#gran cavallo (fate)
Explore tagged Tumblr posts
the-astralalchemist · 2 months ago
Text
this past weekend i went to a con as da vinci lily and i ran into only one (1) other FGO cosplayer
i feel like a good amount of fgo nerds are on tumblr so if this somehow makes it to that person HI OBERON IT WAS REALLY NICE TALKING AND NERDING OUT WITH YOU!!!
4 notes · View notes
mystech-master · 11 months ago
Text
Tumblr media
keeping these in
Tumblr media Tumblr media
This is so cynical against humans but even ignoring that it's also wrong bc bottlenose dolphins and chimpanzees are 100% smart and capable enough tl commit acts of cruelty against each other and other animals in the area they catch
27 notes · View notes
nu-omicron-alpha-eta · 1 year ago
Text
Fate Grand Order Servant Comparisons
Leonardo Da Vinci
Tumblr media
Left - FGO
Right - This portrait attributed to Francesco Melzi, c. 1515–1518, is the only certain contemporary depiction of Leonardo.
Leonardo Da Vinci - Gran Cavallo
Tumblr media
Left - FGO
Right - Leonardo da Vinci's study in silverpoint for The Horse, c. 1488
Note: Her Profile lists her True Name as "Gran Cavallo"
14 notes · View notes
lamilanomagazine · 10 months ago
Text
Carri allegorici, Gran Ballo in maschera, musica, laboratori e tanto divertimento per il carnevale di Sassari
Tumblr media
Carri allegorici, Gran Ballo in maschera, musica, laboratori e tanto divertimento per il carnevale di Sassari Da giovedì I febbraio fino al 18, tutti i giorni Sassari sarà animata dalle iniziative in programma nelle vie del centro storico e non solo grazie a un ricco cartellone voluto, organizzato e coordinato dall'Amministrazione comunale che ha chiesto e ottenuto la collaborazione di tante realtà del territorio. Eventi itineranti, sfilate e carri allegorici, musica, laboratori artistici e divertimento, senza dimenticare le occasioni per gustare le tipiche pietanze del carnevale saranno i protagonisti di un ricco cartellone con oltre 25 eventi predisposto dal Comune sulla base delle proposte scelte a seguito di una attenta analisi delle istanze ricevute in risposta all'avviso pubblico che prevedeva la possibilità di presentare progetti per eventi a tema carnevalesco. Le proposte ritenute meritevoli sono state accolte, patrocinate, coordinate e in parte sovvenzionate dall'Amministrazione comunale. Il programma dettagliato di tutte le iniziative, disponibile sui siti istituzionali del Comune e al link, è stato presentato oggi, 31 gennaio, a Palazzo Ducale, dalle realtà protagoniste degli eventi. Il ballo in maschera. L'evento di punta sarà il Gran Ballo "Masquerade" di Martedì grasso, 13 febbraio, che avrà luogo in piazza d'Italia dalle 18. L'iniziativa, proposta dal gruppo Il Giardino delle Fate, Tusitala Storytelling e Event Sardinia, proporrà una serata ricca di spettacoli, musica, performance circensi e arte a tema carnevalesco. Una "dama con violino" aprirà l'evento che sarà animato da due Dj. Il corteo di "Carrasciari al Corso", iniziativa proposta dall'associazione Tusitala Storytelling e dall'associazione Il Corso, confluirà nella piazza, dove tutti potranno diventare protagonisti dell'evento con il proprio costume. Le sfilate. A Sassari quest'anno sarà possibile assistere alle diverse sfilate carnevalesche in programma nel centro cittadino e nelle borgate. Domenica 4 febbraio dalle 16 piazza Sacro Cuore ospiterà la sfilata delle mascotte Disney a cura dell'associazione La Tua Voce per Sempre. Giovedì 8, martedì 13 e sabato 17 febbraio l'ASD Dance School Number One in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Monte Rosello Alto presenta la sfilata di carri allegorici carnevaleschi che partirà alle 9.30 e si snoderà nelle vie del quartiere di Monte Rosello Alto. Venerdì 9 febbraio nella borgata di Palmadula avrà luogo la sfilata dei carri a cura dell'associazione Palmadula. Sabato 10 febbraio il divertimento si sposterà nel centro cittadino con coinvolgenti iniziative per tutti i gusti. Al mattino in piazza Fiume i Centri Commerciali Naturali Stelle del Centro, Comitato di Zona via Roma e piazza d'Italia e associazione Il Corso, nell'ambito dell'iniziativa "Carnevalando", propongono la "Parata Steamplan", una parata-spettacolo surreale dove si fonde l'interazione col pubblico, le clownerie, la musica, la macchinazione, le maschere e il teatro. Il pomeriggio avrà luogo l'iniziativa itinerante che partirà da piazza d'Italia alle 16, a cura dell'Asd San Cristoforo: oltre ai carri si esibiranno figuranti in costume, giocolieri, trampolieri, danzatori che sfileranno fino a piazza Sant'Antonio dove sono previsti il Dj set, stand dove poter gustare frittelle e favata e per finire la pentolaccia per i bambini. Martedì grasso, 13 febbraio, il centro storico sarà ravvivato dall'evento "Carrasciari al Corso" proposto dall'associazione Tusitala Storytelling e dall'associazione Il Corso, con i figuranti in costume, i giocolieri, i trampolieri e la frittellata in piazza d'Italia. Unico e originale l'evento proposto dall'associazione italiana Proprietari Allevatori Cavallo Anglo Arabo: la pentolaccia a cavallo che si terrà all'ippodromo Pinna domenica 18 febbraio dalle 10. A seguire, dalle 16, la sfilata in via Romita con i bambini del Gruppo Urthos e Buttudos di Fonni e i canti e balli del mini Folk San Giorgio di Usini, in collaborazione con Galleria Conad Superstore. Gli spettacoli. Il variegato programma dell'iniziativa "Il gioco del Carnevale e la magia del teatro", proposto dalla Scuola d'Arte La Volpe Bianca, prevede spettacoli musicali, performance fiabesche interattive, spettacoli per famiglie e una caccia al tesoro. Spazio anche alla più autentica tradizione sassarese con lo spettacolo teatrale "Pruzzessu a Giogli di Sassari" in programma giovedì 8 febbraio in piazza Dettori a cura della Compagnia Teatrale La Quinta. I Ccn propongono l'iniziativa "Carnevalando" con lo spettacolo di bolle di sapone, lo spettacolo del famoso Transformer "Bumblebee" e l'atteso evento Cosplay, in programma venerdì 9 febbraio, che prevede lo spettacolo di animazione con personaggi dei film, dei fumetti e dei cartoni animati, la sfilata, l'arena sfida "Fortnite", truccabimbi, giocoleria e per concludere il Dj Set in piazza Fiume. I laboratori: l'arte del gioco. Il Carnevale sarà l'occasione di fare un tuffo nel passato per coinvolgere bambini, adulti e intere famiglie grazie all'iniziativa organizzata dai Centri Commerciali Naturali "Ludobus Trick & Track - Giochi antichi e tradizionali in legno", in programma venerdì 2 febbraio in piazza Fiume. Le biblioteche comunali organizzano letture a tema e laboratori per la creazione di maschere ispirate agli animali fantastici descritti nel libro "Mitopedia", un'enciclopedia degli animali mitologici e delle loro storie magiche. Gli incontri, rivolti a bambine e bambini dai 7 ai 10 anni e con inizio alle 17, si terranno martedì 6 febbraio nella biblioteca di Caniga e lunedì 12 febbraio nella biblioteca di Li Punti. La partecipazione è come sempre gratuita, ma è necessario prenotarsi telefonicamente o via mail. Per la biblioteca di Caniga al numero 079279954 o scrivendo a [email protected] mentre per quella di Li Punti allo 079279980 o via mail [email protected] Il Salone delle Botteghe del Padiglione Tavolara, spazio comunale gestito attualmente da Confartigianato Sassari, ospiterà il laboratorio sulle maschere in legno dell'artigiano di Ottana Gian Paolo Marras. La Pinacoteca nazionale di Sassari in piazza santa Caterina ospiterà i laboratori dedicati al Carnevale proposti dalla Scuola d'Arte La Volpe Bianca: "Scusorgius", laboratorio di costruzione di abiti e accessori a tema magico in collaborazione con l'Associazione Il Colombre Aps, "Rapsodia di Carnevale - il laboratorio sulla creazione di maschere di stoffa, e "Il Teatro di Margheritina" - laboratorio teatrale per bambini. Mercoledì 7 febbraio l'artista Roberto Chessa guiderà i bambini nella realizzazione di un murales su pannello, evento a cura della Scuola d'Arte La Volpe Bianca in collaborazione con l'Associazione Il Colombre Aps.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
personal-reporter · 2 years ago
Text
Musica in Quota 2023
Tumblr media
Con l’estate 2023 torna  Musica in Quota, il Festival dell’omonima associazione, che arriva quest'anno alla diciassettesima stagione, con concerti che toccano i generi musicali più insoliti in  affascinanti sedi naturali dell'arco alpino piemontese. Sarà il Verbano-Cusio-Ossola, al confine con la Svizzera, a fare da cornice alle esibizioni live dell'edizione 2023 di Musica in Quota, che dal 28 maggio al 24 settembre vedrà undici concerti gratuiti ambientati in scenari tra le Alpi Piemontesi e i laghi Maggiore, di Mergozzo e d'Orta, ad altitudini comprese tra i 600 e i 2.300 metri. Molte nuove sedi ospiteranno le esibizioni di quartetti, singoli artisti o piccole orchestre, che andranno a comporre un programma di assoluto valore. Musica in Quota prenderà avvio domenica 28 maggio nell'incantevole cornice del Lago delle Fate, in Valle Anzasca, ai piedi del Monte Rosa, dove il concerto del gruppo Talamh si svolgerà in concomitanza con l’evento In Joëlette con le Fate, organizzato dalla Scuola di Escursionismo Est Monte Rosa di Macugnaga. Il viaggio successivo condurrà gli spettatori, domenica 18 giugno, a Pian d'Arla, nel Parco Nazionale della Val Grande,  per il consueto concerto al tramonto realizzato in collaborazione con l'Associazione Cori Piemontesi ed eseguito quest'anno da ArSunàCanta. Domenica 9 luglio Musica in Quota sarà nel piccolo alpeggio di Bertogna, affacciato sul Lago d'Orta, per il concerto dei Village H, che tornano a suonare su un palco open air del Festival dopo alcuni anni dal loro debutto in quota. Per domenica 16 luglio si torna tra le cime più alte, nell'anfiteatro naturale dell'Alpe Deccia della Valle Antigorio, per le musiche dal mondo dei Twinpeas. I musicisti della Banfi Bazzari Casucci Band si esibiranno invece all'Alpe Solcio, in Valle Divedro, palcoscenico più volte sede di Musica in Quota, domenica 23 luglio, mentre la piccola orchestra Musiche selvagge porterà il pubblico a raggiungere una delle sedi più ad alta quota del 2023, il Passo San Giacomo, in alta Val Formazza, sabato 5 agosto. Protagonista del concerto della vigilia di Ferragosto sarà, con lo stile dei suoi musicisti, la Banda Osiris per  lunedì 14 agosto all'Alpe Blitz, in Valle Vigezzo. Domenica 20 agosto il percorso del Festival si spingerà nuovamente nel Cusio: affacciati dallo spettacolare Belvedere di Quarna Sopra, dove gli spettatori potranno assistere al secondo raduno internazionale di Alphorns, noti come i Corni delle Alpi, con special guest Lisa Stoll. A cavallo tra estate e autunno domenica 17 settembre si andrà a Cheggio, in Valle Antrona, per il progetto musicale On the bare rocks and the glaciers, realizzato con Novara Jazz, e per il  gran finale  domenica 24 settembre a San Salvatore di Premeno, affacciato sul Lago Maggiore, con il Sonia Schiavone Quartet. Musica in Quota si conferma come una delle più amate rassegne musicali estive dell'arco alpino e la sua componente escursionistica contribuisce da sempre ad accrescerne il fascino, ripagato dalla bellezza dei teatri naturali, quanto dalle proposte artistiche sempre innovative e coinvolgenti. Tutti i percorsi dovranno essere affrontati in autonomia, mentre le guide saranno presenti alla partenza per assistere e informare gli escursionisti e alla meta per illustrare le peculiarità delle sedi del Festival, inoltre i canali di comunicazione di Musica in Quota presenteranno le informazioni tecniche utili per intraprendere al meglio i sentieri che portano in quota. L'Associazione Musica in Quota cura da sempre l’organizzazione del festival per offrire performance musicali di qualità ambientate in località alpine di autentica bellezza, con numerosi partner e sponsor, ma anche grazie agli stessi spettatori-escursionisti, che, associandosi con un contributo di 10 euro, possono supportare l’Associazione. Read the full article
0 notes
lazulines · 3 years ago
Photo
Tumblr media
leonardo da vinci (rider) / gran cavallo
162 notes · View notes
grailfinders · 3 years ago
Text
Fate and Phantasms #253
Tumblr media
With all that Gudaguda out of the way, it's time we took a ride with Leonardo Da Vinci (Rider), setting out to take down the lostbelts! They're an Armorer Artificer, because of course they are.
Check out their build breakdown below the cut, or their character sheet over here!
Next up: Some of you may die, but that's a sacrifice I'm willing to make.
Race and Background
Da Vinci was a human, then she died. Now she's Reborn, which is nice since that's the only way she could get shrunk like this. That gives her the usual CYO Bonuses, so pick up +2 Dexterity and +1 Intelligence. It also gives her an Ancestral Legacy for proficiency in Acrobatics and History, and Knowledge from a Past Life for an extra d6 in any skill check Proficiency times per day. Turns out the universal genius' genius is universal. Wild!
Another bonus to dying once is that it's harder for you to go back, thanks to your Deathless Nature. This gives you advantage on saves against disease, poison, and death, as well as resistance to poison damage. You also don't need to eat, drink, breathe, or sleep, and finish long rests in 4 hours. Perfect given how much work is ahead of you (since you're too young for coffee).
Ability Scores
Ok Intelligence is number one that's easy. Vinky Smart, we all know that. After that is gonna be Dexterity. Wearing skates everywhere is tough if your balance isn't good. After that is Wisdom, since it's another part of bein smart. Your Charisma is also above average. Look at those cheeks. Tell me they aren't pinchablYou cannot. Your Constitution isn't great though. Da Vinci does good work, but you were a rush job tbf. Finally, dump Strength. Children can't lift cars. Unless they have giant robo arms helping them, but that's spoilers.
Class Levels
Starting off as an Artificer is a smart choice, though it's not like we're going into any other classes. This gives you proficiency in Constitution and Intelligence saves, as well as the History and Nature skills. You can also use Magical Tinkering to add tiny magic effects to tiny nonmagical items. Or use Spellcasting to add major magical effects to just about anything. You get the cantrips Dancing Lights for some spotlight drones and Guidance to smart your way out of just about any situation. You can also prepare and cast 1st level spells using your Intelligence modifier. Also, being an izzet engineer adds a couple spells to your spell list, so you can choose to prepare them if you want. we'll still be going over the in-character ones here, but those'll be on the character sheet if you want them. For now, Expeditious Retreat and Longstrider will both speed up your rollerskates, the former letting you dash as a bonus action and the latter adding 10' of movement to your speed. Only ER is concentration, so having them both up will really help you jet around. On top of that, Identify will let you use your keen deductive eye to learn the properties of magical items, or spells affecting non-magical items/creatures. Also the izzet list gives you Chaos Bolt for an offensive option, just in cast you have to be out in the field already.
Second level artificers can Infuse Items, turning non-magical items into magical ones semi-permanently. They turn back if you die, but then it's not your problem is it? You learn four to start with, but you can only have half of them up at a time. Your backpack missiles are going to be spell-based, but just in case let's turn it into a Bag of Holding anyway. If it is an actual weapon, giving it a Repeating Shot will be super useful to keep it stocked up. Turn basically anything into an Enhanced Arcane Focus for a +1 to spell attacks and saves, or make some Sending Stones to keep in touch with Gudao.
At third level you gain the Armorer specialty, so your backpack missiles can actually be Magic Missiles. They never miss, it's great. You can also cast Thunderwave to kinda clap those big metal mitts together, but we'll focus on those later. Right now you can make The Right Tool for the Job over a short rest, letting you create any set of artisans tools that lasts until you make another. You can also turn whatever you're wearing into Arcane Armor, letting you ignore strength requirements, cast spells through the armor, prevent the armor from being removed, and put it on and off as an action. You might just be wearing a dress, but it's a science dress dammit! So light armor then. You can also turn this armor into one of two models, Guardian or Infiltrator. Honestly both are pretty solid, and you can swap them between short rests, so it's not a huge decision: the former for specializing in big meaty claws, the latter for better skating and ranged attacks. The Guardian model comes with Thunder Gauntlets, melee weapons that use your Intelligence modifier to attack and deal damage. They also give disadvantage on attacks to whoever you hit, unless they hit you back. Your hands are really big, so it's easy to wave 'em around in someone's face for a distraction. You can also create a Defensive Shield as a bonus action Proficiency times a day, giving you some temporary HP. Da Vinci isn't one to let the little things slow her down. Except for stairs, I guess. If you go with the Infiltrator model, you instead get a Lightning Launcher, a ranged weapon with the same INT replacement gimmick, and once a turn you can deal extra damage with it. You also get an extra 5' of movement and a Dampening Field for advantage on Stealth checks. Most people are going to be listening for footsteps, not wheels.
At fourth level you get your first Ability Score Improvement. Bump up that Intelligence score, it goes good with just about everything.
Fifth level artificers get an Extra Attack, a brand new and original skill that only they possess. It lets you, and hold on to your seats for this one folks, make an extra attack each attack action! You also get 2nd level spells like the freebies Mirror Image and Shatter. You can also go so fast you become a Blur or go on a Kinetic Jaunt, or use your golden rule with Enhance Ability and/or Lesser Restoration to become cuter/smarter and protect yourself from debuffs respectively.
Sixth level artificers have Tool Expertise, so your proficiency bonus is doubled for tool checks. You also get two more Infusions. The Boots of the Winding Path are great for fancy skating tricks and a Spell-Refueling Ring is just useful in general.
At seventh level you can add a Flash of Genius to a nearby check or save, adding your intelligence bonus to the roll intelligence bonus times a day.
Use this ASI to max out your Intelligence for the best of all worlds. Haha, artificers.
Ninth level artificers get Armor Modifications, giving your science dress a huge upgrade. Your armor now counts as four separate items: The armor, boots, helmet, and weapon can all be infused separately. You can also have an extra 2 infusions at a time if they're on your armor. You also get third level spells! Hypnotic Pattern and Lightning Bolt aren't super in character, but they're free. You can also use Call Lightning from being an Izzet Engineer, which is neither in-character nor free, but it's a spell you'd only get otherwise from being a druid so at least it's novel. For spells you choose, Haste is great for an extra boost of roller-blade speed, and Intellect Fortress lets you show off how often you worked out in the library, giving you resistance to psychic damage and advantage on your soft stat saves.
At tenth level you become a Magic Item Adept, giving you an extra attunement slot and you can craft cheap items faster. On the magic side of things it's time to hard-focus on your big metal claws! Pick up the cantrip Sword Burst to swing those things around for some force damage, then pick up the infusion Gauntlets of Ogre Power to give yourself a strength score of 19. Or use a Helm of Awareness to speed out of danger with advantage on initiative rolls and immunity to surprise.
Eleventh level artificers can create Spell-Storing Items out of weapons and focii. They have to be low-level, but you can give them to other allies and still have them be as strong as your casting without using your concentration.
Now that our Intelligence is as high as possible, there's not much else for us to do here. So.... use this ASI to bump up your Dexterity for fancier roller blading, I guess.
Thirteenth level artificers know 4th level spells, like Fire Shield, Greater Invisibility, Conjure Minor Elementals, and Divination. The first two are freebies, the last two are added to your options from being an engineer. For spells you choose, Arcane Eye is a useful drone, Fabricate will help with inventions, Freedom of Movement is more roller-blade nonsense, and you can Summon Construct to make that robot bird Old You liked so much.
At fourteenth level you're a Magic Item Savant, giving you yet another slot and you can ignore all requirements involved with using a magic item. Now you truly are a universal genius! You also gain the Mage Hand cantrip so those big ol' hands can carry stuff around, and two more infusions. Arcane Propulsion Armor gives you even faster skates and some metal arms with impressive range no matter what model you're wearing, while the Ring of Free Action guarantees you can dodge any magic that would tie you up while you skate through even the most difficult of terrain. If you're plane-hopping you'll have to be ready for anything.
At fifteenth level you've created Perfected Armor, giving each model another feature for you to agonize over. Guardian models can use their reaction to force a strength save on a creature near you, pulling them closer to you and letting you make an attack against them proficiency times per day. Infiltrator models mark the creatures they hit with their Lightning Launchers, making them shed light and giving them disadvantage to hit you for the round. Additionally, the next attack to hit them has advantage, and if it hits they take even more damage.
Okay, we really don't need any more ASIs, but since we have one, I guess... pick up the Observant feat to round out your Wisdom score. It also lets you read lips, and you get a +5 bonus to your passive perception and investigation.
Seventeenth level artificers get fifth level spells. I think getting Passwall is kind of a copout replacement for the paper moon, even if it does get you through walls, if not a Wall of Force. (Though if your DM wants you to fight lostbelts and doesn't give you a way in, that's on them.) You can also Conjure Elemental from being an Engineer, and you can also use Creation for more invention, Skill Empowerment to tame even the wildest of grand stallions with a doubled proficiency on skill checks, and Animate Objects to finally create the Shadow Border! It'll be a little cramped since you can only animate a Huge item, but if someone else Enlarges it that should be okay.
At eighteenth level, you are a Magic Item Master. This one's just another attunement slot. I don't know why they saved the worst for last, but here ya go. You also get two more Infusions though. The Gem of Seeing can give you Truesight for a good distance, instantly ruining a lot of your DM's plans, and the Boots of Speed will make your rollerblades even more ridiculous. Or you can fit them onto your shadow border to really get it moving. Either way you can use your bonus action to activate them, doubling your walking speed and giving opportunity attacks disadvantage for up to ten minutes a day or until you deactivate them. So your base speed, with propulsion armor and the infiltration model, is 40'. Add 10' from Longstrider for 50' a turn, then Haste for another action and doubled speed, plus these boots for another doubling... That's 200' a turn for free, plus two actions you can dash with for 600' a round. Ya fast, is what I'm getting at.
One last ASI! Since you've got big ol metal claws, I think the Gift of the Metallic Dragon isn't too far out of left field. You learn Cure Wounds, which you can cast an extra time for free each day using your intelligence. You can also use those big arms of yours to protect yourself or others, reacting to add your proficiency to a target's AC for the roll, up to Proficiency times a day.
The final level of artificer is exactly why most people don't multiclass, as the Soul of Artifice is totally busted. You get +1 to all saves for each magic item you're attuned to, and you can give yourself guts as a reaction by ending an artificers infusion. It's pretty good.
Pros and Cons
Pros
As I mentioned above, you are obscenely fast, and it's really hard for anyone to slow you down. You can skate around the battlefield with the greatest of ease, the entire time keeping your enemies from ever even touching you.
Being such a speed freak is also a huge boon given how supportive you can be. Your attacks give allies advantage on their attacks, you can protect them with your claws, and you can always hand out some of your magic items to boost their abilities as well.
Your own skills are also pretty impressive, with solid stats in everything but strength (one skill, plus you have an infusion to trivialize that) and constitution (no skills) plus advantage from Enhance Ability and the boost from Guidance and/or your Knowledge from a Past Life means you're pretty much set for any skill challenge ahead of you.
Cons
To be honest, the fact that we don't have a paper moon is kind of disappointing to me, even if it is more of a macguffin than a character ability.
You're also pretty squishy, with just over 100 HP thanks to a whopping +0 in constitution. Just ignore how a single infusion swap could trivialize that...
Your multitude of abilities sometimes leads to clashes, for example, you work best from a distance, but a lot of your abilities are short range, so pelting someone with magic missiles and protecting your allies are mutually exclusive.
24 notes · View notes
thessaliah · 3 years ago
Note
Could you please summarize Pepe’s backstory when you get to it? ;_; (i think it was in section 8-9)
When I read your ask I was scared because I assumed Pepe would get flashbacks (flashbacks = instant deathflags), but is not flashbacks, but actually just told info-dump. I think we’re safe for now. So that was a huge relief! I finished this part recently, so I can talk about it while it's fresh. The scene if in Act 9, after you battle the Golems in Count Peperon's (Pepe's new alias) land. It's Fake Vinci who takes the initiative to ask Pepe about their past. Cut for spoilers:
According to Fake Vinci, Pepe is someone the Mage Association hired to do all their dirty jobs (so a mercenary like Kiritsugu). Marisbury found them and had Pepe join the Celestial Bodies Faculty before transferring them into Chaldea. The previous life outside that is blank. After pushing a bit, Pepe agrees to tell her about the past. It doesn't exist because there's no record. They “cleaned up” everything before leaving Japan. Clean-up means that they killed everyone in their family and left no traces behind at all, as Fake Vinci realizes and asks their reasons.
Tumblr media
So a bit of backstory (which Pepe clarifies is not a very interesting tale of a man called Myorenji Arou), Pepe's a descendant of the founder in a clan that practices a Tengudō 「天狗道」 branch of Shugendō 「修験道」. Their philosophy is to be as evil and fall as a tengu or something like that. The founder of the Myorenji Temple was a special one-generation magus who developed a unique circuit he couldn't pass on to his descendants. He had fallen into "Tengu Path" and contracted a mountain "Demon King" 「魔王尊」 but also trained his body to be superhuman without needing this power. Despite not inherited this, the clan continued and keeping up this practice of kidnapping the children of villages and the outside world to subject them to their training. Something they could do easily in the past. Pepe isn't very detailed about the training, but it sounded like was not different from child soldiers' gruesome routines. If those kids failed their training, they were throw away from the mountain (to their deaths being quite clear), and you got locked up even if you succeeded. Horrible people overall whose philosophy was to be evil.
Tumblr media
In the beginning, the family regarded Myorenji as a rare genius. Because (as Pepe clarifies later), Myorenji mastered three of the six Abhijñā when they were ten years old, and only by achieving one was considered a tengu (they are described in LB4 already, so check out that to know the names and effects). But Myorenji had no interest in evil or family duty, rather liked beauty and just wanted to be themselves, so they were "excommunicated" (Pepe does not detail what that implies in some child kidnapping and murdering cult). Anyway, because they were hopeless in general, Myorenji killed them all before leaving the mountain and Japan. Pepe adds that because they were blood-related to them that they had to eliminate them. If they were strangers, they could have ignored them, but because they weren't, they had to "take full responsibility." In this Pepe concludes that is why they could cooperate with Chaldea so many times. They are someone who prioritizes beauty/cleanliness (however you want to translate it) over feelings as a family member or Crypter. After hearing all this, Fake Vinci comments that Pepe is a stronger person than she had assumed they were. Pepe asks her not to share this with anyone.
I clarify that, unlike their family, Pepe is fond and has a personal attachment to the Crypters (as noted in LB4, he can't leave them). They remind Chaldea they are cooperating to defeat Beryl. However, they still will be their enemy and a Crypter because Daybit is still around, so their loyalty is naturally to him first. Of course, this  goes unsaid, but it also means that if Daybit does not quarrel with Chaldea, Pepe will fully become an ally if they survive this Lostbelt. Bonus in this aspect for Pepe fans, Fake Vinci, when she asks about their past, ignores Pepe's attempts to be the shrewd, potential foe that she shouldn't trust, and calls them blatantly 「仲間」 aka nakama, so of course she wants to learn about them!
49 notes · View notes
sartle-blog · 4 years ago
Text
Reimaging a Renaissance Man: Leonardo da Vinci in Fate Grand/Order
(Source: Aniplex)
  In Delightworks's mobile game Fate Grand/Order, you’re challenged to save the world with the help of historical figures and legends. In most cases, those historical figures turn out to be far different than you’d expect. Sometimes a person like the famous shogunate swordsman Okita Souji is changed to a female without explanation, but more often than you’d expect, the game is surprisingly clever in how it incorporates historical facts about the characters into their design. If you go into a history class and start to argue that King Louis XIV was secretly female, you might get kicked out. Looking past the anime images on the surface though, there is some art history to be learned from Fate.
  (Source: Aniplex)
  Leonardo da Vinci in particular is a great example of this. Leonardo is genderbent to be female, with the explanation that his search of perfection and beauty led him to redesign his body into the Mona Lisa. Also, she’s a little obsessed with the painting.
  Left: Mona Lisa by Shimokoshi (image: Aniplex) Right: Mona Lisa by Leonardo da Vinci in the Louvre
  Fate also features a lot of art, called “craft essences” that come with effects to assist you while equipped in battle. Most of which have no historical basis except for, obviously, the Mona Lisa.
  (Source: Aniplex)
  As a mobile game, Fate rotates time-limited events and one called “Da Vinci and the Seven Counterfeit Servants” featured three craft essences inspired by famous masterpieces. They were earned by collecting Leonardo’s famous manuscripts and counterfeits of all his masterpieces and writings. 
  Left: Maiden Leading Chaldea by pako (image: Aniplex) Right: Liberty Leading the People by Eugène Delacroix in the Louvre
  Collecting Leonardo’s manuscripts rewarded you with Maiden Leading Chaldea inspired by Delacroix's Liberty Leading the People. In it, Liberty has been swapped out with Joan of Arc, referred to as Jeanne D’Arc in Fate, whose flag is as inspiring to your in-game army as Liberty’s was to France. In the bottom left, you can spot Gilles De Rais, who was a close ally of Jeanne, but this is the Bluebeard version of Gilles, not the noble warrior he was prior to Jeanne’s death. In history, Gilles de Rais was a companion-in-arms who fought alongside Joan of Arc. But after retiring from the military he became known for an interest in the occult and was convicted as a child serial killer. The story of his horrible murder spree was the inspiration for the Bluebeard fairytale.
  On Jeanne’s right is Hans Christian Anderson who’s holding up papers in place of guns because words are his weapons and the pen is mightier - well you get the picture. In the back are other in-game characters, but neither have a historical counterpart, so moving on. 
  Left: The Merciless One by Aoi Tsukimoto (image: Aniplex) Right: Pietà by Michelangelo, in the Apostolic Palace
  The counterfeit manuscripts give you The Merciless One, based on the Pietà by Michelangelo who was a close friend of Leonardo (in Fate lore not so much in real life). This features Jeanne D’Arc Alter who is a dark version of Joan of Arc. In the image she’s cradling the pre-Bluebeard version of Gilles de Rais, the noble warrior who fought bravely by her side. The art mirrors Jesus being held by Mary after his crucifixion with Gilles de Rais’s fall into evil. 
  Left: The Scholars of Chaldea by Cherokee (image: Aniplex) Right: The School of Athens by Raphael in the Apostolic Palace
  The last famous art inspired craft essence of the event was The Scholars of Chaldea. You received this one by collecting fake copies of Mona Lisa, Self Portrait, and Vitruvian Man. This piece was inspired by the painting The School of Athens, but specifically just Plato and Aristotle in the back center. In it, Dr. Roman (your in-game boss essentially) and Leonardo are featured as the two great minds whose partnership will help save the world.
  Leonardo Da Vinci also has two side quests focused on her, both of which, while fictional narratives, feature a few winks and nods to lesser-known facts and paintings from the artist’s life. 
  Tobias and the Angel by Andrea del Verrocchio in the National Gallery London
  In the first, she’s traveling with you to London and casually mentions she was the model for the archangel Raphael in Verrocchio’s painting in the National Gallery. Based on that brief description it's most likely Tobias and the Angel to which she is referring. There’s no historical evidence to back her claim as a model but it's possible (the real-life) Leonardo did assist in the painting of the piece and if so it's his earliest work as a painter.
  (Source: Aniplex)
  You don’t get to visit the National Gallery to see the piece, instead you make your way to the British Museum to see Leonardo’s old friend “Mikey”. It’s the only appearance that Michelangelo makes in Fate so far, and Leonardo makes a point of saying that he’ll be unable to return in the future. She speaks of him fondly as a dear friend, calling him the other “uomo universale” but since he’s a lingering ghost and the game is mainly combat-based you do have to kill him. Rest in peace Mikey.
  In real life, Leonardo da Vinci and Michelangelo were known rivals. Their best known interaction was a pair of commissions that put them in direct competition with each other. They were hired to paint battle scenes on the same wall of a Council Hall in Florence. Long story short, neither finished their work and they parted on unfriendly terms. But, it is thought that despite their rivalry they both had a private respect and appreciation for the other’s work. 
  Drawing of Michelangelo’s David by Leonardo Da Vinci in the Windsor Castle, The Royal Collection
  At least on Leonardo’s side, we know Leonardo did a sketch of Michelangelo’s David for example. In Fate, Leonardo mentions more than once how much she admires David, but in real life Leonardo likened Michelangelo’s depiction of human musculature to a “sack of walnuts.” Maybe he meant that, maybe he was just bitter. 
  If Michelangelo ever drew any of Leonardo’s works we’ll never know since he torched most of his sketches right before he died. At the core of their interaction in Fate, Leonardo is basically saying that Michelangelo was the closest she ever had to a true equal to her level of genius, at least in the field of arts. That aspect might have held true for real-life Leonardo. 
  Virgin of the Rocks by Leonardo da Vinci in the Louvre
  Leonardo’s second side quest focuses a lot on her mother and the painting Virgin of the Rocks. It’s not known if she’s talking about the one housed in the Louvre or the one in the National Gallery. She’s referring to both but mentions she can’t remember if one was painted by her apprentice. Based on the museums’ descriptions of the two versions, they were both done by Leonardo himself. She says that while painting the Madonna she found herself longing for her mother and that’s what prompted her to bring her mother to come stay with her in Milan.
  Leonardo says this with a twinge of regret, remarking that by moving her mother to Milan she may have unknowingly shortened her life and caused her to fall ill. In actual history, there isn’t much known about Leonardo’s mother. He writes in his journal of a Caterina, who is strongly believed to be his mother, that visited him in Milan but died within a year. Her cause of death is also up for debate so the tragic narrative suggested by Fate’s Leonardo does seem to be a fictional invention. It’s been theorized by some that Mona Lisa is based off of Leonardo’s mother. When asked about this in Fate, she says no but adds she’s sure her mother had a wonderful smile.
  In the side quest, Leonardo also mentions going way past the deadline for the commission of Virgin of the Rocks and getting really annoyed when she found out how much the patron wanted to pay for the piece. This has some historical basis, the description of the version in the National Gallery says it was possibly made to replace the original since Leonardo wasn’t paid adequately for the first and sold it elsewhere. 
  (Source: Aniplex)
  Next in the side quest, you encounter Leonardo’s assistant Gian Giacomo Caprotti who she refers to as Salaì. How she describes him in the above image seems to be historically accurate. Salaì is a nickname that means “little devil” and he stole from Leonardo often. Leonardo da Vinci wrote of him frequently in his journal, mostly documenting what he broke and how much Salaì’s father would have to repay him. 
  Despite all of his antics, Salaì lived with Leonardo for thirty years and was even left half a vineyard in his mentor’s will. So when you run into his ghost in Fate, it's pretty clear Leonardo was hoping for a real reunion but since he’s an evil ghost who can’t talk you have to put him out of his misery just like with Mikey. Rest in peace little devil. 
  (Source: Aniplex)
  Lastly, Fate introduced a second Leonardo Da Vinci, called Da Vinci Lily, and she is a reference to a unfinished masterpiece of Leonardo’s. This version is also known as Gran Cavallo, the name of a horse sculpture the real-life Leonardo was unable to ever complete. 
  (video source: Aniplex)
  She’s also supposedly modeled off her childhood appearance... if Leonardo looked like the Mona Lisa as a child. 
  Design for a fighting vehicle by Leonardo da Vinci in the British Museum
  Da Vinci Lily is in command of an armored vehicle called the Shadow Border. The Shadow Border, which was built/designed in part by Da Vinci, bears some similarity to an armored tank Leonardo designed in his journals. 
Studies of Horses by Leonardo da Vinci in the Collection of the Royal Library, Windsor Castle
  In real history, Gran Cavallo was to be the largest equine statue ever created, but at the time Leonardo’s attention was divided between The Last Supper and countless other projects. He created a clay model of the piece meant to be later cast in bronze, but French bowmen used it for target practice when they invaded Milan. He was never able to recreate it and the story goes he never stopped mourning the project. 
  Left: Bella Lisa by Simosi Right: Mona Lisa by Leonardo da Vinci in the Louvre
  Da Vinci Lily also got her own version of the Mona Lisa, called Bella Lisa.
On the other end of the spectrum of historical accuracy in Fate, Thomas Edison is a lion, for reasons having nothing to do with his life or career. So while the same can’t be said for every Fate character, the design and writing around Leonardo da Vinci feels like a loving homage to the life and work of the universal genius.
By: Danielle DeVeaux
17 notes · View notes
the-astralalchemist · 3 years ago
Text
da vinci lily, walking into the cockpit: what's going on everypony?
(guda, goredolf, meunière all take psychic damage)
43 notes · View notes
the-astralalchemist · 2 years ago
Text
^^^^^
make sure your ssr ticket servant is permanent today guys, it’s the last day before they vanish if they aren’t already bond 5+ ascended past level 50
107 notes · View notes
winteralease · 5 years ago
Photo
Tumblr media
     🔥🌊     —      𝐍𝐄𝐖 𝐑𝐎𝐋𝐄      𝐰𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫 𝐚𝐥𝐞𝐚𝐬𝐞   &   𝐤𝐞𝐢𝐭𝐡𝐚      ❪    ↷↷     mini role ❫      long            night      06.09.2019  —  #ravenfirerpg
Erano trascorsi pochi giorni dalle sue dimissioni dall'ospedale di Ravenfire, ma Winter era dell'idea che prima fosse tornata ai suoi ritmi abituali, prima si sarebbe sentita nuovamente se stessa. Il fatto che sentisse questa agitazione provenire da così tanti fattori esterni non faceva di certo bene alla sua psiche, ma da qualche prima o poi avrebbe dovuto cominciare, no? Per quanto Winter fosse sempre attenta alla sua forma fisica — una manna dal cielo per i suoi tempi di ripresa dopo gli eventi del Coachella —, la fata non dedicava la stessa attenzione agli abiti che indossava. Certo, sembrava sempre essere uscita da un magazine, ma quella sera, per l'appuntamento con Keitha, scelse un paio di jeans ed una tshirt larga che le cadeva dalla spalla sinistra scoprendola. Arrivò qualche minuto prima, ma il Long Night sembrava già gremito di persone che volevano prendersi quel venerdì sera libero. In città non erano infatti presenti moltissimi locali, ma quei pochi che c'erano non si poteva dire che non fossero dei veri e propri punti di ritrovo. Il profumo della birra invase le narici della giovane, il brusio che sentiva la fece quasi fremere, per non parlare poi di quella musica che usciva dalle casse posizionate in ogni angolo in modo strategico: aveva fatto senz'altro bene a uscire. S'avvicinò all'unico tavolino libero presente, e prese così posto, aspettando l'arrivo dell'amica.
Keitha Moore
Keitha era in ritardo. Accipicchia! Penso' trafelata passando il mascara per completare il trucco. Attraverso lo specchio, fisso' la sua immagine riflessa Vestitino svasato semplice di cotone lilla con intarsi neri sopra il ginocchio, con sandali neri a tacco medio, coda di cavallo alta e trucco smoky nero. Nel compleasso si sentiva carina. Non aveva chiesto a Winter cosa si sarebbe messa, quindi aveva optato per una via di mezzo tra elegante e casual. Era felicissina di uscire con Wy, ma se non si spicciava rischiava di farla aspettare troppo. Precipitandosi giu' dalle scale, saluto' Akira e prese le chiavi di Bluel al volo. Dieci minuti dopo stava parcheggiando davanti al locale; controllando l'ora, vide che aveva soltanto cinque minuti di ritardo per fortuna. Varco' la soglia trafelata e osservo' se vedeva l'amica. Il locale era gia' pieno, ma vide Wy seduta ad un tavolino e la raggiunse facendo lo slalom tra la gente. Raggiunta la meta sorridendo le disse "Ciao bellissima, scusa il ritardo. Aspetti da molto?"
Winter Alease N. Lindholm
Quando aveva dato appuntamento all'amica al Long Night, la fata non si aspettava che ci fosse così tanta gente, probabilmente perché aveva dimenticato che fosse l'inizio del weekend. Il brusio era costante, la musica aveva cominciato a suonare ad un volume più alto ma quando vide il volto dell'amica, un sorriso curvò le labbra della Lindholm. Alzò una mano per farsi vedere mentre le dita dell'altra mano tamburellavano imperterrite sul tavolino di legno. Attese qualche istante prima di vederla prendere posto accanto a lei. « Nah, non ti preoccupare. E' l'unico posto che sono riuscita a trovare... Non ricordavo che ci fossero così tante persone. Hai trovato traffico? » Domandò Winter con un filo di curiosità mente fece un rapido cenno al cameriere così da poter effettuare le loro ordinazioni. Con quel sorriso contagioso sulle labbra, Winter diede poi una lunga occhiata alla sorella che sembrava aver scelto con cura ogni singolo indumento. « Ti trovo alla grande! Sicura di aver avuto appuntamento con me e non con qualche bel ragazzo? »
Keitha Moore
"Scusa davvero, ho finito tardi con un cliente e mi ha sballato la giornata" La fata era bellissima come al solito e con il suo sorriso radioso che era contagioso come un virus. "Grazie, ma stucco e pittura fa' bella figura" Rispose ridacchiando lieve prima di proseguire dicendo "Anche tu non scherzi. Se dovessi aspettare un appuntamento galante per vestirmi decentemente, girerei perennemente con un sacco addosso" Disse in tono ironico.
Winter Alease N. Lindholm
La Lindholm era felice di poter trascorrere un po' di tempo in compagnia della sorella, ma soprattutto era felice di poter trascorrere un po' di tempo lontana da quei pensieri che ultimamente non le davano alcuno scampo. Il periodo trascorso in ospedale aveva fatto sì che Winter toccasse il fondo, ed era una cosa inaccettabile per l'orgoglio della fata. Si ritrovò così a sorridere all'amica nonché sorella prima rivolgere l'attenzione al cameriere che ora attendeva che ordinassero. « Davvero sono appena arrivata, per cui nessun scusa! Che ne dici se intanto ordiniamo? » Domandò prima di fare una leggera scrollata di spalle. Era solita accettare di buon grado i complimenti, soprattutto quando provenivano dal genere maschile, ma ultimamente qualcosa sembrava averle fatto fare un passo indietro. « Ma smettila, sei bellissima anche se ti mettessi un sacco addosso... E poi non ne hai bisogno! Piuttosto, c'è qualcuno all'orizzonte? »  
Keitha Moore
"Certo. Per me una cola ghiacciata senza limone, grazie" Disse sorridendo a Winter mentre accavallava le gambe posandovi le mani in grembo, per poi arrossire lievemente al complimento della sorella e ridacchiando lieve risponderle "Detto da te, ci credo che tu lo pensi, e solo perche' so' che non puoi mentire, ma sei troppo buona." Disse ridendo per poi dire ironica "Assolutamente il vuoto. Sembra che io abbia qualcosa che attiri solo splendidi e insostituibili amici fraterni e ubriachi molesti".
Winter Alease N. Lindholm
Keitha aveva sempre un aspetto curato, il suo atteggiamento era da sempre femminile al massimo, ma in quella posizione, Winter non poté non ammirare quella grazia che era comune a tutte le fate. L'aveva notato nei propri movimenti, ma anche in quelli delle altre sorelle ma fino a quel momento davvero non ci aveva fatto caso. Il sorriso furbo sulle labbra della fata divenne più ampio prima di rivolgere l'attenzione al cameriere che nel frattempo s'era avvicinato. « Anche per me, ma con una scorza di limone, per favore. » Disse la Lindholm mentre rivolse un sorriso alla figura maschile per poi riprendere da dove s'era interrotta. Solo quando sentì le successive parole della sorella, la fata non poté che annuire. Fin da quando era più giovane, Winter era sempre stata al centro dell'attenzione dell'altro sesso, non disdegnava affatto la loro compagnia, ma ora qualcosa sembrava essere cambiato. « Gli ubriachi molesti potrebbero fin essere divertenti... Se non sono così ubriachi da biascicare una parola sì e quattro no. Ma che è successo agli uomini del giorno d'oggi? »
Keitha Moore
"Guarda non chiederlo a me. Avrei bisogno di lezioni su come rapportarmi con il sesso opposto probabilmente" Disse con tono ironico "Preferirei quelli sobri che non cerchino di palparti il sedere o altro" Disse tornando seria. Wy sembrava essere sempre a suo agio e padrona di se' con tutti. L'aveva sempre ammirata per quello. Lei invece, sembrava che non sapesse fare altro che fare figure tremende. Il fatto di agitarsi e far spegnere il cervello, non le era certo d'aiuto. Persino brilla era un disastro. Non c'era da stupirsi che non se la filasse nessuno.
Winter Alease N. Lindholm
A quelle parole la fata non poté fare a meno di ridacchiare, soprattutto perché, nonostante l'ultimo periodo fosse passato abbastanza in sordina, era lei ad essere la più femme fatale tra le due. Portò una mano davanti alle labbra, ma in quel momento non riuscì a non annuire alle sue successive parole. Quante volte era state lei stessa ad dover allontanare e rifiutare le avances da ragazzi fin troppo insistenti? « Sai che hai perfettamente ragione? Io non li sopporto. » Il sorrisino che era comparso sulle sue labbra scomparì immediatamente al ricordo dell'ultima conquista, ma qualcosa dentro di lei sembrava essere cambiato. Alzò poi lo sguardo quando arrivò il cameriere a portare le loro ordinazioni, ma solo quando diede un'occhiata più attenta, venne un'idea alla fata. « E se ti aiutassi? Potrebbe perfino essere divertente, lezioni di seduzione! »  
Keitha Moore
Il cameriere porto' le loro ordinazioni. La fata prese il bicchiere e bevve un sorso, che le ando' di traverso alle parole dell'amica "Dici sul serio?" Disse con lo sguardo allucinato "Non credo che imparerei mai. Guardami Wy" Disse indicando se' stessa "Io e Sexy non apparteniamo allo stesso mondo. Sono passabilmente carina e niente di piu' " Disse convinta di cio' che stava dicendo. La fata aveva sempre avuto una bassa opinione di se' stessa; in parte dovuta al fatto di sentirsi spesso fuori luogo, in parte per il pessimo passato scolastico.
Winter Alease N. Lindholm
Era davvero seria quando aveva buttato lì quella proposta all'amica, soprattutto perché era curiosa di scoprire che cosa ne sarebbe venuto fuori, ma nel vedere la reazione di Keitha, Winter si ritrovò a stuzzicarla ancora una volta. « Oh andiamo, proprio perché ti vedo dico che è una cosa super fattibile, sai? » Il sorriso che ora mostrava Winter era sincero ma soprattutto sperava che infondesse un po' più di autostima nella sorella. Scosse appena il capo prima di prendere il suo drink e berne una veloce sorsata. Si trattava solamente di convincerla e sperava davvero che quel progetto potesse essere la loro svolta. « Non fare la modesta, sei una bellissima ragazza e con un gran potenziale, mostra a tutti di che pasta sei fatta! » Winter strizzò così l'occhio all'amica prima di riprendere così a parlottare del più e del meno, mentre nella mente della fata prendeva sempre più piede quel suo progetto.
❪ 𝑭𝒊𝒏𝒆 𝑹𝒐𝒍𝒆. ❫
0 notes
andreainthailandia · 6 years ago
Text
Rabbit card, riciclaggio del denaro e passaporto: nuove regole per il pagamento dei mezzi di trasporto di Bangkok
Avete presente quelle mattine in cui fate tutto di corsa perché siete in ritardo? Quelle giornate in cui più vi sbrigate e più le cose vanno storte manco a farlo apposta. Ecco, la mia giornata è iniziata così e, arrivato alla fermata della BTS – Skytrain ho per un momento pensato di tornare a casa e rimettermi a dormire.
Tumblr media
Ma andiamo per gradi. Chi è familiare con Bangkok conosce le Rabbit Card. Sono state introdotte diversi anni fa come metodo di pagamento ricaricabile della BTS. All’inizio era l’unico utilizzo possibile ma con il tempo i servizi e le possibilità d’impiego sono cresciute in modo impressionante fino a diventare oggi il primo servizio di moneta elettronica (e-money) ricaricabile della Thailandia. Può essere usata per la BTS ma anche su altri mezzi di trasporto (BRT) e in molti negozi, per un totale ad oggi di 115 aziende partner che accettano le Rabbit card come modalità di pagamento. Ma ovviamente c’è chi ha visto bene di utilizzare questa forma di “denaro virtuale” in modo non proprio legale vista la difficoltà di tracciare il flusso monetario coinvolto.
Tornando al mio lunedì mattina, eccomi qui tutto trafelato in fila per ricaricare la mia Rabbit card. Non mi capacito di perché a quelli prima di me ci voglia così tanto per fare un semplice top up. Dovendo dare la colpa a qualcuno penso subito che si tratti del solito turista cinese che non capisce quello che gli viene detto o della signora che non avendo di meglio da fare si è scritta la lista delle domande su dove, come, quando e perché  la BTS sarà nuovamente fuori servizio. Arriva finalmente il mio turno – nel frattempo sono riuscito a guardare mezzo episodio di “The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story” su Netflix. “Mi serve il passaporto. La sua Rabbit card non risulta ancora registrata!” la vocina stridula dell’addetto alla cassa della BTS non supera la barriera delle cuffiette e, senza aver capito una parola, mi sfilo gli auricolari e chiedo di ripetere. “Passaporto… deve registrare la Rabbit card. È la legge... altrimenti non posso ricaricarla!”. Sono allora realizzo che sono destinato ad arrivare in ufficio con un ritardo di gran lunga maggiore di quanto non abbia già. “Guardi, mi scusi, non ce l’ho appresso il passaporto…”. A nulla sono servite le mie dimostranze. Niente passaporto, niente ricarica! Lo dice l’Anti-Money Laudering Act del 2542! Ora ditemi voi se dovevano decidersi a mettere in atto una legge uscita nel 1999 (perché  questo vuol dire quel 2542) proprio oggi che sono in ritardo?
Secondo i dati forniti lo scorso mese dal “Transparency International’s 2018 Corruption Perceptions Index” per il 2018 il livello di corruzione nel paese sarebbe aumentato nonostante gli sforzi compiuti dal NACC (National Anti-Corruption Commission). Come spesso accade per problemi radicati e diffusi si cerca di dare soluzioni spesso affrettate e non efficaci ma che abbiano un impatto visibile e tangibile sulla popolazione. E quale maggiore impatto che chiedere a tutti un documento d'identità e distribuire un volantino a tutte le persone che usano una Rabbit card per far sapere che si sta facendo qualcosa contro il riciclaggio di denaro? A partire dal 15 febbraio 2019 quando si chiede di ricaricare una carta, se questa non risulta registrata nominativamente, verrà chiesto di presentare un documento d’identità (il passaporto per i non tailandesi). Anche chi acquista una nuova carta deve presentare il passaporto.
Tumblr media
  Ovviamente chi era in fila dietro di me si stava domandando perché ci mettessi tanto a ricaricare la mia carta e si sarà detto che ero il solito turista che non capisce quello che gli viene detto o che non avendo di  meglio da fare mi ero scritto la lista delle domande su dove, come, quando e perché la  BTS sarà nuovamente fuori servizio. Rassegnato alle sorti del lunedì, sono tornato a casa, ho preso il passaporto e mi sono rimesso in fila. La signorina che ora è comodamente seduta alla cassa mi ricarica la Rabbit card senza chiedermi il passaporto e, con sorriso angelico, mi chiede se voglio registrare la carta ora o in un secondo momento, porgendomi cortesemente il volantino che vedete in questo post “Per legge ora tutte le Rabbit card devono essere registrate ma se ha fretta possiamo farlo in un altro momento…”. Potete immaginarvi la mia faccia – o forse no, non credo che possiate figurarvi l’espressione a cavallo fra incredulo, infuriato e disperato che devo aver avuto. So solo che la ragazza ha sorriso imbarazzata e ha fatto di tutto per registrarmi la carta nel minor tempo possibile. Che dire? I lunedì mattina andrebbero aboliti! Per fortuna che domani è di nuovo festa ma ricordatevi che per il Makha Bucha a Bangkok non vengono serviti o venduti alcolici!
Il complice del crimine della corruzione è spesso la nostra stessa indifferenza. Bess Myerson
0 notes
Text
  (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
    Fra fantasmi e leggende
una giornata di interazione tra i bambini e le fiabe
al Castello di Gropparello
    Il Castello di Gropparello con il Parco le Fiabe
      Ci troviamo nel territorio di Gropparello e qui, sopra uno sperone roccioso, sorge il Castello di Gropparello, una rocca fortificata nella provincia di Piacenza dove i protagonisti sono i bambini e le fiabe.
Il castello domina dall’alto di un picco, a strapiombo sul torrente Vezzeno e con una visuale sulla Pianura Padana fino a Piacenza, costituendo così nella Torre, la parte più antica del castello, un ottimo punto d’osservazione e avvistamento in caso di attacco da eserciti nemici, il resto della rocca venne poi edificato in epoche diverse, il mastio risale all’XI secolo, il corpo di guardia al XIV, le parti residenziali al XVI.
Il Castello è proprietà privata della famiglia Gibelli, che lo ha trasformato in un’opportunità commerciale, con l’apertura a visite guidate e la creazione di ambienti tematici per bambini, infatti per i bambini e le famiglie, nelle domeniche di luglio e agosto sono stati programmati degli eventi e delle giornate fantastiche nel Parco le Fiabe, cliccando sul link potete vedere il Calendario, affinché tutti gli amanti dell’arte e della storia possano godere del fatto, che una struttura come questa torni a rivivere il medioevo e le sue storie cavalleresche.  
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
  Il Castello di Gropparello
    Le sue fondamenta sono ben salde e scavate nella roccia, se ne possono vedere in alcuni tratti fuoriuscire dal piano del pavimento, nelle antiche cantine.
L’accesso era costituito da due ponti levatoi, uno carrabile, oggi ancora funzionante, da dove avveniva il passaggio di uomini a cavallo, carri con le derrate alimentari e truppe militari con i macchinari da guerra, l’altro era pedonale, al suo fianco e oggi chiuso.
Il cortile centrale segue obbligatoriamente la forma dello sperone sul quale sorge il castello, irregolare e approssimativamente triangolare, dove troneggia l’antico mastio, a difesa dell’intera area, mentre un balconcino alla “Romeo e Giulietta”, unitamente all’intonaco a strisce,dei caseggiati al suo interno, gli rende un’aria romantica e di richiamo al neogotico.
#gallery-0-15 { margin: auto; } #gallery-0-15 .gallery-item { float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 50%; } #gallery-0-15 img { border: 2px solid #cfcfcf; } #gallery-0-15 .gallery-caption { margin-left: 0; } /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
i duei ingressi con i due ponti levatoi
Il cortile interno con il balconcino
Diverse sale sono a disposizione dei visitatori, tra cui la Sala da pranzo dell’epoca di Marcantonio Anguissola, intorno alla fine del ‘500, una delle diverse famiglie possessori del castello.
Sempre accompagnati da guide in costume, che oltre ad illustrare il percorso, vi allieteranno con aneddoti e storie, in questa sala, parleranno delle decorazioni a stucco di ispirazioni mitologiche e degli elementi decorativi, come il monumentale camino, in seguito, dopo aver percorso un corridoio con soffitto a volta si entra nella Camera dell’Alcova, con lo stemma degli Anguissola e decorazioni in stile rococò.
La Sala della Musica, così chiamata per la sua acustica e dove sono conservati strumenti musicali di grande interesse dell’antiquariato ma soprattutto per l’evoluzione degli strumenti musicali nel periodo storico.
Il pianoforte a “gran coda”, costruito nel 1847 da uno dei più prestigiosi costruttori di pianoforti, Pierre Erard, l’arpa dei primi del ‘700, oltre ad un Clavicembalo italiano, un arciliuto, una bombarda contralto e tanti altri strumenti.
Fuori dal castello una doppia cinta muraria merlata segue il profilo scosceso dello sperone roccioso, a picco sul torrente Vezzeno e al di fuori di esse, un mondo nuovo si apre intorno a noi.  
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
  Il Parco le fiabe
    Primo parco emotivo italiano, dove, accompagnati da animatori vestiti come cavalieri medievali, i bambini possono andare alla scoperta, con le fiabe, degli esseri magici del bosco, dei loro abitanti e delle battaglie per il mantenimento dell’ordine.
  Chi sono gli abitanti del bosco
  Gente normale, come contadini, taglialegna e le loro famiglie, che abitavano nelle varie capanne, sparse per il bosco ma oltre a loro c’erano, fate, folletti, elfi e l’Orco e poi ancora, l’Uomo Albero, l’Uomo Animale, per non parlare delle Streghe e dei Maghi, sempre in giro a cercare erbe, rane e rospi, per le loro pozioni.
#gallery-0-16 { margin: auto; } #gallery-0-16 .gallery-item { float: left; margin-top: 10px; text-align: center; width: 50%; } #gallery-0-16 img { border: 2px solid #cfcfcf; } #gallery-0-16 .gallery-caption { margin-left: 0; } /* see gallery_shortcode() in wp-includes/media.php */
Le fiabe con i bambini al Castello di Gropparello
L’Orco nel Parco le Fiabe di Gropparello
In tutto questo scenario, i bambini non sono seduti ad ascoltare le fiabe e le storie ma ne entrano a far parte, vengono vestiti con gli abiti medievali e investiti ufficialmente come “Cavalieri del Parco di Gropparello” e qui, lungo il percorso magico, si addentreranno in questo scenario, accompagnati dai cavalieri, a vivere meravigliose avventure e le fiabe, con l’incontro degli abitanti del bosco e gli scontri con essi, l’ingresso al castello e il ripercorrere i camminamenti di guardia sopra le mura del castello, finché un grido echeggia nell’aria mettendo tutti in allerta “E’ stato rubato il calice della Felicità custodito dal druido nel sacro bosco”.
I bambini, richiamati in aiuto, vengono vestiti con tunica, spada ed elmo e l’armata di soccorso si trasferisce al limitare del bosco, sotto le mura del castello per sconfiggere l’Orco e la strega che minacciano la pace nel Regno, al termine i fedeli difensori vengono insigniti dell’ordine dei “Cavalieri del Castello di Gropparello” e qui le fiabe finiscono con una luce diversa negli occhi dei bambini ma anche degli adulti.  
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
  Le fiabe ma anche misteri e leggende
    Anche il Castello di Gropparello come tanti, per non dire “tutti”, alimenta misteri e leggende, come stanze murate, passaggi segreti, e “pozzi da taglio”, dove venivano gettate le persone non gradite al signore del castello, autentici trabocchetti con lame infisse nelle pareti, dove gli sventurati sparivano per sempre e poi vi sono le prigioni sotto gli alloggiamenti riservati alla guarnigione, con stretti cunicoli e grate pesanti, per evitare eventuali fughe.
L’immancabile fantasma si fa sentire anche a Gropparello, Rosania Fulgosio, consorte di Pietrone da Cagnano murata viva per infedeltà.
La leggenda vuole che Pietrone da Cagnano, intorno al 1200, partito con le truppe per, probabilmente difendere i confini dai nemici viene informato al suo ritorno, dalla fantesca, dell’assalto al castello da parte del giovane Lancillotto Anguissola e dall’amore rinato tra Rosania, ex amore del giovane e lo stesso Lancillotto.
Lei per supplica al vincitore della contesa al castello, si getta ai piedi di Lancillotto, chiedendo la vita ai vinti e dopo essersi riconosciuti, tra i due giovani scocca l’antica scintilla dell’amore.
Passano una notte d’amore, il mattino seguente, Lancillotto richiamato ai doveri militari, lascia il castello con le sue truppe, al ritorno di Pietrone, venuto a sapere dell’infedeltà della moglie, progetta la vendetta-punizione, fa scavare una camera nella roccia sotto le fondamenta e una notte, drogata la moglie facendola addormentare, la rinchiude nella camera facendola murare e ricoprire, lasciandola così al suo triste destino.
Il suo spirito rimane legato al luogo e certe notti si manifesta con lamenti e gemiti, si dice anche che sia stata avvistata, con i capelli raccolti in un velo e veste lunga bianca, attraversare i muri forse in cerca di pace o del suo perduto amore Lancillotto.
Potrebbe anche piacerti Bardi e il suo castello richiama i Ghost Hunters gli acchiappafantasmi
Potrebbe anche piacerti Borgo Civita abitato dai fantasmi del passato
    Le Fiabe al Castello di Gropparello nel parco dedicato ai bambini Fra fantasmi e leggende una giornata di interazione tra i bambini e le fiabe al Castello di Gropparello…
3 notes · View notes
Photo
Tumblr media
MIlano - Corvetto (3)
Quando arrivi all’oratorio di San Michele ti accorgi di essere uscito da qualcosa, di aver varcato un confine invisibile. Si sentono gli uccelli. Un generale senso di oppressione è passato: gli uomini transitano, non stanno appesi agli usci a fumare e a grattarsi tatuaggi slabbrati. Due piccioni, uno grigio e uno bianco, fianco a fianco, a contatto, appoggiati l’uno all’altro a guardarsi negli occhi. Le vecchie sulla sedia a rotelle in casa di riposo si accordano su chi paga il caffè domani e il muro della scuola (pare una scuola) è come un quadro di Emilio #Isgrò: sotto c’era scritto qualcosa, che è stato cancellato con pittura stesa a rettangoli su ogni parola. Qui vi era un poema, forse l’Iliade intera.
Un murale di El Tilf affaccia su un orto davanti a un palazzo dove a una finestra sono state messe le transenne. Nella ex casa occupata Il #Corvaccio, vuota ufficialmente da quattro anni, le ortensie crescono tra l’erba alta. Con i piedi nelle sterpi che circondano il campo da basket dilaniato, una donnetta sta cercando di strappare un fiore a una magnolia. L’aiuto ad afferrare il ramo e a conquistare l’enorme fiore bianco che tra poche ore sarà marrone puzzolente e morto. Mi blocca sotto il sole rovente tra la cacca dei cani (continua a ripetere: ne ho pestata una) con un discorso infinito sui fiori olezzanti ma belli (“anche quegli altri, quelli di sambuco, no, non è sambuco. Non ricordo che fiori sono…”), quindi si fa fotografare accanto al campo di basket ridotto a discarica e mi fornisce il suo numero per avere la foto via uosssap. Mi dice che possiamo darci l‘amicizia, si lamenta ancora per aver pestato una merda, si giustifica che non si fa foto da sola perché ha sempre lo sguardo basso.
                 Corvetto state of mind                          Ci avete tolto il circolino?    
        Voi non potete fermare il tempo ci fate solo perdere tempo
I palazzi grigi di 16 piani di San Dionigi si innalzano nel nulla, l’ingresso macchiato da mobili abbandonati, vista sul traffico e su erba bruciata. Più in là, verso Milano, sta El Signurun de Milan, che, la prima volta che lo incroci, enorme su una terrazza, a braccia aperte come se stesse nella scena madre di Titanic, fai un salto mentre guidi (la strada è a senso unico, e non lo vedi di fronte a te, ma ti appare accanto nella sua enormità d’improvviso. Forse, un miracolo), e sei già oltre e ti chiedi: ma ho visto davvero un #Jasoo enorme e senza una mano?Si dice che affacciasse sulla #Vettabbietta, si dice cadde in acqua e venne ripescato (non credo che cadendo in acqua vi potesse affondare e sparire. Ci vorrebbe il Nilo per farlo sparire), si dice pure che sia stato trovato tra i flutti e messo sul terrazzo (a proposito, la casa è posta in vendita comprensiva di statua? E il simulacro fa aumentare o diminuire il costo dell’appartamento?). Dietro ‘sto colosso c’è la balaustra in pietra, sostenuta dalla schiena di due pecore che sembrano elefanti. No, si tratta di un paio di cavalli bardati, dice qualcuno. O di due asini.
  Ricordo un cantante funky degli anni ’90 milanese che non diceva “Sto al Corvetto” ma “Sono di san Dionigi”.
  In faccia a via San Dionigi c’è la casa occupata Rosa Nera, il cortiletto brulicante di sedie di plastica, carrelli del supermercato e biancheria stesa. Uno slavo al telefono: “ssshhhhtttttt carta intestata tai sccchhii ttt”. Mi sorpassa con gran rumore di pianelle un donnone sudato che ostenta una maglia che ritrae un muso di tigre il cui naso le ondeggia sul culo; uno stridio molesto da un citofono che si è bloccato. Sedie a impossessarsi di posteggi. Due donne obese e un ragazzino sovrappeso sono nell’ingresso a prendere fiato prima di fare le scale. (Fino qui tutto bene). Tra le ali di un palazzo, un magnifico terrazzo su cui corrono come cuciture fili e fili di biancheria stesa, la targa: da qui sono stati deportati a Mauthausen Giancarlo #Serrani, 19 anni, e Enzo #Besozzo, 18. Passa una donna con il chador a cavallo di una bici. Attraversa la strada un uomo tutto sudato, pantaloncini e zainetto, come se stesse facendo trekking e sia arrivato ora a piedi che so da Pavia. .. #eltilf #sandionigi#signorun#csaocorvaccio #GianniResta #csorosanera
0 notes
thessaliah · 2 years ago
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
The draft of Avalon Le Fae is interesting. Mostly because it calls the bleaching  as “essentially the anesthesia for a resurrection surgery.” Now the planet splitting and cracking source was LB6 crisis in that rough draft written before Cosmos in the Lostbelt began, but this was rewritten in the main story, and interestingly the bleaching is described with essentially positive label for the planet’s safety. You also see that happening when Cosmos in the Lostbelt began:
Tumblr media
Whatever happened, there are indications the planet is agonizing all over the place, including Gran Cavallo’s profile/bond CE. Chaldea Man speaks as the planet is a goner too. Sugitamon states the planet (not the world) would rebirth. Galahad also said the planet did away with remnants. Kirschtaria and Sugitamon hint the ultimate responsible is Panhistory and humanity’s mistakes.
IMO, U-Olga is Chaldeas will (as Olga was the terminal), a second Earth, and what she meant with distressed companion, she could be talking about Gaia, not Specimen E (who is likely Olga within Chaldeas). But the narration of it made it easy to red-herring about it. So is like the plot of Notes, but a little different because of humanity total dominion in Fate. The Planet’s will and common sense is not dominant in Fate, that’s Humanity’s will/common sense.
5 notes · View notes