate, agende aperte e l'introduzione di liste per la registrazione delle richieste inevase, con smaltimento in ordine cronologico, per sgravare il cittadino dall'onere di ricontattare i servizi di prenotazione.  L'obiettivo è accompagnare il sistema sanitario pubblico regionale verso un nuovo paradigma di attuazione dell'Assistenza specialistica ambulatoriale, e contemporaneamente consentire ai cittadini di usufruire, in maniera uniforme e omogenea in tutta la regione, di una maggiore offerta di prestazioni in tempi previ. Come sta avvenendo per la riorganizzazione della Rete di emergenza-urgenza, che procede con risultati molto positivi, anche sul fronte delle prestazioni specialistiche ambulatoriali l'impegno è da un lato continuare a garantire ai cittadini un adeguato livello di offerta e prossimità dei servizi, dall'altro accompagnarli verso una fruizione appropriata. In difesa della sanità pubblica e universalistica che, per l'Emilia-Romagna, resta l'unico modello sanitario possibile, da sostenere e rafforzare, perché messo fortemente a rischio per insufficienza di risorse stanziate a livello nazionale e per la carenza di personale. Un concetto ribadito dalla campagna di comunicazione e sensibilizzazione voluta dalla Regione - "Lunga vita alla sanità pubblica" -, che giovedì prossimo a Milano si vedrà assegnare il premio Una, l'Associazione delle aziende di comunicazione, come miglior campagna nella categoria comunicazione per la Pubblica amministrazione. A illustrare i dettagli del provvedimento, oggi in Regione a Bologna in conferenza stampa, il presidente, Stefano Bonaccini, e l'assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini. "Nonostante le criticità che la sanità pubblica sta attraversando a causa dei mancati finanziamenti nazionali e della carenza di personale, la Regione Emilia-Romagna sul diritto alla salute non arretra di un passo, per continuare a garantire ai cittadini un servizio pubblico e universalistico gravemente messo a rischio- affermano Bonaccini e Donini-. In tutto il Paese le liste di attesa si sono allungate, e anche la nostra regione, dove il consumo di prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale è tra i più alti in Italia, deve fare i conti con questa realtà.  Con questo nuovo percorso, che finanziamo mettendoci ancora una volta risorse regionali, già a partire da quest'anno aumentiamo di 1 milione le prestazioni disponibili, semplifichiamo le prenotazioni e incrementiamo la presenza dei medici specialisti su tutto il territorio". "Si tratta di un impegno che portiamo avanti da tempo- aggiungono Bonaccini e Donini-. Lo abbiamo fatto con la riorganizzazione delle cure primarie territoriali e del sistema di emergenza-urgenza, che sta dando risultati importanti, con i Piani regionali di recupero delle liste di attesa post-pandemia, in ambito ambulatoriale, di ricovero e chirurgico, che ci hanno consentito di tornare ai livelli pre-Covid di erogazione dei servizi. E lo facciamo ora, con il potenziamento dell'assistenza specialistica ambulatoriale, puntando su misure e provvedimenti di breve, medio e lungo termine, uniformi sul territorio, e attraverso il dialogo e il confronto con le Aziende sanitarie e le Organizzazioni sindacali, come abbiamo fatto per la riforma dell'emergenza-urgenza".  L'impegno della Regione su questo fronte (v. allegato) non è mai venuto meno, con una serie di interventi straordinari avviati dal 2015. Una strategia pluriennale che ha consentito di ottenere significativi risultati nella riduzione dei tempi di attesa e nel recupero delle prestazioni non erogate nel periodo Covid: nel 2023 il volume di prestazioni ha superato quota 16 milioni, tornando quasi ai livelli del 2019, quando erano state circa 16,9 milioni. Le azioni previste nel breve periodo Il nuovo Piano per l'abbattimento delle liste d'attesa aumenta l'offerta di prestazioni, in particolare delle visite specialistiche, anche attraverso il coinvolgimento di strutture private accreditate, da un lato per consentire al sistema di assorbire il maggior numero di richieste non ancora evase e di riportare le attese a una situazione di maggiore equilibrio, e dall'altro per offrire ai cittadini servizi di assistenza e cura appropriati, ovvero commisurati ai propri bisogni, sotto il profilo prescrittivo, organizzativo ed erogativo. Sono tre le tipologie di intervento previste già per il breve periodo: rendere sempre effettiva la possibilità di prenotare le prestazioni, garantendo le condizioni per avere le agende sempre aperte e con un orizzonte di disponibilità di almeno 24 mesi; aiutare gli utenti sollevandoli dall'onere di dover ricontattare i servizi di prenotazione nel caso non vi fosse disponibilità, ma introducendo in questi casi le liste per la registrazione delle richieste in un elenco progressivo in ordine cronologico e garantire i tempi di attesa delle classi di priorità indicate in ricetta. Già entro il mese di aprile, inoltre, ciascuna Azienza Usl, in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera-Universitaria o eventuale Irccs di riferimento, dovrà presentare un Piano straordinario di produzione per il proprio ambito territoriale, per garantire, nell'immediato e per tutto il 2024, un significativo aumento di prestazioni. Le Aziende dovranno migliorare ulteriormente l'efficienza produttiva ed organizzativa, anche incrementando la presenza e l'operatività degli specialisti nel setting ambulatoriale e nelle strutture territoriali, in primis le Case della Comunità.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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