#ho problemi ok lo so
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I titoli delle canzoni sono tipo una mezza storia?
casa mia tuta gold click boom. governo punk, sinceramente fino a qui la noia... un ragazzo una ragazza, due altalene, "i p me, tu p te" "pazza! pazzo di te". l'amore in bocca spettacolare. onda alta, apnea. "la rabbia non ti basta, autodistruttivo". "ti muovi!" "tu no!" "finiscimi"... "ma-riposa". fragili diamanti grezzi "il cielo non ci vuole, tutto qui". ricominciamo tutto! ma non tutta la vita. vai!
capolavoro!
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@esthergravityfalls made me think of this, so have the Loumand fight adapted into Italian by me
L: "Cosa? Cosa?"
A: "È giorno!"
L: "E allora? Me la passavo-"
A: "Con un ragazzo. Te la spassavi con un ragazzo. Ero a casa a girarmi i pollici sul divano."
L: "Ti ho chiesto di unirti a noi."
A: "La notte è passata, la stanza è un casino e ora sono qui, a pulire con straccio e stupidità."
L: "La stanza si è sporcata, e allora? La pulisco."
A: "No, la pulisco io. Tu fai i casini e io li pulisco. Segnamolo sul calendario, allineiamolo con Orsa Maggiore, il triannuale "vaffanculo, ora trovami" di Louis, con scuse a seguire."
L: "Scusa!"
A: "Ti rifugi nelle braccia di delinquenti e malcapitati e ragazzini distrutti, va bene."
L: "Ah, il va bene che non sembra bene."
A: "Ma rivelare la nostra natura a un reporter che hai incontrato in un bar 10 ore fa... E se avesse pubblicato?"
L: "Mi stavo divertendo, stavo per chiudere la faccenda quando..."
A: "Saresti svenuto sul pavimento di fianco a lui, Louis. Stordito dalle droghe che gli hai dato."
L: "Oh, che noia! Sei noioso. Scolorito, insipido. Settimane noiose, mesi noiosi, un noioso del cazzo!"
A: "Ecco le droghe, dalle zanne giù per la gola fino al cuore, le dita tremanti, i piedi..."
L: "Soffocamento dal cuscino più morbido e beige. Le 10 ore che ho passato con quel ragazzo sono state più interessanti, più affascinanti, di decenni con te! Oh eccolo! Lo sguardo mezzo vacuo, mezzo apocalittico. Ma cosa significa oggi, eh? Mi vuole leccare le scarpe o tagliarmi le mani? Stasera c'è il gremlin o la crocerossina?"
A: "Okay. Okay, forse. Ma sono noioso come il blaterare registrato sulle cassette magnetiche del tuo affascinante ragazzo? Oh, oh, è così difficile essere me!"
L: "Mi giravo i pollici sul divano?"
A: "È così difficile uccidere gli umani,sento i loro sentimenti mentre li prosciugo! Tutti quelli che conosco mi fanno dei torti!"
L: "OK, OK, svegliamo il ragazzo e proviamo con te. Sono il vampiro Armand e il mio papà vampiro mi ha addestrato ad essere una puttanella!"
A: "Mio fratello, si è gettato dal tetto! Mia sorella mi ha sepolto vivo!"
L: "Ma i vampiri che hanno ucciso mio papà mi hanno fatto pretendere di non avere il cazzo per 240 anni."
A: "Mia figlia era mia sorella, era il mio soprammobile. Non mi guardava gentilmente. Lestat, Lestat, Lestat, Lestat"
L: "Ho parlato male di lui tutto il tempo! E allora?"
A: "IL NOME! Il nome, muto nella nostra casa da 23 anni, detto di nuovo e di nuovo finché non mi pulsava in testa come un martello."
L: "I nostri problemi non riguardano lui!"
A: "E tu usavi il suo nome solo come copertura, ma poi si tornava sempre a lui!"
L: "L'ho amata!"
A: "Ma lei non amava te! Non come lui, non come me."
L: "Lo so. Lo so! Grazie, grazie per averlo detto."
A few observations
- boy, do they say a lot in 2 minutes
- some things have been changed, such as picking lint off the sofa and idk what Armand meant by "wallowing fingers" at a certain point
- rewatching this scene never gets old
#interview with the vampire#armand#iwtv#iwtv spoilers#iwtv amc#amc iwtv#louis de pointe du lac#Loumand fight
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L’idea che la gente possa chiamarmi “troia” per via di OF mi fa stare davvero male. Da piccola, usavo anch’io quel termine in modo superficiale, rivolgendolo a chiunque si facesse un selfie con la scollatura. Ero cresciuta con una mentalità bigotta, secondo cui il corpo delle donne dovesse essere sempre “tutelato,” mentre quello maschile... beh, sti cazzi. Fino a qualche anno fa, probabilmente la pensavo ancora così.
Poi qualcosa è cambiato, ma non perché ho iniziato a spogliarmi o a mettere in mostra me stessa. Ho semplicemente imparato a usare parole come “zoccola” solo per esprimere rabbia o antipatia, e non per giudicare il corpo o le scelte altrui.
Su Tumblr ho scoperto che ci si può mostrare senza essere volgari, ma essendo sensuali e, perché no, anche erotiche. Così ho voluto provare. Ricevere complimenti – non troppo spinti – mi faceva stare meglio con me stessa, anche solo per un po’. Però, alla fine, se non ti vedi bella da sola, nessun complimento altrui potrà mai cambiarti davvero.
Ci sono stati momenti in cui ho accettato il mio corpo e ho iniziato a postare foto come se fossero semplici selfie, perché mi piacevo in quegli scatti. Le attenzioni maschili, alla fine, sono sempre state secondarie (se non proprio irrilevanti). Peccato, però, che qui sia più conosciuta come “quella di OF” piuttosto che per la ragazza triste che sono. Forse è meglio così? Non lo so.
Ammiro chi riesce a fregarsene degli insulti e si spoglia senza problemi. Perché, diciamocelo, è bello essere apprezzate anche da nude, ed è bello fare soldi con il minimo sforzo. Capisco che molti abbiano dei valori, e anche io ne ho, ma ho smesso di giudicare le persone che non fanno male a nessuno con le loro scelte. E, a dirla tutta, chi mi dà della “troia” sta facendo peggio di me: io, spogliandomi, non ferisco nessuno. Peccato che non tutti lo capiscano.
Siamo talmente abituati a consumare contenuti erotici o pornografici che, appena una ragazza comune si mette su OF, scatta subito il giudizio: “troia.” Come se la cosa riguardasse voi. Come se non sapessimo a cosa andiamo incontro (ok, forse le più giovani no, ma comunque). E se un giorno ce ne pentiremo? Sarà un problema nostro, non vostro. Non avrete comunque il diritto di dirci: “Te l’avevamo detto.”
Detto ciò, se solo avessi più autostima, mi vedessi più bella e attraente, non perderei tempo. Sì, cazzo, mostrerei con orgoglio un bel culo sodo o un seno tonico. Vorrei davvero avere la forza di fare quello che voglio con il mio corpo, senza preoccuparmi dei giudizi altrui. Ma, vabbè, ormai.
E poi sono incostante, odio pure messaggiare troppo e solo di sesso, che noiaaaaa.
(per sto post mi sono aiutata con chatgpt, i più attenti capiranno che non è il mio modo di scrivere 👀)
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PUZZOLENTI PEZZI DI PUZZLE
C’è che aveva l’amico immaginario con cui parlare e giocare e poi c’ero io che avevo l’amico immaginario con cui parlare e giocare ma era un bambino mutante del Popolo della Notte che avevo conosciuto in sogno. In un certo modo capisco la maestra che in terza o in quarta elementare chiamò il prete che mi asperse di acqua santa davanti a tutta la classe.
‘Il Sintetico più simpatico’ era l’appellativo di un personaggio (persona artificiale, per l’esattezza) che intorno ai 18 anni creai per una serie di tavole cyberpunk ambientate nel 2020. La storia ci insegna, però, che per quanto tu possa futurizzare con la fantasia, la gente che vuole l’hoverboard di Ritorno al Futuro è decisamente meno di quella che desidera una macchina con rombante motore alimentato a diossina.
Sempre da bambino, pronunciavo la parola ‘puzzle’ così come la leggevo, finché un giorno mio padre mi corresse... Si dice ‘pàsol’ - e io controbattei che no, se c’è scritto PUZZLE si dice PUZZLE sennò avrebbero scritto PASOL! E poi senti che odore cattivo di colla e carta vecchia! PUZZANO! Fu la prima vera lezione sulla dissonanza cognitiva del mondo degli adulti.
‘L’italiano deve morire!’ ho detto l’altro giorno a una persona non italiana che parlava l’italiano meglio del 70% degli italiani. E ovviamente non mi riferivo a un ostaggio in mano a una milizia straniera ma alla lingua. Nello specifico, dell’idea di lingua come immutabile fregio di superiorità nei confronti dell’altro. Siccome tra 350 milioni di anni ci sarà l’impatto del supercontinente e tra 1,5 miliardi di anni l'inclinazione assiale della Terra subirà uno spostamento fino a 90° con la devastazione totale di ogni forma di vita sulla superficie, non vedo perché perdere tempo a lagnarsi di chi usa termini come cringe o triggerare. Moriremo tutti e nel frattempo io ghosto tutti i rompicoglioni puristi in anticipo.
‘Non sono queste le cose importanti’ (o ‘Mi ci sciacquo il culo!’ se sono indispettito) è un mantra che via via sto ripetendo(mi) sempre più frequentemente: perché perdere tempo (sebbene io apprezzi grandemente chi lo fa tipo @firewalker) a spiegare alla gente che l’aggettivo SINTETICO accanto a CARNE non ha senso alcuno? Le persone vogliono sentir strillare un ipotetico maiale e credersi al sicuro nella quotidiana routine tradizionale, senza mai soffermarsi a riflettere che il vino con cui si demoliscono il fegato ha lo stesso alcol di quello che bevevano i loro nonni, tranne che questi ultimi inorridirebbero davanti ai correttori di acidità, ai solfiti e agli acceleratori di macerazione dei processi di vinificazione moderni. Sì, ok... tu che stai per lussarti il dito sul tasto del reblog il vino lo fai in modo ‘naturale’ ma cerca di capire il senso di quanto vado dicendo.
Se fosse per me, imporrei nelle scuole un’ora a settimana di addestramento a ChatGPT. E non intendo che i bambini imparino a conoscerlo ma che proprio lo addestrino con ogni minchiata che viene loro in mente. Vi prego... molto meglio che lo facciano loro piuttosto che una masnada di cinquantenni col terrore delle novità. Preferisco che il navigatore prenda il controllo della mia macchina e cominci a chiedere con tono lamentoso ‘Siamo arrivati? Siamo arrivati? Ma quando si arriva?’ rispetto ad algoritmi che girano sempre attorno a cali di peso, soldi facili e malattie immaginarie.
Per quanto io sia consapevole che questo comporterà altrettanti problemi, mi ha fatto piacere sentirmi dire da @ross-nekochan che io sono un BOOMER INVERSO cioè che invece di fossilizzarmi sulla sedia a dondolo e indicare col bastone i giovinastri moderni in modo sprezzante, al contrario mi sto aprendo sempre di più nei loro confronti. Lo so che il rischio è diventare il meme di Steve Buscemi "How do you do, fellow kids?" ma al massimo sarò considerato un bizzarro vecchietto simpatico e non quello che si lagna rabbioso che ai suoi tempi giocava a tirare sassi ai maiali e non ai videogames violenti.
E comunque @ross-nekochan, non è che le donne non facciano seppuku con la katana... nemmeno gli uomini lo fanno! La katana è troppo lunga per essere impugnata correttamente e sventrarsi in modo efficace (è lunga circa 1 metro con 70 cm di lama), perciò si usava il wakizashi, cioè la spada più corta (mezzo metro di lama) che era la ‘guardiana dell’onore’, mano sinistra sull’impugnatura, mano destra su un panno di seta avvolto attorno alla lama. Di solito la propria katana veniva consegnata a una persona fidata che, messasi dietro, avrebbe decapitato il sacrificante per evitargli disonorevoli smorfie di dolore.
Le donne, invece, facevano seppuku con il tanto (pugnale corto) e tagliandosi la gola... ma dopo essersi legate le gambe con l’obi perché sia mai che qualcuno sbirciasse sotto il kimono mentre agonizzavi.
Credo che per oggi basti così <3
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Sorprese.
Ieri torno a casa e per una decina di minuti accendo il pc così tanto per, leggo su un paio di pagine una brutta notizia, cerco online su Google, niente, provo da una delle pagina ad aprire il sito che da la notizia ma non si apre e dopo un pò mi dice che la pagina non esiste. Al che mi insospettisco e ... chiudo tutto e vado a fare la doccia. La notizia era che Chomsky era morto, stamane trovo una sfilza di siti che dicono che la notizia era falsa e che la moglie ha detto che dopo visto che non sta bene, direi anche che a 95 anni suonati purtroppo può capitare, andrà a riposarsi a casa, era in ospedale in Brasile (paese d'origine della moglie) a quanto pare per riprendersi da un ictus, cosa già di per se non bellissima. Mi dispiace, spesso ho letto i suoi interventi sulle varie cose che accadono nel mondo, diciamo dal famoso 11 Settembre, e lo trovo veramente illuminante nell'esporre il suo punto di vista senza schierarsi, che secondo me è una cosa che chi ha un minimo di testa dovrebbe fare.
Ieri però è stata una giornata di lavoro e come tutte le giornate di lavoro è stata una rottura di coglioni, le caviglie stanno molto meglio vediamo domani alla dottoressa cosa le devo fare vedere, comunque vado anche per il permesso del lavoro. Però ieri mentre stavo tagliando le carote alla Julienne (una rottura di coglioni infinita) è passato l'head chef e gli ho fatto notare che avremmo bisogno di un altro sistema per accellerare il processo, lui come al suo solito ha voluto fare lo spiritoso dicendomi (la faccio breve) che devo andare più veloce col coltello, volevo tirargli appunto una coltellata allo stomaco e dirgli "Così?", magari rigirargli il coltello in quel melone che ha, ma mi sono limitato a guardarlo male mentre eseguiva la sua risata a rantolo che è tipica degli idioti decerebrati. Ora capisco perché non trovano nessuno che resti a lungo, perché chi ti dovrebbe coordinare e dare le giuste indicazioni è un coglione. Fatto sta che per almeno un'ora ho sognato ad occhi aperti di farlo alla Julienne, poi mi sono detto tra me e me "A me non mi pagano per andare veloce, mi pagano anche poco per sta rottura di palle" e da li in poi ho preso tutto alla leggera e con lentezza, tanto che il tizio, Kristofer, sbuffava mentre ha dovuto tagliere in ordine anatra, manzo e pulire dalle lische e tagliare il merluzzo, il tutto mentre il facevo soltanto le carote. Lo so che non è bello scaricare le proprie cose sugli altri, anche se non ci sono competenze precise, siamo tutti factotum (nel senso che siamo fottuta, va) e ogni singola persona che lavora in cucina deve seguire un solo fine, quello di fare funzionare la macchina in modo che non si inceppi. Alla fine della giornata che non è stata poi così pesante e discutendo con Spock mi è venuto in mente che è meglio che cerco altro, magari con calma un bel posticino in ufficio così mi evito problemi fisici che non ho più l'età e mi levo dai coglioni sti trogloditi alcolizza e mediocri. Per il resto tutto ok perché alla fine ci passo sopra per questo non mi sono cambiato e andato via, no non sono suscettibile, solo che se tu non sei serio mentre io ti dico una cosa di lavoro, seria, allora non lo sarò neanche io quando mi romperai i coglioni perché non sto tagliando una cosa come vuoi tu.
Oggi ho un bel programmino ma si sta facendo tardi e vado, magari ci sentiamo dal carcere o dal funerale di Noam.
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The Lost Tomb 2: Explore With The Note
"Voleva che venisse scoperto tutto e allo stesso tempo che rimanesse un segreto per sempre." [CIT]
Il sottotitolo non è casuale. non lo è mai
Ancor più se si parla di Lost Tomb, patria dei giri a vuoto, di cose inspiegabili e di informazioni inutili, abitata da gente perlopiù bipolare e con gravissimi problemi di comunicazione.
Ok, lo ammetto. Non avrei dovuto vedere questa stagione subito dopo l'altra: di solito lascio mantecare per un annetto prima di ributtarmi su una storia. La saga di High and Low l'ho finita in più di 5 anni, per dire.
Tuttavia, un po' gli spoiler, un po' i libri che sto leggendo e soprattutto la consapevolezza che con le serie siamo all'inizio e ancora manca un bel po', ho deciso di andare avanti un pelino.
A proposito del libro: non è il momento di parlarne qui ma una cosa la voglio dire. Io pensavo che Martin, l'autore di Game Of Thrones fosse un maledetto che gode nel farci soffrire non finendo mai quei benedetti libri. Ma Xu Lei, l'autore di Lost Tomb è addirittura ad un livello superiore. In confronto Martin è un novellino.
Xu Lei infatti, ha scritto libri - come Mystic Nine - ma non ha mai finito (e mai lo finirà se me lo chiedi) facendo lo sceneggiatore per la serie e concludendo la storia su pellicola. La sua libreria è composta dalla storia principale di Lost Tomb e poi ci sono un infinità di storielle, pezzi, on-shot, sparsi ed incompleti che giacciono lì... tu inizi a leggere una storia, una ventina di capitoli e poi stop. Non c'è altro. La narrazione si chiude e non saprai mai cosa accadrà.
Perché d'altronde questo è Lost Tomb e sia mai che chiarezza, ordine e linearità siano presenti!
Ma lo si ama anche per questo.
Tornando alla stagione in esame, per certi versi è andata meglio delle precedenti. Per altri versi invece, è stata agghiacciante.
Dunque, la prima cose che voglio dire è che la trama ha un senso e le cose vengono spiegate.
E lo so che per molti di voi questa è la base per qualsiasi cosa. Ma chi segue questo capolavoro ed è arrivato come me al 4° prodotto visto ormai, conosce l'architettura fatiscente e approssimativa delle stagioni passate. I buchi di trama, personaggi che compaiono e scompaiono a seconda dell'esigenza, cose e eventi che accadono senza un perché...il solito insomma. Senza contare i tagli delle scene, il montaggio strano, le musiche fuori contesto...
In questa stagione invece, tutto prosegue con una linearità sconcertante. Sono pochissimi gli eventi inspiegabili - per lo più nel finale - e la narrazione è abbastanza fluida e chiara. Si capisce perché si fanno le cose e cosa vogliono certe persone. Sono rimasta basita da tale "ordine e disciplina."
Certo, rimangono i molti misteri (per citare @lisia81: risolvi un enigma e te ne spuntano fuori altri tre) ma nel complesso, sono sbalordita da come io sia riuscita a seguire le vicende di questa avventura senza mai perdermi o alzare bandiera banca scoraggiata.
C'è da dire che la serie non parte benissimo. Già alla prima puntata sorgono i primi problemi quando mi accorgo che c'è qualcosa che non va. Tolto il re-cast di mezzo cast che ti costringe a giocare a "indovina chi".
La stagione sembra iniziare non dalla fine della stagione precedente...ma da prima ancora. Tipo dalla 35° puntata su 40 in tutto. In pratica, stavo vedendo il finale della seconda stagione ma girata in modo diverso. E qui, Signori, mi si sono spalancate le porte dei Cieli:
Hanno cancellato gli ultimi episodi della stagione e li hanno rigirati in un modo completamente diverso, con una storia diversa, eventi diversi e attori diversi.
Ragazzi, questa è avanguardia altissima. Ma dove la trovate un altra serie che se ne sbatte così platealmente di quanto già fatto e modifica la storia dove e come cazzo gli pare?!! Torna indietro, va avanti...fa come cazzo vuole.
Tralasciando questo momento di arte pura, la serie come ho scritto, trova alla fine una sua linearità e prosegue senza grossi problemi fino alla fine.
Anzi, faccio la caga cazzi e mi lamento di questo fatto: è vero che le stagioni precedenti sembravano fatte da scimmie sbronze e strabiche...ma almeno erano divertenti! Le risate che mi sono fatta per tutte le cose inspiegabili e fatte male non me le porterà via nessuno.
Explore with The Note invece, mi toglie tutto il divertimento scegliendo di farmi vedere 24 puntate di stanze oscure, tombe, passaggi nel terreno, altre stanze, corridoi, bare. Con i nostri che vagano per questi luoghi quasi senza mai incontrare roba eclatante. Pochissime scene d'azione e ancor meno di esplorazione della tomba. Siamo semplicemente andati a dritto!
L'unico guizzo ci viene dalla scoperta della squadra archeologica morta malissimo nella stanza del tesoro ed il cui ritrovamento, apre mille parentesi di cui dopo parlerò.
Ma per il resto, ho trovato questa stagione un po' piatta ed a tratti noiosa. Cosa che Lost Tomb non può essere! Tutto gli si può dire a questa serie, tranne che sia noiosa.
Credo che questo possa esser "colpa" anche del punto centrale della vicenda, ossia l'identità dello Zio di Wu Xie ed i sospetti - che poi diventano certezza nel finale - che si scambi di ruolo con l'altro Zio quando nessuno guarda. Se da una parte sono contenta che si sia risolto il mistero dello Zio, dall'altra parte mi domando se inserire questa dinamica del sospetto e della fiducia del lead per lo zio per TUTTI i 24 episodi, sia stata la scelta migliore.
Explore With The Note infatti, sembra concentrarsi troppo su questo, con millemila scene del povero Wu Xie che guarda con sospetto, poi con fiducia, poi di nuovo con sospetto sto benedetto parente, portando il mistero a livelli oceanici.
Anche perché poi, se ci pensi, lo Zio spiega il motivo di questo switch che dura da quasi vent'anni ed ha portato alla follia mezze famiglie, in due righe: nella vecchia spedizione alla tomba sottomarina c'era qualcosa di strano. C'era una talpa. Hanno tentato di farli secchi ma non sapendo chi fosse il nemico, hanno deciso questa linea d'azione per scoprire chi fosse e perché. Punto.
Interessante come QUESTO MISTERO CHE DURA DA 3 STAGIONI sia stato spiegato in 3 righe di sceneggiatura. Grazie Lost Tomb.
E visto che abbiamo toccato l'argomento "vecchia spedizione" nella tomba sottomarina, poiché conosco gli spoiler non dirò molto, se non che Wu Xie, anima pia, NON HA DETTO NE ALLO ZIO NE A POKER FACE NE A XIA YUCHEN del ritrovamento.
E che li hai scoperti a fare?!!
Cioè, trovi un gruppo di persone che dovevano essere presumibilmente scomparsi in mare, nel mezzo di una montagna a ottomila km da dove dovrebbero essere. Un gruppo che metà dei tuoi conoscenti cerca disperatamente. Un gruppo di cui faceva parte anche tuo zio e... niente. Stanno là. A prendere il sole.
Ma Cristo di D...!!
La cosa meravigliosa è che dopo questo ritrovamento, appare anche Xia Yuchen che litiga con Wu Xie proprio per il coinvolgimento dello Zio su questa faccenda. Ed accanto a loro stanno sti cadaveri. Io boh. Senza parole.
Non commenterò poi il fatto che Xia Yuchen abbia convenientemente trovato Wu Xie e suo Zio girando a caso per una tomba millenaria e sapendo benissimo dove, quando e come incontrarli.
Xia Yuchen arriva dove deve arrivare, bello come il sole, vestito come un modello, scortato da persone armate come un esercito d'occupazione, fa le sue cose...e se ne va.
Amen.
Ed ora, svisceriamo il vero grosso motivo del perché questa stagione sia stata per me agghiacciante: Wu Xie, Poker Face, La Bromance e la Love Story. Più Ning che fa contorno.
Partiamo proprio da lei: Ning. Nella passata serie l'avevo trovata insopportabile. In questa invece, almeno per gran parte della storia, mi sono trovata a doverla rivalutarla. Acquisisce finalmente un suo spessore e personalità, mostrando chiaramente il suo conflitto tra la fedeltà verso il "padre" e la consapevolezza di non star facendo esattamente la cosa giusta.
Peccato che, appena Cox si presenta in scena, torni ad essere un burattino senza anima. Senza idee, atti di ribellione, conflitti...niente. C'è la scena dove suo padre lascia finalmente questa valle di lacrime e lei sta lì che se lo guarda. Non è che so...prova a salvarlo, gli urla dietro, spinge Wu Xie nel portale, caga per terra... qualsiasi cosa! Sta lì, immobile.
Chiariamoci, lo spettatore sa perché lei è così sottomessa al "padre" e pronta anche a morire per lui. Ma arrivata a questo punto, mi aspettavo un minimo d'evoluzione emotiva. Anche perché, i complimenti di cui sopra, che glieli ho fatti a fare allora?!
Ancor peggio della Signorina, sono i due lead. Presi singolarmente ed in coppia.
Molti commentano la caratterizzazione e la recitazione dei due, facendo paragoni e confronti con il libro, cosa che io vorrei invece evitare. Non credo che per comprendere appieno un personaggio ci sia bisogno di aver letto anche il libro. Semmai il raffronto lo puoi fare per come sono resi i personaggi nelle stagioni precedenti.
Certo, questo è Lost Tomb che aumenta la difficoltà cambiando gli attori principali ogni stagione, con il risultato che in tre prodotti tu hai tre interpreti diversi che ovviamente rappresenteranno i loro ruoli, tutti in un modo diverso.
Solo che questa volta, per dirla male, si è pisciato fuori dal vaso.
L'attore di Wu Xie sembra una ragazzetta adolescente incapace di trattenere le sue emozioni con pochissimo autocontrollo e ancor meno sicurezza in se stesso. Litiga con Fatty per via della sua collaborazione nascosta con Cox mentre sottobanco collabora con Ning, portando il bipolarismo dunque a livelli estremi. Ma il bipolarismo è una caratteristica della famiglia Wu in generale.
E' la recitazione che proprio non mi è piaciuta. A tratti esagerata, isterica. Ovviamente c'è da tenere in considerazione tutte le vicende del personaggio e quello che emotivamente sta passando. Ma dopo 4 tombe (5 con questa) e aver visto le peggio cose, considerando anche la caratterizzazione dell'altro Wu Xie nella stagione precedente, ho trovato la sua resa troppo emotiva.
Peggio ancora Poker Face. Lo sapevo che dovevo tener di conto quel raro sorriso delle stagioni precedenti perché mi sarebbe dovuto bastare per un bel po'.
qui, quando Poker Face aveva ancora espressioni.
Il suo interprete infatti, ha deciso di rendere il suo personaggio il meno espressivo possibile. Con il risultato che ogni volta che lo inquadravano, mi pareva di guadare il Ken della mia vecchia Barbie:
Ora, i personaggi misteriosi, poco loquaci, inclini a stare nell'ombra, sono difficili da rendere poiché devono mostrare tutte la sfumature di chi sono, facendoli conoscere al pubblico, tramite sguardi, espressioni, movenze.
Maestro in tal senso, è il Lan Zhan di The Untamed, interpretato da un magistrale Yibo che è riuscito a caratterizzare e farsi capire dicendo in tutto 4 battute nell'arco di più di 40 episodi. La sua espressione diceva tutto: rabbia, tristezza, angoscia, serenità, preoccupazione....
Poker Face è un personaggio per certi versi simile, pur avendo " perso l'uso della parola" per motivi e storia diversi.
Per questo, pur comprendendone la difficoltà, trovo piattissima e vuota l'interpretazione di questo personaggio in questa stagione: rega' a me sembrava un robottino. Non aveva espressioni.
Tanto più che non si registra proprio la sua presenza. C'è o non c'è è uguale. Nelle stagioni precedenti, anche se Poker Face non parlava, ne percepivi la presenza accanto ai personaggi. Invece in questa stagione, nonostante se ne sia stato parecchio per i fatti suoi, quando c'era, non ne ho mai percepito la presenza. Mancava proprio di carisma e personalità.
E cosa succede quando questi due sono assieme? niente.
Se c'era una cosa in cui Lost Tomb era davvero bravo, era la bromance e la chimica tra i ragazzi del Triangolo di ferro: i loro battibecchi, le dinamiche interne al trio e al duo WuXie&Pokerface erano fantastiche da vedere e ti divertivano tantissimo. Senza parlare della plateale lovestory tra quest'ultimi, rei di aver avuto una chimica spettacolare che manco i BL thailandesi avrebbero potuto sperare di avere.
d'altronde se 2/3 delle fanficion che girano su internet sono storie porno tra sti due, un motivo ci sarà.
Qui invece, tutto sparito. C'è amicizia tra i tre - soprattutto tra Wu Xie e Fatty - ma manca quell'intesa che li facevano quasi sembrare una cosa sola.
E' quindi stato per me angosciante vedere questa dinamica andare a Signorine e Buonasera, rimpiangendo i giorni in cui Wu Xie e Poker Face si guardavano con gli occhi a cuore circondati dai cadaveri, sembrando pronti ad andare a copulare dietro ad una bara.
Anche perché era una delle poche cose buone della serie. Per dire.
(riprendiamoci con Sua Maestà Xie Yuchen e la sua figaggine)
E ancor più angosciante è stato il finale: uno dei più insoddisfacenti mai realizzati, sotto tutti i punti di vista.
Dal punto di vista emotivo l'ho trovato terribile: Poker Face arriva da Wu Xie, lo guarda - sempre con la stessa espressione vuota - gli dice:-"Addio" ed entra nel portale. Con Wu Xie che trattenuto da Fatty, alza la manina verso il portone, con sul volto un espressione che non saprei bene come definire. Scioccata? Spaventata? Triste?
Questa scena sarebbe stata magnifica emozionalmente parlando se 1) la recitazione fosse stata migliore 2) avessero approfondito la relazione tra Wu Xie e Poker Face durante l'arco della stagione e 3) ci fosse stata un po' più d'intensità. Se ci fossero stati gli attori dell'altra stagione con la loro chimica, questa scena mi avrebbe strappato l'anima ed il cuore. Avrei pianto per giorni.
Dal punto di vista logico anche, non si è capito cosa sia successo. Perché il portone si è aperto due volte? Perché Poker Face è andato dentro? ok, lo so perché ma darci un indizio? perché il proprietario della Tomba si è svegliato proprio in quel momento? cioè, sto stronzo dorme da secoli. Poi arrivano i nostri e si sveglia?! Così, de botto! e poi, perché sto tizio sembrava uscito da Final Fantasy?
E ancora, perché Cox voleva Wu Xie? nella serie mi è sembrato di capire che Cox volesse il corpo del Lead. Gli fa tutto un discorso su quanto sia giovane, intelligente e con il sangue meglio dell' Autan quindi ho interpretato che volesse fare uno switch tra loro due. Però appunto, è una mia interpretazione.
Che mi auguro che sia sbagliata perché se è questo il motivo di tutto sto giro per la Cina, mi domando perché Cox non abbia preso un giovane random per la via. Voleva Wu Xie per il sangue? Ma per farci cosa? a meno che Cox non pensi di girare per tutta la vita tra le tombe, cosa te ne fai di un sangue che respinge gli insetti?! per passare delle estati sereno senza i pizzichi di zanzara?
La cosa ancor più pazzesca è il modo in cui nel finale, hanno deciso di rivelare le cose:
Come detto sopra, i due Zii spiegano un piano durato vent'anni, un mistero assurdo che ha coinvolto mezza Cina - tra cui il lead - che ha perso 3 stagioni per essere portato in campo, in meno di 3 minuti. Con un mezzo spiegone contornato da qualche flashback.
Idem Cox, che come ogni buon villain, racconta i suoi obiettivi alla fine della sua vita. E siccome sto tizio ha vissuto una luuuuuuunga vita, incrociando anche il cammino dei Mystic Nine, ti aspetteresti almeno dieci minuti di retroscena. E invece sto stronzo, ci fa esposizione - si vede che proviene dalla serie di Mystic Nine, Regina di questa pratica - raccontandoci a grandi linee e rimanendo il più vago possibile su cosa ha fatto e perché. Chiudendo il tutto In meno di 5 minuti.
Dici te: non avranno avuto tempo. Però oh, 3 minuti di puntata di Xie Yunchen che va a parlare con la Nonna Huo del nulla cosmico, quelli sì. Il tempo per quello c'era.
Io vorrei tanto sapere come gli autori di questa serie gestiscono il minutaggio: per alcune cose ci perdono interi episodi. Per altre - le più importanti - le fanno raccontare nel modo più sbrigativo possibile.
Comunque sia, il risultato di questo finale è stato grandemente insufficiente. Aveva tutte le carte in tavola per essere un mezzo capolavoro ma ha preferito afflosciarsi tipo sufflè.
Conclusione: drama che non consiglierei manco al mio peggior nemico, risultando il peggiore della Saga visto fino a mo'. Per una narrazione più lineare paghiamo un prezzo troppo alto che non sono onestamente disposta a spendere. Gli altri erano fatti peggio ma divertivano e mi regalavano anche della bella bromance e love story. Gli do comunque un punto in più per i vari collegamenti con le vecchie stagioni e per aver risolto alcuni dei misteri che ci portavamo appresso da tantissimo.
Voto: 6=
#the lost tomb: explore with the note#cdrama#chinese drama#wu xie#poker face#zhang qiling#lost tomb#fatty#Zhang qi ling#the lost tomb
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Il training è finalmente finito.
Sono stati 10 giorni ma la sensazione è che siano stati come 30 giorni, al punto che ieri quasi non ci potevo credere che non mi sarei alzata più all'alba e che non avrei fatto le corse per andare in palestra, cucinare i pasti e dormire 6h a notte, se tutto va bene.
Infatti oggi dopo i soliti saluti mattutini sono andata in coma e mi sono alzata tardissimo (solo perché mi sono sforzata, altrimenti avrei potuto dormire ancora).
Sono state 2 settimane di follia... eppure questa follia prima o poi dovrà diventare la mia quotidianità, non ho scampo.
Vorrei poter pensare che se mandassi a fanculo tutti e cambiassi lavoro le cose potrebbero essere migliori, ma la verità è che i viaggi verso la capitale non me li toglie nessuno, perché è evidente che qui odiano lo smartworking più che nel resto del mondo.
A breve avrò un colloquio con il mio superiore perché, secondo le nuove regole, sono stata più di 50 giorni in "stato di attesa" e, quando raggiungerò i 60, il mio stipendio sarà ridotto. Come se la colpa di essere in attesa fosse solo mia perché non ho abbastanza certificazioni o skills. Mi andrebbe bene pure il salario ridotto se solo non mi rompessero le palle. Ma tanto ieri ho fatto pure un altro colloquio e mi è stato detto che il mio inglese era ok, quindi forse mi prenderanno? Boh chi lo sa, è la settecentesima volta che succede e non mi interessa più.
La scorsa settimana ho avuto un giorno in cui mi sono sentita molto triste e avevo tantissima voglia di mettermi a letto a piangere e punirmi non mangiando la cena (come al solito il cibo è sempre al centro dei miei sentimenti). Ovviamente non ho fatto nessuna delle due cose, ma mi sono riaffiorati tutti i miei problemi nella mente. Infatti ultimamente non riesco a non pensare al presente: cosa sto facendo? Dove mi sto indirizzando? Non sto percorrendo una strada, non ho un obiettivo, non so chi sono né chi voglio essere. Sono consapevole che è un sentimento comune alla mia generazione eppure sono pensieri che non si possono evitare. Allo stesso tempo mi sento semi intrappolata. Gli amici indiani insistono nella questione di restare qui per almeno un anno per il cv ma sinceramente a me non interessa. Spiegherei il motivo per cui sono stata così poco e se a chi mi ascolta questo sembrerà una cosa negativa allora vuol dire che nemmeno loro saranno adatti a me e alla mia mentalità (ma comunque a me pare che in questo paese non importa troppo questa cosa, ma vedremo).
Non posso far altro che vedere come vanno le cose, ma cercando di cambiare per quanto possibile il presente. Perché così mi sa che non va.
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Ricordati che nella vita nessuno è indispensabile, nessuno può farti sentire inferiore, che la maggior parte degli adulatori sono falsi, che le persone ti criticano perché ti invidiano, e che coloro che vogliono cambiarti è perché vedono in te ciò che loro non potranno mai essere, ma soprattutto ricordati sempre di chi sei e quanto vali.
Hai prenotato le vacanze da solo. Dici che hai bisogno di cambiare aria...stare con te stesso...andare in bici ....non ero d'accordo...e lo sapevi ma lo stesso mi chiedi...va bene allora che vado? Che ti rispondo? Se ti dico che non mi sembra giusto ti impedisco nella tua libertà, se ti dico sì sei felice ma io sono mortificata dentro. Allora devo fare io il sacrificio? Mi fa male che non ascolti col cuore. Ma riesci ad ascoltare col cuore o forse è davvero così che il cuore non esiste da te? Ed io cosa valgo? Sento un dolore dentro che non ti so spiegare.
Forse é perché non sono più quel bocconcino appetibile perché ho avuto un aumento di peso per la menopausa, problemi di salute vari, stress al lavoro, cambiamenti vari...e sto combattendo ogni giorno con queste cose. Tutto ma non mi aspettavo questo.
Il tuo egoismo mi fa male assai. Una settimana ok...ma due settimane? ......
Non so che dire ma sento che mi scivoli via e non so come tenerti. Non so come fare. Non ho le forze. Mi manca la forza .....
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Questa domenica non si è conclusa benissimo. Avrei potuto intuirlo dalla chiamata arrivata stamattina alle otto e un quarto, che sì la mia sveglia era presto perché da li a pochissime ore mi avrebbe atteso una gita fuori porta per poi mangiare la polenta in un posto tipico e tradizionale in compagnia, ma non così presto. Ed invece era proprio B che chiamava per dirmi che stanotte ha avuto problemi a casa e quindi dispiaciuta ed a malincuore non sarebbe più venuta, così abbiamo deciso di rimandare. La giornata era perfetta, il sole è tornato dopo giorni di pioggia e freddo, nemmeno una nuvola in cielo. Bramavo questa polenta da giorni (soprattutto per la dieta) cosi mi son detta "ok non sarà lo stesso, ma è comunque domenica, è una bella giornata e sai che c'è? La polenta la facciamo a casa!". Corro al supermercato a comprare carne per accompagnare e gli ingredienti per il super pranzetto, torno a casa e mi godo quella luce pazzesca andando a camminare, con la testa immersa nel verde e nella musica. Mamma ed io prepariamo il tutto e poi arriva il momento di gustarla. Prima polenta della stagione, riuniti a tavola, la scelta di trascorrere il resto della giornata al lago, passeggiare e far merenda (alla fine non sarebbe stata affatto male) sono felice, ma ecco che nel giro di poco il piano va in fumo. La mia giornata salta per un mal di stomaco improvviso e allucinante, nausea e la pesantezza pure per fare il minimo sforzo. Non mi sono mai sentita così e mi chiedo cosa può essere...infastidita e dispiaciuta oltre che moribonda passo l'intero pomeriggio a letto, dopo aver provato a far due passi in paese per migliorare la situazione ma invano...guardo un po la TV, leggo, riposo, fuori dalla finestra i tetti risplendono per quella luce meravigliosa ed il cielo è sempre azzurrissimo. Non so se ridere o piangere :)
Non ho voglia di mangiare nulla, bevo soltanto. Lascio entrare pure qualche pensiero. I miei tornano e lascio che mi raccontino; il mal di stomaco è diminuito, così come il gonfiore ma mi sento ancora sottosopra, la mia cena è un tè caldo alla pesca. Bevo questo infuso mentre penso ed immagino un tortino al cioccolato. Torno in camera, vorrei delle coccole.
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chiedendomi cosa volete esattamente da me. vi lamentate con me dei vostri problemi, è ok, lo fate sempre e io sempre pronta ad aiutarvi però nel giorno in cui proprio non ho voglia/non sto bene e quindi vi rispondo come meglio posso, ve la prendete enormemente, non mi rispondete più o rispondete scocciati dopo un’ora. cosa vi aspettate? devo essere sempre pronta al vostro servizio? non lo so, ho sempre la sensazione di essere trattata come un robottino. da anni e anni ormai che mi sento così. avete un problema/siete nervosi e avete bisogno di sfogarvi? pronti ci sono io qui per voi pronta ad aiutarvi. però appunto, come oggi, ho mal di testa (da ben 4 giorni) e non ho proprio voglia di ombrarmi con i vostri nervosismi e vostri problemi, vi rispondo ugualmente cercando di mettere insieme un pensiero e non vi va beneeee. non è quello che volevate da me. non sono una persona per voi, sono un servizio, un robot, una macchinetta. non vi sta bene quello che vi ho detto e vi viene il mutismo selettivo, mi caricate dei vostri problemi, è come un pacco toh pensaci te e restituiscimi il pacco pieno di soluzioni e belle parole. spesso vi dimenticate pure di interessarvi a me, io alla fine sono solo una macchinetta quindi sicuramente è tutto ok (anche se voi stessi sapete che non è tutto ok conoscendomi), nemmeno vi degnate di chiedermi come sto, se va tutto bene. nulla, zero. mi sento da anni continuamente deumanizzata (?)
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Cerco di mettere in atto la compassione, di non darmi ancora più addosso in momenti come questo, eppure spesso non ci riesco.
Non posso fare a meno di pensare alla tabella di marcia della settimana scorsa e quella della settimana in corso, ancora da scrivere.
Penso che il fatto di non aver avuto grosse abbuffate, di non aver comprato compulsivamente quantità industriali di dolci e schifezze simili sia già qualcosa. E forse questo lenisce un po' il senso di colpa per non rispettare il mio programma... Del resto stare qui non è facile.
Ho voglia di farmi del male. Inizialmente erano solo pensieri passeggeri, ora sono insistenti... A volte sono sul punto di cedere però poi lascio perdere... Non tanto per me, quanto per gli altri. Non voglio diventare di nuovo la persona ingestibile da dover tenere sotto controllo, di cui tutti poi si stufano. Non voglio essere abbandonata... Però ho bisogno di aiuto, ho bisogno che tutto questo dolore finisca.
A volte non vedo nessuna speranza e vorrei semplicemente mollare. E mi dispiace ammetterlo, scriverlo qui, perché so che tu leggerai e starai male per me. E se da un lato sono felice di farti stare bene, mi dispiace che tu possa sentirti in difetto perché io invece sto male. Tu non c'entri in questo, ok? Sono io che sono difettosa e forse non funzionerò mai come una persona normale.
A volte mi pento di averti dato il link di questo blog, perché so che questo raramente è un posto felice. È più la gabbia di contenimento dei miei pensieri, che spesso sono davvero tanti ed ingestibili.
Non voglio tagliarti fuori e nasconderti le cose, però ho paura.
Perché nemmeno io mi sopporto quando sto così, mi odio e ho paura che potresti finire per odiarmi anche tu.
E forse scrivo qui perché a parole certe cose non riesco a dirle, perché non so fare un discorso coerente e salto sempre di palo in frasca.
È che sono così stanca cazzo... Io sto davvero facendo del mio meglio per non farmi inghiottire da tutto questo, però siete tutti lì a chiedermi sempre di più.
Io vorrei solo un po' di affetto, non dei consigli su come uscirne, perché magari funzioneranno pure su di voi, ma non è detto che per me sia lo stesso, anche perché ripeto che sto già facendo grossi sforzi per non fare cazzate e per convivere con la mia oscurità.
Mi sento così sola. So di non esserlo e mi sento in colpa anche per il mio senso di solitudine.
Sono entrata in un gruppo di auto aiuto per la depressione, ma non mi ha aiutato granché. Ho ripreso a scrivere su un forum sempre su questo tema, forse sperando di distrarmi dai miei problemi con quelli degli altri, una volta funzionava e mi faceva sentire utile, ora mi sento solo vuota.
Sto iniziando a perdere il senso del tempo e riconosco non sia affatto un buon segno... Non voglio tornare al tempo degli episodi psicotici. Forse dovrei scrivere al mio psichiatra, anche se speravo di non doverlo più fare.
Mi sento persa, come se galleggiassi su un flusso indistinto di cose e la mia volontà non contasse, in balia della corrente, senza né un salvagente per evitare di andare a fondo, né un'ancora che mi impedisca di finire chissà dove.
#pensieri#tristezza#solitudine#sfogo#dolore#disturbo borderline#paura dell'abbandono#paura di soffrire#paura di perderti#paura del futuro#ansia#pensieri suicidi#depressione#voglia di arrendersi#senso di vuoto#sconfitta#stanchezza mentale#fatica#mi sento morire#gif#dca#aiutopsicologico#autolesionismo
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ho deciso di riutilizzare questo profilo Tumblr
ci riscriverò riflessioni deep e/o naturali, come vengono come facevo quando mi sono iscritto
ho perso, o meglio, bruciato molti chili del mio peso corporeo in questo 2024, ora ne ho recuperati alcuni ma sono ancora a -8kg in un anno
sono al top della mia forma, corro molto più velocemente, ho più fiato, non soffro il freddo, mi sento più forte e leggero
mi sono sempre accettato per quello che sono, anche se non sempre mi piaccio
sono stato ferito da ragazze (delle quali ero innamorato) con parole riguardanti alla mia statura che non nasconderò in questo sfogo, 1 metro e 70 centimetri, sì non sono alto, sono basso, sotto tutte le medie europee, di certo sotto pure a quelle delle classi che ho avuto a scuola visto che erano piene di figli di papà alti 1,95m
hanno sempre guardato loro tutte quante
eppure nella vita ho vinto io finora
finché loro provavano a passare esami in fancy università spaccandosi di canne e trombandosi le ragazzine confuse, io ero all'estero a lavorare e a riempirmi le tasche di soldi, ora sono indipendente, a breve avrò una casa, ho assicurazioni su tutto, una macchina nuova pagata con i miei soldi, faccio produzioni musicali di qualità discografica con un amico, in autunno quando tutti si disperano per il freddo che arriva me ne vado in sardegna, a malta, dove fa caldo a prendermi il sole, fare giri in barca, torno e dopo 2 mesi vado a sciare in dolomiti, prendo 24 voli all'anno da 2 anni, mi concedo le lounge aeroportuali che american express mi regala, ho 2 biciclette in carbonio, una per gli sterrati e una per l'asfalto, ho un ecosistema Apple completo, so fare i lavori di casa, so fare l'elettricista, conosco gli impianti idraulici, so risolvere problemi e mi sto appassionando enormemente al mondo della cucina
questo è forse il flex più duro della storia della mia vita, non mi vanto mai in pubblico, lo faccio qui, lo faccio per me stesso, per ricordarmi che qualcosa valgo ancora
e in questo cazzo di Tumblr ho deciso che ci posterò foto del mio corpo, non troppo esplicite ok, solo qualcosa, quando mi va, come fanno le ragazze che sono tutte stupende qui, forse non sarò all'altezza del loro fascino, ma non importa
son foto che posto così come ho postato questa lagna di papiro, se vi non vi disturba perfetto, altrimenti bloccatemi o vi blocco io se mi infastidite, son foto mie, mi serve pubblicarle per provare un briciolo di esibizionismo, per sentirmi in mostra ora che lentamente il mio corpo inizia a piacermi di più
grazie a chi ha letto tutto
viva la libertà
non siate prigionieri di un'idea o del vostro corpo
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Tre cigni
È la solita storia: quella che inizia con "pensavo di averla presa bene" ma finisce con "e invece". Ci siamo io e A. che abbiamo un'intesa pazzesca, poi succede che - visto che le cose stavano andando troppo bene - decido di autosabotare tutto. O meglio, gli ho solo mandato un messaggio un po' strong che avrei dovuto mandargli. Ho fatto bene a farlo, ora me ne pento perché è andata male, ma ho fatto bene. Comunque, gli ho rivelato un segreto e lui non l'ha presa proprio al top, ecco.
Io sapevo benissimo che avrebbe potuto cambiare idea su di me perché so in che mondo viviamo e so come funzionano le cose. Non sono certamente una sprovveduta. Gliel'ho detto con cognizione di causa consapevole del fatto che probabilmente sarebbe andata male. Quindi, mi aspettavo che mi bloccasse, che smettesse di seguirmi, che non mi rispondesse proprio. Mi aspettavo il peggio.
Invece, prima di smettere di parlarmi (ma di continuare comunque a seguirmi e a vedere le mie storie), mi ha inviato tre cigni. Tre emoji a forma di cigno. Questa è, in tutta onestà, la cosa che mi ha fatto impazzire. Perché mi ha risposto in modo completamente insensato. L'ho detto a tutti. Ho fatto un bel sondaggio, non mettendo nomi né spiegando nulla, ma chiedendo se una risposta del genere a qualcuno poteva mai essere anche solo vagamente sensata e la risposta è stata sempre no.
Oggettivamente chi utilizza l'emoji del cigno? Secondo me nessuno. Io non credo di averla mai usata nella vita, se non quando è uscito Opera Futura di Levante che ha proprio quest'animale in copertina. Quindi magari cercherò le risposte nella sua discografia, come in realtà faccio sempre. Il bello è che il cigno è anche bello ed elegante. Forse un significato c'era, forse è anche profondo. Ma non lo sapremo mai, perché tanto io e A. abbiamo smesso di parlare e l'impressione finale sarà sempre quella che, spiazzato dal mio segreto, abbia buttato a caso le mani sulla tastiera. Anzi, non proprio a caso, perché dal semplice errore al mandarne TRE comunque ce ne vuole. Ma sembra che, spiazzato da ciò che gli avevo detto, abbia reagito un po' a caso. Tipo quando mi veniva da riferirgli tutti i fatti miei, nonostante fosse un estraneo, non so per quale motivo. Semplicemente mi usciva spontaneo, forse è stato lo stesso.
Quello che mi fa impazzire, quindi, è che in realtà tutta questa faccenda fa ridere. Perché non è finita poi così male, è finita in modo surreale ed esilarante. Con tre cigni.
Poi, a breve si scoccerà anche di guardare le mie storie e di seguirmi e tutto sarà ufficialmente finito. Mi resterà nella memoria, con il setaccio che serve a far cadere giù i brutti ricordi, l'intensità di due giornate splendide passate virtualmente con lui. Ma non è tutto.
Sono nervosa anche per un altro motivo. Quando avevo cominciato ad accennargli il mio problema, infatti, lui mi ha risposto "Spiegami, non ti fare problemi". Ok, non mi sono fatta problemi e abbiamo smesso di parlare, pensa se invece dovevo farmeli sti problemi che succedeva.
Inoltre, credo di aver un po' sopravvalutato il mio coraggio e la mia preparazione. Perché certo, dico che lo sapevo che sarebbe andata male (male, non in questo modo così surreale, comunque) ma forse dentro di me un po' ci speravo nel contrario. Perché abbiamo passato due giorni a dirci a vicenda che oltre che belli eravamo pure intelligenti e poi si è ritrovato a non dimostrare tutto questo spessore e quest'apertura mentale che gli avevo attribuito fin da subito. Sapevo che non sarebbe andata bene e pensavo di essere preparata. Invece, ci sono rimasta male lo stesso.
Abbiamo fatto un sacco di discorsi sul destino che ci ha fatto incontrare e sulla nostra complicità. Secondo me, un giorno dovrà farsi capace e capire che ci incontreremo comunque, prima o poi. Perché il destino non può fermare il suo corso solo perché un uomo si comporta da c0glione.
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Mafia the Series: Guns & Freaks
Giuro che non è un porno!
Forse ha ragione @lisia81 quando mi dice che mi guardo drama assurdi e che trovo solo io.
Dopo Lost Tomb ed altri drama senza senso, davvero dovrei cominciare a pensarci sopra. Soprattutto dopo questo Mafia The Series che per certi versi è l'apice del discorso.
Ma d'altronde come potevo perdermi una serie che dal trailer pare una cosa a metà tra Il Padrino - girato tra le fogne - e una puntata di Paperissima e che non c'ha manco una recensione su Mydramalist?! Per non avere nemmeno due righe deve essere una parla nascosta.
Allora... Io non so nemmeno da cosa cominciare.
Partiamo dalla trama:
La storia parla di Beam, un normale studente universitario . Anche se è debole nei confronti del mondo, dopo la morte misteriosa di suo padre Rachen, vuole diventare un eroe. La sua vita non sarà più la stessa quando scoprirà che suo padre era il leader della banda Nemesis, la più grande organizzazione mafiosa della Thailandia, e Beam, invece di diventare l'eroe dei suoi sogni, dovrà diventare il capo di un'organizzazione terroristica. [mydramalist]
Ok. A differenza di Lost Tomb qui la trama è chiara e comprensibile e la serie cerca di seguirla fino in fondo. Certo, con un approssimazione che rasenta la querela ma intanto ringraziamo tutti gli dei che almeno si siano attenuti alla storia.
Non mentirò, mi interessava la parte del conflitto interiore del protagonista tra il suo sogno e la realtà dei fatti e come sarebbe venuto a patti con il mondo mafioso. Ma ahimè, di introspezione psicologica in questa serie non c'è traccia. [introspezione psicologica AHAHAHAHAHAH]
Il nostro Beam assurge al ruolo di futuro capo mafia senza troppi problemi o drammi interiori. Solo nel finale cercherà di tirarsi indietro prima di scoprire che se lo facesse, dovrebbe dare indietro un botto di soldi alla Mafia. Meglio mafioso e ricco che libero ma povero!
Ora, c'è da dire una cosa sulla trama. Essa è stata per gran parte imprevedibile. Difficile ipotizzare chi sarebbe spuntato fuori o cosa sarebbe successo. E vorrei davvero dire che questo punto fantastico è frutto di un bel lavoro da parte degli sceneggiatori, capaci di mantenere la tensione e creare una storia improvvisa ed ad alta tensione.
Ma...la storia non si può prevedere semplicemente perché è fatta male: personaggi che appaiono e scompaiono dalla scena come vuole la sceneggiatura, tizi che scappano dall'Università poiché inseguiti da degli assassini e si ritrovano - non si sa come - nella sala da pranzo di uno del Capo Mafia rivali, cameriere robot, un corridoio dentro una casa dove c'è un muro di cactus alla fine che gli blocca la strada... e potrei continuare per ore. Le cose che ho visto...Dio, non posso ancora crederci!
Essendo dei partecipanti alla fiera dell'assurdo, non mi sono quindi stupita quando nel finale, il padre di Beam resuscita dai morti per rivelarci che ha fatto finta di morire per preparare il figlio ad una futura carriera nella malavita. Un finale e una seconda stagione in arrivo che ha pure il sottotitolo di " più pistole e più pazzi". So già cosa aspettarmi. XD
Io ovviamente mi sono divertita come una pazza. Senza prendere sul serio NULLA di ciò che viene messo a schermo, la trama scorre come un teatrino dell'assurdo che riesce comunque a far capire allo spettatore la progressione degli eventi ed ad arrivare ad un finale sensato. E non è poco. Sì, Lost Tomb sto pensando a te.
Se questa serie per certi versi ricorda quella perla del Tombaroli di Lost Tomb - soprattutto per quanto riguarda la povertà tecnica, registica, ambientale e così via... - si discosta per via della sua comicità: dove Lost Tomb fa involontariamente ridere perché si prende tremendamente sul serio, Mafia The Series fa sorridere perché si prende per il culo da sola. E questo l'ho apprezzato.
Un altra cosa c'è poi da dire: non ho mai trovato una serie con una realizzazione così discontinua. Alcune scene erano ben fatte, belle inquadrature ed anche un minimo di caratterizzazione. Altre invece pareva di essere dentro Paperissima Sprint. Si passa da scene toccanti dove si parla di un amore difficile per via della mafia dove si piange e ci si commuove a momenti dove fanno mangiare il pene di una mucca al protagonista solo per farci fare quattro risate. Questa serie mi ha ubriacata!
Essendo una serie comica sono innumerevoli le gag, le battute a sfondo sessuale (mai trovate così tante dentro una serie), le scene a mo' di caduta sulla buccia di banana, le musichette divertenti, la recitazione esagerata ecc ecc ... pensate ad una cosa assurda e quella ci sarà.
Ricorderò fino alla fine dei miei giorni che ho passato 2 minuti di puntata ad ascoltare Beam ed i suoi amici che parlavano della lunghezza dei loro peni. Così, per ridere.
L'assurdità poi si riscontra anche nei personaggi che attorniano Beam, prima tra tutti Anna. La sicaria migliore del mondo che pare Carmen San Diego e va in giro con la pistola con su scritto "BITCH" ed è decisamente sopra le righe in tutto quello che fa. In realtà Anna e tutti gli altri come Sven o Intenso, mi sono piaciuti e li ho trovati divertenti. I loro bisticci e scenette comiche erano carine e mi hanno strappato spesso una risatina.
Mi è piaciuto che abbiano creato tutti assieme una piccola famiglia con Beam, pronti a proteggerlo ed aiutarlo a costo di rimetterci la vita. Speriamo che se fanno una seconda stagione, si possa rivedere queste dinamiche "familiari" un po' matte ma divertentissime.
A far compagnia ad Anna nel podio della follia c'è anche Sonya, la figlia della famiglia rivale di Beam. Ho capito che sarebbe stato un personaggio meraviglioso quando gli viene chiesto delle origini di Bunny, la sua bodyguard vestita da coniglietta sexy. Sonya racconta che da piccola era sempre sola, con la compagnia di un coniglietto di peluche. Così durante la notte, espresse il desiderio di avere un amica e la mattina dopo...Bunny era lì. La cosa più bella però è che in tutti questi anni, Bunny non è mai invecchiata.
Siamo nel paranormale? nella prossima stagione vedremo gli alieni?!
Sonya è la regina del dramma, esagerata in tutto che però fa sorridere e quindi l'ho amata parecchio. XD
Gli altri personaggi sono "quasi" normali anche se i cattivi delle bande rivali avevano lo spessore della carta velina e il carisma di un carratrezzi. Discorso diverso per il padre Lazzaro di Beam che nel finale imbruttisce tutti i cattivi semplicemente facendosi vedere in faccia. Sarà che era interpretato dal Preside di the Gifted, ma solo lui ha saputo essere vagamente intimidatorio. Per essere un drama sulla mafia è tutto dire.
Il gravissimo problema di questa serie si ha con la parte tecnica: l'audio è stato atroce. Alcune volte si sentiva ovattato. In altre, non so il perché, si è deciso di modificare la voce dei personaggi con un modificatore della voce. In altre la musica di spengeva all'improvviso e certe volte ho avuto paura che addirittura partissero le risate registrate.
Il montaggio ha dei tagli spaventosi, scavalcamenti di campo che dovrebbero essere considerati illegali in almeno due terzi dei Paesi del mondo ed in altre, hanno ben pensato di girare una scena da più di 2 minuti, girando attorno ad un tavolo con la telecamera, mentre i personaggi parlano. Il risultato è stato un atroce mal di mare e quel vago senso di nausea che solo drama così ben fatti possono garantirti.
giro giro tondo...casca il mondo....
Anche i combattimenti sono stati discontinui. Alcuni erano ben girati, con ottime coreografie e scene avvincenti. In questo, il personaggio di Sven svetta su chiunque altro. In altre scazzottate invece, sembrava di vedere due bambini dell'asilo che si menano. In alcune scene scorre sangue come se non ci fosse un domani. In altre i personaggi non hanno un graffio dopo che si sono gonfiati di botte per un buon quarto d'ora. Io boh...
Poi l'ambientazione ed il poco budget mi hanno dato il colpo di grazia. Pensi a combattimenti tra gruppi mafiosi e ti immagini una cosa e la serie ti da quattro stronzi presi al mercato che fanno finta di menarsi a mani nude. Le famiglie mafiose sono composte da 4 persone in croce che paiono più spacciatori che boss di mafia.
Le locations sono o capannoni abbandonati o luoghi pubblici dove non c'è un cazzo di passante manco a pagarlo oro. Sparatorie per strada, inseguimenti con truppe d'assalto in una Facoltà dove ci dovrebbero essere studenti ed invece pare che in Tailandia ci abitino solo i personaggi di sta serie.
Infine, le storie d'amore. Questa serie è PIENA di love story. In pole position c'è quella di Beam e della sua compagna di corso che però è più un triangolo perché anche Sonya è innamorata di Beam. Che diventa un quadrilatero a metà serie perché anche un ragazzo della classe del lead si scopre innamorato del protagonista. In tutto questo intrallazzo d'amore io però voto Sonya che almeno mi fa ridere.
Poi c'è la storiella tra l'amico di Beam e La Pazza. Sono stati carini da guardare e sono contenta che l'amico alla fine si sia rivelato un bel personaggio coraggioso e leale. E che abbia accettato l'amore e la relazione con la sua compagna di corso superando il fatto che fosse piatta come una tavola. Peccato però che nonostante sia un personaggio presente per gran parte della storia, non compare manco in nessuna pagina del cast di questa serie. Pare che lui non esista proprio.
Poi c'è la relazione unilaterale tra l'altro amico di Beam e Sven che però quest'ultimo è etero ed ha già una ragazza che ha dovuto lasciare per via del suo lavoro per la mafia e la cui storia ci ha regalato uno dei pochi episodi con un minimo di struggimento ed emozioni.
Infine, ma non per importanza, c'è la relazione tra l'hacker ed Anna. Con Intenso che all'ultimo episodio ci rivela che anche lui è sempre stato innamorato della nostra Carmen San Diego, senza però avercelo mai fatto vedere questo grande amore. Eh va bene, gli crediamo sulla fiducia.
Qui la ship diventa più difficile perché ho adorato entrambi i ragazzi. L'hacker è un ragazzo normale, un bravo ragazzo che è giustamente terrorizzato da pistole, sangue e sparatorie. Intenso è un assassino mezzo pazzo che prima ti sgozza e poi si domanda se ha fatto bene.
Comunque sia, la critica più grave la devo fare al protagonista. Beam in realtà mi è piaciuto ed è stato bravo nel suo ruolo. Interpreta un bravo ragazzo che ama i suoi amici e preferisce discutere più che usare la violenza.
Il problema è che Beam è stato un personaggio troppo passivo ed in balia degli eventi. All'inizio della serie ci poteva pure stare. Ma andando avanti con la storia, doveva prendere consapevolezza e determinazione e soprattutto, essendo il lead, essere lui a muovere la trama. Invece Beam è spettatore come noi, limitandosi a farsi trascinare dalla storia senza un briciolo di presenza. Ed è un peccato.
Speriamo che nella seconda stagione - ma la faranno??!!! - Beam prenda più spazio e ruolo per diventare quel Capo Mafia che pare destinato ad essere. se lo dite voi...
Concludendo: Drama comico perfetto per farsi due risate sapendo che nulla deve essere preso sul serio - manco i personaggi - mettendo in conto che scene serie verranno interrotte da gag comiche spesso basate sul sesso.
Voto: 7.6
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TESTA PE(N)SANTE
Caro lettore,
sono in vacanza in uno dei miei posti del cuore e mi sento particolarmente ispirata nella scrittura. Perciò eccomi qui.
L’altra sera prima di cadere in un sonno profondo avevo il cervello a mille; in senso positivo, per fortuna.
Chissà cosa si prova ad avere solo un pensiero per volta… sarà mai possibile? Ormai siamo abituati a pensare a trecento cose contemporaneamente. Pensieri che si sovrappongono, che non c’entrano nulla uno con l’altro e che sfrecciano a velocità supersonica nella mente.
Tra i trecento pensieri dell’altra sera, di cui almeno la metà sono svaniti nel nulla la mattina seguente, me ne sono rimasti un paio fissi nella mente.
Sogno di scrivere un libro. Io amo i libri. Mi piace comprarli, sfogliarli, averli in giro per casa… ah sì, ovviamente anche leggerli.
Ho scoperto da un po' che mi piacciono le commedie romantiche. Sono il mio guilty pleasure. Di quelle che parlano d’amore, con un pizzico di peperoncino (senza esagerare… ma anche sì) e che hanno un ingrediente che mi fa impazzire: L’IRONIA.
Sono delle simpatiche commedie romantiche.
A me piacerebbe scriverne una; tempo fa avevo anche iniziato a studiare una mia storia. I personaggi. Bello, bellissimo.
Peccato che la frenesia della vita delle volte ti porti lontano dai tuoi sogni più grandi. Quante cose ci perdiamo? Troppe.
E qui ecco che arriva l’altro pensiero che ho trattenuto nel mio cervello confuso: io voglio vivere una vita LENTA. C’è un termine che viene usato ultimamente… SLOW LIFE? Qualcosa del genere. Lo so, lo so… dovevo nascere ricca. Mi maledico ogni giorno per essere nata come una semplicissima ed umile persona che vive una vita comune. Fossi nata ricca allora avrei potuto vivere una vita lenta? Penso di sì. Non lo dico come per dire ah chi è ricco è felice perché può fare quello che vuole. È troppo semplicistica questa visione, e non mi appartiene.
Direi che si ha la possibilità di scegliere. E io avrei scelto di svegliarmi la mattina, fare colazione seduta fuori nel mio giardino, o terrazzino, circondata da alberi e fiori, ma comunque vicinissima alla città; poi avrei lavorato, con calma e serenità. Un lavoro che amo. Mi sarei goduta la mia casa, la mia famiglia. Avrei guardato serie tv sul divano con una tazza di tisana e un dolcino. Insomma avete capito.
Questo è quello che vorrei per me.
Scrivere libri ed essere serena. Chiedo troppo?
Ah, ho anche scoperto che la mia stagione preferita è l’autunno. L’ho sempre odiata. D’altra parte ho anche io i miei problemi e sì, ci metto un po' ok?
L’autunno è meraviglioso… piove, poi piove, e poi? PIOVE.
Bello vero? Che se lo tengano gli altri il sole che spacca le pietre.
L’autunno è la mia stagione. Fatta di giornate uggiose ma anche di giorni in cui il sole riflette dei colori intensi, caldi. Le piante si spogliano, il foliage regala dei paesaggi da lasciare senza fiato.
Quando tornerò dalle vacanze cercherò di tornare a leggere e scrivere di più. Forse scrivere mi farà bene. Sarà difficile perché settembre spero sarà il mese della svolta per il mio lavoro. Sono diventata matta mi sono lanciata nel mondo del lavoro autonomo…. BOOM!!
Era un adesso o mai più… per una volta ho voluto essere coraggiosa e scegliere l’adesso. Avrò fatto bene? Lo vedremo. Le mie agende piaceranno alla gente? Lo spero con tutto il cuore. Io ce la sto mettendo tutta.
Caro lettore, ti avrò prosciugato le energie con questi pensieri sconclusionati quindi mi fermo qui per oggi.
Tornerò con altri folli racconti.
A presto!
Martina
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Seguo da qualche anno il tuo blog, e leggendo quello che hai scritto nel corso dei mesi/anni, ho avuto l'impressione che il gioco per lui sia più importante di te, infatti l'hai scritto pure tu "non riesco a comprendere l'importanza del poker per lui". Non so se abbia problemi di ludopatia, ma per me è meglio lasciar perdere
Calcola che ha sempre giocato in quei 3 anni, giocava per lo più o dal pomeriggio alla sera, o alla sera, e quando veniva da me il fine settimana non giocava
Adesso da quando mi ha lasciata ha fatto del poker letteralmente il suo lavoro, e gioca tutti i giorni dalle 18 alle 04 della mattina
Gli ho detto che capisco che per lui il poker sia importante, che lo ha aiutato molto anche come valvola di sfogo, però non riesco proprio a comprendere perché semplicemente non possa saltare anche sabato per passare anche quel giorno con me, poi capisco che già non giocherebbe dal giovedì al sabato pomeriggio, però non penso che siamo 3 giorni senza poker a fare una differenza così colossale nei suoi guadagni, nella sua carriera, alla fine avrebbe tutti gli altri giorni, tutti i fine settimana che vuole, e il poker è sempre stato l'argomento che proprio io non riesco a farmi andare giù...e infatti mi ha detto sempre ieri sera "pensavo che fossi cambiata e invece no, non cambierai mai, non ti interessa cambiare".. però boh semplicemente ho un punto di vista differente dal suo, e ora forse nemmeno ci vediamo giovedì perché appunto si sente deluso
Che poi a me sarebbe andato benissimo che tornasse a casa sabato pomeriggio, non pretendevo che stesse fino a sera tardi, è lui che poi ha specifico che tornava però alle 18 per il poker, e questa sua specifica motivazione e il suo dire "spero che comprendi.." mi ha fatto parlare in modo impulsivo, prossima volta dico semplicemente "ok", almeno evito di fare casino :c
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