#forza genova
Explore tagged Tumblr posts
Text
🫥
#comunque niente Genova perché piove e a causa del ciclo sono stanchissima e non avevo la forza di alzarmi#bonus troppo pigra per accollarmi la pioggia la stanchezza e il non sapere che fare dove andare a causa della pioggia#hatred and violence on planet earth
10 notes
·
View notes
Text
2 agosto 1980 ore 9,00
«Forza Carmelo! È ora di alzarsi, bisogna correre in stazione, c’è il treno che ci porterà da papà!»
«Uffa, va bene, mi alzo» Il piccolo Carmelo ancora frastornato per la giornata precedente dove aveva mangiato un buonissimo gelato e corso per le vie di Bologna come un giovane esploratore in una terra sconosciuta. Osservava tutto. Carmelo era alto, non dimostrava la sua giovane età e con quel bellissimo binocolo che gli aveva regalato suo zio e i pantaloncini corti era perfetto come ricognitore dell’ignoto. Aveva gli occhi azzurri, la mamma per scherzare diceva sempre che era figlio di qualche Dio dell’Olimpo greco; nessuno in famiglia aveva gli occhi azzurri. Da grande voleva studiare gli animali e girare il mondo alla scoperta di nuovi territori. Era un esploratore ancora prima di esserlo davvero.
Una semplice ma abbondante colazione e poi un bacio forte a Tobia, il cane. La strada è breve fino ai treni ma quella mattina i parenti devono portare la macchina dal meccanico, una vecchia fiat 127 ormai al termine. La decisione è presto fatta, si va in stazione a piedi, tanto il treno è alle 11, c’è tempo...
Carmelo è contento, ha visto una grande città del nord, piena di gente che corre, non ha capito il motivo ma si diverte a vederli indaffarati, al suo paese sono molto più tranquilli. Poi, finalmente, vede i treni. Che amore che ha per i treni! Ogni domenica il suo papà lo porta alla piccola stazione del paesello a vedere i treni che partono, ora anche lui potrà salire su quelle macchine meravigliose fatte di ferro e legno per ben la seconda volta nella sua vita.
10,20
«Mamma!, mamma mi piacerebbe tanto avere un amico cane, ma tanto tanto!»
«Va bene piccolo, vedremo, quanto torniamo a casa ne parliamo con papà e se lui è d’accordo andiamo al canile»
«Che bello!, che bello!, sono sicuro che il papà sarà d’accor……»
BUUUMMM!?!
«Mamma, mammaa, aiuto! Dove sei? Ho paura! è tutto buio, mamma aiuto è tutto buio..»
Suoni, strani suoni di ferro caldo. Un caldo feroce; gemiti che provengono dal treno di fronte ai binari, gemiti sempre più profondi e poi...urla disperate. Chi cerca la mamma, chi il fratello chi l’amico, la compagna, il figlio. Ma loro non sono più in stazione, sono stati sbalzati a 100 metri di distanza per l’onda d’urto. Come delle foglie strappate ai rami di un albero autunnale.
Poi il fumo si dirada e s’intravede il disastro.
«Mammaa!, dove sei? Dove sei?» Carmelo sembra un minatore appena uscito dalla galleria; la galleria più profonda del suo piccolo paese.
«Vieni piccolino, vieni in braccio, ti aiuto io!» Un ragazzo di 20 anni, una divisa da vigile del fuoco. Il ragazzo è nero come Carmelo, zoppica, ma continua a togliere pezzi di cemento dal piccolo corpo del bimbo. Solleva calcinacci pesanti e taglienti, rossi dal caldo; le sue mani ustionate, ma continua a spostarli. Alcuni giorni dopo venne ricoverato in ospedale per le ustioni. Perse tre dita di una mano.
«Chi sei? Dov’è la mia mamma?» Carmelo è sepolto da una montagna nata dalla violenza.
«Sono un amico della mamma… stai tranquillo»
«Ma cos’è successo?» La sua voce non è più quella di un giovane esploratore, ora è rauca, piena di polvere e distruzione.
«Niente, non è successo niente. Piccolo…non è successo niente»
Fine
In Italia non succede mai niente.
La Rosa dei venti, Il golpe borghese, piazza Fontana, Gioia Tauro, Reggio Emilia, Brescia, l’Italicus, Genova, Il rapido 904, Bologna, Ustica, Firenze, Milano; non sono niente. Non è successo niente. Non è STATO nessuno. In fondo qualche pezzente, qualche moglie di pezzente, qualche figlio di pezzente cosa volete che sia, incidenti di percorso; incidenti per una democrazia migliore, più libera, più ricca. In Italia non è mai STATO nessuno, una cena tra poteri, un brindisi e poi le direttive agli organi di informazione:
“Dovete dire questo, dovete dire quello, dovete dire che non è successo niente; arriva l’estate mandiamoli in vacanza tranquilli, poi, quando tornano, avranno dimenticato tutto”
Ma non avete preso in considerazione una cosa: voi! infami manovratori dietro le quinte, migliaia di occhi hanno visto, sentito, sanguinano ancora. Loro lo sanno chi è STATO. Potete manipolare tutto, cancellare tutto ma dietro il vostro secchio di vernice bianca democratica ci sono pareti rosse di sangue pulito.
Quelle non potrete mai più cancellarle.
-A Carmelo e a tutti i morti e feriti di quella mattina spensierata di un agosto solare-
(Breve parte dal racconto "Piccolo esploratore" contenuto nel libro "Stelle cannibali" ED. Il Foglio 2022)
75 notes
·
View notes
Text
15 notes
·
View notes
Text
👇👇👇👇👇👇👇👇
Duecento tipi di OGM saranno coltivati anche in ITALIA
Riportiamo qui di seguito i Nominativi di 3 Esponenti Politici, rappresentanti della Triade PD/FDI/FI che stanno agendo al Parlamento Europeo per legittimare l’entrata in Italia di quasi 200 tipi di OGM, da coltivare direttamente in Italia, molti dei quali di seconda generazione (Editing OGM/CRISPR), sempre basatati su RNA infettivo, con cui modificare in maniera irreversibile il Patrimonio genetico delle NOSTRE SEMENTI, antiche e sacre...
Paolo De Castro (Partito Democratico), Francesco Lollobrigida (Fratelli d’Italia) e Antonio Tajani (Forza Italia). Fanno da corollario Ettore Prandini (Coldiretti) e Massimiliano Giansanti (Confagricoltura).
Essi sono i principali responsabili di questo Progetto economico voluto dalle Lobby dei Padroni di Davos, e che risulta contrario al Principio di Precauzione sancito dalla Legge, in presenza di pericolose sperimentazioni su larga scala e in campo aperto...
Questi Esponenti politici sono già riusciti, dalla Primavera-Estate 2023, ad introdurre anche in Italia la libera vendita di verdure, ortaggi e frutta OGM, prodotte all’Estero fuori dall’Europa, e cioè in USA, Canada e Ucraina, in gran parte fatte arrivare poi nei nostri porti di Genova, Trieste, Napoli, Bari, Gioia Tauro, Palermo e Cagliari.
La frutta non reca scritto in etichetta l’indicazione di essere OGM, ma soltanto, e non sempre, la dicitura “SENZA SEMI”, e quindi OGM.
Nel caso dei Legumi, come ad esempio i Piselli, viene fatta la seguente pubblicità alla televisione “...contenenti tutti e NOVE gli Aminoacidi Essenziali...”, e quindi compresa la Metionina, e pertanto OGM, poiché i Piselli naturali non contengono la Metionina, e quindi non risultano essere proteici (non avendo TUTTI e Nove gli Aminoacidi Essenziali), e pertanto non risultano essere pericolosi per le persone malate di Reni, o di altre malattie dove risulta sbagliata l’alimentazione iper-proteica.
I Nove Aminoacidi Essenziali, dalla cui unione si formano le PROTEINE, sono la Valina, la Isoleucina, la Leucina, la Lisina, la Metionina, la Istidina, il Triptofano, la Fenilalanina e la Treonina. Viceversa, nei Cereali naturali manca la Lisina, che viene invece aggiunta nel Grano OGM, nel Mais OGM, nel Riso OGM...
Recentemente, Giorgia Meloni e Sergio Mattarella hanno ricevuto a Palazzo Chigi e al Quirinale Bill Gates, il più grande Latifondista OGM degli Stati Uniti (1.200 kmq), già promotore del Vaccino anti-COVID ad RNA infettante, uno dei principali Padroni di Davos. Non sappiamo il motivo del loro incontro, ma possiamo immaginarlo benissimo...
VOLANTINO AUTIGESTITO. Fare FOTOCOPIE se in accordo con il contenuto.
6 notes
·
View notes
Text
Lungo il cammino da Riva del Garda-Trento accompagnato nei primi10,8 km dall’amico Mauro, con la forza solo del braccio dx. Un ricordo della mia 5° sfida del 2018 da "Genova a Palermo" le 20 città capoluogo di Regione" di km. 4.636 in 146 tappe.
2 notes
·
View notes
Text
Tutti in ginocchio
Anche nelle reti televisive non appartenenti a lui, il santino è pronto. Il Monumento, anche per le doti personali, per la simpatia (la politica è intrattenimento), anche per il lato umano (ci aspettiamo che i politici siano diavoli bavosi), è pronto a superare la grandezza del Duomo di Milano. Imminenti i paragoni con Aldo Moro e De Gasperi. Tutti in ginocchio in una messa cantata per dimenticare la storia. Una corsa ad esprimere cordoglio per un uomo che ha conquistato la televisione per poter conquistare le coscienze ed il senso della realtà. Mussolini si rese conto che avrebbe dovuto fare il Concordato con la Chiesa cattolica per consolidare il suo consenso; oggi, per lo stesso scopo, bisogna acquistare una società di calcio, spendere tantissimo e farla vincere. Se trionfi nel campo della vera religione di massa, il calcio, in politica tutto è in discesa. In un mondo semplificato dalla logica sportiva dei meritevoli e degli sfigati, dei vincenti e dei servi, non c’è piacere migliore del baciare i piedi di chi ha denaro, potere e forza mediatica. Il Padrone potrà anche aver dato un contributo decisivo alla crisi profondissima sul piano economico (esplosione del debito pubblico, crescita zero, natalità zero, aumento dell’emigrazione, salari più bassi d’Europa), sul piano culturale (falsificazione del liberalismo, volgarizzazione della televisione, pornografizzazione delle donne, delegittimazione della scuola e della cultura), sul piano morale (evasione fiscale, prostituzione a livello pubblico, corruzione, rapporti opachi con la mafia), sul piano della legalità (condanna definitiva per frode fiscale e cacciata dal Senato nel 2013, decenni passati a parlare dei suoi processi, risolti con fughe, leggi ad personam ed insulti ai magistrati, definiti “malati mentali), politico (attacco a tutti i poteri terzi in pieno malinteso della democrazia, l’amicizia con i dittatori, l’avallo della guerra in Iraq e della repressione di Genova 2001, alleanze con fascisti e razzisti) potrà aver fatto tutto questo, ma innanzitutto dobbiamo nascondere il servilismo e l’assenza di libertà critica dietro l’ovvia pietà per un anziano che muore. Anche questa indulgenza è il tripudio del berlusconismo, una sintesi di perdonismo immorale, plutocrazia anticristiana, cortigianeria e fascino per il potere, sempre lo stesso della tradizione della penisola, atavico, popolare, sempre concesso dal basso della plebe verso l’alto di vescovi e re, papi e sovrani, mafiosi e piazzisti mediatici.
25 notes
·
View notes
Note
Allora qualcuna ti scopi se no per che le canzoni romantiche?
Ancora con sta cosa delle canzoni romantiche?
Non è che se uno posta una canzone romantica deve per forza dedicarla a qualcuno, come quando postate "Il cielo in una stanza" non per forza vi siete appena fatti una scopata con una prostituta in un bordello di Genova.
10 notes
·
View notes
Text
Nell'inchiesta che sta travolgendo la politica in Liguria, anche due esponenti di Forza Italia indagati per aver favorito il clan Cammarata collegato a Cosa nostra. E in passato già finiti nelle cronache per i saluti romani a Predappio
Un Governatore, il suo capo di gabinetto, diversi imprenditori e due fratelli con presunte connessioni con la criminalità organizzata. Il quadro delineato dalla Procura di Genova parla di un sistema corruttivo che andrebbe avanti da diverso tempo nell'ambito della regione Liguria. Dopo gli arresti domiciliari del Presidente della regione Liguria Giovanni Toti, la procura ha imposto l’obbligo di dimora anche ai gemelli Testa. Esponenti di Forza Italia nella bergamasca, Arturo Angelo e Italo Maurizio sono molto noti nel panorama del centrodestra lombardo. Entrambi sono accusati di corruzione elettorale con finalità di agevolare Cosa Nostra al nord. Arturo lavora al Consiglio regionale della Lombardia nello staff del consigliere Jonathan Lobati (Presidente della Commissione Territorio). Italo Maurizio, invece, è coordinatore della circoscrizione provinciale di Dalmine di Forza Italia.
Secondo gli inquirenti, i gemelli Testa, provenienti da Caltanissetta, sarebbero stati rappresentanti degli emigrati a Genova da Riesi. A detta della procura, avrebbero favorito il clan Cammarata collegato a Cosa nostra siciliana. Nel comunicato sui dettagli dell'indagine si legge che tra le contestazioni mosse ad Arturo Angelo e Italo Maurizio c'è quella di «aver promesso posti di lavoro e il cambio di un alloggio di edilizia popolare per convogliare i voti degli elettori appartenenti alla comunità riesina di Genova, almeno 400 preferenze, e comunque siciliani verso la lista "Cambiamo con Toti Presidente"».
In seguito agli eventi, Forza Italia ha deciso di sospendere i fratelli Testa. In un comunicato, il partito fondato da Silvio Berlusconi ha dichiarato: «A seguito dell'indagine che li ha visti coinvolti, sono stati sospesi gli iscritti Maurizio Testa e Arturo Testa. Forza Italia, totalmente estranea ai fatti, rivendica i suoi valori garantisti e attende la conclusione delle indagini ed eventuali esiti processuali». Il coordinatore del partito in Lombardia, Alessandro Sorte, si è detto certo della loro estraneità ai fatti. «Fiducia nella magistratura. Forza Italia è un partito garantista e siamo fiduciosi che possano dimostrare la loro estraneità. Sono persone che hanno 50 anni di attività politica alle spalle e che tutti conoscono in provincia di Bergamo e in Lombardia».
Anche in precedenza Italo Maurizio era stato nell’occhio del ciclone. Durante il suo incarico come assessore e consigliere a Boltiere, fu costretto a rassegnare le dimissioni dopo esser stato fotografato nel 2011 a Predappio mentre faceva il saluto romano.
«Siamo di fronte a una pagina inquietante della politica italiana - ha detto Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in Regione -. Noi siamo ovviamente garantisti, ma non possiamo non dirci preoccupati per il quadro che si andrebbe a delineare se le accuse fossero provate. Un quadro di forte opacità e rapporti con la criminalità organizzata nel nord Italia che va approfondito, quindi porteremo la questione in commissione speciale antimafia in Regione Lombardia per svolgere lì alcune valutazioni». Anche il M5s chiede trasparenza «affinché nemmeno il minimo dubbio possa essere avanzato in merito all’impermeabilità del Consiglio regionale lombardo riguardo possibili infiltrazioni mafiose».
Secondo la procura di Genova, il capo di gabinetto del Presidente della Regione Giovanni Toti, Matteo Cozzani, in occasione delle elezioni del 2020, avrebbe promesso posti di lavoro e il cambio di un alloggio di edilizia popolare per convogliare i voti degli elettori della comunità riesina di Genova, che conta almeno 400 presenze. Inoltre, sempre in cambio di voti per la Lista Toti, sarebbe stato fornito un posto di lavoro al compagno della figlia di Venanzio Maurici, secondo la DDA, referente genovese del clan Cammarata del mandamento di Riesi.
Ma chi sono questi Cammarata?
Sono un clan composto dai cosiddetti “scappati”, coloro i quali fuggirono dalla Sicilia per scampare alla furia omicida del clan dei corleonesi di Totò Riina. Nello specifico, andarono via da Riesi durante la guerra di mafia che si registrò in provincia di Caltanissetta all’interno di Cosa nostra negli anni ’90. Molti parenti dei fratelli boss Cammarata, pur cambiando il comune di residenza perché sbarcano in Liguria (in particolare a Genova), secondo la procura, avrebbero continuato a delinquere. Venanzio Maurici, cognato di Francesco Cammarata, è stato recentemente soggetto a obbligo di firma dal gip del tribunale di Genova.
In questo contesto, i fratelli Testa e Maurici si sarebbero impegnati attivamente per assicurare la rielezione di Giovanni Toti alla presidenza della regione quattro anni fa. Nella competizione elettorale del settembre 2020, Maurici avrebbe supportato la lista “Cambiamo con Toti Presidente”, accettando la promessa di un impiego per il compagno della figlia.
Parallelamente, i gemelli Testa avrebbero promosso la candidatura di Stefano Anzalone della stessa lista, offrendo posti di lavoro a diverse persone. Anzalone avrebbe ricambiato coprendo le spese di vitto e alloggio dei Testa a Genova prima dell'elezione regionale.
I fratelli Pino, Vincenzo e Francesco Cammarata sono attualmente detenuti con il regime del 41 bis, mentre l'anno scorso Maria Catena Cammarata, sorella di 69 anni, è stata sottoposta agli arresti domiciliari. Lei avrebbe gestito gli affari per i fratelli, occupandosi anche della cassa del clan nisseno.
2 notes
·
View notes
Photo
Da: L’INEDITO CARAVAGGIO - di Gianpiero Menniti
MAI FINO IN FONDO
Ma tu, a questo punto: tu, Caravaggio, che genere di artista sei stato? "Che domanda! La mia vita fu quella che fu. E amen. Eppure, in questi secoli vagando, ho compreso la miseria della monade che s’illude di avere un’anima, di essere sale del mondo, incapace di rassegnarsi alla “kénosis”, allo svuotamento del sé che insegnò San Paolo. E prima di costui, chi gli fu altissimo Maestro, il Gesù che pronunciò: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.». Chi sono, dunque, i poveri in spirito se non coloro che abbiano abbandonato, meglio, che abbiano avuto la forza immane di abbandonare la “philopsychia”, quell’amore per il proprio “Io” che è il più vigoroso ostacolo sulla via della fede autentica? Ecco, quel Caravaggio non fu capace di essere fino in fondo nella fede. Anche sapendone narrare le forme apparenti come altri non furono in grado all’epoca sua ma solo dopo averne ammirato la differenza."
- Michelangelo Merisi detto "Caravaggio" (1571 - 1610): "Ecce homo", 1605, Musei di Strada Nuova, Genova
- In copertina: Maria Maria Casalanguida, "Bottiglie e cubetto", 1975, collezione privata
13 notes
·
View notes
Text
Biografia Francesca Baraghini giornalista Sky
Conosciamo meglio in questo articolo Francesca Baraghini la bella e brava giornalista in forza a Sky TG24. E la conosciamo quindi con la sua biografia personale che andiamo a fare.
Chi è Francesca Baraghini?
La giornalista è nata a Genova e precisamente il 23 luglio del 1984. Quindi al momento in cui vi striamo ha 38 anni da compiere. Il suo obbiettivo nella vita è sempre stato fare la giornalista fin da piccola. Francesca Baraghini ha avuto la sua prima esperienza da giornalista a Radio Babboleo. Correva l'anno 2009, dove è rimasta fino a tutto il 2010. In concomitanza con il lavoro in radio inizia anche il lavoro da giornalista pura, infatti dal 2009 al 2014 la ritroviamo al Secolo XIX. Sempre nel 2009 la sua prima esperienza in televisione con l'emittente ligure Primocanale. Grazie a queste esperienze la giornalista Francesca Baraghini approda presso la gazzetta dello Sport iniziando il suo percorso nel 2016, e tralasciando un breve passaggio in Mediaset , questa sua esperienza continua anche oggi. Attualmente lavora a Sky dove lavora anche Tonia Cartolano
Vita Privata giornalista Sky
Oggettivamente la vita privata di Francesca Baraghini è un mezzo mistero, diciamo pure top secret. Praticamente nelle interviste che ha rilasciato in nessuna ha svelato il suo status sentimentale. Insomma non sappiamo se sia sposato e abbia un marito o meno. Anche se pare che sia fidanzata, ma per i motivi detti sopra non possiamo darvene certezza. E' ultra tifosa della Sampdoria e ama la sua Genova. Ama particolarmente i social network nei quali è particolarmente attiva.
Scheda Biografica Francesca Baraghini
- Nata a Genova - Nata il 23 luglio del 1984 - Età 38 anni al momento in cui stiamo scrivendo - Residente a Milano - Altezza 1,74 cm - Peso 52 kg circa - Occhi Celesti - Segno Zodiacale cancro - Tatuaggi non ha tatuaggi visibili - Hobbies le piace viaggiare ed è una grande tifosa della Sampdoria. - Professione Giornalista professionista Sky - Pagina Instagram Francesca Baraghini
Foto
Le più belle foto instagram trovata sui profili social.
Read the full article
2 notes
·
View notes
Text
Mentre vi postiamo queste vecchie foto alla visita del presidente Conte, a Genova nel 2019, in seguito al crollo del ponte Morandi, potreste leggere le dichiarazioni rilasciate attualmente in data del 16 Agosto 2024 riguardo alla tragedia avvenuta il 14/08/2018🇮🇹🕊
Dice Conte: 《Non dimenticherò mai il dolore, lo strazio e le lacrime di quei giorni a Genova 6 anni fa. Oggi fa malissimo leggere le parole di una madre che sul Ponte Morandi ha perso un figlio.
I colpevoli sono liberi, l'ergastolo lo abbiamo noi genitori. Alla città di Genova con il nuovo ponte ricostruito in tempi rapidissimi avevamo ridato forza, speranza e fiducia. La ferita più grande però non è rimarginata: sono le 43 vittime, storie di vita e sogni che non ci sono più.
Resta il dolore immenso dei loro cari. Per loro serve giustizia contro chi ha colpe e chi ha omesso. Quello che questo persone hanno subito richiede oggi più che mai il massimo sforzo, impegno e concentrazione perché sia resa giustizia. 》
While we are posting these old photos of President Conte's visit to Genoa in 2019, following the collapse of the Morandi bridge, you could read the statements currently released on 16 August 2024 regarding the tragedy that occurred on 08/14/2018🇮🇹🕊
Conte says: 《I will never forget the pain, the heartbreak and the tears of those days in Genoa 6 years ago. Today it hurts terribly to read the words of a mother who lost a son on the Morandi Bridge.
The guilty are free, we parents have a life sentence. With the new bridge rebuilt very quickly, we had given strength, hope and confidence back to the city of Genoa. The biggest wound, however, has not healed: they are the 43 victims, life stories and dreams that are no longer there.
The immense pain of their loved ones remains. For them, justice is needed against those who are guilty and those who have omitted. What these people have suffered requires today more than ever the maximum effort, commitment and concentration to do justice. 》
0 notes
Text
Jacques-Louis David - Parigi - Malmaison - Napoleone valica il Gran San Bernardo - 1803
Napoleone ha costituito uno spartiacque nella storia d’Italia: la generazione cresciuta sotto il suo dominio ha sviluppato ideali che hanno portato al Risorgimento.
La storia della letteratura italiana, ai cui albori vi è la volgarizzazione del latino soprattutto in chiave goliardica e l’influenza di altre culture (Chretien de Troyes e i minnesanger cortesi) può essere descritta secondo le seguenti tappe.
1059 - Il normanno Roberto il Guiscardo riceve dal Papa il potere sull’Italia meridionale
1077 - Gregorio VII accoglie a Canossa Enrico IV all’apice della lotta per le investiture
1095 - Urbano II lancia la prima crociata, atto di forza politica dopo aver prevalso sull’Impero nella lotta per le investiture.
1168 - Fondazione di Alessandria
1176 - Federico Barbarossa sconfitto a Legnano dai Comuni della Lega Lombarda. Da quel momento l’Italia del Nord, in assenza di sovrani, è territorio dei Comuni.
1189 - Terza crociata con Filippo Augusto di Francia, Enrico I d’Inghilterra e Federico Barbarossa
1202 - Nella quarta crociata, Zara viene assediata a vantaggio di Venezia
1220 - Nipote del Barbarossa e figlio dell’ultima esponente dei Normanni di Sicilia, Costanza d’Altavilla, Federico II è eletto imperatore. Si sviluppa la scuola siciliana (Cielo d’Alcamo, Giacomo da Lentini) in un ambiente di confluenza fra la cultura araba filosofica e scientifica e quella normanna e cavalleresca: l’amor cortese è ideale, non reale.
1224 - Cantico della Creature (San Francesco)
1260 - Nella battaglia di Montaperti, i ghibellini prevalgono sui guelfi a Firenze, ma Farinata degli Uberti impedisce la distribuzione della città.
1266 - Carlo d’Angiò, fratello di Luigi IX, sconfigge Manfredi a Benevento. Gli Angioini dominano l’Italia meridionale.
1277 - dopo la battaglia di Desio, i Visconti a capo del Comune di Milano
1282 - I siciliani, dopo il trasferimento della capitale da Palermo a Napoli, insorgono nei Vespri.
1284 - Pisa è sconfitta da Genova nella battaglia della Meloria
1289 - Con la battaglia di Campaldino sono i guelfi a prevalere a Firenze
1301 - Carlo di Valois, fratello di Filippo il Bello, favorendo i Neri, entra a Firenze. Dopo aver mandato in esilio l’amico Guido Cavalcanti e il cognato Corso Donati, Dante è esiliato a sua volta mentre è a Roma in una ambasceria con Bonifacio VIII. A Firenze domina l’amor gentile (“Tanto gentile e tanto onesta pare”).
1306 - 1321 Divina Commedia
~ Tu sei il mio maestro e il mio autore
~ l’amico mio e non de la ventura
~ nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice ne la miseria
~ divenir del mondo esperto de li vizi umani e del valore
~ loco d’ogni luce muto
~ la gente nova e i subiti guadagni
~ Libertà va cercando ch’è sì cara come sa chi per lei vita rifiuta
~ State contenti, umana gente, al quia; ché se potuto aveste veder tutto, mestier non era parturir Maria
~ facesti come quei che va di notte, che porta il lume dietro e sè non giova, ma dopo sè fa le persone dotte
~ Credete Cimabue nella pittura, tener lo campo, e ora ha Giotto il grido, si che la fama di colui è scura
~ Tu proverai sì come sa di sale lo pane altrui, e come è duro calle lo scendere e ‘l salir per l’altrui scale
~ I' mi son un che, quando / Amor mi spira, noto, e a quel modo / ch'e' ditta dentro vo significando
~ O voi ch’avete li ’ntelletti sani, mirate la dottrina che s’asconde sotto ’l velame de li versi strani
1338 - Il Canzoniere (Petrarca), opera che non presenta più l’anelito mistico medioevale della Commedia, ma proprio per questo risulta connotata da una malinconia che segna la fine di un’epoca. L’amore di Petrarca è platonico, incapace di esprimere la vita vera eppure è più partecipato della lezione stilnovista.
~ E veggio ’l meglio, et al peggior m’appiglio
~ Italia mia, benché 'l parlar sia indarno
Solo et pensoso
Solo et pensoso i piú deserti campi / vo mesurando a passi tardi et lenti, / et gli occhi porto per fuggire intenti / ove vestigio human / l’arena stampi. / Altro schermo non trovo che mi scampi / dal manifesto accorger de le genti, / perché negli atti d’alegrezza spenti / di fuor si legge com’io dentro avampi: / sì ch’io mi credo omai che monti et piagge / et fiumi et selve sappian di che tempre / sia la mia vita, ch’è celata altrui. / Ma pur sí aspre vie né sí selvagge / cercar non so ch’Amor non venga sempre / ragionando con meco, et io co’llui.
1349 - 1351 Decameron (Boccaccio), eredità dell'enciclopedismo classico (Ovidio) e medioevale (Novellino), testimonianza della Peste nera, ma anche espressione di un mondo nuovo, lontano dagli ideali cavallereschi e dal misticismo medioevale, capace di aprirsi alla società comunale e borghese del tempo. Personaggi delle novelle sono: il mercante abbindolato Andreuccio da Perugio, l’innamorato Federigo degli Alberighi, Nastagio degli Onesti e il suo amore tossico, il venditore di reliquie Frate Cipolla, ….
1378 - tumulto dei Ciompi
1381 - Venezia e Genova si scontrano nella battaglia di Chioggia
1434 - Con il rientro dall’esilio a Venezia, Cosimo il Vecchio estende il potere dei Medici a Firenze. Per contrastare i dissidi fra le fazioni comunali, emergono le Signorie.
1454 - Con la Pace di Lodi, la Milano di Francesco Sforza, Venezia e la Firenze di Cosimo il Vecchio creano le condizioni per lo sviluppo del Rinascimento.
1478 - Congiura dei Pazzi
1483 - Orlando innamorato (Boiardo)
1490 - “Chi vuol essere lieto, sia. Del doman non c’è certezza” (Lorenzo de’ Medici). Le rime di Lorenzo, l’erudizione di Poliziano, la concretezza di Leon Battista Alberti rappresentano l’apice dell’Umanesimo prima che le vicende politiche ne decretino la fine.
1494 - Calata di Carlo VIII poi sconfitto a Fornovo, chiamato da Ludovico il Moro. I francesi, finita la Guerra dei Cent’anni, si rivolgono ad un’Italia ricca e divisa.
1498 - Morte di Savonarola
1513 - Il principe (Machiavelli, tanto homini nullum par elogium) in cui sono affrontate, senza vincoli morali, le virtù - quelle del leone e della volpe - che possono condurre alla nascita dello Stato. Ciò che stava avvenendo presso gli altri Paesi europei e non accadrà in Italia.
"Venuta la sera, mi ritorno a casa ed entro nel mio scrittoio; e in sull'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto, e mi metto panni reali e curiali; e rivestito condecentemente, entro nelle antique corti delli antiqui huomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo che solum è mio e ch'io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro e domandarli della ragione delle loro azioni; e quelli per loro humanità mi rispondono; e non sento per quattro hore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte: tutto mi transferisco in loro".
1516 - Orlando furioso (Ariosto). È il poema dell’immaginazione, dell’ironia, della fantasia: dipinge un mondo cavalleresco consapevole della sua fine, ma senza lo scherno di Cervantes che scriverà cento anni dopo, nel mondo successivo a Lepanto e alla scoperta dell'America. Senza valori cortesi o cristiani, con la perdita della ragione di Orlando sentenzia in metafora la fine del Rinascimento.
“Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, / le cortesie, l’audaci imprese io canto”
1518 - Mandragola (Machiavelli)
1525 - Prose de la volgar lingua (Bembo)
1526 - Sonetti lussuriosi (Aretino)
1528 - Il cortegiano (Castiglione)
1530 Carlo V e Clemente VII (Giulio de’ Medici) ripristinano il potere dei Medici a Firenze. Ricordi (Guicciardini).
1552 - Baldus (Teofilo Folengo)
1555 - Galateo (Della Casa)
1559 - Pace di Cateau - Cambresis: Milano e Napoli sotto la dominazione spagnola
1563 - Emanuele Filiberto trasferisce la capitale del Ducato a Torino
1581 - Gerusalemme liberata (Tasso), effetto della battaglia di Lepanto (1571)
1589 - Della ragion di Stato (Botero)
1623 - Adone (Marino)
1647 - Rivolta popolare di Masaniello
1706 - A seguito della guerra di successione spagnola, Milano passa all’Austria
1737 - Si estingue la dinastia dei Medici: Firenze entra nell’orbita dell’Austria
1751 - La locandiera (Goldoni), donna borghese che intende sedurre i suoi nobili ospiti, è l’opera più famosa di un autore che supera lo schematismo della commedia dell’arte e inscena personaggi borghesi con un intreccio e un canovaccio preciso.
1763
Il giorno (Parini)
Storia dell’arte nell’antichità (Winkelmann)
1764 - Dei delitti e delle pene (Beccaria)
1798 - Le ultime lettere di Jacopo Ortis (Foscolo) da cui traspare la delusione per il Trattato di Campoformio
1803 - Alla sera (Foscolo)
Forse perché della fatal quïete / tu sei l'immago, a me sì cara vieni, / o Sera! E quando ti corteggian liete / le nubi estive e i zeffiri sereni, / e quando dal nevoso aere inquïete / tenebre e lunghe all'universo meni / sempre scendi invocata, e le secrete / vie del mio cor soavemente tieni / Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme / che vanno al nulla eterno; e intanto fugge / questo reo tempo, e van con lui le torme / delle cure onde meco egli si strugge; / e mentre io guardo la tua pace, dorme / quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.
1806 - Vita (Alfieri)
1807 - Sepolcri (Foscolo)
All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne confortate di pianto è forse il sonno / della morte men duro? / Celeste è questa corrispondenza d’amorosi sensi / egregie cose il forte animo accendono l’urne de’ forti
1816 - Con la pubblicazione dell'articolo "Sulla maniera e sull'utilità delle traduzioni" di Madame De Stael, in Italia si innesca il dibattito fra classico e romantico. Il romanticismo, reazione al regime neoclassicista francese, assegna all'arte (Schelling) la facoltà creatrice per eccellenza ponendo al centro la natura, il popolo, la Nazione, il Medioevo.
1821 - Ei fu (Manzoni)
Ei fu. Siccome immobile, / dato il mortal sospiro, / stette la spoglia immemore / orba di tanto spiro, / così percossa, attonita / la terra al nunzio sta, / muta pensando all’ultima / ora dell’uom fatale; / né sa quando una simile / orma di piè mortale / la sua cruenta polvere / a calpestar verrà. / Dall’Alpi alle Piramidi, / dal Manzanarre al Reno, / di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno; / scoppiò da Scilla al Tanai, / dall’uno all’altro mar. / Fu vera gloria? Ai posteri / l’ardua / sentenza / Ei si nomò: due secoli, / l’un contro l’altro armato, / sommessi a lui si volsero, / come aspettando il fato; / ei fe' silenzio, ed arbitro / s’assise in mezzo a lor.
1828 - Sonetti (Belli)
1831 - Canti (Leopardi)
"Virtù viva sprezziam, lodiamo estinta" (Nelle nozze della sorella Paolina)
1832 - Le mie prigioni (Pellico)
1842
I promessi sposi (Manzoni)
~ Pensino ora i miei venticinque lettori
~ Si racconta che il principe di Condé dormì profondamente la notte avanti la giornata di Rocroi
~ Che vuol ch’io faccia del suo latinorum
~ Sopire, troncare, padre molto reverendo: troncare, sopire
~ All’avvocato bisogna raccontar le cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle
~ Addio, monti sorgenti dall’acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l’aspetto de’ suoi più familiari; torrenti, de’ quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come branchi di pecore pascenti; addio! Quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana!
~ E Dio non turba mai la gioia de’ suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande
~ La sventurata rispose
~ Comanda chi può e ubbidisce chi vuole
~ Il coraggio, uno non se lo può dare
~ Il buon senso c’era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune
1848 - Cinque giornate di Milano e prima guerra di indipendenza
1849 - il generale Oudinot e Luigi Napoleone (poi Napoleone III) costringono alla resa la Repubblica Romana di Mazzini e Garibaldi
1859 - Seconda guerra di indipendenza ed armistizio di Villafranca
1861 - Proclamazione del Regno d’Italia
1866 - Terza guerra di indipendenza e annessione del Veneto
1870 - Sconfitta francese di Sedan e conquista di Roma capitale d’Italia
1877 - Odi barbare (Carducci)
San Martino
La nebbia a gl’irti colli / piovigginando sale, / e sotto il maestrale / urla e biancheggia il mar; / ma per le vie del borgo / dal ribollir de’ tini / va l’aspro odor de i vini / l’anime a rallegrar. / Gira su’ ceppi accesi / lo spiedo scoppiettando: / sta il cacciator fischiando / sull’uscio a rimirar / tra le rossastre nubi / stormi d’uccelli neri, / com’esuli pensieri, / nel vespero migrar.
Pianto antico
L’albero a cui tendevi / la pargoletta mano, / il verde melograno / da’ bei vermigli fior, / nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora, / e giugno lo ristora / di luce e di calor. / Tu fior de la mia pianta / percossa e inaridita, / tu de l’inutil vita / estremo unico fior, / sei ne la terra fredda, / sei ne la terra negra / né il sol più ti rallegra / né ti risveglia amor.
1881 - I Malavoglia (Verga)
1896 - X Agosto (Pascoli)
San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l'aria tranquilla / arde e cade, perché sì gran pianto nel concavo cielo sfavilla. / Ritornava una rondine al tetto: l'uccisero: cadde tra i spini; ella aveva nel becco un insetto: la cena dei suoi rondinini. / Ora è là, come in croce, che tende quel verme a quel cielo lontano; / e il suo nido è nell'ombra, che attende, che pigola sempre più piano. / Anche un uomo tornava al suo nido: l'uccisero: disse: Perdono; / e restò negli aperti occhi un grido: portava due bambole in dono. / Ora là nella casa romita, / lo aspettano, aspettano in vano: egli immobile, attonito, addita / le bambole al cielo lontano. / E tu, Cielo, dall'alto dei mondi sereni, infinito, immortale, / oh! d'un pianto di stelle lo inondi quest'atomo opaco del Male!
1889 - Il piacere (D’Annunzio)
1902 - La pioggia nel pineto (D’Annunzio)
1908 - L’umorismo (Pirandello)
1916 - Il porto sepolto (Ungaretti)
1 note
·
View note
Text
29/7 LADY-J, il talent di Match Music, torna a far scatenare la spiaggia di Riccione
Si scrive LADY-J e si legge le DJ ed è il talent pensato per supportare le DJ del futuro, le protagoniste della scena della scena musicale di domani. Nel corso dell'estate 2024, LADY-J, con quattro scatenate tappe tra Napoli, Venezia, Massa e Genova, ha fatto ballare l'Italia, con il sound ed il talento di Gloria Fregonese, Ika Faccioli, Nikita Voguel e Dizzy (nella foto), le quattro DJ in gara. E che succede lunedì 29 luglio 2024? La finale di LADY-J prende vita al Samsara Beach. epicentro del divertimento e della musica in Riviera Romagnola. Dato lo spirito di collaborazione e crescita di di LADY-J, tutte e quattro le partecipanti prenderanno parte alla finale, insieme ai loro tutor.
L'organizzazione di LADY-J è a poi cura di Match Music, realtà con solide radici nella scena musicale come Music TV. Proprio da Riccione, dalla spiaggia del Marano su cui prende vita oggi Samsara Beach, tra l'altro, Match Music TV proponeva spesso uno dei suoi più storici show, Territorio Match Music.
Da tempo Match Music produce eventi (oltre 350) e brand tour (oltre 130). Non solo: già nel 2012 organizzò She Can DJ, il primo contest italiano per DJ donne. LADY-J prende vita dal vivo, in tanti diversi eventi scatenati on the beach, mentre su LADY-J.it è possibile votare le esibizioni delle dj in gara ed accedere a contenuti video in esclusiva.
Uno dei punti di forza di LADY-J è che ogni artista viene affiancata da un professionista del mixer già affermato, che possa guidarla verso una carriera di successo. Non è facile arrivare a far scatenare un top club o in un festival di riferimento, ma il supporto ed i consigli di artisti di vera esperienza può servire. Della giuria tecnica fa parte, tra gli altri, Tommy Vee, da decenni uno dei più affermati dj italiani, un artista che produce musica fin dal 1998. Con lui c'è anche Alex Neri. Figlio d'arte, Neri ha raggiunto il successo con i Planet Funk e fa ballare il mondo da decenni, pur restando anche resident del Tenax di Firenze, uno dei top club europei. Nella giuria di LADY-J c'è anche Georgia Mos, artista si è fatta conoscere partecipando ad un talent, Top DJ, nel lontano 2016 ed oggi si esibisce in tutto il mondo. Non manca, infine, Albi Scotti. DJ da sempre, fa parte del collettivo di Sbam! Records from Jova Beach Party ed è il responsabile dei contenuti di DJ Mag Italia.
E non finisce qui. La vincitrice suonerà all'Ibiza Global Festival, uno degli eventi di riferimento nell'estate dell'isola simbolo del divertimento, nel weekend del 9 e 10 agosto '24. L'evento, a ingresso gratuito, invaderà ancora una volta la spiaggia di S'Arenal a San Antonio. Anche se la line-up è ancora da annunciare, è certo che sarà un'epica maratona dance. Nelle scorse edizioni si sono esibiti artisti del calibro di Luciano, Nic Fanciulli, Roger Sanchez, Amémé, Alex Kennon e molti altri. Per questo partecipare, per la vincitrice di LADY-J, sarà un'esperienza irripetibile.
Partner di LADY-J sono poi Shiseido, colosso cosmetico giapponese, insieme a Marionnaud Paris Italia, rinomata profumeria francese. Nei punti vendita Marionnaud presenti nel territorio italiano e online, chi acquisterà un prodotto Shiseido può partecipare ad un concorso per vincere l'accesso il backstage della quarta tappa, quella di Massa Carrara, prevista per venerdì 5 e 6 luglio, tra la spiaggia di Marina di Massa ed il Giò Beach.
Chi sono le quattro DJ finaliste di LADY-J
Dizzy
Dizzy, classe '98, è un'artista fiorentina trapiantata a Milano nel roster della nuova generazione Tenax. Si avvicina alla musica ambient e downtempo per accompagnare i suoi momenti di pittura, ma ben presto questa passione trascende lo studio-garage per trovare risonanza in realtà locali ed internazionali come il Pikes di Ibiza e l'Hoppetosse di Berlino. Le sue sonorità ibride sfuggono ad una classificazione precisa in un unico genere o stile, ma sono caratterizzate da sonorità che spaziano dal trip hop all'electro, passando per wave e dub. I suoi set sono spesso riconoscibili per un continuo crescendo, manifestato in warm-up capaci di avvolgere l'ascoltatore con dolcezza, per poi trasformarsi in esperienze più intense, guidando l'udito verso dimensioni spesso inesplorate.
Ika Faccioli
Le braccia disegnate dai vintage tattoo, lunghi capelli neri e tanta passione per la musica. Federica Faccioli, è una talentuosa DJ della scena veronese. Inizia a suonare nella primavera del 2017 per alcuni party in città e a settembre 2017 è già resident del Berfi's Club di Verona. Nel 2018 pubblica due singolo "Vostok 6.1 ed "Ideas from Mars" ed apre serate ad artisti come Richie Hawtin, Joseph Capriati, Sfera Ebbasta e Subsonica. Nel 2019 diventa resident del Disco Love di Verona, dove divide la console con artisti del calibro di Cristian Marchi, Mark & Kremont e Djs From Mars. Presto sarà come resident alla console della Praja di Gallipoli.
Gloria Fregonese
Modella e DJ veneta, Gloria Fregonese fin da piccola ha sempre sentito che la musica faceva parte della sua vita. "Cantavo e ho praticato danza e ginnastica artistica per molti anni", racconta. "Dai 17 anni ho iniziato a fare la modella e qualche anno fa ho unito le mie due grandi passioni insieme: musica e moda. Credo che LADY-J sia il format giusto per dare vita ai miei sogni, che sono già realtà... ma con questo contest potrebbe diventare ancora più grandi. Io vivo d'arte. Vivo di questo!".
Nikita Voguel
Nikita Voguel, DJ/producer italo-indiana, si distingue per la sua impronta musicale esotica e per il suo approccio dinamico. Quando è al mixer, crea una profonda connessione tra la sua anima ed il pubblico. Ispirata da influenze EBM ed electro, oggi propone ritmi techno groovy, mescolando ad essi melodie orientali ipnotiche.
//
0 notes
Text
Da gli spazi corti...dai troppi silenzi...
Dalle pagine piene di omissioni...dalle ingiustizie del mondo...dalle derisioni...
😉
Mi difenderò...dalle chiacchiere...col sorriso.. stupendo.. col tagliare l'erba...e non prenderò mai a cinghiate il migrante. e dopo e ancora
.dalle chiacchiere...col sorriso.. stupendo.. col tagliare l'erba...e non prenderò mai a cinghiate il migrante.
Mi difendo...dai miei sbagli.. dalle mie simpatiche gelosie...mi difenderò...dai passi più lunghi.. e dai luoghi del mio pensiero...
Mi difenderò..dal .mio sonno...🤣🤣
Ieri a scrivere fino alle 2.30
e mi dienderò ancora
dal .mio sonno...🤣🤣
Ieri a scrivere fino alle 2.30
mi difenderò dalle persone che guarda da un altra parte mi difenderò dalle risposte ... troppo veloci.... e di istinto
" tu di difendi dalle dittature del web.. tu ti mangi le parole sei un fratello dislessico... tu ti arrendi alla vecchiaia... tu sei donna è sei sempre sotto processo.. per una minigonna... per un rossetto.... tu sei un mafioso che fai migrare i migranti di ventimiglia"
mito battiato.... mi manchi.... e forza ultimi e donne
BY GUIDO ARCI CAMALLI, ARCI GUERNICA, ARCI BRIXTON, ARCI CAMPO FRAGOLE, ARCI SOLIDARIETà, ARCI REAL. ARCI TAMBURUNE, ARCI FUORI ORARIO, ARCI VENEZIA, ARCI PEPPINO IMPASTATO, ARCI PIKKIA , ARCI COMO, ARCI VAL SUSA, ARCI ceriana, arci ventimiglia, arci bergamo, arci genova, arci torino, arci locomotiva arci nazionale arci provinciale imperia
0 notes
Text
Edoardo Sanguineti: la poesia è rivoluzione del linguaggio
“La poesia, anziché offrirsi nel suo insieme come metafora del reale, si costituisce come un altro polo di quel mondo linguistico che tutti scriviamo vivendo.” ‒ Alfredo Giuliani Edoardo Sanguineti citazioni Voce innovativa del panorama culturale italiano, Edoardo Sanguineti, scrittore, poeta e critico letterario, nasce a Genova il 9 dicembre 1930, attraversando il Novecento con forza dirompente…
View On WordPress
0 notes
Text
Agende rosse "con Nino Di Matteo, da Gasparri un passo indietro"
A fianco del magistrato Nino Di Matteo, “oggetto nei giorni scorsi di un duro attacco perpetrato nei suoi confronti dal capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri”, a causa dell’intervista rilasciata a Saverio Lodato nel libro ‘Il colpo di spugna’. Il Movimento delle Agende rosse, che oggi ha tenuto una manifestazione sotto la prefettura di Genova, ha consegnato al prefetto Torraco…
View On WordPress
0 notes