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Teletrasporto e Identità: La Persona Ricreata è la Stessa o Solo una Copia?. Scenari e Paradossi del Teletrasporto: Identità, Originalità e Duplicazione
La tecnologia del teletrasporto, resa famosa dalla fantascienza, porta con sé interrogativi profondi e complessi riguardo all'identità e all’essenza dell’individuo
La tecnologia del teletrasporto, resa famosa dalla fantascienza, porta con sé interrogativi profondi e complessi riguardo all’identità e all’essenza dell’individuo. Una delle questioni più dibattute è se la persona “teletrasportata” sia effettivamente la stessa o solo una copia dell’originale. Immaginiamo un teletrasporto che funzioni scansionando ogni molecola del corpo, distruggendo l’originale…
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Si stava meglio, quando si stava peggio. In GoT.
Spirale certezza- compiacenza:Meccanismo che ha dato luogo alla ripetizione in modo acritico delle tesi conferendo loro credibilità e anzi, amplificandone la valenza: "più si è certi che un fatto esista, meno si dubita delle tesi avanzate da altri." Così accade che anche idee basate su affermazioni non supportate dall'evidenza vengono citate in modo automatico, come se invece presentassero prove ed evidenze. L'opinione sostituisce la riflessione ponderata e le percezioni del senso comune prendono il posto dell'evidenza. Piuttosto che formulare ipotesi robuste da testare, le tesi vengono ripetute come fossero verità incontrovertibili, fatti assodati, riducendo così la possibilità di un dibattito aperto e razionale. ( Bennet e Maton 2010)
è ormai consueitudine e luogo comune definire la settima stagione una schifezza. Consolatevi, non siete i soli. Infatti molte testate giornalistiche e siti hanno decretato questa ultima stagione, come la peggiore. ( qui , qui ed anche qui per dirne sono tre)
Vogliamo ricordare il perchè? Buchi di trama, narrativa illogica, teletrasporto, dialoghi piatti... Ma in realtà i problemi sono iniziati molto prima: già nella 5 stagione, si annusava un aria diversa. Che fosse sparito il lavoro certosino, complesso e accurato, per fare spazio "ad una trama che va avanti a qualunque costo", mi sembra la risposta migliore.
Ma noi sappiamo il perchè di ciò: Martin dalla quinta stagione in poi ha abbandonato la serie, lasciando praticamente tutto in mano a D&D, che si sono trovati a fronteggiare una storia caotica, piena di colpi di scena intelligenti, con storie parallele e collegate una con l'altra. Loro ci hanno provato, ed a mio parere, hanno scelto un approccio più scenografico che pompasse il colpo di scena, piuttosto che la fredda logica. Per dirla in altri termini: non è importante il come succede, ma basta che succeda. Un esempio tra tutti, i Cavalieri della Valle che intervengono nella Battaglia dei Bastardi. Da un punto di vista scenografico e di sorpresa, nulla da dire per carità. I problemi arrivano quando il fan si fa due conti e capisce che quello che si è visto, è difficile che accada. Da dove sono arrivati? Come hanno fatto a raggiungere Grande Inverno senza che nessuno si è accorto di nulla? Perchè Sansa non ha detto nulla a Jon?
Questo è il problema: il fan di Got, è un fan pensante. Non si accontenta del misero colpo di scena, ma vuole una sorpresa che quando arriva, può riguardare agli avvisi precedenti e maledirsi perchè non ha visto arrivare niente. Dopo anni di studi, siamo diventati esperti nel gioco del Risiko di Westeros, abbiamo affinato il nostro sapere giuridico sul diritto medievale, abbiamo frequentato corsi di etica e politica. Abbiamo studiato con Macchiavelli e sviscerato temi come la schiavitù, la giustizia, la fede, il fanatismo, l'onore. Siamo ufficialmente pronti, occhiali da nerd in bella vista, a mettere alla prova tutto il nostro sapere, di fronte a Got.
E poi... arriva la settima stagione. E basta pensare a quale è la differenza di contesto, tra la morte di Ned e quella di Petyr, ad esempio.
E la settima stagione è l'apoteosi di tutto questo: grandi sorprese non ce ne erano ( anche perchè gli spoiler giravano da mesi) con una trama che è stata di un piattume assoluto. Personaggi che compiono azioni illogiche ( cattura del non-morto in testa), caratterizzazioni dei personaggi bruciate ( Arya miss killer), relazioni create con la livella, coronano una stagione, per me, da dimenticare. Detto tutto ciò, è pienamente comprensibile il clima di sospetto che aleggia tra i fan per la prossima stagione. Ed è una buona cosa. Essere sospettosi aiuta ad avere una mente critica e razionale delle vicende, dando la giusta importanza agli eventi e personaggi senza cadere nel fanatismo. Permette inoltre di essere più obbiettivi ed aperti a nuove teorie seguendo la logica. Essere critici con questa serie, significa che ci piace abbastanza da non volerla vedere trattata cosi. La cosa assume contorni preoccupanti e fastidiosi però, quando questa sospettosità diviene disfattismo, venendolo pubblicizzato ovunque. Quando la bruttura racchiusa in questa stagione, contamina anche un futuro di cui non si sa nulla. Sono piuttosto sicura che avrete letto milioni di volte la frase " finisce con la morte di tutti".
Questa non è per me una frase intelligente detta con cognizione di causa ma una, detta per pubblicizzare la propria delusione al mondo. Ed a me sta bene, come detto prima, che siamo delusi, è legittimo esserlo. Quello che è illegittimo, è sbandierare la nostra delusione su una cosa che ancora non abbiamo nemmeno visto, e di cui a ragion fatta, non ne sappiamo nulla.
E se prendiamo per acclarato che D&D siano cani, allora dobbiamo anche prendere per buono che il finale, e quindi l'ottava stagione, sarà la stessa dei libri. ( di cui mai ci siamo lamentati). D'altronde non abbiamo urlato al fanservice di fronte alla relazione Brienne/ Jamie. Non ci siamo strappati i capelli quando le uova di Dany si sono schiuse, perchè dai era palese. (O uscivano dei draghi o una frittata). Incredibile a dirsi, i finali più probabili sono un inno alla concordia. Perchè se è vero che l'ottava stagione farà schifo, è anche vero che abbiamo scelto dei finali che mettono d'accordo tutti. Il primo, è quello dove appunto muoiono tutti e per forza di cose, siamo tutti d'accordo. Il secondo, quello che prevede Jon e Dany morti, con pargolo accudito da Sansa e Tyrion, e mette d'accordo Stark, Targaryen e Lannister. Quanto amore!
E trovo tutto ciò degno di riflessione: Se infatti viene chiesto il perchè di questi finali, la risposta più data è solitamente perchè sono i più brutti e quindi in linea, con l'orrore delle passate stagioni. Sono finali palesi, fanservice e che mettono d'accordo chiunque. Qui, mi sembra che sia di nuovo è il disfattismo a parlare.
Permettetemi dunque un giudizio: questa è una risposta paracula, data per giustificare un finale paraculo! è infatti comodo e semplice creare questi finali, che non tengono conto di svariate criticità:
dove si trovano ad esempio, riferimenti ad una futura restaurazione Targaryen?
che fine hanno fatto in questo idilliaco finale, Gendry, Arya, Bran, Brienne...?
Cosa è successo al Re della Notte?
Se i Targaryen tornano al potere, la Ribellione di Robert a cosa è servita?
Che bisogno c'era di creare la R+L, se tanto Jon crepa e sale al trono il figlio? Politicamente quindi la parentela di Jon non vale niente?
siamo sicuri che Sansa e Tyrion vorranno tornare insieme?
Perchè il personaggio di Sansa deve badare al figlio di Jon e Dany, come per espiare le colpe della madre?
Come mai la narrazione anzichè andare avanti, da un punto A ad uno B, è tornata a 300 anni fa?
Perchè Tyrion che fino a qualche stagione fa non aveva nessuna possibilità di essere Re, adesso è su un trono? è diventato convenientemente adatto a governare adesso?
" Domanda : Perché pensi che le istituzioni politiche nei Sette Regni siano così deboli?
GRRM : il Regno era unificato con draghi, quindi il difetto del Targaryen era di creare una monarchia assoluta altamente dipendente da loro , con il piccolo consiglio non progettato per avere un vero controllo ed equilibrio. Quindi, senza draghi, ci fu un re selvaggiamente incompetente e megalomane , un principe colpito dall'amore , una brutale guerra civile , un re dissoluto che non sapeva davvero cosa fare con il trono e poi il caos. "
- da un account di fan, GRRM in Messico , 2016.
Ricordo per i fan più disattenti che Martin disse espressamente che Dany e Jon sono il 10% della storia totale. 10%. E noi siamo cosi disfattisti e paraculi da creare un finale che non solo non ci piace, ma non tiene nemmeno conto delle parole stesse dell'autore.
Questa è magia.
Questo è solo un esempio che è applicabile anche a tutti i finali creati con "poco sforzo", sull'onda dello sconforto.
Come siamo passati da questo:
"I draghi sono il deterrente nucleare , e solo Daenerys Targaryen, li possiede, che in qualche modo la rende la persona più potente del mondo", ha detto Martin nel 2011. "Ma è sufficiente? Questi sono i tipi di problemi che sto cercando di esplorare. Gli Stati Uniti adesso hanno la capacità di distruggere il mondo con il nostro arsenale nucleare, ma ciò non significa che possiamo raggiungere specifici obiettivi geopolitici. Il potere è più sottile di quello. Puoi avere il potere di distruggere, ma non ti dà il potere di riformare, migliorare o costruire ".
...che è un argomento su cui dibattere, a "va beh che ci pensiamo a fare, che tanto muoiono tutti!" ?
Quando risponde alla domanda per descrivere la sua storia, Martin dice quanto segue: Ho cercato di fondere la fantasia epica con la narrativa storica per catturare parte della grinta e del realismo che vedo nella migliore narrativa storica, e iniettarla in una modello di fantasia. (...). Tematicamente, il potere è al centro di questo: l'uso del potere, le influenze corruttrici del potere, ciò che le persone faranno per ottenere potere e ciò che il potere farà a loro. E riguarda la politica. Non è un'allegoria. (...) Ci sono alcune cose che sto cercando di dire sulla politica, la governance, l'uso del potere, i re e tutte queste cose.
Poi arriviamo noi e in cinque minuti decretiamo che tutto ciò è inutile.
Concludendo: Il problema non è se questi finali siano possibili e no, ma la motivazione che li ha creati che mi sembrano provenire dallo sconforto. Non vorrei che la brutta opinione che ci siamo fatti su dove sta andando la serie tv, sostituisca la riflessione razionale e che le nostre percezioni prendano il posto dell'evidenza. Cosi facendo piuttosto che formulare delle buone teorie da provare, le tesi vengono ripetute come fossero verità assoluta, fatti certi, riducendo così la possibilità di un dibattito aperto e razionale.
Mi rende triste leggere di gente che liquida in due frasi, una storia complessa, pregna di sottotesti e simbolismi, perchè delusa dall’andamento fanservice e prevedibile dell’ultima stagione. Possiamo fare di meglio e dobbiamo fare di meglio!
C’�� gente che crea e partecipa a gdr a tema Got e cosplay. Gente che scrive meta intelligenti e riflessioni molto acute o fanfiction. Ci sono persone che hanno tazze, magliette, puzzle e tutto il comprabile solo per testimoniare il suo amore per Got. E allora innalziamo quest’amore per Game of Thrones in modo intelligente e senza farci condizionare dalle brutte esperienze.
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