#incendi sardegna
Explore tagged Tumblr posts
Text
Sardegna, terra martoriata dalla piaga degli incendi. Mani assassine di imbecilli, vigliacchi e psicopatici, quanto insopportabile dolore possono provocare…
2 notes
·
View notes
Note
Venerabile buongiorno. Senta, non credo mancherà molto all'apocalisse zombie. Nel caso pensavo di tornare in Sardegna. Dovessi svegliarmi con il casino per strada, dovrei uscire dalla città, buttarmi in autostrada e rubare un gommone per scendere nell'isola. Eviterei Genova per ovvi motivi, magari Portofino, così lo inculo a qualche magnaschei del Nord e mi sento meno in colpa. Pensavo di andare in qualche deposito della nettezza urbana e pigliarmi un camion che usano loro, dato che sono belli corazzati e mettermi in viaggio. Ho cibo, sigari, trecento colpi più trenta nei caricatori.
Che dici? Sardegna si, Sardegna no?
In caso no cosa suggerisci?
Il tuo piano presenta molteplici criticità che andrò a elencare in lista dettagliata:
Uscire dalla città. Durante uno zombie outbreak, lo scenario peggiore è proprio quello del cluster metropolitano, dove l'architettura urbana di una grande città si unisce al grande numero di abitanti, esitando in una concentrazione di molti infetti in poco spazio. In base alla classe dell'outbreak, il disingaggio dovrà avvenire con le seguenti modalità:
Classe 1 - pochi contagi, scambiati per tossicodipendenti in crisi di astinenza e trasmissione a personale sanitario. Fuga in macchina utilizzando autostrade e superstrade.
Classe 2 - il numero di infetti aumenta. Allerta delle forze dell'ordine e casi isolati di incidenti e limitati blocchi del traffico. Fuga in macchina evitando zone di ingorgo abituale ed utilizzando solo strade abitualmente scorrevoli.
Classe 3 - considerevole numero di infetti. Blocchi stradali, ingorghi e incidenti. Scegliere un mezzo piccolo, preventivando le vie di fuga e prediligendo strade secondarie.
Classe 4 - la città è infestata da zombie. Carcasse di macchine incidentate bloccheranno ogni strada e ci saranno incendi. A piedi, con un adeguato gruppo armato e preparato. Un mezzo consono verrà recuperato appena fuori dall'area urbana (fuoristrada, mezzo militare o delle forze di polizia).
I suddetti scenari, però, prendono solo in considerazione la modalità più consona per lo sgancio dall'unità urbana, mentre per spostamenti su lunghi tragitti un mezzo pesante (camion della nettezza urbana) ha dalla sua parte senza dubbio la relativa sicurezza del guidatore e dei passeggeri, ma dal punto di vista della manovrabilità e della sussistenza avresti a muoverti su arterie principali congestionate dal traffico o su strade secondarie parimenti intasate; la moto o, meglio, la bicicletta (perché più silenziosa) dovrebbero essere la scelta di elezione.
Sardegna e come raggiungerla. Di seguito, mappa dei principali porti del nord e del centro con relativa distanza nautica di approdo:
La Spezia - Olbia 330 km
Livorno - Olbia 280 km
Piombino - Olbia 230 km
Porto S.Stefano - Olbia 180 km
Fiumicino - Olbia 220 km
Un buon gommone (diciamo 40 CV) raggiunge una velocità massima di 30 nodi (circa 50 km/h) con un consumo approssimativo di 20/25 litri di carburante ogni ora (variabile in base a motore 2/4 tempi, velocità, carico, vento etc) e che i serbatoi di tali motori hanno una capacità di 20-30 litri.
Quindi dovresti partire con parecchie taniche a bordo ma, soprattutto vista la distanza, in Agosto e col mare piatto.
Io so bene che tu vuoi fuggire dalla tetra Milano per ritornare nella tua icnusica terra natia ma considerando il viaggio verso l'eventuale porto e la traversata, io dico che saresti più al sicuro in un paesino sulle Alpi. Oppure da me.
8 notes
·
View notes
Photo
La leggenda de Sa Mama e su Sole Una donna misteriosa, che nei pomeriggi estivi si aggirava per le strade del paese. Una figura utilizzata dai genitori come spauracchio per convincere i bambini a restare a casa nell'ora più calda C’è una leggenda in Sardegna che sin da piccoli ha accompagnato e accomunato tutta la popolazione isolana. Si tratta del più classico dei racconti che i genitori utilizzavano per ‘mettere in riga’ i figli piccoli, che rifiutavano di stare dentro casa a fare il sonnellino pomeridiano nelle afose giornate estive, smaniosi di giocare per le vie del vicinato. SPAURACCHIO. Un espediente tipico della narrazione folkloristica sarda, utilizzato per educare i bimbi e convincerli a rispettare le direttive impostegli da mamma e papà senza fare troppe storie. Protagonista del racconto una creatura fantastica, che prende il nome di sa Mama ‘e su Sole (letteralmente “la Madre del Sole”), identificata come una bellissima donna che appare d’estate “passadu mesudie”, ovvero nella fascia oraria che va da mezzogiorno alle 16 circa. CASA DOLCE CASA. Si narra che la misteriosa figura si aggirasse, coperta da testa a piedi, per le vie a quell’ora deserte, alla ricerca di bambini disobbedienti. Nel caso in cui ne avesse trovato uno, intento a giocare per strada nonostante gli ammonimenti dei genitori, lo avrebbe raggiunto e gli avrebbe lasciato un segno toccandogli la fronte e provocandogli una febbre molto alta (halentura), che sarebbe durata alcuni giorni. Seppure ad alcuni possano apparire come metodi “crudeli”, nella tradizione sarda non di rado vengono utilizzati, tutti finalizzati a garantire sicurezza e salute ai piccoli di casa. Niente di perfido, dunque, ma soltanto un modo efficace di tenere i bambini al riparo dal solleone e dal rischio di prendere una grave insolazione. VARIANTI STAGIONALI. In alcuni paesi della Sardegna, oltre alla sopracitata figura, si racconta esistesse anche sa Mama 'e su Frittu (la Madre del Freddo), sorella e controparte invernale della prima. E ancora, esisteva persino sa Mama 'e su Fogu (la Madre del Fuoco), per spiegare ai bimbi il fenomeno degli incendi, e sa Mama 'e su Entu (la Madre del Vento), la quale appari https://www.instagram.com/p/Cnoh3YFqXq6KdG9VsEWp9NtCWusdumBUl-nNf40/?igshid=NGJjMDIxMWI=
2 notes
·
View notes
Text
Incendi, la Sardegna brucia in diverse zone: centinaia di persone evacuate.
articolo: https://tg24.sky.it/cronaca/2023/08/06/sardegna-incendi#04 In molte aree della regione si combatte contro le fiamme, alimentate dai forti venti di Maestrale che spirano in tutta l’isola. Un gigantesco rogo sta interessando la costa nord orientale, tra Posada e Siniscola: sono 600 le persone evacuate. Brucia anche il sud. Cagliari e Nuoro sono le province più colpite. In tutto gli…
View On WordPress
0 notes
Text
Oschiri, controlli antidroga a scuola con l'aiuto del pastore tedesco "Black"
Oschiri, controlli antidroga a scuola con l'aiuto del pastore tedesco "Black" Sabato 11 maggio, in mattinata, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Amsicora” di Oschiri in provincia di Sassari, si sono svolti i controlli straordinari per la prevenzione e la repressione degli illeciti connessi con lo spaccio ed il consumo delle sostanze stupefacenti e psicotrope; in campo, oltre ai militari delle Stazioni Carabinieri di Oschiri e Tula, sono scese anche le Unità Cinofile dello Squadrone Carabinieri. Eliportato “Cacciatori di Sardegna” di Abbasanta che sono intervenute con il pastore tedesco “Black”, un cane dalle abilità olfattive finissime e capace di intercettare anche piccolissimi quantitativi di quelle sostanze proibite che purtroppo sono molto in voga tra i più giovani. Le verifiche, operate a sorpresa, hanno riguardato quasi tutte le classi: l’animale ha diligentemente percorso i lunghi corridoi e gli altri locali, annusando l’aria e perlustrando tra i banchi e le cartelle, alla ricerca di quelle sostanze che, sovente, vengono rinvenute anche negli ambienti scolastici; in alcune occasioni, il pastore tedesco si è soffermato più del dovuto avendo percepito una traccia di quell’olezzo tipico che contraddistingue i derivati della canapa – marijuana e hashish – ma poi ha subito ripreso la propria ricerca. L’attività preventiva è stata sviluppata in piena collaborazione con le Unità Cinofile dei “Cacciatori di Sardegna” ed in accordo con le autorità scolastiche; essa è parte integrante del più ampio programma “Cultura della Legalità” che ormai, quasi annualmente, viene presentato dai militari dell’Arma dei Carabinieri in tutte le scuole di ogni ordine e grado; a riprova di ciò, anche quest’anno, proprio nella regione del Monteacuto, tutti i Comandanti delle Stazioni dei Carabinieri hanno proposto dei temi di grande attualità e di pieno interesse per gli studenti di tutte le fasce d’età: il bullismo, la sicurezza sulle strade, l’uso consapevole dei social network, la piaga degli incendi boschivi, l’abuso nel consumo delle bevande alcoliche e, appunto, il consumo delle sostanze stupefacenti. Nei prossimi giorni e comunque fino alla fine dell’anno scolastico, i militari – sia nei servizi preventivi in uniforme che con quelli in abiti borghesi – continueranno con le loro attività di controllo dei plessi scolastici, operando diverse verifiche senza alcun preavviso, ma sempre improntate alla massima tutela della salute degli studenti.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Text
La verdura è sempre più costosa
Speculazioni sui rincari alimentari: dai pasti in casa a quelli consumati nei ristoranti, il salasso è garantito. E ottobre appare lontano. Sul contenimento dei prezzi il cantiere è aperto, ma intanto gli italiani continuano a fare i conti con listini caldi. La gelata che ha raffreddato le temperature, anche se è in arrivo un nuovo rialzo della colonnina di mercurio, non ha portato sollievo alle tasche dei cittadini. E la vacanza del 2023 potrebbe essere annoverata tra le più care degli ultimi anni. Per questo si va a caccia di offerte più sostenibili, come gli agriturismi o i piccoli borghi rurali dove si può accedere a cibi di qualità alla portata di tutte le tasche. All’aumento dei listini dei carburanti si aggiunge un’altra componente fondamentale della spesa dei vacanzieri: gli alimentari. Dai pasti in casa a quelli consumati nei ristoranti, il salasso è garantito. E ottobre appare lontano. L’ACCORDO ANTI-INFLAZIONE Pur se mancano tasselli importanti della filiera, dal primo ottobre infatti scatterà il trimestre anti-inflazione sul carrello della spesa voluto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. I prezzi dei prodotti alimentari e di prima necessità restano troppo alti e continuano a svuotare le tasche degli italiani. Col paniere calmierato, dunque, secondo quanto ha dichiarato il ministro in occasione della firma dell’accordo, si punta a «dare un definitivo colpo all’inflazione riconducendola a livelli naturali». Intanto, però, in attesa del 10 settembre, quando saranno definite con le associazione firmatarie del patto le modalità di controllo e contenimento del “carrello della spesa”, gli italiani devono fare i conti con vacanze segnate da listini spesso fuori controllo. RINCARI ALIMENTARI E METEO Per quanto riguarda il cibo, a giocare a favore dei rialzi c’è stato il clima pazzo. Questo è stato uno degli anni più difficili per l’agricoltura. Il record storico per il caldo fatto segnare a luglio è stato accompagnato in Italia – ha ricordato in una analisi la Coldiretti, sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd) – da una media di 42 eventi estremi al giorno lungo la Penisola (+83%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Durante l’inverno il nord Italia è stato nella morsa di una drammatica siccità che ha provocato gravi anni alla coltivazioni. Poi è iniziata la stagione delle grandi piogge, con un maggio nero: alluvione in Emilia Romagna, Marche e parti della Toscana, ma anche bombe d’acqua al Sud. Il risultato sono stati terreni inariditi o inondati e, a completare l’opera, la piaga degli incendi, prima in Sicilia e ora in Sardegna. Dopo i 6 miliardi persi lo scorso anno sempre per gli eventi meteo estremi, quest’anno solo in Emilia Romagna i danni al settore primario hanno superato un miliardo. Con tagli al grano (-10%), all’uva da vino (-14%), alla frutta , agli ortaggi e al pomodoro. Ma sono più salati zucchero, latte e farina. E anche il gelato rischia di diventare un lusso, con aumenti dei prezzi di coni e coppette di circa il 19% rispetto al 2022. I PREZZI IMPAZZITI NON SOLO NEI RINCARI ALIMENTARI A pesare sulla coppetta “d’oro”, secondo i calcoli di Coldiretti, oltre all’energia le materie prime, a partire dal +47% dello zucchero di cui il nostro Paese è fortemente deficitario. Una débâcle che si è ribaltata sui bilanci delle famiglie. Il caro benzina ha aggravato la situazione. In Italia. infatti quasi il 90% delle merci viaggia su strada e dunque un ritocco dei prezzi di benzina e gasolio ha un effetto a valanga sui costi delle imprese. La Coldiretti ha calcolato che, per il gap infrastrutturale, i costi della logistica incidono per oltre un terzo sul settore dell’ortofrutta. Inoltre, spesso la ricaduta sui consumatori è amplificata dall’effetto delle speculazioni che sono sempre in agguato. Nell’ultimo semestre, per gli aumenti dei listini. gli italiani sono stati costretti a spendere 4 miliardi in più per allestire la tavola tagliando però le quantità. Una situazione che ha spinto il ministro Urso a scendere pesantemente in campo.Il problema, infatti, è che non c’è corrispondenza tra i prezzi riconosciuti agli agricoltori e i listini dei prodotti sugli scaffali. E così finiscono per impoverirsi sia i consumatori sia i produttori agricoli, a loro volta anche consumatori. Le cause, dunque, sono molteplici e anche su questo fronte una delle soluzioni potrebbe arrivare dal Pnrr, che prevede una serie di investimenti finalizzati all’ammodernamento delle infrastrutture. VACANZE LOW COST Intanto, però, cosa possono fare le famiglie per ritagliarsi uno scampolo di vacanza senza dissanguarsi? La soluzione per non rinunciare a gite e pernottamenti a costi accettabili è di rifugiarsi nei piccoli borghi, che già nel periodo della pandemia avevano salvato le vacanze di molte famiglie. Quasi il 72% degli italiani, secondo quanto emerge dall’indagine Ixe’-Coldiretti, ha scelto quest’anno di rifugiarsi nelle mete meno battute dal turismo di massa dove è possibile anche risparmiare. «La vacanza nei piccoli borghi, da sempre fortemente caratterizzati dalla presenza dell’agricoltura – dice il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini – è un esempio di turismo sostenibile, prezioso per il sistema Paese che, se adeguatamente valorizzato, può diventare una risorsa strategica per il rilancio economico e occupazionale del Paese». Read the full article
0 notes
Text
Incendi Sardegna, stato di calamità per l'incendio a Costa Rei
Centinaia di ettari di territorio devastati dalle fiamme, aziende agricole distrutte, agrumeti in cenere, turisti in fuga anche con i gommoni e 300 evacuati da un resort. Per gli incendi del 5 e 6 agosto scorsi a Muravera, lungo la costa sud orientale dell’Isola, tra Costa Rei e Feraxi, la Giunta comunale ha deliberato lo stato di calamità naturale. “Una volta terminate le ultime operazioni…
View On WordPress
0 notes
Text
Incendi in Sardegna, 600 persone evacuate a Posada e Siniscola: 4 i feriti
DIRETTA TV 7 Agosto 2023 La Sardegna continua a bruciare. Almeno 600 persone evacuate dopo i roghi di ieri tra Posada e Siniscola. Sono 4 le persone rimaste ferite negli incendi mentre continuano le operazioni delle autorità per spegnere il fuoco. A rendere maggiormente complicate le operazioni, il vento di maestrale delle ultime ore. 76 CONDIVISIONI Un’estate, quella di quest’anno, che…
View On WordPress
0 notes
Link
Oggi in Consiglio dei ministri un inasprimento delle pene per chi viene giudicato responsabile dei roghi Gli incendi divampati ieri in Sardegna sono solo gli ultimi di una lunga serie. A luglio sono stati infatti ben 216 i roghi in tutta Italia che hanno mandato in fumo 53mila ettari di terreni secondo elaborazioni su dati Effis. E oggi in Consiglio dei ministri arriva un inasprimento delle pene per i piromani. In particolare la bozza di dl all’esame del Cdm va a modificare l'articolo 423-bis, che disciplina il reato di incendio boschivo. “Sarà aumentato da quattro a sei anni il minimo edittale per chi causa un incendio in 'boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui'. Se l'incendio è di natura colposa la pena minima passa da uno a due anni di reclusione", ha dichiarato il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Sebastiano Musumeci."Infine - aggiunge - la bozza prevede che la pena 'è aumentata da un terzo alla metà quando il fatto è commesso al fine di trarne profitto per sé o per altri o con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti all'esecuzione di incarichi o allo svolgimento di servizi nell'ambito della prevenzione e della lotta attiva contro gli incendi boschivi'". "Ringrazio il collega Carlo Nordio per avere da subito condiviso l’esigenza di modificare la norma. Certo, non è la soluzione del grave problema: ma l’inasprimento della pena e la sua effettività serviranno a scoraggiare chi finora l’ha fatta franca! Anche perché, com’è noto, la maggior parte degli incendi ha una natura dolosa o è legata alla mancata prevenzione, quindi da negligenza", conclude.LA SITUAZIONE IN SARDEGNA Migliora fortunatamente la situazione degli incendi in Sardegna, dove ieri il maestrale ha alimentato roghi in tutta l'isola, con evacuazioni e aziende agricole e un campeggio distrutto. Nella notte sono stati effettuati 60 interventi tra le province di Nuoro e Cagliari. Squadre e tre Canadair sono attualmente in azione a Gairo, Posada e a San Giovanni Suergiu.Il governatore della Sardegna, Christian Solinas, non sembra avere dubbiulla natura dolosa degli incendi e ha mandato Corpo Forestale Regionale per portare avanti "le indagini su tutto il territorio per individuare ed assicurare alla giustizia i responsabili". In una nota i presidente di Regione condanna "gli autori di questo nuovo scempio criminale consumato a danno del patrimonio ambientale sardo".CENTINAIA DI ETTARI A FUOCO, DA AGRUMI A FORAGGISecondo quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti, sono centinaia gli ettari di terreno che sono andati a fuoco, colpendo aziende agricole ed allevamenti con foraggi e piante di agrumi bruciati, senza dimenticare i danni a mezzi agricoli e impianti di irrigazione, elettrici e pompaggio. Se certamente il divampare delle fiamme è favorito dal clima anomalo con alte temperature, a preoccupare sono la disattenzione e l’azione dei piromani con il 60% degli incendi che si stima sia causato in Italia volontariamente. Ci vorranno anni, precisa la Coldiretti, prima che le piante da frutto distrutte possano tornare a produrre con danni ambientali ed economici per le aziende. La Coldiretti è impegnata in una azione di monitoraggio e di sostegno alle aziende colpite ma è anche importante l’azione di prevenzione e di attenzione. Nella lotta agli incendi è determinante la velocità di azione e sono proprio gli agricoltori sul territorio che costituiscono,conclude Coldiretti, una rete naturale e diffusa di sorveglianza, senza la quale il conto delle devastazioni sarebbe molto più pesante, ma che li espone anche a gravi rischi, specie in una situazione dove la siccità e le alte temperature favoriscono l’espandersi rapido delle fiamme.{} #_intcss0{display: none;} #U1039442956837cB { font-weight: bold; font-style: normal; } #U103944295683PFF { font-weight: bold; font-style: normal; } #U1039442956832iC { font-weight: bold; font-style: normal; } #U103944295683eaB { font-weight: bold; font-style: normal; } #U103944295683wZG { font-weight: bold; font-style: normal; } Fonte
0 notes
Text
Eyes on the world #156
Luglio ci abbandona tra una burrasca e un incendio. Roba divertente insomma.
Partiamo proprio dal “maltempo” degli ultimi giorni al Nord e dalla situazione incendi al Sud. Proseguiremo con le ultime dal fronte russo-ucraino, fino ad arrivare alle elezioni in Spagna e al colpo di stato in Niger.
Tanta carne al fuoco, partiamo 👇
🌪 BURRASCHE E TEMPORALI AL NORD, CALDO TORRIDO E INCENDI AL SUD: L’ITALIA SPEZZATA IN 2 DAL CLIMA
(1) A catalizzare l’intera settimana italiana sono stati il “#maltempo” al Nord e gli #incendi (oltre che le temperature elevatissime) al Sud. Già dalla scorsa settimana, tra giovedì e venerdì, temporali e grandinate di grande intensità hanno colpito le principali province della #Lombardia, causando danni a edifici, ma anche a coltivazioni e vegetazione. A fare il giro del web immagini di trombe d’aria, fiumi ghiacciati e nubifragi senza controllo, ma anche case scoperchiate, alberi caduti e allagamenti vari. Come prevedibile, sono stati centinaia gli interventi dei vigili del fuoco, così come i treni cancellati, le strade chiuse e i comuni senza elettricità. Dopo una brevissima quiete, nella notte tra lunedì e martedì su Milano si è abbattuto un violento nubifragio, che fortunatamente non ha provocato feriti, ma diversi disagi alla circolazione e al sistema elettrico. In base a quanto comunicato dalle autorità le priorità sono state rimuovere gli alberi dalle strade e risistemare i fili elettrici delle linee di tram e filobus. Le precipitazioni non hanno risparmiato nemmeno diversi comuni di Veneto ed Emilia-Romagna. Dietro questi fenomeni è molto probabile che ci sia il cambiamento climatico e i suoi effetti. Lo stesso non si può dire, in tutto e per tutto, per quanto sta invece accadendo al Sud, dove gli incendi hanno tenuto banco per gran parte della settimana. Andando con ordine, #Catania e diversi comuni limitrofi hanno sofferto la mancanza d’acqua e di energia elettrica per larghi tratti della settimana, proprio a causa di alcuni roghi che hanno colpito delle cabine elettriche di trasformazione. Situazione analoga anche a Messina e Palermo, soprattutto tra lunedì e martedì, con un bilancio provvisorio di tre vittime. Anche il perimetro dell’aeroporto Falcone-Borsellino è stato interessato dalle fiamme, con numerosi voli cancellati o spostati sull’aeroporto di Trapani. Il forte scirocco ha creato problemi anche ai soccorsi, dal momento che nemmeno i Vigili del fuoco sono riusciti a intervenire tempestivamente in alcuni punti. Le vittime salgono a 5 se consideriamo anche gli incendi che hanno interessato anche Calabria e Sardegna, mentre gli sfollati sono almeno 2.000. Sia al Sud che al Nord diversi presidenti di regione hanno dichiarato lo stato d’emergenza, utile a velocizzare l’arrivo di mezzi e uomini per fronteggiare quanto sta accadendo. Inoltre il governo ha approvato un decreto-legge che consentirà di ricorrere alla cassa integrazione anche per tutti quei lavoratori il cui impiego è messo a rischio dal “maltempo” e dal caldo.
🇺🇦 ATTACCHI A ODESSA, SI ALZA L’ETÀ PER LA LEVA, LE ULTIME DALLA CONTROFFENSIVA: LA SETTIMANA IN BREVE
(2) In secondo piano, ma solo per oggi, la guerra in #Ucraina. Partiamo da sabato, quando il ponte che collega la #Russia alla Crimea è stato chiuso nuovamente dopo un presunto attacco ucraino a un deposito di munizioni proprio in Crimea. Non ci sono conferme indipendenti di tale attacco o prove a supporto, ma le autorità russe hanno specificato che non ci sono stati morti o particolari danni. Tra sabato e domenica #Odessa è stata invece nuovamente attaccata, con i missili russi che hanno distrutto alcuni palazzi e danneggiato la cattedrale ortodossa della città. Nello stesso tempo, l’esercito russo ha anche colpito alcuni porti ucraini sul fiume Danubio, al confine con la Romania, danneggiando una delle poche vie per l’esportazione che sono rimaste all’Ucraina. Su sponda russa invece, piovono accuse per un presunto attacco ucraino a #Mosca, dove due droni avrebbero recato danni ad almeno due palazzi, probabilmente in risposta agli attacchi subiti a Odessa. Dal canto suo la Russia ha deciso di alzare fino a 30 anni (dai 27 attuali) l’età massima per prendere parte alla leva militare (la minima resta sempre 18). La legge è stata approvata martedì dalla Duma e sarà operativa dal 2024. Chiunque riceverà la lettera di chiamata sarà obbligato a non lasciare il paese. Infine un check sulla controffensiva ucraina. Come procede? Si sta spingendo verso sud, verso la regione di #Zaporizhzhia e le città di Orikhiv e Robotyne. Le notizie giungono principalmente da analisti militari e funzionari statunitensi, ma arrivano parecchio frazionate. Ciò che sembra chiaro è che la Russia abbia risposto sul campo, ma non abbastanza da far indietreggiare con decisione l’esercito ucraino.
🇪🇸 REGNA L’INDECISIONE DOPO LE ULTIME ELEZIONI IN SPAGNA. MAGGIORANZA ANCORA INESISTENTE
(3) Le tanto attese elezioni per rinnovare le camere del parlamento in #Spagna si sono svolte non senza sorprese. Il premier uscente Pedro #Sánchez le aveva convocate in seguito alla roboante sconfitta della sinistra alle elezioni locali di fine maggio. Questa volta, il Partito Popolare (centrodestra, guidato da Alberto Nuñez Feijóo) ha preso più voti di tutti gli altri, assestandosi al 33,05% delle preferenze e ottenendo 136 seggi al Congresso (la camera bassa del parlamento spagnolo che si occupa anche di nominare il nuovo governo e per avere la maggioranza assoluta ne servivano 176). Al secondo posto è arrivato il Partito Socialista di Sánchez, con il 31,7% dei voti e 122 seggi nel Congresso. Infine Vox, il partito di estrema destra (in grossa difficoltà rispetto alle precedenti politiche del 2019), è giunto terzo con 33 seggi. Quest’ultimo è il più indicato per allearsi con il Partito Popolare, se non fosse che insieme arrivano a 169 seggi (e non ai 176 necessari per avere la maggioranza assoluta). Per raggiungerla potrebbe essere necessario l’apporto dei partiti regionali, molti dei quali posseggono poche manciate di seggi che potrebbero però spostare gli equilibri, anche se questi – per la maggior parte – hanno pressoché sempre dato manforte al premier uscente Pedro Sánchez. Tutte le forze di sinistra si sono invece concentrate nella coalizione nota come Sumar, che è giunta al quarto posto e ha ottenuto 31 seggi. Cosa succede ora? Difficile prevederlo. Il 17 agosto il nuovo parlamento si riunirà per la prima volta, con il re Filippo VI che dovrà poi verificare chi potrebbe formare un nuovo governo e con quali numeri. Una possibilità sul tavolo è convocare nuove elezioni nei prossimi mesi, probabilmente entro la fine dell’anno, alla ricerca di una maggioranza solida nel caso in cui i tentativi precedenti falliscano.
🇳🇪 COLPO DI STATO IN NIGER: DEPOSTO IL PRESIDENTE MOHAMED BAZOUM E PAESE IN MANO ALL’ESERCITO
(4) Chiudiamo con una notizia su una questione in aggiornamento. Tocca parlare del #Niger, dove mercoledì sera alcuni soldati dell’esercito hanno annunciato in diretta sulla tv nazionale di aver deposto Mohamed Bazoum, presidente eletto democraticamente 2 anni fa. La voce principale dell’esercito, il colonnello Amadou Abdramane, ha parlato di soluzione necessaria vista la criticità della situazione economica, politica e sociale nel paese. Il palazzo di Bazoum e alcuni ministeri erano stati circondati da membri della Guardia presidenziale del Niger già mercoledì mattina, facendo presagire un imminente colpo di stato poi ufficializzato. Abdramane ha fatto sapere di aver chiuso tutti i confini aerei e di terra, ha imposto un coprifuoco e ha affidato ogni operazione di gestione del paese all’esercito. La Comunità Economica degli Stati dell’Africa occidentale, che riunisce 14 paesi della zona, ha reso noto che il presidente del Benin Patrice Talon si recherà in Niger per mediare tra l’esercito e Bazoum. Quest’ultimo pare abbia tenuto un comportamento meno conciliante dei suoi predecessori con l’esercito, aggiungendo questa tra le possibili motivazioni del colpo di stato attualmente in corso. Non è chiaro ancora come la situazione si svilupperà nei prossimi giorni.
Andiamo subito alle brevi 👇
🇮🇱 Cominciamo subito da #Israele, dove il parlamento ha approvato la prima parte della riforma della giustizia proposta dal governo di Benjamin Netanyahu. I voti favorevoli sono stati 64 e i contrari 0, per il semplice fatto che l’opposizione ha lasciato l’aula per protesta. La parte di riforma approvata non consentirà alla Corte Suprema di bloccare provvedimenti amministrativi approvati dal governo e considerati “irragionevoli”. Un esempio di qualche tempo fa ha riguardato la nomina di un alleato di Netanyahu con precedenti per frode come ministro dell’Economia. Non sono ovviamente mancate fortissime proteste che hanno coinvolto centinaia di migliaia di persone in tutto il paese, compresi i militari. In base a quanto dichiarato dal premier, le prossime misure non saranno votate prima di novembre.
🇰🇭 Facciamo un salto in #Cambogia, dove si sono tenute delle elezioni definite “farsa” da molti esperti. Mercoledì il premier Hun Sen, che governa ininterrottamente dal 1998, ha annunciato che si dimetterà in favore del figlio maggiore Hun Manet, attuale capo dell’esercito. Domenica scorsa il suo partito ha vinto delle elezioni senza alcuna competizione, dal momento che negli anni la Cambogia è stata governata in modo autoritario. Hun Sen non sparirà comunque dalla scena politica, ma rimarrà una figura di estrema influenza, dal momento che manterrà in primis il ruolo all’interno del partito.
🇬🇷 Nelle principali abbiamo parlato degli incendi che stanno falcidiando il Sud Italia. Tuttavia, non si tratta delle uniche zone del Mediterraneo interessate da roghi più o meno fuori controllo. La #Grecia è alle prese con un’emergenza altrettanto grave, partita alla fine dello scorso weekend con evacuazioni diffuse a Rodi, Eubea e Corfù su tutte. La situazione non è agevolata anche in questo caso dalle ondate di caldo che stanno interessando il Mediterraneo stesso. Ieri sono stati confermati i primi 2 morti per gli incendi: a non farcela i 2 piloti dell’aeronautica schiantatisi con un aereo antincendio.
💊 Per la seconda volta in Italia una persona ha ottenuto l’autorizzazione per effettuare un suicidio assistito senza la necessità di passare da un tribunale. La persona in questione, Gloria, aveva 78 anni ed era una paziente oncologica. Il caso è degno di nota anche perché l’ASL ha considerato i farmaci antitumorali che prendeva un “trattamento di sostegno vitale” (come fossero un respiratore), dal momento che senza quelli sarebbe morta.
🇸🇬 Nelle ultime settimane casi di corruzione hanno alterato la percezione della classe politica di #Singapore. Il ministro dei trasporti Iswaran è stato arrestato la scorsa settimana, mentre lunedì si sono dimessi 2 parlamentari per aver avuto relazioni con persone sposate, in contrasto con i codici di condotta imposti ai membri del partito che governa il paese dal 1965.
🫄 Una sentenza della Corte Costituzionale ha riportato in cima alle cronache una discussione inerente la #fecondazione assistita. È stato confermato il divieto dell’uomo a revocare il consenso alla pratica (che consente di fare figli a chi non riesce con metodi naturali) dopo che l’ovulo è stato già fecondato. Di conseguenza, se una coppia congela l’embrione per utilizzarlo successivamente, la donna potrà iniziare una gravidanza anche contro la volontà dell’ex compagno. In questo modo verrà tutelata la libertà della donna di decidere se e quando diventare madre.
📲 Domenica sera il CEO di #Twitter Elon Musk ha cambiato nome e logo del social, sostituendolo con una X e rimpiazzando il noto uccellino azzurro. Questa mossa, in termini di riconoscibilità e “forza” del brand, potrebbe provocare una perdita tra i 4 e i 20 miliardi di valore.
🚤 Uno degli organi di garanzia dell’Unione Europea ha aperto un’indagine sul ruolo di #Frontex, la discussa agenzia dell’UE che svolge il ruolo di guardia di frontiera e costiera, nell’ambito della tragedia avvenuta nelle acque della Grecia nel mese di giugno. In quell’occasione vennero recuperati in mare 82 degli oltre 700 corpi presenti in un ex peschereccio poi naufragato. Frontex avrebbe dovuto coordinare gli interventi, che sin da subito sono risultati piuttosto maldestri e disorganizzati per le azioni della Guardia costiera greca su tutte.
💰 Nuovo aumento dei tassi d’interesse ordinato dalla Federal Reserve americana. È stato toccato il livello più alto da 22 anni a questa parte, con il raggiungimento del 5,5%, per provare a ridurre ancora di più l’#inflazione. L’aumento è stato deciso dopo una breve pausa sancita a giugno. Anche la BCE ha seguito a ruota la decisione della Federal Reserve, aumentando ti tassi al 4,5% dal 3,75%.
🇺🇸 Restiamo in #USA, dove un giudice federale ha bloccato l’accordo che il figlio del presidente Joe Biden (Hunter) aveva raggiunto con il dipartimento di Giustizia per evitare il carcere. Sul 53enne pendono 3 accuse: 2 per il mancato pagamento di tasse federali sul reddito per oltre 100.000 dollari e una per il possesso illegale di un’arma. La giudice del Delaware Maryellen Noreika ha fatto sapere che alcune condizioni proposte per evitare il carcere fossero insolite. Ora gli avvocati di Hunter Biden hanno 14 giorni per trovare un nuovo accordo ed evitare il processo. Continuano le indagini anche a carico dell’ex presidente Donald Trump, accusato stavolta di aver provato a cancellare i filmati delle telecamere di sicurezza della sua villa a Mar-a-Lago per ostacolare le indagini sull’aver custodito documenti riservati oltre la fine del proprio mandato.
🇬🇭 Il #Ghana è pronto a dire addio alla pena di morte per i reati comuni, come l’omicidio. Dopo l’approvazione del parlamento, manca solamente l’ok del presidente Nana Akufo-Addo. Resta in vigore per il reato di alto tradimento, che non può commettere chiunque (come l’omicidio), ma solo i militari. Sono adesso 29 i paesi africani che hanno deciso di abolire la pena di morte negli ultimi anni.
🇮🇹 Tornando nel nostro paese, qualche notizia flash dalla politica. È stata respinta in Senato la mozione di sfiducia contro l’attuale ministra del Turismo Daniela #Santanché (111 voti contrari a 67) per via della gestione poco trasparente della sua attività imprenditoriale. Rimarrà quindi a capo del ministero. Qualche novità poi dalla questione #PNRR: il governo ha presentato diverse modifiche al piano, riguardanti 144 obiettivi dei 349 totali. Alcuni progetti per quasi 16 miliardi di euro usciranno di fatto dal PNRR, con i fondi che verranno dirottati altrove perché a rischio per via di scadenze troppo vicine. Altre misure sono state cancellate del tutto: molte di queste riguardavano i comuni, in tema soprattutto di valorizzazione del territorio ed efficienza energetica. Il nuovo piano verrà presentato alle Camere a breve e, in caso di approvazione da parte di entrambe, verrà inviato alla Commissione Europea entro il 31 agosto. È stata invece rinviata nuovamente la scadenza dei rimborsi che le aziende di dispositivi medici devono allo Stato: dal 31 luglio si passerà al 30 ottobre. Nel frattempo la premier Meloni ha incontrato il presidente americano Biden in USA, in un clima piuttosto amichevole nel quale è stato confermato l’appoggio all’Ucraina e la possibilità di aprire nuove collaborazioni economiche.
☀ Luglio del 2023 sarà il mese più caldo in assoluto da quando è possibile misurare le #temperature superficiali sulla Terra attraverso tecnologie satellitari (1979). È stata l’Organizzazione meteorologica mondiale a confermare il dato, diffuso dal Climate Change Service di Copernicus (ovvero il programma dell’UE che si occupa di osservare il pianeta). Anche negli oceani e nei mari si stanno registrando temperature mai raggiunte prima.
🤺 Episodio curioso ai Mondiali di #scherma di Milano. Nei turni eliminatori della sciabola femminile individuale la russa Anna Smirnova ha perso 15-7 dall’ucraina Olga Kharlan, che non si è fermata a salutare l’avversaria come regolamento vuole (probabilmente per il conflitto in corso tra i due stati). La Smirnova è rimasta in una delle pedane di gara per quasi un’ora in segno di protesta. La Kharlan è stata squalificata per condotta antisportiva, anche se l’arbitro le aveva dato l’ok per lasciare la pedana in ogni caso e avendo dichiarato di aver avvisato il giorno prima la Federazione Internazionale del gesto che avrebbe compiuto. La scherma è uno dei pochi sport in cui sono stati reintrodotti gli atleti russi e bielorussi, tra le proteste di parecchi addetti ai lavori.
Alla prossima 👋
0 notes
Text
#Incendi: nuovi #roghi in Puglia e Sardegna
#incendiopuglia #incendiosardegna #tfnews #cronaca #27luglio #news
0 notes
Text
L'Europa meridionale brucia: gli incendi devastano Sud Italia, Portogallo, Spagna, Grecia e Croazia
Ancora tre le isole greche che combattono con le fiamme. La situazione è critica in Sicilia, a Palermo, mentre la terra brucia anche in Sardegna e Calabria. Le fiamme minacciano il Parco naturale di Sintra-Cascais e la cittadina croata di Dubrovnik. Decine le vittime e migliaia gli sfollati
0 notes
Photo
Sardegna nostra, amata, bruciata, devastata, ferita, incenerita. Dolore, vergogna, pietà, rabbia e una pena immensa: solo questo provo oggi, un senso di lutto e di perdita. #marellagiovannelli #incendi #sardegna #roghi #sardinia (presso Sardinia) https://www.instagram.com/p/CRwPJ-upsBw/?utm_medium=tumblr
45 notes
·
View notes
Text
I can't find anyone talking about this in here, nor could I find news in English, so you're gonna have to take my word on it.
Sardinia is on fire. It's been on fire for about a week now. Yesterday someone took advantage of the situation to set fire to the vacation resort where they're filming Temptation Island.
And you know what the response has been for other Italians? Saying that something like this will not be good for business, because tourists would be scared to go there because of the fires. They showed what they think of Sardinia, and their opinion apparently is that it's a vacation spot. Nothing more, nothing less (some people even when as far as to say that the city halls should close the beaches for the locals so that they can only be enjoyed by tourists, but that's another story for another time).
I can't ask you to donate. There aren't any trustworthy charities to donate to in the first place. I just want this to get out. I want people to know the situation, to spread awareness.
I'm not trying to earn sympathy points. I won't say "reblog if you don't want people to die" or something dumb like that that I see in these kind of posts. I understand that your blog can be your safe space where you don't want to deal with how bad reality is. But if you want and if you can. Please reblog this and get it out there.
13 notes
·
View notes
Text
Incendi, fiamme a Solarussa e Dolianova
articolo: https://www.unionesarda.it/news-sardegna/incendi-fiamme-a-solarussa-e-dolianova-m4ftifh3 20 luglio 2024 Incendio a Solarussa (foto Corpo forestale) Al lavoro elicotteri e squadre a terra Fiamme oggi nel Comune di Solarussa, località “San Gregorio”: lo spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Oristano coadiuvata dal personale a bordo degli…
View On WordPress
0 notes
Text
Capodanno, 45enne uccisa da colpo di pistola a una festa coi parenti. 703 interventi dei vigili del fuoco per incendi.
Capodanno, 45enne uccisa da colpo di pistola a una festa coi parenti. 703 interventi dei vigili del fuoco per incendi. Un'altra donna in gravi condizioni in ospedale, rimasta vittima di un proiettile vagante mentre guardava i fuochi d'artificio dal suo balcone a Napoli. Il colpo di pistola è partito dall'interno della casa dove stava festeggiando il Capodanno, colpendo la 45enne Concetta Russo, la donna, ferita alla testa, è stata soccorsa e portata al Cardarelli, dove è morta poco dopo il ricovero. La morte provocata dal colpo, un proiettile di una pistola calibro 380, dove nell'abitazione c'era un ritrovo di parenti. Le indagini proseguono con la raccolta delle testimonianze dei presenti da parte dei Carabinieri che hanno rinvenuto e sequestrato il proiettile calibro 380. Concetta Russo lascia un marito e due figli maggiorenni. La donna nativa di Napoli, si era trasferita a Pantigliate, un comune nell'area metropolitana di Milano, ed era tornata ad Afragola (Napoli) proprio in occasione delle festività natalizie. Sempre a Napoli, nel quartiere Forcella, un'altra donna è rimasta ferita mentre assisteva dal balcone di casa ai fuochi d'artificio, e sarebbe stata colpita all'addome da un proiettile vagante. Il bilancio dei botti esplosi nella notte di Capodanno tra Napoli e provincia è di 35 persone ferite, di cui tre minori. Tra i feriti anche un 50enne ricoverato in prognosi riservata all'ospedale napoletano Vecchio Pellegrini per ferita da arma da fuoco alla spalla destra. Sempre a Napoli, un'automobile ha preso fuoco, in via dell'Epomeo, quartiere Pianura, forse per essere passata sopra un petardo lanciato dall'alto nel corso dei festeggiamenti ed esploso proprio in quel momento. A Bagnoli due persone sono rimaste ferite a causa dello scoppio di petardi, le vittime sono un 33enne ferito da un petardo al sopracciglio destro e un 47enne per ustione della coscia sinistra. Nel Cagliaritano un uomo di 50 anni è stato trasportato in ospedale al Brotzu di Cagliari in codice rosso per l'esplosione di alcuni petardi, facendogli perdere due dita. A Foggia un ragazzo di 17 anni ha subito l'amputazione della mano sinistra, ed un uomo di 47 anni di San Severo ha subito l'amputazione di quattro dita per l'esplosione di fuochi d'artificio. A Roma e provincia sono sedici le persone ferite durante il Capodanno, due dei quali trasportati in ospedale in gravi condizioni, molti gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nel corso della notte, dovuti in gran parte a incendi di cassonetti o soccorsi a persona all'interno di abitazioni e ascensori bloccati, oltre a diversi incidenti stradali. A Vittoria Apuana a Forte dei Marmi (Lucca), un ragazzino di 15 anni ha riportato l'amputazione di due dita della mano destra a causa dell'esplosione di alcuni petardi, sul posto è intervenuta in codice rosso l'automedica e un'ambulanza, ora si trova ricoverato nel reparto di pediatria, mentre a Grosseto un ragazzino è rimasto gravemente ferito per lo scoppio di un petardo, il minorenne è stato portato in elisoccorso all'ospedale di Careggi (Firenze). Ben 703 interventi da parte dei vigili del fuoco. Sono stati 703 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno. Tta i molti interventi incendi di cassonetti e alcune autovetture. Il numero degli interventi In Emilia Romagna, sono stati 101. In Piemonte 46, Lombardia 69, Veneto e Trentino Alto Adige 47, Friuli Venezia Giulia 21, Liguria 42, Toscana 49, Marche 25, Umbria 22, Lazio 74, Abruzzo 16, Molise 1, Campania 38, Basilicata 6, Calabria 9, Puglia 60, Sicilia 52, Sardegna 25.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes