#incontri de visu

[marcogiovenale]

lavoro: servizi editoriali a cura di mg

servizi editoriali a cura di MG https://slowforward.net/servizi/ } Lettura, riscontro e valutazione di testi di poesia, prosa breve o racconto breve, con – se richiesto – editing, e successivi confronti e dialoghi diretti, individuali, in presenza o in remoto; e relativa redazione di schede scritte o audio, oppure relazioni puntuali svolte in presenza dell’autore, nel contesto di incontri de…

[kon-igi]

COSE RILEVANTI DEL LUCCA COMIZENGHEIM

Il PASSO DEL MONTE PITORO

Il passo del monte Pitoro (’Pitoro’ in viareggino significa ‘pulcino’) è l’equivalente del Passo del Caradras per la Compagnia dell’Anello ma senza Saruman che fa i gorgheggi isterici da Orthanc.

Uscite a Viareggio, procedete perpendicolarmente al mare verso Camaiore e da lì scollettate verso Lucca tramite la SP1. Arriverete a un comodo e gratuito parcheggio antipodico alla stazione (stazione --> sora morte corporale) e potrete entrare da Porta Santa Maria. Groovy.

Tutti gli accessi tramite autostrada sono da considerarsi le miniere di Moria senza Gandalf con un Balrog ad ogni svincolo.

I COSPLAY

Bravo&bello il tizio di tre metri con il cosplay di Thanos ma gli fosse venuto il cagotto fulminante dentro l’armatura ogni volta che si fermava per farsi fotografare nei vicoletti larghi due metri.

Ganzisti i cosplayer di Saitama, soprattutto come accettazione e trasformazione in dote positiva della propria calvizie.

Io che non resisto al dolore e urlo ‘PERCHÉ SEI ANDATO A MORIRE DA SOLO?!’ a un cosplay di Jiraiya.

Gli immancabili cosplay involontari di vecchi bavosi da manga che fotografano sotto le gonnelline striminzite delle ragazzine.

Umiliazione socio-esistenziale ad opera del figlio ventenne di amici che ha definito il geniale cosplay del tizio in bicicletta col pennello gigante come ‘quello di una pubblicità dei vostri tempi’. TI SPACCO IN TESTA UN GRAMMOFONO SCEMINO IRRISPETTOSO

INCONTRI

Un bacio e un abbraccio forte al tamblero che mi ha urlato DOTTOR KON-IGI! in mezzo alla folla come se avesse avuto finalmente prova dell’esistenza di babbo natale.

La grande soddisfazione di aver conosciuto de visu una gran bella persona tamblera che insospettabilmente stava prestando la sua opera presso lo stand di un noto fumettista che stimo ad oltranza. Avevo ordinato un salame e un pezzo di parmigiano da portare loro ma da vero senzadio ho provato ad andare a ritirarlo in caseificio il giorno dei morti.

FUN FACT

I Lucchesi astiosi di cui si percepiva l’aura di odio empatico a distanza. Una mamma credo che sia uscita appositamente col passeggino e il figlio di dieci chili per sgarrettare la folla (io ho ancora il segno su un polpaccio).

I carabinieri che agli ingressi passavano il metal detector portatile sui cosplayer in armatura metallica e chiedevano cosa ci fosse sotto.

Finalmente un decente impianto di ricircolo d’aria nei padiglioni Games per contrastare l’odore di ascella di crociato accampato sotto le mura di Gerusalemme.

Io che per ritrovare il parcheggio chiedo a un gruppo di Soldati del Corpo di Ricerca dove sia il Wall Maria e loro a ridere e a darsi le pacche sui meccanismi di manovra tridimensionale e io che non ho avuto il coraggio di dirgli che era un lapsus involontario per Porta S.Maria.