#inadempienze contrattuali
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Sciopero 5 Valli Servizi Srl: Lavoratori in protesta per il rispetto dei diritti. Le organizzazioni sindacali FP CGIL e UILTrasporti proclamano uno sciopero il 11 novembre 2024 per tutelare i diritti dei lavoratori
Le organizzazioni sindacali FP CGIL e UILTrasporti di Alessandria hanno proclamato uno sciopero per l’11 novembre 2024, coinvolgendo tutte le lavoratrici e i lavoratori, sia operativi che amministrativi, di 5 Valli Servizi Srl, azienda di igiene ambiental
Le organizzazioni sindacali FP CGIL e UILTrasporti di Alessandria hanno proclamato uno sciopero per l’11 novembre 2024, coinvolgendo tutte le lavoratrici e i lavoratori, sia operativi che amministrativi, di 5 Valli Servizi Srl, azienda di igiene ambientale. Lo sciopero durerà l’intera giornata lavorativa e si svolgerà nel rispetto delle regolamentazioni di settore previste dalla Legge 146/90. Le…
#5 Valli Servizi#Agci Servizi#Alessandria#Alessandria today#ambiente di lavoro#astensione dal lavoro#Azienda#benessere dei lavoratori.#Ccnl#condizioni economiche#Confcooperative#Confindustria Cisambiente#dignità lavorativa#Diritti#diritti dei lavoratori#diritti sindacali#Fise Assoambiente#FP CGIL#Google News#igiene ambientale#inadempienze contrattuali#italianewsmedia.com#Lavoratori#Legacoop#legge 146/90#Mobilitazione#Pier Carlo Lava#Prefettura di Alessandria#Premio di Risultato#problematiche aziendali
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Seguici sul:https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/chiara-ferragni-indagata-per-truffa.html Chiara Ferragni indagata per truffa aggravata, sponsor in fuga e flop già prima del pandoro-gate Le cattive notizie si moltiplicano su più fronti per Chiara Ferragni, la più importante imprenditrice digitale d'Italia. Dopo che ieri la Guardia di Finanza aveva fatto visita agli uffici di Fossano (Cuneo) di Balocco, la Procura di Milano ha iscritto l'imprenditrice digitale e l'ad della società dolciaria, Alessandra Balocco, nel registro degli indagati per l'ipotesi di "truffa aggravata". La prima si dice "serena" e dispiaciuta per gli attacchi mirati di una parte della stampa. Altri affari nel mirino dei giudici E i pm di Milano e la Guardia di Finanza hanno acceso i fari sulla bambola Trudi, un'edizione limitata lanciata nel 2019 e il cui ricavato è stato promesso in beneficenza contro il cyberbullismo e le discriminazioni ai danni della comunità Lgbt. Stavolta, Tbs Crew ha voluto immediatamente replicare alle indiscrezioni, chiarendo che l'intero ricavato sarebbe andato alla campagna Stomp Out Bullying, al netto delle spese versate al provider esterno che gestiva le vendite online. A tale proposito, ha fatto presente che la beneficenza riguardò i soli ricavi sul canale e-commerce. Insomma, le cose si mettono male per l'influencer, sebbene ieri il suo profilo Instagram abbia registrato il primo aumento dei follower dallo scoppio del "pandoro-gate". In queste tre settimane,il calo era stato di 215 mila unità. Pur irrilevante in termini percentuali, è il trend a preoccupare. Sponsor in fuga da Ferragni Safilo era stato il primo sponsor a mollare Chiara Ferragni per "inadempienze contrattuali". Pochi giorni più tardi,seconda batosta da Coca Cola:stop alla collaborazione. Lo spot con l'influencer come testimonial durante il Festival di Sanremo non sarà mandato in onda. A proposito, sotto le lenti è finito anche il cachet della co-conduzione di un anno fa, che la donna promise di devolvere in beneficenza. E l'azienda di moda Monnalisa sta valutando anch'essa se interrompere la collaborazione. L'immagine dell'imprenditrice è più appannata che mai. C'è forte imbarazzo delle società ad associarla ai propri prodotti.Prova ne è che il profilo social non pubblicizza alcunché da quando è sorto lo scandalo. In effetti,non è tanto la vicenda sul piano giuridico a poter far tremare l'impero mediatico e societario di Chiara Ferragni.La cattiva reputazione per chi vende sostanzialmente solo la propria immagine equivale alla scoperta del vino al metanolo negli anni Ottanta per le società produttrici.La fiducia del consumatore è generalmente legata alla qualità/salubrità del prodotto o servizio,ma nel caso di un'imprenditrice digitale essa riguarda l'immagine,sebbene l'influencer abbia anche proposto il proprio brand per sponsorizzare prodotti fabbricati da terzi. I flop prima del pandoro-gate Chiara Ferragni è stata brillante nel vendere il suo successo,disastrosa nella gestione comunicativa della sua prima crisi aziendale.Ma chi pensa che sia stato il pandoro-gate a minacciare l'aura di perfezione dell'impero mediatico-societario, forse dovrebbe leggere qualche dato. Vi ricordate il boom delle azioni Safilo sull'annuncio della collaborazione con l'influencer nel 2021? Ebbene, il loro valore era tornato ai livelli pre-collaborazione già prima del caso. E anche con Tod's le cose non si sono messe bene, con il titolo in borsa ad essersi dimezzato di valore dal picco di tre anni fa. L'idea che associare il nome di Chiara Ferragni ad un prodotto portasse automaticamente a un aumento delle vendite si è rivelata sbagliata. I quasi 30 milioni di follower su Instagram non corrispondono ad altrettanti consumatori certi. Questo lo si è sempre saputo, ma forse gli sponsor erano un po' eccessivamente ottimisti sui risultati. D'altra parte sbaglia anche la premier Giorgia Meloni quando ribadisce in conferenza stampa che chi fabbrica un prodotto debba essere apprezzato di più di chi lo griffa. L'economia italiana non è solo manifattura e il marketing è una componente fondamentale di essa. Chiara Ferragni rischia di trasformarsi in un marchio tossico Insomma, una cosa è mettere in dubbio il modo di fare affari di Chiara Ferragni, un'altra il business del mondo legato alle promozioni commerciali, ingrediente fondamentale per il successo di un'azienda. Puoi produrre il panettone più buono al mondo, ma se non lo sai vendere, resta sugli scaffali o forse neppure vi ci arriva. Adesso, però, serve capire quanto tempo debba occorrere per riprendere a postare pubblicità di prodotti sul proprio profilo social. Il rischio è che la vicenda comporti danni a lungo termine irreparabili e che la ripartenza non possa mai avvenire del tutto in un clima di relativa serenità. Supera già abbondantemente il milione di euro il cosiddetto lucro cessante, vale a dire il mancato fatturato in oltre tre settimane di silenzio social. Alcuni contratti sono stati rescissi,
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Monaci e fedeli si oppongono allo sfratto dal Monastero delle Grotte, respinti gli inviati di Kiev
Un gruppo di fedeli si è schierato oggi davanti alle porte del Monastero della Grotte di Kyiv per impedire l’ingresso ai rappresentanti del governo ucraino che avrebbero dovuto mettere i sigilli e sfrattare i monaci della Chiesa Ortodossa Ucraina (COU) per inadempienze contrattuali nell’uso della struttura di proprietà dello Stato ucraino. Sullo sfondo le accuse di mantenere legami con il…
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"Gravi inadempienze da parte del Comune di Licata": Cisl e Cgil firmano esposto
"Gravi inadempienze da parte del Comune di Licata": Cisl e Cgil firmano esposto "Gravi inadempienze contrattuali del Comune di Licata", Cisl Fp e Fp Cgil firmano duro esposto agli... #SiciliaTV #SiciliaTvNotiziario Read the full article
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Trasparenza Ed Buona Contrattuale
AVVISO RELATIVO ALLA TRASPARENZA ED ALLA BUONA FEDE CONTRATTUALE DELLA CSC COMPAGNIA SVIZZERA CAUZIONI SA. domiciliata presso la propria direzione in Chiasso, 6830, Via Livio, 14 – Palazzo Grassi (in appresso denominata anche brevemente “la compagnia” oppure “la società”) indirizzato all’organizzazione commerciale della Compagnia, alla clientela che chiede o già usufruisce dei servizi di consulenza, ai contraenti ed ai beneficiari delle fidejussioni emesse o da emettere dalla Compagnia, alle imprese potenzialmente interessate a richiedere i servizi offerti dalla Compagnia, ai professionisti che assistono i contraenti ed i beneficiari delle fidejussioni emesse o da emettere dalla Compagnia ed inerente esclusivamente lo stampato denominato “atto di fidejussione” con codice Mod. 041/PR/19.
Il presente avviso riveste carattere di estremo rilievo sia sotto il profilo legale che sotto il profilo di immagine, di professionalità e reputazionale e viene pubblicato sul sito intenet della Compagnia dal 30 settembre 2020.
Il presente avviso fà parte integrante e sostanziale della fidejussione ai sensi del primo comma dell’art. 14 delle CONDIZIONI GENERALI DI GARANZIA riportate sul retro della fidejussione con codice Mod. 041/PR/19.
Premesso che la CSC COMPAGNIA SVIZZERA CAUZIONI S.A.:
A. può svolgere tutte le attività di consulenza commerciale, industriale, immobiliare, edilizia inerenti nuovi investimenti imprenditoriali posti in essere o da porre in essere, studi, ricerche ed analisi in materia economica, statistica, commerciale, industriale, immobiliare ed edilizia, redazione di piani industriali, controllo quanti-qualitativo di produzione e dei relativi costi industriali con applicazione di metodologie proprie e di terzi, ricerche di mercato per la definizione di strategie commerciali e di marketing, informazione commerciale e valutazione della solvibilità di specifici investimenti commerciali, industriali, immobiliari ed edilizi posti in essere da imprese, valutazione della ragionevolezza di nuovi progetti industriali, immobiliari ed edilizi, gestione di servizi informatici e di elaborazione dati di natura economica e statistica, consulenza in materia di struttura e di strategie industriali e commerciali, studio, ricerca e fornitura di tecnologie atte alla realizzazione dell’insediamento di opifici industriali, stabilimenti e unità produttive chiavi in mano, predisposizioni di studi di fattibilità, determinazione dei fabbisogni finanziari e individuazione degli strumenti di copertura anche agevolata, analisi dei ritorni economici, analisi e valutazioni di cespiti, brevetti e marchi, reperimento, consolidamento, trasferimento del know how aziendale, la ricerca e la promozione di joint-ventures, la fornitura di servizi logistici ed organizzativi, la assistenza in operazioni di delocalizzazione produttiva sia dell’intero processo produttivo che di alcune fasi delle lavorazioni, la concessione di fideiussioni semplici oppure sottoposte a condizione sospensiva a garanzia di operazioni commerciali, industriali, immobiliari, edilizie e quindi di obbligazioni di terzi, la concessione di dichiarazioni volte a valutare la ragionevolezza economica, sostenibilità finanziaria e redditività di nuovi progetti commerciali, industriali, immobiliari ed edilizi e la capacità tecnica e solvibilità limitatamente a tali operazioni delle imprese promotrici;
B. è una società commerciale e pertanto le fidejussioni da essa rilasciate non possono essere equiparate nè sotto il profilo sostanziale, né sotto il profilo formale a quelle rilasciate da banche, assicurazioni, finanziarie, nè sotto il profilo della solvibilità, nè sotto il profilo dei controlli (non essendo la Compagnia vigilata da alcuna Autorità del settore bancario, assicurativo, finanziario) e neppure sotto il profilo legale (in quanto le leggi svizzere e di tutti i paesi europei prevedono che la garanzia da prestare in base alle leggi sia rilasciata da banche, assicurazioni ed in alcuni casi da finanziarie ed abbia determinati requisiti anche per la pronta escutibilità);
C. non è iscritta in alcun albo o elenco di autorità di vigilanza bancaria, assicurativa, finanziaria, né in Svizzera né in altri Paesi;
D. svolge la propria attività esclusivamente presso i propri uffici in Svizzera e non ha in altri Paesi una stabile organizzazione né uffici propri per cui non ha l’obbligo di assoggettarsi a normative straniere;
con il presente avviso diretto all’organizzazione commerciale, alla clientela che chiede o già usufruisce dei servizi di consulenza, ai contraenti ed ai beneficiari delle fidejussioni emesse o da emettere dalla Compagnia, alle imprese potenzialmente interessate a richiedere i servizi offerti dalla Compagnia, ai professionisti che assistono i contraenti ed i beneficiari delle fidejussioni emesse o da emettere dalla Compagnia, si evidenzia l’importanza sia delle condizioni sospensive previste nella fidejussione sia degli obblighi previsti a carico del contraente, del garante solidale, del coobbligato e del beneficiario sanzionati a secondo dei casi dalla nullità, dalla decadenza o dalla inefficacia della fidejussione; a tal fine si consiglia di farsi assistere da un avvocato o fiduciario o commercialista di fiducia in modo da comprendere perfettamente le caratteristiche ed i limiti sia della Compagnia che delle fidejussioni da essa rilasciate.
Procedendo all’esame della fidejussione avente codice Mod. 041/PR/19 occorre premettere che in frontespizio dell’atto di fidejussione è evidenziato che la Compagnia, in base alla proposta del contraente ed alle informazioni del beneficiario, relativamente ad un nuovo investimento imprenditoriale di natura industriale o commerciale o immobiliare posto in essere o che il Contraente ed il Beneficiario intendono porre in essere, a seguito di approfondita istruttoria effettuata sulla documentazione fornita dal Contraente e dai suoi coobbligati e garanti solidali e sulla ragionevolezza e sostenibilità del nuovo investimento imprenditoriale di natura industriale o commerciale o immobiliare oggetto della fidejussione semplice, documentazione facente parte integrante e sostanziale della fidejussione e che quindi costituisce il presupposto essenziale per la concessione della fidejussione, si costituisce fideiussore semplice del Contraente ed a favore del Beneficiario, alle condizioni generali di seguito estese, per il risarcimento delle perdite definitive che gli derivassero dall’inadempimento delle sotto indicate obbligazioni contrattuali relative al nuovo investimento imprenditoriale di natura industriale o commerciale o immobiliare posto in essere o che il Contraente ed il Beneficiario intendono porre in essere;
quindi estrema importanza riveste la documentazione fornita alla Compagnia dal contraente, dal coobbligato e/o dal garante solidale, documentazione sulla quale la Compagnia effettua le proprie valutazioni; ciò comporta che la presentazione alla Compagnia da parte del contraente o da parte del suoi coobbligati o garanti solidali di documentazione contraffata o carente, finalizzata ad occultare aspetti essenziali ai fini valutativi, può comportare la nullità della fidejussione emessa; il beneficiario ha il diritto di richiedere in qualsiasi momento alla Compagnia l’elenco della documentazione fornita dal contraente, dal coobbligato e/o dal garante solidale alla Compagnia e di far visionare, presso gli uffici della Compagnia, da professionista appositamente delegato, il fascicolo contenente l’istruzione della pratica.
Adesso si evidenziano tutte le clausole contenute nelle condizioni generali di garanzia effettuandone un breve commento ove ritenuto opportuno; notasi che una copia integrale della fidejussione Mod. 041/PR/19 si trova pubblicata sul sito internet alla sezione prodotti e servizi alla voce “facsimile fidejussione clientela Italia”.
Art. 1 – Oggetto della garanzia.
La garanzia prestata con la presente fidejussione semplice è operante soltanto dopo il pagamento del relativo corrispettivo dovuto ed indicato nel frontespizio della fidejussione nonché esclusivamente per il risarcimento delle perdite scaturenti dalle inadempienze contrattuali verificatesi successivamente al perfezionamento della medesima ed entro il periodo di durata e validità indicato in frontespizio.
La garanzia prestata è limitata alle obbligazioni contrattuali con espressa esclusione dei debiti di valuta e delle penalità contrattuali e degli interessi di mora ed al periodo di validità e durata fissato in frontespizio decorso il quale la presente garanzia non avrà più alcuna efficacia; quanto sopra anche nel caso in cui l’originale della presente fidejussione in possesso del Beneficiario non venga restituito alla Compagnia dopo il termine del detto suo periodo di validità. Il periodo di validità ed efficacia della presente fidejussione semplice si intende comunque ed in ogni caso limitato solo fino al termine dell’obbligazione principale cui la presente fidejussione si riferisce; ciò vale anche nel caso in cui tale scadenza, ovvero la scadenza dell’obbligazione principale, risulti antecedente alla data del termine indicato dalla presente fidejussione nel frontespizio. Il pagamento del corrispettivo indicato in frontespizio dovrà essere effettuato esclusivamente a mezzo bonifico bancario inviato alla Compagnia. Le inadempienze contrattuali dovranno essere comunicate alla Compagnia esclusivamente entro il periodo di durata della fidejussione indicato nel frontespizio.
Si evince una generica esclusione delle obbligazioni di pagamento (debiti di valuta), delle penalità contrattuali ed interessi di mora, si ribadisce che trattasi di fidejussione semplice e dato che il periodo di validità della fidejussione è limitato comunque al termine dell’obbligazione principale, ai sensi dell’art. 1957 cod. civ. italiano, il beneficiario deve agire giudizialmente contro il contraente entro due mese dalla scadenza dell’obbligazione principale, pena la decadenza della garanzia fidejussoria; appare opportuno evidenziare come sia essenziale che il pagamento del corrispettivo avvenga a mezzo bonifico bancario inviato alla Compagnia; qualora tale bonifico sia stato eseguito dal contraente, è essenziale che il beneficiario si faccia consegnare dal contraente la copia originale della contabile bancaria attestante l’esecuzione di tale bonifico. Il mancato pagamento del corrispettivo nella forma sopra indicata o il pagamento di tale corrispettivo ad un terzo determina la nullità della fidejussione prestata.
Art. 2 – Sussistenza di altre garanzie.
Qualora altre garanzie, sia personali, quali quelle prestate da terzi obbligati solidali del Contraente, che reali, garantissero il Beneficiario o l’oggetto garantito dalla presente fidejussione semplice, le suddette eventuali altre garanzie prevarranno sulla presente fidejussione che avrà efficacia solo per la parte residua del credito non garantita da tali eventuali altre garanzie. I coobbligati ed i garanti solidali, solidalmente fra loro, sono responsabili dell’adempimento del Contraente verso il Beneficiario.
La eventuale presenza di terzi garanti solidali, generalmente indicati in frontespizio della fidejussione, comporta che il beneficiario debba prima soddisfarsi anche sul loro patrimonio (oltre che chiaramente sul patrimonio del contraente) e in caso di definitiva loro incapienza rivolgersi alla compagnia.
Art. 3 – Valutazione e risarcimento delle perdite subite.
La valutazione delle perdite subite dal Beneficiario a causa dell’inadempimento del Contraente alle obbligazioni contrattuali cui la presente fidejussione semplice si riferisce, sarà stilata in un apposito atto di liquidazione che verrà in ogni caso redatto in accordo fra il Beneficiario e la Compagnia e trasmesso per raccomandata al Contraente per ottenerne l’assenso; la Compagnia darà quindi luogo al pagamento di quanto concordato entro 30 giorni. Il Beneficiario dichiara di rinunciare sin da ora a domandare interessi legali e rivalutazioni monetarie sulle somme dovutegli.
Premesso che non si prevede alcuna solidarietà fra la compagnia ed il contraente, né alcuna rinuncia al benefico della preventiva escussione del contraente, non sussiste alcun automatismo fra la denunzia d’inadempienza da parte del beneficiario e l’eventuale obbligo di pagamento da parte della Compagnia; si evidenzia che la perdita si materializza nel momento in cui il beneficiario non ha piu’ alcuna possibilità di recuperare il proprio credito sia nei confronti del contraente che nei confronti dei coobbligati e/o garanti solidali.
Nel caso si tratti di soggetti fallibili, la perdita si materializza al momento di chiusura definitiva del fallimento o della procedura concorsuale; nel caso di soggetti non fallibili, nel momento in cui essi non possiedono piu’ beni o crediti aggredibili o tutte le procedure esecutive hanno dato esito negativo.
Art. 4 – Forma delle comunicazioni alla Compagnia.
Tutte le comunicazioni o notifiche alla Compagnia, per essere valide, dovranno essere effettuate esclusivamente con lettera raccomandata o telegramma indirizzata alla Sede Legale della Compagnia indicata in frontespizio. La Compagnia si riserva il diritto, in caso di richieste di escussione, di incaricare professionisti o società di professionisti allocate nella nazione ove ha sede il Beneficiario per la trattazione e definizione della pratica; in tal caso la Compagnia comunicherà al Beneficiario a mezzo raccomandata i dati di tali professionisti presso cui verrà definita la pratica. Gli oneri di tale servizio aggiuntivo saranno a carico esclusivo della Compagnia.
Art. 5 – Notizie sullo stato delle obbligazioni contrattuali garantite e obblighi del Beneficiario.
CSC Compagnia Svizzera Cauzioni: La Compagnia ha facoltà di chiedere in qualsiasi momento al Beneficiario notizie sullo stato delle obbligazioni garantite ovvero sul puntuale adempimento da parte del Contraente agli obblighi a suo carico. Il Beneficiario, pena la decadenza della presente fidejussione semplice, dovrà avvisare la Compagnia mediante lettera raccomandata o telegramma inviato alla Sede Legale di ogni inadempienza, ritardo, inosservanza o comunque qualsiasi evento di cui venga a conoscenza che sia indice di diminuita capacità patrimoniale o solvibilità del Contraente e quindi di ogni fatto che possa riguardare la fidejussione prestata e ciò entro il termine perentorio di sette giorni dalla conoscenza del fatto. Permanendo comunque gli obblighi di legge a capo del Beneficiario, la Compagnia ha la facoltà, ove ritenuto, di indicare al Beneficiario eventuali iniziative da svolgere anche in sede giudiziaria, ed anche di natura penale, e lo stesso Beneficiario dovrà in tal caso seguire le istruzioni in questione, sempre ove ricevute.
Si evidenzia l’enorme importanza di rispettare gli obblighi di informazione verso la Compagnia, pena la decadenza della fidejussione prestata.
Originally Posted: https://csc-lugano.ch/tras_avvtrasp.html
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Coronavirus, Montaruli-Marrone (Fdi): mentre Governo blocca ancora Torino, Appendino e Pd preparano trombette e cappellini di carta. Serietà e misure strutturali per rilancio imprese. “Mentre in Parlamento siamo tutti impegnati per risollevare anche dal punto di vista economico i territori colpiti dal Coronavirus, individuando misure strutturali per restituire respiro al tessuto imprenditoriale, quali la sospensione immediata delle scadenze fiscali, un fondo salva partite iva, l’esclusione delle inadempienze contrattuali ecc., grillini e dem torinesi dimostrano con post sconclusionati di non aver compreso la gravità della situazione” commenta Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d’Italia.
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la cauzione nella locazione
In Italia, la cauzione nella locazione è una pratica comune che serve a garantire il locatore contro eventuali danni all’immobile e inadempienze contrattuali da parte dell’inquilino. Ecco una panoramica dettagliata delle norme e delle pratiche relative alla cauzione per la locazione di immobili in Italia: Importo della Cauzione Massimo Legale: La cauzione non può superare l’importo di tre…
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PRC Roma – “LA SINDACA RAGGI SI ATTIVI, FARMACAP È UN PATRIMONIO DEI CITTADINI.”
PRC Roma – “LA SINDACA RAGGI SI ATTIVI, FARMACAP È UN PATRIMONIO DEI CITTADINI.”
#PRC #Roma – “LA SINDACA #RAGGI SI ATTIVI, #FARMACAP È UN PATRIMONIO DEI CITTADINI.”
Bilanci oscuri, inadempienze riguardo la prevenzione e sicurezza dei lavoratori, violazione sistemica di norme contrattuali, personale sotto organico. Sembra che l’amministrazione 5stelle della Sindaca Raggi persegua una strategia di dissolvimento della Farmacap.
Il Partito della Rifondazione Comunista di Roma…
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SAN BENEDETTO – Un vero e proprio “pit stop” sul Contratto nazionale di lavoro per le imprese dell’autotrasporto merci quello svolto presso la sede della Cna di San Benedetto del Tronto e che h visto presenti imprese del settore trasporto e loro consulenti paghe.
Incontro animato, interessante e partecipato grazie anche alla specifica qualificazione dei relatori intervenuti per affrontare gli snodi più critici e le difficoltà più insidiose nell’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale del settore.
Il seminario tematico è stato condotto da Riccardo Battisti, responsabile Fita Cna delle Marche e componente della Commissione paritetica regionale del Trasporto presso Ebam e dal dr. Claudio Infriccioli Funzionario Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ascoli Piceno a cui Cna Ascoli Piceno ha richiesto un intervento a titolo personale nell’evento.
Si sono così affrontati temi tecnici e modalità operative come aggiornamento opportuno sulla scorta dello scarso ricorso da parte delle imprese ad alcun istituti contrattuali riservati alla sezione artigiana del Ccnl oppure relativamente ad alcune ricorrenti infrazioni che spesso portano a sanzioni per inadempienze contrattuali oppure per la loro cattiva interpretazione ed applicazione.
E così temi come orario discontinuo, forfetizzazione straordinari, lavoro a chiamata, corretto inquadramento del personale con la giusta applicazione dei livelli e qualifiche, orario di lavoro, bilateralità, attivazione Gps nell’attività di trasporto, trattamento per i lavoratori nuovi assunti, Sanarti, funzionamento della commissione regionale hanno caratterizzato sia l’esposizione dei relatori che la casistica concreta emersa nel dibattito con gli operatori del settore.
“Tra i tanti problemi che sempre più affliggono le imprese del settore, abbiamo inteso offrire un’occasione specialistica – commenta il Direttore della Cna Territoriale di Ascoli Piceno Francesco Balloni – perché insieme all’imponderabile delle insidie mentre si è alla guida dei mezzi, raccontare le difficoltà oggi in autostrada è superfluo, non ci siano altre ed altrettanto penalizzanti situazioni di rischio che si generano per equivoci gestionali o per la non corretta applicazione delle norme contrattuali.
La sezione artigiana del Ccnl del trasporto merci offre buone opportunità per le aziende e per i dipendenti, opportunità che possono essere colte anche da imprese di altri settori produttivi che possono associarsi alla nostra Cna. Con un contratto che sta giungendo alla fase di rinnovo con benefici che potrebbero modificarsi non in meglio, un check aziendale è un modo importante per una verifica sulle opportunità contrattuali per l’impresa”.
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Koscielny e Arsenal vanno agli avvocati
Koscielny e Arsenal vanno agli avvocati
Finisce per avvocati la vicenda tra Koscielny e l’Arsenal. Il francese ha saputo dall’Arsenal che il suo ingaggio è stato decurtato della metà per inadempienze contrattuali. I gunners sono pronti a venderlo ma solo al prezzo di mercato del giocatore e lo stesso Emery ha confermato che non farà nulla per trattenerlo. Nel frattempo si è risolta a favore dello stesso club l’asta con il Tottenham…
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CARCERI, CO.S.P. MASTRULLI: “A GORIZIA STRUTTURA DA CHIUDERE” “Una struttura antieconomica al cui interno si consumano gravi inadempienze contrattuali con
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Martinsicuro, rescisso il contratto d’appalto per i lavori al Parco del Mare Il Comune di Martinsicuro, stante le “inadempienze contrattuali ed i ritardi nell’attuazione dei lavori”, ha determinato la rescissione a danno del contratto di cottimo fiduciario stipulato con la ditta esecutrice “Abruzzo Restauri Srl” che ha eseguito i lavori all’interno del Parco del Mare in via F.
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Al via procedura revoca cencessione Autostrade per l'Italia. La folla ai funerali acclama Salvini e Di Maio e caccia Maurizio Martina
La titubanza del Governo italiano dei giorni scorsi, sull'opportunità di revocare o meno la concessione, è passata via come il vento velocemente. Il governo del cambiamento non si è fatto intimidire dai circa 20miliardi di euro che la società Atlantia, che controlla Autostrade Italia, vanterebbe in caso di rescissione anticipata del contratto. Le morti innocenti della strage annunciata di quel Ponte Maledetto non hanno prezzo e quindi l'esecutivo va avanti a spada tratta. https://youtu.be/LduMzZYkcdM Fiducia e forza il governo gialloverde la prende dal popolo. Oggi durante i funerali di stato la gente assiepata per rendere omaggio alle vittime, al passaggio di Luigi Di Maio e Matteo Salvini non hanno resistito e li hanno chiamati a gran voce verso di loro. I due vice premier non hanno esitato un'attimo e si sono buttati "letteralmente" tra le loro braccia per confortarli e per garantire loro che andranno avanti senza alcuna esitazione affinché chi ha sbagliato paghi e che soprattutto non metta più le mani sulla viabilità italiana mettendo a repentaglio la vita degli italiani. C'era anche un defilato Maurizio Martina, che è stato offeso dalla gente ed invitato a lasciare il luogo della cerimonia funebre. l Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avvia ufficialmente la procedura di revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia con una lettera a firma del direttore generale Vincenzi Cinelli che proponiamo integralmente. "Si fa riferimento al disastro e agli sciagurati eventi verificatisi in data 14 agosto u.s., in dipendenza del crollo di una sezione del viadotto Polcevera localizzato sull'autostrada A10 Genova - Savona, assentito in concessione a codesta Società in forza della Convenzione di concessione sottoscritta in data 4 agosto 1997 e delle successive integrazioni intervenute con Convenzioni aggiuntive del 15 gennaio 1998, 29 marzo 1999, 21 maggio 1999, 23 dicembre 2002 nonché con la Convenzione Unica sottoscritta il 12 ottobre 2007 e l'atto Aggiuntivo alla Convenzione Unica del 24 dicembre 2013".
Le Vittime del Ponte Morandi di Genova "In relazione a tale disastro si avvia, in modo formale la contestazione del gravissimo inadempimento di codesta Società agli obblighi di manutenzione (ordinaria e straordinaria) e custodia, in oggettiva considerazione del collasso dell'infrastruttura, delle vittime accertate e degli ingenti danni riportati ai beni anche di soggetti terzi, senza considerare l'interruzione del sistema di viabilità e quindi la compromissione della funzionalità delle infrastrutture concesse. A seguito della contestazione in oggetto, e all'esito della valutazione delle controdeduzioni che codesta Società farà pervenire, si fa riserva di esperire tutte le iniziative di tutela apprestate dall'ordinamento giuridico, ferma restando l'idoneità della presente ad attivare i procedimenti di cui agli artt. 8, 9 e 9-bis della Convenzione di concessione. Considerata la natura e le caratteristiche dell'evento che si è prodotto e dell'esteso allarme sociale che ne sta derivando, si fa riserva di sottoporre alle competenti Autorità di Governo ogni valutazione in ordine al miglior soddisfacimento dei molteplici interessi pubblici coinvolti, che attengono al piano della tutela della vita, della salute e della sicurezza dei cittadini e degli utenti delle infrastrutture. Alla luce degli specifici poteri e compiti ricadenti su codesta Società ai sensi dell'art. 14 del Codice della Strada nonché degli obblighi connessi alla gestione e manutenzione del corpo autostradale definiti dalla Convenzione di concessione, si richiede di inoltrare alla scrivente Direzione Generale, entro 15 giorni dalla data odierna, una dettagliata relazione nella quale sia fornita chiara evidenza di tutti gli adempimenti posti in essere per assicurare la funzionalità dell'infrastruttura in questione e prevenire lo specifico evento accaduto, con allegato ogni atto posto in essere al fine di garantire il mantenimento della funzionalità dell'infrastruttura e volto a prevenire il crollo poi in effetti verificatosi.
Fatta salva, in caso di accertata responsabilità del concessionario, ogni integrale tutela in ordine ai danni e ai pregiudizi derivanti dalle inadempienze contrattuali, si resta in attesa di valutare le iniziative di risarcimento anche in forma specifica per i danni patrimoniali e non patrimoniali che codesta Società riterrà di formulare".
Interessante l'inchiesta di SocialTV
https://youtu.be/CdkYMREuYMA Read the full article
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#accadeadesso Viggiano - dalle ore 6:00 di stamattina si è dato inizio allo sciopero indetto dalle OO.SS Fim e #Uilm unitamente alle RSU aziendali di #Maersk per le gravi inadempienze contrattuali che si verificano con cadenza mensile da circa un anno. #avanti
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#Buccinasco: sanzionata definitivamente la "vecchia" ditta che curava il verde pubblico cittadino
#Buccinasco: sanzionata definitivamente la “vecchia” ditta che curava il verde pubblico cittadino
Buccinasco – Come avevo anticipato, la “vecchia” ditta che curava la manutenzione del verde pubblico fino a maggio 2017, è stata ulteriormentemultata dal comune ai sensi dell’art. 26 del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, con la penale di € 11.829,15 per le inadempienze contrattuali accertate e documentate dal Servizio Ambiente e Controllo del Territorio, di cui all’Avviso di…
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