#germania MERDA
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der-papero · 6 months ago
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Lilly: (viene da me con una spazzola in mano) pettinati, che così sei brutto!
Io:
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Comunque stamattina si è sfondata di cornetti alla crema. Mi sa che non le piace più fare colazione a uova, cetrioli, pancetta e würstel.
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machiavellli · 6 months ago
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I am alive and the commentary is
BACK ON
how I feel knowing I won’t be able to do my unrequested live commentary about the Germany - Spain match on tumblr
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mchiti · 7 months ago
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in francia macron è sepolto, in germania i nazi sono al secondo posto…che bellissima arietta di merda che tira
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abr · 2 years ago
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Due calcoli della serva - ditemi se sbaglio eh.
Ipotizziamo che le batterie delle auto elettriche abbiano una capacità media di 50kWh (oggi poche ci arrivano), con consumi medi di 5km/kWh (poche superano i 7km/kWh: dipende anche da fattori esterni tipo salite/discese e temperatura esterna). Da cui una autonomia massima teorica di 250km con un "pieno" elettrico; un'auto a motore termico ne fa il triplo ma pace, fingiamo pure che ciò stia bene alla metà degli utenti.
Ipotizziamo quindi che, senza pianificatori europei del cazzo, su base "di mercato" (solo aiutini tipo divieti e limitazioni di transito), si arrivi a un certo punto a elettrificare 20 milioni di mezzi, metà del parco auto circolante italiano oggi.
Un'auto in media fa 20.000km/anno, circa 50km/giorno. Significa che serviranno 20m*20k/5 = 80TWh di potenza elettrica aggiuntiva media annua. Oggi in Italia si consumano circa 300TWh totali di elettricità (2021): significherebbe aggiungere +25% ai consumi elettrici. Altro che risparmi. Fattibile? Spoiler: non credo (btw, da tale numero si capisce l'enfasi verso la delocalizzazione industriale e la riduzione dei consumi con scuse varie guerresche).
La vera domanda da farsi sarebbe, si può fare in modo green, altrimenti è una presa per i fondelli? Oggi in Italia si producono circa 25TWh da fonti rinnovabili (fonte Gse). Quindi servirebbe aggiungerne più del triplo.
Dice sia fattibile: vedi Germania che ne produce oltre 130TWh. Crediamoci, intanto però là aumenta il consumo di carbone; mobilitiamoci (tosando le burofurerie locali che rallentano tutto, mica solo gli impianti rinnovabili). Resta da gestire il problema cogente del bilanciamento di potenza (fv e vento non sono costanti) e dei picchi di domanda che so, a pasquetta e ferragosto. A proposito di green, ci sono le centrali nucleari alla francese; solo ne servirebbero diverse, diciamo: le più potenti generano 1.6GW di potenza, cioè producono meno di mezzo TWh in un anno.
Sin qui i conti facili, meno costosi. Lasciamo pur stare come si fa approvvigionare tutto il litio cobalto terre rare che serve ( e i relativi costi socio-ambientali); lo scoglio finale è portare tutta quella potenza capillarmente fino alle colonnine, ai garage nei condo. Si fa col fv sui balconi? In contemporanea con lo switch dai riscaldamenti a gas alle pompe di calore elettriche? Ciao core.
Fingiamo pure che i prezzi della auto elettriche scendano un po' all'aumentare dei volumi venduti (toh, il tanto vituperato "mercato"); in ogni caso, per quanto detto sinora, mi sa che è TUTTO UN BARBATRUCCO PER APPIEDARNE UN BEL PO'. Il che, pensando alle Karen con la Yaris, in fondo confesso non sia prospettiva che mi dispiaccia più che tanto.
In realtà stan dicendo: "Vieni, vieni in città, che stai a fare in campagna?" (cit.). Come foste contadini cino-indiani o allevatori nigeriani (questi ultimi aiutati a decidere da un po' di terrorismo islamico); come fecero del resto coi nonni meridio-polesani trapiantati a Torino e Milano. Perché in città ci stanno i Trasporti Pubblici efficenti (per andare da dove dican loro a dove voglian loro), la Sanità e le Squole (stipendifici maximi), i riscaldamenti centralizzati (cioè spegnibili: chiedere ai malcapitati quest'inverno) e i monopattini a nolo.
Gli zombie sinistri godono: si torna al Lumpen Proletariat, alle periferie straccione ma stavolta non per produrre facendo vivere una generazione o due nella merda, sperando di meglio per figli e nipoti: é per NON consumare, NON fare figli ed eliminare i vecchi (ma non gli Schwab o gli utili idioti alla Mattarella, tutti con 80+ anni).
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buscandoelparaiso · 6 months ago
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la germania meritava piú della spagna ma ovviamente un altro disastro per mano di un pelato di merda 😃
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susieporta · 11 months ago
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PARLA.... il pianoforte di Keith Jarrett.
The Köln concert: arabesco di note che si fanno poesia. Linguaggio universale d'anima.
“Lei, anzi, tu. Non penserai davvero che mi esibirò con questa merda. Sono notti che non dormo, ho un mal di schiena atroce. Come se non bastasse mi sono fatto cinque ore di viaggio, da Zurigo, per arrivare qui in Germania. E trovo un pianoforte da pivelli, stonato e coi pedali di risonanza sfondati. Ma chi credete di prendere per il culo?”.
La sera del 24 gennaio del 1975, qualcosa di straordinario accadde all’Opera Haus di Colonia.
Quella sera Jarrett era nervosissimo, imbottito di antidolorifici, con un tutore posteriore come sostegno spinale. Non era la serata giusta per suonare. La sua furia si abbattè su Vera Brandes, nemmeno ventenne. Troppo giovane per organizzare un concerto all’Opera di Colonia. Troppo inesperta per avere a che fare con uno come Keith Jarrett.
Jarrett aveva chiesto che sul palco fosse portato uno Steinway, il suo pianoforte preferito, quello sul quale aveva per anni coltivato l’arte dell’improvvisazione. Qualcosa non era andata nel verso giusto e lo Steinway non arrivò mai. Sebbene molti dell’organizzazione cominciassero a tremare (Jarrett è diventato tristemente famoso anche per le sue sortite da primadonna e le sue paranoie da perfezionismo), il pianista aveva deciso che in sostituzione fosse portato uno dei due Bösendorfer che erano dietro le quinte, dopo averlo provato.
Ma quella sera era nata per essere speciale e, colmo di sfortuna, per un disguido, sul palco fu invece portato l’altro Bösendorfer, quello con il pedale rotto e neanche accordato. Quello che non doveva assolutamente esserci. Tutti erano a un passo dal gettare la spugna; ma non Jarrett che intravide in quella avversità uno stimolo in più per poter fare qualcosa di eccezionale.
E la fece, entrando nel mito. Se si ascolta la prima traccia di quest’album si sente Jarrett che parte in sordina, come se stesse studiando il suo “amico di sempre” -il piano- che quella sera quanto lui non era nel pieno delle sue forze e necessitava che il suo interprete tirasse fuori qualcosa come non avesse mai fatto neanche con un pianoforte perfettamente funzionante. Il pedale rotto del piano, la schiena a pezzi dell'esecutore, simili nell'imperfezione, da quella trassero un'emozione musicale mai vissuta prima.
Quando l'imperfezione può essere Arte.
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gcorvetti · 1 year ago
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Lunedì.
Se tutto va come pianificato il lunedì sarò sempre libero, almeno per l'estate. Oggi però leggo che il bidè americano farà un tour d'incontri e poi una riunione dei leader della nato, ma la cosa che salta in evidenza leggendo quell'articolo è come sto rincoglionito sembra avere in mano l'europa, come se fosse sua ci dice cosa fare e cosa no, ma la cosa bella è che sti coglioni di politici, come li puoi chiamare leccaculo? anche, stanno zitti, le bombe a grappolo sono vietate da molti paesi dell'unione europea e intanto sembra che saranno le prossime a varcare i confini ucraini. Tutto questo mentre si negozia con un dittatore (erdogan) per l'ingresso della Svezia nel patto atlantico, gli scandinavi secondo il dittatore proteggono militanti curdi e poi c'è quella cosa del corano bruciato ultimamente, diciamo che se si salta il corano che tanto è un libro, la questione curda è una grossissima spina nel fianco del turco, ma come israele è appoggiata dagli yankee penso che per lo zio sam non sia proprio un problema anzi gliene frega un cazzo. Il tutto condito dal fatto che anche il bidè dice che per ora l'ucraina non può entrare nella nato perché sarebbe come entrare nel conflitto, e bravo pezzo de merda fai andare avanti gli altri e tu ti caghi sotto tanto hai il pannolone, vorrei tanto che putin ti bombardasse l'alaska così da farti capire che può incularti anche a casa tua. Si, sono incazzato, perché per colpa dei politici europei lecchini e incompetenti il continente è in recessione e tumulto, anche la germania che era il paese con il migliore andamento economico è in stallo, tutto perché si devono seguire le minchiate che dicono sti magna hamburger, che sono dall'altra parte del mondo e a loro non frega un cazzo se i russi gli gira male e iniziano a bombardare tutto. Andiamo avanti a denti stretti maledicendo ogni giorno sto periodo.
Cambiando discorso, giovedì c'è un concerto che avrei voluto vedere ma lavoro e non vorrei chiedere il giorno, più che altro perché il tipo mi potrebbe dire "ok, stai giovedì a casa ma vieni domenica" e mi fotto un giorno di riposo. Suona il Reverend Beat man, uno dei one man band più quotati in Europa, almeno sulla carta, a dire il vero non mi ha mai entusiasmato più di tanto, l'unica cosa è che è fa uno spettacolo e di sicuro sarebbe da vedere, magari quando ripassa la prossima volta, se ci sarà una prossima volta. A fare da spalla c'è un gruppo locale the Satones che fanno garage niente male, un concerto da vedere? Come ho scritto altre volte sono un pò stufo della musica tonale fatta seguendo schemi ben precisi triti e ritriti, quindi nonostante mi ero riproposto di andare passo la mano. Vado giorno 1 Agosto, ho preso già i biglietti, a vedere un chitarrista Tuareg Ahmed Ag Kaedy che mi interessa molto molto di più, qualcosa di nuovo, anche se l'ondata africana è esplosa già da parecchi anni. Questo chitarrista è del Mali una delle patrie del blues, perché come sappiamo il blues come forma musicale è stata importata forzatamente con gli schiavi africani negli stati uniti prendendo una forma diversa da quella tradizionale dei paesi africani. Non so se si presenta da solo o con la band, in entrambe i casi è comunque qualcosa che non ho mai visto dal vivo. Eccovi un video con la band.
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myrquez · 6 months ago
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sto per andare in germania a far esplodere cose mi avete tutti rotto il CAZZO pezzenti di merda
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rombo-di-tuono · 7 months ago
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E comunque io ieri ho visto Germania-Scozia in ufficio seduta accanto a crush, crucco fino al midollo, e con la mia nemesi (sua ex di anni fa) seduta di fronte a noi
Lui tutto il tempo continuava a stuzzicarmi “you could cheer whenever Germany scores” e ad inizio partita mi fa “look, Germany and Italy’s flags are near each other!!!” tutto excited, non sembra neanche un Cristo di quasi 42 anni
… poi mi aveva pure chiesto se capivo il commentatore in tedesco e si è offerto di tradurmi quel che veniva detto, solo che ad un certo punto il commento era tecnico e la nemesi (russa, quindi simpatica di default) si gira e gli fa “are you mansplaining her the match?” e lui c’è rimasto di merda e si è scusato, mentre io volevo solo menare lei
Però mi sono rifatta quando si è girata per chiedergli delucidazioni riguardo il fallo di braccio (don’t get me started ma questa aveva passato settimane cagando il cazzo in ufficio perché voleva vedere assolutamente le partite e sembrava un’esperta, invece ieri ha rivelato la sua conoscenza inesistente in materia… I mean, io non giudico, ma almeno sii onesta e non spacciarti per ‘sta grande aficionada quando non capisci neanche il fuorigioco – spoken like a true Italian boomer, sto diventando un nonno)
Anyway! Si gira per chiedergli spiegazioni riguardo il fallo di braccio e lì parto in quinta io nella mia migliore Alberto Angela era
Mi ha ringraziato serrando i denti e si è ritirata, al che lui mi fa “look at you! I didn’t know you were such a football expert – again, sorry if before it looked like I mansplained that part”, mentre io, complice anche i bicchierini in più, gli ho appoggiato la mano sulla sua e gli faccio “again, no offense taken; you were just helping me” e mi ha fatto ‘sto sorriso stupendo 🥹
I got it bad, got it bad, got it bad, I’m hot for teacher 💃
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der-papero · 11 months ago
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Post davvero lungo su Germania, Italia, capitalismo e mondo del lavoro, dovrò saltare su diversi argomenti per farmi capire.
A me piace il lavoro che faccio, ma proprio dal punto di vista del contenuto. Certo, ci sono cose che mi rompono il cazzo, però ho degli spazi dove posso risolvere problemi, creare cose, in decenni di esperienza ho imparato a ritagliarmi i miei orticelli e, quando San Gennaro mi dà una mano, anche a farmeli riconoscere (ma questo lo considero un dippiù).
Quando arrivai in SAP, mi fecero subito notare, ed è accaduto per ben due volte in altre occasioni con delle accuse fatte in pubblico, che io ero uno che voleva strafare. Ai loro occhi, ero il classico italiano pronto a metterlo nel culo a chiunque, facendomi bello agli occhi del capo. Cosa che, ovviamente, non mi è mai interessata, a me piace scrivere software, lo faccio anche il sabato, la domenica, a Natale, a Capodanno, ogni volta che ho tempo e genio, senza chiedere il permesso a nessuno, semplicemente per il fatto che ne ho voglia, non l'ho mai fatto pesare a nessun/a collega, ognuno facesse quello che vuole, però poi il messaggio che passa(va) è che io sono il classico lecchino di merda. Ora, se questa cosa agli inizi mi creò qualche disagio, oggi sapete benissimo che opinione io abbia di queste ... vabbè, facciamo che non offendo nessuno a questo giro, quindi me la faccio scivolare addosso, continuo a "strafare", come dicono loro, lasciando la scopa nei loro deretani.
Adesso scaliamo la cosa.
Sempre quando arrivai in SAP 6 anni fa, l'azienda ti dava la possibilità di scegliere tra due piani relativi a come calcolare il bonus annuale, ovvero o sulla base della performance dell'intero team (piano A), o sulla base della performance individuale (piano B). Il piano B era visto di cattivo occhio, per i motivi espressi sopra, e per farsi volere bene alla fine si sceglieva il piano A, per questa mentalità di ... ehm, anacronistica che hanno qua (una volta feci pure un post sul film di Top Gun, https://www.tumblr.com/der-papero/634979034033471488/herr-papero-sto-vedendo-true-lies-in-tedesco , per far capire di cosa stiamo parlando).
Torniamo adesso un attimo indietro nel tempo.
Quando mia madre era operaia alla Siemens (poi diventata Italtel), tra la fine degli anni '60 e la fine dei '90, se tu lavoravi di più quando nessuno te l'aveva imposto o, ancora peggio, ti permettevi di non partecipare a qualche sciopero (a.k.a. crumiro), ti spaccavano la faccia. Ma nel vero senso della parola, ti menavano, e ti facevano passare la voglia di fare scelte opportunistiche che andavano contro il bene collettivo. Non entro nel merito se fosse giusto o sbagliato, posso anche sforzarmi di condividerne le ragioni, tuttavia per me oggi siamo (1) in un contesto storico/sociale diverso (2) in una modalità di lavoro completamente nuova. Per dirla in un altro modo, mentre mia madre, per lavorare di più, doveva presentarsi fisicamente sulla catena di montaggio, io ho il mio PC, e non è che puoi entrare a casa mia e randellarmi il cranio perché ho fatto un login di sabato mattina, la società è radicalmente cambiata, quindi, qualsiasi sia l'idea politica che abbiate, ce pass pu' cazz, perché adesso funziona così. Ovviamente il fatto che una persona possa scegliere cosa sia meglio per se stessa danneggiando potenzialmente gli altri è un bel cazzo di problema, ma è un problema che, dal punto di vista del singolo, non è risolvibile, ci dovrebbero pensare i governi, ma sappiamo già quale è la risposta, quindi evitiamo di entrarci altrimenti la zuppa si complica.
E qui entriamo nel capitalismo, che, anche se è fattualmente un cancro, è un cancro che abbiamo deliberatamente scelto tutti, nessuno escluso (checché la gente qui sopra ne scriva peste e corna come se fossero in grado di vivere come viveva mia nonna, ma lasciamo perdere, che i vaffanculo li tengo contati), semplicemente per il fatto che siamo una società basata sul consumo. Certo, esistono scelte virtuose, atteggiamenti orientati al bene comune, tutte cose belle, ma su larga scala le nostre azioni, piccole o grandi che siano, persino le più lecite ed eticamente corrette, alimentano questo mostro, ed è un fatto incontrovertibile che va al di là del nostro pensare più o meno ipocrita.
La Germania ha sempre provato a conservare questo aspetto "simil-operaio", di tutela del lavoratore vs. gli interessi del padrone, cosa lodevole, per carità, anzi, è uno dei motivi che mi ha convinto a venire qui, e mi dispiace tanto che in Italia sia diventata ormai utopia. Però qui non è Cuba, per citare Bersani, è come voler fermare l'acqua con le mani, non ho mai puntato sul fatto che ci sarebbe riuscita sul lungo periodo, è andata ancora bene che la quantità di soldi disponibile era talmente tanta che si potevano permettere di avere la moglie ubriaca (lavoratori tutelati) e la botte piena (società di consumo), ma adesso che le sostanze si stanno asciugando il modello capitalista sta entrando a gamba tesa nella realtà lavorativa tedesca, e tra poco qui i diritti dei lavoratori saranno solo un ricordo del passato. Anche in questo caso, i governi dovrebbero fare da scudo, ma basta contagiarne uno, e la china che poi si intraprende è a senso unico (indovinate quale governo sta iniziando a metterlo a quel posto ai lavoratori? tu guarda la combinazione, è di centro-sinistra).
Perché dico questo? La mia azienda, da quest'anno, offre solo il piano B, ovvero il bonus è legato solo alle performance individuali, vaffanculo il team, in culo alla collettività, ognuno si guarda il proprio orticello e, se proprio ne ha voglia, lo mette anche a quel posto al vicino di scrivania. Non vi dico le proteste, hanno usato una parola che non conoscevo, "Ellbogenmentalität", ovvero "mentalità da sgomitate", e la conseguenza di questa scelta aziendale, a loro modo di vedere, potrebbe solo peggiorare le cose. Hanno ragione? SÌ, assolutamente, ma non esistono più i mezzi per contrastare questo scenario. Io faccio quello che faccio nonostante i soldi, ma c'è sicuramente il mio Anticristo che lo fa solo per soldi, e sebbene ci possa anche essere una differenza etica, siamo sullo stesso piano lavorativamente parlando.
Morale della favola: tutto questo casino, e oggi esiste solo il piano B, che lo vogliano o meno, si sono rovinati con le loro stesse mani, perché, ed è qui la critica che io faccio sia agli operai dei tempi di mia madre che ai lavoratori digitalmente avanzati di oggi, ovvero si è sempre perso tempo a punire il proprio vicino di scrivania, non importa se per opportunismo o per bene collettivo, e mai chi prende effettivamente le decisioni che impattano le vite di ognuno. Come volevasi dimostrare, il capitalismo dei padroni ha vinto inevitabilmente anche in questo caso, lasciando che ci facessimo la nostra guerra tra poveri, mentre loro si ingrassano inventando nuovi modi creativi su come farci le scarpe tra noi. Ma per quando queste teste vuote arriveranno a capirlo, sarà troppo tardi, ad ogni modo, da buon capitalista, io continuerò a fare quello che mi pare.
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s-spiegel · 1 year ago
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Perché Spiegel?
Beh è un rimando all'altro blog e soprattutto da quando è finita la relazione più importante della mia vita continuo a perdermi nel passato come Spike.
Ah e poi fra meno di un mese andrò a vivere in Germania, a più di 1000 km dall'unica persona importante per me.
Che devo dirvi, forse sto idealizzando?
Non credo, anzi è un'accusa che mi manda su tutte le furie. Sono ormai passati più di due anni e ci penso ogni fottuto giorno di merda che passo su questa terra.
Come avrete capito scrivo prettamente a flusso di coscienza perché se il cuore parla chiaro, in testa ho un garbuglio che nemmeno io riesco a districare.
Ho ancora la mia "nostra" scatola, ogni tanto ci rovisto dentro per ricordarmi cosa volesse dire essere felice.
Ci sono rimasto malissimo quando ho scoperto che nella tua "nostra" scatola c'erano finiti dentro oggetti estranei.
Odio con tutto me stesso il mio orgoglio e rivangando su vecchi post ho la certezza che tu volessi ricominciare. Se solo non fossi il più terribile degli idioti. Come di quella volta che eri a Parigi e sei andata nel panico e hai chiamato mia sorella per accertarti che stessi bene.
Ormai shifto tra il rivolgermi a un pubblico che qui non deve esistere e te.
Sappi che ti amo e non ho mai smesso di farlo.
E non smetterò.
Anche se già provo parte del dolore che proverò quando ti sposerai con un altro uomo.
Tanti anni fa mi hai chiesto in lacrime di sposarti e portarti via di qua, l'avrei fatto a settembre.
Vorrei avere un mindset positivo e pensare "Chissà il futuro cosa ci riserverà", ma ora vedo solo nero.
Credo che smetterò per un po' di scriverti e di postare sull'altro blog, c'è un'altra persona che si sta prendendo cura di te. O almeno spero. Ma anche no, vabbè sono finito su un terreno scivoloso.
Vorrei che tu fossi felice, meglio ancora se insieme a me.
Tuo, Ste
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supercazzolaprematurata · 7 years ago
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Straniero in patria, assiso su una sdraio, nel confino di Capalbio.....
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abr · 2 years ago
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provinciali statalisti di merda.
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lupo64sblog · 2 years ago
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Settembre 1939
La Germania invade la Polonia.
Settembre 2022
Gli Stati Uniti preparano la terza guerra mondiale.
Che mese di merda settembre 😁😁
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charlievigorous · 2 years ago
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Esatto! 4 euro e 60 centesimi l'ora lordi. Sono 3 € netti. Significa lavorare per 3 euro.
In questo video tocca proprio la mia vecchia categoria lavorativa. Per anni ho fatto il "buttafuori" in discoteche e concerti.
Più di 10 anni fa prendevo il doppio e la benzina la pagavo la metà.
Senza mai dimenticare che ci sono stati 2 anni di covid, quarantene e restrizioni...
Quando parlo della zona gialla, arancione e rossa dello scorso inverno, la gente strabuzza gli occhi come per resuscitare un trauma sepolto.
Oggi fanno proposte lavorative inverosimili. Cose da campi di cotone, canti gospel e catene alle caviglie. È assurdo anche solo pensare di accettare lavori del genere a tali condizioni.
Dicono continuamente che i giovani non hanno voglia di lavorare, però mai nessuno dice che i vecchi non hanno voglia di pagare!
"Devi trovare la passione in quello che fai" spesso ripetono ancora, senza dire però che la passione ha un costo elevato... Perché tanto le tue passioni te le paghi tu, mica loro.
Siamo già arrivati al punto che bisogna pagare per andare a lavorare, ma ancora non ne parlano, troppo presto ancora...
Sempre le solite litanie senza mai pensare a chi ne pagherà le conseguenze? Perché di questo si tratta. Si lavorerà di più per avere di meno. E dopo? Perché ci sarà un dopo...
Negli anni '90 con le lire, il marito lavorava e la moglie stava a casa con 3-4 figli, mutuo, macchina e vacanze a ferragosto. Oggi con l'euro si lavora in due ed è già tanto avere un figlio solo. Ma chi mai si è accorto della differenza? Eppure ancora si insiste con vecchi schemi mentali morti oppure con il bombardamento che diventerai milionario facendo l'influencer su Instagram, truffando la gente a tua insaputa condividendo prodotti di sottomarche copiate in qualche stato in cui c'è ancora lo sfruttamento minorile. Questo oppure lavorare per 3€ l'ora per qualche agenzia in subappalto per una multinazionale. Perché quelli che erano andati in Germania a fare gelati oppure a Londra a fare polli fritti, ormai stanno tornando indietro dopo 2 anni di pandemia... E tornando qua si mangiano la merda.
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gcorvetti · 11 months ago
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Memoria.
Ieri ho fatto i biglietti, fra 20 gg si parte, cercavo nei miei ricordi le vie di CT e i loro nomi e ho fatto fatica a dire il vero, non è strano visto che ho passato metà della mia vita lontano, va bè mi torneranno in mente, posso sempre usare la tecnologia per un aiutino, fare un giro su google map per esempio.
Ho visto che è morto Gigi Riva, dopo Beckenbauer e tanti altri prima di loro sembra che il calcio di una volta sia morto definitivamente, non sono un grande sportivo però certi sportivi erano come dei gladiatori che davano tutto pur di vincere una partita. Adesso sono iper allenati, strapagati e spesso si credono degli dei o delle prime donne, posso capire che molti giocatori hanno delle caratteristiche uniche però il calcio essendo un gioco di squadra non si affida al singolo per vincere ma a tutta la squadra. Ricordo che mio padre mi parlava della leggendaria partita Italia-Germania, che spesso viene citata come la migliore partita del secolo scorso, ma di quel calcio che non esiste più, uno sport fatto di sudore e calci presi, che è la stessa cosa che accade oggi ma se prendi milioni per ogni stagione che giochi i calci e il sudore passano in secondo piano, i giocatori di una volta guadagnavano decisamente meno ed era la loro passione per il gioco a farli correre e non i soldi.
Poi c'è la giornata della memoria, corta, sappiamo cosa è successo e chi sono i colpevoli di quel massacro, ma mentre la Germania ha chiuso i ponti col passato, la manifestazione di qualche giorno fa ne è la prova, l'Italia non l'ha mai fatto, anzi, i fascisti sono al governo e i risultati si sono visti ma non solo nell'ultimo anno ma anche in quelli precedenti quando il nano di arcore era primo ministro e teneva il paese in scacco con le sue leggi ad personam e quell'aria da mafiosetto da quattro soldi arrogante che si portava in giro per il mondo facendoci fare delle figure di merda, il famoso berlusconismo, ma non è mica finito dopo la sua morte, parentesi "volete vedere che quest'anno sarà commemorato come un eroe della patria?" chiusa parentesi. Ma si sa che l'italiano medio ha la memoria corta, molto corta, se oggi si indigna o si schifa voltando la testa dall'altra parte, dopo una notte si è già dimenticato cosa è successo. Quindi in questi giorni ci viene ricordato a forza il massacro degli ebrei, per carità poracci è stata una cosa tremenda, ma tutti sapevano cosa stava accadendo e nessuno ha alzato un dito, un pò come adesso dove a fare il massacro sono loro stessi ai danni dei palestinesi, certo anche i russi hanno fatto le loro belle stragi degli innocenti, i cinesi, persino noi Italiani e tutti quei paesi che nel colonialismo sfrenato dedito alla conquista e al saccheggio. Però ci sono genocidi completamente dimenticati o cancellati completamente, come quello dei nativi americani, ci hanno fatto credere attraverso dei film, quindi finzione, che loro erano cattivi e primitivi e che gli americani con la divisa blu i buoni che dovevano liberare il territorio da una minaccia quando in realtà era palesemente al contrario, anche perché la terra era la loro. Poi c'è da non scordare che un massacro è stato fatto dalla chiesa durante le persecuzioni dell'inquisizione, i dati ufficiali oscillano tra i 14k e i 16k ma molti dicono che sono molti di più, più di 60k, per lo più donne o persone che non avevano idea di cosa gli stava capitando perché non avevano mai creduto in qualcosa che non esiste, per loro esisteva la terra e il raccolto, altri tempi sicuramente ma sempre genocidio è.
Quindi dobbiamo aspettare 50/100/150/200 anni per ricordare i genocidi attuali, perché invece non si agisce subito per fermarli? Perché ci si gira dall'altra parte quando si parla degli ebrei, sono ricchi e i ricchi sono i nuovi ariani, non ha importanza il tuo colore, il tuo credo, il tuo orientamento sessuale, ecc ecc, se sei ricco hai dei privilegi, anche quello di massacrare donne e bambini nell'indifferenza totale.
Lo so che è pesante da leggere e figuratevi da scrivere, brucia lo stomaco a vedere che stiamo andando alla deriva totale solo per una questione di denaro, ma come dicono oramai da 80 anni bisogna ricordare per evitare che accada di nuovo, la verità è che non impareremo mai perché ci sarà sempre un motivo per uccide il prossimo in questo mondo a conduzione dittatoriale dove il vero cattivo si nasconde dietro una maschera da buono e coperto dall'omertà di chi ha paura, sono siciliano è so benissimo cosa vuol dire ma chi piega la testa muore ogni giorno, chi non la piega muore una volta sola.
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