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#filiera agroalimentare
studiorussogiuseppe · 2 years
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#VERSOLEIMPRESE - Bandi 2023 - Camera Commercio di Cosenza
La Camera di Commercio di Cosenza ha pubblicato otto bandi a sostegno di diverse esigenze delle micro, piccole e medie imprese con sede nella provincia di Cosenza, che di seguito vengono riportati: Bando Risparmio Energetico, sostenibilità ed economia circolare rivolto alle imprese di tutti i settori e avente l’obiettivo di migliorare la loro competitività e la sostenibilità ambientale delle…
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autolesionistra · 3 months
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Facciamo schifo. Facciamo veramente schifo. Questa roba non è un qualche sweatshop estero su cui possiamo raccontarci di avere scarsi margini di intervento, abbiamo la servitù della gleba eletta a sistema di produzione in casa, e la cosa finisce sui giornali solo quando arriva il fatto di cronaca particolarmente macabro. È uno dei motivi per cui faccio molta fatica a mettere in croce uno come Soumahoro, che con tutti i difetti del caso è fra i pochissimi parlamentari che non soffre di narcolessia selettiva sul tema del caporalato nella filiera agroalimentare.
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mezzopieno-news · 7 months
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LA PUGLIA È LA NUOVA LOCOMOTIVA DEL SUD E D’ITALIA
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Con una crescita del 5%, la Puglia ha realizzato nel 2023 un incremento del Prodotto Interno Lordo che ha superato di gran lunga quello nazionale (+0,7%) un dato che la pone tra le regioni più virtuose in Europa.
Prima al Sud e quinta in Italia per crescita del valore aggiunto, soprattutto nei settori della logistica e dell’agrifood: con 176mila lavoratori la Puglia è la prima regione in Italia per occupazione e crescita nella filiera agroalimentare. Dal report presentato da The European House Ambrosetti emerge inoltre che la Puglia è diventata negli ultimi anni un polo strategico per l’energia italiana, rappresentando la prima regione per produzione di energia eolica e per produzione di energia fotovoltaica, rispettivamente il 26,2% e il 14,9% del totale nazionale.
Con il porto di Taranto, la Puglia ha acquisito, soprattutto dopo il COVID e la crisi del gas russo, un ruolo centrale nelle rotte energetiche internazionali, rappresentando la porta di ingresso in Italia e in Europa del gas naturale. Oltre al TAP (Trans Atlantic Pipeline), la regione sarà anche il terminale per il nuovo corridoio energetico EastMed-Poseidon per il trasporto di idrogeno, pensato per creare una connessione diretta con i Paesi della Sponda Est del Mediterraneo. L’idrogeno verde è al centro di una strategia regionale, H2Puglia 2030, in attuazione del Piano europeo per la transizione energetica REPowerEU. “La Puglia è centrale nella strategia di ricostruzione del ruolo propulsivo del nostro Paese, tracciato nel Libro Bianco Verso Sud, nel Mediterraneo” ha commentato Cetti Lauteta di The European House-Ambrosetti.
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Fonte: The European House Ambrosetti; foto di Cristian Manieri
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scacciavillani · 4 days
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Dopo la fiammata inflazionistica post-Covid, i prezzi del carrello della spesa si stanno stabilizzando e anzi la competizione tra le catene di supermercati si intensificherà a vantaggio dei discount. ______________________________________________________________________ POTETE SEGUIRCI ANCHE SU FACEBOOK https://www.facebook.com/IngloriousGlobastards https://www.facebook.com/fabio.scacciavillani https://www.facebook.com/albertoforchielli I profili LinkedIn sono https://www.linkedin.com/in/fabio-scacciavillani-a07311/ https://www.linkedin.com/in/forchielli/ Siamo anche su Instagram forchielli fabio_scacciavillani ingloriousglobastards INFINE PER I TECNORATI SIAMO ANCHE SU REDDIT https://www.reddit.com/r/Economia_Italiana/
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lamilanomagazine · 4 months
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Bologna, produzioni danneggiate dall'alluvione 2023: l'assessorato Agricoltura chiede al Governo modifiche al decreto legge agroalimentare e pesca a sostegno delle imprese
Bologna, produzioni danneggiate dall'alluvione 2023: l'assessorato Agricoltura chiede al Governo modifiche al decreto legge agroalimentare e pesca a sostegno delle imprese. Bologna – L'agricoltura dell'Emilia-Romagna ha bisogno di sostegni concreti per le filiere in difficoltà. Un settore duramente colpito dal maltempo e dall'alluvione del 2023 che attende risposte anche su temi emergenti come la peste suina africana, gli effetti del cambiamento climatico che comportano gelate, fitopatie e siccità, devastanti per la filiera frutticola, e per l'aumento dei costi di materie prime e prodotti energetici dovuti all'impatto del conflitto in Ucraina. L'assessorato all'Agricoltura della Regione ha inviato al Governo quattro proposte di emendamento al decreto legge 63/2024 che contiene numerose misure per tutelare e rilanciare il settore primario dell'economia. Pubblicato in Gazzetta ufficiale, il provvedimento dovrà essere confermato ed eventualmente integrato in sede di conversione in legge in Parlamento. Gli emendamenti proposti vanno dai ristori per le perdite produttive a seguito delle frane causate dall'alluvione del 2023, alle misure di contrasto alla Peste suina africana, agli indennizzi al sistema frutticolo per i danni causati dalle gelate del 2023, fino al contenimento dei pannelli fotovoltaici a terra con la proposta di modifica del decreto legislativo 199/2021 sull'energia da fonti rinnovabili. Le proposte nel dettaglio Un primo emendamento comprende le imprese che in Emilia-Romagna hanno subito perdite produttive a seguito degli eventi franosi causati dalle alluvioni del maggio 2023, perdite che non trovano copertura negli strumenti risarcitori attualmente in vigore. Si chiede che possano rientrare negli strumenti di risarcimento anche gli interventi per i danni causati dalle frane o che hanno ricevuto indennizzi parziali. Questa modifica normativa consentirebbe di riconoscere i danni per le mancate produzioni causate dagli eventi alluvionali a circa 3mila imprese agricole, che altrimenti resterebbero escluse dai contributi pubblici. La modifica non genera nuovi o ulteriori oneri a carico del bilancio dello Stato in quanto si avvale dei fondi già stanziati per l'emergenza e la ricostruzione nelle aree colpite dagli eventi alluvionali del maggio 2023. Sempre sulle perdite produttive, ma in questo caso dovute alle gelate tardive del 2023, interviene l'emendamento che propone indennizzi alle imprese agricole che l'anno scorso hanno subito perdite produttive a causa delle gelate tardive e di altri eventi climatici avversi, e che non hanno beneficiato di risarcimenti da polizze assicurative o fondi mutualistici. Inoltre, si chiede di aumentare la percentuale di copertura dello strumento Agricat, con parametri risarcitori più alti per i danni alle produzioni frutticole del 2023, garantendo almeno la produzione dell'annata stessa. Le gelate tardive hanno causato perdite fino all'80% nel comparto frutticolo, mettendo a rischio una filiera strategica per il Paese, con migliaia di posti di lavoro e la necessità di un supporto a livello nazionale. Sulla Peste suina africana l'emendamento proposto dall'assessorato della Regione mira a dare più potere di intervento al Commissario nominato per il contrasto alla Psa, affinché possa gestire meglio l'emergenza che colpisce gli allevamenti zootecnici e le produzioni del settore suinicolo del nostro territorio. La richiesta è di prevedere una norma analoga a quella del Commissario per l'emergenza "Granchio Blu", per aumentare la capacità delle Regioni di fermare o rallentare l'epidemia, intervenendo in modo più incisivo nella gestione dei suini selvatici anche in aree non colpite ma strategiche. Infine, una quarta proposta chiede restrizioni sull'uso dei terreni agricoli per la posa dei pannelli fotovoltaici con la modifica del decreto legislativo 199 del 2021 sulle rinnovabili. È preferibile, scrive l'assessorato, sfruttare aree dismesse e non terreni agricoli utilizzati per la produzione alimentare. In particolare, l'emendamento richiede l'eliminazione dell'opportunità di posare impianti fino a 500 metri dalle autostrade e a 300 metri dalle aree produttive industriali, artigianali e commerciali. Se consideriamo lungo l'autostrada A1 e le altre autostrade, così come nei pressi delle zone industriali, commerciali e artigianali potenzialmente disponibili per ospitare il 100% di fotovoltaico tradizionale a terra, l'attuale dispositivo permetterebbe la posa su centinaia di migliaia di ettari di terreno fertile, danneggiando le coltivazioni agricole del territorio e i prodotti a indicazione geografica Dop e Igp.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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ALESSANDRIA. ALEXALA APRE LA SAN GIORGIO EDIZIONE 2024
L’edizione 2024 de “La San Giorgio” prenderà il via in occasione del “Compleanno della Città di Alessandria” con una serie di appuntamenti dedicati al patrimonio culturale alessandrino considerato da diversi punti di vista. Particolare sarà l’attenzione rivolta ai prodotti della filiera agroalimentare della nostra provincia, con riferimento all’agnolotto ed al raviolo, oggetto di approfondimenti…
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notiziariofinanziario · 6 months
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Quindicimila controlli anti contraffazione vengono effettuati sulla nostra mozzarella di bufala
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La Mozzarella di Bufala Campana è un pilastro indiscusso della nostra enogastronomia. Arriva nel 2024 l’ultimo passo in un lavoro costante, negli anni, di potenziamento ed efficientamento tecnologico del settore di Tutela. Un passo fondamentale per il futuro: l’arruolamento di Nina, un’agente di tutela interamente creato dall’intelligenza artificiale. Nina ha il volto candido di una donna e il nome di una delle bufale più longeve e produttive della storia del comparto, ma una capacità di essere efficace nel suo compito di scovare truffe e falsi tutt’altro che amichevole. E rappresenta il futuro. “L’obiettivo del nostro Consorzio - sottolinea il Presidente Domenico Raimondo - è di potenziare sempre più la trasparenza del comparto, puntando sull’innovazione digitale. Questo progetto si aggiunge alla totale tracciabilità della filiera, che oggi, partendo da una singola mozzarella di bufala Dop consente di risalire fino alla partita di latte con cui è stata prodotta”. Il progetto di cui Nina è l’implementazione è il “MBC LS - Mozzarella di Bufala Campana Label System”, una piattaforma digitale all'avanguardia che permette di rendere automatico tutto il percorso di vita degli incarti, primo vero alleato di chi acquista Mozzarella di Bufala Dop nella lotta ai prodotti contraffatti. Non è facile controllare un mercato che conta 11mila addetti e vale oltre 55mila tonnellate di mozzarella, e per questo, da anni, il Consorzio si avvale dell’aiuto della digitalizzazione. Tutte le modifiche a incarti e imballaggi di ogni produttore iscritto al Consorzio, infatti, vengono oggi raccolte in un archivio unico che permette un tracciamento decisamente più puntuale di quanto avrebbe permesso la burocrazia cartacea. Sviluppata dalla Farzati Spa, “è un modello di innovazione nel settore - spiega Giorgio Ciardella, Cto dell’azienda - perché riesce ad offrire una soluzione concreta per garantire la trasparenza e la tracciabilità degli incarti e combattere la contraffazione. Attraverso l’impiego di tecnologie avanzate, questa iniziativa non solo tutela uno dei prodotti più rappresentativi dell’eccellenza italiana, ma stabilisce anche nuovi standard per l’intero settore agroalimentare”. In un mondo dove l’intelligenza artificiale non ha ancora un suo posizionamento, Nina, capace di apprendere continuamente perfezionando sé stessa, rappresenta quel quid che ci permette di andare oltre e di fare la differenza. L’intelligenza artificiale non solo impara a distinguere gli incarti falsi dalle imitazioni, ma può avere il mondo del web sotto controllo con una velocità che nessun essere umano potrebbe eguagliare. Non solo quindi analizza costantemente i riferimenti che incontra sulla Mozzarella di Bufala Campana DOP, cercando la presenza di imitazioni, contraffazioni, evocazioni o abusi, ma fornisce un supporto alla vigilanza umana. In contesti di controllo a campione, infatti, o di lavori a seguito di segnalazione, permette un pre-screening che ottimizza il lavoro umano. Un progetto innovativo, quindi, che rappresenta non solo una sfida per il Consorzio casertano, ma per tutto il comparto di tutela italiano, da sempre asfissiato dal problema dell’Italian Sounding. Utilizzando queste particolari tecnologie come strumento di lotta alle truffe, infatti, si potranno andare a contrastare i fenomeni di look-alike, tutti quei prodotti, nei fatti, che non rappresentano una contraffazione palese, ma giocano sul non detto, sulle somiglianze, nelle maglie grigie di ciò che sembra ma non è e che, sugli scaffali di un supermercato, può diventare decisamente pericoloso. Perché non è un caso, se su 470 interventi rivelatesi necessari, più del 46% è legato a un fenomeno di evocazione. Al far credere all’acquirente di avere qualcosa nel carrello che non esiste, seguito al 33% dalla presenza della denominazione di origine fasulla. Fattori difficili da individuare e contrastare, che Nina promette, però, di combattere.  “Questa innovazione rappresenta un salto di qualità nell’attività di vigilanza sulla mozzarella di bufala campana Dop e testimonia che, se ben utilizzata, la rivoluzione dell’intelligenza artificiale può essere di grande aiuto alla tutela del Made in Italy” ha commentato il direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani. “L’applicazione dell’IA renderà possibile per il Consorzio implementare in maniera esponenziale la propria attività di vigilanza sul mercato ma anche di fornire un servizio di monitoraggio a favore dei soci. Così per la prima volta l’agrifood di eccellenza si allea con l’innovazione tecnologica, restando al passo con le sfide del mondo globale”. Read the full article
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Oggi il click day per 89.050 migranti stagionali
Oggi scatta il click day per l’arrivo in Italia di 89.050 lavoratori stagionali extracomunitari previsti dal nuovo decreto flussi 2023-2025. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che il nuovo appuntamento riguarda soprattutto lavori stagionali nei settori agricolo e turistico-alberghiero.     I lavoratori stranieri sono diventati una componente importante per la filiera agroalimentare…
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pollicinor · 6 months
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L’annuale rapporto di Symbola mostra lo stato di salute (positivo!) delle filiere della cultura e della creatività italiane. “Un comparto che genera un valore aggiunto di 95,5 miliardi di euro, ma che soprattutto fa da motore alle tante industrie del made in Italy (moda, design, turismo, agroalimentare…) che si basano sulla bellezza e sulla sua forza di attrazione globale”, spiega il Presidente di Symbola, Ermete Realacci. Se si cominciasse in maniera consapevole a considerarla una filiera industriale, ci si troverebbe a fare i conti con un settore - in cui operano soggetti privati, pubblici e del terzo settore - che nel 2022 in Italia ha generato complessivamente un valore aggiunto pari a 95,5 miliardi di euro, in aumento del +6,8% rispetto all'anno precedente e del +4,4% rispetto al 2019.
Dall'articolo "Il 15,9 per cento dell’economia italiana si basa sulla cultura" di Mattia Schieppati
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cinquecolonnemagazine · 8 months
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Sanremo 2024, Geolier vince serata cover davanti ad Angelina Mango
(Adnkronos) - La quarta serata del festival di Sanremo 2024 dedicata alle cover e ai duetti regala emozioni, commozione e contestazione finale. Geolier vince il Premio della serata cover e all'Ariston partono i fischi. Il rapper napoletano è al primo posto con il medley 'Strade' eseguito insieme a Guè, Luchè e Gigi D'Alessio. Al secondo posto della Top 5 della quarta serata Angelina Mango che ha omaggiato il padre Pino con 'La Rondine', al terzo posto Annalisa con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia sulle note di 'Sweet Dreams', al quarto Ghali con Ratchopper nel medley 'Italiano Vero', al quinto Alfa con Roberto Vecchioni nel brano 'Sogna ragazzo sogna'. Quarta serata di Sanremo 2024: i fischi del pubblico All'annuncio del vincitore da parte di Amadeus, la platea ha espresso fischiando il suo dissenso. "Il pubblico in sala non è d'accordo con quello delle giurie votanti, a volte capita che non coincidano", ha detto Amadeus. La serata ha visto tutti e trenta i cantanti in gara esibirsi nelle cover con altri artisti. Ovazione e 'Gianna! Gianna!' per Gianna Nannini, tornata al festival per accompagnare nel duetto Rose Villain. L'Ariston si infiamma con Umberto Tozzi e i suoi successi nel medley con i The Kolors. Standing ovation dopo le esibizioni di Alfa e Roberto Vecchioni, Irama e Riccardo Cocciante e Santi Francesi in duetto con Skin che incanta con la sua voce straordinaria. Commuove l'omaggio di Angelina Mango al papà Pino sulle note di 'La Rondine', accompagnata dal quartetto d'archi dell'Orchestra di Roma. E' ancora standing ovation al grido di 'Pino-Pino' mentre Angelina e lo stesso Amadeus prendono tempo perché entrambi con gli occhi bagnati di lacrime.   Al festival, dopo l'esibizione, arriva un nuovo appello di Dargen D'Amico per il 'cessate il fuoco' dopo quello della prima serata. L'appello di BigMama è "per tutte le donne: non abbiate paura. Fate sentire la vostra voce. Quando serve denunciate". Co-conduttrice della serata Lorella Cuccarini: la showgirl, che ha chiesto di non iniziare scendendo le scale, entra all'Ariston dall'ingresso sulle note dei suoi più grandi successi e il pubblico si scalda e balla. Poi il colpo di teatro: Fiorello, già protagonista di un'incursione sul palco a inizio serata, entra in scena imitando il ballerino Manuel Franjo, e balla un'improbabile 'Sugar Sugar' con Cuccarini. "La prima cosa che voglio dire è che non firmo la liberatoria", ironizza Fiore, "non per il ballo, ma per 'los cabellos'", dice riferendosi alla surreale parrucca. All'Ariston ci sono il pilota di MotoGp Pecco Bagnaia, Margherita Buy ed Elena Sofia Ricci e la pattinatrice Carolina Kostner. Sul palco galleggiante Gigi D'Agostino e da quello in piazza Colombo Arisa. Tornano i Jalisse, che si esibiscono con 'Fiumi di parole', brano con cui vinsero 27 anni fa. Dirigono l'orchestra Leonardo De Amicis e Beppe Vessicchio che, per l'occasione, torna anche lui al festival. Gli agricoltori ed il comunicato letto da Amadeus A Sanremo arriva la protesta dei trattori. Dal palco Amadeus legge una sintesi del documento del collettivo 'Riscatto Agricolo' consegnato al festival. "Chiediamo una legge chiara che garantisca la giusta distribuzione del valore lungo la filiera agroalimentare, con reciproci benefici per i produttori agricoli e per i consumatori", è scritto in uno dei passaggi del documento. "Noi agricoltori - legge ancora il direttore artistico - non siamo in piazza per chiedere aiuti o sussidi, ma solo per assicurarci che ci venga corrisposta la giusta remunerazione per il duro e insostituibile lavoro che svolgiamo quotidianamente, grazie al quale ogni cittadino può mangiare ogni giorno. Questo purtroppo non avviene da tempo, tanto che oggi la maggior parte dei frutti del nostro lavoro è ampiamente sottopagato, con ricavi che sono abbondantemente inferiori ai costi di produzione".  [email protected] (Web Info) Immagini fornite da Adnkronos Read the full article
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olitaly · 9 months
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agrpress-blog · 9 months
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La Rete dei Comuni del Formaggio del Lazio e la stagionatura dei prodotti lattiero-caseari. Sarà la Biblioteca Comunale di Sacrofano (RM), - piazza Ugo Serata - nel pomeriggio di venerdì 5 gennaio 2024, a ospitare l’evento Le lunghe stagioni dei formaggi, promosso dalla Rete dei Comuni del Formaggio, con il contributo di ARSIAL, in collaborazione con ONAF e ANFOSC (Associazione Formaggi sotto il Cielo) e patrocinato dall’Ente Regionale Parco di Veio. Nel giorno che precede l’Epifania 2024, quindi, una giornata dedicata ai Comuni e ai loro formaggi, che intende coniugare l’evento gastronomico con il coinvolgimento di esperti di tecnologia casearia e di analisi sensoriale. Il tema saliente, con ampio spazio di approfondimento di studio e di promozione, sarà la “stagionatura dei formaggi”. Procedimento messo in forte relazione con i territori di produzione e dei luoghi caratteristici di stagionatura. Così come avviene, per analogia, anche nel settore vitivinicolo. Cosa che sarà messa in luce mettendo in relazione formaggi stagionati e loro articolate declinazioni, maturati in particolari condizioni microclimatiche e vini in abbinamento. Il programma della giornata, in una dimensione natalizia di recupero delle tradizioni culinarie delle aree lattiero casearie della Regione Lazio, prevede interventi di natura tecnica scientifica, a cura del Prof. Roberto Rubino e dello staff di ANFOSC, una puntuale alfabetizzazione all’assaggio consapevole dei formaggi, a cura di ONAF, con la partecipazione del delegato di Roma, Domenico Villani e del Maestro Assaggiatore Nicola Nicastro e momenti di confronto fra i diversi operatori economici del settore. Chiuderanno il programma dei lavori una degustazione guidata di formaggi provenienti dai Comuni della Rete e un brindisi di augurio, per l’avvio di nuove attività da parte del network dei Comuni a forte vocazione lattiero-casearia La Rete dei Comuni del Formaggio Diciassette Comuni Laziali e ALI Lega delle Autonomie, sono i soci fondatori che hanno deciso di abbracciare il progetto costitutivo, promosso da ARSIAL e di investire nella forza della rete, sia come strumento di promozione e tutela di un prodotto d’eccellenza della filiera agroalimentare, sia come scambio e condivisione di buone pratiche e di politiche di sviluppo da condividere e attuare in maniera congiunta. Con sei formaggi DOP e quarantasette prodotti caseari PAT, la Regione Lazio è ai primi posti a livello nazionale per diffusione e presenza capillare sui territori di una vocazione lattiero casearia, fatta di formaggi arcinoti (come il Pecorino Romano, la Ricotta Romana, la Mozzarella di Bufala Campana, il Pecorino di Picinisco) e meno noti (ad esempio lo Squarquaglione dei Monti Lepini, il Cacio Magno). Più di un formaggio di qualità è prodotto in almeno centodieci Comuni sui 378 della Regione, molti dei quali, con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti, collocati in aree interne e/o marginali e/o lontane dai flussi turistici di rilievo. I Soci Fondatori della Rete sono diciotto - compreso ALI Lazio - rappresentativi della ricchezza territoriale e produttiva della regione: nella provincia di Frosinone, i comuni di Castrocielo e di San Vittore del Lazio, con i loro ben otto formaggi P.A.T.; nella provincia di Latina, il piccolo comune di  Roccagorga, nel cui territorio ricadono due D.O.P. e si produce il raro Squarquaglione dei monti Lepini P.A.T, e il comune di Cori, patria della Ricotta di pecora e capra dei Monti Lepini P.A.T;  della provincia di Rieti fanno parte, invece, il comune di Amatrice, nel quale si produce, fra gli altri, il Pecorino che porta il suo nome, e il comune di Poggio Mirteto, simbolo del pregiato Cacio Magno P.A.T. che sembra debba il suo nome da Carlo Magno, che ne rimase incantato all’assaggio; della provincia di Viterbo, il Comune di Canino che, già Città dell’Olio, non ha esitato a evidenziare «il ruolo catalizzatore che i prodotti di qualità possono avere per i territori marginali».
Nella provincia di Roma, infine, si trovano i comuni di Ardea, di Cerveteri e di Bracciano, accomunati, oltre che dall’essere più popolosi, anche da essere i tre dei simboli della transumanza e della produzione casearia della campagna romana; il comune di Rocca Priora, famoso fra gli altri, per il gustoso formaggio “Scottone”; quelli di Sacrofano, di Torrita Tiberina, di Magliano Romano, di Trevignano Romano e di Vicovaro, nei quali è possibile assaggiare, ad esempio, il pregiato Pressato a Mano P.A.T., il Caciocavallo di bufala semplice e affumicata P.A.T. o il Caciofiore P.A.T.
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stranotizie · 11 months
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- “Il trimestre antinflazione si è dimostrato il primo passo verso un nuovo e più strutturato rapporto tra tutte le componenti del sistema agroalimentare italiano con l’obiettivo prioritario di evitare un’ulteriore contrazione dei consumi, ma sarebbe opportuno avviare anche una discussione su come affrontare uno scenario che si prospetta difficile sul mercato interno e quello internazionale”. Lo ha affermato il vicepresidente di Confagricoltura, Sandro Gambuzza, alla prima riunione del tavolo permanente dedicato ai settori della distribuzione, del commercio e dell'industria dei beni di largo consumo, tenutosi oggi al Mimit.“Il primario è uno dei settori che operano in un contesto di liquidità bassissimo, in cui un maggiore costo rischia di essere un ulteriore appesantimento dal punto di vista del carrello della spesa. In alcune filiere è più semplice proteggere i costi, in altre sarà impossibile”.“C’è poi la questione del credit crunch, con la riduzione della disponibilità dei prestiti che rallenta ulteriormente gli investimenti in un periodo di grande difficoltà per le imprese agricole – ha aggiunto Gambuzza - Nessuna parte del sistema agroalimentare può pensare di avere da sé la soluzione dei problemi. Una visione condivisa e una stretta collaborazione rafforzerebbero l’efficienza e la competitività complessiva del sistema e permetterebbero di combattere il generale clima di sfiducia.“Il Made in Italy è cresciuto, dimostrando il nostro potenziale produttivo, - ha aggiunto il vicepresidente di Confagricoltura - ma resta l’evidenza per il comparto primario di carenze strutturali che ora più che mai necessitano di essere supplite”.C’è poi il tema dell’approvvigionamento energetico “fondamentale in termini di garanzie di stabilità e sicurezza per i cittadini, ma soprattutto per le imprese. I primi dati che emergono dal conflitto israelo-palestinese rischiano di compromettere tutto quello che è stato fatto negli ultimi mesi per cercare di limitare l’effetto dell’aumento dell’inflazione. Il ritorno a uno stato di tensione - ha concluso Gambuzza - rischia di far aumentare sempre di più l’inflazione, andando sostanzialmente a creare una situazione di fortissima instabilità nei mercati e di pressione enorme soprattutto sui produttori di beni primari, rischiando di generare caos sugli approvvigionamenti alimentari”. Fonte
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personal-reporter · 1 year
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Marché de Fort 2023 a Bard
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Il Marché au Fort, l’evento autunnale che promuove e valorizza le produzioni agricole del territorio valdostano, tornerà nel weekend di sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023, dalle 9.30 alle 18.30, nel Borgo medievale di Bard. Questa grande mostra-mercato consentirà ai visitatori di poter conoscere e assaporare i fiori all’occhiello della tavola valdostana, dato che i 72 produttori di questa edizione presenteranno l’eccellenza della filiera agroalimentare di qualità della più piccola regione d’Italia: formaggi, salumi, mieli, prodotti da forno, marmellate, produzioni ortofrutticole, erbe officinali, birre e vini. Non mancheranno degustazioni, animazioni ed intrattenimenti. Nelle due giornate il Forte di Bard ospiterà  anche il Convegno Montagna Slow Valle d’Aosta – Natura è salute a cura di Slow Medicine, Slow Food Aosta e Isde Medici, che ha lo scopo di promuovere la coltivazione degli orti e il contatto diretto tra produttori e cittadini, in un’ottica di sempre più marcata attenzione ai prodotti a km zero, al benessere dei consumatori, alla tutela dell’ambiente e della biodiversità. Sabato 7 ottobre si potrà prendere parte all’itinerario Il Borgo e il Forte di Bard, con la partenza alle 14 dall’edificio di Accoglienza del Forte, una visita del Borgo medievale con tappa al Geosito archeologico e alle incisioni rupestri, la salita al bivacco Sberna e  la visita del Forte. Per domenica 8 ottobre è previsto l’itinerario Da Bard a Donnas,con partenza alle 14 da Piazza Cavour nel Borgo di Bard, visita alla Strada romana e al Borgo medievale di Donnas, oltre che all’ecomuseo latteria di Treby, fino all’arrivo all’area della Sagra della Castagna e degustazione di caldarroste. Prenotazione per gli  itinerari naturalistici si può fare scrivendo a [email protected] o telefonando al numero 39 0125 833811 mentre la partecipazione è gratuita. Un servizio navetta gratuito collegherà dalle 9. alle 19.30 i parcheggi periferici dislocati lungo la statale 26 della Valle d’Aosta con l’area della manifestazione, mentre l’accesso all’evento è gratuito. Inoltre in occasione del Marché au Fort sarà gratuito anche l’accesso al Forte di Bard, mentre resta a pagamento quello a mostre e musei. Read the full article
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londranotizie24 · 1 year
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Speciality & Fine Food Fair, Made in Italy in mostra con la TrackIt Blockchain
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Di Pietro Nigro @ItalyinLDN @ICCIUK @ItalyinUk @inigoinLND La Italian Trade Agency di Londra porta il meglio dell'agro-alimentare italiano al prossimo Speciality & Fine Food Fair, in programma l'11 e il 12 settembre all'Olympia di Londra. Il meglio dell'agro-alimentare italiano in vetrina alla Speciality & Fine Food Fair 2023 di Londra Ci sarà il meglio del'agro-alimentare italiano in vetrina alla prossima Speciality & Fine Food Fair 2023, in programma l'11 e il 12 settembre prossimo a Londra, a cui partecipano imprese grandi e piccole del Belpaese accompagnate dall'Ita, Italian Trade Agency, che nel suo stand presenta anche la nuovissima piattaforma TrackIt blockchain e ospiterà gli show cooking delle chef Francesca Briga e Somaia Hammad con piatti della tradizione italiana. La due giorni che sarà ospitata nella London Olympia National Hall, è il principale evento inglese dedicato alle specialità del settore agroalimentare ed una delle principali vetrine nel Regno Unito per i prodotti artigianali del comparto agroalimentare e bevande. L’evento, a cui si prevede parteciperanno almeno 10 mila visitatori, ospiterà aziende di rilevanti dimensioni così come piccoli produttori di nicchia unitamente a start-up e produttori che stanno seguendo percorsi dedicati alla sostenibilità nell’agroalimentare. Ice Ita presenta la piattaforma TrackIt blockchain E l'Italia sarà rappresentata in questa vetrina dall'Agenzia di Londra dell'Ice, diretta da Giovanni Sacchi, che ha allestito una area espositiva dedicata al TrackIT blockchain, il grande progetto che mette a disposizione delle aziende italiane uno strumento innovativo per il tracciamento di prodotto e/o di filiera con tecnologia blockchain. Questo importante progetto tecnologico punta in particolare a proteggere il prodotto italiano dai fenomeni di contraffazione e Italian sounding; e a valorizzare il brand aziendale a fronte di consumatori che prestano una sempre maggiore attenzione all’origine, all’impatto ambientale, alla qualità e alla salubrità dei prodotti che intendono acquistare. La tecnologia blockchain che è stata adottata per questa piattaforma per il tracciamento di prodotto e/o di filiera permette di mitigare i rischi derivanti dai fenomeni di contraffazione e Italian sounding dando a chi acquista la sicurezza dell’originalità e della provenienza del prodotto. Altro importante vantaggio derivante dall’utilizzo di questo strumento è che permette di accorciare la distanza tra produttore e acquirente intermedio/consumatore. ... Continua a leggere su www.
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lamilanomagazine · 5 months
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Vinitaly. 56ª edizione conferma interesse per vini italiani nel mondo
Vinitaly. 56ª edizione conferma interesse per vini italiani nel mondo. Lollobrigida: "il vino è simbolo della nostra cultura, dei nostri paesaggi e della nostra tradizione". "Vinitaly conclude la sua 56ª edizione con risultati straordinari, confermando il prestigio e l'importanza del settore vitivinicolo italiano a livello internazionale. Siamo di fronte a un chiaro segnale del continuo interesse per i nostri vini nel mondo, simbolo di qualità, storia, natura, cultura e tradizioni di cui l'Italia è orgogliosa". Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. "Abbiamo voluto rafforzare la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni agli enti di settore fino alle aziende, per sostenere il vino italiano nella sua posizione di eccellenza sul mercato globale. Il successo di Vinitaly è forte anche del lavoro di squadra che abbiamo messo in campo e per questo ringrazio tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione, alle degustazioni, ai momenti di approfondimento, ai seminari, alle premiazioni, agli spazi culturali e a tutti gli eventi che hanno fatto conoscere le nostre eccellenze ed emozionato il pubblico lungo tutta questa edizione", ha sottolineato Lollobrigida, che ha ringraziato "il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i ministri e tutti gli esponenti del Governo intervenuti, i rappresentanti delle amministrazioni a tutti i livelli, l'intera squadra di Veronafiere a partire dal presidente Federico Bricolo, le Forze dell'ordine che hanno contribuito, gli espositori provenienti da tutta l'Italia, ma anche dall'estero, la stampa nazionale e internazionale, le associazioni, gli enti del settore, i sommelier, i professionisti che hanno contribuito, gli operatori e gli appassionati di tutto il mondo che sono intervenuti", insieme al "personale del Masaf, il nostro Icqrf e il Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, Crea, Ismea, Agea, il Ministero dell'Istruzione e del Merito e il Ministero della Cultura che hanno collaborato ai nostri eventi, il Museo di Torgiano della Fondazione Lungarotti e gli altri musei che hanno fatto arrivare al Vinitaly opere d'arte straordinarie anche grazie a Generali, tutti coloro che hanno contribuito all'installazione immersiva 'Divina' e i nostri studenti degli istituti agrari e alberghieri, che insieme ai loro docenti hanno accompagnato molte delle attività della fiera". "Come ho già avuto modo di affermare, è importante attribuire il giusto valore alla nostra filiera vitivinicola, perché il vino italiano rappresenta un prodotto di alta qualità, ma anche un simbolo della nostra cultura, dei nostri paesaggi e della nostra tradizione. È fondamentale consumarlo con moderazione, apprezzando la sua qualità e garantendo un equo compenso a tutti coloro che contribuiscono alla sua produzione e commercializzazione", ha concluso il ministro.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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