#immissioni
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3nding · 11 months ago
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Come spiegare i molteplici incidenti avvenuti oggi sulle nostre strade? Piccola lista non esaustiva di ciò che ho visto oggi durante le ore al volante: sorpassi sulla destra, cambi di corsia improvvisi e/o non segnalati, zero distanze di sicurezza (si confermano bmw/audi/vw guidate da gente che ti deve arrivare in velocità a culo), un botto di autisti/camionisti al telefono, precedenze non rispettate nelle immissioni/rotonde/svincoli.
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adicunazionale · 7 months ago
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Cassazione civile sez. III, 09/07/2024, n.18676
Responsabile il Comune in caso di manifestazioni ed eventi estivi con rumori intollerabili per i residenti L’ente pubblico è soggetto all’obbligo di non provocare immissioni rumorose ed è responsabile dei danni conseguenti alla lesione dei diritti soggettivi dei privati, cagionata da immissioni provenienti da aree pubbliche, potendo conseguentemente essere condannata al risarcimento del danno,…
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siciliatv · 11 months ago
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Scuola, personale ATA. Ecco i pensionamenti in provincia di Agrigento. Ma non tutti i posti andranno a trasferimenti e passaggi di ruolo
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Sono in 75 in provincia di Agrigento tra bidelli, segretari e tecnici coloro che andranno in pensione dal prossimo 1 settembre 2024. Si tratta per l'esattezza di 53 Collaboratori Scolastici, 10 Assistenti Amministrativi, 7 Assistenti Tecnici, 3 Collaboratori Amministrativi, 2 Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi. Ciò vuol dire che diversi saranno i nuovi posti disponibili per i trasferimenti e le immissioni in ruolo, al netto dei posti che potrebbero perdersi per effetto della riduzione di organico provinciale o per gli accorpamenti delle istituzioni scolastiche. Quali sono i posti che potrebbero restare liberi? Ancora è tutta una incognita. Difficile fare una previsione. Bisognerà capire, come dicevamo poco fa, quanti e quali dei 75 posti che si libereranno dal 1 settembre prossimo saranno confermati come posti vacanti e disponibili ad essere ricoperti. Potrebbe accadere che qualcuno di questi posti possa sparire per effetto di accorpamenti tra Istituzioni Scolastiche e per riduzione d'organico viste il numero sempre minore di iscrizioni di alunni nelle scuole a seguito ad esempio di nascite sempre meno numerose o di trasferimenti di famiglie al nord Italia. Ritornando a parlare di personale ATA, sicuramente tra le mete più ambite per chi effettua trasferimenti in provincia di Agrigento figura sicuramente il comune di Favara. Gli eventuali posti disponibili in questo comune vengono generalmente ricoperti da chi sta già lavorando di ruolo in altre scuole della stessa provincia di Agrigento. Ma quest'anno dovrebbe incombere il temuto accorpamento tra gli Istituti Comprensivi "Cammilleri" e "Basile" che potrebbe rallentare gli avvicinamenti verso il comune di Favara da parte di coloro che lavorano fuori. Possiamo solo evidenziare che solo solo 2 i posti che a Favara resteranno liberi dal 1 settembre. Si tratta di 2 Collaboratori Scolastici. Uno in servizio all'Istituto Comprensivo "Vitaliano Brancati", l'altro all'Istituto Comprensivo "Andrea Cammilleri". Non risultano ulteriori pensionamenti di DSGA, Assistenti Amministrativi, Assistenti Tecnici e altri Collaboratori Scolastici in nessuna altra istituzioni scolastiche di Favara. I dati numerici riportati in questa notizia sono stati elaborati da quelli pubblicati dall'Usr di Agrigento il 27 marzo scorso. SEDE DI SERVIZIO PROFILO AGIC80800E ASSISTENTE AMMINISTRATIVO AGIC84000A ASSISTENTE AMMINISTRATIVO AGIC841006 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO AGIC841006 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO AGIC850001 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO AGIC85300C ASSISTENTE AMMINISTRATIVO AGIC85600X ASSISTENTE AMMINISTRATIVO AGIC85700Q ASSISTENTE AMMINISTRATIVO AGPC060002 ASSISTENTE AMMINISTRATIVO AGPS02000P ASSISTENTE AMMINISTRATIVO   SEDE DI SERVIZIO PROFILO AGEE01100C ASSISTENTE TECNICO AGIC847005 ASSISTENTE TECNICO AGIS01100E ASSISTENTE TECNICO AGIS01600N ASSISTENTE TECNICO AGIS021005 ASSISTENTE TECNICO AGIS02400L ASSISTENTE TECNICO AGRH02000C ASSISTENTE TECNICO   SEDE DI SERVIZIO PROFILO AGIC820005 COLLABORATORE AMMINISTRATIVO AGIC821001 COLLABORATORE AMMINISTRATIVO AGIS01700D COLLABORATORE AMMINISTRATIVO   SEDE DI SERVIZIO PROFILO AGCT71400P COLLABORATORE SCOLASTICO AGEE000VQ8 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC805003 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC805003 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC805003 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC80800E COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC81500N COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC819001 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC819001 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC820005 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC820005 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC82400C COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC826004 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC826004 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC826004 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC82700X COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC83100G COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC833007 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC83800A COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC84000A COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC84400N COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC84400N COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC846009 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC846009 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC846009 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC85100R COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC85200L COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC85300C COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC85300C COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC855004 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC85800G COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC863003 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC863003 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC86400V COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC86400V COLLABORATORE SCOLASTICO AGIC86400V COLLABORATORE SCOLASTICO AGIS00100X COLLABORATORE SCOLASTICO AGIS00100X COLLABORATORE SCOLASTICO AGIS01200A COLLABORATORE SCOLASTICO AGIS013006 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIS01600N COLLABORATORE SCOLASTICO AGIS01700D COLLABORATORE SCOLASTICO AGIS018009 COLLABORATORE SCOLASTICO AGIS02300R COLLABORATORE SCOLASTICO AGIS02300R COLLABORATORE SCOLASTICO AGIS02300R COLLABORATORE SCOLASTICO AGIS02300R COLLABORATORE SCOLASTICO AGIS026008 COLLABORATORE SCOLASTICO AGPC010001 COLLABORATORE SCOLASTICO AGPC060002 COLLABORATORE SCOLASTICO AGPM03000A COLLABORATORE SCOLASTICO AGPM03000A COLLABORATORE SCOLASTICO AGPS02000P COLLABORATORE SCOLASTICO   SEDE DI SERVIZIO PROFILO AGIC85300C DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI AGIC863003 DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Read the full article
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scrivoluzione · 1 year ago
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Immissioni in ruolo nella scuola: poche e a caro prezzo! https://giornatedimarzo.it/2023/10/17/immissioni-in-ruolo-nella-scuola-poche-e-a-caro-prezzo/
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ticonsiglio · 2 years ago
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Scadenza domanda immissioni in ruolo ATA 2023 2024: gli avvisi degli USP
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Venier (Snam), 'riserve gas oltre 11 miliardi metri cubi'
Attualmente Snam dispone di riserve di gas “per oltre 11 miliardi di metri cubi, pari a circa il 65% della capacità disponibile”. Lo afferma l’amministratore delegato Stefano Venier in assemblea sottolineando che “sono un ottimo punto di partenza per la stagione delle immissioni iniziata lo scorso 1 aprile, non solo per i volumi, ma anche per le attese sull’evoluzione dei prezzi del gas”.  Venier…
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consiglidiunavvocato · 2 years ago
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🔴 Capannone in prossimità di una casa. Come tutelarsi dai rumori e gli odori molesti? ⚖️ [👆 Leggi l'articolo - LINK IN BIO] ➡️ Abiti in una casa confinante con un capannone dal quale provengono costantemente rumori e odori molesti, e non sai come agire per risolvere una volta per tutte questo fastidioso problema? Leggendo questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie per poterti tutelare da eventuali vicini fastidiosi. Per trattare il tema delle emissioni moleste, occorre innanzitutto procedere con un’attenta analisi dell’art. 844 c.c., secondo cui Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumo...
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pietroguerravideo · 5 years ago
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Scuola: Le immissioni in ruolo effettuate sono insufficienti a coprire il turnover dei docenti
Scuola: Le immissioni in ruolo effettuate sono insufficienti a coprire il turnover dei docenti
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E’ emergenza: servono 100 mila supplenti
MArco Nobilio
Le immissioni in ruolo effettuate sono insufficienti a coprire il turnover dei docenti. Il ministero dell’istruzione aveva chiesto al ministero dell’economia 58.627 immissioni in ruolo. Ma il Mef ne ha autorizzate 5 mila in meno. E tra i posti richiesti non figuravano le cattedre che si renderanno libere per i pensionamenti della…
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molecoledigiorni · 4 years ago
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“E perché, con la scusa di essere genitori responsabili, state inculcando ai vostri figli lo stesso ethos del consumo, se i beni materiali non sono l'essenza dell'umanità: perché vi state assicurando che la loro vita sia ingombra di oggetti come la vostra, con doveri e paranoie e immissioni ed emissioni, così che l'unico scopo per cui avranno vissuto sarò quello di perpetuare il sistema, e l'unica ragione per cui moriranno sarà il fatto di essersi logorati.”
- Jonathan Franzen
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abr · 5 years ago
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"Mi alzavo alle 5 del mattino, preparavo le lezioni e tornavo a studiare. (...) Io mi sono fatto un mazzo quadrato. Ero una docente, lavoravo e volevo migliorare la mia carriera". (Pur facendosi il mazzo quadrato, la ministra) Azzolina passa il concorso da preside al minimo - con 80 su cento allo scritto e 75 su 100 all'orale, in totale arriva a 158,5 - ed entra in graduatoria al posto numero 2.539. Lo scorso anno le assunzioni sono arrivate a prendere 2.045 vincitori di concorso. Ora con le nuove immissioni (ORDINATE DA LEI STESSA, ndr) si arriva a 2.503. La ministra è vicina alla (auto-) stabilizzazione. Commento di Salvini: "E' come se da ministro degli interni mi fossi assunto come vigile del fuoco".
Da LaRepubblica mica dalle macchine del fango Libero o altro, via https://www.repubblica.it/scuola/2020/08/07/news/concorso_presidi_-263954785/
Siamo nelle mani manco di rubagalline, peggio, di CheccheZalone a caccia del postofisso per sè. 
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danielscrepanti · 5 years ago
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Metto da parte le facili, e per alcuni esecrabili, ironie e critiche sulla comunicazione degli architetti italiani attivi sulla scena mediatica, e provo a fare un ragionamento spero un po’ più sereno per ciascuno di noi. Al netto dell’autopromozione che riguarda tutti e non spiega comunque tutto, la proposta di Stefano Boeri (spiegata meglio nella sua diretta Facebook di oggi rispetto all’articolo provocatorio su Repubblica) è l’unica tra quelle pervenute finora che non abbia come solo scopo la pubblicazione di un libro da presentare nei corsi universitari, o la sola legittimazione politica di un modello residenziale post pandemico. La proposta di Boeri ha una grande forza: ha a che fare con l’urbanistica e di conseguenza con una visione di tutto il territorio italiano. In questo modo è l’unica proposta concreta fondata sul rapporto tra gli spazi o meglio tra i diversi luoghi (non basata quindi solo su slogan e grafiche pubblicitarie o fumettistiche pseudo scientifiche) che attualmente potrebbe garantire delle significative ricadute in termini di progettazione paesaggistica, architettonica e urbana per migliorare la qualità della vita in Italia. Il progetto territoriale di Boeri è molto logico: se le 14 aree metropolitane italiane si trasformeranno in seguito alla crisi (lui dice pandemica ma forse pensa a quella economica che sarà, speriamo, gestita e risolta con ingenti immissioni di risorse pubbliche per riattivare e sostenere gli investimenti), dicevo, se queste aree molto dense in termini di popolazione, attività e infrastrutture si modificheranno sotto diversi aspetti, sarebbe sciocco non sfruttare il loro cambiamento per favorire un’azione di recupero dei piccoli centri italiani (che peraltro potrebbero aiutare la gestione della fasi 2-3-4 nelle cosiddette aree metropolitane). L’ ‘adozione dei borghi’ consisterà nel trasferire nei loro territori di qualità, qualcosa di potente (in termini economici e lavorativi) che ora vive nelle aree di maggior crescita e densità, e talvolta di minor qualità. Fin qui tutto bene se non fosse che il progetto di Boeri, che come ha detto lui stesso potrebbe essere chiamato ‘Parco Italia’ per sintetizzare ancora di più il sintetizzato, è in realtà già rappresentato nel quadro analitico di riferimento della Strategia Nazionale per le Aree Interne (vedi foto). Che cosa voglio dire. Voglio dire che la mappa delle aree interne offre una raffigurazione dei presunti problemi di queste aree che stranamente coinciderebbe graficamente proprio con il disegno del progetto di Boeri (se trasformassimo in una cartografia le sue parole). Deve esserci qualcosa che non torna: stato di fatto e stato modificato del territorio italiano sarebbero perfettamente sovrapponibili. Come mai? Il mio contributo costruttivo è il seguente (perché i ‘buoni’ dell’architettura italiana mi hanno rimproverato di essere troppo distruttivo): proviamo a rappresentare l’Italia attraverso il suo edificato attuale con un buffer di 20-25 metri (o meno se preferite) per tenere in considerazione anche le aree di pertinenza degli edifici, impermeabili o semimpermeabili, e le strade. Su questo primo livello di rappresentazione dell’Italia, coloriamo le aree trovate attraverso l’edificato bufferizzato con una gradazione di tono sensibile alla densità della popolazione. Fatta anche questa operazione, sovrapponiamo il tutto alla mappa delle aree interne e proviamo a ragionare di nuovo su una strategia per l’Italia. Solo perché “il modo di vedere costruisce ciò che si vede”
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spettriedemoni · 5 years ago
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Uccidi il padre
C'è stato un tempo in cui mi sono detto che ai miei figli avrei fatto vedere i cartoni animati della mia infanzia, i robot giapponesi e il resto. Quel tempo è finito, non sono più di quell'idea. Non perché non siano bei cartoni, ma perché non è la mia infanzia ma la loro: devono vivere nel loro tempo e non nel mio ed è questo che succede quando nasce una nuova generazione. La nuova generazione sarà quasi inevitabilmente in conflitto con la precedente, i nuovi cercheranno di imparare, di evolversi ma anche di cambiare le cose spesso attraverso il conflitto.
Ho letto così il mito di Crono e suo figlio Zeus, il padre che divorava i figli perché una profezia gli rivelò che uno di loro lo avrebbe ucciso e avrebbe preso il suo posto. E infatti proprio l'unico figlio che non riesce a divorare, Zeus, sarà il figlio che lo ucciderà e ne prenderà il posto.
È questo che fanno i figli: uccidono i padri per prenderne il posto. Spesso solo metaforicamente, per fortuna, ma questo accade normalmente.
Ci penso ultimamente a questa cosa leggendo i tanti che criticano Greta Thunberg in questi giorni. La maggior parte dei critici sono oltre i sessant'anni, gente che ha vissuto il '68 e magari erano gli incendiari che oggi moriranno da pompieri.
Greta mette queste generazioni davanti alle loro responsabilità per aver portato il pianeta, il nostro pianeta, a un passo dal collasso. È un grido di paura di chi sa che non c'è più molto tempo.
A volte mi viene da pensare che vi sia solo invidia per la celebrità che questa ragazzina ha raggiunto in così breve tempo, sarebbe forse un modo per comprendere le affermazioni di Rita Pavone che l'ha definita un personaggio da film horror o della Maria Giovanna Maglie che ha invece affermato come la metterebbe volentieri sotto con la macchina. Si tratta di due donne che se la sono goduta a cui è difficile rinunciare a certe abitudini.
Perché poi il vero nodo della questione sono le rinunce che siamo disposti a fare. Secondo molti le risposte di Greta a questi problemi sono semplici, troppo semplici per la complessità del tema e l'esemplificazione ha portato alla nascita dei grillini, per dirne una.
Dunque Greta è una ragazza che non ha ben chiaro, nel suo idealismo, come le cose siano più complesse. Ad esempio gli allevamenti intensivi immettono nell'atmosfera una certa quantità di CO² ma hanno permesso di produrre più carne a basso costo e in minor spazio così da renderla fruibile a popolazioni povere. Mentre per i miei nonni la carne era un lusso, per la mia generazione è stata una cosa normale. Tuttavia il consumo eccessivo di carne, se da un lato ha portato generazioni a crescere di più delle precedenti, ha anche portato a patologie più frequenti di quanto non fossero prima. Ad esempio posso portare uno zio da parte di mia madre morto per un cancro al colon in buona parte causato dall'eccessivo consumo di carne rossa iniziato appena ha raggiunto un certo benessere economico. Anni fa lessi di come l'obesità fosse più diffusa nei nativi americani che nella popolazione bianca e questo a causa del metabolismo fin troppo efficiente degli "indiani d'America" che avendo maggiori disponibilità di carne rispetto ai loro antenati tendevano a ingrassare molto più velocemente.
Ci sarebbero poi le automobili che in occidente si sono diffuse per decenni. Oggi come fai a dire ai cinesi e agli indiani, economie in crescita, che non possono avere la loro auto così come le hanno avute i nostri parldri?
La decrescita è forse un'utopia ma davvero è ipocrita dire ai cinesi che era meglio spostarsi in bici come facevano fino a venti o trent'anni fa? L'auto è comoda ma tutto ciò che è comodo sembra rovinarci la vita in qualche modo e oggi in molte grandi città europee si promuove l'uso della bici o dei mezzi pubblici invece di usare l'automobile.
Insomma, gli unici a potersi permettere la decrescita, a poter seguire i protocolli per diminuire le immissioni dei gas serra sembra siano le potenze più sviluppate, le stesse che ci hanno messo in questa situazione. Tutte le altre potrebbero lamentare l'imposizione a certe rinunce da parte di gente che ha causato questi problemi: perché dovrebbero ascoltarli?
Per la salute, innanzi tutto. Per evitare l'apartheid climatico perché se oggi vi sembrano tanti i migranti che vengono in Europa domani, a causa del peggioramento del clima in determinate zone, sarà molto peggio.
Possiamo fare qualcosa noi singoli, molto poco ma qualcosa possiamo. Il grosso lo devono fare i governanti, certo.
Oppure forse anche questo mio discorso che qualcuno ha avuto pazienza di leggere fin qui è totalmente inutile e ipocrita visto che l'ho scritto da un telefonino che contiene coltan e che finito il suo ciclo vitale finirà in chissà quale discarica in Africa o altrove.
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leggi-diritti · 7 years ago
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Rumori provenienti dal Bar sotto casa: chi è responsabile? http://ift.tt/2FhmDxz
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girlbeautyandmakeup-blog · 7 years ago
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#immissioni #immissionicosmetics
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siamo-nati-per-vivere · 6 years ago
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"Vorrei dire che in questa lotta tra la prepotenza individuale di chi vuol fare il comodaccio proprio e le limitazioni imposte dal rispetto delle comodità altrui, vi è in germe la storia del progresso della civiltà umana, e il segreto della democrazia, nella quale la mia libertà vale fino a che non urta contro la pari libertà degli altri; e il libero esercizio del mio diritto diventa abuso quando comincia a menomare il libero esercizio del diritto altrui. L’ordine interno e forse l’ordine internazionale è in sostanza una questione di rapporti di buon vicinato: le immissioni in alieno, si tratti di ordine o di idee, non debbono superare la normale tollerabilità. Ma questi sarebbero discorsi troppo gravi."
Piero Calamandrei; La causa più originale che ho difeso
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ticonsiglio · 2 years ago
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Scadenza domanda immissioni in ruolo ATA 2023 2024: gli avvisi degli USP
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