#fondo pmi
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pier-carlo-universe · 1 month ago
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Ener2Crowd e Atlas SGR insieme investono nelle imprese sostenibili. Roma
Attraverso il fondo Atlas PMI Destinazione Futuro, la SGR è anchor investor della piattaforma di investimenti green. Per la prima volta, un fondo di investimento istituzionale partecipa a campagne di crowdlending ESG.
Attraverso il fondo Atlas PMI Destinazione Futuro, la SGR è anchor investor della piattaforma di investimenti green. Per la prima volta, un fondo di investimento istituzionale partecipa a campagne di crowdlending ESG. Roma, 09 ottobre 2024 – Ener2Crowd, la piattaforma numero uno in Italia per gli investimenti sostenibili, ha siglato una partnership strategica con Atlas SGR. Attraverso il fondo…
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cleaningsystemshub · 3 months ago
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FONDO REGIONALE PER LA CRESCITA - REGIONE CAMPANIA – II EDIZIONE
Dal 18 settembre 2024 piccole e medie imprese e liberi professionisti potranno richiedere un contributo da 30.000 a 150.000 euro (50% a fondo perduto, 50% finanziamento a tasso zero), per introdurre nei propri processi produttivi tecnologie in grado di rafforzare la sostenibilità del sistema produttivo regionale e la sua competitività sui mercati internazionali. Beneficiari: Piccole Imprese e…
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studiorussogiuseppe · 7 months ago
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CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IL SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE E AGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DEL COMMERCIO, DI VICINATO E AMBULANTE, DEL PUBBLICO INTRATTENIMENTO E DEI PUBBLICI ESERCIZI
La Regione Emilia-Romagna ha emanato il bando rivolto a supportare la riqualificazione delle imprese che operano nel settore del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali. Lo scopo �� quello di favorire la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti per introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento,…
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forzaitaliatoscana · 3 days ago
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Manovra, Tenerini: Sostegno Imprese, Crescita Occupazionale
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Manovra, la deputata toscana di Forza Italia Chiara Tenerini: "Sostegno Imprese per Crescita Occupazionale" La manovra finanziaria che sta attualmente avanzando alla Camera rappresenta un passo cruciale verso il sostegno alle imprese italiane, con un'attenzione particolare alla crescita occupazionale. L'onorevole Chiara Tenerini, rappresentante di Forza Italia, ha sottolineato come il partito abbia da sempre promosso politiche a favore del mondo imprenditoriale attraverso sgravi fiscali e incentivi volti ad aumentare l'occupazione, migliorare il turnover aziendale e favorire l'assunzione delle categorie svantaggiate. Sgravi Fiscali e Incentivi all'Assunzione Una delle misure cardine della manovra è la conferma della super deduzione del 120% del costo del lavoro per le nuove assunzioni, che sarà valida dal 2025 al 2027. "Questo provvedimento, che si fonda sul principio 'più assumi e meno paghi', è un chiaro segnale che il governo intende incentivare le assunzioni," ha dichiarato Tenerini. Questo incentivo non solo stimola la creazione di nuovi posti di lavoro ma anche la stabilizzazione di quelli esistenti, favorendo una crescita economica sostenibile. Attenzione alle Categorie Vulnerabili La manovra non dimentica le categorie più a rischio di esclusione dal mercato del lavoro. Gli stanziamenti per gli incentivi occupazionali sono volti particolarmente all'assunzione di giovani e donne, nonché allo sviluppo dell'occupazione nelle ZES Uniche del Sud. "Gli incentivi per l'assunzione di giovani e donne sono essenziali," ha affermato Tenerini, "perché rappresentano un investimento nel futuro del nostro paese, garantendo non solo lavoro ma anche un'equità sociale." Supporto alle PMI con la Nuova Sabatini Il rifinanziamento della nuova Sabatini è un altro pilastro della manovra, destinato a sostenere gli investimenti delle micro, piccole e medie imprese. Tenerini ha evidenziato che "portare il fondo a ben 607 milioni nel 2025 e aumentare le risorse fino al 2029 è un segnale di fiducia verso il nostro tessuto imprenditoriale." Le PMI rappresentano il cuore pulsante dell'economia italiana, e questo supporto finanziario è cruciale per la loro innovazione e competitività. Credito d'Imposta per le ZES Uniche Un ulteriore incentivo è rappresentato dai 1,6 miliardi stanziati per il credito d'imposta per le imprese che investono nelle ZES Uniche nel 2025. "Questi fondi non solo stimolano la crescita economica ma anche l'innovazione nelle regioni che più ne hanno bisogno," ha aggiunto Tenerini. Questo provvedimento mira a colmare il divario economico tra il Nord e il Sud del Paese, promuovendo sviluppo e occupazione dove sono più necessari. Conclusioni e Prospettive Future L'onorevole Tenerini ha concluso il suo intervento con una nota di ottimismo: "Siamo convinti che queste misure contribuiranno a creare un ambiente favorevole per le imprese e a garantire un futuro migliore per tutti i cittadini." Forza Italia continua a impegnarsi per un'Italia che cresce e si sviluppa, sostenendo ogni iniziativa che promuove l'occupazione e il benessere sociale. Edoardo Fabbri Nitti Coordinamento regionale Forza Italia Toscana Follow @FI_ToscanaTweet to @FI_Toscana
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easybalkans · 21 days ago
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Sovvenzioni statali e sostegno alle startup in Romania
La Romania è emersa come una destinazione attraente per investitori e imprenditori stranieri, offrendo numerose opportunità a coloro che desiderano espandere le proprie attività. Uno degli incentivi chiave per aprire Società in Romania è la disponibilità di sovvenzioni pubbliche e programmi di sostegno specificatamente progettati per incoraggiare le startup e l’innovazione. Sia che tu stia pianificando apertura di una società all'estero o considerando la Romania come base per la tua prossima impresa, questo blog ti guiderà attraverso le sovvenzioni e il supporto disponibili per aiutarti ad avviare la tua attività in Romania.
Perché la Romania?
L'economia in crescita della Romania, la posizione strategica in Europa e il mercato del lavoro competitivo la rendono una scelta eccellente per le startup. Negli ultimi anni, il governo rumeno ha promosso attivamente l’imprenditorialità attraverso vari programmi volti a ridurre gli oneri finanziari e a promuovere l’innovazione. Attingendo a queste risorse, gli imprenditori stranieri possono ridurre significativamente i costi di avvio, ottenendo allo stesso tempo l’accesso a reti e strumenti aziendali essenziali.
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Sovvenzioni statali e programmi per le startup
1. Nazione start-up Romania
Uno dei programmi più popolari tra gli imprenditori che guardano aprire Società in Romania è il programma Start-Up Nation. Progettata per sostenere le piccole e medie imprese (PMI), questa iniziativa fornisce sovvenzioni a fondo perduto fino a 40.000 euro per le imprese ammissibili. L’obiettivo principale è stimolare l’economia rumena sostenendo startup innovative in vari settori, tra cui IT, produzione ed energia verde.
Il programma è aperto sia agli imprenditori rumeni che a quelli stranieri, il che lo rende ideale per loro apertura di una società all'estero e cercando di stabilire una base in Romania. Per qualificarsi, le aziende devono dimostrare un piano aziendale fattibile, un potenziale di creazione di posti di lavoro e innovazione nei rispettivi settori.
2. Sovvenzioni per l'innovazione in Norvegia
La Romania beneficia degli aiuti finanziari di partner europei, come la Norvegia, che sostengono l’innovazione e lo sviluppo aziendale. Gli Innovation Norvegia Grants offrono finanziamenti alle startup rumene che si concentrano su settori come l’energia verde, l’economia circolare e lo sviluppo sostenibile. Queste sovvenzioni forniscono fino a 1,5 milioni di euro per le imprese ammissibili e sono ideali per le startup che desiderano avere un impatto positivo sull’ambiente.
Questa iniziativa incoraggia la cooperazione tra startup rumene e aziende norvegesi, offrendo opportunità agli imprenditori stranieri di collaborare a livello internazionale espandendo al contempo le loro attività in Romania.
3. Programma di avvio della diaspora
La Romania desidera anche attrarre gli imprenditori rumeni che vivono all'estero affinché ritornino e investano nel loro paese d'origine. Il programma Diaspora Start-Up offre sovvenzioni fino a 40.000 euro per i rumeni che desiderano aprire un'impresa dopo il ritorno in Romania. Pur essendo rivolto principalmente alla diaspora rumena, questo programma può avvantaggiare anche gli imprenditori stranieri che formano partenariati con i rumeni di ritorno.
Il programma promuove la collaborazione tra imprenditori locali e quelli con esperienza internazionale, facilitando il trasferimento di conoscenze e la crescita aziendale. È particolarmente vantaggioso per le startup in settori quali tecnologia, istruzione e assistenza sanitaria.
4. Incubatori e acceleratori d'impresa
Oltre alle sovvenzioni finanziarie, la Romania ha una rete crescente di incubatori e acceleratori di imprese che offrono un supporto inestimabile alle startup. Programmi come Techcelerator, Spherik Accelerator e Risky Business forniscono finanziamenti iniziali, tutoraggio e spazi per uffici alle giovani aziende. Questi programmi aiutano anche gli imprenditori stranieri a orientarsi nel processo di apertura di una società all'estero, offrire indicazioni sulle normative aziendali locali e sulle opportunità di networking.
Gli incubatori e gli acceleratori sono particolarmente utili per le startup tecnologiche, aiutandole a perfezionare i propri modelli di business, a connettersi con gli investitori e ad ampliare le operazioni.
Settori chiave per il sostegno del governo
Numerose industrie sono particolarmente ben posizionate per beneficiare delle sovvenzioni statali e dei programmi di sostegno della Romania. Questi settori sono in linea con gli obiettivi economici strategici della Romania e includono:
IT e tecnologia: il settore tecnologico in forte espansione della Romania offre una gamma di opportunità per le startup. Che tu sia coinvolto nello sviluppo di software, nell'intelligenza artificiale o nella blockchain, le sovvenzioni pubbliche sono prontamente disponibili per le aziende focalizzate sulla tecnologia.
Energia verde e sostenibilità: La Romania è impegnata nello sviluppo sostenibile e le imprese che lavorano nel campo delle energie rinnovabili, della gestione dei rifiuti o della conservazione ambientale possono accedere a finanziamenti generosi.
Manifatturiero e Agricoltura: Essendo una delle industrie chiave della Romania, l’agricoltura riceve un sostanziale sostegno da parte del governo. Anche le aziende manifatturiere che si concentrano sull’automazione, sulla produzione ecocompatibile o sulla trasformazione alimentare sono ben posizionate per ottenere sovvenzioni.
Ricerca e sviluppo (R&S): Le aziende coinvolte nella ricerca d’avanguardia, sia nel campo della scienza, della medicina o della tecnologia, possono beneficiare sia del sostegno del governo rumeno che dei finanziamenti dell’UE.
Sfide nell'accesso alle sovvenzioni
Sebbene la Romania offra numerose sovvenzioni e sostegno finanziario, gestire il processo di richiesta può essere difficile. Gli imprenditori stranieri devono soddisfare specifici requisiti di ammissibilità, preparare piani aziendali dettagliati e comprendere le normative locali. Lavorare con consulenti locali o esperti legali può aiutare a semplificare questo processo e aumentare le possibilità di successo.
Inoltre, alcuni programmi, come Start-Up Nation, operano su base competitiva, il che significa che non tutti i candidati riceveranno finanziamenti. Gli imprenditori dovrebbero essere pronti a esplorare molteplici fonti di finanziamento e ad adattare i propri modelli di business, se necessario.
Conclusion
Le sovvenzioni statali e i programmi di sostegno della Romania la rendono una destinazione attraente per gli imprenditori stranieri che desiderano avviare startup in Europa. Dall'assistenza finanziaria alle risorse per lo sviluppo aziendale, queste iniziative riducono significativamente i costi e i rischi aprire Società in Romania. Attingendo a queste risorse, gli imprenditori possono ottenere un vantaggio competitivo, accedere a un mercato fiorente e sbloccare opportunità di crescita internazionale.
Se stai considerando apertura di una società all'estero, Il dinamico ecosistema di startup della Romania e il sostegno sostenuto dal governo offrono un’opportunità unica per costruire un business innovativo e di successo.
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lamilanomagazine · 5 months ago
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Emilia Romagna: la Regione investe 3 milioni di euro in un Fondo per sostenere investimenti green, produttivi e innovativi
Emilia Romagna: la Regione investe 3 milioni di euro in un Fondo per sostenere investimenti green, produttivi e innovativi. Sono circa 3 i milioni di euro assegnati a Consorzi fidi e Cooperative di garanzia, che andranno a finanziare gli investimenti di Pmi e professionisti dell'Emilia-Romagna. Le risorse, stanziate dalla Regione serviranno per abbattere il costo del denaro a chi intende attivare finanziamenti per investimenti produttivi, innovazione tecnologica e digitalizzazione, e per l'utilizzo di fonti rinnovabili e di efficienza energetica. Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessorato allo Sviluppo economico, rappresenta una misura anticiclica poiché, come rilevato anche da Banca d'Italia nel bollettino economico di aprile 2024, i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese si attestano ancora su livelli nettamente superiori alla media dell'ultimo decennio e si registra una contrazione del credito alle imprese. Le risorse sono destinate a imprese e professionisti della regione di tutti i settori produttivi, eccetto l'agricoltura che possiede proprie linee di finanziamento. Ai finanziamenti verrà riconosciuto l'abbattimento del 4% del Taeg, calcolato su un massimo di 100mila euro e con 60 mesi di ammortamento, per un contributo attualizzato e anticipato non superiore a 8mila euro. Le Pmi e i professionisti possono presentare domanda di accesso all'agevolazione rivolgendosi ai principali Consorzi fidi operanti in regione. La misura della Regione arriva dopo l'attivazione del Fondo Multiscopo, che finanzia a tasso agevolato gli investimenti green e delle nuove imprese, il fondo di garanzia Basket bond, che garantisce portafogli obbligazionari emessi dalle Pmi anch'essi per investimenti verdi, nonché il fondo Special-ER.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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stranotizie · 6 months ago
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- "Oggi abbiamo fatto un passo in avanti, perchè abbiamo iniziato a meditare su cosa fare del mercato dei capitali. Per la prima volta in 25 anni abbiamo messo a terra una legge delega per riformare i mercati. Non dobbiamo lodarci però per cosa abbiamo fatto, ma dolerci per quello ancora da fare". Lo ha affermato Federico Freni, Sottosegretario al ministero dell'Economia e delle Finanze MEF, al convegno "Il mercato delle Pmi, la ricchezza del Paese" organizzato da AssoNEXT - associazione delle società quotate e in via di quotazione sul mercato EGM- a Palazzo Montecitorio."La legge Capitali è solo il punto di partenza, non quello di arrivo, anche se la comunicazione è stata inquinata da temi marginali, però la legge Capitali ci è servita per mettere a fuoco un tema - noto per chi lavorava nel settore - ovvero quello della necessità strutturale di avere una riforma importante, che dia sostegno serio e non episodico alle PMI - ha spiegato - Un sostegno serio e non episodico non ci è mai stato in questo paese"."L'Unione dei mercati dei capitali a livello europeo è ormai un punto di approdo necessario, nonostante le difficoltà politiche - ha detto Freni - Perché con mercati frazionati saremo sempre più piccoli. Voglio però sottolineare che non esiste una Capital Markets Union CMU in tono minore o in cui l'Italia non abbia parte. L'Italia non può non partecipare o essere protagonista".Secondo il Sottosegretario, "se il mercato non ha regole chiare scompare, e guarda al sistema sanzionatorio come eventualità. Dobbiamo porci nell'ottica di chi investe, non di chi sanziona. Chi ci mette i soldi vede il nostro sistema sanzionatorio e di vigilanza come un ostacolo. Con ciò non voglio dire che crea ostacoli, ma che la percezione del mercato va rettificata". "Va cambiato il meccanismo di apporto di fondi alle PMI - ha sostenuto - Il nostro paese è terribilmente bancocentrico, che in un'altra epoca era un vanto e in questa un cruccio. Penso che questo sistema abbia fatto il suo tempo, questo è il tempo dell'equity e non del debito. Erogare debito non è difficile, e l'Italia lo sa bene, mentre è difficile erogare equity". "Ma senza regole omogenee di corporate governance, gli investimenti sull'equity non ci sono", ha aggiunto.Riguardo alle novità allo studio del governo, "l'idea di mettere a terra le migliori risorse del nostro paese, ovvero l'eccellenza di CDP insieme agli investitori privati, un sistema di finanziamento strutturale indiretto, è questa volta veramente a un passo. Tutto ciò richiede uomini e donne coraggiosi, che puntino non tanto sulla contingenza dell'investimento, ma su un piano strutturale di investimenti, con la consapevolezza che questo paese possa mettere a terra un piano del genere"."Grazie a questo governo e questa maggioranza c'è la possibilità di dedicarci strutturalmente a questo settore - ha detto Freni - E vogliamo farlo tutti insieme, perchè le riforme contro il mercato non si fanno".A margine del convegno, ha puntualizzato: "Siamo a un passo dal realizzare un contenitore che possa investire in comparti differenziati a seconda di quelle che sono le necessità delle piccole e medie imprese italiane, che possa investire capitale pubblico e capitale privato insieme, in contenitori che investono in modo indiretto e non in modo diretto con apporto di equity"."Serve un contenitore normativo adeguato e siamo al lavoro con CDP - ha aggiunto - Le risorse vengono da tutti gli investitori privati che riterranno di aderire a questo contenitore, che vorranno mettere un chip in questa scatola; penso a investitori istituzionali, penso alle banche, penso alle assicurazioni, ai fondi, a chiunque voglia partecipare alla scatola". Fonte
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easily-ecommerce · 7 months ago
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Finanziamenti eCommerce Simest
SIMEST è la società del Gruppo CDP che dal 1991 sostiene la crescita delle imprese italiane attraverso l’internazionalizzazione della loro attività. Azionisti sono Cassa Depositi e Prestiti, che la controlla al 76%, e un nutrito gruppo di banche italiane e associazioni imprenditoriali.
SIMEST affianca l’impresa per tutto il ciclo di espansione all’estero, dalla prima valutazione di apertura verso un nuovo mercato, all’espansione attraverso investimenti diretti. Opera attraverso finanziamenti per l’internazionalizzazione, il supporto del credito alle esportazioni e la partecipazione al capitale di imprese.
SIMEST aderisce al network EDFI – European Development Financial Institutions, ed è partner delle principali istituzioni finanziarie mondiali.
Finanziamento per eCommerce
Simest rafforza la competitività internazionale della tua impresa sostenendo lo sviluppo di soluzioni eCommerce.
Vantaggi
0.464%Tasso Agevolato – Luglio 2023
10%Quota a fondo perduto
4 anniDurata del finanziamento
A chi è dedicato
A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese.
E’ destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per: 
la creazione di una piattaforma e-commerce propria oppure 
il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente
l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) con la creazione di un proprio spazio/store
Come funziona
Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
Importo massimo finanziabile:
Fino a € 500.000 e comunque non superiore al 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci depositati dall’impresa per una Piattaforma propria o per una Piattaforma di terzi
Importo minimo pari a € 10.000
Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000,00 che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti, come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 6/394/2023) disponibile in calce.
Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce)
Rafforziamo la competitività internazionale della tua impresa sostenendo lo sviluppo dell’e-commerce.
A chi è dedicato
Alle sole PMI italiane, costituite in forma di società di capitali e che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Come funziona
Finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Framework destinato alla realizzazione di un progetto di investimento digitale per la creazione o miglioramento di una piattaforma e-commerce di proprietà (dedicata) o l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.
Importo massimo finanziabile:
Per una piattaforma propria: fino a € 300.000 e comunque non superiore al 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa
Per una piattaforma di terzi: fino a € 200.000 e comunque non superiore al 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa
Importo minimo pari a € 10.000
Quota massima a fondo perduto:  fino al 40% per le imprese del Sud, fino al 25% per le restanti PMI. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa in ogni caso nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Framework per impresa.
Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 1 di pre-ammortamento.
easilyecommece é Shopify Expert. Grandi brand hanno scelto Shopify per il loro ecommerce vendendo online in tutto il mondo.
Contattaci per una consulenza gratuita. 
Scrivici a [email protected] o al canale Whatsapp al +39 344 068 0813. 
Fonti Simest 
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delectablywaywardbeard-blog · 9 months ago
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Epar lancia l’Avviso “Academy aziendale” a misura anche di Pmi
ROMA (ITALPRESS) – Epar, l’ente bilaterale di riferimento della contrattazione collettiva Cifa e Confsal, ha istituito, con un Avviso, un contributo a fondo perduto per la realizzazione o l’implementazione di Academy aziendali anche per le Pmi. Si tratta di una grande novità per il nostro Paese, dato che finora solo le grandi imprese hanno realizzato o utilizzato le Academy. Questo per un…
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orizoncontrols · 10 months ago
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NUOVO BANDO PER FOTOVOLTAICO ED EFFICENTAMENTO ENERGETICO
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Abbiamo il piacere di informarVi che è ATTIVO il BANDO di VENETO SVILUPPO - Regione Veneto - riservato alle PMI operanti in settori del commercio, artigianato e industria per la realizzazione di investimenti finalizzati all’efficientamento energetico.Si tratta di un FINANZIAMENTO AGEVOLATO  per il 50% dell’investimento, abbinato a un contributo a FONDO PERDUTO del 15% dell’investimento, su spesa di min 20.000 euro e max 150.000 euro. Consigliamo di presentare con la massima urgenza la domanda di contributo pena esaurimento fondi. Risultano ammissibili i seguenti investimenti: ➢ impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo; ➢ acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione; ➢ acquisto e installazione di macchinari e attrezzature a basso consumo energetico, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento; ➢ acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto di intervento; ➢ acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richie-dono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento; ➢ acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici; ➢ acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tra-dizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping); ➢ relazioni tecniche specialistiche di intervento di efficientamento energetico relative agli investi-menti sopra elencati, firmate e timbrate da tecnici abilitati all’esercizio della professione Il Bando è aperto fino ad esaurimento fondi. Per avere maggiori informazioni in merito non esitare a contattarci. Read the full article
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m2024a · 10 months ago
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https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/01/i-bond-da-15-milioni-e-i-soldi-degli.html I bond da 15 milioni e i soldi degli infermieri: l'intreccio del socio di Ferragni Quello delle aziende e delle società è un mondo complesso, che si sviluppa su diversi livelli gestionali. L'impero economico di Chiara Ferragni in tal senso non fa differenza. Un'analisi approfondita condotta da Mario Gerevini per l'inserto economico del Corriere della sera ha individuato due bond molto particolari che valgono complessivamente 15 milioni di euro e che, come spiega il giornalista, sono stati "clonati" e si trovano nel bilancio dell’Enpapi, l’ente previdenziale degli infermieri. Nello specifico, si tratta di obbligazioni in scadenza nel 2025 che sono state emesse dalla società Alchimia di Paolo Barletta. Nonostante Ferragni sia la frontwoman di tutte le sue operazioni, Barletta con la sua società è il socio di maggioranza di Fenice, l'azienda chiave del sistema Ferragni, che detiene i diritti del brand. A sottoscrivere il bond, ha spiegato Gerevini, è un manager milanese, Andrea Cuturi, che ha in pegno le azioni di Alchimia ma i fondi provengono dal fondo degli infermieri, ovviamente in maniera del tutto indiretta. Si tratta di un'operazione per la quale Chiara Ferragni è completamente estranea, che inizia a febbraio 2018, quando l'Enpapi "delibera di approvare l’investimento nel titolo di debito emesso da Anthilia Holding", si legge nello stralcio di verbale pubblicato dal Corriere. Anthillia Holding è la società di cui è amministratore delegato Cuturi. L'obiettivo, come si legge nello stesso verbale, è "Di supporto/investimento in Pmi operanti nell’economia reale (target potenziali nei settori technology, fashion, healthcare-biotech e lifestyle)". Fino a quel momento, Anthilia non operava in quel settore. Due settimane dopo, a marzo, Anthilia emette obbligazioni per 10milioni di euro sottoscritte da Enpapi, per poi emetterne altre per 5milioni a gennaio 2019. Tutte con scadenza 2015. Il totale delle obbligazioni emesse è di 15 milioni di euro, soldi ricevuti da Enpapi. In quel lasso di tempo nasceva la holding di partecipazioni Alchimia, che oggi possiede il 40% di Fenice. Alchimia nasce con un portafoglio di partenza di 23milioni di capitale, in cui l'asset principale è proprio Fenice, valutata 14.5 milioni di euro, oggi a bilancio per 15.9 milioni di euro. Cosa fa Cuturi? Gira una somma pari a 15milioni di euro in Alchimia, tramite i quali sottoscrive bond di pari valore rispetto ai soldi ricevuti da Enpapi. Si tratta di bond emessi negli stessi giorni, con uguale scadenza ma che fruttano un punto percentuale in più di interessi.
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pier-carlo-universe · 29 days ago
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Atlas Investe su Ener2Crowd per Supportare le Imprese SostenibiliLa partnership inaugura una nuova era per il crowdlending ESG con il fondo Atlas PMI Destinazione Futuro come anchor investor
Il fondo di investimento Atlas PMI Destinazione Futuro ha deciso di investire su Ener2Crowd, la piattaforma numero uno in Italia per il crowdlending green, diventando anchor investor e segnando una pietra miliare nel panorama finanziario.
Il fondo di investimento Atlas PMI Destinazione Futuro ha deciso di investire su Ener2Crowd, la piattaforma numero uno in Italia per il crowdlending green, diventando anchor investor e segnando una pietra miliare nel panorama finanziario. È la prima volta che un fondo istituzionale partecipa direttamente a campagne di crowdlending orientate ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance),…
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notiziariofinanziario · 1 year ago
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Dalle ore 12.00 di oggi è possibile presentare le domande per accedere al Fondo Innovazione 2023 gestito da ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare
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Il nuovo bando per l’innovazione in agricoltura mira a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti. I contributi sono a fondo perduto, per progetti compresi tra 70mila e 500mila euro e sono rivolti all’innovazione tecnologica e digitale dei sistemi di produzione, con l’obiettivo di aumentare la produttività delleimprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura. La dotazione finanziaria per l’anno 2023 è pari a 75 milioni di cui 10 milioni per le PMI con sede operativa nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali di maggio 2023. Read the full article
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studiorussogiuseppe · 8 months ago
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RE-IMPRESA, sostegni PMI tramite finanziamenti e contributi a fondo perduto Regione Lombardia
Re-IMPRESA è una misura della Regione Lombardia, finalizzata a sostenere le imprese lombarde che hanno intrapreso o stanno per intraprendere, nell’ambito del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, un processo di ristrutturazione e necessitano di risorse finanziarie per il rilancio. BENEFICIARI Possono partecipare coloro che, al momento della presentazione della domanda, sono in possesso…
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olitaly · 1 year ago
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powersol · 1 year ago
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Energie Rinnovabili nelle PMI liguri
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La Regione Liguria ha aperto il 22 settembre un bando che concede incentivi alle imprese per incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili. L’obiettivo è quello di promuovere le energie rinnovabili in conformità con la direttiva sul tema 2018/2001 e di sostenere la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili: fotovoltaico, mini-eolico, biomasse, solare termico e pompe di calore.
Destinatari e dotazione finanziaria
I beneficiari del bando sono le micro, le piccole e le medie imprese del settore privato, aventi sede operativa in Liguria. Non possono presentare domanda i raggruppamenti temporanei d’impresa e le reti d’impresa. La dotazione finanziaria complessiva è pari a 4.060.000€, di cui 2.000.000 € destinati ai contributi a fondo perduto, 2.000.000 € allo strumento finanziario (prestito rimborsabile e abbattimento costo garanzia) e 60.000 € all’abbattimento dei costi di garanzia. Il contributo può coprire al massimo fino all’80% delle spese ritenute ammissibili, ed è suddiviso in: 40% finanziamento a tasso agevolato, con un massimale di 300.000 €, e 40% contributo a fondo perduto. Questo incentivo non è cumulabile con qualsiasi altra forma di aiuto di Stato.
Spese ammissibili
Sono ammissibili i seguenti interventi, ancora da avviare oppure avviati ma non conclusi alla data di concessione dell’agevolazione:
Impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile per la produzione di energia destinata all’autoconsumo, quali solare fotovoltaico, mini-eolico, mini-idroelettrico, solare termico, geotermico e biomassa;
Opere di repowering, ovvero di sostituzione dei componenti originali dell’impianto con altri, e di riconfigurazione del layout al fine di aumentare la resa dell’impianto;
Sostituzione dell’impianto termico con pompe di calore collegate all’impianto a fonte energetica rinnovabile.
Sono considerate idonee le spese per: realizzazione degli impianti e delle apparecchiature, fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo, acquisto di programmi informatici connessi all’investimento, opere edili necessarie, connessione alla rete elettrica nazionale, studi e spese per attività preliminari, progettazioni, indagini geologiche e geotecniche, direzione lavori e collaudi tecnici.
Tutti gli impianti devono essere destinati all’autoconsumo dell’energia prodotta e, nel caso in cui vi sia energia eccedente, questa potrà essere immessa in rete (scambio sul posto) a condizione che la cessione sia effettuata a titolo gratuito.
Modalità di presentazione delle domande
Le domande devono essere redatte esclusivamente online, accedendo al sistema “bandi online” dal sito www.filse.it, oppure dal sito filseonline.regione.liguria.it, devono essere compilate in ogni loro parte, complete di tutta la documentazione necessaria, che deve essere firmata tramite firma digitale, e inoltrate utilizzando esclusivamente la procedura di invio telematico. Le richieste di accesso al bando vanno inviate tra il 22 settembre 2023 e le ore 17.30 del 6 ottobre 2023 e ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo. La documentazione da allegare è la seguente:
Relazione illustrativa dell’intervento proposto;
Documentazione tecnica dell’intervento idonea a illustrare le caratteristiche impiantistiche dello stesso;
Cronoprogramma dettagliato inclusivo delle tempistiche per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie;
Elenco di tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell’intervento;
Quadro economico indicante i costi riconducibili all’iniziativa;
In caso di opzione del regime di esenzione, analisi dello scenario controfattuale.
Le domande saranno valutate secondo due criteri: l’ammissibilità formale della domanda e il merito del progetto proposto a finanziamento.
Erogazione del contributo
Il beneficiario può richiedere un acconto nella misura massima del 40% di ciascuna delle forme di agevolazione concessa, oppure solo del contributo a fondo perduto. Successivamente, l’erogazione del saldo o del solo contributo a fondo perduto avverrà a ultimazione dell’intervento. Il contributo sarà liquidato entro il settantacinquesimo giorno successivo all’invio della richiesta di liquidazione.
I bandi regionali attivi sono disponibili sul blog di Powersol.
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