#fotoni
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Chip laser per i nuovi computer quantistici
La luce si prepara a rivoluzionare i computer. Per rendere più veloci quelli tradizionali e quelli quantistici. Le particelle di luce, i fotoni, si preparano rivoluzionare i computer, accelerandone la velocità e le prestazioni nel calcolo. E' questa la strada indicata da due ricerche internazionali, la prima a guida giapponese e la seconda a guida italiana. La prima notizia è pubblicata sulla rivista Advanced Photonics dal gruppo di ricerca dell'Università di Tokyo guidato da Ryoichi Horisaki e indica che l'uso dei fotoni potrebbe favorire la nascita di una nuova generazione di computer classici. Lo studio giapponese riprende infatti alcune ricerche pioneristiche che negli anni ’80 si proponevano di utilizzare le particelle di luce nei tradizionali chip, così da rendere il calcolo più rapido e riducendo il dispendio di energia.
Nuovi modi per fare computazione usando la luce (fonte_ Mashiko et al. CC-BY-ND Questa strada però non è stata seguita per problemi legati principalmente ai costi e perché nel frattempo i chip basati sull’elettronica hanno dimostrato grandi miglioramenti. Ma oggi, affermano i ricercatori giapponesi, nuove applicazioni come quelle legate all’Intelligenza Artificiale richiedono potenza e velocità sempre maggiori e nello stesso tempo il problema dei consumi energetici è sempre più pressante. I fotoni, per i quali il gruppo giapponese presenta nuovi possibili utilizzi all’interno dei chip, tornano dunque a essere un’opportunità da esplorare. Contemporaneamente la rivista Nature Photonics pubblica lo studio internazionale guidato dall'italiano Fabio Sciarrino dell’Università Sapienza di Roma, con l’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del Consiglio Nazionale delle Ricerche e con l'Iberian Nanotechnology Laboratory finanziato dal progetto europeo Phoqusing, presenta un nuovo approccio per usare fotoni come generatore di casualità matematica. “La generazione e la manipolazione di variabili casuali, apparentemente facile, si dimostra invece una questione complessa e ha ricadute importanti in molti problemi fisici, soprattutto per la computazione sia classica che quantistica e qui proponiamo una nuova soluzione utile per molte applicazioni”, ha detto Sciarrino commentando il risultato ottenuto anche nell’ambito della collaborazione con il Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, Icsc. Read the full article
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Intrappolare la luce, un nuovo paradigma della fotonica Uno studio internazionale che ha coinvolto, per l’Italia, l’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti del Consiglio nazionale delle ricerche, apre nuove strade per intrappolare e convertire l’energia della luce. La ricerca, pubblicata su Nature, potrebbe favorire sviluppi nella tecnologia quantistica, nell’imaging ad alta risoluzione e nei dispositivi fotonici
Uno studio internazionale che ha unito ricercatori italiani dell’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Cnr-Isasi), statunitensi della Molecular Foundry di Berkeley, e studiosi della National University of Singapore (Nus). https://www.fashionluxury.info/it/
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Sii dolce con me. Sii gentile.
E’ breve il tempo che resta. Poi
saremo scie luminosissime.
E quanta nostalgia avremo
dell’umano. Come ora ne
abbiamo dell’infinità.
Ma non avremo le mani. Non potremo
fare carezze con le mani.
E nemmeno guance da sfiorare
leggere.
Una nostalgia d’imperfetto
ci gonfierà i fotoni lucenti.
Sii dolce con me.
Maneggiami con cura.
Abbi la cautela dei cristalli
con me e anche con te.
(Mariangela Gualtieri)
#ninoelesirene#pensieri#frasi#persone#riflessioni#sentimenti#letteraturabreve#emozioni#amore#poesia#mariangela gualtieri
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𝗟𝗔 𝗠𝗢𝗥𝗧𝗘 𝗘̀' 𝗜𝗟 𝗣𝗜𝗨̀ 𝗖𝗟𝗔𝗠𝗢𝗥𝗢𝗦𝗢 𝗘𝗤𝗨𝗜𝗩𝗢𝗖𝗢 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗦𝗧𝗢𝗥𝗜𝗔 𝗨𝗠𝗔𝗡𝗔
(𝗣𝗿𝗼𝗳. 𝗩𝗶𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶)
La morte è il più clamoroso equivoco della storia umana.
Dai più eminenti uomini di scienza dell’ultimo secolo scopriamo che l’Universo è tutto Pensiero e che la Realtà esiste solo in ciò che pensiamo ✨
L’energia è quella manifestazione che fa accadere le cose e gli eventi. Essendo di carattere vibrazionale essa si manifesta in una incommensurabile vastità di forme e di aspetti. Dietro tutte queste apparenze si cela una realtà legata a un campo di frequenze comprese in bande, ciascuna delle quali ha uno sbocco nel panorama delle cose materiali che noi vediamo.
Sofisticate tecnologie dimostrano che l’uomo non muore, quando sembra separarsi dalla sua carica energetica che lo vivifica, perché ciò che si stacca dal soma migra e fluisce verso altre locazioni.
Il nostro apparato sensoriale è limitato e quindi inadeguato a permetterci di percepire la realtà al suo livello più profondo.
Occorre comprendere che l’anima che sta per trapassare non è il corpo, bensì la vita stessa e che la sua natura non è materica ma spirituale e che al contrario del suo corpo psico-fisico non conosce mutamento, né decadimento.
Inconsciamente non possiamo sopportare di morire in quanto sappiamo che non è possibile farlo. Quando l’Io ben centrato ne ha la suddetta visione, allora siamo fuori dal paradigma spazio-temporale.
Il tutto dipende dalla qualità del nostro livello di coscienza.
Se non modifichiamo il nostro atteggiamento mentale, se non cambiamo lo stato della nostra visione del mondo, non potremo scegliere il mondo successivo, ma ci troveremo a ripetere ciò che siamo qui con le stesse difficoltà e le stesse limitazioni.
Il paradiso infine, non è un luogo, ma è una dimensione della coscienza.
Il tempo non esiste.
Quando il tempo incomincia a scorrere? L’etimologia della parola ha una derivazione di origine indo-europea che significa dividere.
Quando nasce il tempo nasce anche il concetto di morte.
Anche il Big Bang non è mai avvenuto
Si è scoperto di recente un “Campo Informazionale” che permea tutto.
È infinito. Non ha inizio e non ha fine. Noi vediamo attraverso i nostri occhi tutte le cose divise, frantumate, separate e invece tutto è Uno. Il viaggio dell’evoluzione è dall’inconscio al conscio.
Quando mi chiedono cosa c’era prima del tempo e della morte rispondo che tutto ciò che esiste è AMORE.
Questa parola non è legata a sentimento, affetto o passione, come lo conosciamo oggi, ma significa A-MORS non morte.
Tutto vive, dall’atomo alla più grande galassia.
Abbiamo verificato che anche le piante e i minerali vivono, su piani diversi.
Tutto è costituito da una sola sostanza, con manifestazioni diverse.
Questa sostanza è fisicamente e psichicamente pensante.
Ilya Prygogine, che è stato il più grande chimico vivente (premio Nobel nel 1977), nel corso delle sue ricerche chimiche della materia organica, si è accorto che ogni molecola viveva e sapeva perfettamente quello che faceva ogni altra molecola a distanze macroscopiche.
Anche nell’esperimento che fece Pauli (fisico) le particelle separate (fotoni) che si trovavano nello stesso livello energetico o stato quantico, pur lanciate a distanze differenti, rimanevano sempre collegate.
Tutto è interconnesso e non-locale (entanglement).
Le informazioni sono istantanee, perché abbiamo scoperto che le particelle come possono essere ad esempio gli stessi elettroni/processo o evento, non sono masserelle solide ed inerti, ma nuclei del tutto inconsistenti che rivelano di essere “un bit concentrato di informazione”, andando così a costituire un campo informazionale.
L’unica cosa solida allora di cui si può parlare di questa materia, che sembrava fatta di “mattoni atomici”, è invece che assomiglia più ad un PENSIERO.
Le onde e le particelle (“ondicelle”) in realtà sono le solite. Esse si trovano sia qui che ovunque, Ciò perchè esse, oltre ad essere se stesse , sono anche lo spazio che intercorre tra loro.
E quindi non hanno neppure alcun bisogno di comunicare tra loro, perchè sono la stessa cosa dello “spazio”.
Ed in più esse non hanno nessuna ragione per doversi connettere, perchè non sono mai state disconnesse o disgiunte.
In sintesi, sono un ologramma, un “Tutto-parte”, una versione su scala più ridotta del Cosmo, dell’ Intero Corpo organico universale. Una goccia concentrata e indissolubile dell’infinito oceano energetico, detto Coscienza non locale.
La Coscienza dunque non sta nel cervello ma nel Campo.
Sia la fisica che la neurofisiologia che la quantistica concordano su questo punto.
Non è il cervello che produce il pensiero, ma è il PENSIERO o COSCIENZA che edifica il cervello.
Max Planck, padre della teoria dei quanti, scioccò il mondo nel 1944 quando affermò che esiste un’unica matrice energetica “intelligente” da cui ha origine tutto, il visibile dall’invisibile.
Con questa implicazione sconcertante il mondo scopriva per la prima volta che Tutto è coscienza.
Abbiamo oggi gli strumenti che possono vedere che intorno a noi esiste un globo luminoso. Un nostro prolungamento (un duplicato immateriale). È stato definito un campo di ultra-luce.
Noi non lo vediamo con gli occhi e anche con gli strumenti possiamo vedere fino ad un certo punto.
Questo campo è milioni di volte più sottile della più sottile materia. Ha una frequenza vibrazionale di 10 alla 26 Hz.
Esso è più sensibile e impressionabile della più sensibile ed impressionabile pellicola fotografica.
Anche la PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) ha riconosciuto che gli antichi avevano ragione.
Noi siamo un fascio di vibrazioni di cui l’aspetto fisico, la forma fisica è solo il nucleo più denso.
La luce che vedono le persone che hanno esperienze di premorte (NDE), siamo noi stessi, ciò di cui siamo costituiti.
Un fenomeno straordinario, che merita di essere chiamato con il nome di AUTOPSIA (composto da “autos”, stesso e “opsis”, vista), cioè “VISTA DI SE STESSO”.
E l’Autopsicità (quale può essere quella dell’ esperienza totale del Divino) è una situazione che implica la visione istantanea e diretta di una “partitura” in cui figurano tutti gli aspetti del Libro della Vita, cioè di una composizione universale, disposta in più mondi.
Qualcuno ha detto: “Chiarisci il tuo senso e illuminerai il mondo”.
Se vuoi sapere come fare, fai come fece il maestro Zen Poshang.
Quando gli fu chiesto come si cerca la natura del Buddha (Dio), Egli rispose: “È come cavalcare il Bue, in cerca del Bue”.
Prof. Vittorio Marchi
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Ho sognato una notte per molti anni Vagando lontano da casa; Quando potevo stare in piedi e guardare le stelle in silenzio, da solo. Testa sollevata, occhi spalancati; Punti di luce eterna Correndo attraverso l'oscurità Nei miei occhi. Non desiderando niente di più di questo: guardare l'universo e conoscere il suo bacio... dolce sulla mia anima interiore persa nel limbo lì per lì; finché la luce non trafigge (i fotoni abbondano) riempiendo la mia anima di mistero profondo. Per la grazia della gravità Su questa sfera blu e verde Lasciandomi a chiedermi Perché è tutto qui. E per quanto tempo hai viaggiato Araldo della vita Attraverso anni luce di spazio Nel cuore della notte? Hai cominciato nel Big Bang o forse prima? Hai visto il volto del Creatore e Lo hai conosciuto intrinsecamente? O sei un arrivato più recente nel regno della Via Lattea? Sei venuto dal nostro vicino di casa, il Sole, o hai viaggiato ancora più lontano, là fuori in fuga? Hai visto altre civiltà di persone come noi Nelle lontane distese del tempo e dello spazio Brulicanti di stelle e pianeti, Realizzate dalle megalitiche ruote girevoli di gas e polvere? Conoscevi Andromeda, Orione, Cancro e Cratere? Che dire della Corona Boreale, del Draco e di Cassiopea? Hai volato accanto a Delfino e Gemelli, ai Gemelli, oltre Pegaso e Perseo sulla strada per Microscopium? Potrei fare questo tipo di domande finché il tempo non si fermerà Ma a quel punto saremo lontani da tempo E non sarò mai stato completamente riempito Di tutte le meraviglie La vita in questo universo mi porta alla fine di un'altra bella giornata Molto meglio del migliore di tutti i sogni. Copyright © Terrell Martin art by Rinki Jadab ********************** I dreamed one night for many years Wandering far from home; When I could stand and look at the stars in silence, alone. Head raised, eyes wide open; Points of eternal light Running through the darkness In my eyes. Wishing nothing more than this: to look at the universe and know her kiss... sweet on my inner soul lost in limbo then and there; until the light pierces (photons abound) filling my soul with profound mystery. By the grace of gravity On this blue and green sphere Leaving me wondering Why is it all here. And how long have you traveled Herald of life Through light years of space In the dead of night? Did you start in the Big Bang or maybe before? Have you seen the face of the Creator and known Him intrinsically? Or are you a more recent arrival to the realm of the Milky Way? Did you come from our neighbor, the Sun, or did you travel even further, out there on the run? Have you seen other civilizations of people like us In the distant reaches of time and space Teeming with stars and planets, Made from megalithic spinning wheels of gas and dust? Did you know Andromeda, Orion, Cancer and Crater? What about the Corona Borealis, Draco and Cassiopeia? Have you flown past Dolphin and Gemini, the Twins, past Pegasus and Perseus on the way to Microscopium? I could ask these kinds of questions until time stands still But by then we'll be long gone And I'll never be completely filled With all the wonders Life in this universe brings me to the end of another beautiful day Far better than the best of all dreams. Copyright © Terrell Martin art by Rinki Jadab
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Codice Genesi:
Hanno presentato la luna come qualcosa di romantico ❗
Matrix è ovunque ....e mente ❗
Questa matrice di simulazione è una soppressione delle frequenze proiettata dalla Luna...che funge da nave biosfera che proietta una soppressione delle frequenze che chiamano "matrix", illusione.
Esistono 3 gruppi di controllo :
1. Lo stato cosciente dell'essere
controlla le menti e monitora i difetti che il codice potrebbe lanciare in quell'istante operativo durante il giorno a ciascuno di noi.
👇
2. Il secondo gruppo controlla i viaggi astrali delle anime durante il sonno annullando e cancellando i ricordi del sognante, controllando i cicli terraquei.
3. Il gruppo della "morte"
Controlla la simulazione al momento che disincarniamo affinché quest'anima ritorni nel programma e incarni nuovamente.
Tutto sulla superficie terrestre è un ologramma ad alta tecnologia, comprese città, persone ed eventi.
Se la luna venisse TOTALMENTE disattivata, la terra tornerebbe nel suo stato naturale...vuota si noterebbe la vegetazione reale e resterebbero solo i 700.000.000 di persone.... reali il 20%.
La faccia rocciosa che si vede è un ologramma imposto, dietro questa, la nave.
La luna è una tecnologia basata sulla coscienza, utilizza tre principi universali per sopprimere la terra e la sua biologia, limitando la sua normale densità di 5D (universo Reale) a uno artificiale 3D (Mondo Artificiale).
che sono:
Principio di interferenza distruttiva, che racchiude la terra in una sfera magnetica a bassa frequenza, abbassando la sua frequenza normale da 5D a un artificiale 3D,
limitando il DNA di tutta la biologia.
Principio del velo dell'oblio, che fa dimenticare le vite precedenti ricordandone solo una.
Principio di Attrazione, che funziona leggendo la coscienza collettiva e individuale e manifestando più di quello che hanno nella loro attenzione.
L'ologramma proiettato dalla luna, è luce ad alta energia, abbastanza per essere solido, come lo sono le città e gli oggetti.
Nel caso delle persone non reali, sono persone di sottofondo, sono ologrammi interattivi creati dalle persone vere, sono un riflesso nella coscienza delle persone vere.
All'interno di questo ologramma si interviene tramite codici per farlo funzionare in condizioni ottimali tramite frequenze molto basse emesse dalla luna e non lasciando passare fotoni e neutroni sufficienti per il risveglio.
Ci danno il minimo per sopravvivere mentre prosciugano energia vitale del vero essere umano.
Hanno diverse simulazioni secondo i programmi e le credenze di ognuno da un breve periodo nel presunto cielo dove l'anima è sottomessa... si cancella la memoria e si riordina l'incarnazione con tecniche di permessi sottili e contratti per accedere al proprio libero arbitrio e quindi donare la propria volontà.
Queste entità intelligenti non fisiche alleate con alcune razze possono assumere qualsiasi forma, all'interno dell'ologramma sono autosufficienti e non hanno bisogno di nessun operatore . È un'intelligenza che opera su se stessa e allo stesso tempo è subordinata ai padroni dell'ologramma perfettamente programmati per raggiungere i loro obiettivi specifici con capacità di gestirsi e difendersi .
Il sistema ha poche fessure e opera da millenni , è una macchina informatica di grande design per mantenere attiva la cella planetaria per eoni.
Quando l'ologramma scomparirà chiunque esista .. questo continuerà.. dipende anche da noi perché siamo parte co-creatrice di questa irrealtà che sperimentiamo quotidianamente.
Dogmi, paradigmi e delle nostre inconfutabili convinzioni che sono state inserite nell'ologramma ci hanno reso vulnerabili come un virus informatico.
Per porre fine a questo controllo e iniziare a romperlo basta creare la distruzione di queste entità rompendo i loro programmi di controllo e i codici saranno ripristinati ad ogni umano cosciente ❗
Date LUCE alle coscienze ❗
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Un post dal gruppo Facebook "Nosso Lar"
La morte è il più clamoroso equivoco della storia umana. Dai più eminenti uomini di scienza dell’ultimo secolo scopriamo che l’Universo è tutto Pensiero e che la Realtà esiste solo in ciò che pensiamo. L’energia è quella manifestazione che fa accadere le cose e gli eventi. Essendo di carattere vibrazionale essa si manifesta in una incommensurabile vastità di forme e di aspetti. Dietro tutte queste apparenze si cela una realtà legata a un campo di frequenze comprese in bande, ciascuna delle quali ha uno sbocco nel panorama delle cose materiali che noi vediamo. Sofisticate tecnologie dimostrano che l’uomo non muore, quando sembra separarsi dalla sua carica energetica che lo vivifica, perché ciò che si stacca dal soma migra e fluisce verso altre locazioni.
Il nostro apparato sensoriale è limitato e quindi inadeguato a permetterci di percepire la realtà al suo livello più profondo. Occorre comprendere che l’anima che sta per trapassare non è il corpo, bensì la vita stessa e che la sua natura non è materica ma spirituale e che al contrario del suo corpo psico-fisico non conosce mutamento, né decadimento. Inconsciamente non possiamo sopportare di morire in quanto sappiamo che non è possibile farlo. Quando l’Io ben centrato ne ha la suddetta visione, allora siamo fuori dal paradigma spazio-temporale. Il tutto dipende dalla qualità del nostro livello di coscienza. Se non modifichiamo il nostro atteggiamento mentale, se non cambiamo lo stato della nostra visione del mondo, non potremo scegliere il mondo successivo, ma ci troveremo a ripetere ciò che siamo qui con le stesse difficoltà e le stesse limitazioni. Il paradiso infine, non è un luogo, ma è una dimensione della coscienza.
Il tempo non esiste. Quando il tempo incomincia a scorrere? L’etimologia della parola ha una derivazione di origine indo-europea che significa dividere. Quando nasce il tempo nasce anche il concetto di morte. Anche il Big Bang non è mai avvenuto. Si è scoperto di recente un “Campo Informazionale” che permea tutto. È infinito. Non ha inizio e non ha fine. Noi vediamo attraverso i nostri occhi tutte le cose divise, frantumate, separate e invece tutto è Uno. Il viaggio dell’evoluzione è dall’inconscio al conscio. Quando mi chiedono cosa c’era prima del tempo e della morte rispondo che tutto ciò che esiste è AMORE. Questa parola non è legata a sentimento, affetto o passione, come lo conosciamo oggi, ma significa A-MORS non morte.
Tutto vive, dall’atomo alla più grande galassia. Abbiamo verificato che anche le piante e i minerali vivono, su piani diversi. Tutto è costituito da una sola sostanza, con manifestazioni diverse. Questa sostanza è fisicamente e psichicamente pensante. Ilya Prygogine, che è stato il più grande chimico vivente (premio Nobel nel 1977), nel corso delle sue ricerche chimiche della materia organica, si è accorto che ogni molecola viveva e sapeva perfettamente quello che faceva ogni altra molecola a distanze macroscopiche. Anche nell’esperimento che fece Pauli (fisico) le particelle separate (fotoni) che si trovavano nello stesso livello energetico o stato quantico, pur lanciate a distanze differenti, rimanevano sempre collegate. Tutto è interconnesso e non-locale (entanglement). Le informazioni sono istantanee, perché abbiamo scoperto che le particelle come possono essere ad esempio gli stessi elettroni/processo o evento, non sono masserelle solide ed inerti, ma nuclei del tutto inconsistenti che rivelano di essere “un bit concentrato di informazione”, andando così a costituire un campo informazionale.
L’unica cosa solida che si può dire di questa materia, che sembrava fatta di “mattoni atomici”, è invece che assomiglia più ad un PENSIERO. Le onde e le particelle (“ondicelle”) in realtà sono le solite. Esse si trovano sia qui che ovunque, Ciò perchè esse, oltre ad essere se stesse, sono anche lo spazio che intercorre tra loro. E quindi non hanno neppure alcun bisogno di comunicare tra loro, perchè sono la stessa cosa dello “spazio”. Ed in più esse non hanno nessuna ragione per doversi connettere, perchè non sono mai state disconnesse o disgiunte. In sintesi, sono un ologramma, un “Tutto-parte”, una versione su scala più ridotta del Cosmo, dell’Intero Corpo organico universale. Una goccia concentrata e indissolubile dell’infinito oceano energetico, detto Coscienza non locale. La Coscienza dunque non sta nel cervello ma nel Campo. Sia la fisica che la neurofisiologia che la quantistica concordano su questo punto. Non è il cervello che produce il pensiero, ma è il PENSIERO o COSCIENZA che edifica il cervello.
Max Planck, padre della teoria dei quanti, scioccò il mondo nel 1944 quando affermò che esiste un’unica matrice energetica “intelligente” da cui ha origine tutto, il visibile dall’invisibile. Con questa implicazione sconcertante il mondo scopriva per la prima volta che Tutto è coscienza. Abbiamo oggi gli strumenti che possono vedere che intorno a noi esiste un globo luminoso. Un nostro prolungamento (un duplicato immateriale). È stato definito un campo di ultra-luce. Noi non lo vediamo con gli occhi e anche con gli strumenti possiamo vedere fino ad un certo punto. Questo campo è milioni di volte più sottile della più sottile materia. Ha una frequenza vibrazionale di 10 alla 26 Hz. Esso è più sensibile e impressionabile della più sensibile ed impressionabile pellicola fotografica. Anche la PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) ha riconosciuto che gli antichi avevano ragione. Noi siamo un fascio di vibrazioni di cui l’aspetto fisico, la forma fisica è solo il nucleo più denso.
La luce che vedono le persone che hanno esperienze di premorte (NDE), siamo noi stessi, ciò di cui siamo costituiti. Un fenomeno straordinario, che merita di essere chiamato con il nome di AUTOPSIA (composto da “autos”, stesso e “opsis”, vista), cioè “VISTA DI SE STESSO”. E l’Autopsicità (quale può essere quella dell’ esperienza totale del Divino) è una situazione che implica la visione istantanea e diretta di una “partitura” in cui figurano tutti gli aspetti del Libro della Vita, cioè di una composizione universale, disposta in più mondi. Qualcuno ha detto: “Chiarisci il tuo senso e illuminerai il mondo”. Se vuoi sapere come fare, fai come fece il maestro Zen Poshang. Quando gli fu chiesto come si cerca la natura del Buddha (Dio), Egli rispose: “È come cavalcare il Bue, in cerca del Bue”.
(Parziale adattamento da - Prof. Vittorio Marchi)
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«Sii dolce con me. Sii gentile.
È breve il tempo che resta. Poi
saremo scie luminosissime.
E quanta nostalgia avremo
dell’umano. Come ora ne
abbiamo dell’infinità.
Ma non avremo le mani. Non potremo
fare carezze con le mani.
E nemmeno guance da sfiorare
leggere.
Una nostalgia d’imperfetto
ci gonfierà i fotoni lucenti.
Sii dolce con me.
Maneggiami con cura.
Abbi la cautela dei cristalli
con me e anche con te.
Quello che siamo
è prezioso più dell’opera blindata nei sotterranei
e affettivo e fragile, tiepido. La vita ha bisogno
di un corpo per essere e tu sii dolce
con ogni corpo. Tocca leggermente
leggermente poggia il tuo piede
e abbi cura
di ogni meccanismo di volo
di ogni guizzo e volteggio
e maturazione e radice
e scorrere d’acqua e scatto
e becchettio e schiudersi o
svanire di foglie
fino al fenomeno
della fioritura,
fino al pezzo di carne sulla tavola
che è corpo mangiabile
per il mio ardore d’essere qui.
Ringraziamo. Ogni tanto.
Sia placido questo nostro esserci questo essere corpi scelti
per l’incastro dei compagni
d’amore. Nei libri.»
Mariangela Gualtieri -Sii dolce con me
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Fotografata l'onda quantistica di fotoni intrappolati
Questa foto mostra gli atomi che si trasformano in onde quantistiche, come previsto da Schrödinger. Grazie a una nuova tecnica, gli scienziati sono riusciti a catturare gli atomi di litio mentre si trasformano in onde quantistiche. Per la prima volta in assoluto, i fisici hanno catturato un’immagine chiara dei singoli atomi che si comportano come un’onda.
L’immagine mostra atomi fluorescenti che si trasformano in piccole “macchie” confuse di pacchetti d’onda ed “: è la dimostrazione del fatto che gli atomi esistono sia come particelle che come onde, uno dei capisaldi della meccanica quantistica. La natura ondulatoria della materia “La natura ondulatoria della materia rimane uno degli aspetti più affascinanti della meccanica quantistica”, spiegano gli autori dell’articolo. Aggiungono che la loro nuova tecnica potrebbe essere utilizzata per immaginare sistemi più complessi, fornendo spunti su alcune questioni fondamentali della fisica.
Credit: Verstraten et al. Proposta per la prima volta dal fisico francese Louis de Broglie nel 1924 e ampliata da Erwin Schrödinger due anni dopo, la dualità onda-particella afferma che tutti gli oggetti di dimensioni quantistiche, e quindi tutta la materia, esistono sia come particelle che come onde allo stesso tempo. L’equazione di Schrödinger L’equazione di Schrödinger afferma che gli atomi esistono come pacchetti di probabilità simili a onde nello spazio, che collassano poi in particelle discrete dopo l’osservazione. Sebbene sembri controintuitiva, questa bizzarra proprietà del mondo quantistico è stata dimostrata in numerosi esperimenti. Per immaginare questa dualità, i fisici hanno prima raffreddato gli atomi di litio a temperature prossime allo zero assoluto bombardandoli con fotoni provenienti da un laser. Una volta che si sono raffreddati, altri laser li hanno intrappolati all’interno di un reticolo ottico. L’esperimento degli scienziati Con gli atomi raffreddati e confinati, i ricercatori hanno acceso e spento il reticolo ottico, espandendo gli atomi da uno stato confinato di quasi particella a uno simile a un’onda, e viceversa. Una telecamera al microscopio ha registrato la luce emessa dagli atomi nello stato di particella in due momenti diversi. Mettendo insieme le immagini, gli autori hanno ricostruito la forma di quest’onda e osservato come si espande nel tempo, in perfetto accordo con l’equazione di Schrödinger. Fonte Read the full article
#EquazionediSchrödinger#ErwinSchrödinger#meccanicaquantistica#ondaquantistica#particelle#zeroassoluto
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Dal finestrino
Oggi ho visto per la prima volta la parete nord del Cervino. Lo avevo sempre visto dal versante italiano ma mai dal più iconico versante svizzero. Lo ho visto bene e a pochi chilometri di distanza, ma da un aereo. Si può davvero dire di avere visto un luogo dal finestrino di un aereo? Non sono mai stato in Yosemite, ma ho visto l’Half Dome, e lo ho visto bene, a solo tre o quattro chilometri da me e continuativamente per diversi minuti. Mi oriento piuttosto bene e perdo ore davanti alle carte geografiche, per questo quando volo riesco a riconoscere piuttosto bene quello che vedo, mentre tutti gli altri fanno le parole crociate, guardano un film o osservano del tutto indifferentemente il mondo passargli sotto ai piedi. Dal finestrino di un’aereo tutto sembra più interessante, anche la periferia di Bergamo; e per diversi aspetti capiamo più del mondo dall’alto che standoci in mezzo. Non che basti, ma ogni tanto ingrandire la scala e perdere di vista i dettagli aiuta a vedere le cose nel loro insieme, o quanto meno aiuta a capire che quello è accanto a quell’altro.
D'altronde però nessuno metterebbe mai una puntina rossa su ogni posto che ha visto dall’aereo, come nessuno direbbe mai di essere stato in Illinois dopo averci fatto scalo e senza essere uscito dall’aeroporto: eppure in Illinois ci è stato. Al verbo "stare" quindi non diamo un significato fisico, e cioè di essere in un luogo, ma un significato morale: stare in un luogo è tutto ciò che non è passarci. Ma in tal caso non potremmo dire di essere stati davvero da nessuna parte, perché se c’è qualcosa su cui convengono anche i sassi è che tutti non siamo altro che passeggeri. L'ultima discriminante che ci resta, allora, per dire di essere stati davvero in un luogo, è esserci stati in piedi, fermi e sui propri piedi, ben appoggiati a terra. Però c'è un'altra cosa: il mondo che scorre fuori dal finestrino di un aereo non è virtuale, non è un monitor, non è una rappresentazione del mondo, è il mondo. Ed è proprio lì, e i suoi fotoni arrivano direttamente alle nostre cornee, senza mediazioni. Anche se tutti gli altri sull’aereo fissano lo schermo davanti a loro, mentre fuori avviene un’alba trascinata, che ne so, sulla Groenlandia.
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11/05/2023 - 19:57
Oggi, oggi mi è capitato di vedere questo, e io alle coincidenze e al caso non ci ho mai creduto. Le connessioni mentali sono più forte di qualsiasi altra cosa. È un movimento di fotoni, di energie troppo complesso da spiegare in due righe. Io l'ho appreso col tempo, ne ho studiato i concetti e li ho resi miei e questo è quello che mi accade sempre, ciò che accade quando sono in connessione, quando raggiungo l'apoteosi e niente nella mia testa collide più. Io non lo so se mi leggi, se ogni tanto sbirci o se ancora mi pensi. Ma ieri sera stavo pensando ad un tatuaggio da fare, 3 numeri. E tu li conosci benissimo. Oggi mi hai dimostrato che ancora li pensi ed esistono per te. E io spero che ciò che ti ho insegnato tu non lo abbandoni e dimentichi mai.
Amare incondizionatamente. Amare senza condizioni. Ma che vuol dire? Vuol dire amare, senza il bisogno di essere amati, senza il dover ricevere e senza che l'altra persona ne sia a conoscenza. Vuol dire amare in modo pure, senza "se" e senza "ma". E io ti amo così. Ti ho sempre amato senza condizioni. E continuo a farlo. Continuo a lavorare su me stessa e per me stessa. E amarti mi dà modo di dimostrarmi che io l'anima pura l'ho sempre avuta. Nonostante le battaglie perse e vinte, nonostante gli abbandoni, nonostante la solitudine, nonostante tutte le volte che hanno provato a distruggermi, io sono sempre rimasta pura. Non mi sono incattivita, non ho nutrito odio e disprezzo. Mia nonna cara diceva "porgi l'altra guancia. Fai bene e dimentica, fai del male e pensa", e io ho sempre evitato di far del male, ho sempre teso una mano d'aiuto anche a chi mi ha voluto annientare. Ho sempre nutrito amore e bene. Ad oggi non me ne pento, ma mi sento pura. Mi sento unica per ciò che sono. E io, io continuo ad amarti incondizionatamente.
Ovunque tu sia, che il mio amore possa raggiungerti e proteggerti sempre.
❤️...
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Sii dolce con me. Sii gentile.
E’ breve il tempo che resta. Poi
saremo scie luminosissime.
E quanta nostalgia avremo
dell’umano. Come ora ne
abbiamo dell’infinità.
Ma non avremo le mani. Non potremo
fare carezze con le mani.
E nemmeno guance da sfiorare
leggere.
Una nostalgia d’imperfetto
ci gonfierà i fotoni lucenti.
Sii dolce con me.
Maneggiami con cura.
Abbi la cautela dei cristalli
con me e anche con te.
Quello che siamo
è prezioso più dell’opera blindata nei sotterranei
e affettivo e fragile. La vita ha bisogno
di un corpo per essere e tu sii dolce
con ogni corpo. Tocca leggermente
leggermente poggia il tuo piede
e abbi cura
di ogni meccanismo di volo
di ogni guizzo e volteggio
e maturazione e radice
e scorrere d’acqua e scatto
e becchettio e schiudersi o
svanire di foglie
fino al fenomeno
della fioritura,
fino al pezzo di carne sulla tavola
che è corpo mangiabile
per il mio ardore d’essere qui.
Ringraziamo. Ogni tanto.
Sia placido questo nostro esserci -
questo essere corpi scelti
per l’incastro dei compagni
d’amore. Nei libri.
Mariangela Gualtieri
Andy Warhol, kiss (1963-64)
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SII DOLCE CON ME, SII GENTILE
Sii dolce con me. Sii gentile.
E’ breve il tempo che resta. Poi
saremo scie luminosissime.
E quanta nostalgia avremo
dell’umano. Come ora ne
abbiamo dell’infinità.
Ma non avremo le mani. Non potremo
fare carezze con le mani.
E nemmeno guance da sfiorare
leggere.
Una nostalgia d’imperfetto
ci gonfierà i fotoni lucenti.
Sii dolce con me.
Maneggiami con cura.
Abbi la cautela dei cristalli
con me e anche con te.
Quello che siamo
è prezioso più dell’opera blindata nei sotterranei
e affettivo e fragile. La vita ha bisogno
di un corpo per essere e tu sii dolce
con ogni corpo. Tocca leggermente
leggermente poggia il tuo piede
e abbi cura
di ogni meccanismo di volo
di ogni guizzo e volteggio
e maturazione e radice
e scorrere d’acqua e scatto
e becchettio e schiudersi o
svanire di foglie
fino al fenomeno
della fioritura,
fino al pezzo di carne sulla tavola
che è corpo mangiabile
per il mio ardore d’essere qui.
Ringraziamo. Ogni tanto.
Sia placido questo nostro esserci -
questo essere corpi scelti
per l’incastro dei compagni
d’amore nei libri.
Mariangela Gualtieri
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Quantum Financial System
l Quantum Financial System è il deterrente che i grandi usurai ai vertici delle banche centrali, private e dei fondi di investimento vogliono utilizzare per smantellare il Global Financial System attuale. Questo processo avviene attraverso una lenta distruzione del vecchio, mentre si integra il nuovo. Il QFS rappresenta un sistema distopico e lesivo incentrato sull’Intelligenza Artificiale e sui network quantistici, i quali permettono di compensare le transazioni in tempo reale senza l’intervento di banche e banche centrali. Ma, coloro che hanno sviluppato questo sistema e che continuano a portarlo avanti sono proprio i membri del World Financial Board, il quale racchiude i principali gruppi dei grandi banchieri internazionali (Rothschild & Co in primis, Goldman Sachs, J.P.Morgan Chase, Wells Fargo, Citi Group, HSBC solo per citarne alcuni).
tra l'altro, proprio a segnare il trapasso dal sistema Swift al QFS. Lo “sgancio” della Russia dallo Swift per entrare nel CHIPS (Cross-Border Interbank Payment System)
è un’altra favoletta poiché il CHIPS è stato creato nel 1970 da otto membri ella New York Clearing House Association (ovvero, il conglomerato delle banche con sede a New York City che fanno affari tra loro ai vertici di Wall Street in mano ai soliti noti) allo scopo di compensare pagamenti di importo elevato.
Ciò significa che i nostri cari “amici” grandi banchieri internazionali utilizzano due sistemi di gestione, controllo e profitto con la conseguente messa in scena dell’ennesimo falso dualismo. Un altro aspetto da mettere in evidenza è il fatto che il QFS rappresenta il nuovo livello distopico del controllo totale della libertà economica privata e di conseguenza della libertà individuale, il quale mira oltretutto a scardinare quello che è il muro rappresentato dalla sicurezza informatica attuale perché basata sui numeri primi e quindi prima o poi
vulnerabile, mentre attraverso la tecnologia quantistica questo problema viene tranquillamente superato. Per fare un esempio, ogni volta che ordiniamo qualcosa su un sito internet, il PC usa la sicurezza fornita dall’esistenza di numeri primi di cento cifre, attraverso un sistema noto col nome di RSA (Algoritmo di crittografia asimmetrica, ossia quel meccanismo che utilizza due chiavi diverse per la codifica e la decodifica. La prima viene utilizzata per codificare ad esempio i messaggi, mentre la seconda per decodificare una volta che questi arrivano alla destinazione prefissata). Nel Quantum Financial System invece troviamo il Quantum Computing che non è altro che una macchina che utilizza le proprietà del calcolo quantistico funzionali a fornire attività che
superano quelle appunto dei nostri PC. Infatti, i nostri computer, inclusi smartphone e laptop, codificano le informazioni in bit binari che assumono il valore di 1 o 0. Il computer quantistico, al contrario, utilizza il bit quantistico detto anche Qubit, ossia particelle subatomiche come fotoni le quali possono esistere in più di uno stato, vale a dire, più semplicemente, 1 e 0 allo stesso tempo, per questo, come si sottolineava prima, i sistemi di sicurezza informatica esistenti vengono tranquillamente bypassati.
Si ricorda che tutto questo sistema viene poi agganciato ad altri sempre distopici e volti al controllo totale sull’essere umano, sviluppati sempre dal World Financial Board, ossia l’agglomerato Bancario, finanziario e assicurativo che controlla le più grandi corporations Hi-tech (e non solo) del mondo, tutte in mano ai grandi banchieri internazionali. Per fare un esempio, la J.P.Morgan Chase, la banca dei Rockefeller, ha sviluppato una nuova tecnologia che permette di effettuare pagamenti con il palmo della mano, con il viso (biometric payments) o con la scansione della retina. Ciò è avvenuto grazie all’esperimento condotto con l’ausilio di tecnologie simili nel corso di questi ultimi due anni in Cina attraverso una delle loro Controllate cinesi, la Postal Savings Bank.
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La "Matrice" è una soppressione di frequenze proiettata dalla Luna❗
La Luna è una nave biosfera di costruzione elohim, che proietta una soppressione di frequenze che chiamano "matrice", illusione,
Ci sono 3 gruppi di controllo
1. lo stato cosciente dell'essere
Controlla le menti e monitora i guasti che potrebbero essere lanciati dal codice in quell'istante operativo durante il giorno, a ciascuno di noi.
2. Il secondo gruppo controlla i viaggi astrali delle anime durante il sonno.
delle anime durante il sonno, annullando e cancellando i ricordi e le memorie del sognatore e controllando i cicli terrestri.
3. Il gruppo della morte
Controlla la simulazione al momento della morte, in modo che l'anima ritorni al programma e si incarni di nuovo.
Tutto ciò che si trova sulla superficie terrestre è un ologramma high-tech, comprese le città, le persone e gli eventi,
Se la luna venisse disattivata, la terra verrebbe lasciata nel suo stato normale, vuota, la vegetazione reale si noterebbe e rimarrebbero solo i 700.000.000 di persone reali - il 20%,
La faccia rocciosa che vedete è un ologramma imposto, dietro c'è la navicella spaziale,
La luna è una tecnologia basata sulla coscienza, che utilizza tre principi universali per sopprimere la terra e la sua biologia, limitando la sua densità normale da 5D (Universo reale) a un 3D artificiale (Mondo artificiale).
che sono:
Principio dell'interferenza distruttiva, che racchiude la Terra in una sfera magnetica a bassa frequenza, abbassando la sua normale frequenza 5D a una 3D artificiale,
limitando la
che limita il DNA di tutta la biologia,
Principio del velo dell'oblio, che fa dimenticare le vite precedenti ricordandone solo una.
Principio dell'attrazione, che funziona leggendo la coscienza collettiva e individuale e manifestando di più ciò che hanno nella loro attenzione.
L'ologramma proiettato dalla luna, è una luce ad alta energia, tanto da essere solida, così come le città e gli oggetti, nel caso di persone non reali, sono persone di sfondo, sono ologrammi interattivi creati da persone reali, sono un riflesso nella coscienza di persone reali.
All'interno di questo ologramma interveniamo per mezzo di codici per farlo funzionare in condizioni ottimali attraverso frequenze molto basse emesse dalla luna e che non lasciano passare abbastanza fotoni e neutroni per risvegliare, ma solo quanto basta per farci sopravvivere mentre prosciugano l'energia vitale dell'umano reale.
Hanno simulazioni diverse a seconda dei programmi e delle credenze di ciascuno, a partire da un breve periodo nel presunto paradiso in cui l'anima viene sottomessa, la sua memoria viene cancellata e verrebbe riordinata per incarnarsi attraverso sottili tecniche di permesso e contratti per accedere al suo libero arbitrio e quindi cedere la sua volontà.
Queste entità intelligenti non fisiche, alleate di alcune razze, possono assumere qualsiasi forma all'interno dell'ologramma e sono autosufficienti e non hanno bisogno di operatori, è un'intelligenza che opera da sola ed è subordinata ai padroni dell'ologramma.
Gli ologrammi interattivi creati da persone reali sono un riflesso nella coscienza di persone reali.
All'interno di questo ologramma intervengono per mezzo di codici per farlo funzionare in condizioni ottimali attraverso frequenze molto basse emesse dalla luna e che non lasciano passare abbastanza fotoni e neutroni per il risveglio, dandoci a malapena il necessario per sopravvivere e prosciugando l'energia vitale dell'uomo reale.
Hanno simulazioni diverse a seconda dei programmi e delle credenze di ciascuno, a partire da un breve periodo nel presunto paradiso in cui l'anima viene sottomessa, la sua memoria viene cancellata e verrebbe riordinata per incarnarsi attraverso sottili tecniche di autorizzazione e contratti per accedere al suo libero arbitrio e quindi cedere la sua volontà.
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Lucifero: un nome occulto che sta per SANGUE
Lucifero: un nome occulto che sta per SANGUE
Tratto e tradotto dal thread @AmurakaHidden 🧵 Quindi avrebbe senso dire che il nostro DNA emette LUCE o Fotoni. Paracelso considerava il SANGUE la Condensazione della Luce. I fotoni sono chiamati Particelle Messaggere (di Luce). TUTTI gli Esseri Viventi sprigionano un’AURA, che solo alcuni possono vedere. Questa LUCE viene sprigionata dal CORPO per mezzo del DNA. Il Colore ROSSO è associato…
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