#fisicità
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miciagalattica · 10 months ago
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Dono per le donne e non solo...
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scritti-di-aliantis · 26 days ago
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(Video: Stefania Ferrario)
Sei la mia dannazione: ti sei piazzata al centro del mio cervello e non accenni a spostarti. Ti coccolo, ti vezzeggio. Il forte desiderio di te mi fa compagnia. In ogni momento della mia giornata.
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(Foto: Stefania Ferrario)
Ti ammiro molto: sei bellissima sia quando vesti con abiti glamour, appariscenti, per esigenze lavorative, che con un semplice tubino nero. Hai una fisicità prorompente. Nuda, poi, sei da togliere il fiato a un angelo. Facciamo l'amore, ora?
Aliantis
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(Foto: Stefania Ferrario)
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mostro-rotto · 1 year ago
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Togliete il sesso e vi renderete conto che non molte persone hanno molto da offrire emotivamente, mentalmente, spiritualmente o con l'anima. La nostra società, questa generazione è così pressata per la fisicità che si dimenticano che la mentalità e la personalità creano il legame e formano la longevità.
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blacklotus-bloog · 3 months ago
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Non è scontato...
... essere desiderati così come siamo nella nostra reciproca completezza agli occhi dell'altro ed è un piccolo miracolo il desiderio reciproco. Non è scontato stare bene con qualcuno ed è meraviglioso stare bene INSIEME. Non è scontato avere voglia di possedersi E sapere che anche lui/lei ha voglia di esserlo. Non è scontato voler bene, soprattutto quando è reciproco. Non sono scontati i pensieri che si incontrano, la gioia di viversi, il tempo che vola sospeso in attimi carichi di vita, la complicità, il leggersi reciprocamente nella mente, la fisicità quella fatta di odore, tatto, umori, saliva. Non è scontato avere la sensazione che certe cose/persone ci siano state donate per far tremare angoli di anima, per stravolgere qualche sicurezza e farci sentire vivi, per regalarci opportunità di spensieratezza o pura felicità. Concediamoci di vivere a fondo ciò che non è scontato, ciò che non ci aspettavamo, ciò che non sapevamo nemmeno potesse calzarci così bene addosso. Non dura in eterno...
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BLACKLOTUS letto e modificato
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be-appy-71 · 6 months ago
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Una donna può concedersi quanto vuole, portarsi un uomo nel letto e farlo impazzire. Può dargli mille notti di passione, ore di perversione e orgasmi a non finire, pensando che possederlo basti ad averlo solo per sè. Può credere di tenerlo in pugno solo tenendolo tra le gambe, ma non è così... Un uomo appartiene ad una donna, quando pur essendo lontano da lei, ella riesce a passare nei suoi pensieri con una semplicità inaudita. Ad esempio, quando una canzone passa in radio, quando un accento, un termine o un dialetto ti arriva alle orecchie ed ecco che puntualmente lei sta là nella sua testa. Una donna possiede un uomo quando è nella sua mente che vive, anche poco, anche a momenti, ma se è li che nasce il pensiero vuol dire che quella donna di quell'uomo ha posseduto molto più di tutte quelle che in un letto lo hanno sentito gemere di piacere. Una donna, una vera donna non si accontenta di un corpo, di un momento o di fisicità... Una vera donna preferisce andarsene e sapere che chiunque potrà sfiorare la pelle di quell'uomo, ma nessun'altra saprà accendergli la mente, arrivare così tanto in profondità da sfiorargli il cuore come ha fatto lei. L'amore non è possessione od ossessione... Un vero sentimento è dato da ciò che resta immutato nel tempo... Pur non sfiorandosi mai... ♠️🔥
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Silvia Nelli ✍️
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canesenzafissadimora · 25 days ago
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Una donna può concedersi quanto vuole, portarsi un uomo nel letto e farlo impazzire. Può dargli mille notti di passione, ore di perversione e orgasmi a non finire, pensando che possederlo basti ad averlo solo per sè.
Può credere di tenerlo in pugno solo tenendolo tra le gambe, ma non è così.
Un uomo appartiene ad una donna, quando pur essendo lontano da lei, ella riesce a passare nei suoi pensieri con una semplicità inaudita. Ad esempio, quando una canzone passa in radio, quando un accento, un termine o un dialetto ti arriva alle orecchie ed ecco che puntualmente lei sta là nella sua testa. Una donna possiede un uomo quando è nella sua mente che vive, anche poco, anche a momenti, ma se è li che nasce il pensiero vuol dire che quella donna di quell'uomo ha posseduto molto più di tutte quelle che in un letto lo hanno sentito gemere di piacere. Una donna, una vera donna non si accontenta di un corpo, di un momento o di fisicità. Una vera donna preferisce andarsene e sapere che chiunque potrà sfiorare la pelle di quell'uomo, ma nessun'altra saprà accendergli la mente, arrivare così tanto in profondità da sfiorargli il cuore come ha fatto lei. L'amore non è possessione od ossessione. Un vero sentimento è dato da ciò che resta immutato nel tempo. Pur non sfiorandosi mai.
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Silvia Nelli
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raccontidialiantis · 2 months ago
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Che tu sia maledetto!
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Ma come è stato possibile… mi stavi sulle palle da quando sei arrivato, nel condominio. E cercavo in tutti i modi di evitare qualsiasi contatto, con te. Cafone presupponente. Poi a un certo punto ho iniziato a sviluppare il gusto acquisito del tuo profumo, della tua sfacciata e prorompente fisicità. Della tua persona. Sarà stato per il fatto di vedere ogni giorno la tua sagoma, il tuo profilo. Sarà che ero vedova ormai da un anno e che sono comunque una donna di sani appetiti! Non eri male, oggettivamente.
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Anzi. E il tuo profumo mi piaceva ogni giorno di più: infine ne ho comperato un flacone per tenermelo nel cassetto e tutt'ora ogni tanto ne lascio un po’ in giro: che scema! Pian piano ho iniziato, da vera civetta curiosa quale sono, a cercare di scoprire il più possibile su di te. Ho messo in moto le mie due amiche fidatissime nel palazzo e la portinaia che per me stravede: il Kgb, il Mossad, la Cia e l'MI-6 insieme non hanno i loro mezzi. Né la loro totale mancanza di scrupoli, nell'aprire e richiudere la tua corrispondenza col vapore e scavare nel tuo passato.
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Ho saputo quindi che in modo molto riservato, senza farne mai parola con nessuno, fai spesso volontariato, che aiuti i bisognosi in mille maniere. A quasi cinquant'anni sei ancora scapolo - mai stato sposato - e un motociclista all'osso. Poi ti sei rivelato molto colto, un piacevolissimo conversatore e infine ho anche scoperto che suoni la batteria in un gruppo jazz. E che sei stato lasciato dalla tua ultima donna circa tre anni fa.
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Inevitabilmente, da buon informatico, capendo di essere oggetto di una segreta campagna investigativa, dopo pochi giorni hai mangiato la foglia. Hai capito che interessavi a me e una sera… t'ho trovato sotto casa ai bidoni della differenziata, in attesa. Ad aspettare che uscissi in ciabatte e maglionaccio a buttare l'immondizia! Devo dire che questo contropiede t'è riuscito benissimo: ero rossa, balbettavo, mi sentivo orribile. E per la prima volta mi sono accorta che ti volevo proprio.
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Da impazzire! M'hai abbracciata e io t'ho chiesto se per caso fossi pazzo: se solo uno dei miei figli fosse uscito a cercarmi o si fosse affacciato qualcuno che conosco alla finestra, sarebbe potuto succedere un bel casino! --- “Condominio breaking news: vedova piacente, evidentemente arrapata e immorale, circuisce il bellissimo pezzo di manzo scapolo della mansarda al sesto piano!” --- Hai riso, da bastardo quale sei, con quelle fossette adorabili sulle guance: ti sarei saltata addosso lì e t'avrei preso in bocca l'uccello seduta stante. Davanti a chiunque fosse passato. In ginocchio e adorandoti.
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Sono potuta scappare e molto malvolentieri, confesso, solo dopo averti promesso che ci saremmo rivisti da soli e come prima volta soltanto in un luogo ben lontano e appartato. Quando tre giorni dopo di tardo pomeriggio è successo, ero proprio cotta a puntino. Devo dire che ero irresistibile: bona da morire, direbbero quelle troie delle mie amiche. Una divorziata bella e gustosa: una torta preparata solo per la tua bocca. I miei capezzoli, irrigiditi e preventivamente cosparsi di olio alle mandorle, erano le ciliegie per il tuo esclusivo piacere.
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Mi sono subito resa conto che non avevo più alcuna difesa non appena salita sulla tua macchina: ero diventata una bambola di pezza nelle tue mani. M'hai presa in tutti i modi in cui si può prendere una donna matura. M'hai fatto fare tutto. Una femmina che sia stata sposata non ha più inibizioni: capisce già dal ritorno a casa dopo il viaggio di nozze che è meglio avere più rimorsi che rimpianti e non esita a fare qualsiasi cosa, con l'uomo che le piace al momento. Soprattutto con l'amante, se c'è passione corrisposta e crescente.
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Ora dipendo totalmente da te, tremo se solo mi guardi. Ti voglio di continuo. Cerco di fingere la solita sicurezza e una rassegnata serenità. Ma se sei attorno a me, se t'incontro in ascensore o per le scale, dentro ho un vero tumulto. Amami, prendimi, riempimi, farciscimi come un bignè. Fammi tua quando e come più ti piace. Mandami mille messaggi osceni: è la cosa che più gradisco.
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Trattami come la segreta puttana che sono diventata, per te. Arrivo nel tuo appartamento di nascosto e nelle ore più tranquille. Di primo pomeriggio o la notte all'una. Perdo sonno ma acquisto godimento, con te in bocca o conficcato nel culo. E mi piace da morire, questa sensazione di peccato. Mi sento in colpa, anche se non capisco bene perché. Ho rimorso sincero per tutte le volte in cui mi sono permessa di giudicare, di sparlare a proposito di amiche e colleghe che tradivano il marito. Perché non avevo mai veramente perso la testa, prima di te.
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Prima di capire che non ci puoi fare proprio niente. Però tu non far caso ai miei momenti di mortificazione. Inculami con forza. Perché - dicono - i culi vanno rotti, sennò non c'è gusto. Per entrambi. Fatti succhiare, ingoiare e scopami senza pietà. Eccomi, adesso: distesa ormai senza più pudore sul divano di casa tua. Aperta come cercassi clienti in un bordello ma bella e pronta solo per te. Leccami il culo e la passera. A lungo. Fammi godere come una scrofa in calore e poi possiedimi. Sborrami dentro, da vero maschio padrone. Godi. Muoviti, che poi devo prendertelo in bocca. Fino a che dovrai staccare la mia testa dal tuo inguine a forza. Ti devo far morire di sesso. Maledetto!
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RDA
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traaforismierotismoeironia · 9 months ago
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Una donna può concedersi quanto vuole,
portarsi un uomo nel letto e farlo impazzire.
Può dargli mille notti di passione,
ore di perversione e orgasmi a non finire,
pensando che possederlo
basti ad averlo solo per sè.
Può credere di tenerlo in pugno
solo tenendolo tra le gambe, ma non è così.
Un uomo appartiene ad una donna,
quando pur essendo lontano da lei,
ella riesce a passare nei suoi pensieri
con una semplicità inaudita.
Ad esempio, quando una canzone passa in radio, quando un accento, un termine o un dialetto,
ti arriva alle orecchie ed ecco che, puntualmente,
lei sta là, nella sua testa. Una donna possiede
un uomo quando è nella sua mente che vive,
anche poco, anche a momenti, ma se è lì
che nasce il pensiero, vuol dire che quella donna
di quell'uomo, ha posseduto molto più di tutte
quelle che in un letto lo hanno sentito gemere
di piacere. Una donna, una vera donna,
non si accontenta di un corpo, di un momento
o di fisicità. Una vera donna preferisce
andarsene e sapere che chiunque potrà sfiorare
la pelle di quell'uomo, ma nessun'altra
saprà accendergli la mente, arrivare così tanto
in profondità, da sfiorargli il cuore
come ha fatto lei. L'amore non è possessione
d ossessione. Un vero sentimento, è dato da ciò
che resta immutato nel tempo,
pur non sfiorandosi mai.
(Silvia Nelli)
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precisazioni · 2 months ago
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siamo andati a fare trekking; avevamo già fatto alcune passeggiate nella natura, ma questa volta siamo partiti dai quattrocento metri per arrivare ai milletrecento. ho paura delle altezze e ritrovarmi a quella quota, guardandomi intorno e vedendo la maestosità del paesaggio, la varietà dei dettagli tra il bosco e il lago, la fisicità tridimensionale della montagna, è stata una delle emozioni più intense che ho provato negli ultimi tempi. non posso dire di aver superato completamente le vertigini, ma adesso non vedo l'ora di tornare in quei posti
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tiaspettoaltrove · 10 months ago
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È impressionante quanto mi manchi Alice.
Non ero innamorato di Alice. Come scrivo spesso, metto in dubbio (sempre di più) l’amore, mi chiedo sempre se quello umano esista davvero oppure no. Però bisogna arrendersi alla realtà: Alice ha lasciato un segno. Lo ha fatto perché ha saputo insinuarsi, a poco a poco, arrivando all’improvviso, e facendo un po’ quel che voleva nella mia anima. Anche silenziosamente, a volte. Alice era la miglior correlazione tra bellezza e giovinezza. Non era solo questo, ovviamente, ma non dimenticherò mai il suo dolce viso, il suo candore, e in generale la sua fisicità. Mi sento immensamente onorato, per aver potuto ammirarla. Seppur a distanza, seppur per pochi istanti, in modo fugace. Starei due giorni senza mangiare, per quel corpo. E sapete quello che penso sull’”amore a pagamento”, ma se fossi obbligato da qualcuno ad usufruirne, vorrei una sua fotocopia. Lì pagherei, lì andrebbero i miei soldi. Lo sapete, non farei mai una cosa del genere, la disprezzo. Ma apprezzate la sincerità, seguite il concetto e rendetevi pertanto conto della forza di quel che sto esprimendo. E il paradosso è che non era nemmeno l’aspetto fisico, quello che mi colpiva di più in lei. No, anzi. Era la sua gentilezza, a farmi vacillare. Il suo modo di porsi nei miei riguardi: sempre rispettoso, rimanendo un passo indietro. Mai una parola fuori posto, seppur con sparute eccezioni nella parte finale del periodo in cui abbiamo conversato. Alice era una ragazza che sapeva chiedere scusa, che sapeva pregarmi, che sapeva pentirsi. Mi vedeva per ciò che sono, ed è anche vero che mi ubriacava di parole. Però erano parole bellissime. Ricordo i nostri racconti a quattro mani, fantasticando di perderci di notte nei boschi. Ricordo quanto era assolutamente certa di essere succube di me. E credo che lo sia stata a tal punto da non esser più in grado di gestire il tutto, fuggendo via come ha fatto. Sì, quello è stato il dolore più grande. C’erano state probabilmente già delle avvisaglie, periodi fatti di lunghi silenzi da parte sua. Però poi tornava. Invece, l’ultima volta, dalla sera alla mattina cancellò il suo account Tumblr, e anche quello Telegram. E così l’ho persa, per sempre. Bello il mondo virtuale, eh? No, per niente, eppure ne siamo tutti (in qualche modo) affascinati, se non dipendenti. A differenza di quanto accaduto in passato, non credo che Alice fosse un “fake”. No, ne sono piuttosto certo. Innanzitutto perché non sono più ingenuo come un tempo, e in secondo luogo perché l’ho sentita parlare, l’ho vista in foto, e anche in video. E l’intelligenza artificiale non era ancora avanzata come lo è adesso. Di tutto, cosa rimane? Il fatto che Alice mi manca ancora. Certo, non come prima, ma quella ferita non si è rimarginata. Tremila caratteri non bastano, per provare a descrivere la potenza di certe conversazioni, la forza di certe emozioni. Lei non tornerà. Lo so e lo accetto. Ma la ringrazio lo stesso, perché mi ha dato molto più di quel che potrebbe credere. Le auguro davvero il meglio.
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fioredialabastro · 6 months ago
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Di germogli, radici e boschi: ci vuole tempo, per fare l'amore
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Uno dei più grandi inganni del nostro secolo è credere che corpo e anima siano due entità distinte e indipendenti. Questo ha portato a concedersi all'altro con più facilità, depotenziando e sottovalutando la felicità suprema che si prova solo nel far coincidere interiorità e fisicità. A prova di ciò, basta guardare qualsiasi film sentimentale per accorgersi quanto sia diventato normale, perfino doveroso, andare a letto insieme nelle prime fasi di una conoscenza, se non addirittura dopo i primi appuntamenti. Insomma, è stato sufficiente manipolare subdolamente il vero significato della libertà sessuale, sacrosanta conquista sociale e morale: anziché intendere "fai l'amore con chi vuoi" come "fai l'amore con chi scegli, con chi ritieni degno", lo si interpreta come "fai l'amore con chiunque", definendo puritani o bigotti coloro che invece preferiscono trovare con cura la persona a cui donare la propria anima attraverso il corpo, perfetto e unico strumento di espressione tangibile di ciò che si ha dentro.
Ci vuole tempo, per conoscere una persona. È un lungo e stimolante viaggio, in cui ci si spoglia, lentamente, passo dopo passo. L'intimità è una perla preziosa, è un dono per pochi. Dopodiché, una volta costruita la fiducia, si comincia a custodirsi, ad amarsi. È un cammino faticoso ed impervio, ma anche ricolmo di bellezza, di grazia. Solo allora, si prova quel desiderio puro, quella bramosia di unirsi in un solo corpo, in cui si fa davvero l'amore, in cui si raggiunge l'estasi perché si vuole passare il resto della vita insieme, con nessun altro, finché si respira. Se non si anela a questo, si finisce per dare troppo peso alla fisicità o alla dimensione spirituale, vivendo inevitabilmente a metà, sottostimandosi, depotenziandosi, sprecando l'occasione di essere davvero felici.
Non ho mai raggiunto quel livello con qualcuno, pur avendo fatto l'amore con il mio fidanzato di allora, pur avendo aspettato che la relazione diventasse stabile e forte, perché il tempo non è solo quantità, ma anche qualità. Credevo mi amasse, invece ne era incapace, e ancora adesso, a distanza di cinque anni, ho nel cuore i solchi dell'edera velenosa che soffocò con la violenza il fiore immacolato dei sentimenti più puri.
Tuttavia, ci credo ancora nell'amore, in quella sacra unione di corpo e anima che trascende l'umano e raggiunge il divino, così forte che solo ad immaginarlo mi sento imbevuta di gioia e sempre più incapace di accontentarmi, di scendere a deleteri compromessi.
Perciò, caro futuro amore mio, sangue del mio sangue, ossa delle mie ossa, compagno di vita: saremo così felici e unificati solo se e quando ci baceremo ovunque sapendo di toccare taumaturgicamente le corde più profonde della nostra anima, dalle più dolorose alle più gaudenti; ci disseteremo di vero piacere se e solo quando, crescendo insieme, uniremo le nostre radici sotto la pioggia, tramutandoci in un bosco rigoglioso e verdeggiante.
Nell'attesa, perciò, diamoci il tempo di germogliare, di dirci:
"È una lunga storia."
"Non preoccuparti, ho tempo."
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omarfor-orchestra · 1 day ago
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"Non gli abbiamo dato la gobba per evitare di focalizzarci troppo sulla sua fisicità piuttosto che sulla sua poetica" *proceeds to focus so hard on everyone's body it sounds like a trans allegory*
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susieporta · 7 months ago
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"È TEMPO DI RECIPROCITÀ di Marika Moretto
Tu hai un gran cuore
Sei empatico
Hai dolcezza nell'animo,
coraggio nelle azioni,
e verità nelle parole
Provi profonda compassione verso la sofferenza
Perché l'hai attraversata
Ed ora, da qui, osservi le tue esperienze con distacco e lucidità, e ti è chiaro che tutto il dolore vissuto ti è servito per comprenderlo,
e infine rifiutarlo .. scegliendo la tua felicità.
Non puoi desiderare la felicità .. se prima non hai fatto esperienza dell'assenza di felicità
È proprio questo il trampolino che ti spinge a crescere e a volere di più
Ed ecco oggi ripudi tutto ciò che è tossico e negativo per te.
Tu ami, perché questa è la tua natura.
E hai accettato amori non corrisposti, amori freddi, aridi, manipolatori, nocivi.
Tu sei amichevole, perché questa è la tua natura.
E hai accettato amicizie non corrisposte, scorrette, bugiarde, ingannevoli, subdole, nocive.
Tu aiuti, perché questa è la tua natura.
E hai accettato di farti carico dei problemi degli altri, di essere forte per chi non era in grado di esserlo, di confortare anche quando dentro ti sentivi annientato, di donare sorrisi anche quando dentro piangevi,
hai accettato di rinunciare ai tuoi bisogni e a volte di rinunciare al tuo benessere per favorire quello altrui
Hai accettato di camminare fianco a fianco con persone molto diverse da te.
Perché era necessario farlo
Solo in questo modo hai potuto portare la tua luce anche negli angoli più nascosti e bui di questo mondo
Ti sei mescolato alle energie più basse, per comprenderle abbracciarle e perdonarle
In questo processo hai liberato te stesso da dinamiche mentali ed energetiche che ti incatenavano
E in questa libertà, ora, permetti all'esterno di manifestarsi come meglio crede, in quanto hai compreso che ognuno è responsabile solo di sé stesso
È con questa nuova consapevolezza che cammini più leggero, lasciando andare tutto quello che semplicemente non vibra con te
Hai dovuto allontanarti da tutto per tornare dentro di te
Hai dovuto vivere la mancanza per imparare a colmarti autonomamente
Hai dovuto staccare tutti i fili con l'esterno per poter ritrovare la tua connessione
Hai dovuto fare esperienza della mancanza d'amore per imparare ad amarti
In questo modo hai attivato il tuo canale, hai attivato ciò che sei
Ma questa attivazione è stata semplicemente un passaggio obbligatorio
Il prossimo passo riguarda la fisicità e la materia
Ovvero ritrovare la connessione con l'esterno, quella connessione che hai interrotto quando era tossica
Una connessione che ora può tornare ad essere sana e pulita, ma solo con chi vibra come te
Per questo una nuova visione prende forma nel tuo essere
Una visione che è cresciuta e maturata nel tempo, una visione più terrena e concreta.
Perché vuole nutrimento reciproco, vuole equilibrio
Tu lo sei, il nutrimento per molte moltissime persone intorno a te.
E questo ti rende felice, ti gratifica.
Perché donarsi è bellissimo.
Perché è ciò che sai fare meglio, e nel farlo ti senti te stesso
Ma hai imparato con il tempo che qui, in questa realtà .. il dono di te, se non è apprezzato, svalorizza il tuo spirito e blocca il tuo flusso energetico
La tua nuova vita inizia esattamente da qui
Il tuo cammino finora è stato colmo di privazioni.
Era necessario perché tu potessi comprendere la tua vera essenza, al di là di tutto.
Era necessario perché tu potessi comprendere chi sei.
Ma ora non più, la privazione e il sacrificio sono passaggi già avvenuti in te, e hanno messo in luce la tua forza.
Questa forza ora chiede il riconoscimento.
Un riconoscimento esterno che diviene reciprocità
Non è più tempo di dare senza ricevere
E non è più tempo di ricevere senza dare
È tempo di equilibrio, gratificazioni e leggerezza
Sono le energie che si stanno muovendo ora
Per chi è pronto a farle sue "
Marika Moretto
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blacklotus-bloog · 20 days ago
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In chat...
... un fallo è insapore, inodore, un palo, un punto esclamativo privo di valenza che si frappone tra astuzia e intelligenza, tra coraggio e pochezza, è l'oggetto virtuale del desiderio che scorre sulle dita di formiche risparmiatrici di sostanza, intente a perseguire il primato nella strategia dell'irrelevanza nella propaganda del proprio sex appeal solo per approvazione sociale. In chat il fallo è immaginazione è un'app che si accende e spegne con chiunque. La realtà è diversa. Per alcune donne il fallo è un impersonale e disumano ingranaggio del godimento nel sadico esercizio del godimento individuale scevro da emozioni e/ o sentimenti, mero pezzo anatomico senza identità e unità, istericamente utilizzato da donne per lasciare traccia nel loro corpo allo scopo di creare dipendenza nell'uomo. Per altre Donne è estensione della propria mente, la costola che ha dato vita ad Eva, il punto di congiunzione pulsionale con l'Uomo, il midollo del piacere, fisicità della mente. La Donna che si prende cura del fallo non ha come scopo l'orgasmo dell'Uomo ma la sua Estasi, ovvero il viaggio attraverso il corpo mentale della Donna in cui UN UOMO si sente padrone, quel viaggio in cui l'orgasmo alla fine non è semplice scarica fisica ma approdo in una terra in cui essere differenza e non numero, avere identità e non anonimato, avere una casa e non un momentaneo giaciglio essere semplicemnte se stessi senza riserve con pregi e difetti, ma soprattutto difetti, apprezzati come segno distintivo di veridicità. Ci sono enormi differenze tra donne e Donne, uomini e Uomini, apparenza e sostanza, astuzia e intelligenza e consistono nella personalità di chi per indole non lascia tracce ma impronte!
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BLACKLOTUS
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Una donna può concedersi quanto vuole, portarsi un uomo nel letto e farlo impazzire. Può dargli mille notti di passione, ore di perversione e orgasmi a non finire, pensando che possederlo basti ad averlo solo per sè. Può credere di tenerlo in pugno solo tenendolo tra le gambe, ma non è così… Un uomo appartiene ad una donna, quando pur essendo lontano da lei, ella riesce a passare nei suoi pensieri con una semplicità inaudita. Ad esempio, quando una canzone passa in radio, quando un accento, un termine o un dialetto ti arriva alle orecchie ed ecco che puntualmente lei sta là nella sua testa. Una donna possiede un uomo quando è nella sua anima che vive , anche poco, anche a momenti, ma se è li che nasce il pensiero vuol dire che quella donna di quell'uomo ha posseduto molto più di tutte quelle che in un letto lo hanno sentito gemere di piacere. Una donna, una vera donna non si accontenta di un corpo, di un momento o di fisicità… Una vera donna preferisce andarsene e sapere che chiunque potrà sfiorare la pelle di quell'uomo, ma nessun'altra saprà accendergli la mente, arrivare così tanto in profondità da sfiorargli il cuore e penetrargli l anima come ha fatto lei. L'amore non è possessione od ossessione… Un vero sentimento è dato da ciò che resta immutato nel tempo…
Silvia Nelli
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canesenzafissadimora · 7 months ago
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E’ possibile che i nostri sogni, reale o irreale che sia il loro contenuto, non contemplino né punti né virgole. Ed anche possibile che Penelope possa aver atteso il ritorno del suo sposo non limitandosi a tessere la tela. Fisicità, femminilità assoluta e ostentata sfrontatamente; erotismo, sensualità; ma anche mente e spirito.
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