#imperialismo fascista
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edsonjnovaes · 6 months ago
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Maria da Conceição Tavares
Morre, aos 94 anos, a economista Maria da Conceição Tavares. A economista trabalhou na elaboração do Plano de Metas de Juscelino Kubitschek e foi professora titular da Universidade Estadual de Campinas e professora emérita da Universidade Federal do Rio de Janeiro. Metrópoles – @Metropoles. 08 jun 2024 Maria da Conceição de Almeida Tavares BIOGRAFIA – Câmara dos Deputados Nasceu em Anadia,…
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ideeperscrittori · 5 months ago
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ALLEGRIA
So cosa state pensando: «Ora che il tizio autoproclamatosi "L'Ideota" ha scoperto l'esistenza di un simpatico coinquilino noto come Linfoma Non Hodgkin, la sua pagina non è più satirica ma un diario su visite, esami e terapie?».
La risposta è un categorico e monumentale NO.
Mi capita di parlare dei fatti miei, e mi capiterà ancora, anche perché nel mio piccolo ho una linea editoriale abbastanza chiara: non voglio somigliare a uno di quei raccoglitori impersonali di fotomontaggi presi qua e là, in cui sembra che dietro non ci sia un essere umano ma una sorta di bot spargi-meme.
E poi scrivo qui anche per distrarmi. Voglio continuare a immergermi nei temi allegri che ho trattato in passato, come Lega, Fratelli d'Italia, intolleranza, quanto fa schifo Vannacci, finta sinistra, capitalismo, sfruttamento, imperialismo, intolleranza, ingiustizie, gente che "non sono fascista ma", gente che "il fascismo degli antifascisti", depressione, disagio, autocommiserazione, repressione poliziesca, dittature, colonialismo, probabilità di estinzione del genere umano, gente che merita di essere odiata, ho già detto che Vannacci fa schifo?
Va bene, lo ammetto: non ho mai parlato di temi allegri. L'elenco parla chiaro.
Sono uno spirito affine a Mercoledì Addams, la bambina cupa e vestita di nero che dice: "Non sono gaia". Nemmeno io lo sono.
Se volete allegria e leggerezza, ci sono sempre le "Risate a denti stretti" della Settimana Enigmistica (che leggo anch'io) e le pagine con i meme scopiazzati da chissà dove (che non mi piacciono affatto). Stavo per aggiungere alla lista i vecchi film di Walt Disney, ma poi mi è venuta in mente la madre di Bambi.
A proposito di satira e lotte, tre mesi e mezzo di affanni per giungere a una diagnosi mi hanno messo di fronte a una triste realtà, legata alla questione della malattia: stanno distruggendo la sanità pubblica in modo crudelmente graduale, come nel racconto della rana di Chomsky: un mese in più di attesa, un euro in più di ticket. Distruggono un pezzettino dopo l'altro, così non scendiamo in piazza. E troppe persone cominciano a dire: «L'assicurazione mi va bene, purché ci sia un taglio delle tasse». [L'Ideota]
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anchesetuttinoino · 2 months ago
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"UNA CHE SE NE INTENDE: CAROLA RACKETE CONDANNA L’INVASIONE RUSSA
L’ex «capitana» della Sea-Watch, Carola Rackete, eletta a Strasburgo con la Linke, ha sorpreso alcuni dei suoi fan più fedeli al pacifismo votando a favore dell’ultima risoluzione del Parlamento Ue sul sostegno militare all’Ucraina.
Ieri, sulla Stampa, ha provato a spiegare le proprie ragioni: «Essere di sinistra», ha detto, «vuol dire essere solidali con i popoli oppressi ed essere contro le dittature, che si tratti di Russia, Venezuela o Siria. Bisogna stare con questi popoli e ascoltare le loro esigenze».
E ancora, ribadendo il concetto: «Essere di sinistra vuol dire essere al fianco degli oppressi, siano essi in Palestina, in Kurdistan o in Ucraina. Io sto con la gente di Hong Kong e di Taiwan, con il diritto all’autodeterminazione e con la democrazia. Non è questione di Est o di Ovest, di Russia o di NATO. È una questione di imperialismo». Poi ha chiosato: «Anche io voglio la pace, anche gli ucraini vogliono la pace: non sono stati loro a chiedere di essere invasi!».
Sorgono tuttavia spontanee alcune obiezioni. La prima: perché gli unici popoli a non avere diritto a «essere ascoltati» e ad «autodeterminarsi» sono gli europei, compresi i suoi compatrioti tedeschi, che da anni chiedono in ogni modo di non subire la catastrofica immigrazione di massa? In quel caso, l’autodeterminazione viene automaticamente accostata al «rigurgito fascista» e la società multiculturale va imposta, in ogni modo, che i popoli si arrangino. Seconda obiezione: se è la «invasione» a fungere da discrimine e a legittimare una difesa, anche armata, cosa avrebbero dovuto fare gli italiani quando le loro acque territoriali furono violate dalla Sea-Watch della «capitana», prenderla a cannonate?" G. Bialetti per La Verità del 29/09/2024
Ekkehart Rackete, padre della Carola, vanta una lunga esperienza nel settore della difesa militare e dell'intelligence elettronica. Ingegnere militare, ex ufficiale dell'esercito tedesco esperto in "sistemi di difesa" e consulente ben pagato nel settore militare privato. È sufficiente visitare la sua pagina Linkedin dove Ekkehart Rackete, tra le varie cose, indica il grado di tenento-colonnello nell'esercito tedesco e vanta trent'anni nell'industria militare con riferimenti ai settori dell'elettronica, dell'ELINT (spionaggio tramite segnali elettronici), disposizione esplosivi e sminamento, ambito navale, protezione balistica-mezzi eccetera.
Nella sua carriera post-esercito Ekkehart vanta poi esperienza presso la Tag Krefeld, settore vendite materiale protettivo NBC (nucleare, batteriologica e chimica), poi presso la GTC di Celle dove si è occupato di difesa balistica per navi, mezzi blindati ed elicotteri; da fine 2011 a metà 2013 risulta poi consulente presso tale Dr. Fehr GmbH che su Linkedin viene indicato come "settore sicurezza e investigazioni" e con sito web abbastanza anonimo dove è possibile visualizzare riferimenti a dispositivi USB criptati e a identificazione biometrica.
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anchocamino · 3 months ago
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youtube
Su presencia, Comandante, está viva, está lozana en la vida cotidiana, en el trabajo gigante.
Aquí se mantiene erguida la conciencia firme y clara, Comandante Che Guevara, del ejemplo de tu vida.
Comandante, Comandante, Comandante Che Guevara, aquí seguimos queriendo la aurora profunda y clara de tu presencia gigante.
Aquí se mantiene clara en el dolor de tu ausencia la aurora de tu presencia, Comandante Che Guevara.
Aquí estamos, Comandante, y todos puestos de acuerdo: con la luz de tu recuerdo seguiremos adelante
Aquí seguimos lo mismo con el arma siempre lista ante la sombra fascista y cruel del imperialismo.
english translation:
his presence, Commander, is alive, is lush in everyday life, in the work of a giant
here it stays lifted the conscience firm and clear, Commander Che Guevara, your life is an example.
Commander, Commander, Commander Che Guevara here we continue loving the profound and clear aura of your giant presence.
Here it stays clear in the pain of your absence the aura of your presence, Commander Che Guevara.
Here we are, Commander, and everyone agrees: with the light of your memory we'll continue forward
Here we continue the same with a weapon always ready before the fascist shadow and cruelness of imperialism.
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socialismo-en-un-solo-blog · 2 months ago
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Corea y la Guerra Coreana
Hay demasiada propaganda alrededor de la Republica Democrática Popular de Corea, tal como la Guerra Coreana.
La Guerra Coreana no fue "empezada" por Corea del Norte (como la llaman ahora) fue una escalación de conflictos pre-existentes además de que en ese tiempo Corea del Sur era una dictadura fascista, e incluso si la Republica Democrática Popular de Corea comenzó el conflicto, eso no quita el papel del imperialismo y propaganda estadounidense hacia esta nación. Los Estados Unidos cometieron grandes atrocidades en Corea tal como bombear ciudades con civiles (imagen ilustra esto).
En conclusión, yo apoyo a la Republica Democrática Popular de Corea en su lucha en contra del imperialismo y Corea del Sur (incluso si puedo no apoyar algunas cosas que hicieron o dijeron)
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nooradeservedbetter · 1 year ago
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Ma tu che opinione ti sei fatta della scelta di zerocalcare di non dire fascisti, ma nazisti. Con lo spiegone almeno ho capito le sue intenzioni, ma fino a quel momento ero molto in dubbio. Vista la caratterizzazione dei fascisti secondo me avrebbe avuto senso chiamarli così e basta, alla fine si rifanno principalmente a quello e il loro comportamento nella serie è in linea con quello che il fascismo è stato ed è. Non c'era pericolo che la gente pensasse "vabbè son fascisti, nulla di che" e quindi anche irl il ragionamento che ne sarebbe scaturito è che se uno è fascio non ci sono scusanti, è una merda e basta.
Ciao anon!
Mah ti dico, ne ho preso atto senza pensare a molto altro; è una scelta ponderata che ha abbastanza senso secondo me, considerato chi è al governo in questo momento e considerato che anche al di là dei fasci al governo, l'opinione generale è sempre stata che "apperò ha fatto anche cose buone".
Alla fine, Predappio è una meta turistica con il PD (credo ancora) all'amministrazione che lascia fare perché sossoldi: non so se hai letto Predappio Toxic Waste Blues dei Wu Ming ai tempi, se non l'hai fatto te lo consiglio vivamente, sono tre articoli lunghetti ma un'analisi lucidissima sulla situazione italiana sia a Predappio che con il fascismo in generale. La maggioranza dei votanti ha votato Giorgia Meloni, che ok magari istituzionalmente non dice più "sono fascista", ma è un messaggio che arriva forte e chiaro a chi la vota e dice (come Cesare) che ha bisogno di una mano forte e di più regole.
Il rischio più che altro mi sembra la separazione tra chi sta al governo e chi sta nelle strade. Non parliamo di GM (che ci sta visto che è stato scritto/pensato prima che salisse in carica eh) ma solo dei picchiatori, senza pensare che sono due facce della stessa medaglia, e senza il fascismo degli antifascisti (E QUI STO USANDO IL CONTESTO CORRETTO PER QUELLA CITAZIONE DI ME) che c'è stato prima di lei, non ci sarebbe lei e non ci sarebbero i picchiatori nelle strade.
Alla fine, noialtri che guardiamo zerocalcare dalla nostra bolla di politica bene o male di sx sappiamo perfettamente di cosa parliamo quando parliamo di fascismo, nazismo, o, cazzo ne so. Imperialismo fase suprema del capitalismo. È anche molto semplice (e qui parlo per me) dire a Michele che le sue opinioni politiche estere fanno abbastanza cacare, e dirglielo da sinistra.
Però la serie è una serie Netflix che si rivolge un po' a tutti. Certo, nei tutti non sono considerati quelli che fanno il corteo in memoria di Ramelli ogni aprile a Milano, però sono considerate quelle persone che magari pensano che Renzi non sia poi così malvagio, e che Minniti ha fatto bene a fare quello che ha fatto perché lo ha fatto col beneplacito dei famosi antifascisti :)
Quindi tutto sommato lo capisco quando li chiama nazisti. È un termine che ancora fa paura, anche ai fasci che "l'unico errore di Mussolini è stato allearsi con Hitler."
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hotnew-pt · 21 days ago
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Rádio Havana Cuba | Venezuela alerta sobre tentativas de impor um modelo fascista na América Latina #ÚltimasNotícias #Venezuela
Hot News O presidente venezuelano denunciou perante os participantes do Fórum Parlamentar Antifascista que o imperialismo tenta impor um modelo fascista através de figuras políticas. Foto: Imprensa Presidencial Caracas, 5 de novembro (RHC) – O presidente da Venezuela, Nicolás Maduro, alertou nesta segunda-feira que há uma tentativa de impor um modelo fascista na América Latina e afirmou que há…
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cuba-redh · 2 months ago
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Detener la barbarie del sionismo es defender la Paz en Medio Oriente y todo el mundo. Declaración de la Red en Defensa de la Humanidad
To stop the barbarity of Zionism, fascism and its various expressions is to defend peace in the Middle East and all over the world La Red de Intelectuales y Artistas en Defensa de la Humanidad alza su voz por la Paz y contra el genocidio fascista que lleva a cabo el régimen de Israel, apoyado por el imperialismo y el silencio bárbaro de sus aliados. Pocos minutos después que el criminal fascista…
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alephsblog · 2 months ago
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«Le azioni barbariche di Putin sono l’ultimo esempio di una storia molto vecchia e malvagia. Uno dei miei antenati è stato portato via dalla sua casa, ridotto in schiavitù, incatenato su una nave e costretto a lavorare per il profitto di un impero straniero. Sapeva fin troppo bene cosa fosse l’imperialismo. Questo è imperialismo. Questo è fascismo». È stata una conferenza stampa esaltante, grandiosa, ma allo stesso tempo consapevole e pragmatica, quella del ministro degli Esteri britannico David Lammy in Ucraina. Arrivato a Kyjiv con il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Antony Blinken, Lammy ha toccato diversi temi centrali della guerra e del futuro del Paese, dalle responsabilità del Cremlino alla necessità di continuare ad aiutare l’Ucraina fin quando necessario.
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ferrolano-blog · 4 months ago
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La ira básica entre la gente que explota el fascismo surge debido a la reducción de su nivel de vida que provoca el estancamiento económico bajo el capitalismo neoliberal... En la promoción de la islamofobia, en la promoción de la hostilidad hacia los inmigrantes, se basa ciertamente extrema derecha en comparación con las formaciones liberales, pero en cuestiones de paz y guerra, y en política económica no es en absoluto diferente de esas formaciones liberales, aunque pretenda serlo para ganarse el favor de la clase obrera. El margen para tal pretensión surge porque importantes segmentos de la izquierda abdican de su responsabilidad de representar los intereses de la clase obrera y van a remolque de la burguesía. En Alemania, donde la clase obrera está siendo duramente golpeada por la inflación debido a las sanciones occidentales contra Rusia y se opone a la guerra de Ucrania, no son sólo los socialdemócratas, sino incluso los partidos de izquierda los que se han alineado detrás del imperialismo estadounidense... Pero aquí es donde Francia ha sido diferente. La izquierda no sólo se unió para formar un Nuevo Frente Popular, sino que consiguió que el Frente adoptara un programa económico que iba claramente más allá del neoliberalismo... Francia ha demostrado que la adopción de una agenda por parte de la izquierda que trascienda el neoliberalismo, es eficaz (Prabhat Patnaik)
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aneddoticamagazinestuff · 10 months ago
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Dal 10 all'11 febbraio di Piero Visani
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Dal 10 all'11 febbraio di Piero Visani
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     Nel giusto moltiplicarsi di commemorazioni sulle foibe e l’esodo (forzato) degli italiani da Istria e Dalmazia, mi permetterei di aggiungere – da “bastian contrario”, che è una peculiarità caratteriale che rivendico molto volentieri – che domani, 11 febbraio, ricade il novantesimo anniversario dei Patti Lateranensi e del Concordato tra Stato e Chiesa.
     Data per me epocale perché, in poco meno di un decennio (23 marzo 1919 – 11 febbraio 1929), un movimento politico nato con un’ideologia rivoluzionaria passava con la massima disinvoltura dal programma di “svaticanizzare” l’Italia alla Conciliazione, assumendo dunque le caratteristiche di movimento autoritario moderato-conservatore, una sorta di franchismo ante litteram, il quale, non contento di essere sceso a patti con la monarchia sabauda, ora sceglieva come secondo “compromesso storico” quello con il Vaticano.
     Nella mia visione del mondo, ai compromessi si acconciano i molto forti e i molto deboli: i primi perché sanno che, a gioco lungo, saranno sempre loro a trionfare, facendo decantare e spegnere l’eventuale carica rivoluzionaria di coloro con cui li stringono; i secondi perché non sono convinti (o non sanno…) di quel che fanno e sperano, in tal modo, di spegnere ostilità che potrebbero essere virulente e potenti, nella pia illusione di riuscire a gestirle e a controllarle, come infatti il regime fascista scoprì poi con chiarezza il 25 luglio del 1943…
       Ecco, dovessi menzionare una data subito dopo le comprensibili celebrazioni odierne, ricorderei con forza quella di domani, perché è un classicissimo caso di “partirono preti (è corretto scriverlo, direi) e tornarono curati”. E infatti…
      Nessuna svaticanizzazione, nessunissimo “imperialismo pagano”, solo un po’ di lotta (forse vittoriosa, o no?) contro i “boy scout”. Chi si contenta muore e, se non lo sa, glielo faranno scoprire alla prima occasione…
Piero Visani
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antoniodatsch · 1 year ago
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Sionismo sob o sinal da cruz (Parte I)
Na América Latina, até recentemente, o cristianismo era indissoluvelmente associado ao catolicismo. A Igreja Católica detinha o monopólio da religião nesta parte do mundo e a figura do Papa, Cardeais, Bispos e sacerdotes representava um reservatório moral indiscutível.
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Pablo Jofré Leal
Sexta-feira 12 de Mar.
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Na última década, especialmente, de forma notória e perigosa, o sionismo penetrou com força, tanto nos Estados Unidos quanto na América Latina, realizando um trabalho de sabotagem nas bases religiosas das igrejas evangélicas, permitindo assim a ascensão política da ultradireita, governos claramente fascistas e o caudilhismo incentivado, apoiado e até financiado por essa ideologia e sua expressão como entidade chamada Israel.
Em interessante pesquisa dos autores Alberto Martínez López e Juantxo Domínguez, intitulada "As Igrejas Evangélicas na América Latina: A Base Religiosa da Ascensão da Direita e do Fascismo" (1), indispensável ao analisar o poder que emerge como perigosa ameaça às democracias e à liberdade de pensamento, "As Igrejas Evangélicas na América Latina: A Base Religiosa da Ascensão da Direita e do Fascismo" (1), nos é dito que os evangélicos representam atualmente 1 das formas mais importantes da Revolução Evangélica. em cada cinco habitantes do continente e em alguns países da América Central aproximam-se da metade da população e mais. "O tsunami evangélico que varre a América Latina, longe de diminuir, ganha cada dia mais adeptos à sua causa e, à medida que se realizam eleições gerais, ganha um número maior de deputados nos parlamentos" Um cenário muito favorável para esses grupos que através de seu credo buscam a imposição de valores fortemente integrados às políticas emanadas de Washington e dos grandes centros de poder ligados ao sionismo.
O cristianismo sionista, que é o aspecto político mais forte desse mundo evangélico, explorou massiva, dinâmica, forte e ofensivamente seu enorme poder midiático: donos de jornais, revistas, emissoras de rádio, emissoras de televisão, redes sociais que estão muito à frente dos grupos políticos que não têm esse poder financeiro atrelado à contribuição de seus adeptos. dos sionistas cristãos americanos e do regime israelense, além dos negócios ilícitos em que muitas vezes estão envolvidos. Martínez López e Domínguez também nos dizem que "a questão evangélica também tem consequências geopolíticas com o apoio aos governos mais reacionários da direita, especialmente com os Estados Unidos de Trump, Israel de Netanyahu, Hungria de Orbán, Itália de Salvini. Os evangélicos querem fortalecer sua aliança com todas essas potências e, para isso, contam com o total apoio dos Estados Unidos, onde os evangélicos americanos instruem seus pares latino-americanos sobre como flertar com os partidos e gradualmente ascender ao poder. São muito poucos os grupos que têm ligações externas tão fortes" e com essa ligação a relação incestuosa com o sionismo, o suposto filho do imperialismo.
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Um feedback que se explica pelo apoio incondicional que o chamado cristianismo sionista (2) tem proporcionado a Israel, para consolidar seu processo de colonização e ocupação da Palestina, mascarando sua ação sob dois mitos incentivados por esse aparente cristianismo. E falo de cristianismo ilusório, porque é difícil falar em seguir os fundamentos deixados por Cristo àqueles que permitem o extermínio de outros seres humanos. A primeira é defender a ideia de que os judeus, e com ela a ideia mítica de um Israel, são um povo escolhido e que a divindade lhes prometeu uma terra, que é a que eles estão usurpando atualmente.
É, no mínimo, contraditório que o cristianismo sionista e, especialmente, as igrejas evangélicas da América Latina incentivem essa ideia fictícia, que os deixa de for a das preferências dessa divindade que inclina suas simpatias para um determinado povo e que é até capaz de lhe dar presentes, sem exibir qualquer título de propriedade, além das cartas escritas pelos próprios interessados. uma terra que lhes foi oferecida. Portanto, cristãos de todos os matizes são excluídos da eleição divina e, mais ainda, ficam sem o direito à posse. Por que essa aceitação de um fato que é claramente escasso em consideração pelo grupo de paroquianos e crentes em uma divindade que, com decisões como preferir um povo em detrimento de outro e prometer-lhes uma terra em detrimento dos outros, mostra uma decisão exclusiva?
Com base em um interessante artigo publicado em 2007 na Information Clearing House por Donald Wagner, professor de religião e estudos do Oriente Médio na North Park University em Chicago e diretor executivo do Center for Middle East Studies, podemos avançar na compreensão dessa relação pecaminosa entre cristianismo e sionismo. Wagner ressalta que o sionismo, legitimado pelas igrejas evangélicas, não é um fenômeno novo. "Sua origem remonta à segunda metade do século XIX, encontrando seu nicho de expansão nas elites empresariais e políticas dos Estados Unidos, que por sua vez afundaram essa crença graças às obras do padre anglicano Thomas Brightman, que defendia a ideia de defender o 'retorno dos judeus à Palestina' para acelerar o retorno de Cristo." Tanto Brightman quanto Henry Finch, que argumentavam que "os judeus deveriam retomar seu país, viver em segurança lá e pelos tempos do tempo" são considerados autores proto-sionistas.
Levando em conta os protossionistas acima mencionados, Wagner continua a ilustrar essa relação interessante e interesseira apontando que um certo Louis Way, um clérigo anglicano, ensinou que antes de qualquer retorno do messias, os judeus devem retornar à Palestina. Na mesma linha, é mencionado John Nelson Darby, que em meados do século XIX colocou Israel no centro de seu pensamento teológico. Para Darby, um Estado judeu, que ele chama de Israel, era uma ferramenta fundamental da vontade de Deus, para cumprir a totalidade de seus planos até o último dia de vida na terra. Com isso em mente, Darby dá origem a uma forma de fundamentalismo chamada "pré-milenismo", que implica a esperança de que Cristo retornará à Terra antes da batalha do Armagedom e do início de seu reinado de 1000 anos nesta terra. Darby trouxe seus ensinamentos para os Estados Unidos em visitas destinadas a divulgar esse milenarismo e sua teologia, que se tornou a base do fundamentalismo cristão-sionista nos Estados Unidos.
Na Grã-Bretanha, um personagem começa a se destacar por levar adiante o ensino dessas visões teológicas pré-milenares, Lord Shaftesbury, com laços muito estreitos com os líderes políticos do Parlamento. Ele defendeu a ideia de que os judeus deveriam ser encorajados a retornar à Palestina em grande número. Meio século antes os próprios sionistas se declararam no primeiro congresso sionista realizado na cidade suíça de Basileia, em 31 de agosto de 1897. Shaftesbury afirmou a falsa ideia de que "os judeus eram um povo sem país para um país sem povo". Uma ideia que deu apoio, não só espúrio, mas interesseiro, para que o clero britânico, a casta política, a mídia e até a coroa se declarassem ferrenhos defensores do sionismo. Uma afirmação que tantas vezes se repetia acabou se tornando um dogma de fé para os políticos sionistas, tornando invisível a vida de várias gerações de palestinos em Jaffa, AlQuds, Al-Khalil, Ariha, seu cotidiano, seu trabalho agrícola que significou até considerar a Palestina no final do século 19 e início do século 20 como um dos maiores exportadores de laranjas do mundo.
Donald Wagner afirma em sua obra que "Uma das figuras mais importantes no desenvolvimento do sionismo cristão foi o capelão anglicano de Viena, capital da Áustria, na década de 1980, William Lechner, um conhecido do líder sionista Theodore Hertz. Helder apaixonou-se por Herzl e seu projeto sionista como se fosse um projeto concebido por Deus. Ele usou sua vasta gama de contatos políticos para ajudar Herzl a encontrar patrocinadores para seu projeto. Ele organizou encontros de Herzl, por exemplo, com ninguém menos que o sultão otomano e o Kaiser alemão. Mas o que foi decisivo foram seus contatos com a elite britânica. Foi assim que chegaram a um político britânico chamado Lord Balfour." Um encontro que teria repercussões lamentáveis no campo geopolítico, para o mundo árabe em particular e para toda a Ásia Ocidental em geral. O efeito desastroso dessa conjunção entre o sionismo e os representantes da coroa britânica, então potência mundial, seria expresso na chamada Declaração Balfour (4), de novembro de 1917, que essencialmente sustentava que os judeus tinham direito a um lar nacional e que a Grã-Bretanha daria seu total apoio a essa ideia. o que também os favoreceu como potência hegemônica. Declaração ligada aos acordos Sykes-Picot (5) de 1916.
Essas bases fundadoras do cristianismo-sionista teriam um desenvolvimento explosivo, tanto nos Estados Unidos, onde constituíram uma base social e financeira de enorme importância para o regime sionista, que concretizou sua instalação como ocupante e colonizador na Palestina a partir de 1948. Uma base que fornece apoio financeiro, apoio político por meio de grupos de pressão como o AIPAC (Comitê de Assuntos Públicos Americano-Israelense) e que digitaliza e orienta a política externa dos EUA, especialmente a partir de 1967 (após a Guerra dos Cinco Dias, em junho), quando Israel se torna o aliado incondicional dos Estados Unidos e das potências europeias na região da Ásia Ocidental. Uma aliança desencadeada pela visão da entidade sionista como o braço executor das políticas hegemônicas ocidentais na Ásia Ocidental e Central. Só nos Estados Unidos, o cristianismo sionista tem 80 mil pastores, muitos deles televangelistas com enormes fortunas. Mais de 1.000 estações de rádio, 100 canais de TV, 250 organizações diferentes, com suas publicações impressas e online, e bilhões de dólares em doações.
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A influência do sionismo, para conseguir o apoio de grupos evangélicos é imparável, usando desde as pressões a seus líderes com pastas sobre suas vidas pessoais feitas pelo Mossad (serviço de inteligência estrangeiro) o financiamento de organizações ligadas ao mundo evangélico, apoio político e financeiro a líderes evangélicos e pastores, que geralmente são convidados para a Palestina histórica ocupada com despesas pagas e o gozo de todas as regalias, que permite a compra de consciências e vontades. Em países como Guatemala, com o comediante e evangélico eleito presidente Jimmy Morales, Honduras com Juan Orlando Hernández, no Brasil com o convertido Jair Mesías Bolsonaro, a eleição presidencial contou com o generoso apoio financeiro de entidades ligadas ao cristianismo-sionista, cuja gratidão logo se confirmou. Isso, quando os governos eleitos com o apoio acima mencionado começam a tomar decisões tão controversas quanto ilegais, como mudar a embaixada de seus países de Tel Aviv para Al-Quds e influenciar a percepção de suas sociedades sobre a colonização e ocupação sionista da Palestina.
Soma-se a isso a posição assumida pelo sionismo quando se trata de apoiar, por exemplo, grupos políticos de oposição, como a ultradireita venezuelana. Governos ligados ao narcotráfico e ao paramilitarismo, como a Colômbia de Iván Duque, a ultradireita paraguaia e equatoriana. Membros da Comissão Parlamentar Chileno-Israelense, entre outros, agrupados anualmente sob a chamada da Fundação Aliados de Israel. Uma entidade com acesso a fundos ilimitados, criada em 2004 em Israel por iniciativa do rabino e político ultrassionista Binyamin Elon. A ideia desse grupo de pressão "era identificar parlamentares ou homens de influência, cristãos e evangélicos para orientar a agenda legislativa de vários países em prol dos interesses do Estado de Israel. John Hagee, fundador da poderosa organização evangélica Cristãos Unidos por Israel, e Patb Roberston, pastor americano que pediu o assassinato do ex-presidente da Venezuela, Hugo Chávez, foram os contatos privilegiados de Elon na tecelagem dessa aliança sionista.
Pablo Jofré Leal
https://ametzagaina.org/2019/01/15/las-iglesias-evangelicas-en-america-latina-la-base-religiosa-del-ascenso-de-las-derechas-y-del-fascismo/ sionismo cristão é um crescente poder político e movimento religioso dentro da ala mais conservadora do fundamentalismo protestante, mas também pode ser encontrado dentro de outros ramos evangélicos do cristianismo, incluindo as alas evangélicas da Igreja Presbiteriana, a União Metodista, a Igreja Luterana e outras igrejas Protestante. Esse movimento prospera durante períodos de incerteza política e econômica como hoje, caracterizados pelo terrorismo internacional, recessão global e medo de guerra no Oriente Médio. Com sua visão pessimista da história, o sionismo cristão visa dar respostas claras e simples através de uma abordagem literal e preditiva da Bíblia. Alguns estimam que entre 20 e 25 milhões de fundamentalistas americanos têm essas visões, e que o fenômeno continua a crescer. https://www.musulmanesandaluces.org/hemeroteca/48/sionismo_cristiano.htmhttps://rebelion.org/cristianismo-y-sionismo/ Declaração Balfour . Em 2 de novembro de 1917, o ministro das Relações Exteriores britânico, Balfour, enviou ao bilionário Lord Rothschild, prometendo ao movimento sionista o estabelecimento de um lar nacional judeu em território palestino. Isso, na contramão dos direitos das pessoas que ali viviam (embora a carta mencionasse que esses direitos não seriam afetados). Em uma carta posterior, a verdadeira intenção do governo inglês em benefício do sionismo seria deixada clara. Acordos Sykes-Picot. Um acordo político assinado entre a França e a Inglaterra pelo qual ambos os países decidiram compartilhar o controle do Oriente Médio oriental, na área conhecida como Levante do Mediterrâneo. Isto, após o fim do Império Otomano. Uma divisão que persiste até hoje em suas linhas gerais. https://www.telesurtv.net/opinion/La-Agenda-secreta-de-Israel-en-America-Latina-20160501-0023.html
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armatofu · 1 year ago
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Antonio Cabañero Tébar
A LOS OBREROS CAMPESINOS ESTUDIANTES INTELECTUALES PENSIONISTAS TRABAJADORES EN GENERAL, NOS MOLESTA POR OPORTUNISTA REVISIONISTA SEGÚN LENIN IGUAL QUE LA DERECHA FASCISTAS, MUY BIEN DEMOSTRADO DURANTE ESTOS CUATRO AÑOS DE GOBIERNO PSOE PODEMOS IU PCE. SANCHEZ PRESIDENTE DE GOBIERNO , VICIPRESIDELTE EL SEÑOR IGLESIAS. SIRVIÉNDOLES DE LACAYOS TÍTERES AL IMPERIALISMOS YANKI, AYUDÁNDOLE AL GOBIERNO UCRANIANO HITLERIANO MANDÁNDOLE ARMAMENTOS MODERNOS COMPRADO AL IMPERIALISMO SÓLO PARÁ ASESINAR NIÑOS ANCIANOS MILITARES TODOS SERES HUMANOS. MIENTRAS LOS OBREROS CAMPESINOS ESTUDIANTES INTELECTUALES PENSIONISTAS TRABAJADORES EN GENERAL TODOS PASANDO MUCHAS NECESIDADES ECONÓMICAS LLEGANDO HACER COLÁS EN SERVICIOS SOCIALES PARÁ PODER SUBSISTIR LAS FAMILIAS NO ADINERADAS MIENTRAS LOS POLITICOS HAY 76.000 COBRANDO PAGÁS VITALICIAS, MIENTRAS LOS FELIPISTAS PSOE AZNARISTAS PP. SON UNOS CORRUPTOS Y LA MISMA MONARQUÍA JUAN CARLOS REY DE ESPAÑA LOS ESTAN PROTEGIÉNDOLOS. MAS DESAHUCIOS REFORMA LABORAL UNA TRAMPA PARA LOS TRABAJADORES PENSIONISTAS ESTUDIANTES INTELECTUALES TRABAJADORES EN GENERAL, VIVIENDAS SOCIALES NADA DE NADA SANIDAD PÚBLICA GRATUITA TODO LO CONTRARÍO PRIVADA. ECT
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multipolar-online · 1 year ago
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Carta de Albert Einstein alertando para o fascismo sionista em Israel (EUA, 1948)
Por Albert Einstein
A carta foi originalmente enviada ao jornal New York Times em 4 de dezembro de 1948 como protesto contra à visita de Menachem Begin.
Aos editores do New York Times,
Entre os fenômenos políticos mais perturbadores da nossa época, está o aparecimento, no recém-criado estado de Israel, do “Partido da Liberdade” (Tnuat Haherut), um partido político muito parecido na organização, nos métodos, na filosofia política e no apelo social com os partidos nazi-fascistas. Formou-se a partir dos membros do antigo Irgun Zvai Leumi, uma organização terrorista, de extrema-direita e chauvinista na Palestina.
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Do Nilo ao Eufrates (1947) "Cartaz publicado pelo grupo Irgun Zvai Leumi sinalizando a região da Palestina e da Transjordânia como território de Israel. Fonte: https://www.palestineposterproject.org/poster/from-the-nile-to-the-euphrates
A atual visita do líder deste partido, Menachem Begin, aos Estados Unidos é obviamente calculada para dar a impressão do apoio americano ao seu partido nas próximas eleições israelenses e para cimentar os elos políticos com os elementos sionistas conservadores nos Estados Unidos. Vários americanos de reputação nacional emprestam os seus nomes para dar as boas-vindas a esta visita. É inconcebível que os que se opõem ao fascismo, em todo o mundo, se é que estão corretamente informados quanto ao registro político e às perspetivas de Begin, possam juntar o seu nome e apoio ao movimento que ele representa.
Antes que haja prejuízos irreparáveis, com contribuições financeiras, manifestações públicas a favor de Begin, e a criação na Palestina da impressão de que há na América um grande segmento que apoia elementos fascistas em Israel, o público americano tem que ser informado quanto ao passado e quanto aos objetivos de Begin e do seu movimento. As declarações públicas do partido de Begin não são de forma alguma indicadoras do seu verdadeiro caráter. Agora falam de liberdade, de democracia e de anti- imperialismo, mas recentemente pregavam abertamente a doutrina do estado fascista. É pelas suas ações que o partido terrorista revela o seu verdadeiro caráter; pelas suas ações do passado podemos avaliar o que podemos esperar no futuro.
Ataque a uma aldeia árabe
Um exemplo chocante foi o seu comportamento na aldeia árabe de Deir Yassin. Esta aldeia, afastada das estradas principais e rodeada de terras judaicas, não tomou parte na guerra e até lutou contra grupos árabes que queriam utilizar a aldeia como sua base. A 9 de abril (The New York Times),bandos de terroristas atacaram esta aldeia pacífica, que não era um objetivo militar no conflito, mataram a maior parte dos seus habitantes – 240 homens, mulheres e crianças – e deixaram vivos alguns deles para os exibirem como cativos, pelas ruas de Jerusalém.
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Menachem Begin (1913 - 1992)
A maior parte da comunidade judaica ficou horrorizada com esta proeza e a Agência Judaica enviou um telegrama de desculpas ao Rei Abdulah da Transjordânia. Mas os terroristas, longe de se envergonharem da sua ação, ficaram orgulhosos com este massacre, deram-lhe ampla publicidade e convidaram todos os correspondentes estrangeiros no país para verem as pilhas de cadáveres e o caos em Deir Yassin. O incidente de Deir Yassin exemplifica o caráter e as ações do Partido da Liberdade.
Na comunidade judaica, têm pregado uma mistura de ultranacionalismo, misticismo religioso e superioridade racial. Tal como outros partidos fascistas, têm sido usados para furar greves e estão apostados na destruição de sindicatos livres. Em vez destes, propõem sindicatos corporativos de modelo fascista italiano. Nos últimos anos de esporádica violência antibritânica, os grupos IZL e Stern inauguraram um reinado de terror na comunidade judaica palestina. Espancaram professores que falavam contra eles, abateram adultos a tiro por não deixarem que os filhos se juntassem a eles. Com métodos de gangsters, espancamentos, destruição e roubos por toda a parte, os terroristas intimidaram a população e exigiram um pesado tributo.
A gente do Partido da Liberdade não tomou parte nas ações de construção da Palestina. Não reclamaram terras, não construíram colonatos, e só denegriram a atividade defensiva judaica. Os seus esforços para a imigração, amplamente publicitados, foram mínimos e dedicados sobretudo a dar entrada a compatriotas fascistas.
Contradições observadas
As contradições entre as afirmações ousadas que Begin e o seu partido andam a fazer, e o registro do seu comportamento passado na Palestina, não têm a marca de qualquer partido político vulgar. Têm o carimbo inconfundível de um partido fascista para quem o terrorismo (contra judeus, árabes e britânicos, igualmente) e a falsidade são os meios, e o objetivo é um “Estado Líder”.
À luz destas considerações, é imperativo que o nosso país tome conhecimento da verdade sobre Begin e o seu movimento. É tanto mais trágico quanto os líderes de topo do sionismo americano se recusaram a fazer campanha contra os esforços de Begin, e muito menos denunciar aos seus apaniguados os perigos para Israel do seu apoio a Begin.
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Reunião de membros do Partido da Liberdade (Herut) em 1948. Ao centro, de óculos, está Menachem Begin. Fonte: Museu Estadunidense Memorial do Holocausto.
Os abaixo assinados utilizam, assim, este meio para apresentar publicamente alguns fatos relevantes, relativos a Begin e ao seu partido; e para apelar a todos os interessados que não apoiem esta manifestação tardia de fascismo.
Isidore Abramowitz, Hannah Arendt, Abraham Brick, Rabbi Jessurun Cardozo, Albert Einstein, Herman Eisen M.D., Hayim Fineman, M. Gallen M.D., H.H. Harris, Zelig S. Harris, Sidney Hook, Fred Karush, Bruria Kaufman, Irma L. Lindheim, Nachman Maisel, Seymour Melman, Myer D. Mendelson M.D., Harry M. Oslinsky, Samuel Pitlick, Fritz Rohrlich, Louis P. Rocker, Ruth Sagis, Itzhak Sankowsky, I.J. Shoenberg, Samuel Shuman, M. Singer, Irma Wolfe, Stefan Wolf.
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elmundosegungiorgio · 1 year ago
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Los cazas del nuevo orden mundial contra los del imperialismo capitalista neoliberal nazi fascista neo colonial.
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cchiroque · 2 years ago
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MARTÍN NIEMÖLLER...FASCISMOS, NUNCA MÁS..Poema 'Cuando los nazis vinieron por los comunistas' (Als die Nazis die Kommunisten holten)..'Als die Nazis die Kommunisten holten, hapbe ich geschwiegen, ich war ja kein Kommunist/Cuando los nazis vinieron a llevarse a los comunistas , guardé silencio, porque yo no era comunista // Als sie die Sozialdemokraten einsperrten , habe ich geschwiegen, ich war ja kein Sozialdemokrat// Cuando encarcelaron a los Socialdemócratas, guardé silencio porque yo no era socialdemócrata // Als sie die Gewerkschafter hollen, habe ich nich protestiert; ich war ja kein Gewerkschafter // Cuando vinieron a buscar a los sindicalistas no protesté porque yo no era sindicalista. ..// Als sie die Juden hollen, habe ich nicht , habe ich nicht protestiert , ich war ja kein Jude // Cuando vinieron a llevarse a los judios no protesté, ya que no era julio...// Als sie mich holten, gab es keinen mejhr, der protestieren konnte//Cuando vinieron a buscarme , no había nadie más que pudiera protestar'...En la UNIDAD ESTÁ NUESTRA FUERZA..UNIDOS y ORGANIZADOS, VENCEREMOS..DERROTAR, APLASTAR en las urnas, las calles, en cualquier frente de lucha a las derechas, extremas , clericales, 'monárquicas', 'democráticas' o como sea que se disfracen buscando engañar al pueblo..A sepultar a los fascistas, a los corruptos al servicio de las oligarquías e imperialismos, a poner fin al sistema de pobreza y hambre, explotación y opresión, desigualdad creciente, genocida y ecocida...'El coraje es saber qué no temer (Platón)..0tro mundo es posible transformando radicalmente la sociedad...PODER POPULAR..En la VICTORIA, SIEMPRE..
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