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#il primo amore non si scorda mai
omarfor-orchestra · 7 months
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Chissà se si è sentitə così chi ha visto Baby dopo BraccialettiRossi
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pensieripronfodi · 27 days
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Vorrei avere un motivo per cui essere felice.
Da una settimana mi sento uno straccio. Mi sento inutile su questa terra.
Perché in fondo tu mi facevi sentire speciale.
E anche se litigavamo spesso, alla fine ci perdonavamo e il nostro amore continuava a vivere.
Non riesco a mettere un punto definitivo a questa nostra storia. Ti ho lasciato io, lo so, e non voglio tornare indietro, ma ti ho perso come persona, come uomo, come figura importante nella mia vita e prima o poi sarebbe accaduto. Aspetto un tuo messaggio anche se non hai motivo di scrivermi, anche per chiedermi come sto. Io ti ho scritto per chiederti come stai, due volte, e tu ancora zero. So che ti ho ferito lasciandoti, ma tu hai ferito per primo me non includendomi pienamente nel tuo cambiamento di vita. Ti ho lasciato da donna innamorata e continuo a esserlo e chissà quando nutrirò per te del bene, piuttosto che dell’amore.
Non sopporterei vederti con altre donne, o sapere che in futuro avrai un’altra al mio posto, perché ci sarei potuta essere io. Ma tu non hai tenuto in conto il dolore che mi hai provocato nel tempo, fino a farmi esplodere, eppure quel dolore te lo avevo perdonato. Tutto ti ho perdonato. E tu hai perdonato tutto a me. Perché è questo che si fa in amore.
Ma c’è un limite a tutto e tu lo hai raggiunto con me. Non ti odio, non ti detesto, non ti auguro il peggio, nulla di tutto.
Sei stato e sarai sempre il mio primo amore, il mio primo tutto ed è noto che la prima volta di un’esperienza, o di una cosa, non si scorda mai. Non ti scorderò mai. Non scorderò mai il dolore che provo da giorni e che proverò ancora per chissà quanto. Non scorderò tutte le cose belle fatte insieme. Non dimenticherò mai nulla. Sei stata una persona di rilievo nella mia vita, le hai dato colore e allo stesso tempo glielo hai tolto. Ma ti perdono pure questo, perché è questo che si fa in amore. Io sono innamorata di te nonostante tutto.
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emozparole-blog · 6 months
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Non è il primo amore che non si scorda mai ma, quello a cui ancora non abbiamo rinunciato..!!!
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.cit.
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fioredialabastro · 4 months
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Ciao! Vorrei chiederti la 64 e la 72☺️
Ciao! 😊 Grazie per le domande, senza saperlo hai toccato due dimensioni a me molto care. ✨
64. Musica in streaming, Spotify, CD o vinile? 🎶
🎼 Direi proprio tutte e quattro le possibilità (anzi, tre, siccome Spotify rientra nello streaming). La musica è parte di me fin da quando ne ho memoria, pare che sia nata anche con l'orecchio assoluto. L'ho suonata, cantata, e ovviamente ascoltata. Credo che non sia mai esistito un giorno della mia vita in cui non abbia sentito almeno un brano, perché il silenzio totale mi disturba, mi sconcentra, mi innervosisce; ho bisogno di musica per studiare, guidare, lavarmi, cucinare, fare le faccende domestiche, passeggiare in solitaria, leggere, qualche rara volta anche per dormire. Ovviamente il genere cambia in base all'attività da svolgere.
💻 La modalità più utilizzata, quindi, è senza dubbio quella streaming, per una semplice questione di comodità. Tuttavia, essendo una millennial, sono cresciuta con i CD, gli mp3 e i vinili, e il primo amore si sa, non si scorda mai.
💽 Possiedo ancora uno stereo con lettore CD e alcuni dischi che i miei genitori mi facevano ascoltare da bambina, come Pino Daniele, Domenico Modugno e Tchaikovsky, ma anche i classici del jazz che ricevetti in regalo da fanciulla.
📀 Per quanto riguarda i vinili, invece, ho in casa il giradischi di mio nonno, risalente agli anni '60, a valigetta e con la puntina un po' rovinata. Ho anche i suoi dischi, come quello delle colonne sonore dei film più famosi, ma non ho rinunciato negli anni a procurarmi dei vinili miei: uno nuovo, di Edith Piaf, ricevuto in regalo, altri dell'epoca, comprati ai mercatini, come quelli di Sting, ai quali sono molto affezionata.
🎵 Ciononostante, sia i CD che i vinili li ascolto raramente. I primi quando voglio rivivere alcuni momenti della mia infanzia, i secondi, invece, li preservo per occasioni speciali e intime. Non solo perché temo per la puntina fragile del mio giradischi, ma anche perché trovo l'ascolto dei vinili un momento magico, sprecato da gustare in solitaria ma al contempo da condividere solo con chi è disposto ad entrare con te in quel mondo di suoni graffiati che trasudano di storia e mille vite, che nella loro imperfezione ti fanno sentire al sicuro e ti fanno viaggiare oltre il tempo e lo spazio, lasciandoti in una curiosa estasi, fatta di brividi e totale alienazione dal mondo.
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72. Cosa non può mancare in casa tua? 🏡
Amo molto il mondo delle case e dell'interior design fin da bambina, perciò mi ritrovo spesso a fantasticare sulla mia casa ideale, intervallando tra sogni irrealizzabili e ipotesi più concrete e fattibili.
🛋️ L'unico spazio che si può creare in qualsiasi tipo di dimora e che non può assolutamente mancare in nessuna casa che abiterò è la libreria.
📚 Per me i libri non sono solo oggetti, ma anche ricordi personali. Di ciascuna opera cartacea sui miei scaffali ho memoria delle persone, dei luoghi, delle situazioni e delle emozioni coinvolti nell'ottenerla e leggerla. Per tale ragione, se non ho problemi ad entrare in negozio per regalare libri ai miei cari, non riesco a donare né a prestare quelli già miei, perché è come se mi venisse tolta una parte di me, anche se momentaneamente. Allo stesso modo, quelle rare volte in cui li ricevo in prestito, desidero ardentemente acquistarli in separata sede dopo averli restituiti, per sigillare materialmente quel pezzo di vita sugli scaffali tangibili della mia memoria. In sostanza, la mia libreria è un frammento della mia anima e dove vado io, c'è indissolubilmente anche lei, finché morte non ci separi.
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🤓 Per concludere vorrei aggiungere, stavolta senza dilungarmi, altri due spazi per me molto importanti, immancabili se avessi risorse economiche sostanziose:
🌿 Un giardino o come minimo un affaccio su un ampio spazio verde, perché senza il contatto con la natura non ci so stare;
🌊 La vista mare o almeno la possibilità di raggiungerlo velocemente, perché su di me ha un potere curativo incredibile.
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melody708 · 10 months
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È proprio vero che il primo amore non si scorda mai, ma in certi casi, non sempre è una cosa buona.
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Il primo amore non si scorda mai.
Il problema che viene sempre a galla anche a troppi anni di distanza
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massimoognibene · 2 years
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- Sofia, il primo amore non si scorda mai?
- Il primo, l'ultimo, il penultimo amore non si scordano mai, Paolo.
- Come la fai sempre lunga, tu, Sofia.
- Non sono io, è l'amore, Paolo.
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sweetortellina · 4 months
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Lunedì mattina ho aperto gli occhi e la prima cosa che ho pensato è stata "oggi è il compleanno di Sebastian". Ho sorriso e mi sono alzata.
Non gli ho fatto gli auguri, non ci sentiamo da tanto, non so dove sia e nemmeno cosa faccia.
Sebastian è stato il mio primo vero fidanzato, correva l'anno 2002.
Non c'è mai stato nessuno come lui.
Il cervello è una cosa strana e quando dicono che il primo amore non si scorda mai non vi stanno mentendo.
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tinxanax · 1 year
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Primo amore
Non parlavi tu a parole,
Ma con due occhi traditori,
Che i balconi sono del cuore,
Quando parlano d’amore.
Occhi neri, di velluto,
Che scavano nel fondo:
Io rimasi stordito,
Non sembravi tu di questo mondo.
E quelle labbra ancora acerbe,
Che mi fecero provare
Quando mi desti il primo bacio!
Labbra e occhi incantatori…
Non si possono mai scordare,
Non si scorda il primo amore
Mi piaceva sta poesia, la trovo carina, anche se l’originale (in calabrese) è più bellina
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fee-ling · 8 months
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Come il primo amore, anche la prima amicizia non si scorda mai.
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alemicheli76 · 4 hours
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Forza Irresistibile, Virginia Tedeschi Treves, Decima Musa. A cura di Barbara Anderson
Si dice che il primo amore non si scorda mai e questo vale anche per quel che concerne la letteratura. Chi ama leggere una varietà di generi letterari e sottogeneri non può esimersi dal tornare di tanto in tanto sui passi di chi della letteratura italiana è stato pioniere. Leggere letteratura classica fa bene, ci ricorda cosa siamo, da dove veniamo e come la trasformazione del tempo è stata…
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A volte come è strana la vita..
Anche se passano tanti anni.. il primo amore non si scorda mai..
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boomerissimo · 18 days
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Goldrake: nome sbagliato, nome fortunato
45 ANNI DI GOLDRAKE 45 anni col nome sbagiato #boomerissimo #grandemazinga #cartonianimatigiapponesi #80s #uforobot
Il primo amore non si scorda mai. E per gli Italiani, il Giappone televisivo, il mondo di anime e manga è iniziato con lui. Più che l’immagine del robot cornuto, la prima cosa che viene in mente è la sigla iniziale: “Si trasforma in un razzo missile, con circuiti di mille valvole, tra le stelle sprinta e va”. Goldrake (@goldrake_actarus_) Boomerissimo.it Ovviamente non si trattava della musica…
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gianlucacrugnola · 2 months
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Guns N' Roses - Appetite For Destruction
E’ proprio vero che il primo amore non si scorda mai e Appetite For Destruction è la passione intramontabile. Anche a distanza di anni basta un’attimo, il disco gira sputando i primi incendiari riff di Slash, la batteria lancia Welcome To The Jungle e il tempo sembra essersi fermato alla prima volta con lui sul piatto. Bastano pochi secondi, poche note e mi rivedo nella mia camera, ragazzo pieno…
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epilexia · 4 months
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Ieri ti pensavo.
Pensavo a come il mare fosse irrealmente infinito e come il silenzio della notte possa fare così tanto rumore.  
Al parco al centro città vedi questi piccoli bambini, socializzare tra di loro tramite smartphone. Ma quando mai noi avevamo un telefono cellulare? Noi organizzavamo le nostre uscite tramite bigliettini che giravano in tutta la classe. Appuntamento sotto il grosso albero del paese, in piazza.
Mi ricordo ancora quando uscirono i primi telefoni moderni(all’epoca) un motorola a mattone con un’antenna lunghissima.
Oggi se non hai un iPhone non sei pronto ad essere parte integrata nella società.
Il periodo dell’uscita dei primi computer misi in croce mio padre per farmene comprare uno. Anche usato.
Bhe diciamo che non ho ottenuto subito quello che volevo.
Ho ricevuto il mio primo pc alla fine delle medie.
All’epoca esisteva MSN e il trillo.
Le prime chiamate virtuali, da webcam di merda.
Sono sempre stato curioso, anche troppo. Il giravoce in rete di questa nuova piattaforma. MySpace. Era un MSN molto più complicato. Un pò più simile a twitter, ma nemmeno così tanto.
Proprio con MySpace ho scoperto i flayer animati. Vi starete chiedendo, cosa sono? Bho vi spiego subito.
I flayer erano queste locandine, inviti animati che facevi difficoltà a capire il senso e il significato. Mi ricordo il primo flayer che mi arrivò, dove ci misi mezz’ora per capire dove vi era una data un luogo e un orario di inizio.
Funzionava così se saresti voluto andare ad un Rave party. Era un giro di parole, tipo telefono senza filo facendo sempre attenzione a chi giravi il messaggio.
Era quasi sempre impossibile scoprire dove si tenevano queste manifestazioni.
Il Rave non è altro che covo di ritrovo di una generazione che vuole urlare e ribellarsi alle etiche che la stessa società voleva e vuole ancora tutto’ora imporci. Dress code, pagamenti prevendita. Si sa cosa gira inutile prenderci in giro. Ma giuro che la stessa merda l’ho visto nello stesso locale tanto rinomato e moderno al centro città. Negli uffici c’è gente che consuma droga in totale tranquillità. Ma poi fanno la morale di quello che succede ai Rave. 
Non dovrebbe essere associato solo ai drogati, oppure ai BPM troppo alti,ma molto semplicemente ad un movimento rivoluzionario, che vorrebbe far capire a questa banda di coglioni che l’autogestione di un posto tra l’altro abbandonato al suo essere è possibile, mettendo su progetti,ma sopratutto radunare chiunque e da ovunque, dalla provincia più piccola dell’Italia al mondo intero. La fratellanza, gli abbracci di sconosciuti, i primi telefoni cellulari e lo scambio di contatto, bere e parlare di politica, ballare e divertirsi, nessun odio, nessuna assegnazione a nessuna categoria. Ecco cosa è un Rave. Ma poi diciamocelo apertamente la droga è ovunque. Ti arriva pure con Deliveroo. 
Il primo Rave è come il primo amore non si scorda mai. Ti guardi intorno capisci le situazione. Tre giorni passati sotto cassa, ma sei felice e non lo sai.
Ne ho viste e ne ho riviste.
Che poi chiunque su questo mondo ha cercato a modo suo lo sballo. 
Chi con l’alcol,chi con la marjuana e le lingue anestetizzate. Chi semplicemente con le droghe sintetiche. Chi ha vissuto una sera da leoni e poi basta.
Provare responsabilmente. Il piacere non deve essere un vizio.
Ho smesso con i Rave quando ho capito che la dipendenza non era più piacere. Ma forse l’ho fatto nel momento che mi stava per morire tra le braccia la mia anima e quella di chi era con me.
Ora voi mi direte “eh ma perché nei rave si fa principalmente questo” .
Stronzate,chiunque cerca il brivido ma non bisogna cercare la morte per nessuna ragione al mondo. E vi ho elencato prima cosa si fa in un Rave.
Ormai questa tipologia di festa sono un pò lontane dai miei standard attuali, ma se mi capita la compagnia giusta perché no. Chissà.
Intanto penso al ricordo, ma sopratutto di quando mi han tolto la pelle.
Mi hanno sempre affascinato le persone senza pelle, senza voce, forse senza palle per dire basta. 
Voglio proprio essere la voce di coloro che urlano e non riescono a farsi sentire. Sei debole ma ti credi roccia.
Voglio essere l’ancora di salvezza.
Ma spesso essere l’ancora è anche la tua stessa rovina.
Ecco a cosa pensavo a quando mi hai lasciato completamente senza pelle, nudo totalmente nella brina mattutina.
Lo penso ancora, ammiro chi rinuncia. Ammiro chi dice NO!
Non siamo stati capaci a salvarci a vicenda. Sono il primo senza pelle.
Ma forse anche meglio, avremmo salvato quel poco o quasi niente. Sono stati gli altri che ci hanno salvato.
Il chiarimento dopo anni di silenzi e sofferenze, come giusto che sia al baretto di provincia dove tutto è nato.
Siamo persone risolte ora.
Ricorda di scrivermi ogni tanto.
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Tony Hadley, lo swing è il mio primo amore
Quando era piccolo, sua madre preparava il roastbeef per il pranzo della domenica ascoltando Ella Fitzgerald e Frank Sinatra e la casa si riempiva di note.     Poi sono arrivati il punk, il rock, il new romantic e il successo planetario con gli Spandau Ballet, ma “lo swing è rimasto il mio primo amore, quello che non si scorda mai” confessa Tony Hadley, che il prossimo 12 aprile esce con il nuovo…
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