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For the Jedi, wins after Order 66 are far and few between. But they've managed to keep Appo alive for another day. The younglings consider that a win.
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Sardinien 2022
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Mario, Roberto e Giovanni morti in moto: l'incidente terribile, grave il quarto amico. Il sindaco: «Erano bravi ragazzi» Appuntamento di prima mattina per una gita in moto fuori porta: tutti amici, tutti giovani, tutti appassionati della due ruote. Un sabato di luglio da trascorrere tra i saliscendi e i tornanti delle strade della Sardegna più amate dai centuari. Nessuno poteva immaginare la fine tragica di questa giornata. Mentre la comitiva stava rientrando a casa dopo le soste al lago Omodeo e alle terme di Fordongianus, intorno all'ora di pranzo, ognuno per suo conto, lo schianto inaspettato sulla provinciale 11, nel comune di Paulilatino, in provincia di Oristano. L'incidente terribile Uno scontro frontale in un rettillineo all'altezza di un dosso: il conducente dell'auto e i motociclisti si sono ritrovati improvvisamente faccia a faccia senza poter effettuare alcuna manovra. L'impatto è violentissimo: prima una moto, poi le altre tre finiscono contro la vettura, una Mercedes 190. I detriti si disperdono per 50 metri, i corpi sbalzati a 30 metri dal luogo dello scontro. Alla fine di conteranno tre vittime: Mario Sedda e Roberto Daga, entrambi di 27 anni, e Giovanni Melis, di 30. Tutti erano residenti a Paulilatino, Melis però era originario di Gadoni. Due i feriti trasportati all'ospedale, nessuno è in gravi condizioni. Al riconoscimento delle prime due vittime ha contribuito il sindaco Domenico Gallus, intervenuto sul posto anche come medico. «Una scena terribile - racconta all'ANSA - Se ne vanno due ragazzi educatissimi e stimatissimi in tutto il paese. Da quello che abbiamo potuto apprendere - ricostruisce il sindaco -, proprio il dosso nel lungo rettilineo ha impedito che conducenti di auto e moto potessero fare qualcosa. Una scena straziante». Il maxi-incendio Dopo lo schianto i mezzi hanno preso fuoco a causa della perdita di benzina, innescando così un gigantesco rogo che ha richiesto l'intervento di quattro Canadair, due Super Puma e tre elicotteri, oltre a quattro squadre a terra dei vigili del fuoco. Il fuoco ha percorso almeno otto chilometri, minacciando il tratto oristanese della statale 131 e il nuraghe Losa di Abbasanta: la strada non è stata chiusa perchè il fronte del fuoco ha saltato la carreggiata, proseguendo la sua marcia all'interno, il nuraghe invece è stato 'protetto' dai getti d'acqua dei mezzi aerei. Il sindaco: «Una scena terribile» Al riconoscimento delle prime due vittime ha contribuito il sindaco Domenico Gallus, intervenuto sul posto anche come medico. «Una scena terribile - racconta all'ANSA - Se ne vanno due ragazzi educatissimi e stimatissimi in tutto il paese. Da quello che abbiamo potuto apprendere - ricostruisce il sindaco -, proprio il dosso nel lungo rettilineo ha impedito che conducenti di auto e moto potessero fare qualcosa. Una scena straziante». Dopo l'impatto, violentissimo, i mezzi hanno preso fuoco a causa della perdita di benzina innescando così un gigantesco rogo che ha richiesto l'intervento di tre Canadair, due Super Puma e un elicottero. L'incidente a Paulilatino Il tragico incidente stradale è avvenuto nel pomeriggio di sabato 6 luglio a Paulilatino, in provincia di Oristano, dove si sono scontrate quattro moto e un'auto. Secondo la ricostruzione effettuata dai quotidiani locali, le quattro moto stavano viaggiando in direzione di Paulilatino quando si sono scontrate con un'auto che proveniva dalla direzione opposta. Nello schianto i corpi dei quattro motociclisti sono stati sbalzati sull'asfalto, per tre di loro non c'è stato nulla da fare. Il quarto è in gravi condizioni ed è stato trasportato in eliambulanza a Cagliari. L'incidente è avvenuto sulla provinciale 11 all'altezza del campo di calcio, lungo un rettilineo. Nell'impatto le moto hanno preso fuoco, provocando un vasto incendio di vegetazione. Per domare le fiamme a lavoro, oltre a cinque mezzi di terra, 2 Canadair, 2 Superpuma e un elicottero. Sono tutti motociclisti le tre vittime. facevano parte di una comitiva di amici, tutti appassionati delle due ruote, in viaggio verso il lago Omodeo per una gita fuori porta. L'incendio ha percorso 8 chilometri Ha percorso almeno otto chilometri il gigantesco rogo innescato dall'incidente. Le fiamme causate dalla perdita di benzina dei mezzi coinvolti nello schianto, si sono propagate velocemente, spinte dal vento di scirocco. Il fuoco ha minacciato il tratto oristanese della statale 131 e il nuraghe Losa di Abbasanta: la strada non è stata chiusa perchè il fronte del fuoco ha saltato la carreggiata, proseguendo la sua marcia all'interno, il nuraghe invece è stato 'protetto' dai getti d'acqua. La vastità del rogo ha richiesto un impiego imponente di mezzi aerei e di personale a terra: in azione quattro Canadair, tre elicotteri e due Super Puma, oltre a quattro squadre dei vigili del fuoco. La dinamica da chiarire La dinamica dell'incidente è ancora tutta da chiarire: coinvolte nello scontro su un tratto di strada rettilineo ma pieno di dossi, quattro e non due moto, come appreso inizialmente, e un'auto. A causa dell'impatto, violentissimo, si è innescato un gigantesco rogo che ha richiesto l'intervento di tre Canadair decollati dalla base di Olbia, due Super Puma e un elicottero. Quando sono arrivati i soccorritori, per tre dei motociclisti della comitiva non c'è stato nulla da fare. Ricoverati in ospedale, in condizioni non gravi, un quarto motociclista e il condudente della vettura. Sul posto oltre ai medici del 118 con ambulanze e due elicotteri dell'Elisoccorso, i carabinieri, i vigili del fuoco e la polizia stradale.
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Achelic Acopperto Adarto Adelo Aderio Adina Adrazino Agastina Agneonio Agnesto Albio Aldonia Alenio Alero Alesanana Alesco Alforico Aliania Alpholo Alute Anarsa Ancesta Andiulic Andolò Aneston Anfra Anfrando Angsto Anluore Annico Antitne Aranola Arcesco Arederbon Arena Aressano Ariano Arigonio Arino Ariora Arisarco Arseo Arsephon Artuno Aulvenio Aurieria Austrid...
Baldarina Baldavic Bardo Bargi Batina Beano Bellorne Benzio Benzo Bergola Beria Beriano Berio Bertona Bertuno Bettoren Biantha Biorqual Bisanc Bohria Bohro Bornato Brido Brona Brusendo Calbia Caldo Calino Calla Canantina Cardo Cargio Carin Carsenzo Catta Celina Cenielo Cessa Cesta Cestatina Chela Chele Chella Chneona Chner Chodia Clantina Claudina Clavirco Clegric Clelo Cleon Cleono Creado Creni Criana Dandano Danfra Dannio Darcoleo Dargia Darsana Darsano Dassilvia Daste Davio Dello Derio Donia Dubni Duria Durino Edovithia Einto Eitro Elenzo Elleo Eninato Enobino Entineta Ettino Ettordo Eurico Everio Everto Fabricio Fabruno Faeldo Faellaudo Fanzo Fedon Fergia Feridia Ferto Fildo Filettale Flando Flani Flano Flavirio Flavo Flucrika Fluto Fractince Francardo Francelo Frano Franzo Frasco Frazia Freadio Friana Fritatona Fulvirco Gaber Gadanto Gadony Gadridino Gaelando Galurica Gasena Gasta Gatio Gellauro Gellista Gerbio Geriscon Giachel Giadole Giana Giancia Giancino Giandelo Giandeon Giando Gianielo Gianina Gianlucca Giano Giantino Gielella Giettazio Gietto Gildo Gilicosa Gilindan Gillergio Gilvia Giullando Griactino Guate Guatrina Gugene Guisangen Guseony Gustona Gustroste Haffaello Hafniana Handrio Hantia Helenico Helia Hydrazino Inettana Inetto Irika Isardo Iscalicon Jactina Jostetto Julild Kryllucco Kryllucia Lascopina Latro Lausal Lauste Lawrena Leada Leatinapo Leserna Lettonino Levale Liano Liniulia Liovia Liste Liulio Liviana Lucalt Luccaro Luccia Luccianna Lucco Luccophia Luchelia Lucilento Luido Luigia Luigio Luigo Luisane Luthon Naldo Nella Neona Neppe Nerto Nesia Niaco Nianda Niarine Nichlo Nicobardo Niellia Ninutone Nitana Nitoria Nuele Nutha Ordinessa Ordono Oredolo Oriacolò Oriano Oricoldo Orrazio Oseritneo Osiantano Osild Osilia Osprolò Osvaton Oxygenzo Palerota Panio Paole Paolino Paolisa Paolò Parbarto Parizio Paseon Pasevalda Passa Passinino Paurado Paurypto Phildo Phina Phole Pholo Pholò Piella Pietta Pietto Polessa Potta Prolo Prosa Prosta Pucald Pucalina Pucilda Pucina Ralcio Ranierfo Ranita Ranna Ranpaolo Rantina Razino Razio Redeldo Reneonilo Renichia Renrino Rescarino Rezino Rhela Rhola Rholenico Rhosa Rianluigo Robea Rogenzo Rogeppe Rogery Rosale Rosano Rosilina Rotandro Rotte Rubardo Rubisalo Ruggelo Ruglio Rustrona Ruthelda Ruthilo Sabia Sabro Salbera Salicato Sallangel Sangel Sanna Sarconio Sardia Savio Sebalivia Selia Sella Senico Senio Seodo Sephia Sepholo Sephoriel Seppe Seppetrio Seppino Silda Sodiano Sodoario Sonichro Stetta Suseppe Talevio Tando Tassa Tatorgio Tavio Teino Teitne Telfo Telina Tellesera Teodia Teona Terio Terlo Terto Thalda Thano Thaselo Thelena Thenzia Thero Thilvio Thulla Tilifo Tinico Tinto Tittatena Tulla Tungalla Tungenzo Tungste Tunzo Turiana Ubaleo Ubianeo Ubnico Ubnio Ugelinapo Uggia Uggilla Uggio Ugona Uracia Valitta Vandovio Vatina Vatorio Veniaco Venzo Verylla Viandra Vicia Vicola Vincio Viorusto Viranfra Vircosa Virko Vitro Xenobbero Xenzo Yttantino Zairce Zaircon Zairgia Zandona Zioria Ziovio
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Posted @withregram • @fabiana.figus “Su Campanili”, una roccia di origine calcarea dalla forma particolare, monumento che spicca all’interno della foresta di “Corongia”. . . . 📌Gadoni . . . #sardinia #lanuovasardegna #unionesarda #focusardegna #lauralaccabadora #lecodibarbagia #welcometosardegna #sosbattormorossardegna #sardegnaterraemare #newphotosardegna #igersardegna #vivosardegna #volgosardegna #ilfascinodellasardegna #sardapp #gadoni #sucampanili #nature_perfection #forest #sardiniantales #visitsardinia #trekking (presso Gadoni) https://www.instagram.com/p/B8T4etLiXly/?igshid=17r09yb205rs2
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Su Campanili, Gadoni. Questa foto è di Fabiana Figus @fabiana.figus Mostrate la bellezza dei vostri territori, della natura, delle tradizioni e dei luoghi storici usando l'hashtag #lanuovasardegna. Le foto più belle (possibilmente quadrate o verticali) e i video più spettacolari verranno pubblicati sul nostro profilo Instagram @lanuovasardegna e rilanciati su Facebook, Twitter e Tumblr. Mentre due o tre foto al giorno troveranno spazio anche sul giornale di carta nella pagina dedicata ai social #sardinia #sardegna #sucampanili #gadoni (presso Gadoni) https://www.instagram.com/p/B8TrVJ7oYSZ/?igshid=yxlcwyapzjey
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@norma.bellini #sardegna #summer #photography #naturist #sardinia #friendship #friends #friend #norma #flumendosa #flumendosariver #gadoni #tracking #water #river #nature #natura #enviroment #landscape #digitalpotography #magicplace (presso Cascata Sa Stiddiosa)
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Sushil Arora, Life & Business Coach with Indian Institute of Human Excellence & Development, has done Global Business Management from Indian Institute of Management Ahmedabad, specializes in team coaching with a wide experience of 20+ years.
He has successfully conducted leadership seminar series & corporate workshops across the world for professionals as well as industrialists for the clients in Middle East, U.S. and South Africa. He has been fortunate enough to work with Banks like HDFC Bank, DCB Bank and Indian Overseas Bank as well as MNC’s like Tally Accounting Solutions, Citizen Group of Companies, Reckitt Benckiser (Mortein), Janaksons (YKK), K.S.Munjal Inds., Gadoni fashions Ltd, Grewal group of hotels and many more.
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Il ritorno della Fiera del cestino a Sinnai sarà l'occasione anche per i festeggiamenti dei 70 ANNI DI FOLKLORE del @gruppofolksinnai 1 SETTEMBRE ORE 19:00: sfilata per il centro storico di Sinnai per le vie: Rossini, Roma, Martinez, Gorizia, Forreddu, Oriente, Mara, Oristano, Funtanalada, Roma, Chiesa. Con i gruppi: Gruppo folk "Sinnai"; Gruppo folk "Santa Rughe" di Uri; " G Folk S Barbara" di Gadoni; Gruppo folk " Sas Comares de Santu Juanne" di Benetutti. ORE 22:00 PIAZZA SANTA BARBARA: esibizione dei gruppi folk, di Antonio Grifagno , premio Ozieri 2017 e di Orlando Mascia, Eliseo Mascia, Elisa Marongiu, Graziano Mascia e Mattia Cuccu. Presenta la serata: Laura Mereu #fieradelcestino.#sinnai #gadoni #benetutti #uri #folklore #sardegna #sardinia #ballosardo (presso Sìnnai, Sardegna, Italy) https://www.instagram.com/p/BnLO4OCj-0M/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=6djtw94tsxl
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Al via le riprese de “Il Vangelo secondo Maria”
Al via le riprese de “Il Vangelo secondo Maria” Il Parco del colle di San Michele ha ospitato per tre giorni le riprese del film “Il Vangelo secondo Maria”, prodotto da Indigo Film (produttrice, fra i tanti titoli, di “La grande bellezza”), con un cast che vede la presenza di Alessandro Gassman e Benedetta Porcaroli e la regia di Paolo Zucca. Le riprese, iniziate negli ultimi giorni di agosto, hanno preso il via con il primo ciak presso un’area del fiume Flumendosa nel territorio di Gadoni. Successivamente, la troupe si è spostata nel capoluogo sardo, con l’approvazione del Comune di Cagliari e della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, in un’ambientazione ben nota a tutti i cagliaritani. Le riprese si sono concentrate sul Colle di San Michele, all’interno di una cavità tra le rocce sottostanti al castello medievale che domina l’hinterland metropolitano. “Ci serviva - ha spiegato il regista Paolo Zucca, già vincitore del David di Donatello nel 2009 - un’ambientazione che corrispondesse all’interno di una domus de janas che si trova a Villa Sant’ Antonio, nell’oristanese, dove gireremo gli esterni, che però non ha gli spazi adatti per girare gli interni: cercavamo una grotta da adibire a interno di una location che esiste già, in sostanza. Tra le tante ricerche fatte, questa di San Michele è risultata assolutamente adatta: per metà era una vera grotta e per metà l’abbiamo temporaneamente chiusa. Nella metà finta, abbiamo realizzato le aperture corrispondenti alla domus de janas di Villa Sant’Antonio che non è utilizzabile. Siamo riusciti a creare un ambiente compatibile grazie allo scenografo e all’arredatrice, Francesca Melis di Cagliari, e a numerosi collaboratori di Cagliari (pittori di scena e persone nell’ambito della scenografia): grazie a loro è stata realizzata una libera interpretazione di un ambiente di duemila anni fa, utilizzando, ad esempio, il portabicchieri che si usa nelle cantine sarde, cestini sardi e così via. Insomma, abbiamo ricostruito un ambiente che nel racconto è la Palestina di duemila anni fa, arricchendolo al contempo con un forte tocco di Sardegna”. Per la visione, sarà necessario attendere il 2023 e in attesa di una data certa, gli addetti ai lavori hanno già iniziato a pensare alla partecipazione ad alcuni Festival cinematografici. Il film arriverà sul piccolo schermo attraverso la piattaforma di Sky che lo ha prodotto.... Read the full article
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Gadoni, Italy Photo by Vanessa Deidda on Unsplash
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#Aritzo#Gadoni#tascusì#walkinginthemountains#autunnocaldo#barbagia#nextheavendoor#enchantedforest (presso Aritzo) https://www.instagram.com/p/CHYHZWgAxYl/?igshid=hpdwwhz3l6aw
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Posted @withregram • @marcosannaphoto A MAIMONE 2020 - SAMUGHEO #sardegna #cagliari #carnevale #carrasegare #marcosannaphoto #unionesarda #lanuovasardegna #instagood #maschere #folk #carrasecare #blackandwhitephotography #samugheo #acarnevaleogniscattovale #visitsardinia #visititaly #paulilatino #orani #ottana #austis #irgoli #oniferi #gavoi #gadoni #seulo #amaimone #maimone #mask (presso Samughèo, Sardegna, Italy) https://www.instagram.com/p/B8alBkcqu_F/?igshid=11tkzz2dfdkjs
#sardegna#cagliari#carnevale#carrasegare#marcosannaphoto#unionesarda#lanuovasardegna#instagood#maschere#folk#carrasecare#blackandwhitephotography#samugheo#acarnevaleogniscattovale#visitsardinia#visititaly#paulilatino#orani#ottana#austis#irgoli#oniferi#gavoi#gadoni#seulo#amaimone#maimone#mask
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Natale a Gadoni. Questa foto è di Emanuela @manuxpc Mostrate la bellezza dei vostri territori, della natura, delle tradizioni e dei luoghi storici usando l'hashtag #lanuovasardegna. Le foto più belle (possibilmente quadrate o verticali) e i video più spettacolari verranno pubblicati sul nostro profilo Instagram @lanuovasardegna e rilanciati su Facebook, Twitter e Tumblr. Mentre due o tre foto al giorno troveranno spazio anche sul giornale di carta nella pagina dedicata ai social #sardinia #sardegna #gadoni (presso Gadoni) https://www.instagram.com/p/B6iXFKAJNtl/?igshid=1qj4ow53hzg4j
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La Sardegna che non vota: pastori e agricoltori riconsegnano migliaia di schede elettorali 31 GENNAIO 2018 |IN PRECARIATO SOCIALE. Stampa 26816 Video La Sardegna che non vota: pastori e agricoltori riconsegnano migliaia di schede elettorali La protesta è partita il 19 gennaio da Ollolai quando centinaia di pastori hanno riconsegnato le schede elettorali in comune: “non votiamo se non ci arrivano i soldi dei premi comunitari che ci spettano”. Dal giorno, senza sosta, la protesta ha coinvolto quasi tutti i centri dell’interno Sardegna: Fonni (300 schede), Seulo e Silanus (200), Ovodda, Nule, Benetutti, Bultei, Urzulei, Atzara, Gadoni. “Hanno bloccato il prezzo del latte, delle carni, dei formaggi e l’erogazione dei premi? Adesso è arrivata l’ora di bloccare anche noi i voti!”. Con questo messaggio virale sono stati creati decine e decine di gruppi di pastori in ogni centro per organizzare la protesta perché “per troppi anni siamo stati burattini da manovrare, le nostre urla per troppo tempo sono rimaste inascoltate da destra, sinistra e centro!”. Nei gruppi inoltre si invita a “non far entrare nelle proprie abitazioni nessun politico in corsa per le elezioni e riportare nei rispettivi comuni le nostre schede elettorali e quelle delle nostre famiglie”. Una protesta simbolica ma che sta scuotendo anche le amministrazioni locali che si accodano a pastori, agricoltori e anche ai molti commercianti unitisi alla lotta. La rivendicazione centrale riguarda lo sblocco dei premi comunitari previsti per il settore agro-pastorale ed erogati dall’agenzia nazionale Agea. I premi sono fondamentali per sostenere il settore ma risultano pagamenti arretrati di due anni. Una lotta per il supporto assistenziale? È una semplificazione insufficiente. Tutto il settore è stato vincolato ai programmi di sviluppo rurale che normano con una serie di obblighi, certificati e protocolli la produzione nelle campagne: fuori da questi vincoli non si lavora e la stessa erogazione dei premi è legata a “corsi di formazione” che pretendono di insegnare il lavoro a chi nelle campagne vive da sempre. “Ho perso una giornata di lavoro per sentire una persona che mi spiegava come fare il fieno”. Nel frattempo, circa due settimane fa, un avviso di garanzia ha raggiunto 9 amministratori di Agea per la malagestione dei fondi destinati all’agricoltura: i costi in Italia sarebbero superiori del 900% rispetto agli altri paesi europei. Il 25 gennaio, il giorno della riconsegna a Fonni di centinaia di schede con delegazioni di pastori da oltre quaranta paesi, da Roma è arrivata la notizia dello sblocco di 29 milioni e mezzo di pagamenti da parte di Agea per le aziende agricole sarde. La protesta però non si è interrotta. La lotta per l’erogazione dei premi si intreccia infatti alle rivendicazioni di fine estate per il pagamento da parte della Regione di 17 euro di foraggio a capo, ridotti poi a 13. Una misera promessa della giunta del PD di Pigliaru ancora di volta in volta rinviata e rispetto alla quale il Movimento Pastori Sardi, principale interlocutore su questa vertenza, promette nuove mobilitazioni. Ancora questa richiesta si intreccia a sua volta ancora con il nodo principale che mette in ginocchio il sistema agropastorale sardo: la questione del prezzo del latte. La vendita del latte oggi non copre neanche metà della produzione. Programmi di sviluppo e imposizioni ministeriali hanno ristrutturato il mercato favorendo l’accentramento di capitali in favore degli allevatori che potevano investire i propri capitali in grandi aziende, tagliando fuori dal mercato i produttori medio piccoli, e in favore delle grandi aziende di raccolta e lavorazione del latte che impongono un prezzi bassissimi ai produttori che versano il latte. Intanto la protesta delle schede ha dato un segnale alla politica isolana e romana: nessun consenso con le solite promesse
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